DOLOMITI EDISON ENERGY S.r.L. ASTA IDROELETTRICA DEL
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DOLOMITI EDISON ENERGY S.r.L. ASTA IDROELETTRICA DEL
DOLOMITI EDISON ENERGY S.r.L. ASTA IDROELETTRICA DEL NOCE TRA I COMUNI DI REVO’ (TN) E MEZZOCORONA (TN) Impianti idroelettrici Taio – Santa Giustina, Mezzocorona DICHIARAZIONE AMBIENTALE TRIENNIO 2012 - 2014 INFORMAZIONI AGGIORNATE AL PRIMO SEMESTRE 2012 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. INDICE CONSIGLI PER LA LETTURA ......................................................................................................................... 3 NUOVO ASSETTO SOCIETARIO .................................................................................................................... 4 IL TERRITORIO INTERESSATO DAGLI IMPIANTI TAIO - SANTA GIUSTINA E MEZZOCORONA............ 5 GLI IMPIANTI DELL’ASTA NOCE ................................................................................................................... 7 LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO TAIO - SANTA GIUSTINA ............................................................................................... 10 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO TAIO - SANTA GIUSTINA ........................................................................................................... 12 LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO MEZZOCORONA ............................................................................................................ 14 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO MEZZOCORONA ........................................................................................................................ 16 BILANCIO DI MASSA ED ENERGETICO DELL’ASTA NOCE ..................................................................... 18 ASPETTI AMBIENTALI .................................................................................................................................. 21 INDICATORI CHIAVE ...................................................................................................................................................................... 21 OBBLIGHI NORMATIVI E LIMITI PREVISTI DALLE AUTORIZZAZIONI.......................................................................................... 21 UTILIZZO RISORSE: ACQUA, COMBUSTIBILI, ENERGIA ELETTRICA, MATERIE PRIME, MATERIALI AUSILIARI, IMBALLAGGIO E IMMAGAZZINAMENTO ....................................................................................................................................... 22 EMISSIONI IN ATMOSFERA ........................................................................................................................................................... 26 SCARICHI IDRICI ............................................................................................................................................................................ 26 RIFIUTI ............................................................................................................................................................................................ 28 RUMORE VERSO L’AMBIENTE CIRCOSTANTE ........................................................................................................................... 32 CAMPI ELETTROMAGNETICI A 50 HZ .......................................................................................................................................... 35 CAMPI ELETTROMAGNETICI AD ALTA FREQUENZA (100 KHZ - 3GHZ) .................................................................................... 35 CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE E DEL TERRENO.................................................................................................................. 35 GAS LESIVI PER LA FASCIA DI OZONO E GAS SERRA............................................................................................................... 35 INSERIMENTO AMBIENTALE DELLE OPERE E IMPATTO VISIVO............................................................................................... 36 MODIFICHE SULLE DIREZIONI E PORTATE DEI CORSI D’ACQUA ............................................................................................. 36 INTERFERENZE SULL’ECOSISTEMA DOVUTE AL DEFLUSSO RILASCIATO ............................................................................. 37 RAPPORTI CON IL TERRITORIO (URBANIZZAZIONE, EFFETTI SOCIO-ECONOMICI SULLA POPOLAZIONE LOCALE, INTERFERENZE CON LA FRUIZIONE DEL TERRITORIO A SCOPO RICREATIVO, EFFETTI SULLA VIABILITÀ)....................... 38 RISCHI DI INCIDENTI E SITUAZIONI DI EMERGENZA (FRANE, SMOTTAMENTI, TERREMOTI, INCENDIO, ALLUVIONI, GESTIONE DELLE PIENE) ................................................................................... 39 VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DELL’ASTA NOCE................................................................... 41 PROGRAMMA AMBIENTALE DELL’ASTA NOCE ....................................................................................... 43 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Il presente aggiornamento di Dichiarazione Ambientale è stato verificato e convalidato per conformità al Regolamento CE n. 1221/2009 dal verificatore Ambientale Rina Services SpA (IT-V 0002). La presente Scheda può essere distribuita singolarmente ed è disponibile presso l’impianto idroelettrico, presso la sede della Direzione Gestione Idroelettrica e all’interno del Sito internet www.edison.it. Per informazioni rivolgersi a: Romano Chessler Rappresentante della Direzione per il Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza Via C. Battisti, 60 – 38016 Mezzocorona (TN) Tel. +39 0461 603788 – Fax +39 0461 601480 E-mail: [email protected] Andrea Piazzani Responsabile Ambiente, Sicurezza e Qualità Gestione Idroelettrica Foro Buonaparte, 31 – 20121 Milano Tel. 02 62228332 - Fax +39 02 62224535 E-mail: [email protected] CONSIGLI PER LA LETTURA Le informazioni contenute all’interno della presente Dichiarazione: dati operativi e indicatori di prestazione ambientali e gestionali; stato d’avanzamento del Programma Ambientale; stato delle autorizzazioni e delle indagini ambientali; sono aggiornate al 30 giugno 2012. La Politica per l’Ambiente e la Sicurezza di Dolomiti Edison Energy S.r.l. è riportata nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale di Dolomiti Edison Energy S.r.l.. Asta Noce 3 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. NUOVO ASSETTO SOCIETARIO Dolomiti Edison Energy S.r.l. è una società nata l’8 gennaio 2008 da Edison, a seguito del conferimento degli impianti idroelettrici ubicati in Provincia di Trento e del personale che ne cura l’esercizio e la manutenzione. In data 29 maggio 2008 Edison ha ceduto il 51% della nuova Società a Dolomiti Energia, rimanendo proprietaria del restante 49%. In base agli accordi stipulati con l’altro socio, Edison ha la responsabilità della gestione industriale della newco; pertanto spetta ad Edison la nomina dell’Amministratore Delegato della società che funge da Datore di Lavoro (Responsabile Gestione Idroelettrica Edison); sono stati altresì firmati tra Dolomiti Edison Energy S.r.l. ed Edison, alcuni contratti di fornitura dei servizi tecnici necessari per garantire le attività di coordinamento e controllo da parte di Edison del funzionamento di Dolomiti Edison Energy S.r.l.. Edison continuerà a gestire il dispacciamento e, fino alla scadenza delle attuali concessioni, a ritirare tutta l’energia prodotta dalle centrali conferite. Gli impianti dell’Area Dolomiti Edison Energy S.r.l. sono quindi gestiti da Edison Spa Gestione Idroelettrica, il tutto regolamentato attraverso apposito contratto di service. Asta Noce 4 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. IL TERRITORIO INTERESSATO DAGLI IMPIANTI TAIO - SANTA GIUSTINA E MEZZOCORONA Gli impianti idroelettrici denominati Taio-Santa Giustina e Mezzocorona utilizzano le acque del fiume Noce e dei suoi affluenti Tresenga, Mollaro, Pongaiola, Rinassico e Valle. Fiume Noce: ha una lunghezza di 79,4 km. Il fiume Noce nasce alle pendici del Corno dei Tre Signori ad un’altitudine di 3.360 m s.l.m. ed è il primo affluente importante che si immette nel corso trentino del fiume Adige. A Cogolo di Peio il fiume raccoglie le acque del Noce Bianco, suo ramo gemello, che scaturisce dai ghiacci del Monte Cevedale e prende forma in Val Venezia ai piedi della Cima Nera. Le specie ittiche che lo popolano sono soprattutto le specie appartenenti ai salmonidi, come la trota marmorata, la trota fario, la trota iridea, il salmerino e la sanguinerola. Geologia: La Valle di Non, la più ampia del Trentino, presenta dei tratti geomorfologici molto particolari con la presenza di una serie di anfiteatri, profonde gole e forre scavate dai numerosi corsi d’acqua nel corso dei secoli. Dal punto di vista geologico la valle è caratterizzata da una depressione tettonica dove vengono a contatto formazioni rocciose diverse (rocce calcaree e calcareomarnose, depositi limosi, glaciali e torrentizi). Questa è una zona di transizione tra la piattaforma porfirica di Bolzano e i gruppi Adamello-Brenta, interessata da fenomeni di erosione glaciale. Territorio interessato dagli impianti: Cles (TN): il comune è situato a 658 m s.l.m. con una popolazione di circa 6.500 abitanti. È interessato dalla presenza del serbatoio di Santa Giustina. Mezzocorona (TN): il comune è situato a 219 m s.l.m. con una popolazione di circa 4.710 abitanti. E’ interessato dalla presenza della Centrale dell’impianto Mezzocorona. Nanno (TN): il comune è situato a 551 m s.l.m. con una popolazione di circa 600 abitanti. È