Descrizione del Ciclo di Vita del ERTMS/ETCS Livello
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Descrizione del Ciclo di Vita del ERTMS/ETCS Livello
Descrizione del Ciclo di Vita del ERTMS/ETCS Livello 2 Questo documento descrive nei punti salienti il processo seguito nel rispetto di normative, disposizioni e procedure di attuazione per il ERTMS/ETCS livello 2 emesse da RFI in accordo anche al concetto di fornitura chiavi in mano con un General Contractor. Al fine di descrivere il processo di sviluppo fino all’omologazione e la messa in servizio per l’esercizio commerciale del ERTMS/ETCS livello 2 nelle prime tratte AV/AC, sarà utilizzato come filo conduttore il processo generale del ciclo vita previsto dalle Norme Cenelec : “Il ciclo di vita del sistema è una sequenza di fasi, ognuna contenente dei compiti, che coprono l’intera vita di un sistema dalla concezione iniziale fino alla dismissione e radiazione. Il ciclo di vita fornisce un quadro per pianificare, gestire, controllare e monitorare tutti gli aspetti di un sistema…” (da Norma CEI/Cenelec 50126) RFI ha disposto tramite le Disposizioni 39 e 32 del 20021 le modalità di applicazione delle Norme CENELEC per lo sviluppo assessment, e omologazione di prodotti applicazioni generiche e specifiche . Inoltre ha definito delle procedure operative generali di attuazione . Sono state emanate delle procedure di ulteriore configurazione al progetto ERTMS/ETCS livello 2 per le tratte AV/AC e applicazione fino alla messa in servizio. Inoltre sono state emesse delle disposizioni per la Comissione di Verifica Tecnica del sistema AV/AC ed incluso il sistema di Segnalamento e di Distanziamento. In Figura 1 è illustrato il ciclo di vita di un generico sistema ferroviario con le attività specifiche ripresa dalla Norma Cenelec 50126. Tale approccio è fondamentale perché tutti i prodotti che compongono le applicazioni generiche e specifiche (sia a livello di sottosistema che di sistema) seguono un ciclo di vita simile dalla concezione all’esercizio e manutenzione alle modifiche e nel futuro alla dismissione. I numeri delle fasi del ciclo di vita di cui alla Figura 1 , sono poi riprese nella descrizione dello sviluppo del sistema ETCS livello 2. In figura 2 è illustrata la relazione di competenza fra le norme Cenelec relative al segnalamento ferroviario. La norma 50126 è relativa alla disponibilità (RAMS) dell’intero sistema ferroviario. La norme 50128 è dedicata allo sviluppo e certificazione del software, la 50129 dell’hardware e la 50159-1 e 2 per le comunicazioni di prodotti e applicazioni inerenti i sistemi elettronici per il segnalamento ferroviario. 1 Le attività di applicazione delle Norme Cenelec in RFI ha previsto una variante allo stesso per la parte di segnalamento con un dedicato “Reverse Engineering” Figura 1 Ciclo di Vita Cenelec Figura 2 Relazione fra Norme Cenelec Sistema Ferroviario Completo sistema di Segnalamento Ferroviario Completo EN 50159 -1 and -2 (Comunicazione) EN 50126 Disponibilità Sistema ferroviario EN 50129 Sicurezza Hardware/ SW Sottosistema Singolo EN 50128 Software Oggetto o Apparato singolo Organizzazione progetto Di seguito sono indicati le principali società partecipanti al progetto con indicato il ruolo avuto nel progetto stesso: RFI TAV ITALFERR IRICAV -CATOMI SATURNO ANSALDO ALSTOM BOMBARDIER SIRTI Cliente, Autorità di Sicurezza, Assessor, Autorità Ferroviaria I clienti del Sistema sono la Direzione Movimento e la Direzione Manutenzione; la Direzione Tecnica è l’organismo di specificazione, di valutazione dell’impianto e di accettazione funzionale