Provvedimento Unico n. 08 del 18.12.2015 Soc. Agricola Baglio

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Provvedimento Unico n. 08 del 18.12.2015 Soc. Agricola Baglio
Pratica Edilizia n.
8531su del 13.11.2015
Repubblica Italiana
CITTÀ DI MAZARA DEL VALLO
Codice Fiscale 82001410818
Partita IVA 00257580811
III SETTORE
SERVIZI ALLA CITTA’ E ALLE IMPRESE
(SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE)
PROVVEDIMENTO UNICO N. 08 DEL 18.12.2015
(RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA FINALIZZATA ALLA PRODUZIONE VITIVINICOLA)
IL RESPONSABILE P.O.
VISTA l’istanza assunta al prot.llo gen.le n. 13162 del 02.03.2015, presentata dal Sig. Riccardo
Rustico nato a Bergamo il 07.03.1984, nella qualità di Legale Rappresentante della “Società
Agricola Baglio Aimone s.r.l.”, con sede in Petrosino nella via G. Falcone,13 (Partita IVA n.
02505810818) con la quale ha richiesto il rilascio del Provvedimento Unico per la
ristrutturazione del Baglio Patrantonio finalizzata alla produzione vitivinicola, sito in Mazara
del Vallo nella c.da Faccidomo-Gorghi Tondi, sull’immobile annotato in catasto al N.C.T. nel
foglio di mappa 223, particelle nn. 10 sub 1-3-5-8-11, 259 e 250 ;
VISTA la Legge 28/01/1977 n. 10;
VISTA la Legge Regionale 27/12/1978 n.71 e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale 10/08/1985 n. 37 ;
VISTA la Legge Regionale 15/05/1986 n. 27 e s.m.i.;
VISTA la Legge 09/01/1991 n. 10 e s.m.i.;
VISTO il Decreto Legislativo 31/03/1998 n. 112
VISTO il D.P.R.S. 11 Luglio /2000;
VISTO il Decreto Assessoriale 12 Luglio 2000 ;
VISTA la Legge Regionale 31.05.1994 n. 17, art. 6 ;
VISTO il D.P.R. 7 Settembre 2010, n. 160;
VISTO il Regolamento del SUAP approvato con Deliberazione Giuntale n. 27 del 21.02.2013;
VISTA la Circolare n. 3656/C del 12/09/2012, prot. n. 0189658 del Min. dello Sviluppo Economico
sulle disposizioni in materia di attività produttive introdotte dal D.lgs. n. 147/2012;
VISTI gli elaborati tecnici resi dall’arch. Giampiero Lentini che si allegano al presente
provvedimento ai fini della Trascrizione presso la C.R.I di Trapani, rispettivamente: Tav.1-1A-2-2A2C-3A-3B-4A-4B-5-6-7-8-9-10-11,
VISTA la dichiarazione di vincolo dell’area destinata a parcheggio di mq. 576,00 resa dal sig.
Rustico Riccardo in qualità di Legale Rappresentante, in data 25.02.2015 con l’allegata planimetria;
CONSIDERATO che lo Sportello Unico, contestualmente alla trasmissione degli elaborati tecnici
prodotti dalla ditta, ha richisto alle Amministrazioni competenti di compiere le attività
amministrative corrispondenti ai procedimenti anzidetti, compiendo così le istruttorie necessarie per
la formazione del provvedimento conclusivo del procedimento unico ai sensi dell’art. 7 del DPR n.
160/2010;
CONSIDERATO che le amministrazioni medesime hanno provveduto al riguardo e sono pervenuti i
seguenti pareri:
 Parere rilasciato dal SIAN di Trapani, reso favorevolmente, con nota del 15.07.2015 prot. n.
44396, a condizione che: la Ditta richieda al sig. Sindaco del Comune l’autorizzazione allo
scarico e che la stessa sia preceduta da idonea istruttoria da parte dell’ufficio comunale
competente, intesa a verificare che la soluzione proposta dal tecnico sia conforme alle
disposizioni legislative vigenti, in materia di smaltimento di acque bianche e nere;
 Parere dell’Ufficio dello Sportello Unico Attività Produttive, in data 13/11/2015 (prat. n.
