il marito di mio figlio

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il marito di mio figlio
IL MARITO DI MIO FIGLIO
Una commedia brillante a tinte comiche
di Daniele Falleri
ANDREA
RONCATO
MONICA
SCATTINI
PIETRO
DE SILVA
PIA
ENGLEBERTH
ROBERTA
GIARRUSSO
Uno dei più popolari
attori della commedia
italiana degli ultimi
trent’anni.
Sta attualmente
terminando le riprese
della serie Tv Matrimoni
diretta da Pupi Avati - in
onda in 6 serate su RAI 1
nel prossimo Autunno.
Nastro d'Argento - migliore
attrice non protagonista
per il film Lontano da dove.
David di Donatello migliore attrice non
protagonista per il film
Maniaci sentimentali.
Attivissimo sia in teatro che
in cinema. Interprete
poliedrico spazia con
eccellente disinvoltura dal
genere drammatico al
comico-brillante.
Indimenticabile amico di
Benigni nel film 'La vita è
bella'.
Attrice di Zelig.
Personaggio fisso della sitcom Belli dentro.
Protagonista del nuovo
film di Giorgio Diritti
Vanità (in uscita nelle sale
il prossimo autunno).
Protagonista di molte
fiction televisive, fra cui il
recente successo di Rai 1
Il Commissario Manara e
Carabinieri (Can 5).
LODOVICO
FREMONT
DOMENICO
BALSAMO
Curriculum invidiabile
nonostante la giovane
età, vanta esperienze
teatrali con registi quali
Ronconi e Ferrara.
Protagonista per tre
stagioni della
popolarissima serie Tv
I Cesaroni
Intenso interprete di
origini napoletane.
Alterna teatro e Tv in ruoli
di rilievo (Onore e
rispetto, Come un delfino)
Regia di DANIELE
FALLERI
Cos’è IL MARITO DI MIO FIGLIO?
E’ una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia un tabù sulla cresta dell’onda in
tutto il mondo: il matrimonio gay.
Domani Giorgino e Michele (alias George & Michael) si sposano.
Presi all’ultimo momento da uno scrupolo di coscienza, decidono di affrontare i rispettivi genitori
convocandoli nel loro appartamento per comunicargli la notizia.
Ma la rivelazione della propria omosessualità crea uno scompiglio che va oltre l’immaginazione
dei due futuri sposi.
Le nozze saltano a colpi di sessualità confuse, amanti inaspettati e relazioni segrete che non
risparmiano neanche i genitori della ormai scoppiata coppia.
Note di regia
IL MARITO DI MIO FIGLIO non vuole essere un manifesto gay.
Non è una storia di propaganda. Non vuole portare la bandiera di nessun movimento. Vuole
andare oltre. O più precisamente vuole essere tutto questo ed altro. Mi spiego. La chiave di
osservazione della storia esige di non prescindere da una considerazione fondamentale, e cioè
che Michael e George ancor prima di essere gay sono due ragazzi che si amano.
Non è la loro inclinazione sessuale a fare da protagonista in questa storia. Il protagonista, se ce
n’è uno, è l’amore. Per un compagno, per un figlio, per una madre, per un sogno, per un ideale,
per se stessi, per la vita.
L’intento è dichiarato dalla scelta del titolo: IL MARITO DI MIO FIGLIO e non “Il matrimonio gay”.
Il punto di vista si colloca inequivocabilmente all’esterno della coppia di sposi che diventano un
elemento fra gli elementi. Chi parla è una mamma o un papà.
Questo è ciò che più mi interessa, indagare sull’istituzione famiglia. Sull’effetto deflagrante che
una notizia inaspettata e sconvolgente ha sull’ipocrisia di facciata del nucleo familiare come
metafora di una società. Le famiglie di Michael e George sarebbero potute andare avanti sull’onda
delle convenzioni per anni, forse per sempre. Rapporti sedimentati su codici falsi e
apparentemente inamovibili. Ma la comparsa di un elemento imprevisto (e qui fa la sua entrata
trionfale il matrimonio gay) smantella gli equilibri costituiti e obbliga tutti a rifare i conti con se
stessi e il resto del mondo, riesaminando ex novo tutto ciò che ci circonda e che davamo per
scontato.
La chiave del racconto è l’ironia. Ingrediente indispensabile per prenderci (prendermi)
affettuosamente in giro insieme ai personaggi raccontati.
E soprattutto per fare in modo che, fra una risata e l’altra, ci si accorga solo agli applausi che
quelle simpatiche canaglie sul palcoscenico in realtà non siamo altro che noi!
L’autore e regista
Daniele Falleri
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IL MARITO DI MIO FIGLIO in libreria
Il copione teatrale de IL MARITO DI MIO FIGLIO è stato depositato alla
SIAE nel mese di Gennaio del 2009.
[Copertina del libro]
A Maggio dello stesso anno al Salone del Libro di Torino è stato
presentato il libro, pubblicato dalla casa Editrice Titivillus – Collana ‘Lo
Spirito del Teatro’.
Da allora la commedia è in vendita nelle maggiori librerie teatrali.
Recentemente la prima edizione è andata esaurita e nell’autunno del
2012 è prevista la prima ristampa.
Nel 2011 IL MARITO DI MIO FIGLIO è stato selezionato dall’Istituto di
Cultura Italiana di Washington per essere rappresentato negli USA
all’interno di una rassegna di nuova drammaturgia contemporanea.
Il testo è stato tradotto ed è disponibile anche in lingua inglese: MY
SON’S HUSBAND.
E’ in corso la traduzione della commedia anche in francese a cura della
regista italo-francese Maria Cristina Mastrangeli per conto della SACD.
A breve sarà quindi disponibile anche LE MARI DE MON FILS.
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