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SODALITAS VICTORIA
SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE 2011
STAMPATO IN PROPRIO
“PROGETTO VITA” “PROGETTO CASA APERTA”
per una migliore qualità della vita
Una magica calda accoglienza
L’arrivo del S. Natale ogni anno è prean-
nunciato da un’atmosfera particolare. Le
strade illuminate delle città si riempiono di
gente animata da entusiastica frenesia, ai
bambini luccicano gli occhi alla vista di
montagne di giocattoli. E proprio in questo periodo così magico, ho fatto il mio ingresso in Casa Famiglia.
Permettetemi di presentarmi. Mi chiamo
Ivan Sardella, ho 42 anni e collaboro con
la dott.ssa Perlini nella gestione di questa
grande famiglia.
Precedentemente ho lavorato per sei anni
presso la Casa Famiglia di Milano, poi per
due anni presso il Centro Disabili di Trezzano sul Naviglio sempre per la nostra cooperativa. Nonostante l’ingresso in una
“nuova famiglia” non sia mai facile (per
chi entra ma anche per chi accoglie), mi
sono sentito fin da subito ben accolto da
parte di tutti. Non poteva che essere così,
visto che già nel nome sono racchiusi due
concetti fondamentali della vita di chiunque: “la Casa e la Famiglia”.
Consentitemi due ringraziamenti speciali:
il primo per la dott.ssa Perlini, per avermi accolto in modo meraviglioso e per gli
insegnamenti che giorno dopo giorno mi
impartisce; il secondo (ma non meno importante) a Denise per l’enorme pazienza
Ivan Sardella
nello spiegarmi tutte le infinite procedure della casa.
Ma torniamo
al Santo Natale.
Credo
che
della festività natalizia prevalga oggi il conformistico rituale dell’acquisto dei regali. Il
Natale in Casa Famiglia ha invece un sapore particolare.
È una sorta di cassaforte dove si custodiscono ancora motivi spirituali, tradizioni e valori
che si sono sedimentati da secoli nel nostro
inconscio. Vorrei dedicare un pensiero a tutti i nostri ospiti, alle loro famiglie e a tutti gli
operatori. Dentro di me coltivo la certezza
che il Natale porterà una luce nell’esistenza
di ognuno, riserverà un sorriso, la speranza
di momenti belli più frequenti di quanto non
siamo comunemente disposti a credere.
Nonostante la forte preoccupazione
per l’attuale crisi economica che colpisce un po’ tutto il mondo, mi sento in parte rincuorato perché credo che la felicità di ognuno di noi sia fortunatamente
altrove e non solo nelle cose materiali.
A tutti auguro di cuore un Buon Natale e
che il Nuovo Anno porti tantissima serena
felicità!
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I BAGAI
DE L'ALTER DI'
...LA PAGINA DELLA SALUTE...
Dott.ssa
Gabriella De Falco
Medico Geriatra
Gli eccessi alimentari
durante le feste di Natale
Il pancreas, deputato alla digestione degli
alimenti e alla regolazione degli zuccheri
nel sangue, è un organo molto delicato e
mal sopporta gli eccessi alimentari, fisici ed
emotivi. Durante le feste di Natale, complice l’atmosfera “festaiola”, è facile esagerare con il cibo e l’alcol, ma a pagarne le
conseguenze sono lo stomaco, i reni e l’intestino, che affaticati non riescono a svolgere il loro lavoro al meglio permettendo
alle tossine di circolare indisturbate nel nostro organismo
Consigli per non affaticare il
pancreas durante le feste
•Limitare il consumo di bevande alcolIche, preferendo il consumo durante i
pasti principali;
•Moderare il consumo di
fritture e di grassi saturi contenuti soprattutto nei latticini, nella margarina e nelle
carni grasse;
•Moderare il consumo di
cibi affumicati,
grigliati o bruciacchiati;
Disintossicarsi dopo le feste
Come succede sempre nei periodi di festa, ognuno di noi ha potuto godere i pasti
in casa o in famiglia lasciandosi andare a
cibi che abitualmente non consuma, evitando di controllare la propria alimentazione. Questo diverso e troppo abbondante
modo di mangiare ha prodotto, all’interno
del nostro organismo, un accumulo di scorie e tossine e, finite le feste, possiamo ricominciare ad occuparci del nostro benessere correndo subito ai ripari.
