Indivia riccia e scarola 2011

Transcript

Indivia riccia e scarola 2011
in collaborazione con:
RETE COLTURE ORTICOLE
Sperimentazione orticola in Lombardia
Indivia riccia e scarola 2011
(Dec. DGA N. 275 del 06/06/2011)
INDIVIA E SCAROLA
Nell’ultimo quinquennio la superficie di indivia e di
scarola in Lombardia ha subito una drastica riduzione
passando dai 450 ha del 2005 ai 170 ha del 2010. La
coltivazione è attuata quasi esclusivamente in pieno
campo o con protezioni temporanee con TNT nei mesi
più freddi ed è realizzata principalmente nella zona di
confluenza delle province di Cremona, Mantova e
Brescia, presso aziende medio-grandi che permettono
la meccanizzazione delle diverse fasi colturali mentre
legatura e raccolta sono obbligatoriamente manuali.
Riguardo alle caratteristiche qualitative (Tabella 2), si
sono distinte le varietà:
OPHELY per uniformità, imbianchimento, cuore
cavo, e spallatura;
MELANY per imbianchimento, cuore cavo e
resistenza ai marciumi;
MYRNA per uniformità, imbianchimento e
spallatura;
ISI 38119 per uniformità, imbianchimento e
cuore cavo.
Nella nostra Regione le coltivazioni di indivia riccia e di
indivia scarola forniscono un prodotto di buona qualità
nei periodi maggio-giugno ed ottobre-novembre,
mentre tra luglio e settembre esistono problematiche
legate alla precoce salita a seme delle piante ed alla
scarsa qualità del cespo legato per la notevole
incidenza di marciumi al suo interno. Poiché una
buona parte del prodotto ottenuto presso le aziende
lombarde è utilizzata come ingrediente per i miscugli
di IV gamma, è sentita anche la necessità di
individuare varietà adatte a questa nuova destinazione
e perciò caratterizzate da elevata attitudine
all’imbianchimento, facilità di lavatura e conservabilità
dopo il confezionamento. Questa sperimentazione ha
inteso valutare diverse cultivar di indivia riccia e di
indivia scarola per valutare la loro adattabilità alla
coltivazione estivo-autunnale.
TABELLA 1 – CARATTERISTICHE DELLE PRINCIPALI PROVE
Precessione colturale
Disegno sperimentale
zucca
blocco randomizzato con 3
2
repliche; parcella di 10,8 m
Sesti di impianto
tra le file 40 cm; sulla fila 30 cm
2
(8,3 piante/m )
Concimazione di fondo
N = 120 Kg/ha; P2O5 = 100 Kg/ha;
K2O = 180 Kg/ha
Data trapianto
26 agosto 2011
Irrigazione per aspersione
5 interventi da 15 mm
Data legatura cespo
18 ottobre 2011
Data raccolta
27 ottobre 2011
Rilievi eseguiti
Produzione totale
tonnellate
rapportata ad ettaro
Scarto di mondatura rapp.
tonnellate
ad ettaro
Uniformità dei cespi
da 1 = scarsa a 5 = elevata
Cuore cavo
da 1 = grande a 5 = assente
Imbianchimento del cespo
da 1 = scarso a 5 = elevato
Colore fogliame esterno
VC = verde chiaro; VM = verde
medio; VS = verde scuro;
Marciumi
da 1 = scarso a 5 = elevato
“Spalla”
da 1 = scarsa a 5 = buona
MATERIALI E METODI
La sperimentazione è stata condotta a Casalromano
(MN) in zona tipica di produzione, presso un’azienda
con terreno franco-argilloso. In prove separate di 2°
livello sono state messe a confronto di 8 cultivar di
indivia riccia e 10 di indivia scarola.
In Tabella 1 sono riportate le caratteristiche principali
delle prove.
FIGURA 1 – PRODUZIONE TOTALE E COMMERCIALE DOPO MONDATURA (T/HA)
DELLE 8 VARIETÀ DI INDIVIA RICCIA
RISULTATI
L’andamento climatico dell’estate-autunno 2011 è
stato caratterizzato da scarse precipitazioni e
temperature medie superiori alla norma che hanno
consentito un buon sviluppo della coltura e un buon
stato fitosanitario.
Indivia riccia
La produzione totale (Figura 1) più elevata è stata
fornita da MYRNA con circa 96 t/ha, seguita da
KATRAL ed OPHELY che hanno superato la media di
campo (85 t/ha).
