UEFA Europa League - Relazione Tecnica 2015/2016

Transcript

UEFA Europa League - Relazione Tecnica 2015/2016
Relazione
tecnica
2015/2016
Sommario
2
4
6
14
18
Introduzione
La strada
per Basilea
La finale
Il tocco magico
di Emery
20
24
30
32
Risultati
Argomenti
tecnici
La via del gol
Chi segna per
primo vince?
34
36
40
42
Gol della
stagione
Argomenti di
discussione
La Squadra
dell’anno
Statistiche:
passaggi
43
44
45
46
Statistiche:
tentativi di gol
Statistiche:
possesso
Statistiche:
disciplinare
Profili delle
squadre
3
INTRODUZIONE
Scoprire le
tendenze
Gruppo A
Molde FK
Gli osservatori tecnici della
UEFA offrono una preziosa
analisi della stagione 2015/2016
La UEFA Europa League 2015/2016 si è
conclusa con una finale emozionante e un
vincitore già noto alle cronache: il Sevilla
FC. Gli andalusi hanno meritato il trionfo
in una finale che ha mostrato due facce.
La loro esibizione di forza nel secondo
tempo è stata impossibile da contrastare
per il Liverpool FC e i gol segnati da Kevin
Gameiro e Coke (2) hanno assicurato la
terza vittoria consecutiva degli spagnoli.
Il calcio tende a evolversi lentamente
piuttosto che a trasformarsi all’improvviso
e si può affermare che le tendenze generali
viste nelle ultime due stagioni si siano
riflettute nel Sevilla. Questo successo è
stato costruito sulla solidità difensiva e i
giocatori hanno dimostrato di saper giocare
sia con la palla che senza, esibendo una
capacità di avviare azioni rapide ed efficaci
da ogni punto del campo. L’importanza
di transizioni rapide, sfoggiate dalla
maggioranza delle migliori squadre della
competizione, è solo uno dei tanti aspetti
tecnici riportati in questa relazione, che ha
come obiettivo raccontare la stagione da
un punto di vista tecnico e che contiene, ad
esempio, discussioni sulla predominanza
di terzini offensivi e sui profili e gli aspetti
fondamentali di tutte le squadre che hanno
raggiunto gli ottavi.
La relazione è una testimonianza unica
della stagione 2015/2016 dell’Europa
League. Il lavoro della squadra di
osservatori tecnici della UEFA è stato
fondamentale per preparare le relazioni
di ogni partita, dagli ottavi di finale in poi,
che includono i profili degli autorevoli
allenatori che si sono incontrati il giorno
dopo la finale per discutere delle tendenze
osservate durante la competizione.
Sir Alex Ferguson, ambasciatore degli
allenatori UEFA, ha offerto la sua vasta
conoscenza ed esperienza di competizioni
La squadra degli osservatori tecnici alla finale (da sinistra
a destra): Stefan Majewski, Jacques Crevoisier, Sir Alex
Ferguson, Ioan Lupescu, László Szalaie e Ginés Meléndez
4
europee per club, mentre Ginés Meléndez,
direttore tecnico della Federazione di
calcio spagnola, ha contribuito con la sua
preziosa analisi del successo del Sevilla FC.
Nel loro lavoro sono stati aiutati
da Jacques Crevoisier, assistente
dell’allenatore del Liverpool FC vincitore
della Coppa UEFA 2011, da Stefan Majewski,
direttore sportivo della Federazione di
calcio polacca, e da László Szalai, direttore
tecnico della Federazione ungherese.
I loro pareri sono stati integrati in questa
analisi dai seguenti osservatori aggiuntivi,
che hanno preparato le relazioni per le
partite precedenti della competizione:
Dušan Fitzel, direttore tecnico della
Federazione di calcio ceca; Peter Rudbæk,
direttore tecnico della Federazione danese;
Willibald Ruttensteiner, direttore sportivo
della Federazione austriaca; Ghenadie
Scurtul, direttore tecnico della Federazione
moldava e Jean-François Domergue,
responsabile dello sviluppo calcistico
della UEFA.
Insieme abbiamo realizzato quella che
speriamo sia una risorsa utile per l’intera
comunità tecnica del calcio europeo, che
include oltre 200.000 allenatori diplomati.
Vi auguriamo una buona lettura.
Ioan Lupescu
Responsabile tecnico UEFA
Gruppo B
Fenerbahçe SK
AFC Ajax
Celtic FC
Gruppo C
FC Krasnodar
Borussia
Dortmund
PAOK FC
Qäbälä FK
SS Lazio
Villarreal CF
FC Viktoria
Plzeň
FC Dinamo
Minsk
Ángel María Villar Llona,
Primo Vicepresidente UEFA
AS
Saint-Étienne
FC Dnipro
Dnipropetrovsk
Rosenborg BK
SSC Napoli
FC Midtjylland
Club Brugge KV
Legia
Warszawa
SC Braga
Olympique de
Marseille
FC Slovan
Liberec
FC Groningen
FC Lokomotiv
Moskva
Sporting Clube
de Portugal
Beşiktaş JK
KF Skënderbeu
RSC
Anderlecht
AS Monaco FC
Qarabağ FK
FC Augsburg
FK Partizan
AZ Alkmaar
Sevilla FC
FC Shakhtar
Donetsk
Valencia CF
Gruppo J
ACF Fiorentina
KKS Lech
Poznań
Os Belenenses
Gruppo K
FC Schalke 04
FC Girondins de
Bordeaux
Gruppo H
Gruppo I
FC Basel 1893
FC Rubin Kazan
Gruppo F
Gruppo G
“La settima stagione con il formato
attuale della UEFA Europa League
ha nuovamente esaltato la qualità
crescente della competizione, sia
dentro che fuori del campo. Spero che
apprezzerete questa relazione tecnica
e colgo l’occasione per fare ancora
una volta i complimenti al Sevilla FC
per l’impressionante risultato”.
FC Sion
Gruppo D
Gruppo E
SK Rapid Wien
Liverpool FC
Tottenham
Hotspur FC
Gruppo L
AC Sparta
Praha
Asteras Tripolis
FC
APOEL FC
Athletic Club
Club provenienti dalla UEFA Champions League
Galatasaray SK
Bayer 04
Leverkusen
Manchester
United FC
Olympiacos FC
FC Porto
5
PANORAMICA DELLA STAGIONE
La strada
per Basilea
57.000
Il numero di spettatori che hanno
assistito alla vittoria del Borussia
Dortmund sul Qäbälä FK durante la
quarta giornata, un record per la fase
a gironi della UEFA Europa League.
5
La SSC Napoli ha segnato cinque
volte in ciascuna delle sue partite
casalinghe, vincendo per 5-0 contro
il Club Brugge KV, 5-0 contro il FC
Midtjylland e 5-2 contro il Legia
Warszawa.
Pubblico da record ed emozioni al cardiopalma hanno
fatto da sfondo a questa memorabile stagione.
40
Daniel Hestad è diventato il goleador
più anziano della competizione,
segnando, all’età di 40 anni e 98
giorni, nella vittoria del Molde FK in
casa contro il Celtic FC.
20
Il Club Brugge partecipava per la
ventesima volta consecutiva alla
Coppa UEFA/UEFA Europa League,
fase di qualificazione compresa.
L’attaccante Aritz Aduriz dell’Athletic,
capocannoniere del torneo, penetra la difesa
del Partizan (in alto); Daniel Hestad, l’uomo dei
record, è stato un giocatore chiave per il Molde
durante la fase a gironi (in basso)
Fase a gironi
Il Napoli di Gonzalo Higuaín
ha vinto tutti e sei gli incontri
della fase a gironi
6
Il Liverpool FC, arrivato poi in finale, è
stata tra le cinque squadre a superare
imbattuta il girone eliminatorio, sebbene
ci abbia messo tempo ad acquisire un ritmo
vincente, ottenendo la prima vittoria solo
alla quarta giornata, in quella che è stata
la seconda partita europea di Jürgen
Klopp dopo aver preso il posto di
Brendan Rodgers.
Invece la SSC Napoli di Maurizio Sarri è
stata la squadra migliore nella fase a gironi,
vincendo tutti i sei incontri e segnando
22 gol, con José Callejón e Dries Martens
che hanno totalizzato cinque gol a testa
aiutando la squadra italiana a raggiungere
una cifra record per la UEFA Europa League.
Anche i connazionali della SSC Napoli,
la SS Lazio, si sono qualificati da imbattuti
e così hanno fatto FC Schalke 04 e
AC Sparta Praha.
La fase a gironi è iniziata il 17 settembre
con la partecipazione di 48 squadre
provenienti da 22 nazioni. Un punto di forza
della UEFA Europa League è senza dubbio
la sua grande diversità. La presenza degli
albanesi del KF Skënderbeu tra le otto
squadre debuttanti porta a 37 il numero
dei paesi rappresentati nella fase a gironi
della competizione.
Nonostante lo Skënderbeu sia uscito
dal torneo a dicembre, seppur con il
dolce ricordo della vittoria per 3-0 in casa
contro lo Sporting Clube de Portugal, tre
club debuttanti - FC Sion, FC Midtjylland
e FC Augsburg – si sono guadagnati una
permanenza più lunga conquistando il
secondo posto nei loro rispettivi gruppi.
Nel caso del FC Augsburg, la
qualificazione è stata ottenuta in modo
entusiasmante grazie alla vittoria per 3-1
contro il FK Partizan alla sesta giornata. Raúl
Bobadilla ha segnato all’89’ minuto il gol
che ha significato il sorpasso per differenza
reti nei confronti dei loro rivali serbi.
Curiosamente, delle otto squadre
qualificate ai quarti di finale, soltanto tre
hanno vinto il loro gruppo: Liverpool FC,
Athletic Club e SC Braga.
7
PANORAMICA DELLA STAGIONE
6
Solamente sei delle 12 vincitrici
dei gruppi sono sopravvissute ai
sedicesimi di finale.
2
Marcus Rashford, 18 anni, ha celebrato
il suo debutto con il Manchester United
con due gol contro il Midtjylland.
50
Con la partita contro il Molde, Daniel
Carriço del Sevilla FC è diventato il
primo giocatore a collezionare 50
presenze nella fase finale della UEFA
Europa League.
Lukáš Juliš segna di testa
per il vantaggio dello
Sparta sul Krasnodar
Sedicesimi di finale
L’approdo di Sevilla FC e Valencia CF
nella competizione – come due delle otto
ripescate dalla UEFA Champions League
– ha significato la presenza di quattro
contendenti spagnole, tutte qualificate agli
ottavi di finale.
Il Valencia CF ha ottenuto la vittoria più
spettacolare vincendo per 10-0 tra andata
e ritorno contro la vincitrice del gruppo
E, lo SK Rapid Wien. In quello che è stato
il miglior momento della breve epoca di
Gary Neville come allenatore al Mestalla, il
Valencia CF era avanti addirittura per 5-0
dopo 35 minuti nella gara d’andata giocata
in Spagna, terminata poi 6-0.
Il Villarreal CF ha ottenuto la vittoria più
sofferta eliminando la squadra migliore
della fase a gironi, il Napoli. La giovane ala
Denis Suárez ha dimostrato la sua crescita
con la punizione vincente nella gara
d’andata, sulla quale è nato il successo
finale per 2-1 complessivo, lo stesso
risultato con cui l’Athletic Club ha superato
l’Olympique de Marseille.
Il Sevilla, invece, ha spento le speranze
di un’altra tra le vincitrici dei gruppi, il Molde
FK, che ha raggiunto un traguardo senza
precedenti arrivando prima nel gruppo A,
8
avendo la meglio su campioni d’Europa
del passato come AFC Ajax e Celtic FC.
Tuttavia, per la squadra di Ole Gunnar
Solskjær non c’è stata la rimonta dopo
la sconfitta per 3-0 a Siviglia nella gara
di andata.
Assieme a Molde, Napoli e Rapid, altre
tre vincitrici del gruppo sono cadute di
fronte a questo ostacolo: il FK Krasnodar
ha perso contro l’AC Sparta Praha (compl.
0-4), il FC Lokomotiv Moskva ha perso
contro il Fenerbahçe SK (compl. 1-3) e il FC
Schalke 04 è stato eliminato per mano del
FC Shakhtar Donetsk (compl. 0-3). I futuri
semifinalisti dello Shakhtar, freschi di UEFA
Champions League, hanno segnato tutti e
tre i gol nella partita di ritorno in Germania,
compresa una bella conclusione di tacco
di Marlos che ha coronato una rapida fuga.
Un altro nuovo arrivato, il Manchester
United FC, ha messo fine al viaggio dei
danesi del FC Midtjylland, che avevano
iniziato la competizione nel luglio
precedente, eliminando il Southampton
FC nella strada verso i play-off. I danesi
avevano spaventato lo United vincendo
2-1 la gara d’andata giocata in casa
e portandosi in vantaggio per 1-0 nel
ritorno, ma sono stati poi sconfitti 5-1.
Lo United era pronto a sfidare negli
ottavi di finale il Liverpool FC, che aveva
superato l’Augsburg (compl. 1-0). L’altra
rappresentate inglese, il Tottenham
Hotspur FC, ha avuto la propria rivincita
contro l’ACF Fiorentina, vendicandosi della
sconfitta nei sedicesimi di finale della
stagione precedente, grazie a una vittoria
complessiva per 4-1.
Non tutte le squadre provenienti dalla
UEFA Champions League hanno avuto
vita facile. Infatti, Galatasaray AŞ, FC Porto
e Olympiacos FC hanno conosciuto la
sconfitta, rispettivamente contro SS Lazio,
Borussia Dortmund e RSC Anderlecht.
Il Porto non è stato l’unico aspirante
portoghese a soffrire: lo Sporting Clube
de Portugal è stato eliminato dal Bayer 04
Leverkusen (compl. 1-4), lasciando solo lo
SC Braga ancora in corsa dopo la vittoria
per 4-3 sul FC Sion.
Infine, il Basel ha mantenuto vive le
proprie speranze di raggiungere la finale
sul campo di casa grazie alla rete nel
recupero di Luca Zuffi, che ha strappato la
qualificazione all’AS Saint-Étienne per la
regola dei gol in trasferta.
Ottavi di finale
Non c’erano dubbi su quale fosse la partita
clou del turno: la sfida tra Liverpool e
Manchester United, le due squadre più
blasonate del calcio inglese. Al termine
della doppia sfida sono stati gli uomini di
Jürgen Klopp ad avere la meglio.
Il Liverpool ha preso in mano il
controllo nella gara di andata grazie
a una prestazione carica di energia e
determinazione all’Anfield e, se non ci
fosse stato David De Gea nella porta dello
United, avrebbe vinto con un margine
più ampio del 2-0 assicurato da Roberto
Firmino e dal rigore di Daniel Sturridge.
Un pubblico record per la UEFA Europa
League, 75.180 spettatori, ha assistito alla
partita di ritorno all’Old Trafford, dove il
fantastico pallonetto di Philippe Coutinho,
per il gol del pareggio 1-1, ha messo la
parola ‘fine’ alla corsa dello United.
Anche un’altra partita ha messo di fronte
squadre dello stesso paese, spagnole
questa volta. L’Athletic Club ha avuto la
meglio sul Valencia grazie alla regola dei
gol in trasferta dopo la vittoria in casa
per 1-0 e la sconfitta per 2-1 al Mestalla.
Aritz Aduriz, capocannoniere della
competizione, ha segnato il gol decisivo
al 76’ minuto.
Se il Valencia è stato eliminato, le
altre due squadre spagnole, il Sevilla e il
Villarreal, hanno raggiunto l’Athletic Club
ai quarti di finale. Il Sevilla ha messo fine
al sogno di una finale in casa del Basel
grazie a una vittoria per 3-0 nella partita
di ritorno in Andalusia (compl. 3-0), mentre
il Villarreal ha aggiunto un pareggio senza
reti in Germania alla vittoria per 2-0 in casa
all’andata contro il Bayer 04 Leverkusen,
grazie alla doppietta di Cédric Bakambu.
L’altra compagine tedesca, il Borussia
Dortmund, ha faticato poco contro il
Tottenham Hotspur, vincendo contro i
londinesi sia in casa (3-0) che in trasferta
(2-1), grazie ai tre gol in due partite di
Pierre-Emerick Aubameyang. Pure il FC
Shakhtar Donetsk ha vinto sia in casa che
in trasferta ottenendo un 4-1 complessivo
contro il RSC Anderlecht.
Tuttavia, probabilmente la migliore
prestazione di questa fase è andata in
scena a Roma, dove l’AC Sparta Praha ha
sbalordito la SS Lazio con un trionfo per
3-0 nella gara di ritorno (compl. 4-1). L’ala
della Repubblica Ceca Ladislav Krejčí ha
spianato la strada con un gol e un assist,
consentendo alla squadra di Praga di
raggiungere la sua prima qualificazione
a dei quarti di finale europei dai tempi
della Coppa UEFA 1983/1984, quando
l’allenatore Zdeněk Ščasný era in campo.
Lo SC Braga ha prodotto un’altra
sorpresa rimontando la sconfitta per
1-0 dell’andata contro il Fenerbahçe SK
grazie alla vittoria per 4-1 in casa in una
partita terminata con solo otto dei turchi in
campo, a causa dell’espulsione di Mehmet
Topal, Alper Potuk e della riserva Volkan
Sen, tutte nel secondo tempo.
75.180
Un pubblico record per la
competizione, 75.180 persone, ha
assistito all’Old Trafford all’eliminazione
del Manchester United da parte degli
acerrimi rivali del Liverpool.
32
Grazie a una sequenza di 12 partite
senza sconfitte nella competizione,
lo Sparta si è qualificato per la prima
volta in 32 anni ai quarti di finale.
76
Il difensore dello Shakhtar, Olexandr
Kucher, 33 anni, ha segnato il suo
primo gol nella competizione europea
nel corso della sua 76ª partita, durante
la vittoria in casa contro l’Anderlecht.
Il Liverpool ha avuto la meglio sul
Manchester United nella prima sfida
europea delle due rivali
9
PANORAMICA DELLA STAGIONE
Quarti di finale
“Il Liverpool ha realizzato una delle
migliori rimonte della sua storia
europea contro il Dortmund,
l’ex club di Jürgen Klopp”
Il Liverpool ha scritto la storia del turno
realizzando una delle più grandi rimonte
della sua carriera europea, per di più
contro il Dortmund, ex squadra del tecnico
Jürgen Klopp. Con il gol del 3-1 segnato da
Marco Reus al 57’ della partita di ritorno,
il Liverpool sembrava ormai eliminato: il
vantaggio complessivo era di 4-2. Tuttavia,
la squadra della Premier League ha trovato
la maniera di rimontare, portando a segno
Philippe Coutinho e Mamadou Sakho,
ottenendo quindi la vittoria con il colpo
di testa di Dejan Lovren nel primo minuto
di recupero.
Anche il Sevilla si è qualificato in
circostanze rocambolesche, 5-4 ai rigori
contro l’Athletic dopo che gli ospiti baschi
avevano vinto per 2-1 al Ramón Sánchez
Pizjuán, pareggiando l’identico vantaggio
del Sevilla ottenuto nella gara d’andata.
Anche il Villarreal ha passato il turno
nonostante lo Sparta fosse riuscito a
diventare la prima squadra ospite a
segnare a El Madrigal nella stagione
2015/2016. Il gol in trasferta nella sconfitta
per 2-1 non è stato però sufficiente, in
quanto il Villarreal ha trionfato per 4-2
a Praga, con una vittoria complessiva
per 6-3. Lo Shakhtar ha firmato una
vittoria ancora più reboante, superando
con un complessivo 6-1 lo SC Braga e
raggiungendo la prima semifinale europea
dalla vittoria del trofeo nel 2009.
Cédric Bakambu ha segnato tre volte
contro lo Sparta
2
Il rigore vincente di Kevin Gameiro
contro l’Athletic è stato il secondo per
lui in una gara terminata ai rigori per
il Sevilla nella UEFA Europa League –
il primo fu nel 2014 nella finale contro
il Benfica.
486
Dejan Lovren celebra il suo gol per il
Liverpool che ha deciso il quarto di
finale contro il Dortmund al 91’
10
La vittoria in casa per 4-0 contro lo
SC Braga è stata la 486ª presenza
con il club di Darijo Srna, un record
per lo Shakhtar.
Viktor Kovalenko, attaccante dello Shakhtar,
supera Ricardo Ferreira del Braga
11
PANORAMICA DELLA STAGIONE
Alphonse Areola, portiere del Villarreal, non riesce a impedire a Adam Lallana di segnare il
terzo gol per il Liverpool all’Anfield; la sconfitta dello Shakhtar nel ritorno contro il Sevilla è stata
l’ultima partita con Mircea Lucescu in panchina (in basso a sinistra); Mariano Ferreira insacca il
terzo gol per il Sevilla durante la sfida di ritorno contro lo Shakhtar (in basso a destra)
Semifinali
Il Sevilla si è qualificato per la sua quinta
finale in 11 stagioni dopo una combattuta
semifinale contro lo Shakhtar. Alla squadra
di Mircea Lucescu mancavano solo
otto minuti per ottenere la sesta vittoria
consecutiva in UEFA Europa League,
quando il rigore di Kevin Gameiro ha
consegnato al Sevilla il pareggio per 2-2
nella gara di andata a Lviv. Il giocatore
francese è andato a segno altre due volte
nella partita di ritorno in Spagna, aiutando
il Sevilla a vincere 3-1, con un risultato
complessivo di 5-3. Per lo Shakhtar ha
segnato la fine di un’epoca: l’ultima partita
12
europea per il tecnico Mircea Lucescu,
dopo 12 anni di successi al comando.