interessato dalla presenza del canale di restituzione dell’impianto Taio, della diga di Mollaro, dell’opera di presa del torrente Tresenga e della minicentrale a valle della diga. Taio (TN): il comune è situato a 515 m s.l.m. con una popolazione di circa 2.750 abitanti. È interessato dalla presenza della Centrale dell’impianto Taio e della minicentrale a valle della diga di Santa Giustina. Tassullo (TN): il comune è situato a 546 m s.l.m. con una popolazione di circa 1.750 abitanti. È interessato dalla presenza della diga di Santa Giustina e della minicentrale a valle della diga. Ton (TN): il comune è situato a 487 m s.l.m. con una popolazione di circa 1.200 abitanti. È interessato dalla presenza della galleria di adduzione dell’impianto Mezzocorona e delle opere di presa dei torrenti Mollaro, Rinassico, Pongaiola. Revò (TN): il comune è situato a 724 m s.l.m. con una popolazione di circa 1.200 abitanti. È interessato dalla presenza del serbatoio di Santa Giustina. Sanzeno (TN) e frazione Banco (TN): il comune di Sanzeno è situato a 640 m s.l.m. con una popolazione di circa 900 abitanti. Sono interessati dalla presenza del serbatoio di Santa Giustina. Biotopo della Rocchetta: interessa il tratto terminale del Noce nella porzione più bassa della Valle di Non. L’elemento vegetazionale più caratteristico è costituito da salici, ontani e canneti. Numerose specie di pesci, anfibi e rettili trovano nell’area protetta i microambienti adatti alla sopravvivenza e alla riproduzione. Tra gli uccelli Asta Noce 5 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. si possono trovare il germano reale, la gallinella d’acqua, la folaga, il martin pescatore, il merlo acquaiolo, l’usignolo di fiume e la cannaiola verdognola, mentre tra i mammiferi il tasso e il cervo. Flora e Fauna della Val di Non: Il paesaggio vegetale è dominato nel fondovalle dalla presenza di frutteti, per la maggior parte meli e peri, mentre a quote più elevate predominano i prati, i boschi cedui e di pino silvestre seguiti nelle zone di alta montagna da abeti e larici. Per quanto riguarda la fauna si possono trovare le specie tipiche dell’ambiente alpino con cervi, caprioli, camosci, galli cedroni e forcelli. Particolarmente ricca la fauna ittica nel torrente Noce e nei numerosi affluenti. Utilizzo del territorio: Il territorio circostante è caratterizzato da zone agricole specializzate nella produzione della frutta e in particolare di mele della Val di Non. Nella zona intorno a Mezzocorona l’occupazione è legata anzitutto alla viticoltura. Le industrie hanno una più limitata incidenza, mentre il turismo costituisce un’importante risorsa. Asta Noce 6 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. GLI IMPIANTI DELL’ASTA NOCE Un impianto idroelettrico è un complesso di opere civili e di macchinari idroelettrici destinato alla trasformazione dell’energia potenziale dell’acqua in energia elettrica, mediante lo sfruttamento del salto altimetrico tra il corpo idrico e la Centrale di produzione. Ogni impianto idroelettrico tipo è costituito dalle seguenti opere e macchinari: invaso realizzato mediante opere di ritenuta delle acque provenienti dal bacino imbrifero servito dall’invaso (quali dighe o traverse); opere di adduzione (quali prese, canali e gallerie); condotte forzate per il convogliamento delle acque dall’invaso ai gruppi di produzione di energia elettrica; centrale dove sono ubicati i gruppi di produzione ed i servizi ausiliari (quali turbine, alternatori, trasformatori, raffreddamenti, ecc); opere di restituzione delle acque turbinate (quali canali e gallerie). Per ulteriori dettagli su un impianto idroelettrico tipo si rimanda alla Dichiarazione Emas di Organizzazione. Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Asta Noce 8 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. I due impianti costituiscono un’imponente opera di ingegneria idraulica e insieme riescono a sfruttare al massimo le acque del fiume Noce. L’acqua è captata a monte dalla diga di Santa Giustina, turbinata dall’impianto Taio, restituita nel serbatoio di Mollaro e infine restituita al fiume Noce dopo essere stata turbinata dall’impianto Mezzocorona. DEE riesce ad ottimizzare, in base alla portata del fiume e con un’unica gestione dei due impianti, la produzione di energia elettrica nel rispetto del fiume. Asta Noce 9 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO TAIO - SANTA GIUSTINA DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: Ubicazione Centrale: Ubicazione diga di Santa Giustina sp. dx: Ubicazione diga di Santa Giustina sp. sx: Anno di inizio costruzione: Anno di entrata in esercizio: Anno di ristrutturazione: Anno di scadenza della concessione: Acque utilizzate: Bacino imbrifero: Tipo di impianto: Producibilità media: Portata massima di concessione: Salto statico: Rilascio minimo vitale (DMV) 2011: Rilascio effettivo DMV 2011: CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: Tipologia dell’opera di adduzione: Tipologia della condotta forzata: Tipologia del canale di restituzione: CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: Potenza massima unitaria: Potenza alternatore: Raffreddamento alternatore: Raffreddamento trasformatore: D 35.11 Produzione di energia elettrica Via IV Novembre 25 - 38010 Taio Via Santa Giustina 15 - 38010 Tassullo Via Santa Giustina 20 - 38012 Dermulo di Taio 1946 - 2003* Centrale (1951) - diga di Santa Giustina (1949) - 2004* 2018 Noce e suoi affluenti 1.050 km² a serbatoio stagionale 282,46 GWh - 17,5 GWh* 66 m³/s - 2,1 m³/s* 149,62 m - 100 m* variabili da 2,625 m3/s a 3,675 m3/s a seconda del periodo (si veda paragrafo specifico) circa 103.270.000 m³/anno diga ad arco (serbatoio di Santa Giustina: volume di 182.810.000 m³, quota massima d’invaso 531,5 m s.l.m.) galleria in pressione della lunghezza di 2.052 m tubazione in acciaio, in parte chiodata ed in parte saldata, posta in galleria percorribile, della lunghezza di 151 m e del diametro variabile tra 3,7 e 3,5 m tubazione in acciaio da foro diga alla minicentrale* galleria in pressione della lunghezza di 1.917 m 3 unità Francis ad asse verticale - 1 unità Francis ad asse verticale* 35 MW (tre unità per un totale di 105 MW) - 2,23 MW* 41 MVA (tre unità per un totale di 123 MVA) - 2,8 MVA* acqua - aria* aria* *dati tecnici relativi al nuovo impianto costruito a valle della diga di Santa Giustina. PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: 6 turnisti, 1 addetto di programma e 2 tecnici TLC Presidio dell’impianto: 2 guardiani della diga di Santa Giustina Asta Noce 10 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Controllo operativo e trasmissione dati: Asta Noce la conduzione dell’impianto avviene da sala quadri 11 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO TAIO - SANTA GIUSTINA L’impianto Taio utilizza i deflussi di un bacino imbrifero di complessivi 1.050 km². L’opera di sbarramento sul torrente Noce, in località Santa Giustina, è costituita da una diga ad arco, in calcestruzzo armato, alta 152,50 m e con sviluppo del coronamento di 124,00 m. La diga crea un serbatoio artificiale della capacità complessiva di 182.810.000 m³ ed utilizzabile di 171.700.000 m³. Con la proroga fino al 2018 della concessione alla grande derivazione d’acqua per uso idroelettrico, è stata cambiata la quota massima di regolazione, che è stata portata da 530 m a 524 m s.l.m.. Inoltre, la Provincia di Trento, per esigenze di protezione civile, potrà richiedere, come da proroga, ulteriori svasi senza oneri a carico della medesima fino alla quota di 521 m s.l.m.. Il serbatoio ha comunque una riserva di volume per la laminazione delle piene; il massimo livello in caso di piena è stato, quindi, fissato a 531,5 m s.l.m. Asta Noce 12 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. In sponda destra, il serbatoio è dotato di uno scarico di superficie che immette in una galleria lunga 273 m. In sponda sinistra sono situati uno scarico di mezzo fondo, costituito da una galleria lunga 172 m circa, ed uno scarico di fondo, costituito da una galleria lunga 144 m circa. In sponda sinistra è situata anche l’opera di presa, costituita dall’imbocco della galleria d’adduzione principale, con soglia alla quota 437 m s.l.m. In prossimità della spalla sinistra della diga vi è un edificio comprendente la camera di manovra delle paratoie, uffici e foresterie per il personale di guardia. Sotto quest’edificio si sviluppa il pozzo d’accesso alle paratoie. In sponda destra vi sono altri due fabbricati adibiti ad abitazioni ed uffici. La diga è dotata di numerosa strumentazione di controllo e di un sistema di monitoraggio automatico con teletrasmissione al Centro Manovra di Taio (sempre presidiato). L’opera d’adduzione è costituita da una galleria in pressione, avente sezione circolare di 21,24 m² e lunghezza di 2.052 m. Essa può convogliare una portata massima di 66 m³/s. Al termine della galleria d’adduzione si trova il pozzo piezometrico, costituito da una camera cilindrica verticale con diametro di 6 m e altezza di 102 m e da una galleria ad andamento elicoidale con la funzione di smorzamento delle oscillazioni dell’acqua. A valle del pozzo piezometrico inizia la condotta forzata. La condotta è in acciaio, posta in galleria percorribile, è lunga 151 m ed ha diametro variabile da 3,70 m a 3,50 m. La sala macchine è in una caverna avente volume di 25.000 m³ circa; vi sono installati tre gruppi generatori verticali, i quadri e i trasformatori per i servizi ausiliari e le pompe di raffreddamento dei gruppi generatori. L’acqua turbinata in Centrale è convogliata nel sottostante bacino di Mollaro, in località Portolo, attraverso una galleria in pressione lunga 1.917 m. La galleria di scarico è intercettata, allo sbocco nel