UEFA Europa League - Relazione Tecnica 2015/2016
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UEFA Europa League - Relazione Tecnica 2015/2016
Relazione tecnica 2015/2016 Sommario 2 4 6 14 18 Introduzione La strada per Basilea La finale Il tocco magico di Emery 20 24 30 32 Risultati Argomenti tecnici La via del gol Chi segna per primo vince? 34 36 40 42 Gol della stagione Argomenti di discussione La Squadra dell’anno Statistiche: passaggi 43 44 45 46 Statistiche: tentativi di gol Statistiche: possesso Statistiche: disciplinare Profili delle squadre 3 INTRODUZIONE Scoprire le tendenze Gruppo A Molde FK Gli osservatori tecnici della UEFA offrono una preziosa analisi della stagione 2015/2016 La UEFA Europa League 2015/2016 si è conclusa con una finale emozionante e un vincitore già noto alle cronache: il Sevilla FC. Gli andalusi hanno meritato il trionfo in una finale che ha mostrato due facce. La loro esibizione di forza nel secondo tempo è stata impossibile da contrastare per il Liverpool FC e i gol segnati da Kevin Gameiro e Coke (2) hanno assicurato la terza vittoria consecutiva degli spagnoli. Il calcio tende a evolversi lentamente piuttosto che a trasformarsi all’improvviso e si può affermare che le tendenze generali viste nelle ultime due stagioni si siano riflettute nel Sevilla. Questo successo è stato costruito sulla solidità difensiva e i giocatori hanno dimostrato di saper giocare sia con la palla che senza, esibendo una capacità di avviare azioni rapide ed efficaci da ogni punto del campo. L’importanza di transizioni rapide, sfoggiate dalla maggioranza delle migliori squadre della competizione, è solo uno dei tanti aspetti tecnici riportati in questa relazione, che ha come obiettivo raccontare la stagione da un punto di vista tecnico e che contiene, ad esempio, discussioni sulla predominanza di terzini offensivi e sui profili e gli aspetti fondamentali di tutte le squadre che hanno raggiunto gli ottavi. La relazione è una testimonianza unica della stagione 2015/2016 dell’Europa League. Il lavoro della squadra di osservatori tecnici della UEFA è stato fondamentale per preparare le relazioni di ogni partita, dagli ottavi di finale in poi, che includono i profili degli autorevoli allenatori che si sono incontrati il giorno dopo la finale per discutere delle tendenze osservate durante la competizione. Sir Alex Ferguson, ambasciatore degli allenatori UEFA, ha offerto la sua vasta conoscenza ed esperienza di competizioni La squadra degli osservatori tecnici alla finale (da sinistra a destra): Stefan Majewski, Jacques Crevoisier, Sir Alex Ferguson, Ioan Lupescu, László Szalaie e Ginés Meléndez 4 europee per club, mentre Ginés Meléndez, direttore tecnico della Federazione di calcio spagnola, ha contribuito con la sua preziosa analisi del successo del Sevilla FC. Nel loro lavoro sono stati aiutati da Jacques Crevoisier, assistente dell’allenatore del Liverpool FC vincitore della Coppa UEFA 2011, da Stefan Majewski, direttore sportivo della Federazione di calcio polacca, e da László Szalai, direttore tecnico della Federazione ungherese. I loro pareri sono stati integrati in questa analisi dai seguenti osservatori aggiuntivi, che hanno preparato le relazioni per le partite precedenti della competizione: Dušan Fitzel, direttore tecnico della Federazione di calcio ceca; Peter Rudbæk, direttore tecnico della Federazione danese; Willibald Ruttensteiner, direttore sportivo della Federazione austriaca; Ghenadie Scurtul, direttore tecnico della Federazione moldava e Jean-François Domergue, responsabile dello sviluppo calcistico della UEFA. Insieme abbiamo realizzato quella che speriamo sia una risorsa utile per l’intera comunità tecnica del calcio europeo, che include oltre 200.000 allenatori diplomati. Vi auguriamo una buona lettura. Ioan Lupescu Responsabile tecnico UEFA Gruppo B Fenerbahçe SK AFC Ajax Celtic FC Gruppo C FC Krasnodar Borussia Dortmund PAOK FC Qäbälä FK SS Lazio Villarreal CF FC Viktoria Plzeň FC Dinamo Minsk Ángel María Villar Llona, Primo Vicepresidente UEFA AS Saint-Étienne FC Dnipro Dnipropetrovsk Rosenborg BK SSC Napoli FC Midtjylland Club Brugge KV Legia Warszawa SC Braga Olympique de Marseille FC Slovan Liberec FC Groningen FC Lokomotiv Moskva Sporting Clube de Portugal Beşiktaş JK KF Skënderbeu RSC Anderlecht AS Monaco FC Qarabağ FK FC Augsburg FK Partizan AZ Alkmaar Sevilla FC FC Shakhtar Donetsk Valencia CF Gruppo J ACF Fiorentina KKS Lech Poznań Os Belenenses Gruppo K FC Schalke 04 FC Girondins de Bordeaux Gruppo H Gruppo I FC Basel 1893 FC Rubin Kazan Gruppo F Gruppo G “La settima stagione con il formato attuale della UEFA Europa League ha nuovamente esaltato la qualità crescente della competizione, sia dentro che fuori del campo. Spero che apprezzerete questa relazione tecnica e colgo l’occasione per fare ancora una volta i complimenti al Sevilla FC per l’impressionante risultato”. FC Sion Gruppo D Gruppo E SK Rapid Wien Liverpool FC Tottenham Hotspur FC Gruppo L AC Sparta Praha Asteras Tripolis FC APOEL FC Athletic Club Club provenienti dalla UEFA Champions League Galatasaray SK Bayer 04 Leverkusen Manchester United FC Olympiacos FC FC Porto 5 PANORAMICA DELLA STAGIONE La strada per Basilea 57.000 Il numero di spettatori che hanno assistito alla vittoria del Borussia Dortmund sul Qäbälä FK durante la quarta giornata, un record per la fase a gironi della UEFA Europa League. 5 La SSC Napoli ha segnato cinque volte in ciascuna delle sue partite casalinghe, vincendo per 5-0 contro il Club Brugge KV, 5-0 contro il FC Midtjylland e 5-2 contro il Legia Warszawa. Pubblico da record ed emozioni al cardiopalma hanno fatto da sfondo a questa memorabile stagione. 40 Daniel Hestad è diventato il goleador più anziano della competizione, segnando, all’età di 40 anni e 98 giorni, nella vittoria del Molde FK in casa contro il Celtic FC. 20 Il Club Brugge partecipava per la ventesima volta consecutiva alla Coppa UEFA/UEFA Europa League, fase di qualificazione compresa. L’attaccante Aritz Aduriz dell’Athletic, capocannoniere del torneo, penetra la difesa del Partizan (in alto); Daniel Hestad, l’uomo dei record, è stato un giocatore chiave per il Molde durante la fase a gironi (in basso) Fase a gironi Il Napoli di Gonzalo Higuaín ha vinto tutti e sei gli incontri della fase a gironi 6 Il Liverpool FC, arrivato poi in finale, è stata tra le cinque squadre a superare imbattuta il girone eliminatorio, sebbene ci abbia messo tempo ad acquisire un ritmo vincente, ottenendo la prima vittoria solo alla quarta giornata, in quella che è stata la seconda partita europea di Jürgen Klopp dopo aver preso il posto di Brendan Rodgers. Invece la SSC Napoli di Maurizio Sarri è stata la squadra migliore nella fase a gironi, vincendo tutti i sei incontri e segnando 22 gol, con José Callejón e Dries Martens che hanno totalizzato cinque gol a testa aiutando la squadra italiana a raggiungere una cifra record per la UEFA Europa League. Anche i connazionali della SSC Napoli, la SS Lazio, si sono qualificati da imbattuti e così hanno fatto FC Schalke 04 e AC Sparta Praha. La fase a gironi è iniziata il 17 settembre con la partecipazione di 48 squadre provenienti da 22 nazioni. Un punto di forza della UEFA Europa League è senza dubbio la sua grande diversità. La presenza degli albanesi del KF Skënderbeu tra le otto squadre debuttanti porta a 37 il numero dei paesi rappresentati nella fase a gironi della competizione. Nonostante lo Skënderbeu sia uscito dal torneo a dicembre, seppur con il dolce ricordo della vittoria per 3-0 in casa contro lo Sporting Clube de Portugal, tre club debuttanti - FC Sion, FC Midtjylland e FC Augsburg – si sono guadagnati una permanenza più lunga conquistando il secondo posto nei loro rispettivi gruppi. Nel caso del FC Augsburg, la qualificazione è stata ottenuta in modo entusiasmante grazie alla vittoria per 3-1 contro il FK Partizan alla sesta giornata. Raúl Bobadilla ha segnato all’89’ minuto il gol che ha significato il sorpasso per differenza reti nei confronti dei loro rivali serbi. Curiosamente, delle otto squadre qualificate ai quarti di finale, soltanto tre hanno vinto il loro gruppo: Liverpool FC, Athletic Club e SC Braga. 7 PANORAMICA DELLA STAGIONE 6 Solamente sei delle 12 vincitrici dei gruppi sono sopravvissute ai sedicesimi di finale. 2 Marcus Rashford, 18 anni, ha celebrato il suo debutto con il Manchester United con due gol contro il Midtjylland. 50 Con la partita contro il Molde, Daniel Carriço del Sevilla FC è diventato il primo giocatore a collezionare 50 presenze nella fase finale della UEFA Europa League. Lukáš Juliš segna di testa per il vantaggio dello Sparta sul Krasnodar Sedicesimi di finale L’approdo di Sevilla FC e Valencia CF nella competizione – come due delle otto ripescate dalla UEFA Champions League – ha significato la presenza di quattro contendenti spagnole, tutte qualificate agli ottavi di finale. Il Valencia CF ha ottenuto la vittoria più spettacolare vincendo per 10-0 tra andata e ritorno contro la vincitrice del gruppo E, lo SK Rapid Wien. In quello che è stato il miglior momento della breve epoca di Gary Neville come allenatore al Mestalla, il Valencia CF era avanti addirittura per 5-0 dopo 35 minuti nella gara d’andata giocata in Spagna, terminata poi 6-0. Il Villarreal CF ha ottenuto la vittoria più sofferta eliminando la squadra migliore della fase a gironi, il Napoli. La giovane ala Denis Suárez ha dimostrato la sua crescita con la punizione vincente nella gara d’andata, sulla quale è nato il successo finale per 2-1 complessivo, lo stesso risultato con cui l’Athletic Club ha superato l’Olympique de Marseille. Il Sevilla, invece, ha spento le speranze di un’altra tra le vincitrici dei gruppi, il Molde FK, che ha raggiunto un traguardo senza precedenti arrivando prima nel gruppo A, 8 avendo la meglio su campioni d’Europa del passato come AFC Ajax e Celtic FC. Tuttavia, per la squadra di Ole Gunnar Solskjær non c’è stata la rimonta dopo la sconfitta per 3-0 a Siviglia nella gara di andata. Assieme a Molde, Napoli e Rapid, altre tre vincitrici del gruppo sono cadute di fronte a questo ostacolo: il FK Krasnodar ha perso contro l’AC Sparta Praha (compl. 0-4), il FC Lokomotiv Moskva ha perso contro il Fenerbahçe SK (compl. 1-3) e il FC Schalke 04 è stato eliminato per mano del FC Shakhtar Donetsk (compl. 0-3). I futuri semifinalisti dello Shakhtar, freschi di UEFA Champions League, hanno segnato tutti e tre i gol nella partita di ritorno in Germania, compresa una bella conclusione di tacco di Marlos che ha coronato una rapida fuga. Un altro nuovo arrivato, il Manchester United FC, ha messo fine al viaggio dei danesi del FC Midtjylland, che avevano iniziato la competizione nel luglio precedente, eliminando il Southampton FC nella strada verso i play-off. I danesi avevano spaventato lo United vincendo 2-1 la gara d’andata giocata in casa e portandosi in vantaggio per 1-0 nel ritorno, ma sono stati poi sconfitti 5-1. Lo United era pronto a sfidare negli ottavi di finale il Liverpool FC, che aveva superato l’Augsburg (compl. 1-0). L’altra rappresentate inglese, il Tottenham Hotspur FC, ha avuto la propria rivincita contro l’ACF Fiorentina, vendicandosi della sconfitta nei sedicesimi di finale della stagione precedente, grazie a una vittoria complessiva per 4-1. Non tutte le squadre provenienti dalla UEFA Champions League hanno avuto vita facile. Infatti, Galatasaray AŞ, FC Porto e Olympiacos FC hanno conosciuto la sconfitta, rispettivamente contro SS Lazio, Borussia Dortmund e RSC Anderlecht. Il Porto non è stato l’unico aspirante portoghese a soffrire: lo Sporting Clube de Portugal è stato eliminato dal Bayer 04 Leverkusen (compl. 1-4), lasciando solo lo SC Braga ancora in corsa dopo la vittoria per 4-3 sul FC Sion. Infine, il Basel ha mantenuto vive le proprie speranze di raggiungere la finale sul campo di casa grazie alla rete nel recupero di Luca Zuffi, che ha strappato la qualificazione all’AS Saint-Étienne per la regola dei gol in trasferta. Ottavi di finale Non c’erano dubbi su quale fosse la partita clou del turno: la sfida tra Liverpool e Manchester United, le due squadre più blasonate del calcio inglese. Al termine della doppia sfida sono stati gli uomini di Jürgen Klopp ad avere la meglio. Il Liverpool ha preso in mano il controllo nella gara di andata grazie a una prestazione carica di energia e determinazione all’Anfield e, se non ci fosse stato David De Gea nella porta dello United, avrebbe vinto con un margine più ampio del 2-0 assicurato da Roberto Firmino e dal rigore di Daniel Sturridge. Un pubblico record per la UEFA Europa League, 75.180 spettatori, ha assistito alla partita di ritorno all’Old Trafford, dove il fantastico pallonetto di Philippe Coutinho, per il gol del pareggio 1-1, ha messo la parola ‘fine’ alla corsa dello United. Anche un’altra partita ha messo di fronte squadre dello stesso paese, spagnole questa volta. L’Athletic Club ha avuto la meglio sul Valencia grazie alla regola dei gol in trasferta dopo la vittoria in casa per 1-0 e la sconfitta per 2-1 al Mestalla. Aritz Aduriz, capocannoniere della competizione, ha segnato il gol decisivo al 76’ minuto. Se il Valencia è stato eliminato, le altre due squadre spagnole, il Sevilla e il Villarreal, hanno raggiunto l’Athletic Club ai quarti di finale. Il Sevilla ha messo fine al sogno di una finale in casa del Basel grazie a una vittoria per 3-0 nella partita di ritorno in Andalusia (compl. 3-0), mentre il Villarreal ha aggiunto un pareggio senza reti in Germania alla vittoria per 2-0 in casa all’andata contro il Bayer 04 Leverkusen, grazie alla doppietta di Cédric Bakambu. L’altra compagine tedesca, il Borussia Dortmund, ha faticato poco contro il Tottenham Hotspur, vincendo contro i londinesi sia in casa (3-0) che in trasferta (2-1), grazie ai tre gol in due partite di Pierre-Emerick Aubameyang. Pure il FC Shakhtar Donetsk ha vinto sia in casa che in trasferta ottenendo un 4-1 complessivo contro il RSC Anderlecht. Tuttavia, probabilmente la migliore prestazione di questa fase è andata in scena a Roma, dove l’AC Sparta Praha ha sbalordito la SS Lazio con un trionfo per 3-0 nella gara di ritorno (compl. 4-1). L’ala della Repubblica Ceca Ladislav Krejčí ha spianato la strada con un gol e un assist, consentendo alla squadra di Praga di raggiungere la sua prima qualificazione a dei quarti di finale europei dai tempi della Coppa UEFA 1983/1984, quando l’allenatore Zdeněk Ščasný era in campo. Lo SC Braga ha prodotto un’altra sorpresa rimontando la sconfitta per 1-0 dell’andata contro il Fenerbahçe SK grazie alla vittoria per 4-1 in casa in una partita terminata con solo otto dei turchi in campo, a causa dell’espulsione di Mehmet Topal, Alper Potuk e della riserva Volkan Sen, tutte nel secondo tempo. 75.180 Un pubblico record per la competizione, 75.180 persone, ha assistito all’Old Trafford all’eliminazione del Manchester United da parte degli acerrimi rivali del Liverpool. 32 Grazie a una sequenza di 12 partite senza sconfitte nella competizione, lo Sparta si è qualificato per la prima volta in 32 anni ai quarti di finale. 76 Il difensore dello Shakhtar, Olexandr Kucher, 33 anni, ha segnato il suo primo gol nella competizione europea nel corso della sua 76ª partita, durante la vittoria in casa contro l’Anderlecht. Il Liverpool ha avuto la meglio sul Manchester United nella prima sfida europea delle due rivali 9 PANORAMICA DELLA STAGIONE Quarti di finale “Il Liverpool ha realizzato una delle migliori rimonte della sua storia europea contro il Dortmund, l’ex club di Jürgen Klopp” Il Liverpool ha scritto la storia del turno realizzando una delle più grandi rimonte della sua carriera europea, per di più contro il Dortmund, ex squadra del tecnico Jürgen Klopp. Con il gol del 3-1 segnato da Marco Reus al 57’ della partita di ritorno, il Liverpool sembrava ormai eliminato: il vantaggio complessivo era di 4-2. Tuttavia, la squadra della Premier League ha trovato la maniera di rimontare, portando a segno Philippe Coutinho e Mamadou Sakho, ottenendo quindi la vittoria con il colpo di testa di Dejan Lovren nel primo minuto di recupero. Anche il Sevilla si è qualificato in circostanze rocambolesche, 5-4 ai rigori contro l’Athletic dopo che gli ospiti baschi avevano vinto per 2-1 al Ramón Sánchez Pizjuán, pareggiando l’identico vantaggio del Sevilla ottenuto nella gara d’andata. Anche il Villarreal ha passato il turno nonostante lo Sparta fosse riuscito a diventare la prima squadra ospite a segnare a El Madrigal nella stagione 2015/2016. Il gol in trasferta nella sconfitta per 2-1 non è stato però sufficiente, in quanto il Villarreal ha trionfato per 4-2 a Praga, con una vittoria complessiva per 6-3. Lo Shakhtar ha firmato una vittoria ancora più reboante, superando con un complessivo 6-1 lo SC Braga e raggiungendo la prima semifinale europea dalla vittoria del trofeo nel 2009. Cédric Bakambu ha segnato tre volte contro lo Sparta 2 Il rigore vincente di Kevin Gameiro contro l’Athletic è stato il secondo per lui in una gara terminata ai rigori per il Sevilla nella UEFA Europa League – il primo fu nel 2014 nella finale contro il Benfica. 486 Dejan Lovren celebra il suo gol per il Liverpool che ha deciso il quarto di finale contro il Dortmund al 91’ 10 La vittoria in casa per 4-0 contro lo SC Braga è stata la 486ª presenza con il club di Darijo Srna, un record per lo Shakhtar. Viktor Kovalenko, attaccante dello Shakhtar, supera Ricardo Ferreira del Braga 11 PANORAMICA DELLA STAGIONE Alphonse Areola, portiere del Villarreal, non riesce a impedire a Adam Lallana di segnare il terzo gol per il Liverpool all’Anfield; la sconfitta dello Shakhtar nel ritorno contro il Sevilla è stata l’ultima partita con Mircea Lucescu in panchina (in basso a sinistra); Mariano Ferreira insacca il terzo gol per il Sevilla durante la sfida di ritorno contro lo Shakhtar (in basso a destra) Semifinali Il Sevilla si è qualificato per la sua quinta finale in 11 stagioni dopo una combattuta semifinale contro lo Shakhtar. Alla squadra di Mircea Lucescu mancavano solo otto minuti per ottenere la sesta vittoria consecutiva in UEFA Europa League, quando il rigore di Kevin Gameiro ha consegnato al Sevilla il pareggio per 2-2 nella gara di andata a Lviv. Il giocatore francese è andato a segno altre due volte nella partita di ritorno in Spagna, aiutando il Sevilla a vincere 3-1, con un risultato complessivo di 5-3. Per lo Shakhtar ha segnato la fine di un’epoca: l’ultima partita 12 europea per il tecnico Mircea Lucescu, dopo 12 anni di successi al comando. L’avversario del Sevilla in finale sarebbe stato il Liverpool dopo che gli inglesi hanno spento le speranze di una finale tutta spagnola battendo il Villarreal. Il gol nel recupero di Adrián López ha consegnato alla squadra di Marcelino l’1-0 nella gara d’andata in casa, ma il Liverpool, grazie alla spinta dell’Anfield nella gara di ritorno, ha spazzato via il Villarreal. Dopo l’autogol iniziale di Bruno Soriano, Daniel Sturridge e Adam Lallana hanno segnato nel secondo tempo infliggendo al Villarreal la terza sconfitta in una semifinale e portando i Reds alla loro dodicesima finale europea. 15 Simon Mignolet del Liverpool è stato l’unico giocatore a totalizzare 15 presenze: dalla prima giornata della fase a gironi sino alla finale. 13 LA FINALE Gli eroi della tripletta Il gol di Kevin Gameiro 17 secondi dopo l’inizio del secondo tempo ha ribaltato l’esito della finale aprendo la strada al Sevilla per la terza vittoria consecutiva: un record. Kevin Gameiro celebra il suo gol subito dopo l’inizio del secondo tempo 14 ‘Liverpool FC Re d’Europa’ era la scritta che campeggiava su una delle numerose bandiere rosse che pendevano dall’anello superiore della tribuna Gellert, all’interno del St. Jakob-Park, la sera della finale di UEFA Europa League 2016. E con cinque Coppe dei Campioni e tre Coppe UEFA, il Liverpool lo è davvero, ma la sera del 18 maggio 2016 si sono scontrati con una squadra che fin dal 2005, proprio mentre i Reds raccoglievano l’ultimo trionfo, si è data da fare per costruire il proprio patrimonio europeo. Per il Sevilla FC è stata la terza finale di UEFA Europa League consecutiva e un’opportunità per entrare nella storia come il primo club a infilare una tripletta di vittorie del trofeo europeo negli ultimi 40 anni. Il clima, freddo e umido, era prettamente inglese e tre quarti del St. Jakob-Park erano avvolti nel rosso del Liverpool, ma nonostante i Sevillistas fossero meno numerosi, non erano meno rumorosi e prima del calcio d’inizio hanno lanciato il guanto di sfida: ‘Il Campione è qui!!!’ si leggeva su una grande bandiera srotolata accanto allo striscione del calvo e barbuto ‘Abuelito’, un nonno a fumetti, popolare icona dei tifosi del Sevilla. Il Liverpool, a caccia di un riconoscimento tangibile a conclusione della prima stagione da allenatore di Jürgen Klopp, si è dimostrato il migliore in campo nel primo tempo. L’immagine di Adam Lallana che insegue sin dai primi minuti il terzino sinistro del Sevilla, Sergio Escudero, è la sintesi di un primo tempo ricco di energia e impegno da parte degli uomini di Klopp. All’undicesimo minuto, Daniel Carriço, centrale di difesa del Sevilla, deve salvare il risultato rinviando sulla linea, con il portiere David Soria battuto dal colpo di testa di Daniel Sturridge sul secondo palo su cross di Nathaniel Clyne. La volata e il cross di Clyne avevano dato una prima avvisaglia che il Liverpool si stava concentrando sulla fascia del Sevilla, attaccando lo spazio alle spalle di Escudero. Questo ha comportato un primo tempo impegnativo per Carriço, il centrale di sinistra del Sevilla, che si è trovato di nuovo nel vivo del gioco fermando un inserimento in area di rigore di Roberto Firmino dopo che il brasiliano aveva controllato un traversone di James Milner nel corridoio interno destro. A questo punto il Siviglia faticava a costruire azioni dalla difesa a causa del pressing alto del Liverpool. Questa strategia aveva già bloccato il Villarreal CF, vittima Daniel Sturridge porta in vantaggio il Liverpool “La conclusione di Sturridge è stata un preciso esterno di sinistro verso l’angolo più lontano” del Liverpool in semifinale. Tuttavia un giocatore del Sevilla, Éver Banega, si è mostrato stranamente impassibile quando, pressato da Milner e Lallana al limite della propria area, si è girato intelligentemente nello spazio e ha accompagnato la palla lontano, una dimostrazione di bravura che gli ha fatto guadagnare un gesto di apprezzamento da parte dello spettatore Sir Alex Ferguson. Sir Alex, guardando la finale con il gruppo di osservatori tecnici UEFA, ha fatto notare che nei 45 minuti iniziali il Liverpool “ha sfruttato gli errori del Sevilla” provocati dal pressing intenso. Sono stati i Reds a creare le poche occasioni e al 25’ minuto eccone un’altra, con Sturridge, scaturita da un retropassaggio di Lallana, ma l’attento Soria è uscito rapidamente per fermare il tiro dell’attaccante dalla corta distanza. Dall’altra parte, l’unica reale occasione da gol per il Sevilla è arrivata da Kevin Gameiro. Questa è stata un esempio dell’attenzione per i dettagli sui calci piazzati dell’allenatore del Sevilla, Unai Emery. Banega indirizza un corner oltre il secondo palo per Coke, che stoppa al volo e crossa di nuovo verso la porta. Emre Can supera N’Zonzi di testa, ma la palla finisce a Gameiro che prova una rovesciata terminata alta. Un’altra spettacolare giocata di un centravanti, in questo caso Sturridge, ha spezzato l’equilibrio dopo 35 minuti. Firmino partecipa alla costruzione raccogliendo un imprevedibile rinvio di testa di Escudero e passando la palla a Philippe Coutinho che a sua volta serve Sturridge al vertice dell’area di rigore. L’attaccante inglese, con Mariano Ferreira che arretra, ha il tempo di fare tre tocchi prima di concludere con un tiro precisissimo, un esterno sinistro a effetto che si infila nell’angolo lontano oltre il braccio sinistro di Soria, celebrato dall’attaccante con la sua esuberante danza. A bordo campo Klopp porta l’indice alla tempia suggerendo ai suoi giocatori di restare calmi, nonostante contemporaneamente si batta il petto, lasciando trapelare l’emozione. Il Liverpool è sicuramente galvanizzato e dopo che il tiro di Lallana viene deviato fuori da Carriço, Dejan Lovren segna con un potente colpo di testa su corner di Milner. Il gol viene però annullato a causa del fuorigioco di Sturridge. Imbrigliato da una rete di sette o otto giocatori in maglia rossa, il Sevilla riesce a malapena a uscire dalla propria metà campo e gli andalusi scampano alla chiamata per un tocco di mani in area: Milner pressa più intensamente di tutti, ruba la palla a Carriço sulla fascia sinistra del Sevilla e Firmino passa a Sturridge, il cui tentativo di servire di nuovo il brasiliano colpisce la mano di Grzegorz Krychowiak. 15 LA FINALE Senza scomporsi, il Liverpool attacca di nuovo e Clyne trova spazio ancora una volta lungo la fascia sinistra del Sevilla. Il cross al centro non viene sfruttato da Sturridge. Questa è stata l’ultima azione di un primo tempo nel quale il Sevilla non è riuscito a tirare una sola volta nello specchio. Il Liverpool ha completato 146 passaggi, il Sevilla solamente 104. Persino la prima canzone nella playlist del dj dello stadio durante l’intervallo è stata di un gruppo di Liverpool, ‘There She Goes’ dei The La’s. Tuttavia, dopo diciassette secondi del secondo tempo, la partita è cambiata completamente. Il gol del pareggio di Gameiro è stato il suo ottavo in nove presenze nella competizione 2015/2016, un gol che ha cambiato totalmente lo stato d’animo e che Alberto Moreno, terzino sinistro del Liverpool ed ex del Sevilla, non vorrà più rivedere. Quando il suo rinvio di testa sul traversone di Escudero termina sui piedi di Mariano, il terzino brasiliano scatta in avanti sulla destra. Accentrandosi, fa passare la palla tra le gambe di Moreno, lasciando sia Moreno che Coutinho sulla sua scia, prima di crossare basso per Gameiro che segna da pochi metri. Sir Alex ha concluso: “Il Sevilla non era a suo agio nel primo tempo con i contrasti e la determinazione del Liverpool, ma dopo l’intervallo ha ripreso con una mentalità più positiva e l’aver segnato subito ha cambiato l’intera partita”. “Nel secondo tempo c’è stato il vero Sevilla. Appena gli concedi un po’ di spazio ti possono punire” È stato sicuramente così e gli uomini di Emery hanno sfiorato il secondo gol poco dopo. La fiducia del Liverpool è improvvisamente diminuita, il Sevilla ha conquistato lo spazio per far circolare palla e Banega, in particolare, ne ha approfittato. Un passaggio straordinario dell’argentino inganna Lovren e Can lasciando libero Gameiro, ma un controllo sbagliato del francese dà a Kolo Touré il tempo per recuperare con un tackle formidabile. Un improvviso ruggito di speranza da 16 Can non riesce a controllare una palla vagante di Lovren cinque metri dentro la propria metà campo, Coke passa rapidamente a Gameiro che serve Banega sul lato sinistro dell’area. L’argentino cerca di mettere al centro per Vitolo, ma Coutinho arriva per primo, toccando inavvertitamente verso Coke, libero sulla destra dell’area di rigore. Il capitano del Sevilla controlla il pallone prima di scagliare in porta un tiro che piega le mani di Mignolet. I giocatori del Liverpool protestano con l’assistente dell’arbitro che aveva alzato la bandierina e persino Coke interrompe la sua esultanza per guardare, ma l’arbitro svedese, Jonas Eriksson, decide giustamente che non si tratta di fuorigioco, poiché Coutinho aveva fatto un passaggio involontario. Dalla sua area tecnica Klopp cerca invano di svegliare i tifosi del Liverpool. Coutinho, presenza opaca, scaglia un tiro alto e dagli spalti si alza un pacato ‘You’ll Never Walk Alone’, ma il Sevilla dà l’impressione di poter segnare ancora, non appena Touré lascia spazio a un terzo attaccante, Christian Benteke. Gameiro serve Coke per un tiro deviato fuori. Il tiro di Vitolo finisce alto. Poi Banega lancia, con un passaggio in diagonale di 40 metri sopra la testa di Clyne, a Gameiro che viene però fermato per fuorigioco. Non sorprende nessuno il grande abbraccio di Emery al decisivo Banega, sostituito durante il tempo di recupero. Come ha sottolineato Jacques Crevoisier, ex assistente allenatore del Liverpool, adesso osservatore tecnico UEFA: “Nel primo tempo il Liverpool ha impedito al Sevilla di sviluppare il proprio gioco tradizionale, che è ricorso così a palle lunghe. Nel secondo tempo c’è stato il vero Sevilla. Appena gli concedi un po’ di spazio ti possono punire”. Ed è proprio quello che è successo. Mentre Can piangeva sulla sua maglia del Liverpool, agli uomini di Emery non restava che la ormai familiare prassi della consegna del trofeo. L’onore è toccato a José Antonio Reyes, il capitano non sceso in campo del club, mentre il memorabile inno della squadra risuonava nella notte. Lassù nella Muttenzerkurve le sciarpe di migliaia di Sevillistas componevano un mosaico biancorosso. Quando si tratta di questa competizione, il Sevilla è il vero Re d’Europa. Il Sevilla celebra il suo terzo titolo consecutivo Le vittorie del Sevilla in finale Coke è andato a segno due volte nel secondo tempo spegnendo gli ardori del Liverpool parte dei tifosi del Sevilla sintetizza il nuovo stato d’animo all’interno dello stadio. Ma questa non è stata l’unica novità. Nel primo tempo il Liverpool ha trovato spazio sul lato sinistro della difesa del Sevilla, ma adesso c’è Vitolo ad aiutare Escudero, per esempio prendendosi un’ammonizione per fallo su Lallana quando il Liverpool scatta in contropiede con Escudero in posizione avanzata. Questa è stata una delle rare occasioni prodotte da un Liverpool ormai sulla difensiva mentre il Sevilla, con Krychowiak e N’Zonzi disciplinati e in controllo del centrocampo, raccoglieva i palloni respinti. Dopo un’ora di gioco Gameiro avrebbe potuto segnare una doppietta, ma Mignolet devia oltre la traversa il suo tiro al volo dalla corta distanza, dopo che N’Zonzi aveva spizzato la lunga rimessa laterale di Escudero. La punizione per i Reds era nell’aria. Vitolo è stato protagonista del magistrale secondo gol del Sevilla, il cui preambolo è stata una serie di passaggi nella metà campo andalusa tra Carriço, Krychowiak e Vitolo, prima che quest’ultimo partisse dalla linea di centrocampo, infilandosi nella corsia interna di sinistra. L’uno-due con Coke lo fa avanzare prima di effettuare un altro uno-due con Banega, di calciare la palla tra le gambe di Lovren verso lo spazio appena occupato da Coke, che piomba sulla palla e la colpisce verso l’angolo più lontano in direzione di Mignolet. A questo punto Emery agitava le braccia per l’eccitazione nella sua area tecnica e c’è stato bisogno di un preciso contrasto di Touré, che ferma un’avanzata di Gameiro, per impedirgli di celebrare un possibile terzo gol. Touré era l’unico dei due giocatori del Liverpool, assieme a Moreno, ad avere già giocato in una finale europea e questa mancanza di esperienza si è vista, secondo l’osservatore tecnico UEFA László Szalai: “Ai giocatori del Liverpool è mancata l’esperienza internazionale dei giocatori del Sevilla e questo è un piccolo dettaglio che ti può dare un vantaggio in una finale”. Nessuno tra i Reds ha avuto la forza mentale o fisica per far sì che la partita non andasse persa. Il Liverpool sembrava una squadra stanca e l’ingresso deciso da Klopp di Divok Origi al posto di Firmino non ha cambiato nulla, anzi, il Sevilla ha trovato la terza rete. 2016 Liverpool 1-3 Sevilla 2015 Dnipro 2-3 Sevilla 2014 Sevilla 0-0 Benfica (Sevilla vince 4-2 ai rigori) 2007 Espanyol 2-2 Sevilla (Sevilla vince 3-1 ai rigori) 2006 Middlesbrough 0-4 Sevilla Liverpool 1 -3 Mercoledì 18 maggio 2016, St. Jakob-Park, Basilea Gol 1-0 Sturridge 35’, 1-1 Gameiro 46’, 1-2 Coke 64’, 1-3 Coke 70’ Formazioni Liverpool: Mignolet; Clyne, Lovren, Touré (Benteke 82’), Moreno; Milner (C), Can; Lallana (Allen 73’), Firmino (Origi 69’), Coutinho; Sturridge Sevilla: Soria; Ferreira, Rami (Kolodziejczak 78’), Carriço, Escudero; Krychowiak, N’Zonzi; Coke (C), Banega (Cristóforo 90’+3), Vitolo; Gameiro (Iborra 89’) Ammonizioni Liverpool: Lovren 30’, Škrtel 70’, Origi 72’, Clyne 90’ Sevilla: Vitolo 56’, Banega 57’, Rami 77’, Ferreira 84’ Sevilla Statistiche della partita Liverpool Sevilla 1 Gol 3 54% Possesso palla 46% 10 Tiri 11 4 In porta 4 4 Calci d’angolo 7 374 Passaggi 302 303 Passaggi riusciti 222 Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia) Spettatori: 34.429 17 L’ALLENATORE VINCENTE Il tocco magico di Emery Una sensazione di vittoria I numeri di Unai Emery in UEFA Europa League nelle ultime tre stagioni da quando ha iniziato ad allenare il Sevilla, nel gennaio 2013. 43 Giocate 27 Vinte La meticolosità dello spagnolo per dare alla propria squadra un vantaggio, dall’allenamento sui calci piazzati all’analisi precisa delle debolezze dell’avversario, ha dato frutti anche nel 2015/2016. 