L’avversario del Sevilla in finale sarebbe
stato il Liverpool dopo che gli inglesi hanno
spento le speranze di una finale tutta
spagnola battendo il Villarreal.
Il gol nel recupero di Adrián López ha
consegnato alla squadra di Marcelino l’1-0
nella gara d’andata in casa, ma il Liverpool,
grazie alla spinta dell’Anfield nella gara di
ritorno, ha spazzato via il Villarreal. Dopo
l’autogol iniziale di Bruno Soriano, Daniel
Sturridge e Adam Lallana hanno segnato
nel secondo tempo infliggendo al Villarreal
la terza sconfitta in una semifinale e
portando i Reds alla loro dodicesima
finale europea.
15
Simon Mignolet del Liverpool è stato
l’unico giocatore a totalizzare 15
presenze: dalla prima giornata della
fase a gironi sino alla finale.
13
LA FINALE
Gli eroi della
tripletta
Il gol di Kevin Gameiro 17 secondi dopo l’inizio del
secondo tempo ha ribaltato l’esito della finale
aprendo la strada al Sevilla per la terza vittoria
consecutiva: un record.
Kevin Gameiro celebra il suo gol subito
dopo l’inizio del secondo tempo
14
‘Liverpool FC Re d’Europa’ era la scritta
che campeggiava su una delle numerose
bandiere rosse che pendevano dall’anello
superiore della tribuna Gellert, all’interno
del St. Jakob-Park, la sera della finale di
UEFA Europa League 2016. E con cinque
Coppe dei Campioni e tre Coppe UEFA, il
Liverpool lo è davvero, ma la sera del 18
maggio 2016 si sono scontrati con una
squadra che fin dal 2005, proprio mentre i
Reds raccoglievano l’ultimo trionfo, si è data
da fare per costruire il proprio patrimonio
europeo. Per il Sevilla FC è stata la terza
finale di UEFA Europa League consecutiva e
un’opportunità per entrare nella storia come
il primo club a infilare una tripletta di vittorie
del trofeo europeo negli ultimi 40 anni.
Il clima, freddo e umido, era prettamente
inglese e tre quarti del St. Jakob-Park
erano avvolti nel rosso del Liverpool, ma
nonostante i Sevillistas fossero meno
numerosi, non erano meno rumorosi e prima
del calcio d’inizio hanno lanciato il guanto
di sfida: ‘Il Campione è qui!!!’ si leggeva su
una grande bandiera srotolata accanto allo
striscione del calvo e barbuto ‘Abuelito’,
un nonno a fumetti, popolare icona dei
tifosi del Sevilla.
Il Liverpool, a caccia di un riconoscimento
tangibile a conclusione della prima
stagione da allenatore di Jürgen Klopp, si
è dimostrato il migliore in campo nel primo
tempo. L’immagine di Adam Lallana che
insegue sin dai primi minuti il terzino sinistro
del Sevilla, Sergio Escudero, è la sintesi di un
primo tempo ricco di energia e impegno da
parte degli uomini di Klopp. All’undicesimo
minuto, Daniel Carriço, centrale di difesa
del Sevilla, deve salvare il risultato
rinviando sulla linea, con il portiere David
Soria battuto dal colpo di testa di Daniel
Sturridge sul secondo palo su cross di
Nathaniel Clyne.
La volata e il cross di Clyne avevano
dato una prima avvisaglia che il Liverpool
si stava concentrando sulla fascia del
Sevilla, attaccando lo spazio alle spalle di
Escudero. Questo ha comportato un primo
tempo impegnativo per Carriço, il centrale di
sinistra del Sevilla, che si è trovato di nuovo
nel vivo del gioco fermando un inserimento
in area di rigore di Roberto Firmino dopo che
il brasiliano aveva controllato un traversone
di James Milner nel corridoio interno destro.
A questo punto il Siviglia faticava a
costruire azioni dalla difesa a causa del
pressing alto del Liverpool. Questa strategia
aveva già bloccato il Villarreal CF, vittima
Daniel Sturridge porta in
vantaggio il Liverpool
“La conclusione di Sturridge è stata un
preciso esterno di sinistro verso l’angolo
più lontano”
del Liverpool in semifinale. Tuttavia un
giocatore del Sevilla, Éver Banega, si è
mostrato stranamente impassibile quando,
pressato da Milner e Lallana al limite della
propria area, si è girato intelligentemente
nello spazio e ha accompagnato la palla
lontano, una dimostrazione di bravura
che gli ha fatto guadagnare un gesto di
apprezzamento da parte dello spettatore
Sir Alex Ferguson. Sir Alex, guardando la
finale con il gruppo di osservatori tecnici
UEFA, ha fatto notare che nei 45 minuti
iniziali il Liverpool “ha sfruttato gli errori del
Sevilla” provocati dal pressing intenso. Sono
stati i Reds a creare le poche occasioni e al
25’ minuto eccone un’altra, con Sturridge,
scaturita da un retropassaggio di Lallana,
ma l’attento Soria è uscito rapidamente
per fermare il tiro dell’attaccante dalla
corta distanza.
Dall’altra parte, l’unica reale occasione da
gol per il Sevilla è arrivata da Kevin Gameiro.
Questa è stata un esempio dell’attenzione
per i dettagli sui calci piazzati dell’allenatore
del Sevilla, Unai Emery. Banega indirizza un
corner oltre il secondo palo per Coke, che
stoppa al volo e crossa di nuovo verso la
porta. Emre Can supera N’Zonzi di testa, ma
la palla finisce a Gameiro che prova una
rovesciata terminata alta.
Un’altra spettacolare giocata di un
centravanti, in questo caso Sturridge, ha
spezzato l’equilibrio dopo 35 minuti.
Firmino partecipa alla costruzione
raccogliendo un imprevedibile rinvio di
testa di Escudero e passando la palla a
Philippe Coutinho che a sua volta serve
Sturridge al vertice dell’area di rigore.
L’attaccante inglese, con Mariano Ferreira
che arretra, ha il tempo di fare tre tocchi
prima di concludere con un tiro precisissimo,
un esterno sinistro a effetto che si infila
nell’angolo lontano oltre il braccio sinistro di
Soria, celebrato dall’attaccante con la sua
esuberante danza.
A bordo campo Klopp porta l’indice
alla tempia suggerendo ai suoi
giocatori di restare calmi, nonostante
contemporaneamente si batta il petto,
lasciando trapelare l’emozione. Il Liverpool
è sicuramente galvanizzato e dopo che il
tiro di Lallana viene deviato fuori da Carriço,
Dejan Lovren segna con un potente colpo
di testa su corner di Milner. Il gol viene
però annullato a causa del fuorigioco
di Sturridge.
Imbrigliato da una rete di sette o otto
giocatori in maglia rossa, il Sevilla riesce
a malapena a uscire dalla propria metà
campo e gli andalusi scampano alla
chiamata per un tocco di mani in area:
Milner pressa più intensamente di tutti,
ruba la palla a Carriço sulla fascia sinistra
del Sevilla e Firmino passa a Sturridge, il
cui tentativo di servire di nuovo il brasiliano
colpisce la mano di Grzegorz Krychowiak.
15
LA FINALE
Senza scomporsi, il Liverpool attacca di
nuovo e Clyne trova spazio ancora una volta
lungo la fascia sinistra del Sevilla. Il cross
al centro non viene sfruttato da Sturridge.
Questa è stata l’ultima azione di un primo
tempo nel quale il Sevilla non è riuscito
a tirare una sola volta nello specchio. Il
Liverpool ha completato 146 passaggi, il
Sevilla solamente 104.
Persino la prima canzone nella playlist del
dj dello stadio durante l’intervallo è stata di
un gruppo di Liverpool, ‘There She Goes’ dei
The La’s. Tuttavia, dopo diciassette secondi
del secondo tempo, la partita è cambiata
completamente. Il gol del pareggio di
Gameiro è stato il suo ottavo in nove
presenze nella competizione 2015/2016,
un gol che ha cambiato totalmente lo stato
d’animo e che Alberto Moreno, terzino
sinistro del Liverpool ed ex del Sevilla, non
vorrà più rivedere. Quando il suo rinvio di
testa sul traversone di Escudero termina sui
piedi di Mariano, il terzino brasiliano scatta
in avanti sulla destra. Accentrandosi, fa
passare la palla tra le gambe di Moreno,
lasciando sia Moreno che Coutinho sulla
sua scia, prima di crossare basso per
Gameiro che segna da pochi metri.
Sir Alex ha concluso: “Il Sevilla non era a
suo agio nel primo tempo con i contrasti e
la determinazione del Liverpool, ma dopo
l’intervallo ha ripreso con una mentalità più
positiva e l’aver segnato subito ha cambiato
l’intera partita”.
“Nel secondo tempo
c’è stato il vero
Sevilla. Appena
gli concedi un
po’ di spazio ti
possono punire”
È stato sicuramente così e gli uomini
di Emery hanno sfiorato il secondo gol
poco dopo. La fiducia del Liverpool è
improvvisamente diminuita, il Sevilla ha
conquistato lo spazio per far circolare palla
e Banega, in particolare, ne ha approfittato.
Un passaggio straordinario dell’argentino
inganna Lovren e Can lasciando libero
Gameiro, ma un controllo sbagliato del
francese dà a Kolo Touré il tempo per
recuperare con un tackle formidabile.
Un improvviso ruggito di speranza da
16
Can non riesce a controllare una palla
vagante di Lovren cinque metri dentro
la propria metà campo, Coke passa
rapidamente a Gameiro che serve Banega
sul lato sinistro dell’area. L’argentino cerca
di mettere al centro per Vitolo, ma Coutinho
arriva per primo, toccando inavvertitamente
verso Coke, libero sulla destra dell’area di
rigore. Il capitano del Sevilla controlla il
pallone prima di scagliare in porta un tiro che
piega le mani di Mignolet.
I giocatori del Liverpool protestano con
l’assistente dell’arbitro che aveva alzato la
bandierina e persino Coke interrompe la sua
esultanza per guardare, ma l’arbitro svedese,
Jonas Eriksson, decide giustamente che non
si tratta di fuorigioco, poiché Coutinho aveva
fatto un passaggio involontario.
Dalla sua area tecnica Klopp cerca
invano di svegliare i tifosi del Liverpool.
Coutinho, presenza opaca, scaglia un
tiro alto e dagli spalti si alza un pacato
‘You’ll Never Walk Alone’, ma il Sevilla dà
l’impressione di poter segnare ancora,
non appena Touré lascia spazio a un terzo
attaccante, Christian Benteke. Gameiro
serve Coke per un tiro deviato fuori. Il tiro di
Vitolo finisce alto. Poi Banega lancia, con
un passaggio in diagonale di 40 metri sopra
la testa di Clyne, a Gameiro che viene però
fermato per fuorigioco.
Non sorprende nessuno il grande
abbraccio di Emery al decisivo Banega,
sostituito durante il tempo di recupero.
Come ha sottolineato Jacques Crevoisier, ex
assistente allenatore del Liverpool, adesso
osservatore tecnico UEFA: “Nel primo
tempo il Liverpool ha impedito al Sevilla di
sviluppare il proprio gioco tradizionale, che
è ricorso così a palle lunghe. Nel secondo
tempo c’è stato il vero Sevilla. Appena gli
concedi un po’ di spazio ti possono punire”.
Ed è proprio quello che è successo.
Mentre Can piangeva sulla sua maglia
del Liverpool, agli uomini di Emery non
restava che la ormai familiare prassi della
consegna del trofeo. L’onore è toccato a
José Antonio Reyes, il capitano non sceso in
campo del club, mentre il memorabile inno
della squadra risuonava nella notte. Lassù
nella Muttenzerkurve le sciarpe di migliaia
di Sevillistas componevano un mosaico
biancorosso. Quando si tratta di questa
competizione, il Sevilla è il vero Re d’Europa.
Il Sevilla celebra il suo
terzo titolo consecutivo
Le vittorie del
Sevilla in finale
Coke è andato a segno due volte
nel secondo tempo spegnendo gli
ardori del Liverpool
parte dei tifosi del Sevilla sintetizza il nuovo
stato d’animo all’interno dello stadio. Ma
questa non è stata l’unica novità. Nel primo
tempo il Liverpool ha trovato spazio sul
lato sinistro della difesa del Sevilla, ma
adesso c’è Vitolo ad aiutare Escudero, per
esempio prendendosi un’ammonizione per
fallo su Lallana quando il Liverpool scatta
in contropiede con Escudero in posizione
avanzata.
Questa è stata una delle rare occasioni
prodotte da un Liverpool ormai sulla
difensiva mentre il Sevilla, con Krychowiak
e N’Zonzi disciplinati e in controllo del
centrocampo, raccoglieva i palloni respinti.
Dopo un’ora di gioco Gameiro avrebbe
potuto segnare una doppietta, ma Mignolet
devia oltre la traversa il suo tiro al volo
dalla corta distanza, dopo che N’Zonzi
aveva spizzato la lunga rimessa laterale
di Escudero.
La punizione per i Reds era nell’aria.
Vitolo è stato protagonista del magistrale
secondo gol del Sevilla, il cui preambolo
è stata una serie di passaggi nella metà
campo andalusa tra Carriço, Krychowiak e
Vitolo, prima che quest’ultimo partisse dalla
linea di centrocampo, infilandosi nella corsia
interna di sinistra. L’uno-due con Coke lo
fa avanzare prima di effettuare un altro
uno-due con Banega, di calciare la palla tra
le gambe di Lovren verso lo spazio appena
occupato da Coke, che piomba sulla palla
e la colpisce verso l’angolo più lontano in
direzione di Mignolet.
A questo punto Emery agitava le braccia
per l’eccitazione nella sua area tecnica e
c’è stato bisogno di un preciso contrasto di
Touré, che ferma un’avanzata di Gameiro,
per impedirgli di celebrare un possibile terzo
gol. Touré era l’unico dei due giocatori del
Liverpool, assieme a Moreno, ad avere già
giocato in una finale europea e questa
mancanza di esperienza si è vista, secondo
l’osservatore tecnico UEFA László Szalai:
“Ai giocatori del Liverpool è mancata
l’esperienza internazionale dei giocatori del
Sevilla e questo è un piccolo dettaglio che ti
può dare un vantaggio in una finale”.
Nessuno tra i Reds ha avuto la forza
mentale o fisica per far sì che la partita non
andasse persa. Il Liverpool sembrava una
squadra stanca e l’ingresso deciso da Klopp
di Divok Origi al posto di Firmino non ha
cambiato nulla, anzi, il Sevilla ha trovato la
terza rete.
2016 Liverpool 1-3 Sevilla
2015 Dnipro 2-3 Sevilla
2014 Sevilla 0-0 Benfica
(Sevilla vince 4-2 ai rigori)
2007 Espanyol 2-2 Sevilla
(Sevilla vince 3-1 ai rigori)
2006 Middlesbrough 0-4 Sevilla
Liverpool
1 -3
Mercoledì 18 maggio 2016, St. Jakob-Park, Basilea
Gol
1-0 Sturridge 35’, 1-1 Gameiro 46’, 1-2 Coke 64’, 1-3 Coke 70’
Formazioni
Liverpool: Mignolet; Clyne, Lovren, Touré (Benteke 82’), Moreno;
Milner (C), Can; Lallana (Allen 73’), Firmino (Origi 69’), Coutinho;
Sturridge
Sevilla: Soria; Ferreira, Rami (Kolodziejczak 78’), Carriço,
Escudero; Krychowiak, N’Zonzi; Coke (C), Banega (Cristóforo
90’+3), Vitolo; Gameiro (Iborra 89’)
Ammonizioni
Liverpool: Lovren 30’, Škrtel 70’, Origi 72’, Clyne 90’
Sevilla: Vitolo 56’, Banega 57’, Rami 77’, Ferreira 84’
Sevilla
Statistiche della partita
Liverpool
Sevilla
1
Gol
3
54%
Possesso palla
46%
10
Tiri
11
4
In porta
4
4
Calci d’angolo
7
374
Passaggi
302
303
Passaggi riusciti
222
Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia)
Spettatori: 34.429
17
L’ALLENATORE VINCENTE
Il tocco
magico di
Emery
Una sensazione
di vittoria
I numeri di Unai Emery in UEFA
Europa League nelle ultime tre
stagioni da quando ha iniziato ad
allenare il Sevilla, nel gennaio 2013.
43
Giocate
27
Vinte
La meticolosità dello spagnolo per
dare alla propria squadra un vantaggio,
dall’allenamento sui calci piazzati all’analisi
precisa delle debolezze dell’avversario, ha
dato frutti anche nel 2015/2016.
10
Pareggiate
6
Perse
63%
Percentuale di vittorie
Comprese le qualificazioni del 2013/2014
Da calciatore professionista Unai Emery
ha giocato cinque gare nella massima
serie spagnola con la Real Sociedad
de Fútbol. Il resto della sua carriera di
giocatore lo ha trascorso nelle serie
minori: passando dal CD Toledo al Racing
Club Ferrol e dal CD Leganés al CF Lorca
Deportiva. Riguardo alla sua carriera,
il quarantaquattrenne basco all’inizio
dell’anno ha confessato al quotidiano
spagnolo El Mundo: “Ero un giocatore
professionista, ma non mi comportavo
come un professionista”.
Se quello era l’Emery giocatore, non si
può dire lo stesso dell’Emery allenatore, la
cui tripletta di successi nella UEFA Europa
League con il Sevilla FC ha premiato la
sua attenzione ossessiva per i dettagli
e l’incredibile etica professionale. Come
ha fatto notare Ginés Meléndez, che ha
18
seguito i suoi progressi da vicino in qualità
di direttore tecnico della federazione
spagnola: “Vive di calcio 24 ore al
giorno, perciò è il primo ad arrivare agli
allenamenti e l’ultimo ad andare via. Tutto
il suo staff pensa al calcio 24/7”.
L’agitazione di Emery nell’area tecnica
del St. Jakob-Park per molti versi non è
stata una novità: come a Torino nel 2014 e
a Varsavia nel 2015, era vestito elegante,
con i capelli all’indietro e le mani che si
agitavano come mulini a vento.
Il merito particolare di questo terzo e
ultimo successo sta nel fatto che Emery
lo ha raggiunto nonostante l’estate
scorsa abbia di nuovo perso dei giocatori
chiave. A Basilea in campo c’erano solo
quattro giocatori che erano partiti titolari
nella finale del 2015 contro il FC Dnipro
Dnipropetrovsk. Giocatori chiave come
Carlos Bacca e Aleix Vidal se ne sono
andati. L’anno prima aveva perso Ivan
Rakitić, Federico Fazio e Alberto Moreno.
Tuttavia Emery, pianificando assieme a
Monchi, l’esperto direttore sportivo del
Sevilla, ha trovato ancora una volta il
modo di fare progressi.
Parlando della politica di reclutamento
del club prima della finale, ha detto
che i giocatori devono adattarsi alla
sua strategia preferita, per esempio
la sua squadra “deve pressare
aggressivamente”, ma ha aggiunto che un
allenatore deve anche sapersi adattare.
“Nel calcio devi sempre trovare il giusto
equilibrio tra adattare i giocatori alle tue
idee e adattare le tue idee a loro, senza
mai perdere di vista il tipo di calcio che
vuoi giocare”.
Gestendo il cambio di giocatori, Emery
ha tratto beneficio dalla forte relazione
con Monchi, il direttore sportivo del
Sevilla. Insieme hanno assicurato quella
continuità che ha portato la squadra al
successo. I due dialogavano ogni giorno
e ogni giorno erano insieme sul campo di
allenamento.
“Si cala nel ruolo di leader in maniera
fantastica. Il gruppo gli è molto vicino.
Rispetta molto i suoi giocatori e per questo
motivo loro credono in lui”.
A questo, Meléndez somma il
meticoloso, scientifico approccio di Emery
alla preparazione della partita. Vuole
scoprire ogni minimo dettaglio
dei suoi avversari e ha
ammesso di guardare dozzine
di partite delle squadre rivali.
“Prepara le strategie molto
bene”, ha detto Meléndez.
“I suoi schemi sui calci
piazzati sono preparati
magistralmente, è molto
bravo tatticamente, osserva tantissimo gli
avversari e conosce le loro debolezze”.
La sua abilità tattica ha aiutato il
Sevilla durante la trionfale stagione 2016.
“Vive di calcio 24 ore al
giorno, tutto il suo staff
pensa al calcio 24/7”
Questo però non accadeva solo con
Monchi. Emery ha mantenuto un dialogo
costante con tutti i suoi giocatori e con il
personale tecnico. Meléndez ha aggiunto:
Nella semifinale contro il FC Shakhtar
Donetsk, Emery ha posizionato Coke –
normalmente un difensore – più alto, con
Mariano Ferreira nel ruolo di terzino destro.
È stata la prima volta che giocavano sulla
stessa fascia. Lo stesso è successo in
finale, sortendo un effetto spettacolare,
quando Mariano ha brillato con il suo
inserimento per il gol del pareggio del
Sevilla e Coke ha segnato due reti. “Per
me è stata la chiave della vittoria”, ha
detto Meléndez. “Ha messo Coke davanti
a Mariano per bloccare l’offensiva del
Liverpool sul lato sinistro”. Una mossa che
si è rivelata ispiratrice nell’ultimo capitolo
di Emery come allenatore del Sevilla,
assicurandogli la sua terza UEFA Europa
League e confermando la sua importante
reputazione come uno dei migliori giovani
allenatori del continente.
