4 12052015 - Comune di Taranto
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4 12052015 - Comune di Taranto
Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 I lavori del Consiglio Comunale iniziano alle ore 11.00. Presidente TRIBBIA Buongiorno a tutti. Cedo la parola al Segretario Generale per l’appello nominale. Segretario Generale Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. Procedo all’appello... Consigliere DE MARTINO Presidente, posso? Presidente TRIBBIA No: non si può! (I Consiglieri Cannone e De Martino intervengono fuori microfono) Consigliere, non si può! Prego il Segretario Generale di fare l'appello. Il Segretario Generale esegue l'appello nominale per la verifica dei presenti. Essendo, provvisoriamente, in aula n.18 Consiglieri su n. 33, la seduta viene dichiarata valida. Presidente TRIBBIA Diciotto Consiglieri: dichiaro aperto la seduta. Nomino come scrutatori i Consiglieri Capriulo, Vietri e Cotugno. Prima di procedere all'ordine del giorno con le “Comunicazioni del Sindaco”, vorrei porre all'attenzione dell'Assemblea una triste circostanza, una brutta notizia che ieri è arrivata in città, ovvero la scomparsa dell'ex Consigliere Dott. Clemente Malagrinò. Pertanto ritengo opportuno, se qualcuno… Il Consigliere Capriulo ha chiesto la parola. Forse anche De Martino era 1/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 inerente a questo? (Il Consigliere De Martino fuori microfono) Ok. Consigliere Capriulo, se vuole intervenire prima di procedere al minuto di raccoglimento. Consigliere CAPRIULO Ovviamente, raccolgo l’invito del Presidente: ho avuto modo di fare, anche se per pochi mesi, il Consigliere Comunale insieme a Clemente Malagrinò e c'è una certa emozione nel pensare che, alla sua giovane età, purtroppo non c'è più. Lui è stato Consigliere in uno dei periodi più “accesi” del Comune di Taranto, che sfociarono con le dimissioni del Sindaco Di Bello: era in minoranza con noi. E’ sempre stato una persona che si era posta nel tentativo di rimediare, di cercare di affrontare quelli che erano i problemi già allora drammatici della città. È stata sempre una persona disponibile, che aveva da farmacista – quindi da un ruolo medico sanitario - un osservatorio particolare in quella parte della città, in quella parte anche popolare della città. Quindi ha sempre cercato - io lo ricordo, sempre sorridente, solare quando arrivava con la sua moto – il dialogo, il confronto ed il bene della collettività. Lui spesso aveva un unico cruccio, che fra l'altro condividevamo, che era il fatto che l'Inter spesso andava male, questa era l'unica volta che lo sentivi lamentare. Però per il resto ha sempre cercato il bene della città. Quindi io credo che il Consiglio Comunale debba salutare Clemente, debba abbracciare la sua famiglia. Taranto, a mio avviso, perde una persona impegnata, capace, onesta, ha perso ieri un grande cittadino. Quindi io credo che il Consiglio Comunale di Taranto debba riconoscergli il giusto tributo. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere Capriulo. Se il Consigliere De Martino vuole aggiungere qualcosa. Consigliere DE MARTINO Dopo l'intervento del collega Capriulo, che ha tratteggiato molto bene il profilo umano dell'amico Clemente Malagrinò, io credo che non ci sia molto da aggiungere, se non che la città, il mondo delle professioni perde un esponente 2/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 molto equilibrato, una persona mite, pacata, sempre propensa al dialogo. Ci dispiace che se ne sia andato così giovanissimo. Il nostro cordoglio e la nostra emozione oggi è sincera, da parte del gruppo, del partito ma credo dell'intero Consiglio Comunale e di quanti hanno avuto modo di intrattenere con lui un rapporto sempre in assoluta serenità e pacatezza. Lo salutiamo con tantissimo affetto. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere De Martino. Lascio la parola all'Assessore Di Gregorio. Assessore DI GREGORIO Scusate, non riesco a trattenere le lacrime, perché io ho condivido con Clemente il gruppo della neo-costituita Margherita. Sono abbastanza sotto shock da ieri mattina, però vi voglio raccontare di un cittadino modello, perché Clemente era un cittadino modello; vi voglio solo raccontare dei piccoli episodi. In questi due/tre anni ho seguito un po’ la sua malattia purtroppo solo il maniera telefonica, nel senso che gli impegni della vita purtroppo non ti fanno capire che ci sono altri valori ben più importanti, come per esempio la vicinanza fisica ad un amico che non sta bene, anche se lontano da casa, per cui raccoglievo spesso le sue telefonate da Pisa in cui mi diceva: “Ho letto il giornale, ho letto su internet questa cosa di Taranto: impegnatevi su questo!”. Quindi veramente questa città ha perso un grande figlio! Io spero che si possa prendere esempio da lui per le cose sempre positivo che ha messo in campo: mai una critica, sempre costruttivo sui problemi. Clemente: ti vogliamo bene veramente! Presidente TRIBBIA Grazie, Assessore. Il Consigliere Aldo Renna a conclusione. Consigliere RENNA Grazie, Presidente. Sì, voglio ricordarlo anch'io perché Clemente è stato anche Consigliere Comunale nel 2005, quando io ero all’epoca anche all’opposizione: ho stimato la 3/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 persona che, nonostante fosse avversario politico, è stato sempre corretto nei confronti di chi rappresentava i colori diversi. Quindi Taranto perde veramente una persona di quelle che, purtroppo, poche ne sono rimaste. Grazie. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere Renna. Se vogliamo metterci in piedi per un minuto di silenzio. (A questo punto tutta l'Assemblea si alza in piedi e osserva un minuto di silenzio) (Applausi) Procediamo al primo punto all'ordine del giorno: "Comunicazioni del Sindaco". Non ce ne sono. 4/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Presidente TRIBBIA Secondo punto all'ordine del giorno: “Approvazione verbale seduta precedente”. Diamo per approvato il verbale della seduta precedente, se non ci sono interventi in merito. 