Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici

CAPITOLO 1
OGGETTO DELLE OPERE
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE OPERE
Il progetto verrà realizzato in due stralci temporanei successivi, il primo lotto comprende la
costruzione della scuola, il secondo lotto la palestra e i suoi annessi servizi:
PRIMO STRALCIO:
Progetto prevede la costruzione di un plesso scolastico di 25 aule e 5 sezioni.
L’ingresso principale alla scuola, posizionato sul fronte nord, è protetto da una profonda tettoia di
raduno all’esterno ed è in diretta comunicazione con le nuove aree di parcheggio; l’ingresso sarà
raggiungibile per mezzo di una rampa pedonale a lieve pendenza.
Oltrepassato l’ingresso vetrato, il visitatore avrà immediata percezione della conformazione
complessiva dell’edificio: il foyer a doppia altezza conduce al corridoio di distribuzione che percorre
i 3 lati dell’impianto a U e ad una scala che guida al piano primo.
Dal corridoio, a piano terra, sarà visibile la corte interna luogo utilizzabile per momenti ricreativi, gli
spazi destinati alla bidelleria, all’archivio, all’aula magna, lungo le due ali della U troviamo da un
lato il blocco dei laboratori e dall’altro i volumi della mensa e della palestra.
Salendo le scale è presente il nucleo degli uffici riservati a segreteria, amministrazione e docenza,
una piccola biblioteca e un altro blocco di aule destinate ai laboratori di musica, informatica e
pittura.
Dal nucleo degli uffici si può accedere ad una grande terrazza all’aperto, posizionata al di sopra
degli spazi di servizio del piano terra (centrale termica e servizi igienici), la quale offre ai fruitori
una suggestiva stanza a cielo aperto per attività ricreative, la quale affaccia contemporaneamente
sulle due corti.
Le aule (n°26), sono dotate di pareti in cartongesso, all’occorrenza vi sarà la possibilità di montare
pannelli mobili tra alcune aule per permettere la trasformazione delle stesse in ambienti unitari di
varia dimensione.
Gli ambienti interni comunicheranno con l’esterno per mezzo di finestre protette da frangisole che
assolveranno la funzione di oscuramento parziale, mentre l’oscuramento totale, utile per eventuali
proiezioni, verrà assicurato da tapparelle.
La mensa, direttamente accessibili sia dall’interno che dall’esterno, si configura come un unico
ambiente di circa 500 mq con una capienza pari a 480 persone, tramite delle pareti mobili è
possibile dividere l’unico ambiente in due spazi minori per favorire il benessere acustico all’interno
degli spazi; si è previsto di collegare la mensa direttamente al centro cucina in modo da facilitare il
servizio e la qualità di distribuzione pasti.
Il centro cucina è dotato di un proprio ambito di carico/scarico direttamente collegato all’esterno
senza intercettare i percorsi didattici dei bambini, razionalizzando e favorendo l’efficacia della
distribuzione pasti. All’interno della mensa è presente uno spazio dedicato ai servizi e spogliatoi
riservati da un lato al personale dall’altro ai piccoli utenti.
Lo spazio per la ricreazione dei bambini è garantito all’interno della scuola da corridoi larghi tre
metri, che si alternano a luoghi più ampi (hall d’ingresso).
Nella corte esterna, gli spazi per l’intervallo sono sia spazi coperti come il portico, sia spazi
scoperti pavimentati o trattati a verde; spazi allo stesso tempo per il gioco e per la didattica. L’area
destinata allo svago grazie alla sua ubicazione all’interno della corte permette ai bambini di giocare
sotto il facile controllo degli insegnanti.
Tutti i locali della scuola elementare sono totalmente accessibili a persone disabili.
Nella scuola un ascensore garantisce il collegamenti tra i tre piani (piano interrato, piano terra,
piano primo) per quanto riguarda i collegamenti orizzontali una rampa permette l’ingresso
all’edificio superando un piccolo dislivello di 0,50 cm.
SECONDO STRALCIO
Il plesso scolastico è inoltre dotato di una struttura sportiva collegata internamente con la scuola e
al tempo stesso utilizzabile anche da soggetti esterni.
La palestra presenta una conformazione volumetrica estremamente semplice, un parallelepipedo,
ospitante le gradinate per il pubblico e alcuni servizi.
Dall’ingresso interno, posto lateralmente al blocco spogliatoi, si accede allo spazio dell’attività
sportiva costituito da un’ ampia sala rettangolare avente dimensioni nette di mt. 31.50×19.00×9.00
di altezza libera, le dimensioni ottenute sono sufficienti ad ospitare le attività della pallacanestro,
della pallavolo e del tennis.
All’interno del blocco servizi, trovano posto n.2 locali spogliatoio per gli atleti, localizzati in
posizione contrapposta, con annessi servizi igienici e docce, n.1 locale infermeria, ubicato nei
pressi dell’ingresso e n.1 locale ad uso magazzino, direttamente comunicante con la palestra.
Una scala posta nei pressi dell’ingresso consente di raggiungere la quota delle gradinate destinate
ad eventuali spettatori, per rendere possibile lo spettacolo ai portatori di handicap è stata ricavata,
al piano terra, una “zona di stallo” centralmente rispetto al blocco spogliatoi.
Un locale magazzino è previsto al piano interrato ed è localizzato nella porzione a sud-ovest
dell’edificio.
CAPITOLO 2
DATI DIMENSIONALI
AREA DIDATTICA
LA STRUTTURA SCOLASTICA E LE DOTAZIONI DIDATTICHE
PRIMO STRALCIO
Piano interrato:
-Magazzino
N. 1
Piano terra:
Utilizzazione aule:
- Aule
N. 13
- Aule speciali o laboratori
N. 1
(eventualmente suddivisibili mediante pareti mobili)
- Aula Magna
N. 1
con posti disponibili n. 120
-Mensa
N. 1 (eventualmente suddivisibile mediante pareti mobili)
-Centrale termica
N. 1
-Centrale elettrica
N. 1
-Servizi cucina/dispensa
N. 1
-Spogliatoi e WC personale mensa
N. 2
-Servizi igienici mensa
N. 2
- Bidelleria
N. 1
- Segreteria
N. 1
- Servizi igienici
N. 6
-Archivio
N. 1
-Ripostiglio
N. 2
-Ascensore
Piano primo:
Utilizzazione aule:
- Aule
N. 12
- Aule speciali o laboratori
N. 1
(eventualmente suddivisibili mediante pareti mobili)
-Laboratorio di musica
N. 1
-Laboratorio informatica
N. 2
-Laboratorio pittura
N. 1
- Servizi igienici
N. 6
- Uffici direzione/segreteria
N. 3
- Locale fotocopiatrici
N. 1
- Biblioteca
N. 1
- Ripostiglio
N. 2
SECONDO STRALCIO
-Palestra
-Spogliatoi e servizi igienici
N. 2
-Magazzino attrezzi
N. 1
-Infermeria
N. 1
-Servizi igienici per pubblico
N. 2
PIANO TERRA – PRIMO STRALCIO
Superfici utili mq
TIPOLOGIA
N°
Aule
13
62.55 mq x13= 813.15 mq
Aule speciali o laboratori
1
55.6 mq
Aula Magna
1
122.84 mq
Mensa
1
493.64 mq
Centrale termica
1
31.93 mq
Centrale elettrica
1
21.21 mq
Servizi cucina/dispensa
1
78.43 mq
Spogliatoi e WC personale 2
43 mq
mensa
Servizi igienici mensa
2
28.78 mq
Bidelleria
1
25.76 mq
Segreteria
1
26.15 mq
Servizi igienici
6
159.63 mq
Archivio
1
55.45 mq
Ripostiglio
2
33.3 mq
Ascensore
1
PIANO TERRA – SECONDO STRALCIO
Superfici utili mq
TIPOLOGIA
N°
Palestra
1
598.5 mq
Spogliatoi e servizi igienici
2
83.56 mq
Magazzino attrezzi
1
38.61 mq
Infermeria
1
21.10 mq
Servizi igienici per pubblico
2
28.92 mq
PIANO PRIMO – PRIMO STRALCIO
Superfici utili mq
TIPOLOGIA
N°
Aule
12
62.55 mq x12= 750.6 mq
Aule speciali o laboratori
1
54.05 mq
Laboratorio di musica
1
57.97 mq
Laboratorio informatica
2
59.89+61.81=121.7 mq
Laboratorio pittura
1
64.28 mq
Servizi igienici
6
160.15 mq
Uffici direzione/segreteria
3
95.45 mq
Locale fotocopiatrici
1
13.8 mq
Biblioteca
1
44.98 mq
Ripostiglio
2
38.26 mq
CAPITOLO 3
DESCRIZIONE ELEMENTI TECNICI
1.STRUTTURA
1.1 STRUTTURA DI FONDAZIONE
1.2 STRUTTURA PORTANTE IN ELEVAZIONE
1.3 SCALA IN C.A
1.4 SCALE DI SICUREZZA IN FERRO
1.5 ASCENSORE
1.1 STRUTTURA DI FONDAZIONE
1.1.1 FONDAZIONI DIRETTE DISCONTINUE
Si veda la relazione strutturale allegata.
1.2 STRUTTURA PORTANTE IN ELEVAZIONE
1.2.1 STRUTTURA A TELAIO IN CEMENTO ARMATO
Si veda la relazione strutturale allegata.
1.3 SCALA IN C.A
Struttura in c.a
Rivestimento
Struttura in c.a
Rivestimento
Pedata e alzata di scala in pietra naturale, di forma rettangolare o triangolare (pè d'oc), largh.
pedata cm.33/34, spess. cm.3, alzata cm.14/15, spess.cm.3, lunghezza fino a mt. 1,50.
Pedata in botticino classico
Alzata in marmo verde alpi.
Forma come da elaborati grafici esecutivi. Compreso ogni onere per sollevamento ai piani,
assistenza alla posa, sigillatura ad intonacatura effettuata, accurata pulizia, stuccatura. Nulla
escluso per fornire l'opera a perfetta regola d'arte.
1.4 SCALA DI SICUREZZA IN FERRO
Formazione scala di sicurezza esterna in carpenteria metalica, completa di disegni di progetto e
relazione di calcolo da tecnico abilitato.
Le membranture portanti saranno realizzate in profilati a caldo in acciaio tipo 1 con tensione
minima di snervamento di Kg 2400 cmq.
In particolare le strutture verticali ed orizzontali saranno costituite da pilastri e traversi in profilati a
caldo ad ali tipo HE o IPE.
Le strutture inclinate saranno eseguite in acciao sagomato a freddo avente sezione a C "chiuso"
(si intenda una U più risvolto per lato).
Le saldature saranno di seconda classe eseguiti con elettrodi di qualità 2 oppure con saldatura
semiautomatica con gas protettore.
Le bullonature saranno eseguite con bulloni classe 8.8 (UNI 370/3/74) serrati con una coppia tale
da indurre una tensione di gambo pari a 0.8 della tensione di snervamento.
Tutte le unioni in cantiere saranno imbullonate.
L'incastro fra la struttura e le fondazione avverà mediante tirafondi, annegati nelle fondazioni,
quest'ultime comprese e dimensionate secondo necessità.
I parapetti completi di riparo al piede, saranno costituiti da piantoni a sezione quadrata, corrimano
a sezione rettangolare e correnti orizzontali.
Tra i lati esterni delle rampe e i pianerottoli dovrà essere assicurata la continuità del corrimano.
I gradini verranno realizzati in lamiera stampata pressopiegata a freddo .
La superficie sarà: antitacco, antiscivolo, autopulente, antivertigine, antipanico.
Tutte le superfici dovranno essere zincate a caldo secondo la norma UNI 5744/66.
1.5 ASCENSORE
Ascensore ad impianto idraulico con pistone in acciaio con superficie lucidata a specchio e cilindro
di contenimento pure in acciaio sistemato nel vano corsa per la trazione in taglia. Puleggia di
scorrimento e funi regolamentari, cabina e pistone guidati da unica copia di guide, locale macchina
adiacente al vano corsa, fermate n. 2 corsa utile mt.10 velocità 0,60/0,15 mt/sec. conforme EN
81/2.
per edifici pubblici cabina cm137x150, portata kg. 850 capienza 11 persone luce porte cm 90.
Cabina conforme alla normativa per l'abbattimento delle barriere architettoniche costituita da
pannelli in acciaio zincati rivestiti sulla faccia in vista con laminato plastico, pavimento in linoleum o
gomma, illuminazione indiretta dall'alto o laterale; porte di cabina e di piano del tipo automatico
dotate di idoneo meccanismo (cellula fotoelettrica, costola mobile ecc.) per l'arresto e l'inversione
della manovra di chiusura in caso di ostruzione del vano porta. Bottoniera di comando interna ed
esterna con comandi posta ad un'altezza massima compresa fra cmm 110/140.
In cabina:
-campanello d'allarme
-citofono
.luce di emergenza
-pulsanti con numerazione in rilievo
-segnalazione sonora dell'arrivo al piano
-stazione a porte chiuse
-dispositivi di sicurezza regolamentari.
Linee elettriche nel vano in adatte canalizzazioni e cavo flessibile per la cabina.
Compreso lo scarico dei materiali, il loro trasporto a destino entro il cantiere le assistenze murarie
e la manovalanza in aiuto ai montatori, i blocchi di fondazione e le travature in ferro per l'appoggio
del macchinario, delle guide delle carrucole, compreso ogni altro onere per dare il prodotto finito in
opera e funzionante a perfetta regola d'arte.
