FranchisingTime anno IV n. 1 gennaio
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FranchisingTime anno IV n. 1 gennaio
anno IV n. 1 Gennaio-Febbraio 2016 PRODOTTI E SERVIZI PER IL FRANCHISOR E IL FRANCHISEE notiziario | dal mondo del franchising eventi | franchising&Retail expo: un nuovo appuntamento retail | le innovazioni digitali nel back-end e nel front-end editoriale numeri positivi per il 2016 L’annuale Rapporto Confimprese evidenzia un aumento secco delle aperture in franchising del 18% sul 2015: ad aprire i battenti saranno 928 negozi per un totale di 5.508 nuovi addetti impiegati. “Crescono – ha avvertito Mario Resca, presidente Confimprese – non solo i nostri comparti tradizionali, abbigliamento e food/ristorazione, ma anche i settori minori in termini di rappresentatività, come ottica, arredamento, prodotti erboristici, oggettistica per la casa. Segno che nel carrello della spe- sa il consumatore comincia a reintrodurre beni non di prima necessità. Il fashion è il settore numero uno per nuove aperture, 473 pari al 50% del totale, seguito dall’alimentare con 159 nuovi locali, in cui lo street food è in forte ascesa”. Buone anche le aspettative sul nuovo Arese Shopping Center, tra i maggiori in Europa, che aprirà in aprile con circa 250 punti vendita e sarà una vetrina di prim’ordine per il commercio italiano, in grado di attirare migliaia di consumatori anche dalla vicina Svizzera. una fiera-novità Con Franchising&Retail Expo, la cui prima edizione si svolgerà a Bologna dal 28 al 30 aprile prossimi (ndr: vedi pag. 17), BolognaFiere e Assofranchising hanno voluto lanciare una nuo- va fiera, pensata sia per coloro che muovono i primi passi nel mondo del franchising, alla ricerca di informazioni e di proposte di affiliazione affidabili, sia per i professionisti ed ope- 3 editoriale ratori del settore che possono ritrovare una ma- novità e tante informazioni per il business, grazie nifestazione all’altezza degli standard interna- all’attenta selezione degli espositori e agli strumenti zionali. “Un marketplace quello di Franchi- a disposizione dei visitatori per orientarsi nel miglior sing&Retail Expo – ha dichirato Italo Bussoli pre- modo possibile”. sidente di Assofranchising – in cui imprese, professionisti ed aspiranti affiliati troveranno stimoli, La redazione in copertina: Candice Huffine ritratta da Gian Paolo Barbieri per Elena Mirò (© Miroglio Group) LA RIVISTA IN VERSIONE DIGITALE PRODOTTI E SERVIZI PER IL FRANCHISOR E IL FRANCHISEE La puoi sfogliare e leggere tutte le volte che vuoi. Un'opportunità completamente gratuita! www.franchisingtime.it sommario anno IV n. 1 gennaio-febbraio 2016 7 3 editoriale numeri positivi per il 2016 una fiera novità 7 notiziario dal mondo del franchising 17 17 eventi Franchising&Retail Expo un nuovo appuntamento per il franchising 22 21 retail le innovazioni digitali nel back-end e nel front-end per il retail 22 fornitori controllo totale dei video in negozio in pochi click nomi Acrolinx, 19 AEEGSI, 8 Arcuri Domenico, 18 Arese Shopping Center, 3 Assofranchising, 3, 4, 17, 18, 20 Barbieri Gian Paolo, 14 BCE, 9 Berger Hannes, 11 BolognaFiere, 3, 17 Bussoli Italo, 4, 17, 20 Campagnoli Duccio, 17, 20 Cobolli Gigli Giovanni, 9 Confcommercio, 8, 17 Confimprese, 3 Courterpaille, 7 CRAI, 15 Dedola Stefano, 10 Dr. Schär, 11 Elena Mirò, 14 European Franchise Federation, 18 Federdistribuzione, 9 Franchising&Retail Expo, 3, 4, 17, 18, 20 Furla, 12 Generali, 7 Generali France, 7 GME, 8 bimestrale, anno IV, numero 1 gennaio-febbraio 2016 edizione free press digitale Politecnico Milano, 19, 21 REF Ricerche, 8 Resca Mario, 3 Rovere Emanuela, 11 Huffine Candice, 14 Silvana Editoriale, 14 Steen & Strom, 13 Stefanel, 13 Stefanel Giuseppe, 13 Iab Italia, 19 Invitalia, 18 Istat, 9 La Viola Mario, 15 McDonald’s, 10, 11 McDonald’s Italia, 10, 11 Miroglio, 14 Nielsen, 15 Noseda Carlo, 19 Tailoradio, 22 Top Employers Institute, 10 Web Franchising Expo, 20 World Franchise Council, 17, 18 Oslo City, 13 Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, 