5/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Presidente TRIBBIA Terzo punto all'ordine del giorno: "Risposte ad interrogazioni". Non ci sono risposte ad interrogazioni. Procediamo agli articoli 11. Per gli articoli 11 ci sono richieste da parte dei Consiglieri Guttagliere, Capriulo e Renna. Quindi per il primo articolo 11 il Consigliere Guttagliere inerente a "Problematiche rete fognante ed idrica della città di Taranto". Consigliere GUTTAGLIERE Signor Presidente, signori Consiglieri, io non mi sono mai alzato in Consiglio Comunale per fare un articolo 11 perché ritengo che il Consigliere Comunale, soprattutto il Consigliere Comunale di maggioranza, esprime un altro potere confronto all'opposizione, che stimola la maggioranza attraverso gli articoli 11 in Consiglio Comunale. Quindi questa mattina lo faccio perché è arrivata una lettera al "Taranto", quindi all’Amministrazione Comunale nelle vesti del Sindaco, del Direttore Generale, dei tecnici e dell'Assessore ai Lavori Pubblici da parte dell'Autorità Idrica Regionale, una letteraccia, una lettera molto brutta per il nostro Comune, io ve la voglio leggere questa lettera: parla del “Completamento delle rete idrica e fognante a servizio della zona costiera delle borgate di San Vito, Talsano e Lama - della parte del mare - Convocazione di un incontro”. Dice: "Con riferimento all'incontro tenuto presso la sede dell'Autorità in data 23.04.2015, dal quale si è preso atto della mancata - ripeto “mancata” partecipazione dell'Amministrazione Comunale in indirizzo, significa quanto segue. Da quanto relazionato dall'AQP, si è appreso che riguardo all'impianto di sollevamento fognario previsto per la progettazione richiamata in oggetto, nel suo quarto lotto funzionale, codesta Amministrazione Comunale, sebbene nel 2013 avesse richiesto lo spostamento dello stesso in altra area di proprietà pubblica, in data 28.01.2015 propone che si attui l’esproprio della pubblica utilità della particella interessata all'impianto. Detta circostanza comporta un onere aggiuntivo rispetto a quanto già previsto al piano degli interventi 2014/2018, approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta dell'11.07.2014. A ciò si aggiunge un ulteriore aggravio di spese già quantificate da AQP in Euro 716.000 dovute alla disposizione del nuovo Regolamento adottato da codesto Comune nell'esecuzione di opere (parola incomp.) della manomissione del suolo pubblico. Al quadro di per sé già problematico in termini di tempistica di attuazione degli interventi infrastrutturali previsti da detta progettazione, si aggiunge la questione riguardante la titolarità delle strade su cui si andrebbero a realizzare 6/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 parte delle reti idriche e fognanti. Parte di esse sono già state dichiarate ad uso pubblico con determina n. 103 dell’08.07.2014, mentre per le altre non è stata assunta alcuna decisione, in particolare quelle previste dal quinto lotto come comunicato da AQP”. E ci sono una serie di strade che non vengo qui ad elencare ma sono poche, una ventina appena. “Per tutto quanto su esposto, stante il tempo trascorso e la necessità di fornire celere riscontro alla richiesta di servizio idrico fognante, si invitano le Amministrazioni in indirizzo ad un incontro presso questa Autorità per il prossimo 13 maggio 2015, alle ore 10.30 - ci auguriamo che l'Amministrazione Comunale questa volta sia presente - per assumere definitivamente decisioni in merito alle problematiche prospettate. In particolare l'Amministrazione Comunale dovrà fornire assicurazione circa: 1) l’autorizzazione di massima della manomissione della sede stradale per l'elenco delle vie richiedenti nella determina n. 103 dell'8.07.2014; 2) per quelle non rientranti su detta disposizione, la determinazione ad uso pubblico congiuntamente all'autorizzazione massima della manomissione del suolo pubblico stradale. Quanto sopra nelle more della procedura di acquisizione in mano pubblico anche mediante la costituzione di servitù”. Ce lo indicano anche: se casomai i funzionari dell'Amministrazione Comunale o altri non lo sanno, possiamo fare la dichiarazione di servitù perché in quelle strade, anche se private, sono state già fatte delle opere pubbliche (quale la rete gas) con soldi dell'Amministrazione Comunale e dello Stato, quindi di fatto sono di uso pubblico minimo dal 1987-‘88-‘89. "Resta inteso che - dice poi, quindi c'è un richiamo molto forte da parte dell'Autorità Idrica, perché loro gestiscono i soldi di tutti i comuni della nostra provincia e ci stanno dando circa 11.400.000 euro che rischiamo di perdere - ove non si riesca nell'incontro fissato ad avere tempi certi per il superamento delle problematiche evidenziate, questa Autorità non potrà che autorizzare l’Acquedotto Pugliese a completare le progettazioni in corso - solo di quelle poche strade escludendo definitivamente le canalizzazioni ricadenti su strade per le quali non è ancora possibile definire la natura pubblica”. Bene, oggi io mi rivolgo anche a quei Consiglieri Comunali che nella passata Amministrazione Comunale si sono dati da fare: in questo caso io vedo l'Assessore Di Gregorio che all'epoca era Consigliere Comunale e che si è dato da fare, perché effettivamente le devo riconoscere che comunque è frutto dell’Amministrazione Comunale, di chi ha fatto parte della prima Amministrazione Stefano, quindi di portare a casa una delibera di Giunta nel 2011 con un progetto preliminare. Oggi si sa che per poter andare avanti e fare questo progetto bisogna fare un atto di servitù, che credo che sia anche pronto se vogliamo, ma soprattutto di passare dal progetto preliminare a progetti esecutivi, altrimenti il nostro Comune rischia di perdere non i 5.000.000, ma gli 11.400.000 euro, tenendo presente che vorrei richiamare i Consiglieri Comunali e anche l'Amministrazione, e in questo caso la Giunta per 7/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 ricordare che noi siamo stati chiamati ad amministrare la Cosa Pubblica, soprattutto per il bene più assoluto che l’Amministrazione Comunale deve garantire che sono l'acqua, la fogna, le luci, i marciapiedi e le strade. Per questo noi siamo stati chiamati a svolgere il nostro servizio: non ce lo dobbiamo dimenticare e lo dobbiamo portare avanti. Quindi io chiedo con forza che l'Amministrazione Comunale vada a questo incontro, che porti avanti questo discorso perché Taranto non può perdere questi 11.000.000 di euro. Grazie. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Ha chiesto di intervenire l'Assessore Di Gregorio: ne ha facoltà. Assessore DI GREGORIO Grazie, Presidente. Intanto volevo tranquillizzare il Consigliere Guttagliere e lo ringrazio di questo intervento, ma l'Amministrazione è sempre stata presente a questi incontri. L'incontro di domani non si farà su richiesta dell'Acquedotto: è stato rimandato in un primo momento a giorno 15 e in un secondo momento a martedì prossimo, quindi è martedì 19 che si terrà questo incontro. Volevo dire che nella passata Giunta abbiamo approvato, non come delibera ma come elenco da sottoporre ad affissione, quasi 312 strade che sono quasi per la totalità per il versante di San Vito - Lama - Talsano e 6 strade della zona Cesare Battisti, di via Torro. Per cui già stamattina Saverio Resta, del Patrimonio, ha inviato per la pubblicazione degli elenchi per le vie della città questo elenco famoso di 300 strade. E’ stato un lavoro abbastanza duro e abbiamo usato un metodo diverso rispetto all’altra delibera, cioè abbiamo cominciato da un capo e siamo andati dall'altra parte senza escludere nessuna strada. L'elenco di cui parlava il Consigliere Guttagliere iniziava con via