DOC 15 maggio 5Abis 2011

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DOC 15 maggio 5Abis 2011
PROT. N.2681/C9
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE
SECONDARIA DI SECONDO GRADO
ANNO SCOLASTICO 2010 – 2011
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE
5
SEZ
A bis
SPERIMENTALE MICHELANGELO
INDIRIZZO ARCHITETTURA E ARREDO
Presentazione del Consiglio di classe
Disciplina
Italiano
Storia
Lingua straniera Inglese
Filosofia
Matematica
Fisica
Storia dell’arte
Laboratorio
Progettazione
Geometria descrittiva
Educazione fisica
Religione
Sostegno
Nome del docente
Graziella Vera Maccioni
Graziella Vera Maccioni
Cecilia Desogus
Maria Livia Delogu
Stavros Valozos
Stavros Valozos
Anna Maria Lecca
Maria Beatrice Artizzu
Maria Beatrice Artizzu
Giampietro Barbera
Pepi Giua
Mattia Pischedda
Odette Orrù
Continuità didattica
si
si
3^ si – 4^no - 5^si
no
no
no
3^ no – 4^si - 5^si
si
si
3^ si – 4^no - 5^si
si
si
no
Eventuale supplente
Maria Luisa Cossu
Maria Luisa Cossu
Mario Mundula
Informazioni sull’indirizzo di Studi
Piano Orario
DISCIPLINE
Italiano
Storia
Lingua straniera Inglese
Diritto
Scienze della terra
Biologia
Chimica e Laboratorio
Filosofia
Matematica
Fisica
Storia dell’arte
Discipline pittoriche
Discipline plastiche
Discipline geometriche
Esercitazione Laboratorio
Progettazione
Laboratorio
Geometria descrittiva
Educazione fisica
Religione/ Alternativa
TOTALE ORE
1° anno
5
2
3
2
3
2° anno
5
2
3
2
3° anno
3
2
3
4° anno
3
2
3
5° anno
3
2
3
3
2
3
2
3
3
2
3
2
3
2
3
2
3
6
8
2
2
1
40
6
8
2
2
1
40
6
11
2
2
1
40
3
4
4
3
4
4
4
3
3
4
4
4
3
2
1
40
2
1
40
ELENCO DEGLI ALUNNI
Cognome e Nome
1
CARCANGIU MARTINA
2
CARIA GIULIA
3
CASTANGIA FEDERICA
4
COSTA ALBERTO
5
DEFRAIA FABIO
6
DESSI' VALENTINA
7
FALDA RICCARDO
8
FODDIS VALERIA
9
JANKOWSKI GIACOMO
Eventuali note di interesse
Ripetente
10 PILLONI LORENZO
H – programmazione differenziata
11 SABA GIULIA
12 SARIGU FRANCESCA
13 SCALAS LEONARDO
14 SCALAS NICOLA
1) Presentazione della classe
α)
Istituto Geometri – Idoneità alla 4^
V A bis – indirizzo architettura e arredo
Storia del triennio conclusivo del corso di studi
La V A_bis sperimentale, indirizzo architettura e arredo, è costituita da 7 allieve e 7 allievi che provengono da un percorso
scolastico regolare e continuativo nella sezione di appartenenza. La classe è formata prevalentemente da alunni che frequentano fin
dal primo anno nella sede di via San Giuseppe, due studenti hanno frequentato altre scuole per un anno (liceo classico e istituto
geometri), uno proviene da un'altra sezione dello stesso liceo artistico, uno è ripetente nel medesimo indirizzo. Durante l’anno
scolastico gli alunni, non hanno frequentato in modo continuo: il tasso di pendolarità è notevole e costituisce motivo di disagio per gli
allievi, causando anche frequenti ritardi e assenze. I rapporti all’interno del gruppo sono stati sempre corretti, il modo di relazionarsi
ai docenti è stato sereno e la partecipazione al dialogo educativo è stata attenta e attiva, i rapporti con l'alunno H sono maturati
nell'ultimo triennio raggiungendo un livello comportamentale eccellente sia nel confronto che nel supporto. Gli obiettivi generali sono
stati conseguiti in modo soddisfacente per quanto riguarda gli atteggiamenti, le conoscenze, le capacità e le competenze acquisite
dai singoli allievi.
β)
Continuità didattica nel triennio
La continuità didattica è stata loro garantita per il triennio nelle seguenti discipline: italiano, storia, architettura. Nelle materie relative
alla progettazione e al laboratorio di architettura, nella classe terza, hanno avuto il docente che nel corrente anno scolastico insegna
Geometria descrittiva. Quindi nelle materie d'indirizzo, nelle classi 4^ e 5^ è stata garantita la continuità didattica, Per le restanti
discipline, ad eccezione della filosofia, inglese, matematica, fisica , la continuità didattica è stata comunque assicurata per l’intero
triennio. Occorre specificare che il docente titolare della cattedra di matematica e fisica ha avuto, durante l'anno scolastico in corso,
due incidenti con relativi ricoveri e degenza prolungata: l'alternanza di differenti supplenti non ha garantito un adeguata serenità allo
svolgimento della programmazione e una conoscenza approfondita dello studente ai fini della preparazione all'esame di stato.
χ)
Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
L’attività didattica ha avuto inizio con una prima breve fase di sondaggio per l’accertamento dei prerequisiti, che ha permesso ai
docenti di constatare che la maggioranza degli alunni possedeva sufficienti conoscenze dei programmi studiati negli anni
precedenti, discrete competenze elaborative, logiche e critiche. Dopo il rilevamento dei prerequisiti, ogni docente ha formulato le
proprie strategie d’intervento. Le attività da svolgere sono state precisate nelle singole programmazioni, mentre il registro dei verbali
delle riunioni di Consiglio contiene le ragioni di eventuali modifiche in itinere.
2)
Obiettivi generali (Educativi e formativi)
 Individuare nella scuola un ambiente di vita sociale dove maturare, attraverso la costruzione di validi rapporti interpersonali;
sviluppare la propria coscienza critica nel confronto con le idee altrui.
 Approfondire la conoscenza di sé per acquisire coscienza delle proprie capacità e dei propri bisogni, avviandosi ad effettuare
scelte consapevoli.
 Imparare a condividere spazi e strumenti in modo tollerante, confrontandosi positivamente con le diversità.
 Sviluppare metodo nel lavoro, migliorando nel contempo la strutturazione logica del pensiero
 Comprendere ed utilizzare i messaggi verbali e iconografici secondo varie funzioni, per ampliare la capacità di comunicare ed
esprimere se stessi migliorando nel contempo la capacità.
 Potenziare sia le capacità intellettive che quelle manuali, affinando le competenze tecniche.
 Imparare a formulare ipotesi partendo dalla ricognizione dei dati, favorendo la progettualità.
 Sviluppare capacità di soluzione dei problemi.
 Sviluppare il senso estetico sia nella dimensione fruitiva, sia in quella produttiva e creativa.
 Sostenere il proprio sviluppo fisico attraverso le conoscenze teoriche e le attività pratiche.
Per il raggiungimento delle mete individuate, il Consiglio di Classe ha fatto uso di:
 Lezioni
 Attività individuali o di gruppo.
 Discussione guidata.
 Verifica orale, grafica o scritta.
 Integrazione tramite sussidi audiovisivi e didattici di vario tipo, compatibilmente con il materiale disponibile.
 Partecipazione a mostre, proiezioni, concerti, spettacoli, conferenze.
 Visite guidate e sopralluoghi, scambi con il territorio e l’ambiente, incontri su varie problematiche, collegamenti cultura locale.
 Simulazioni d’esame.
3)
Conoscenze, competenze e capacità
α)
Ambito delle singole discipline: in allegato scheda programmazione disciplinare
β)
Ambito delle Aree disciplinari: vedi voci progetti/concorso, attività integrative curricolari ed extracurricolari.
Il raggiungimento degli obiettivi generali individuati in sede di programmazione annuale si è realizzato in modo soddisfacente.
Appare buono il livello di coscienza del rispetto per le regole della convivenza all’interno del gruppo-classe; si è verificata una buona
disponibilità al dialogo ed al dibattito su tematiche sociali e di interesse comune, rilevando talvolta una considerevole autonomia di
pensiero e di giudizio. Si è pervenuti ad una discreta conoscenza dei contenuti proposti, quasi tutti hanno individuato i concetti
fondamentali e le strutture di base delle discipline; si è giunti a possedere in misura adeguata i linguaggi specifici necessari a
comunicare i contenuti acquisiti nelle diverse discipline; si è conseguito rispetto ai livelli di partenza, un discreto livello di
competenze-base attinenti al profilo professionale. L'impegno profuso nelle attività scolastiche si può ritenere mediamente discreto.
Alcuni studenti appaiono ancora lenti e\o confusi nelle attività di tipo linguistico, o manifestano lacune antiche e recenti nel campo
logico matematico. Sul piano della partecipazione la classe si è confermata piuttosto motivata e organizzata a lavorare in autonomia;
sul piano cognitivo essa ha evidenziato prerequisiti poco omogenei. Alcuni studenti hanno acquisito un bagaglio culturale articolato e
talora di livello; diversi studenti incontrano difficoltà di vario tipo nell’affrontare il lavoro scolastico. All’interno della classe, tra le
incertezze di maggior peso, si registrano difficoltà di concentrazione ed organizzazione, soprattutto temporale. In media, gli studenti
della V A bis si confermano con una discreta continuità nell’operare, caratteristica che ha condizionato lo sviluppo di alcune abilità
che richiedono esercizio continuo e tenace. Tuttavia nella classe non mancano alcuni componenti che hanno saputo maturare senso
di responsabilità e competenze ottime, talvolta eccellenti.
Attività integrative curricolari ed extracurricolari
 Partecipazione alle manifestazioni: Monumenti aperti, Open day e Orientamento, attività nella sede di San Giuseppe.
 Mostra e proiezioni video sulla sicurezza nel lavoro, Inail, Fieri in Fiera, presso la Fiera Campionaria di Cagliari.
 Rappresentazione teatrale, Flusso, Ghetto degli ebrei
 Spettacolo di danza, Breaking Picasso, sede di S.Giuseppe
 Mostra, Gaudì e La Sagrada Familia. Parabola e iperbole dell’architettura, Passeggiata coperta, Bastione di S.Remy
 Mostra, Giò Ponti: un protagonista del Dèco tra classicismo e modernità”. Teatro Civico, Castello
 Mostra, Mascaras, vita di una comunità teatrale, Teatro Civico, Castello
 Concerto/lezione “fiati” del Teatro Lirico di Cagliari, sede di via Bixio
 Mostra fotografica Josto Manca, Palazzo Regio
 Mostra e mercato “riciclo”, presso l'ex liceo artistico, piazza Dettori, Marina
 Conferenza progetto sostenibilità ambientale, Diamo l'esempio, Cores, Provincia di Cagliari, sede S.Giuseppe
 Mostra di pittura, Adelaide Lussu, galleria l'Invisibile, quartiere Marina
 Skepto International Film Festival, festival di cinema indipendente, Ostello della Gioventù, quartiere Marina
Partecipazione a progetti culturali e concorsi:
Progetto/concorso
Discipline coinvolte
Numero di
studenti
Impresa Giovani
Progettazione/Laboratorio Architettura
•
14
Manifestazione Unità d'Italia : Storia
Progettazione/Laboratorio Architettura, Storia dell'Arte,Italiano,Storia.
•
14
d'Italia nel nostro Centro Storico.