serbatoio di Mollaro, da sei paratoie piane parallele. La sala macchine presente in corrispondenza del bacino di Mollaro è accessibile da una strada asfaltata privata, che si dirama dalla strada statale, seguita da una galleria d’accesso carrabile. L’accesso pedonale è possibile anche da un pozzo, situato nel piazzale antistante il fabbricato dei comandi e profondo 160 m, corredato d’ascensore e di scale. All’esterno si sviluppa la stazione di trasformazione, ove sono installati i trasformatori elevatori, completi delle relative apparecchiature A.T. (interruttori, sezionatori, trasformatori di corrente, scaricatori etc.). Adiacente alla stazione di trasformazione ed al piazzale d’accesso è ubicato un edificio che ospita la sala smontaggio dei trasformatori, le officine ed i magazzini, uffici, archivi, spogliatoi e servizi igienici, la sala dei quadri di comando, controllo e protezione dell’impianto e di telecomando degli impianti Mezzocorona, Pozzolago, Santa Giustina e Mollaro, la sala dei quadri a 10 kV dei gruppi, i locali dei trasformatori e dei quadri per i servizi ausiliari e per le batterie d’accumulatori. Asta Noce 13 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO MEZZOCORONA DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: Ubicazione Centrale: Ubicazione diga di Mollaro: Anno di inizio costruzione: Anno di entrata in esercizio: Anno di ristrutturazione: Anno di scadenza della concessione: Acque utilizzate: Bacino imbrifero: Tipo di impianto: Producibilità media: Portata massima di concessione: Salto statico: Rilascio minimo vitale (DMV) 2011: Rilascio effettivo DMV 2011: CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: Tipologia dell’opera di adduzione: Tipologia della condotta forzata: Tipologia del canale di restituzione: D 35.11 Produzione di energia elettrica Via Cesare Battisti 60 - 38016 Mezzocorona Via Trento 6 - 38010 Mollaro 1926 - 2003* 1929 - 2004* 2001 - 2002 2017 Noce e suoi affluenti 1.228 km² a bacino giornaliero, regolato dal serbatoio dell’impianto Taio-Santa Giustina 209,67 GWh - 4,3 GWh* 60 m³/s - 2,59 m³/s* 124,15 m - 26 m* variabile in funzione del periodo dell’anno da 2,710 m3/s a 3,794 m3/s (si veda paragrafo specifico) circa 128.930.000 m³/anno diga a gravità in calcestruzzo (serbatoio di Mollaro: volume di 850.000 m³, quota massima 348 m s.l.m.) diga ad arco sul torrente Tresenga - traverse delle opere di immissione secondarie (Mollaro, Pongaiola e Rinassico) galleria in pressione della lunghezza di 447 m che convoglia l’acqua dal Tresenga al serbatoio di Mollaro galleria in pressione della lunghezza di 9.123 m due tubazioni d’acciaio chiodato della lunghezza di 120 m e del diametro di 2,6 m - tubazione in acciaio della lunghezza di 150 m* canale a pelo libero della lunghezza di 900 m * dati tecnici relativi al nuovo impianto costruito a valle della diga di Mollaro Asta Noce 14 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: Potenza massima unitaria: Potenza alternatore: Raffreddamento alternatore: Raffreddamento trasformatore: 3 unità Francis ad asse verticale + 1unità ad asse orizzontale - 1 unità Francis ad asse verticale* 17,65 MW (2 unità per un totale di 35,3 MW) + 18,38 MW (1 unità) + 9,93 MW (1unità) - 0,65 MW* 18 MVA (2 unità per un totale di 36 MVA) + 23 MVA (1 unità) + 12 MVA (1 unità) - 0,8 MVA* acqua - aria* acqua - aria* PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: 18 (1 responsabile, 1 vice responsabile, 3 tecnici, 11 manutentori e 2 geometri) Presidio dell’impianto: 2 guardiani della diga di Mollaro Controllo operativo e trasmissione dati: la conduzione dell’impianto avviene tramite il Centro Manovra di Taio * dati tecnici relativi al nuovo impianto costruito a valle della diga di Mollaro Asta Noce 15 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO MEZZOCORONA L’impianto utilizza prevalentemente le acque del torrente Noce (regolate dal sovrastante serbatoio stagionale di Santa Giustina) e quelle dei suoi affluenti Tresenga, Mollaro, Pongaiola e Rinassico. Il bacino imbrifero utilizzato è complessivamente di 1.228 km², il salto nominale di concessione è di 124,15 m. L’opera di sbarramento principale, sul torrente Noce, è situata nel Comune di Taio, località Mollaro, ed è costituita da una diga a gravità in calcestruzzo alta 42,50 m, con lunghezza di coronamento di 100 m, a quota 349 m s.l.m.. La diga crea un serbatoio artificiale della capacità di 850.000 m³ utili, con quota massima di regolazione pari a 348,00 m s.l.m.. Nel serbatoio confluiscono direttamente le acque del Noce, scaricate dalla centrale di Taio o dalla diga di Santa Giustina, e quelle del rio Tresenga, deviate nel serbatoio stesso. L’opera di presa è in sponda sinistra. L’imbocco della galleria di derivazione, con soglia di presa a quota 335,50 m s.l.m., è preceduto da una vasca dissabbiatrice. In sponda sinistra, in zona sovrastante il serbatoio ed adiacente alla strada statale della Val di Non, è presente un edificio civile ove risiede il personale di guardiania. La diga di Mollaro Asta Noce 16 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. L’opera di sbarramento sul torrente Tresenga è costituita da una traversa ad arco in calcestruzzo alta 9,30 m. L’opera di presa immette in una galleria in pressione, lunga 447 m, che porta al serbatoio di Mollaro. L’opera d’adduzione principale è una galleria in pressione, con sezione di 20 m² e lunga 9.123 m; con portata massima di 60 m³/s. La galleria ha due ponti canale con strutture portanti e tubazioni in cemento armato, del diametro interno di 5 m, in corrispondenza degli attraversamenti dei torrenti Pongaiola e Rinassico. La galleria è inoltre munita di dissabbiatore; il relativo scarico dell’acqua di lavaggio è realizzato in località Maso Oliva. Lungo l’opera d’adduzione principale s’immettono quelle sussidiarie dei rii: - Pongaiola: mediante una derivazione a pelo libero (che raccoglie anche le acque del rio Mollaro, convogliate in tubazioni interrate), con tratti in canale e tratti in galleria, inframmezzati da un ponte canale, lunga complessivamente 1.018 m e seguita da un pozzo d’immissione alto 18 m; - Rinassico: mediante un canale a pelo libero, lungo 580 m seguito da un pozzo d’immissione alto 36 m. Le opere di sbarramento sui rii sussidiari Mollaro, Pongaiola e Rinassico sono traverse in muratura, sfioranti, affiancate da una bocca di presa ed una di sghiaiamento. La presa è seguita da una vasca di decantazione, a ciglio sfiorante. La derivazione del rio Pongaiola è dotata anche di vasca dissabbiatrice, con ciglio sfiorante e scarichi di fondo. Al termine della galleria d’adduzione principale vi è un pozzo piezometrico, a valle del quale iniziano due condotte forzate in parallelo; il pozzo è predisposto per l’eventuale montaggio di una terza condotta forzata. Le due condotte sono tubazioni del diametro di 2,6 m e lunghe 120 m, posate all’aperto. La sala macchine è ubicata in un edificio ove sono installati quattro gruppi generatori. Nel medesimo edificio sono presenti anche i quadri di comando, controllo e protezione dei gruppi generatori e delle altre parti d’impianto, i trasformatori ed i quadri dei servizi ausiliari, le apparecchiature a 10 kV dei gruppi generatori e di due linee a 10 kV in partenza dalla centrale, le batterie d’accumulatori, quadri ed apparati di telecomunicazione, officine, magazzini ed uffici. In un corpo avanzato dell’edificio vi sono inoltre la sala smontaggio e revisione trasformatori, gli spogliatoi e due appartamenti. All’esterno dell’edificio si sviluppa la stazione di trasformazione, nella quale sono installati cinque trasformatori elevatori, completi delle relative apparecchiature ad alta tensione (interruttori, sezionatori, trasformatori di corrente). Nella stazione sono inoltre installate le apparecchiature per una linea a 60 kV che proviene dalla Centrale di Pozzolago. L’acqua è quindi restituita nel Noce tramite un canale di scarico all’aperto, di sezione trapezia, lungo 900 m. L’impianto è telecomandato dal Centro Manovra di Taio. Asta Noce 17 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. BILANCIO DI MASSA ED ENERGETICO DELL’ASTA NOCE Energia elettrica lorda prodotta 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Mezzocorona - Mollaro MWh 235.740 245.270 211.546 78.364 Taio - S.Giustina MWh 340.830 353.036 310.238 112.839 Totale Asta Noce MWh 576.570 598.306 521.784 191.203 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Energia elettrica consumata Mezzocorona - Mollaro MWh 817 902 823 415 Taio - S.Giustina MWh 1.260 1.407 1.338 625 Totale Asta Noce MWh 2.077 2.309 2.161 1.040 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Gasolio Indicatore chiave legato alle possibili emissioni in atmosfera Mezzocorona - Mollaro t 0,1 0,1 0,1 0,1 Taio - S.Giustina t 8,0 10,5 10,3 5,1 Totale Asta Noce t 8,1 10,6 10,4 5,2 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Acqua prelevata da acquedotto Indicatore chiave legato al consumo di acqua Mezzocorona - Mollaro 103m3 1,50 0,55 0,55 0,28 Taio - S.Giustina 103m3 1,35 0,74 0,94 0,41 3 2,85 1,29 1,49 0,69 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Totale Asta Noce 3 10 m Acqua prelevata dal corpo idrico e turbinata 3 3 951.000 1.015.000 933.388 328.426 3 3 953.000 943.000 900.569 322.105 3 3 1.904.000 1.958.000 1.833.957 650.531 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Mezzocorona - Mollaro 10 m Taio - S.Giustina 10 m Totale Asta Noce 10 m Materiali ausiliari Mezzocorona - Mollaro t 0,45 0,20 0,77 1,47 Taio - S.Giustina t 0,83 0,80 0,54 6,21 Totale Asta Noce t 1,28 1,00 1,31 7,67 2009 2010 2011 1° semestre 2012 103m3 1,50 0,50 0,55 0,28 Taio - S.Giustina 3 3 10 m 1,30 0,70 0,94 0,41 Totale Asta Noce 103m3 2,80 1,20 1,49 0,69 