Isola del Giglio e Giannutri

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Isola del Giglio e Giannutri
TOSCANA
MAREMMA
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n ogni momento dell'anno, l'isola del Giglio sa come conquistare turisti e visitatori che
vogliano perdersi nelle sue bellezze naturali, nel fascino del suo mare incontaminato,
nei suoi sapori e i suoi colori. Il territorio, quasi interamente di granito, è ricco di rocce
rosa alte e scoscese a picco sul mare. Tutta la costa è frastagliata da numerosissimi scogli
intervallati solo da calette, baie e dalla più ampia spiaggia di Campese. Il suo clima mite e
temperato permette ai visitatori sempre una vacanza senza sorprese. Nell'isola, flora e
fauna sono di grande interesse e la macchia mediterranea si fonde con gli oliveti e le vigne
profumate da cui si ricava il pregiato vino bianco Ansonica. Oggi la popolazione è concentrata nei tre centri di Giglio Porto, Giglio Castello e Campese. Giglio Porto è un piacevole villaggio adagiato lungo un'insenatura racchiusa da due moli e dal retrostante anfiteatro collinare terrazzato a vigneti. Da qui una strada stretta e tortuosa sale a Giglio Castello, il borgo
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che ha conservato il suo antico aspetto fortificato con le alte mura medioevali e le torri che
ancora lo cingono. Il centro è costituito da un dedalo di vicoli sormontati da archi, oscuri
sottopassaggi, ripide scalinate e vecchie case addossate le une alle altre e dominate dall'alta Rocca Pisana. Sulla costa occidentale dell'isola sorge Campese, al centro di una baia orlata da un'ampia spiaggia sabbiosa, impreziosita dalla presenza di un'imponente Torre eretta
ai tempi di Ferdinando I dé Medici.
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Ogni 10 Agosto ricorrono i
festeggiamenti per la "Festa di San
Lorenzo" e il palcoscenico è Giglio
Porto dove, fra tre rioni, si svolge il
Palio Marinaro mentre la sera l'intero
paese viene illuminato con un
suggestivo spettacolo di fuochi
artificiali. Giglio Campese è in festa il
16 Agosto per San Rocco, con
festeggiamenti che iniziano per
Ferragosto e terminano con una
processione in mare e uno spettacolo
pirotecnico. A metà Settembre si
festeggia la "Festa di San Mamiliano".
L'antico borgo di Giglio Castello
celebra, fra riti sacri e antiche danze
propiziatorie, la tradizionale festa
dedicata al santo patrono dell'Isola. A
Natale escursioni guidate, notturne e
diurne, permettono di visitare il
Presepe subacqueo allestito nei
fondali della baia del Campese.
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a piccola Giannutri dista pochi chilometri dal Giglio e, nell'avvicinarsi, dà subito
l'impressione di essere uscita dal mondo mitologico degli antichi navigatori
mediterranei. La profilano nel cielo tre poggi di calcare: Capel Rosso, Monte Mario
e Poggio Cannone; la costa, fra scogli levigati a picco sul mare, è aperta dalle insenature
di Golfo Spalmatoi e Cala Maestra, unici punti di attracco permessi. Chiamata Artemisia
dai Greci e Diana dai Romani, per la sua forma ad arco, oggetto preferito dalle divinità,
l'isola conserva ancora oggi intatto il suo fascino storico e ambientalistico. Già nobili
famiglie romane dell'età imperiale ne riconobbero la bellezza facendone un luogo privilegiato di ritiro e riposo. Varie e importanti sono le testimonianze storiche che arricchiscono la visita. Nei pressi di Cala Maestra si trova uno dei principali siti archeologici di tutto
l'Arcipelago, la villa dei Domizi Enobarbi, suntuoso edificio di cui oggi rimangono alcune
colonne con capitelli a stile composito, eretta su questa meravigliosa terrazza naturale
che si affaccia sul Tirreno. Completano la visita altre costruzioni romane riguardanti il
porto presso Cala dello Spalmatoio e quattro edifici fra Poggio dello Sperone e Poggio
Cannone. A Giannutri non ci sono alberghi e il campeggio è vietato, essendo totalmente
privata, ma aperta a tutti i visitatori grazie a visite guidate organizzate sia dall'isola del
Giglio che da Porto Santo Stefano.
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Basta trascorrere qualche ora in mezzo a questa natura così generosa o dedicare
una visita al Parco Nazionale per capire quanto sia complessa e interessante la
realtà ambientale di questo mare e di questo scampolo di terra. Della tipica
vegetazione mediterranea sopravvivono boschetti di Leccio, con prevalenza di
Ginepro, e macchie di Lentisco e Mirto. Si possono ammirare varie specie di fiori e piante
selvatiche e, oltre a vigneti e oliveti, è da segnalare la presenza di alcuni esemplari di
Castagno, cresciuti in un habitat tutt'altro che ideale per questa pianta. Fra gli animali è
facile avvistare il coniglio selvatico, specie comune nell'Arcipelago, e le numerose colonie di
gabbiani reali che popolano le coste per riposarsi durante le migrazioni o riprodursi.
