La “Vetrina dell`innovazione” delle aziende leader
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La “Vetrina dell`innovazione” delle aziende leader
Il Sole 24 Ore Lunedì 21 Maggio 2012 - N. 139 26 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A cura de Il Sole 24 ORE System SPECIALE ACCADUEO 2012 LA MANIFESTAZIONE IN BREVE Accadueo 2012, a Ferrara dal 23 al 25 maggio, vede la partecipazione di 270 espositori su un’area di 15 mila metri quadrati. Vi saranno delegazioni estere provenienti da Azerbaijan, Turchia, Israele, Giordania, Marocco ed Algeria Côté cittadino con il recital di Giuseppe Cederna “Il viaggiatore incantato” il 22 maggio alle 20.30 al Teatro comunale e il 23 maggio alle ore 18.15 con la visita guidata alla nuova sezione del Museo Archeologico dedicata ai reperti della necropoli di Spina Gli espositori esteri presenti ad Accadueo provengono da: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Ungheria, Canada, Usa, Corea, Giappone ed Israele Le novità sul mondo dell’acqua Marino Capelli, coordinatore di Accadueo 2012 Accadueo presenta le ultime tecnologie di un settore in continua evoluzione. Un’importante occasione di confronto e business tra aziende private e pubbliche. Numerosi gli operatori stranieri presenti C onferma e rafforza la leadership raggiunta l’edizione 2012 di Accadueo, la manifestazione internazionale organizzata da BolognaFiere, dedicata alle tecnologie per il trattamento, distribuzione dell’acqua potabile e il trattamento delle acque relue, in programma dal 23 al 25 maggio presso il quartiere ieristico di Ferrara. Saranno 271 gli espositori su un’area di 15mila metri quadri dedicati al meglio della tecnologia esistente nei tre macro settori merceologici: acqua civile, acqua industriale e gas. A riprova di un comparto vivace ed in continua evoluzione nelle sue proposte, le 170 novità che per la seconda volta, dopo il fortunato debutto della precedente edizione, sono raccolte nella “Guida alle novità/invenzioni” segnalate dai produttori che espongono alla manifestazione e che sarà afiancata per la prima volta dalla mostra “Vetrina dell’Innovazione”, dedicata ad una selezione delle novità. Accadueo si conferma così nel panorama internazionale come la maggior manifestazione dedicata al settore, in grado di offrire a espositori e operatori importanti occasioni di business e aggiornamento professionale per il settore acqua e gas, oltre che occasione di confronto tra le aziende e l’imprenditoria pubblica e privata. Importante, anche in questa edizione, la presenza di Federutility, la più importante associazione del settore, cui è afidato il coordinamento di alcuni fra gli appuntamenti di maggiore interesse. In contemporanea CiAccaQuattro Il salone del settore del gas A ccadueo conferma nel 2012 l’abbinamento con CiAccaQuattro, il salone del trasporto e della distribuzione del gas, in programma negli stessi giorni, che consente di allargare l’orizzonte degli operatori all’intero panorama delle reti per il trasporto e la distribuzione dei luidi. Il processo di riorganizzazione del settore della distribuzione del gas ha subito negli ultimi mesi una forte accelerazione a seguito del decreto sugli Ambiti territoriali (2011), del Regolamento gare (gennaio 2012) e vari emendamenti in materia inseriti nel provvedimento sulle liberalizzazioni. In un’intensa giornata di lavoro (il 24 maggio), all’interno di CiAccaQuattro è programmata una conferenza di tre sessioni lavorative, indirizzata agli enti locali e alle aziende di settore. Nella prima sessione si affronta il tema della “Regolazione e gare”, con l’obiettivo di fornire una panoramica sulle novità regolatorie e di mercato che inluenzeranno in maniera decisiva la struttura e l’organizzazione del settore nei prossimi anni ed inquadrare il successivo approfondimento dedicato alla misura ed alla telegestione. La seconda sessione, si concentrerà sulle soluzioni pratiche e funzionali a supporto delle imprese di distribuzione su come adempiere ai requisiti della delibera Arg/Gas 155/08. Inine, la terza sessione, dal tema “Biometano: un’opportunità per il sistema energetico nazionale”, consentirà un inquadramento normativo legato alla produzione e all’impiego del biometano. Seguiranno focus speciici legati ad esperienze in materia. Signiicativa, inoltre, la presenza di operatori e delegazioni straniere. Ci saranno, infatti, delegazioni di Turchia, Israele, Giordania, Marocco ed Algeria, grazie al supporto della Regione oltre alla delegazione dell’Azerbaijan, grazie al coinanziamento ottenuto dal ministero dello Sviluppo economico, dall’Ice e dalla Regione Emilia Romagna. L’importante programma di promozione delle missioni commerciali estere costituisce uno dei punti di forza della manifestazione che, anche nelle precedenti edizioni, ha dimostrato forte