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Scarichi idrici da usi civili Mezzocorona - Mollaro Rilasci per Deflusso Minimo Vitale (DMV) Indicatore chiave DMV ed effetti su biodiversità Mezzocorona - Mollaro 103m3 124.000 126.000 128.930 36.263 Taio - S.Giustina 103m3 102.000 102.000 103.270 32.593 3 226.000 228.000 232.200 68.856 Totale Asta Noce Asta Noce 3 10 m 18 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Rifiuti pericolosi 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Mezzocorona - Mollaro kg 2.840 8.930 5.950 1.440 Taio - S.Giustina kg 5.570 10.150 7.540 1.160 Totale Asta Noce kg 8.410 19.080 13.490 2.600 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Rifiuti non pericolosi Mezzocorona - Mollaro kg 30.440 35.753 29.355 13.640 Taio - S.Giustina kg 124.750 163.325 66.775 10.935 Totale Asta Noce kg 155.190 199.078 96.130 24.575 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Rifiuti inviati a recupero Mezzocorona - Mollaro kg 29.190 31.513 24.455 10.950 Taio - S.Giustina kg 36.010 32.715 17.125 6.695 Totale Asta Noce kg 65.200 64.228 41.580 17.645 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Rifiuti inviati a smaltimento Mezzocorona - Mollaro kg 4.500 13.170 10.850 4.130 Taio - S.Giustina kg 95.010 140.760 57.190 5.400 Totale Asta Noce kg 99.510 153.930 68.040 9.530 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Rifiuti provenienti da manutenzioni straordinarie Mezzocorona - Mollaro kg 0,0 0,0 0,0 0,0 Taio - S.Giustina kg 0,0 0,0 3.960 5.680 t 0,00 0,00 3,96 5,68 2009 2010 2011 1° semestre 2012 163,600 218,158 109,620 27,175 % Energia elettrica consumata riferita all'energia elettrica lorda prodotta 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Mezzocorona - Mollaro % 0,35 0,37 0,39 0,53 Taio - S.Giustina % 0,37 0,40 0,43 0,55 Totale Asta Noce % Totale Asta Noce Totale Rifiuti prodotti (Pericolosi + non pericolosi) Totale Asta Noce t 0,36 0,39 0,41 0,54 Materiali ausiliari consumati riferiti all'energia elettrica lorda prodotta Indicatore chiave di efficienza dei materiali 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Mezzocorona - Mollaro kg/MWh 0,002 0,001 0,004 0,0187 Taio - S.Giustina kg/MWh 0,002 0,002 0,002 0,0550 Totale Asta Noce kg/MWh 0,0022 0,0017 0,0025 0,0401 Asta Noce 19 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Acqua turbinata riferita all'energia elettrica lorda prodotta Indicatore chiave di efficienza energetica 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Mezzocorona - Mollaro 103m3/MWh 4,03 4,14 4,41 4,19 Taio - S.Giustina 103m3/MWh 2,80 2,67 2,90 2,85 Totale Asta Noce 103m3/MWh 3,30 3,27 3,51 3,40 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Rifiuti pericolosi prodotti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta Indicatore chiave rifiuti Mezzocorona - Mollaro kg/MWh 0,012 0,036 0,028 0,018 Taio - S.Giustina kg/MWh 0,016 0,029 0,024 0,010 Totale Asta Noce kg/MWh 0,015 0,032 0,026 0,014 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Rifiuti totali prodotti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta Indicatore chiave rifiuti Mezzocorona - Mollaro t/MWh 0,00014 0,00018 0,00017 0,00019 Taio - S.Giustina t/MWh 0,00038 0,00049 0,00024 0,00011 Totale Asta Noce t/MWh 0,00028 0,00036 0,00021 0,00014 2009 2010 2011 1° semestre 2012 Indice di disponibilità Mezzocorona % 95,99 90,95 94,17 88,02 Mollaro % 99,05 98,46 97,49 96,86 Taio % 95,89 88,58 92,56 81,80 S.Giustina % 99,00 100,00 99,09 60,91 MEDIA Asta Noce % 97,48 94,50 95,83 81,90 [Indice di disponibilità = (1- (MWh convenzionali persi progressivi / MWh convenzionali producibili progressivi)) *100)] Asta Noce 20 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. ASPETTI AMBIENTALI La descrizione degli aspetti ambientali connessi ad un impianto idroelettrico tipo e la valutazione della loro significatività è stata riportata nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale di Dolomiti Edison Energy S.r.l.. Nel seguito sono riportate le principali informazioni relative agli impianti in oggetto per ogni aspetto ambientale, suddivise in Aspetti Ambientali Diretti, ovvero aspetti sotto il controllo gestionale dell’Organizzazione e Aspetti Ambientali Indiretti, ovvero aspetti sui quali l’Organizzazione può avere influenza. La società tiene costantemente sotto controllo l’evoluzione dei parametri operativi e degli indicatori di prestazione ambientale, che sono riportati nella presente Dichiarazione Ambientale. I dati relativi al 2012, essendo dati semestrali consuntivati al 30 giugno, non sono rappresentativi dell’intero anno in corso, pertanto non vengono inseriti nei grafici alle pagine seguenti e non sono commentati nella presente Dichiarazione Ambientale. INDICATORI CHIAVE Come prescritto dall’Allegato IV – Comunicazione Ambientale del nuovo Regolamento EMAS III 1221/2009, nel Bilancio di Massa ed Energetico riportato nel presente documento sono stati inseriti gli Indicatori Chiave. Gli Indicatori Chiave considerati sono: efficienza energetica; efficienza dei materiali; acqua; rifiuti; biodiversità; emissioni. Gli Indicatori sono stati calcolati come rapporto tra il dato che indica il consumo/impatto totale annuo e la produzione totale annua dell’Organizzazione, espressa come MWh di energia elettrica lorda prodotta. Rispetto agli Indicatori Chiave proposti dal Regolamento EMAS III, in questa Dichiarazione Ambientale Aggiornata non vengono presentati i dati relativi alle emissioni di NOx, CO2, CH4, N2O, PFC, SO2 e PM in quanto le attività condotte in Centrale non generano emissioni di tali gas. OBBLIGHI NORMATIVI E LIMITI PREVISTI DALLE AUTORIZZAZIONI Per identificare e accedere alle prescrizioni legali o volontariamente sottoscritte, riguardanti i suoi prodotti e le sue attività, gli aspetti ambientali e della sicurezza, e per valutare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili, gli impianti seguono le procedure Edison applicabili. E’ compito della funzione centrale Edison PEOR/Pasq comunicare le novità e le modifiche normative di interesse per ogni Impianto alla Gestione Idroelettrica, la quale a sua volta procede a diffondere le informazioni agli Impianti interessati, che vengono coinvolti nella definizione di eventuali azioni necessarie a garantire la conformità ai nuovi requisiti normativi. Gli aggiornamenti vengono registrati all’interno di una checklist normativa che riporta, per ciascun Impianto, la normativa ambientale applicabile di livello nazionale, regionale e locale, nonché i riferimenti ai provvedimenti autorizzativi specifici del sito. La verifica della corretta applicazione delle prescrizioni all’interno dell’Impianto viene effettuata almeno annualmente tramite l’applicazione della checklist normativa. Asta Noce 21 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. UTILIZZO RISORSE: ACQUA, COMBUSTIBILI, ENERGIA ELETTRICA, MATERIE PRIME, MATERIALI AUSILIARI, IMBALLAGGIO E IMMAGAZZINAMENTO Acqua Gli impianti utilizzano le acque del fiume Noce e dei suoi affluenti per la produzione di energia elettrica e per il raffreddamento dei trasformatori, degli organi di macchina e dei circuiti oleodinamici di tutti e due gli impianti e degli alternatori dell’impianto Taio. L’efficienza energetica di ciascuna derivazione può essere espressa mediante il rapporto tra l’acqua turbinata e l’energia elettrica prodotta (103 m3/MWh). Tale indicatore viene riportato e commentato al paragrafo “Energia elettrica”. Nell’Asta idraulica viene perseguita la migliore efficienza energetica complessiva degli impianti mediante: utilizzo in cascata dell’acqua turbinata; regolazione degli impianti attraverso serbatoi o bacini di carico che permettono di far lavorare le macchine al punto di massimo rendimento (legato alla potenza nominale delle stesse); manutenzione degli impianti al fine di raggiungere il massimo rendimento di ciascuna macchina. Gli impianti utilizzano acqua prelevata da un pozzo per usi civili presso la diga di Santa Giustina. Tali quantitativi sono trascurabili. Gli impianti utilizzano inoltre acqua per usi civili prelevata dall’acquedotto comunale di Mezzocorona, Taio e Tassullo. Per quanto riguarda gli impianti antincendio l’acqua proviene dalla condotta forzata (Centrale di Taio e Mezzocorona), da un pozzo murato (Diga di Santa Giustina) o dall’acquedotto AIR di Mezzocorona. Il consumo delle acque utilizzate a scopo antincendio è sensibile solo in occasione di condizioni di emergenza, molto rare, oppure durante le prove dell’impianto estinguente. La quantità di acqua turbinata è pressoché costante nel triennio, mostrando una leggera diminuzione nel 2011 rispetto al 2010 in accordo con l’andamento delle precipitazioni. Acqua turbinata (103m3) 2011 1,833,957 2010 1,958,000 2009 1,904,000 0 Mezzocorona - Mollaro Taio - S.Giustina Asta Asta Noce 500,000 2009 951,000 1,000,000 2010 1,015,000 1,500,000 2,000,000 2011 933,388 953,000 943,000 900,569 1,904,000 1,958,000 1,833,957 22 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Autorizzazioni Condizioni per la proroga della concessione di grande derivazione d’acqua a scopo idroelettrico da parte della Provincia Autonoma di Trento per gli impianti idroelettrici Taio e S. Giustina delibera n. 1155 del 09/05/2008 con scadenza al 31 dicembre 2018; istanza di accettazione delle condizioni di proroga del 18 luglio 2008 Domanda di sub-ingresso nella titolarità della concessione di grande derivazione per gli impianti idroelettrici di Taio e Santa Giustina da parte della Provincia Autonoma di Trento del 22/05/2008 Decreto del Ministero dell'Industria, Commercio e Artigianato - Città di Bolzano "Prosecuzione dell'esercizio dell'impianto idroelettrico sul fiume Noce denominato Mezzocorona" del 16/11/1995. Domanda di sub-ingresso nella titolarità della concessione di grande derivazione per l'Impianto di Mezzocorona – Mollaro da parte della Provincia Autonoma di Trento del 22/05/2008. Combustibili Gli impianti idroelettrici utilizzano gasolio per il funzionamento dei gruppi elettrogeni di emergenza: Impianto Mezzocorona: un gruppo elettrogeno di emergenza (potenza 63 kVA alimentato a gasolio) presso la diga di Mollaro; Impianto Taio-Santa Giustina: un gruppo elettrogeno di emergenza (potenza 181 kVA, alimentato a gasolio) presso la diga di Santa Giustina; e per il riscaldamento degli ambienti della Centrale di Taio con caldaie di tipo domestico. Il gasolio è stoccato in serbatoio interrato, sottoposto a controlli periodici. Il gasolio utilizzato per i gruppi elettrogeni è stoccato di norma nei serbatoi a bordo macchina o in taniche. Il riscaldamento degli ambienti presso la diga e la Centrale di Mollaro e presso la diga di Santa Giustina è elettrico. Il riscaldamento dell’abitazione del guardiano della diga di Mollaro è a metano. Il riscaldamento dell’abitazione del guardiano della diga di Santa Giustina è a legna. Limitati quantitativi di combustibili quali gasolio e benzina sono utilizzati per le autovetture aziendali. Il consumo di gasolio del triennio risulta pressoché costante. I consumi di gasolio per le prove di accensione dei gruppi elettrogeni, essendo trascurabili non vengono contabilizzati. Asta Noce 23 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Gasolio consumato (t) 10.4 2011 10.6 2010 8.1 2009 0.0 5.0 10.0 15.0 20.0 2009 0.1 2010 0.1 2011 0.1 Taio - S.Giustina 8.0 10.5 10.3 Asta 8.1 10.6 10.4 Mezzocorona - Mollaro 25.0 Energia elettrica L’energia elettrica utilizzata dall’impianto idroelettrico viene autoprodotta o assorbita dalla rete elettrica. Il consumo elettrico è legato principalmente al funzionamento delle apparecchiature e dei servizi ausiliari, ed in secondo ordine all’illuminazione, riscaldamento. La produzione di energia elettrica è aumentata nel 2010 in linea con l’aumento dei volumi di acqua turbinata. L’indicatore acqua turbinata riferita all’energia prodotta, relativo all’efficienza energetica degli impianti, è rimasto pressoché costante nel triennio. Il consumo di energia elettrica è aumentato nel 2010 in relazione all’aumento dei volumi turbinati ed alle conseguenti modalità di esercizio della Centrale: numero di avviamenti e fermate, numero di gruppi in funzione, funzionamento delle stazioni di pompaggio. Produzione di energia elettrica lorda (MWh) 521,784 2011 598,306 2010 2009 576,570 0 Asta Noce 300,000 600,000 900,000 Mezzocorona - Mollaro 2009 235,740 2010 245,270 2011 211,546 Taio - S.Giustina 340,830 353,036 310,238 Asta 576,570 598,306 521,784 24 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Acqua turbinata riferita all'energia elettrica prodotta (10 3m3/MWh) 2011 2010 2009 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 Taio - Santagiustina 2009 2,80 2010 2,67 2011 2,90 Mezzocorona - Mollaro 4,03 4,14 4,41 5,00 Energia elettrica consumata (MWh) 2.161 2011 2010 2.309 2009 2.077 0 1.000 2.000 3.000 4.000 Mezzocorona - Mollaro 2009 817 2010 902 2011 823 Taio - S.Giustina 1.260 1.407 1.338 Asta 2.077 2.309 2.161 Materiali ausiliari, imballaggio e immagazzinamento I materiali ausiliari utilizzati presso gli impianti sono rappresentati principalmente da oli idraulici per circuiti oleodinamici, oli lubrificanti e oli dielettrici per i trasformatori, nonché solventi, stracci, carta, minuteria meccanica ed elettrica per le operazioni di manutenzione. Presso la Centrale di Taio è presente un magazzino dove è depositato quanto necessita per piccoli interventi, mentre il magazzino di Mezzocorona è utilizzato per il deposito di materiali ausiliari quali oli, solventi, stracci, carta, minuteria meccanica ed elettrica per le operazioni di manutenzione ordinaria dei due impianti e dell’impianto Pozzolago, dove è presente anche un altro magazzino. Asta Noce 25 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. I dati del triennio mostrano un andamento pressoché costante. Materiali ausiliari (kg) 2011 1,314 2010 1,000 2009 1,280 0 Mezzocorona - Mollaro Taio - S.Giustina Asta 500 2009 450 1,000 1,500 2010 200 2,000 2011 774 830 800 540 1,280 1,000 1,314 EMISSIONI IN ATMOSFERA L’impianto non dà luogo ad emissioni in atmosfera continue in condizioni di normale esercizio. Le possibili emissioni in atmosfera sono dovute alla presenza dei gruppi elettrogeni di emergenza e degli impianti di riscaldamento. In particolare, combustibili per riscaldamento sono utilizzati nella Centrale di Taio e nelle abitazioni dei guardiani presso la Diga di Mollaro (metano) e presso la Diga di Santa Giustina (legna). Tale aspetto è ritenuto poco significativo. SCARICHI IDRICI Le acque impiegate per la produzione di energia elettrica non fanno parte della disciplina generale degli scarichi, ma sono classificate come restituzioni o rilasci in base al D.Lgs. 152/06. Pertanto si distinguono gli scarichi dalle restituzioni degli impianti di produzione e dai rilasci delle dighe. Gli aspetti ambientali legati a restituzioni e rilasci sono descritti nei paragrafi “Modifiche sulle direzioni e portate dei corsi d’acqua” e “Interferenze sull’ecosistema dovute al deflusso rilasciato”. Le acque di scarico in uscita sono riconducibili prevalentemente a: Asta Noce scarichi civili inviati alla fognatura comunale presso la Centrale di Mezzocorona. scarichi civili in vasche biologiche (Imhoff) presso la Centrale di Taio e le dighe di Mollaro e Santa Giustina (sponda sinistra), da cui sono poi disperse nel sottosuolo, e in una fossa a tenuta presso la diga di Santa Giustina (sponda destra); i fanghi sono successivamente smaltiti come rifiuto. 26 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. acque meteoriche da pluviale per lo più disperse nel terreno o scaricate in acque superficiali. Le acque meteoriche potenzialmente contaminate da sostanze pericolose, provenienti esclusivamente da aree scoperte in cui sono presenti trasformatori, vengono raccolte in idonee vasche, controllate e/o trattate prima dello scarico al fini di ridurre la possibilità di contaminazione delle matrici ambientali. La gestione degli scarichi avviene in conformità a quanto contenuto nelle prescrizioni dei provvedimenti autorizzativi. I dati riportati nel grafico sottostante si riferiscono alle acque civili. Il volume di acque scaricate si è ridotto nel 2010 e 2011 rispetto al 2009. Scarichi idrici (103m3) 2011 1.49 2010 1.20 2.80 2009 0.00 5.00 10.00 15.00 20.00 Mezzocorona - Mollaro 2009 1.50 2010 0.50 2011 0.55 Taio - S.Giustina 1.30 0.70 0.94 Asta 2.80 1.20 1.49 25.00 Autorizzazioni Autorizzazione allo scarico nel suolo Casa sociale di Mollaro - Vasca Imhoff Diga Mollaro, rilasciata dal Comune di Taio nel gennaio 2011. Autorizzazione allo scarico in Torrente Noce - Casa di Guardiania Diga Santa Giustina - Vasca Imhoff sponda sinistra, rilasciata dal Comune di Taio nel marzo 2011. Autorizzazione allo scarico in Rio Rizzano Fabbricato apparecchiature e sala quadri CTLE Taio - Vasca Imhoff Officina e Sala Quadri, rilasciata dal Comune di Taio nel marzo 2011. Autorizzazione allo scarico in fossa a tenuta insediamento civile presso loc. Santa Giustina 15 (sponda destra), rilasciata dal Comune di Tassullo nel novembre 2010 Autorizzazione allo scarico acque reflue industriali - CTLE Mezzocorona, rilasciata dalla Provincia Autonoma di Trento nel novembre 2010 Autorizzazione scarico in fognatura acque reflue industriali rilasciata dal Comune di Mezzacorona nell’ottobre 2010. Asta Noce 27 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. RIFIUTI I rifiuti sono prodotti dalle operazioni di gestione e di manutenzione degli impianti. I rifiuti possono essere rilevanti in caso di manutenzione straordinaria. I dati sui rifiuti 2009, 2010 e 2011 sono quelli relativi ai quantitativi smaltiti negli anni considerati e dichiarati nel MUD. Per il dettaglio dei rifiuti prodotti si vedano i grafici seguenti ed il riepilogo dei dati nel bilancio. Nel 2009 si osserva una aumento nella produzione dei rifiuti legata principalmente alle attività di manutenzione occorsi presso gli impianti di Taio e Santa Giustina. Rifiuti andamento temporale (t) 2011 2010 2009 0,000 50,000 150,000 200,000 2009 2010 2011 0,00 0,00 3,96 163,600 218,158 109,620 Rif iuti da manutenzione straordinaria Rif iuti totali 100,000 250,000 Rifiuti tipologia di destinazione (kg) 2011 2010 2009 0 Asta Noce 50.000 100.000 150.000 Rif iuti a smaltimento 2009 99.510 2010 153.930 2011 68.040 Rif iuti a recupero 65.200 64.228 41.580 200.000 28 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Rifiuti pericolosi (kg) 2011 2010 2009 0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000 16.000 18.000 20.000 Mezzocorona - Mollaro 2009 2.840 2010 8.930 2011 5.950 Taio - S.Giustina 5.570 10.150 7.540 Asta 8.410 19.080 13.490 Rifiuti non pericolosi (kg) 2011 2010 2009 0 Asta Noce 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 Mezzocorona - Mollaro 2009 30.440 2010 35.753 2011 29.355 Taio - S.Giustina 124.750 163.325 66.775 Asta 155.190 199.078 96.130 300.000 29 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Rifiuti prodotti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta (t/MWh) 2011 0,00021 2010 0,00036 2009 0,00000 Asta Noce 0,00028 0,00005 0,00010 0,00015 0,00020 0,00025 0,00030 0,00035 0,00040 30 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Rifiuti ASTA NOCE Rifiuti pericolosi Pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose Emulsioni non clorurate Oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati Oli minerali e termoconduttori contenenti PCB Oli minerali e termoconduttori non clorurati Oli minerali e termoconduttori non clorurati Altri