21 Direttore responsabile Fausto Batella [email protected] PRODOTTI E SERVIZI PER IL FRANCHISOR E IL FRANCHISEE Osservatorio Internet Media, 19 Redazione e pubblicità: Studio Batella s.a.s. [email protected] [email protected] tel. 327 1534623 Ufficio di redazione: c/o Studio Batella s.a.s. Via Orio Vergani, 2 01100 Viterbo (VT) Amministrazione e sede legale: la testata FranchisingTime è di proprietà di Studio Batella s.a.s. Progetto grafico: Alessio Batella Pubblicazione bimestrale reg. presso il Tribunale di Viterbo il 21/04/2013 al n. 2/13 Registro Stampa www.franchisingtime.it Le opinioni degli autori, impegnano soltanto questi ultimi e non configurano, necessariamente, l'orientamento di pensiero della rivista o dell’editore. © 2016 notiziario Generali per il franchising Generali ha lanciato per i propri clienti corporate un servizio di consulenza innovativo per supportarli nella valutazione del rischio d’impresa, estendendolo ora anche alle attività svolte in franchising. Il servizio, promosso recentemente da Generali France e denominato Generali Performance Globale, permette di effettuare una valutazione dell’impresa che va oltre i tradizionali servizi di loss prevention. La novità è che la consulenza riguarda anche elementi quali i risultati finanziari e gli asset intangibili come reputazione e brand. L’analisi è fondata su 60 criteri, metà dei quali collegati alla responsabilità sociale e permette di individuare punti di forza e di debolezza dell’azienda; dopo una prima valutazione del rischio d’impresa, viene attribuito alle aziende interessate un punteggio in ventesimi, e solo chi ne riceve almeno quindici Generali France: la sede può ottenere il marchio Generali Performance Globale, beneficiando di un’offerta assicurativa molto ampia, entro la quale scegliere i prodotti più adeguati. Il servizio prevede inoltre un piano di supporto e sviluppo che tiene conto delle specifiche esigenze che emer- gono dall’analisi dell’attività d’impresa. Il primo franchising ad avere stipulato Generali Performance Globale è la storica catena di ristoranti francesi Courtepaille, che vanta 280 ristoranti e un giro d’affari di 313 milioni di euro. 7 notiziario nel 2016 bolletta più leggera per le imprese del terziario Quest’anno le imprese del terziario di mercato potranno contare su un ribasso delle bollette di luce e gas. Infatti, l’ICET, l’Indice di Confcommercio sui costi dell’energia, rileva per il primo trimestre del 2016 una diminuzione del costo dell’energia elettrica del 3,25% e del gas del 5,3% rispetto al quarto trimestre 2015. Per l’elettricità l’indice scende a quota Andamento del’indice Confcommercio 140 130 120 110 100 90 80 I trim 10 II trim 10 III trim 10 IV trim 10 I trim 11 II trim 11 III trim 11 IV trim 11 I trim 12 II trim 12 III trim 12 IV trim 12 I trim 13 II trim 13 III trim 13 IV trim 13 I trim 14 II trim 14 III trim 14 IV trim 14 I trim 15 II trim 15 III trim 15 IV trim 15 I trim 16 70 Indice ICET-E Indice PUN Terziario Fonte: elaborazioni Confcommercio-REF Ricerche su dati AEEGSI e GME S.p.A. 8 123,81 punti contro i 127,96 punti del trimestre precedente, riduzione dovuta in parte alla contrazione del mercato all’ingrosso di energia (la cosiddetta Borsa Elettrica). notiziario Federdistribuzione: l’inflazione ancora debole I dati per il mese di gennaio diffusi dall’Istat registrano un tasso complessivo di inflazione pari al +0,3% rispetto allo stesso mese del 2015. “La leggera ripresa dell’inflazione di gennaio è in gran parte dovuta al ridimensionamento del calo dei beni energetici e al rialzo dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti – ha commentato Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione – Il quadro complessivo che emerge è però ancora quello di un Paese con i prezzi fermi e, ultimo dato Istat sulle vendite al dettaglio (-0,1% novembre 2015 vs novembre 2014), con una domanda interna ancora molto debole e incerta sul suo sviluppo. Nonostante gli sforzi della BCE e alcuni segnali incoraggianti sui livelli occupazionali, il Paese non riesce