19
RISULTATI
Fase a gironi
37
L'Ajax è il solo club ad aver partecipato a
tutte le edizioni della UEFA Europa League
Lo Skënderbeu è stato il
primo club albanese – e
l’Albania è stata la 37ª
federazione membro della
UEFA – a partecipare alla
fase a gironi della UEFA
Europa League.
3
Delle otto squadre arrivate
ai quarti di finale, solo Liverpool,
Athletic Club e Braga hanno
vinto i loro gironi.
18
Il Napoli è stato solo
il sesto club di sempre a
ottenere un massimo di 18
punti nella fase a gironi,
segnando 22 gol
nell'impresa.
Dicembre 2015
Settembre 2015
Fase a gironi
Gruppo A
Molde FK
Fenerbahçe SK
AFC Ajax
Celtic FC
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
3
2
1
0
2
3
4
3
1 3
1 1
1 0
3 -4
11
9
7
3
G
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
2
2
1
0
4
3
3
4
0 2
1 0
2 0
2 -2
10
9
6
4
G
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
4
3
1
0
1
1
4
2
1 5 13
2 5 10
1 0
7
4 -10 2
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
4
2
2
0
2
3
1
2
0 7
1 3
3 -2
4 -8
14
9
7
2
G
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
3
3
2
1
2
1
3
0
1 5
2 3
1 1
5 -9
11
10
9
3
G
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
4
3
1
1
1
1
2
2
1 5
2 5
3 -4
3 -6
13
10
5
5
In casa
Risultato
Data
In casa
Risultato
Data
In casa
Risultato
Data
In casa
Risultato
Bordeaux
1-1
Liverpool
17/09
Dortmund
2-1
Krasnodar
17/09
St-Étienne
2-2
Rosenborg
17/09
Sporting
1-3
Lokomotiv
17/09
Fiorentina
1-2
Basel
17/09
Fenerbahçe
1-3
Molde
17/09
Sion
2-1
Rubin
17/09
Qäbälä
0-0
PAOK
17/09
Dnipro
1-1
Lazio
17/09
Skënderbeu
0-1
Beşiktaş
17/09
Lech
0-0
Belenenses
01/10
Celtic
2-2
Fenerbahçe
01/10
Liverpool
1-1
Sion
01/10
Krasnodar
2-1
Qäbälä
01/10
Rosenborg
0-1
Dnipro
01/10
Beşiktaş
1-1
Sporting
01/10
Belenenses
0-4
Fiorentina
01/10
Molde
1-1
Ajax
01/10
Rubin
0-0
Bordeaux
01/10
PAOK
1-1
Dortmund
01/10
Lazio
3-2
St-Étienne
01/10
Lokomotiv
2-0
Skënderbeu
01/10
Basel
2-0
Lech
22/10
Molde
3-1
Celtic
22/10
Liverpool
1-1
Rubin
22/10
Qäbälä
1-3
Dortmund
22/10
Lazio
3-1
Rosenborg
22/10
Sporting
5-1
Skënderbeu
22/10
Basel
1-2
Belenenses
22/10
Fenerbahçe
1-0
Ajax
22/10
Bordeaux
0-1
Sion
22/10
PAOK
0-0
Krasnodar
22/10
Dnipro
0-1
St-Étienne
22/10
Lokomotiv
1-1
Beşiktaş
22/10
Fiorentina
1-2
Lech
05/11
Celtic
1-2
Molde
05/11
Sion
1-1
Bordeaux
05/11
Dortmund
4-0
Qäbälä
05/11
Rosenborg
0-2
Lazio
05/11
Beşiktaş
1-1
Lokomotiv
05/11
Belenenses
0-2
Basel
05/11
Ajax
0-0
Fenerbahçe
05/11
Rubin
0-1
Liverpool
05/11
Krasnodar
2-1
PAOK
05/11
St-Étienne
3-0
Dnipro
05/11
Skënderbeu
3-0
Sporting
05/11
Lech
0-2
Fiorentina
26/11
Celtic
1-2
Ajax
26/11
Rubin
2-0
Sion
26/11
Krasnodar
1-0
Dortmund
26/11
Lazio
3-1
Dnipro
26/11
Beşiktaş
2-0
Skënderbeu
26/11
Belenenses
0-0
Lech
26/11
Molde
0-2
Fenerbahçe
26/11
Liverpool
2-1
Bordeaux
26/11
PAOK
0-0
Qäbälä
26/11
Rosenborg
1-1
St-Étienne
26/11
Lokomotiv
2-4
Sporting
26/11
Basel
2-2
Fiorentina
10/12
Ajax
1-1
Molde
10/12
Bordeaux
2-2
Rubin
10/12
Dortmund
0-1
PAOK
10/12
St-Étienne
1-1
Lazio
10/12
Sporting
3-1
Beşiktaş
10/12
Fiorentina
1-0
Belenenses
10/12
Fenerbahçe
1-1
Celtic
10/12
Sion
0-0
Liverpool
10/12
Qäbälä
0-3
Krasnodar
10/12
Dnipro
3-0
Rosenborg
10/12
Skënderbeu
0-3
Lokomotiv
10/12
Lech
0-1
Basel
N
P DR P.ti
6
2
1
1
0
1
2
1
0
3
3
4
19 18
-6 7
-7 5
-6 4
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
5
4
1
1
0
1
1
0
1 4
1 6
4 -2
5 -8
15
13
4
3
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
4
4
2
0
1
0
1
2
1 3
2 5
3 -2
4 -6
13
12
7
2
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
4
3
1
1
1
1
3
1
1 6
2 2
2 -4
4 -4
13
10
6
4
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
4
3
1
1
2
3
1
0
0 12 14
0 5 12
4 -8 4
5 -9 3
G
V
N
P DR P.ti
6
6
6
6
4
3
3
1
1
0
0
1
1 8
3 1
3 -4
4 -5
13
9
9
4
Data
In casa
Risultato
Liberec
0-1
Braga
17/09
Tottenham
3-1
Qarabağ
17/09
APOEL
0-3
Schalke
17/09
Partizan
3-2
Alkmaar
17/09
Napoli
5-0
Brugge
17/09
Plzeň
2-0
Dinamo Minsk
17/09
Groningen
0-3
Marseille
17/09
Anderlecht
1-1
Monaco
17/09
Asteras
1-1
Sparta
17/09
Athletic
3-1
Augsburg
01/10
Brugge
1-3
Midtjylland
01/10
Villarreal
1-0
Plzeň
01/10
Braga
1-0
Groningen
01/10
Monaco
1-1
Tottenham
01/10
Sparta
2-0
APOEL
01/10
Augsburg
1-3
Partizan
01/10
Legia
0-2
Napoli
01/10
Dinamo Minsk
0-1
Rapid Wien
01/10
Marseille
0-1
Liberec
01/10
Qarabağ
1-0
Anderlecht
01/10
Schalke
4-0
Asteras
01/10
Alkmaar
2-1
Athletic
22/10
Legia
1-1
Brugge
22/10
Villarreal
4-0
Dinamo Minsk
22/10
Braga
3-2
Marseille
22/10
Monaco
1-0
Qarabağ
22/10
Schalke
2-2
Sparta
22/10
Alkmaar
0-1
Augsburg
22/10
Midtjylland
1-4
Napoli
22/10
Rapid Wien
3-2
Plzeň
22/10
Liberec
1-1
Groningen
22/10
Anderlecht
2-1
Tottenham
22/10
APOEL
2-1
Asteras
22/10
Partizan
0-2
Athletic
05/11
Brugge
1-0
Legia
05/11
Plzeň
1-2
Rapid Wien
05/11
Marseille
1-0
Braga
05/11
Qarabağ
1-1
Monaco
05/11
Sparta
1-1
Schalke
05/11
Augsburg
4-1
Alkmaar
05/11
Napoli
5-0
Midtjylland
05/11
Dinamo Minsk
1-2
Villarreal
05/11
Groningen
0-1
Liberec
05/11
Tottenham
2-1
Anderlecht
05/11
Asteras
2-0
APOEL
05/11
Athletic
5-1
Partizan
26/11
Legia
1-0
Midtjylland
26/11
Dinamo Minsk
1-0
Plzeň
26/11
Braga
2-1
Liberec
26/11
Monaco
0-2
Anderlecht
26/11
Schalke
1-0
APOEL
26/11
Alkmaar
1-2
Partizan
26/11
Brugge
0-1
Napoli
26/11
Villarreal
1-0
Rapid Wien
26/11
Marseille
2-1
Groningen
26/11
Qarabağ
0-1
Tottenham
26/11
Sparta
1-0
Asteras
26/11
Augsburg
2-3
Athletic
10/12
Midtjylland
1-1
Brugge
10/12
Rapid Wien
2-1
Dinamo Minsk
10/12
Liberec
2-4
Marseille
10/12
Tottenham
4-1
Monaco
10/12
APOEL
1-3
Sparta
10/12
Partizan
1-3
Augsburg
10/12
Napoli
5-2
Legia
10/12
Plzeň
3-3
Villarreal
10/12
Groningen
0-0
Braga
10/12
Anderlecht
2-1
Qarabağ
10/12
Asteras
0-4
Schalke
10/12
Athletic
2-2
Alkmaar
20
Risultato
In trasferta
Gruppo L
Athletic Club
FC Augsburg
FK Partizan
AZ Alkmaar
17/09
Data
In casa
G
Villarreal
Risultato
In trasferta
Gruppo K
FC Schalke 04
AC Sparta Praha
Asteras Tripolis FC
APOEL FC
2-1
Data
In casa
G
Rapid Wien
Risultato
In trasferta
Gruppo J
Tottenham Hotspur FC
RSC Anderlecht
AS Monaco FC
Qarabağ FK
17/09
Data
In casa
G
Legia
Risultato
In trasferta
Gruppo F
SC Braga
Olympique de Marseille
FC Slovan Liberec
FC Groningen
1-0
Data
In casa
G
Midtjylland
Risultato
In trasferta
Gruppo E
SK Rapid Wien
Villarreal CF
FC Viktoria Plzeň
FC Dinamo Minsk
In trasferta
17/09
Data
In casa
V
6
6
6
6
Risultato
In trasferta
Gruppo I
FC Basel 1893
ACF Fiorentina
KKS Lech Poznań
Os Belenenses
Data
Data
In trasferta
Gruppo H
FC Lokomotiv Moskva
Sporting Clube de Portugal
Beşiktaş JK
KF Skënderbeu
17/09
G
In casa
G
Celtic
Gruppo D
In trasferta
Gruppo G
SS Lazio
AS Saint-Étienne
FC Dnipro Dnipropetrovsk
Rosenborg BK
2-2
Risultato
In trasferta
Gruppo C
FC Krasnodar
Borussia Dortmund
PAOK FC
Qäbälä FK
Ajax
SSC Napoli
FC Midtjylland
Club Brugge KV
Legia Warszawa
In trasferta
Gruppo B
Liverpool FC
FC Sion
FC Rubin Kazan
FC Girondins de Bordeaux
17/09
Data
In casa
G
In trasferta
21
RISULTATI
Fase a eliminazione diretta
10
La vittoria complessiva per
10-0 del Valencia contro il
Rapid è stata la più grande
di sempre della UEFA
Europa League.
6
Il giocatore del Villarreal Denis
Suárez ha fatto il maggior
numero di assist: sei.
681
Julian Weigl, del
Dortmund, ha
completato
il maggior numero
di passaggi: 681.
Febbraio 2016
Marzo 2016
Sedicesimi di finale
16 e 25 febbraio
Fenerbahçe
2-0
Lokomotiv
Lokomotiv
1-1
Fenerbahçe
Vittoria complessiva del Fenerbahçe per 3-1
Dortmund
2-0
Porto
Porto
0-1
Dortmund
Vittoria complessiva del Dortmund per 3-0
Ottavi di finale
10 e 17 marzo
Fiorentina
1-1
Tottenham
Basel
0-0
Sevilla
Tottenham
3-0
Fiorentina
Sevilla
3-0
Basel
Vittoria complessiva del Tottenham per 4-1
Vittoria complessiva del Sevilla per 3-0
Sevilla
Dortmund
1-1
Liverpool
Athletic
Liverpool
4-3
Dortmund
3-1
Anderlecht
0-1
Shakhtar
Vittoria complessiva del Man. United per 6-3
Vittoria complessiva del Sevilla per 3-1
St-Étienne
3-2
Basel
Basel
2-1
St-Étienne
Valencia
6-0
Rapid Wien
Rapid Wien
0-4
Valencia
0-0
Liverpool
Sparta
1-0
Krasnodar
1-0
Augsburg
Krasnodar
0-3
Sparta
Sion
1-2
Braga
Braga
2-2
Sion
Vittoria complessiva del Braga per 4-3
1-0
Braga
Braga
4-1
Fenerbahçe
Liverpool
2-0
Man. United
Man. United
1-1
0-1
Athletic
Athletic
1-1
Marseille
Galatasaray
1-1
Lazio
3-1
Galatasaray
Vittoria complessiva della Lazio per 4-2
Shakhtar
0-0
Schalke
Schalke
0-3
Shakhtar
Vittoria complessiva dello Shakhtar per 3-0
2-2
Sevilla
3-1
Shakhtar
Vittoria complessiva del Sevilla per 5-3
Finale
18 maggio
Liverpool
Vittoria complessiva del Liverpool per 3-1
Villarreal
2-0
Leverkusen
Leverkusen
0-0
Villarreal
Vittoria complessiva dello Sparta per 4-0
Marseille
Vittoria complessiva del Liverpool per 5-4
Shakhtar
Sevilla
Vittoria complessiva del Braga per 4-2
Vittoria complessiva del Villarreal per 2-0
Athletic
1-0
Valencia
Valencia
2-1
Athletic
Risultato complessivo: 2-2; l’Athletic vince
per la regola dei gol in trasferta
Vittoria complessiva dell'Athletic per 2-1
Lazio
22
Fenerbahçe
Vittoria complessiva del Valencia per 10-0
Liverpool
Risultato complessivo: 3-3; vittoria del Sevilla
per 5-4 ai rigori
Vittoria complessiva del Liverpool per 3-1
Vittoria complessiva dello Shakhtar per 4-1
Risultato complessivo: 4-4; il Basel vince per
la regola dei gol in trasferta
Augsburg
Vittoria complessiva del Liverpool per 1-0
Vittoria complessiva del Villarreal per 6-3
1-2
Anderlecht
Vittoria complessiva del Leverkusen per 4-1
Villarreal
Vittoria complessiva dello Shakhtar per 6-1
1-2
Shakhtar
Sporting
Liverpool
3-0
Athletic
Molde
Leverkusen
1-0
Liverpool
Sevilla
Sevilla
3-1
Villarreal
Dortmund
1-0
0-1
Sparta
Villarreal
Tottenham
3-0
Sporting
2-1
2-4
1-2
Vittoria complessiva del Dortmund per 5-1
28 aprile e 5 maggio
Sparta
3-0
Vittoria complessiva dell’Anderlecht per 3-1 al termine dei
tempi supplementari
Semifinali
Villarreal
Tottenham
Molde
Leverkusen
Braga
Dortmund
Sevilla
Vittoria complessiva del Villarreal per 2-1
Shakhtar
Anderlecht
Midtjylland
Napoli
1-2
4-0
Olympiacos
Man. United
Villarreal
Braga
Shakhtar
1-2
2-1
1-1
7 e 14 aprile
1-0
5-1
1-0
Quarti di finale
Olympiacos
Man. United
Villarreal
Maggio 2016
Anderlecht
Midtjylland
Napoli
Aprile 2016
Sparta
1-1
Lazio
Lazio
0-3
Sparta
Liverpool FC
1-3
Sevilla FC
Vittoria complessiva dello Sparta per 4-1
23
ANALISI
Argomenti tecnici
Le ripartenze veloci dopo la riconquista del
possesso, i terzini che attaccano e gli svantaggi
del pressing sono stati oggetto di discussione
dopo la finale.
Pierre-Emerick Aubameyang
è stato il terminale delle
ripartenze del Dortmund
Transizioni veloci
Il primo passaggio in avanti dopo aver
riconquistato il pallone può fare la
differenza.
Il riscaldamento del Sevilla prima
della finale al St. Jakob-Park
24
Era la mattina dopo la finale di UEFA
Europa League del 2015 a Varsavia quando
Sir Alex Ferguson metteva in luce una
tendenza significativa: il passaggio da
un gioco incentrato sul possesso verso
uno basato sulle transizioni veloci. Questa
tendenza non è sembrata ridursi nei 12 mesi
successivi, così come lo stesso Ferguson
ha fatto notare durante la riunione degli
osservatori tecnici della UEFA seguita alla
vittoria in finale del Sevilla FC sul Liverpool.
“La tendenza principale è rappresentata da
transizioni veloci e il contropiede è molto più
diffuso rispetto agli anni passati”, ha detto.
“Si realizza più rapidamente e più squadre
si lanciano in avanti per contrattaccare”.
Sebbene Sir Alex parlasse dopo una
stagione nella quale in Inghilterra il
Leicester City FC aveva vinto la Premier
League giocando in contropiede, ha citato
un esempio ben più vicino a lui: la sconfitta
del suo amato Manchester United FC
contro il Liverpool FC negli ottavi di finale
della UEFA Europa League, dove la fuga
di Philippe Coutinho ha messo fine alle
speranze di rimonta dello United nella gara
di ritorno. “Il Liverpool ha vinto grazie a
una transizione veloce appena prima della
fine del primo tempo, eliminando lo United
all’Old Trafford”.
Ci sono altri esempi. Una caratteristica
della vittoria del Borussia Dortmund
in casa del Tottenham Hotspur FC, nel
turno precedente, è stata l’utilizzo di
verticalizzazioni per il veloce PierreEmerick Aubameyang. Il Villarreal CF si è
imposto nettamente in casa dell’AC Sparta
Praha grazie a eccellenti transizioni. Il
Sevilla, che ha avuto più possesso palla
dei suoi avversari in soltanto una delle
ultime cinque gare nella competizione,
ha basato la propria strategia su rapidi
contropiedi, ad esempio nei quarti di finale,
quando ha difeso il vantaggio della gara
d’andata in casa contro l’Athletic Club. Lo
stesso Athletic Club non ha disdegnato
i lanci lunghi per il proprio centravanti,
dimostrando che di questi tempi nel
paese del tiki-taka il ribaltamento rapido
è considerato una virtù.
Ginés Meléndez, l’osservatore tecnico
UEFA spagnolo, ha fatto notare: “Quando
le squadre rubano il pallone, il primo
passaggio è in avanti, non corrono con
il pallone. I giocatori sanno che possono
segnare se attaccano rapidamente.
Durante la Coppa del Mondo in Brasile,
la tendenza più chiara sono state le
transizioni”.
Jacques Crevoisier ha aggiunto che le
squadre che contrattaccano meglio “fanno
sei o sette passaggi e possono segnare” e
ha suggerito che questo può portare a casi
in cui “alcune squadre sembrano quasi non
volere il possesso della palla”.
25
ANALISI
Costruire dalle retrovie
I difensori centrali e i centrocampisti
arretrati devono essere in grado di dare
il via alle transizioni.
Per le squadre che cercano di
contrattaccare rapidamente, gli elementi
più richiesti sono i difensori capaci di
dare inizio a questi veloci contropiede.
Jacques Crevoisier si è riferito a questa
tipologia ricercata dicendo: “C’è bisogno
di qualità tecnica e capacità di assumersi
dei rischi e secondo me, quando parliamo
di transizioni, la chiave è il nuovo profilo
dei centrali difensivi, capaci di fare il primo
passaggio e mettere fuori causa tre o
quattro giocatori”.
Crevoisier ha citato l’abilità del difensore
del Sevilla Adil Rami nel giocare palle
lunghe in diagonale e Unai Emery
aveva a disposizione anche un altro
Terzini in movimento
esperto palleggiatore, il terzino centrale
Timothée Kolodziejczak. Altri esempi
della stagione 2015/2016 sono stati
Mats Hummels del Borussia Dortmund,
arrivato ai quarti di finale, e Víctor Ruiz del
semifinalista Villarreal.
Secondo Alex Ferguson, un fattore
che vale la pena citare per lo sviluppo di
questo tipo di difensori è che nell’ Europa
del XXI secolo le superfici di gioco sono più
lisce: “Le condizioni dei campi oggi sono
decisamente migliori e quando si difende è
più semplice fare il primo passaggio. Prima,
il primo tocco era per rinviare fuori, adesso
è un passaggio preciso oltre la difesa”.
Ginés Meléndez ha detto che in
Spagna c’è una tendenza crescente
a usare centrocampisti convertiti in
difensori centrali. “Giocano tra la seconda
e la terza linea e vengono in avanti” e non
sono solo i centrali di difesa a impostare
da dietro. Il portiere dell’Athletic Club
Iago Herrerín si è fatto notare grazie ai
suoi passaggi, seguendo l’esempio del
tedesco Manuel Neuer.
Una delle tendenze delle scorse stagioni,
che è ancora molto evidente, è la presenza
di un centrocampista difensivo che si
abbassa tra i due centrali per raccogliere
il pallone e costruire da lì il gioco. Emre
Can ha svolto benissimo questo compito
nel corso della vittoria del Liverpool
nella semifinale contro il Villarreal, che
ha avuto in Bruno Soriano un altro
esempio eccellente. “La posizione chiave
è il centrocampista difensivo”, ha detto
László Szalai, l’osservatore tecnico UEFA
ungherese. “È lui il responsabile dell’inizio
della manovra e della costruzione di
nuovi attacchi”.
Il compito offensivo dei terzini è più
importante che mai.
Non sono soltanto i giocatori nel mezzo
della difesa di una squadra ad avere un
compito offensivo da svolgere, la stagione
2015/2016 della UEFA Europa League
ha messo in evidenza ancora una volta
l’importanza dei terzini moderni come
arma d’attacco. Per i campioni del Sevilla,
il terzino destro Mariano Ferreira è stato un
esempio positivo grazie a una prestazione
notevole nella finale contro il Liverpool,
dando il via al gol del pareggio con un
inserimento nell’area di rigore.
Un altro giocatore, scelto
dall’osservatore tecnico UEFA Stefan
Majewski, è stato Darijo Srna, l’esperto
terzino destro del FC Shakhtar Donetsk. “I
loro terzini sono molto offensivi”, ha detto
Majewski, che ha assistito alla sconfitta in
semifinale dello Shakhtar contro il Sevilla.
“Si portano sempre in avanti e sfornano
cross eccellenti”.
Persino Alex Ferguson, noto per
prediligere le ali quando allenava il
Manchester United FC, ha ammesso: “Le
ali che possono attaccare i terzini sono
sparite, quindi adesso la larghezza è creata
dai terzini che corrono nello spazio”.
Vale anche la pena ricordare che in
passato un terzino attaccava, mentre l’altro
si fermava ad aiutare i centrali, oggi invece
è normale vedere entrambi attaccare
contemporaneamente, lasciando un
centrocampista arretrato a supporto dei
difensori centrali. László Szalai ha dato
la sua interpretazione sul quarto di finale
tra SC Braga e FC Shakhtar Donetsk,
spiegando che i terzini della squadra
portoghese hanno giocato praticamente
come centrocampisti esterni quando
la loro squadra attaccava, formando
una linea a quattro al centro assieme ai
due centrocampisti centrali. Le vere ali
invece si accentravano. L’ala del Borussia
Dortmund Thomas Tuchel ha fatto la stessa
cosa e ciò non sorprende considerata la
capacità di sovrapporsi dei terzini della
squadra tedesca Łukasz Piszczek e
Marcel Schmelzer.
“I terzini sono più coinvolti nel gioco al
centro e si scambiano di posizione con i
centrocampisti per sfruttare le traiettorie
diagonali”, ha aggiunto Szalai. Durante la
finale si poteva notare l’accentramento del
terzino sinistro del Sevilla, Julian Escudero,
al punto tale che durante una fase di gioco
è terminato dalla parte opposta del campo.
“Le ali che
attaccano i terzini
sono sparite,
la larghezza è
creata dai terzini
che corrono nello
spazio”
Bruno Soriano sulla
palla per il Villarreal (a
sinistra); il terzino Darijo
Srna dello Shakhtar è
stato un pericolo sulla
fascia destra (accanto)
26
27
ANALISI
Pro e contro del pressing
Il pressing alto può portare risultati, ma se
l’energia diminuisce sorgono i problemi.
Jürgen Klopp ha costruito la sua
reputazione internazionale al Borussia
Dortmund grazie al pressing, che ha
portato il club della Bundesliga sino alla
finale di UEFA Champions League nel 2013.
Nei sette mesi trascorsi da quando ha
preso in mano il Liverpool come allenatore,
i suoi metodi hanno aiutato a portare il
club dell’Anfield alla finale di UEFA Europa
League e non c’è immagine migliore degli
effetti del suo lavoro che la semifinale in
casa contro il Villarreal, dove la squadra
inglese non ha lasciato respirare gli ospiti
per via del suo pressing intenso. Allo
stesso modo, nel primo tempo della finale
contro il Sevilla, il Liverpool si è portato
in vantaggio 1-0 grazie a un pressing
continuo e alto, che però non è riuscito a
sostenere nella seconda parte, inducendo
Sir Alex Ferguson a mettere in dubbio la
sostenibilità di questa tattica. “Nel secondo
tempo il Liverpool non aveva energia, non
riusciva ad arrivare sul pallone”, ha detto.
“Lo spazio a centrocampo è diventato più
grande. Non ho mai avuto una squadra che
riuscisse a pressare per tutta la stagione”.
Jacques Crevoisier concordava con
Ferguson, facendo notare che dopo la
prestazione del Liverpool nella finale
“non era possibile mantenere un pressing
così aggressivo”.
Questo porta a chiedersi quando e
per quanto tempo una squadra debba
pressare. Una risposta precisa non
esiste. Il Responsabile tecnico UEFA Ioan
Lupescu ha dato la sua interpretazione
citando l’esempio del Club Atlético de
Madrid, finalista della UEFA Champions
League, dicendo: “Cercano di pressare
per 15-20 minuti, poi arretrano e giocano
in contropiede”.
Nella stagione 2015/2016 della UEFA
Europa League, abbiamo visto molte
squadre pressare in momenti differenti
della partita. La tattica del Sevilla ha
incluso il pressing alto, mentre squadre
come l’Athletic Bilbao e il Dortmund si
sono messe in evidenza per il pressing
immediato sugli avversari dopo aver perso
la palla. Il Dortmund, ex squadra di Klopp,
ha comunque pressato in una maniera
diversa con Thomas Tuchel. Se la famosa
frase di Klopp sul ‘calcio heavy metal’
suggeriva un approccio senza sosta, i
giocatori del Dortmund risparmiavano
le energie scegliendo quando correre
e, a volte, costruivano gli attacchi più
lentamente. Detto questo, negli ottavi di
finale sono comunque riusciti a pressare
molto una delle migliori squadre della
fase a gironi, il Tottenham Hotspur FC, che
aveva vinto il gruppo J grazie all’aiuto del
formidabile pressing messo in pratica dal
tecnico argentino, Mauricio Pochettino.
“Nel secondo tempo
il Liverpool non è
riuscito a tenere
palla e lo spazio
a centrocampo è
diventato più grande”
“La questione è
quando e per
quanto tempo
una squadra
deve pressare.
Non esiste una
risposta precisa”
Il Tottenham guidato da
Mauricio Pochettino gioca
con un pressing alto
28
Mariano Ferreira e Philippe
Coutinho lottano per la palla
durante la finale
29
ANALISI
La via del gol
Un buon gioco sulla fascia, sia con cross
che con passaggi a rientrare dal fondo, si
è dimostrato una fonte redditizia di gol.
Nel corso della UEFA Europa League
2015/2016, dall’inizio della fase a gironi sino
alla finale di Basilea, sono stati segnati un
totale di 536 gol. Questo ha comportato
una riduzione minima, di 12 reti, rispetto al
2014/2015, ma ha comunque raggiunto
una media di 2,61 gol a partita, appena
inferiore alla media di 2,78 della UEFA
Champions League 2015/2016. Ancora una
volta si è segnato di più nei secondi tempi
che nei primi (288 a 246).
Non è probabilmente una sorpresa il
fatto che gli ultimi 15 minuti di ciascun
tempo siano stati i periodi ideali per le
marcature nella stagione 2015/2016, la
stanchezza rende i giocatori più propensi
Frank Acheampong, attaccante
dell’Anderlecht, nel torneo ha
segnato solo due gol durante i
tempi supplementari
a perdere la concentrazione. Tuttavia,
grazie ai due gol di Coke per il Sevilla FC
nella finale contro il Liverpool FC, i quindici
minuti che hanno prodotto più gol sono
stati quelli tra il 61’ e il 75’.
Nella stagione 2015/2016 due gol sono
stati segnati ai supplementari, entrambi
ad opera dell’attaccante dell’Anderlecht
Frank Acheampong, assicurando la
qualificazione ai sedicesimi di finale
sul campo dell’Olympiacos FC (3-1
complessivamente).
L’analisi dei gol segnati qui realizzata
si basa sui 161 gol segnati nella fase a
eliminazione diretta, visionata interamente
dagli osservatori tecnici UEFA.
Gol su azione
99
Sono i gol segnati tra il 61’ e il 75’ minuto,
ovvero il 18,5% del totale della stagione.
32
Il numero di gol segnati nei minuti di
recupero di ciascun tempo, ossia il 6%
del totale. Quello più importante è stato
il colpo di testa di Dejan Lovren che ha
completato la straordinaria rimonta del
Liverpool sul Borussia Dortmund nella
partita di ritorno dei quarti di finale.
215
Nella UEFA Europa League oltre 200
gol, 215 per la precisione (ovvero il 40%
del totale), sono stati segnati tra il 61’
minuto e la fine dei tempi regolamentari.
Considerato che 33 gol sono scaturiti da cross, oltre un quarto di tutte le reti su azione
(27,98%), si può dire che i cross siano stati un elemento importante nel repertorio
offensivo delle squadre partecipanti alla fase a eliminazione diretta.
13
17
Il numero di gol segnati da passaggi a
rientrare dal fondo. Questo evidenzia
ancora di più l’importanza di un buon
gioco sulla fascia, come quello di Mariano
Ferreira che ha propiziato il primo gol di
Kevin Gameiro per il Sevilla nella finale.
Il numero di gol dalla lunga distanza
nelle fasi finali della competizione. Il più
spettacolare è stato il tiro al volo da 35
metri di Aritz Aduriz per l’Athletic Club
in casa dell’Olympique de Marseille nei
sedicesimi di finale.
Gol su palla ferma
Denis Suárez celebra
il suo gol su punizione
contro il Napoli
Dei 161 gol segnati durante la fase a eliminazione diretta della UEFA Europa League,
127 sono nati da azioni e 34 (il 21,12% del totale) da gioco fermo.
2
Minuti dei gol
(intera stagione)
Primo Tempo
1’-15’
70
98
45’+
13
288
46’-60’
73
61’-75’
99
76’-90’
97
90’+
19
Gol per turno della fase a eliminazione diretta
Su palla ferma
Su azione
Totale
16
Quasi la metà (47,10%) dei gol su palla
ferma sono venuti da corner: 16 su 34.
Gol per stagione
Stagione
Gol
Partite
Media
Sedicesimi
18
61
79
2009/2010
547
205
2,67
Ottavi
8
27
35
2010/2011
551
205
2,69
2
Quarti
6
25
31
2011/2012
585
205
2,85
91’-105’
1
Semifinali
2
10
12
2012/2013
521
205
2,54
106’-120’
1
2,32
Supplementari
Totale
30
65
31’-45’
Secondo tempo
Nella fase a eliminazione diretta sono
stati segnati su calcio di punizione
diretto solo due gol, Denis Suárez del
Villarreal CF e Luca Zuffi del FC Basel
1893, ma ben 11 rigori.
246
16’-30’
L’attaccante dell’Athletic
Aritz Aduriz
536
Finale
0
4
4
2013/2014
475
205
Totale
34
127
161
2014/2015
548
205
2,67
2015/2016
536
205
2,61
31
ANALISI
Chi segna per
primo vince?
Per il secondo anno consecutivo,
il Sevilla ha rimontato vincendo la
finale dopo aver subito il primo gol.
La rimonta vincente nella finale del Sevilla FC è stata l’eccezione
che conferma la regola. Le statistiche della fase a eliminazione
diretta della competizione 2015/2016 dicono infatti che le squadre
che segnano per prime hanno il 71,93% di possibilità di vincere e
l’89,47% di possibilità di evitare la sconfitta.
6
Solo sei volte, nelle 57 partite della fase
a eliminazione diretta nelle quali si è
segnato, una squadra ha rimontato fino a
ottenere la vittoria. I finalisti del Liverpool
FC sono stati gli unici a rimontare uno
svantaggio di due gol, raggiungendo
e superando il Borussia Dortmund
all’Anfield dopo essere andati sotto di
0-2 dopo pochi minuti e trovandosi
ancora a 1-3 a meno di mezzora dalla fine.
2
L’importanza di
segnare per primi
Gol delle partite a eliminazione diretta: 57
Vittorie delle squadre che hanno segnato
per prime: 41
Vittorie delle squadre che hanno subito
per prime: 6
Pareggi con reti: 10
Pareggi senza reti: 4
Il Sevilla ha recuperato lo svantaggio
iniziale contro l’Athletic Club nell’andata
dei quarti di finale e contro il Liverpool FC
in finale.
3
Le altre tre squadre a conquistare vittorie
in rimonta sono state il FC Midtjylland,
il Manchester United FC – l’una contro
l’altra, nelle rispettive vittorie in casa
nei sedicesimi di finale – e il RSC
Anderlecht, che ha battuto l’Olympiacos
FC segnando due volte nei tempi
supplementari nello stesso turno.
Il Liverpool è stata l’unica squadra a rimontare due gol e vincere, lo ha fatto contro il Dortmund
4
Ci sono stati solo quattro pareggi senza
reti nelle 61 partite giocate tra i sedicesimi
e la finale.
18%
Da quando la competizione è passata ad
avere una finale a turno unico, nel 1998,
solo tre (il 18%) delle diciassette finali
nelle quali si è segnato sono state vinte
dalla squadra che ha subito il primo gol.
Due di queste dal Sevilla negli ultimi
due anni.
La doppietta di Coke ha permesso al Sevilla di tornare in partita e vincere la finale
32
Marcus Rashford ha fatto
un debutto eccezionale
33
ANALISI
Gol su palla ferma
1
Gol della
stagione
2
Gonzalo Higuaín (9) viene festeggiato
per il suo splendido gol contro il Legia
Gonzalo Higuaín e Luca Zoffi
mettono a segno due perle.
Gol su azione
Il gruppo di osservatori tecnici della UEFA
ha ricevuto l’incarico di selezionare i
dieci migliori gol tra le 536 reti segnate
nella UEFA Europa League 2015/2016. La
prima scelta è caduta immediatamente
sul gol di Gonzalo Higuaín della SSC
Napoli durante la vittoria contro il Legia
Warszawa nel gruppo D. È stato un
fantastico gol in solitaria in cui l’esperto
giocatore argentino ha seminato tre
difensori sul filo dell’area avversaria prima
di scagliare la sfera nell’angolo alto.
Mousa Dembélé del Tottenham Hotspur
FC si è classificato secondo grazie al
suo colpo vincente contro il RSC
Anderlecht e altrettanto spettacolare
è stato il tiro al volo da 35 metri
dell’attaccante dell’Athletic Club Aritz
Aduriz contro l’Olympique de Marseille,
il migliore tra i dieci gol segnati dallo
spagnolo nel torneo.
Per ambizione ed esecuzione, Jonathan
dos Santos del Villarreal FC si piazza
quarto con il suo tiro tagliato dalla zona
cross di destra contro il FC Viktoria Plzeň.
Il gol di Mohamed Elneny del FC Basel
1893 contro l’ACF Fiorentina è stata una
vera bomba scagliata di prima intenzione
da 30 metri dritta in porta.
Di tutt’altro tipo il gol di Adrián López
34
I dieci gol migliori
del Villarreal CF contro il Liverpool FC
nella partita di andata: un’abile manovra
di contropiede in cui López ha toccato
per Bruno Soriano, che ha pennellato
un magnifico pallonetto per Denis
Suárez, che a sua volta lo ha raccolto in
corsa per poi passarla, tagliando l’area,
all’accorrente López per la conclusione.
La lista dei migliori dieci gol include
anche due reti segnate nella finale. Il
primo gol di Coke al St. Jakob-Park è
arrivato al termine di una sequenza
di uno-due tra Vitolo, lo stesso Coke
e Éver Banega. “Lo scambio è stato
impressionante”, ha detto Sir Alex
Ferguson “e la sua intuizione di entrare in
area è stata premiata da una fantastica
conclusione”. Per quanto riguarda il gol di
apertura di Daniel Sturridge, attaccante
del Liverpool FC, magistralmente segnato
di esterno sinistro, il giudizio di Sir Alex è
stato: “tecnicamente superbo”.
Chiudono la lista due successi su
pallonetto il tiro a scavalcare David De
Gea di Philippe Coutinho nella vittoria
del Liverpool sul Manchester United FC
agli ottavi e il fantastico pallonetto di
Ahmed Hassan del SC Braga ai danni
del portiere dell’Olympique de Marseille
Steve Mandanda.
1
Gonzalo Higuaín
Legia 0-2 Napoli, Gruppo D
2
Mousa Dembélé
Tottenham 2-1 Anderlecht,
Gruppo J
3
Aritz Aduriz
Marseille 0-1 Athletic Club,
Andata sedicesimi di finale
4
Jonathan dos Santos
FC Viktoria Plzeň 3-3 Villarreal,
Gruppo E
5
ohamed Elneny
M
Fiorentina 1-2 Basel, Gruppo I
6
drián López
A
Villarreal v Liverpool, Andata
semifinale
7
oke
C
Liverpool 1-3 Sevilla, Finale
8
Daniel Sturridge
Liverpool 1-3 Sevilla, Finale
9
hilippe Coutinho
P
Manchester United 1-1 Liverpool,
Ritorno ottavi di finale
10
Ahmed Hassan
Braga 3-2 Marseille, Gruppo F
Luca Zuffi
FC Basel 1893 2-1 AS Saint-Étienne,
Sedicesimi di finale
Il centrocampista svizzero si è
guadagnato l’attenzione degli
osservatori tecnici per il miglior
calcio piazzato con una perfetta
punizione di sinistro calciata dalla
destra dell’area di rigore e girata con
la massima precisione all’angolo
alto del primo palo del St-Étienne.
Denis Suárez
Villarreal CF 1-0 SSC Napoli,
Sedicesimi di finale
Denis Suárez ha fatto più assist (sei)
di qualsiasi altro giocatore del torneo,
ma ha anche creato una perla come
questa punizione da 30 metri in cui ha
fatto girare la palla sopra la barriera del
Napoli e l’ha insaccata sotto la traversa.
Mehmet Topal del Fenerbahçe non sbaglia la mira
contro il Lokomotiv (a destra); Luca Zoffi la infila a
girare sotto la traversa del Saint-Étienne (in basso)
3
Raúl García
Athletic Club 1-0 Valencia CF,
Ottavi di finale
Raúl García ha scelto il passo
perfetto per incornare la punizione
tagliata all’interno dell’area di Beñat
Etxebarria, gettandosi in avanti per
deviare la palla proprio nell’angolo
più lontano.
4
Dejan Lovren
Liverpool FC 4-3 Borussia Dortmund,
Quarti di finale
Invece che tentare il tutto per tutto
nei minuti di recupero tirando verso il
centro dell’area, James Milner la gioca
lungo la linea per Daniel Sturridge,
che tiene la palla e la restituisce a
Milner dentro l’area. Il capitano del
Liverpool alza la palla verso il palo
opposto dove Dejan Lovren salta più
di Adrián Ramos per colpire di testa
e chiudere nel migliore dei modi la
grande rimonta del Liverpool.
5
Mehmet Topal
FC Lokomotiv Moskva 1-1 Fenerbahçe SK,
Sedicesimi di finale
Mehmet Topal del Fenerbahçe SK
raggiunge la palla tagliata sul primo palo
di Ali Kaldirim e con un tocco di testa
la alza in un pallonetto a scavalcare
il portiere di casa Guilherme, per poi
entrare in porta sul secondo palo.
35
ARGOMENTI DI DISCUSSIONE
Una sensazione speciale
Un segno del
destino
Neppure la stimolante guida di Jürgen Klopp
è riuscita a superare l’esperienza e la fiducia
nei propri mezzi del Sevilla.
Grazie all’esperienza e ai successi del
passato, il Sevilla sembrava avere già
una mano sulla coppa.
Secondo Jacques Crevoisier, membro
del gruppo di osservatori tecnici della
UEFA a Basilea, “alla base del calcio c’è
la psicologia”, e quest’ultimo è un aspetto
affascinante da considerare analizzando
i successi del Sevilla FC nella UEFA
Europa League. Intervistati dopo la finale,
i giocatori del Sevilla hanno trasmesso
la sensazione che questa fosse la ‘loro’
competizione e che la vittoria importasse
alla loro squadra più che a qualsiasi altro
club. Tutto ciò può essere difficile da
quantificare, ma non c’è dubbio che il club
andaluso abbia sviluppato una relazione
particolare con la UEFA Europa League.
“Questa squadra ha qualcosa di
speciale”, ha aggiunto Crevoisier. “Sono
stati capaci di migliorare le prestazioni e
adesso questa è psicologicamente la ‘loro’
competizione. Avevano già vinto il trofeo
due volte di seguito e tra i giocatori si era
creato uno spirito comune: “Se ci riusciamo
per tre anni consecutivi scriveremo il nostro
nome nella storia”.
I tifosi del Sevilla sostengono ancora
che il gol della vittoria di Antonio Puerta nei
tempi supplementari della semifinale contro
il FC Schalke 04 nel 2006 sia stata la molla
che ha innescato tutti i successi europei.
Quel gol ha portato un club che fino ad
allora non vinceva un trofeo dal 1948 alla
prima delle cinque finali di Coppa UEFA/
UEFA Europa League che avrebbe giocato e
vinto. Puerta, che perse la vita tragicamente
un anno dopo, è stato evocato dal
magazziniere della squadra prima della
finale di Basilea e ricordato con una maglia
celebrativa indossata dai giocatori e dallo
staff del Sevilla dopo la partita. “Abbiamo
una stella sopra di noi chiamata Antonio
Puerta e abbiamo sentito la
sua presenza nel secondo
tempo”, ha detto il difensore
Daniel Carriço.