e di sicurezza del sistema (comprendente sia per il sottosistema di terra che di bordo) nonché di Notified Body; Le Direzioni Compartimentali Movimento, per lo specifico progetto di Roma e di Napoli, sono le Autorità Ferroviarie; loro è il compito di attivare all’esercizio la linea, a seguito Dichiarazione di Attivabilità Tecnica delle rispettive Direzioni Compartimentali Infrastruttura Committente Alta Sorveglianza e Direzione Lavori General Contractor per la fornitura rispettivamente “chiavi in mano” delle tratte AV/AC Roma-Napoli e Torino – Novara Consorzio Integratore delle tecnologie e Validatore di Sottosistema di Terra; consorzio fra le ditte Ansaldo, Alstom, Bombardier, Sirti. Fornitore del Sottosistema di Bordo ETCS Livello 2 (in attuale fase di omologazione), del Sottosistema di Gestione della Via, Sottosistema di Distanziamento Treni ETCS Livello 2 (per tratta Torino-Novara), Circuito di Binario ad audiofrequenza (per tratta Torino-Novara), degli Encoder e delle Eurobalise. Validatore dei Prodotti e Sottosistemi forniti. Inoltre ASF fornisce il sistema di comando e controllo (SCC) che in qualità di sistema di supervisione non ha requisiti di sicurezza Fornitore del Sottosistema di Bordo ETCS Livello 2 , e degli Enti di Piazzale: Circuito di Binario ad audiofrequenza (per tratta Roma-Napoli), Deviatoi oleodinamici e meccanici, Segnale Bianco, Segnale Blu. Validatore dei Prodotti e Sottosistemi forniti Fornitore del Sottosistema Rilevamento Termico delle Boccole e delle Ruote Frenate Fornitore del Sottosistema di Telecomunicazione suddiviso in: rete a lunga distanza (LD) e GSM-R realizzato da Siemens e Northel (solo in parte per Roma-Napoli) Nella Figura 3 è mostrata la Relazione organizzativa fre la Committenza FS ed il Consorzio Saturno fornitore della parte tecnologica della tratta AV/AC il cui Committente diretto è il General Contractor della tratta AV/AC. Figura 3 Relazione fra Committenza FS ed il Consorzio Saturno TAV Committente Finale (Committenza) RFI ITALFERR Organo Tecnico di TAV Alta Sorveglianza Independent Safety Assessor General Contractor Tratta AV/AC Committente di Saturno Consorzio Saturno Direzione del Consorzio Funzione V&V Alstom Verifica e Validazione Ingegneria Funzione V&V ASF Funzione V&V Sirti ... Processo di validazione ed assessement Il percorso di validazione ed assessement e di successiva approvazione ed accettazione segue un percorso ricorsivo nella suddivisione dei prodotti generici, le applicazioni generiche e specifiche di cui si compone l’applicazione generica e specifica del Sistema di segnalamento per l’AV/AC e in particolare la sua parte relativa al di stanziamento treni descritta in questo testo . Il dispositivo regolaratorio delle Disposizioni 32,29 del 2002 di RFI come Gestore di Infrastruttura e Railway Authority ferroviaria e la relativa procedura di attuazione per la parte relativa ai prodotti e applicazioni generiche e le relative prime applicazioni specifiche (es.: Applicazione Generica e prima specifica sono una testa di serie di un materiale rotabile con un nuovo o prodotto o una applicazione di segnalamento oppure una parte di infrastruttura ferroviaria significativa per la completezza delle funzioni che compongono l’applicazione generica di segnalamento). Le attività di Accettazione e Approvazione della applicazione generica si concludono il Certificato di Accettazione Preliminare e dopo un congruo periodo di esercizio in campo con il certificato di omologazione. Le attività di messa in esercizio si concludono con l’emissione della Dichiarazione di Attivabilità