8631su) alle stesse condizioni poste dagli Enti nel verbale di pari data;parere dell’Ente Riserva
Naturale Integrale Lago Preola Gorghi Tondi (nota prot. n. 50/14 del 10.10.2014) alle condizioni
e prescrizioni:
- Per quanto attiene l’impianto di depurazione e da escludere l’ubicazione sul pendio prospiciente
il prospetto sud-ovest del Baglio. Le parti dell’impianto da realizzare fuori terra dovranno essere
allocate a congrua distanza dall’Edificio ed in superfici aziendali, poste a Nord est dallo stesso,
fuori dal perimetro R.N.I. ;
- In merito all’eventuale adozione e messa in esercizio dei sistemi e degli impianti innovativi
menzionati in progetto la Ditta resta onerata di inoltrare all’ente Gestore preventiva e specifica
richiesta di parere, unitamente alle caratteristiche tecniche delle attrezzature e dal progetto di
ubicazione e gestione delle stesse;
- E da escludersi la realizzazione sul pendio prospiciente il prospetto sud-ovest di “siepe a tetto”
previsto in progetto per il quale l’eventuale necessità di una siepe è da valutare solo dopo
l’effettiva entrata in funzione della struttura;
- La Ditta dovrà assicurare, tanto in fase di cantiere quanto successivamente in fase di esercizio
della struttura, un costante monitoraggio delle attività ed degli impianti e la tempestiva adozione
di misure di mitigazione di eventuali impatti derivanti da rumore, traffico, polveri, produzione di
rifiuti, luci, ect;
- Tutto il personale impiegato nelle attività di cantiere e nella successiva conduzione
dell’impianto dovrà essere informato che le aree limitrofe sono sottoposte a particolari vincoli
ambientale. A tal fine idonei cartelli informativi che evidenzino le peculiarità del territorio e i
confini della Riserva dell’area Ramsar, della ZPS (ITA 010031) e del SIC(ITA 010005) ,
dovranno essere collocati nell’area antistante l’accesso principale all’edificio. Per quanto attiene
tale segnaletica dovrà preventivamente essere approvata dall’Ente gestore;
- La recinzione di cantiere dovrà essere opportunamente rivestita con teli o stuoie di protezione,
allo scopo di limitare disturbo diretto o indiretto alle aree circostanti;
- Immediatamente dopo la fine dei lavori i luoghi dovranno essere ripristinati, eliminando
dall’area qualsiasi tipo di rifiuto derivato dall’attività di cantiere;
- L’illuminazione esterna dell’edificio dovrà essere essenziale e conforme alle piu’ recenti
disposizioni di settore e alle migliori innovazioni tecniche per limitarne l’impatto sull’ambiente
circostante, dovranno essere inoltre previsti sistemi di regolazione automatica dell’emissione
luminosa;
- Resta in capo alla Ditta l’obbligo di acquisire e di trasmettere prima dell’avvio delle opere copia
di tutte le autorizzazioni previste per legge in materia di tutela del territorio e del paesaggio ed
urbanistico edilizio;
- Il progetto dovrà essere realizzato nei particolari, nelle quote e nelle dimensioni conformemente
agli elaborati progettuali ed alle integrazioni pervenute;
- La direzione dei lavori dovrà adeguatamente raccordarsi con l’Ente Gestore;
- Ogni variante dovrà essere preventivamente approvata dall’Ente gestore per non incorrere nelle
sanzioni previste a carico dei trasgressori;
- L’Ente Gestore potrà sia in fase di realizzazione delle opere che nella successiva gestione della
struttura, intervenire ove se ne rilevasse la necessità, con indicazioni e suggerimenti atti a
prevenire e limitare, nelle aree oggetto di tutela, ogni impatto dannoso sulla vegetazione sulla
fauna e sull’aspetto dei luoghi;
- La Ditta ha l’obbligo di comunicare la data di inizio e fine lavori;
 Parere della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Trapani (nota prot. n 1630 del 07.03.2015), alle