Manifesto e schede: allestimento presso il Teatro Civico e sede S. Giuseppe
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI secondo i criteri stabiliti nel Pof
Conoscenze
(Sapere)
Informazioni, nozioni, nuclei
concettuali della disciplina
Nessuna conoscenza o
poche/pochissime conoscenze
Frammentarie, superficiali e
incoerenti
Parziali e superficiali
Essenziali ma non approfondite
Globalmente complete, coerenti e
con approfondimenti
Complete, approfondite e
coordinate
Complete, approfondite, coordinate
ed ampliate
Complete, approfondite, coordinate,
ampliate, personalizzate
Competenze
(Padronanza)
Capacità/abilità
(Saper fare)
Acquisizione consapevole,
durevole e trasferibile delle
operazioni
Non è capace ad effettuare le
operazioni basilari della disciplina.
Riesce con grande difficoltà ad
effettuare le operazioni più
elementari. Raramente riesce ad
eseguire operazioni appena più
complesse
Effettua solo alcune operazioni ma
non quelle complesse ed
approfondite.
E’ capace di effettuare operazioni
complete, ma non approfondite.
Sollecitato e guidato riesce in
operazioni più approfondite
Effettua operazioni autonomamente
anche se parziali e non approfondite
Applicazione pratica delle
conoscenze, esecuzione di procedure
e tecniche
Non riesce ad applicare le poche
conoscenze e commette gravi errori
Riesce ad applicare le conoscenze solo
in compiti semplici, ma commette errori
anche gravi nell’esecuzione
Effettua operazioni complesse in
modo completo ed approfondito. E’
padroni dei propri mezzi anche se
talvolta lamenta qualche incertezza
Esegue con ottime capacità
operazioni molto complesse, si
esprime con padronanza di mezzi
che denotano capacità critiche ed
espressive complete.
Esegue con rara capacità operazioni
molto complesse e si esprime con
padronanza di mezzi che denotano
capacità espressive autonome,
complete, critiche, approfondite e
personali
Commette qualche errore non grave
nella esecuzione di compiti piuttosto
semplici
Applica le conoscenze acquisite ed
esegue compiti semplici senza fare
errori
Valutazione
Giudizio di profitto, voto
Negativo
(voto 1-3)
Insufficienza Grave
(voto 4)
Insufficienza
(voto 5)
Sufficiente
(voto 6)
Esegue compiti complessi e sa
applicare i contenuti e le procedure, ma
commette qualche errore non grave
Esegue compiti complessi e sa
applicare i contenuti e le procedure, ma
commette qualche lieve imprecisione
Discreto
(voto 7)
Esegue compiti complessi, applica
conoscenze e procedure in nuovi
contesti, stabilisce relazioni, organizza
completamente conoscenze e le
procedure acquisite
Esegue compiti complessi, applica le
conoscenze e le procedure in nuovi
contesti, con rigore e precisione,
stabilisce relazioni, organizza
autonomamente e completamente le
conoscenze e le procedure acquisite.
Effettua valutazioni.
Ottimo
(voto 9)
Buono
(voto 8)
Eccellente
(voto 10)
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Data
14-15 aprile 2011
Data
Tempo
assegnato
5 ore x 2
giorni
Seconda prova
Criteri di valutazione
Progettazione, Laboratorio, Geometria descrittiva
Vedi allegato
Griglia di valutazione
Tempo
assegnato
Terza prova
Criteri di valutazione
3 ore
Tipologia A
Materie coinvolte:
inglese, matematica, filosofia,
storia dell'arte.
Vedi allegato
Griglia di valutazione
3 ore
Tipologia A
Materie coinvolte:
storia, fisica, filosofia,
storia dell'arte.
Vedi allegato
Griglia di valutazione
1 marzo 2011
13 aprile 2011
ALLEGATI
 Programmazione disciplinare a cura del singolo docente
 I testi e le griglie di valutazione delle prove somministrate
Programmazione disciplinare
Disciplina: Italiano
Docente: Graziella Vera Maccioni
N. ore svolte (dall’inizio
dell’anno alla data della stesura
del documento)
Strumenti
Metodologia
N. 85 ore su 99 annuali previste dal piano di studi
Manuali, altri testi, documenti, quotidiani.
Attività didattica nella classe 5 AB
Pur con differenze nella formazione e nella preparazione di base, la frequenza
scolastica e la partecipazione al dialogo educativo è stata per quasi tutti gli
alunni regolare e motivata, salvo per un piccolo gruppo, più incostante . Tutti
hanno dimostrato interesse per la disciplina e spirito di collaborazione durante
le attività didattiche e nell’interazione con il gruppo classe, manifestando
positiva accettazione dell’altro, benché l'impegno sia stato, per un gruppo non
sempre assiduo.
L'attività didattica si è svolta in modo regolare. Tuttavia, lo svolgimento dei
programmi e l'approfondimento delle tematiche di studio è stato talvolta
penalizzato dalla mancanza di tempo e dall’esigenza di riprendere e rinforzare
abilità e apprendimenti. Un certo numero di lezioni, inoltre, sono mancate a
seguito di altre attività educative di Istituto, o esterne, sovrapponentesi.
La programmazione disciplinare dell’Italiano ha seguito un percorso selettivo
all'interno del panorama culturale dell'Otto - Novecento, dettato sia dal criterio
della significatività dell'informazione che dalle sollecitazioni degli alunni; esso è
stato più contenuto rispetto al previsto e non sempre è stato possibile
approfondire gli argomenti di studio. In particolare, la trattazione della Divina
Commedia è stata attuata inizialmente con un metodo “a finestre”;
successivamente, a causa della mancanza di tempo e delle complesse attività
previste nella classe quinta anche in relazione alla preparazione alle prove scritte,
si è preferito semplificare gli obiettivi didattici, riguardo all’analisi testuale,
privilegiando il seguente obiettivo: familiarizzare con la pratica della lettura della
Commedia. Pertanto sono stati individuati passi scelti del “Paradiso”, aventi come
oggetto personaggi significativi, e alcune tematiche ad essi collegate.
La metodologia didattica adottata è stata rivolta per quanto possibile al
coinvolgimento attivo dello studente durante la lezione e nella costruzione degli
apprendimenti. Tuttavia non sempre tale metodo, tendente a valorizzare
l'autonomia e l'elaborazione personale del discente, ha trovato un positivo
riscontro nella classe, in parte ancorata a forme di apprendimento passivo. Non
sono mancate eccezioni.
Sono state introdotte modalità di insegnamento differenziate nelle diverse
occorrenze didattiche:
- lettura autonoma e guidata di testi
- lezione frontale, come introduzione e sollecitazione alla lettura, ovvero come
integrazione e raccordo formativo
- lettura e interpretazione in classe di testi complessi
- approfondimento tematico
- periodizzazione di eventi, elaborazioni di schemi e schede di analisi
- redazione di parafrasi, commenti, riassunti, articoli, brevi saggi
- compilazione di questionari.
Verifiche effettuate
Sono state finora effettuate prove scritte (n.5) e orali (n.4) tendenti a valutare le
conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli alunni..
Le verifiche sono ancora in corso di espletamento fino alla fine dell’anno
scolastico.
Riguardo alle prove scritte sono state effettuate attività didattiche finalizzate alla
produzione di testi e alla conoscenza di argomenti utili allo svolgimento della
Prima Prova. Sono state effettuate prove scritte in classe (n.3) e esercitazioni
guidate a casa (n.2) riguardanti le diverse tipologie di scrittura previste dall’Esame
di Stato, regolarmente corrette, valutate e discusse con gli alunni, di cui si è
tenuto conto nella valutazione finale. L’ultima prova scritta di Italiano (tip. A,B,C,D)
sarà effettuata dopo il 15 maggio.
Recupero
Modalità di verifica e valutazione:
-Osservazione dei comportamenti, tendente a valutare l'assunzione di
responsabilità nei ruoli, l'esecuzioni puntuale e corretta delle consegne, la
partecipazione alla attività proposta;
- Colloqui individuali o di gruppo sugli argomenti di studio;
- Questionari a risposta chiusa o aperta;
- Elaborazione di testi scritti o orali secondo modalità e itinerari prestabiliti.
Nella correzione delle prove scritte sono stati adottati criteri di valutazione con
indicatori riferiti a Correttezza formale; Pertinenza alla traccia e Conoscenza
(comprensione) dei contenuti; Coerenza logica, Coesione, Completezza
dell'informazione, Significatività dei dati; Approfondimento e Valutazione
personale criticamente fondata.
Inoltre si è adottato un punteggio a cui corrisponde una scala di valutazione.
Obiettivi, criteri e elementi di valutazione sono stati esplicitati agli studenti in
occasione delle verifiche, delle esercitazioni guidate e simulazioni; sono stati
infine discussi durante la correzione delle prove, anche allo scopo di favorire
l'autovalutazione e la rielaborazione del proprio lavoro.
Riguardo al debito formativo, nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate
in itinere, in orario curricolare, attività finalizzate al recupero del debito del primo
quadrimestre. Altre attività e opportunità sono state predisposte per sanare altre
carenze cognitive o rinforzare l’apprendimento di argomenti curricolari.
Eventuali progetti
Attività diversificate
Strumenti
Programma svolto (dettagliato): ( al 15 maggio)
Quadro storico culturale di raccordo dal sec. XIX al sec. XX.
La cultura del secondo Ottocento e dell’età Giolittiana, La tendenza al Realismo. (cenni)
Il Positivismo (cenni). Le poetiche del Naturalismo e del Verismo (cenni).
Il clima culturale e scientifico alla fine del sec. XIX. (cenni)
La grande poesia lirica del secondo Ottocento.
La rifondazione della poesia in area francese. Il Simbolismo.
La poetica del Decadentismo e del Simbolismo.
I Poeti Maledetti: Cenni biografici e opere. La poetica.
Baudelaire: "Corrispondenze"
Verlaine: "Languore"
“Arte poetica”
Rimbaud: "Vocali"
“Disordine dei sensi” (lettura dei testi B e C)
La crisi del Positivismo. L'Irrazionalismo di fine Ottocento.
Il Superomismo. La Psicoanalisi di S. Freud.
Il Decadentismo come coscienza della crisi della società borghese.
Il Decadentismo Italiano.
Estetismo ed Esotismo. L'eroe decadente.
G. D'Annunzio: Biografia e opere. Tappe di un itinerario.
D'Annunzio: "Elena Muti, la divina”
"Andrea Sperelli"
“Ippolita Sanzio, la nemica”
J. K. Huysmans: “Eccentricità e solitudine di Des Esseintes”
O. Wilde: “L’artista è il creatore di cose belle” dalla Prefazione al Ritratto di Dorian Gray.
G. Pascoli: Esperienze biografiche e capisaldi ideologici. Una poesia nuova. La poetica del fanciullino.
Pascoli: “Gelsomino notturno”
“L’assiuolo”
G. Contini: Lettura critica sulla poetica pasco liana.
Le Avanguardie storiche del Novecento.
Il dibattito politico culturale nelle riviste: La Critica, La Voce, Lacerba.
La lirica nell’età delle avanguardie storiche: il Futurismo, l'Espressionismo, il Dadaismo.
L’ultima avanguardia storica: il Surrealismo. La scrittura automatica. Il rapporto con la Psicoanalisi.
F.T.Marinetti: Cenni biografici e opere. La poetica.
Marinetti:"Manifesto del Futurismo" (1909).
“Manifesto tecnico della letteratura futurista”
Da Zang Tumb Tuuum: [A] “80 Km All’ora”
[B] “Turco Pallone Frenato”
T. Zara: “Manifesti del Dadaismo” (1918)
M. de Micheli, lettura critica.
A. Breton: “Manifesto del Surrealismo” (1924)
L'Ermetismo. Le caratteristiche della poesia ermetica. L'analogia.
La Scuola ermetica. La rivista Solaria.
G.Ungaretti: Cenni biografici e opere. La poetica.
