Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali
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Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali
Marco Doria Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Venezia, 20.05.2005 Due casi aziendali: - Axo Sport S.p.a. - Aprilia S.p.a. Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 La riclassificazione dei valori di bilancio Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 La riclassificazione dei valori di bilancio Serve a determinare aggregati di valori Viene condotta impiegando “modelli” (criteri di aggregazione) Sotto un profilo procedurale precede l’analisi Sotto un profilo logico può essere impostata solo: dopo aver individuato gli aggregati da mettere a confronto dopo aver chiarito le finalità conoscitive che si vogliono perseguire Non consiste in una mera riesposizione dei dati di bilancio secondo schemi standardizzati È una fase cruciale (prima fase dell’analisi e dell’interpretazione delle condizioni e/f dell’impresa) Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 La riclassificazione del Conto Economico. Problematiche. Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 La riclassificazione del conto economico. Problematiche. Premessa C R R C R C Op. n. 1 Op. n. 2 Op. n. 3 Op. n. 4 Op. n Op. n+1 Gest. A Gest. B Gest. A Gest. C Gest. A Gest. B 1/1 GESTIONE = fenomeno unitario 31/12 C R R R C C ….. Op. n. 1 Op. n. 3 Op. n Op. n. 2 Op. n+1 Op. n. 4 Op. ……. Gest. A Gest. B REDDITO DEL PERIODO Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 Gest. C La riclassificazione del conto economico. Problematiche. …continua Il reddito complessivo di periodo può essere “sezionato” in tanti “redditi parziali” (quante sono le aree di gestione di riferimento)… … emerge così il contributo offerto da ciascuna area all’economia dell’impresa LA QUALITA’ DEL REDDITO economico dell’impresa per la valutazione delle condizioni di equilibrio In un’impresa “sana” alcune aree svolgono un ruolo primario QUALITA’ DEL REDDITO GRADO DI RISCHIO Redditi cospicui ma di bassa qualità … Per “segmentare” il reddito occorre: una adeguata forma espositiva del C.E.; individuare le aree di gestione e definirne il contenuto Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione della forma espositiva del Conto Economico Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione della forma espositiva del Conto Economico DISTINZIONE C.E. a “sezioni divise e contrapposte” (cfr. tra masse di costi e masse di ricavi con evidenziazione di un unico risultato globale) C.E. in “forma scalare” (o a sezioni riunite; si individuano le diverse aree di gestione; si raggruppano e confrontano i componenti di reddito generati da ogni singola area; si determina il reddito che da tale confronto deriva) ? Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione Prima distinzione: “sopra e sotto la linea” Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione PRIMA DISTINZIONE Gestione ORDINARIA LINEA IMMAGINARIA DI SEPARAZIONE (VALORI SOPRA E SOTTO LA LINEA) Gestione STRAORDINARIA L’IMPORTANZA DELLA “LINEA” : L’EQUILIBRIO ECONOMICO (R > C a valere nel tempo) LA “DEPURAZIONE” del risultato di periodo dai componenti “non normali” (straordinari) Se componenti straordinari > 0 Se componenti straordinari < 0 “illusione” “inganno” Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione IL CONCETTO DI STRAORDINARIETA’ (non basta l’interpretazione intuitiva) Gestione “ordinaria” e gestione “straordinaria” nella normativa di bilancio e nella prassi contabile nazionale ed internazionale art. 2425 c.c. non spiega cosa deve intendersi per gestione straordinaria Prassi contabile nazionale (PCNDC n. 12, 29) Prassi contabile internazionale (IAS n. 8) Influenza la redazione del bilancio indicando se certi valore debbano essere considerati ordinari o straordinari Componenti di reddito straordinari: C/R derivanti da fatti accidentali o casuali (incendi, furti,…); C/R che competono ad esercizi precedenti (conseguenza di “errori” di rappresentazione contabile / mancato rispetto dei PC e/o delle norme di legge); C/R derivanti da cambiamenti nei principi contabili (es. passaggio da LIFO a FIFO); C/R derivanti da fatti inusuali (ESTRANEI o occasionali) Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione IL CONCETTO CARDINE DI “ESTRANEITA’” nella distinzione tra gestione ordinaria e straordinaria E’ necessario