Del Sevilla si può dire con
certezza che nell’ultimo
decennio ha dimostrato una
forza mentale impressionante,
“I loro tifosi sono stati
straordinari, tanta
passione e tanto
entusiasmo fino alla fine”
vincendo quattro volte ai calci di rigore,
incluse le finali del 2007 e del 2014 e il
quarto di finale contro l’Athletic Club nella
stagione 2014/2015.
Avere il supporto di una delle tifoserie
più appassionate del calcio spagnolo di
certo facilita il compito. Il giorno dopo la
finale Ginés Meléndez ha dichiarato: “Ieri
i loro tifosi sono stati straordinari. Hanno
dei fan eccezionali. Quando la nazionale
gioca a Siviglia è la stessa cosa, c’è sempre
molta passione e una tifoseria che spinge
la squadra fino alla fine”. Proprio per questa
ragione, Unai Emery, parlando durante
l’intervallo con i suoi giocatori, ha detto loro
di provare a immaginare di star giocando la
partita non a Basilea, ma nel proprio stadio,
il Ramón Sánchez-Pizjuán. Le parole del
tecnico hanno avuto l’effetto desiderato, in
più ha aiutato anche il fatto che il Sevilla
abbia segnato subito dopo la ripresa. Il
gol ha scatenato un’importante reazione
psicologica, come ha spiegato Crevoisier.
“Quando inizia il secondo tempo, la cosa
più importante per una squadra è non
prendere gol nei primi cinque minuti”,
ha detto. Il Liverpool ha concesso un
gol dopo pochi minuti e non è riuscito a
recuperare, mentre il destino del Sevilla
si è materializzato.
José Antonio Reyes ha vinto la sua
quinta UEFA Europa League a Basilea,
quattro volte con il Sevilla
Il Sevilla condivide il suo
trionfo con i tifosi
36
37
ARGOMENTI DI DISCUSSIONE
Klopp riaccende la Kop
L’appassionato ed espansivo stile
dell’allenatore del Liverpool ha avuto
un effetto immediato sulla tifoseria
dell’Anfield.
Chiunque abbia assistito all’Anfield alle due
rimonte del Liverpool FC, contro il Borussia
Dortmund ai quarti di finale e contro il
Villarreal CF in semifinale, non avrà potuto
fare a meno di notare l’impatto elettrizzante
di Jürgen Klopp sullo storico club.
L’atmosfera dell’Anfield era stata piuttosto
silenziosa durante il pareggio per 1-1 contro
il FC Sion nella prima giornata del girone
eliminatorio giocatasi il 1º di ottobre. Sette
giorni dopo, Jürgen Klopp prendeva il posto
di Brendan Rodgers e l’atmosfera cambiava
radicalmente.
L’ex allenatore del Borussia Dortmund,
Klopp, ha fin da subito stabilito un forte
legame con il pubblico dell’Anfield e il suo
stile appassionato ed esuberante – Klopp
è sempre molto visibile all’interno della
sua area tecnica – ha prodotto alcune
Jürgen Klopp si
entusiasma e soffre per
la partita a bordocampo
Il Sevilla ha sconfitto ai rigori
i rivali spagnoli dell’Athletic
Club ai quarti di finale
La supremazia spagnola
Il recente dominio delle squadre
spagnole in Europa è frutto del lavoro
nei settori giovanili.
Grazie allo storico terzo trionfo
consecutivo, il Sevilla ha emulato il FC
Bayern München, che negli anni ‘70 vinse
tre competizioni europee consecutive.
Nel caso del Bayern, si trattava della
Coppa dei Campioni. Inoltre, l’impresa del
Sevilla ha evidenziato la supremazia delle
squadre spagnole in questa competizione
europea nelle ultime stagioni. Il nome di
una squadra spagnola è stato inciso sul
trofeo in ben otto delle ultime 13 edizioni. I
pentacampeones del Sevilla hanno vinto la
38
competizione cinque volte, il Club Atlético
de Madrid due (2010 e 2012) e il Valencia
CF una, nel 2004.
Il Sevilla non è stato l’unico club
della Liga spagnola ad avanzare nella
competizione 2015/2016: l’Athletic Club ha
vinto il gruppo L prima di perdere ai quarti
di finale contro la formazione allenata da
Emery, mentre il Villarreal ha raggiunto
le semifinali eliminando la SSC Napoli e il
Bayer 04 Leverkusen.
La vittoria del Sevilla ha sancito il
sorpasso della Spagna sull’Italia tra le
nazioni che hanno vinto più volte la Coppa
UEFA/UEFA Europa League, tuttavia
questa competizione non è l’unica nella
quale le formazioni spagnole hanno
brillato. Gli ultimi tre vincitori della UEFA
Champions League sono stati club
spagnoli e la nazionale maggiore ha vinto
una tripletta di titoli tra il 2008 e il 2012,
conquistando due Campionati Europei
UEFA e un Mondiale FIFA.
8
Le squadre spagnole hanno vinto
8 delle ultime 13 edizioni della
competizione.
prestazioni di spessore tra i suoi giocatori.
James Milner ha dichiarato dopo la
semifinale contro il Villarreal: “Se sei stanco
durante la partita e vedi l’allenatore saltare
da una parte all’altra vicino alla panchina, sei
spronato a dare il massimo sino alla fine”.
Era affascinante guardare Klopp in piedi
al centro del campo dell’Anfield agitare i
pugni in aria dopo quella vittoria – a ogni
movimento del suo braccio partiva un
rumoroso applauso della Kop. Alex Ferguson
è convinto che l’allenatore tedesco sia
adatto al Liverpool. “Ha capito la mentalità
dei tifosi” ha detto, “e loro lo sostengono
perché ha dimostrato quell’entusiasmo a
bordocampo, grazie alla sua personalità,
alla sua energia e ai suoi salti. Credo che
l’allenatore e questo club siano fatti l’uno
per l’altro”.
Le vittorie del Liverpool – e il modo in cui il
Villarreal è sembrato intimidito dall’atmosfera
dell’Anfield – hanno anche evidenziato
l’impatto che può avere il pubblico sulle
prestazioni di una squadra. Ferguson
continua: “Ho sempre pensato che giocare
all’Anfield fosse particolarmente difficile a
causa del pubblico, che riesce a creare una
atmosfera incredibile capace di mettere
sotto pressione molte squadre, avversari e
arbitri. Ne abbiamo avuto la prova quando
il Liverpool stava perdendo 3-1 contro il
Dortmund. Appena il Liverpool ha segnato
il secondo gol, il pubblico ha ricominciato a
incitare e credo che questo abbia ispirato
la squadra. Il Liverpool è una squadra
particolare in questo senso: viene spesso
ispirata dal proprio pubblico”.
L’aver ereditato una tradizione così
importante poteva essere un’arma a doppio
taglio, ma Klopp ha saputo usarla come
fonte di ispirazione rifacendosi alla famosa
rimonta di Istanbul nella finale di UEFA
Champions League del 2005 durante il
suo discorso alla squadra nell’intervallo
della sfida col Dortmund. In fin dei conti
Klopp non è riuscito a vincere alcun trofeo
nella sua prima stagione come allenatore
e Alex Ferguson, ricordando le difficoltà
che incontrò quando assunse l’incarico
di allenatore del Manchester United FC
nel 1986, nel tentativo di riportare il club ai
vertici, ha voluto dare dei suggerimenti al
manager del Liverpool. “Non devi lasciare
che il passato comprometta il tuo futuro”,
ha detto. “Questo è quello che ho sempre
pensato. Quando ho firmato per lo United
inizialmente pensai alla storia del club, una
storia che in quel momento non mi serviva
a niente, solo il futuro sarebbe potuto
essere dalla mia parte. C’è voluto tempo
per costruire quel futuro. Ci riuscii grazie a
giocatori giovani e ho eretto le fondamenta
che sono durate per un lungo periodo.
Chiunque alleni un club con una storia
importante deve tenerne conto, ma la storia
del club non deve impedire all’allenatore di
guardare al futuro”.
“Se sei stanco e vedi
l’allenatore saltare
da una parte all’altra
vicino alla panchina,
sei spronato a dare il
massimo sino alla fine”
39
ANALISI
La Squadra
dell’anno
Nella Squadra dell’anno
di questa stagione sono
rappresentati otto club e
ben sette giocatori sono
del Sevilla.
Uno dei compiti del gruppo di osservatori tecnici della
UEFA riunito a Basilea all’indomani della vittoria del
Sevilla FC, è stato quello di selezionare la Squadra
dell’anno della UEFA Europa League. Non sorprende
che il club vincitore sia anche quello più rappresentato.
Gli osservatori tecnici hanno scelto i giocatori che
hanno contribuito maggiormente nel corso dell’intera
stagione, e la qualità del Sevilla in tutte le zone del
campo ha fatto sì che, come nel 2015, sette dei suoi
giocatori figurino nella speciale lista dei 18 migliori.
Il centrocampista Éver Banega appare per la
seconda volta consecutiva in questa lista, mentre
Kevin Gameiro, con otto gol all’attivo, è stato inserito
nel quartetto degli attaccanti che includeva anche il
capocannoniere del torneo Aritz Aduriz, dell’Athletic
Club, autore di dieci centri.
I secondi classificati del Liverpool FC sono
rappresentati da Emre Can e Philippe Coutinho.
Quest’ultimo ha segnato un bel gol in solitaria all’Old
Trafford nell’ottavo di finale tutto inglese contro il
Manchester United FC, il cui portiere, David De Gea,
grazie all’impressionante capacità di limitare i danni
dimostrata durante la partita di andata all’Anfield,
si è meritato di essere nella lista.
Degli altri semifinalisti, sono stati selezionati due
giocatori del FC Shakhtar Donetsk: il terzino sinistro
Darijo Srna e il veloce esterno Marlos, mentre per il
Villarreal CF è stato scelto Cédric Bakumbu, a segno
in nove occasioni.
In totale sono rappresentati otto club, tra cui il
Borussia Dortmund, il cui difensore centrale, Mats
Hummels, è stato uno dei più incisivi del torneo, e il
Tottenham Hotspur, con il suo imponente centrale di
difesa Toby Alderweireld.
40
David Soria
David de Gea
Darijo Srna
Emre Can
Steven N’Zonzi
Marlos
Sevilla
Portieri
Manchester United
Portieri
Shakhtar
Difensori
Liverpool
Centrocampisti
Sevilla
Centrocampisti
Shakhtar
Centrocampisti
Toby Alderweireld
Mats Hummels
Gonzalo Castro
Philippe Coutinho
Éver Banega
Grzegorz Krychowiak
Tottenham
Difensori
Dortmund
Difensori
Dortmund
Centrocampisti
Liverpool
Centrocampisti
Sevilla
Centrocampisti
Sevilla
Centrocampisti
Adil Rami
Mariano Ferreira
Aritz Aduriz
Pierre-Emerick Aubameyang
Cédric Bakambu
Kevin Gameiro
Sevilla
Difensori
Sevilla
Difensori
Athletic Club
Attaccanti
Dortmund
Attaccanti
Villarreal
Attaccanti
Sevilla
Attaccanti
41
STATISTICHE
Passaggi
Tentativi di gol
Per il terzo anno consecutivo AFC Ajax, AFC Fiorentina e
Tottenham Hotspur FC compaiono nella classifica delle dieci
squadre con più passaggi realizzati. L’assenza di squadre
spagnole nella lista sottolinea l’allontanamento da un gioco
basato sul possesso.
Migliori dieci club (complessivo)
Squadra
Napoli
Dortmund
Passaggi tentati
a partita
Percentuale
di successo
634
89%
633
90%
Confronto tra gli ultimi 16
TT
G
MTG
Liverpool
15
245
Dortmund
12
193
16,33
19
12,89
16,08
22
Athletic
12
157
8,77
13,08
23
6,83
Villarreal
14
Sparta Praha
12
156
11,14
23
6,78
156
13
21
7,43
12
147
12,25
16
9,19
10
143
14,3
12
11,92
130
13
18
7,22
115
11,5
12
9,58
10
114
11,4
14
8,14
Sevilla
9
113
12,56
17
6,65
Tottenham
10
112
11,2
17
6,59
Shakhtar
8
87
10,88
16
5,44
633
90%
Tottenham
501
87%
Liverpool
468
88%
Basel
464
87%
Manchester United
461
88%
Braga
Sparta Praha
441
85%
Fenerbahçe
Sevilla
411
85%
Lazio
10
80%
Anderlecht
10
Basel
Villarreal
411
409
Olympiacos
513
83%
Braga
398
81%
Tottenham
501
87%
Athletic
397
82%
Ajax
474
85%
Valencia
394
87%
Beşiktaş
474
89%
Shakhtar
389
85%
Qarabağ
474
86%
Fenerbahçe
379
82%
Liverpool
468
88%
Anderlecht
359
83%
Basel
464
87%
Leverkusen
271
78%
42
P
Dortmund
Lazio
La SSC Napoli guida la classifica generale
per la media più alta di passaggi tentati,
un riflesso del loro stile sotto la guida di
Maurizio Sarri e della loro superiorità nella
fase a gironi, dove hanno vinto tutte le sei
partite. Hanno una media di 564 passaggi
riusciti a partita.
Il Borussia Dortmund detiene il livello di successo dei passaggi
più alto (90%), insieme al maggior possesso di palla (61%).
Squadra
Percentuale
di successo
89%
Nessuno dei quattro club spagnoli arrivati
agli ottavi è nelle prime cinque posizioni
per numero di passaggi, ci sono invece tre
club inglesi.
Tentativi di gol (squadre agli ottavi di finale)
Passaggi tentati
a partita
Squadra
532
Fiorentina
Con un gol ogni 6,65 tentativi, il Sevilla FC è
stato efficace quasi quanto nella stagione
2014/2015, quando la sua media era 5,86.
Per quanto riguarda la SSC Napoli, la
UEFA Europa League sembra tirare fuori
il meglio dagli attaccanti partenopei, che
hanno assicurato al club di essere tra le
tre squadre più prolifiche sia la scorsa
stagione che quest’anno, pur senza riuscire
a raggiungere gli ottavi di finale.
87%
Lo stile del Bayer 04 Leverkusen, fatto
di rapide avanzate, si riflette nella
percentuale di precisione dei passaggi,
il 78%, con una media di 210 passaggi
riusciti a partita.
la media dei passaggi tentati per partita del club azero Qarabağ
FK, ma questo non ha impedito che finissero ultimi nel loro gruppo.
Classifica marcatori (complessiva)
Club
Aritz Aduriz
Cédric Bakambu
Gol
Athletic Club
10
Villarreal
9
Kevin Gameiro
Sevilla
8
P. Aubameyang
Dortmund
8
Raúl Bobadilla
Augsburg
6
Erik Lamela
Tottenham
6
Tre dei migliori quattro marcatori
giocano in club spagnoli. Aritz Aduriz
è l’unico tra i migliori dieci marcatori a
giocare per un club del proprio paese
di origine.
MTP
Manchester United
4
63
15,75
7
9
Valencia
4
45
11,25
12
3,75
Leverkusen
4
32
8
4
8
Partite (P); Gol (G); Tiri totali (TT); Media tiri a partita (MTP); Media tiri per gol (MTG)
La classifica delle squadre con più gol
segnati nel 2015/2016 vede in testa Napoli,
Athletic Club e Villarreal CF. Nel caso del
Napoli, sono state realizzate 23 reti in otto
partite, con una media di 2,88 a partita, la
seconda miglior media della stagione.
Il Liverpool è il club con il maggior numero di tentativi di gol
del torneo, ma è stato anche il club che ha fatto più tentativi
per riuscire a segnare: 12,89 per ognuna delle loro 19 reti.
Il Liverpool ha portato a segno 11
giocatori nella sua cavalcata verso la
finale, ma nessuno di questi è riuscito a
marcare più di tre gol (Adam Lallana e
Daniel Sturridge).
Il Valencia è stato il club più micidiale sotto rete, con una media di
un gol ogni 3,75 tentativi. Tra le squadre qualificate agli ottavi, il FC
Shakhtar Donetsk ha la seconda media migliore (5,44), seguito dal
Tottenham Hotspur FC (6,59).
43
STATISTICHE
Disciplinare
Nelle 205 partite della stagione 2015/2016 della UEFA Europa League
il numero totale di cartellini gialli è stato di 865, 21 in più della stagione
precedente. Sono stati inoltre mostrati 48 cartellini rossi.
Falli e cartellini (squadre agli ottavi)
Squadra
Marcus Reus con la palla per il
Dortmund: i tedeschi hanno avuto
il maggior possesso del torneo
Possesso
Possesso medio (complessivo)
Possesso medio per partita
Dortmund*
61%
Napoli
60%
Olympiacos
58%
Schalke
57%
Ajax
57%
Fiorentina
57%
Beşiktaş
57%
Manchester United*
56%
Sporting
56%
Liverpool*
55%
Marseille
55%
*Arrivati almeno agli ottavi di finale
44
Falli
commessi
Falli
subiti
Cartellini Cartellini
gialli
rossi
Sparta
12
212
109
35
1
Liverpool
15
205
165
24
0
Anderlecht
10
159
125
26
1
Athletic
12
154
126
26
0
Tottenham
10
150
94
15
0
Villarreal
14
142
155
22
1
Braga
12
140
172
25
1
Basel
10
138
141
23
1
Fenerbahçe
10
133
129
30
4
Lazio
10
115
126
19
2
Sevilla
9
115
113
23
1
Dortmund
12
115
149
19
0
Shakhtar
8
99
122
21
2
Manchester
United
4
51
45
10
0
Valencia
4
48
52
8
0
Leverkusen
4
41
37
9
1
Olexandr Kucher dello Shakhtar è il giocatore
espulso più volte del torneo e, inoltre, quello con il
maggior numero di cartellini gialli (cinque, stesso
numero di altri quattro giocatori). Ciò nonostante,
nelle sei partite giocate ha commesso solo nove falli.
18
Stefano Okaka del RSC Anderlecht è stato fermato
in fuori gioco il maggior numero di volte, 18 in 10
presenze. La media più alta però è di Róbert Mak
del PAOK: 12 fuorigioco in sei presenze.
212
Lo Sparta Praha è stata anche la squadra più fallosa
(212), con 17,7 falli a partita. L’Olympiacos FC, con 35
falli nelle due partite giocate, ha la seconda media
più alta: 17,5. FC Dnipro Dnipropetrovsk e FC Slovan
Liberec, entrambi con 17,2 falli a partita (103 ognuno
in sei gare), sono terzi a pari merito.
4,22
Il numero medio di cartellini gialli a partita nella
stagione 2015/2016.
Solo tre delle dieci squadre che hanno registrato il maggior
possesso nella stagione 2015/2016 della UEFA Europa League
hanno raggiunto o superato gli ottavi di finale. Questo evidenzia
che il possesso non è garanzia di successo, ancor meno da
quando l’attenzione di molti allenatori si è spostata verso uno
stile basato maggiormente su contropiede e transizioni.
Squadra
Partite
2
61%
172
52%
35
Il Borussia Dortmund, fermatosi ai quarti, ha avuto il maggior
possesso palla della stagione 2015/2016.
Lo SC Braga ha subito il maggior numero di falli:
ben 172 in 12 partite.
Tra le 16 squadre della fase a eliminazione diretta, il Sevilla FC si
posiziona quinto per il possesso palla. La sua percentuale è più
alta di quella del 2014/2015, anno in cui si è aggiudicato la UEFA
Europa League (48%), ma inferiore a quella del 2013/2014 (55%).
L’AC Sparta Praha è la squadra con più ammonizioni:
35 in 12 partite: una media di 2,9 a partita.
8
La squadra con il minor numero di falli commessi
a partita è l’AS Monaco FC: 48 falli in sei incontri.
Segue il Molde FK, con una media di 8,75 falli a
partita.
48%
FC Shakhtar Donetsk e Villarreal CF hanno raggiunto le semifinali
nonostante il loro possesso della palla sia stato inferiore al 50%.
46%
Il RSC Anderlecht ha ottenuto la media di possesso palla più
bassa (46%) tra le squadre che si sono qualificate per la fase
a eliminazione diretta
Lo Sparta di Zdeněk
Ščasný è stato il più
sanzionato
4
Il Fenerbahçe SK ha ricevuto il maggior numero di
cartellini rossi: quattro in dieci partite.
45
ALLENATORE
Besnik Hasi
RSC ANDERLECHT
Belgio
ALLENATORE
Ernesto Valverde
ATHLETIC CLUB
Spagna
Nato il: 29/12/1971,
Gjakova (KOS)
Nazionalità: albanese
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 12
Nato il: 09/02/1964,
Viandar de la Vera (ESP)
Nazionalità: spagnola
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 55
Partite di competizioni
europee per club:** 18
Partite di competizioni
europee per club:** 79
Allenatore dal:
10/03/2014
Allenatore dal:
01/07/2013
*Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni
*Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni
MODULO
MODULO
13
1
4
7
14
31
16
3
10
4
10
16
24
6
18
7
14
22
15
93
99
20
Anderlecht
FASE A GIRONI
MON
N 1-1
QAR
P 1-0
SEDICESIMI
TOT
V 2-1
TOT
MON
P 2-1
V 0-2
OLY
QAR
V 2-1
OTTAVI
OLY
V 1-2
V 1-0
QUARTI DI FINALE
SHK
Athletic
SEMIFINALI
FINALE
P 3-1
V 3-1
P 0-1
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
Pres. Min.