Ungaretti: "Veglia"
“San Martino del Carso”
“L’isola”
P.V. Mengaldo: Lettura critica su Ungaretti (da P.V.Mengaldo, Poeti Italiani del Novecento, ed. Mondadori,
1978).
Quasimodo: “Ed è subito sera”
“Alle fronde dei salici”
La disgregazione dell'IO. L'influenza della Psicoanalisi sulla Letteratura: I. Svevo e L. Pirandello.
I. Svevo: Cenni biografici e opere. L’impiegato Schmitz. La coscienza di Zeno.
Svevo: “Prefazione e preambolo”
“Il fumo”
“La salute di Augusta”
“La vita è inquinata alle radici”
S. Maxia: Lettura critica (da S. Maxia, Lettura di I. Svevo, ed. Liviano, 1965)
L.Pirandello: Biografia e opere. L'Umorismo pirandelliano. Il Relativismo.
Pirandello: "Il sentimento del contrario" (dal saggio: L'umorismo)
"La Signora Frola e il Signor Ponza, suo genero"
“Distrazione”
Il Neorealismo. (da approfondire dopo il 15 maggio)
Calvino:”Il barone rampante”
Dante Alighieri: Cenni biografici e opere. Struttura e impianto della Commedia e in particolare del Paradiso.
La cosmologia e il paesaggio. La rappresentazione figurale. Le allegorie.
Dante: Il “Paradiso”, canto I, lettura e analisi dei contenuti e delle allegorie.
Lettura di passi scelti del “Paradiso”, riguardanti personaggi significativi e tematiche ad essi collegate.
Obiettivo: familiarizzare con la pratica della lettura della Divina Commedia (da completare dopo il 15 maggio).
Gli argomenti trattati e altri aspetti del Decadentismo saranno completati e approfonditi, per quanto possibile, nel
periodo tra il 15.05.11 e la fine delle lezioni (Dante, Ermetismo, Postermetismo, Luzi, Neorealismo, altri).
Ogni alunno è stato invitato ad approfondire aspetti del Novecento attraverso la lettura e la contestualizzazione di
opere di autore contemporaneo, anche realizzando opportuni collegamenti interdisciplinari (tesina). Sono state
fornite indicazioni metodologiche.
Sono stati forniti strumenti di analisi del testo letterario riguardanti la Parafrasi, l'Interpretazione, il Commento:
analisi strutturale, lessicale, sintattica, metrica, fonetica e retorica del testo poetico. Nozioni di prosodia e metrica;
le figure retoriche; il rapporto con il contesto. Elementi di analisi del racconto e dei personaggi del testo narrativo.
Sono state inoltre effettuate attività didattiche finalizzate alla produzione di testi e alla conoscenza di argomenti utili
allo svolgimento della Prima prova d'esame.
Il testo poetico: analisi guidata. (tip. A).
L'analisi del quotidiano. La traccia ministeriale, l'attualizzazione, il dossier. Articolo di giornale e saggio breve: due
tipi di scrittura; il destinatario e la collocazione editoriale. Articolo di opinione e articolo di cronaca. L'attacco e la
notizia. Il testo argomentativo. (tip. B). L'elaborazione tematica: (tip. C, D).
Testi adottati: S.Guglielmino - H.Grosser, "Il Sistema Letterario”, vol. III, tomo A Ottocento e Novecento, tomo B
Novecento, ed. Principato. / Dante Alighieri, Il Paradiso, qualunque edizione.
Risultati raggiunti ( in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Pur con differenti livelli di competenza sono stati conseguiti dalla maggior parte degli alunni i seguenti obiettivi:
Comprendere la specificità del fenomeno letterario;
aver acquisito padronanza dei procedimenti per storicizzare i testi letterari attraverso il riconoscimento di
caratteristiche formali e tematiche storicamente connotate e la comprensione dei nessi con il contesto culturale e
sociale;
aver acquisito consapevolezza della plurivocità e opacità della lingua letteraria e della univocità e trasparenza di altri
linguaggi settoriali;
saper costruire conoscenza dei percorsi storico-cronologici che consentono di inquadrare sommariamente gli eventi
letterari significativi dei secoli XIX, XX, XXI;
saper riconoscere modelli culturali e poetiche dell'immaginario di una data epoca e operare confronti con altri di
epoche diverse;
saper operare con i concetti di testo, tipologia di testo, genere letterario, codice formale, istituzioni letterarie, al fine di
produrre brevi testi in forma orale o scritta;
saper riconoscere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici;
I seguenti obiettivi sono stati conseguiti da un minor numero di alunni, in misura più contenuta:
aver sviluppato capacità di lettura e interpretazione autonoma di testi;
saper attualizzare tematiche ed esprimere giudizi motivati;
aver sviluppato la padronanza delle diverse fasi della redazione di un testo informativo, argomentativo, critico,
secondo diverse modalità testuali;
aver acquisito completa padronanza nell’uso della forma linguistica.
I livelli di profitto al 15-05-11 sono così differenziati: circa il 65% degli alunni ha conseguito un profitto medio alto o
alto (14%), dimostrando capacità di rielaborazione e organizzazione autonoma del proprio lavoro; il 21% ca. si
attesta su un livello medio, dimostrando di saper conseguire risultati globalmente sufficienti e di saper applicare le
conoscenze apprese, se guidato. Si osserva, peraltro, che le valutazioni del profitto sono ancora in corso fino alla
fine dell’anno scolastico.
Hanno inciso sul rendimento scolastico i seguenti fattori: 1- Il limitato tempo a disposizione; 2- con riferimento a un
numero limitato di alunni: carenze pregresse nella formazione di base, anche linguistica; una certa lentezza nei
tempi di apprendimento; 3- Hanno avuto rilevanza anche problemi personali o familiari; 4- in alcuni casi l'impegno
non adeguato o l’elevato numero di assenze.
Firma degli studenti
Firma del Docente
Programmazione disciplinare
Disciplina: Storia
Docente: Graziella Vera Maccioni
N. ore svolte (dall’inizio N. 52 ore su 66 annuali previste dal piano di studi
dell’anno alla data della stesura
del documento)
Strumenti
Manuali, documenti, appunti.
Lo studio della Storia nella classe 5ªAB è stato attuato sia come complemento
Metodologia
funzionale allo studio di altre discipline (costruzione di contesti storico culturali), sia
allo scopo di comprendere e orientarsi nelle problematiche più significative del
presente, sviluppando nel contempo la capacità di stabilire relazioni e
problematizzare il passato.
Si è tenuto conto delle relazioni spaziali e temporali, nonché dei molteplici nessi
tra la storia generale e quella settoriale, riflettendo anche sul criterio di selettività
che caratterizza il lavoro dello storico.
È stato trattato il periodo compreso tra la prima metà dell’Ottocento, per poter
affrontare aspetti legati al Risorgimento e la prima metà del Novecento, mentre
non è stato possibile approfondire gli argomenti della seconda metà del
Novecento, in parte per ragioni di tempo.
La metodologia didattica è stata rivolta al coinvolgimento attivo dello studente
durante la lezione e nella costruzione degli apprendimenti. Pertanto sono state
introdotte nelle diverse occorrenze modalità di insegnamento/apprendimento
differenziate:
Verifiche effettuate
Recupero
Eventuali progetti
Attività diversificate
Strumenti
lezione partecipata;
lettura autonoma e guidata di testi di carattere storico;
lezione frontale, come introduzione e sollecitazione alla lettura e come
integrazione agli argomenti di studio o raccordo formativo;
periodizzazione di eventi, elaborazione di schemi, tabelle, carte
storico-geografiche;
redazione di testi di carattere storico;
coordinamento della ricerca storica
Sono state finora effettuate verifiche (n.4) tendenti a valutare le conoscenze,
competenze e capacità conseguite dagli alunni nella disciplina.
Le linee generali della valutazione hanno tenuto conto delle indicazioni contenute
nel P.O.F.
Gli obiettivi e i criteri di valutazione adottati nelle prove sono stati esplicitati agli
alunni in occasione delle verifiche, che sono consistite sia nel1’osservazione dei
comportamenti, tendenti a valutare l'assunzione di responsabilità nei ruoli,
l'esecuzione puntuale e corretta delle consegne, la partecipazione alla attività
proposta; sia in colloqui informali e interviste sugli argomenti di studio, sia in
questionari a risposta chiusa e aperta, sia nella elaborazione di testi orali e scritti
secondo modalità e itinerari prestabiliti. Laddove era previsto un punteggio la
prova si è intesa superata conseguendo il 70% del punteggio totale.
Riguardo al debito formativo, nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate in
itinere, in orario curricolare, attività finalizzate al recupero del debito del primo
quadrimestre. Altre attività e opportunità sono state predisposte per sanare altre
carenze cognitive o rinforzare l’apprendimento di argomenti curricolari.
Programma svolto (dettagliato):
Il Processo Risorgimentale (1815-1870)
Breve sintesi degli eventi più importanti del Processo Risorgimentale: i Moti del 1820-1821 e del 1830; il Dibattito
risorgimentale in Italia; il 1848 in Italia; l’Unificazione Italiana. La Questione meridionale e il Brigantaggio.
La presa di Roma. La bolla “Non expedit”.
Lettura: Cervi, “ L’attualità del Risorgimento”.
I Governi dell’Italia postunitaria
La Destra storica (cenni).
La Sinistra al governo in Italia. Da Depretis a F. Crispi. L’età Crispina.
Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo
Le associazioni sindacali. La nascita delle associazioni cattoliche.
I movimenti nazionalisti.
L’Italia agli inizi del secolo. L’età Giolittiana.
La concezione dello Stato di G. Giolitti. Il fenomeno migratorio e la Questione meridionale.
La politica sociale. La politica estera Italiana e la spedizione in Libia.. La conclusione dell’età Giolittiana.
Lettura: Barbagallo: (Giolitti) “Il Grande Mediatore”.
La Prima Guerra Mondiale
La genesi del conflitto mondiale. I conflitti tra le potenze e la corsa agli armamenti.
La questione Balcanica. Gli eventi bellici.
Il dibattito in Italia: interventisti e neutralisti. La guerra di logoramento (1915-1916). La svolta del 1917. La fine del
conflitto (1918). I trattati di pace.
La crisi del dopoguerra in Italia. Il Nazionalismo. La questione di Fiume.
Il Fascismo in Italia
1919/1920 Le origini del Fascismo. 1921/1922 La marcia su Roma.
1923/1925 La transizione. Il delitto Matteotti. La costruzione dello Stato Fascista. 1925/1934 Il regime fascista.
L'organizzazione dell'Italia sotto la dittatura. 1936/1943 L’asse Roma-Berlino. Le leggi razziali. La caduta del
Fascismo.
I rapporti con la Chiesa. La politica interna. La politica estera.
L’antifascismo e la resistenza.
La Repubblica di Weimar.
Il Nazionalsocialismo: l'ascesa di Adolf Hitler. L'olocausto.
Il crollo di Wall Street e la crisi economica (1929). Il New Deal.
La Seconda Guerra Mondiale
Le cause. La guerra lampo. La mondializzazione del conflitto. La svolta militare nel 1942/1943. La sconfitta della
Germania e del Nazismo (da approfondire dopo il 15 maggio).
Il mondo bipolare: la Guerra fredda (da approfondire dopo il 15 maggio).
Testi adottati: : F.Bertini, Storia-Fatti e interpretazioni, vol. 2 e vol.3, ed. Mursia.
