[asti - 66] lastampa/reg/vb/01 17/07/10
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[asti - 66] lastampa/reg/vb/01 17/07/10
AT 66 LA STAMPA SABATO 17 LUGLIO 2010 Cammini d’estate Sposi in quota Matrimonio insolito, domattina a Courmayeur. Max Perrotti e Lauren Gentry, lui milanese e lei americana, hanno deciso di dirsi «sì» a Punta Helbronner, a 3462 metri di quota, con 30 invitati al seguito sul ghiacciaio. I Cari lettori, le nostre pagine sono aperte alle vostre segnalazioni inviatele ad [email protected] , [email protected] , [email protected] tel: 0165/306511oppure 0323/407024 oppure 0171/452411 Nell’alta Valgrisenche Tra le rocce dei fucilieri che respinsero i francesi Al Col du Mont teatro di un’epica battaglia nel 1799 Da vedere PATRICK BARREL* VALGRISENCHE (AOSTA) La leggenda vuole che proprio dal Col du Mont arrivarono i primi abitanti della Valgrisenche. Si racconta infatti che gli abitanti della valle di Tigne, che erano soliti pascolare le mandrie nella zona del colle, grazie ad una vacca grigia riuscirono a scoprire un luogo magnifico che da allora, in ricordo di quella mucca, fu chiamato «Val de la vache grise», che con il passare del tempo si modificò in Valgrisenche. Dalla statale 26, arrivati ad Arvier, si seguono le indicazioni per Valgrisenche. Superato il capoluogo si prosegue verso la grande diga, Bonne e successivamente per Surier percorrendo la strada sulla sinistra orografica per circa 5 chilometri. Prima della discesa per Surier, in corrispondenza del bivio dove inizia il ben segnalato percorso, si parcheggia l’automobile. Seguendo la strada poderale, segnavia numero 13, dopo pochi minuti si arriva alla Grande Alpe (1988 metri), località che dà il nome all’intero vallone. Circa 45 minuti dopo la partenza si incontrano, al termine della poderale, le baite dell’Alpe Ravera desot (2153 metri). L’itinerario continua su un comodo sentiero che si inoltra nel vallone e in breve tempo si arriva a un bivio. Qui si ignora 15 Il fascino della lince Il Centro visitatori di Valsavarenche è dedicato ai predatori del Parco Gran Paradiso, in particolare la lince. L’itinerario utilizza anche suoni per guidare il visitatore tra le ricostruzioni degli ambienti naturali.Orario: 10-13 e 14-18, mercoledì chiuso. Info: 0165/90.58.08 I Un bagno termale Le Terme di Pré-St-Didier (a una manciata di Km da Arvier) offrono idromassaggi, sauna, bagno turco, vasche esterne con vista sul Monte Bianco. La struttura è aperta tutti i giorni: 38 euro nei giorni feriali e 46 nei prefestivi e festivi. Info: 0165/867272. I Nei luoghi del Papa Les Combes d’Introd è il luogo delle vacanze estive di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. All’imbocco delle valli del Gran Paradiso, ha una splendida vista sul Monte Bianco. C’è un museo dedicato a Wojtyla aperto fino al 20 settembre (10-13 e 14-19), chiuso il lunedì. I Escursionisti al lago di San Grato, lungo il sentiero per il Col du Mont il sentiero che sale a destra verso il lago di San Grato e si prosegue, sempre controllando il segnavia numero 13, prima lungo un traverso e poi su una morena fino alla diroccata casermetta della Seigne (2493 metri). Nell’ultimo tratto, in parte su detrito, è possibile incontrare dei nevai che sono da affrontare tranquillamente ma sempre con la dovuta attenzione e con delle scarpe adatte. Poco meno di due ore e trenta dalla partenza si arriva ai 2637 metri della sommità del Col du Mont. Il Col du Mont, oggi luogo in cui si celebra l’amicizia tra i Gran Paradiso Un corso svela la tecnica per orientarsi con il Gps Progetto itinerante nei Centri visitatori tra lezioni teoriche e dimostrazioni JOËLLE CUNÉAZ COGNE Orientarsi con i satelliti lungo i più suggestivi itinerari del Parco nazionale Gran Paradiso: è quanto propone il corso di base sull’uso del Gps promosso da Fondation Grand Paradis e in programma in tre diversi turni (oggi e domani a Cogne, 24-25 luglio a Valsavaren- che, 4-5 settembre a RhêmesNotre-Dame). Il Gps, Global positioning system, è un sistema di posizionamento su base satellitare a copertura globale: «Orientarsi con i satelliti» si rivolge a quanti desiderano apprenderne i segreti per pianificare escursioni a piedi o in bicicletta. Le lezioni si terranno nei Centri visitatori del Parco Gran Paradiso, mentre durante le esercitazioni sul campo ci si muoverà in gruppo sui sentieri selezionati. Un corso al contempo teorico e pratico dunque, con introduzione ai principali software e alle banche dati cartografiche disponibili gratuitamente in rete. Un test con Gps per escursionisti a Gattinara (Vercelli) Di «opportunità» parla il direttore di Fondation Luisa Vuillermoz. «Ai partecipanti sprovvisti dello strumento – spiega – verrà dato in dotazione un Gps Garmin con il quale scaricare i percorsi dai siti in- ternet per poi fruire della montagna in modo autonomo e in sicurezza. Sempre più spesso riviste e pubblicazioni propongono una sezione dedicata alle tracce che lo stage aiuterà a decifrare». La valanga Alle vittime del Col Du Mont è dedicata una via di Aosta. Una gigantesca valanga (fronte di 300 metri) il 26 gennaio 1945 provocò una strage uccidendo 33 operai e due militari che trasportavano legname, munizioni e viveri per rifornire alpini e soldati tedeschi. Le vittime erano operai della «Società anonima nazionale Cogne». I Docente del corso sarà Alberto Conte dell’azienda ItinerAria, specializzata nella progettazione, nel rilievo e nella valorizzazione di itinerari tramite sistemi informativi geografici e sostenitrice, al pari di Fondation Grand Paradis, del concetto di turismo «lento». «”Orientarsi con i satelliti” rappresenta una novità nel panorama degli eventi previsti durante l’estate 2010 – aggiunge Vuillermoz -, frutto del continuo impegno profuso da Fondation per incentivare la scoperta e la conoscenza dell’espace Grand Paradis. Il corso intende veicolare, oltre a nozioni tecniche, un messaggio di sostenibilità e di modernità». La quota di iscrizione al corso è di 50 euro, comprensivo dell’utilizzo dello strumento e del materiale didattico; per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare lo 0165-749264 o inviare una mail all’indirizzo [email protected].