Concerto del pianista Gabriele Taranto S. Agata li Battiati. Il giorno
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Concerto del pianista Gabriele Taranto S. Agata li Battiati. Il giorno
Concerto del pianista Gabriele Taranto S. Agata li Battiati. Il giorno 18 Ottobre 2013 nell’ambito delle attività che arricchiscono il Piano dell’Offerta Formativa della Scuola Media “M. Pluchinotta”, attività molto incentivate e sostenute dalla Dirigente, prof.ssa Linda Piccione, presso l’auditorium comunale “M.G. Cutuli” si è esibito il giovane pianista Gabriele Gaetano Taranto. Il concerto organizzato dalla referente per le attività musicali, prof.ssa Mara Sorbello, si è tenuto davanti ad una platea di alunni delle terze classi e della prima ad Indirizzo Musicale. Gabriele Taranto si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V.Bellini” di Catania. Dopo aver studiato presso l’Accademia Pianistica di Imola “Incontri col Maestro” con il M.° Leonid Margarius (erede della scuola pianistica russa di Regina Horowitz), sta proseguendo gli studi presso l’Accademia Pianistica Siciliana sotto la guida del M° Epifanio Comis. Ha suonato in varie città italiane a Lisbona e a Salisburgo, nella prestigiosa Wiener Saal del Mozarteum e alla Studienkonzertsaal, riscuotendo sempre consensi di pubblico e di critica. Nel 2009 e nel 2013 ha registrato il suo recital presso l’Auditorium della RAI di Palermo. Nel febbraio 2012 si è esibito in Ucraina, come solista, con l’Orchestra di Luhansk. Recentemente ha avuto il privilegio di esibirsi in un’audizione tenuta dal grande pianista Vladimir Askenazy. Si è classificato ai primi posti in vari concorsi nazionali e internazionali tra cui il “Città di Campobello di Licata”, il “Gianluca Campochiaro” di Pedara, il “G. De Vincenzi” di Pontinvrea, il “Torre Ratti Musica”, il “Magma” di Catania, il “Città del Sol” di Porto Palo, il “Città di Barcellona Pozzo di Gotto“, il “ Benedetto Albanese” di Caccamo, il “Città di Castiglion Fiorentino”. E’ inoltre risultato finalista nei concorsi internazionali “Città di Madesimo”, “Città di Ovada” e semifinalista ai concorsi “Valsesia Musica 2010”, dove ha ricevuto una menzione speciale per la migliore esecuzione di Debussy, “Premio Venezia” e “Città di Cantù”. In duo con il fratello Alessio, violinista, nel 2006 e nel 2007 ha conseguito il secondo e il primo premio al concorso “ Città di Barcellona Pozzo di Gotto” nella sezione “Interpretazione di J.Brahms” e primo posto al concorso internazionale “Gianluca Campochiaro” di Pedara nella sezione musica da camera. E’ stato vincitore con l’assegnazione di un concertopremio nelle edizioni 2003, 2004, 2005 e 2006 del “Troina Festival”. Ha preso parte, in qualità di allievo effettivo, a Masterclasses Internazionali di interpretazione musicale tenute da grandi maestri quali Pietro De Maria, Andrea Lucchesini, Sergio Perticaroli, Vincenzo Balzani, Shuku Iwasaki, Siavush Gadjev, Reid Smith, Boris Petrushansky, Violetta Egorova, Carol Leone e Aquiles Delle Vigne. Da quest’ultimo è stato segnalato per quattro anni consecutivi, dal 2005 al 2008, quale migliore corsista, con assegnazione di borsa di studio e concerti. Nel 2004 si è esibito tra la rosa dei migliori allievi dell’I.S.S.M.“V. Bellini”di Catania, nell’ambito della “Settimana delle Arti” promossa dal MIUR su tutto il territorio nazionale. Per i ragazzi della scuola G.Taranto ha eseguito Preludes e Etudes Tableaux di S.Rachmaninoff e Variazioni su un Tema di Paganini di J. Brahms. Gli alunni, gli insegnanti accompagnatori hanno gradito molto l’eccellente esecuzione di Gabriele, che ha davvero incantato per la qualità del tocco, per lo stile, il fraseggio e le abilità tecniche. Nel corso di alcuni brevi intermezzi discorsivi, che sottolineavano le magistrali esecuzioni al pianoforte, Gabriele ha trasmesso ai ragazzi un insegnamento che vale per la musica e per la vita: non è sufficiente avere le doti per qualcosa verso cui si è portati, nella fattispecie la musica, è assolutamente necessario che queste vengano aiutate da uno studio ed un impegno costante, per ottenere risultati davvero importanti, anzi è proprio da giovani che vanno coltivate le doti con l’impegno e, perché no, un pizzico di sacrificio. Il giovanissimo pubblico ha mostrato di aver recepito il messaggio ed ha tributato all’artista un caloroso applauso finale, con il quale ha voluto esprimere l’emozione palese che a più riprese ha coinvolto tutti, confermando ancora una volta che di emozioni positive c’è bisogno sempre, ed anche la scuola può contribuire a veicolarle. Prof.ssa Mara Sorbello