seguenti condizioni: che l’intervento sul prospetto esterno mantenga la finitura attuale;
 Parere da parte dell’ARTA Dipartimento Regionale dell’Ambiente – servizio 1-VAS-VIA
(D.A. n. 511/GAB del 20.10.2015) alle stesse condizioni poste nella nota di pari data:
- Ricoverare i mezzi in aree opportunamente predisposte dotate di sistema di impermealizzazione
del suolo;
- Ottimizzare le procedure di lavorazione al fine di abbattere e/o eliminare le emissioni di rumore
fumi e luci di cantiere;
- Innaffiare periodicamente le aree di cantiere;
- Evitare le lavorazioni durante le ore notturne;
- Effettuare immediatamente dopo la fine dei lavori, il ripristino dei luoghi di cantiere eliminando
dal sito qualsiasi tipo di rifiuto;
- Tutto il personale impiegato nelle attività di cantiere dovrà essere opportunamente informato
che le aree limitrofe sono sottoposte a particolari vincoli ambientali;
- Tutto il materiale vegetale utilizzazzato dovrà essere costituito da essenze autoctone del sito SIC
provenienti da vivai autorizzati;
CONSIDERATO che trattasi di intervento di ristrutturazione e manutenzione straordinaria
nell’ambito delle zone agricole per la produzione vitivinicola e pertanto non sono dovuti oneri di
costruzione;
VISTA il progetto dell’impianto elettrico a firma del Per. Ind. Pietro D’Aleo del 25.03.2014;
VISTA la relazione geologica ambientale Novembre 2015
resa dal geol. Cosimo Pampalone
riguardante l’area in argomento e l’aggiornamento richiesto da parte dell’Ente Riserva Naturale
Integrale Lago Preola Gorghi Tondi ;
VISTA Riccardo Rustico, nella qualità di Legale Rappresentante ;la dichiarazione di vincolo a
parcheggio di una superficie pari a mq. 576,00 resa in data 25.02.2015 da
VISTO il requisito professionale ai sensi dell’art. 3, comma 3, lettera b, della Legge Regionale n.
28/99 in capo al sig. Riccardo Rustico n.q. ;
VISTE le ricevute dei versamenti per i diritti d’istruttoria ;
CONSIDERATO che trattasi di intervento di ristrutturazione e manutenzione straordinaria del
Baglio denominato Patrantonio, in c.da Faccidomo-Gorghi Tondi, nell’ambito delle zone agricole in
funzione della conduzione del Fondo e dell’imprenditore agricolo a titolo principale;
VISTI i Regolamenti Comunali di Edilizia, Igiene e Polizia Urbana;
VISTO l’atto di costituzione della Società Agricola Baglio Aimone s.r.l. con rep. n. 56455 del
07.05.2013, registrata a Marsala il 05.06.2013 al n. 2104;
VISTO l’atto di compra-vendita di data 17.12.2013 in Notaio Eugenio Galfano in Marsala, a
favore della “Società Agricola Baglio Aimone s.r.l.” repertorio n. 57127 e registrato in Marsala il
15.01.2014 n. 205;
RITENUTO che sulla base della documentazione prodotta sussiste il presupposto per l’adozione del
presente provvedimento che costituisce ad ogni effetto di legge titolo Unico per la realizzazione
degli interventi richiesti e pertanto,fatti salvi e impregiudicati i diritti di terzi
AUTORIZZA
La “Società Agricola Baglio Aimone s.r.l.”, con sede in Petrosino nella via G. Falcone,13 (Partita
IVA n. 02505810818), ad eseguire i lavori per la ristrutturazione del Baglio Patrantonio
finalizzata alla produzione vitivinicola, sito in Mazara del Vallo nella c.da Faccidomo-Gorghi
Tondi, sull’area annotata in catasto al N.C.T. nel foglio di mappa 223, particelle nn. 10 sub 1-35-8-11, 259 e 250, in conformità al progetto approvato ed allegato al presente atto performarne parte
integrante ed alle condizioni poste dall’ARTA (D.A. n. 511/GAB del 20.10.2015),dal SIAN di
Trapani (nota prot. n.001-51715-GEN/2015), dalla Soprintendenza BB.CC. diTrapani (nota
prot. n 1630 del 07.03.2015.) e dall’Ente Riserva Naturale Integrale Lago PreolaGorghi Tondi
(nota prot. n. 50/14 del 10.10.2014).
