Immigrazione e finanza pubblica

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Immigrazione e finanza pubblica
Immigrazione e finanza
pubblica
Carlo Devillanova
Lezione di approfondimento CLES
A.A. 2013/14, Marzo 2014
Le migrazioni verso i DC
• Ampi flussi (di persone, lavoratori, rimesse)
– 232 milioni di migranti internazionali
– 750 milioni di migranti intranazionali
• www.worldbank.org/prospects/migrationandremittances
• Gli immigrati hanno rappresentato il 40% della
crescita della popolazione nei paesi Ocse
durante il periodo 2001-11
– OECD, International Migration Outlook 2013
• Italia
– Stranieri regolarmente presenti: 7,4% della
popolazione (Istat, 2013)
– Stranieri senza documenti: circa 326,000 nel 2012
• Nel dibattito, grande enfasi sull’immigrazione
verso i paesi Ocse,
– Ma …
Tassi di immigrazione verso i paesi Ocse
Tipologie di immigrazione
Tipologie di immigrazione per paese
Migranti per ragioni umanitarie
•
Le migrazioni si concentrano nei paesi limitrofi
– I paesi in via di sviluppo ospitano circa l’80% dei rifugiati a livello
mondiale
– Pakistan, Iran e Siria sono i paesi con il maggior numero di rifugiati. Per
numero, fra i paesi sviluppati: USA 9°, UK 10°, Francia 13°
•
Italia ha un numero di immigrati per ragioni umanitarie relativamente
basso
– Domande di asilo nel 2012 in Europa: 355,500
• Nord Europa: +38% rispetto al 2011
• Sud Europa: -27%
• This decrease is mainly due to fewer boat arrivals in Italy, bringing down the
number of asylum applications in 2012 by more than half (15,700 claims).
– Gennaio-luglio 2013
• Italia:
• Germania:
•
6.752
51.659
In Italia sono relativamente elevate/evidenti gli sbarchi sulle coste,
che è il problema di drammatica attualità oggi, ma che è davvero la
punta di un iceberg
– Ministero dell’interno: 2000-2006, 65%-70% degli immigrati
irregolarmente presenti in Italia erano visa overstayers
Argomento controverso
• Il 7% della popolazione è favorevole ad un regime
di immigrazione meno restrittivo (Mayda, 2008)
– Ampie differenze fra paesi
• Principale preoccupazione
– Effetti di prezzo (mercato del lavoro)
– Finanza pubblica
• 51% dei cittadini europei ritiene che gli immigrati
ricevano di più in benefici sociali di quanto non
contribuiscano in tasse e imposte
• Eurobarometer, 2009
• 8% dei cittadini europei ritiene che gli immigrati
dovrebbero avere accesso immediato ai servizi e
benefici sociali appena arrivati
• European Social Survey, 2008
Schema della lezione
1. Gli effetti dell’immigrazione sulla finanza
pubblica
a.
b.
c.
Teoria
Letteratura empirica
Italia (cenni)
2. Effetti indiretti (cenni)
a. Disuguaglianza
•
Mercato del lavoro (salari e occupazione)
b. Altri effetti indiretti
•
•
•
•
Altri fattori di produzione
Mercato immobiliare, dei beni, dei servizi, ecc.
