Il comunicato stampa [file ]

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Biblioteca Multimediale “Amelia Camboni”
Via Monte n°22, Villamassargia (CI)
0781/ 74436 – email: [email protected]
Comunicatostampa 16/ 03/ 2012
“Sa Domu de S’Orku”
Fiabe della tradizione sarda in lingua Campidanese con traduzione in Italiano
La presentazione
Sabato 24 marzo, alle ore 17,30 negli spazi del Centro Culturale CASA FENU (a
Villamassargia, in Via Santa Maria), il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis
Iglesiente, con la collaborazione della Biblioteca- Multimediale Villamassargia, presentano
il libro “Sa Domu de S’Orku”, fiabe della tradizione sarda in lingua Campidanese con
traduzione in Italiano.
Il libro
Orchi, giganti, streghe, fate, re, regine e molti altri sono i protagonisti di queste fiabe
tramandate per secoli oralmente in Sardegna. Francesco Carlini, dopo una lunga ricerca
sul campo, ne ha curato la trascrizione in sardo e la traduzione in italiano contribuendo a
preservare un aspetto della cultura sarda a molti sconosciuto. La lettura di questi racconti è
consigliata ai ragazzi di ogni età e cultura, dai sette ai cent'anni.
L’autore
Franciscu (Franco) Carlini è nato a Vallermosa (Ca) e ha studiato prima a Cagliari e poi a
Roma, dove, a La Sapienza, si è laureato in lettere moderne discutendo la tesi su Italo
Svevo. Nella capitale è stato redattore di “Radio Città Futura” e ha fondato e diretto la
rivista “Sardigna Emigrada”.
Ha avuto una buona attività pubblicistica con scritti politici, di critica e produzione
letteraria, collaborando a “Il Manifesto”, a “Paragone-Letteratura”, a “Umana”, a
“S'Ischiglia” e a pressoché tutte le riviste orbitanti nell’area del neosardismo, da “Su
Populu Sardu” a “Nazione Sarda”, da Sa repubblica Sarda a Tempus de Sardinnia. Ha
pubblicato tre raccolte di poesie bilingui, Biddaloca, Edes 1988, Murupintu, ibidem 1991,
Sa luna inciusta, Condaghes 2004; una raccolta di racconti, anch’essi bilingui, S’omini chi
bendiat su tempus, Zonza 2001; un romanzo, Basilisa, Condaghes, 2001 (Premio Grazia
Deledda 2002 per la letteratura in lingua sarda); tre raccolte di poesie in italiano: L’asino
d’argento, Quaderni del pavone 2002, un poemetto a due voci con Efisio Cadoni; Lo zoo,
ibidem, 2006; Dialogo a una voce ibidem, 2007; Parole contate (ibidem 2010); Marxani
Ghiani, Edes 2005, è invece una raccolta bilingue di favole moderne. Sa domu de s’orcu,
Cagliari, Le Edizioni della Torre, 2011 (è una raccolta di racconti tradizionali bilingui
rimaneggiati a tal punto da poter essere considerati a buon diritto racconti di autore).
Sue poesie sono state pubblicate in riviste e antologie sarde e del Continente italiano; altre
sono state tradotte in inglese da Jack Hirschman e pubblicate nei mesi da luglio a
settembre del 1988 in Anderson Valley Advertiser, una rivista quindicinale stampata in
California ma a diffusione nazionale, poesie poi raccolte in volume dallo stesso Hirschman
col titolo A Mountain Under a Bridge, Berkeley, CC. Marimbo 2001).
Dal premio di poesia satirico-umoristica S’Arrió creato da Carlini è nato il volume La
poesia satirica in Sardegna (Edizioni della Torre, 2010), da lui curato e al quale hanno
collaborato Giulio Angioni, Francesco Casula, Franco Fresi e Salvatore Tola. Sempre nel
2010 ha curato Il teatro di Raimondo Fresia (Editrice Edes), un pretesto per un ampio
saggio a tutto campo sul teatro umoristico sardo.
Attualmente Carlini si occupa quasi esclusivamente di lingua e letteratura sarda (in sardo e
in italiano), con pubblicazione su stampa periodica di racconti e poesie. È membro
fondatore del Comitato per la tutela e la valorizzazione di tutte le varietà della lingua sarda
e come tale da 10 anni promuove dibattiti e conferenze in varie parti della Sardegna.
Info: 0781/ 74436
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