RISCHIO IDRAULICO DEL NOSTRO TERRITORIO?

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RISCHIO IDRAULICO DEL NOSTRO TERRITORIO?
Supplemento al N. 5
RISCHIO IDRAULICO DEL NOSTRO TERRITORIO?
E’ pronto l’accordo di cooperazione per la stesura del piano delle acque del Comune di Vigonza
Fase
conoscitiva
e
di
Nei prossimi giorni sarà siglata una
compensative collegate, quadro
Sottotitolo articolo
caratterizzazione
convenzione
tra il Comune di
economico,
planimetrie
e
Vigonza, la Provincia di Padova, la
Regione Veneto, il Genio Civile, il
Consorzio di Bonifica e la Società
Etra, che prevede la futura messa
in sicurezza idraulica del nostro
territorio. Siamo oramai abituati a
constatare come le precipitazioni
improvvise e abbondanti siano
sempre più numerose, mettendo
frequentemente a rischio il nostro
sistema di raccolta acque piovane:
in questi giorni si è allagata parte di
Codiverno, numerosi tratti di
campagna dell’Alto Tergola e tutte
le oramai note zone “basse” del
nostro
Comune.
E’
quindi
indispensabile un “Piano Regolatore delle Acque”. Il Comune porrà
in atto, con la collaborazione dei
soggetti partecipanti all’accordo,
alcune azioni come di seguito
descritto, in coerenza con le linee
guida dettate dalla Provincia di
Padova.
Le attività che porteranno alla
redazione del “Piano delle Acque”
sono basate principalmente sugli
ambiti territoriali in cui gli strumenti
di pianificazione strategica (P.A.T.
e P.A.T.I.)
hanno individuato
problematiche di fragilità ambientale e rischio idraulico, ma, con
l’apporto
conoscitivo
dei
partecipanti all’accordo, potranno
essere identificati con maggior
dettaglio ambiti o problematiche
circoscritte alle fonti delle più
significative criticità per la sicurezza
idraulica del territorio per la cui
risoluzione, nel seguito progettuale,
sviluppare gli interventi necessari.
Riferimento univoco sono le “Linee
guida” adottate dalla Provincia di
Padova
che
prevedono
l’articolazione delle attività in 4
principali fasi, ciascuna preliminare
alla progettazione degli interventi:
• analisi idrologiche
• caratterizzazione climatica ed
eventi eccezionali
• caratterizzazione pedologica dei
suoli
• caratterizzazione idrogeologica
• caratterizzazione morfologica
• caratterizzazione della morfologia urbana e delle vie d’acqua
• ricognizione
degli
elementi
idrografici, tra cui:
a ) elementi idrografici della rete
superficiale (data base georeferenziato con planimetria della rete e
caratterizzazione di ogni elemento
per
proprietà,
geometria,
collegamenti,
classificazione,
sottobacini; …);
b) elementi della rete smaltimento
acque bianche (data base georeferenziato con planimetria della
rete suddivisa fra tratti principali,
secondari, terziari, urbani e
caratterizzazione di ogni elemento
per proprietà, tipologia, utilizzo,
funzione, geometria, materiali,
collegamenti,
classificazione,
sottobacini; …);
• opere di mitigazione idraulica
eseguite
Fase propositiva
•
•
•
•
Indirizzi d’intervento
Analisi del rischio idraulico
Analisi delle criticità idrauliche
Analisi dello stato idraulico del
territorio.
Fase di progetto
• Indirizzi e definizione degli
interventi per risolvere le criticità
in atto (priorità, dimensione
economica e calcolo sommario
della spesa, fattibilità e tipologia
intervento,
ragioni
della
soluzione, valutazione delle
alternative, disponibilità aree,
tempi di realizzazione, compatibilità dell’intervento, misure
schemi
ecc…).
grafici
di
massima,
Fase regolamentare
• Competenze ed Ente Tutore:
completano
tale
fase
le
ispezioni
• Procedure di manutenzione
(bozza manuale d’uso di
massima,
definizione
del
soggetto
destinato
alla
manutenzione,
elenco
di
massima
opere
da
manutentore, procedure, limiti,
modulistica,
ecc.,
saranno
articolate
in
attività
di
manutenzione straordinaria ed
ordinaria
• Procedure
di
conduzione
(definizione
del
soggetto
destinato
alla
conduzione,
bozza manuale di conduzione,
definizione di massima delle
attività
e
metodiche
di
conduzione, regolamentazione
della gestione dell’acqua in
tempo di secco e di pioggia,
modulistica, ecc…)
• Attività di vigilanza (modalità e
frequenza
delle
ispezioni,
regolamentazione e procedure
per le opere eseguire da privati,
modulistica, ecc…)
• Tempi
di
attuazione
e
modalità/fonti di finanziamento
• Norme e vincoli (definizione
distanze di rispetto, gestione
dell’accesso ai fondi privati,
opere ammissibili su fondi
privati, collegamenti idraulici,
gestione amministrativa degli
interventi di modifica del reticolo
locale delle vie d’acqua,
disciplina degli utilizzi irrigui
della
rete,
violazioni
ed
ammende, modulistica, ecc…).