Peer effects
Criminalità
Spesa sociale
Migrazione e Stato Sociale: teoria
• Letteratura teorica estremamente vasta
• Gli immigrati
– sono mediamente più poveri
• Possiedono un basso livello di istruzione (qualificare)
• Non posseggono capitale fisico
– Hanno pieno accesso ai programmi di WS
(qualificare)
• Pagano imposte e contributi sociali
• Ricevono benefici monetari
NB = [b – t wL ] > 0
• Migrazione ↔ WS
– NB: WS ≡ Politiche redistributive
Migrazione ↔ WS
• WS → migrazione
– Se t (o b)↑ → [(1-t)wL + b] ↑ → M↑
– Welfare magnets:
• politiche redistributive attraggono immigrati
– Qualche evidenza empirica: Borjas (1999)
• Migrazione → WS
– Con migrazione: un euro di entrate fiscali si traduce in meno di un
euro di benefici per i nativi
• Intuizione: per gli immigrati NB=[b-twL] > 0
– Si innesca un meccanismo di riduzione del WS
• Modelli di competizione fiscale (es. Wildasin)
– Governo utilitarista (nativi)
– Più paesi che agiscono in maniera non cooperativa (a la Nash)
• Modelli di political economy (es. Razin e Sadka)
– Elettore mediano
• “It’s just obvious that you can’t have free immigration and a
Welfare State”, Milton Friedman
• Forti implicazioni di policy
Analisi grafica: il surplus dell’immigrazione
NB. Prezzo dei fattori di produzione = loro produttività marginale
(positiva)
Offerta di lavoro
salario
WE
W’E
Domanda di lavoro
0
LE
LE+M
occupazione
Il surplus dell’immigrazione con WS
• surplus dell’immigrazione = A + B + C
• costo fiscale dell’immigrazione = B + C + D
• perdita di benessere per i nativi se D > A
Offerta di lavoro
salario
A
= (1-) w’E + b
wE=w*
= NB = b- w’E
D
B
C
w’E
Domanda di lavoro
0
Mt=0
M>0Occupazione/immigrazione
Migrazione → WS: qualificazioni
1.
Modello dinamico (ciclo vitale)
–
–
2.
Ulteriore variabile di scelta
“if immigration policy were to be exploited so as to alleviate fiscal
problems, such policy should target 20-30 years old immigrants”
Storesletten (2003)
Modello dinamico (più generazioni)
−
l’immigrazione può essere ottimale anche se NBimmigrati>0 ….
•
•
3.
Razin e Sadka, vari contributi
Sostenibilità finanziaria dei sistemi pensionistici a ripartizione
Definizione di costi/benefici estremamente problematica
–
4.
Soprattutto in un’ottica dinamica
Costi di controllo
−
Ampiamente trascurati dalla letteratura empirica
18
Migrazione e finanza pubblica
•
Effetto teoricamente ambiguo
1. Reddito/ricchezza
– Progressività del sistema di tassazione e spesa pubblica
– Possibilità che istituti di natura redistributiva favoriscano gli
immigrati, sottraendo risorse ai nativi
2. Struttura demografica
– Concentrazione degli immigrati nella fascia della popolazione
attiva
– L’immigrazione potrebbe favorire la sostenibilità finanziaria
dei sistemi di protezione sociale
•
Questione prettamente empirica
– Specificità istituzionali e caratteristiche dei flussi
migratori
Effetti dell’immigrazione sulla finanza pubblica:
evidenza empirica
• Do immigrants “pay their way” in the welfare state?
• “Nowere did our panel find the existing literature more
lacking than on the fiscal effects of immigration. (…).
Only a handful of existing empirical studied were
available. Many of these represented not science but
advocacy from both sides of the immigration debate.
(…). More important, the conceptual foundation of this
research was rarely explicit stated, offering opportunities
to tilt the research toward the desired result.”
Smith (1998), pag. 2
• Molti problemi permangono irrisolti
• Due approcci in letteratura
1. Stima della probabilità di utilizzare strumenti di welfare
2. Calcolo del beneficio fiscale netto : NB=[bm – tm wm ]
1. Probabilità di utilizzare strumenti di welfare
• Gli immigrati tendono a ricevere maggiori trasferimenti per
welfare (USA)
– 1996: Personal responsibility and work opportunity reconciliation
act
– Differenze fra paesi
• Se si controlla per le caratteristiche individuali, il risultato
si rovescia
– Coeteris paribus, minore accesso degli immigrati al welfare
• Assimilazione nel welfare
– About 80% of the difference in welfare participation rates between
ethnic groups in the parental generation is transmitted to the
children (Borjas, Sueyoshi 1997)
• Implicazioni: immigrati – minoranze (etniche, linguistiche)
– exclusion vs dependency
– Equity/efficiency of social programs vs fiscal burden
• Diritti di cittadinanza e diritti universali dell’uomo
2. Definizione dell’impatto fiscale
1.
Stime sul bilancio annuale
a.
b.
c.