a riprendere slancio proprio per la fragilità della crescita dei consumi, l’unico fattore in grado di sollecitare produzione e ripresa dei prezzi”. “Sarebbe importante, quindi – ha continuato Cobolli Gigli – attivare ogni iniziativa per far sì che le famiglie trasformino in consumi, attraverso scelte sempre attente e oculate, almeno parte dei risparmi che stanno aumentando. Vi sono iniziative che non hanno alcun costo per lo Stato e possono invece avere impatti positivi. È il caso della liberalizzazione delle vendite promozionali per i prodotti non alimentari, un provvedimento capace di stimolare gli acquisti di settori fortemente penalizzati negli ultimi anni dalla crisi”. 9 notiziario McDonald’s è azienda Top Employer in Italia Ristorante McDonald’s a Roma, Piazza di Spagna Le aziende candidate all’edizione 2016 del riconoscimento sono state valutate dal Top Employers Institute, che nel corso dell’anno stabilisce e misura specifici standard riguardanti le azioni intraprese dalle aziende candidate a favore delle persone e del lavoro, misurando nove macro-aree fondamentali; McDonald’s si è distinta per la gestione dei talenti, la pianificazione della forza lavoro, performance management, opportunità di carriera, cultura aziendale, ap- 10 prendimento e sviluppo, politiche retributive e benefit, sviluppo della leadership. Con i suoi 19.500 dipendenti, il 94% dei quali assunto con una forma contrattuale stabile, McDonald’s si distingue in Italia per il sostegno al mercato del lavoro attraverso la creazione di circa 1.000 nuovi posti di lavoro ogni anno, grazie all’apertura di 30 nuovi ristoranti. L’azienda investe nella gestione e nella crescita delle proprie persone offrendo periodici corsi di formazione, diversificati in base ai ruoli e alle posizioni occupate. “Questo importante riconoscimento rappresenta per noi la conferma del nostro impegno nei confronti delle persone che lavorano ogni giorno con noi in tutta Italia – ha commentato Stefano Dedola, responsabile Risorse Umane McDonald’s Italia – L’obiettivo che perseguiamo quotidianamente è quello di garantire a tutti i dipendenti le giuste condizioni per dare il meglio di sé e sviluppare il proprio talento professionale, grazie a un supporto costante, percorsi di formazione, flessibilità e sicurezza”. Top Employer Institute ha assegnato a McDonald’s anche la certificazione Top Employer Europe 2016, riconosciuta alle aziende che raggiungono gli standard qualitativi in almeno cinque Paesi europei. McDonald’s è stata certificata, oltre che in Italia, anche in Francia, Germania, Polonia, Spagna e Regno Unito. notiziario Il Gluten Free Burger di McDonald’s Da metà febbraio è disponibile in tutti i ristoranti McDonald’s italiani Gluten Free Burger, il panino nato per soddisfare le esigenze di tutti coloro che, per necessità o per scelta, seguono una dieta priva di glutine. Studiato in collaborazione con Dr. Schär, azienda leader in Italia e in Europa nella produzione di alimenti gluten free, il prodotto è preconfezionato ermeticamente, in modo da evitare qualsiasi contaminazione ambientale, e la sua preparazione avviene direttamente presso lo stabilimento di produzione per garantirne la sicurezza. La celiachia in Italia oggi colpisce circa l’1% della popolazione – anche se i casi effettivamente diagnosticati sono poco più di 164.000 e si trovano soprattutto nelle regioni del Nord del nostro Paese. Non solo celiachia, però: negli ultimi anni sono in aumento gli italiani che preferiscono evitare gli alimenti contenenti glutine, come dimostra l’andamento dei prodotti gluten free. “Con questo prodotto McDonald’s conferma la propria attenzione nei confronti delle esigenze e delle preferenze dei consumatori di oggi – ha dichiarato Emanuela Rovere, direttore marketing di McDonald’s Italia – Gluten Free Burger si aggiunge ai numerosi prodotti pensati per chi deve o vuole seguire un regime alimentare alternativo o semplicemente per soddisfare i palati più curiosi, con spensieratezza. Il nostro obiettivo è quello che da McDonald’s nessuno si