Una vita donata per i Sacerdoti Venite e vedrete

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Una vita donata per i Sacerdoti Venite e vedrete
VITTORIA SIGURANI ancora fanciulla, rimane orfana
del papà che muore a Roma durante un'incursione aerea
il 18 marzo 1944.
Viene accolta da Madre Margherita Tanlongo e dalle
Suore Oblate che la circondano di cure materne.
Studia fino al conseguimento dell'Abilitazione
Magistrale.
Vivacissima, pronta a captare ogni moto che la eleva a
Dio.
Molto presto, seguendo l'esempio di Teresa Casini di cui
si era già innamorata, sente l'impulso a donarsi a Dio in
maniera disinteressata e totale.
In sintonia con il Cantico dei Cantici: "Il mio Amato è
mio ed io sono sua".
E' il suo primo, privato e autentico voto di verginità
senza paure, fidandosi solo di Dio.
Sempre con le antenne puntate in alto per ascoltare il
sussurro di Dio che parla nel silenzio, prega, si consiglia,
decide.
"Voglio andare in moglie" (sic), diceva adolescente.
Dio le rovescia il cammino.
Tra dubbi e certezze, Vittoria risponde con fede
genuina e occhi trasparenti: "Eccomi".
Inizia i primi passi, frettolosi, sulla strada della Vita di
Consacrazione.
Lo scopo? In particolare, la santità dei Sacerdoti.
Lei ha un fratello...
Loro, debbono necessariamente incarnare il Cristo,
portare anime a Gesù. Debbono essere santi.
Vittoria si guarda attorno. Vede luci e ombre.
Scrive: "Per i rappresentanti di Cristo bisogna pregare,
e, perché no? " immolarsi".
Pregare soltanto? Vittoria cerca qualcosa di più.
Non vuole nemmeno lunghe attese e, nella sua
generosità, si affretta.
8 settembre 1955: i suoi voti di obbedienza, castità e
povertà, sono l'inizio della sua scalata nelle vie dello
Spirito. E' la festa di Maria Bambina.
Per questo suo cammino, si era raccomandata alla
Madonna della Perseveranza, nel Pontificio Seminario
Minore, chiedendo il dono della fedeltà.
Non rimase delusa.
Maria fu sempre per lei il punto di riferimento.
Le Suore Oblate del S. Cuore di Gesù coltivano il germe
della vocazione nei fanciulli.
Vittoria, ora divenuta Sr M. Franca fu insegnante ed
educatrice in mezzo ad essi - I Piccoli Amici di Gesù con vitalità sorprendente: a Grottaferrata e nel
Preseminario di Foggia. Anni 1958 e 1959.
Era entusiasta. Amava con un cuore giovanile e
palpitante. Soddisfatta? No ?
"Per i Rappresentanti di Cristo...bisogna immolarsi".
E, ancora e sempre, sulle orme di Teresa Casini.
Sr M. Franca dice a se stessa:"Perché Lei sì ed io no ? ".
Aveva nel cuore l'immolazione di Teresa, espressa in
particolare nella Sua offerta suprema:
"Cuore di Gesù, a cui tutto desidero immolare in me..."
Si associa ad essa, e l'11 agosto 1959 si mette
misticamente e silenziosamente sull'altare
del sacrificio.
Perché?
"Quanto più io sarò ostia, tanto più Essi saranno
Sacerdoti".
Non c'è altro modo.
Tutto si svolge nell'intima e ininterrotta comunicazione
tra l'Infinito, verso cui la giovane vita era protesa, e la
sua piccolezza.
"Da Nazareth, può venire qualcosa di buono ?"
Sr M. Franca era irrequieta ed esuberante.
" Se è fiore, fiorirà ", si diceva di lei adolescente.
" Vedrete".
Dio si inebria della fragranza di questo fiore.
Il 23 novembre 1959 il Signore "visita" il giardino del
"Piccolo Seminario" a Foggia e, senza chiederlo a
nessuno lo coglie improvvisamente. LUI è il Padrone.
Sr M. Franca è pronta:
"Quanto più io sarò ostia, tanto più Essi saranno
Sacerdoti".
Risponde; non può venir meno all'invito dello Sposo:
"Alzati, vieni".
E va, ad esplorare
dell'ETERNO.
con
i
propri
occhi
i
paesi
«Mio Dio, io comincio ad addentrarmi tra le pareti ed
a scalare i gradini del Tuo santo altare... Toglimi tutto".
La sua offerta.
"Per Essi, santifico me stessa».
Vent'anni: sufficienti per la generosità e l'efficacia del
suo sì al "Vieni e vedi»
(Mille anni ai Tuoi occhi, sono come il giorno di ieri che è
passato).
Una vita donata per i Sacerdoti
Venite e vedrete !
Chi ti ha dato la vita
ti dona il Suo amore
e ti chiama
Condividere la vita:
fu così per Andrea, Simon Pietro,
Filippo e Natanaele.
Vanno, vedono, dimorano...
"Affrettati
con tutta la tensione
del tuo spirito
verso Colui
al cui alito devi
la tua grandezza
e il tuo valore"
(S. Ambrogio)
SUORE OBLATE DEL SACRO CUORE DI GESÙ
Via del Casaletto, 128 - 00151 Roma
Tel. 06/53273861 - e-mail : [email protected]
La domanda risuona nell'animo di Teresa Casini, che
scava nella roccia per cercare l'acqua saliente che possa
riempire il vuoto del suo cuore.
Con il solo desiderio di "portare molte anime a Gesù".
A diciotto anni Teresa è inondata dallo Spirito
attraverso il sacramento della confessione con il
Sacerdote
P.
Arsenio
Pellegrini,
Abate
di
Grottaferrata. E inizia a fare la sua esperienza
personale di Cristo.
Non chiuderà più il discorso con LUI.
Racconta ad alcune giovani di Grottaferrata che questo
incontro è troppo bello: vale la pena tentarlo insieme.
Chiamate e risposte si susseguono attraverso sguardi
penetranti del Cristo, che invita.
Nasce, il 2 febbraio 1894, la Famiglia Religiosa delle
Suore Oblate del S. Cuore di Gesù, che si dedicano
alla preghiera e alle attività in favore dei Sacerdoti,
senza i quali la Chiesa non può sussistere.