Risultati raggiunti ( in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Gli alunni hanno dimostrato interesse per la materia e in parte capacità di elaborazione autonoma delle tematiche di
carattere storico, con punte di eccellenza; mentre una parte di essi è apparsa meno motivata e ha dimostrato nei
confronti della disciplina un interesse più contenuto, in qualche caso unito a un impegno discontinuo. Al 15 maggio
si evidenziano i seguenti livelli di profitto: circa il 65% degli alunni ha raggiunto risultati discreti con punte di
eccellenza (14%), mentre il 21% si è attestato sulla sufficienza.
Obiettivi realizzati
I seguenti obiettivi sono stati conseguiti con differenti livelli di competenza da una parte della classe:
saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite durante il corso di studi per leggere fatti ed eventi;
saper operare periodizzazioni e ricostruzioni di eventi e processi significativi, utilizzando fonti e materiali
storiografici, cronologie, tabelle, schemi, diagrammi, atlanti, bibliografie;
saper adoperare modelli interpretativi, termini e concetti appropriati in rapporto agli specifici contesti storico
culturali;
possedere gli elementi fondamentali che danno conto dell’epoca studiata, saperli interpretare e attualizzare
sviluppando senso critico;
I seguenti obiettivi sono stati raggiunti da un minor numero di alunni, in misura più contenuta:
padroneggiare gli strumenti concettuali che servono per organizzare conoscenze storiche più complesse, in
particolare: continuità, cesura; rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, struttura, congiuntura, ciclo,
tendenza, evento, conflitto, trasformazione, transizione, crisi;
saper istituire relazioni tra fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari;
saper costruire testi argomentativi a sostegno della formulazione di problemi e di spiegazioni relativi a fatti storici.
Firma degli studenti
Firma del Docente
Programmazione disciplinare
Disciplina: Inglese
Docente:
Cecilia Desogus
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno
alla data della stesura del
documento)
Strumenti
83
Metodologia
Verifiche effettuate
Lezione frontale . Lezione partecipata
Per lo scritto , inizialmente domande a risposta breve , poi trattazione sintetica di argomenti.
Per l’orale , presentazione di un autore , di un testo , di un periodo storico , in modo anche
semplice e sintetico . Conversazione sugli stessi argomenti . Alla data del 9 maggio sono
state svolte tre verifiche scritte e tre orali . L’ultima prova scritta, e l’inizio dell’ultima verifica
orale , sono programmate per questa settimana .
Poiché circa un terzo della VAb non possiede in pieno i prerequisiti , vengono svolte di tanto
in tanto,attività di recupero durante tutto il corso dell’anno . Inizialmente si lavora su un
recupero lessicale . Nel primo quadrimestre le ore sono circa cinque . Si comincia il
programma di letteratura con un testo semplificato ( liv. B1 ). Durante il corso dell’anno , oltre
ai questionari del libro di testo , per l’analisi testuale , sono , alcune volte forniti questionari
semplificati con lo scopo di : a ) facilitare la memorizzazione della terminologia specifica ; b)
sviluppare il controllo sintattico della frase ; c ) facilitare la presentazione degli argomenti
all’orale . Inoltre , durante l’ultima settimana di gennaio e la prima di febbraio , è stata
concordata con gli studenti una pausa didattica di recupero e approfondimento .
Nessuno
Dal 26 gennaio , per una durata di circa dieci ore , a cinque studenti è assegnata una lettura
di approfondimento ( liv. C1 - avanzato ). Dopo la lettura , su quattro delle sette pagine ,
viene svolto un lavoro di analisi del racconto . Al termine della attività , gli studenti svolgono ,
in due diversi momenti , due prove scritte ( livelloC1 ) , riportando l’analisi svolta .
Fotocopie
Recupero
Eventuali progetti
Attività diversificate
Strumenti
Libro di testo . Fotocopie
Programma svolto (dettagliato):
FRANKENSTEIN .Ed. semplificata , liv. B1. Oxford. Capp. 1 e 4.
Mary Shelley . Life and works . Focus on the text : FRANKENSTEIN. The plot. Interpretations.
The Age of Empire . Economy and society .The pressure for reform . The cost of living . Poverty and the Poor Laws .
Charles Dickens. Life and works .Focus on the text : GREAT EXPECTATIONS . The plot . Features and themes .
TEXT . Pagg. 246 e 247 .
Oscar Wilde . Life and works . Focus on the text : THE PICTURE OF DORIAN GRAY . The preface .The plot . Features and
themes . Text : Pagg.269 e 270 .
Lewis Carroll . Life and main works . ALICE’S ADVENTURES IN WONDERLAND . Plot . Style . Interpretations . Text : A Mad Tea
Party ( fotocopie ) .
Modern literature . Modernism in Europe . Modernist fiction . Modernism and the novel . Stream of consciousness fiction .
A Time of War . The last days of Victorian optimism . World War I ( 1914 – 18 ) . Consequences of the war .
World War II . ( 1939 – 45 ) .The Holocaust . Hiroshima and Nagasaki .
James Joyce . Life and works . Da ULYSSES : testo . Fotocopia ( otto righe ).
Testi adottati:
New Literary Landscapes .Ed. CIDEB.
Il racconto di E. A. Poe , THE TELL TALE HEART , per il lavoro di approfondimento , è tratto da Dark Reason and Lucid Madness .
Ed. Lang .
Per Lewis Carroll e il brano A MAD TEA PARTY , è stato usato Only Connect . Ed. Zanichelli . Mod. E . Pagg. E90 –E94 .
Per il testo di Joyce è stato usato LITERARY HYPERLINKS CONCISE . Test book . Pag. 19
Risultati raggiunti ( in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Alla data del 9 maggio , sei studenti conoscono in modo da più che sufficiente a eccellente gli argomenti del programma ; quattro
alunni li conoscono ad un ad un livello quasi sufficiente , e tre in modo insufficiente . Di questi ultimi sette , occorre dire che la
situazione è dovuta quasi esclusivamente a mancanza di studio . Infatti , ritengo che tutta la classe abbia competenze sufficienti ,
più che sufficienti e anche buone e ottime per presentare gli argomenti all’orale e allo scritto . Per quanto riguarda invece la
capacità di discutere e argomentare , circa la metà della classe è in grado di argomentare in modo apprezzabile .
Firma degli studenti
Firma del Docente
Programmazione disciplinare
Disciplina: Filosofia
Docente:
Maria Livia Delogu
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno
alla data della stesura del
documento)
Strumenti
Metodologia
Verifiche effettuate
Recupero
54
Libri di testo, fotocopie, mappe concettuali.
Lezioni frontali e dialogate, discussioni guidate, approfondimenti individuali .
Verifiche orali, verifiche scritte, verifiche scritte con valenza orale, brevi relazioni.
Secondo quanto deciso in sede di Collegio Docenti, si è proceduto con l’attività di recupero in
itinere, alla quale hanno risposto positivamente tutti gli studenti coinvolti.
Eventuali progetti
Attività diversificate
Strumenti
Programma svolto (dettagliato):
All’illustrazione del programma svolto durante l’anno occorre premettere un quadro delle condizioni oggettive in cui la classe si è
trovata a lavorare in questo e nei precedenti anni scolastici. Intanto il cambiamento del docente nell’ultimo anno ha interrotto la
costruzione di un percorso unitario nell’insegnamento della filosofia e ha costretto gli allievi ad adattarsi a metodi e impostazioni
del programma, almeno in parte, diversi. In secondo luogo le già poche ore previste dagli ordinamenti, solo due alla settimana per
ciascun anno, si sono poi ulteriormente ridotte, a causa delle inevitabili perdite di giorni di lezione per i motivi più vari. In terzo luogo
la concentrazione delle due ore di lezione in un unico giorno, anche se giustificata da ragioni oggettive, ha reso ancor più lento e
faticoso il lavoro sia perché spesso capitava che tra una lezione e l’altra fossero passati quindici giorni e quindi gli studenti avessero
quasi completamente rimosso quello che era stato fatto nella lezione precedente, sia perché è comunque difficile creare le
condizioni di concentrazione e di interesse per la lezione quando questa si svolge solo e soltanto in un unico giorno. Di tutto questo
ha evidentemente risentito il programma che, forse perché troppo simile nell’impostazione a quello che tradizionalmente si svolge
nei normali corsi dei licei, corrisponde solo in parte e solo in modo assai approssimativo a quanto ci si era proposti di fare.
Si è reputato necessario effettuare numerosi tagli rispetto al programma ufficiale e non è stato possibile, come si era pensato
inizialmente, affrontare la filosofia collegandola ai problemi relativi allo specifico corso di studi degli allievi e quindi svolgere
soprattutto un programma di estetica. L’idea di limitare il programma alle sole questioni di estetica è stata abbandonata quando ci si
è resi conto che occorreva comunque fornire agli studenti un quadro del dibattito filosofico entro cui si sono venute a determinare le
discussioni sull’arte. È a partire da questa necessità che poi, per mancanza di tempo, il programma ha finito per assumere un
diverso carattere. La quantità di lavoro corrisponde a quanto gli allievi erano effettivamente in grado di assimilare nel tempo
disponibile.
Caratteri generali dell’Illuminismo. Il nuovo uso della ragione, il rifiuto del dogma e del principio di autorità. Lettura e commento del
brano di Kant Risposta alla domanda “Che cos’è l’Illuminismo?”
Kant. Gli scritti del periodo critico. Il criticismo e la Critica della ragion pura. Il razionalismo ed i giudizi analitici a priori.
L’empirismo ed i giudizi sintetici a posteriori. I giudizi sintetici a priori. La “rivoluzione copernicana”. Sensibilità, intelletto, ragione. Il
concetto di di spazio e tempo, le categorie, le idee. Il concetto di trascendentale. L’Io penso. Fenomeno e noumeno.
La Critica del giudizio. Il giudizio determinante, riflettente, estetico, teleologico. L’analisi del bello ed i caratteri specifici del giudizio
estetico. La “rivoluzione copernicana” estetica. La differenza fra bello e gradevole. Il sublime. Il bello artistico. Il genio.
Caratteri generali del Romanticismo. La polemica contro la ragione illuministica. L’esaltazione dell’individuo e del sentimento. Il
culto dell’arte. L’infinito, l’inquietudine, il desiderio.
Le critiche a Kant. La nascita dell’idealismo romantico: il termine idealismo ed i suoi significati. Da Kant a Fichte.
Schelling. L’Assoluto. La filosofia della natura. L’odissea dello spirito. La teoria dell’arte.
Hegel. La critica ai filosofi precedenti. Le tesi di fondo del sistema. Finito ed infinito. Ragione e realtà. La funzione della filosofia.
Idea, natura e spirito. La dialettica.
Schopenhauer. Le radici culturali del suo sistema filosofico. Il “velo di Maya”. La via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e
manifestazioni della volontà di vivere. Dolore, piacere, noia. La sofferenza universale. L’illusione dell’amore. Le vie della liberazione
dal dolore: l’arte, la compassione, l’ascesi.
La destra e la sinistra hegeliana: caratteri generali.
Feuerbach. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione, Dio come proiezione dell’uomo. Alienazione ed
ateismo. La critica ad Hegel.
Marx. Vita ed opere principali (in generale). La funzione della filosofia, teoria e prassi. Le critiche a Hegel. La critica dell’economia
borghese e la problematica dell’alienazione. I limiti di Feuerbach. La concezione materialistica della storia. La sintesi del Manifesto.
La rivoluzione, la dittatura del proletariato, la società comunista.
Nelle lezioni rimanenti ci si ripromette di completare il programma, così come previsto nella programmazione iniziale, affrontando,
se pure in modo sintetico, alcuni aspetti del pensiero di Nietzsche e di Freud.