Compresa altresì assistenza edile per tutte le opere necessarie l'assistenza per la posa fornitura e
posa in opera
2. CHIUSURE VERTICALI
2.1 PARETE PERIMETRALE IN C.A E RIVESTIMENTO IN MATTONI
2.2 SERRAMENTI ESTERNI
2.3 VETRATA STRUTTURALE
2.4 PROTEZIONI SOLARI (FRANGISOLE)
2.1 PARETE PERIMETRALE IN C.A E RIVESTIMENTO IN MATTONI
Parete in c.a isolata e rivestita in pietre chiuse in gabbia metallica.
stratigrafia:
a. intonaco
b. strato isolante in pannelli di polistirene espanso estruso
c. struttura portante in c.a
d. muratura in blocchi di laterizio porizzato/alveolato
e. rivestimento in mattoni
a. intonaco
Intonaco completo al civile, premiscelato a proiezione meccanica, per interni ed esterni, eseguito
su superfici verticali e orizzontali, tirato a frattazzo fino, con obbligo di piani, compresa la
formazione degli occorrenti ponteggi e pedane, con l'aggiunta di inerti calcarei selezionati e
additivati, aventi granulomatria massima di 1,2-1,3 mm. a base di cemento e calce: Compresa la
fornitura e la posa di paraspigoli in alluminio su tutti gli angoli della struttura per dare il lavoro finito
a regola d'arte.
b. Strato isolante in pannelli di polistirene espanso estruso
Fornitura e posa in opera di pannelli di polistirene espanso estruso con "pelle impermeabile" a
tutt'altezza, con fresatura ad incastro sui lati longitudinali, di euroclasse E con marchiature E, UNI
EN 13164 per isolamento di pareti verticali o coperture. da 30 Kg/Mc
Doppio strato Sp. 50 mm.
c. struttura portante in c.a
Pilastri e setti in cemento armato sp.da definire cm.
d. muratura in blocchi di laterizio porizzato/alveolato
Murature in blocchi di laterizio porizzato/alveolato tipo "Poroton" da intonacare, posti in opera con
malta di cemento, fino ad un'altezza di 4 m dal piano terra compresi relativi ponteggi, compresi
calcestruzzi armati di riempimento, eventuali sollevamenti ai piani:
spessore 30 cm. A dedurre vuoti spueriori a mq.1,00.
e. rivestimento in mattoni
Muratura laterizia retta faccia a vista dello spessore di una testa eseguita con Mattoni Paramano
semipieni UNIECO -O SIMILARE-(percentuale di foratura inferiore al 30 %) delle dimensioni di cm.
6x11,7x24,5 (7x11,7x24,5 - 12x11,7x24,5) e nelle tipologie di serie (a richiesta, i cromattoni),
rispondenti ai seguenti requisiti tecnici (normative UNI):
· area media del foro di maggiore dimensione inferiore a cmq. 7,5
· spessore minimo fra il primo foro ed il perimetro esterno a faccia a vista mm. 15
· resistenza caratteristica a compressione in direzione dei carichi verticali superiore a 35,0 Mpa e
con resistenza media, sempre in direzione dei carichi verticali, non inferiore a 40,0 Mpa.
· inclusioni calcaree assenti o comunque rientranti nelle tolleranze previste dalle normative vigenti
(UNI).
Disposti con lavorazione "gotica" (punta-fascia ad ogni corso)legati con malta premiscelata
"PRONTA MALTA" specifica per murature a faccia a vista.
Cordoli, architravi, pilastri ecc. saranno eventualmente rivestiti con Listelli ed Angolari estrusi
UNIECO fissati con lo stesso tipo di malta.
Il materiale dovrà essere corredato da una certificazione che ne dichiari la conformità alle vigenti
normative (UNI) ed in particolare il suo basso rischio di gelività (L. 2233/39).
Compresa la stuccatura e stilatura dei giunti orizzontali e verticali secondo le indicazioni della D.L.,
la pulitura della superficie a vista dai residui di malta anche, se necessario, con soluzione di acqua
e acido cloridrico.
Sono altresì compresi gli oneri per la formazione e il disfacimento di ponteggi provvisori di servizio,
l'ancoraggio alle pareti, solai , cordoli o altre strutture verticali od orizzontali esistenti con opportuni
agganci come meglio specificato negli elaborati grafici esecutivi, mediante graffe metalliche
opportunamente dimensionate e posizionate (min 4 al mq).
L'eventuale formazione di architravi con lavorazione apposita saranno contabilizzati a parte
Misurazioni su quanto effettivamente realizzato con la deduzione di tutti i vuoti.
Il tutto in opera a perfetta regola d'arte.
2.2 SERRAMENTI ESTERNI
2.2.1 Serramenti in PVC
2.2.2 Porte esterne in PVC
Serramenti in PVC realizzati con profili tipo KOMMERLING EUROFUTUR MD EXKLUSIV o
equivalenti telaio 70x80 - ANTA 78x80 semicomplanare, a TRE guarnizioni di tenuta. Tutti i
serramenti avranno caratteristiche per le aperture come individuati nella tavola inerente l’abaco dei
serramenti. Sono muniti di anta e ribalta a due posizioni di cui una per la ventilazione notturna,
ferramenta MAICO SILVER antieffrazione classe C MAICO con asta a leva monocomando per
puntale inferiore e superiore anta dormiente, dispositivo di sicurezza antifalsa manovra per anta e
ribalta, doppio riscontro antiscasso e antisollevamento anta, meccanismo alzanta in chiusura,
cerniere TREND inferiori e superiori simmetriche, cerniere centrali a scomparsa, vetrocamera. Il
vetro fornito è del tipo SAINT GOBAIN GLASS (vetrocamera antinfortunistico int/est.4/4.2 SILANE
- 15 GAS - 3/3.1 ULTRA N BASSO EMISSIVO a NORME UNI).
I serramenti dovranno soddisfare i seguenti requisiti tecnici: il materiale utilizzato per l’estrusione
dei profili dovrà rispettare le norme di qualità del marchio RAL- GZ 716/1 parte 5 ed essere
secondo la norma EN ISO 1163 – PVC-U, ELP, 082-50-T28- ad alta resistenza agli urti e con
stabilizzatori ecologici a base di Calcio e Zinco.
Il sistema di profilati utilizzati nella realizzazione dei serramenti dovrà essere a guarnizione
mediana “3 GUARNIZIONI” con guarnizioni centrale ed interna posizionate sull’anta ed una
esterna sul telaio.
Gli infissi saranno realizzati con profili multicamera che dovranno corrispondere ai seguenti
requisiti:
TELAIO FISSO: dimensione minima in profondità 70 mm, le pareti del profilato, con le superfici
visibili interne ed esterne dovranno avere uno spessore minimo di 2.8 mm.
Deve essere formato da cinque camere interne, quella più esterna per la ventilazione ed il
drenaggio, una verso l’interno per il rinforzo.
Il rinforzo metallico dovrà necessariamente alloggiare nella propria camera, non avere nessun
contatto con aria e acqua, dovrà avere una precamere nel lato interno per migliorare l’isolamento
termico.
Per il drenaggio delle acque saranno eseguite aperture di mm 5 x 25 posizionate ogni 500 mm ad
una distanza dall’angolo interno di 70 mm e non dovranno risultare affacciate, l’altezza minima
della battuta esterna deve essere di 30 mm compresa la guarnizione e quella della battuta
intermedia di 19 mm.
ANTA APRIBILE: dimensione in profondità di 80 mm opportunamente sagomata, per consentire il
perfetto funzionamento; semicomplanare rispetto al telaio fisso, cinque camere d’isolamento con
precamera esterna di ventilazione per la scanalatura vetro. I fori di drenaggio devono avere
aperture di mm 5 x 12 posizionate ogni 600 mm e non devono risultare affacciate.
Le pareti dell’anta, con le superfici visibili interne ed esterne, devono avere uno spessore minimo
di 2.8 mm; la battuta vetro, con altezza minima 20 mm, sarà predisposta di sede continua per
l’alloggiamento della guarnizione da vetro, la battuta intermedia predisposta di sede continua per
l’alloggiamento della guarnizione mediana, la battuta interna predisposta di sede continua per
l’alloggiamento della guarnizione interna.
Il prifilo dovrà essere almeno di 5 camere d’aria d’isolameno
La battuta interna sarà con angolo ampiamente arrotondato per la sicurezza degli utilizzatori in
caso di urti accidentali.
I fermavetri saranno applicati all’interno e dovranno essere del tipo ad aggancio continuo su tutta
la lunghezza, senza viti in vista.
I profilati in PVC saranno necessariamente rinforzati mediante aste in acciaio zincato DIN EN
14713, con sagoma adeguata, e spessore minimo di 1.5 mm, l’ancoraggio al profilato in PVC, sarà
eseguito con viti autoforanti ad una distanza massima di 300 mm tra ogni vite.
I profilati principali in PVC dovranno essere collegati negli angoli con un procedimento di saldatura
in testa ad elemento a caldo, mediamente una saldatrice e successiva asportazione del cordolo di
saldatura in eccesso, su ogni lato del profilo.
Le guarnizioni dovranno essere in polimero compatto monoestruso, alloggiato, senza interruzioni,
una nella battuta esterna del telaio, una nella battuta intermedia dell’anta, e l’altra nella battuta
interna dell’anta, una sul telaio e due guarnizioni a contenere il vetro, una esterna sull’anta ed una
coestrusa sul fermavetro.
I profili saranno estrusi in colore BIANCO.
I serramenti dovranno garantire le seguenti prestazioni (riferite ad un serramento a due battenti
con apertura ad Anta e Ribalta) e tutte le certificazioni dovranno essere consegnate prima
dell’inizio lavoro.
Classe 4 Di Permeabilità all’aria secondo UNI EN 12207
Classe 9A Di Tenuta all’acqua secondo UNI EN 12208
Classe C5 Di Resistenza al carico del vento secondo UNI EN 12210
Coefficiente Uf del serramento senza vetro 1.2 W/m2K.
Classe di reazione al fuoco “1”
Rw 41 dB
Uw del serramento 1.3
Ug 1.1
Ferramenta
La ferramenta impiegata, ove richiesto, dovrà essere di tipo DK (anta e ribalta) con dispositivo di
sicurezza all’errata manovra conforme alle norme RAL, ed i cui componenti devono essere trattati
con un procedimento anticorrosivo ferro-zinco con deposito minimo di 12 micron.
Essa deve poter sopportare un peso massimo delle anta di 130 Kg.
Il fissaggio di tutti gli elementi portanti deve avvenire attraverso due pareti di profilo e/o
direttamente nel rinforzo di acciaio.
La ferramenta inferiore d’angolo e la forbice superiore devono essere munite di perni portanti da
inserire nel profilo telaio. Deve altresì essere possibile effettuare registrazioni in tutte e 3 le
direzioni, verticale e laterale su angoli e forbice, in profondità sul perno dell’angolo. Per garantire
una lunga durata ed un buon funzionamento delle finestre, la ferramenta deve essere corredata sul
lato maniglia di un dispositivo di sollevamento automatico dell’anta.
Nell’angolo inferiore e superiore lato maniglia devono essere montati, oltre ai normali nottolini di
chiusura cilindrici che esercitano la funzione di pressione e chiusura, dispositivi di sicurezza
costituiti da perni a fungo che impediscono il sollevamento dell’anta. La distanza massima fra i vari
punti di chiusura non deve superare gli 800 mm. La dimensione massima delle ante deve essere
conforme alle indicazioni fornite dal progettista del sistema e/o dal costruttore.
Vetratura
Struttura e spessore vetro:
I vetri saranno del tipo specificato nell’abaco degli infissi e verranno montati con guarnizione
perimetrale e bloccati con tasselli di appoggio, inoltre dovranno essere rispondenti per
caratteristiche e modalità di controllo alle seguenti norme: per vetri piani trasparenti float
UNI6487, per vetri piani uniti al perimetro (vetrocamera) UNI7171, per vetri stratificati per sicurezza
semplice antinfortunio UNI7172, per vetri stratificati antivandalismo UNI7172, per vetri stratificati
anticrimine UNI9186. gli spessori dei vetri isolanti, le guarnizioni dei vetri e i listelli fermavetro
devono essere fra di loro compatibili e corrispondere alle indicazioni riportate nella descrizione del
sistema.
Requisiti di qualità per vetri isolanti:
I vetri isolanti devono essere realizzati mediamente cristalli float, distanziatore in alluminio,
sigillati mediante doppia sigillatura (cordone impermeabile di butile sui due lati del distanziatore) e
sigillatura finale mediante mastici appropriati (thiocol) per la tenuta meccanica.
Tipo di metratura utilizzata (v. abaco)
Cassonetti
Cassonetto in PVC multicamera, le pareti devono avere uno spessore minimo di 2.8 mm, i
profilati in PVC saranno rinforzati mediante aste in acciaio zincato DIN EN 14713 con sagoma
adeguata.
L’ancoraggio al profilato in PVC sarà eseguito con viti autoforanti ad una distanza massima di 300
mm ogni vite.
I profilati principali in PVC dovranno essere collegati negli angoli con un procedimento di saldatura
in testa ad elemento a caldo, mediante una saldatrice e successiva asportazione del cordolo della
saldatura in eccesso, su ogni lato del profilo.
Il coperchio dovrà essere in KOMACEL; alloggerà tra due guarnizioni che dovranno essere in
polimero compatto monoestruso, senza interruzioni.
Il ferma pannello dovrà essere blocco unico termosaldato negli angoli e ad aggancio continuo.
I cassonetti dovranno avere un valore Usb di 2.56 W / m2*K
Tapparelle
Tapparelle in alluminio coibentato con poliuretano espanso iniettato ad alta densità.