Acciughe. Conosco molto bene quella lettera dell'Acquedotto: tutte quelle vie che lei troverà lì elencate sono in questo elenco preparato dalla mia direzione in questi giorni. Le troverà tutte lì. Siamo molto attenti perché è una cosa che – lei sa – mi interessa molto essendo anche indigeno di quei luoghi, per cui è un problema che è molto sentito dai cittadini. Presidente TRIBBIA 8/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Grazie, Assessore Di Gregorio. Prima di passare al prossimo articolo 11, volevo precisare che l’approvazione del verbale delle sedute riguarda quelle del 27 marzo e del 30 marzo 2015. Non avevo il brogliaccio, quindi non ricordavo le date. Per quanto riguarda gli articoli 11, si aggiunge anche un articolo 11 da parte del Consigliere Cannone. Procediamo con quella del Consigliere Capriulo: ne ha facoltà. È inerente a “Problematiche Ilva - Richiesta applicazione della Valutazione Integrata di Impatto Ambientale”. Consigliere CAPRIULO Presidente, abbiamo depositato come gruppo una mozione/ordine del giorno, però ci sembrava opportuno annunciarlo al Consiglio Comunale e ai rappresentanti della Giunta perché, anche alla luce della buona notizia di questa mattina dello sblocco di parte dei fondi per il risanamento dell'Ilva, io credo, noi crediamo che su questo tema l'attenzione debba essere sempre massima da parte del Comune, soprattutto nel tentativo (almeno per quelli che condividono questa tesi) che il lavoro sia coniugato con la massima tutela sanitaria da parte dei lavoratori e dei cittadini, che è una cosa che ha sancito la Corte Costituzionale ma che dobbiamo poi realizzare nel concreto. Siccome crediamo che, nonostante il “problema Taranto” sia diventato strategico a livello nazionale, nonostante ci siano stati sette interventi legislativi, nonostante l'A.I.A. sia stata rivista, permangono tutta una serie di problemi, permangono tutta una serie di necessità che vanno riviste per rispettare il principio che ho detto in origine. Su questo, come sapete – la storia è lunga: noi l’abbiamo anche in parte riepilogata in questo ordine del giorno/mozione - ci sono alcuni dati essenziali. Ovviamente - come sapete - tutto parte dal luglio del 2012 col sequestro da parte della magistratura di parte degli impianti e tutto quello che è accaduto. Per quello che ci riguarda, come Ente coinvolto, noi pensiamo che quell'A.I.A. poi rilasciata ad agosto del 2012 oramai vada rivista, perché in parte lacunosa, per esempio, non comprende la parte del suolo, delle acque e del sottosuolo, quindi quella parte ancora non ha avuto l’A.I.A., quindi questo problema permane e non è stato affrontato. Ma soprattutto rimane lacunosa perché, così come dimostrato anche dagli studi che ci sono stati, non rispetta la massima tutela sanitaria per i lavoratori e per la città di Taranto. Allora, siccome per quanto ci riguarda - ma credo che sia un pensiero della stragrande maggioranza dei Consiglieri Comunali - la produzione, se deve rimanere, deve coniugarsi con la massima tutela sanitaria, su questo dobbiamo assolutamente essere protagonisti di una serie di proposte che siano proposte innovative. Da questo punto di vista, ad aprile del 2015 - e mi rivolgo in particolare all'Assessore Baio, che ha anche la delega sulla materia - nel mondo scientifico di 9/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 queste problematiche c’è un elemento nuovo, che è un lavoro fatto da diverse A.R.P.A. regionali, dall'I.S.P.R.A., anche dagli Istituti di Protezione degli Enti Autonomi, guidati dal Prof. Assennato, che hanno elaborato la cosiddetta V.I.A.S., che sta per Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario, e cioè la possibilità di tenere insieme – adesso non voglio andare troppo sul tecnico perché rischiamo di non capirci – V.A.S., V.I.A. ed A.I.A. attraverso uno studio scientifico che porti ad una valutazione che tenga anche conto delle necessità sanitarie, cioè dell’impatto sanitario da parte di una industria, di una attività produttive. Ci sono delle linee guida: sono circa 130 pagine, fatte con un lavoro scientifico. Il problema di queste linee guida è che non hanno ancora una copertura normativa, cioè nel senso che non c'è una Legge che impone di applicare queste V.I.A.S.. Allora la proposta che noi vogliamo avanzare - vogliamo avanzare al Sindaco, vogliamo avanzare alla Giunta, vogliamo che si discuta in Consiglio Comunale – è di come, quale Ente che ha sul proprio territorio un problema che si chiama “Ilva di Taranto”, del risanamento ambientale e della tutela sanitaria dei cittadini e dei lavoratori, perché non ci rendiamo protagonisti di attivare questa V.I.A.S. anche non avendo la copertura normativa, attraverso uno sforzo da parte degli istituti governativi nazionali, regionali, provinciali, tenendo conto che siamo in una fase in cui l'azienda è commissariata dallo Stato e, quindi, la necessità di assicurare la produzione, di assicurare il lavoro ma di assicurare anche la tutela ambientale e sanitaria dovrebbe essere una preoccupazione di tutti, in primis del Governo della nazione che attualmente gestisce l'Ilva attraverso un commissariamento. Quindi questa è la nostra proposta: di iniziare una attività di pressione affinché questa evidenza scientifica, certificata attraverso le linee guida da parte di tutto il mondo scientifico pubblico che è formato dall'I.S.P.R.A. e dalle A.R.P.A. regionali, sia applicato all'Ilva di Taranto vedendo l'A.I.A. del 2012. Ci sembra la possibilità di un avanzamento importante da un lato per tener conto delle necessità di produzione di lavoro, ma soprattutto di dire ai cittadini di Taranto che, da questo punto di vista, ci può essere il massimo della sicurezza sanitaria sia per i lavoratori che per i cittadini e anche perché, a quel punto, le risorse che dovranno essere impegnate non saranno spese inutilmente. Ci sembra una proposta che - così come abbiamo fatto nell'ultimo periodo porteremo, perché sappiamo che non si discuterà oggi in quanto viene messa in coda all'ordine del giorno, la porteremo nelle Commissioni competenti. Sono proposte aperte, così come ci stiamo contraddistinguendo nell'ultimo periodo, però speriamo - appunto - che questo tema ridiventi un tema centrale perché le preoccupazioni rispetto al fatto che comunque le preoccupazioni sanitarie continuano a rimanere nei cittadini (come, purtroppo, prima abbiamo dovuto salutare anche un nostro ex collega per la “malattia del secolo” che a Taranto, come sappiamo dalle evidenze scientifiche, ha una incidenza maggiore che in altri posti), ci consenta di coniugare il lavoro con la salute in maniera concreta e non 10/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 soltanto a parole. Quindi questa è la nostra proposta: speriamo che il Sindaco abbia la possibilità di vederla, di assumerla e che su questo il Consiglio Comunale possa fare pressioni in tutte le sedi affinché questo diventi un elemento innovativo sia per la fabbrica che per la tutela sanitaria dei cittadini. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. La Presidenza si impegnerà a passare gli articoli 11 a chi di dovere, oltre al fatto che comunque, come ha anticipato lei, questo articolo 11 è anche un ordine del giorno che sarà collocato in coda agli ordini del giorno di questo Consiglio, unitamente ad un altro ordine del giorno proposto dalla Presidenza inerente anche alla chiusura della filiale di Taranto della Banca d'Italia. L'Assessore Baio ha chiesto di intervenire in merito all'articolo 11 del Consigliere Capriulo. Assessore BAIO Io volevo rispondere al Dott. Capriulo dicendo che, quando c'è stata quella notizia a cui si riferisce lei, ricevetti un messaggio con toni entusiastici dal Prof. Assennato che parlava proprio di un convegno nazionale tenuto soprattutto dai medici che fanno capo all'A.R.P.A. e che si occupano, ovviamente, anche di questioni ambientali e c'era questa novità. Naturalmente è un documento che è stato approvato – mi diceva lui, poi mi sono sentito anche telefonicamente - con grande resistenza e comunque è passato. Ora, questa è una cosa: il documento scientifico; poi, circa il fatto normativo effettivamente c'è al momento una vacatio e credo che l'iniziativa che il gruppo di Capriulo propone sia una iniziativa giusta, che va seguita, vanno coinvolti eventualmente anche i Parlamentari del territorio tarantino di qualunque schieramento facciano parte, in modo tale da essere ulteriormente sempre all’avanguardia per la difesa della salute dei cittadini tutti, in primis per chi ci lavora e altri, invece, quelli che vivono in questa città. Grazie. Presidente TRIBBIA Grazie, Assessore Baio. Per articolo 11 ha chiesto di intervenire il Consigliere Renna inerente a "Problematiche cittadine": ne ha facoltà. 11/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Consigliere RENNA Grazie, Presidente. Colleghi Consiglieri, signori Assessori, più di qualche Consigliere Comunale, compreso il Presidente del Consiglio, è impegnato in campagna elettorale, quindi non può nemmeno sentire le lamentele che porta il sottoscritto a nome dei cittadini di Taranto, invece dovrebbe essere proprio questa l'Assise dove loro dovrebbero ascoltare questi suggerimenti per cercare di risolvere quanti più problemi in questa città. Purtroppo sono impegnati in campagna elettorale. Beati loro! Però una campagna elettorale che porta anche dei risultati alla città, perché chiunque è candidato e ha il potere in mano oggi (Assessori o Consiglieri Comunali) riesce a farsi il pezzettino dell'asfalto, i marciapiedi e qualcosa che oggi porta un vantaggio, però qualcuno deve anche girare nelle vie limitrofe di Taranto, e quando parlo di limitrofe intendo il centro di Taranto: via Leonida, via Temenide. Mi tocca fare un articolo 11 che non avrei mai fatto in vita mia, perché è talmente banale la cosa che dico che dovrebbe essere ordinaria amministrazione e non straordinaria, perché con i soldi dei contribuenti, con i soldi che i cittadini di Taranto pagano dovremmo dare i servizi ai cittadini di Taranto, ma pare che tutta questa gente che abita nelle vie traverse di via Dante (via D’Alò Alfieri, via Diego Peluso, via Giusti)… beh, fatevi una passeggiata con le vostre auto o – per chi ha la moto – con una moto, con la moto forse si sentirebbe meglio - Consigliere Brunetti - sembra di fare la “Parigi Dakar” nel momento in cui si va nel deserto del Sahara. Io voglio sollevare questo problema alla Giunta e anche all'Assessore Di Gregorio che pensavo che mi rispondesse un po’ di giorni fa per quanto concerne il discorso del “Magna Grecia”, perché lì da un mese a questa parte si sono asportati tutti gli infissi, si sono asportati tutti i cavi elettrici e, purtroppo, chi andrà ad aggiudicarsi la gara - con la speranza che si faccia, che vengano aperte le buste, che qualcuno prenda in mano la situazione - dovrà spendere un po' di soldini per ripristinare il tutto. E non solo quella struttura ma anche la struttura del’ex Asilo “Costa” in via Umbria angolo viale Virgilio: una bellissima struttura, proprietà del Comune di Taranto, dove si potrebbe fare anche un ritrovo per anziani, dato che a Taranto ci siamo scordati anche degli anziani. Una volta le circoscrizioni avevano un luogo di aggregazione per gli anziani, oggi non abbiamo neanche quello. Ripeto: mi viene anche da piangere a fare un articolo 11 così banale, ma purtroppo sono costretto a farlo per sollevare questi problemi che sono i problemi che i cittadini oggi ci sottopongo. Invece qualcuno oggi, impegnato in campagna elettorale – ripeto - si fa soltanto il proprio “giardino”, e non è così. Purtroppo devo dire che qualche Assessore fa anche bene a curarsi la sua zona, ma dovrebbe dare anche ascolto a segnalazioni di Consiglieri Comunali – come il sottoscritto – di opposizione, perché per otturare una buca in via Liguria sono passati quattro mesi e mezzo e la buca sì e no è di 20 centimetri. Signori miei, se dobbiamo fare la politica in questa maniera, io non ci sto più. 12/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Grazie. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere Renna. Ha chiesto di intervenire l'Assessore al Patrimonio Di Gregorio: ne ha facoltà. Assessore DI GREGORIO Grazie, Presidente. Volevo ricordare al Consigliere Renna che l'immobile citato, quello di via Umbria angolo viale Virgilio, non è di pertinenza dell’Amministrazione Comunale, non è nei nostri elenchi perché, come sa, è ex CARIM, quindi c'è tutta una situazione che evidentemente il collega non conosce bene. Per quanto riguarda, invece, il “Magna Grecia”, le buste sono state aperte, siamo già al secondo stadio - non vedo più il dirigente Landinetti che fa parte della commissione - sono state fatte le verifiche della documentazione preliminare e, quindi, sono state accettate entrambe le offerte, stanno per richiedere, anzi sono già partite le richieste della documentazione a cui le due società dovevano provvedere alla presentazione della gara. Consigliere RENNA Presidente, per fatto personale. Grazie. Presidente TRIBBIA Prego, ne ha facoltà. Consigliere RENNA Dato che sono stato tirato in ballo per non essere a conoscenza della struttura che non è comunale: l'Assessore mi può mandare o in Commissione o alla mia e-mail, cortesemente, l'acquisizione da parte di qualche altro Ente di questa struttura. Allora mi ero dimenticato che anche l’ex gerontocomio, che è una “cattedrale” fatiscente che si trova sotto Santa Lucia, anche lì che sta crollando da dieci anni e anche lì fu fatta una proposta di acquisizione con un bando di gara per ristrutturarla e anche lì, purtroppo… Abbiamo centinaia di “cattedrali nel deserto” 13/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 all’interno del Comune di Taranto e penso che questa sia struttura di pertinenza del Comune di Taranto. Presidente TRIBBIA L'Assessore Di Gregorio per una breve replica. Assessore DI GREGORIO È un po’ sfortunato il Consigliere Renna, è arrivato anche qui in ritardo: il gerontocomio è attenzionato in un progetto di project financing che sarà presentato alla città entro i prossimi 20 giorni. Mi spiace, ci stiamo riuscendo: stiamo mettendo mano dappertutto! Il Consigliere Renna interviene fuori microfono. Presidente TRIBBIA Grazie, Assessore. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Cannone per articolo 11 inerente “Problematiche TCT”: ne ha facoltà. Consigliere CANNONE Ho ricevuto una e-mail che vorrei leggere prima, in maniera tale che si possa in qualche maniera – se riescono a venirne a capo di questi strumenti maledetti che ci complicano sempre di più la vita – poterla leggere e fare qualche commento dopo. L’e-mail che ho ricevuto è del Sindacato Nazionale Autotrasportatori, a proposito della “Vertenza Porto degli autotrasportatori di Taranto”. “A seguito dell’incontro venutosi presso la Commissione in indirizzo in data odierna, formalizziamo le problematiche riguardanti il settore trasporto derivante dalla vertenza TCT-Evergreen. Premesso: - che le aziende di trasporto interessate sono circa 100, per un parco mezzi di 300 unità, per una forza sociale di 600 persone interessate; - che le aziende e le famiglie interessate hanno sede legale e residenza nel Comune capoluogo e nei vari comuni della provincia di Taranto; denunciamo l'assenza totale di movimentazione mezzi via container; 14/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 - le condizioni in ambito di sicurezza ed economiche di lavoro a cui sono costrette le aziende locali a sottostare al fine di mantenere attive le proprie imprese. Nel concreto, da novembre 2014 il traffico locale di merci via container è stato soppresso nel nostro Porto, a vantaggio del Porto di Bari dove da qualche giorno è stato attivato il collegamento Piraeus-South Italy che collega il Porto di Bari al Pireo e viceversa. Tutto questo ha portato alla conseguente immigrazione delle aziende di autotrasporto verso Bari, con sacrifici fisici ed economici notevoli. Inoltre le condizioni contrattuali proposte alle aziende di autotrasporto della provincia di Taranto non garantiscono la soglia minima per il rispetto delle norme sulla sicurezza della circolazione stradale e sociale e del lavoro soprattutto. Riteniamo, infatti, che le tariffe di libero mercato applicate nel territorio della provincia di Bari alle aziende tarantine siano umilianti al lavoro: infatti il costo medio a chilometro riconosciuto dai contratti effettuati ai trasportatori tarantini dalle agenzie di Bari corrisponde ad 1,13 euro a chilometro. Tenendo conto della circolare del Ministero dei Trasporti, possiamo notare subito l'inadeguatezza economica di tali compensi. Per quanto detto sopra, in rappresentanza delle aziende di autotrasporto, si voglia sensibilizzare il Consiglio Comunale dello stato di estrema precarietà economica e sociale che vive il settore autotrasporto in conseguenza della vertenza TCT-Evergreen, azienda che a tutt'oggi non sembra interessata a ripristinare il traffico su Taranto, traffico locale essenziale per la sopravvivenza di queste imprese e relative famiglie”. Ho una idea mia personale: che la vertenza degli autotrasportatori, purtroppo, credo sia stata svenduta a favore di una CIG che verrà applicata agli operai. Questa, per me, è una cosa che bisognerebbe tenere presente perché si escludono dalla vita sociale ed economica alcuni lavoratori per favorirne altri e, quelli a cui si esclude questa possibilità, non hanno nessuna possibilità di ammortizzatori sociali, teniamolo presente: questi autotrasportatori non hanno la possibilità di avere “favori” da parte dello Stato che evidentemente altri soggetti di lavoratori hanno. È una idea mia! Nella Commissione avevo proposto che forse, in considerazione di tutta una serie di vertenze economiche che stanno dilaniando questo nostro territorio (ieri cercavo di elencarle ma non riuscivo a ricordare quante esse fossero, perché aumentano giornalmente, quasi ad horas le categorie di lavoratori interessati dal disagio economico), avevo proposto, spogliandoci della nostra “casacca partitica”, che da Taranto, non so con che sistema ma ne vorrei parlare con tutti i Consiglieri Comunali se fosse possibile, potesse partire una protesta che facesse eco nazionale su quello che questo territorio sta vivendo. Probabilmente noi ci stiamo abituando - signori, ci stiamo abituando - ad avere questo disagio economico; è come quelle squadre che non riescono mai a vincere - che non è l'Inter, Capriulo, noi abbiamo anche vinto qualche volta – le squadre sportive di qualunque sport che a un certo punto perdono tanto che per 15/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 loro diventa una condizione naturale, cioè non fa più effetto, non fa più notizia, non ci badano più. I calciatori e gli atleti sono così abituati a perdere che per loro ormai è normale. Forse noi stiamo vivendo questo sentimento: forse noi ormai siamo così abituati a sentire che tutte le nostre aziende del territorio chiudono… la Marcegaglia se n'è andata, la Telecom ha trasferito i suoi... la Banca d’Italia sta chiudendo, la Centrale del Latte è fallita, l'Iva ha un problema, gli autotrasportatori, il Porto, la Motorizzazione che viene trasferita, tutta una serie di cose che noi subiamo ormai passivamente... (Il Consigliere De Martino interviene fuori microfono) L’avevo appena finito di dire, ti è sfuggito, l’avevo detto: la Banca d'Italia ci sta abbandonando. Noi ormai leggiamo e sentiamo queste notizie e non ci fa più effetto. Come diceva il buon Edoardo: “Non ne sbatte chiu u core”, “U core a nuj non je sbatte chiu” di fronte a questi drammi! Lui apriva il tiretto, vedeva quei soldi, non erano i suoi e non gli sbatteva il cuore! Noi stiamo vivendo questo dramma con una passività incredibile! Non mettiamo in atto nessun provvedimento, nessuna azione acché qualcuno ci dica - come dicevo ieri in Commissione – “Ma lì che sta succedendo?”. Dovevamo essere adottati da Vendola e fortunatamente siamo rimasti orfani! Renzi doveva venire a Taranto e farne una cosa meravigliosa, doveva interessarsi di tutto e noi ci sentiamo qui... Signori, non ce l'ho con Renzi, non ce l'ho col PD, non ce l'ho con la maggioranza, sto cercando di dire a tutti noi, a me per primo: non subiamo passivamente questa cosa che sta succedendo sul territorio di Taranto! Non è più possibile avvertire questo disagio dei nostri fratelli, dei nostri figli, dei nostri nipoti, dei nostri familiari, dei nostri amici che vivono quotidianamente questa disoccupazione, questo disagio economico! I nostri negozi sono chiusi dappertutto: via Principe Amedeo, via Mazzini, via Anfiteatro, che erano il cuore pulsante di questa città, oggi è uno squallore vivente, è uno squallore giornalmente. Noi passiamo di lì e vediamo i negozi chiusi, le vie buie perché non ci sono più le vetrine che le illuminano, non c'è più nessuno che cammina per la strada che pacchi di acquisti fatti nei negozi di scarpe e di abbigliamento. Non ci rendiamo conto. E subiamo passivamente anche l’abusivismo ormai dilagante! Mettiamo in moto qualcosa: ve lo chiedo col cuore in mano! Mettiamo in moto qualcosa acché questa città possa avere eco nazionale su quello che è uno stupro continuo che stiamo subendo! Grazie per l'attenzione! Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere Cannone. 16/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Ha chiesto di intervenire per articolo 11 il Consigliere Azzaro, argomento inerente l'Ilva: ne ha facoltà. Consigliere AZZARO Grazie, Presidente. È notizia di ieri lo sblocco del miliardo e 200 milioni da parte del Giudice Fabrizio D'arcangelo, G.I.P. di Milano, quindi è una dimostrazione anche per quello che è stato detto pocanzi: che la “Legge Taranto” sta producendo i suoi effetti. Dopo aver messo a disposizione della nuova Amministrazione 657 milioni provenienti da Fintecnica e 400 milioni a seguito del provvedimento firmato dal Ministro Padovan, che anche nella stessa giornata di ieri ha avuto parere favorevole da parte della Corte dei Conti, c'è stato sempre ieri questo sblocco di questo miliardo e 200 milioni sequestrato alla famiglia Riva che – ricordo – sarà destinato esclusivamente l'ambientalizzazione della fabbrica, quindi alla copertura dei parchi minerari e dei parchi carbonili e, quindi, anche a realizzare tutti i provvedimenti delle prescrizioni A.I.A., mentre - come dicevo prima - gli altri invece saranno utilizzati per investimenti dei miglioramenti qualitativi per la produzione e per tutti gli altri provvedimenti di investimenti sulla fabbrica. Quindi a tutti coloro che erano scettici qualche tempo fa possiamo dire che lo Stato, con i suoi poteri dei livelli sia legislativo (che ha fatto la Legge) sia esecutivo, perché ci ha messo la faccia lo stesso Primo Ministro Renzi che, anche se non è venuto a Taranto, comunque ha fatto sì che questa Legge desse una risposta effettiva e concreta alla città di Taranto, perché solo oggi possiamo contare quasi 2 miliardi di euro che nel breve tempo comunque saranno riversati sul territorio per andare, innanzitutto, a rispondere alle esigenze che la quasi totalità dei cittadini di Taranto chiede, cioè l’ambientalizzazione della fabbrica e la tutela innanzitutto del diritto alla salute, alla vita e - naturalmente - anche al lavoro, e di conseguenza è una boccata di ossigeno per l’economia locale, perché comunque riversando questi soldi sul territorio sicuramente avranno “effetto domino” anche sull’intera economia e, quindi, anche il commercio. Alla luce di ciò, io vorrei fare un invito, perché comunque adesso so che c’è già qualche provvedimento che giace al SUAP che stanno celermente visionando e quindi ottemperando… mi riferisco soprattutto, per esempio, al rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione del filtro che sta sull’agglomerato che mi auguro venga quanto prima in Consiglio Comunale, magari anche nel prossimo aggiornamento, perché comunque necessita di una variante al Piano Urbanistico. Quindi dal lato nostro lo Stato ci sta mettendo la faccia e ha prodotto tutti questi atti, adesso anche a noi sta la capacità di agevolare soprattutto gli iter amministrativi per poter realizzare quanto prima gli adempimenti prescritti dalle A.I.A.. Quindi un invito rivolto alla Direzione Ambiente e Sanità di coadiuvare, di sentirsi in stretto contatto, quasi quotidianamente con i commissari affinché si 17/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 velocizzino questi provvedimenti amministrativi e si possa quanto prima - quindi anche l'Assessore alle Attività Produttive, perché parliamo di SUAP - accelerare questi percorsi amministrativi per iniziare subito i cantieri all'interno dell'Ilva. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere Azzaro. 18/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Presidente TRIBBIA Passiamo al quarto punto all'ordine del giorno: “Esame ed approvazione del Rendiconto della gestione esercizio finanziario 2014”. A tal proposito è arrivata una missiva da parte del dirigente, Dott. Pietro Lucca, che la Presidenza ha inviato via e-mail a tutti i Consiglieri Comunali ieri pomeriggio, ve ne do lettura: "Oggetto: Approvazione del Rendiconto 2014. Richiesta breve differimento. Come noto, per effetto dell'articolo 3, comma 7 del D.Lgs. n. 118/2011, gli Enti Locali devono provvedere, con delibera di Giunta, ad adottare contestualmente all’approvazione del Rendiconto 2014 il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi all'1 gennaio 2015, al fine di adeguarli al principio della competenza finanziaria potenziata. Essendo detta attività ancora in corso, attesa la complessità del riaccertamento straordinario, si chiede voler differire l’approvazione della proposta di Rendiconto 2014 in data successiva al 19 maggio 2015, al fine di consentire a questa Direzione di completare l’operazione di riaccertamento e la relativa proposta di deliberazione della Giunta Comunale”. Io proporrei al Consiglio, in attesa di continuare poi con gli altri ordini del giorno in programma, di stabilire comunque un riaggiornamento di questo Consiglio per la data del 21 maggio, in modo tale che ci sono i tempi tecnici per gli atti consequenziali e, quindi, anche rientrare nella scadenza del 26, che è il termine così come richiesto dal Prefetto. Se siete d'accordo… Possiamo procedere, quindi, all’autoconvocazione e i Consiglieri assenti saranno avvertiti. A seguito di questa comunicazione, passiamo al quinto punto all'ordine del giorno, rinviamo il quarto punto al prossimo Consiglio Comunale. 