isolanti e termoconduttori Fanghi da collettori Acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua Altri solventi e miscele di solventi Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze CER 2009 2010 2011 8.410 19.080 13.490 08 01 11* kg 30 380 13 01 05* 13 01 10* 13 03 01* 13 03 07* 13 03 07* 13 03 10* 13 05 03* 13 05 07* 14 06 03* kg kg 1.090 540 6.810 1.430 kg kg kg kg kg kg 210 200 50 - 130 15 01 10* kg - 340 110 15 01 10* kg 20 15 01 10* kg 40 Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi 15 02 02* kg 840 Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi 15 02 02* kg 880 1.060 590 Veicoli fuori uso Filtri dell'olio Trasformatori o condensatori contenenti PCB Apparecchiature fuori uso Gas in contenitori a pressione (compresi gli halon) contenenti sostanze pericolose 16 01 04* 16 01 07* 16 02 09* 16 02 13* kg - kg kg 60 16 05 04* kg 170 16 05 04* kg - 16 06 01* 17 03 03* 17 04 09* kg kg Kg 970 - 17 04 10* kg 3.280 5.460 5.480 20 01 21* 20 01 23* kg kg 80 80 40 60 155.190 199.078 96.130 Gas in contenitori a pressione (compresi gli halon) contenenti sostanze pericolose Batterie al piombo Catrame di carbone e prodotti contenenti catrame rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose Cavi impregnati d'olio, di catrame di carbone o di altre sostanze pericolose Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi primari Fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane Legno Vetro Fanghi delle fosse settiche 4.000 90 Rifiuti non pericolosi Sali e loro soluzione, diversi da quelli di cui alle voci 06 03 11 e 06 03 13 Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17 Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17 Imballaggi in carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi in plastica Imballaggi in legno Apparecchiature fuori uso Batterie alcaline Legno Vetro Rame, bronzo e ottone Alluminio Ferro e acciaio Cavi Rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari Rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio 930 1.780 300 40 860 1.190 160 1.200 06 03 14 kg 120 150 30 08 03 18 kg 10 75 40 08 03 18 kg 10 15 01 01 15 01 02 15 01 02 15 01 03 16 02 14 16 06 04 17 02 01 17 02 02 17 04 01 17 04 02 17 04 05 17 04 11 17 06 04 kg kg kg kg kg kg kg kg kg kg kg kg kg 400 850 1.010 1.040 1.080 280 2.500 19 09 01 kg 19.180 16.340 9.080 19 08 05 19 12 07 20 01 02 20 03 04 kg kg kg kg 97.000 120 152.000 67.000 10 - 1.730 4.510 780 30 420 130 25.770 5.100 2.455 50 3.720 20 10 19.280 2.960 8 360 285 15 9.850 4.590 RECUPERO SMALTIMENTO MTZ STRAORDINARIA Asta Noce 31 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. RUMORE VERSO L’AMBIENTE CIRCOSTANTE Le principali fonti di emissione di rumore verso l’ambiente circostante sono i gruppi di produzione ed i sistemi di raffreddamento ad aria degli alternatori. Impianto Mezzocorona La centrale idroelettrica di Mezzocorona è ubicata nel Comune di Mezzocorona, in un’area isolata senza presenza di agglomerati abitativi nell’intorno. Il Comune ha approvato la zonizzazione acustica secondo la quale la Centrale ricade in un’area classificata come “Classe IV – Aree di intensa attività umana” ed i ricettori più prossimi alla Centrale (ricettore A e B), in un’area classificata come “Classe III - Aree di tipo misto” per il ricettore B e in un’area classificata come “Classe II - Aree prevalentemente residenziali” per il ricettore A con i seguenti limiti: Ricettore A: Limite di immissione: diurno 55 dB(A); notturno 45 dB(A); Limite di emmissione: diurno 50 dB(A); notturno 40 dB(A). Ricettore B: Limite di immissione: diurno 60 dB(A); notturno 50 dB(A); Limite di emmissione: diurno 55 dB(A); notturno 45 dB(A). I risultati del monitoraggio eseguito nel mese di Dicembre 2011 evidenziano il rispetto dei limiti di zona vigenti sia nel periodo diurno che in quello notturno. Nella figura sottostante è riportata l’ubicazione dei punti di monitoraggio. Asta Noce 32 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Impianto a valle della diga di Mollaro L’impianto di Mollaro è ubicato nel Comune di Mollaro in un’area isolata senza presenza di agglomerati abitativi nell’intorno. Il Comune ha approvato la zonizzazione acustica secondo la quale il ricettore più prossimo alla Centrale (ricettore A), ricade in un’area classificata come “Classe III Aree di tipo misto” con i seguenti limiti: Limite di immissione: diurno 60 dB(A); notturno 50 dB(A); Limite di emmissione: diurno 55 dB(A); notturno 45 dB(A). I risultati del monitoraggio eseguito nel mese di Dicembre 2011 evidenziano il rispetto dei limiti di zona vigenti sia nel periodo diurno che in quello notturno. Nella figura sottostante è riportata l’ubicazione dei punti di monitoraggio. Impianto Taio La centrale di Taio è ubicata nel Comune di Taio, in un’area isolata senza presenza di agglomerati abitativi nell’intorno. Il Comune ha approvato la zonizzazione acustica secondo la quale la Centrale ricade in un’area classificata come “Classe V – Aree prevalentemente industriali” ed il ricettore più prossimo alla Centrale (ricettore A), in un’area classificata come “Classe IV - Aree di intensa attività umana” con i seguenti limiti: Limite di immissione: diurno 65 dB(A); notturno 55 dB(A); Limite di emmissione: diurno 60 dB(A); notturno 50 dB(A). I risultati del monitoraggio eseguito nel mese di Dicembre 2011 evidenziano il rispetto dei limiti di zona vigenti sia nel periodo diurno che in quello notturno. Nella figura sottostante è riportata l’ubicazione dei punti di monitoraggio. Asta Noce 33 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. Impianto Santa Giustina La centrale di Santa Giustina è ubicata in un’area isolata senza presenza di agglomerati abitativi nell’intorno. I limiti applicabili alla aree limitrofe alla centrale sono i seguenti: limiti di emissione: 70 dB (diurno), 60 dB (notturno) La campagna eseguita nel 2008 conferma il rispetto dei limiti sia diurni che notturni. Il nuovo monitoraggio sarà eseguito nel corso del 2012, a seguito della realizzazione dei lavori per il nuovo DMV. Nella figura sottostante è riportata l’ubicazione dei punti di monitoraggio pregressi. 1: rilievi anno 2008; A, B, C: rilievi anno 2004 Asta Noce 34 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. CAMPI ELETTROMAGNETICI A 50 HZ Le principali fonti di emissione per i campi elettromagnetici a 50 Hz (frequenze industriali) sono le apparecchiature elettriche (generatori, trasformatori, motori elettrici, quadri delle cabine/stazioni elettriche di trasformazione, linee di trasporto). L’ultimo monitoraggio per campi elettromagnetici a basse frequenze (50 Hz), svolto nei giorni 22 e 23/03/2011, ha dimostrato il sostanziale rispetto dei valori di azione stabiliti dal D.Lgs 81/08 pari a 10.000 V/m per i campi elettrici e 500 µT per i campi magnetici. CAMPI ELETTROMAGNETICI AD ALTA FREQUENZA (100 KHZ - 3GHZ) Le campagne di misura dei Campi Elettromagnetici ad alta frequenza sono state svolte nel mese di marzo 2011. I valori massimi misurati sono nettamente inferiori non solo ai limiti di esposizione per la popolazione fissati dal DPCM del 08/07/2003 ma anche dei valori di azione fissati dal DLgs 81/08, art.208. CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE E DEL TERRENO L’attività svolta negli impianti idroelettrici è tale che l’aspetto contaminazione delle acque e del terreno non risulta rilevante, nelle normali condizioni operative. Presso la Centrale di Taio è presente un serbatoio interrato, con capacità di 8 m³ in cui è stoccato il gasolio utilizzato per il riscaldamento. Tale serbatoio è sottoposto a controllo periodico. Un altro potenziale pericolo per la contaminazione delle acque e del terreno è rappresentato dalla presenza di olio nei circuiti oleodinamici, di olio dielettrico nei trasformatori e di olio di lubrificazione. Le aree in cui sono ubicate tali apparecchiature sono pavimentate, dotate di vasche di raccolta e soggette a regolare controllo. Presso gli impianti in oggetto non si sono verificati incidenti con inquinamento delle acque o del terreno né nel corso del triennio, né negli anni precedenti. GAS LESIVI PER LA FASCIA DI OZONO E GAS SERRA L’esafluoruro di zolfo (SF6) è presente nelle cabine elettriche come isolante in alcuni interruttori per facilitare l’interruzione degli archi elettrici che si creano durante le manovre di apertura/ chiusura. Complessivamente sono presenti 82,5 kg presso l’impianto Taio e 126 kg presso l’impianto Mezzocorona. Gli impianti di condizionamento di entrambe le centrali Taio e Mezzocorona contengono HCF (R410A). Nel corso del triennio 2009-2011 non sono stati fatti rabbocchi di prodotto e di conseguenza il rilascio in atmosfera dei suddetti gas è stato nullo. Asta Noce 35 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. INSERIMENTO AMBIENTALE DELLE OPERE E IMPATTO VISIVO Gli impianti e gli immobili in genere sono inseriti in un contesto storico - ambientale ormai consolidato. Tutti gli elementi di impianto idroelettrico (opere di sbarramento, opere di adduzione delle acque, centrale, opere di restituzione) determinano un cambiamento dell’impatto visuale, più o meno percepibile in funzione della loro localizzazione e un’alterazione del paesaggio naturale. Nel caso di grandi dighe l’impatto sul territorio può essere rilevante. L’Organizzazione, per migliorare l’inserimento nel paesaggio di alcune opere, ha provveduto alla realizzazione di barriere verdi e alla colorazione delle parti di impianto in vista. Alcuni impianti hanno un minore impatto visivo in quanto la centrale è sotterranea o in caverna; la maggior parte degli impianti presentano le opere di adduzione in galleria e le condotte forzate interrate. In particolare, per l’impianto di Taio - Santa Giustina l’impatto visivo