Dopo mondatura, le varietà in prova mantengono le
stesse posizioni sebbene MELANY ed ISI 38119
mostrino la minor percentuale di scarto da mondatura
(Figura 2).
2
FIGURA 2 – PERCENTUALE DI SCARTO DA MONDATURA RILEVATO PER LE 8
FIGURA 3 – PRODUZIONE TOTALE E COMMERCIALE DOPO MONDATURA (T/HA)
DELLE 10 VARIETÀ DI INDIVIA SCAROLA.
VARIETÀ DI INDIVIA RICCIA
Scarola
La produzione totale (prima della mondatura del
cespo) è risultata non statisticamente diversa tra le 10
cultivar a confronto (Figura 3). Le cultivar che hanno
fornito rese superiori alla media di campo (98.5 t/ha)
sono state: MARYLIN, ALEXIA, SEANCE, ISI 38636 E
PARMANCE. Dopo la mondatura le stesse cultivar
confermano rese superiori alla media di campo (54.5
t/ha), sebbene con percentuali di scarto variabili
(Figura 4); per questo carattere si distinguono SEANCE
e PARMANCE con rese in prodotto commerciale
superiori al 60%.
Le principali caratteristiche qualitative del cespo,
riportate in Tabella 2, hanno permesso di identificare
le migliori cultivar che sono descritte di seguito.
ISI 38626 per buona produttività, elevata
uniformità del cespo, elevata capacità di
imbianchimento , assenza di cuore cavo buona
resistenza ai marciumi e elevata spallatura;
ALEXIA per buona produttività, elevata
uniformità del cespo, elevata capacità di
imbianchimento , buona resistenza ai marciumi
ed elevata spallatura;
SEANCE per buona produttività, elevata
uniformità del cespo, buona capacità di
imbianchimento , assenza di cuore cavo, buona
resistenza ai marciumi ed elevata spallatura;
PARMANCE buona produttività, buona
uniformità del cespo, elevata capacità di
imbianchimento , assenza di cuore cavo buona
resistenza ai marciumi e elevata spallatura;
MARYLIN buona produttività, buona uniformità
del cespo, elevata capacità di imbianchimento,
assenza di cuore cavo, media resistenza ai
marciumi e elevata spallatura;
FIGURA 4 – PERCENTUALE DI SCARTO DA MONDATURA RILEVATO PER LE 10
VARIETÀ DI INDIVIA SCAROLA
3
TABELLA 2 – CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEL CESPO DELLE CULTIVAR DI INDIVIA RICCIA E SCAROLA A CONFRONTO.
IN VERDE SONO EVIDENZIATI I PUNTEGGI CHE SUPERANO LA MEDIA DI CAMPO
Cultivar
Ditta
Uniformità
(score 1-5)
Colore
Imbianchim
(score 1-5)
Cuore cavo
(score 1-5)
Marciume interno
(score 1-5)
Spalla
(score 1-5)
Indivia riccia
KATRAL
Rijk Zwaan
4
VM
4,7
3,3
4,0
3,2
OPHELY
Clause
4
VS
4,2
3,7
4,0
3,7
MAGALY
Clause
3
VS
3,7
3,7
4,7
3,3
MELANY
Clause
3
VS
4,0
4,3
4,3
3,5
MATARI
Enza
3
VS
3,7
2,0
3,7
3,5
TEBAS
Enza
3
VS
3,7
3,7
4,3
3,5
MYRNA
Enza
5
VS
4,0
2,7
4,0
4,7
ISI 38119
Isi
4
VS
4,0
3,7
4,0
3,2
Indivia scarola
RZ 11-653
Rijk Zwaan
4
VM
3,3
3,0
4,0
2,0
ALEXIA
Clause
5
VM
4,7
3,7
4,0
5,0
01.0689
Enza
4
VS
3,3
4,0
4,0
2,0
PARMANCE
Enza
4
VS
4,0
4,0
4,7
4,0
01.0261
Enza
4
VC
3,3
3,0
4,0
3,0
01.2065
Enza
3
VC
4,0
5,0
4,3
3,0
SEANCE
Enza
5
VM
3,7
4,0
4,7
4,7
MARYLIN
Isi
4
VC
4,3
5,0
3,0
4,3
RARIS
Isi
4
VM
3,3
5,0
4,0
2,3
ISI 38626
Isi
5
VC
4,0
4,7
4,3
4,5
4
RINGRAZIAMENTI:
Az. Agr. Ferrari Claudio – Loc. Campasso, Casalromano (MN)
5