19/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Presidente TRIBBIA Punto 5: «Mozione avente ad oggetto: “Risanamento Borgo Antico”». Il Consigliere Nistri, che era il Consigliere proponente, è assente, quindi io direi di rinviare anche questo punto all’ordine del giorno. (Il Segretario Generale interviene fuori microfono) Sì: non ci sono state opposizioni, quindi suppongo che per la convocazione del 21 non ci sono problemi da parte dei Consiglieri. (Il Consigliere Azzaro interviene fuori microfono) Il 21, l’aggiornamento di questo Consiglio. Allo stesso orario, alle ore 10.00. Va bene? (Interventi fuori microfono) No, ditemi voi. Alle 9.00? Alle 9.00! (Interventi fuori microfono) Ragazzi, cerchiamo di concordare! (Interventi fuori microfono) Facciamo alle 09.30 e cerchiamo di mettere d’accordo tutti. Consigliere RENNA Presidente, mozione d'ordine! Presidente TRIBBIA Prego. Consigliere RENNA Per quanto concerne questo discorso degli orari, per favore o convocate la riunione dei capigruppo e si decide con tutti i capigruppo... Perché purtroppo, non è che uno può dire: “A me alle 09.00, 09.30, 09.45, le 11.45”. Allora convocate la 20/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 riunione dei capigruppo e decidete. Altrimenti non si può andare avanti “a trattativa privata”, questo è un Consiglio Comunale! Grazie. Presidente TRIBBIA Prego, Consigliere Cotugno: ne ha facoltà. Consigliere COTUGNO Signor Presidente, anche sentito il Consiglio Comunale: naturalmente per il Consiglio del 21 non parliamo di aggiornamento, perché questo Consiglio è già aggiornato, qualora manchino i numeri, a dopodomani, giorno 14. Parliamo di nuovo Consiglio per il 21, visto il ritiro per approfondimento e la scadenza a cui andiamo incontro. Quindi il 21 è un nuovo Consiglio. Presidente TRIBBIA La precisazione da parte del Segretario Generale. Segretario Generale Se si aggiorna la seduta, la aggiorniamo per tutti i punti ad una data da fissare; altrimenti si conviene che sul punto sul quale la Direzione Finanziaria ha chiesto lo spostamento, andrà fatta una convocazione ad hoc relativamente a quel punto. Non so se sono stato chiaro. Consigliere RENNA Presidente, mozione d'ordine! Adesso mi dovete spiegare una cosa: se questo Consiglio Comunale va a cadere, non c'è più il numero legale, ci deve essere la nuova convocazione senza che voi state aggiornando - fatemi capire! - se la seduta va a decadere? O no? O sbaglio? Presidente TRIBBIA No, Consigliere Renna. 21/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Consigliere RENNA Allora fatemi capire! Presidente TRIBBIA Consigliere, non è un dibattito, le do risposta a questo interrogativo: nella convocazione... Consigliere RENNA Ho bisogno dal Segretario Generale adesso di una risposta. Sto dicendo: fatemi capire, se il numero viene a decadere e noi chiediamo l'aggiornamento, è normale che poi va anche a decadere l'aggiornamento. O sbaglio, Segretario? Presidente TRIBBIA Consigliere, no: perché nella convocazione di questo Consiglio Comunale c’è scritto che tutti gli ordini del giorno che non saranno discussi, saranno portati nella data di aggiornamento, quindi nella seconda convocazione che è il 14. Dico bene, Segretario? Segretario Generale In sostanza, se venisse meno in qualunque momento il numero legale in questa seduta, i punti indicati all'ordine del giorno andrebbero in trattazione in seconda, facendo abbassare il quorum costitutivo ma non deliberativo, nel senso che alcuni punti se richiedono la maggioranza qualificata, anche scendendo il quorum costituito di insediamento della seduta, dovranno essere approvati con quella maggioranza richiesta dal Regolamento. Nel caso invece di aggiornamento di seduta, significa mantenere sempre la seduta come prima, come se fosse una proiezione, quindi è una scelta che deve fare questo Consiglio: se andare normalmente in seconda... Presidente TRIBBIA 22/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Che era la proposta che vi avevo fatto onde evitare di rivederci su alcuni punti dopodomani e poi rivederci il 21. Quindi buon senso vuole, sempre se siete d’accordo – ovviamente mi rimetto alla decisione del Consiglio Comunale - di rivederci per i punti all'ordine del giorno che non tratteremo unitamente al quarto punto (il Rendiconto) direttamente il 21 con un orario predominante, a quanto pare, alle 09.00. Consigliere CAPRIULO Scusa, Presidente, per essere chiari perché senno… Io adesso non voglio fare l'interprete del Segretario Generale, però mi sembra di capire che, siccome c’è una scadenza che porterebbe allo scioglimento del Consiglio Comunale e, comunque, si deve fare il Consiglio Comunale entro una certa data, nell’eventualità permane il numero legale fino alla fine di questo Consiglio, c’è l’aggiornamento al 21; nell'eventualità, per un motivo x, decade il numero legale, il 21 c'è una nuova convocazione del Consiglio Comunale. Questa penso che sia l'interpretazione. Perché altrimenti facciamo confusione. (Interventi fuori microfono) Come no? Segretario Generale Noi abbiamo all'ordine del giorno un punto che riguarda il Rendiconto, per il quale c'è la diffida a tutti i Comuni compreso il nostro; la Direzione Finanziaria ha chiesto un differimento, per un problema di riaccertamenti (che è competenza della Giunta), ad una data successiva al 19: quindi relativamente a questo punto del Rendiconto - ragioniamo adesso soltanto su questo per semplicità – è chiaro che oggi che cosa fa il Consigliere? Ritira il punto e poi lo ripropone in un'altra data che conviene, ma soltanto su quel punto. Rispetto invece alla gestione complessiva della seduta, se decide di aggiornare, aggiorna tutti i punti, non soltanto questo qui del Rendiconto, perché fa una valutazione complessiva. Consigliere CAPRIULO Sì, però Segretario, adesso è chiaro che stiamo… però non necessariamente deve ritirarlo, lo può pure mettere in coda e poi al 21 diventa il primo punto. Adesso questa è una tecnica… 23/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Segretario Generale Anche questa è una opzione possibile, cioè si mette in coda e si porta di seconda al 14. Consigliere CAPRIULO Il 21 c’è una nuova convocazione o è aggiornamento di questo? Perché secondo me converrebbe spostare questo punto dietro e il 21 fare l’aggiornamento e poi riportarlo come primo punto, se posso suggerire una tecnica. Perché sennò facciamo un poco di confusione qua. Poi uno vale l'altro, eh! Presidente TRIBBIA È proprio questo, Consigliere: volevo portare il quarto punto all'ordine del giorno, quindi questo punto e anche quelli che non riusciremo a trattare quest’oggi, visto che ci sono tanti punti all’ordine del giorno. Onde evitare di riconvocare una conferenza dei capigruppo, quindi possiamo andare non in aggiornamento, continuiamo il Consiglio e l’aggiornamento di questo Consiglio sarà ritenuto il giorno 21 con il Rendiconto più gli altri ordini del giorno. Consigliere CAPRIULO (fuori microfono) Però è sempre primo punto! Presidente TRIBBIA È sempre al primo punto! Continuiamo! Consigliere D’Eri, per l’orario? Mi sembra che l’orario predominante sia alle ore 09.00, come anche accettato da parte del Consigliere Lupo. Consigliere D’ERI Scusi, Presidente, però a me sembra più corretto che questo punto, siccome va a data da destinarsi perché ci chiedono, il dirigente ha chiesto dopo il 19, quindi non prima del 19, vista l'assenza anche di alcuni gruppi consiliari della 24/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 maggioranza e avendo ascoltato attentamente anche le parole del Segretario Generale, credo che nulla osta, nulla vieta ad una successiva conferenza dei capigruppo di stabilire la data e l'orario. Presidente TRIBBIA Ci troviamo di fronte ad una nuova proposta da parte del Consigliere D’Eri: chiedo all'assemblea se è concorde con la proposta del Consigliere D’Eri oppure diamo per riconvocato il Consiglio in seconda convocazione, cioè in aggiornamento al 21. Non posso decidere da solo, quindi...! (Interventi fuori microfono) Posso anche mettere a votazione la proposta del Consigliere o.... Consigliere D’ERI Se siamo d'accordo, la conferenza dei capigruppo ribadirà la stessa data. Presidente TRIBBIA Non sto notando comunque un assenso… Consigliere D’ERI Io non so il parere degli altri Consiglieri. Io per questo stavo dicendo: perché vedendo che ci sono un po’ di assenti, pensavo che fosse più corretto fare una conferenza dei capigruppo. Presidente TRIBBIA Da parte della Presidenza non c’è problema! Consigliere D’ERI Poi se si è già deciso e se il Presidente ha già contattato gli altri Consiglieri, per me va bene quella data. Non ci sono problemi. 