In genere, il regime alimentare migliore
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da adottare in queste occasioni deve prevedere innanzitutto una disintossicazione
dagli eccessi alimentari, che intasando il
fegato e l’intestino non permettono al nostro metabolismo di riprendere al meglio la
sua abituale attività. Una buona alimentazione nel periodo successivo alle festività sarà molto ricca di alimenti colorati,
come la frutta e la verdura e molto povera
di alimenti bianchi come i carboidrati, gli
zuccheri e i formaggi. Esistono molti modi
per cercare di ripristinare la normale funzionalità del nostro organismo. Uno dei più
importanti è una massiccia introduzione di
liquidi (acqua) che aiutano il ricambio cellulare e quindi l’eliminazione delle scorie e
delle tossine prodotte in eccesso. Questa
“pulizia” può essere raggiunta con maggiore efficacia, se ci avvaliamo di piante
ad azione depurativa, disintossicante e drenante
che ci possono aiutare a
recuperare velocemente
il nostro normale stato di
benessere.
Queste piante agiscono
in modo mirato sui nostri
organi emuntori: fegato,
reni, polmone, intestino e
pelle. Quindi dobbiamo
sicuramente ripristinare un’alimentazione
più equilibrata e, contemporaneamente,
farci aiutare da tisane depurative. Ovviamente anche l’introduzione di un po’ di attività fisica, aiuta a recuperare la propria
forma in maniera più efficace ed immediata, favorendo il transito intestinale e potenziando l’azione sinergica delle tisane che
assumiamo.
Con questi piccoli accorgimenti, ognuno
di noi può riprendere la propria forma fisica
e prepararsi ad affrontare gli ultimi freddi e
l’arrivo della primavera in uno stato di equilibrio psico-fisico ottimale.
CASA FAMIGLIA...
NI'HAO CINA
Un viaggio in Cina è un immenso enigma,
pronto ad impegnare noi occidentali curiosi a varcare una soglia fino a pochi anni
fa chiusa. La sua storia antichissima è affascinante, antiche vicende di imperatori
spesso tiranni sanguinari hanno guidato
questo enorme Paese sino ai primi anni
del novecento.
Il presente ha numeri e dimensioni per
noi amplificate al massimo, i villaggi
hanno 4.000.000 di abitanti, le cittadine
10.000.000, le città dai 15.000.000 in su;
piazze, strade, abitazioni (sviluppate in verticale da 50/80 piani) molto ampie. Sono
tanti veramente tanti i cinesi, quando si
muovono in massa, come durante le feste
nazionali, è impossibile acquistare anche
un semplice biglietto ferroviario. Ma, per
fortuna, certi modelli di vita rimangono: il
tai’ji continua ad essere un rito nei parchi
e nelle piazze al mattino, al pomeriggio
si chiacchiera con gli amici o si gioca ai
dadi, alla sera balli in piazza sempre insieme, sempre all’aperto.
La vera attuale passione del giovane cinese è il karoke con locali e saloni preposti
a questa pratica del canto, aperti al pubblico sino le quattro del mattino.
Le donne hanno un vero e proprio culto
della pelle bianca, l’ombrellino per proteggersi dal sole è un accessorio indispen-
Pechino: Piazza Tienanmen
...CASA APERTA
Marialena Buratti
Parente di un ospite
sabile. E per lasciare fuori dalla casa gli
spiriti maligni? Si appende una lanterna
rossa e si prevede l’ingresso con l’obbligo
di varcare un piccolo ostacolo così gli indesiderati rimangono alla larga.
Durante la “festa della lanterna” gli zii
devono regalare ai nipoti, sino ai 12 anni
d’età, questo oggetto come segno di
buon auspicio!
Una cultura millenaria che può essere paragonata, forse, soltanto a quella egiziana. Oggi, grande nazione proiettata al
futuro ma con testimonianze di un mondo
antico, progredito e raffinato.
A Xi’an l’esercito di terracotta, risalente a
2000 anni fa, è un affascinante testimonianza di abilità artistica ed espressione
grandiosa del potere imperiale. Entrare
nelle tre cripte e trovare 6.000 soldati allineati e poi cavalli, fanti, ufficiali, oggetti è
una esperienza straordinaria, suggestiva,
commovente.