10 Pareggiate 6 Perse 63% Percentuale di vittorie Comprese le qualificazioni del 2013/2014 Da calciatore professionista Unai Emery ha giocato cinque gare nella massima serie spagnola con la Real Sociedad de Fútbol. Il resto della sua carriera di giocatore lo ha trascorso nelle serie minori: passando dal CD Toledo al Racing Club Ferrol e dal CD Leganés al CF Lorca Deportiva. Riguardo alla sua carriera, il quarantaquattrenne basco all’inizio dell’anno ha confessato al quotidiano spagnolo El Mundo: “Ero un giocatore professionista, ma non mi comportavo come un professionista”. Se quello era l’Emery giocatore, non si può dire lo stesso dell’Emery allenatore, la cui tripletta di successi nella UEFA Europa League con il Sevilla FC ha premiato la sua attenzione ossessiva per i dettagli e l’incredibile etica professionale. Come ha fatto notare Ginés Meléndez, che ha 18 seguito i suoi progressi da vicino in qualità di direttore tecnico della federazione spagnola: “Vive di calcio 24 ore al giorno, perciò è il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo ad andare via. Tutto il suo staff pensa al calcio 24/7”. L’agitazione di Emery nell’area tecnica del St. Jakob-Park per molti versi non è stata una novità: come a Torino nel 2014 e a Varsavia nel 2015, era vestito elegante, con i capelli all’indietro e le mani che si agitavano come mulini a vento. Il merito particolare di questo terzo e ultimo successo sta nel fatto che Emery lo ha raggiunto nonostante l’estate scorsa abbia di nuovo perso dei giocatori chiave. A Basilea in campo c’erano solo quattro giocatori che erano partiti titolari nella finale del 2015 contro il FC Dnipro Dnipropetrovsk. Giocatori chiave come Carlos Bacca e Aleix Vidal se ne sono andati. L’anno prima aveva perso Ivan Rakitić, Federico Fazio e Alberto Moreno. Tuttavia Emery, pianificando assieme a Monchi, l’esperto direttore sportivo del Sevilla, ha trovato ancora una volta il modo di fare progressi. Parlando della politica di reclutamento del club prima della finale, ha detto che i giocatori devono adattarsi alla sua strategia preferita, per esempio la sua squadra “deve pressare aggressivamente”, ma ha aggiunto che un allenatore deve anche sapersi adattare. “Nel calcio devi sempre trovare il giusto equilibrio tra adattare i giocatori alle tue idee e adattare le tue idee a loro, senza mai perdere di vista il tipo di calcio che vuoi giocare”. Gestendo il cambio di giocatori, Emery ha tratto beneficio dalla forte relazione con Monchi, il direttore sportivo del Sevilla. Insieme hanno assicurato quella continuità che ha portato la squadra al successo. I due dialogavano ogni giorno e ogni giorno erano insieme sul campo di allenamento. “Si cala nel ruolo di leader in maniera fantastica. Il gruppo gli è molto vicino. Rispetta molto i suoi giocatori e per questo motivo loro credono in lui”. A questo, Meléndez somma il meticoloso, scientifico approccio di Emery alla preparazione della partita. Vuole scoprire ogni minimo dettaglio dei suoi avversari e ha ammesso di guardare dozzine di partite delle squadre rivali. “Prepara le strategie molto bene”, ha detto Meléndez. “I suoi schemi sui calci piazzati sono preparati magistralmente, è molto bravo tatticamente, osserva tantissimo gli avversari e conosce le loro debolezze”. La sua abilità tattica ha aiutato il Sevilla durante la trionfale stagione 2016. “Vive di calcio 24 ore al giorno, tutto il suo staff pensa al calcio 24/7” Questo però non accadeva solo con Monchi. Emery ha mantenuto un dialogo costante con tutti i suoi giocatori e con il personale tecnico. Meléndez ha aggiunto: Nella semifinale contro il FC Shakhtar Donetsk, Emery ha posizionato Coke – normalmente un difensore – più alto, con Mariano Ferreira nel ruolo di terzino destro. È stata la prima volta che giocavano sulla stessa fascia. Lo stesso è successo in finale, sortendo un effetto spettacolare, quando Mariano ha brillato con il suo inserimento per il gol del pareggio del Sevilla e Coke ha segnato due reti. “Per me è stata la chiave della vittoria”, ha detto Meléndez. “Ha messo Coke davanti a Mariano per bloccare l’offensiva del Liverpool sul lato sinistro”. Una mossa che si è rivelata ispiratrice nell’ultimo capitolo di Emery come allenatore del Sevilla, assicurandogli la sua terza UEFA Europa League e confermando la sua importante reputazione come uno dei migliori giovani allenatori del continente. 19 RISULTATI Fase a gironi 37 L'Ajax è il solo club ad aver partecipato a tutte le edizioni della UEFA Europa League Lo Skënderbeu è stato il primo club albanese – e l’Albania è stata la 37ª federazione membro della UEFA – a partecipare alla fase a gironi della UEFA Europa League. 3 Delle otto squadre arrivate ai quarti di finale, solo Liverpool, Athletic Club e Braga hanno vinto i loro gironi. 18 Il Napoli è stato solo il sesto club di sempre a ottenere un massimo di 18 punti nella fase a gironi, segnando 22 gol nell'impresa. Dicembre 2015 Settembre 2015 Fase a gironi Gruppo A Molde FK Fenerbahçe SK AFC Ajax Celtic FC V N P DR P.ti 6 6 6 6 3 2 1 0 2 3 4 3 1 3 1 1 1 0 3 -4 11 9 7 3 G V N P DR P.ti 6 6 6 6 2 2 1 0 4 3 3 4 0 2 1 0 2 0 2 -2 10 9 6 4 G V N P DR P.ti 6 6 6 6 4 3 1 0 1 1 4 2 1 5 13 2 5 10 1 0 7 4 -10 2 V N P DR P.ti 6 6 6 6 4 2 2 0 2 3 1 2 0 7 1 3 3 -2 4 -8 14 9 7 2 G V N P DR P.ti 6 6 6 6 3 3 2 1 2 1 3 0 1 5 2 3 1 1 5 -9 11 10 9 3 G V N P DR P.ti 6 6 6 6 4 3 1 1 1 1 2 2 1 5 2 5 3 -4 3 -6 13 10 5 5 In casa Risultato Data In casa Risultato Data In casa Risultato Data In casa Risultato Bordeaux 1-1 Liverpool 17/09 Dortmund 2-1 Krasnodar 17/09 St-Étienne 2-2 Rosenborg 17/09 Sporting 1-3 Lokomotiv 17/09 Fiorentina 1-2 Basel 17/09 Fenerbahçe 1-3 Molde 17/09 Sion 2-1 Rubin 17/09 Qäbälä 0-0 PAOK 17/09 Dnipro 1-1 Lazio 17/09 Skënderbeu 0-1 Beşiktaş 17/09 Lech 0-0 Belenenses 01/10 Celtic 2-2 Fenerbahçe 01/10 Liverpool 1-1 Sion 01/10 Krasnodar 2-1 Qäbälä 01/10 Rosenborg 0-1 Dnipro 01/10 Beşiktaş 1-1 Sporting 01/10 Belenenses 0-4 Fiorentina 01/10 Molde 1-1 Ajax 01/10 Rubin 0-0 Bordeaux 01/10 PAOK 1-1 Dortmund 01/10 Lazio 3-2 St-Étienne 01/10 Lokomotiv 2-0 Skënderbeu 01/10 Basel 2-0 Lech 22/10 Molde 3-1 Celtic 22/10 Liverpool 1-1 Rubin 22/10 Qäbälä 1-3 Dortmund 22/10 Lazio 3-1 Rosenborg 22/10 Sporting 5-1 Skënderbeu 22/10 Basel 1-2 Belenenses 22/10 Fenerbahçe 1-0 Ajax 22/10 Bordeaux 0-1 Sion 22/10 PAOK 0-0 Krasnodar 22/10 Dnipro 0-1 St-Étienne 22/10 Lokomotiv 1-1 Beşiktaş 22/10 Fiorentina 1-2 Lech 05/11 Celtic 1-2 Molde 05/11 Sion 1-1 Bordeaux 05/11 Dortmund 4-0 Qäbälä 05/11 Rosenborg 0-2 Lazio 05/11 Beşiktaş 1-1 Lokomotiv 05/11 Belenenses 0-2 Basel 05/11 Ajax 0-0 Fenerbahçe 05/11 Rubin 0-1 Liverpool 05/11 Krasnodar 2-1 PAOK 05/11 St-Étienne 3-0 Dnipro 05/11 Skënderbeu 3-0 Sporting 05/11 Lech 0-2 Fiorentina 26/11 Celtic 1-2 Ajax 26/11 Rubin 2-0 Sion 26/11 Krasnodar 1-0 Dortmund 26/11 Lazio 3-1 Dnipro 26/11 Beşiktaş 2-0 Skënderbeu 26/11 Belenenses 0-0 Lech 26/11 Molde 0-2 Fenerbahçe 26/11 Liverpool 2-1 Bordeaux 26/11 PAOK 0-0 Qäbälä 26/11 Rosenborg 1-1 St-Étienne 26/11 Lokomotiv 2-4 Sporting 26/11 Basel 2-2 Fiorentina 10/12 Ajax 1-1 Molde 10/12 Bordeaux 2-2 Rubin 10/12 Dortmund 0-1 PAOK 10/12 St-Étienne 1-1 Lazio 10/12 Sporting 3-1 Beşiktaş 10/12 Fiorentina 1-0 Belenenses 10/12 Fenerbahçe 1-1 Celtic 10/12 Sion 0-0 Liverpool 10/12 Qäbälä 0-3 Krasnodar 10/12 Dnipro 3-0 Rosenborg 10/12 Skënderbeu 0-3 Lokomotiv 10/12 Lech 0-1 Basel N P DR P.ti 6 2 1 1 0 1 2 1 0 3 3 4 19 18 -6 7 -7 5 -6 4 V N P DR P.ti 6 6 6 6 5 4 1 1 0 1 1 0 1 4 1 6 4 -2 5 -8 15 13 4 3 V N P DR P.ti 6 6 6 6 4 4 2 0 1 0 1 2 1 3 2 5 3 -2 4 -6 13 12 7 2 V N P DR P.ti 6 6 6 6 4 3 1 1 1 1 3 1 1 6 2 2 2 -4 4 -4 13 10 6 4 V N P DR P.ti 6 6 6 6 4 3 1 1 2 3 1 0 0 12 14 0 5 12 4 -8 4 5 -9 3 G V N P DR P.ti 6 6 6 6 4 3 3 1 1 0 0 1 1 8 3 1 3 -4 4 -5 13 9 9 4 Data In casa Risultato Liberec 0-1 Braga 17/09 Tottenham 3-1 Qarabağ 17/09 APOEL 0-3 Schalke 17/09 Partizan 3-2 Alkmaar 17/09 Napoli 5-0 Brugge 17/09 Plzeň 2-0 Dinamo Minsk 17/09 Groningen 0-3 Marseille 17/09 Anderlecht 1-1 Monaco 17/09 Asteras 1-1 Sparta 17/09 Athletic 3-1 Augsburg 01/10 Brugge 1-3 Midtjylland 01/10 Villarreal 1-0 Plzeň 01/10 Braga 1-0 Groningen 01/10 Monaco 1-1 Tottenham 01/10 Sparta 2-0 APOEL 01/10 Augsburg 1-3 Partizan 01/10 Legia 0-2 Napoli 01/10 Dinamo Minsk 0-1 Rapid Wien 01/10 Marseille 0-1 Liberec 01/10 Qarabağ 1-0 Anderlecht 01/10 Schalke 4-0 Asteras 01/10 Alkmaar 2-1 Athletic 22/10 Legia 1-1 Brugge 22/10 Villarreal 4-0 Dinamo Minsk 22/10 Braga 3-2 Marseille 22/10 Monaco 1-0 Qarabağ 22/10 Schalke 2-2 Sparta 22/10 Alkmaar 0-1 Augsburg 22/10 Midtjylland 1-4 Napoli 22/10 Rapid Wien 3-2 Plzeň 22/10 Liberec 1-1 Groningen 22/10 Anderlecht 2-1 Tottenham 22/10 APOEL 2-1 Asteras 22/10 Partizan 0-2 Athletic 05/11 Brugge 1-0 Legia 05/11 Plzeň 1-2 Rapid Wien 05/11 Marseille 1-0 Braga 05/11 Qarabağ 1-1 Monaco 05/11 Sparta 1-1 Schalke 05/11 Augsburg 4-1 Alkmaar 05/11 Napoli 5-0 Midtjylland 05/11 Dinamo Minsk 1-2 Villarreal 05/11 Groningen 0-1 Liberec 05/11 Tottenham 2-1 Anderlecht 05/11 Asteras 2-0 APOEL 05/11 Athletic 5-1 Partizan 26/11 Legia 1-0 Midtjylland 26/11 Dinamo Minsk 1-0 Plzeň 26/11 Braga 2-1 Liberec 26/11 Monaco 0-2 Anderlecht 26/11 Schalke 1-0 APOEL 26/11 Alkmaar 1-2 Partizan 26/11 Brugge 0-1 Napoli 26/11 Villarreal 1-0 Rapid Wien 26/11 Marseille 2-1 Groningen 26/11 Qarabağ 0-1 Tottenham 26/11 Sparta 1-0 Asteras 26/11 Augsburg 2-3 Athletic 10/12 Midtjylland 1-1 Brugge 10/12 Rapid Wien 2-1 Dinamo Minsk 10/12 Liberec 2-4 Marseille 10/12 Tottenham 4-1 Monaco 10/12 APOEL 1-3 Sparta 10/12 Partizan 1-3 Augsburg 10/12 Napoli 5-2 Legia 10/12 Plzeň 3-3 Villarreal 10/12 Groningen 0-0 Braga 10/12 Anderlecht 2-1 Qarabağ 10/12 Asteras 0-4 Schalke 10/12 Athletic 2-2 Alkmaar 20 Risultato In trasferta Gruppo L Athletic Club FC Augsburg FK Partizan AZ Alkmaar 17/09 Data In casa G Villarreal Risultato In trasferta Gruppo K FC Schalke 04 AC Sparta Praha Asteras Tripolis FC APOEL FC 2-1 Data In casa G Rapid Wien Risultato In trasferta Gruppo J Tottenham Hotspur FC RSC Anderlecht AS Monaco FC Qarabağ FK 17/09 Data In casa G Legia Risultato In trasferta Gruppo F SC Braga Olympique de Marseille FC Slovan Liberec FC Groningen 1-0 Data In casa G Midtjylland Risultato In trasferta Gruppo E SK Rapid Wien Villarreal CF FC Viktoria Plzeň FC Dinamo Minsk In trasferta 17/09 Data In casa V 6 6 6 6 Risultato In trasferta Gruppo I FC Basel 1893 ACF Fiorentina KKS Lech Poznań Os Belenenses Data Data In trasferta Gruppo H FC Lokomotiv Moskva Sporting Clube de Portugal Beşiktaş JK KF Skënderbeu 17/09 G In casa G Celtic Gruppo D In trasferta Gruppo G SS Lazio AS Saint-Étienne FC Dnipro Dnipropetrovsk Rosenborg BK 2-2 Risultato In trasferta Gruppo C FC Krasnodar Borussia Dortmund PAOK FC Qäbälä FK Ajax SSC Napoli FC Midtjylland Club Brugge KV Legia Warszawa In trasferta Gruppo B Liverpool FC FC Sion FC Rubin Kazan FC Girondins de Bordeaux 17/09 Data In casa G In trasferta 21 RISULTATI Fase a eliminazione diretta 10 La vittoria complessiva per 10-0 del Valencia contro il Rapid è stata la più grande di sempre della UEFA Europa League. 6 Il giocatore del Villarreal Denis Suárez ha fatto il maggior numero di assist: sei. 681 Julian Weigl, del Dortmund, ha completato il maggior numero di passaggi: 681. Febbraio 2016 Marzo 2016 Sedicesimi di finale 16 e 25 febbraio Fenerbahçe 2-0 Lokomotiv Lokomotiv 1-1 Fenerbahçe Vittoria complessiva del Fenerbahçe per 3-1 Dortmund 2-0 Porto Porto 0-1 Dortmund Vittoria complessiva del Dortmund per 3-0 Ottavi di finale 10 e 17 marzo Fiorentina 1-1 Tottenham Basel 0-0 Sevilla Tottenham 3-0 Fiorentina Sevilla 3-0 Basel Vittoria complessiva del Tottenham per 4-1 Vittoria complessiva del Sevilla per 3-0 Sevilla Dortmund 1-1 Liverpool Athletic Liverpool 4-3 Dortmund 3-1 Anderlecht 0-1 Shakhtar Vittoria complessiva del Man. United per 6-3 Vittoria complessiva del Sevilla per 3-1 St-Étienne 3-2 Basel Basel 2-1 St-Étienne Valencia 6-0 Rapid Wien Rapid Wien 0-4 Valencia 0-0 Liverpool Sparta 1-0 Krasnodar 1-0 Augsburg Krasnodar 0-3 Sparta Sion 1-2 Braga Braga 2-2 Sion Vittoria complessiva del Braga per 4-3 1-0 Braga Braga 4-1 Fenerbahçe Liverpool 2-0 Man. United Man. United 1-1 0-1 Athletic Athletic 1-1 Marseille Galatasaray 1-1 Lazio 3-1 Galatasaray Vittoria complessiva della Lazio per 4-2 Shakhtar 0-0 Schalke Schalke 0-3 Shakhtar Vittoria complessiva dello Shakhtar per 3-0 2-2 Sevilla 3-1 Shakhtar Vittoria complessiva del Sevilla per 5-3 Finale 18 maggio Liverpool Vittoria complessiva del Liverpool per 3-1 Villarreal 2-0 Leverkusen Leverkusen 0-0 Villarreal Vittoria complessiva dello Sparta per 4-0 Marseille Vittoria complessiva del Liverpool per 5-4 Shakhtar Sevilla Vittoria complessiva del Braga per 4-2 Vittoria complessiva del Villarreal per 2-0 Athletic 1-0 Valencia Valencia 2-1 Athletic Risultato complessivo: 2-2; l’Athletic vince per la regola dei gol in trasferta Vittoria complessiva dell'Athletic per 2-1 Lazio 22 Fenerbahçe Vittoria complessiva del Valencia per 10-0 Liverpool Risultato complessivo: 3-3; vittoria del Sevilla per 5-4 ai rigori Vittoria complessiva del Liverpool per 3-1 Vittoria complessiva dello Shakhtar per 4-1 Risultato complessivo: 4-4; il Basel vince per la regola dei gol in trasferta Augsburg Vittoria complessiva del Liverpool per 1-0 Vittoria complessiva del Villarreal per 6-3 1-2 Anderlecht Vittoria complessiva del Leverkusen per 4-1 Villarreal Vittoria complessiva dello Shakhtar per 6-1 1-2 Shakhtar Sporting Liverpool 3-0 Athletic Molde Leverkusen 1-0 Liverpool Sevilla Sevilla 3-1 Villarreal Dortmund 1-0 0-1 Sparta Villarreal Tottenham 3-0 Sporting 2-1 2-4 1-2 Vittoria complessiva del Dortmund per 5-1 28 aprile e 5 maggio Sparta 3-0 Vittoria complessiva dell’Anderlecht per 3-1 al termine dei tempi supplementari Semifinali Villarreal Tottenham Molde Leverkusen Braga Dortmund Sevilla Vittoria complessiva del Villarreal per 2-1 Shakhtar Anderlecht Midtjylland Napoli 1-2 4-0 Olympiacos Man. United Villarreal Braga Shakhtar 1-2 2-1 1-1 7 e 14 aprile 1-0 5-1 1-0 Quarti di finale Olympiacos Man. United Villarreal Maggio 2016 Anderlecht Midtjylland Napoli Aprile 2016 Sparta 1-1 Lazio Lazio 0-3 Sparta Liverpool FC 1-3 Sevilla FC Vittoria complessiva dello Sparta per 4-1 23 ANALISI Argomenti tecnici Le ripartenze veloci dopo la riconquista del possesso, i terzini che attaccano e gli svantaggi del pressing sono stati oggetto di discussione dopo la finale. Pierre-Emerick Aubameyang è stato il terminale delle ripartenze del Dortmund Transizioni veloci Il primo passaggio in avanti dopo aver riconquistato il pallone può fare la differenza. Il riscaldamento del Sevilla prima della finale al St. Jakob-Park 24 Era la mattina dopo la finale di UEFA Europa League del 2015 a Varsavia quando Sir Alex Ferguson metteva in luce una tendenza significativa: il passaggio da un gioco incentrato sul possesso verso uno basato sulle transizioni veloci. Questa tendenza non è sembrata ridursi nei 12 mesi successivi, così come lo stesso Ferguson ha fatto notare durante la riunione degli osservatori tecnici della UEFA seguita alla vittoria in finale del Sevilla FC sul Liverpool. “La tendenza principale è rappresentata da transizioni veloci e il contropiede è molto più diffuso rispetto agli anni passati”, ha detto. “Si realizza più rapidamente e più squadre si lanciano in avanti per contrattaccare”. Sebbene Sir Alex parlasse dopo una stagione nella quale in Inghilterra il Leicester City FC aveva vinto la Premier League giocando in contropiede, ha citato un esempio ben più vicino a lui: la sconfitta del suo amato Manchester United FC contro il Liverpool FC negli ottavi di finale della UEFA Europa League, dove la fuga di Philippe Coutinho ha messo fine alle speranze di rimonta dello United nella gara di ritorno. “Il Liverpool ha vinto grazie a una transizione veloce appena prima della fine del primo tempo, eliminando lo United all’Old Trafford”. Ci sono altri esempi. Una caratteristica della vittoria del Borussia Dortmund in casa del Tottenham Hotspur FC, nel turno precedente, è stata l’utilizzo di verticalizzazioni per il veloce PierreEmerick Aubameyang. Il Villarreal CF si è imposto nettamente in casa dell’AC Sparta Praha grazie a eccellenti transizioni. Il Sevilla, che ha avuto più possesso palla dei suoi avversari in soltanto una delle ultime cinque gare nella competizione, ha basato la propria strategia su rapidi contropiedi, ad esempio nei quarti di finale, quando ha difeso il vantaggio della gara d’andata in casa contro l’Athletic Club. Lo stesso Athletic Club non ha disdegnato i lanci lunghi per il proprio centravanti, dimostrando che di questi tempi nel paese del tiki-taka il ribaltamento rapido è considerato una virtù. Ginés Meléndez, l’osservatore tecnico UEFA spagnolo, ha fatto notare: “Quando le squadre rubano il pallone, il primo passaggio è in avanti, non corrono con il pallone. I giocatori sanno che possono segnare se attaccano rapidamente. Durante la Coppa del Mondo in Brasile, la tendenza più chiara sono state le transizioni”. Jacques Crevoisier ha aggiunto che le squadre che contrattaccano meglio “fanno sei o sette passaggi e possono segnare” e ha suggerito che questo può portare a casi in cui “alcune squadre sembrano quasi non volere il possesso della palla”. 