25/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Presidente TRIBBIA Noi ci rimettiamo al giudizio e al parere dei singoli Consiglieri. (Interventi fuori microfono) Va bene, diamo per fissata la data del 21, alle ore 09.00. Comunque ringrazio il Consigliere D’Eri per la proposta. Passiamo, quindi, al sesto punto all'ordine del giorno: «Mozione avente ad oggetto: “Falò di San Giuseppe…!». Consigliere GUTTAGLIERE Presidente, scusi... Presidente TRIBBIA Forse non siamo stati chiari! Noi continuiamo con il Consiglio: qualora dovesse decadere il numero, è convocato per il 21 in automatico. Consigliere GUTTAGLIERE Guarda che bisogna notare! Il Consiglio Comunale si deve esprimere! Non vorrei che, come l’altra volta, ci aggiorniamo ad una data… il Consiglio non si è espresso! Lo vogliamo fare per alzata di mano? Ah, e poi continuiamo! Presidente TRIBBIA Porto a votazione la proposta del Presidente di aggiornare il Consiglio al 21 quando questo Consiglio non avrà più i numeri per proseguire, alle ore 09.00. Chi è favorevole? Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta in oggetto che viene approvata avendo riportato n. 15 voti favorevoli, n. 3 astenuti (Consiglieri Vietri, Cannone, Renna) su n. 18 Consiglieri presenti. 26/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Presidente TRIBBIA La proposta è stata approvata. 27/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Presidente TRIBBIA Sesto punto all'ordine del giorno: «Mozione avente ad oggetto: “Falò di San Giuseppe, rispetto della tradizione e tutela ambientale e sanitaria”» . I proponenti sono i Consiglieri Capriulo, Venere e Liviano. Se c’è un intervento in merito inerente questa mozione… Consigliere CAPRIULO Brevemente, perché è depositata da così tanto tempo. La proposta è anche abbastanza banale considerato che c'è tanto tempo e possiamo fare tutto quello che vogliamo. Come sappiamo, il 19 marzo è una data a Taranto molto sentita, ci sono le accensioni dei fuochi, molti dei quali provocano problemi, anche questioni di carattere ambientale e sanitario: noi crediamo, così come fatto in molte realtà meridionali dove c'è questa tradizione, che la Polizia Municipale insieme alla Direzione Ambiente possa elaborare un apposito Regolamento in maniera tale che chi vuole rispettare questa tradizione, lo debba fare nel rispetto delle regole che l'Amministrazione vorrà darsi. Ripeto: questa è una cosa che hanno fatto moltissimi Comuni in Italia, chiediamo che sia fatto anche a Taranto. Siccome c'è quasi un anno di tempo, l'obiettivo di questo ordine del giorno è di dare mandato alla Direzione Ambiente, di concerto con quella di Polizia Locale, di elaborare un apposito Regolamento. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Chiedo se ci sono altri interventi in merito. Pongo in votazione la mozione presentata dal Consigliere Capriulo. Prego i Consiglieri di accomodarsi al proprio posto. Siamo in votazione! (Il Consigliere D’Eri interviene fuori microfono) Consigliere, vi sto chiedendo questa cortesia! Chi è favorevole? Tredici favorevoli… quindici favorevoli. Chi è contrario? Chi si astiene? Consigliere Renna, Consigliere Guttagliere e Consigliere Cannone. 28/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Presidente TRIBBIA Settimo punto all'ordine del giorno: «Ordine del giorno avente ad oggetto: “Sostegno alle rivendicazioni dei precari dei Vigili del Fuoco”». L’ordine del giorno è presentato da diversi Consiglieri Comunali, suppongo che i primi proponenti siano quelli... Chi vuole…? Consigliere Capriulo, vuole relazionare in merito? Consigliere CAPRIULO No, lo do per letto! Lo abbiamo firmato quasi tutti i Consiglieri, è depositato da 27 marzo! Presidente TRIBBIA Leggo giusto la parte finale: “…Il Consiglio Comunale di Taranto impegna, altresì, la Presidenza del Consiglio Comunale a farsi promotore della piena coscienza della mozione a tutti i soggetti interessati”, si parla – ovviamente - dei precari dei Vigili del Fuoco. Porto a votazione l'ordine del giorno. Consiglieri, così non si può andare avanti però! Consiglieri, così non si può andare avanti, bisogna avere rispetto per questa Presidenza. Mi rifaccio soprattutto ai Consiglieri di maggioranza! Non è che qui quando c’è il Sindaco siamo tutti belli composti e poi, quando c’è il Vice Presidente, tutti se ne fregano. Questo è l'ultimo appello! O siamo seduto non ritengono valide le votazioni fuori dal posto, compreso anche il Consigliere D’Eri e company. Chi è favorevole? Dodici per ora, vedo, Consiglieri! (Interventi fuori microfono) No, non ritengo… il Regolamento dice che bisogna essere al proprio posto, altrimenti non sono valide le votazioni! Non si transige! (Il Consigliere Laruccia interviene fuori microfono) Non è per lei, Consigliere, è per gli altri Consiglieri che se ne stanno fregando! Prego gli scrutatori di darmi una mano. Quattordici favorevoli. Chi è contrario? 29/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 Chi si astiene? In mancanza del numero legale, dichiaro sciolta la seduta. Si passa… (Il Consigliere Capriulo interviene fuori microfono) Quattordici siamo! Abbiamo detto quattordici! (Interventi fuori microfono) Quindici Consiglieri: non c’è il numero legale! Dichiaro sciolta la seduta… (Interventi fuori microfono) Non ci stanno, scusa! Non ci stanno! (Interventi fuori microfono) Sedici? Sedici! Non ci siamo! E’ 17! È una votazione con 16: non esiste! (Interventi fuori microfono) Nella votazione ci sono 16 presenti in aula, 16 votanti: non c’è il numero legale. I votanti: sappiamo chi sono i votanti! Consigliere VIETRI Non è stata chiesta la verifica del numero legale: si è andati in votazione! In votazione si è riscontrata l’assenza del numero legale! Consigliere RENNA Il Segretario Generale può dare conferma, cortesemente? Che qualcuno non l’ha capito ancora! Segretario Generale Di fatto, con la messa in votazione si è verificato quello che era il numero dei presenti! 30/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 12 maggio 2015 I lavori del Consiglio Comunale terminano alle ore 12.06. 31/31 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti”