Quando andare a Valencia

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Quando andare a Valencia
Quando andare a Valencia
Valencia è una graziosa città spagnola, capace di unire in
modo armonico l’orgoglio per le tradizioni con le esperienze
della modernità.
Valencia,
Dia
de
Comunidad Valenciana
la
Le feste a Valencia
Il modo migliore per vivere la Valencia dei Valenciani è
andarci nei periodi di ricorrenza delle sue festività storiche
e tradizionali: 9 ottobre per la Dia de la Comunidad
Valenciana e dal 15 al 19 marzo per le Fallas.
Ho visitato Valencia in ottobre, nel periodo della ricorrenza
della liberazione della città dai Mori, gli arabi che
dominarono la città fino al 1238; è il giorno (dia) della
Comunità Valenciana che si celebra tutti gli anni il 9
ottobre. La festa celebrativa della Comunità Valenciana è un
tripudio d’orgoglio e senso di appartenenza che parte dal
cuore.
Valencia,
Dia
de
Comunidad Valenciana
la
Valencia,
la
Dia
de
Comunidad Valenciana
Gli appuntamenti principali nel Dia de la Comunidad Valenciana
il 9 ottobre di ogni anno sono:
ad aprire la giornata, dalla mezzanotte del 8 ottobre,
una grande esplosione di fuochi artificiali, ai Giardini
del Turia;
Valencia,
Dia
de
la
Comunidad
Valenciana,
fuochi d’artificio
alle 12,00 nella Plaza de l’Ayuntamiento quando la
bandiera valenciana, ritta come la schiena del suo
popolo, scende dal balcone del Municipio per essere
portata in corteo dalle autorità comunali e da comparse
in costumi d’epoca;
Valencia,
Dia
de
la
Comunidad Valenciana
Valencia,
Dia
de
Comunidad Valenciana
la
alle 17,00 quando in Carrer de la Paz, verso la Plaza de
l’Ayuntamiento, c’è la grande e spettacolare sfilata di
comparse
in
costumi
storici
rappresentativi
dell’ingresso in città di Mori e Cristiani, con
accompagnamento musicale al suono di energici tamburi e
cavalli al seguito; la sfilata dura circa 3 ore, ma non
vi annoierete.
Valencia,
Dia
de
Comunidad Valenciana
la
Valencia,
la
Dia
de
Comunidad Valenciana
Una chicca per chi vuole vivere la festa come un valenciano è
recarsi al Palau de la Musica, nelle serate del 7 e dell’8
ottobre (guardate gli orari nel sito che ho linkato), per
assistere al concerto dell’Orchestra Municipale, con tanto di
inno e mano al cuore del pubblico di casa.
Per quanto riguarda le Fallas, posso solo dirvi (non avendovi
ancora partecipato) che è una festa che si tiene dal 15 al 19
marzo di ogni anno, quando sfilano giganteschi figure di
cartapesta; la prima classificata sarà esposta nel Museo
Fallero, mentre le altre saranno divorate dal fuoco in un
singolare spettacolo.
Valencia, panoramica dalla
torre della Cattedrale
Cosa vedere a Valencia in 3 giorni
Il centro religioso della città è la Plaza de la Reina, dove
si trova la Cattedrale, mentre il centro laico è la Plaza de
l’Ayuntamiento, dove si trova il Municipio. Le due piazze,
entrambe molto grandi e spettacolari, si trovano a pochissime
centinaia di metri l’una dall’altra.
Valencia, Plaza de la Reina
con la Cattedrale
Valencia,
Plaza
Ayuntamiento
del
La Cattedrale di Valencia, che si trova in Plaza de la
Reina (ingresso) e in Plaza de la Virgen, venne fatta
edificare sui resti di una moschea da Giacomo I d’Aragona, in
onore della Madonna, dopo la conquista della città, in mano
araba fino al 1238. All’interno sono identificabili due stili
architettonici: lo stile gotico valenciano della prima fase di
edificazione (XIII secolo) con i suoi archi a sesto acuto e
volte a crociera, che le danno un aspetto puro e maestoso; lo
stile neoclassico successivo (XVIII secolo), visibile nei suoi
colonnati e nell’assenza di sculture nei capitelli, le dà
invece un tocco d’austerità. Nell’architettura esterna, in
particolare nell’arco della porta d’ingresso, spicca lo stile
barocco con le sue ricche decorazioni. La pianta della
Cattedrale è a croce latina con tre navate, con un
meraviglioso abside che catturerà subito la vostra attenzione.
Nella Cappella del Calice è conservato il calice (Santo Graal)
che si dice usato da Cristo nell’Ultima cena con gli apostoli.
Dall’interno della Cattedrale si può raggiungere la terrazza
belvedere del Campanile del Miguelete, da cui potrete ammirare
una bella vista a 360° sulla città; per arrivare alla terrazza
del Miguelete dovrete salire una scala a chiocciola di circa
200 gradini. Si può visitare la Cattedrale e salire sul
Miguelete a pochi euro. Maggiori informazioni sul sito
ufficiale.
Valencia,
Cattedrale,
campanile El Miguelete
Valencia,
interno,
Cattedrale,
particolare
decorativo
La Lonja de la Seda, Patrimonio dell’Umanità Unesco, è simbolo
del periodo d’oro valenciano (XV secolo), un periodo di
straordinario rinascimento economico e culturale della città.