mettere bene a fuoco la specifica attività economica dell’impresa nonché le logiche e le modalità secondo le quali essa si svolge Esempi: Alienazione di un impianto plusvalenza al termine della sua vita utile (normale processo di rinnovamento) a seguito di una riorganizzazione e riconversione produttiva Svalutazione di un impianto a causa di una perdita di valore dovuta a fenomeni di obsolescenza a seguito di un provvedimento legislativo (es. legge che vieta la produzione di farine animali) Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione IL CONCETTO CARDINE DI “ESTRANEITA’” nella distinzione tra gestione ordinaria e straordinaria E’ necessario anche considerare le dimensioni dell’impresa in cui la gestione si svolge Esempi: Sono ORDINARI anche valori derivanti da FENOMENI ECCEZIONALI eventi di gestione rari ma pertinenti all’ambito della gestione ordinaria (es. passaggio all’euro) Sono ORDINARI anche costi e ricavi di IMPORTO ANORMALE es.: perdite su cambi registrate da imprese che operano regolarmente scambi commerciali con l’estero es.: perdita su crediti rilevante (a meno che l’insolvenza non fosse già conclamata negli esercizi precedenti) Sono ORDINARI anche costi e ricavi che COMPETONO AD ESERCIZI PRECEDENTI ma come conseguenza di errori nelle stime es.: accantonamento per rischi operato nel pieno rispetto delle indicazioni di legge e della prassi contabile ma, alla prova dei fatti insufficiente o esuberante (per informazioni scarse al tempo della stima) Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione Gestione “ordinaria” e gestione “straordinaria” nella teoria e nella pratica dell’analisi di bilancio Approccio seguito dalla prassi contabile e dal legislatore italiano = restringere lo spazio dei componenti di reddito di natura straordinaria; ASSUNTO = minore importanza dell’area straordinaria; OBIETTIVO = evitare che i redattori del bilancio si “sbarazzino” di costi scomodi (espressione di carenza gestionale) il lettore comune del bilancio potrebbe essere “fuorviato” nelle sue valutazioni; Impostazione della prassi contabile informazione bilancio = strumento universale di L’analista di bilancio, però, NON è un soggetto qualsiasi specifici obiettivi conoscitivi persegue propri Bisogna quindi RIPENSARE LA CHIAVE DI LETTURA DELLE GESTIONE STRAORDINARIA Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione Se è vero che il restringimento dell’area straordinaria impedisce l’espulsione di costi scomodi… Obiettivo di fondo dell’analista di bilancio analogo a quello che ispira la prassi contabile MA … è altrettanto vero che tale restringimento può condurre a rilevare come ORDINARI costi perlomeno “strani” L’allargamento dell’area ordinaria può determinare effetti opposti a quelli voluti; Area straordinaria come area residuale ove convergono C/R che, per origine, sono riferibili alla gestione ordinaria ma che presentano caratteri di eccezionalità e/o anormalità di manifestazione Gestione ORDINARIA = accoglie C/R che derivano da operazioni svolte in modo RICORRENTE; Gestione STRAORDINARIA = accoglie C/R che derivano da operazioni con basso grado di RIPETIBILITA’ REDDITO ORDINARIO = MISURA DELL’ATTITUDINE DELL’IMPRESA A RIPRODURRE, NEL FUTURO, I REDDITI PASSATI Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione Seconda distinzione: Oltre l’area straordinaria Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione SECONDA DISTINZIONE OLTRE L’AREA STRAORDINARIA : IL REDDITO NETTO “RETTIFICATO” Distinzione tra gestione ordinaria e gestione straordinaria QUALITA’ DEL REDDITO Il reddito NETTO ha, tuttavia, un suo significato (su di esso si riflettono tutte le componenti parziali) molti indicatori di bilancio vengono costruiti impiegando il RN (es. ROE, EPS) E’ opportuno ricercare (ed enucleare) fra le poste di CE la presenza di valori di fatto privi di reale contenuto economico (che inficiano la determinazione ed il significato del RN) ESIGENZA: individuare un’ulteriore area di valori”EXTRA-REDDITUALE” reddito “ordinario” +/- componenti “straordinari” di reddito = reddito netto “rettificato” ante imposte - imposte = reddito netto “rettificato” +/- valori “extra-gestione” = reddito netto a bilancio Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione L’utile (perdita) dell’esercizio diventa pertanto una figura di reddito di nessun interesse ai fini delle analisi economiche… … esso corrisponde al saldo