–
Immigrato
Famiglia dell’immigrato (il più utilizzato)
Famiglia dell’immigrato e dei suoi discendenti
Risultati contrastanti: Lee e Miller (1998)
•
2.
b. è l’unico che produce un impatto fiscale negativo dell’immigrazione
Stime pluriennali dei NB attualizzati
•
•
–
–
–
di un immigrato
di un immigrato e dei suoi discendenti
Poco utilizzato
“Ibrido” teoria/analisi empirica
Conclusioni non univoche
•
•
Storesletten (2003): potenziali costi/benefici elevati: +$23.500; - $20.500
Auerbach, Oreopoulos (2000): the sign of the effect dependent on
parameter choices and assumptions. However, the impact, whether
positive or negative, is small in magnitude relative to the overall U.S. fiscal
imbalance.
Approccio 2: Evidenza per l’Italia
•
Indagine campionaria familiare “Redditi e condizioni di
vita”, versione aprile 2009
–
•
Interviste condotte dall’Istat nel 2007 su campione
rappresentativo
–
–
•
20.982 famiglie
53.772 individui con più di 15 anni
Informazioni su:
–
–
–
•
EU-Silc
Redditi netti
Alcuni benefici (prestazioni sociali in denaro, 17% del Pil)
Imputazione di spese sanitarie e di istruzione
Identificazione degli immigrati con il luogo di nascita
Analisi individuale
beneficio fiscale netto = trasferimenti ricevuti dal settore pubblico quanto pagato al settore pubblico
Social Exclusion, 2009
Conclusioni
• Risultati simili nell’analisi a livello familiare
– NB. Struttura familiare e costi per la finanza pubblica.
•
• Esempio: fra immigrati extra-EU25 il numero medio di bambini con meno di 6
anni è quasi triplo rispetto agli italiani
• Informazione su ulteriori benefici sociali (di natura redistributiva)
Il risultato è trainato dall’entità dei benefici sociali legati
all’anzianità
– L’importo medio di imposte e contributi pagato dagli immigrati è
inferiore
– Questo dato è più che compensato dai minori benefici ricevuti
• Trasferimenti legati all’anzianità
• L’analisi evidenzia, quindi, un apporto positivo e
quantitativamente importante dell’immigrazione alla finanza
pubblica italiana
– Circa 3.000 euro a persona (o a famiglia)
• Il timore che sia in atto un drenaggio di risorse pubbliche da
parte degli immigrati non trova riscontro nei dati
• Gli istituti di tassazione e spesa pubblica considerati stanno
operando un rilevante trasferimento netto di risorse dagli
immigrati verso gli italiani.
Effetti indiretti
Disuguaglianza e mercato del
lavoro
OECD
US
US
“Even including 2007—a good year for ordinary US families-the top
percentile captured 65 percent of total real income growth per family
from 2002 to 2007”, Emmanuel Saez, 2009
Possibili spiegazioni
1. Progresso tecnologico
2. Commercio internazionale
3. Immigrazione
–
•
L’immigrazione cambia la composizione della forza
lavoro e i salari relativi
Istituzioni
–
–
Informali
Formali
•
–
Mercato del lavoro (EPL, sindacati, …), tassazione e
spesa pubblica, …..
Interazioni fra istituzioni e 1-3
50
25
0
Percent
75
100
Does immigration lower wages?
Answers from the ESS
Overall
No qualification
Low
agree strongly
agree
disagree
disagree strongly
Source: European Social Survey, 2002
Intermediate
High
neither agree nor disagree
Mercato del lavoro
• Teoria
– Surplus dell’immigrazione
– Effetti redistributivi
• Riduzione dei salari dei lavoratori maggiormente esposti alla
competizione degli immigrati
• Evidenza empirica
– Effetto positivo o nullo su salario (e/o occupazione,
partecipazione) dei nativi
• Card (2007, 2009), Dustman et al. (2009), Ottaviano e Peri (2009)
• D’Amuri e Pinotti (2010)
– In dettaglio
• Effetto positivo sul salario medio dei residenti
• Effetto negativo (esiguo) sul salario dei lavoratori meno qualificati
• Il gruppo degli immigrati è quello maggiormente colpito dai nuovi
arrivi
– Mercati del lavoro locali (correlazione spaziale)
The Effect of Immigration on Wage Distribution
-1.5
-1
-.5
0
.5
1
Impact of immigration across the wage distribution
0
20
40
IV coefficients
42
IV 4th lag ; all controls
Percentile
60
80
95% confidence interval
100