L`azienda di Seriale, che produce apparecchi medicali, pronta ad
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L`azienda di Seriale, che produce apparecchi medicali, pronta ad
L'azienda di Seriale, che produce apparecchi medicali, pronta ad acquisire altre società Obiettivo crescere e consolidarsi all'estero • Massimo Sordi FRANCESCA BELOTH Il Fondo italiano di investimento Sgr entra nel capitale di General Medicai Merate, azienda di Seriate attiva nella produzione di apparecchiature medicali a raggi X. L'operazione (l'accordo è stato siglato ieri) prevede un investimento di 13 milioni di euro, di cui 10.225.000 per aumento di capitale, con l'obiettivo di supportare ulteriormente la crescita dell'azienda (entro fine anno infatti si dovrebbe concretizzare l'acquisizione di due società con sede in Europa), per ampliare l'offerta di prodotti e consolidarsi sui mercati internazionali. A Sordi! 51% In particolare il presidente della General Medicai Merate, Massimo Sordi, con- tinua ad essere il socio di maggioranza detenendo il 51% delle quote (il 28,8% viene rilevato dalla Sgr) e nel Consiglio di amministrazione (composto da dieci persone) siederà u n rappresentante del Fondo italiano d'investimento. Fondo e azienda hanno sottoscritto un patto (il cosiddetto «lock-up») che vede entrambi impegnati a non vendere da qui ai prossimi cinque anni. Per il Fondo (in passato entrato anche nel fondo Finanza e Sviluppo di Futurimpresa Sgr, la società promossa da un gruppo di enti camerali lombardi, tra cui largo Belotti) si tratta del ventiduesimo investimento dall'avvio della sua attività, al quale se ne devono aggiungere altri due già deliberati dal Cda della Sgr e al momento in fase di definizione. L'eie pori fa la parte del leone General Medicai Merate è una società fondata nel 1952 da Giuseppe Amigoni e rilevata nel 1989 da Sordi, milanese, reduce da un'esperienza prima nel settore farmaceutico e poi dell'elettronica di avanguardia. L'azienda, che conta circa 270 dipendenti, ha il suo quartier generale SCENARIO PRIVATE EQUITY a Seriate (160 i lavoratori), dove si assemblano apparecchiature radiologiche all'avanguardia, come tavoli telecomandati. «Basti pensare - spiega il presidente Sordi - che dalla nostra azienda escono 500 tavoli all'anno, ovvero il 28% della domanda mondiale, che si attesta a 1.500 tavoli». E non deve stupire che il 70% del giro d'affari, che nel 2011 ha toccato i 68 milioni di euro, provenga dall'export, in particolare dalla Cina e dai Paesi europei, con «la previsione, nel giro di tre anni, di toccare quota 100 milioni, anche grazie alle acquisizioni che abbiamo in programma», precisa Sordi. Parte dei componenti utilizzati nello stabilimento bergamasco provengono dalla sede barese di Cassano delle Murge (30 dipendenti), tutte lavorazioni effettuate con macchine a controllo numerico. Crescere per acquisizioni In un'ottica di espansione l'azienda dal 2007 al 2011 ha perfezionato tre acquisizioni, due in Italia e una all'estero. Sono controllate al 100% infatti la Mt Medicai Technology di Biassono (Monza e Brianza), specializzata nella produzione di sale ra- Pag. 19 diologiche per il pronto soccorso, dove sono occupati una trentina di dipendenti e la Mecall di Lissone, dove si producono apparecchiature per diagnostiche telecomandate, angiografia digitale e sistemi radiografici (una trentina i dipendenti). Da quattro anni la General Medicai Merate è presente in Cina, per la precisione a Pechino, con la Imd Medicai Equipment Co. Ltd (30 addetti), che produce generatori di potenza per la gestione di tubi radiogeni, destinati allo stesso mercato cinese oltre che a Paesi dell'area asiatica come India, Indonesia, Thailandia, e al Sudamerica. Con l'iniezione di capitale da parte del Fondo «la società avrà energie sufficienti per accelerare la ricerca e lo sviluppo (a cui destina il 10% del fatturato) mirato all'innovazione tecnologica, indispensabile per essere competitivi in un mercato sempre più esigente e complesso». • II debutto orobico in aprile con il 30% della Farmol commercio e servizi, per accompagnarle nel percorso di crescita. L'obiettivo è duplice: favorire la patrimonializzazione delle Pmi per sostenere i loro progetti di sviluppo a medio-lungo termine e incentili primo investimento bergamasco casse del groppo 11,25 milioni di vare il processo di aggregazione del Fondo italiano d'investimento eoro, in parte attraverso un au- tra imprese, favorendo la nascita Sgr si chiama Farmol, azienda di mento di capitale, in parte attra- di realtà caratterizzate da una diComun Nuovo specializzata in pro- verso sottoscrizione di un prestito mensione più «significativa», in dotti di largo consumo per la per- obbligazionario convertibile. L'o- grado di essere più competitive nei sona in bomboletta aerosol (lac- biettivo di Farmol è quello di pun- rispettivi settori e di indirizzarsi che, deodoranti) o in flacone (de- tare ad acquisizioni e a nuove ope- sempre più verso i mercati internazionali. tergenti per la casa) per conto di razioni con clienti esistenti. grandi multinazionali come Unile- Il Fondo, costituito nel 2010 su ini- Il Fondo investe in imprese con un ver, Procter & Gamble, Henkel e ziativa del ministero dell'Econo- fatturato indicativo tra i 10 e i 250 Colgate. mia e delle Finanze, di alcune ban- milioni di euro, in prevalenza manche e associazioni di categoria, in- tenendo posizioni di minoranza L'operazione risale ad aprile, quando la Sgr è entrata in società con il veste in società di piccole e medie nel rispetto del ruolo dell'impren30% delle quote, versando nelle dimensioni attive nell'industria, ditore. SCENARIO PRIVATE EQUITY Pag. 20