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BOLLETTINO STRAORDINARIO
RISERVE IDRICHE
Situazione al 10 gennaio 2016
Emesso il 15 gennaio 2016
STATO DELLE RISERVE IDRICHE
Quadro generale per l'area alpina e prealpina
Totale Lombardia - Situazione al 10/1/2016
Anno medio di riferimento
(media periodo 2006-2014) (b)
Anno 2015 (a)
Riserve idriche
(Milioni m3)
Laghi**
Variazione
(Milioni m3)
rispetto al 3/1
221.9
-2.4%
Anno critico di riferimento
(2007) (c)
Differenza (a-b)
(%)
550.4
(Milioni m3)
-59.7%
Differenza (a-c)
(%)
394.4
-43.7%
**: i quantitativi invasati nei laghi sono riferiti alla somma dei laghi di Como, Idro, Garda e Iseo
Totale Lombardia - Situazione al 10 gennaio
600
Riserva idrica (Milioni di mc)
Laghi**
500
400
300
200
100
0
2016
media 2006-2014
2007
Il totale della riserva idrica invasata nei grandi laghi risulta inferiore sia alla media del periodo (-59.7%), sia
ai quantitativi, alla stessa data, del 2007 (-43.7%).
Nei due paragrafi successivi si presenta un approfondimento relativo ai due bacini dell’Adda e dell’Oglio,
chiusi rispettivamente a Olginate e Sarnico. Per questi bacini è possibile valutare anche i quantitativi
immagazzinati negli invasi alpini.
Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale – Servizio Idrografico
DTS: U.O. Ricerca, innovazione, integrazione delle conoscenze
Classificazione :XII.2.15
1
BOLLETTINO STRAORDINARIO
RISERVE IDRICHE
Situazione al 10 gennaio 2016
Emesso il 15 gennaio 2016
Bacino dell'Adda
Stato delle riserve idriche invasate in laghi artificiali e naturali:
Bacino dell'Adda - Situazione al 10/1/2016
Anno medio di riferimento
(media periodo 2006-2014) (b)
Anno 2015 (a)
Riserve idriche
(Milioni m3)
Invasi
Lago
Variazione
(Milioni m3)
rispetto al 3/1
281.3
6.5
287.9
Totale
-2.2%
36.4%
-1.5%
Differenza (a-b)
(%)
203.7
111.8
315.4
Anno critico di riferimento
(2007) (c)
(Milioni m3)
38.1%
-94.1%
-8.7%
Differenza (a-c)
(%)
236.1
101.3
337.4
19.2%
-93.5%
-14.7%
Bacino dell'Adda - Situazione al 10 gennaio
400
Invasi
Lago
Riserva idrica (Milioni di mc)
350
300
250
200
150
100
50
0
2016
media 2006-2014
2007
Il totale attuale della riserva idrica del bacino dell’Adda è rimasto in linea rispetto alla settimana precedente
(-1.5%), risulta inferiore rispetto sia alla media del periodo 2006-2014 (-8.7%), sia ai valori del 2007 (14.7%). Per quanto concerne le singole componenti, il volume invasato negli invasi artificiali risulta
superiore sia alla media del periodo (+38.1%), sia a quello dell’anno critico di riferimento (+19.2%); il
volume invasato nel Lago di Como risulta inferiore sia alla media del periodo di riferimento (-94.1%) sia a
quello del 2007 (-93.5%).
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BOLLETTINO STRAORDINARIO
RISERVE IDRICHE
Situazione al 10 gennaio 2016
Emesso il 15 gennaio 2016
1400.0
Adda - andamento 2016 rispetto alla media 2006-2014
LAGO 06-14
INVASI 06-14
Riserve idriche (Mmc)
1200.0
SWE 06-14
1000.0
Lago 2016
Invasi 2016
800.0
SWE 2016
600.0
400.0
200.0
0.0
01-gen-16
01-feb-16
01-mar-16
01-apr-16
01-mag-16
01-giu-16
Il diagramma presenta l'andamento delle riserve dell'anno 2015 (linee continue) confrontato con
l'andamento medio mensile delle riserve per il periodo 2006-2014.
