Newsletter dell`Ufficio I – Servizi Istituzionali - Anmil Anno VI

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Newsletter dell`Ufficio I – Servizi Istituzionali - Anmil Anno VI
Newsletter dell’Ufficio I – Servizi Istituzionali - Anmil
Anno VI - n. 41 del 23.11.2011
In Evidenza
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4.
Modalità di comunicazione tra imprese e amministrazioni pubbliche
Registro regionale delle associazioni di promozione sociale in Campania
Ipotesi sul nuovo sistema pensionistico
La campagna dell’Agenzia europea per la sicurezza sul lavoro
N.B. I link segnalati nella presente newsletter possono essere soggetti a modifiche, legati all’aggiornamento dei rispettivi siti; si
tratta comunque di notizie selezionate provenienti da fonti qualificate che non richiedono aggiornamenti per almeno due
settimane. Per evitare comunque la perdita delle notizie consigliamo gli utenti di scaricare subito il contenuto delle pagine
segnalate
Le news
Modalità di comunicazione, con strumenti informatici, tra imprese e
amministrazioni pubbliche
E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 267 del 16 novembre 2011, il D.P.C.M. 22 luglio
2011 relativo alle modalità di comunicazione, con strumenti informatici, tra imprese e
amministrazioni pubbliche, ai sensi dell'articolo 5-bis del Codice dell'amministrazione digitale,
di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni.
In pratica, a decorrere dal 1° luglio 2013, la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo
scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni
pubbliche avvengono esclusivamente in via telematica.
leggi il decreto
In gazzetta
Registro regionale delle associazioni di promozione sociale in Campania
Pubblicata nella gazzetta ufficiale serie regioni n. 45 del 12 novembre 2011la legge regionale della
Campania con oggetto: “Disciplina del registro regionale delle associazioni di promozione sociale”
il provvedimento in gazzetta
Welfare
Il nuovo sistema pensionistico
Col passare delle ore si fanno sempre più concrete e più dettagliate le voci sulla ipotesi di riforma
del sistema pensionistico italiano. Sembra che il progetto studiato dal ministro del Welfare Elsa
Fornero - economista esperta di previdenza - sia a un passo dall’essere completato per essere
presentato al Consiglio dei ministri.
Addio al retributivo
Come più volte scritto, il programma presentato dalla Fornero (nella foto) prevede il passaggio
definitivo dal sistema contributivo-retributivo al solo contributivo per tutti, anche per i lavoratori
più anziani, con il sistema del calcolo “pro rata”. Ciò significa che tutti gli assegni pensionistici
(fatto salvo il passato, naturalmente) saranno calcolati sulla base dei soli contributi versati, e non in
rapporto allo stipendio percepito. Il provvedimento, inoltre, riguarderà indistintamente tutti i
lavoratori, uomini, donne, dipendenti e autonomi.
Si parte subito
La vera novità è che la riforma sarà attuata da subito, ovvero dal 1° gennaio 2012, e inciderà
praticamente su tutte le nuove domande di pensionamento cancellando da subito le differenze tra
vecchi e nuovi lavoratori.
Il sistema pensionistico attuale, non più sostenibile per le casse dello Stato, sarà sostituito con uno
più leggero, in cui tutti i lavoratori riceveranno, una volta ritiratisi, una somma mensile
proporzionata ai contributi versati, che saranno capitalizzati a un tasso uguale a quello di crescita
dell’economia.
leggi la notizia
La Relazione sul 5 per mille
La Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni Sociali del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali rende noti i dati relativi ai contributi del 5 per mille liquidati in riferimento alle
situazioni di credito maturate negli anni 2008 e 2009.