Testi adottati: Abbagnano – Fornero , Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, vol. 3 A + vol. 3 B, Paravia
Risultati raggiunti ( in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Per quanto riguarda i risultati ottenuti si deve intanto considerare il fatto che non ci si può aspettare da questi alunni una
preparazione comparabile con quella degli studenti dei licei classici e scientifici, sia per il ridottissimo tempo a disposizione sia
perché, in questo genere di corso, manca alla filosofia il supporto che altre materie forniscono. Per questo motivo si è cercato
soprattutto di introdurre gli alunni ai problemi e al linguaggio propri della disciplina. Da questo punto di vista, in buona parte dei casi,
i risultati sono stati positivi, specie se si considerano le condizioni iniziali. La classe infatti si trovava ad affrontare l’ultimo anno di
corso senza avere acquisito tutti gli strumenti necessari per muoversi con sicurezza nelle questioni proprie della disciplina. Si deve
dare atto a gran parte degli allievi dell’impegno mostrato nell’appropriarsi del linguaggio e dei problemi della filosofia, consentendo
di ottenere un profitto medio più che sufficiente. Certo, in alcuni casi l’esposizione è ancora un po’ confusa e manca di precisione
terminologica, ma nel complesso l’impressione è che la classe sia in grado di individuare, almeno a livello elementare, le questioni
concettualmente significative e le strategie argomentative dei diversi autori. Comunque a tutti gli studenti va dato atto di aver
manifestato interesse per la disciplina e disponibilità a farsi coinvolgere nell'attività didattica.
Schematizzando si può affermare che in termini di conoscenze (caratteri, concetti e lessico specifico dei movimenti filosofici e dei
singoli autori studiati), competenze (saper individuare ed analizzare le problematiche fondamentali dei movimenti filosofici e dei
singoli autori studiati, saper evidenziare le relazioni fra concetti, saper schematizzare e ricostruire le argomentazioni principali dei
singoli filosofi), capacità (saper affrontare un’argomentazione orale o scritta circa il pensiero filosofico di un autore, saper inserire
all’interno del contesto storico-culturale gli autori e le opere affrontati, saper istituire confronti fra i diversi autori, rilevando
somiglianze e differenze), in data odierna, due studenti non hanno raggiunto risultati sufficienti, sei studenti hanno raggiunto risultati
sufficienti o mediocri, il resto della classe ha raggiunto risultati discreti o buoni.
Firma degli studenti
Firma del Docente
Programmazione disciplinare
Disciplina: Matematica
Docente:
Maria Luisa Cossu
N. ore svolte
Strumenti
Metodologia
Verifiche effettuate
Recupero
Eventuali progetti
Attività diversificate
76
Libro di testo, lavagna tradizionale, schede di lavoro
Basata su un approccio essenziale e consequenziale dei nodi fondanti, atta a
favorire l'apprendimento in tempi ragionevolmente brevi pur senza sacrificare la
conoscenza degli argomenti nodali
Scritte e orali
In itinere
–
–
Programma svolto :
Disequazioni di 1° grado (intere e fratte)
Disequazioni di 2° grado (intere e fratte)
Sistemi di disequazioni di 1° grado
Sistemi di disequazioni di 2° grado
Sistemi di disequazioni di grado superiore al secondo
Disequazioni irrazionali: i casi di  A x B  x e  A x B  x ; disequazioni irrazionali con indice dispari
Intervallo e intorno di un punto
Definizione di funzione.
Definizione di dominio e codominio di una funzione.
Ricerca del dominio di una funzione razionale (intera e fratta) e irrazionale
Funzioni iniettive, suriettive e biiettive
Concetto di limite. Limite finito, infinito.
Le proprietà dei limiti: unicità del limite, permanenza del segno, confronto
Le operazioni con i limiti:
• limiti finiti: teorema della somma e differenza, del prodotto, del quoziente;
• limiti infiniti e forme di indecisione
La forma indeterminata 0/0
La forma indeterminata +∞-∞ (con radicali quadratici) e ∞/∞
Ricerca dell'asintoto verticale e dell'asintoto orizzontale
Testi adottati:
Bergamini M. Trifone A. “LINEAMENTI DI ANALISI 2.a ed.” - Zanichelli
Risultati raggiunti
Conoscenze
La classe ha raggiunto un livello di conoscenze mediamente sufficiente. Lo studio, spesso limitato alla necessità delle verifiche, ha
determinato una conoscenza essenziale. Si riconosce tuttavia nello specifico la giustificazione dell'occorrenza di una situazione del
tutto eccezionale date le frequenti interruzioni dovute all'avvicendamento di diversi insegnanti.
Competenze
L'evoluzione della classe e i risultati soffrono della situazione che si è venuta a creare per cui gli alunni necessitano di guida
nell'affrontare semplici esercizi, mostrando un approccio molto elementare.
Capacità
Sulla base delle caratteristiche di conoscenza e abilità delineate, le capacità operative acquisite
un'applicazione principalmente meccanica di leggi o procedimenti studiati.
Firma degli studenti
Firma del docente
portano gli alunni ad
Programmazione disciplinare
Disciplina: Fisica
Docente:
Maria Luisa Cossu
N. ore svolte
Strumenti
Metodologia
Verifiche effettuate
Recupero
Eventuali progetti
Attività diversificate
54
Libro di testo, lavagna tradizionale, schede di lavoro
Si è puntato su un approccio rigoroso ma essenziale e consequenziale dei nodi
fondanti della disciplina, atto a favorire l'apprendimento in tempi ragionevolmente
brevi pur senza sacrificare la conoscenza degli argomenti nodali. Si è cercato un
colloquio continuo con la classe per valutare costantemente il livello di
comprensione e conoscenza degli argomenti.
Orali
In itinere
–
–
Programma svolto :
Termodinamica
Calore e temperatura
• Misura della temperatura e agitazione termica
• Dilatazione termica lineare e volumica nei solidi e volumica nei liquidi e nei gas
• La legge fondamentale della termologia: aumentare la temperatura di una sostanza; capacità termica e calore specifico;
equilibrio termico; il calorimetro delle mescolanze el'equivalente meccanico del calore
• Cambiamenti di stato. Fusione e solidificazione, evaporazione e condensazione, calore per far fondere il ghiaccio
• Equilibrio dei gas: il concetto di pressione; la pressione di un gas; le grandezze carattteristiche di un gas; la legge di
Avogadro; la legge di Boyle; la legge di Gay-Lussac e di Charles; il gas perfetto; lo zero assoluto; l'equazione
caratteristica dei gas
• Teoria cinetica dei gas: ipotesi della teoria cinetica molecolare; la pressione col modello cinetico; energia cinetica e
temperatura;interpretazione microscopica delle leggi dei gas; energia interna di un gas ideale; energia interna come
funzione di stato
• Lavoro e calore: trasformazioni termodinamiche; il lavoro in una trasformazione isobarica; significato geometrico del
lavoro; primo principio della termodinamica; acune applicazioni del primo principio
Testi adottati:
Ruffo G. “ LEZIONI DI FISICA – 2.a edizione di FISICA PER MODULI.” - Zanichelli
Risultati raggiunti
La classe è molto eterogenea ma interessata e mostra curiosità per la disciplina. Parte da un livello disomogeneo di preparazione.
L'attività didattica è stata improntata sulla necessità di svolgere il programma previsto con la necessità di attenzione verso le
difficoltà di coloro che fossero meno disposti ad un dialogo istruttivo o di coloro che, comunque, mostrassero osticità. A tal
proposito si è cercato di proporre lezioni dialogate e coinvolgenti che potessero consentire agli allievi di manifestare difficoltà e
incomprensioni in un'azione di recupero continua e ripetuta. Anche in questo caso si sottolinea che l'avvicendamento di molti
insegnanti ha contribuito ad un rallentamento della programmazione e in generale dell'attività didattica.
Conoscenze
La classe ha raggiunto un livello di conoscenze mediamente sufficiente. Lo studio, spesso limitato alla necessità delle verifiche, ha
determinato una conoscenza essenziale. Si riconosce tuttavia nello specifico la giustificazione dell'occorrenza di una situazione del
tutto eccezionale.
Competenze
L'evoluzione della classe e i risultati soffrono della situazione che si è venuta a creare per cui gli alunni necessitano di guida
nell'affrontare semplici esercizi, mostrando un approccio molto elementare.
Capacità
Sulla base delle caratteristiche di conoscenza e abilità delineate, le capacità operative acquisite
un'applicazione principalmente meccanica di leggi o procedimenti studiati.
Firma degli studenti
Firma del docente
portano gli alunni ad
Programmazione disciplinare
Disciplina:
Storia dell’arte
Docente:
Anna Maria Lecca
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno
alla data della stesura del
documento)
Strumenti
Metodologia
85
libri di testo, riviste specializzate, filmati/documentari didattici, diapositive, strumenti
audiovisivi e multimediali.
Lezioni frontali e dialogate con la seguente sequenza:
°
spiegazione dell’argomento visto nel suo complesso specificando gli elementi formali o
stilistici ricorrenti, le variabili più frequenti nello spazio e nel tempo;
°
individuazione e analisi di un numero congruo di opere paradigmatiche ;
°
individuazione dei principali artisti di quel periodo o di quella corrente;
°
spiegazione di quei concetti che il nuovo movimento artistico apporta nel modo di
intendere o praticare l’arte.
°
confronto interdisciplinare degli aspetti strutturali delle opere d’arte analizzate con quelli
di altre forme di comunicazione visiva, letteraria o musicale coeve;
Verifiche effettuate
Prove strutturate e semistrutturate: 2/3 a quadrimestre
interrogazioni orali: 2/3 a quadrimestre
relazioni libere e / o guidate: 1 a quadrimestre
Recupero
Effettuate all’interno delle ore curricolari, sono state svolte per:
° far migliorare l’esposizione dei contenuti di studio utilizzando appropriatamente il
linguaggio specifico della materia;
° far acquisire capacità di contestualizzare le opere e le correnti artistiche;
° far acquisire le capacità di cogliere i nessi logici degli eventi più significativi;
° far maturare senso critico e autonomia di giudizio
-------
Eventuali progetti
Attività diversificate
Strumenti
Programma svolto:



Il Realismo francese e le tematiche sociali:
Courbet (Funerale ad Ornans, Filatrice addormentata).
Daumier (Vagone di terza classe).
L’Impressionismo:
le fonti (l’eredità del Romanticismo e del Realismo, l’influenza delle stampe giapponesi, le scoperte scientifiche sul colore,
l’interesse per la fotografia)
i soggetti (la borghesia e i suoi costumi, i nudi, le vedute urbane e rurali)
la tecnica
Manet (Colazione sull’erba, Olimpia, Bar delle Folies Bergère)
Monet (Impressione: levar del sole, I papaveri, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee)
Degas (Classe di danza, Ballerina di quattordici anni, La tinozza)
Renoir (Il palco, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri)
Il Postimpressionismo: il distacco e l’isolamento dell’intellettuale dalla società e il suo ruolo critico
il Neoimpressionismo e Seurat (Un bagno ad Asnières, Domenica alla Grande Jatte, Le chaut, Il circo)
il problema della forma in Cézanne (La casa dell’impiccato, Donna con caffettiera, La montagna di Sainte-Victoire)





il dramma storico di Van Gogh (I mangiatori di patate, La camera da letto, I girasoli, Notte stellata, Ritratto di dottor
Gachet, Campo di grano con volo di corvi)
il mito dell’evasione in Gauguin (La visione dopo il sermone, La regina, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?).
Cloisonnisme e Sintetismo.
Simbolismo in Moreau (L’apparizione), Munch (L’urlo), Ensor (L’ingresso di Cristo a Bruxelles)
Le nuove tendenze della scultura: Rodin e Medardo Rosso.
I Macchiaioli e la pittura risorgimentale.