A Pechino, si accede alla città proibita
attraverso la porta della pace celeste
sormontata dal monumentale ritratto di
Mao; il mondo ad di là di quella porta è
veramente celestiale: palazzi, saloni, ponti, draghi.
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CASA FAMIGLIA...
LE ATTIVITA' ANIMATIVE: STRUMENTO
DI SCAMBIO GENERAZIONALE, MA
ANCHE INTERCULTURALE
Paola e Chiara
Animatrici
In
assonanza con il tema di fondo di
quest’anno, ovvero la “comunicazione
generazionale”, abbiamo organizzato diverse iniziative, soprattutto in occasione
del Natale, collaborando attivamente
con svariate associazioni del territorio e
con le scuole primarie.
Gli ospiti sono stati protagonisti attivi del
concerto natalizio proposto dalla banda
di Busnago, hanno accompagnato i cori
natalizi dei bambini della scuola primaria
di Busnago, così come hanno cantato insieme al gruppo della terza età di Burago,
sulle note della fisarmonica della nostra
volontaria Mariangela, vecchie canzoni
popolari tanto care ai nostri ospiti.
A conclusione delle manifestazioni natalizie, la tanto attesa tombola e lotteria
dell’Epifania, che ha consentito ai nostri
ospiti di trascorrere un piacevole pomeriggio di giochi e divertimento in famiglia
godendo dell’affetto di nipoti e pronipoti.
Le attività animative ed occupazioni non
consentono il solo riavvicinamento delle
varie generazioni, ma anche e soprattutto
uno scambio interculturale.
Infatti nel mese di novembre abbiamo organizzato, in collaborazione con il gruppo
danze etniche di Vimercate, un pomeriggio di spettacolo che ha visto nella prima
parte un avvicinamento dei nostri ospiti
ad alcune danze popolari europee (croate, greche, polacche…) e nella parte finale una partecipazione attiva di alcuni
ospiti che si sono cimentati insieme ai ballerini, il personale e i volontari della casa,
in alcuni passi di queste bellissime danze.
Il nostro lavoro però non termina qui…il
2012 infatti ci vedrà nuovamente impegnate in nuovi progetti tesi a costruire un
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...CASA APERTA
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continuo ponte tra le generazioni di ieri e
di oggi e tra culture prima così lontane e
mai come oggi così vicine.
Cogliamo l’occasione per porgere i nostri
più sentiti auguri di buone feste e buon
anno.
Coro natalizio dai 6 ai 100 anni!
VIVERE IN CASA FAMIGLIA...
RI CETTE REGI O NALI TI PI CH E
CO NSI GLIATE
Nonna Maria
Ospite di Casa Famiglia
Dai nostri ospiti...
RISOTTO ALLO CHAMPAGNE
Ricetta regionale Lombardia e Piemonte
...ormai un classico di fine anno in tutta Italia
di Nonna Maria
INGREDIENTI:
350 gr. Riso arborio, 1/2 Cipolla, 50 gr. di Burro,
500 ml di Champagne,
500 ml di Brodo vegetale, 100 gr. di Parmigiano
PREPARAZIONE:
Tagliate la cipolla a pezzi molto piccoli e mettetela in un tegame insieme a 30 g di
burro. Fatela dorare leggermente e versatevi poi il riso. Fate tostare il riso e aggiungete poi lo Champagne, tenendone da parte un bicchiere.
Attendete che lo Champagne venga assorbito, dopodiché aggiungete il brodo in
continuazione fino alla cottura. Pochi minuti prima della fine versate nel riso il bicchiere di Champagne che avevate tenuto da parte.
Spegnete il fuoco e aggiungete nel tegame il burro rimanente e il formaggio parmigiano reggiano. Mescolate e servite.
LO CHAMPAGNE in cucina
...viene utilizzato non così raramente in diverse ricette. Si tratta di ricette non di tutti i giorni, che hanno qualcosa di speciale e che sono più
adatte ad occasioni particolari.