G
A
10
3
14
21
24
28
37
Olivier Deschacht
Bram Nuytinck
Fabrice N'Sakala
Michael Heylen
Alexander Büttner
Ivan Obradović
10
4
3
1
2
3
930
4
7
8
10
11
16
18
Serigne Mbodji
Andy Najar
Stéphane Badji
Dennis Praet
Filip Djuričić
Steven Defour
Frank Acheampong
9
9
4
9
3
9
9
836
815
355
785
179
736
558
27
30
31
32
Mahmoud Hassan
Guillaume Gillet
Youri Tielemans
Leander Dendoncker
1
6
9
6
19
522
495
547
12
1
2
1-15
(Minuti)
16-30
TIRI
1
31-45
45+
4
46-60
61-75
Matías Suárez
Ibrahima Conté
Idrissa Sylla
Andy Kawaya
Dodi Lukebakio
Imoh Ezekiel
Stefano Okaka
7
3
4
1
1
7
10
294
31
24
1
24
342
913
Riserve non usate: Aaron Leya Iseka
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
1
0
Espulsi:
Mbodji
1
1
76-90
90+
91-105
106-120
0
0
1
0
14
12
2
1
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
0
1
1
1
3
1
46%
359
3
1
1
1
1
2
AUG
V 5-1
V 2-3
MAR
AZ
N 2-2
OTTAVI
MAR
N 1-1
V 0-1
VAL
V 1-0
QUARTI DI FINALE
SEV
VAL
P 1-2
P 2-1
SEMIFINALI
G
A
V 1-2*
*Sconfitta 5-4 ai rigori
1 Gorka Iraizoz
13 Iago Herrerín
26 Alejandro Remiro
Eneko Bóveda
Aymeric Laporte
Óscar de Marcos
Xabier Etxeita
Mikel Balenziaga
Enric Saborit
Iñigo Lekue
23
530
810
777
840
825
90
334
6
6
9
8
7
7
4
172
380
803
733
347
356
280
2
66
2
1
1
1
2
2
1-15
(Minuti)
16-30
3
31-45
45+
77
(13 a partita)
3
5
0
IN PORTA CARTELLINI
157
MINUTO DEI GOL
8
9
9
9
9
1
6
TIRI
GOL SEGNATI
25
12 1110
DIFENSORI
2
4
10
16
24
25
30
STATISTICHE SQUADRA
GIOCATORI
SCHIERATI
PORTIERI
FINALE
SEV
46-60
(6 a partita)
8
61-75
26 0
76-90
0
90+
0
91-105
0
106-120
SOSTITUZIONI 36/36 (inclusa 1 doppia sostituzione)
1
0
0
10
16
8
1
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
0
1-15
(Minuti)
CENTROCAMPISTI
MEDIE
1
4
1-15
(Minuti)
83%
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 58% v Shakhtar Donetsk (c)
Min. 36% v Tottenham (c)
PASSAGGI TENTATI
Max. 445 v Shakhtar Donetsk (c)
Min. 227 v Olympiacos (c)
PRECISIONE DEI
PASSAGGI
Max. 89% v Shakhtar Donetsk (c)
Min. 71% v Olympiacos (c)
STATISTICHE GIOCATORI
TIRI
1 Stefano Okaka
2 Frank Acheampong
3 Dennis Praet
T
18
13
IP
7
8
G
2
4
13
3
0
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Steven Defour
2 Andy Najar
3 Serigne Mbodji
P
R
406 348
319 267
%
86
84
310
90
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
46
(5 a partita)
26 1
SOSTITUZIONI 30/30 (incluse 4 doppie sostituzioni)
ATTACCANTI
9
17
26
38
46
93
99
46
(12 a partita)
0
1
IN PORTA CARTELLINI
115
MINUTO DEI GOL
CENTROCAMPISTI
V 0-2
PAR
Pres. Min.
GOL SEGNATI
25
930
198
263
6
180
245
P 2-1
SEDICESIMI
PAR
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
GIOCATORI
SCHIERATI
DIFENSORI
AZ
STATISTICHE SQUADRA
PORTIERI
1 Silvio Proto
33 Davy Roef
FASE A GIRONI
AUG
SHK
278
• 1-4-4-2, modificato in 1-4-3-3 nella
vittoria contro il Tottenham
• Buon uso dello spazio; grande
pericolosità degli attaccanti
esterni
• Ritmo e potenza, con gli attaccanti
Okaka e Acheampong che si
accentrano
• Esperienza dei giocatori più
anziani: Proto, Defour e – nella fase
a gironi – Gillet
• Resilienza difensiva e buona
organizzazione, rappresentata da
Deschacht
• Costruzione paziente dalle retrovie
attraverso il centrocampo
• Giocatori flessibili in grado di
cambiare posizione (ad es. Najar,
terzino destro e ala destra)
• Forza mentale e determinazione
per vincere contro Monaco e
Olympiacos
• Creatività e forza nell’1v1 (Suárez)
• Giocatori talentuosi del vivaio:
Praet (21), Tielemans (18)
3
5
6
7
8
17
18
Gorka Elustondo
Javier Eraso
Mikel San José
Beñat Etxebarria
Ander Iturraspe
Mikel Rico
Carlos Gurpegi
23 Ager Aketxe
MEDIE
1
1
2
51%
4
1
81%
Kike Sola
Ibai Gómez
Markel Susaeta
Iñaki Williams
Iker Muniain
Aritz Aduriz
Borja Viguera
Raúl García
Sabin Merino
2
1
10
6
5
11
4
9
8
140 1
64
788 2
366 2
239
907 10
174
671 3
410 1
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
Max. 61% v Partizan (c)
Min. 43% v Augsburg (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 597 v Partizan (c)
Min. 298 v Valencia (c)
PRECISIONE DEI
PASSAGGI
Max. 88% v Partizan (c)
Min. 67% v Valencia (c)
ATTACCANTI
9
11
14
15
19
20
21
22
27
398
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
2
1
1
2
STATISTICHE GIOCATORI
TIRI
1 Aritz Aduriz
2 Raúl García
3 Markel Susaeta
1
1
T
28
21
IP
18
8
G
10
3
16
9
2
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Aymeric Laporte
2 Beñat Etxebarria
P
R
450 384
423 354
%
85
84
3 Mikel San José
392 325
83
• 1-4-2-3-1, modificato in 1-4-1-4-1 in
attacco e 1-4-4-2 in difesa
• Herrerín portiere influente, capace
di partecipare alla costruzione con
buoni passaggi
• Buona disciplina e organizzazione
difensiva; determinati e forti
mentalmente
• Giocatori esterni capaci di
convergere al centro e rendersi
pericolosi nell’1v1 – velocità di
Williams
• Possibilità di palle lunghe
all'attaccante; usata come tattica
per lanciare contropiede
• Pressing alto e pressione immediata
dopo aver perso il possesso
• Esperienza europea e prestanza
fisica dell'attaccante García
• Potenza aerea in attacco,
specialmente sui calci piazzati
• Buona capacità di cross (Etxebarria)
• Aduriz centravanti pericoloso, con
istinto del gol e colpo di testa
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
47
ALLENATORE
Urs Fischer
FC BASEL 1893
Svizzera
ALLENATORE
Paulo Fonseca
SC BRAGA
Portogallo
Nato il: 20/02/1966,
Triengen (SUI)
Nazionalità: svizzera
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 23
Nato il: 05/03/1973,
Nampula (MOZ)
Nazionalità: portoghese
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 12
Partite di competizioni
europee per club:** 37
Partite di competizioni
europee per club:** 12
Allenatore dal:
01/07/2015
Allenatore dal:
01/07/2015
*Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni
*Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni
MODULO
MODULO
1
92
17
5
6
34
36
24
15
19
7
87
8
35
23
10
5
18
8
19
20
21
Basel
FASE A GIRONI
FIO
V 1-2
LCH
V 2-0
SEDICESIMI
BEL
P 1-2
BEL
FIO
V 0-2
N 2-2
SET
LCH
V 0-1
OTTAVI
SET
V 2-1*
P 3-2
QUARTI DI FINALE
SEV
G
A
7
3
1
N 0-0
3
5
6
16
17
19
26
37
Adama Traoré
Michael Lang
Walter Samuel
Manuel Akanji
Marek Suchý
Behrang Safari
Daniel Høegh
Adoni Ajeti
V 0-1
P 3-0
630
225
44
152
811
540
90
810
612
181
45
1
1
1
1
Luca Zuffi
Birkir Bjarnason
Matías Delgado
Alexander Fransson
Zdravko Kuzmanovic
Renato Steffen
Robin Huser
Mohamed Elneny
Taulant Xhaka
Davide Callà
Jean-Paul Boëtius
Shkelzen Gashi
Marc Janko
Cédric Itten
Breel Embolo
Albian Ajeti
16-30
2
31-45
45+
10
10
5
3
2
4
1
5
10
5
4
833
800
297
81
79
266
11
450
900
204
248
2
9
1
8
2
100
788
19
620
103
Riserve non usate: Philipp Degen, Eray Cümart, Yoichiro Kakitani e Nicolas Hunziker
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
3
46-60
61-75
(4 a partita)
2
1
23 1
Espulsi:
Embolo
0
0
76-90
90+
91-105
106-120
SOSTITUZIONI 21/30 (inclusa 1 doppia sostituzione)
0
0
2
3
8
8
0
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
0
V 1-0
SEDICESIMI
MAR
V 3-2
MAR
P 1-0
LIB
V 2-1
SIO
GRO
N 0-0
OTTAVI
SIO
N 2-2
V 1-2
FEN
P 1-0
QUARTI DI FINALE
SHK
FEN
P 1-2
V 4-1
SEMIFINALI
FINALE
SHK
P 4-0
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
G
A
1 Stanislav Kritsyuk
28 Marafona
92 Matheus
12 1080
Willy Boly
André Pinto
Baiano
Djavan
Ricardo Ferreira
Arghus
Marcelo Goiano
16
1
1
1
1
3
1-15
(Minuti)
16-30
1
31-45
45+
64
(12 a partita)
4
2
0
IN PORTA CARTELLINI
147
MINUTO DEI GOL
12 1053
7 463
8 720
5 443
9 560 1
1
40
10 900
TIRI
GOL SEGNATI
21
DIFENSORI
5
6
15
16
24
32
87
STATISTICHE SQUADRA
GIOCATORI
SCHIERATI
PORTIERI
46-60
61-75
(5 a partita)
4
76-90
1
90+
25 1
Espulsi:
Vukčević
0
91-105
0
106-120
SOSTITUZIONI 34/36 (incluse 2 doppie sostituzioni)
0
1
0
3
12
13
4
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
1
1-15
(Minuti)
CENTROCAMPISTI
2
2
1
52%
2
464
87%
2
1
1
2
2
1
2
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 58% v Belenenses (t)
Min. 40% v Sevilla (c)
PASSAGGI TENTATI
Max. 573 v Lech (t)
Min. 335 v Sevilla (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 91% v Fiorentina (t)
Min. 78% v St Etienne (c)
STATISTICHE GIOCATORI
TIRI
1 Birkir Bjarnason
2 Breel Embolo
3 Marc Janko
3 Luca Zuffi
T
19
16
13
IP
5
7
8
G
2
2
2
13
6
2
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Marek Suchý
2 Taulant Xhaka
3 Mohamed Elneny
P
579
473
R
522
449
%
90
95
438 409
93
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
48
43
(11 a partita)
3
1
IN PORTA CARTELLINI
114
MEDIE
ATTACCANTI
11
21
30
36
38
1-15
(Minuti)
1-15
(Minuti)
CENTROCAMPISTI
7
8
10
15
22
24
28
33
34
39
77
14
0
2
TIRI
GOL SEGNATI
27
1
1
GRO
Pres. Min.
MINUTO DEI GOL
3
10
6
1
9
7
3
1
FASE A GIRONI
LIB
*Vittoria per la regola dei gol in trasferta
GIOCATORI
SCHIERATI
DIFENSORI
FINALE
STATISTICHE SQUADRA
PORTIERI
1 Tomáš Vaclík
18 Germano Vailati
23 Mirko Salvi
SEMIFINALI
SEV
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
Pres. Min.
Braga
• 1-4-3-3; 1-5-3-2 e 1-5-4-1 per un
approccio più difensivo v Sevilla
• Squadra esperta e con
atteggiamento forte; buon
autocontrollo
• Difesa compatta con baricentro
basso, pressing vicino alla propria
porta
• Vaclík buon portiere
• Esperienza difensiva di Samuel,
Suchý e Safari
• Centrocampisti con fiuto del gol:
Bjarnason e Zuffi
• Esperienza europea
dell'attaccante Janko (a segno
con quattro squadre diverse in
questa competizione)
• Embolo è un talento prodigioso –
potenza, velocità, dribbling
• Capacità di attaccare sulle fasce e
centralmente
• Zuffi è pericoloso sui calci piazzati
8
18
21
27
30
35
63
Luíz Carlos
Rafa Silva
Filipe Augusto
Josué
Alan
Nikola Vukčević
Mauro
10 750
12 1070 3
3
19
5 338 2
7 565 1
11 970
7
475
1
4
53%
1
1
ATTACCANTI
7
9
17
19
20
23
Wilson Eduardo
Crislan
Rui Fonte
Nikola Stojiljković
Ahmed Hassan
Pedro Santos
MEDIE
409
87%
10
5
7
6
11
8
409
156
381
387
921
185
Riserve non usate: Núrio Fortuna, Joca e Joan Roman
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
2
1
1
3
3
1
1
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 60% v Liberec (c)
Min. 46% v Marseille (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 504 v Liberec (c)
Min. 307 v Liberec (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 92% v Shakhtar Donetsk (c)
Min. 79% v Liberec (t)
STATISTICHE GIOCATORI
TIRI
1 Ahmed Hassan
2 Rafa Silva
T
24
18
IP
9
9
G
3
3
3 Wilson Eduardo
13
6
2
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Nikola Vukčević
2 Willy Boly
3 Luíz Carlos
P
R
563 528
520 476
%
94
92
507
91
460
• 1-4-4-2, modificato in 1-2-4-2-2
durante la costruzione offensiva
• Gioco con difesa e pressing alti;
pressione immediata alla perdita
del possesso
• Possesso comodo, con
combinazioni a memoria
• Due mediani; uno assiste sempre
i due difensori centrali
• Centrocampisti influenti come
Luíz Carlos e Vukčević
• I difensori Baiano e Marcelo
Goiano giocano alti e
praticamente come ali
• Attaccanti esterni come Rafa
Silva si inseriscono centralmente
per ricevere palla; alternanza tra
le fasce
• Determinazione e spirito di
squadra
• Il portiere Matheus è capace
di unirsi ai difensori per la
costruzione del gioco
• Buon stile offensivo, con giocatori
pericolosi nell’1v1 (Rafa Silva)
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
49
ALLENATORE
Thomas Tuchel
BORUSSIA DORTMUND
Germania
ALLENATORE
Vítor Pereira
FENERBAHÇE SK
Turchia
Nato il: 29/08/1973,
Krumbach (GER)
Nazionalità: tedesca
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 12
Nato il: 26/07/1968,
Espinho (POR)
Nazionalità: portoghese
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 16
Partite di competizioni
europee per club:** 18
Partite di competizioni
europee per club:** 30
Allenatore dal:
29/06/2015
Allenatore dal:
11/06/2015
*Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni
*Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni
MODULO
MODULO
40
1
6
26
4
15
22
19
29
88
5
33
6
23
10
27
17
10
26
11
11
17
Fenerbahçe
Dortmund
FASE A GIRONI
KRA
V 2-1
PAOK
N 1-1
SEDICESIMI
QAB
V 1-3
QAB
V 4-0
KRA
P 1-0
PAOK
P 0-1
POR
OTTAVI
POR
V 0-1
V 2-0
QUARTI DI FINALE
TOT
LIV
TOT
V 3-0
N 1-1
V 1-2
SEMIFINALI
FINALE
P 1-3
P 4-3
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
Pres. Min.
G
A
10
2
3
4
15
25
26
28
29
35
37
Park Joo Ho
Neven Subotic
Mats Hummels
Sokratis Papastathopoulos
Lukasz Piszczek
Matthias Ginter
Marcel Schmelzer
Pascal Stenzel
Erik Durm
900
180
339
347
828
428
737
538
810
90
171
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Sven Bender
Jonas Hofmann
Ilkay Gündogan
Adnan Januzaj
Henrikh Mkhitaryan
Marco Reus
Moritz Leitner
Nuri Sahin
Christian Pulišic
Shinji Kagawa
Gonzalo Castro
Julian Weigl
8
3
6
5
11
10
3
3
3
8
8
12
566
248
325
331
902
742
43
146
47
481
683
946
17 Pierre-Emerick Aubameyang 10
20 Adrián Ramos
8
772
280
1-15
(Minuti)
16-30
1-15
(Minuti)
N 0-0
V 0-2
LMO
CEL
N 1-1
OTTAVI
LMO
N 1-1
V 2-0
19 0
(7 a partita)
G
A
QUARTI DI FINALE
BRA
SEMIFINALI
FINALE
BRA
V 1-0
P 4-1
1 Volkan Demirel
25 Ertuğrul Taşkıran
40 Fabiano
3
270
7
630
3
31-45
45+
8
2
1
46-60
61-75
0
1
0
0
76-90
90+
91-105
106-120
0
0
6
5
13
12
0
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
3
4
19
22
24
53
77
Hasan Ali Kaldırım
Simon Kjær
Şener Özbayraklı
Bruno Alves
Michal Kadlec
Abdoulaye Ba
Gökhan Gönül
STATISTICHE SQUADRA
GIOCATORI
SCHIERATI
PORTIERI
TIRI
GOL SEGNATI
5
8
5
9
5
3
6
434
720
406
810
145
192
494
1
9
8
9
6
3
1
8
9
2
6
754
714
502
421
165
21
399
486
167
454
2
2
1
9
9
9
334
651
681
4
1
0
1-15
(Minuti)
3
16-30
51
(14 a partita)
MINUTO DEI GOL
31-45
45+
2
1
1
46-60
61-75
CARTELLINI
IN PORTA
12 143
22
DIFENSORI
61%
2
5
1
4
2
633
90%
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 72% v PAOK (c)
Min. 41% v Liverpool (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 818 v PAOK (t)
Min. 361 v Liverpool (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 93% v Tottenham (c)
Min. 81% v Tottenham (t)
STATISTICHE GIOCATORI
1
1
8
2
TIRI
1 Henrikh Mkhitaryan
2 P Aubameyang
3 Marco Reus
T
33
31
24
IP
10
17
10
G
2
8
5
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Julian Weigl
2 Mats Hummels
50
78
SOSTITUZIONI 36/36 (incluse 2 doppie sostituzioni)
0
MOL
30 4
(5 a partita) Espulsi: Topal, Şen,
Potuk e Diego
4
76-90
0
90+
0
91-105
0
106-120
SOSTITUZIONI 29/30 (incluse 4 doppie sostituzioni)
0
2
1
1
12
13
0
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
0
2
1-15
(Minuti)
CENTROCAMPISTI
ATTACCANTI
Riserve non usate: Patrik Fritsch
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
IN PORTA CARTELLINI
(16 a partita)
(2 autogol)
MEDIE
CENTROCAMPISTI
6
7
8
9
10
11
14
18
22
23
27
33
4
3
TIRI
22 193
25
1
V 1-0
AJX
Pres. Min.