Giovanni Fattori (Campo italiano alla battaglia di Magenta, Soldati francesi del ‘59, In vedetta)
Differenze tra macchia e impressione
Il Divisionismo tra simbolismo e tematiche sociali.
- Gaetano Previati (Maternità); Giovanni Segantini (Ave Maria a trasbordo, Le cattive madri);
Giuseppe Pellizza da Volpedo (Il quarto stato).
L’urbanistica e l’architettura di fronte all’industria;
- le iniziative per la realizzazione degli insediamenti industriali (Owen, Fourier, Godin);
- il modello di “pianificazione” del barone Haussmann a Parigi;
- il fenomeno dell’inurbamento e le esigenze rappresentative delle capitali borghesi (Vienna e Barcellona);
- la tecnica del vetro e del ferro (Paxton, Eiffel).
- Gli sviluppi del rapporto arte-industria alla fine dell’Ottocento: l’architettura del cemento armato e Perret, la città giardino
di Howard e la città industriale di T. Garnier.
- Caratteri fondamentali dell’Art Nouveau e l’architettura modernista di Gaudì.
- Coesistenze tra arte e industria e affermazione dell’architettura moderna in Germania
Architettura razionalista
- La sede del “Bauhaus” a Dessau di Gropius.
- Ludwig Mies van der Rohe : Il Padiglione per l’Esposizione Universale di Barcellona
- Ville Savoye a Poissy, "Unités d'Habitation" a Marsiglia e cappella di Notre-Dame-du-Haut di Le Corbusier.
- Il razionalismo organico: Wrigth (Casa Kaufmann, Guggenheim museum)
La ricerca di nuovi canoni a cavallo tra Ottocento e Novecento e la nascita delle avanguardie artistiche
- La secessione viennese: Klimt (Giuditta I, Danae)
- Les Fauves e Matisse (La stanza rossa, La danza)
- L’Espressionismo in Germania e Kirchner (Scena di strada berlinese, Ponte sul Reno a Colonia)
******
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
- L’Astrattismo: Kandinskij (Primo acquerello astratto, Improvvisazione 26) e Klee (Villa R, Canto d’amore in novilunio).
- Il Cubismo: Picasso (Les Demoiselles d’Avignon, Natura morta con bottiglia di anice, Violino, bicchiere, pipa e calamaio,
Guernica)
- Il Futurismo: Boccioni (La città che sale, Forme uniche nella continuità dello spazio)
- Il Surrealismo: Magritte, Dalì, Mirò (opere scelte dagli studenti)
Testi adottati:
Bernini – Rota, A regola d’arte, editori Laterza, voll. IV - V
Risultati raggiunti
Tutti gli alunni hanno acquisito:
° una adeguata conoscenza degli argomenti svolti.
° una adeguata capacità di esporre in modo logico e corretto.
° una adeguata capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite.
° una adeguata capacità di istituire confronti tra opere e movimenti artistici.
° una adeguata terminologia specifica.
Firma degli studenti
Firma del Docente
Programmazione disciplinare
Disciplina:
Architettura - Laboratorio
Docente:
Maria Beatrice Artizzu
N. ore svolte
(dall’inizio dell’anno alla
data della stesura del documento)
318
Strumenti
libri di testo, riviste specializzate, filmati/documentari didattici, strumenti audiovisivi e
multimediali, Internet, laboratorio di architettura, software 3D disegno, presentazioni, fogli
elettronici, scrittura, elaborazioni immagini.
Per l'attuazione del programma e il raggiungimento degli obiettivi prefissati: lezioni frontali ed
individuali, proiezioni di immagini e filmati, integrate da attività laboratoriali e uscite didattiche,
seguite da l'esecuzione di elaborati scritto – grafici, modelli ed elaborazioni al computer 3D.
Metodologia
I concetti di geometria descrittiva applicati ad elementi architettonici per educare lo studente
alla percezione visiva degli ambienti e degli elementi decorativi presenti
Acquisire la capacità di analisi e di lettura degli elementi morfologici e strutturali di un oggetto,
o di una architettura, o di un ambiente e cogliere le relazioni tra forma e spazio.
Attraverso un tema base definire gli obiettivi comportamentali e didattici. A tal fine il lavoro è
attuato sia assieme al gruppo per stimolare la collaborazione tra studenti, sia attraverso lo
studio e disegno individuale, per definire le capacità del singolo studente.
Verifiche effettuate
Recupero
Eventuali progetti
Attività diversificate
Strumenti
Prove strutturate e semistrutturate: 3/4 a quadrimestre
relazioni libere e / o guidate: 2/3 a quadrimestre - simulazione seconda prova
Le verifiche sono fondate sull'analisi delle capacità di comprensione del compito assegnato
allo studente e la relativa applicazione sino al completamento dell’elaborazione progettuale.
E' fondamentale che l'allievo segua, per l'intero anno scolastico, le varie fasi del lavoro
secondo le istruzioni impartite, sia nei contenuti sia nella suddivisione temporale ai fini di una
corretta applicazione della metodologia.
La buona risoluzione grafica e da intendersi intimamente relazionata ai tempi di esecuzione
definiti durante l'anno.
La disciplina, l'interessamento alla materia e la costanza nel perseguire il risultato finale con
le relative elaborazioni, sono i criteri di valutazione principali per premiare o penalizzare
l'alunno.
Effettuate all’interno delle ore curricolari, sono state svolte per rafforzare:
°
Sviluppo progettuale: metodologia ed elaborazione del tema
°
Esecuzione grafica, a mano libera, con strumentazione manuale e l'ausilio del computer
con software per architettura in 3D virtuale.
°
Elaborazione grafica e risoluzioni cromatiche
°
Progettazione degli elaborati finali in tavole comprendenti tutte le fasi del progetto
°
Relazione di progetto
Manifestazione Unità d'Italia : Storia d'Italia nel nostro Centro Storico. Allestimento e Mostra
del lavoro: manifesto, carta tematica odonomastica, schede.
Allestimento Monumenti aperti e giornate orientamento Open day: guide e accoglienza
Mostra, Gaudì e La Sagrada Familia. Parabola e iperbole dell’architettura,(laboratorio)
Mostra, Giò Ponti: un protagonista del Dèco tra classicismo e modernità”,
Mostra, Mascaras, vita di una comunità teatrale,
Mostra fotografica Josto Manca, Palazzo Regio
Mostra e mercato “riciclo”, presso l'ex liceo artistico,
Conferenza progetto sostenibilità ambientale, Diamo l'esempio, Cores, Provincia di Cagliari,
Laboratorio architettura. In aula: Internet, computer portatili, video proiettore, stampanti.
Programma svolto:
Metodi di rappresentazione
Le proiezioni ortogonali: applicazione in pianta, sezione e prospetto
Le proiezioni assonometriche: acquisizione di capacità rappresentativa a mano libera o con l'uso degli strumenti, di oggetti,
architetture o ambienti in visione spaziale o esplosa
Elementi di teoria delle ombre applicata alla risoluzione prospettica e planivolumetrica
Prospettiva: restituzione prospettica di ambienti urbani, naturali e architettonici
Elaborazione progettuale
Ogni studente, incaricato di redigere un progetto, è stato guidato metodologicamente nell’indagine preliminare e nell’elaborazione
delle tavole riguardanti:
• Ipotesi di progetto
• Idea progettuale
• Esecuzione grafica
• Relazione
Contenuti:
Studio degli elementi costruttivi
Strutture verticali, Strutture orizzontali, Fondazioni, Murature, Solai, Pilastri e colonne,Coperture.
Studio della facciata: geometria e tipologie, finestre, balconi-ringhiere, portali, decorazioni
Disegni planovolumetrici in scala 1:1000 - 1:500 - 1:200
Disegni planimetrici, prospetti e sezioni in scala 1:200 – 1:100 – 1:50.
Disegno di particolari costruttivi in scala 1/10- 1/5- 1/1
Elementi di design
******
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
-
Elaborazione tavole con impaginazione immagini e didascalie opportune
Studio ed elaborazione tavole e tesina sui maestri d'architettura
Testi adottati:
Dominici A. Di Carlo M: Elementi di disegno, Carlo Signorelli editore.
Dominici A. Di Carlo M: Progetto Architettonico, Carlo Signorelli editore
Testi e riviste riguardanti architettura, ambiente urbano, verde urbano e naturale, design.
Risultati raggiunti
Pur con differenti livelli di competenza sono stati conseguiti dalla maggior parte degli alunni i seguenti obiettivi:
una adeguata conoscenza degli argomenti svolti.
una adeguata capacità di comporre in modo logico e corretto.
una adeguata capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite.
una adeguata terminologia specifica.
La materia propone la conoscenza degli elementi strutturali di un edificio, di un arredo e la verifica spaziale attraverso modelli e
simulazioni al computer: non tutti gli studenti esprimono il meglio nelle elaborazioni al computer, ma alcuni rispondono in maniera
nettamente superiore rispetto all'elaborazione manuale, mentre altri hanno capacità nell'elaborazione manuale ottimo/eccellente.
Nel complesso la classe dimostra:
Capacità di costruire un modello in scala di un arredo, di un edificio o complesso architettonico.
Capacità di comprensione e di espressione degli elementi che costituiscono la struttura di un arredo e di un edificio.
Capacità di verificare la struttura spaziale con gli strumenti elettronici.
Firma degli studenti
Firma del Docente
Programmazione disciplinare
Disciplina:
Architettura - Progettazione
Docente:
Maria Beatrice Artizzu
N. ore svolte
(dall’inizio dell’anno alla
data della stesura del documento)
176
Strumenti
libri di testo, riviste specializzate, filmati/documentari didattici, strumenti audiovisivi e
multimediali, Internet, laboratorio di architettura, software 3D disegno, presentazioni, fogli
elettronici, scrittura, elaborazioni immagini.
Per l'attuazione del programma e il raggiungimento degli obiettivi prefissati: lezioni frontali ed
individuali, proiezioni di immagini e filmati, integrate da attività laboratoriali e uscite didattiche,
seguite da l'esecuzione di elaborati scritto – grafici, modelli ed elaborazioni al computer 3D.
Metodologia
I concetti di geometria descrittiva applicati ad elementi architettonici per educare lo studente
alla percezione visiva degli ambienti e degli elementi decorativi presenti
Acquisire la capacità di analisi e di lettura degli elementi morfologici e strutturali di un oggetto,
o di una architettura, o di un ambiente e cogliere le relazioni tra forma e spazio.
Attraverso un tema base definire gli obiettivi comportamentali e didattici. A tal fine il lavoro è
attuato sia assieme al gruppo per stimolare la collaborazione tra studenti, sia attraverso lo
studio e disegno individuale, per definire le capacità del singolo studente.
Verifiche effettuate
Recupero
Prove strutturate e semistrutturate: 3/4 a quadrimestre
relazioni libere e / o guidate: 2/3 a quadrimestre - simulazione seconda prova
Le verifiche sono fondate sull'analisi delle capacità di comprensione del compito assegnato
allo studente e la relativa applicazione sino al completamento dell’elaborazione progettuale.
E' fondamentale che l'allievo segua, per l'intero anno scolastico, le varie fasi del lavoro
secondo le istruzioni impartite, sia nei contenuti sia nella suddivisione temporale ai fini di una
corretta applicazione della metodologia.
La buona risoluzione grafica e da intendersi intimamente relazionata ai tempi di esecuzione
definiti durante l'anno.
La disciplina, l'interessamento alla materia e la costanza nel perseguire il risultato finale con
le relative elaborazioni, sono i criteri di valutazione principali per premiare o penalizzare
l'alunno.
Effettuate all’interno delle ore curricolari, sono state svolte per rafforzare:
°
Sviluppo progettuale: metodologia ed elaborazione del tema
°
Esecuzione grafica, a mano libera, con strumentazione manuale e l'ausilio del computer
con software per architettura in 3D virtuale.