Quando usare lo champagne
.. contrariamente a quanto si
potrebbe pensare, è un vino piuttosto versatile in cucina, in grado di essere
utilizzato in piatti della tradizione italiana.
Il piatto più classico in assoluto è il risotto allo champagne che dona un
gusto particolare a un piatto davvero comune. Le varianti sono tante, ma
hanno tutte in comune l’utilizzo abbondante di champagne per realizzare il
brodo di cottura del riso. In alcuni casi il piatto viene arricchito con gli scampi. Un piatto veramente esclusivo sono le aragoste allo champagne.
Lo Champagne viene riproposto come ingrediente anche in altri piatti sempre a base di pesce, dalle sogliole ai gamberi o ancora i rombi. La fantasia
poi può spaziare e portare a sempre nuovi utilizzi e a nuove ricette da sperimentate. www.vinook.it
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VIVERE IN CASA FAMIGLIA...
RI CETTE REGI O NALI TI PI CH E
CO NSI GLIATE
Augusta e Olga
Cuoche
...e dalle nostre cuoche
ALBERELLI DI PANDORO CON CREMA
PASTICCERA E RIBES
Ricetta Natalizia del Nord Italia
di Augusta e Olga
INGREDIENTI:
Ciliegie candite
GrandMarnier
2 piccoli Pandoro
2-3 grappolini di Ribes rossi,
Zucchero a velo
5-6 cucchiai di Crema pasticcera
PREPARAZIONE:
Lavate e asciugate velocemente i ribes, togliendo ogni singolo frutto dal grappolo.
Prendete i pandorini, sdraiateli sul fianco e tagliateli a fette dello spessore di circa 1
cm e ½, in modo da ottenere delle sezioni a forma di stella.
Spruzzate le varie fette con del Grand Marnier (oppure Cointreau , Maraschino, Mandarinetto, ecc..) e ponete la fetta più larga su di un piatto da portata:
mettete al centro di essa un cucchiaino colmo di crema pasticcera, poi coprite con
un’altra fetta più piccola di pandorino, facendo attenzione ad intersecare (e non a
sovrapporre) le punte delle stelle: ripetete la stessa operazione con fette sempre più
piccole, fino all’esaurimento delle stesse.
Per la punta dell’alberello ho ritagliato con un tagliapasta la fetta di pandorino più
piccola a forma di stella.
In questo modo avrete ottenuto un piccolo alberello di Natale di pandoro e crema
pasticcera: in cima all’alberello ponete mezza ciliegia candita, e sopra di esssa una
pallina di ribes intinta nella crema pasticcera: adagiate i rossi frutti di ribes su tutto
l’alberello come se fossero palline di Natale, sfruttando l’azione collante della crema
pasticcera (laddove non ce ne sia, intingete il ribes nella crema e poi posizionatelo
sul dolce). Cospargete il tutto di abbondante zucchero a velo e servite.
Il ribes: l’uva dei frati
....la varietà rossa giunse
in Italia dalla Spagna e sembra che già nel XVI secolo fosse
coltivata con successo in molti conventi francescani: da qui
l’appellativo di “uva dei frati”.
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VIVERE IN CASA FAMIGLIA...
NATALE ECO LOGICO
La redazione
Continua da pag. 3
Le
Feste non devono compromettere la tutela dell’ambiente. Ecco alcuni consigli
del Centroconsumatori per
un Natale ecologico e sostenibile. Per addobbare la
casa e l’albero preferite ornamenti di Natale ecologici e materiali naturali come:
stelle di paglia, pigne d’abete, noci, piccole mele ecc. cera d’api per
candele;
carta e cartone per decorare le finestre;
pasta di sale per modellare personaggi e
decorazioni.
Molti degli ornamenti che luccicano intorno all’albero di Natale risultano problematici per salute e tutela dell’ambiente. Per
questo motivo evitate:
Neve spray o colori spray nocivi per lo strato d’ozono possono contenere il solventi
cancerogeni. Alluminio e carta da regalo
metallizzata. Tra i materiali d’imballaggio
l’alluminio è in prima posizione per consumo di energia, acqua e per l’inquinamento atmosferico causato dalla produzione e
non va comunque sprecato.