sul territorio è ridotto dall’ubicazione in galleria e in caverna della condotta e della sala macchine. Inoltre, il lago di Santa Giustina costituisce un elemento di valorizzazione estetica e visiva e di attrazione turistica. MODIFICHE SULLE DIREZIONI E PORTATE DEI CORSI D’ACQUA Le quantità di acqua prelevate e turbinate sono definite da concessioni legislative. Gli impianti idroelettrici influenzano la portata del corso d’acqua nel tratto tra l’opera di sbarramento e l’opera di restituzione. Un impianto idroelettrico può interferire con la normale attività modellatrice di un corso d’acqua in quanto le opere di sbarramento e i serbatoi trattengono parte dei materiali solidi trasportati. Dal punto di vista ambientale gli effetti conseguenti alla presenza delle opere di sbarramento riguardano principalmente la modifica delle condizioni naturali di deflusso delle acque, della loro velocità, della larghezza e profondità dell’alveo, del trasporto solido, ecc. Questi effetti si traducono direttamente in conseguenze sulle caratteristiche strutturali dell’ecosistema. Infatti, a valle degli sbarramenti si verifica una potenziale riduzione della naturale portata in alveo con conseguente contrazione dell’area vitale disponibile per le comunità acquatiche in esso presenti. Poiché il trasporto dei materiali è un fenomeno naturale, i materiali vengono restituiti a valle sia durante le piene sia tramite operazioni pianificate e concordate con le Autorità competenti. Il materiale recuperato dalle griglie poste a monte delle opere di presa è smaltito come rifiuto. Tramite il controllo e la gestione delle dighe, DEE ha la possibilità di trattenere il volume d’acqua che fluisce a valle durante le piene (laminazione), riducendo la portata massima e di conseguenza la forza dirompente dell’acqua. Questo permette di garantire una maggior sicurezza alla popolazione e di limitare eventuali effetti distruttivi sull’ecosistema. Sull’asta Noce la laminazione stagionale è eseguita presso il serbatoio di Santa Giustina. Conformemente a quanto previsto dalla legislazione vigente è in corso la redazione dei piani di gestione delle dighe. Per la preparazione dei piani di gestione, Dolomiti Edison Energy S.r.l. ha sviluppato rapporti di collaborazione con società che effettuano perizie tecniche ed analisi e collabora costantemente con gli uffici caccia e pesca presenti sul territorio. Asta Noce 36 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. INTERFERENZE SULL’ECOSISTEMA DOVUTE AL DEFLUSSO RILASCIATO Dal 1 gennaio 2009 tutti i DMV sono stati adeguati al Piano di Tutela delle Acque della Provincia Autonoma di Trento come da Delibera della Giunta Prov. n° 3233 del 30/12/2004 Comma 5 Art. 8. Fino al 31 dicembre 2008 DEE ha rilasciato un deflusso minimo vitale nel fiume Noce dalla diga di Santa Giustina pari a 2,1 m³/s mediante un foro a circa metà altezza della diga: tali acque sono state convogliate in una condotta forzata che scende fino alla base della diga e che porta l’acqua ad una minicentrale della potenza di 2,5 MW, conciliando così le esigenze di produzione con quelle dell’ambiente. Dal 1 gennaio 2009 i rilasci variano in funzione del periodo di riferimento secondo lo schema seguente: - dal 1 gennaio al 31 marzo: 2,625 m³/s; - dal 1 aprile al 31 luglio: 3,675 m³/s; - dal 1 agosto al 30 settembre: 3,150 m³/s; - dal 1 ottobre al 30 novembre: 3,675 m³/s; - dal 1 dicembre al 31 marzo: 2,625 m³/s. Lo stesso tipo di intervento, per rilasciare un deflusso minimo vitale nel fiume Noce, è stato portato a termine anche sulla diga di Mollaro dov’è installata, a piè diga, una minicentrale da 0,65 MW. Fino al 31 dicembre 2008, DEE ha rilasciato un deflusso minimo vitale nel fiume Noce dalla diga di Mollaro pari a 2,29 m³/s. Dal 1 gennaio 2009 i rilasci dalla diga di Mollaro variano in funzione del periodo di riferimento secondo lo schema seguente: - dal 1 gennaio al 31 marzo: 2,710 m³/s; - dal 1 aprile al 31 luglio: 3,794 m³/s; - dal 1 agosto al 30 settembre: 3,252 m³/s; - dal 1 ottobre al 30 novembre: 3,794 m³/s; - dal 1 dicembre al 31 marzo: 2,710 m³/s. La presa sussidiaria sul rio Tresenga ha rilasciato, fino al 31 dicembre 2008 una portata non inferiore a 0,2 m³/s attraverso una fessura calibrata praticata sulla paratoia presente sull’opera di sbarramento. Dal 1 gennaio 2009 i rilasci dalla diga presa sussidiaria sul rio Tresenga variano in funzione del periodo di riferimento secondo lo schema seguente: - dal 1 gennaio al 31 marzo: 0,490 m³/s; - dal 1 aprile al 31 luglio: 0,686 m³/s; - dal 1 agosto al 30 settembre: 0,588 m³/s; - dal 1 ottobre al 30 novembre: 0,686 m³/s; - dal 1 dicembre al 31 marzo: 0,490 m³/s. La presa sussidiaria sul rio Pongaiola ha rilasciato fino al 31 dicembre 2008 una portata non inferiore a 0,05 m³/s attraverso un foro calibrato praticato sulla paratoia di fondo posta nella parte terminale della vasca dissabbiatrice. Dal 1 gennaio 2009 la stessa presa rilascia una portata non inferiore a 0,092 m³/s attraverso una Asta Noce 37 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. fessura calibrata praticata sulla paratia posta nella parte terminale della vasca dissabbiatrice. La presa sussidiaria sul rio Rinassico ha rilasciato fino al 31 dicembre 2008 una portata non inferiore a 0,05 m³/s attraverso un foro calibrato praticato sulla paratoia della vasca dissabbiatrice. Dal 1 gennaio 2009 la stessa presa rilascia una portata non inferiore a 0,053 m³/s attraverso una fessura calibrata praticata sulla paratia posta nella parte terminale della vasca dissabbiatrice. Dal 1 gennaio 2009 la presa sussidiaria sul rio Mollaro rilascia una portata non inferiore a 0,032 m³/s attraverso una fessura calibrata praticata sulla paratia posta nella parte terminale della vasca dissabbiatrice. La presa sussidiaria sul rio Valle rilascia una portata non inferiore a 0,0035 m³/s attraverso un foro calibrato praticato sulla paratoia sghiaiatrice. A seguito della sostituzione dei trasformatori, che utilizzavano per il raffreddamento le acque prelevate dal rio Valle, il rilascio attuale avviene tramite paratoia aperta ed è superiore a quanto sopra riportato. Tutti i deflussi minimi vitali sono stabiliti dalle Autorità competenti e garantiscono all’ecosistema fluviale il naturale svolgimento di tutti i processi biologici e fisici. RAPPORTI CON IL TERRITORIO (URBANIZZAZIONE, EFFETTI SOCIO-ECONOMICI SULLA POPOLAZIONE LOCALE, INTERFERENZE CON LA FRUIZIONE DEL TERRITORIO A SCOPO RICREATIVO, EFFETTI SULLA VIABILITÀ) Gli impianti idroelettrici dell’Organizzazione interagiscono con le comunità locali. Sono state realizzate numerose iniziative e altrettante sponsorizzazioni di carattere sociale e culturale, sia per la tutela ambientale sia per il territorio interessato dagli impianti idroelettrici. Annualmente viene organizzata con il gruppo di volontariato NU.VO.LA la giornata di pulizia del serbatoio di Santa Giustina, coinvolgendo i Vigili del Fuoco volontari dei paesi rivieraschi. Sono stati organizzati con il corpo dei Vigili del Fuoco di diversi Comuni numerose esercitazioni e corsi di primo soccorso. Numerosi sono stati i casi di collaborazione con le associazioni dei pescatori Sportivi Comprensorio C6. Nel corso del triennio non si sono registrati reclami dalle parti interessate. Asta Noce 38 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. RISCHI DI INCIDENTI E SITUAZIONI DI EMERGENZA (FRANE, SMOTTAMENTI, TERREMOTI, INCENDIO, ALLUVIONI, GESTIONE DELLE PIENE) Periodicamente vengono effettuate le prove di simulazione sulle risposte alle emergenze. Le situazioni di emergenza ambientale non costituiscono un pericolo per la salute e l’incolumità della popolazione residente, in quanto è sempre possibile intervenire per mettere in sicurezza gli impianti e limitare la durata e l’estensione dell’emergenza. DEE ha adottato procedure per la gestione delle emergenze con lo scopo di definire le responsabilità, gli iter procedurali e le modalità di scambio delle informazioni con le Autorità competenti, con tutti gli impianti della Gestione Idroelettrica, per evitare il ripetersi dei disservizi e per un miglioramento continuo della gestione degli stessi. Per ulteriori informazioni relativamente agli aspetti di salute e sicurezza si rimanda alla Dichiarazione Ambientale di Organizzazione. Frane, smottamenti, terremoti Durante la progettazione di un impianto idroelettrico vengono preventivamente effettuati studi geologici per verificare la stabilità dei terreni sui cui poggiano le opere e dei pendii interessati. L’Organizzazione controlla periodicamente lo stato delle opere e delle rive segnalando eventuali sintomi di instabilità di pendii e sponde. Le dighe vengono controllate periodicamente in ottemperanza alla legislazione vigente. La classificazione sismica dei comuni interessati dalle dighe degli impianti idroelettrici, ai sensi della classificazione del 2003, riporta un valore pari a 4, che corrisponde al meno elevato. Incendi Gli impianti idroelettrici sono dotati di dispositivi antincendio che intervengono per lo spegnimento automatico mediante acqua e gas inerti e di sensori fumo. Tutti gli impianti sono comunque dotati di dispositivi antincendio portatili, idranti e estintori. Gli impianti idroelettrici, ove necessario, hanno ottenuto o hanno presentato domanda per il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) o per la licenza d’uso, conformemente a quanto richiesto dalla normativa del settore. Tutti gli impianti in cui sono presenti attività soggette al CPI ai sensi del DM 16/02/82, sono in possesso di idoneo certificato. A seguito dell’entrata in vigore del DM 151/11, l’Organizzazione, ove necessario, ha avviato l’iter di presentazione della SCIA previa approvazione dei progetti antincendio