°
Elaborazione grafica e risoluzioni cromatiche
°
Progettazione degli elaborati finali in tavole comprendenti tutte le fasi del progetto
°
Relazione di progetto
Eventuali progetti
Vedi programmazione disciplinare Laboratorio Architettura
Attività diversificate
Mostra, Gaudì e La Sagrada Familia. Parabola e iperbole dell’architettura,(laboratorio)
Mostra, Giò Ponti: un protagonista del Dèco tra classicismo e modernità”,
Conferenza progetto sostenibilità ambientale, Diamo l'esempio, Cores, Provincia di Cagliari.
Strumenti
Laboratorio architettura. In aula: Internet, computer portatili, video proiettore, stampanti,
materiale di consumo per elaborazioni grafiche, fotocopie.
Programma svolto:
Metodi di rappresentazione
Le proiezioni ortogonali: applicazione in pianta, sezione e prospetto
Le proiezioni assonometriche: acquisizione di capacità rappresentativa a mano libera o con l'uso degli strumenti, di oggetti,
architetture o ambienti in visione spaziale o esplosa
Elementi di teoria delle ombre applicata alla risoluzione prospettica e planivolumetrica
Prospettiva: restituzione prospettica di ambienti urbani, naturali e architettonici
Elaborazione progettuale
Ogni studente, incaricato di redigere un progetto, è stato guidato metodologicamente nell’indagine preliminare e nell’elaborazione
delle tavole riguardanti:
Ipotesi di progetto, Idea progettuale, Esecuzione grafica, Relazione
Contenuti:
Habitat: Centro Storico, centro urbano, territorio, ambiente, genius loci – tipologie monumentali e residenziali.
Tecniche di composizione: figure piane e loro aggregazioni,progressione modulare, solidi, loro aggregazioni e compenetrazioni.
Il sistema dei percorsi, l'organizzazione delle funzioni: spazi pubblici, museali, istruzione, sport, i servizi
i collegamenti verticali: scale e ascensori .
spazi esterni, giardini, corti, orti
la rappresentazione del territorio: le curve di livello, cartografia I.G.M. e catastale.
L'orientamento degli edifici.
I materiali: tipi, forme, colori e superfici.
Disegni planovolumetrici in scala 1:1000 - 1:500 - 1:200
Disegni planimetrici, prospetti e sezioni in scala 1:200 – 1:100 – 1:50.
Disegno di particolari costruttivi in scala 1/10- 1/5- 1/1
La tavola definitiva: tecniche grafiche , di impaginazione e nomenclature.
Gli schizzi di progetto: planimetrici, assonometrici e prospettici.
La lezione compositiva dei grandi maestri: lettura di alcune opere.
Esperienze di composizione.
******
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
-
Elaborazione tavole con impaginazione immagini e didascalie opportune
Studio ed elaborazione tavole e tesina sui maestri d'architettura
Testi adottati:
Dominici A. Di Carlo M: Elementi di disegno, Carlo Signorelli editore.
Dominici A. Di Carlo M: Progetto Architettonico, Carlo Signorelli editore
Testi e riviste riguardanti architettura, ambiente urbano, verde urbano e naturale, design.
Risultati raggiunti
Pur con differenti livelli di competenza sono stati conseguiti dalla maggior parte degli alunni i seguenti obiettivi:
una adeguata conoscenza degli argomenti svolti.
una adeguata capacità di comporre in modo logico e corretto.
una adeguata capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite.
una adeguata terminologia specifica.
La materia propone il corretto sviluppo delle capacità compositive dell'allievo favorendone l'affinamento attraverso l'acquisizione
delle abilità di rappresentazione grafica.: non tutti gli studenti esprimono il meglio nelle elaborazione manuale, alcuni sono sufficienti,
mentre altri hanno buone capacità , altri dimostrano una capacità tecnica ottima/eccellente.
Nel complesso la classe dimostra:
Capacità di leggere attraverso piante, prospetti e sezioni un edificio con struttura compositiva complessa e saperlo descrivere
mediante schizzi a mano libera .
Capacità di costruire un modello in scala di un edificio a struttura compositiva complessa.
Capacità di rappresentare un edificio mediante elaborati grafici in proiezione ortogonale, assonometria e prospettiva
Capacità di comprensione e di espressione della terminologia specifica.
Capacità di risoluzione dei problemi geometrici relativi agli argomenti del programma.
Firma degli studenti
Firma del Docente
Programmazione disciplinare
Disciplina:
Geometria descrittiva
Docente:
Giampietro Barbera
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno
alla data della stesura del
documento)
50
Metodologia
Lezioni frontali e interattive allo scopo di favorire momenti di dialogo, confronto,scambio di
opinioni e di sollecitare l’alunno a porre e porsi domande.
Alla fine di ogni lezione si sono svolte verifiche formative attraverso esercitazioni grafiche.
Il recupero è avvenuto attraverso esercitazioni grafiche svolte dagli alunni per proprio conto e
corrette e valutate in classe .
Verifiche effettuate
Recupero
Eventuali progetti
Attività diversificate
Strumenti
Libri e riviste di settore
Programma svolto (dettagliato):
- Richiamo elementi fondamentali della Geometria Descrittiva,
doppie proiezioni ortogonali, proiezioni assonometriche, proiezioni prospettiche.
- Richiamo teoria delle ombre con centro di proiezione proprio e all’infinito con qualsiasi direzione ed angolazione.
- Costruzione dei poliedri regolari, tetraedro, esaedro, ottaedro.
- Frammentazione con piani paralleli comunque inclinati dell’esaedro.
- Metodo prospettico dei punti di misura e dei punti di distanza.
- Tecniche di visualizzazione di un progetto dall’ideazione al disegno esecutivo.
Testi adottati:
De Carlo-Dominici -Elementi di disegno – e - Il progetto nell’architettura, Carlo Signorelli editore.
Risultati raggiunti ( in termini di conoscenze, competenze e capacità)
La classe ha raggiunto risultati complessivamente soddisfacenti: la gran parte degli alunni dimostra di conoscere gli argomenti della
disciplina, di saper applicare le regole fondamentali della disciplina e dimostra di aver acquisito sufficiente abilità nella
rappresentazione a mano libera e con gli strumenti di figure piane, solidi, manufatti secondo una visione bidimensionale e
tridimensionale.
Firma degli studenti
Firma del Docente
Programmazione disciplinare
Disciplina:
Educazione fisica
Docente:
Mario Mundula
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno
alla data della stesura del
documento)
Strumenti
Metodologia
44
Attrezzatura specifica per l’attività sportiva



Verifiche effettuate
correzione di un’ esecuzione mal coordinata
analisi ed approfondimento del lavoro svolto
lezioni frontali, lavori di gruppo e attività integrative
Ogni alunno e’ stato valutato costantemente durante l’attività e attraverso l’utilizzo di test
motori. in termini generali i criteri di valutazione hanno mirato alla verifica del raggiungimento
dell’armonico ed equilibrato sviluppo psico-motorio:
acquisizione e padronanza di tecniche motorie;
raggiungimento della capacita’ critica che consenta a ciascuno alunno, nell’ambito delle
proprie possibilità, l’autocorrezione e l’autovalutazione;
atteggiamento manifestato durante l’attività didattica proposta: impegno, attenzione,
cooperazione e collaborazione, motivazione ed intraprendenza;
nella valutazione e’ stata adottata tutta la gamma dei voti.
Recupero
Eventuali progetti
Attività diversificate
Programma svolto (dettagliato):
Corsa, corsa sul posto, corsa a balzi e saltelli, galoppo laterale anche con cambi di direzione e di fronte, slanci, spinte e
circonduzioni, passo saltellato, passo puntato, esercizi con cambi di direzione, esercizi sul posto, in ginocchio, seduti, proni e
supini.
Preatletici generali e specifici.
Esercizi di mobilizzazione e potenziamento degli arti superiori, inferiori e del rachide.
Esercizi di coordinazione braccia-gambe.
Esercizi di ginnastica educativa.
Esercizi a corpo libero individuali e a coppie.
Esercizi per la muscolatura addominale e dorsale.
Andature con salti e balzi.
Esercizi di stretching per le braccia, le gambe, il rachide ed il capo.
Esercizi e prove per la valutazione della velocità , del ritmo e della forza.
Giochi sportivi
Fondamentali individuali e di squadra della pallavolo, basket e calcio
Teoria
Terminologia dell’educazione fisica
Varie tecniche di allenamento
Il riscaldamento/condizionamento fisico
Cenni di anatomia e fisiologia
Cenni di pronto soccorso
Varie argomentazioni riguardanti attività ludiche e sportive, dell’igiene corporea e dell’alimentazione.
Testi adottati:
Andolfi Mario Giovannini - Francesca Laterza Espedito, Per stare bene,
seconda edizione, manuale di educazione fisica, Zanichelli
Risultati raggiunti ( in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Conoscenze :
Sviluppo psico-motorio;
movimenti fondamentali e loro espressioni tecnico sportive;
tecniche relative ai fondamentali e tattiche individuali e di squadra;
forme semplici di schemi di gioco;
regolamenti;
apparato muscolare, nervoso, alimentazione e pronto soccorso.
Capacità:
Condizionali: forza, resistenza, velocità, scioltezza articolare.
coordinative: destrezza dinamica, coordinazione generale e segmentaria,
equilibrio statico e dinamico, precisione, lateralizzazione, prontezza di riflessi,
percezioni spazio-tempo.
Competenze
Prestazione e controllo del movimento;
praticare il gioco di squadra nei vari ruoli;
strategie di gioco utilizzando le più opportune nelle varie situazioni, arbitrare giochi di squadra;
utilizzare le conoscenze teoriche acquisite, svilupparle praticamente per acquistare maggior
funzionalità e una migliore resa motoria
acquisizione di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita
Firma degli studenti
Firma del Docente
Programmazione disciplinare
Disciplina: Religione
Docente:
Mattia Pischedda
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno
alla data della stesura del
documento)
Strumenti
Metodologia
Verifiche effettuate
Recupero
Eventuali progetti
Attività diversificate
Strumenti di valutazione
28
Doc. Magistero, fotocopie,art. riviste, lavagna, audiovisivi , PC.
Induttiva esperienziale, partendo dal vissuto e dall’esperienza personale dell’alunno.
06
//
//
//
Verifiche orali, test, questionari ricerche.
Programma svolto (dettagliato):
L’uomo e le sue domande:il senso della vita , su Dio. Le religioni storiche rivelate e no.
L’uomo di fronte al fatto religioso. Rapporti interpersonali: amicizia, innamoramento e amore.
Il rapporto di coppia nelle diverse culture religiose:
Ebraismo, Cristianesimo, Islamismo, Induismo, Buddismo.
Problematiche di etica sessuale e famigliare. La bioetica: diversi metodi di fecondazione. Il problema ecologico: aspetti etici.
Argomenti interdisciplinari: fede e scienza, fede e ragione, religione e arte.
Testi adottati: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, Sei editore
Risultati raggiunti ( in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Sono stati pienamente raggiunti dalla maggior parte degli alunni, e in modo soddisfacente dal resto della classe.