Il Sindaco
Carissimi cittadini,
abbiamo pensato di rendere davvero concreto il rapporto di collaborazione fra chi amministra e chi
è amministrato attraverso una nuova forma di comunicazione: un foglio agile, veloce, che in forma
di quotidiane annotazioni, vi tenga costantemente aggiornati su tutto quello che ogni giorno
facciamo e su ogni idea che si protende verso il fare futuro.
Il “Diario di bordo” vuol essere uno strumento dei cittadini per i cittadini, attraverso la mente e la
penna di chi è stato chiamato a rappresentarvi. Sarete così informati, sistematicamente e
tempestivamente, su tutte le iniziative degli amministratori, saprete cosa sta accadendo e a che
cosa si sta lavorando, conoscerete le modalità degli interventi più significativi di ogni Assessorato.
Il foglio non sostituisce La mia città e nemmeno ne è un doppione: esso avrà cadenza bimestrale
ed oltre a rivestire funzione informativa, offrirà la possibilità a tutti di contribuire, di intervenire, di
suggerire, attraverso ogni mezzo che la moderna tecnologia mette a disposizione: potrete cioè non
solo contattarci direttamente, negli orari che gli Assessori riservano al colloquio con i cittadini, non
solo fare riferimento allo sportello di relazioni con il pubblico (URP), ma anche raggiungerci
attraverso il telefono, il Sito Internet, la posta elettronica.
Siamo certi avrete già compreso che nelle snelle pagine di questo strumento si nascondono, o
forse meglio, si rivelano limpidamente l’intenzione e l’impegno degli amministratori di essere vivi e
presenti al fianco di tutti i cittadini, nello stile più genuino del servizio.
Nel diario potrete naturalmente trovare anche approfondimenti su questioni importanti relative
all’attività dell’Amministrazione appositamente inserite nell’area “in primo piano”
Una sua copia sarà infine sempre reperibile sul Sito del Comune.
Innocente Stefano Marangon
Assessore alla Comunicazione Istituzionale
NUNZIO TACCHETTO
IL DIRE O IL FARE
Nunzio Tacchetto
Sindaco
Sindaco, Assessore Urbanistica, Polizia Locale,Viabilità,
C’è chi ama impegnare il tempo in chiacchiere e denigrazioni, e chi invece
governa il timone per la migliore navigazione. Bando dunque al dire inopportuno e registriamo su questo
diario di bordo l’operatività più schietta che come Sindaco di Vigonza mi vede impegnato
quotidianamente:
1. entro i prossimi giorni i cittadini di Vigonza soccorsi dal 118 potranno scegliere la destinazione del
ricovero nei presìdi ospedalieri oltre che di Camposampiero e Cittadella, anche di Padova; Se a qualcuno
la cosa dovesse apparire scontata, sappia invece che essa è frutto di un’operosa ed accorta strategia
politica ed amministrativa, essendo già un miracolo che Vigonza, Comune grosso ma politicamente
debole per pregressa imprevidenza, sia oggi nell’esecutivo dell’ULSS 15 e possa a gran voce portare il
messaggio dei bisogni, in ambito sanitario, dei cittadini del Comune. Spesso scegliere di scendere in
piazza e denunciare un problema a poco conta se non si cerca di costruire un dialogo con le autorità
come fanno costantemente l’attuale Amministrazione ed il sottoscritto;
2. oltre qualunque malevola insinuazione, dopo quindici anni di rimedi parziali, e quindi non organici, di
varianti urbanistiche disordinate e nemmeno cartografate, che hanno lasciato il Comune privo di
parcheggi e di servizi adeguati, con scuole sottodimensionate, trasporti inefficaci, etc., l’Amministrazione
del Comune di Vigonza ha finalmente intrapreso un’avveduta azione di riordino del territorio, attraverso un
PAT accurato e disciplinato, che offre ai vari problemi avvedute soluzioni, fra cui spiccano: a) il “piano
delle acque” per contrastare allagamenti e inondazioni (a partire da Codiverno in cui è avvenuta una
smodata cementificazione, con assenza di vie di fuga per l’acqua, per arrivare a Via San Valentino, Via
Grimani, etc); b) l’intervento sulla viabilità, sia nei collegamenti esterni che in quelli interni al Comune,
questi ultimi mai presi in considerazione in passato. Si provvederà al collegamento tra Perarolo e Vigonza,
per e tra gli impianti sportivi; si darà mobilità in sicurezza lungo tutta la Via Regia, di cui mai nessuno si è
occupato; sarà creato un sistema di rotatorie; si aggiornerà la cartografia del territorio; si porrà infine
mano al problema annoso delle piazze di Vigonza e di Peraga.
Questo è il fare. Chi preferisce, chiacchieri.