Cenone: riducete al massimo le proteine
animali e scegliete il pesce azzurro: tonni,
pescispada e gamberi sono pescati in modi
brutali e spesso illegali e sono in via d’estinzione. Scegliete frutta e verdura biologiche,
di stagione e a km0 o comunque italiane.
Energia: scegliete luci e lampadine a basso
consumo (Led). Fate shopping in bicicletta,
a piedi o con i mezzi pubblici per contribuire alla diminuzione del traffico.
Con pochi accorgimenti e tanta fantasia
avrete il vostro Natale ecologico e a prova
di tutela dell’ambiente.
www.centroconsumatori.it
Il drago, associato all’imperatore è
scolpito e dipinto ovunque; la figura
raffigurata spesso insieme è la fenice,
associata all’imperatrice.
Qualche nome? Sala dell’armonia
suprema, porta della purezza celeste,
palazzo della tranquillità terrestre.
Ma non si può dimenticare il leone
cinese, creatura di aspetto vivace
e dalla ricciuta criniera, che spesso
compare seduto in coppia all’esterno di edifici importanti.
La vita dei cinesi è costellata da simboli, filosofie come il tai’ji (imitazione
suprema), arti marziali ingrediente quotidiano della vita monastica,
eleganza classica nella porcellana
Ming.
Tutto ciò che è arte e cultura, in Cina
rifugge la tensione insistendo invece
sulla delicatezza e l’eleganza del segno.
“Quando ero in Cina rimasi colpito
dal fatto che i cinesi colti fossero più
raffinati, forse, di qualsiasi altro essere umano che io avessi mai avuto la
fortuna di incontrare”…così scriveva
Bertrand Russel negli anni venti del
secolo corso.
(CIAO)
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... DI TUTTO UN PO' ...
L'ANGOLO
DELLA POESIA
Angeli
Il suo volto era un letto di chiome,
Come fiori in un pratoLa sua mano era più bianca dell’olio
che bruciando alimenta le luci sacre.
La sua lingua era più tenera
dell’armonia che oscilla nelle foglieChi l’ascolta puo’ rimanere incredulo,
ma chi ne fa esperienza crede.
Chi non trova il paradiso quaggiù
non lo troverà neanche in cielo.
Gli angeli stanno nella casa
accanto alla nostra
ovunque
noi siamo.
TANTI AUGURI
A...
SETTEMBRE
6 BONFANTI CORNELIA
14 ROVELLIU MARIA
14 DESIDERATI GERMANA
15 BRAMBILLA CESARE
20 BRAMBILLA MARIA
24 BROLI MARIA
25 MELELEO ANTONIA
OTTOBRE
5 BORDOGNA ANNETTA
8 CAVICCHIOLI IDA
13 AGOSTINI GIUSEPPE
20 DOSSO FIORINA
26 PENATI PIA
26 DIVIETRO ANTONIA
27 LUSIARDI BRUNA
NOVEMBRE
2 BRAMBILLA MARIA
6 STUCCHI ANGELA
7 MERONI BRUSIANA
9 CREPALDI PIERINO
15 MOTTA BRIGIDA
18 BRIOSCHI GESUINA
19 TREVISAN IDA
25 COLOMBO FRANCESCA
25 ZANIN IVANA
DICEMBRE
Emily Dickinson
2 VIMERCATI ANGELA
5 MINELLI LUIGIA
10 BRAMBILLA NATALINA
13 BORASCHI GIOVANNI
16 BIFFI OLGA
16 QUADRI ALBERTO
22 BOLOGNESI ALMA
27 MARSANGO DORA
27 PEREGO IDA
28 COLOMBO EVA
29 GROSSI SERGIO
30 COMOTTI ENRICO
Alla realizzazione di “I BAGAI DE L’ALTER DI” hanno collaborato: gli ospiti di Casa Famiglia, la
ccordinatrice Marinella Perlini, il vice coordinatore Ivan Sardella, la Signora Marinella Restelli,
la Dott.ssa Gabriella De Falco , le animatrici Paola e Chiara, la Sig.ra Marialena Buratti,
le cuoche Augusta e Olga, Nonna Maria e tutti gli operatori di Casa Famiglia.
Casa Famiglia - Via Gramsci n. 31 - Busnago (MI) Tel. 039-6885559 Fax. 039-6823350
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