La Lonja de la Seda fu costruita tra il 1482 ed il 1533 e
serviva per la negoziazione ed il commercio della seta. La
grandiosa Sala delle Contrattazioni è un capolavoro
dell’architettura tardo gotica ed illustra la potenza e la
ricchezza di Valencia quale grande città mercantile nel
Mediterraneo nei secoli XV e XVI. Di grande pregio anche il
soffitto a cassettoni nella sala al primo piano. Delizioso il
cortile interno.
Valencia, Lonja de la Seda
Valencia, Lonja de
la Seda, ingresso
Valencia, Lonja de la Seda,
Salone delle contrattazioni
Il Palacio del Marques de Dos Aguas è uno stupendo palazzo in
stile rococò che ospita un interessante Museo della Ceramica.
Il Palazzo, un tempo residenza dei titolari del Marchesato di
Dos Aguas, ha la facciata principale di una bellezza
sorprendente, arricchita da una porta decorata in alabastro e
dall’immagine della Madonna, dalla quale scendono due corsi
d’acqua come allusione al titolo della signoria (Dos Aguas).
Valencia,
Palacio
del
Marques de Dos Aguas
Valencia,
Palacio
del
Marques de Dos Aguas
La Ciudad de las Artes y las ciencias è un insieme di
strutture architettoniche d’avanguardia create da Santiago
Calatrava e Felix Candela. La Ciudad de las artes y la
ciencias è suddivisa in tre settori di visita: il Museo de las
Ciencias (Museo delle Scienze), l’Emisfèric e l’Oceanografic
(Parco oceanico). Il Museo delle Scienze è un modo interattivo
e didattico di avvicinare i ragazzini a scienza e tecnologia.
L’Emisfèric è un cinema futuribile in cui vengono proiettati
documentari su grande schermo in formato 3D e Imax; una bella
esperienza multisensoriale e culturale; prenotate il
documentario prescelto appena arrivate nella Ciudad, così
avrete modo di visitare le altre sezioni nell’attesa
dell’inizio dello spettacolo. L’Oceanografic è il Parco marino
più grande in Europa, vi potrete vedere ogni sorta di animale
acquatico, dai leoni marini agli squali, dalle murene ai
pinguini, dalle foche ai delfini, il tutto suddiviso per aree
geografiche; il Parco Oceanico chiude alle 18,00. Altre
informazioni sul sito ufficiale.
Valencia,
Ciudad
de
las
Artes y las ciencias
Valencia, Ciudad de las
Artes y las Ciencias
Valencia, Ciudad de las
Artes y las Ciencias,
Oceanografic
Il Jardi del Turia è un parco di 110 ettari ed il più grande
giardino urbano di Spagna; fu realizzato nel 1986 sull’antico
letto del fiume Turia, dopo che il suo corso fu
deviato per evitare le periodiche alluvioni che affliggevano
la città di Valencia. Il Jardi del Turia è un lungo polmone
verde che arriva fino al mare e su cui si trovano il Palau de
la Musica e la Ciudad de las Artes y la Ciencias.
Valencia, Jardi del Turia
Torres de Quart e Torres de Serranos sono le uniche due
porte medioevali rimaste dopo l’abbattimento delle mura
cittadine avvenuto nel 1865.
Le Torres de Serranos sono
costruite in stile gotico valenciano e sono molto ben
conservate. Insieme formano l’esempio più importante
dell’architettura militare valenciana.
Valencia, panoramica con le
Torres de Serranos
Valencia,
Serranos
Torres
de
Cosa mangiare e dove
Bevanda tipica di Valencia è l’horchata (o orxata), una
bevanda rinfrescante fatta con latte vegetale ottenuto dalle
radici della pianta chiamata chufa, molto diffusa nella piana
di Valencia, a cui vengono aggiunti zucchero ed acqua.
Chiedete l’horchata con fartòns (dolce leggero e soffice di
forma allungata). L’Horchateria Santa Catalina, via Santa
Catalina, è una delle più antiche e prestigiose horchaterie di
Valencia; molto bello il locale anche per i suoi rivestimenti
maiolicati.
Valencia,
fartons
horchata
e
La paella valenciana è il piatto unico tipico della città, la
troverete quasi dappertutto; io l’ho mangiata al Ristorante La
Riuà, in Carrer del Mar 27, bel locale, prezzi medi, discreta
ma non eccezionale la paella.
Valencia, paella valenciana
Al Mercado Central potrete trovare generi alimentari, ma è
anche una bella struttura da ammirare.
Valencia, Mercado Central
Notizie utili per ottimizzare la vacanza
L’Aeroporto di Valencia è situato a circa 20 minuti di metro
(linea 5) dal centro storico; potreste arrivare in centro
anche con il bus (linea 150), ma vi consiglio di utilizzare la
metro per perdere meno tempo.
Acquistate in Aeroporto, al banco Info Tourist, la Valencia
Tourist Card (VTC), una tessera che vi permetterà di
utilizzare metro e bus cittadini, oltre ad usufruire di
numerosi sconti durante le vostre visite a musei, monumenti e
ristoranti.
Valencia, bus turistico
Godetevi il giro di 90 minuti con il bus turistico e
l’audioguida, non ve ne pentirete!
Buona vacanza a Valencia!
Cinzia Malaguti
Ora goditi i miei video su Valencia: Hola, Valencia e 9
ottobre, festa dell’identità valenciana