Altrettanto popolati di flora e fauna sono i fondali marini, dove trovano rifugio specie
minacciate e a rischio di estinzione come ricci, anemoni, polpi, pomodori di mare e le poseidonie, le piante marine più importanti dell'intero Mediterraneo.
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Da una natura così ricca e varia, è lecito aspettarsi dei sapori in grado di stupire e
di conquistare. E infatti semplicità e grande varietà di sapori sono le
caratteristiche dell'enogastronomia gigliese. Dai generosi fondali, il pesce viene
pescato tutti i giorni e cucinato in modo originale e saporito. Prodotti genuini
come l'olio, ortaggi ed erbe aromatiche locali rendono prelibati i piatti di una cucina di
mare che può vantare una grande varietà di pesci come orate, branzini, dentici, saraghi e
numerosi molluschi. Nelle tavole si gustano aragoste, lupicanti, gamberi e gustosi carpacci
di pesce spada. Una cucina dove anche le carni e la selvaggina sono preparate nel rispetto
dell'antica tradizione culinaria toscana. Primeggia su tutti un classico della cucina gigliese:
il coniglio alla cacciatora, preparato con aglio, rosmarino, peperoncino, pomodori e vino
bianco. Ad innaffiare questi sapori di mare e di terra è il corposo e ambrato vino locale,
l'Ansonica, prodotto sull'isola fin dall'antichità.
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Si può scegliere queste isole solo per dedicarsi allo splendido mare che le bagna
ma anche per cimentarsi in svariate attività sportive o con le numerose opportunità di divertimento e svago. Qui ogni tipo di sport velico è di casa e la tentazione
di circumnavigare questi luoghi può essere soddisfatta in qualsiasi momento. Tra
gli sport, l'esplorazione subacquea si sta affermando sempre di più. Professionali diving
center e guide subacquee, sia per principianti sia per chi vanta un'esperienza più significativa, mettono a disposizione imbarcazioni e tutta l'assistenza necessaria per far scoprire agli
appassionati gli spettacolari fondali, considerati fra i più importanti d'Italia. Percorsi
trekking con itinerari botanici e naturalistici consentono di percorrere le isole in tutta la loro
estensione. Facili passeggiate portano a scoprire scorci panoramici di rara bellezza e luoghi
straordinari di magici incontri fra terra e mare.
DA GIGLIO PORTO A GIGLIO CASTELLO E A CAMPESE
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Questa piacevole escursione, lungo sentieri e antiche mulattiere selciate, sale dalle banchine del porto ai 405 metri di Giglio Castello e ridiscende alla torre e alla spiaggia di
Campese. Si può proseguire accanto alla scogliera fino alla Punta del Faraglione.
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Uno spettacolare percorso che scende dall'antico borgo fino al promontorio più
settentrionale del Giglio. Si può ridurre di 130 m il dislivello iniziando dalla strada Giglio
Porto-Campese. Una diramazione verso est scende a Punta della Campana.
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GIGLIO CASTELLO
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ALLA PUNTA
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Questa lunga e piacevole escursione conduce da Giglio Castello al promontorio più
meridionale dell'isola e si svolge nella fitta macchia mediterranea. Due percorsi segnati
consentono di fare il periplo del Poggio della Pagana.
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Gli amanti della nautica e delle vacanze in barca, trovano in queste acque tutto ciò di cui
possono avere bisogno: porticcioli turistici e approdi sicuri, sempre attrezzati e in grado
di fornire servizi. Le condizioni meteorologiche favorevoli permettono di andare per
mare tutto l'anno, anche solo per compiere escursioni giornaliere lungo le coste del
Giglio o per visitare la vicina Giannutri.
L'approdo principale è a Giglio Porto. L'insenatura è chiusa fra due moli, quello a Sud
riservato ai traghetti di linea che collegano l'isola con Porto Santo Stefano, e quelli ad Est
e Ovest, dove si può ormeggiare rispettando le zone riservate ai pescherecci. Se si vuole
ormeggiare in banchina nei mesi estivi e primaverili, è consigliabile il rientro in porto
nelle prime ore del pomeriggio, in alternativa sono presenti ancoraggi in seconda fila
presso Cala Cannelle o Cala delle Caldane. Lungo la banchina ombreggiata dagli oleandri, è possibile passeggiare fra i tipici edifici colorati, i locali all'aperto e le botteghe
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artigianali che rendono vivace la vita del pittoresco porto. A Campese si trova l'altro
approdo all'interno dell'ampia cala chiusa fra la Torre del Campese e la vecchia teleferica. E' un ancoraggio con un piccolo scalo per l'alaggio dei gommoni, dove è presente
un'assistenza in porto, locali e negozi che assicurano un'ampia scelta di rifornimenti.
