Esercitazione valida per il PENTAMESTRE -
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Esercitazione valida per il PENTAMESTRE -- La valutazione comprenderà : Tempo massimo di consegna per il montaggio e relativo funzionamento “ORE 10” a partire dal 30/01/203. La parte di schemi elettrici, relazione ecc. dovrà essere svolta come compito a casa TITOLO: Irrigazione automatica di un campo sportivo “senza la verifica di umidità presente nel terreno” Voci necessarie per espletare l’intero lavoro: 1. 2. 3. 4. 5. Schema elettrico; Scelta delle apparecchiature utilizzando le schede tecniche allegate; Relazione di funzionamento; Montaggio e funzionamento; Tempo di consegna. Il voto finale sarà dato dalla somma dei punti delle singole voci diviso il numero totale delle voci ed espresso in decimi. Tempi di consegna 1. Schema elettrico ( da consegnare “la prima ora” del 30/01/2013 solo la parte di riempimento della cisterna - una copia dovrà rimanere in V.tro possesso) – punti 5; 2. Schema elettrico ( da consegnare “la prima ora” del 06/02/2013 per intero comprendente anche la prima parte - una copia dovrà rimanere in V.tro possesso) - punti 15; 3. Relazione di funzionamento con le motivazioni di scelta delle apparecchiature indicandone i modelli ( da consegnare “la prima ora” del 30/01/2013 solo la parte di riempimento della cisterna) – punti 5; 4. Relazione di funzionamento ( da consegnare “la prima ora” del 06/02/2013 per intero comprendente anche la prima parte) – punti 25; 5. Montaggio e funzionamento (entro l’ultima ora del 13/02/2013) – punti 50 Voto massimo 10/10 Notare Bene Gli schemi elettrici “ realizzati non a mano libera pena l’annullamento dell’elaborato” e la relazione dovranno essere presentati su foglio protocollo a doppia pagina dove nella prima dovrà essere disegnato lo schema mentre nella faccia interna del primo foglio la relazione proseguendo nella successiva pagina – il cognome e il nome dovrà essere posta nella pagina esterna dell’ultimo foglio. Componenti: 1. Pompa con erogazione a tubo aperto necessaria per il riempimento di una cisterna da 50000 litri o meglio 50m3; 2. Interruttore di livello a 3 sonde “Min, Max, Comune” necessario per indicare il livello minimo e massimo del serbatoio (contatti C “comune” – NC – NO in scambio); 3. Il riempimento della cisterna deve iniziare una volta raggiunto il minimo livello e bloccarsi al raggiungimento del massimo livello per poi aspettare per riempirsi che si raggiunga nuovamente il minimo livello. 4. La portata della pompa (capacità della pompa di trasferire una quantità d’acqua dal punto di prelievo alla cisterna in un tempo stabilito) dovrà essere scelta (sempre tramite le schede tecniche) affinché il tempo massimo di riempimento della cisterna non superi 120 minuti. 5. Pompa necessaria per l’irrigazione. 6. Vaso di espansione (componente non necessario ai fini dell’impianto elettrico). 7. Pressostato necessario per controllare la pressione dell’acqua nelle tubazioni di irrigazione. 8. Interruttore orario necessario per definire l’orario di irrigazione. 9. Interruttore Crepuscolare (relè crepuscolare) necessario per definire il giorno e la notte. 10. Valvole necessarie per abilitare l’irrigazione a settori. Si deve irrigare una superficie adibita a campo sportivo affinché si mantenga il manto erboso. Passi di funzionamento dell’impianto: Prima parte (alimentazione della pompa di carico e ripristino del serbatoio): 1. Il primo carico e il ripristino dell’acqua nel serbatoio dovrà avvenire solo nelle ore diurne (presenza di crepuscolare) tramite la pompa P1 - se il riempimento è iniziato poco prima dell’intervento del crepuscolare lo stesso deve proseguire fino al raggiungimento del livello massimo dell’acqua all’interno del serbatoio. 2. Il riempimento della cisterna dal livello minimo (sapendo che sono presenti 1500 litri quando indica il livello minimo) al livello massimo dovrà avvenire con un tempo massimo di 120 minuti Seconda parte (alimentazione della pompa e delle valvole di irrigazione): 1. L’irrigazione avviene tramite più punti suddivisi in due zone (prima il lato destro e poi quello sinistro del campo sportivo). 