25 ANALISI Costruire dalle retrovie I difensori centrali e i centrocampisti arretrati devono essere in grado di dare il via alle transizioni. Per le squadre che cercano di contrattaccare rapidamente, gli elementi più richiesti sono i difensori capaci di dare inizio a questi veloci contropiede. Jacques Crevoisier si è riferito a questa tipologia ricercata dicendo: “C’è bisogno di qualità tecnica e capacità di assumersi dei rischi e secondo me, quando parliamo di transizioni, la chiave è il nuovo profilo dei centrali difensivi, capaci di fare il primo passaggio e mettere fuori causa tre o quattro giocatori”. Crevoisier ha citato l’abilità del difensore del Sevilla Adil Rami nel giocare palle lunghe in diagonale e Unai Emery aveva a disposizione anche un altro Terzini in movimento esperto palleggiatore, il terzino centrale Timothée Kolodziejczak. Altri esempi della stagione 2015/2016 sono stati Mats Hummels del Borussia Dortmund, arrivato ai quarti di finale, e Víctor Ruiz del semifinalista Villarreal. Secondo Alex Ferguson, un fattore che vale la pena citare per lo sviluppo di questo tipo di difensori è che nell’ Europa del XXI secolo le superfici di gioco sono più lisce: “Le condizioni dei campi oggi sono decisamente migliori e quando si difende è più semplice fare il primo passaggio. Prima, il primo tocco era per rinviare fuori, adesso è un passaggio preciso oltre la difesa”. Ginés Meléndez ha detto che in Spagna c’è una tendenza crescente a usare centrocampisti convertiti in difensori centrali. “Giocano tra la seconda e la terza linea e vengono in avanti” e non sono solo i centrali di difesa a impostare da dietro. Il portiere dell’Athletic Club Iago Herrerín si è fatto notare grazie ai suoi passaggi, seguendo l’esempio del tedesco Manuel Neuer. Una delle tendenze delle scorse stagioni, che è ancora molto evidente, è la presenza di un centrocampista difensivo che si abbassa tra i due centrali per raccogliere il pallone e costruire da lì il gioco. Emre Can ha svolto benissimo questo compito nel corso della vittoria del Liverpool nella semifinale contro il Villarreal, che ha avuto in Bruno Soriano un altro esempio eccellente. “La posizione chiave è il centrocampista difensivo”, ha detto László Szalai, l’osservatore tecnico UEFA ungherese. “È lui il responsabile dell’inizio della manovra e della costruzione di nuovi attacchi”. Il compito offensivo dei terzini è più importante che mai. Non sono soltanto i giocatori nel mezzo della difesa di una squadra ad avere un compito offensivo da svolgere, la stagione 2015/2016 della UEFA Europa League ha messo in evidenza ancora una volta l’importanza dei terzini moderni come arma d’attacco. Per i campioni del Sevilla, il terzino destro Mariano Ferreira è stato un esempio positivo grazie a una prestazione notevole nella finale contro il Liverpool, dando il via al gol del pareggio con un inserimento nell’area di rigore. Un altro giocatore, scelto dall’osservatore tecnico UEFA Stefan Majewski, è stato Darijo Srna, l’esperto terzino destro del FC Shakhtar Donetsk. “I loro terzini sono molto offensivi”, ha detto Majewski, che ha assistito alla sconfitta in semifinale dello Shakhtar contro il Sevilla. “Si portano sempre in avanti e sfornano cross eccellenti”. Persino Alex Ferguson, noto per prediligere le ali quando allenava il Manchester United FC, ha ammesso: “Le ali che possono attaccare i terzini sono sparite, quindi adesso la larghezza è creata dai terzini che corrono nello spazio”. Vale anche la pena ricordare che in passato un terzino attaccava, mentre l’altro si fermava ad aiutare i centrali, oggi invece è normale vedere entrambi attaccare contemporaneamente, lasciando un centrocampista arretrato a supporto dei difensori centrali. László Szalai ha dato la sua interpretazione sul quarto di finale tra SC Braga e FC Shakhtar Donetsk, spiegando che i terzini della squadra portoghese hanno giocato praticamente come centrocampisti esterni quando la loro squadra attaccava, formando una linea a quattro al centro assieme ai due centrocampisti centrali. Le vere ali invece si accentravano. L’ala del Borussia Dortmund Thomas Tuchel ha fatto la stessa cosa e ciò non sorprende considerata la capacità di sovrapporsi dei terzini della squadra tedesca Łukasz Piszczek e Marcel Schmelzer. “I terzini sono più coinvolti nel gioco al centro e si scambiano di posizione con i centrocampisti per sfruttare le traiettorie diagonali”, ha aggiunto Szalai. Durante la finale si poteva notare l’accentramento del terzino sinistro del Sevilla, Julian Escudero, al punto tale che durante una fase di gioco è terminato dalla parte opposta del campo. “Le ali che attaccano i terzini sono sparite, la larghezza è creata dai terzini che corrono nello spazio” Bruno Soriano sulla palla per il Villarreal (a sinistra); il terzino Darijo Srna dello Shakhtar è stato un pericolo sulla fascia destra (accanto) 26 27 ANALISI Pro e contro del pressing Il pressing alto può portare risultati, ma se l’energia diminuisce sorgono i problemi. Jürgen Klopp ha costruito la sua reputazione internazionale al Borussia Dortmund grazie al pressing, che ha portato il club della Bundesliga sino alla finale di UEFA Champions League nel 2013. Nei sette mesi trascorsi da quando ha preso in mano il Liverpool come allenatore, i suoi metodi hanno aiutato a portare il club dell’Anfield alla finale di UEFA Europa League e non c’è immagine migliore degli effetti del suo lavoro che la semifinale in casa contro il Villarreal, dove la squadra inglese non ha lasciato respirare gli ospiti per via del suo pressing intenso. Allo stesso modo, nel primo tempo della finale contro il Sevilla, il Liverpool si è portato in vantaggio 1-0 grazie a un pressing continuo e alto, che però non è riuscito a sostenere nella seconda parte, inducendo Sir Alex Ferguson a mettere in dubbio la sostenibilità di questa tattica. “Nel secondo tempo il Liverpool non aveva energia, non riusciva ad arrivare sul pallone”, ha detto. “Lo spazio a centrocampo è diventato più grande. Non ho mai avuto una squadra che riuscisse a pressare per tutta la stagione”. Jacques Crevoisier concordava con Ferguson, facendo notare che dopo la prestazione del Liverpool nella finale “non era possibile mantenere un pressing così aggressivo”. Questo porta a chiedersi quando e per quanto tempo una squadra debba pressare. Una risposta precisa non esiste. Il Responsabile tecnico UEFA Ioan Lupescu ha dato la sua interpretazione citando l’esempio del Club Atlético de Madrid, finalista della UEFA Champions League, dicendo: “Cercano di pressare per 15-20 minuti, poi arretrano e giocano in contropiede”. Nella stagione 2015/2016 della UEFA Europa League, abbiamo visto molte squadre pressare in momenti differenti della partita. La tattica del Sevilla ha incluso il pressing alto, mentre squadre come l’Athletic Bilbao e il Dortmund si sono messe in evidenza per il pressing immediato sugli avversari dopo aver perso la palla. Il Dortmund, ex squadra di Klopp, ha comunque pressato in una maniera diversa con Thomas Tuchel. Se la famosa frase di Klopp sul ‘calcio heavy metal’ suggeriva un approccio senza sosta, i giocatori del Dortmund risparmiavano le energie scegliendo quando correre e, a volte, costruivano gli attacchi più lentamente. Detto questo, negli ottavi di finale sono comunque riusciti a pressare molto una delle migliori squadre della fase a gironi, il Tottenham Hotspur FC, che aveva vinto il gruppo J grazie all’aiuto del formidabile pressing messo in pratica dal tecnico argentino, Mauricio Pochettino. “Nel secondo tempo il Liverpool non è riuscito a tenere palla e lo spazio a centrocampo è diventato più grande” “La questione è quando e per quanto tempo una squadra deve pressare. Non esiste una risposta precisa” Il Tottenham guidato da Mauricio Pochettino gioca con un pressing alto 28 Mariano Ferreira e Philippe Coutinho lottano per la palla durante la finale 29 ANALISI La via del gol Un buon gioco sulla fascia, sia con cross che con passaggi a rientrare dal fondo, si è dimostrato una fonte redditizia di gol. Nel corso della UEFA Europa League 2015/2016, dall’inizio della fase a gironi sino alla finale di Basilea, sono stati segnati un totale di 536 gol. Questo ha comportato una riduzione minima, di 12 reti, rispetto al 2014/2015, ma ha comunque raggiunto una media di 2,61 gol a partita, appena inferiore alla media di 2,78 della UEFA Champions League 2015/2016. Ancora una volta si è segnato di più nei secondi tempi che nei primi (288 a 246). Non è probabilmente una sorpresa il fatto che gli ultimi 15 minuti di ciascun tempo siano stati i periodi ideali per le marcature nella stagione 2015/2016, la stanchezza rende i giocatori più propensi Frank Acheampong, attaccante dell’Anderlecht, nel torneo ha segnato solo due gol durante i tempi supplementari a perdere la concentrazione. Tuttavia, grazie ai due gol di Coke per il Sevilla FC nella finale contro il Liverpool FC, i quindici minuti che hanno prodotto più gol sono stati quelli tra il 61’ e il 75’. Nella stagione 2015/2016 due gol sono stati segnati ai supplementari, entrambi ad opera dell’attaccante dell’Anderlecht Frank Acheampong, assicurando la qualificazione ai sedicesimi di finale sul campo dell’Olympiacos FC (3-1 complessivamente). L’analisi dei gol segnati qui realizzata si basa sui 161 gol segnati nella fase a eliminazione diretta, visionata interamente dagli osservatori tecnici UEFA. Gol su azione 99 Sono i gol segnati tra il 61’ e il 75’ minuto, ovvero il 18,5% del totale della stagione. 32 Il numero di gol segnati nei minuti di recupero di ciascun tempo, ossia il 6% del totale. Quello più importante è stato il colpo di testa di Dejan Lovren che ha completato la straordinaria rimonta del Liverpool sul Borussia Dortmund nella partita di ritorno dei quarti di finale. 215 Nella UEFA Europa League oltre 200 gol, 215 per la precisione (ovvero il 40% del totale), sono stati segnati tra il 61’ minuto e la fine dei tempi regolamentari. Considerato che 33 gol sono scaturiti da cross, oltre un quarto di tutte le reti su azione (27,98%), si può dire che i cross siano stati un elemento importante nel repertorio offensivo delle squadre partecipanti alla fase a eliminazione diretta. 13 17 Il numero di gol segnati da passaggi a rientrare dal fondo. Questo evidenzia ancora di più l’importanza di un buon gioco sulla fascia, come quello di Mariano Ferreira che ha propiziato il primo gol di Kevin Gameiro per il Sevilla nella finale. Il numero di gol dalla lunga distanza nelle fasi finali della competizione. Il più spettacolare è stato il tiro al volo da 35 metri di Aritz Aduriz per l’Athletic Club in casa dell’Olympique de Marseille nei sedicesimi di finale. Gol su palla ferma Denis Suárez celebra il suo gol su punizione contro il Napoli Dei 161 gol segnati durante la fase a eliminazione diretta della UEFA Europa League, 127 sono nati da azioni e 34 (il 21,12% del totale) da gioco fermo. 2 Minuti dei gol (intera stagione) Primo Tempo 1’-15’ 70 98 45’+ 13 288 46’-60’ 73 61’-75’ 99 76’-90’ 97 90’+ 19 Gol per turno della fase a eliminazione diretta Su palla ferma Su azione Totale 16 Quasi la metà (47,10%) dei gol su palla ferma sono venuti da corner: 16 su 34. Gol per stagione Stagione Gol Partite Media Sedicesimi 18 61 79 2009/2010 547 205 2,67 Ottavi 8 27 35 2010/2011 551 205 2,69 2 Quarti 6 25 31 2011/2012 585 205 2,85 91’-105’ 1 Semifinali 2 10 12 2012/2013 521 205 2,54 106’-120’ 1 2,32 Supplementari Totale 30 65 31’-45’ Secondo tempo Nella fase a eliminazione diretta sono stati segnati su calcio di punizione diretto solo due gol, Denis Suárez del Villarreal CF e Luca Zuffi del FC Basel 1893, ma ben 11 rigori. 246 16’-30’ L’attaccante dell’Athletic Aritz Aduriz 536 Finale 0 4 4 2013/2014 475 205 Totale 34 127 161 2014/2015 548 205 2,67 2015/2016 536 205 2,61 31 ANALISI Chi segna per primo vince? Per il secondo anno consecutivo, il Sevilla ha rimontato vincendo la finale dopo aver subito il primo gol. La rimonta vincente nella finale del Sevilla FC è stata l’eccezione che conferma la regola. Le statistiche della fase a eliminazione diretta della competizione 2015/2016 dicono infatti che le squadre che segnano per prime hanno il 71,93% di possibilità di vincere e l’89,47% di possibilità di evitare la sconfitta. 6 Solo sei volte, nelle 57 partite della fase a eliminazione diretta nelle quali si è segnato, una squadra ha rimontato fino a ottenere la vittoria. I finalisti del Liverpool FC sono stati gli unici a rimontare uno svantaggio di due gol, raggiungendo e superando il Borussia Dortmund all’Anfield dopo essere andati sotto di 0-2 dopo pochi minuti e trovandosi ancora a 1-3 a meno di mezzora dalla fine. 2 L’importanza di segnare per primi Gol delle partite a eliminazione diretta: 57 Vittorie delle squadre che hanno segnato per prime: 41 Vittorie delle squadre che hanno subito per prime: 6 Pareggi con reti: 10 Pareggi senza reti: 4 Il Sevilla ha recuperato lo svantaggio iniziale contro l’Athletic Club nell’andata dei quarti di finale e contro il Liverpool FC in finale. 3 Le altre tre squadre a conquistare vittorie in rimonta sono state il FC Midtjylland, il Manchester United FC – l’una contro l’altra, nelle rispettive vittorie in casa nei sedicesimi di finale – e il RSC Anderlecht, che ha battuto l’Olympiacos FC segnando due volte nei tempi supplementari nello stesso turno. Il Liverpool è stata l’unica squadra a rimontare due gol e vincere, lo ha fatto contro il Dortmund 4 Ci sono stati solo quattro pareggi senza reti nelle 61 partite giocate tra i sedicesimi e la finale. 18% Da quando la competizione è passata ad avere una finale a turno unico, nel 1998, solo tre (il 18%) delle diciassette finali nelle quali si è segnato sono state vinte dalla squadra che ha subito il primo gol. Due di queste dal Sevilla negli ultimi due anni. La doppietta di Coke ha permesso al Sevilla di tornare in partita e vincere la finale 32 Marcus Rashford ha fatto un debutto eccezionale 33 ANALISI Gol su palla ferma 1 Gol della stagione 2 Gonzalo Higuaín (9) viene festeggiato per il suo splendido gol contro il Legia Gonzalo Higuaín e Luca Zoffi mettono a segno due perle. Gol su azione Il gruppo di osservatori tecnici della UEFA ha ricevuto l’incarico di selezionare i dieci migliori gol tra le 536 reti segnate nella UEFA Europa League 2015/2016. La prima scelta è caduta immediatamente sul gol di Gonzalo Higuaín della SSC Napoli durante la vittoria contro il Legia Warszawa nel gruppo D. È stato un fantastico gol in solitaria in cui l’esperto giocatore argentino ha seminato tre difensori sul filo dell’area avversaria prima di scagliare la sfera nell’angolo alto. Mousa Dembélé del Tottenham Hotspur FC si è classificato secondo grazie al suo colpo vincente contro il RSC Anderlecht e altrettanto spettacolare è stato il tiro al volo da 35 metri dell’attaccante dell’Athletic Club Aritz Aduriz contro l’Olympique de Marseille, il migliore tra i dieci gol segnati dallo spagnolo nel torneo. Per ambizione ed esecuzione, Jonathan dos Santos del Villarreal FC si piazza quarto con il suo tiro tagliato dalla zona cross di destra contro il FC Viktoria Plzeň. Il gol di Mohamed Elneny del FC Basel 1893 contro l’ACF Fiorentina è stata una vera bomba scagliata di prima intenzione da 30 metri dritta in porta. Di tutt’altro tipo il gol di Adrián López 34 I dieci gol migliori del Villarreal CF contro il Liverpool FC nella partita di andata: un’abile manovra di contropiede in cui López ha toccato per Bruno Soriano, che ha pennellato un magnifico pallonetto per Denis Suárez, che a sua volta lo ha raccolto in corsa per poi passarla, tagliando l’area, all’accorrente López per la conclusione. La lista dei migliori dieci gol include anche due reti segnate nella finale. Il primo gol di Coke al St. Jakob-Park è arrivato al termine di una sequenza di uno-due tra Vitolo, lo stesso Coke e Éver Banega. “Lo scambio è stato impressionante”, ha detto Sir Alex Ferguson “e la sua intuizione di entrare in area è stata premiata da una fantastica conclusione”. Per quanto riguarda il gol di apertura di Daniel Sturridge, attaccante del Liverpool FC, magistralmente segnato di esterno sinistro, il giudizio di Sir Alex è stato: “tecnicamente superbo”. Chiudono la lista due successi su pallonetto il tiro a scavalcare David De Gea di Philippe Coutinho nella vittoria del Liverpool sul Manchester United FC agli ottavi e il fantastico pallonetto di Ahmed Hassan del SC Braga ai danni del portiere dell’Olympique de Marseille Steve Mandanda. 1 Gonzalo Higuaín Legia 0-2 Napoli, Gruppo D 2 Mousa Dembélé Tottenham 2-1 Anderlecht, Gruppo J 3 Aritz Aduriz Marseille 0-1 Athletic Club, Andata sedicesimi di finale 4 Jonathan dos Santos FC Viktoria Plzeň 3-3 Villarreal, Gruppo E 5 ohamed Elneny M Fiorentina 1-2 Basel, Gruppo I 6 drián López A Villarreal v Liverpool, Andata semifinale 7 oke C Liverpool 1-3 Sevilla, Finale 8 Daniel Sturridge Liverpool 1-3 Sevilla, Finale 9 hilippe Coutinho P Manchester United 1-1 Liverpool, Ritorno ottavi di finale 10 Ahmed Hassan Braga 3-2 Marseille, Gruppo F Luca Zuffi FC Basel 1893 2-1 AS Saint-Étienne, Sedicesimi di finale Il centrocampista svizzero si è guadagnato l’attenzione degli osservatori tecnici per il miglior calcio piazzato con una perfetta punizione di sinistro calciata dalla destra dell’area di rigore e girata con la massima precisione all’angolo alto del primo palo del St-Étienne. Denis Suárez Villarreal CF 1-0 SSC Napoli, Sedicesimi di finale Denis Suárez ha fatto più assist (sei) di qualsiasi altro giocatore del torneo, ma ha anche creato una perla come questa punizione da 30 metri in cui ha fatto girare la palla sopra la barriera del Napoli e l’ha insaccata sotto la traversa. Mehmet Topal del Fenerbahçe non sbaglia la mira contro il Lokomotiv (a destra); Luca Zoffi la infila a girare sotto la traversa del Saint-Étienne (in basso) 3 Raúl García Athletic Club 1-0 Valencia CF, Ottavi di finale Raúl García ha scelto il passo perfetto per incornare la punizione tagliata all’interno dell’area di Beñat Etxebarria, gettandosi in avanti per deviare la palla proprio nell’angolo più lontano. 4 Dejan Lovren Liverpool FC 4-3 Borussia Dortmund, Quarti di finale Invece che tentare il tutto per tutto nei minuti di recupero tirando verso il centro dell’area, James Milner la gioca lungo la linea per Daniel Sturridge, che tiene la palla e la restituisce a Milner dentro l’area. Il capitano del Liverpool alza la palla verso il palo opposto dove Dejan Lovren salta più di Adrián Ramos per colpire di testa e chiudere nel migliore dei modi la grande rimonta del Liverpool. 