Gli ancoraggi all'Isola di Giannutri sono possibili presso la banchina/pontile di Golfo di
Spalmatoi. E' una grande insenatura rocciosa e ben protetta dai venti, che costituisce
l'unico vero approdo a tutta l'isola. Presso la Cala, sul lato Nord, è stata costruita una piccola banchina in cemento riservata ai traghetti di linea Giglio-Porto S.StefanoGiannutri. E' possibile l'attracco solo temporaneamente per le operazioni di sbarco e
carico/sbarco. Da ricordare che l'isola non è attrezzata per gli approvvigionamenti ai
diportisti; non ci sono servizi né per la corrente, né per i carburanti, né per rifornimenti
d'acqua. Durante i mesi estivi sono in funzione l'albergo-ristorante "La Torre" e un
negozio di alimentari.
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Via Vittorio Emanuele, 2
Telefono 0564.806064
UFFICIO LOCALE MARITTIMO
Telefono 0564.809480
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Cavero Ido: 334.1980138
Giglio Sub: 0564.809506
International Diving Franca:
339.6286710
Mattera Giuliano: 347.0954480
“ARENELLA”
Bartoletti Marco:
336.535054 - 348.7078990
CAPITANERIA DI PORTO E
PRONTO INTERVENTO: 1530
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“GIGLIO CAMPESE”
Da Meco: 329.2315623
Da Mimmo:
320.9768928 - 347.0964843
Giglio Blu: 349.7421041 - 348.4080842
Il Delfino: 349.1666917
Nautica Azzurra: 348.7733664
Shaddai: 339.5316130
UFFICIO INFORMAZIONI:
Via Umberto I°- Via Provinciale, 9
Telefono e Fax 0564.809400
[email protected]
www.isoladelgiglio.biz
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(compagnie di navigazione)
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MAREGIGLIO
Porto Santo Stefano: 0564.812920
Giglio: 0564.809309
“GIGLIO PORTO”
Boatmen Alberto: 335.5616623
Boatmen Lorenzo: 347.0388932
Boatmen Mauro: 349.3508493
Sabatini Ruggero: 347.8920226
Onida Francesco: 338.5498549
TOREMAR
Porto Santo Stefano: 0564.810803
Giglio: 0564.809349
RICARICA BOMBOLE
“GIGLIO PORTO”
Giglio Sub: 0564.809506
International diving: 0564.809460
“GIGLIO CAMPESE”
Deep Blue:
0564.804190 - 335.260603 - 335.6292601
Landini: 0564.804078
“GIGLIO CAMPESE”
Deep blue:
0564.804190 - 335.260603
“ARENELLA”
Bartoletti Marco:
336.535054 - 348.7078990
NOLEGGIO IMBARCAZIONI
“GIGLIO PORTO”
Bartoletti Marco:
336.535054 - 348.7078990
Boatmen Alberto: 335.5616623
Boatmen Alvino: 347.0547755
Boatmen Lorenzo: 347.0388932
Cavero Giuseppina:
338.7157850 - 338.1086101
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Abitata fin dall'antichità, il Giglio conserva ancora importanti testimonianze
storiche che ricordano l'avvicendarsi delle popolazioni che lo hanno abitato e
conquistato. L'attuale porto sorge sulle rovine di quello romano: resti di ville
marittime e edifici suntuosi sono stati rinvenuti su tutto il territorio. Torri medicee
di avvistamento si stagliano fiere, armonizzandosi perfettamente con il paesaggio. Il fascino immutabile della Rocca Pisana, della chiesa di San Paolo Apostolo, delle vie anguste e
scavate nel granito, rendono unica questa isola che ha fatto innamorare di sé Stendhal e
tanti altri grandi.
AGENZIA PER IL TURISMO DELLA MAREMMA
V.le Monterosa, 206 - 58100 GROSSETO - Italia
Tel. [+39] 0564.46.26.11 - Fax [+39] 0564.45.46.06
[email protected] - www.lamaremma.info
S.O.S. Turista
COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Via Vittorio Emanuele, 2
Telefono [+39] 0564.806064
Testi di: Carlotta De Carolis
Immagini di: Andrea De Maria, Nunzio Garanti,
Cesare Moroni, Alessandro Tommasi
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Edizione 2008
REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA COMUNITA’ EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE