Stasera (ore 19) l`inaugurazione a Santa Maria degli

Transcript

Stasera (ore 19) l`inaugurazione a Santa Maria degli
DELL’UMBRIA
CORRIERE
t
Venerdì 24
Febbraio 2017
@
43
[email protected]
Museo nazionale della boxe A sinistra Maurizio Stecca in posa su un ring anni ‘60, alcuni scatti dedicati a Cammarelle (c’è anche la canotta di Joshua), un match di Damiani: tutto questo e molto sarà svelato stasera all’ex Montedison
All’interno
All’interno anche 40 opere di artisti donate
alla Fpi. Brasca: “Presto anche la Hall of fame”
fame”
Suona il gong
Ecco il museo
della boxe...
Stasera (ore 19) l’inaugurazione a Santa Maria degli Angeli
Falcinelli: “Grazie al Comune”. Benvenuti: “Che emozione”
Serata speciale Con il grande Gianfranco Rosi, il presidente Falcinelli, il sindaco e l’assessore allo sport di Assisi
di Maria Moroni
A ASSISI - Negli anni '50 chi avrebbe mai immaginato che l'edificio creato dalla società Montedison potesse oggi diventare location per attività sportive e culturali? Con il passar
degli anni tutto cambia e quello che
era uno stabilimento industriale oggi ospita non solo il teatro Lyrick, il
Centro Tecnico Nazionale della Federazione pugilistica italiana, la piscina comunale e altre attività, ma
da ora anche il primo museo nazionale del pugilato. Questa sera, alle
ore 19, si apriranno infatti le porte
per inaugurare quella che è e sarà la
casa viva della boxe, come la definisce Alberto Brasca, il presidente
uscente della Federazione pugilistica italiana. Il progetto fu ideato nel
2004 dall'allora sottosegretario ai
Beni Culturali Mario Pescante (presente all'inaugurazione) che accettò
la richiesta del presidente FPI di quegli anni, Franco Falcinelli (oggi presidente europeo Eubc nonchè vice
presidente mondiale Aiba), il tutto
con la disponibilità del comune di
Assisi. Pur con il passar degli anni e
il cambio di varie amministrazioni,
il progetto museo è andato avanti lo
stesso realizzato cosi dal Comune e
dalla Federazione Pugilistica Italiana con il patrocinio del Coni, Aiba,
Eubc dedicando alla boxe cinque
piani del corpo centrale dello stabile
situato sopra il teatro Lyrick e il Centro Tecnico Nazionale della FPI.
"La realizzazione del primo museo
nazionale della Boxe è il frutto della
volontà di tutti - commenta il presidente Eubc e vice presidente Aiba
Franco Falcinelli - un ringraziamento particolare è rivolto alle amministrazioni comunali di Assisi, ai sindaci che si sono succeduti nel tempo
e, all'attuale primo cittadino Proietti, riconosco lo straordinario impegno di concludere il progetto nei
tempi auspicati, cioè alla vigilia del
congresso nazionale elettivo della
FPI che si terrà domani al teatro
Lyrick; importante è stato anche il
lavoro svolto dal dipartimento dei
lavori pubblici del Comune di Assisi. Sono certo - conclude Falcinelli che con il passar del tempo il museo
si arricchirà sempre più di oggetti
che hanno scritto la storia della boxe italiana e internazionale".
All'interno dello stabile, si potrà ammirare la collezione d'arte privata
FPI composta da 40 opere di artisti
che hanno deciso di donarle alla Federazione stessa rendendo, così, la
Federpugilistica la prima ad avere
una collezione d'arte privata; c'è il
ring di allenamento degli anni '60; si
potrà ammirare l'opera di arte moderna intitolata "Una botta e via"
della serie Brivido Pop 2016 di Marco Innocenti; la scultura a mezzo busto che rappresenta Nino Benvenuti
realizzata dal maestro Amedeo Ferrari. Una parte è dedicata alla boxe
femminile che proprio in Umbria
ha avuto il suo battesimo nel 2001.
L'allestimento fotografico, curato
da Roberta De Fabritiis, rende gli
ambienti magici ed accoglienti.
I vecchi guantoni, divenuti pezzi rari, le divise degli atleti e le medaglie
d'oro delle varie edizioni olimpiche
fanno rivivere gli anni passati che,
per molti, sono state emozioni provate dalla radio e successivamente
dalla tv: chi non si ricorda l'oro olimpico di Nino Benvenuti dei Giochi
di Roma 1960, di Maurizio Stecca
di Los Angeles 1984, l'oro di Roberto Cammarelle di Perchino 2008?
Sarà poi l'occasione per vedere in anteprima il trailer "Il Pugile del Duce", docufilm sulla storia del pugile
Leone Jacovacci, a firma del regista
Tony Saccucci, realizzato dall' Istituto Luce Cinecittà in collaborazione
con il Ministero dei beni culturali.
Soddisfazione proviene anche dal
sindaco di Assisi Stefania Proietti e
dall'assessore allo sport Veronica Cavallucci: "Siamo grati al presidente
Eubc Franco Falcinelli per aver posto ancora una volta la nostra città
al centro dell'attenzione sportiva na-
zionale ed internazionale".
Dal canto suo il Presidente Fpi Alberto Brasca commenta che tutto
questo è solo l'inizio e si augura che
al museo si possa anche aggiungere
la Hall of fame del pugilato italiano.
Nino Benvenuti è emozionato perché come spiega lui stesso "essere in
un museo significa aver contribuito
a scrivere la storia sportiva. Da questomomento si è bollati nella memoria del nostro sport."
Un altro grande campione ha consegnato al museo qualcosa di sportivamente prezioso: oltre alla sua medaglia d'oro delle Olimpiadi di Pechino 2008 e quella d'argento di Londra 2012 accompagnate dai completino indossati durante i match olimpici, sarà anche esposta la canotta
dell'inglese Anthony Joshua che,
con un verdetto discutibile, gli ha
strappato la vittoria delle finali olimpiche di Londra. "Ricordo Joshua commenta Cammarelle - ho la sua
canotta, aggiunge sorridendo".
Entusiasmo anche da Francesco Damiani, Maurizio Stecca e Gianfranco Rosi perché si rendono conto di
essere incorniciati in una novità assoluta ed esserci è importante. Poi
aggiungono: “A noi sembra l'altro
ieri, sembra che siamo ancora sul
ring a combattere. Ma il l tempo passa”. Eccome, se passa.
B