Platinum Luglio 2014 - Quaglia Milano – Gioielli

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Platinum Luglio 2014 - Quaglia Milano – Gioielli
Legami di valore
Una famiglia e una storia imprenditoriale di successo nei mercati di tutto il mondo
D
ue core business agli antipodi - rappresentati da Quaglia e
Foundry Ecocer - riuniti in un’unica realtà solida e dinamica: il Gruppo Sala, guidato da Maurizio Sala, presidente. Lo storico marchio
Quaglia, che dal 1950 realizza gioielli unici tanto nella forma, quanto
nell’essenza, è gestito dal figlio maggiore del presidente, Fabrizio Sala,
che racconta: “Quaglia è un brand
d’élite nel settore orafo, affermato
come simbolo di raffinatezza. L’oro
delle sue creazioni è di formulazione brevettata, con un colore brillante e punti di luce non
omogenei, del tutto
particolari. La lavorazione è graffiata, dalle forme morbide e al
contempo increspate. Il prodotto è lavorato a mano, con una
maestria tramandata
nel tempo”. Le collezioni Quaglia sono un
inno alla natura e alle
sue perfette armonie.
La qualità di questi
gioielli è supportata
da un’organizzazione aziendale affidabile e da una marcata sensibilità verso i
mercati. “Oggi l’impresa si sta espandendo su scala mondiale, con il progetto
di entrare in Arabia,
Emirati Arabi e in
Medio Oriente nei
prossimi anni”, afferma Fabrizio Sala. Per
rendere omaggio ai
futuri concessionari
esclusivi del marchio,
Quaglia sta collaborando con il pittore Athos Faccincani
alla realizzazione di
Fabrizio Sala
una serigrafia intitoPLATINUM Luglio 2014
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lata “Meraviglie del Mondo” ispirata alle bellezze d’Oriente, come Dubai. Foundry Ecocer invece è gestita
da Maurizio Sala con il figlio minore, Fulvio che dichiara: “Sono sempre fiero di sottolineare che Foundry Ecocer è la prima azienda in Italia
e la terza in Europa specializzata in
prodotti e ausiliari per fonderie di
leghe non ferrose, soprattutto l’alluminio”. Un’impresa in ascesa: con
32 milioni di euro di fatturato, Ecocer ha raddoppiato il sito produttivo
inaugurando la nuova sede nel 2013
e ha assunto personale, in controten-
denza rispetto a molte imprese del
settore. “Siamo particolarmente forti
in Europa e in Sud America e ci stiamo consolidando in India e in Russia.
Puntiamo alla personalizzazione dei
prodotti per soddisfare qualsiasi esigenza dei clienti, su ogni mercato”,
specifica Fulvio Sala. In breve, per
essere competitivi sul mercato globale, l’impresa ha potenziato l’offerta sul piano qualitativo investendo in
Italia in nuovi prodotti, tecnologie e
nella specializzazione dei tecnici per
offrire ai clienti un’assistenza precisa
e customizzata. “La reale partnership
che riusciamo a instaurare con le aziende è essenziale per il
problem solving, aiuta a ottimizzare i cicli
di lavoro e a mettere a punto produzioni che consentano di
battere la concorrenza sul rapporto qualità-prezzo”. Maurizio
Sala lamenta tuttavia
un certo disinteresse
da parte delle istituzioni. “Per esempio
nel Gulf Aluminium
Council, che si è tenuto il 5 marzo Bruxelles, dove erano
presenti i maggiori
produttori mondiali
di alluminio e in cui
si è discusso dell’eliminazione del dazio
Eu sull’alluminio che
frena pesantemente il mercato, non era
presente nessun europarlamentare italiano, a riprova che
certe questioni fondamentali per lo sviluppo della nostra
economia vengono
del tutto ignorate da
chi ci rappresenta”.
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03/07/14 13:21