complessivo del CE prima della riclassificazione mero momento di “raccordo” fra i due documenti: il CE “riclassificato” e il CE “non riclassificato”; VALORI ATTRIBUITI ALL’AREA EXTRA-GESTIONE (potenzialmente numerosi) : poste prevalentemente frutto di espedienti di “contabilità creativa” (window dressing) Principali tipologie di valori: Rettifiche e accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di norme tributarie Plusvalenze da rivalutazione di attività; Versamenti e remissione di debiti verso soci a copertura perdite; Utilizzi di riserve direttamente a Conto Economico o per la costituzione di fondi passivi Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione L’area ordinaria e la sua segmentazione Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione L’AREA ORDINARIA E LA SUA “SEGMENTAZIONE” L’area OPERATIVA rappresenta il motore di tutta la gestione ordinaria; Area OPERATIVA operazioni valori di C/R concernenti la produzione e la vendita di beni e servizi che rappresentano la ragion d’essere dell’impresa Ricavi Operativi - Costi operativi M.O.N. Prima di approfondire i contenuti dell’area OPERATIVA E’ necessario precisare i contorni delle altre aree ORDINARIE Gestione ACCESSORIA Al fine di evitare che valori propri di queste aree vengano confusi con quelli operativi Gestione FINANZIARIA Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 “pietra angolare”della redditività d’impresa L’individuazione delle aree di gestione L’area della gestione accessoria Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione L’AREA DELLA GESTIONE ACCESSORIA Complesso di operazioni che, pur svolte con continuità, non riguardano direttamente il caratteristico e prevalente oggetto dell’attività aziendale Es. 1 : gestione di un patrimonio immobiliare, Es. 2 : gestione dei cambi (legati a operazioni commerciali o finanziarie); Es. 3 : gestione delle partecipazioni (natura economica o legate a politiche di diversificazione) Il REDDITO ORDINARIO ANTE GESTIONE FINANZIARIA (ROAGF) ROAGF = reddito ordinario + contributo delle gestioni collaterali o complementari Area accessoria = area RESIDUALE ad ampia superficie Es. 4 : compenso agli amministratori Area accessoria = ZONA FRANCA nella quale far confluire anche i valori reddituali relativi alle immobilizzazioni immateriali (per ovviare alla molteplicità di comportamenti contabili adottati nel tempo e nello spazio) Es. 5 : capitalizzazioni e ammortamenti Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione L’area della gestione finanziaria Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 L’individuazione delle aree di gestione L’AREA DELLA GESTIONE FINANZIARIA Il nuovo ruolo (e contenuto) della gestione finanziaria Ricerca e gestione delle fonti di finanziamento; Impiego dei capitali (raccolti attraverso tali fonti) ATTIVITA’ finanziarie PASSIVITA’ finanziarie Proventi e oneri derivanti dalla gestione finanziaria attiva Componenti di reddito Oneri “netti” derivanti dalla gestione finanziaria passiva GESTIONE FINANZIARIA ATTIVA Proventi = dividendi, interessi attivi, utili di cambio su crediti finanziari, ecc. Oneri = svalut. e perdite su cred. fin., perdite di cambio su crediti fin., costi per l’acquisto di dir. d’opzione, ecc. GESTIONE FINANZIARIA PASSIVA Oneri = interessi passivi e altri oneri finanziari (es. sconti finanziari, amm.to disaggio su prestito obblig., ecc.) da evidenziare al netto di eventuali partite correttive (es. contributi in c/ interessi). Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 I principali “margini reddituali” della gestione ordinaria Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 I principali “margini reddituali” della gestione ordinaria Individuare i principali risultati reddituali intermedi che si configurano all’interno dell’area ordinaria…; … in particolare l’EBIT: reddito prodotto dal complesso delle diverse forme di investimento (operativo, accessorio, finanziario) realizzate dall’impresa; Ebit risultato “unlevered” (rendimento al lordo delle scelte di struttura finanziaria); AREA GESTIONE OPERATIVA - Ricavi operativi costi operativi = MARGINE OPERATIVO NETTO AREA GESTIONE ACCESSORIA +/- saldo ricavi e oneri diversi + capitalizzazione immob. immateriali - ammortamenti immob. immateriali = RISULTATO ORD. ANTE GEST. FIN. Al “di sotto” dell’Ebit = Of e RN (senza considerare i P/O della gestione straordinaria e gli oneri tributari) risultati