5 Mehmet Topal FC Lokomotiv Moskva 1-1 Fenerbahçe SK, Sedicesimi di finale Mehmet Topal del Fenerbahçe SK raggiunge la palla tagliata sul primo palo di Ali Kaldirim e con un tocco di testa la alza in un pallonetto a scavalcare il portiere di casa Guilherme, per poi entrare in porta sul secondo palo. 35 ARGOMENTI DI DISCUSSIONE Una sensazione speciale Un segno del destino Neppure la stimolante guida di Jürgen Klopp è riuscita a superare l’esperienza e la fiducia nei propri mezzi del Sevilla. Grazie all’esperienza e ai successi del passato, il Sevilla sembrava avere già una mano sulla coppa. Secondo Jacques Crevoisier, membro del gruppo di osservatori tecnici della UEFA a Basilea, “alla base del calcio c’è la psicologia”, e quest’ultimo è un aspetto affascinante da considerare analizzando i successi del Sevilla FC nella UEFA Europa League. Intervistati dopo la finale, i giocatori del Sevilla hanno trasmesso la sensazione che questa fosse la ‘loro’ competizione e che la vittoria importasse alla loro squadra più che a qualsiasi altro club. Tutto ciò può essere difficile da quantificare, ma non c’è dubbio che il club andaluso abbia sviluppato una relazione particolare con la UEFA Europa League. “Questa squadra ha qualcosa di speciale”, ha aggiunto Crevoisier. “Sono stati capaci di migliorare le prestazioni e adesso questa è psicologicamente la ‘loro’ competizione. Avevano già vinto il trofeo due volte di seguito e tra i giocatori si era creato uno spirito comune: “Se ci riusciamo per tre anni consecutivi scriveremo il nostro nome nella storia”. I tifosi del Sevilla sostengono ancora che il gol della vittoria di Antonio Puerta nei tempi supplementari della semifinale contro il FC Schalke 04 nel 2006 sia stata la molla che ha innescato tutti i successi europei. Quel gol ha portato un club che fino ad allora non vinceva un trofeo dal 1948 alla prima delle cinque finali di Coppa UEFA/ UEFA Europa League che avrebbe giocato e vinto. Puerta, che perse la vita tragicamente un anno dopo, è stato evocato dal magazziniere della squadra prima della finale di Basilea e ricordato con una maglia celebrativa indossata dai giocatori e dallo staff del Sevilla dopo la partita. “Abbiamo una stella sopra di noi chiamata Antonio Puerta e abbiamo sentito la sua presenza nel secondo tempo”, ha detto il difensore Daniel Carriço. Del Sevilla si può dire con certezza che nell’ultimo decennio ha dimostrato una forza mentale impressionante, “I loro tifosi sono stati straordinari, tanta passione e tanto entusiasmo fino alla fine” vincendo quattro volte ai calci di rigore, incluse le finali del 2007 e del 2014 e il quarto di finale contro l’Athletic Club nella stagione 2014/2015. Avere il supporto di una delle tifoserie più appassionate del calcio spagnolo di certo facilita il compito. Il giorno dopo la finale Ginés Meléndez ha dichiarato: “Ieri i loro tifosi sono stati straordinari. Hanno dei fan eccezionali. Quando la nazionale gioca a Siviglia è la stessa cosa, c’è sempre molta passione e una tifoseria che spinge la squadra fino alla fine”. Proprio per questa ragione, Unai Emery, parlando durante l’intervallo con i suoi giocatori, ha detto loro di provare a immaginare di star giocando la partita non a Basilea, ma nel proprio stadio, il Ramón Sánchez-Pizjuán. Le parole del tecnico hanno avuto l’effetto desiderato, in più ha aiutato anche il fatto che il Sevilla abbia segnato subito dopo la ripresa. Il gol ha scatenato un’importante reazione psicologica, come ha spiegato Crevoisier. “Quando inizia il secondo tempo, la cosa più importante per una squadra è non prendere gol nei primi cinque minuti”, ha detto. Il Liverpool ha concesso un gol dopo pochi minuti e non è riuscito a recuperare, mentre il destino del Sevilla si è materializzato. José Antonio Reyes ha vinto la sua quinta UEFA Europa League a Basilea, quattro volte con il Sevilla Il Sevilla condivide il suo trionfo con i tifosi 36 37 ARGOMENTI DI DISCUSSIONE Klopp riaccende la Kop L’appassionato ed espansivo stile dell’allenatore del Liverpool ha avuto un effetto immediato sulla tifoseria dell’Anfield. Chiunque abbia assistito all’Anfield alle due rimonte del Liverpool FC, contro il Borussia Dortmund ai quarti di finale e contro il Villarreal CF in semifinale, non avrà potuto fare a meno di notare l’impatto elettrizzante di Jürgen Klopp sullo storico club. L’atmosfera dell’Anfield era stata piuttosto silenziosa durante il pareggio per 1-1 contro il FC Sion nella prima giornata del girone eliminatorio giocatasi il 1º di ottobre. Sette giorni dopo, Jürgen Klopp prendeva il posto di Brendan Rodgers e l’atmosfera cambiava radicalmente. L’ex allenatore del Borussia Dortmund, Klopp, ha fin da subito stabilito un forte legame con il pubblico dell’Anfield e il suo stile appassionato ed esuberante – Klopp è sempre molto visibile all’interno della sua area tecnica – ha prodotto alcune Jürgen Klopp si entusiasma e soffre per la partita a bordocampo Il Sevilla ha sconfitto ai rigori i rivali spagnoli dell’Athletic Club ai quarti di finale La supremazia spagnola Il recente dominio delle squadre spagnole in Europa è frutto del lavoro nei settori giovanili. Grazie allo storico terzo trionfo consecutivo, il Sevilla ha emulato il FC Bayern München, che negli anni ‘70 vinse tre competizioni europee consecutive. Nel caso del Bayern, si trattava della Coppa dei Campioni. Inoltre, l’impresa del Sevilla ha evidenziato la supremazia delle squadre spagnole in questa competizione europea nelle ultime stagioni. Il nome di una squadra spagnola è stato inciso sul trofeo in ben otto delle ultime 13 edizioni. I pentacampeones del Sevilla hanno vinto la 38 competizione cinque volte, il Club Atlético de Madrid due (2010 e 2012) e il Valencia CF una, nel 2004. Il Sevilla non è stato l’unico club della Liga spagnola ad avanzare nella competizione 2015/2016: l’Athletic Club ha vinto il gruppo L prima di perdere ai quarti di finale contro la formazione allenata da Emery, mentre il Villarreal ha raggiunto le semifinali eliminando la SSC Napoli e il Bayer 04 Leverkusen. La vittoria del Sevilla ha sancito il sorpasso della Spagna sull’Italia tra le nazioni che hanno vinto più volte la Coppa UEFA/UEFA Europa League, tuttavia questa competizione non è l’unica nella quale le formazioni spagnole hanno brillato. Gli ultimi tre vincitori della UEFA Champions League sono stati club spagnoli e la nazionale maggiore ha vinto una tripletta di titoli tra il 2008 e il 2012, conquistando due Campionati Europei UEFA e un Mondiale FIFA. 8 Le squadre spagnole hanno vinto 8 delle ultime 13 edizioni della competizione. prestazioni di spessore tra i suoi giocatori. James Milner ha dichiarato dopo la semifinale contro il Villarreal: “Se sei stanco durante la partita e vedi l’allenatore saltare da una parte all’altra vicino alla panchina, sei spronato a dare il massimo sino alla fine”. Era affascinante guardare Klopp in piedi al centro del campo dell’Anfield agitare i pugni in aria dopo quella vittoria – a ogni movimento del suo braccio partiva un rumoroso applauso della Kop. Alex Ferguson è convinto che l’allenatore tedesco sia adatto al Liverpool. “Ha capito la mentalità dei tifosi” ha detto, “e loro lo sostengono perché ha dimostrato quell’entusiasmo a bordocampo, grazie alla sua personalità, alla sua energia e ai suoi salti. Credo che l’allenatore e questo club siano fatti l’uno per l’altro”. Le vittorie del Liverpool – e il modo in cui il Villarreal è sembrato intimidito dall’atmosfera dell’Anfield – hanno anche evidenziato l’impatto che può avere il pubblico sulle prestazioni di una squadra. Ferguson continua: “Ho sempre pensato che giocare all’Anfield fosse particolarmente difficile a causa del pubblico, che riesce a creare una atmosfera incredibile capace di mettere sotto pressione molte squadre, avversari e arbitri. Ne abbiamo avuto la prova quando il Liverpool stava perdendo 3-1 contro il Dortmund. Appena il Liverpool ha segnato il secondo gol, il pubblico ha ricominciato a incitare e credo che questo abbia ispirato la squadra. Il Liverpool è una squadra particolare in questo senso: viene spesso ispirata dal proprio pubblico”. L’aver ereditato una tradizione così importante poteva essere un’arma a doppio taglio, ma Klopp ha saputo usarla come fonte di ispirazione rifacendosi alla famosa rimonta di Istanbul nella finale di UEFA Champions League del 2005 durante il suo discorso alla squadra nell’intervallo della sfida col Dortmund. In fin dei conti Klopp non è riuscito a vincere alcun trofeo nella sua prima stagione come allenatore e Alex Ferguson, ricordando le difficoltà che incontrò quando assunse l’incarico di allenatore del Manchester United FC nel 1986, nel tentativo di riportare il club ai vertici, ha voluto dare dei suggerimenti al manager del Liverpool. “Non devi lasciare che il passato comprometta il tuo futuro”, ha detto. “Questo è quello che ho sempre pensato. Quando ho firmato per lo United inizialmente pensai alla storia del club, una storia che in quel momento non mi serviva a niente, solo il futuro sarebbe potuto essere dalla mia parte. C’è voluto tempo per costruire quel futuro. Ci riuscii grazie a giocatori giovani e ho eretto le fondamenta che sono durate per un lungo periodo. Chiunque alleni un club con una storia importante deve tenerne conto, ma la storia del club non deve impedire all’allenatore di guardare al futuro”. “Se sei stanco e vedi l’allenatore saltare da una parte all’altra vicino alla panchina, sei spronato a dare il massimo sino alla fine” 39 ANALISI La Squadra dell’anno Nella Squadra dell’anno di questa stagione sono rappresentati otto club e ben sette giocatori sono del Sevilla. Uno dei compiti del gruppo di osservatori tecnici della UEFA riunito a Basilea all’indomani della vittoria del Sevilla FC, è stato quello di selezionare la Squadra dell’anno della UEFA Europa League. Non sorprende che il club vincitore sia anche quello più rappresentato. Gli osservatori tecnici hanno scelto i giocatori che hanno contribuito maggiormente nel corso dell’intera stagione, e la qualità del Sevilla in tutte le zone del campo ha fatto sì che, come nel 2015, sette dei suoi giocatori figurino nella speciale lista dei 18 migliori. Il centrocampista Éver Banega appare per la seconda volta consecutiva in questa lista, mentre Kevin Gameiro, con otto gol all’attivo, è stato inserito nel quartetto degli attaccanti che includeva anche il capocannoniere del torneo Aritz Aduriz, dell’Athletic Club, autore di dieci centri. I secondi classificati del Liverpool FC sono rappresentati da Emre Can e Philippe Coutinho. Quest’ultimo ha segnato un bel gol in solitaria all’Old Trafford nell’ottavo di finale tutto inglese contro il Manchester United FC, il cui portiere, David De Gea, grazie all’impressionante capacità di limitare i danni dimostrata durante la partita di andata all’Anfield, si è meritato di essere nella lista. Degli altri semifinalisti, sono stati selezionati due giocatori del FC Shakhtar Donetsk: il terzino sinistro Darijo Srna e il veloce esterno Marlos, mentre per il Villarreal CF è stato scelto Cédric Bakumbu, a segno in nove occasioni. In totale sono rappresentati otto club, tra cui il Borussia Dortmund, il cui difensore centrale, Mats Hummels, è stato uno dei più incisivi del torneo, e il Tottenham Hotspur, con il suo imponente centrale di difesa Toby Alderweireld. 40 David Soria David de Gea Darijo Srna Emre Can Steven N’Zonzi Marlos Sevilla Portieri Manchester United Portieri Shakhtar Difensori Liverpool Centrocampisti Sevilla Centrocampisti Shakhtar Centrocampisti Toby Alderweireld Mats Hummels Gonzalo Castro Philippe Coutinho Éver Banega Grzegorz Krychowiak Tottenham Difensori Dortmund Difensori Dortmund Centrocampisti Liverpool Centrocampisti Sevilla Centrocampisti Sevilla Centrocampisti Adil Rami Mariano Ferreira Aritz Aduriz Pierre-Emerick Aubameyang Cédric Bakambu Kevin Gameiro Sevilla Difensori Sevilla Difensori Athletic Club Attaccanti Dortmund Attaccanti Villarreal Attaccanti Sevilla Attaccanti 41 STATISTICHE Passaggi Tentativi di gol Per il terzo anno consecutivo AFC Ajax, AFC Fiorentina e Tottenham Hotspur FC compaiono nella classifica delle dieci squadre con più passaggi realizzati. L’assenza di squadre spagnole nella lista sottolinea l’allontanamento da un gioco basato sul possesso. Migliori dieci club (complessivo) Squadra Napoli Dortmund Passaggi tentati a partita Percentuale di successo 634 89% 633 90% Confronto tra gli ultimi 16 TT G MTG Liverpool 15 245 Dortmund 12 193 16,33 19 12,89 16,08 22 Athletic 12 157 8,77 13,08 23 6,83 Villarreal 14 Sparta Praha 12 156 11,14 23 6,78 156 13 21 7,43 12 147 12,25 16 9,19 10 143 14,3 12 11,92 130 13 18 7,22 115 11,5 12 9,58 10 114 11,4 14 8,14 Sevilla 9 113 12,56 17 6,65 Tottenham 10 112 11,2 17 6,59 Shakhtar 8 87 10,88 16 5,44 633 90% Tottenham 501 87% Liverpool 468 88% Basel 464 87% Manchester United 461 88% Braga Sparta Praha 441 85% Fenerbahçe Sevilla 411 85% Lazio 10 80% Anderlecht 10 Basel Villarreal 411 409 Olympiacos 513 83% Braga 398 81% Tottenham 501 87% Athletic 397 82% Ajax 474 85% Valencia 394 87% Beşiktaş 474 89% Shakhtar 389 85% Qarabağ 474 86% Fenerbahçe 379 82% Liverpool 468 88% Anderlecht 359 83% Basel 464 87% Leverkusen 271 78% 42 P Dortmund Lazio La SSC Napoli guida la classifica generale per la media più alta di passaggi tentati, un riflesso del loro stile sotto la guida di Maurizio Sarri e della loro superiorità nella fase a gironi, dove hanno vinto tutte le sei partite. Hanno una media di 564 passaggi riusciti a partita. Il Borussia Dortmund detiene il livello di successo dei passaggi più alto (90%), insieme al maggior possesso di palla (61%). Squadra Percentuale di successo 89% Nessuno dei quattro club spagnoli arrivati agli ottavi è nelle prime cinque posizioni per numero di passaggi, ci sono invece tre club inglesi. Tentativi di gol (squadre agli ottavi di finale) Passaggi tentati a partita Squadra 532 Fiorentina Con un gol ogni 6,65 tentativi, il Sevilla FC è stato efficace quasi quanto nella stagione 2014/2015, quando la sua media era 5,86. Per quanto riguarda la SSC Napoli, la UEFA Europa League sembra tirare fuori il meglio dagli attaccanti partenopei, che hanno assicurato al club di essere tra le tre squadre più prolifiche sia la scorsa stagione che quest’anno, pur senza riuscire a raggiungere gli ottavi di finale. 87% Lo stile del Bayer 04 Leverkusen, fatto di rapide avanzate, si riflette nella percentuale di precisione dei passaggi, il 78%, con una media di 210 passaggi riusciti a partita. la media dei passaggi tentati per partita del club azero Qarabağ FK, ma questo non ha impedito che finissero ultimi nel loro gruppo. Classifica marcatori (complessiva) Club Aritz Aduriz Cédric Bakambu Gol Athletic Club 10 Villarreal 9 Kevin Gameiro Sevilla 8 P. Aubameyang Dortmund 8 Raúl Bobadilla Augsburg 6 Erik Lamela Tottenham 6 Tre dei migliori quattro marcatori giocano in club spagnoli. Aritz Aduriz è l’unico tra i migliori dieci marcatori a giocare per un club del proprio paese di origine. MTP Manchester United 4 63 15,75 7 9 Valencia 4 45 11,25 12 3,75 Leverkusen 4 32 8 4 8 Partite (P); Gol (G); Tiri totali (TT); Media tiri a partita (MTP); Media tiri per gol (MTG) La classifica delle squadre con più gol segnati nel 2015/2016 vede in testa Napoli, Athletic Club e Villarreal CF. Nel caso del Napoli, sono state realizzate 23 reti in otto partite, con una media di 2,88 a partita, la seconda miglior media della stagione. Il Liverpool è il club con il maggior numero di tentativi di gol del torneo, ma è stato anche il club che ha fatto più tentativi per riuscire a segnare: 12,89 per ognuna delle loro 19 reti. Il Liverpool ha portato a segno 11 giocatori nella sua cavalcata verso la finale, ma nessuno di questi è riuscito a marcare più di tre gol (Adam Lallana e Daniel Sturridge). Il Valencia è stato il club più micidiale sotto rete, con una media di un gol ogni 3,75 tentativi. Tra le squadre qualificate agli ottavi, il FC Shakhtar Donetsk ha la seconda media migliore (5,44), seguito dal Tottenham Hotspur FC (6,59). 43 STATISTICHE Disciplinare Nelle 205 partite della stagione 2015/2016 della UEFA Europa League il numero totale di cartellini gialli è stato di 865, 21 in più della stagione precedente. Sono stati inoltre mostrati 48 cartellini rossi. Falli e cartellini (squadre agli ottavi) Squadra Marcus Reus con la palla per il Dortmund: i tedeschi hanno avuto il maggior possesso del torneo Possesso Possesso medio (complessivo) Possesso medio per partita Dortmund* 61% Napoli 60% Olympiacos 58% Schalke 57% Ajax 57% Fiorentina 57% Beşiktaş 57% Manchester United* 56% Sporting 56% Liverpool* 55% Marseille 55% *Arrivati almeno agli ottavi di finale 44 Falli commessi Falli subiti Cartellini Cartellini gialli rossi Sparta 12 212 109 35 1 Liverpool 15 205 165 24 0 Anderlecht 10 159 125 26 1 Athletic 12 154 126 26 0 Tottenham 10 150 94 15 0 Villarreal 14 142 155 22 1 Braga 12 140 172 25 1 Basel 10 138 141 23 1 Fenerbahçe 10 133 129 30 4 Lazio 10 115 126 19 2 Sevilla 9 115 113 23 1 Dortmund 12 115 149 19 0 Shakhtar 8 99 122 21 2 Manchester United 4 51 45 10 0 Valencia 4 48 52 8 0 Leverkusen 4 41 37 9 1 Olexandr Kucher dello Shakhtar è il giocatore espulso più volte del torneo e, inoltre, quello con il maggior numero di cartellini gialli (cinque, stesso numero di altri quattro giocatori). Ciò nonostante, nelle sei partite giocate ha commesso solo nove falli. 