Falsi Telai:
I falsi telai saranno in lamiera zincata, tipo monoblocco con supporto per rullo, scatola per
avvolgitore ad incasso e guida tapparella inglobati nel falso stesso, vedi disegno.
IMPORTANTE:
L’impresa fornitrice dei serramenti dovrà predisporre in via preventiva, prima dell’inizio dei lavori il
Certificato di Trasmittanza Termica (ai sensi del DL 19/08/2005 n. 192 “Attuazione della direttiva
2009/19/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia” secondo l’allegato C “Requisiti della
prestazione energetica degli edifici” “tabella 4 Trasmittanza termica delle chiusure trasparenti”) dei
serramenti facenti parte dell’appalto compilato in ogni sua parte e con allegati:
•Dichiarazione da parte del produttore del vetro-camera, del valore di trasmissione luminosa dei
vetro-camera installati sui serramenti oggetto di fornitura;
•Copia dell’attestato di prova, rilasciato da laboratorio indipendente autorizzato dal competente
Ministero, in merito alla permeabilità all’aria secondo la normativa UNI EN 12207 che sostituisce la
norma UNI 7979
In quanto le prestazioni di permeabilità all’aria e di trasmittanza termica non possono essere
desunte dalla qualità delle attrezzature utilizzate internamente alle Aziende.
Questa certificazione, ove sia possibile, dovrà essere presentata nell’insieme della Relazione
Tecnica prevista dall’Art. 28 della Legge 10/91.
•Copia dell’attestato di prova, rilasciato da laboratorio indipendente autorizzato dal competente
Ministero, in merito all’abbattimento acustico del serramento con montato il vetrocamera
specificato nell’abaco.
Per numero, dimensioni e caratteristiche dei serramenti si dovrà fare riferimento alle allegate
tavole esecutive.
Nell'offerta si intende compresa tutta la maniglieria, anche di tipo speciale quali maniglioni
antipanico o altro, la posa, l'assistenza alla posa, la custodia, il sollevamento ai piani, NULLA
ESCLUSO PER LA FORNITURA E POSA A REGOLA D'ARTE.
QUANTITA' COME DA ABACO DEI SERRAMENTI
2.3 VETRATA STRUTTURALE
2.4 PROTEZIONI SOLARI (FRANGISOLE)
Frangisole Sb130 SUNBREAK o similare orizzontale orientabile.
Fornitura e posa in opera di frangisole a pale ellissoidali in alluminio estruso dimensioni 130x20
mm spessore 15/10 verniciate nei colori RAL standard con finitura lucida oppure anodizzate
naturale, chiuse alle due estremità con testate in acciaio zincato e verniciate nei colori RAL
standard. Profili laterali 50x65 in alluminio estruso verniciati nei colori RAL con finitura lucida
oppure anodizzati naturale corredati di pioli orientamento pala (staffe di ancoraggio alla struttura
escluse). Barra di orientamento a "C" in alluminio estruso, dimensioni 12x17mm verniciata nei
colori RAL standard con finitura lucida oppure anodizzata naturale. Comando a motore elettrico
asincrono monofase 230V-50Hz valore IP44 con protezione termica, freno elettromagnetico,
gruppo finecorsa automatico con arresto superiore ed inferiore corredato 0,50 ml di cavo di
alimentazione quadripolare 4x0,75 (compreso pulsantiera). Colori a scelta della direzione lavori.
3. CHIUSURE ORIZZONTALI
3.1 SOLAIO A TERRA
3.2 SOLAIO INTERMEDIO
3.3 COPERTURA
3.4 COPERTURA IN LEGNO LAMELLARE (MENSA /PALESTRA)
3.5 TETTOIA
3.1 SOLAIO A TERRA
stratigrafia:
a. Magrone
b. Vespaio aerato
c. Getto cls
d. Sottofondo per pavimenti
e. Riscaldamento a pavimento
f. Caldana in sabbia e cemento per pavimenti resilienti, moquet, parquet o similari (1)
g. Caldana per pavimenti da posare a colla (2)
h. Pavimento in gomma (1)
i. Pavimento in gomma per palestre (1)
l. Piastrelle con superficie smaltata (2)
a. Magrone
Magrone per getti di fondazione e sottofondazione
Calcestruzzo in opera con mc. 0,400 di sabbia e mc. 0,800 di ghiaia per mc. di impasto per getti di
fondazione e sottofondazione (magrone) non armati, gettati senza l'ausilio di casseri ed in assenza
di acqua, a 150 Kg di cemento R 325 per Mc di impasto in opera (Resistenza C12/15) .
Nulla escluso per dare l'opera ultimata a regola d'arte.
b. Vespaio aerato
Vespaio aereato di cantinato o di piano terreno non cantinato realizzato con elementi modulari in
plastica da cm 100 x 75 h cm 40 messi in opera come di seguito descritto:
-Livellamento del piano di appoggio.
-Formazione di massetto in cls cm.10
-Posa in opera di elementi modulari in plastica, compreso ogni onere per fornitura e posa, carico
scarico e sfrido, nulla escluso h16.
-getto di calcestruzzo per formazione di massetto spess. cm. 8 armato con rete elettrosaldata con
maglia da cm 20x20 diametro ferri Ø 5/6 e la realizzazione degli appoggi per formazione di
massetto.
Compreso condotti di aereazione esterna anche da inserire nelle fondazioni perimetrali ed
eventuale posa di rete o barriera esterna anti animali. Nulla escluso.
c. Getto in cls
d. Sottofondo per pavimenti
Sottofondo per pavimenti in cls cellulare leggero
Sottofondo per pavimenti in calcestruzzo cellulare leggero a 300 Kg/Mc di cemento 325 (tipo foamcem), comprese casserature laterali per contenimento spessore variabile.
e. Riscaldamento a pavimento
Si consulti la relazione impianti
f. Caldana in sabbia e cemento per pavimenti resilienti, moquet, parquet o similari (1)
Caldana in sabbia e cemento a q.li 3/mc. di cemento R325, con strato superiore arricchito a q.li 4
di cemento, spessore cm. 5, tirata a piano perfetto e frattazzo fine, per sottofondo pavimenti
resilienti, moquette, parquet e simili: misurazione per superficie effettiva in opera.
g. Caldana per pavimenti da posare a colla (2)
Caldana in sabbia e cemento a q.li 3/mc. di cemento R325, con strato superiore arricchito a q.li 4
di cemento, spessore cm. 4, tirata a piano perfetto e frattazzo fine, per sottofondo pavimenti:
misurazione per superficie effettiva in opera.
h. Pavimento in gomma (1)
La pavimentazione dovrà essere eseguita utilizzando un pavimento vinilico multistrato tipo
TALARAY FORUM o similare.
Il pavimento dovrà avere uno strato di usura non trasparente in PVC omogeneo puro, privo di
cariche, calandrato e pressato - altamente resistente al traffico intenso - con un decoro nella
massa di particelle di PVC colorate accoppiate ad alta pressione.
Lo strato di usura dovrà essere dotato di un trattamento foto-reticolato antisporco tipo
PROTECSOL che ne faciliterà la manutenzione ed eviterà la stesura di un'emulsione acrilica
(metallizzazione). Il pavimento sarà trattato micostatico e betteriostatico SANOSOL.
Il supporto del pavimento dovrà essere in PVC compatto, rinforzato da una rete in fibra di vetro.
ASPETTO: il pavimento in PVC elastico conforme a DIN EN 649 dovrà presentare un disegno non
orientato, formato da particelle di PVC tricromatiche tono su tono o di colori differenti fra loro.
Colore a scelta delle D.L.
Il pavimento dovrà essere fornito nello spessore totale di 2.00 mm e nel seguente formato:
- teli
altezza telo: 2,20 m
Lunghezza telo: circa 20 ml
I teli del pavimento dovranno essere saldati a caldo con apposito cordolo di saldatura GERFLOR
diametro 4 mm, con tonalità cromatica a scelta della D.L.
Il pavimento dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche tecniche
Spessore totale
EN 428
Spessore strato di usura
Peso EN 430
2.00mm
EN 429
1.00 mm
2.700 g/mq
Classe di resistenza DIN EN 685 - EN 649 Norma Tedesca
Resistenza al fuoco DIN 4102 - UNI 8457/9174
B1 - Classe 1
Resistenza alla conduttività elettrica EN 1815
£ 2 KV
Resistenza all'abrasione
EN660-1
Gruppo di abrasione EN 649
Impronta residua
Classi 34/42 k 5
" 0,05
T
N 433 0,04 mm
Resistenza alle sedie con rotelle
Stabilità dimensionale
EN 425
EN 434-DIN 51962
Resistenza termica
NFX 10021
Solidità alla luce
EN 20105 - B02
Resistenza agli agenti chimici
Scivolosità secca / umida
Idoneo
£ 0,40 %
Mq K / W " 0,045
³ 6°
EN 423
Buona
EN 13893 DIN 51130 ³ 0,3 / R9
Comportamento nella smacchiatura EN 423
Eccellente
Compreso l'onere per la saldatura a caldo dei giunti con apposito cordoncino in PVC, in opera
mediante opportuni collanti su betoncino (escluso dal prezzo) e superiore stucco
livellina a
mastice di colla speciale il tutto compreso nel prezzo, incluse inoltre l'assistenza, il trasporto, lo
scarico con l'automezzo, l'immagazzinamento, il sollevamento, l'avvicinamento al luogo di posa, il
taglio a misura ed il relativo sfrido, la pulizia finale e quant'altro occorra per dare il lavoro in opera a
perfetta regola d'arte.
Compresa la formazione di battiscopa h. 12 cm
i. Pavimentazione in gomma per palestre (1)
Pavimento in gomma, in lastre di 50 x 50 cm, compresa la rasatura del piano di posa e
l'incollaggio, colorazione a scelta della D.L. insensibili ad acidi e basi, fungistatico e batteriostatico,
classificato in classe 1 e dotato di omologazione, compreso l'onere per la saldatura a caldo dei
giunti con apposito cordoncino in PVC, in opera mediante opportuni collanti su betoncino (escluso
dal prezzo) e superiore stucco livellina a mastice di colla speciale il tutto compreso nel prezzo,
incluse inoltre l'assistenza, il trasporto, lo scarico con l'automezzo, l'immagazzinamento, il
sollevamento, l'avvicinamento al luogo di posa, il taglio a misura ed il relativo sfrido, la pulizia
finale e quant'altro occorra per dare il lavoro in opera a perfetta regola d'arte.
l.Piastrelle con superficie smaltata (2)
Pavimentazione in piastrelle monocottura
fine smaltato di prima scelta, colorato nella massa
ceramica, assolutamente resistente all'usura e all'abrasione, al gelo e agli sbalzi termici, resistenti
ad acidi e basi di colore a scelta della D.L. formato 10x10 o 20x20 per pareti verticali interne in
opera mediante opportuno collante compreso nel prezzo; compreso altresì la realizzazione di
zoccolo con sguscia di raccordo al paviment, la fornitura e la posa di tutti i materiali occorrentil, la
stuccatura e la lavatura ed ogni onere per dare l'opera completa finita in ogni sua parte, compresa
la fornitura di materiale di scorta in misura del 3% dello stesso tipo di materiale e cottura posato,
escluso assistenza e manovalanza, compreso colla.
3.2 SOLAIO INTERMEDIO
stratigrafia:
a. Controsoffitto fono isolante e fonoassorbente
b. Solaio alveolare
c. Sottofondo per pavimenti
d. Riscaldamento a pavimento
e. Caldana in sabbia e cemento per pavimenti resilienti, moquet, parquet o similari (1)
f. Caldana per pavimenti da posare a colla (2)
g. Pavimento in gomma (1)
h. Pavimento in gomma per palestre (1)
i. Piastrelle con superficie smaltata (2)
a. Controsoffitto fono isolante e fonoassorbente
Fornitura e posa in opera di controsoffitto fonoassorbente e termofonoisolante realizzato con
l'impiego di pannelli tipo Eracustic o similari, in lana di legno mineralizzata con magnesite ad alta
temperatura, con fibra sottile a grana acustica, bordi diritti, conformi alla norma UNI 9714-M-A-F,
600x600x25 mm. Omologati in classe 1 di reazione al fuoco secondo circolare 3 MI.SA. (95) del
28-02-95. I pannelli dovranno essere appoggiati su struttura a vista in profilati di acciaio zincato T a
scatto" mm 24x38 sospesa con pendinature in filo di acciaio diametro mm 1.8 alle strutture
soprastanti e completa da un profilo perimetrale a L mm 30x30 in acciaio
b.Solaio alveolare
Fornitura e psa in opera di solai alveolari prefabbricati autoportanti in c.a.p tipo RAP o similare in
serie controllata come da D.M 03.12.1987 e secondo i requisiti della Norma UNI EN ISO 9001, con
cacestruzzo RCK >= 55 N/mma.
Altezza = 36 cm + cartella da cm 4, eventuali armature aggiuntive cme da elaborati grafici dei C.A.
Larghezza standard delle lastre cm 120.
Larghezza totaledelle nervature prefabbricate 36-40 cm come minimo, testate predisposte con
almeno n. 2 fresature e giuntilongitudinali a nocciolo larghi come minimo 5 cm. superiormente e 8
cm. a metà altezza per l'inserimento dei collegamenti strutturali e di continuità con le campate
adiacenti o travi anche in spessore di solaio.
finitura dell'intradosso liscia da cassero in acciaio.
Getto di completamento in opera per riempimento di giunti, fresature alle testate ed eventuale
soletta collaborante eseguiti con calcestruzzo Rck 300 daN/cmq. granulometria massima 12 mm.
e slump- 16-18 cm.