reddituali riconducibili alle “passività patrimoniali” in senso lato; - Of = RISULTATO ORD. ANTE ONERI FINANZ. Debiti finanziari ; RN CN; Ebit come “cerniera” tra due zone del CE (zona della produzione e zona della distribuzione del reddito); AREA GESTIONE FINANZIARIA ATTIVA - Proventi finanziari oneri finanziari AREA GESTIONE FINANZIARIA PASSIVA oneri finanziari “netti” = RISULTATO ORDINARIO Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 Collegamenti logici tra margini reddituali espressi dal CE riclassificato e le consistente di A/P Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 Collegamenti logici tra margini reddituali espressi dal CE riclass. e le consistenze di A/P AREA GESTIONE OPERATIVA - S/P di pertinenza gestionale Ricavi operativi costi operativi = MARGINE OPERATIVO NETTO AREA GESTIONE ACCESSORIA Rendi mento impie ghi +/- saldo ricavi e oneri diversi + capitalizzazione immob. immateriali - ammortamenti immob. immateriali C.O.I.N. debiti finanziari = RISULTATO ORD. ANTE GEST. FIN. AREA GESTIONE FINANZIARIA ATTIVA - Proventi finanziari oneri finanziari = RISULTATO ORD. ANTE ONERI FINANZ. Remu nerazi one Fonti - attività accessorie attività finanziarie AREA GESTIONE FINANZIARIA PASSIVA oneri finanziari “netti” = RISULTATO ORDINARIO Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 Totale investimenti Capitale netto Collegamenti logici tra margini reddituali espressi dal CE riclass. e le consistenze di A/P AREA GESTIONE OPERATIVA - S/P di pertinenza gestionale Ricavi operativi costi operativi = MARGINE OPERATIVO NETTO AREA GESTIONE ACCESSORIA Rendi mento impie ghi +/- saldo ricavi e oneri diversi + capitalizzazione immob. immateriali - ammortamenti immob. immateriali C.O.I.N. debiti finanziari = RISULTATO ORD. ANTE GEST. FIN. AREA GESTIONE FINANZIARIA ATTIVA - Proventi finanziari oneri finanziari = RISULTATO ORD. ANTE ONERI FINANZ. Remu nerazi one Fonti - attività accessorie AREA GESTIONE FINANZIARIA PASSIVA oneri finanziari “netti” = RISULTATO ORDINARIO Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 attività finanziarie Capitale netto Collegamenti logici tra margini reddituali espressi dal CE riclass. e le consistenze di A/P Conto Economico riclassificato GRANDEZZE FLUSSO Stato Patrimoniale di pertinenza gestionale dalle quali promanano… GRANDEZZE FONDO … dal confronto tra i flussi reddituali di una data area di gestione con gli stock patrimoniali pertinenti alla stessa area è possibile misurare la redditività di un determinato complesso di operazioni di gestione si abbatte così il “muro ideale” che sembra dividere lo SP dal CE capitale e reddito sono due facce della stessa medaglia MASSA DEGLI INVESTIMENTI (di varia natura) Flusso lordo di ricchezza (ebit) MASSA DEI FINANZIAMENTI (raccolti dal mercato) Finanz. con vincolo di debito Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 Finanz. con vincolo di rischio La riclassificazione dell’area operativa Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 La riclassificazione dell’area operativa AREA OPERATIVA = cuore di tutta la gestione ordinaria… … bisogna quindi comprendere come il reddito operativo si venga formando è necessario riorganizzare, secondo precise logiche conoscitive, i vari componenti reddituali per evidenziare i fattori che influiscono sul reddito operativo e l’evoluzione nel tempo di tali fattori riclassificazione dei componenti di reddito operativo importante per i COSTI è sui costi che prevalentemente bisogna agire per accrescere e stabilizzare il M.O.N. logiche secondo le quali riclassificare i costi: per “natura”; per “destinazione”; per “grado di variabilità” natura del fattore produttivo ambito funzionale comportamento dei fattori produttivi (e dei loro costi) Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 Modelli di riclassificazione dei componenti di reddito Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 Modelli di riclassificazione dei componenti di reddito Costi riclassificati per NATURA Costi riclassificati per DESTINAZIONE GRADO DI VARIABILITA’ C.E. A VALORE DELLA PRODUZIONE E VALORE AGGIUNTO C.E. A COSTO DEL VENDUTO C.E. A MARGINE DI CONTRIBUZIONE M.O.N. Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria - Venezia, 20.05.2005 Costi riclassificati per Le operazioni preliminari alle analisi di bilancio. Aspetti procedurali e criticità. Cenni Marco Doria Venezia, 20.05.2005 [email protected] 041.971942