In particolare, nella nota in oggetto si sottolinea che, per l’anno 2008 è stato liquidato il 99,26%
delle somme impegnate, mentre per l’anno 2009 la percentuale ammonta al 89,9%, tenendo però
conto che si è ancora in attesa degli elenchi dell’Agenzia delle Entrate comprensivi, tra l’altro, dei
soggetti inizialmente esclusi dal beneficio e riammessi in seguito.
nel sito del ministero
Corsi e concorsi
Un disabile a Terni
E’ indetto un concorso pubblico presso l'Azienda Ospedaliera «Santa Maria» di Terni, per la
copertura di un posto di operatore tecnico cat. B, riservato ai soggetti disabili. Il termine per la
presentazione delle domande redatte su carta semplice e corredate dei documenti prescritti, scade
il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4ª Serie speciale.
Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e
delle modalita' di partecipazione e' stato pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Umbria n.
45 dell'8 novembre 2011 e sara' reperibile, unitamente al fac-simile della domanda ed al facsimile delle
dichiarazioni
sostitutive,
nel
sito
aziendale http://www.aospterni.it/,
successivamente alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale.
Si fa presente che il titolo di studio richiesto per partecipare alla
selezione e' il seguente: diploma di durata quinquennale di «Tecnico dei servizi di
ristorazione» e/o «Tecnico dei servizi turistici». Per ulteriori informazioni rivolgersi alla
Direzione per l'amministrazione del personale dipendente e convenzionato - dell'Azienda
Ospedaliera «S. Maria» di Terni - via Tristano di Joannuccio - 05100 Terni (telefono
0744/205323) nei seguenti orari:
dalle ore 10 alle ore 13 dal lunedi' al venerdi' ed il martedi' e il giovedi' dalle ore 15 alle ore 17,30
in gazzetta
Rapporto di lavoro
Trasformazione da tempo pieno a part-time solo se c'è l'accordo tra le parti
Con sentenza n. 24476 del 21 novembre 2011, la Cassazione ha affermato che il datore di lavoro
non può unilateralmente disporre la riduzione a part-time dell'orario di lavoro, e della relativa
retribuzione, di un singolo lavoratore, anche se ciò è imputabile ad una crisi aziendale.
La Suprema Corte ricorda che la trasformazione del rapporto da tempo pieno a part-time è
ammessa soltanto se concordata dalle parti e quando si verificano alcune condizioni
fondamentali: deve risultante da atto scritto "ad substantiam" e convalidata dalla Direzione
territoriale del lavoro dopo aver ascoltato il dipendente (si ricorda che dal 1° gennaio 2012, viene
abrogata la convalida di trasformazione dei contratti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale
presso la Direzione territoriale del lavoro competente per territorio, così come previsto dalla
Legge n. 183 del 12 novembre 2011).
la sentenza
Stop al cumulo delle ferie non godute a causa di malattia
La Corte di Giustizia ha ritenuto legittime norme o prassi nazionali, quali i contratti collettivi, che
limitano il cumulo del diritto alle ferie di un lavoratore inabile al lavoro, prevedendo un periodo di
riporto, allo scadere del quale il diritto alle ferie annuali retribuite si estingue senza che vi sia
neppure il diritto all’indennità sostitutiva
La Corte di Giustizia UE si è occupata della legittimità del contratto collettivo quadro unitario per
l’industria metallurgica ed elettrotecnica della Renania Settentrionale-Vestfalia, il quale in relazione
alle concessione delle ferie, prevede che il diritto alle stesse si estingue tre mesi dopo la fine
dell’anno civile, a meno che esso sia stato fatto valere senza esito oppure che le ferie non siano state
godute per ragioni di servizio. Inoltre, qualora le ferie non siano state godute a causa di malattia, il
diritto a fruirne si estingue dopo 15 mesi e non spetta neanche l’indennità sostitutiva delle ferie non
godute perché tale diritto è ammissibile solo in caso di cessazione del rapporto di lavoro o di
apprendistato
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Sicurezza sul lavoro
La campagna dell'Agenzia europea per sicurezza e salute sul lavoro
Si chiude la campagna di due anni lanciata dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul
lavoro (Eu-Osha), con il summit 'Ambienti di lavoro sani e sicuri', sulla manutenzione sicura, che
termina oggi a Bilbao. L'incontro riunisce esperti e decisori europei di rilievo, tra cui il commissario
europeo per l'Occupazione, gli Affari sociali e l'Inclusione, Laszlo Andor, il nuovo direttore dell'EeOsha, Christa Sedlatschek, e rappresentanti di governi e parti sociali.