GOL SEGNATI
MINUTO DEI GOL
4
5
10
6
9
9
11
1
3
N 2-2
SEDICESIMI
AJX
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
GIOCATORI
SCHIERATI
DIFENSORI
CEL
STATISTICHE SQUADRA
PORTIERI
1 Roman Weidenfeller
38 Roman Bürki
39 Hendrik Bonmann
FASE A GIRONI
MOL
LIV
3 Sven Bender
P
R
728 681
684 625
%
94
91
509 485
95
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
• 1-4-3-3
• Buona organizzazione difensiva
con Hummels leader autorevole
• Uso efficace dei terzini;
sovrapposizioni di Schmelzer,
Piszczek e Ginter
• Passaggi e possesso eccellenti;
costruzione del gioco efficiente
• Il centrocampista difensivo Weigl
è dotato di visione e di abilità nei
passaggi
• Pressing a centrocampo; pressione
immediata dopo avere perso il
possesso
• Cross pericolosi e lanci in diagonale
per allargare il gioco
• Gioco offensivo fluido; Reus,
Kagawa e Mkhitaryan offrono ritmo
e movimento dietro l'attaccante
• Centrocampista influente capace
di spingere la squadra (Castro)
• Velocità in attacco di Aubameyang;
possibilità di verticalizzazioni e
transizioni rapide
• Potenza aerea e pericolosità sui
calci piazzati
5
6
8
10
14
15
20
26
50
88
Mehmet Topal
Souza
Ozan Tufan
Diego
Raul Meireles
Uygar Zeybek
Volkan Şen
Alper Potuk
Lazar Marković
Caner Erkin
MEDIE
51%
1
1
1
1
Riserve non usate: Hakan Çinemre e Ramazan Civelek
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
85%
Max. 59% v Molde (c)
Min. 41% v Braga (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 493 v Molde (c)
Min. 252 v Braga (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 90% v Molde (c)
Min. 77% v Ajax (t)
2
ATTACCANTI
9 Fernandão
11 Robin van Persie
17 Nani
389
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
1
STATISTICHE GIOCATORI
1
1
TIRI
1 Robin van Persie
2 Nani
3 Souza
T
23
21
IP
9
7
G
0
1
16
3
2
P
376
315
R
337
284
%
90
90
305
271
89
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Mehmet Topal
2 Souza
3 Bruno Alves
• 1-4-3-3
• Le sovrapposizioni dei difensori
allargano il gioco – Hasan Ali,
Caner e Gökhan
• Il mediano Mehmet Topal gioca
davanti ai 4 centrali, collegando
difesa e attacco
• Resilienza difensiva, con 7 partite
senza subire gol in 12 gare
• Kjær e Bruno Alves forti di testa al
centro della difesa
• Tre centrocampisti si scambiano
le posizioni; combinazione di
costruzione attenta e lanci lunghi
• Le ali convergono al centro
per aiutare il centravanti e si
scambiano fascia
• Grande esperienza europea
(Bruno Alves, Diego, Nani e
Van Persie)
• Giocatori con eccellenti qualità
individuali come Nani
• Giocatori col vizio del gol in
panchina: Fernandão
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
51
ALLENATORE
Stefano Pioli
SS LAZIO
Italia
ALLENATORE
Roger Schmidt
BAYER 04 LEVERKUSEN
Germania
Nato il: 20/10/1965,
Parma (ITA)
Nazionalità: italiana
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 16
Nato il: 13/03/1967,
Kierspe (GER)
Nazionalità: tedesca
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 14
Partite di competizioni
europee per club:** 20
Partite di competizioni
europee per club:** 38
Allenatore dal/al:
dal 12/06/2014 al
03/04/2016
Allenatore dal:
01/06/2014
*Dalla fase a gironi alla finale
**Incluse le qualificazioni
*Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni
MODULO
MODULO
22
1
13
2
29
5
16
23
87
19
7
14
17
11
Leverkusen
Lazio
DNI
N 1-1
SET
V 3-2
SEDICESIMI
ROS
V 3-1
ROS
DNI
V 0-2
V 3-1
GAL
SET
N 1-1
OTTAVI
GAL
V 3-1
N 1-1
SPP
N 1-1
QUARTI DI FINALE
SEMIFINALI
FINALE
G
A
V 4-1
P 0-3
5
450
5
450
2
8
13
18
19
26
29
33
Wesley Hoedt
Dušan Basta
Milan Biševac
Santiago Gentiletti
Senad Lulić
Ştefan Radu
Abdoulay Konko
Maurício
720
201
270
393
301
720
742
459
1
1-15
(Minuti)
16-30
31-45
45+
Stefano Mauri
6
213
7
10
16
20
21
23
32
70
87
Ravel Morrison
Felipe Anderson
Marco Parolo
Lucas Biglia
Sergej Milinković-Savić
Ogenyi Onazi
Danilo Cataldi
Chris Ikonomidis
Antonio Candreva
2
7
7
5
6
4
5
1
9
92
520
630
450
489
265
376
84
490
1
1
46-60
3
4
5
10
3
176
164
322
586
247
Riserve non usate: Alessandro Murgia
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
2
61-75
76-90
1
90+
0
91-105
0
106-120
0
0
2
6
12
7
0
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
1
1-15
(Minuti)
50%
2
3
1
2
1
2
1
2
411
1
1
80%
1
ATTACCANTI
3
1
2
1
2
3
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 62% v Sparta Praha (c)
Min. 41% v Rosenborg (c)
PASSAGGI TENTATI
Max. 564 v Sparta Praha (c)
Min. 299 v Dnipro (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 86% v Sparta Praha (c)
Min. 72% v Dnipro (t)
STATISTICHE GIOCATORI
TIRI
1 Marco Parolo
2 Antonio Candreva
3 Alessandro Matri
T
19
17
12
IP
5
8
7
G
3
2
2
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Lucas Biglia
2 Wesley Hoedt
P
366
325
R
327
277
%
89
85
3 Ştefan Radu
294
239
81
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
52
3
19 2
(6 a partita) Espulsi: Maurício
e Keita
(13 a partita)
4
0
55
130
MEDIE
6
Filip Djordjević
Miroslav Klose
Keita
Alessandro Matri
Ricardo Kishna
2
IN PORTA CARTELLINI
SOSTITUZIONI 28/30 (inclusa 1 doppia sostituzione)
CENTROCAMPISTI
9
11
14
17
88
18
4
2
TIRI
GOL SEGNATI
25
1
N 4-4
ROM
P 3-2
SEDICESIMI
BATE
N 1-1
Pres. Min.
MINUTO DEI GOL
8
3
3
5
6
8
9
8
P 2-1
ROM
SPO
BAR
N 1-1
OTTAVI
SPO
V 3-1
V 0-1
QUARTI DI FINALE
VIL
SEMIFINALI
FINALE
VIL
P 2-0
N 0-0
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
GIOCATORI
SCHIERATI
DIFENSORI
BAR
STATISTICHE SQUADRA
PORTIERI
22 Federico Marchetti
55 Guido Guerrieri
99 Etrit Berisha
FASE A GIRONI (UEFA Champions League)
BATE
SPP
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
Pres. Min.
18
10
38
21
16
FASE A GIRONI
4
26
20
• 1-4-2-3-1
• Difesa bassa senza possesso,
ma capace di rapide transizioni
offensive
• Pressing alto nella metà campo
avversaria
• Sovrapposizioni dei difensori,
in particolare a destra quando
Candreva si accentra
• Centrocampisti con buone capacità
tecniche; padronanza della palla
• Buoni collegamenti tra le linee; i
giocatori salgono dalla difesa per
segnare (Milinković-Savić, Onazi e
Parolo)
• Potenza aerea sui calci piazzati in
entrambe le aree
• Attacco dalle fasce e con fisicità;
capacità di cross di Candreva
• Attaccanti abili nell’1v1 – ad es. il
dribbling di Keita
• Capacità di conservare il possesso
con il mediano in assistenza dei
difensori che contribuiscono alla
costruzione (Biglia)
G
A
1 Bernd Leno
25 Dario Krešic
4
360
2
4
4
1
3
4
1
38
360
281
5
265
360
90
4
4
2
2
4
1
291
313
22
115
356
11
3
4
3
4
3
270
360
220
187
56
STATISTICHE SQUADRA
GIOCATORI
SCHIERATI
PORTIERI
4
19
DIFENSORI
2
4
5
13
16
18
21
André Ramalho
Jonathan Tah
Kyriakos Papadopoulos
Roberto Hilbert
Tin Jedvaj
Wendell
Ömer Toprak
1
1-15
(Minuti)
1
Julian Brandt
Christoph Kramer
Vladlen Yurchenko
Marlon Frey
Karim Bellarabi
Benjamin Henrichs
Javier Hernández
Hakan Çalhanoglu
Stefan Kiessling
Admir Mehmedi
Robbie Kruse
Riserve non usate: Joel Abu Hanna e Lukas Boeder
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
16-30
0
31-45
45+
1
0
46-60
61-75
(4 a partita)
1
76-90
0
90+
9 1
Espulsi: Jedvaj
0
91-105
0
106-120
0
0
1
1
5
5
0
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
0
MEDIE
54%
3
271
1
1
10
(8 a partita)
0
CARTELLINI
SOSTITUZIONI 12/12 (nessuna doppia sostituzione)
1-15
(Minuti)
ATTACCANTI
7
10
11
14
27
2
0
IN PORTA
32
MINUTO DEI GOL
CENTROCAMPISTI
19
23
35
37
38
39
TIRI
GOL SEGNATI
78%
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 67% v Villarreal (c)
Min. 44% v Sporting CP (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 457 v Villarreal (t)
Min. 306 v Sporting CP (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 87% v Villarreal (t)
Min. 71% v Sporting CP (c)
STATISTICHE GIOCATORI
TIRI
1 Karim Bellarabi
2 K. Papadopoulos
T
5
5
IP
3
1
G
3
0
4
1
1
PASSAGGI
1 Hakan Çalhanoğlu
2 Wendell
P
164
110
R
137
84
%
84
76
3 Christoph Kramer
108
80
74
3 Hakan Çalhanoğlu
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
• 1-4-2-3-1; anche 1-4-4-2
trasformato in 1-4-2-2-2 in attacco
• Pressing costante, ricerca della
palla nella metà campo avversaria
• Kramer rimane arretrato come
centrocampista difensivo
• Leno portiere influente
• Più pazienti, gioco di possesso più
avanti durante la stagione
• Buona organizzazione difensiva
e nel contrasto ai calci piazzati;
potenza aerea
• Pericolosi sulle palle perse con
Çalhanoğlu
• Bellarabi, Brandt e Mehmedi
esterni di attacco veloci e creativi
• Hernández e il generoso Kiessling
centravanti esperti ben abbinati
• Çalhanoğlu come nº 10 crea
occasioni per Hernández, in
particolare se Kiessling è assente
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
53
ALLENATORE
Jürgen Klopp
LIVERPOOL FC
Inghilterra
ALLENATORE
Louis van Gaal
MANCHESTER UNITED FC
Inghilterra
Nato il: 16/06/1967,
Stoccarda (GER)
Nazionalità: tedesca
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 23
Nato il: 08/08/1951,
Amsterdam (NED)
Nazionalità: olandese
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 52
Partite di competizioni
europee per club:** 64
Partite di competizioni
europee per club:** 164
Allenatore dal:
08/10/2015
Allenatore dal/al:
dal 19/05/2014 al
23/05/2016
Brendan Rodgers in carica nelle
prime due partite
*Dalla fase a gironi alla finale
**Incluse le qualificazioni
MODULO
*Dalla fase a gironi alla finale
**Incluse le qualificazioni
MODULO
1
22
4
12
6
2
7
17
30
18
23
5
28
16
8
20
35
11
10
9
39
15
Liverpool
FASE A GIRONI
BOR
N 1-1
SIO
N 1-1
SEDICESIMI
RUB
N 1-1
RUB
V 0-1
BOR
V 2-1
AUG
SIO
N 0-0
OTTAVI
AUG
V 1-0
N 0-0
MU
V 2-0
QUARTI DI FINALE
DOR
MU
N 1-1
SEMIFINALI
DOR
VIL
V 4-3
N 1-1
Man Utd
FINALE
VIL
SEV
V 3-0
P 1-0
P 1-3
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta, arancione = finale; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
Pres. Min.
G
A
GIOCATORI
SCHIERATI
15 1350
2
4
6
12
17
18
37
44
Nathaniel Clyne
Kolo Touré
Dejan Lovren
Joe Gomez
Mamadou Sakho
Alberto Moreno
Martin Škrtel
Bradley Smith
1
James Milner
Roberto Firmino
Jordan Henderson
Adam Lallana
Lucas
Emre Can
Joe Allen
Cameron Brannagan
Jordon Ibe
Jordan Rossiter
João Carlos
Pedro Chirivella
1-15
(Minuti)
Christian Benteke
Philippe Coutinho
Daniel Sturridge
Divock Origi
Danny Ings
7
13
8
12
2
222
958
480
597
78
Riserve non usate: Steven Caulker, Connor Randall, Daniel
Cleary e Oluwaseyi Ojo
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
1
2
3
2
3
3
1
55%
468
1
88%
5
1
31-45
45+
4
2
46-60
61-75
24 0
(6 a partita)
2
1
0
0
76-90
90+
91-105
106-120
0
4
0
17
16
3
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 67% v Rubin (c)
Min. 41% v Dortmund (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 640 v Rubin (t)
Min. 313 v Man. United (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 93% v Man.United (c)
Min. 81% v Sevilla (n)
STATISTICHE GIOCATORI
2
1
2
N 1-1
CSKA
TIRI
1 Philippe Coutinho
2 Daniel Sturridge
T
41
25
IP
14
14
G
2
3
3 Roberto Firmino
24
7
1
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Emre Can
2 Nathaniel Clyne
3 James Milner
SEDICESIMI
PSV
V 1-0
N 0-0
MID
WOL
P 3-2
OTTAVI
MID
V 5-1
P 2-1
G
A
LIV
P 2-0
QUARTI DI FINALE
SEMIFINALI
FINALE
LIV
N 1-1
1 David de Gea
20 Sergio Romero
40 Joel Pereira
2
2
P
R
759 681
560 473
%
90
84
549
86
471
• 1-4-2-3-1
• Difesa compatta; potenza aerea dei
difensori centrali
• Emre Can regista, costruisce il gioco
da davanti alla difesa
• Costruzione del gioco paziente;
buoni collegamenti tra le linee
• Approccio dinamico e aggressivo
con pressing alto nella metà campo
avversaria
• I difensori si affacciano
pericolosamente in attacco (Clyne)
e fanno buoni cross
• Agili transizioni dalla difesa
all'attacco con eccellenti
verticalizzazioni e passaggi in
diagonale
• Giocatori con ritmo e capacità di
corsa con la palla (Coutinho e Clyne)
• Attacco fluido e flessibile con
giocatori che si scambiano di
posizione
• Spirito di squadra e determinazione
notevoli - molto evidenti nella
rimonta contro il Dortmund
5
12
30
33
36
37
41
49
Marcos Rojo
Chris Smalling
Guillermo Varela
Paddy McNair
Matteo Darmian
Donald Love
Regan Poole
Joe Riley
180
180
Juan Mata
Michael Carrick
Daley Blind
Ander Herrera
Antonio Valencia
Marouane Fellaini
Morgan Schneiderlin
Bastian Schweinsteiger
Jesse Lingard
Andreas Pereira
163
270
225
90
28
90
1
79
4
4
4
3
1
2
3
2
3
2
337
295
360
173
45
180
187
31
266
16
Memphis Depay
Anthony Martial
3
3
270
270
2
1
39 Marcus Rashford
3
225
2
0
0
1
1-15
(Minuti)
16-30
3
(16 a partita)
45+
2
0
0
31-45
16
63
(1 autogol)
46-60
61-75
CARTELLINI
IN PORTA
10 0
(4 a partita)
2
76-90
0
90+
0
91-105
0
106-120
SOSTITUZIONI 11/12 (nessuna doppia sostituzione)
0
0
2
0
3
5
1
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
0
1-15
(Minuti)
MEDIE
1
56%
1
461
88%
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 65% v Midtjylland (c)
Min. 40% v Liverpool (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 570 v Midtjylland (c)
Min. 321 v Liverpool (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 91% v Liverpool (t)
Min. 84% v Midtjylland (t)
1
STATISTICHE GIOCATORI
ATTACCANTI
7
9
7
MINUTO DEI GOL
3
3
3
1
1
1
1
1
TIRI
GOL SEGNATI
23
CENTROCAMPISTI
8
16
17
21
25
27
28
31
35
44
STATISTICHE SQUADRA
GIOCATORI
SCHIERATI
PORTIERI
DIFENSORI
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
54
91
(16 a partita)
(1 autogol)
MEDIE
12 1013 2
13 933 1
6 463
13 977 3
7 335
14 1183 1
11 525
2
11
6 414 1
3 183
1
10
1
62
IN PORTA CARTELLINI
1
0
ATTACCANTI
9
10
15
27
28
16-30
TIRI
SOSTITUZIONI 41/45 (incluse 2 doppie sostituzioni)
1
CENTROCAMPISTI
7
11
14
20
21
23
24
32
33
46
53
68
1
3
1-15
(Minuti)
1
V 2-1
CSKA
Pres. Min.
19 245
MINUTO DEI GOL
14 1215
8 636
10 900
2 180
10 824
13 1125
2
91
1
90
P 2-1
WOL
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
GOL SEGNATI
26
DIFENSORI
PSV
STATISTICHE SQUADRA
PORTIERI
22 Simon Mignolet
34 Ádám Bogdán
52 Danny Ward
FASE A GIRONI (UEFA Champions League)
1
Riserve non usate: Ro-Shaun Williams, James Weir e William Keane
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
TIRI
1 Memphis Depay
2 Jesse Lingard
3 Marcus Rashford
T
13
11
IP
6
1
G
2
0
9
3
2
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Michael Carrick
2 Daley Blind
3 Juan Mata
P
R
230 213
209 185
%
93
89
156
88
137
• 1-4-3-3, modificato in 1-4-4-1-1 a
Liverpool
• De Gea ottimo portiere molto
influente
• Difesa alta; De Gea portiere-libero
copre lo spazio dietro
• Difensori centrali supportati dal
centrocampista arretrato Carrick
• Costruzione paziente dalle retrovie
attraverso il centrocampo
• Attacco che sfrutta l'ampiezza
creata da difensori; esterni di
attacco che si accentrano
• Transizioni rapide dall'attacco
alla difesa
• Ritmo e prestazione atletica
(Martial e Lingard)
• Buoni cross; potenza aerea di
Fellaini
• Rashford, giovane promessa, in gol
al debutto contro il Midtjylland
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
55
ALLENATORE
Unai Emery
SEVILLA FC
Spagna
ALLENATORE
Mircea Lucescu
FC SHAKHTAR DONETSK
Ucraina
Nato il: 03/11/1971,
Hondarribia (ESP)
Nazionalità: spagnola
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 73
Nato il: 29/07/1945,
Bucarest (ROU)
Nazionalità: rumena
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 57
Partite di competizioni
europee per club:** 101
Partite di competizioni
europee per club:** 214
Allenatore dal/al:
dal 14/01/2013 al
13/06/2016
Allenatore dal/al:
dal 05/05/2004 al
21/05/2016
*Dalla fase a gironi alla finale
**Incluse le qualificazioni
MODULO
*Dalla fase a gironi alla finale
**Incluse le qualificazioni
MODULO
31
30
3
6
25
5
2
4
44
33
15
23
31
20
6
17
19
74
11
28
9
19
Sevilla
FASE A GIRONI (UEFA Champions League)
MGB
V 3-0
JUV
P 2-0
MC
P 2-1
MC
SEDICESIMI
MGB
P 1-3
P 4-2
MOL
JUV
V 1-0
OTTAVI
MOL
P 1-0
V 3-0
BSL
N 0-0
QUARTI DI FINALE
BSL
ATH
V 3-0
SEMIFINALI
SHK
ATH
V 1-2
Shakhtar Donetsk
N 2-2
P 1-2*
G
A
9
GIOCATORI
SCHIERATI
*Vittoria 5-4 ai rigori
Benoît Trémoulinas
Adil Rami
Timothée Kolodziejczak
Daniel Carriço
Sergio Escudero
Coke
Mariano Ferreira
Federico Fazio
Diogo Figueiras
4
7
7
6
7
7
6
2
1
840
265
648
582
451
535
488
550
168
10
17
21
2
1
1-15
(Minuti)
1
1
16-30
4
Grzegorz Krychowiak
6
509
7
8
10
14
15
19
20
22
Michael Krohn-Dehli
Vicente Iborra
José Antonio Reyes
Sebastián Cristóforo
Steven N'Zonzi
Éver Banega
Vitolo
Yevhen Konoplyanka
7
7
2
6
7
8
7
6
382
263
145
305
657
703
634
273
1-15
(Minuti)
9
4
674
157
1
1
ATTACCANTI
Riserve non usate: Nicolás Pareja e Juan Muñoz
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
8
2
2
P 4-0
PSG
P 0-3
MAL
P 1-0
441
85%
MAL
SEDICESIMI
RM
V 4-0
P 3-4
Espulsi: N’Zonzi
SCH
PSG
P 2-0
4
31-45
45+
3
6
0
46-60
61-75
2
76-90
0
90+
0
91-105
0
106-120
0
0
5
12
5
2
1
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 66% v Molde (c)
Min. 45% v Athletic (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 653 v Molde (c)
Min. 299 v Athletic (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 90% v Basel (c)
Min. 74% v Liverpool (n)
STATISTICHE GIOCATORI
TIRI
1 Kevin Gameiro
2 Éver Banega
3 Steven N'Zonzi
T
25
12
10
IP
14
3
1
G
8
0
0
PASSAGGI
1 Éver Banega
2 Steven N'Zonzi
P
R
543 469
349 301
%
86
86
3 T Kolodziejczak
334 302
90
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
• 1-4-2-3-1
• Pressing eccellente con Banega
che dà il ritmo con la sua tecnica e
la sua visione
• Le sovrapposizioni dei terzini
offrono situazioni offensive
pericolose e buon movimento
(Mariano Ferreira)
• N’Zonzi e Krychowiak
centrocampisti forti per presenza e
autorevolezza
• Pressing sul portatore per
riconquistare il possesso il prima
possibile
• Capacità di attaccare per vie
centrali e laterali; combinazioni di
gioco intelligenti
• Pericolosità sotto porta e volate
pronte di Gameiro
• Capacità di contropiede; rapide
transizioni dalla difesa all'attacco;
passaggi "killer"
• Buona organizzazione in difesa e
sui calci piazzati
• Esperienza e calma sotto pressione
degne di nota; mentalità vincente
OTTAVI
SCH
V 0-3
N 0-0
QUARTI DI FINALE
AND
BRA
AND
V 3-1
V 1-2
V 0-1
SEMIFINALI
SEV
BRA
FINALE
SEV
V 4-0
D 2-2
TIRI
IN PORTA
P 3-1
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
G
A
23 Bohdan Sarnavskiy
30 Andriy Pyatov
32 Anton Kanibolotskiy
5
18
31
33
38
44
Olexandr Kucher
Ivan Ordets
Ismaily
Darijo Srna
Serhiy Kryvtsov
Yaroslav Rakitskiy
8
Taras Stepanenko
Wellington Nem
Dentinho
Bernard
Marlos
Maksym Malyshev
Taison
Viktor Kovalenko
Facundo Ferreyra
Olexandr Gladkiy
Eduardo
Andriy Boryachuk
16
6
3
8
8
2
7
530
182
720
720
91
630
1
7
5
5
5
8
8
8
8
630
55
38
65
645
719
611
712
1
1-15
(Minuti)
1
2
1
1
539
90
216
1
Riserve non usate: Vyacheslav Shevchuk, Vasyl Kobin e
Andrii Korobenko
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
16-30
(11 a partita)
4
31-45
45+
3
1
0
46-60
61-75
2
1
2
3
2
2
3
1
2
76-90
1
90+
Espulsi:
Kucher (due volte)
0
91-105
0
106-120
0
0
0
1
3
16
4
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
0
1-15
(Minuti)
MEDIE
1
1
3
(4 a partita)
21 2
SOSTITUZIONI 24/24 (incluse 2 doppie sostituzioni)
48%
394
87%
6
1
8
1
5
0
CARTELLINI
33
87
(2 autogol)
MINUTO DEI GOL
ATTACCANTI
19
21
22
41
GOL SEGNATI
19
720
CENTROCAMPISTI
6
7
9
10
11
17
28
74
STATISTICHE SQUADRA
GIOCATORI
SCHIERATI
PORTIERI
DIFENSORI
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
56
(5 a partita)
23 1
0
1
52%
1
4
42
SOSTITUZIONI 26/27 (inclusa 1 doppia sostituzione)
2
2
IN PORTA CARTELLINI
(13 a partita)
MEDIE
CENTROCAMPISTI
9 Kevin Gameiro
24 Fernando Llorente
0
2
TIRI
113
MINUTO DEI GOL
1
1
RM
Pres. Min.