2. Le due zone dovranno funzionare in maniera alternativa con un tempo max di 5’ (cinque minuti) ciascuna per poi ripetersi nel tempo. 3. L’irrigazione tramite la pompa P2 dovrà avvenire non prima delle ore 23,00 e non dopo le ore 01,00 e comunque non oltre il livello minimo dell’acqua all’interno del serbatoio di adduzione (contenitore dove si preleva l’acqua per l’irrigazione) ed inoltre non dovrà avvenire se il campo sportivo è illuminato artificialmente. 4. La pressione all’interno delle tubazione utilizzate per l’irrigazione non deve superare le 2 atmosfere (unità di misura della pressione). Calcoli e o dati prima parte: 1. Indicare le dimensioni minime del serbatoio il quale può essere realizzato a base cilindrica, quadra o rettangolare (indicare, l’altezza e i lati se non cilindrica – l’altezza e il raggio se cilindrica). 2. Indicare il modello, la potenza in kW e i cavalli della pompa scelta utilizzando le schede tecniche (Voce portata l/min) affinché il tempo di ripristino del serbatoio non superi 120 minuti sapendo che la quantità minima residua all’interno del serbatoio è di15 m3. Calcoli e o dati seconda parte: 1. Indicare modello, la potenza in kW e i cavalli della pompa scelta utilizzando le schede tecniche (Voce portata l/min.) da utilizzare per l’irrigazione SAPENDO CHE OGNI IRRIGATORE utilizza una quantità di acqua di 10 litri al minuto (non si considera a quale pressione). 2. Indicare i codici articolo dei componenti utilizzati Schemi elettrici 1° parte: 1. Schema elettrico di potenza ( utilizzando anche le protezioni per contatti diretti e indiretti e da sovraccarico//cortocircuito) della pompa di carico. 2. Schema di funzionamento alimentato a 24Vca riferito alla pompa di carico. Schemi elettrici 2° parte: 3. Schema elettrico di potenza ( utilizzando anche le protezioni per contatti diretti e indiretti e da sovraccarico//cortocircuito)di tutto il circuito. 4. Schema di funzionamento alimentato a 24Vcadi tutto il circuito. I TEMPORIZZATORI E I RELE’ AUSILIARI SE NECESSARI UTILIZZARE QUELLI CHE NORMALMENTE AVETE GIA’ UTILIZZATO (I DATI E LE CARATTERISTICHI SONO GIA’ IN V,TRO POSSESSO). Il punto più alto di riempimento è posto a metro 12 dal livello della pompa L’interruttore a pressione , pressostato (P) , APRE il circuito”CONTATTO” allorché la pressione in raggiunge un determinato valore e lo CHIUDE quando questa pressione si abbassa oltre un altro determinato valore da noi stabilito . Questi valori , massimo e minimo della pressione in (1) e quindi in tutta la rete di distribuzione dell’acqua , sono regolabili mediante un dispositivo contenuto nel pressostato stesso. Nel disegno non figura il sistema di regolazione. Il disegno estremamente semplificato illustra schematicamente il funzionamento del pressostato. (A) Con pressione bassa il pressostato è in condizioni di riposo e il contatto elettrico è chiuso (elettropompa O RELE’ D’INTERFACCIA alimentata/o). (B) All’aumentare della pressione la membrana mette in movimento il sistema di leve. La leva che supporta il contatto elettrico (leva 1) rimane ferma, fino a quando la leva che la comanda (leva 2) oltrepassa il perno della leva 1. Ora il contatto elettrico è aperto (elettropompa o relè d’interfaccia alimentata/o). VASO DI ESPANSIONE La funzione primaria del vaso ad espansione è di assorbire le brusche variazioni di pressione dovute all’apertura e chiusura dei rubinetti, evitando i dannosi picchi di pressione dovuti all’incompressibilità dell’acqua. Vaso ad espansione da 25 litri Il volume della membrana si L'aumento della pressione riduce quando la pressione nell'impianto idraulico nell'impianto idraulico provoca la dilatazione della diminuisce membrana Questo apparecchio è formato da un involucro metallico con una membrana di gomma all’interno, vincolata per