da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco Competenti. Tale iter sarà concluso entro i termini di legge previsti. Alluvioni, gestione delle piene della diga di Santa Giustina e della diga di Mollaro L’esercizio dei serbatoi in caso di eventi di piena avviene in modo tale da rilasciare a valle, aprendo le paratoie delle dighe, una quantità di acqua minore o al massimo uguale alla quantità in ingresso. Tutte le portate rilasciate durante gli eventi di piena e i valori di quota dei serbatoi vengono registrate e messe a disposizione delle Autorità competenti. Asta Noce 39 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. La presenza delle dighe permette di ritardare ed attenuare gli eventi di piena, in quanto il rilascio avviene in modo controllato, anche se è da sottolineare il fatto che il volume di un serbatoio è modesto rispetto ai volumi d’acqua che possono defluire da un bacino idrografico durante precipitazioni eccezionali. In caso di piene o di piogge intense il personale tecnico specializzato presente sul posto effettua le manovre di apertura delle paratoie, su indicazione dei Responsabili della gestione delle piene. Tutte le operazioni vengono comunque effettuate con la supervisione dell’Ingegnere Responsabile che mantiene costantemente informati le Autorità competenti. Negli ultimi dieci anni non si sono mai verificati incidenti e non ci sono contenziosi in corso. Asta Noce 40 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DELL’ASTA NOCE Tutti gli aspetti ambientali sono stati identificati, esaminati, pesati secondo i criteri già esposti nella Dichiarazione Ambientale di Dolomiti Edison Energy S.r.l.. Nella tabella seguente si riportano gli aspetti ambientali diretti dell’asta Noce; per ogni aspetto ambientale è evidenziato: - nelle situazioni di funzionamento Normale/Anomale, il livello di significatività (basso, medio, alto); - nelle situazioni di Emergenza, il livello di significatività (basso, medio, alto) connesso agli eventi incidentali (piene e alluvioni, frane e smottamenti, fulmini con impatto sul sito, incendio e esplosioni). Sono considerati aspetti ambientali diretti quelli sui quali l’Organizzazione ha pieno controllo gestionale. Sono considerati aspetti ambientali indiretti quelli che possono derivare dall’interazione dell’Organizzazione con soggetti Terzi, ovvero gli aspetti ambientali derivanti da fasi di processo che possono essere influenzate in misura ragionevole dall’Organizzazione ma sulle quali essa non ha un controllo diretto. Tali fasi di processo sono: appaltatori/subappaltatori/fornitori, traffico veicolare, attività di trasporto dell’energia elettrica dal punto di consegna all’utente finale. Gli aspetti indiretti vengono gestiti e controllati secondo le procedure, gli standards e le specifiche tecniche dell’Organizzazione applicabili. La tabella successiva riporta quale “valore” di significatività, per ogni singolo aspetto ambientale, il risultato più gravoso (che può essere rappresentato da un aspetto ambientale diretto o indiretto) individuato in base alle valutazioni effettuate per ogni singolo impianto/asta nelle situazioni di funzionamento Normale/Anomale e nelle situazioni di Emergenza. Asta Noce 41 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. DEE: Noce Situazione di funzionamento e livello di significatività Obblighi normativi 15 4 Utilizzo risorse: combustibili, energia elettrica, e materie prime e ausiliari 7,5 4 Utilizzo di acqua per la produzione di energia idroelettrica 15 6 18,75 9 Emissioni in atmosfera 7,5 4 Scarichi idrici 12,5 4 Contaminazione delle acque e del terreno 18,75 6 Rifiuti 7,5 6 Rumore verso l’ambiente circostante 12,5 4 Vibrazioni, polveri, Utilizzo sostanze potenzialmente nocive per l’ambiente e la salute 7,5 6 Campi elettromagnetici (50 Hz) 7,5 2 Campi elettromagnetici (100 KHz – 300 GHz)) 7,5 2 Imballaggio, immagazzinamento 7,5 4 11,25 4 Gas effetto serra 10 4 Inserimento ambientale delle opere e impatto visivo 15 6 18,75 9 Rapporti con il territorio (urbanizzazione, effetti socio economici sulla popolaz. locale, interferenze con la fruizione del territorio a scopo ricreativo, effetti sulla viabilità) 15 6 Sicurezza e salute dei lavoratori 15 6 Modifiche sulle direzioni e portate dei corsi d’acqua Amianto Interferenze sull’ecosistema legate al DMV Livello di significatività in condizioni norm ale/anom ale aspetto non significativo S<8 Livello di significatività in em ergenza aspetto non significativo S≤2 Livello di significatività BASSO S<15 Livello di significatività BASSO S≤4 Livello di significatività MEDIO 15≤S≤22 Livello di significatività MEDIO S≤6 Livello di significatività ALTO Livello di significatività ALTO S>6 Asta Noce S>22 42 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. PROGRAMMA AMBIENTALE DELL’ASTA NOCE La Direzione ha definito la propria Politica Ambientale e della Sicurezza con cui si intende “operare nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza e ambiente ma anche di ricercare il miglioramento continuo delle proprie prestazioni, a tutela dei propri dipendenti e terzi per essa operanti, delle popolazioni che vivono nei pressi delle proprie fabbriche, nonché dei propri impianti, dei propri clienti e dell’ambiente circostante”. Nel seguito si riporta il Programma Ambientale 2012-2014 dell’asta Noce: gli obiettivi che la Direzione si pone in merito a tutti gli impianti di DEE sono riportati nella Dichiarazione Ambientale di Dolomiti Edison Energy S.r.l.. Si riporta, inoltre, il Programma ambientale del triennio precedente 2009-2011 con indicazione degli interventi conclusi o riprogrammati. Asta Noce 43 Dichiarazione Ambientale Dolomiti Edison Energy S.r.l. DEE Asta Noce ANNO: 2012 - 2014 OBIETTIVO INTERVENTO QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI IMPIANTO INTERESSATO TEMPI STATO RESPONSABILITA' Interferenze sull'ecosistema legate al DMV Salvaguardia ecosistema Adeguare il gruppo turbina alternatore alle nuove portate richieste dal Piano Provinciale Acque della Provincia Autonoma di Trento Realizzazione del 100% degli interventi previsti Diga di Santa Giustina dic-12 Gruppo in servizio da aprile 2012 Responsabile Area Trentino Utilizzo risorsa acqua Ottimizzare l'utilizzo della risorsa acqua Manutenzione delle paratoie delle prese Pongaiola, Mollaro e Rinassico Riduzione dei consumi del 5% rispetto all'anno Mezzocorona precedente dic-12 Scarichi idrici Riduzione della possibile contaminazione delle acque Progressiva sostituzione dei sistemi di raffreddamento dei gruppi turbina ed alternatore da ciclo aperto a ciclo chiuso Realizzazione del 100% degli interventi previsti Taio dic-14 Inserimento ambientale delle opere e impatto visivo Migliorare l'impatto visivo dell'impianto Demolizione linea telefonica Santa Giustina - Taio Realizzazione del 100% degli interventi previsti Taio dic-13 Inserimento ambientale delle opere e impatto sul paesaggio Migliorare l'impatto visivo dell'impianto Demolizione della linea 10 kv Mezzocorona-S.Michele Realizzazione del 100% degli interventi previsti Mezzocorona dic-13 Concluso studio fattibilità, 10% dell'attività inserita a budget Responsabile Area Trentino Sicurezza e salute dei lavoratori Migliorare con continuità il livello di sicurezza raggiunto Realizzare interventi previsti dal programma della sicurezza allegato al DVR Realizzazione del 100% degli interventi previsti tutti gli impianti dell'asta 2012-2014 Scadenze definite nel programma della sicurezza Responsabile Area Trentino ASPETTO Concluso il 10% dell'attività inserita a budget Concluso studio fattibilità, 10% dell'attività inserita a budget Concluso studio fattibilità, 10% dell'attività inserita a budget Responsabile Area Trentino Responsabile Area Trentino Responsabile Area Trentino Interventi conclusi Interventi annullati Asta Noce 44 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Dolomiti Edison Energy S.r.l. DEE Asta Noce ANNO: 2009 - 2011 ASPETTO OBIETTIVO INTERVENTO QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI IMPIANTO INTERESSATO TEMPI STATO RESPONSABILITA' Rumore interno Monitorare con periodicità definita il rumore prodotto dagli impianti Nuova indagine fonometrica sugli impianti Effettuazione indagine sul 100% degli impianti Tutti dic-11 Attività conclusa dicembre 2011 Responsabile SGI Rumore esterno Monitorare con periodicità definita il rumore prodotto dagli impianti Nuova indagine fonometrica sugli impianti Effettuare la campagna di misura sul 100% degli Santa Giustina impianti dic-11 Attività conclusa dicembre 2011 Responsabile SGI Rumore esterno Monitorare con periodicità definita il rumore prodotto dagli impianti Nuova indagine fonometrica sugli impianti Effettuare la campagna di misura sul 100% degli impianti dic-11 Attività conclusa in novembre 2011 Responsabile SGI Inserimento ambientale delle opere e impatto sul paesaggio Migliorare l'impatto visivo dell'impianto Ripristino del corso naturale del Rio Valle a seguito della dismissione presa dic-11 Attività conclusa in settembre 2011 Responsabile Area Trentino Gas lesivi per la fascia di ozono Eliminare la presenza di HCFCR22 negli impianti Concluso Responsabile Area Trentino Amianto Eliminazione manufatti contenenti amianto Concluso nel mese di febbraio 2009 Responsabile Area Trentino Taio e Mezzocorona Realizzazione del 100% Centrale di Taio degli interventi previsti Sostituzione degli impianti di condizionamento esistenti con altri Intervento sul 100% delle Mezzocorona che utilizzano prodotti non lesivi per apparecchiature installate la fascia di ozono Rimozione e smaltimento di tutti i manufatti contenenti amianto Rimozione del 100% dei manufatti presenti set-09 Taio e Mezzocorona feb-09 Interventi conclusi Interventi annullati Asta Noce 45