Armatura di collegamento in opera come da C.A: acciaio ad aderenza migliorata tipo Feb 44K.
c. Sottofondo per pavimenti
Vedi sopra
d. Riscaldamento a pavimento
Si consulti la relazione impianti
e. Caldana in sabbia e cemento per pavimenti resilienti, moquet, parquet o similari (1)
Vedi sopra
f. Caldana per pavimenti da posare a colla (2)
Vedi sopra
g. Pavimento in gomma (1)
Vedi sopra
h. Pavimento in gomma per palestre (1)
Vedi sopra
i. Piastrelle con superficie smaltata (2)
Vedi sopra
3.3 COPERTURA
stratigrafia:
a. Controsoffitto fono isolante e fonoassorbente
b. Solaio alveolare
c. Isolante
d. Cartella di pendenza
e. Impermeabilizzazione superfici orizzontali
a. Controsoffitto fono isolante e fonoassorbente
Vedi sopra
b. Solaio alveolare
Vedi sopra
c. Isolante
Fornitura e posa in opera di pannelli coibenti tipo ISOVER XL K o similari con carta Kraft (10/07).
Compresa preparazione e pulizia del piano di posa ed ogni altro onere per dare l'opera completa.
d. Cartella di pendenza
e. Impermeabilizzazione superfici orizzontali
Impermeabilizzazione solaio costituita da:
- n°2 strati di guaina armata impermebilizzante sp 4 mm di cui quello superiore ardesiata, compresi
giunti sovrapposti di almeno 10 cm e risvolti sulle murature verticali di almeno 30 cm; o secondo le
indicazioni della D.L.
3.4 COPERTURA IN LEGNO LAMELLARE (MENSA /PALESTRA)
FORNITURA E POSA IN OPERA DI STRUTTURA IN LEGNO LAMELLARE
Il legno lamellare fornito sarà di classe BS11, secondo quanto previsto dalle DIN 4074 fase 1
"Norme per l'accettazione del legname segato di conifera" e le norme Din 1052.
Il calcolo e l'esecuzione della struttura saranno fatti secondo quanto previsto dalle DIN 1052 parte
1° "calcolo e costruzione di strutture in legno".
La ferramenta per l'assemblaggio è in acciaio Fe 360 si intende verniciata antiruggine.
Sovraccarico totale 170 kg/mq ( 130kg/mq + 40 kg /mq)
Superficie in sviluppo do falda circa 882.83 mq (32.40 m x (26.20+4%))
Superficie curva
Resistenza al fuoco R 60
La struttura è costituita da:
- Nr 11 archi in legno lamellare di sezione 35 x 120 posati ad interasse di circa 3.50m
- Pannelo a vista M/F piallato solo su lato a vista e dello spessore di circa 50 mm finito
- Ferramenta necessaria per l'assemblaggio della struttura: fissaggio degli archi alla struttura
verticale, viteria e chioderia necessaria, sono escluse solamente le eventuali contropiastre da
zancare agli appoggi.
Tutto il legno della strutture s'intende impregnato con prodotto specifici antitarlo e antimuffa.
FORNITURA E POSA IN OPERA DI PACCHETTO DI COPERTURA
-Barriera vapore tipo "Sarnavap 2000" in fogli di polietilene dello spessore di circa 0,2 mm.-Listoni sezione 6x8 per isolanti posti ad interasse di 55 cm
-doppio strato di isolante costituito da pannello polistirene espanso, sintetizzato e celle chiuse,
spessore 5+5 cm e di densità 30 kg /mc
-guaina non saldata, riflettente, impermeabile e traspirante dello spessore di circa 2mm (tipo "Delta
VENT_S")
-assito misto non piallato sp. mm. 20
E' incluso: verifica e tracciamento dei setti portati, previa convocazione da parte dell'impresa o
della D.L; il trasporto del materiale in cantiere, carico, scarico messa in opera, assistenza, nulla
escluso per dare l'opera ultimata in ogni sua parte, collaudo statico o certificazioni equipollenti.
3.5 TETTOIA
stratigrafia:
a. Impermeabilizzazione superfici orizzonatali
b. Solaio piano in calcestruzzo e laterizio a nervature parallele
c. Intonaco
a. Impermeabilizzazione superfici orizzontali
Impermeabilizzazione solaio costituita da:
- n°2 strati di guaina armata impermebilizzante sp 4 mm di cui quello superiore ardesiata, compresi
giunti sovrapposti di almeno 10 cm e risvolti sulle murature verticali di almeno 30 cm; o secondo le
indicazioni della D.L.
b. Solaio piano in calcestruzzo e laterizio a nervature parallele
Solaio piano in calcestruzzo e laterizio a nervature parallele, con travetti
prefabbricati con
intradosso in cotto (traliccio), con elementi in laterizio interposti. Confezionato a q.li 3 di cemento R
425, compreso l'armatura provvisoria di sostegno fino ad una altezza di mt. 4,00. Compreso il ferro
d'armatura come da disegni C.A. e cappa superiore dello spessore di cm. 5, compreso armo,
disarmo ed ogni altro onere. Compreso altresì la formazione di cordoli adeguatamente armati per
zone sismiche.
Laterizio h. cm. 20
c. Intonaco
4. PARTIZIONI VERTICALI
4.1PARETI INTERNE
4.2 FINITURE PARETI
4.3 SERRAMENTI INTERNI
4.1 PARETI INTERNE
4.1.1 PARETI DIVISORIE IN CARTONGESSO CON INTERCAPEDINE
stratigrafia:
a. cartongesso
b. isolante
c. cartongesso
a. cartongesso
Parete componibile prefabbricata composta da lastra di gesso rivestita di spessore di 2,5 cm.
Lastre in cartongesso costituite da elementi piani di gesso rivestiti sulle superfici delle facce e sui
bordi longitudinali da cartone speciale destinato a maggiorarne le caratteristiche meccaniche. Le
lastre saranno montate su telaio metallico. Bordi longitudinali assottigliati e rivestiti di cartone: bordi
trasversali tagliati. Le lastre di gesso rivestito dovranno soddisfare ai requisiti tecnici in accordo
con le norme DIN 18180, ONORM B 3410, ASTM C36, BS 1230, Aramco.
L'aspetto finale di superficie, planarità e verticalità dovrà essere conforme alle prescrizioni della
norma UNI 9154/1. Il telaio metallico dovrà essere formato da profilati in lamiera di acciaio, di
spessore maggiore o uguale a 0,60 mm, protetta contro la corrosione con trattamento di
galvanizzazione a caldo conforme alle prescrizioni della norma UNI 5744. Il fissaggio delle lastre ai
profilati dovrà essere eseguito con viti a testa svasata. Il fissaggio tra i profilati metallici dovrà
essere eseguito con viti a testa bombata. Le viti saranno protette contro la corrosione mediante
procedimento conforme alla norma UNI 5687.
b. isolante
Vedi sopra.
c. cartongesso
Parete componibile prefabbricata composta da lastra di gesso rivestita di spessore di 2,5 cm.
4.1.2 PARETI DIVISORIE MOBILI
Utilizzate per la suddivisione in più ambienti.
4.2 FINITURE PARETI
4.2.1 Idropittura
4.2.2 Fasce paracolpi e paraspigoli
4.2.1 IDROPITTURA
Tinteggiatura per interni con idropittura opaca tinta chiara su pareti e soffitti nuovi interni, a due o
più mani date a pennello od a rullo, previa pulitura del fondo ed eventuali piccole stuccature alle
superfici rasate a gesso, compresa una mano di isolante iniziale, compresi ponteggi ed ogni onere
necessario per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte
4.2.2 BATTISCOPA
Battiscopa in legno duro incollato e chiodato da mm. 70 x 6 con piedino sagomato, posato con
raccordi a 45°, misurato in opera. nell'essenza prescritta dalla D.L.
4.3 SERRAMENTI INTERNI
4.3.1 Porte in alluminio
4.3.2 Porte tagliafuoco REI 120
4.3.1 PORTE IN ALLUMINIO
Porte in alluminio termolaccato sia cieche che specchiate di diverse larghezze, altezze e tipo, sia a
battente (singolo e doppio), sia scorrevoli.
Complete di:
- telaio fisso perimetrale realizzato in tubolari o profili pressopiegati d'acciaio;
- battenti in doppia lamiera piana con irrigidimenti interni in corrispondenza della serratura;
- paletti, superiore ed inferiore, a leva sull'eventuale battente secondario;
- vetri tipo semilucido 4 mm completi di guarnizioni perimetrali e tasselli di appoggio;
- cerniere a due ali in acciaio in numero di 2 per i battenti di luce normale (3 per battenti di luce
maggiore);
- maniglie e serrature (quando poste lungo le vie di fuga saranno dotate di maniglione antipanico).
- guarnizioni per la tenuta all’aria e all’acqua e di tutto l’occorrente per la perfetta posa in opera.
4.3.2 PORTE TAGLIAFUOCO REI 90 -120
Porte tagliafuoco REI 90-120 a battente di diverse larghezze e tipo.
Porte a battente complete di:
a) telaio elettrozincato Sp. 20/10 a forma di “z” munito di zanche a murare e 3 rostri di tenuta;
b) battenti, spessore minimo 50 mm, in doppia lamiera piana elettrozincata, spessore minimo
10/10 mm, con irrigidimenti interni di rinforzo, coibentati con materassino di lana minerale di
densità idonea alla classe di reazione al fuoco richiesta;
c) doppia battuta su tre lati con doppia guarnizione perimetrale di tenuta in materiale
autoespandente;
d) cerniere a tre ali in acciaio in numero di 2 per i battenti di luce normale (3 per battenti di luce
maggiore). Una delle cerniere dovrà essere munita di molla di autochiusura in tutti i casi in cui non
sia previsto apposito congegno automatico di chiusura.
Porte a scorrere complete di guide a pavimento e a soffitto azionate da meccanismo sensibile al
calore e, dove indicata, con all’interno ricavata una porta pedonale di dimensioni 120x210 e dotata
di maniglione antipanico nei due lati.
Preverniciatura a fuoco con ripresa di fondo antiruggine e finitura a due riprese di smalto.
Dimensioni ed accessori vari omologati secondo indicazioni su Abaco.
Classe di resistenza al fuoco REI 120 secondo la normativa UNI 9723 (D.M. 14.12.93 G.U.
28.12.93. N.303). Battuta a pavimento nei casi esplicitamente richiesti. Specchiature vetrate, con
speciali vetri resistenti al fuoco.
Regolini fermavetro in profili di acciaio. Riempimento totale con speciale materiale sigillante del
letto di appoggio del vetro.
Sistemi di apertura porte a due battenti, azionante catenaccioli di chiusura in alto ed in basso.
Chiudiporta esterno idraulico da applicare superiormente al telaio perimetrale ed al battente più
rivelatore di fumo. Maniglie a "U" con rivestimento antincendio. Serrature antipanico (con pannello
laterale fisso o con scrocco) foro a norma DIN 18250.
Nota. Tutte le porte REI dovranno essere a norma e munite di relativa certificazione.
5. IMPIANTI
5.1 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA
5.2 IMPIANTO ARIA PRIMARIA
5.3 IMPIANTO SANITARIO
5.4 IMPIANTO SOLARE
5.5 IMPIANTO GAS METANO
5.6 IMPIANTO ELETTRICO
5.1 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA
Per la generazione del calore, saranno installati n.2 gruppi termici a condensazione modulanti, ad
alta efficienza, alimentati a gas metano. La potenza di ciascun generatore sarà di circa 250 kW e
saranno dimensionati per soddisfare il fabbisogno termico anche del futuro ampliamento
dell’edificio.
Essendo l’impianto di potenza termica superiore a 350 kW, come da DPR 412/93 la potenza totale
dovrà essere necessariamente suddivisa su più generatori.
I generatori saranno installati nell’apposito locale “centrale termica”, realizzato secondo i criteri
stabiliti dalla normativa antincendio per le attività di tipo 91 - Impianti per la produzione del calore
alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 100.000 Kcal/h (DM
16 febbraio 1982), vale a dire:
- locale ad uso esclusivo dell’impianto termico
- accesso da spazio scoperto
- idonea apertura di areazione (a filo soletta superiore)
- strutture edilizie con caratteristiche di resistenza al fuoco REI 120
- altezza netta minima 2,60 m
I due generatori provvederanno al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria. Per
l’ACS essi andranno ad integrare il bollitore cui è collegato anche l’impianto solare; per il
riscaldamento invece andranno ad alimentare un collettore da cui si dipartiranno i vari circuiti di
distribuzione.
Ogni circuito sarà alimentato da un circolatore modulante ad alta efficienza energetica (basso
consumo). I circuiti, compresi quelli previsti per il futuro ampliamento saranno:
circuito di riscaldamento piano terra
circuito di riscaldamento piano primo
circuito aria primaria piano terra
circuito aria primaria piano primo
circuito di riscaldamento palestra
circuito aria primaria palestra
La distribuzione avverrà tramite tubazioni in acciaio zincato e tubazioni in polietilene multistrato. Le
dorsali principali correranno nel controsoffitto dei corridoi, risultando così completamente
ispezionabili. Da esse si distaccheranno le derivazioni che scenderanno a pavimento ed andranno
ad alimentare i collettori di distribuzione dell’impianto a pavimento. Tutte le tubazioni di
distribuzione saranno isolate termicamente con lana di vetro (con gli spessori previsti dalla
normativa vigente) rivestita esternamente con materiale protettivo (PVC).
L’impianto di riscaldamento sarà a pavimento: una tipologia di impianto che garantisce ottimo
comfort di benessere abbinato ad un notevole risparmio energetico.
Tale impianto è costituito principalmente da un pannello in polistirene espanso di elevata
resistenza termica e meccanica posato sul sottofondo del solaio, sul quale vengono posizionate le
tubazioni in polietilene reticolato suddivise in vari circuiti, all’interno delle quali scorre l’acqua del
riscaldamento. Il tutto verrà poi ricoperto con un getto di calcestruzzo in modo da creare un’unica
superficie radiante. Data la notevole dimensione di tale superficie radiante (in pratica si riesce a
sfruttare tutta la superficie utile dell’edificio), la temperatura dell’acqua di mandata potrà essere
sensibilmente inferiore (circa 40°C) rispetto ad altre soluzioni impiantistiche, ciò a vantaggio di un
notevole risparmio energetico.
I circuiti saranno collegati ai collettori alloggiati in apposite cassette incassate nel muro. Per
consentire un corretto bilanciamento dell’impianto, ogni collettore sarà dotato di valvola di taratura.
Ogni partenza dei circuiti dal collettore sarà intercettabile individualmente e sarà dotata di testina
elettromeccanica per l’apertura/chiusura del circuito, di misuratore di portata, di misuratore di
temperatura e di valvola di bilanciamento.
La regolazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento avverrà tramite termostati ambiente
posizionati in ogni locale. Con il termostato si andranno a comandare le testine elettrotermiche
posizionate sul collettore, relative ai circuiti di quel locale.
Allo scopo di ottimizzare i consumi, oltre alla regolazione ambiente, ci sarà anche una
termoregolazione in centrale termica che, tramite valvola miscelatrice, modulerà la temperatura
dell’acqua di mandata ai circuiti del riscaldamento a pavimento in funzione della temperatura
esterna, rilevata da un’apposita sonda: più sale la temperatura esterna, più si abbassa la
temperatura di mandata del riscaldamento. Tale regolazione segue una curva che può essere
impostata a seconda delle proprie esigenze specifiche.
5.2 IMPIANTO ARIA PRIMARIA
Per garantire un adeguato ricambio d’aria viziata con aria di rinnovo (DM 18 dicembre 1975 Ediliza scolastica), saranno installate una serie di unità trattamento aria primaria dotate di
elettroventilatori di mandata, di ripresa e di recuperatore di calore.
Le unità saranno posizionate nel controsoffitto dei bagni e ognuna di esse coprirà una determinata
zona dell’edificio.
I recuperatori di cui ogni UTA è dotata, saranno del tipo a flussi incrociati: lo scambiatore a piastre
in alluminio, permettendo lo scambio termico fra il flusso d’aria d’espulsione a temperatura
ambiente e quello di rinnovo a temperatura esterna, consente all’aria di rinnovo di essere
preriscaldata a spese dell’aria espulsa.
L’aria immessa negli ambienti sarà “neutra” (20°C) e quindi, oltre allo scambiatore di calore, le
unità di trattamento aria avranno anche una batteria ad acqua alimentata da una linea ad alta
temperatura proveniente dalla centrale termica. Questa interverrà nel caso le sonde di temperatura
rilevassero che è necessario un ulteriore riscaldamento per far raggiungere all’aria di immissione la
temperatura stabilita.
Oltre ad immettere aria di rinnovo negli ambienti, tali macchine provvederanno anche all’estrazione
di quella viziata dai servizi igienici, in cui verrà garantito un ricambio minimo di 2,5 vol/h.
La distribuzione avverrà mediante canali preisolati in poliuretano rivestito in alluminio per le dorsali
principali correnti nei corridoi e da tubazioni flessibili per i collegamenti con i terminali posizionati in
ogni ambiente. La velocità massima dell’aria nei canali sarà di 5 m/sec.
L’immissione e l’estrazione dell’aria in ambiente avverrà tramite bocchette di mandata e griglie di
ripresa dotate ognuna di serranda di taratura per una regolazione puntuale dell’impianto.
5.3 IMPIANTO SANITARIO
La linea acqua fredda generale dell’impianto sanitario ha origine dalla presa comunale (da definire
il punto di fornitura da parte dell’Azienda preposta (Gardauno)).
Dopo essere giunta in Centrale Termica dove andrà ad alimentare il bollitore, proseguirà all’interno
dell’edificio. Nei tratti interrati la tubazione sarà in polietilene PN16 e sarà posata all’interno di una
guaina corrugata in modo da poter permettere eventuali successive manutenzioni.
La distribuzione all’interno dell’edificio avverrà invece mediante tubazioni in acciaio zincato o in
polietilene multistrato. Ci saranno tubazioni per l’acqua fredda, per l’acqua calda e per il ricircolo.
Presso ogni bagno saranno installati a parete i collettori di distribuzione; da essi verranno serviti
tutti gli apparecchi sanitari. Ogni tubazione acqua calda e acqua fredda al servizio di ogni sanitario,
sarà intercettabile singolarmente al collettore.
Tutti gli apparecchi (vasi sospesi, lavabi sospesi, vasi a turca a pavimento) saranno in porcellana
vetrificata bianca, dotati di scarichi di tipo a saldare fino alla braga.
La velocità massima dell’acqua nelle tubazioni sarà di 2 m/sec.
La pressione dinamica minima di progetto garantita ad ogni apparecchio sarà di 0,5 bar
La produzione di acqua calda avverrà tramite i pannelli solari che riscalderanno l’accumulo posto
in centrale termica. Quando questi non consentiranno il raggiungimento della temperatura minima
stabilita, interverrà la caldaia.
5.4 IMPIANTO SOLARE
L’impianto solare provvede, insieme ai generatori di calore, a produrre l’acqua calda sanitaria.
Esso è costituito da un campo di collettori solari posizionati in copertura (circa 30 mq), collegati
tramite tubazioni in rame al bollitore in acciaio INOX dotato di scambiatori estraibili, posizionato in
centrale termica. La sua regolazione avviene tramite centralina solare composta da pompa e
sonde di temperatura.
5.5 IMPIANTO GAS METANO
La distribuzione del gas metano dal contatore alle utenze (Centrale Termica e cucine), avverrà con
tubazioni in polietilene e tubazioni in acciaio zincato: le prime esclusivamente nei tratti interrati, ad
una profondità minima di 60 cm, le seconde nei tratti fuori terra.
L’impianto gas metano sarà dotato di valvola automatica di intercettazione gas collegata al
sensore di fughe.
Il dimensionamento considera una perdita di carico massima tra contatore ed utenza sfavorita di 1
mba
5.6 IMPIANTO ELETTRICO
5.6.1 Alimentazione
La fornitura di energia elettrica del nuovo insediamento scolastico sarà effettuata da parte dell’ente
fornitore in bassa tensione a partire da un’apposito vano contatori sul muro di cinta e si presume
una potenza impiegata di circa 100/120KW.
Il sistema di alimentazione sarà trifase a 380 V con tolleranza ±5% frequenza 50 Hertz.
Il sistema è classificato pertanto di tipo TT e data la tensione di alimentazione gli impianti elettrici si
considerano di categoria "Iª".
La caduta di tensione massima ammessa ai morsetti delle utenze è pari al 4%.
Si presume che la corrente di cortocircuito nel punto di consegna dell’Enel sia circa 6 kA.
5.6.2 Quadri elettrici
In apposito locale sarà installato un quadro elettrico denominato generale. Sarà realizzato con
carpenteria metallica di tipo ad armadio. Da quest’ultimo partiranno le linee di alimentazione ai
sottoquadri di zona.
I sottoquadri saranno:
quadro piano terra 1
quadro piano terra 2
quadro mensa
quadro segreteria
quadro aule 1° piano
quadro centrale termica
5.6.3 Distribuzione dorsale
La distribuzione dorsale sarà realizzata mediante canali metallici posati nel controsoffitto dei vari
corridoi.
Dai canali partiranno le tubazioni sino all’interno dei vari locali. All’interno dei vari locali la
distribuzione sarà realizzata mediante la posa di tubazioni sottotraccia.
Nella centrale termica, nella cucina della mensa la distribuzione sarà realizzata mediante tubazioni
in PVC a vista.
All’interno dei canali saranno posati cavi di tipo FG7O-R, mentre nelle tubazioni in PVC a vista
oppure sottotraccia saranno posati cavi di tipo N07V-K.
Nelle aule d’informatica sarà invece posata una canalina battiscopa per rendere agevole lo
spostamento di eventuali prese elettriche o trasmissione dati.
5.6.4 Forza motrice
Nelle aule la dotazione e la posizione delle apparecchiature è sempre la medesima. Ovviamente
sono escluse le aule di tipo speciale dove le dotazioni aumentano.
Nelle aule saranno posate prese di tipo civile 10/16A, sistema di chimata bidello, la presa Tv e la
predisposizione presa trasmissione dati ed il punto termostato.
Nelle aule informatica le prese saranno in numero corrispondente alle postazioni PC che andranno
installate.
Nella cucina della mensa saranno installati quadri prese dotati di prese interbloccate nel numero
necessario. Al momento attuale non si ha ancora il layout delle macchine necessarie.
Nella centrale termica saranno alimentate tutte le apparecchiature necessarie al funzionamento del
riscaldamento secondo le logiche fornite dal termotecnica. Saranno alimentate anche le macchine
per il trattamento aria presenti.
Le prese elettriche nei corridoi, nella mensa saranno fornite di interruttore di protezione locale.
Nei bagni handicappati saranno realizzati tutti gli utilizzatori richiesti come il pulsante a tirante di
chiamata, il pulsante di azzeramento e la segnalazione ottico acustica.
5.6.5 Illuminazione normale e d’emergenza
In tutti i locali saranno utilizzati dei corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti in numero
sufficiente per garantire i livelli d’illuminaizone previsti dalla norma UNI.
All’esterno perimetralmente saranno posati dei corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti a
parete.
Per illuminare i viali di accesso saranno invece posati dei corpi illuminanti dotati di lampade ioduri
metallici su palo 5-7m fuori terra.
Si rende necessario dotare tutti i luoghi di lavoro di illuminazione di sicurezza che garantisca il
minimo livello sui passaggi sino alle vie di fuga opportunamente contrassegnate utilizzando lo
stesso criterio di illuminazione.
L’illuminazione di emergenza dovrà essere installata anche nelle aule. L’illuminazione
d’emergenza dovrà intervenire automaticamente al mancare dell’illuminazione principale e quindi
sarà dotata di autoalimentazione.
Corpi illuminanti di emergenza dovranno anche essere installati in tutti i locali tecnici, in prossimità
dei quadri di comando e lungo le vie di fuga.
In alcuni casi, come visibile nelle tavole allegate, all’interno dei corpi illuminanti sono presenti dei
gruppi inverter.
5.6.6 Destinazione d’uso e classificazione degli ambienti di progetto.
Nella cucina della mensa, nella centrale termica saranno installate apparecchiature alimentate a
gas metano con potenzialità al focolare superiore alle 30.000kCal ma inferiore alle 100.000kCal.
I locali saranno classificati secondo la norma CEI 31-30.
La scuola ospiterà un numero di persone superiore a 500.
5.6.7 Sgancio di emergenza
L’alimentazione della scuolaè derivata da un’unica fornitura di energia elettrica e quindi formata da
un solo circuito, l’interruzione di emergenza si può realizzare con un interruttore o altro dispositivo
idoneo, installato all’inizio della linea.
L’azionamento del pulsante di sgancio deve aprire con una unica manovra tutte le alimentazioni.
E’ consigliabile, ma non obbligatorio, alimentare il circuito di comando (sgancio) con un
trasformatore di sicurezza (circuito SELV).
Ovviamente il comando di emergenza non deve interrompere i circuiti di sicurezza, ad esempio
l’illuminazione di sicurezza centralizzata o l’alimentazione delle pompe antincendio. Nel nostro
caso solo l’illuminazione di sicurezza.
Se non è possibile evitare il transito di condutture elettriche non facenti parte dell’impianto elettrico
dell’autorimessa è necessario che anche questa conduttura venga disalimentata dal comando
d’emergenza; in alternativa, o se ciò non fosse possibile, come, ad esempio, per le condutture del
distributore di energia elettrica, è necessario proteggere tali condutture dall’incendio, ad esempio
mediante muratura, con caratteristiche di resistenza al fuoco almeno uguali a quelle previste per la
struttura del locale. Nel caso appena descritto si considera come se la conduttura fosse esterna
all’autorimessa.
Il pulsante di sgancio sarà dotato di due spie con le seguenti funzioni:
Spia verde per testare che il circuito di emergenza sia attivo;
Spia rossa per indicare la presenza di tensione all’interno della centrale termica.
Il pulsante di sgancio sarà installato nei pressi dell’ingresso della scuola.
5.6.8 Impianto trasmissione dati e telefonico.
Per il momento si è preferito predisporre solamente l’impianto con tubazioni e scatole.
Questi tipi d’impianto sono frequentemente migliorati, con conseguente variazione dei prezzi.
Inoltre non si conoscono le vere esigenze ed il numero delle postazioni delle due aule informatica.
La predisposizione di un punto tramissione dati è stata inserita in ogni aula.
5.6.9 Impianto tv
Sarà installato un impianto adatto di ricezione formato da un’antenna terrestre e una parabola per i
programmi satellitari.
Nel locale quadri sarà installato il centralino TV SAT atto a ricevere le trasmissioni dei canali
principali terrestri e dal satellite i canali video delle principali stazioni europee. I segnali saranno di
tipo digitale.
L’impianto, del tipo in derivazione, sarà in grado di distribuire all’utenza tutti i segnali ricevibili dal
luogo di installazione.
E’ prevista l’installazione di amplificatori in caso i segnali captati non risulteranno sufficientemente
forti.
Gli eventuali amplificatori saranno alimentati dai quadri locali e protetti adeguatamente.
L’installazione di tutto il materiale sarà eseguito a cura di tecnici specialisti, e risponderà alle
vigenti norme in materia.
La rete di distribuzione sarà costituita da:
- cavo coassiale a basso coefficiente di invecchiamento ed alto coefficiente di schermatura
- derivatori di colonna di tipo induttivo direzionale a basse perdite.
- prese di utenza della stessa serie civile componibile prevista nell’unita abitativa
La tensione utile ammessa sulle prese terminali, non dovrà risultare inferiore inferiore a 66 dB (su
75 Ω di impedenza)
I supporti metallici delle antenne saranno collegati a terra a fini della protezione contro i fulmini
soltanto se questa protezione risulta necessaria in relazione a quanto disposto dalle norme CEI
81-1; in caso contrario si realizzerà un collegamento equipotenziale fra detti supporti e il
conduttore di protezione principale con conduttore in rame avente sezione non inferiore a 6mmq.
Il centralino elettronico di amplificazione (se non a doppio isolamento) e lo schermo del cavo
coassiale TV dovranno essere collegati a terra mediante il conduttore di protezione.
Fermo restante il raggiungimento delle prestazioni indicate sarà facoltà della direzione lavori
richiedere la specifca delle forniture e dei sistemi da adottare ed eventualmente rifiutare i
componenti che non ritenga suffientemente adatti a garantire la qualità del servizio.
5.6.10 Impianto di messa a terra generale e predisposizione per impianto di scariche atmosferiche
Gli impianti elettrici di cui all'oggetto dovranno essere dotati di conduttori di protezione di colore
giallo-verde per il collegamento elettrico a terra delle apparecchiature installate. Essi dovranno
essere connessi al nodo collettore di terra del relativo quadro generale che a sua volta sarà
collegato all'impianto di terra generale.
Per la realizzazione dell’impianto disperdente di terra saranno posati dei dispersori di terra in
numero sufficiente a garantire il valore di coordinamento, nella posizione indicativa visibile negli
allegati disegni in pianta. I dispersori saranno collegati tra loro con corda nuda Cu 35mm².
Alcuni dispersori dovranno essere installati in pozzetti di ispezione.
Il percorso della maglia
esterna non è necessariamente quello indicato nel disegno ma deve rispondere alle seguenti
caratteristiche:
- dispersori verticali nel numero sufficiente per garantire il coordinamento con gli interruttori con
possibilità di ispezione e sezionamento
- collegamento in vari punti dei dispersori naturali quali i ferri dei cementi armati, i contenitori
metallici interrati, i pozzi o altro similare se possibile.
- Predisposizione di risalita alla copertura per la realizzazione di una gabbia di Faraday in ragione
di 16 mt di distanza massima.
- Posa della corda nuda a contatto diretto del terreno per utilizzarla come dispersore orizzontale.
- Collegamento di tutte le barre equipotenziali dei quadri mediante corda giallo verde di sezione
idonea.
Nel caso di posa entro tubazione la corda di collegamento deve essere rivestita in PVC
gialloverde.
Nessuna massa o massa estranea dovrà essere collegata ll’impianto di terra in modo diretto e non
attraverso un nodo principale o secondario. Il nodo principale sarà quello realizzato nel quadro
generale.
L’impresa edile dovrà fornire:
Scavi per la posa del conduttore principale. Essi saranno in prevalenza quelli usati per la posa
delle tubazioni. Pozzetti di ispezione in cui infiggere il dispersore verticale e i collegamenti
principali.
Collaborazione per il collegamento ai ferri di fondazione o ad altri dispersori naturali.
L’installatore dovrà:
-Fornire i dispersori e tutti gli accessori di connessione
-Posare gli stessi e le corde Cu nude.
-Assistere l’impresa edile in tutte le fasi del collegamento ai dispersori naturali.
5.6.11 Impianto automazione aperture
All’esterno sarà realizzato il cancello elettrico a due battenti.
Tutte le automazioni dovranno essere conformi alle norme UNI vigenti e complete di tutte le
sicurezze e segnalazioni necessarie. Si ricorda che il complesso delle apparecchiature di apertura
dovrà complessivamente essere marchiato CE.
Per la posa delle automazioni saranno previste tubazioni interrate e linee a partire dal locale di
controllo. Queste tubazioni saranno condivise dall’illuminazione esterna.
5.6.12 Videocitofono
L’impianto videocitofonico sarà formato da una postazione esterna nei pressi del cancellino
pedonale con TRE chiamate.
Le postazioni interne saranno TRE: una nella cucina mensa, una in segreteria ed una nel locale
bidelleria. Tutte le unità interne dovranno avere la possibilità di aprire il cancellino pedonale ed
essere intercomunicanti.
I conduttori, con le relative tubazioni, saranno separati da tutti gli altri circuiti elettrici dell’edificio.
L’alimentatore sarà di tipo modulare “DIN” stabilizzato ed autoprotetto.
Il posto esterno dovrà garantire la protezione contro la pioggia e gli atti vandalici nella versione da
incasso.
I collegamenti dovranno essere realizzati secondo lo schema fornito dal costruttore. Le
apparecchiature installate dovranno garantire una buona qualità di segnale audio e video senza
disturbo. Dovrà essere fornita garanzia di mantenimento segretezza comunicazione fra posto
esterno e interno.
5.6.13 Antintrusione
L’impianto antintrusione sarà formato da rilevatori doppia tecnologia installati nelle zone più
sensibile della scuola come la segreteria, le aule computer, zona mensa, nei corridoi e nei pressi
delle zone di accesso.
All’esterno saranno installate delle sirene ed anche all’interno della scuola.
Con il committente dovranno essere scelte le posizioni delle chiavi elettroniche (tastiere
inserimento/disinserimento allarme) e la posizione della centralina antintrusione.
I cavi di collegamento tra le varie apparecchiature dovranno essere posate in condutture dedicate.
5.6.14 Rivelazione incendi
L’impianto rivelazione incendi non sarà realizzato in tutta la scuola, ma in alcuni locali.
I locali dotati di rivelazione incendi saranno gli archivi, i depositi di materiale, le aule informatica ed
i locali tecnici.
All’interno della centrale termica e della cucina saranno installati i rivelatori di gas.
5.6.15 Impianto di chiamata citofonico tra le aule e la bidelleria
L’impianto di chiamata sarà realizzato da tutte le aule sino in bidelleria o in altro punto scelto dalla
D.L. Oltre alla chiamata sarà possibile comunicare direttamente con l’operatore scolastico.
5.6.16 Impianto altoparlanti diffusione messaggi di allarme
Nelle scuole con oltre 500 persone è obbligatorio installare un sistema di altoparlanti udibili da ogni
punto della scuola. Dagli altoparlanti saranno diffusi i messaggi preregistrati di allarme incendio,
per rendere l’evacuazione dei locali più veloce ed ordinata. La funzione principale del sistema
audio per evacuazione è quella di generare messaggi vocali chiari e intelligibili, con lo scopo di
avvisare tutte le persone presenti del rilevamento di un principio di incendio da parte del sistema
antincendio al quale è collegato l’impianto audio. La normativa EN 60849 - CEI 100-55, ha per
titolo “SISTEMI ELETTROACUSTICI APPLICATI AI SERVIZI DI EMERGENZA”, ed indica
chiaramente i principi tecnici da adottare negli impianti e nelle apparecchiature, destinati a gestire
gli annunci per una rapida ed ordinata mobilitazione degli occupanti le aree interne, e/o esterne, di
edifici che dovessero
trovarsi in situazioni di emergenza. Un tipico esempio di applicazione può essere individuato con i
sistemi di messaggistica di evacuazione in caso di incendio.
Esistono alcune norme legislative che impongono, in alcune categorie di edifici, l’adozione di
sistemi di allarme acustico tramite altoparlanti per l’invio di messaggi di allerta ed evacuazione.
Gli ambiti di applicazione in base alla normativa vigente sono:
- Centri commerciali con superficie maggiore di 1500 mq. o altezza maggiore di 30 mt.
(CEI 64-51 - vedi anche DM 10/3/98);
- Edifici scolastici di Classe 3, 4, 5 (> 501 persone - DM 26/8/92);
- Edifici di pregio o contenenti opere d’arte (DM 28/5/92);
- Luoghi di pubblico spettacolo (DM 19/8/96);
- Impianti sportivi (DM 18/3/96);
- Metropolitane (DM 11/1/88);
- Strutture sanitarie pubbliche e private (DM 18/9/02);
- Uffici con più di 500 presenze (DM Febbr. 2006).
Per ottemperare alla normativa il sistema di amplificazione per la diffusione della musica di
sottofondo e di messaggistica generica, deve essere in grado di controllare le seguenti funzioni
principali (per tutti i dettagli si rinvia alla normativa stessa):
- controllo del funzionamento degli amplificatori;
- efficienza delle linee altoparlanti distribuiti nelle zone in cui è suddiviso l’impianto;
- invio in modalità manuale/automatica degli annunci di emergenza;
- controllo del funzionamento della base microfonica di emergenza (VV.FF.);
- attivazione degli amplificatori di scorta nel caso di guasto di quelli in servizio;
- garantire l’intelligibilità dei messaggi di emergenza indipendentemente dal rumore di fondo
presente nell’ambiente;
- generare messaggi di allarme preceduti da un segnale di attenzione di una durata variabile da 4
a 10 secondi;
- in caso di utilizzo di messaggi pre-registrati, gli stessi dovranno essere conservati in memoria non
volatile e monitorati in modo da garantirne la disponibilità
all’occorrenza;
- il sistema di annunci deve poter intervenire entro 3 secondi dall’istante in cui si verifica un
seganle di allarme;
- l’impianto deve essere suddiviso in più zone; possono essere previsti messaggi diversi per le
singole zone.
Dovrà essere disponibile una fonte di energia secondaria.
6.OPERE SPECIALI ED ESTERNE
6.1 OPERE PRELIMINARI
6.2 FINITURE PAVIMENTI PEDONALI E SISTEMAZIONI ESTERNE A VERDE
6.1 OPERE PRELIMINARI
Sono inclusi in tali opere gli scavi di sbancamento, lo scotico del piano di campagna con
l’asportazione delle piante con relative radici, dissodamento e regolarizzazione del sottofondo.
Rientrano nelle opere preliminari di sistemazione esterna i movimenti di terra per la
regolarizzazione di scarpate e per la sistemazione del terreno secondo i dislivelli previsti negli
elaborati grafici di progetto e per la realizzazione dei piani di fondazione dei marciapiedi e percorsi
pedonali.
6.2 FINITURE PAVIMENTI PEDONALI E SISTEMAZIONI ESTERNE A VERDE
PAVIMENTO IN PIETRA NELLA CORTE
Fornitura di posa in opera di pavimenti alla corte in lastre di rosa perlino, rosso verona ed inserti
in botticino come meglio specificato nell’elaborato grafico esecutivo.
Le lastre avranno uno spessore minimo di 3/4 cm. Con faccia inferiore a piano naturale di cava e
faccia superiore a vista. Posate su massetto di sottofondo dallo spessore di cm. 6 eseguito in
malta cementizia dosata 250 kg di cemento tipo R 325 per mc di sabbia a granulometria idonea.
Nel prezzo si intende compreso e compensato l’onere per la fornitura e posa del massetto, Lo
spolvero superficiale con cemento in ragioni di minimo 6 Kg/mq, la formazione delle pendenze
necessarie allo smaltimento delle acque meteoriche, la bagnatura, l’eventuale sostituzione di lastre
rotte o deteriorate in corso d’opera,l'esecuzione (con fornitura e posa) di bordature , l’eventuale
sigillatura dei interstizi con baiocca di cemento e sabbia, la successiva pulitura superficiale con
segatura, il taglio, lo sfrido e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte.
Nel prezzo si intende compreso e compensato l’onere per la fornitura e posa del massetto, la
fornitura e la posa del ferro tondino di armatura FeB44K o FeB38K ad aderenza migliorata per
ancoraggio del rivestimento, la formazione ed il disfacimento dei piani di lavoro, la sigillatura degli
interstizi, il taglio, lo sfrido e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte.
7. STRUTTURA
PREMESSA
La presente relazione di calcolo ha lo scopo di descrivere la struttura del fabbricato in oggetto nei
suoi aspetti più generali riportando i quadri tensionali e deformativi per alcuni elementi ritenuti
significativi. Con ciò s’intende fornire un documento che, con discreta sintesi, descrivi l’organismo
strutturale ed il suo comportamento globale. Infatti, si ritiene che allegare i tabulati completi delle
deformazioni e delle sollecitazioni, per quanto possa risultare esaustivo sotto l’aspetto informativo,
produca di fatto un documento di complicata interpretazione. Pare allora di scarso interesse pratico
inserire in codesta relazione tale massa di numeri di improbabile lettura e, pertanto, saranno
allegati i tabulati ritenuti maggiormente rappresentativi.
È opportuno precisare che la struttura proposta risulta verificata con il metodo degli stati limite
ultimi, in ogni sua parte ed ogni suo elemento e che i dati numerici nella loro completezza sono
disponibili per chi, avendone titolo, ne facesse richiesta.
RELAZIONE GENERALE – DICHIARAZIONE CONGIUNTA COMMITTENTE - PROGETTISTA
PROGETTO: Scuola Primaria in località Grezze
Il sottoscritto dott. ing. Mauro Medolago Poli nella qualità di progettista delle, al fine di
adempiere agli obblighi previsti dal D.M. 14.01.2008 e s.m. ed i., dichiara sotto la propria
responsabilità quanto riportato nella presente relazione generale.