mezzo di una piastra comunicante con la tubatura idraulica. Si formano così due camere. La prima camera, costituita dall’interno della membrana di gomma, è invasa dall’acqua. La seconda camera, formata dalla parete esterna della membrana e dal contenitore metallico, è occupata da aria compressa. All’aumentare della pressione nel circuito idraulico vi è un aumento del volume dell’acqua contenuto nella membrana (disegno B). Di conseguenza la diminuzione del volume della camera due determina l’aumento di pressione nella camera stessa contrastando la dilatazione della membrana. Al diminuire della pressione del circuito idraulico s’instaura il procedimento inverso, ossia la maggiore pressione della camera due (disegno A) comprime la membrana, restituendo al circuito idraulico l’acqua e l’energia precedentemente accumulata. VALVOLA DI NON RITORNO (VALVOLA DI RITEGNO ECC.) valvola indica tale direzione. Vi sono in commercio molti tipi di valvole di ritegno. Inserite in un impianto idraulico consentono il flusso in una sola direzione. Una freccia sul corpo della TIPO DI ELETTROVALVOLA UTILIZZATA IN IRRIGAZIONE L’elettrovalvola idraulica ha la funzione di aprire o chiudere il passaggio dell’acqua a seguito di un comando elettrico. Ideale per l’irrigazione, può essere abbinata ad una centralina elettronica programmabile che ne comanda l’apertura e la chiusura. L’impulso elettrico non agisce direttamente sull’apertura della valvola, come un elettromeccanismo che apre un rubinetto, ma genera solamente le condizioni per farla funzionare. In questo disegno è raffigurata schematicamente l’interno di un elettrovalvola. In condizioni di riposo la valvola è chiusa. La pressione presente nella camera uno, è uguale alla pressione nella camera due. La minore superficie della membrana esposta nella camera uno e la pressione della molla della camera 2 fanno sì che la valvola sia chiusa. Alimentando l’elettromagnete si apre un piccolo condotto secondario che scarica l’acqua e fa cadere la pressione nella camera due. A questo punto nella camera uno, la maggiore pressione esercitata sulla membrana la fa sollevare aprendo la valvola. L’interruzione dell’alimentazione dell’elettromagnete, richiude il condotto di scarico e fa aumentare la pressione nella camera 2. Questa condizione riporta la membrana verso il basso richiudendo il condotto primario. IRRIGATORI Esistono molti modelli d’irrigatori fissi da giardino quasi tutti a scomparsa e si suddividono in statici, dinamici e a martelletto. Gli irrigatori statici distribuiscono il getto d’acqua contemporaneamente su tutta la superficie di copertura. Il raggio d’azione può raggiungere i sei metri. Il settore può essere regolato da 0° a 360°. Nei modelli più evoluti è possibile variare il raggio e la quantità d’acqua erogata attraverso un’apposita regolazione o sostituendo la testina. Alcune di queste testine hanno una particolare forma e possono creare getti quadrati rettangolari e ovali. Gli irrigatori dinamici, anche detti a turbina, formano un getto a ventaglio verticale. Attraverso il moto rotatorio della testina, generato dalla stessa acqua passante in una piccola turbina, copre nel tempo tutta la superficie. Questi tipi d’irrigatori possono formare raggi di quindici metri. Anche qui si ha la possibilità d’intervenire sulla regolazione del raggio e del settore che può variare da pochi gradi a 360°. Gli irrigatori a martelletto hanno fatto la storia dell’irrigazione da giardino e ancora oggi possono essere reperiti nella normale versione fuori terra, oppure nella versione a scomparsa. Rispetto agli irrigatori statici e dinamici, risultano un poco rumorosi. Oltre alle caratteristiche di regolazione, ogni tipo d’irrigatore possiede altri importanti dati tecnici, come la pressione di lavoro e l’erogazione litri/minuto. Attraverso questi parametri è possibile calcolare il giusto numero d’irrigatori, in funzione della portata e della pressione dell’acqua dell’utenza a cui saranno collegati.