senta escluso”. “Per Dr. Schär il consumatore intollerante al glutine è da sempre al primo posto – ha dichiarato Hannes Berger, amministratore delegato di Dr. Schär – Contribuire a migliorare la qualità di vita di chi segue una dieta gluten free anche fuori casa senza dover rinunciare a tutti i piaceri della tavola, è un obiettivo che perseguiamo con determinazione, offrendo sempre prodotti sicuri di alta qualità e di buona palatabilità. Per questo motivo, siamo orgogliosi della partnership con Mc Donald’s che, grazie alla capillarità dei suoi ristoranti, ci permetterà di poter offrire, in tutta Italia, un servizio concreto a tutte le persone che desiderano mangiare senza glutine”. 11 notiziario Furla apre a Nizza Furla ha annunciato l’apertura della sua prima boutique a Nizza, in Francia. Il nuovo negozio, che si sviluppa su due piani e ha 12 una superficie di 150 metri quadrati, è situato in Avenue Verdun, nel cuore della località costiera; il PV è all’interno di un caratteristico edificio in terracotta. Lo spazio è luminoso e funzionale, dal design contemporaneo che contraddistingue tutti i negozi del brand: toni naturali e sfumature pastello si fondono con materiali pregiati come il legno di palissandro e il marmo travertino italiano, il vetro opalescente e rifiniture in ottone; una scala in ferro battuto crea un elemento visivo caratterizzante e due grandi vetrine si affacciano sulla via. La nuova boutique Furla espone borse e piccola pelletteria, calzature e occhiali da sole, gioielli e orologi per l’uomo e la donna. L’apertura di Nizza rappresenta un ulteriore tassello nell’ampliamento della rete distributiva attraverso location strategiche, che hanno portato l’azienda a registrare una crescita di fatturato del +30% nel 2015 e all’apertura di 62 boutique in tutto il mondo nello stesso periodo. notiziario Stefanel cresce in Nord Europa Stefanel sbarca in Norvegia e apre il suo primo punto vendita nel Paese, a Oslo. Il nuovo shop in shop di 70 mq è stato inaugurato all’interno di Oslo City, department store del Gruppo Steen & Strom che, con i suoi 23 centri, è il punto di riferimento per lo shopping nei Paesi scandinavi dove Stefanel punta a crescere nel 2016. Il nuovo punto vendita rappresenta infatti il primo passo in un percorso di sviluppo del brand in Nord Europa e, per l’area, è già stato definito un piano di aperture che nei prossimi mesi interesserà Copenhagen, Stoccolma e Helsinki, con corner e monomarca che si affiancheranno a quello presente a Gothenburg (Svezia) e al nuovo shop di Oslo. “L’area scandinava è particolarmente interessante per Stefanel – ha commentato Giuseppe Stefanel, presidente di Stefanel SpA – Il monomarca svedese, l’unico fino a oggi presente nell’area, ha dato ottimi risultati, confermando che il look minimal chic proposto da Stefanel è anche qui particolarmente apprezzato. Nel 2016 puntiamo quindi a crescere rapidamente in Nord Europa inaugurando monomarca in location centrali e di prestigio nelle principali capitali scandinave”. 13 notiziario Elena Mirò celebra i suoi 30 anni Elena Mirò celebra ad arte il suo trentennale con la fotografia di Gian Paolo Barbieri, in un’iniziativa del tutto inedita. Per la prima volta un grande artista della fotografia trasferisce le sue immagini in una collezione, trasformando i capi in arte-à-porter e dando vita a quella che è la prima capsule collection realizzata con le opere di un fotografo. Gian Paolo Barbieri, un maestro della fotografia che ha profondamente segnato la storia della moda, famoso per i suoi ritratti di star del cinema e top model, è un artista eclettico che 14 nell’arco della sua carriera ha parallelamente coltivato la passione per i soggetti floreali. La capsule collection floreale, nata dalla collaborazione tra l’artista e il brand, prende vita da tre soggetti fotografici declinati su caftani, tuniche, borse e foulard. I capi e gli accessori saranno disponibili in tutti i negozi Elena Mirò e online, in contemporanea la nuova campagna stampa P/E 2016 del brand in cui Barbieri ha ritratto Candice Huffine, top model internazionale. Nel corso di un’anteprima nel concept store “Miroglio-Piazza della Scala” a Milano il 23 febbraio, è stata presentata la nuova collezione e il libro in edizione esclusiva e limitata “Fiori” (pubblicato da Silvana Editoriale) nel quale sono raccolti 46 scatti del maestro. Una selezione di questi scatti sarà esposta nella stessa location in una mostra aperta al pubblico fino al 24 marzo. La collaborazione tra Gian Paolo Barbieri e il Gruppo Miroglio si svilupperà nel corso del 2016 con altri progetti, procedendo nel felice connubio tra arte e valorizzazione della bellezza nelle sue diverse espressioni. notiziario il biologico secondo CRAI CRAI ha presentato la nuova linea biologica a marchio “CRAI Bio”. Più di sessanta referenze tra grocery, prodotti secchi, ortofrutta e quarta gamma, pronte per soddisfare i consumatori sempre più attenti a ciò che portano in tavola. Con la linea di prodotti biologici, CRAI si occupa di una categoria sempre più ampia di consumatori esigenti, informati e poco omogenei per scelta di consumo alimentare. Dagli amanti della dieta mediterranea ai vegani, a chi ama il gusto e ha a cuore la cura dell’ambiente. L’assortimento spazia infatti dai prodotti freschissimi come i pomodori ciliegino e datterino alla cre- scenza, dal seitan al tofu, dalla mozzarella al burro. Non mancano i classici come la passata di pomodoro, lo yogurt, la pasta integrale, il riso, le composte, il miele, i frollini e i cracker integrali. “La linea di prodotti CRAI BIO sarà tra i protagonisti degli obiettivi di crescita 2016 nello sviluppo delle vendite e della quota della marca privata – ha affermato Mario La Viola, direttore marketing, format, rete e sviluppo CRAI – Il packaging ha un’immagine fortemente evocativa, rassicurante e cromaticamente di impatto con l’obiettivo di colpire e farsi scegliere. La strada intrapresa è quella di continuare a selezionare e migliorare l’aspetto qualitativo dei nostri prodotti a marchio in assortimento e presidiare l’ambito healthy living, di cui il mondo del bio fa parte insieme ai prodotti free from”. Il comparto del biologico cresce in tutta Italia con una media del 14% e rappresenta il 2,2% delle vendite grocery. Secondo dati Nielsen, ben 3,2 milioni di famiglie italiane consumano prodotti bio abitualmente, cioè almeno una volta alla settimana. In questo contesto la marca privata del distributore gioca un ruolo incisivo nello sviluppo del settore; è infatti leader in tutte le categorie con una quota media del 45% nei diversi settori del grocery. Notiziario chiuso in redazione il 4 marzo 2016 15 ORIGINAL MAG FLESSIBILITÀ disponibile per le catene delle diverse aree merceologiche QUALITÀ dei contenuti e delle immagini ORIGINALITÀ un servizio esclusivo e su misura • eventi | FRANCHISING&retail EXPO un nuovo appuntamento per il franchising Con Franchising&Retail Expo, la cui prima edizione si svolgerà a Bologna dal 28 al 30 aprile prossimi, BolognaFiere e Assofranchising hanno voluto lanciare una nuova fiera, pensata sia per coloro che muovono i primi passi nel mondo del franchising, alla ricerca di informazioni e di proposte di affiliazione affidabili per un futuro professionale, sia per i professionisti ed operatori del settore che possono ritrovare nello scenario delle fiere italiane una manifestazione all’altezza degli standard internazionali. “Un marketplace, quello di Franchising&Retail Expo – secondo Italo Bussoli presidente di Assofranchising – in cui imprese, professionisti ed aspiranti affiliati troveranno stimoli, novità e tante informazioni per il business grazie all’attenta selezione degli espositori e agli strumenti a disposizione dei visitatori per orientarsi nel miglior modo possibile”. “Una novità nel panorama delle fiere di settore, che riporterà i grandi marchi in fiera grazie al livello qualitativo e al respiro internazionale della manifestazione” ha aggiunto Duccio Campagnoli, presidente del Gruppo BolognaFiere. I numeri a due mesi dall’evento sono incoraggianti e lasciano prevedere che le aspettative in termini di espositori e visitatori saranno pienamente rispettate: • più di 150 Brand hanno già aderito con una significativa presenza di marchi esteri; • 50 Sportelli Franchising Confcommercio-Assofranchising per offrire consulenza ai visitatori anche dopo la visita in fiera; • 40 Delegazioni Estere per nuove opportunità di investimento nell’area internazionale, grazie alla presenza dell’assemblea annuale del World Franchise Council che si svolgerà in fiera. 17 • eventi | FRANCHISING&retail EXPO all’expo bolognese oltre 40 delegazioni internazionali della Confederazione Mondiale del Franchising Il World Franchise Council è un’associazione apolitica non a scopo di lucro che riunisce più di 40 associazioni nazionali di franchising di tutto il mondo. È nato nel 1994 con l’intento di favorire lo sviluppo del franchising a livello internazionale, facilitando i rapporti e la collaborazione tra le associazioni iscritte e garantendo equità e trasparenza al settore. Credibilità, Rispetto, Integrità sono i valori che guidano l’operato del World Franchise Council e delle singole associazioni nazionali che vi fanno parte. Assofranchising è l’unica associazione italiana aderente e riconosciuta dal World Franchise Council. Il World Franchise Council ha scelto per il suo meeting annuale la concomitanza con Franchising&Retail Expo. I lavori inizieranno il 27 al Royal Hotel Carlton, dove alloggeranno i delegati, e proseguiranno in fiera dal 28 al 30. Sarà Assofranchising a fare da ospite alle associazioni provenienti da svariati paesi quali Australia, Austria, Brasile, Canada, Gran Bretagna, Colombia, Corea del Sud, Croazia, Egitto, Filippine, Francia, Italia, Libano, Messico, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Russia, Singapore, Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ungheria, U.S.A., ecc. Inoltre ci sarà anche una delegazione in rappresentanza dell’European Franchise Federation (EFF). i nuovi finanziamenti per il franchising Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ha stanziato un nuovo fondo di 50 milioni di euro. Dal 13 gennaio infatti, gli aspiranti imprenditori italiani possono chiedere, esclusivamente online, le agevolazioni della misura “Nuove imprese a tasso 0”. Non si tratta di un bando con scadenze e graduatorie, per cui le domande saranno valutate in ordine cronologico di arrivo, fino all’esaurimento del fondo stanziato. L’incentivo è rivolto a giovani under 35 e donne che intendono avviare una micro o piccola impresa in diversi settori, tra cui il commercio di beni e servizi. Così Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, commenta la nuova misura: “Diamo prestiti senza interessi, ma solo ai business plan che ci convincono davvero. Più che essere tra i primi a presentare le domanda, è quindi importante inviarci un progetto imprenditoriale valido e credibile”. Il franchising è uno strumento di grande attrazione per i neo imprenditori, tuttavia l’accesso al credito resta uno dei nodi più difficili da dipanare. Assofranchising in questo senso è in prima linea con diverse partnership attive anche a livello bancario per assistere il potenziale franchisee a livello di finanziamenti agevolati. 18 • eventi | FRANCHISING&retail EXPO una vetrina sul web per le aziende In un mondo sempre più digitale, il web marketing diventa uno strumento vitale per farsi conoscere e veicolare i propri contenuti. La presenza sul web e sui social network oggi è fondamentale. In rete, infatti, gli utenti si informano sull’azienda, o possono addirittura venirne a conoscenza semplicemente navigando. L’immagine che un’azienda veicola in rete e le risorse che destina alla pubblicità online costituiscono pertanto un aspetto importante della sua strategia di marketing. Secondo i dati dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, gli investimenti italiani per la pubblicità digitale sono cresciuti del 10% nel 2015 rispetto all’anno precedente, con un aumento di 202 milioni per un totale di 2,15 miliardi di euro, ben un terzo del totale destinato agli investimenti pubblicitari sui media (tv, stampa, radio, internet) nel nostro Paese pari a 7,2 miliardi di euro. Anche il settore mobile ha contribuito alla crescita del mercato, ma la maggior parte degli investimenti è ancora destinata al web. I social network infatti sono cresciuti raggiungendo il record del 63% con 277 milioni di euro, mentre il formato video ha raggiunto quota 19% con 346 milioni di euro. Inoltre le sponsorizzazioni sui motori di ricerca hanno avuto un incremento del 5% con 702 milioni di euro e i banner del 2% con 626 milioni di euro. La pubblicità online cresce notevolmente in una situazione complessiva che invece registra un piccolo rallentamento, e le previsioni per il 2016 dichiarano un’ulteriore crescita stimata del 20%. “È cambiato il modo di comunicare delle persone, che non vanno più targhettizzate in base all’età o ad altri parametri generici ma secondo il loro stile di vita e le loro preferenze” secondo Carlo Noseda, presidente di Iab Italia, e in questo senso i social network sono assolutamente preziosi per la profilazione degli utenti, se si pensa che le inserzioni online basate sui dati del profilo e le preferenze di navigazione hanno registrato un aumento del 113% per un totale di 234 milioni di euro nel 2015. Gli investimenti destinati alla pubblicità online devono essere affiancati però da un adeguato content marketing: è importante per un marchio veicolare contenuti significativi, rivolti ad un target ben definito e comunicati nel modo più appropriato. Secondo un’analisi svolta da Acrolinx sulla comunicazione scritta di 170 grandi brand, il 27% di loro diffonde contenuti ancora altamente insoddisfacenti, mentre il 54% veicola contenuti poco consistenti. Secondo manager ed esperti in materia, puntare su un buon content marketing nel corso di quest’anno è necessario per far sì che la pubblicità online raggiunga i risultati previsti. 19 • eventi | FRANCHISING&retail EXPO Anche le linee strategiche per la reaItalo Bussoli, Presidente lizzazione del piano di comunicazione Assofranchising di Franchising&Retail Expo sono articolate secondo questi criteri ed il media mix si avvale non solo di prestigiose testate specialistiche e portali di settore, stampa e radio, ma anche di una forte presenza sul web e sui principali social network. Presenza che viene anche estesa a tutti gli espositori, che possono inviare post e contenuti da condividere quotidianamente con la web community della manifestazione, sempre più nutrita ed attiva. È diventato fondamentale per un’azienda che investe con la presenza in fiera averne un beneficio online in termini di visibilità, per farsi conoscere, diffondere la filosofia aziendale (vision e mission) e, nel caso del franchising, la sua concreta proposta di affiliazione, garantendo al tempo stesso un’omogenea visibilità a tutti gli affiliati grazie a strumenti sempre più completi e alle tecnologie più sofisticate. Allo stesso modo, è diventato fondamentale per il visitatore avere tante informazioni sulle aziende che parteciperanno alla manifestazione per potersi fare un’idea in anticipo ed arrivare già preparato in fiera. Consapevole dell’importanza crescente dei dispositivi digitali e mobili anche nel settore fieristico, dove tuttavia il rapporto umano rimane insostituibile, Assofranchising ha lanciato nel 2012 Web Franchising Expo, la fiera online del franchising che mette in contatto i visitatori e gli espositori attraverso una sofisticata piattaforma web. Un’iniziativa che nelle prime tre edizioni ha raccolto oltre Duccio Campagnoli, 230.000 visitatori dei quali più di Presidente BolognaFiere 19.000 si sono registrati per entrare in contatto con gli oltre 200 espositori disponibili online. In occasione di Franchising&Retail Expo, Web Franchising Expo diventa il principale mezzo digitale di match making tra i visitatori e gli espositori. Questi ultimi, infatti, potranno scoprire in anteprima la compatibilità tra il proprio brand ed i visitatori preregistrati attraverso l’apposito questionario di orientamento sul sito. 20 