facenti parte del procedimento con i pareri espressi allegati,
CONDIZIONI GENERALI
(RIFERIBILI ALLA RISTRUTTURAZIONE DELL’IMMOBILE)
1) I diritti dei terzi debbono essere salvi, riservati e rispettati in ogni fase dell’esecuzione dei lavori;
2) Devesi evitare in ogni caso di ingombrare le vie e gli spazi pubblici adiacenti e debbono essere adottate tutte le cautele atte a
rimuovere ogni pericolo di danno a persone e cose;
3) Il luogo destinato alla costruzione di cui si tratta deve essere chiuso con assito lungo i lati prospicienti le vie,le aree o spazi pubblici;
4) Per eventuali occupazioni di aree e spazi pubblici , con il pagamento dei tributi previsti, si deve ottenere apposita autorizzazione
dall’Ufficio Comunale competente; le aree e spazi così occupati debbono essere restituiti nel pristino stato, a lavoro ultimato o anche
prima su richiesta dell’Ufficio Comunale, nel caso che la costruzione venisse abbandonata o sospesa oltre un certo tempo;
5) Per manomettere il suolo pubblico il costruttore dovrà munirsi di speciale autorizzazione dell’Ente
competente;
6) Gli assiti di cui al punto 3, od altri ripari debbono essere imbiancati agli angoli salienti a tutta altezza e muniti di lanterne a luce
rossa da mantenersi accese dal tramonto al levar del sole, secondo l’intero orario della Pubblica Illuminazione;
7) L’Ufficio Comunale si riserva la riscossione delle tasse speciali e degli eventuali canoni ecc. che risultassero applicabili ad opere
ultimate a tenore dei relativi regolamenti;
8) E’ assolutamente vietato apportare modifiche di qualsiasi genere, se non previsto dalla legge, al progetto approvato, pena
l’applicazione delle sanzioni comminate dalla legge;
9) Il rilascio del provvedimento unico non vincola il Comune in ordine ai lavori che esso stesso intendesse eseguire per migliorare i
propri servizi (Illuminazione, Fognature, Impianto idrico) in conseguenza dei quali non potranno essere pretesi compensi o indennità
salvo quanto previsto da leggi e/o regolamenti;
10) Il concessionario/titolare del provvedimento è tenuto a protocollare, prima dell’esecuzione delle opere strutturali, la copia
della comunicazione di attestazione di avvenuto deposito degli elaborati di progetto, da parte dell’ufficio del Genio Civile di
Trapani, ai sensi dell’art. 17 della Legge n. 64/74 e ai sensi dell’art.4 della legge n.1086/71;
11) Il concessionario/titolare del provvedimento è tenuto ad iniziare i lavori entro UN ANNO dalla data del presente provvedimento
unico e a comunicare al SUAP, entro 5 giorni dallo stesso, l’avvenuto inizio e le generalità del direttore dei lavori e
dell’impresa/e esecutrice/i; inoltre, relativamente all’impresa/e esecutrice/i dovranno essere comunicate i codici di iscrizione
agli Enti previdenziali: INAIL, INPS, CASSA EDILE. Alla stessa comunicazione dovrà essere allegata la seguente
documentazione prevista dal D.Lgs n. 81/08:
- dichiarazione del committente attestante l’avvenuta verifica della documentazione di cui all’art. 90 comma 9 lett. a) e b) del
D.Lgs n. 81/08 della/e impresa/e esecutrice/i;
12) Qualora sia previsto impianto di riscaldamento, prima o contestualmente all’inizio dei lavori, la Ditta autorizzata con il presente
provvedimento deve depositare presso questo SUAP, ai sensi dell’art. 28 della legge n. 10/91 e s.m.i., il progetto sul contenimento
energetico dell’edificio, corredato da una relazione tecnica che ne attesti la rispondenza alle prescrizioni di legge;
13) Trascorso il termine di UN ANNO, termine assegnato per la comunicazione anzidetta, senza che i lavori siano stati iniziati il
provvedimento unico si intenderà decaduto.
14) Prima dell’inizio dei lavori dovrà essere collocata all’esterno del cantiere, ben visibile al pubblico, una tabella con le seguenti
indicazioni: titolare del provvedimento, Impresa, Progettista, Direttore dei Lavori, estremi del presente provvedimento unico e
destinazione d’uso;
15) Il titolare del provvedimento deve depositare l’atto di provvedimento unico nel cantiere di lavoro a disposizione degli organi di
controllo, sino ad avvenuta ultimazione dell’opera;
16) Il titolare del provvedimento, il direttore dei lavori e l’assuntore dei lavori sono responsabili di ogni inosservanza sia delle norme
generali di legge e di regolamento, che delle modalità esecutive fissate nel presente provvedimento;
17) Il titolare del provvedimento dovrà notificare il presente provvedimento unico alle aziende erogatrici di pubblici servizi ai fini
degli allacciamenti, riferiti all’attività di cantiere o di impianti particolari (acqua, energia elettrica, telefono, ecc.);
18) La Ditta deve ultimare i lavori di cui si tratta entro TRE ANNI dall’inizio degli stessi. Qualora i lavori non siano ultimati nel
termine stabilito, la ditta potrà chiedere una proroga dietro istanza motivata e per motivi estranei alla sua volontà.
19) Il titolare del provvedimento è tenuto ad allegare alla comunicazione di fine lavori l’attestato di qualificazione energetica,
così come previsto dall’art. 8 comma 2 del D.Lgs n. 192/2005;
20) Il titolare del presente provvedimento è tenuto a smaltire i rifiuti provenienti dai lavori di cui all’oggetto in apposita
discarica autorizzata;
21) Contestualmente alla comunicazione di fine lavori la ditta è tenuta a produrre formulari (F.I.R.), relativi al conferimento
presso discariche autorizzate dei materiali di risulta derivanti dai lavori oggetto della presente concessione;
DISPOSIZIONI FINALI
Relativamente alle opere realizzate, dovranno essere prodotti:
• dichiarazione del direttore dei lavori con la quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato e
la sua agibilità, ove l'interessato non proponga domanda ai sensi dell'articolo 25 del testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 ivi
comprese il rispetto delle prescrizioni della legge n.13/89 in materia di abbattimento delle barriere
architettoniche, che attesti la conformità dei lavori rispetto al progetto di cui al provvedimento unico e di
tutte le condizioni in essa contenute, alle condizioni poste dal SIAN, dell’ARTA e Ente Gestore della
Riserva Naturale Lago Preola e Gorghi Tondi, alle norme igienico-sanitarie e ad ogni altra norma di legge
o di regolamento connessa all’oggetto della richiesta;
• dichiarazione di conformità o certificato di collaudo degli impianti installati, ai sensi del D.M. n. 37/2008
relative norme di attuazioni e successive modifiche od integrazioni e certificazione energetica ai sensi
della normativa vigente;
• certificato di conformità rilasciato dal Genio Civile di Trapani, ai sensi dell’art. 28 Legge 02/02/1974 n.
64;
• relazione sull’impatto acustico Legge n. 447 del 26.10.1995 e s.m.i. e relazione sulle emissioni in
atmosfera, da presentare nei casi previsti;
• la ricevuta di avvenuta iscrizione o variazione in Catasto;
• contratto di fornitura dell’acqua potabile tramite autobotte comunale;
• l’autorizzazione allo scarico dei reflui, secondo quanto prescritto dagli Enti competenti;
• l’avvio dell’esercizio dell’attività resta subordinato alla produzione di segnalazione certificata di inizio
attività.
Il presente provvedimento unico viene rilasciato al richiedente o soggetto delegato, corredato dagli elaborati
vidimati dal SUAP e trasmessi copia alle Amministrazioni interessate.
Lo stesso sarà pubblicato per quindici giorni consecutivi all’Albo On line del Comune e sarà trascritto
presso l’Ufficio del Territorio di Trapani a cura del Comune ed a spese del titolare a norma dell’art. 36 della
Legge Regionale n. 71/78.-
Mazara del Vallo, 18.12.2015
L’istruttore Amministrativo
IL RESPONSABILE P.O.
F.TO Per. Ind. Antonino Giacalone
F.TO Arch. Antonia Russo
Il Responsabile dell’Istruttoria Tecnica
F.TO Arch. Rita G. Latino
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto segretario certifica, su conforme attestazione dell’addetto alla pubblicazione on-line del
1° Settore, che il presente provvedimento è stato pubblicato all’albo Pretorio on-line sul sito
istituzionale di questo Comune www.comune.mazaradelvallo.tp.it per quindici giorni consecutivi,
dal 18.12.2015 al 03.01.2016 a norma dell’art. 11 della L.R. 3/12/1991, n. 44 e che contro lo stesso
non sono stati prodotti reclami.
Mazara del Vallo,lì……………………
L’addetto alla pubblicazione on-line
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In fede
IL SEGRETARIO GENERALE
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