- DESCRIZIONE GENERALE OPERA
L’opera in oggetto consiste in un edificio ad uso scolastico a due piani situato in località
Grezze nel comune di Desenzano del Garda (BS)
- NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Il calcolo delle opere si è svolta nel rispetto della seguente normativa vigente:
• D.M 14.01.2008 - Nuove Norme tecniche per le costruzioni;
• Circ. Ministero Infrastrutture e Trasporti 2 febbraio 2009, n. 617 Istruzioni per l’applicazione
delle “Nuove norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 14 gennaio 2008;
PRESTAZIONI ATTESE – CLASSE DELLA COSTRUZIONE - VITA ESERCIZIO - MODELLI
DI CALCOLO – TOLLERANZE – DURABILITÀ
- PROCEDURE QUALITA’ E MANUTENZIONE
Le norme precisano che la sicurezza e le prestazioni di una struttura o di una parte di essa
devono essere valutate in relazione all’insieme degli stati limite che verosimilmente si possono
verificare durante la vita normale.
Prescrivono inoltre che debba essere assicurata una robustezza nei confronti di azioni eccezionali.
Le prestazioni della struttura e la vita nominale sono riportati nei successivi tabulati di calcolo della
struttura
La sicurezza e le prestazioni saranno garantite verificando gli opportuni stati limite definiti di
concerto al Committente in funzione dell’utilizzo della struttura, della sua vita nominale e di quanto
stabilito dalle norme di cui al D.M. 14.01.2008 e s.m. ed i.
In particolare si è verificata :
-
la sicurezza nei riguardi degli stati limite ultimi (SLU) che possono provocare eccessive
deformazioni permanenti, crolli parziali o globali, dissesti, che possono compromettere
l’incolumità delle persone e/o la perdita di beni, provocare danni ambientali e sociali,
mettere fuori servizio l’opera. Per le verifiche sono stati utilizzati i coefficienti parziali
relativi alle azioni ed alle resistenze dei materiali in accordo a quando previsto dal D.M.
14.01.2008 per i vari tipi di materiale. I valori utilizzati sono riportati nel fascicolo delle
elaborazioni numeriche allegate.
-
la sicurezza nei riguardi degli stati limite di esercizio (SLE) che possono limitare nell’uso
e nella durata l’utilizzo della struttura per le azioni di esercizio. In particolare di concerto
con il committente e coerentemente alle norme tecniche si sono definiti i limiti riportati
nell’allegato fascicolo delle calcolazioni.
-
la sicurezza nei riguardi dello stato limite del danno (SLD) causato da azioni sismiche
con opportuni periodi di ritorno definiti di concerto al committente ed alle norme vigenti
per le costruzioni in zona sismica
-
robustezza nei confronti di opportune azioni accidentali in modo da evitare danni
sproporzionati in caso di incendi, urti, esplosioni, errori umani.
-
Per quando riguarda le fasi costruttive intermedie la struttura non risulta cimentata in
maniera più gravosa della fase finale.
COMBINAZIONI DELLE AZIONI SULLA COSTRUZIONE
Le azioni definite come al § 2.5.1 delle NTC 2008 sono state combinate in accordo a quanto
definito al § 2.5.3. applicando i coefficienti di combinazione come di seguito definiti:
Tabella 2.5.I – Valori dei coefficienti di combinazione
Categoria/Azione variabile
Categoria A Ambienti ad uso residenziale
Categoria B Uffici
Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento
Categoria D Ambienti ad uso commerciale
Categoria E Biblioteche, archivi, magazzini e ambienti ad uso
Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso ≤ 30
Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso > 30
Categoria H Coperture
Vento
Neve (a quota ≤ 1000 m s.l.m.)
Neve (a quota > 1000 m s.l.m.)
Variazioni termiche
ψ0j ψ 1j ψ 2j
0,7 0,5 0,3
0,7 0,5 0,3
0,7 0,7 0,6
0,7 0,7 0,6
1,0 0,9 0,8
0,7 0,7 0,6
0,7 0,5 0,3
0,0 0,0 0,0
0,6 0,2 0,0
0,5 0,2 0,0
0,7 0,5 0,2
0,6 0,5 0,0
I valori dei coefficienti parziali di sicurezza γGi e γQj utilizzati nelle calcolazioni sono dati nelle
NTC 2008 in § 2.6.1, Tab. 2.6.I
AZIONI AMBIENTALI E NATURALI
Si è concordato con il committente che le prestazioni attese nei confronti delle azioni
sismiche siano verificate agli stati limite, sia di esercizio che ultimi individuati riferendosi alle
prestazioni della costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non
strutturali e gli impianti.
Gli stati limite di esercizio sono:
- Stato Limite di Operatività (SLO)
- Stato Limite di Danno (SLD)
Gli stati limite ultimi sono:
- Stato Limite di salvaguardia della Vita (SLV)
- Stato Limite di prevenzione del Collasso (SLC)
Le probabilità di superamento nel periodo di riferimento PVR , cui riferirsi per individuare l’azione
sismica agente in ciascuno degli stati limite considerati, sono riportate nella successiva tabella:
Stati Limite PVR :
Probabilità di superamento nel periodo di riferimento VR
Stati limite di
SLO
81%
esercizio
SLD
63%
Stati limite ultimi
SLV
10%
SLC
5%
Per la definizione delle forme spettrali (spettri elastici e spettri di progetto), in conformità ai dettami
del D.M. 14 gennaio 2008 § 3.2.3. sono stati definiti i seguenti termini:
•
Vita Nominale
•
Classe d’Uso;
•
Categoria del suolo;
•
Coefficiente Topografico;
•
Latitudine e longitudine del sito oggetto di edificazione
Tali valori sono stati utilizzati da apposita procedura informatizzata sviluppata dalla STS s.r.l., che,
a partire dalle coordinate del sito oggetto di intervento, fornisce i parametri di pericolosità sismica
da considerare ai fini del calcolo strutturale, riportati nei tabulati di calcolo.
Si è inoltre concordato le verifiche delle prestazioni saranno effettuate per le azioni derivanti dalla
neve, dal vento e dalla temperatura secondo quanto previsto al cap. 3 del DM 14.01.08 e della
Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 febbraio 2009 n. 617 per un periodo
di ritorno coerente alla classe della struttura ed alla sua vita utile.
DESTINAZIONE D’USO E SOVRACCARICHI VARIABILI DOVUTO ALLE AZIONI
ANTROPICHE
Per la determinazione dell’entità e della distribuzione spaziale e temporale dei sovraccarichi
variabili si farà riferimento alla tabella del D.M. 14.01.2008 in funzione della destinazione d’uso.
I carichi variabili comprendono i carichi legati alla destinazione d’uso dell’opera; i modelli di tali
azioni possono essere costituiti da:
•
carichi verticali uniformemente distribuiti
qk [kN/m2]
•
carichi verticali concentrati
Qk [kN]
•
carichi orizzontali lineari
Hk [kN/m]
I valori nominali e/o caratteristici qk, Qk ed Hk di riferimento sono riportati nella Tab. 3.1.II.
delle NTC 2008. In presenza di carichi verticali concentrati
Qk essi sono stati applicati su
impronte di carico appropriate all’utilizzo ed alla forma dello orizzontamento;
in particolare si considera una forma dell’impronta di carico quadrata pari a 50 x 50 mm, salvo che
per le rimesse ed i parcheggi, per i quali i carichi si sono applicano su due impronte di
200 x 200 mm, distanti assialmente di 1,80 m.
MODELLI DI CALCOLO
Si sono utilizzati come modelli di calcolo quelli esplicitamente richiamati nel D.M.
14.01.2008 ed in particolare:
•
analisi elastica lineare per il calcolo delle sollecitazioni derivanti da carichi statici
•
analisi dinamica modale con spettri di progetto per il calcolo delle sollecitazioni di progetto
dovute all’azione sismica
•
analisi degli effetti del 2° ordine quando significativi
•
verifiche sezionali agli s.l.u. per le sezioni in c.a. utilizzando il legame parabola rettangolo
per il calcestruzzo ed il legame elastoplastico incrudente a duttilita’ limitata per l’acciaio
•
verifiche plastiche per le sezioni in acciaio di classe 1 e 2 e tensionali per quelle di classe 3
•
verifiche tensionali per le sezioni in legno
•
analisi statica non lineare (push Over), quando specificato, nelle elaborazioni numeriche
allegate
Per quanto riguarda le azioni sismiche ed in particolare per la determinazione del
fattore di struttura, dei dettagli costruttivi e le prestazioni sia agli SLU che allo SLD si fa
riferimento al D.M. 14.01.08 e alla circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
del 2 febbraio 2009, n. 617 la quale è stata utilizzata come norma di dettaglio.
La definizione quantitativa delle prestazioni e le verifiche sono riportati nel fascicolo delle
elaborazioni numeriche allegate.
TOLLERANZE
Nelle calcolazioni si è fatto riferimento ai valori nominali delle grandezze geometriche
ipotizzando che le tolleranze ammesse in fase di realizzazione siano conformi alle euronorme EN
1992-1991- EN206 - EN 1992-2005:
-
Copriferro
–5 mm (EC2 4.4.1.3)
-
Per dimensioni ≤150mm ± 5 mm
-
Per dimensioni =400 mm ± 15 mm
-
Per dimensioni ≥2500 mm ± 30 mm
Per i valori intermedi interpolare linearmente.
DURABILITÀ
Per garantire la durabilità della struttura sono state prese in considerazioni opportuni stati
limite di esercizio (SLE) in funzione dell’uso e dell’ambiente in cui la struttura dovrà vivere
limitando sia gli stati tensionali che nel caso delle opere in calcestruzzo anche l’ampiezza delle
fessure. La definizione quantitativa delle prestazioni, la classe di esposizione e le verifiche sono
riportati nel fascicolo delle elaborazioni numeriche allegate.
Inoltre per garantire la durabilità, cosi come tutte le prestazioni attese, è necessario che si
ponga adeguata cura sia nell’esecuzione che nella manutenzione e gestione della struttura e si
utilizzino tutti gli accorgimenti utili alla conservazione delle caratteristiche fisiche e dinamiche dei
materiali e delle strutture La qualità dei materiali e le dimensioni degli elementi sono coerenti con
tali obiettivi.
Durante le fasi
di costruzione il direttore dei lavori implementerà severe procedure di
controllo sulla qualità dei materiali, sulle metodologie di lavorazione e sulla conformità delle opere
eseguite al progetto esecutivo nonché alle prescrizioni contenute nelle “Norme Tecniche per le
Costruzioni” DM 14.01.2008. e relative Istruzioni.
IL PROGETTISTA
Ing. Mauro Medolago Poli
RELAZIONE DI CALCOLO
•
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• D.M 14.01.2008 - Nuove Norme tecniche per le costruzioni;
• Circ. Ministero Infrastrutture e Trasporti 2 febbraio 2009, n. 617 Istruzioni per l’applicazione
delle “Nuove norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 14 gennaio 2008;
•
REFERENZE TECNICHE (Cap. 12 D.M. 14.01.2008)
UNI ENV 1992-1-1 Parte 1-1:Regole generali e regole per gli edifici.
UNI EN 206-1/2001 - Calcestruzzo. Specificazioni, prestazioni, produzione e conformità.
UNI EN 1993-1-1 - Parte 1-1:Regole generali e regole per gli edifici.
UNI EN 1995-1 – Costruzioni in legno
UNI EN 1998-1 – Azioni sismiche e regole sulle costruzioni
UNI EN 1998-5 – Fondazioni ed opere di sostegno
•
MISURA DELLA SICUREZZA
Il metodo di verifica della sicurezza adottato è quello degli Stati Limite (SL) che prevede due
insiemi di verifiche rispettivamente per gli stati limite ultimi SLU e gli stati limite di esercizio SLE.
La sicurezza viene quindi garantita progettando i vari elementi resistenti in modo da
assicurare che la loro resistenza di calcolo sia sempre maggiore delle corrispondente domanda in
termini di azioni di calcolo.
•
CRITERI ADOTTATI PER LA SCHEMATIZZAZIONE DELLA STRUTTURA
La struttura è stata modellata con il metodo degli elementi finiti utilizzando vari elementi di
libreria specializzati per schematizzare i vari elementi strutturali.
In particolare le travi ed i pilastri sono schematizzati con elementi trave a due nodi
deformabili assialmente, a flessione e taglio utilizzando funzioni di forma cubiche di Hermite.
Tale modello finito ha la caratteristica di fornire la soluzione esatta in campo elastico lineare
per cui non necessita di ulteriore suddivisioni interne degli elementi strutturali.
Gli elementi finiti a due nodi possono essere utilizzati in analisi di tipo non lineare potendo
modellare non linearità sia di tipo geometrico che meccanico con i seguenti modelli :
1.
Matrice geometrica per gli effetti del II° ordine
2.
Non linearità meccanica per comportamento assiale solo resistente a trazione o
compressione
3.
Non linearità meccanica di tipo elasto-plastica con modellazione a plasticità concentrata
e duttilità limitata con controllo della capacità rotazionale ultima delle cerniere plastiche.
Tale modellazione viene utilizzata per effettuare le analisi sismiche di tipo PUSHOVER
con le modalità previste dal D.M. 14/01/2008 e s.m.i.
Per gli elementi strutturali bidimensionali quali pareti a taglio, setti, nuclei irrigidenti, piastre o
superfici generiche viene utilizzato un modello finito a 3 o 4 nodi di tipo shell che modella sia il
comportamento membranale (lastra) che flessionale (piastra).
Tale elemento finito di tipo isoparametrico viene modellato con funzioni di forma di tipo
polinomiale che rappresentano una soluzione congruente ma non esatta nello spirito del metodo
FEM.