18 Stefano Okaka del RSC Anderlecht è stato fermato in fuori gioco il maggior numero di volte, 18 in 10 presenze. La media più alta però è di Róbert Mak del PAOK: 12 fuorigioco in sei presenze. 212 Lo Sparta Praha è stata anche la squadra più fallosa (212), con 17,7 falli a partita. L’Olympiacos FC, con 35 falli nelle due partite giocate, ha la seconda media più alta: 17,5. FC Dnipro Dnipropetrovsk e FC Slovan Liberec, entrambi con 17,2 falli a partita (103 ognuno in sei gare), sono terzi a pari merito. 4,22 Il numero medio di cartellini gialli a partita nella stagione 2015/2016. Solo tre delle dieci squadre che hanno registrato il maggior possesso nella stagione 2015/2016 della UEFA Europa League hanno raggiunto o superato gli ottavi di finale. Questo evidenzia che il possesso non è garanzia di successo, ancor meno da quando l’attenzione di molti allenatori si è spostata verso uno stile basato maggiormente su contropiede e transizioni. Squadra Partite 2 61% 172 52% 35 Il Borussia Dortmund, fermatosi ai quarti, ha avuto il maggior possesso palla della stagione 2015/2016. Lo SC Braga ha subito il maggior numero di falli: ben 172 in 12 partite. Tra le 16 squadre della fase a eliminazione diretta, il Sevilla FC si posiziona quinto per il possesso palla. La sua percentuale è più alta di quella del 2014/2015, anno in cui si è aggiudicato la UEFA Europa League (48%), ma inferiore a quella del 2013/2014 (55%). L’AC Sparta Praha è la squadra con più ammonizioni: 35 in 12 partite: una media di 2,9 a partita. 8 La squadra con il minor numero di falli commessi a partita è l’AS Monaco FC: 48 falli in sei incontri. Segue il Molde FK, con una media di 8,75 falli a partita. 48% FC Shakhtar Donetsk e Villarreal CF hanno raggiunto le semifinali nonostante il loro possesso della palla sia stato inferiore al 50%. 46% Il RSC Anderlecht ha ottenuto la media di possesso palla più bassa (46%) tra le squadre che si sono qualificate per la fase a eliminazione diretta Lo Sparta di Zdeněk Ščasný è stato il più sanzionato 4 Il Fenerbahçe SK ha ricevuto il maggior numero di cartellini rossi: quattro in dieci partite. 45 ALLENATORE Besnik Hasi RSC ANDERLECHT Belgio ALLENATORE Ernesto Valverde ATHLETIC CLUB Spagna Nato il: 29/12/1971, Gjakova (KOS) Nazionalità: albanese Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 12 Nato il: 09/02/1964, Viandar de la Vera (ESP) Nazionalità: spagnola Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 55 Partite di competizioni europee per club:** 18 Partite di competizioni europee per club:** 79 Allenatore dal: 10/03/2014 Allenatore dal: 01/07/2013 *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni MODULO MODULO 13 1 4 7 14 31 16 3 10 4 10 16 24 6 18 7 14 22 15 93 99 20 Anderlecht FASE A GIRONI MON N 1-1 QAR P 1-0 SEDICESIMI TOT V 2-1 TOT MON P 2-1 V 0-2 OLY QAR V 2-1 OTTAVI OLY V 1-2 V 1-0 QUARTI DI FINALE SHK Athletic SEMIFINALI FINALE P 3-1 V 3-1 P 0-1 Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club Pres. Min. G A 10 3 14 21 24 28 37 Olivier Deschacht Bram Nuytinck Fabrice N'Sakala Michael Heylen Alexander Büttner Ivan Obradović 10 4 3 1 2 3 930 4 7 8 10 11 16 18 Serigne Mbodji Andy Najar Stéphane Badji Dennis Praet Filip Djuričić Steven Defour Frank Acheampong 9 9 4 9 3 9 9 836 815 355 785 179 736 558 27 30 31 32 Mahmoud Hassan Guillaume Gillet Youri Tielemans Leander Dendoncker 1 6 9 6 19 522 495 547 12 1 2 1-15 (Minuti) 16-30 TIRI 1 31-45 45+ 4 46-60 61-75 Matías Suárez Ibrahima Conté Idrissa Sylla Andy Kawaya Dodi Lukebakio Imoh Ezekiel Stefano Okaka 7 3 4 1 1 7 10 294 31 24 1 24 342 913 Riserve non usate: Aaron Leya Iseka Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 1 0 Espulsi: Mbodji 1 1 76-90 90+ 91-105 106-120 0 0 1 0 14 12 2 1 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 0 1 1 1 3 1 46% 359 3 1 1 1 1 2 AUG V 5-1 V 2-3 MAR AZ N 2-2 OTTAVI MAR N 1-1 V 0-1 VAL V 1-0 QUARTI DI FINALE SEV VAL P 1-2 P 2-1 SEMIFINALI G A V 1-2* *Sconfitta 5-4 ai rigori 1 Gorka Iraizoz 13 Iago Herrerín 26 Alejandro Remiro Eneko Bóveda Aymeric Laporte Óscar de Marcos Xabier Etxeita Mikel Balenziaga Enric Saborit Iñigo Lekue 23 530 810 777 840 825 90 334 6 6 9 8 7 7 4 172 380 803 733 347 356 280 2 66 2 1 1 1 2 2 1-15 (Minuti) 16-30 3 31-45 45+ 77 (13 a partita) 3 5 0 IN PORTA CARTELLINI 157 MINUTO DEI GOL 8 9 9 9 9 1 6 TIRI GOL SEGNATI 25 12 1110 DIFENSORI 2 4 10 16 24 25 30 STATISTICHE SQUADRA GIOCATORI SCHIERATI PORTIERI FINALE SEV 46-60 (6 a partita) 8 61-75 26 0 76-90 0 90+ 0 91-105 0 106-120 SOSTITUZIONI 36/36 (inclusa 1 doppia sostituzione) 1 0 0 10 16 8 1 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 0 1-15 (Minuti) CENTROCAMPISTI MEDIE 1 4 1-15 (Minuti) 83% CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 58% v Shakhtar Donetsk (c) Min. 36% v Tottenham (c) PASSAGGI TENTATI Max. 445 v Shakhtar Donetsk (c) Min. 227 v Olympiacos (c) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 89% v Shakhtar Donetsk (c) Min. 71% v Olympiacos (c) STATISTICHE GIOCATORI TIRI 1 Stefano Okaka 2 Frank Acheampong 3 Dennis Praet T 18 13 IP 7 8 G 2 4 13 3 0 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Steven Defour 2 Andy Najar 3 Serigne Mbodji P R 406 348 319 267 % 86 84 310 90 P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 46 (5 a partita) 26 1 SOSTITUZIONI 30/30 (incluse 4 doppie sostituzioni) ATTACCANTI 9 17 26 38 46 93 99 46 (12 a partita) 0 1 IN PORTA CARTELLINI 115 MINUTO DEI GOL CENTROCAMPISTI V 0-2 PAR Pres. Min. GOL SEGNATI 25 930 198 263 6 180 245 P 2-1 SEDICESIMI PAR Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club GIOCATORI SCHIERATI DIFENSORI AZ STATISTICHE SQUADRA PORTIERI 1 Silvio Proto 33 Davy Roef FASE A GIRONI AUG SHK 278 • 1-4-4-2, modificato in 1-4-3-3 nella vittoria contro il Tottenham • Buon uso dello spazio; grande pericolosità degli attaccanti esterni • Ritmo e potenza, con gli attaccanti Okaka e Acheampong che si accentrano • Esperienza dei giocatori più anziani: Proto, Defour e – nella fase a gironi – Gillet • Resilienza difensiva e buona organizzazione, rappresentata da Deschacht • Costruzione paziente dalle retrovie attraverso il centrocampo • Giocatori flessibili in grado di cambiare posizione (ad es. Najar, terzino destro e ala destra) • Forza mentale e determinazione per vincere contro Monaco e Olympiacos • Creatività e forza nell’1v1 (Suárez) • Giocatori talentuosi del vivaio: Praet (21), Tielemans (18) 3 5 6 7 8 17 18 Gorka Elustondo Javier Eraso Mikel San José Beñat Etxebarria Ander Iturraspe Mikel Rico Carlos Gurpegi 23 Ager Aketxe MEDIE 1 1 2 51% 4 1 81% Kike Sola Ibai Gómez Markel Susaeta Iñaki Williams Iker Muniain Aritz Aduriz Borja Viguera Raúl García Sabin Merino 2 1 10 6 5 11 4 9 8 140 1 64 788 2 366 2 239 907 10 174 671 3 410 1 Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist Max. 61% v Partizan (c) Min. 43% v Augsburg (t) PASSAGGI TENTATI Max. 597 v Partizan (c) Min. 298 v Valencia (c) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 88% v Partizan (c) Min. 67% v Valencia (c) ATTACCANTI 9 11 14 15 19 20 21 22 27 398 CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO 2 1 1 2 STATISTICHE GIOCATORI TIRI 1 Aritz Aduriz 2 Raúl García 3 Markel Susaeta 1 1 T 28 21 IP 18 8 G 10 3 16 9 2 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Aymeric Laporte 2 Beñat Etxebarria P R 450 384 423 354 % 85 84 3 Mikel San José 392 325 83 • 1-4-2-3-1, modificato in 1-4-1-4-1 in attacco e 1-4-4-2 in difesa • Herrerín portiere influente, capace di partecipare alla costruzione con buoni passaggi • Buona disciplina e organizzazione difensiva; determinati e forti mentalmente • Giocatori esterni capaci di convergere al centro e rendersi pericolosi nell’1v1 – velocità di Williams • Possibilità di palle lunghe all'attaccante; usata come tattica per lanciare contropiede • Pressing alto e pressione immediata dopo aver perso il possesso • Esperienza europea e prestanza fisica dell'attaccante García • Potenza aerea in attacco, specialmente sui calci piazzati • Buona capacità di cross (Etxebarria) • Aduriz centravanti pericoloso, con istinto del gol e colpo di testa P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 47 ALLENATORE Urs Fischer FC BASEL 1893 Svizzera ALLENATORE Paulo Fonseca SC BRAGA Portogallo Nato il: 20/02/1966, Triengen (SUI) Nazionalità: svizzera Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 23 Nato il: 05/03/1973, Nampula (MOZ) Nazionalità: portoghese Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 12 Partite di competizioni europee per club:** 37 Partite di competizioni europee per club:** 12 Allenatore dal: 01/07/2015 Allenatore dal: 01/07/2015 *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni MODULO MODULO 1 92 17 5 6 34 36 24 15 19 7 87 8 35 23 10 5 18 8 19 20 21 Basel FASE A GIRONI FIO V 1-2 LCH V 2-0 SEDICESIMI BEL P 1-2 BEL FIO V 0-2 N 2-2 SET LCH V 0-1 OTTAVI SET V 2-1* P 3-2 QUARTI DI FINALE SEV G A 7 3 1 N 0-0 3 5 6 16 17 19 26 37 Adama Traoré Michael Lang Walter Samuel Manuel Akanji Marek Suchý Behrang Safari Daniel Høegh Adoni Ajeti V 0-1 P 3-0 630 225 44 152 811 540 90 810 612 181 45 1 1 1 1 Luca Zuffi Birkir Bjarnason Matías Delgado Alexander Fransson Zdravko Kuzmanovic Renato Steffen Robin Huser Mohamed Elneny Taulant Xhaka Davide Callà Jean-Paul Boëtius Shkelzen Gashi Marc Janko Cédric Itten Breel Embolo Albian Ajeti 16-30 2 31-45 45+ 10 10 5 3 2 4 1 5 10 5 4 833 800 297 81 79 266 11 450 900 204 248 2 9 1 8 2 100 788 19 620 103 Riserve non usate: Philipp Degen, Eray Cümart, Yoichiro Kakitani e Nicolas Hunziker Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 3 46-60 61-75 (4 a partita) 2 1 23 1 Espulsi: Embolo 0 0 76-90 90+ 91-105 106-120 SOSTITUZIONI 21/30 (inclusa 1 doppia sostituzione) 0 0 2 3 8 8 0 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 0 V 1-0 SEDICESIMI MAR V 3-2 MAR P 1-0 LIB V 2-1 SIO GRO N 0-0 OTTAVI SIO N 2-2 V 1-2 FEN P 1-0 QUARTI DI FINALE SHK FEN P 1-2 V 4-1 SEMIFINALI FINALE SHK P 4-0 Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club G A 1 Stanislav Kritsyuk 28 Marafona 92 Matheus 12 1080 Willy Boly André Pinto Baiano Djavan Ricardo Ferreira Arghus Marcelo Goiano 16 1 1 1 1 3 1-15 (Minuti) 16-30 1 31-45 45+ 64 (12 a partita) 4 2 0 IN PORTA CARTELLINI 147 MINUTO DEI GOL 12 1053 7 463 8 720 5 443 9 560 1 1 40 10 900 TIRI GOL SEGNATI 21 DIFENSORI 5 6 15 16 24 32 87 STATISTICHE SQUADRA GIOCATORI SCHIERATI PORTIERI 46-60 61-75 (5 a partita) 4 76-90 1 90+ 25 1 Espulsi: Vukčević 0 91-105 0 106-120 SOSTITUZIONI 34/36 (incluse 2 doppie sostituzioni) 0 1 0 3 12 13 4 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 1 1-15 (Minuti) CENTROCAMPISTI 2 2 1 52% 2 464 87% 2 1 1 2 2 1 2 CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 58% v Belenenses (t) Min. 40% v Sevilla (c) PASSAGGI TENTATI Max. 573 v Lech (t) Min. 335 v Sevilla (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 91% v Fiorentina (t) Min. 78% v St Etienne (c) STATISTICHE GIOCATORI TIRI 1 Birkir Bjarnason 2 Breel Embolo 3 Marc Janko 3 Luca Zuffi T 19 16 13 IP 5 7 8 G 2 2 2 13 6 2 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Marek Suchý 2 Taulant Xhaka 3 Mohamed Elneny P 579 473 R 522 449 % 90 95 438 409 93 P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 48 43 (11 a partita) 3 1 IN PORTA CARTELLINI 114 MEDIE ATTACCANTI 11 21 30 36 38 1-15 (Minuti) 1-15 (Minuti) CENTROCAMPISTI 7 8 10 15 22 24 28 33 34 39 77 14 0 2 TIRI GOL SEGNATI 27 1 1 GRO Pres. Min. MINUTO DEI GOL 3 10 6 1 9 7 3 1 FASE A GIRONI LIB *Vittoria per la regola dei gol in trasferta GIOCATORI SCHIERATI DIFENSORI FINALE STATISTICHE SQUADRA PORTIERI 1 Tomáš Vaclík 18 Germano Vailati 23 Mirko Salvi SEMIFINALI SEV Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club Pres. Min. Braga • 1-4-3-3; 1-5-3-2 e 1-5-4-1 per un approccio più difensivo v Sevilla • Squadra esperta e con atteggiamento forte; buon autocontrollo • Difesa compatta con baricentro basso, pressing vicino alla propria porta • Vaclík buon portiere • Esperienza difensiva di Samuel, Suchý e Safari • Centrocampisti con fiuto del gol: Bjarnason e Zuffi • Esperienza europea dell'attaccante Janko (a segno con quattro squadre diverse in questa competizione) • Embolo è un talento prodigioso – potenza, velocità, dribbling • Capacità di attaccare sulle fasce e centralmente • Zuffi è pericoloso sui calci piazzati 8 18 21 27 30 35 63 Luíz Carlos Rafa Silva Filipe Augusto Josué Alan Nikola Vukčević Mauro 10 750 12 1070 3 3 19 5 338 2 7 565 1 11 970 7 475 1 4 53% 1 1 ATTACCANTI 7 9 17 19 20 23 Wilson Eduardo Crislan Rui Fonte Nikola Stojiljković Ahmed Hassan Pedro Santos MEDIE 409 87% 10 5 7 6 11 8 409 156 381 387 921 185 Riserve non usate: Núrio Fortuna, Joca e Joan Roman Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 2 1 1 3 3 1 1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 60% v Liberec (c) Min. 46% v Marseille (t) PASSAGGI TENTATI Max. 504 v Liberec (c) Min. 307 v Liberec (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 92% v Shakhtar Donetsk (c) Min. 79% v Liberec (t) STATISTICHE GIOCATORI TIRI 1 Ahmed Hassan 2 Rafa Silva T 24 18 IP 9 9 G 3 3 3 Wilson Eduardo 13 6 2 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Nikola Vukčević 2 Willy Boly 3 Luíz Carlos P R 563 528 520 476 % 94 92 507 91 460 • 1-4-4-2, modificato in 1-2-4-2-2 durante la costruzione offensiva • Gioco con difesa e pressing alti; pressione immediata alla perdita del possesso • Possesso comodo, con combinazioni a memoria • Due mediani; uno assiste sempre i due difensori centrali • Centrocampisti influenti come Luíz Carlos e Vukčević • I difensori Baiano e Marcelo Goiano giocano alti e praticamente come ali • Attaccanti esterni come Rafa Silva si inseriscono centralmente per ricevere palla; alternanza tra le fasce • Determinazione e spirito di squadra • Il portiere Matheus è capace di unirsi ai difensori per la costruzione del gioco • Buon stile offensivo, con giocatori pericolosi nell’1v1 (Rafa Silva) P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 49 ALLENATORE Thomas Tuchel BORUSSIA DORTMUND Germania ALLENATORE Vítor Pereira FENERBAHÇE SK Turchia Nato il: 29/08/1973, Krumbach (GER) Nazionalità: tedesca Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 12 Nato il: 26/07/1968, Espinho (POR) Nazionalità: portoghese Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 16 Partite di competizioni europee per club:** 18 Partite di competizioni europee per club:** 30 Allenatore dal: 29/06/2015 Allenatore dal: 11/06/2015 *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni MODULO MODULO 40 1 6 26 4 15 22 19 29 88 5 33 6 23 10 27 17 10 26 11 11 17 Fenerbahçe Dortmund FASE A GIRONI KRA V 2-1 PAOK N 1-1 SEDICESIMI QAB V 1-3 QAB V 4-0 KRA P 1-0 PAOK P 0-1 POR OTTAVI POR V 0-1 V 2-0 QUARTI DI FINALE TOT LIV TOT V 3-0 N 1-1 V 1-2 SEMIFINALI FINALE P 1-3 P 4-3 Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club Pres. Min. G A 10 2 3 4 15 25 26 28 29 35 37 Park Joo Ho Neven Subotic Mats Hummels Sokratis Papastathopoulos Lukasz Piszczek Matthias Ginter Marcel Schmelzer Pascal Stenzel Erik Durm 900 180 339 347 828 428 737 538 810 90 171 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Sven Bender Jonas Hofmann Ilkay Gündogan Adnan Januzaj Henrikh Mkhitaryan Marco Reus Moritz Leitner Nuri Sahin Christian Pulišic Shinji Kagawa Gonzalo Castro Julian Weigl 8 3 6 5 11 10 3 3 3 8 8 12 566 248 325 331 902 742 43 146 47 481 683 946 17 Pierre-Emerick Aubameyang 10 20 Adrián Ramos 8 772 280 1-15 (Minuti) 16-30 1-15 (Minuti) N 0-0 V 0-2 LMO CEL N 1-1 OTTAVI LMO N 1-1 V 2-0 19 0 (7 a partita) G A QUARTI DI FINALE BRA SEMIFINALI FINALE BRA V 1-0 P 4-1 1 Volkan Demirel 25 Ertuğrul Taşkıran 40 Fabiano 3 270 7 630 3 31-45 45+ 8 2 1 46-60 61-75 0 1 0 0 76-90 90+ 91-105 106-120 0 0 6 5 13 12 0 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 3 4 19 22 24 53 77 Hasan Ali Kaldırım Simon Kjær Şener Özbayraklı Bruno Alves Michal Kadlec Abdoulaye Ba Gökhan Gönül STATISTICHE SQUADRA GIOCATORI SCHIERATI PORTIERI TIRI GOL SEGNATI 5 8 5 9 5 3 6 434 720 406 810 145 192 494 1 9 8 9 6 3 1 8 9 2 6 754 714 502 421 165 21 399 486 167 454 2 2 1 9 9 9 334 651 681 4 1 0 1-15 (Minuti) 3 16-30 51 (14 a partita) MINUTO DEI GOL 31-45 45+ 2 1 1 46-60 61-75 CARTELLINI IN PORTA 12 143 22 DIFENSORI 61% 2 5 1 4 2 633 90% CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 72% v PAOK (c) Min. 41% v Liverpool (t) PASSAGGI TENTATI Max. 818 v PAOK (t) Min. 361 v Liverpool (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 93% v Tottenham (c) Min. 81% v Tottenham (t) STATISTICHE GIOCATORI 1 1 8 2 TIRI 1 Henrikh Mkhitaryan 2 P Aubameyang 3 Marco Reus T 33 31 24 IP 10 17 10 G 2 8 5 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Julian Weigl 2 Mats Hummels 50 78 SOSTITUZIONI 36/36 (incluse 2 doppie sostituzioni) 0 MOL 30 4 (5 a partita) Espulsi: Topal, Şen, Potuk e Diego 4 76-90 0 90+ 0 91-105 0 106-120 SOSTITUZIONI 29/30 (incluse 4 doppie sostituzioni) 0 2 1 1 12 13 0 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 0 2 1-15 (Minuti) CENTROCAMPISTI ATTACCANTI Riserve non usate: Patrik Fritsch Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist IN PORTA CARTELLINI (16 a partita) (2 autogol) MEDIE CENTROCAMPISTI 6 7 8 9 10 11 14 18 22 23 27 33 4 3 TIRI 22 193 25 1 V 1-0 AJX Pres. Min. GOL SEGNATI MINUTO DEI GOL 4 5 10 6 9 9 11 1 3 N 2-2 SEDICESIMI AJX Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club GIOCATORI SCHIERATI DIFENSORI CEL STATISTICHE SQUADRA PORTIERI 1 Roman Weidenfeller 38 Roman Bürki 39 Hendrik Bonmann FASE A GIRONI MOL LIV 3 Sven Bender P R 728 681 684 625 % 94 91 509 485 95 P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti • 1-4-3-3 • Buona organizzazione difensiva con Hummels leader autorevole • Uso efficace dei terzini; sovrapposizioni di Schmelzer, Piszczek e Ginter • Passaggi e possesso eccellenti; costruzione del gioco efficiente • Il centrocampista difensivo Weigl è dotato di visione e di abilità nei passaggi • Pressing a centrocampo; pressione immediata dopo avere perso il possesso • Cross pericolosi e lanci in diagonale per allargare il gioco • Gioco offensivo fluido; Reus, Kagawa e Mkhitaryan offrono ritmo e movimento dietro l'attaccante • Centrocampista influente capace di spingere la squadra (Castro) • Velocità in attacco di Aubameyang; possibilità di verticalizzazioni e transizioni rapide • Potenza aerea e pericolosità sui calci piazzati 5 6 8 10 14 15 20 26 50 88 Mehmet Topal Souza Ozan Tufan Diego Raul Meireles Uygar Zeybek Volkan Şen Alper Potuk Lazar Marković Caner Erkin MEDIE 51% 1 1 1 1 Riserve non usate: Hakan Çinemre e Ramazan Civelek Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 85% Max. 59% v Molde (c) Min. 41% v Braga (t) PASSAGGI TENTATI Max. 493 v Molde (c) Min. 252 v Braga (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 90% v Molde (c) Min. 77% v Ajax (t) 2 ATTACCANTI 9 Fernandão 11 Robin van Persie 17 Nani 389 CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO 1 STATISTICHE GIOCATORI 1 1 TIRI 1 Robin van Persie 2 Nani 3 Souza T 23 21 IP 9 7 G 0 1 16 3 2 P 376 315 R 337 284 % 90 90 305 271 89 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Mehmet Topal 2 Souza 3 Bruno Alves • 1-4-3-3 • Le sovrapposizioni dei difensori allargano il gioco – Hasan Ali, Caner e Gökhan • Il mediano Mehmet Topal gioca davanti ai 4 centrali, collegando difesa e attacco • Resilienza difensiva, con 7 partite senza subire gol in 12 gare • Kjær e Bruno Alves forti di testa al centro della difesa • Tre centrocampisti si scambiano le posizioni; combinazione di costruzione attenta e lanci lunghi • Le ali convergono al centro per aiutare il centravanti e si scambiano fascia • Grande esperienza europea (Bruno Alves, Diego, Nani e Van Persie) • Giocatori con eccellenti qualità individuali come Nani • Giocatori col vizio del gol in panchina: Fernandão P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 51 ALLENATORE Stefano Pioli SS LAZIO Italia ALLENATORE Roger Schmidt BAYER 04 LEVERKUSEN Germania Nato il: 20/10/1965, Parma (ITA) Nazionalità: italiana Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 16 Nato il: 13/03/1967, Kierspe (GER) Nazionalità: tedesca Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 14 Partite di competizioni europee per club:** 20 Partite di competizioni europee per club:** 38 Allenatore dal/al: dal 12/06/2014 al 03/04/2016 Allenatore dal: 01/06/2014 *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni MODULO MODULO 22 1 13 2 29 5 16 23 87 19 7 14 17 11 Leverkusen Lazio DNI N 1-1 SET V 3-2 SEDICESIMI ROS V 3-1 ROS DNI V 0-2 V 3-1 GAL SET N 1-1 OTTAVI GAL V 3-1 N 1-1 SPP N 1-1 QUARTI DI FINALE SEMIFINALI FINALE G A V 4-1 P 0-3 5 450 5 450 2 8 13 18 19 26 29 33 Wesley Hoedt Dušan Basta Milan Biševac Santiago Gentiletti Senad Lulić Ştefan Radu Abdoulay Konko Maurício 720 201 270 393 301 720 742 459 1 1-15 (Minuti) 16-30 31-45 45+ Stefano Mauri 6 213 7 10 16 20 21 23 32 70 87 Ravel Morrison Felipe Anderson Marco Parolo Lucas Biglia Sergej Milinković-Savić Ogenyi Onazi Danilo Cataldi Chris Ikonomidis Antonio Candreva 2 7 7 5 6 4 5 1 9 92 520 630 450 489 265 376 84 490 1 1 46-60 3 4 5 10 3 176 164 322 586 247 Riserve non usate: Alessandro Murgia Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 2 61-75 76-90 1 90+ 0 91-105 0 106-120 0 0 2 6 12 7 0 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 1 1-15 (Minuti) 50% 2 3 1 2 1 2 1 2 411 1 1 80% 1 ATTACCANTI 3 1 2 1 2 3 CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 62% v Sparta Praha (c) Min. 41% v Rosenborg (c) PASSAGGI TENTATI Max. 564 v Sparta Praha (c) Min. 299 v Dnipro (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 86% v Sparta Praha (c) Min. 72% v Dnipro (t) STATISTICHE GIOCATORI TIRI 1 Marco Parolo 2 Antonio Candreva 3 Alessandro Matri T 19 17 12 IP 5 8 7 G 3 2 2 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Lucas Biglia 2 Wesley Hoedt P 366 325 R 327 277 % 89 85 3 Ştefan Radu 294 239 81 P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 52 3 19 2 (6 a partita) Espulsi: Maurício e Keita (13 a partita) 4 0 55 130 MEDIE 6 Filip Djordjević Miroslav Klose Keita Alessandro Matri Ricardo Kishna 2 IN PORTA CARTELLINI SOSTITUZIONI 28/30 (inclusa 1 doppia sostituzione) CENTROCAMPISTI 9 11 14 17 88 18 4 2 TIRI GOL SEGNATI 25 1 N 4-4 ROM P 3-2 SEDICESIMI BATE N 1-1 Pres. Min. MINUTO DEI GOL 8 3 3 5 6 8 9 8 P 2-1 ROM SPO BAR N 1-1 OTTAVI SPO V 3-1 V 0-1 QUARTI DI FINALE VIL SEMIFINALI FINALE VIL P 2-0 N 0-0 Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club GIOCATORI SCHIERATI DIFENSORI BAR STATISTICHE SQUADRA PORTIERI 22 Federico Marchetti 55 Guido Guerrieri 99 Etrit Berisha FASE A GIRONI (UEFA Champions League) BATE SPP Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club Pres. Min. 18 10 38 21 16 FASE A GIRONI 4 26 20 • 1-4-2-3-1 • Difesa bassa senza possesso, ma capace di rapide transizioni offensive • Pressing alto nella metà campo avversaria • Sovrapposizioni dei difensori, in particolare a destra quando Candreva si accentra • Centrocampisti con buone capacità tecniche; padronanza della palla • Buoni collegamenti tra le linee; i giocatori salgono dalla difesa per segnare (Milinković-Savić, Onazi e Parolo) • Potenza aerea sui calci piazzati in entrambe le aree • Attacco dalle fasce e con fisicità; capacità di cross di Candreva • Attaccanti abili nell’1v1 – ad es. il dribbling di Keita • Capacità di conservare il possesso con il mediano in assistenza dei difensori che contribuiscono alla costruzione (Biglia) G A 1 Bernd Leno 25 Dario Krešic 4 360 2 4 4 1 3 4 1 38 360 281 5 265 360 90 4 4 2 2 4 1 291 313 22 115 356 11 3 4 3 4 3 270 360 220 187 56 STATISTICHE SQUADRA GIOCATORI SCHIERATI PORTIERI 4 19 DIFENSORI 2 4 5 13 16 18 21 André Ramalho Jonathan Tah Kyriakos Papadopoulos Roberto Hilbert Tin Jedvaj Wendell Ömer Toprak 1 1-15 (Minuti) 1 Julian Brandt Christoph Kramer Vladlen Yurchenko Marlon Frey Karim Bellarabi Benjamin Henrichs Javier Hernández Hakan Çalhanoglu Stefan Kiessling Admir Mehmedi Robbie Kruse Riserve non usate: Joel Abu Hanna e Lukas Boeder Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 16-30 0 31-45 45+ 1 0 46-60 61-75 (4 a partita) 1 76-90 0 90+ 9 1 Espulsi: Jedvaj 0 91-105 0 106-120 0 0 1 1 5 5 0 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 0 MEDIE 54% 3 271 1 1 10 (8 a partita) 0 CARTELLINI SOSTITUZIONI 12/12 (nessuna doppia sostituzione) 1-15 (Minuti) ATTACCANTI 7 10 11 14 27 2 0 IN PORTA 32 MINUTO DEI GOL CENTROCAMPISTI 19 23 35 37 38 39 TIRI GOL SEGNATI 78% CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 67% v Villarreal (c) Min. 44% v Sporting CP (t) PASSAGGI TENTATI Max. 457 v Villarreal (t) Min. 306 v Sporting CP (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 87% v Villarreal (t) Min. 71% v Sporting CP (c) STATISTICHE GIOCATORI TIRI 1 Karim Bellarabi 2 K. Papadopoulos T 5 5 IP 3 1 G 3 0 4 1 1 PASSAGGI 1 Hakan Çalhanoğlu 2 Wendell P 164 110 R 137 84 % 84 76 3 Christoph Kramer 108 80 74 3 Hakan Çalhanoğlu T = tiri totali; IP = in porta; G = gol • 1-4-2-3-1; anche 1-4-4-2 trasformato in 1-4-2-2-2 in attacco • Pressing costante, ricerca della palla nella metà campo avversaria • Kramer rimane arretrato come centrocampista difensivo • Leno portiere influente • Più pazienti, gioco di possesso più avanti durante la stagione • Buona organizzazione difensiva e nel contrasto ai calci piazzati; potenza aerea • Pericolosi sulle palle perse con Çalhanoğlu • Bellarabi, Brandt e Mehmedi esterni di attacco veloci e creativi • Hernández e il generoso Kiessling centravanti esperti ben abbinati • Çalhanoğlu come nº 10 crea occasioni per Hernández, in particolare se Kiessling è assente P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 53 ALLENATORE Jürgen Klopp LIVERPOOL FC Inghilterra ALLENATORE Louis van Gaal MANCHESTER UNITED FC Inghilterra Nato il: 16/06/1967, Stoccarda (GER) Nazionalità: tedesca Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 23 Nato il: 08/08/1951, Amsterdam (NED) Nazionalità: olandese Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 52 Partite di competizioni europee per club:** 64 Partite di competizioni europee per club:** 164 Allenatore dal: 08/10/2015 Allenatore dal/al: dal 19/05/2014 al 23/05/2016 Brendan Rodgers in carica nelle prime due partite *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni MODULO *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni MODULO 1 22 4 12 6 2 7 17 30 18 23 5 28 16 8 20 35 11 10 9 39 15 Liverpool FASE A GIRONI BOR N 1-1 SIO N 1-1 SEDICESIMI RUB N 1-1 RUB V 0-1 BOR V 2-1 AUG SIO N 0-0 OTTAVI AUG V 1-0 N 0-0 MU V 2-0 QUARTI DI FINALE DOR MU N 1-1 SEMIFINALI DOR VIL V 4-3 N 1-1 Man Utd FINALE VIL SEV V 3-0 P 1-0 P 1-3 Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta, arancione = finale; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club Pres. Min. G A GIOCATORI SCHIERATI 15 1350 2 4 6 12 17 18 37 44 Nathaniel Clyne Kolo Touré Dejan Lovren Joe Gomez Mamadou Sakho Alberto Moreno Martin Škrtel Bradley Smith 1 James Milner Roberto Firmino Jordan Henderson Adam Lallana Lucas Emre Can Joe Allen Cameron Brannagan Jordon Ibe Jordan Rossiter João Carlos Pedro Chirivella 1-15 (Minuti) Christian Benteke Philippe Coutinho Daniel Sturridge Divock Origi Danny Ings 7 13 8 12 2 222 958 480 597 78 Riserve non usate: Steven Caulker, Connor Randall, Daniel Cleary e Oluwaseyi Ojo Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 1 2 3 2 3 3 1 55% 468 1 88% 5 1 31-45 45+ 4 2 46-60 61-75 24 0 (6 a partita) 2 1 0 0 76-90 90+ 91-105 106-120 0 4 0 17 16 3 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 67% v Rubin (c) Min. 41% v Dortmund (t) PASSAGGI TENTATI Max. 640 v Rubin (t) Min. 313 v Man. United (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 93% v Man.United (c) Min. 81% v Sevilla (n) STATISTICHE GIOCATORI 2 1 2 N 1-1 CSKA TIRI 1 Philippe Coutinho 2 Daniel Sturridge T 41 25 IP 14 14 G 2 3 3 Roberto Firmino 24 7 1 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Emre Can 2 Nathaniel Clyne 3 James Milner SEDICESIMI PSV V 1-0 N 0-0 MID WOL P 3-2 OTTAVI MID V 5-1 P 2-1 G A LIV P 2-0 QUARTI DI FINALE SEMIFINALI FINALE LIV N 1-1 1 David de Gea 20 Sergio Romero 40 Joel Pereira 2 2 P R 759 681 560 473 % 90 84 549 86 471 • 1-4-2-3-1 • Difesa compatta; potenza aerea dei difensori centrali • Emre Can regista, costruisce il gioco da davanti alla difesa • Costruzione del gioco paziente; buoni collegamenti tra le linee • Approccio dinamico e aggressivo con pressing alto nella metà campo avversaria • I difensori si affacciano pericolosamente in attacco (Clyne) e fanno buoni cross • Agili transizioni dalla difesa all'attacco con eccellenti verticalizzazioni e passaggi in diagonale • Giocatori con ritmo e capacità di corsa con la palla (Coutinho e Clyne) • Attacco fluido e flessibile con giocatori che si scambiano di posizione • Spirito di squadra e determinazione notevoli - molto evidenti nella rimonta contro il Dortmund 5 12 30 33 36 37 41 49 Marcos Rojo Chris Smalling Guillermo Varela Paddy McNair Matteo Darmian Donald Love Regan Poole Joe Riley 180 180 Juan Mata Michael Carrick Daley Blind Ander Herrera Antonio Valencia Marouane Fellaini Morgan Schneiderlin Bastian Schweinsteiger Jesse Lingard Andreas Pereira 163 270 225 90 28 90 1 79 4 4 4 3 1 2 3 2 3 2 337 295 360 173 45 180 187 31 266 16 Memphis Depay Anthony Martial 3 3 270 270 2 1 39 Marcus Rashford 3 225 2 0 0 1 1-15 (Minuti) 16-30 3 (16 a partita) 45+ 2 0 0 31-45 16 63 (1 autogol) 46-60 61-75 CARTELLINI IN PORTA 10 0 (4 a partita) 2 76-90 0 90+ 0 91-105 0 106-120 SOSTITUZIONI 11/12 (nessuna doppia sostituzione) 0 0 2 0 3 5 1 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 0 1-15 (Minuti) MEDIE 1 56% 1 461 88% CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 65% v Midtjylland (c) Min. 40% v Liverpool (t) PASSAGGI TENTATI Max. 570 v Midtjylland (c) Min. 321 v Liverpool (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 91% v Liverpool (t) Min. 84% v Midtjylland (t) 1 STATISTICHE GIOCATORI ATTACCANTI 7 9 7 MINUTO DEI GOL 3 3 3 1 1 1 1 1 TIRI GOL SEGNATI 23 CENTROCAMPISTI 8 16 17 21 25 27 28 31 35 44 STATISTICHE SQUADRA GIOCATORI SCHIERATI PORTIERI DIFENSORI P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 54 91 (16 a partita) (1 autogol) MEDIE 12 1013 2 13 933 1 6 463 13 977 3 7 335 14 1183 1 11 525 2 11 6 414 1 3 183 1 10 1 62 IN PORTA CARTELLINI 1 0 ATTACCANTI 9 10 15 27 28 16-30 TIRI SOSTITUZIONI 41/45 (incluse 2 doppie sostituzioni) 1 CENTROCAMPISTI 7 11 14 20 21 23 24 32 33 46 53 68 1 3 1-15 (Minuti) 1 V 2-1 CSKA Pres. Min. 19 245 MINUTO DEI GOL 14 1215 8 636 10 900 2 180 10 824 13 1125 2 91 1 90 P 2-1 WOL Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club GOL SEGNATI 26 DIFENSORI PSV STATISTICHE SQUADRA PORTIERI 22 Simon Mignolet 34 Ádám Bogdán 52 Danny Ward FASE A GIRONI (UEFA Champions League) 1 Riserve non usate: Ro-Shaun Williams, James Weir e William Keane Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist TIRI 1 Memphis Depay 2 Jesse Lingard 3 Marcus Rashford T 13 11 IP 6 1 G 2 0 9 3 2 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Michael Carrick 2 Daley Blind 3 Juan Mata P R 230 213 209 185 % 93 89 156 88 137 • 1-4-3-3, modificato in 1-4-4-1-1 a Liverpool • De Gea ottimo portiere molto influente • Difesa alta; De Gea portiere-libero copre lo spazio dietro • Difensori centrali supportati dal centrocampista arretrato Carrick • Costruzione paziente dalle retrovie attraverso il centrocampo • Attacco che sfrutta l'ampiezza creata da difensori; esterni di attacco che si accentrano • Transizioni rapide dall'attacco alla difesa • Ritmo e prestazione atletica (Martial e Lingard) • Buoni cross; potenza aerea di Fellaini • Rashford, giovane promessa, in gol al debutto contro il Midtjylland P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 55 ALLENATORE Unai Emery SEVILLA FC Spagna ALLENATORE Mircea Lucescu FC SHAKHTAR DONETSK Ucraina Nato il: 03/11/1971, Hondarribia (ESP) Nazionalità: spagnola Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 73 Nato il: 29/07/1945, Bucarest (ROU) Nazionalità: rumena Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 57 Partite di competizioni europee per club:** 101 Partite di competizioni europee per club:** 214 Allenatore dal/al: dal 14/01/2013 al 13/06/2016 Allenatore dal/al: dal 05/05/2004 al 21/05/2016 *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni MODULO *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni MODULO 31 30 3 6 25 5 2 4 44 33 15 23 31 20 6 17 19 74 11 28 9 19 Sevilla FASE A GIRONI (UEFA Champions League) MGB V 3-0 JUV P 2-0 MC P 2-1 MC SEDICESIMI MGB P 1-3 P 4-2 MOL JUV V 1-0 OTTAVI MOL P 1-0 V 3-0 BSL N 0-0 QUARTI DI FINALE BSL ATH V 3-0 SEMIFINALI SHK ATH V 1-2 Shakhtar Donetsk N 2-2 P 1-2* G A 9 GIOCATORI SCHIERATI *Vittoria 5-4 ai rigori Benoît Trémoulinas Adil Rami Timothée Kolodziejczak Daniel Carriço Sergio Escudero Coke Mariano Ferreira Federico Fazio Diogo Figueiras 4 7 7 6 7 7 6 2 1 840 265 648 582 451 535 488 550 168 10 17 21 2 1 1-15 (Minuti) 1 1 16-30 4 Grzegorz Krychowiak 6 509 7 8 10 14 15 19 20 22 Michael Krohn-Dehli Vicente Iborra José Antonio Reyes Sebastián Cristóforo Steven N'Zonzi Éver Banega Vitolo Yevhen Konoplyanka 7 7 2 6 7 8 7 6 382 263 145 305 657 703 634 273 1-15 (Minuti) 9 4 674 157 1 1 ATTACCANTI Riserve non usate: Nicolás Pareja e Juan Muñoz Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 8 2 2 P 4-0 PSG P 0-3 MAL P 1-0 441 85% MAL SEDICESIMI RM V 4-0 P 3-4 Espulsi: N’Zonzi SCH PSG P 2-0 4 31-45 45+ 3 6 0 46-60 61-75 2 76-90 0 90+ 0 91-105 0 106-120 0 0 5 12 5 2 1 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 66% v Molde (c) Min. 45% v Athletic (t) PASSAGGI TENTATI Max. 653 v Molde (c) Min. 299 v Athletic (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 90% v Basel (c) Min. 74% v Liverpool (n) STATISTICHE GIOCATORI TIRI 1 Kevin Gameiro 2 Éver Banega 3 Steven N'Zonzi T 25 12 10 IP 14 3 1 G 8 0 0 PASSAGGI 1 Éver Banega 2 Steven N'Zonzi P R 543 469 349 301 % 86 86 3 T Kolodziejczak 334 302 90 P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti • 1-4-2-3-1 • Pressing eccellente con Banega che dà il ritmo con la sua tecnica e la sua visione • Le sovrapposizioni dei terzini offrono situazioni