tecnica per Applicazioni Specifiche di sottosistema di terra di segnalamento di infrastruttura, con il Nulla Osta alla messa in Esercizio (NOME) per le prime Applicazioni Specifiche del sottosistema di bordo di segnalamento. Anche la CVT infatti ha come attività tecnica principale un assessement alla Applicazione Specifica . Con la suddivisione di compiti a livello societario fra RFI e Trenitalia voluti dalle direttive comunitarie, è RFI responsabile con il ruolo di Safety Authority a rilasciare tali certificazioni . Nel caso del ERTMS/ETCS che ha un sottosistema di terra e di bordo fortemente integrati, il certificato di accettazione preliminare di ogni sottosistema richiede la contestuale certificazione a livello di sistema. Ciò segue ovviamente quanto reso evidente nei rispettivi Safety Case dai fornitori dei prodotti o applicazioni generiche e specifiche. Per queste ultime il Safety Case dell’Applicazione Specifica prevede una parte per il progetto ed una parte per la realizzazione con le relative attestazioni di conformità contrattuali. In Figura 4 è descritto il Processo Generale di Validazione, Assessement e Approvazione di prodotti e Applicazioni. Le fasi (phase termine inglese) con i numeri relativi si riferiscono al ciclo di vita CENELEC suddetto. Le fasi di specifica dei requisiti funzionali e di sistema , l’assessement fino al certificato di accettazione e di nulla osta alla messa in esercizio sono di responsabilità dell’Autorità Ferroviaria. Le approvazioni formali e finali aile modifiche ai Regolamenti di Circolazione Treni ed al Regolamento Segnali sono poi approvati dal Ministero dei Trasporti . Figura 4 Processo di Validazione , Assessement e Approvazione di prodotti e Applicazioni Norme di Base per la Specificazione Norme Prodotto Generico Applicazione Generica (Approvazione Railway Regulatory Authority) Progetto di Specifica (Phase 1-4) Cross acceptance Specifiche dei Requisiti Progetto Specifica dei requisiti funzionali e di sistema Applicazione Specifica Safety Case (FASI 5-8 -(9)) Apportionment dei Requisiti di Sistema Validazione Applicazione Generica Safety Case Valutazione Assessor Rapporto Assessor AG SC Rapporto Assessor Applicazione Generica Approvazione AG Railway Authority Applicazione Generica Approvazione di Sicurezza Applicazione Specifica Safety Case - Progetto Valutazione Assessor Progetto Applicazione Specifica Rapporto Assessor SA-P Approvazione Railway Authority Progetto Applicazione Specifica Rapporto di test E Rapporti di Qualità Safety Case Prodotto Generico Applicazione Generica Manufacturing Applicazione Specifica Safety Case Realizzazione Rapporto Assessor Realizzazione Applicazione Specifica Phase 9-10: Prodotto Generico Safety Case Valutazione Assessor Rapporto Assessor GPSC Rapporto Assessor GPSC Approvazione GP Railway Authority GP Approvazione di Sicurezza Approvazione di Sicurezza Progetto Applicazione Specifica Installazione Installazione Progetto Rapporto Assessor Test di installazione Rapporto di test installazione Verificae validazione sul campo Test Verifica e qualità Valutazione Assessor Rapporto Assessor SASC- R Commissione Verifica Tecnica SA-R Approvazione Railway Authority SA-R Approvazione di Sicurezza Dichiarazione Attivabilità Commissioning Preesercizio GP Accettazione di Sicurezza AG Accettazione di Sicurezza SA Accettazione di Sicurezza Certificazione di Accettazione GP Accettazione di Sicurezza AG Accettazione di Sicurezza SA Accettazione di Sicurezza GP Certificato AG Certificato AG: Applicazione Generica GPSC: Generic Product Safety Case GP: Generic Product SASC-P: Specific Application Safety Case - Progetto SASC-R: Specific Application Safety Case – Realizzazione In Figura 5 si riporta l’architettura del sistema (tratta dalla documentazione di Verifica e Validazione del Consorzio Saturno) dove sono evidenziati, con riquadri tratteggiati, i campi di applicazione dei vari Safety Case delle applicazioni generiche del sottosistema di terra del distanziamento treni e della Gestione della via (caso Roma-Napoli) . Le numerazioni sono per identificare i vari flussi delle informazioni. Tale architettura riassume quanto descritto nei precedenti capitoli nei quali sono state descritte le architetture ed il funzionamento del sistema. Figura 5 – SST SSAV: perimetrazione SST, DT, GdV Sottosistema di Bordo Il sottosistema di bordo è fornito per le prime attivazioni avvenute nel 2005 e 2006 dalla società Alstom. Sono in corso di omologazione anche gli SSB ETCS di Livello 2 della società ASF . Ogni SSB per poter essere messo in servizio deve subire un processo di omologazione ed una verifica e validazione di integrazione sui sottosistemi di terra ETCS sui quali dovrà circolare. Tale aspetto è particolarmente delicato sia da un punto di vista tecnico che amministrativo e contrattuale. Un nuovo fornitore di ETCS SSB deve richiedere alle società fornitrici della parte di SST ETCS affinché venga data dimostrazione alla Autorità ferroviaria della rispondenza in campo ed in laboratorio sia funzionale che prestazionale dei requisiti Unisig e di Vol.1 , 2 e 3 specificati da RFI. Attività questa resa necessaria per l’attivazione della tratta Torino-Novara nel febbraio 2006 fra la società Alstom e Asf rispettivamente fornitrici del SSB e del SST ETCS Livello 2. A livello Comunitario ed UIC è nato come già detto l’ERTMS Platform che fra i suoi compiti principali ha proprio quello di costituire un gruppo di riferimento per la gestione delle diverse interpretazioni delle specifiche Unisig dei vari fornitori ai fini immediati dei corridoi interoperabili primo fra tutti il Corridoio fra Rotterdam e Genova. Nella Figura 6 si riporta in dettaglio l’architettura (fonte Alstom) del sotto sistema di bordo e delle principali interfacce. Figura 6 – Architettura di Sottosistema di Bordo e principali interfacce U TC R ef In v e s tig a tio n S ta ff T ra in I_ T R U _ U T C I_ T R U _ T ra in T ra in M o tio n T ra in I_ O D O _ T ra in I_ E V C _ T ra in C o n fig u ra tio n S ta ff I_ O D O _ T ra in m o tio n I_ C T _ C S I_ J R U _ IS Ju rid ica l D ata Reader D riv e r ERTM S T R A IN B O R N E E Q U IP M E N T ODO S u b -S ys te m I_ T R U _ D riv e r M o tio n S e n s o rs TRU S u b -S ys te m I_ J R U _ J D R I_ E V C _ J R U C o n fig u ra tio n & P ro g ra m m in g T o o ls E V C , D M I, T R U JRU O d o m e try M o d u le M a in te n a n c e D a ta I_ D R U _ M D R DRU I_ E V C _ D R U M a in te n a n c e T o o ls I_ E V C _ O D O Reader E V C , D M I, TRU, M DR I_ M T _ M S I_ D M I_ D R U M a in te n a n c e S ta ff I_ M T _ M S E V C -K E R N E L I EVC DM I I_ D M I_ M S I_ E V C _ R T M I_ D M I_ d riv e r D riv e r DM I SubS ys te m T ra in I_ D M I_ T ra in I_ E V C _ T B A L T R A IN B O R N E E U R O B A L IS E S u b -S ys te m G S M -R M o b ile T e rm in a l S u b -S ys te m RTM S u b -S ys te m RTM M o d u le I_ R T M _ G S M R I_ G S M R _ T ra in T ra in GSMR + A n te n n a G SM _R I_ G S M R _ T R K BTM T ra c k s id e I_ D R U _ S T M STM I_ J R U _ S T M E u ro b a lis e A n te n n a I_ D M I_ S T M I_ E V C _ S T M I_ T B A L _ T ra in T ra in I_ T B A L _ T R K E U R O B A L IS E T ra c k s id e