La campagna sulla manutenzione sicura 2010-2011 ha registrato livelli di partecipazione record con
la rete europea dell'Eu-Osha di punti focali e con le 53 società e organizzazioni paneuropee che
hanno aderito come partner ufficiali della campagna attivamente coinvolti. Molti di questi
partecipano al vertice in corso a Bilbao per discutere i risultati della campagna, confrontarsi sulla
buona pratica e analizzare strategie future volte alla promozione della sicurezza e della salute sul
posto di lavoro attraverso sessioni plenarie, seminari e discussioni.
La sicurezza è da sempre una priorità per i lavoratori anche in Italia. Secondo il sondaggio
paneuropeo sulla salute e la sicurezza sul lavoro condotto nel 2009, il 50% degli italiani pensa che
condizioni di lavoro sane e sicure abbiano una forte influenza sulla scelta di un lavoro, contro il
36% della media europea. Riguardo invece ai possibili effetti della crisi, il 69% retiene che le
condizioni di salute e sicurezza sul lavoro in Italia possano peggiorare a causa della crisi economica
contro il 61% della media europea.
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La sicurezza sul lavoro nel piano sanitario della Regione Sicilia
Stanziato in Regione Sicilia 67 milioni di euro per l’attuazione dei “Progetti obiettivo” del Piano
Sanitario Nazionale. Il finanziamento, firmato in decreto di dipartimento dall’assessore regionale
alla Sanità Massimo Russo, si giova di quote vincolate del Fondo sanitario nazionale, che il
ministero della Salute eroga alle Regioni per il raggiungimento su tutto il territorio di obiettivi
comuni.
Gli interventi individuati dall’assessorato alla sanità riguarderanno: le cure primarie, la non
sufficienza, la promozione di modelli organizzativi e assistenziali dei pazienti in stato vegetativo
cronico, le cure palliative e la terapia del dolore, interventi per le biobanche di materiale umano, la
sanità penitenziaria, attività motoria anziani, tutela della maternità e promozione
dell’appropriatezza del percorso di nascita, le malattie rare, la valorizzazione dell’apporto del
volontariato, la riabilitazione, la salute mentale.
Una cospicua porzione dei finanziamenti è inoltre destinata alla realizzazione del Piano nazionale
della prevenzione che prevede numerosi interventi di prevenzione in materia di salute e sicurezza
sul lavoro. Nel dettaglio l’amministrazione siciliana ha programmato di destinare circa tre milioni
di euro alla realizzazione nel trennio 2010-2012 dei Piani prevenzione in agricoltura e
selvicultura e in edilizia. Più di 500 mila euro saranno destinati a programmi per l’emersione
delle malattie professionali ed è stata programmata la spesa di 50.00 euro per la realizzazione di
un programma di Back school e shiatsu per il personale sanitario
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Online la piattaforma web sulla “Prevenzione dei tumori nei luoghi di lavoro”.
Piattaforma derivata da un accordo siglato tra ministero della Salute e dall’ex-ISPESL per la
realizzazione di un progetto di ricerca finalizzata CCM volto a potenziare la conoscenza di un
fenomeno che risulta essere sottostimato e poco conosciuto. La natura multifattoriale dei tumori
professionali, la lunga latenza tra esposizione e malattia e la frequente assenza di un’anamnesi
professionale dettagliata in molti casi rendono difficile attribuire al fattore occupazionale la causa
della neoplasia.
La piattaforma web è rivolta a tutti gli operatori della prevenzione, in primo luogo ai medici di
base e medici competenti, che possono per primi trovarsi di fronte a casi di tumore di origine
professionale e ha l’obiettivo di fornire tutti i materiali informativi e gli strumenti disponibili per
aiutare il medico a identificare il caso.
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(a cura dell’Ufficio I –Servizi Istituzionali Anmil)