informazione agli utenti su preparazione esami di

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informazione agli utenti su preparazione esami di
Dipartimento Patologia Clinica
Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche e
Microbiologiche
Informazioni all’utente
I pazienti che devono effettuare analisi di laboratorio devono
osservare, nel giorno precedente l'esame, le norme di seguito
riportate, al fine di ridurre i fattori di variabilità che possono
alterare il risultato delle determinazioni analitiche.
Il laboratorio di analisi ha predisposto fogli ed opuscoli
informativi per gli utenti che sono messi a disposizione degli
stessi sia nella sala d’attesa che presso il servizio accoglienza
dello stabilimento ospedaliero.
Di seguito vengono riportate alcune norme a carattere
generale.
Dieta
Per la maggior parte delle analisi di laboratorio è
sufficiente un digiuno di sei ore. Pertanto è opportuno che il
paziente non assuma cibo dopo la mezzanotte del giorno
precedente il prelievo. E' consentita l'assunzione di acqua in
quantità non eccessiva, fino ad un'ora prima del prelievo.
Nel caso che tra le analisi da effettuare figurino colesterolo e
trigliceridi, occorre un periodo di digiuno più prolungato, di
dodici-quattordici ore e quindi è opportuno non assumere
cibo dopo le ore 20 del giorno precedente il prelievo. Anche
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in questo caso è consentita l'assunzione di acqua, in quantità
moderata, fino ad un'ora prima del prelievo.
Fumo
Se il paziente è un fumatore abituale, è opportuno ridurre al
minimo possibile il numero di sigarette consumate nel giorno
precedente il prelievo ed evitare assolutamente di fumare la
mattina del giorno stesso del prelievo.
Esercizio Fisico
E' sconsigliabile sottoporsi ad esercizi fisici pesanti, come
attività
sportive,
corse
prolungate,
ecc.,
nel
giorno
precedente a quello del prelievo, soprattutto in caso di
soggetti non allenati.
Assunzione di medicinali
Numerosi farmaci interferiscono con i risultati delle analisi di
laboratorio (interferenza chimica, tossicità, ipersensibilità). Ove
non controindicato, sarebbe opportuno valutare con il
proprio medico curante la possibilità della sospensione della
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assunzione di farmaci nel giorno precedente il prelievo, salvo
il caso in cui gli esami di laboratorio sono richiesti proprio per
valutare eventuali effetti tossici di un farmaco o per il suo
monitoraggio.
In
ogni
caso,
è
sempre
opportuno
evitare,
il
giorno
precedente il prelievo, di assumere farmaci che possono
essere acquistati senza prescrizione medica (come aspirina,
lassativi, antiacidi, ecc.). Infine, è opportuno rammentare che,
tranne casi particolari valutabili dal medico curante, non
possono essere eseguiti esami microbiologici (urinocolture,
tampone faringeo, coprocoltura ecc.) in corso di terapia
antibiotica, essendo necessaria la sospensione della terapia
almeno tre o quattro giorni prima dell'esame.
MODALITA’ DI PRELIEVO VENOSO
Il prelievo di sangue per le analisi ematochimiche è di norma
un prelievo venoso. Viene generalmente effettuato per
puntura delle vene cubitali alla piega del gomito. Dopo aver
prodotto una modica stasi stringendo il braccio con un laccio
di gomma, si procede ad una accurata disinfezione della
superficie cutanea. A meno che non si tratti di bambini o di
soggetti con vene particolarmente piccole, è opportuno
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utilizzare aghi con lume abbastanza ampio, poiché gli aghi
con lume piccolo facilitano l'emolisi (rottura dei globuli rossi).
Per la raccolta del campione vengono utilizzate provette
"sotto vuoto" che consentono di standardizzare le manovre di
aspirazione del sangue e di raccolta del campione.
Prelievi protratti o indaginosi possono pregiudicare l'esito dei
test della coagulazione; i campioni di sangue così ottenuti
non dovrebbero essere utilizzati.
La presenza di microcoaguli in campioni di sangue ottenuti da
prelievi protratti pregiudicano in misura determinante anche
l'emocitometria in generale e la determinazione della
velocità di eritrosedimentazione.
Le alterazioni del rapporto sangue/anticoagulante possono
indurre diluizione del campione e pericolo di coagulazioni; in
difetto di campione alcuni analiti risultano falsamente
concentrati (esempio: fattori della coagulazione), mentre in
eccesso di anticoagulante gli elementi del sangue possono
risultare
alterati
per
forma
e
volume
(come
accade
nell'alterato rapporto sangue/EDTA): in quest'ultimo caso può
essere falsato anche il valore dell'ematocrito.
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Durante il prelievo il paziente deve stare in posizione comoda,
con la schiena appoggiata e il braccio da cui si effettua il
prelievo ben disteso.
Qualora il prelievo debba essere effettuato a persona
particolarmente sensibile, è opportuno eseguirlo tenendo il
paziente in posizione supina.
RACCOLTA DELLE URINE
a) Raccolta del campione delle prime urine del mattino
Tale campione è idoneo per l'esame chimico-fisico e
microscopico delle urine, per il test di gravidanza, per la
ricerca della proteinuria di Bence Jones.
E' opportuno non assumere eccessive quantità di liquidi nel
giorno precedente la raccolta del campione di urine,
limitandosi ai quantitativi abituali.
Raccogliere la prima urina del mattino in un contenitore
adatto (bicchiere di plastica monouso) e travasarla in una
provetta di plastica per esame urine (fornito dal Laboratorio o
acquistabile in farmacia).
Per l'urinocoltura e la ricerca dei micobatteri (BK, ecc) delle
urine è assolutamente necessario che il contenitore sia
grande e con tappo a vite (tipo bicchiere) in plastica sterile.
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Dopo accurata igiene dei genitali esterni, deve essere
raccolta la prima urina del mattino scartando il getto iniziale,
avendo cura di non contaminare con le mani l’interno del
contenitore.
b) Raccolta delle urine delle 24 ore
Tale campione è idoneo per la valutazione della escrezione
con le urine di vari metaboliti (proteinuria, clearance della
creatinina, cataboliti ormonali, ecc.).
La mattina del giorno in cui si inizia la raccolta, la prima urina
va gettata via.
Da quel momento in poi le urine devono essere raccolte in un
contenitore di plastica con capacità di 2/3 litri (acquistabile in
farmacia); durante la raccolta il contenitore sarà conservato
in frigo o in un luogo fresco, al riparo dalla luce.
Il giorno successivo (quello in cui si effettuerà l'esame richiesto)
la prima urina del mattino deve essere aggiunta alla raccolta
nel contenitore e questo deve essere consegnato al
laboratorio nel più breve tempo possibile.
RACCOLTA DEL CAMPIONE DI FECI
Per l'esecuzione dell'esame feci è necessario munirsi di
apposito contenitore in plastica munito di cucchiaino per la
raccolta del campione. Utilizzando detto cucchiaino, si
raccoglie una quantità di feci pari al volume di una nocciola
e la si introduce nel contenitore.
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E' inutile raccogliere quantità superiori a quella indicata. Il
contenitore
deve
essere
consegnato
rapidamente
al
laboratorio.
Se il campione viene raccolto la sera precedente và
conservato in frigorifero a + 4oC.
NEL CASO siano richieste più esami sulle feci è necessario
raccogliere più campioni.
RACCOLTA E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI PER ESAMI
MICROBIOLOGICI
a) Esame colturale dell'espettorato
Utilizzare recipienti sterili in plastica a bocca larga con tappo
a vite. Al mattino, a digiuno, va effettuata una pulizia
adeguata col cavo orale (utilizzare solo acqua, anche se di
rubinetto)
e,
proveniente
dopo
dalle
un
basse
colpo
vie
di
tosse,
aeree
va
l'espettorato
raccolto
nel
contenitore indicato.
Il campione deve essere consegnato almeno entro 2 ore al
laboratorio.
b) Urinocoltura
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Utilizzare contenitori sterili in plastica con tappo a vite.
Raccogliere le prime urine del mattino procedendo nel
seguente modo:
? lavare le mani con acqua e sapone;
? pulire accuratamente i genitali esterni con acqua e
sapone;
? risciacquare abbondantemente con acqua corrente;
? urinare scartando il primo getto di urine e raccogliere le
seguenti direttamente nel contenitore, riempiendolo fino
a metà della sua capacità e avendo cura di non
toccarne i bordi o la parte interna;
? richiudere
bene
il
contenitore
e
inviare
subito
in
laboratorio.
In caso di necessità è possibile conservare il campione in
frigorifero (4°C) per non più di 24 ore.
c) Coprocoltura
Raccogliere le feci in contenitore sterile munito di cucchiaino
o paletta, come indicato nel paragrafo raccolta feci, e
consegnare prima possibile al laboratorio.
d) Tampone uretrale
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Il prelievo dell'essudato uretrale va effettuato dopo almeno
3 ore dall'ultima minzione.
Viene effettuato presso l’ambulatorio di urologia previo
appuntamento, sarà cura del cliente trasportare il campione
entro breve tempo presso il laboratorio.
e) Tampone auricolare e coltura da lesioni cutanee
Non lavare il condotto uditivo o la lesione e non applicare
alcun disinfettante locale prima della raccolta.
f) Tampone ungueale ( onicomicosi)
Il prelievo viene effettuato presso l’U.O. di Microbiologia.
Sospendere l’applicazione di farmaci locali quattro giorni
prima di eseguire il tampone, non lavare la parte con sapone
nelle ventiquattro ore precedenti il prelievo, non applicare
smalto sulle unghie.
g) Raccolta del liquido seminale per spermiogramma e
spermiocoltura
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L’esame viene eseguito previo appuntamento con l’U.O. di
Microbiologia. Eseguire la raccolta del campione al mattino,
dopo un periodo di astinenza sessuale preferibilmente di tre,
quattro giorni, comunque non più di sette giorni.
Il campione va raccolto senza profilattico, immettere tutta la
quantità raccolta in contenitore sterile di plastica a bocca
larga con tappo a vite.
Riportare sul contenitore: nome e cognome del paziente,
data di nascita, data dell’esecuzione dell’esame, ora esatta
dell’eiaculazione e data dell’ultimo rapporto sessuale.
Portare immediatamente (non oltre 40 minuti) il campione al
laboratorio analisi, avendo cura di mantenerlo al caldo (per
es. avvolgendolo in un panno o tenendolo a contatto del
corpo).
Se è richiesto solo l’esame colturale devono essere osservate
le
modalità
di
raccolta
sterile
l’astinenza.
h) Tampone Vaginale
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del
prelievo,
ma
non
Il prelievo di norma viene effettuato dal personale sanitario
(Ostetrica, ecc) . Al momento della consegna del campione
deve essere sempre indicato l’eventuale stato di gravidanza.
La Direzione
A cura dell’Azienda USL 9 Grosseto – Dipartimento Patologia Clinica Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e
Microbiologiche
Progettazione e realizzazione grafica U.O. Assicurazione Qualità e R.E. - URP Aziendale
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