Firma degli studenti
Firma del Docente
LICEO ARTISTICO STATALE “Foiso Fois” --- classe V A bis
Anno scolastico 2010 -2011
Simulazione di terza prova
--- tipologia A --- Storia dell’arte
Candidato/a_________________________________________________________________
____
Data _____________________________
Il Piano urbanistico di Haussmann è considerato il primo esempio moderno di intervento
complesso su una grande città. Per quali motivi? (max 20 righe)
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Simulazione di terza prova
--- tipologia A --- Inglese
Candidato/a_________________________________________________________________
____
Data _____________________________
Alice's adventures in Wonderland: what is it about? Which can its interpretations be? (circa 100
parole)
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Simulazione di terza prova
--- tipologia A --- Filosofia
Candidato/a_________________________________________________________________
____
Data _____________________________
Spiega e comenta la frase di Hegel "Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale"
(max 20 righe)
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Simulazione di terza prova
--- tipologia A --- Matematica
Candidato/a_________________________________________________________________
____
Data _____________________________
−x2+1
−x2+81
Determinare il dominio della funzione: f(x)= ;
in seguito calcolare il limite:
lim
x→ + ∞
12 x 5 + 4 x 3 − 2 x − 1
6 x 5 − 4 x 4 + 2 x 3 − 4 x 2 + 3x + 81
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA A
Candidato/a……………………………………………………………
INDICATORI
PUNTEGGIO
PER SINGOLO
QUESITO
PUNTEGGI TOTALI DELLE SINGOLE MATERIE
inglese
…/10
…/15
Mancato svolgimento
della prova
Voto 1
punti: 1
Trattazione parziale o
disorganica.
Conoscenze inadeguate
con errori e lacune.
Uso poco corretto della
lingua/linguaggio
specifico
Voto 2
Voto 3
Voto 3,5
punti: 2
punti: 4
punti: 5
Trattazione non sempre
pertinente.
Conoscenze poco
approfondite.
Uso non sempre corretto
della lingua/linguaggio
specifico
Voto 4
Voto 4,5
Voto 5
Voto 5,5
punti: 6
punti: 7
punti: 8
punti: 9
Risposta pertinente.
Conoscenze sufficienti.
Uso sostanzialmente
corretto della
lingua/linguaggio
specifico
Voto 6
punti: 10
Conoscenze
discretamente
approfondite.
Uso corretto della
lingua/linguaggio
specifico.
Discrete capacità di
collegamento e sintesi
Voto 6,5
Voto 7
Voto 7,5
Voto 8
punti: 11
punti: 12
punti: 12,5
punti: 13
Trattazione esauriente e
strutturata.
Uso corretto della lingua
e
della terminologia
specifica.
Apprezzabili capacità di
collegamento e sintesi
Voto 8,5
Voto 9
Voto 10
punti: 13,5
punti: 14
punti: 15
PUNTEGGIO TOTALE ………/60
…/10
matematica
…/15
…/10
…/15
Media ........./ 15
Storia
dell’arte
…/10
…/15
filosofia
…/10
…/1
5
LICEO ARTISTICO STATALE “Foiso Fois” --- classe V A bis
Anno scolastico 2010 -2011
Simulazione di terza prova --- tipologia A --- Storia dell’arte
Candidato/a_____________________________________________________________________
Data _____________________________
Caratteristiche ed esempi della cosiddetta “architettura degli ingegneri”. (max 20 righe).
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
LICEO ARTISTICO STATALE “Foiso Fois” --- classe V A bis
Anno scolastico 2010 -2011
Simulazione di terza prova --- tipologia A --- Storia
Candidato/a_____________________________________________________________________
Data _____________________________
Delinea gli avvenimenti che precedettero e seguirono il Delitto Matteotti (1924), scrivendo un testo
di non più di 15 righe.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
LICEO ARTISTICO STATALE “Foiso Fois” --- classe V A bis
Anno scolastico 2010 -2011
Simulazione di terza prova --- tipologia A --- Filosofia
Candidato/a_____________________________________________________________________
Data _____________________________
Spiega come Schopenhauer interpreta il dualismo kantiano (fenomeno e noumeno che diventano
rappresentazione e volontà). max 20 righe
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
LICEO ARTISTICO STATALE “Foiso Fois” --- classe V A bis
Anno scolastico 2010 -2011
Simulazione di terza prova --- tipologia A --- Fisica
Candidato/a_____________________________________________________________________
Data _____________________________
Descrivi che cos’è l’energia interna di un gas perfetto e di un gas reale, come può variare e scrivi la
formula dell’energia interna di un gas ideale. (max 15 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA A
Candidato/a……………………………………………………………
INDICATORI
PUNTEGGIO
PER SINGOLO
QUESITO
PUNTEGGI TOTALI DELLE SINGOLE MATERIE
Storia
…/10
…/15
Mancato svolgimento
della prova
Voto 1
punti: 1
Trattazione parziale o
disorganica.
Conoscenze inadeguate
con errori e lacune.
Uso poco corretto della
lingua/linguaggio
specifico
Voto 2
Voto 3
Voto 3,5
punti: 2
punti: 4
punti: 5
Trattazione non sempre
pertinente.
Conoscenze poco
approfondite.
Uso non sempre corretto
della lingua/linguaggio
specifico
Voto 4
Voto 4,5
Voto 5
Voto 5,5
punti: 6
punti: 7
punti: 8
punti: 9
Risposta pertinente.
Conoscenze sufficienti.
Uso sostanzialmente
corretto della
lingua/linguaggio
specifico
Voto 6
punti: 10
Conoscenze
discretamente
approfondite.
Uso corretto della
lingua/linguaggio
specifico.
Discrete capacità di
collegamento e sintesi
Voto 6,5
Voto 7
Voto 7,5
Voto 8
punti: 11
punti: 12
punti: 12,5
punti: 13
Trattazione esauriente e
strutturata.
Uso corretto della lingua
e
della terminologia
specifica.
Apprezzabili capacità di
collegamento e sintesi
Voto 8,5
Voto 9
Voto 10
punti: 13,5
punti: 14
punti: 15
PUNTEGGIO TOTALE ………/60
…/10
Fisica
…/15
…/10
…/15
Media ........./ 15
Storia
dell’arte
…/10
…/15
Filosofia
…/10
…/1
5
LICEO ARTISTICO STATALE “Foiso Fois”
Simulazione di seconda prova
--- classe V A bis
Anno scolastico 2010 -2011
Architettura
Candidato/a_____________________________________________________________________
Data _____________________________
Definisci un sistema di 4 o 5 unità abitative di mq 35/40 ciascuna.
Il progetto deve prevedere un insieme di Residence per studenti o per uso turistico:
devono essere comprese aree verdi, sia private che pubbliche, area pedonale, pista
ciclabile, mentre un lato affaccia, sempre con una zona di rispetto verde e marciapiede,
sulla strada carrabile.
Ogni Unità deve avere, lungo un lato, almeno parte di muratura confinante con l'unità
adiacente e devono essere verificati gli affacci e quindi l'opportuno posizionamento delle
superfici vetrate: è auspicabile un sistema di percorsi coperti e una soluzione di prospetti
del tipo autoportante indipendente
Nel planivolumetrico, sviluppato secondo la scala prescelta dallo studente, oltre agli edifici
e le aree verdi , dovranno essere indicate le zone limitrofe, strade, ingressi (principali,
d’emergenza, pedonali, ciclabili e carrabili), e quanto ritenuto dallo studente per
l’inquadramento ambientale.
Sono inoltre richiesti schizzi prospettici e assonometrici dell’insieme con indicazioni
caratterizzanti i prospetti o parti di esso.
Planimetrie e Sezioni dell’unità abitativa (1:50_1:100_1:200)
Qualunque altro elaborato come prospetti, particolari architettonici o decorativi sono
facoltativi, ma soggetti a giudizio.
Il retro di questo foglio è da utilizzare per redigere una breve relazione illustrativa del progetto in esame:
sono da ritenersi importanti soluzioni ecocompatibili.
Liceo Artistico di Cagliari – sede di S.Giuseppe
Classe 5^ A sperimentale indirizzo Architettura
Proff. M. Beatrice Artizzu e Giampietro Barbera
Cagliari, 14/04/2011
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA – ARCHITETTURA Progettazione – Laboratorio – Geometria descrittiva
CONOSCENZA
COMPETENZA
Congruenza con la Capacità di applicare al
traccia e
caso specifico
conoscenza degli
argomenti
Non conosce gli Non compie operazioargomenti di studio ni logiche con le conoscenze acquisite e non
[1] le sa applicare [1]
Ha
conoscenze Non compie operaziomolto lacunose
ni logiche con le conoscenze acquisite e non
[1] le sa applicare [1]
Conosce i temi trat- Non autonomo; sa aptati
in
maniera plicare le conoscenze
frammentaria
ed solo parzialmente
approssimativa [1]
[2]
Conosce solo gli Sa
applicare
le
elementi base della conoscenze,
alcune
disciplina
completamente altre
[2] parzialmente
[2]
Conosce
gli Sa applicare in modo
argomenti
in autonomo
ed
maniera completa
adeguato
[2]
[2]
Possiede
Sa
utilizzare
le
conoscenze
conoscenze in modo
complete
ed autonomo e adeguato
approfondite
anche in situazioni
[3] complesse
[2-3]
Possiede
Sa applicare in modo
conoscenze
autonomo, personale
complete
ed ed
efficace
in
approfondite
situazioni complesse
[3]
CAPACITA’
Saper rielaborare criticamente
le conoscenze, arricchirle,
incrementare le competenze
COMPETENZE TECNICHE
ED
ESECUTIVE
Non sa individuare i concetti Esecuzione
chiave e non sa collegarli
incompleta
erronea
[1]
Non sa individuare i concetti Esecuzione
chiave e non sa collegarli
Incompleta
[1]
Sa individuare i concetti chiave e li collega anche se con
qualche difficoltà
[2]
Sa analizzare alcuni aspetti
significativi e sa, in modo
semplice,
individuare
i
concetti fondamentali
[2]
Sa analizzare alcuni aspetti
significativi e rielaborare in
modo
corretto
solo
in
situazioni semplici
[2]
Sa analizzare i concetti chiave
con efficaci collegamenti;
rielabora le conoscenze anche
in situazioni complesse
[2]
Sa analizzare i vari aspetti
significativi ed approfondisce
con apporto di idee nuove ed
originali; individua i concetti
chiave
stabilisce
efficaci
[3] collegamenti
[2-3]
CORRETTO UTILIZZO
DEL
LINGUAGGIO VISIVO
VOTO
(in
quindicesimi)
e Conosce e usa un numero ridotto di simboli
e termini specifici
[1]
[2]
Conosce e usa un numero ridotto di simboli
e termini specifici
[2]
[2]
Conosce ed usa i simboli e la terminologia
specifica in modo incerto
[1-2]
[2]
Conosce ed usa i simboli e la terminologia
specifica sufficientemente
[2]
[2]
Conosce ed usa i simboli e la terminologia
specifica
[3]
[2]
Conosce ed usa i simboli e la terminologia
specifica adeguatamente
[3]
[2]
Conosce ed usa i simboli e la terminologia
specifica adeguatamente e con competenza
[3]
[3]
Esecuzione
Imprecisa
Esecuzione
essenziale
Esecuzione
Corretta
Esecuzione
corretta e precisa
Esecuzione
corretta e precisa in ogni
sua fase
2-6
7
8-9
10
11
12-13
14-15
Letto e approvato
Disciplina
Nome Docente
Italiano
Graziella Vera Maccioni
Storia
Graziella Vera Maccioni
Lingua straniera Inglese
Cecilia Desogus
Filosofia
Maria Livia Delogu
Matematica
Maria Luisa Cossu
Fisica
Maria Luisa Cossu
Storia dell’arte
Anna Maria Lecca
Laboratorio
Maria Beatrice Artizzu
Progettazione
Maria Beatrice Artizzu
Geometria descrittiva
Giampietro Barbera
Educazione fisica
Mario Mundula
Religione
Mattia Pischedda
Sostegno
Odette Orrù
Visto Il dirigente scolastico
Firma Docente