Per quanto concerne l’andamento delle singole componenti nell’arco della settimana il volume invasato
negli invasi artificiali risulta costante (-2.2%); il volume invasato nel lago è aumentato (36.4%). Dati i valori
trascurabili di altezza di neve registrati in questo periodo, il valore dello SWE è, al momento, posto uguale
a zero.
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BOLLETTINO STRAORDINARIO
RISERVE IDRICHE
Situazione al 10 gennaio 2016
Emesso il 15 gennaio 2016
Bacino dell’Oglio
Stato delle riserve idriche invasate in laghi artificiali e naturali:
Anno 2015 (a)
Riserve idriche
(Milioni m3)
Invasi
Lago
Totale
Bacino dell'Oglio - Situazione al 10/1/2016
Anno medio di riferimento
Anno critico di riferimento
(media periodo 2006-2014) (b)
(2007) (c)
Variazione
(Milioni m3)
rispetto al 3/1
62.0
27.1
89.1
0.0%
-16.9%
-5.8%
Differenza (a-b)
(%)
55.2
67.6
122.8
12.4%
-59.9%
-27.4%
(Milioni m3)
Differenza (a-c)
(%)
55.5
62.0
117.5
11.7%
-56.2%
-24.1%
Bacino dell'Oglio - Situazione al 10 gennaio
140
Riserva idrica (Milioni di mc)
Invasi
Lago
120
100
80
60
40
20
0
2016
media 2006-2014
2007
Il totale attuale della riserva idrica del bacino dell’Oglio è diminuito rispetto alla settimana precedente (5.8%), risulta inferiore sia rispetto alla media del periodo 2006-2014 (-27.4%), sia rispetto a quello
dell’anno critico di riferimento (-24.1%). Per quanto concerne le singole componenti, il volume invasato
negli invasi artificiali risulta superiore sia alla media del periodo (12.4%), sia a quello dell’anno critico di
riferimento (11.7%); il volume invasato nel lago d’Iseo risulta inferiore sia al periodo di riferimento (-59.9%),
sia a quello del 2007 (-56.2%).
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BOLLETTINO STRAORDINARIO
RISERVE IDRICHE
Situazione al 10 gennaio 2016
Emesso il 15 gennaio 2016
Oglio - andamento 2016 rispetto alla media 2006-2014
LAGO 06-14
Riserve idriche (Mmc)
400.0
INVASI 06-14
SWE 06-14
Lago 2016
300.0
Invasi 2016
SWE 2016
200.0
100.0
0.0
01-gen-16
01-feb-16
01-mar-16
01-apr-16
01-mag-16
01-giu-16
Il diagramma presenta l'andamento delle riserve dell'anno 2015 (linee continue) confrontato con
l'andamento medio mensile delle riserve per il periodo 2006-2014.
Per quanto concerne l’andamento delle singole componenti nell’arco della settimana il volume invasato
negli invasi artificiali risulta costante (0.0%); mentre il volume invasato nel lago è diminuito (-16.9%). Dati i
valori trascurabili di altezza di neve registrati in questo periodo, il valore dello SWE è, al momento, posto
uguale a zero.
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BOLLETTINO STRAORDINARIO
RISERVE IDRICHE
Situazione al 10 gennaio 2016
Emesso il 15 gennaio 2016
Previsioni meteorologiche a medio termine
Sintesi
Fino a lunedì 18 flusso da nordovest o nord secco, con interazione orografica sulle Alpi ed effetti di foehn
fino a domenica: per tutto il periodo cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso salvo addensamenti
sulle Alpi di confine; da venerdì sera afflusso di aria molto fredda. Tra martedì 19 e mercoledì 20 possibili
brevi passaggi nuvolosi con debole e locale instabilità. Giovedì 21 e venerdì 22 espansione di un’area
anticiclonica dall’Atlantico con tempo prevalentemente stabile, sabato 23 e domenica 24 flusso
nordoccidentale con possibile interazione orografica.
Previsione a medio termine: i giorni da venerdì 8 gennaio fino a domenica 17 gennaio
Precipitazioni
Tutto il periodo in esame si prospetta con precipitazioni scarse od assenti. Di seguito il dettaglio.
Fino a lunedì 18 non sono previste precipitazioni significative, sono possibili solo nevischio o deboli
nevicate sulle vette alpine di confine, al più qualche isolato piovasco (o rovescio nevoso) sui settori orientali
tra sera di venerdì 15 ed il mattino seguente. Martedì 19 sono possibili deboli precipitazioni su Appennino e
bassa pianura, mentre mercoledì 20 si potrebbero avere brevi precipitazioni sparse sui settori orientali; in
entrambe i casi si avrebbe neve fino a quote di pianura, tuttavia la probabilità di questo scenario è molto
bassa ed i quantitativi associati scarsi (1-5 mm). Giovedì e venerdì precipitazioni assenti o molto deboli
sulle Prealpi, tra sabato e domenica deboli nevicate lungo le Alpi di confine, altrove poco probabili.
Zero termico
Inizialmente intorno agli 800 metri, si alzerà temporaneamente nel corso di venerdì 15 fino a circa 1400
metri, per poi ridiscender fino a 800 in serata. Tra sabato 17 e domenica 18 resterà intorno agli 800 metri,
lunedi 18 scenderà ulteriormente fino a 500-600 metri. Tra martedì e mercoledì c’è la possibilità di avere
temperature negative a tutte le quote nelle ore più fredde. Tra giovedì 21 e sabato 23 in quota si potrebbe
avere un relativo riscaldamento, ma è possibile che nei bassi strati il profilo termico resti comunque freddo
per qualche tempo. Tra sabato 23 e domenica 24 zero termico in salita fino a circa 1500 metri.
Temperature in Pianura
Attualmente i valori minimi sono tra -4 e 2°C, i massimi tra 3 e 8 °C. Venerdi 15 temporaneo rialzo termico
delle massime dovuto ad arrivo di aria meno fresca ed effetti di foehn, con valori compresi tra 8 e 12 °C. Da
sabato 16 l’afflusso di aria fredda abbasserà bruscamente le temperature in quota mentre nei primi due
giorni il calo in pianura sarà parzialmente attenuato da locali effetti di foehn (minime tra -5 e 2 °C , massime
tra 6 e 9 °C). Da lunedì 18 si avrà invece un forte calo sia delle minime (tra -8 e -1 °C) che delle massime
(intorno a 4 °C), che persisterà probabilmente fino a giovedì 21 (salvo locali aumenti di 1-2 °C). Da venerdì
22 lieve rialzo termico, che potrebbe essere più significativo tra sabato e domenica per possibili effetti di
foehn (minime intorno a -2 °C, massime fino a 10 °C).
Per i dettagli consultare il bollettino METEO LOMBARDIA all’indirizzo: http://www.arpalombardia.it/meteo/bollettini/bolmet.htm
Millimetri di precipitazione nelle 24 ore
AREA
ven 15
sab 16
dom 17
lun 18
mar 19
Alpi e Prealpi lombarde
0
0
0
0
0-5
Pianura lombarda e
Oltrepò Pavese
0
0
0
0
0-5
Probabilità di precipitazioni significative (> 5mm) nelle 24 ore
AREA
mer 20
gio 21
ven 22
sab 23
dom 24
Alpi e Prealpi lombarde
bassa
scarsa
scarsa
scarsa
scarsa
Pianura lombarda e
Oltrepò Pavese
bassa
scarsa
scarsa
scarsa
scarsa
(scarsa: meno del 10%
bassa: 10-30%
moderata: 30-60%
alta: più del 60%)
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BOLLETTINO STRAORDINARIO
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Situazione al 10 gennaio 2016
Emesso il 15 gennaio 2016
CONCLUSIONI
Il totale della riserva idrica invasata nei grandi laghi risulta inferiore sia alla media del periodo (-59.7%), sia
ai quantitativi, alla stessa data, del 2007 (-43.7%).
Sintesi previsioni: Fino a lunedì 18 flusso da nordovest o nord secco, con interazione orografica sulle Alpi
ed effetti di foehn fino a domenica: per tutto il periodo cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso salvo
addensamenti sulle Alpi di confine; da venerdì sera afflusso di aria molto fredda. Tra martedì 19 e
mercoledì 20 possibili brevi passaggi nuvolosi con debole e locale instabilità. Giovedì 21 e venerdì 22
espansione di un’area anticiclonica dall’Atlantico con tempo prevalentemente stabile, sabato 23 e
domenica 24 flusso nordoccidentale con possibile interazione orografica.
Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale – Servizio Idrografico
DTS: U.O. Ricerca, innovazione, integrazione delle conoscenze
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