dinamismo nell’organizzazione della visita degli operatori esteri. Favorire, infatti, il confronto degli espositori con i rappresentanti di diversi governi internazionali e realtà com- merciali operanti nelle aree geograiche strategiche per il settore (Paesi in cui sono in atto, o in programma, grandi opere idriche) rappresenta la motivazione principale di questa importante iniziativa, che offre un supporto strategico alle imprese italiane intenzionate ad incrementare la propria presenza all’estero. Accadueo 2012, fedele alla sua tradizione, si conferma inoltre sede di discussione delle tematiche di maggiore attualità per il settore “acqua”, grazie al ricco programma di convegni e seminari che contraddistinguono tutte le giornate della manifestazione. Al centro dell’attenzione, la riforma dei servizi idrici, le problematiche relative al quadro normativo, il contributo del settore al Piano Naturale per l’eficienza energetica e la gestione nei Paesi in via di sviluppo. Temi che saranno sviluppati attraverso i contributi dei maggiori esperti internazionali. Tra le iniziative di spicco, la conferenza internazionale WaterLossEurope 2012, l’evento europeo più importante del settore a livello tecnico-scientiico sulla gestione eficiente delle reti acquedottistiche e che per la prima volta si svolge in Italia. Organizzata dal gruppo specialistico Water Loss dell’Iwa (International water association), in collaborazione con l’Università di Ferrara, Accadueo, Gruppo Hera e Gruppo Iren, la conferenza si svolgerà presso l’Università di Ferrara e nelle sale conferenza della Fiera lungo tutto il periodo della manifestazione. L’evento intende presentare e discutere i più recenti sviluppi, le strategie, le tecniche e le applicazioni delle best practice internazionali nella gestione dell’acqua “non fatturata” e per aiutare i gestori europei a raggiungere l’obiettivo urgente di migliorare la loro eficienza gestionale. Temi di grande attualità anche quelli affrontati dagli appuntamenti coordinati da Federutility. Nella giornata inaugurale del 23 maggio, alla presenza del presidente di Federutility, Roberto Bazzano, si approfondirà il tema della regolazione nei servizi idrici, con la partecipazione, tra gli altri, dei presidenti Guido Bortoni (Aeeg), Rosario Treiletti (Federconsumatori) e di Antonio Massarutto, docente dell’Università di Udine. Nella stessa giornata ci sarà anche un confronto sulla sostenibilità ambientale e l’eficienza energetica, mentre il 24 maggio Federutility proporrà un focus su “Politiche ed azioni per l’acqua nei Paesi in via di sviluppo”. La “Vetrina dell’innovazione” delle aziende leader Una giuria di esperti ha selezionato le 12 migliori novità S ono 170 le novità ed invenzioni che quest’anno Accadueo ha raccolto nella “Guida alle novità” (disponibile in formato cartaceo e on line), il biglietto da visita della 11ª edizione della manifestazione internazionale delle tecnologie per il trattamento e la distribuzione dell’acqua potabile e il trattamento delle acque relue. Da questa raccolta emergono le “tendenze” che caratterizzano la produzione delle aziende leader del mercato in quattro macro categorie: strumentazione; pompe, macchinari ed impiantistica; condotte e pozzetti; applicazioni software e servizi. Passando in rassegna tali novità, emerge che il set- tore “strumentazione” si arricchisce di prodotti che consentono una distribuzione ottimale dell’acqua, attraverso l’automazione degli organi idraulici. Inoltre, si amplia la gamma di contatori per il consumo che permettono un risparmio energetico e monetario. Per quanto riguarda le pompe, i macchinari e l’impiantistica, le novità sono rivolte principalmente ad una riduzione delle perdite e delle rotture, con soluzioni che prolungano la durata di vita del sistema e riducono i consumi di acqua e di energia. L’utilizzo di rivestimenti smaltati migliora la protezione alla corrosione delle valvole e ne aumenta la durata di vita. Nel settore “condotte-poz- zetti”, le soluzioni nuove riguardano il risparmio di materia prima attraverso processi di lavorazione che impiegano materiali riciclati provenienti da prodotti di ine vita e migliorano gli standard qualitativi e prestazionali. Sono facilitate le operazioni di montaggio delle tubazioni e migliorano le capacità di tenuta e di durata. La gamma dei chiusini si arricchisce di prodotti realizzati in materiale composito. Sul fronte delle “applicazioni software e servizi”, ampia la varietà di piattaforme applicative progettate per soddisfare le esigenze di gestione delle risorse, quali acqua, gas, teleriscaldamento ed elettricità per consentire ai soggetti coinvolti nella progettazione e gestione delle reti di assumere decisioni in modo più consapevole ed in tempi celeri. Quest’anno, per la prima volta, le novità presenti in iera saranno valorizzate attraverso la “Vetrina dell’innovazione”, un percorso-mostra tra 12 novità che una giuria di L’Italia è in ritardo specialmente nel settore della depurazione Invece di realizzare impianti, rischiamo di usare i soldi per pagare le multe alla Ue Mauro D’Ascenzi, vicepresidente di Federutility “S ul tema acqua la vera novità dell’anno è la regolazione del settore idrico, con l’assegnazione delle competenze all’Autorità per l’energia e il gas, che deinirà norme, tariffe ed aspetti qualitativi in totale autonomia ed indipendenza. Erano anni che ripetevamo la necessità di un organismo super partes che fornisse elementi certi sui quali basare questa complessa attività indu- striale. Forse siamo l’unico caso in cui i controllati hanno chiesto un controllore”. Così Mauro D’Ascenzi, vicepresidente di Federutility, la federazione che riunisce la totalità delle aziende dell’acqua, oltre ad aziende del gas e dell’energia e cui è afidato il coordinamento di alcuni appuntamenti importanti ad Accadueo. “Il referendum dell’anno scorso - prosegue D’Ascenzi - ha modiicato esperti ha selezionato tra le 170 presentate. Sono state scelte le 3 migliori innovazioni per ciascuna delle quattro macro-aree, attraverso la selezione operata da otto qualiicati esponenti delle principali aziende di gestione dei servizi. dettati legislativi, da cui derivano nuove norme che vanno semplicemente applicate e non interpretate con criteri di politica e di ilosoia”. Dal punto di vista della sostenibilità economica ed industriale del settore, il vicepresidente sottolinea che, di fronte ad un fabbisogno di oltre 60 miliardi di euro nei prossimi anni, l’Italia è in ritardo, specialmente nel settore della depurazione. “Rischiamo di usare i soldi per pagare le multe alla Ue, invece di realizzare impianti - afferma -. Il nostro Paese deve programmare interventi di lungo periodo, altrimenti continueremo a passare da un’emergenza all’altra che si sommano Aprire gli orizzonti verso nuove mete Importante rafforzare il ruolo della iliera nel saper individuare e premiare l’innovazione U n mercato stabile, con numeri che si sono mantenuti uguali negli ultimi anni per volume d’affari ed aziende produttrici. Dall’osservatorio di Accadueo legge così il comparto produttivo delle tecnologie per il trattamento e la distribuzione dell’acqua potabile e il trattamento delle acque relue l’ingegner Marino Capelli, coordinatore del salone internazionale che si apre il 23 maggio a Ferrara. Una condizione di mercato, prosegue Capelli, per la quale non sono stati estranei prima l’attendismo in vista della celebrazione del referendum sui temi legati all’acqua ed ora il dibattito ancora aperto su come si inanzieranno gli investimenti sulla rete idropotabile e su quella per la depurazione delle acque relue: se cioè attraverso fondi pubblici o con gli introiti generati dalla tariffazione. In futuro, inoltre, sono possibili ripercussioni a seguito di possibili dinamiche aggregative fra le multiutility, con conseguente razionalizzazione della spesa e selezione dei fornitori. Tuttavia, sebbene alcune questioni strategiche restino ancora irrisolte, gli imprenditori del settore hanno dimostrato di non voler restare fermi quanto ad innovazione di prodotto. Lo testimoniano le 170 novità-innovazioni presentate al salone e raccolte nella Guida novità e tra queste le 12 che, selezionate da una giuria qualiicata, saranno esposte nella mostra-percorso all’ingresso del quartiere. “Una novità che - evidenzia Capelli - rafforza il ruolo della iera nel saper individuare e premiare le tendenze capaci di aprire gli orizzonti verso nuove mete”. Altrettanto importante il ruolo della iera sui mercati internazionali, prosegue Capelli, sia per il numero degli espositori esteri che Accadueo richiama (da 19 Paesi), sia per la caratura delle delegazioni provenienti da nazioni importanti. Tra gli altri, sarà rappresentata l’Authority israeliana dell’acqua, ricorda il manager, espressione di un Paese che è leader nella tecnologia per il settore idrico e con il quale l’Italia ha in corso relazioni ai massimi livelli per essere il primo interlocutore per il Sud Europa”. ai problemi cronici”. Le azioni per uscire da questa situazione? “C’è una progressione logica - risponde -. Bisogna essere previdenti ed anticipare l’emergenza siccità, valutare con urgenza i necessari piani per le infrastrutture idriche, adottare velocemente tutte le norme necessarie al sistema idrico nazionale, sciogliere i nodi delle competenze tra Stato, Regioni ed enti locali, deinire un quadro regolatorio e tariffario stabile, dimostrare alle banche l’afidabilità del settore per attrarre inanziamenti necessari agli investimenti. E con questi investimenti - conclude - recuperare il grande ritardo rispetto agli standard ambientali indicati dalla Ue”.