GOL SEGNATI
DIFENSORI
2
3
5
6
18
23
25
40
41
V 3-1
FASE A GIRONI (UEFA Champions League)
STATISTICHE SQUADRA
PORTIERI
1 Sergio Rico
31 David Soria
LIV
V 3-1
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta, arancione = finale; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
Pres. Min.
FINALE
SHK
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 53% v Sevilla (t)
Min. 42% v Anderlecht (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 462 v Braga (c)
Min. 328 v Braga (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 90% v Sevilla (t)
Min. 83% v Anderlecht (t)
STATISTICHE GIOCATORI
TIRI
1 Taison
2 Viktor Kovalenko
T
16
10
IP
4
5
G
1
2
10
4
2
PASSAGGI
1 Darijo Srna
2 Yaroslav Rakitskiy
P
367
320
R
312
271
%
85
85
3 Olexandr Kucher
312
284
91
3 Marlos
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
• 1-4-2-3-1
• I difensori assicurano spinta e
buoni cross (Srna)
• Transizioni rapide da attacco
a difesa e viceversa: forti sul
contropiede
• Rakitskiy è un difensore con buon
passaggio
• Singoli veloci e forti tecnicamente
(Marlos); superiorità nell’1v1
• Buoni collegamenti tra le linee;
quando in possesso scambi rapidi
tra attaccanti
• Eccellenti scambi e capacità di
raccogliere l'ultimo passaggio
• Pressing alto; pressione immediata
dopo aver perso il possesso
• Buona organizzazione sui calci
piazzati e potenza aerea nell'area
avversaria
• Determinazione e resilienza;
grande esperienza europea dal
carismatico Srna
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
57
ALLENATORE
Zdeněk Ščasný
AC SPARTA PRAHA
Repubblica Ceca
ALLENATORE
Mauricio
Pochettino
TOTTENHAM HOTSPUR FC
Inghilterra
Nato il: 09/08/1957,
Brno (CZE)
Nazionalità: ceca
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 19
Nato il: 02/03/1972,
Murphy (ARG)
Nazionalità: argentina
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 18
Partite di competizioni
europee per club:** 28
Partite di competizioni
europee per club:** 20
Allenatore dal:
16/04/2015
*Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni
Allenatore dal:
27/05/2014
MODULO
MODULO
*Dalla fase a gironi alla finale
**Incluse le qualificazioni
35
1
5
25
4
26
11
16
33
8
23
8
9
27
15
16
20
23
11
30
7
21
Sparta Praha
FASE A GIRONI
AT
N 1-1
APO
V 2-0
SEDICESIMI
SCH
N 2-2
SCH
AT
N 1-1
V 1-0
KRA
APO
V 1-3
OTTAVI
KRA
V 0-3
V 1-0
LAZ
N 1-1
QUARTI DI FINALE
LAZ
VIL
V 0-3
Tottenham
SEMIFINALI
FINALE
P 2-1
V 3-1
P 2-4
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
Pres. Min.
G
A
1
90
11
990
5
15
17
25
26
29
Jakub Brabec
Radoslav Kováč
Markus Steinhöfer
Mario Holek
Costa
Matěj Hybš
900
152
1
574
990
360
1-15
(Minuti)
Lukáš Vácha
Marek Matějovský
Bořek Dočkal
Lukáš Mareček
Martin Frýdek
Ondřej Zahustel
Francis Litsingi
Josef Hušbauer
Ladislav Krejčí
Petr Jiráček
Kehinde Fatai
Tiémoko Konaté
David Lafata
Lukáš Juliš
1-15
(Minuti)
6 504
10 624
12 1029 2
12 986 1
9 810 2
4 360
1
5
2
67
10 975 2
5 354
12
10
9
9
721
398
558
428
3
5
3
Riserve non usate: Ondrej Mazuch, Milan Kadlec,
David Březina, Daniel Köstl, Michal Breznaník, Martin Matoušek,
Michal Sácek e Marco Paixão
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
31-45
45+
6
46-60
61-75
(5 a partita)
2
0
35 1
Espulsi:
Ladislav Krejci
0
0
76-90
90+
91-105
106-120
0
1
2
6
16
3
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
QAR
V 2-1
V 0-1
FIO
MON
V 4-1
OTTAVI
FIO
V 3-0
N 1-1
DOR
P 3-0
QUARTI DI FINALE
SEMIFINALI
FINALE
DOR
P 1-2
G
A
1 Hugo Lloris
13 Michel Vorm
31 Luke McGee
9
1
810
90
Danny Rose
Toby Alderweireld
Jan Vertonghen
Eric Dier
Kieran Trippier
Kevin Wimmer
Ben Davies
17
257
900
360
669
900
540
643
2
6
8
5
3
4
9
6
7
7
7
2
54
503
572
195
168
159
627
415
574
234
353
17
4
3
1-15
(Minuti)
1
1
16-30
3
31-45
45+
2
46-60
61-75
CARTELLINI
48
(11 a partita)
0
0
IN PORTA
112
(1 autogol)
MINUTO DEI GOL
3
10
4
9
10
6
8
TIRI
GOL SEGNATI
23
DIFENSORI
3
4
5
15
16
27
33
STATISTICHE SQUADRA
GIOCATORI
SCHIERATI
PORTIERI
15 0
(5 a partita)
5
76-90
0
90+
0
91-105
0
106-120
SOSTITUZIONI 30/30 (incluse 3 doppie sostituzioni)
0
1
1
3
12
11
1
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
1
1-15
(Minuti)
CENTROCAMPISTI
MEDIE
5
1
3
1
2
1
3
2
2
48%
379
82%
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 58% v Asteras (t)
Min. 38% v Lazio (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 545 v Villarreal (c)
Min. 253 v Schalke (c)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 90% v Villarreal (c)
Min. 73% v Lazio (t)
STATISTICHE GIOCATORI
TIRI
T
IP
G
1
2
3
3
34
16
15
15
11
8
7
8
2
2
5
3
Bořek Dočkal
Ladislav Krejčí
David Lafata
Lukáš Juliš
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Bořek Dočkal
2 Costa
3 Lukáš Mareček
P
R
458 371
391 328
%
81
84
378
85
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
58
(13 a partita)
5
1
63
156
1
0
ATTACCANTI
7
18
21
30
16-30
2
IN PORTA CARTELLINI
SOSTITUZIONI 29/36 (incluse 2 doppie sostituzioni)
CENTROCAMPISTI
6
8
9
11
14
16
20
22
23
24
21
1
4
TIRI
GOL SEGNATI
22
3
P 2-1
AND
Pres. Min.
MINUTO DEI GOL
10
2
1
9
11
4
N 1-1
SEDICESIMI
AND
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
GIOCATORI
SCHIERATI
DIFENSORI
MON
STATISTICHE SQUADRA
PORTIERI
1 Marek Štěch
27 Miroslav Miller
35 David Bičík
FASE A GIRONI
QAR
VIL
321
• 1-4-3-3; anche 1-3-5-2, modificato
in 1-5-3-2 in difesa
• Flessibilità tattica e intelligenza;
notevole abilità
nel cambiare schieramento
• Difesa bassa ben disciplinata e
organizzata guidata
da Brabec e Holek
• I tre di centrocampo si scambiano
di posizione; il mediano assiste
sempre i difensori
• Forti sulle palle alte, specialmente
difendendo sui calci piazzati
• Transizioni offensive rapide con tre
o quattro giocatori che avanzano
• Il centrocampista Dočkal offre
ottimi assist
• Attacco in larghezza (Krejčí); uso
efficace dei difensori
• Grandi lavoratori e con notevole
spirito di squadra
• Difesa alta con attaccanti che
pressano duramente
6
8
11
14
17
19
20
22
23
25
28
29
Nabil Bentaleb
Ryan Mason
Erik Lamela
Clinton Njié
Andros Townsend
Mousa Dembélé
Dele Alli
Nacer Chadli
Christian Eriksen
Joshua Onomah
Tom Carroll
Harry Winks
MEDIE
1
6
53%
1
1
2
1
1
1
6
7
504
358
Riserve non usate: Kyle Walker, Federico Fazio e Cameron
Carter-Vickers
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
87%
Max. 64% v Anderlecht (t)
Min. 34% v Dortmund (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 716 v Dortmund (c)
Min. 320 v Dortmund (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 90% v Dortmund (t)
Min. 82% v Fiorentina (c)
STATISTICHE GIOCATORI
1
TIRI
ATTACCANTI
7 Son Heung-Min
10 Harry Kane
501
3
2
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
4
1
T
IP
G
1 Son Heung-Min
2 Harry Kane
3 Christian Eriksen
16
15
12
5
8
7
3
2
1
3 Erik Lamela
12
7
6
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Toby Alderweireld
2 Kieran Trippier
3 Eric Dier
P
R
508 439
389 334
%
86
86
373
91
341
• 1-4-2-3-1
• Lloris è un portiere eccellente
• Stile di gioco basato sul pressing
alto, guidato da Kane in attacco
• Buona condizione fisica, in grado
di sopportare il pressing
• Alderweireld giocatore chiave al
centro della difesa
• Il centrocampista arretrato Dier
indietreggia e si unisce ai difensori
• Buona varietà di passaggi con
lanci diagonali ad aprire il gioco
da parte di Alderweireld
• Energia e attenzione del
centrocampista Alli; capacità di
dialogo con gli attaccanti e di
concludere in rete
• Uso efficace delle fasce con
i difensori (Trippier, Davies e Rose)
che si alzano nel campo
• Creatività e gol dell'esterno di
attacco Lamela
• Kane centravanti pericoloso
e gran faticatore
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
59
ALLENATORE
Gary Neville
VALENCIA CF
Spagna
ALLENATORE
Marcelino
VILLARREAL CF
Spagna
Nato il:18/02/1975,
Bury (ENG)
Nazionalità: inglese
Partite di UEFA Europa
League/Coppa UEFA:* 4
Nato il: 14/08/1965,
Villaviciosa (ESP)
Nazionalità: spagnola
Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 22
Partite di competizioni
europee per club:** 5
Partite di competizioni
europee per club:** 26
Allenatore dal/al:
dal 02/12/2015 al
30/03/2016
Nuno Espírito Santo era allenatore
nella UEFA Champions League
Allenatore dal:
14/01/2013
* Dalla fase a gironi alla finale
**Incluse le qualificazioni
*Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni
MODULO
MODULO
25
13
5
19
3
18
24
14
2
12
10
17
11
18
9
Valencia
ZEN
P 2-3
LYO
V 0-1
GNT
V 2-1
GNT
SEDICESIMI
ZEN
P 1-0
P 2-0
RW
LYO
P 0-2
OTTAVI
RW
V 0-4
V 6-0
ATH
P 1-0
QUARTI DI FINALE
Pres. Min.
G
A
4
360
João Cancelo
Rúben Vezo
Santos
Shkodran Mustafi
José Gayà
Antonio Barragán
Aymen Abdennour
Lato
1
3
2
3
4
3
1
1
76
270
180
270
316
194
90
44
P 2-1
3
3
4
4
3
1
110
163
360
268
171
11
4
2
3
4
2
1
335
15
250
272
180
25
12
1-15
(Minuti)
1
2
3
16-30
TIRI
2
31-45
45+
24
(11 a partita)
2
1
0
IN PORTA CARTELLINI
45
MINUTO DEI GOL
1
46-60
61-75
8 0
(6 a partita)
2
0
0
0
76-90
90+
91-105
106-120
SOSTITUZIONI 12/12 (nessuna doppia sostituzione)
0
0
0
2
5
5
0
0
0
16-30
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
0
1-15
(Minuti)
CENTROCAMPISTI
8
10
12
18
21
28
Sofiane Feghouli
Daniel Parejo
Danilo
Javi Fuego
André Gomes
Tropi
1
1
1
1
1
1
1
MEDIE
51%
397
ATTACCANTI
7
9
11
17
22
37
Álvaro Negredo
Paco Alcácer
Pablo Piatti
Rodrigo
Santi Mina
Rafael Mir
Riserve non usate: Wilfried Zahibo, Fran Villalba,
Denis Cheryshev e Carlos Soler
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
1
1
1
2
3
2
3
82%
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 57% v Rapid Wien (t)
Min. 44% v Athletic (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 563 v Rapid Wien (t)
Min. 219 v Athletic (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 87% v Rapid Wien (t)
Min. 59% v Athletic (t)
STATISTICHE GIOCATORI
TIRI
1 Rodrigo
2 Álvaro Negredo
3 Pablo Piatti
T
IP
G
9
7
5
5
3
1
2
1
1
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Rúben Vezo
2 Javi Fuego
3 Shkodran Mustafi
P
158
155
R
143
126
%
91
81
150
124
83
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
60
PLZ
V 1-0
SEDICESIMI
DMI
V 4-0
DMI
RW
V 1-2
V 1-0
• 1-4-4-2; con 1-4-1-4-1 in attacco,
anche 1-4-3-3
• Difesa alta; con il portiere Ryan
che copre lo spazio dietro
• Uso efficace dei difensori in
attacco con Barragán e Gayà
• Buona costruzione e combinazioni
di gioco sicure
• Transizioni rapide con buoni
contropiedi: i centrocampisti André
Gomes e Parejo alzano la squadra
• Il centrocampista arretrato fa da
collegamento con i difensori
• Pressing a centrocampo e
pressione immediata dopo aver
perso il possesso
• Forti sulle palle alte, specialmente
sui calci piazzati
• Lanci lunghi verso il centravanti
Negredo
• Buoni scambi tra gli attaccanti
NAP
PLZ
N 3-3
OTTAVI
NAP
N 1-1
V 1-0
LEV
V 2-0
QUARTI DI FINALE
SPP
LEV
V 2-1
N 0-0
SEMIFINALI
LIV
SPP
FINALE
LIV
V 2-4
V 1-0
TIRI
IN PORTA
P 3-0
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
Pres. Min.
GOL SEGNATI
21
1
1
FASE A GIRONI
RW
V 2-1*
DIFENSORI
2
3
4
5
14
19
23
36
FINALE
STATISTICHE SQUADRA
PORTIERI
24 Jaume Doménech
25 Mathew Ryan
SEMIFINALI
*Sconfitta per la regola dei gol in trasferta
GIOCATORI
SCHIERATI
17
Villarreal
ATH
Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club
11
19
7
FASE A GIRONI (UEFA Champions League)
6
21
4
G
A
1
13
25
31
Sergio Asenjo
Alphonse Aréola
Mariano Barbosa
Aitor
3
5
6
270
450
540
Mario Gaspar
Bojan Jokić
Mateo Musacchio
Víctor Ruiz
Jaume Costa
Antonio Rukavina
Daniele Bonera
Eric Bailly
Adrian Marín
Tomás Pina
Samu
Jonathan dos Santos
Denis Suárez
Samuel Castillejo
Bruno Soriano
Nahuel Leiva
Alfonso Pedraza
10 867
4 313
5
374
14 1241
8 650
10 887
2 107
7 616
2
60
1-15
(Minuti)
1
2
1
Roberto Soldado
Léo Baptistão
Manu Trigueros
Cédric Bakambu
Adrián López
Riserve non usate: Pablo Íñiguez
Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist
45+
46-60
61-75
411
6
1
1
1
3
76-90
2
90+
Espulsi:
Victor Ruiz
0
91-105
0
106-120
2
1
6
19
13
0
0
0
31-45
Intervallo
46-60
61-75
76-90
90+
91-105
106-120
85%
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
POSSESSO
Max. 67% v Dinamo Minsk (c)
Min. 35% v Napoli (t)
PASSAGGI TENTATI
Max. 743 v Dinamo Minsk (c)
Min. 282 v Napoli (t)
PRECISIONE DEI PASSAGGI
Max. 90% v Dinamo Minsk (c)
Min. 76% v Plzen (t)
STATISTICHE GIOCATORI
3
(4 a partita)
0
MEDIE
1
13 1037 2
6 307 2
12 619
13 942 9
7 158 1
31-45
5
4
1
22 1
16-30
0
1-15
(Minuti)
1
1
1
1
2
16-30
4
61
(11 a partita)
(1 autogol)
CARTELLINI
SOSTITUZIONI 41/42 (incluse 4 doppie sostituzioni)
48%
7 464
6 326
10 601
13 966
13 764
12 1080
6 201
1
1
1
3
ATTACCANTI
9
10
14
17
20
23 156
MINUTO DEI GOL
CENTROCAMPISTI
4
7
8
18
19
21
26
28
GOL SEGNATI
25
DIFENSORI
2
3
5
6
11
22
23
24
27
STATISTICHE SQUADRA
GIOCATORI
SCHIERATI
PORTIERI
TIRI
1 Roberto Soldado
2 Cédric Bakambu
3 Denis Suárez
T
IP
G
36
31
14
10
20
6
2
9
1
T = tiri totali; IP = in porta; G = gol
PASSAGGI
1 Víctor Ruiz
2 Bruno Soriano
P
R
696 626
678 626
3 Jonathan dos Santos 419
372
%
90
92
• 1-4-4-2
• Difesa compatta
• Linea difensiva alta, con il portiere
a coprire lo spazio dietro ai
difensori
• Pressing alto; grande sforzo per
recuperare la palla quando persa
nella metà campo avversaria
• Singoli influenti, con grande
tecnica e capacità di dribbling;
forti nell’1v1
• Eccellenti passaggi con paziente
costruzione del gioco attraverso il
centrocampo (Soriano)
• Transizioni rapide, come nel gol
di Adrián López nella semifinale
contro il Liverpool
• Pericolosi sui calci piazzati in
attacco
• Buon gioco sulla fascia e cross
(Suárez)
• Combinazioni intelligenti in attacco
tra Bakambu (9 gol) e Soldado
89
P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti
61
Albo d’oro
2016 Sevilla FC
2015 Sevilla FC
2014 Sevilla FC
2013 Chelsea FC
2012 Club Atlético de Madrid
2011 FC Porto
2010 Club Atlético de Madrid
2009 FC Shakhtar Donetsk
2008 FC Zenit
2007 Sevilla FC
2006 Sevilla FC
2005 PFC CSKA Moskva
2004 Valencia CF
2003 FC Porto
2002 Feyenoord
2001 Liverpool FC
2000 Galatasaray AŞ
1999 Parma FC
1998 FC Internazionale Milano
1997 FC Schalke 04
1996 FC Bayern München
1995 Parma FC
1994 FC Internazionale Milano
1993 Juventus
1992 AFC Ajax
1991 FC Internazionale Milano
1990 Juventus
1989 SSC Napoli
1988 Bayer 04 Leverkusen
1987 IFK Göteborg
1986 Real Madrid CF
1985 Real Madrid CF
1984 Tottenham Hotspur FC
1983 RSC Anderlecht
1982 IFK Göteborg
1981 Ipswich Town FC
1980 Eintracht Frankfurt
1979 VfL Borussia Mönchengladbach
1978 PSV Eindhoven
1977 Juventus
1976 Liverpool FC
1975 VfL Borussia Mönchengladbach
1974 Feyenoord
1973 Liverpool FC
1972 Tottenham Hotspur FC
62
Editoriale della relazione tecnica: Ioan Lupescu e Simon Hart
Consulente tecnico: Sir Alex Ferguson (Ambasciatore degli allenatori UEFA)
Osservatori tecnici: Jacques Crevoisier, Jean-François Domergue, Dušan Fitzel, Stefan
Majewski, Ginés Meléndez, Peter Rudbæk, Willibald Ruttensteiner, Ghenadie Scurtul e
László Szalai
Caporedattore: Michael Harrold
Grafica: James Willsher, Tom Radford, Daniel Nutter e Oliver Meikle
Servizio dati: Andy Lockwood e Rob Esteva
Amministrazione/coordinamento: Stéphanie Tétaz e David Gough
Collaboratori: Rebecca Hopkins, Rory Page e Nick Spencer
Foto: Getty Images, UEFA
Traduzione: Gabriele Bevilacqua, Irene Alonso e Mario Della Rocca per Libero
Language Lab
Creato e prodotto da TwelfthMan per conto di UEFA.
©
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