offensive pericolose e buon movimento (Mariano Ferreira) • N’Zonzi e Krychowiak centrocampisti forti per presenza e autorevolezza • Pressing sul portatore per riconquistare il possesso il prima possibile • Capacità di attaccare per vie centrali e laterali; combinazioni di gioco intelligenti • Pericolosità sotto porta e volate pronte di Gameiro • Capacità di contropiede; rapide transizioni dalla difesa all'attacco; passaggi "killer" • Buona organizzazione in difesa e sui calci piazzati • Esperienza e calma sotto pressione degne di nota; mentalità vincente OTTAVI SCH V 0-3 N 0-0 QUARTI DI FINALE AND BRA AND V 3-1 V 1-2 V 0-1 SEMIFINALI SEV BRA FINALE SEV V 4-0 D 2-2 TIRI IN PORTA P 3-1 Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club G A 23 Bohdan Sarnavskiy 30 Andriy Pyatov 32 Anton Kanibolotskiy 5 18 31 33 38 44 Olexandr Kucher Ivan Ordets Ismaily Darijo Srna Serhiy Kryvtsov Yaroslav Rakitskiy 8 Taras Stepanenko Wellington Nem Dentinho Bernard Marlos Maksym Malyshev Taison Viktor Kovalenko Facundo Ferreyra Olexandr Gladkiy Eduardo Andriy Boryachuk 16 6 3 8 8 2 7 530 182 720 720 91 630 1 7 5 5 5 8 8 8 8 630 55 38 65 645 719 611 712 1 1-15 (Minuti) 1 2 1 1 539 90 216 1 Riserve non usate: Vyacheslav Shevchuk, Vasyl Kobin e Andrii Korobenko Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 16-30 (11 a partita) 4 31-45 45+ 3 1 0 46-60 61-75 2 1 2 3 2 2 3 1 2 76-90 1 90+ Espulsi: Kucher (due volte) 0 91-105 0 106-120 0 0 0 1 3 16 4 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 0 1-15 (Minuti) MEDIE 1 1 3 (4 a partita) 21 2 SOSTITUZIONI 24/24 (incluse 2 doppie sostituzioni) 48% 394 87% 6 1 8 1 5 0 CARTELLINI 33 87 (2 autogol) MINUTO DEI GOL ATTACCANTI 19 21 22 41 GOL SEGNATI 19 720 CENTROCAMPISTI 6 7 9 10 11 17 28 74 STATISTICHE SQUADRA GIOCATORI SCHIERATI PORTIERI DIFENSORI T = tiri totali; IP = in porta; G = gol 56 (5 a partita) 23 1 0 1 52% 1 4 42 SOSTITUZIONI 26/27 (inclusa 1 doppia sostituzione) 2 2 IN PORTA CARTELLINI (13 a partita) MEDIE CENTROCAMPISTI 9 Kevin Gameiro 24 Fernando Llorente 0 2 TIRI 113 MINUTO DEI GOL 1 1 RM Pres. Min. GOL SEGNATI DIFENSORI 2 3 5 6 18 23 25 40 41 V 3-1 FASE A GIRONI (UEFA Champions League) STATISTICHE SQUADRA PORTIERI 1 Sergio Rico 31 David Soria LIV V 3-1 Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta, arancione = finale; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club Pres. Min. FINALE SHK CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 53% v Sevilla (t) Min. 42% v Anderlecht (t) PASSAGGI TENTATI Max. 462 v Braga (c) Min. 328 v Braga (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 90% v Sevilla (t) Min. 83% v Anderlecht (t) STATISTICHE GIOCATORI TIRI 1 Taison 2 Viktor Kovalenko T 16 10 IP 4 5 G 1 2 10 4 2 PASSAGGI 1 Darijo Srna 2 Yaroslav Rakitskiy P 367 320 R 312 271 % 85 85 3 Olexandr Kucher 312 284 91 3 Marlos T = tiri totali; IP = in porta; G = gol • 1-4-2-3-1 • I difensori assicurano spinta e buoni cross (Srna) • Transizioni rapide da attacco a difesa e viceversa: forti sul contropiede • Rakitskiy è un difensore con buon passaggio • Singoli veloci e forti tecnicamente (Marlos); superiorità nell’1v1 • Buoni collegamenti tra le linee; quando in possesso scambi rapidi tra attaccanti • Eccellenti scambi e capacità di raccogliere l'ultimo passaggio • Pressing alto; pressione immediata dopo aver perso il possesso • Buona organizzazione sui calci piazzati e potenza aerea nell'area avversaria • Determinazione e resilienza; grande esperienza europea dal carismatico Srna P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 57 ALLENATORE Zdeněk Ščasný AC SPARTA PRAHA Repubblica Ceca ALLENATORE Mauricio Pochettino TOTTENHAM HOTSPUR FC Inghilterra Nato il: 09/08/1957, Brno (CZE) Nazionalità: ceca Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 19 Nato il: 02/03/1972, Murphy (ARG) Nazionalità: argentina Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 18 Partite di competizioni europee per club:** 28 Partite di competizioni europee per club:** 20 Allenatore dal: 16/04/2015 *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni Allenatore dal: 27/05/2014 MODULO MODULO *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni 35 1 5 25 4 26 11 16 33 8 23 8 9 27 15 16 20 23 11 30 7 21 Sparta Praha FASE A GIRONI AT N 1-1 APO V 2-0 SEDICESIMI SCH N 2-2 SCH AT N 1-1 V 1-0 KRA APO V 1-3 OTTAVI KRA V 0-3 V 1-0 LAZ N 1-1 QUARTI DI FINALE LAZ VIL V 0-3 Tottenham SEMIFINALI FINALE P 2-1 V 3-1 P 2-4 Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club Pres. Min. G A 1 90 11 990 5 15 17 25 26 29 Jakub Brabec Radoslav Kováč Markus Steinhöfer Mario Holek Costa Matěj Hybš 900 152 1 574 990 360 1-15 (Minuti) Lukáš Vácha Marek Matějovský Bořek Dočkal Lukáš Mareček Martin Frýdek Ondřej Zahustel Francis Litsingi Josef Hušbauer Ladislav Krejčí Petr Jiráček Kehinde Fatai Tiémoko Konaté David Lafata Lukáš Juliš 1-15 (Minuti) 6 504 10 624 12 1029 2 12 986 1 9 810 2 4 360 1 5 2 67 10 975 2 5 354 12 10 9 9 721 398 558 428 3 5 3 Riserve non usate: Ondrej Mazuch, Milan Kadlec, David Březina, Daniel Köstl, Michal Breznaník, Martin Matoušek, Michal Sácek e Marco Paixão Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 31-45 45+ 6 46-60 61-75 (5 a partita) 2 0 35 1 Espulsi: Ladislav Krejci 0 0 76-90 90+ 91-105 106-120 0 1 2 6 16 3 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 QAR V 2-1 V 0-1 FIO MON V 4-1 OTTAVI FIO V 3-0 N 1-1 DOR P 3-0 QUARTI DI FINALE SEMIFINALI FINALE DOR P 1-2 G A 1 Hugo Lloris 13 Michel Vorm 31 Luke McGee 9 1 810 90 Danny Rose Toby Alderweireld Jan Vertonghen Eric Dier Kieran Trippier Kevin Wimmer Ben Davies 17 257 900 360 669 900 540 643 2 6 8 5 3 4 9 6 7 7 7 2 54 503 572 195 168 159 627 415 574 234 353 17 4 3 1-15 (Minuti) 1 1 16-30 3 31-45 45+ 2 46-60 61-75 CARTELLINI 48 (11 a partita) 0 0 IN PORTA 112 (1 autogol) MINUTO DEI GOL 3 10 4 9 10 6 8 TIRI GOL SEGNATI 23 DIFENSORI 3 4 5 15 16 27 33 STATISTICHE SQUADRA GIOCATORI SCHIERATI PORTIERI 15 0 (5 a partita) 5 76-90 0 90+ 0 91-105 0 106-120 SOSTITUZIONI 30/30 (incluse 3 doppie sostituzioni) 0 1 1 3 12 11 1 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 1 1-15 (Minuti) CENTROCAMPISTI MEDIE 5 1 3 1 2 1 3 2 2 48% 379 82% CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 58% v Asteras (t) Min. 38% v Lazio (t) PASSAGGI TENTATI Max. 545 v Villarreal (c) Min. 253 v Schalke (c) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 90% v Villarreal (c) Min. 73% v Lazio (t) STATISTICHE GIOCATORI TIRI T IP G 1 2 3 3 34 16 15 15 11 8 7 8 2 2 5 3 Bořek Dočkal Ladislav Krejčí David Lafata Lukáš Juliš T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Bořek Dočkal 2 Costa 3 Lukáš Mareček P R 458 371 391 328 % 81 84 378 85 P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 58 (13 a partita) 5 1 63 156 1 0 ATTACCANTI 7 18 21 30 16-30 2 IN PORTA CARTELLINI SOSTITUZIONI 29/36 (incluse 2 doppie sostituzioni) CENTROCAMPISTI 6 8 9 11 14 16 20 22 23 24 21 1 4 TIRI GOL SEGNATI 22 3 P 2-1 AND Pres. Min. MINUTO DEI GOL 10 2 1 9 11 4 N 1-1 SEDICESIMI AND Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club GIOCATORI SCHIERATI DIFENSORI MON STATISTICHE SQUADRA PORTIERI 1 Marek Štěch 27 Miroslav Miller 35 David Bičík FASE A GIRONI QAR VIL 321 • 1-4-3-3; anche 1-3-5-2, modificato in 1-5-3-2 in difesa • Flessibilità tattica e intelligenza; notevole abilità nel cambiare schieramento • Difesa bassa ben disciplinata e organizzata guidata da Brabec e Holek • I tre di centrocampo si scambiano di posizione; il mediano assiste sempre i difensori • Forti sulle palle alte, specialmente difendendo sui calci piazzati • Transizioni offensive rapide con tre o quattro giocatori che avanzano • Il centrocampista Dočkal offre ottimi assist • Attacco in larghezza (Krejčí); uso efficace dei difensori • Grandi lavoratori e con notevole spirito di squadra • Difesa alta con attaccanti che pressano duramente 6 8 11 14 17 19 20 22 23 25 28 29 Nabil Bentaleb Ryan Mason Erik Lamela Clinton Njié Andros Townsend Mousa Dembélé Dele Alli Nacer Chadli Christian Eriksen Joshua Onomah Tom Carroll Harry Winks MEDIE 1 6 53% 1 1 2 1 1 1 6 7 504 358 Riserve non usate: Kyle Walker, Federico Fazio e Cameron Carter-Vickers Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 87% Max. 64% v Anderlecht (t) Min. 34% v Dortmund (t) PASSAGGI TENTATI Max. 716 v Dortmund (c) Min. 320 v Dortmund (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 90% v Dortmund (t) Min. 82% v Fiorentina (c) STATISTICHE GIOCATORI 1 TIRI ATTACCANTI 7 Son Heung-Min 10 Harry Kane 501 3 2 CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO 4 1 T IP G 1 Son Heung-Min 2 Harry Kane 3 Christian Eriksen 16 15 12 5 8 7 3 2 1 3 Erik Lamela 12 7 6 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Toby Alderweireld 2 Kieran Trippier 3 Eric Dier P R 508 439 389 334 % 86 86 373 91 341 • 1-4-2-3-1 • Lloris è un portiere eccellente • Stile di gioco basato sul pressing alto, guidato da Kane in attacco • Buona condizione fisica, in grado di sopportare il pressing • Alderweireld giocatore chiave al centro della difesa • Il centrocampista arretrato Dier indietreggia e si unisce ai difensori • Buona varietà di passaggi con lanci diagonali ad aprire il gioco da parte di Alderweireld • Energia e attenzione del centrocampista Alli; capacità di dialogo con gli attaccanti e di concludere in rete • Uso efficace delle fasce con i difensori (Trippier, Davies e Rose) che si alzano nel campo • Creatività e gol dell'esterno di attacco Lamela • Kane centravanti pericoloso e gran faticatore P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 59 ALLENATORE Gary Neville VALENCIA CF Spagna ALLENATORE Marcelino VILLARREAL CF Spagna Nato il:18/02/1975, Bury (ENG) Nazionalità: inglese Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 4 Nato il: 14/08/1965, Villaviciosa (ESP) Nazionalità: spagnola Partite di UEFA Europa League/Coppa UEFA:* 22 Partite di competizioni europee per club:** 5 Partite di competizioni europee per club:** 26 Allenatore dal/al: dal 02/12/2015 al 30/03/2016 Nuno Espírito Santo era allenatore nella UEFA Champions League Allenatore dal: 14/01/2013 * Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni *Dalla fase a gironi alla finale **Incluse le qualificazioni MODULO MODULO 25 13 5 19 3 18 24 14 2 12 10 17 11 18 9 Valencia ZEN P 2-3 LYO V 0-1 GNT V 2-1 GNT SEDICESIMI ZEN P 1-0 P 2-0 RW LYO P 0-2 OTTAVI RW V 0-4 V 6-0 ATH P 1-0 QUARTI DI FINALE Pres. Min. G A 4 360 João Cancelo Rúben Vezo Santos Shkodran Mustafi José Gayà Antonio Barragán Aymen Abdennour Lato 1 3 2 3 4 3 1 1 76 270 180 270 316 194 90 44 P 2-1 3 3 4 4 3 1 110 163 360 268 171 11 4 2 3 4 2 1 335 15 250 272 180 25 12 1-15 (Minuti) 1 2 3 16-30 TIRI 2 31-45 45+ 24 (11 a partita) 2 1 0 IN PORTA CARTELLINI 45 MINUTO DEI GOL 1 46-60 61-75 8 0 (6 a partita) 2 0 0 0 76-90 90+ 91-105 106-120 SOSTITUZIONI 12/12 (nessuna doppia sostituzione) 0 0 0 2 5 5 0 0 0 16-30 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 0 1-15 (Minuti) CENTROCAMPISTI 8 10 12 18 21 28 Sofiane Feghouli Daniel Parejo Danilo Javi Fuego André Gomes Tropi 1 1 1 1 1 1 1 MEDIE 51% 397 ATTACCANTI 7 9 11 17 22 37 Álvaro Negredo Paco Alcácer Pablo Piatti Rodrigo Santi Mina Rafael Mir Riserve non usate: Wilfried Zahibo, Fran Villalba, Denis Cheryshev e Carlos Soler Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 1 1 1 2 3 2 3 82% CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 57% v Rapid Wien (t) Min. 44% v Athletic (t) PASSAGGI TENTATI Max. 563 v Rapid Wien (t) Min. 219 v Athletic (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 87% v Rapid Wien (t) Min. 59% v Athletic (t) STATISTICHE GIOCATORI TIRI 1 Rodrigo 2 Álvaro Negredo 3 Pablo Piatti T IP G 9 7 5 5 3 1 2 1 1 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Rúben Vezo 2 Javi Fuego 3 Shkodran Mustafi P 158 155 R 143 126 % 91 81 150 124 83 P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 60 PLZ V 1-0 SEDICESIMI DMI V 4-0 DMI RW V 1-2 V 1-0 • 1-4-4-2; con 1-4-1-4-1 in attacco, anche 1-4-3-3 • Difesa alta; con il portiere Ryan che copre lo spazio dietro • Uso efficace dei difensori in attacco con Barragán e Gayà • Buona costruzione e combinazioni di gioco sicure • Transizioni rapide con buoni contropiedi: i centrocampisti André Gomes e Parejo alzano la squadra • Il centrocampista arretrato fa da collegamento con i difensori • Pressing a centrocampo e pressione immediata dopo aver perso il possesso • Forti sulle palle alte, specialmente sui calci piazzati • Lanci lunghi verso il centravanti Negredo • Buoni scambi tra gli attaccanti NAP PLZ N 3-3 OTTAVI NAP N 1-1 V 1-0 LEV V 2-0 QUARTI DI FINALE SPP LEV V 2-1 N 0-0 SEMIFINALI LIV SPP FINALE LIV V 2-4 V 1-0 TIRI IN PORTA P 3-0 Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club Pres. Min. GOL SEGNATI 21 1 1 FASE A GIRONI RW V 2-1* DIFENSORI 2 3 4 5 14 19 23 36 FINALE STATISTICHE SQUADRA PORTIERI 24 Jaume Doménech 25 Mathew Ryan SEMIFINALI *Sconfitta per la regola dei gol in trasferta GIOCATORI SCHIERATI 17 Villarreal ATH Verde scuro = in casa, verde chiaro = in trasferta; vedere pag. 5 per i nomi completi dei club 11 19 7 FASE A GIRONI (UEFA Champions League) 6 21 4 G A 1 13 25 31 Sergio Asenjo Alphonse Aréola Mariano Barbosa Aitor 3 5 6 270 450 540 Mario Gaspar Bojan Jokić Mateo Musacchio Víctor Ruiz Jaume Costa Antonio Rukavina Daniele Bonera Eric Bailly Adrian Marín Tomás Pina Samu Jonathan dos Santos Denis Suárez Samuel Castillejo Bruno Soriano Nahuel Leiva Alfonso Pedraza 10 867 4 313 5 374 14 1241 8 650 10 887 2 107 7 616 2 60 1-15 (Minuti) 1 2 1 Roberto Soldado Léo Baptistão Manu Trigueros Cédric Bakambu Adrián López Riserve non usate: Pablo Íñiguez Pres. = presenze; Min. = minuti giocati; G = gol; A = assist 45+ 46-60 61-75 411 6 1 1 1 3 76-90 2 90+ Espulsi: Victor Ruiz 0 91-105 0 106-120 2 1 6 19 13 0 0 0 31-45 Intervallo 46-60 61-75 76-90 90+ 91-105 106-120 85% CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSESSO Max. 67% v Dinamo Minsk (c) Min. 35% v Napoli (t) PASSAGGI TENTATI Max. 743 v Dinamo Minsk (c) Min. 282 v Napoli (t) PRECISIONE DEI PASSAGGI Max. 90% v Dinamo Minsk (c) Min. 76% v Plzen (t) STATISTICHE GIOCATORI 3 (4 a partita) 0 MEDIE 1 13 1037 2 6 307 2 12 619 13 942 9 7 158 1 31-45 5 4 1 22 1 16-30 0 1-15 (Minuti) 1 1 1 1 2 16-30 4 61 (11 a partita) (1 autogol) CARTELLINI SOSTITUZIONI 41/42 (incluse 4 doppie sostituzioni) 48% 7 464 6 326 10 601 13 966 13 764 12 1080 6 201 1 1 1 3 ATTACCANTI 9 10 14 17 20 23 156 MINUTO DEI GOL CENTROCAMPISTI 4 7 8 18 19 21 26 28 GOL SEGNATI 25 DIFENSORI 2 3 5 6 11 22 23 24 27 STATISTICHE SQUADRA GIOCATORI SCHIERATI PORTIERI TIRI 1 Roberto Soldado 2 Cédric Bakambu 3 Denis Suárez T IP G 36 31 14 10 20 6 2 9 1 T = tiri totali; IP = in porta; G = gol PASSAGGI 1 Víctor Ruiz 2 Bruno Soriano P R 696 626 678 626 3 Jonathan dos Santos 419 372 % 90 92 • 1-4-4-2 • Difesa compatta • Linea difensiva alta, con il portiere a coprire lo spazio dietro ai difensori • Pressing alto; grande sforzo per recuperare la palla quando persa nella metà campo avversaria • Singoli influenti, con grande tecnica e capacità di dribbling; forti nell’1v1 • Eccellenti passaggi con paziente costruzione del gioco attraverso il centrocampo (Soriano) • Transizioni rapide, come nel gol di Adrián López nella semifinale contro il Liverpool • Pericolosi sui calci piazzati in attacco • Buon gioco sulla fascia e cross (Suárez) • Combinazioni intelligenti in attacco tra Bakambu (9 gol) e Soldado 89 P = passaggi tentati; R = passaggi riusciti 61 Albo d’oro 2016 Sevilla FC 2015 Sevilla FC 2014 Sevilla FC 2013 Chelsea FC 2012 Club Atlético de Madrid 2011 FC Porto 2010 Club Atlético de Madrid 2009 FC Shakhtar Donetsk 2008 FC Zenit 2007 Sevilla FC 2006 Sevilla FC 2005 PFC CSKA Moskva 2004 Valencia CF 2003 FC Porto 2002 Feyenoord 2001 Liverpool FC 2000 Galatasaray AŞ 1999 Parma FC 1998 FC Internazionale Milano 1997 FC Schalke 04 1996 FC Bayern München 1995 Parma FC 1994 FC Internazionale Milano 1993 Juventus 1992 AFC Ajax 1991 FC Internazionale Milano 1990 Juventus 1989 SSC Napoli 1988 Bayer 04 Leverkusen 1987 IFK Göteborg 1986 Real Madrid CF 1985 Real Madrid CF 1984 Tottenham Hotspur FC 1983 RSC Anderlecht 1982 IFK Göteborg 1981 Ipswich Town FC 1980 Eintracht Frankfurt 1979 VfL Borussia Mönchengladbach 1978 PSV Eindhoven 1977 Juventus 1976 Liverpool FC 1975 VfL Borussia Mönchengladbach 1974 Feyenoord 1973 Liverpool FC 1972 Tottenham Hotspur FC 62 Editoriale della relazione tecnica: Ioan Lupescu e Simon Hart Consulente tecnico: Sir Alex Ferguson (Ambasciatore degli allenatori UEFA) Osservatori tecnici: Jacques Crevoisier, Jean-François Domergue, Dušan Fitzel, Stefan Majewski, Ginés Meléndez, Peter Rudbæk, Willibald Ruttensteiner, Ghenadie Scurtul e László Szalai Caporedattore: Michael Harrold Grafica: James Willsher, Tom Radford, Daniel Nutter e Oliver Meikle Servizio dati: Andy Lockwood e Rob Esteva Amministrazione/coordinamento: Stéphanie Tétaz e David Gough Collaboratori: Rebecca Hopkins, Rory Page e Nick Spencer Foto: Getty Images, UEFA Traduzione: Gabriele Bevilacqua, Irene Alonso e Mario Della Rocca per Libero Language Lab Creato e prodotto da TwelfthMan per conto di UEFA. © UEFA 2016. 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