retail le innovazioni digitali nel back-end e nel front-end per il retail Segnaliamo uno slide booklet dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico di Milano. I retailer italiani si orientano con difficoltà tra l’ampia varietà di innovazioni digitali e questo rapporto (in forma di slide booklet, un compendio di grafici auto-esplicativi che consentono di cogliere, rapidamente e in modo visuale, gli elementi salienti degli argomenti proposti) vuole fornire una fotografia delle molteplici soluzioni di innovazione digitale (e delle opportunità legate alla loro implementazione) attraverso una classificazione in due categorie: le innovazioni nei processi di backend (processi di interazione retailer-fornitori o processi interni del retailer) e le innovazioni nei processi di front-end in punto vendita (processi di interazione retailer-consumatore in punto vendita). Tra le innovazioni più adottate nel back-end troviamo quelle volte a migliorare i processi di relazione con i fornitori e quelle volte a migliorare la gestione delle scorte e dei processi di magazzino. Tra le innovazioni più adottate nei processi di front-end in punto vendita troviamo quelle volte a migliorare la customer experience, semplificando le fasi del processo di acquisto meno gradite e massimizzando le performance nelle altre fasi. Il rapporto vuole inoltre evidenziare la diffusione delle innovazioni digitali nel back-end e nel front-end in punto vendita all’interno dei principali comparti merceologici. 1. Il perimetro di analisi 2. Le innovazioni nei processi di back-end 3. Le innovazioni nella customer experience in punto vendita 4. La mappatura delle innovazioni digitali nei processi di back-end e alcuni casi internazionali 5. La mappatura delle innovazioni digitali nella customer experience in punto vendita e alcuni casi internazionali 6. L’adozione delle innovazioni nei processi di back-end e nella customer experience in punto vendita 7. Focus su abbigliamento 8. Focus su alimentare 21 fornitori controllo totale dei video in negozio in pochi click La novità presentata da Tailoradio propone un nuovo standard nel Digital Signage management, attraverso una piattaforma user-friendly e totalmente integrata con Store Traffic Analytics. La vision si riassume nella necessità di rendere immediato e performante il controllo dei video in negozio, fornendo all’utilizzatore una piattaforma progettata su misura dell’utente finale, che non deve avere particolari conoscenze tecniche per poter trasformare il proprio store in un luogo di intrattenimento commerciale, dinamico e d’impatto. Ed è fondamentale poter misurare la risposta dei visitatori, moni- 22 torando l’efficacia dei video nel negozio, attraverso la lettura di analitiche dettagliate. VideoMOOD è la risposta a queste esigenze, che ha ottenuto un riscontro positivo all’ISE 2016 e ha sollevato curiosità nell’ambiente: oltre 26.000 visitatori transitati davanti allo stand VideoMOOD, per una permanenza media di 7 minuti, con i dati raccolti ed elaborati proprio dalle applicazioni dell’azienda, sfruttando tutte le potenzialità della tecnologia wi-fi e dei sensori di prossimità. L’esperienza di Tailoradio, che da più di 10 anni sviluppa piattaforme tecnologiche proprietarie con il proprio reparto interno, ha permesso la creazione di un sistema semplice e allo stesso tempo ricco di funzionalità avanzate, che integra anche Radio In Store, controlli di illuminazione e fragranze, strumenti di Proximity Marketing e soprattutto tools per In Store traffic analytics, gli strumenti per studiare l’esperienza e il comportamento dei clienti nei negozi, per andare verso store su misura dei visitatori. CONDIVISIONE confronto continuo con il brand PROGETTO GRAFICO DEDICATO CONTENUTI SPECIALI articoli e servizi esclusivi e inediti; immagini delle migliori agenzie globali 2016 immagine coordinata e personalizzata 25 LA RIVISTA DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA fondata nel 1989 10 nuova serie dal 2005 www.leasingtime.it 25 fondata nel 1989 10 nuova serie dal 2005