Per questo tipo di elementi finiti la precisione dei risultati ottenuti dipenderà quindi dalla
forma e densità della MESH, si ricorda che il calcolo agli elementi finiti è per sua natura un calcolo
approssimato.
Il metodo è efficiente per il calcolo degli spostamenti nodali ed è sempre rispettoso
dell’equilibrio a livello nodale con le azioni esterne.
La precisione nel calcolo delle tensioni è inferiore a quella ottenuta nel calcolo degli
spostamenti, inoltre è fortemente dipendente dalla mesh.
Le verifiche saranno effettuate sia direttamente sullo stato tensionale ottenuto, per le azioni
di tipo statico e di esercizio, mentre per le azioni dovute al sisma ed in genere per le azioni che
provocano elevata domanda di deformazione anelastica, sulle risultanti (forze e momenti) agenti
globalmante su una sezione dell’oggetto strutturale (muro a taglio, trave accoppiamento, etc..)
Nel modello vengono tenuti in conto i disassamenti tra i vari elementi strutturali
schematizzandoli come vincoli cinematici rigidi.
La presenza di eventuali orizzontamenti sono tenuti in conto o con vincoli cinematici rigidi o
modellando la soletta con elementi SHELL.
L’analisi delle sollecitazioni viene condotta in fase elastica lineare tenendo conto
eventualmente degli effetti del secondo ordine.
Le sollecitazioni derivanti dalle azioni sismiche possono essere ottenute sia da analisi
statiche equivalenti che da analisi dinamiche modali.
Nel caso si debba verificare la capacità della struttura progettata od di una esistente a
resistere al sisma, o si debba verificare l’effettiva duttilità strutturale si provvederà ad effettuare una
analisi statica di tipo non lineare (PUSHOVER).
I vincoli tra i vari elementi strutturali e con il terreno sono modellati in maniera congruente al
reale comportamento strutturale, in particolare per le connessioni tra aste in acciaio o legno.
Il modello di calcolo può tenere in conto o meno dell’interazione suolo-struttura
schematizzando le fondazione superficiali con elementi plinto, trave o piastra su suolo elastico alla
Winkler.
Nel caso di fondazioni profonde i pali vengono modellati sia per le azioni verticali che
trasversali modellando il terreno alla winkler in funzione del modulo di reazione orizzontale.
Nel caso delle strutture isolate alla base gli isolatori vengono modellati come elementi a due
nodi a comportamento elasto-viscoso deformabili sia a taglio che assialmente.
I legami costitutivi utilizzati nelle analisi globali finalizzate al calcolo delle sollecitazioni sono
elastico lineari.
I legami costitutivi utilizzati nelle analisi non lineari di tipo PUSHOVER possono essere di
tipo elastoplastico - incrudente a duttilità limitata, elasto-fragile, elastoplastico a compressione e
fragile a trazione.
Per le verifiche sezionali i legami utilizzati sono:
-
LEGAME PARABOLA RETTANGOLO PER IL CALCESTRUZZO
Legame costitutivo di progetto del calcestruzzo
Il valore εcu2 nel caso di analisi non lineari sarà valutato in funzione dell’effettivo
grado di confinamento esercitato dalle staffe sul nucleo di calcestruzzo.
-
LEGAME ELASTICO PREFETTAMENTE PLASTICO O INCRUDENTE O DUTTILITA’
LIMITATA PER L’ACCIAIO
Legame costitutivo di progetto acciaio per c.a.
-
legame rigido plastico per le sezioni in acciaio di classe 1 e 2 e elastico lineare per
quelle di classe 3 e 4
-
legame elastico lineare per le sezioni in legno
-
legame elasto-viscoso per gli isolatori
Legame costitutivo isolatori
Il modello di calcolo utilizzato risulta rappresentativo della realtà fisica per la configurazione
finale anche in funzione delle modalità e sequenze costruttive.
•
COMBINAZIONI DI CALCOLO
Le combinazioni di calcolo considerate sono quelle previste dal D.M. 14.01.2008 per i vari
stati limite e per le varie azioni e tipologie costruttive.
In particolare, ai fini delle verifiche degli stati limite si definiscono le seguenti combinazioni
delle azioni per cui si rimanda al § 2.5.3 NTC 2008; queste sono:
- Combinazione fondamentale, generalmente impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) (2.5.1)
- Combinazione caratteristica (rara), generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio
(SLE) irreversibili, da utilizzarsi nelle verifiche alle tensioni ammissibili di cui al § 2.7(2.5.2)
- Combinazione frequente, generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE)
reversibili (2.5.3)
- Combinazione quasi permanente (SLE), generalmente impiegata per gli effetti a lungo
termine(2.5.4)
- Combinazione sismica, impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi all’azione
sismica E (v. § 3.2 form. 2.5.5):
- Combinazione eccezionale, impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali
di progetto Ad (v. § 3.6 form. 2.5.6):
Nelle combinazioni per SLE, si intende che vengono omessi i carichi Qkj che danno un contributo
favorevole ai fini delle verifiche e, se del caso, i carichi G2.
Altre combinazioni sono da considerare in funzione di specifici aspetti (p. es. fatica, ecc.). Nelle
formule sopra riportate il simbolo + vuol dire “combinato con”.
I valori dei coefficienti parziali di sicurezza
Gi e
Qj sono dati in § 2.6.1, Tab. 2.6.I
Per le combinazioni sismiche:
Nel caso delle costruzioni civili e industriali le verifiche agli stati limite ultimi o di esercizio devono
essere effettuate per la combinazione dell’azione sismica con le altre azioni già fornita in § 2.5.3
form. 3.2.16 delle NTC 2008
Gli effetti dell'azione sismica saranno valutati tenendo conto delle masse associate ai
carichi gravitazionali (form. 3.2.17).
I valori dei coefficienti
2 j sono riportati nella Tabella 2.5.I
La struttura deve essere progettata così che il degrado nel corso della sua vita nominale, purché si
adotti la normale manutenzione ordinaria, non pregiudichi le sue prestazioni in termini di
resistenza, stabilità e funzionalità, portandole al di sotto del livello richiesto dalle presenti norme.
Le misure di protezione contro l’eccessivo degrado devono essere stabilite con riferimento
alle previste condizioni ambientali.
La protezione contro l’eccessivo degrado deve essere ottenuta attraverso un’opportuna
scelta dei dettagli, dei materiali e delle dimensioni strutturali, con l’eventuale applicazione di
sostanze o ricoprimenti protettivi, nonché con l’adozione di altre misure di protezione attiva o
passiva.
•
AZIONI SULLA COSTRUZIONE
AZIONE SISMICA
Ai fini delle NTC 2008 l'azione sismica è caratterizzata da 3 componenti traslazionali, due
orizzontali contrassegnate da X ed Y ed una verticale contrassegnata da Z, da considerare tra di
loro indipendenti.
Le componenti possono essere descritte, in funzione del tipo di analisi adottata, mediante una
delle seguenti rappresentazioni:
-
accelerazione massima attesa in superficie;
-
accelerazione massima e relativo spettro di risposta attesi in superficie;
-
accelerogramma.
l’azione in superficie è stata assunta come agente su tali piani.
Le due componenti ortogonali indipendenti che descrivono il moto orizzontale sono caratterizzate
dallo stesso spettro di risposta. L’accelerazione massima e lo spettro di risposta della
componente verticale attesa in superficie sono determinati sulla base dell’accelerazione
massima e dello spettro di risposta delle due componenti orizzontali.
In allegato alle NTC, per tutti i siti considerati, sono forniti i valori dei precedenti parametri di
pericolosità sismica necessari per la determinazione delle azioni sismiche.
AZIONI DOVUTE AL VENTO
Le azioni del vento sono state determinate in conformità al §3.3 del DM 14.01.08 e della Circolare
del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 febbraio 2009 n. 617.
Si precisa che tali azioni hanno valenza significativa in caso di strutture di elevata snellezza e con
determinate caratteristiche tipologiche come ad esempio le strutture in acciaio.
AZIONI DOVUTE ALLA TEMPERATURA
Variazioni giornaliere e stagionali della temperatura esterna, irraggiamento solare e
convezione comportano variazioni della distribuzione di temperatura nei singoli elementi strutturali.
La severità delle azioni termiche è in generale influenzata da più fattori, quali le condizioni
climatiche del sito, l’esposizione, la massa complessiva della struttura e la eventuale
presenza di elementi non strutturali isolanti.
le temperature dell’aria esterne § 3.5.2, dell’aria interna § 3.5.3 e la distribuzione della
temperatura negli elementi strutturali § 3.5.4 viene assunta in conformità ai dettami delle NTC
2008.
NEVE
Il carico provocato dalla neve sulle coperture sarà valutato mediante la seguente espressione:
qs
i
q sk
CE
Ct
(3.3.7)
dove: qs è il carico neve sulla copertura;
µi
è il coefficiente di forma della copertura, fornito al § 3.4.5;
qsk è il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo [kN/m2], fornito al § 3.4.2 delle
NTC per un periodo di ritorno di 50 anni;
CE
è il coefficiente di esposizione di cui al § 3.4.3;
Ct
è il coefficiente termico di cui al § 3.4.4.
AZIONI ECCEZIONALI
Le azioni eccezionali, che si presentano in occasione di eventi quali incendi, esplosioni ed urti, solo
in taluni casi vanno considerate nella progettazione, quando ciò è richiesto da specifiche esigenze
strutturali, la resistenza al fuoco, verrà determinata sulla base delle indicazioni di cui al § 3.6.1
delle NTC.
AZIONI ANTROPICHE E PESI PROPRI
In generale sulle pareti del cantinato, se questo è presente, agiscono le spinte del terreno. In sede
di valutazione di tali carichi, se non c’è grossa variabilità dei parametri geotecnici dei vari strati così
come individuati nella relazione geologica, si adotterà una o più tipologie di terreno ai soli fini della
definizione dei lati di spinta e/o di eventuali sovraccarichi.
SOFTWARE UTILIZZATI –TIPO DI ELABORATORE
Le analisi e le verifiche sono state condotte con il metodo degli stati limite (SLU ed SLE)
utilizzando i coefficienti parziali della normativa di cui al DM 14.01.2008 come in dettaglio
specificato negli allegati tabulati di calcolo.
L’analisi delle sollecitazioni è stata effettuata in campo elastico lineare, per l’analisi sismica
si è effettuata una analisi dinamica modale.
SOFTWARE UTILIZZATO : CDSWin per Windows versione 2009/b con licenza chiave n° 8734
intestata a INGEGNERIA S.R.L. STRUTTURE E SERVIZI – via Carpen, 39 – 25089 Villanuova
s/Clisi (BS) prodotto dalla :
S.T.S. s.r.l. Software Tecnico Scientifico S.r.l.
Via Tre Torri n°11 – Compl. Tre Torri
95030 Sant’Agata li Battiati (CT).
ELABORATORE UTILIZZATO :
MARCA
Maxdata
PROCESSORE
Pentium – 3,40 GHz
RAM
2 GB
S.O.
Microsoft Windows XP
VERSIONE
Versione 2002 – Service Pack 3
CODICE DI CALCOLO, SOLUTORE E AFFIDABILITA’ DEI RISULTATI
Come previsto al punto 10.2 delle norme tecniche di cui al D.M. 14.01.2008 l’affidabilità
del codice utilizzato è stata verificata sia effettuando il raffronto tra casi prova di cui si conoscono i
risultati esatti sia esaminando le indicazioni, la documentazione ed i test forniti dal produttore
stesso.
Si allega alla presente i test sui casi prova forniti dalla S.T.S. s.r.l. a riprova dell’affidabilità
dei risultati ottenuti. La S.T.S. s.r.l. a riprova dell’affidabilità dei risultati ottenuti fornisce
direttamente on-line i test sui casi prova (http://www.stsweb.it/STSWeb/ITA/homepage.htm)
Il software è inoltre dotato di filtri e controlli di autodiagnostica che agiscono a vari livelli sia
della definizione del modello che del calcolo vero e proprio.
I controlli vengono visualizzati, sotto forma di tabulati, di videate a colori o finestre di
messaggi.
In particolare il software è dotato dei seguenti filtri e controlli:
• Filtri per la congruenza geometrica del modello di calcolo generato
• Controlli a priori sulla presenza di elementi non connessi, interferenze, mesh non congruenti o
non adeguate.
• Filtri sulla precisione numerica ottenuta, controlli su eventuali mal condizionamenti delle
matrici, verifica dell’indice di condizionamento.
• Controlli sulla verifiche sezionali e sui limiti dimensionali per i vari elementi strutturali in
funzione della normativa utilizzata.
• Controlli e verifiche sugli esecutivi prodotti.
RELAZIONE DI CALCOLO
Sono illustrati con la presente i risultati dei calcoli che riguardano il progetto delle armature, la
verifica delle tensioni di lavoro dei materiali e del terreno.
╖
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
I calcoli sono condotti nel pieno rispetto della normativa vigente e, in particolare, la normativa cui
viene fatto riferimento nelle fasi di calcolo, verifica e
progettazione è costituita dalle Norme
Tecniche per le Costruzioni, emanate con il D.M. 14/01/2008 pubblicato nel suppl. 30 G.U. 29 del
4/02/2008, nonché la Circolare del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 2 Febbraio 2009, n. 617
“Istruzioni per l’applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni”.
╖
METODI DI CALCOLO
I metodi di calcolo adottati per il calcolo sono i seguenti:
1) Per i carichi statici: METODO DELLE DEFORMAZIONI;
2) Per i carichi sismici: metodo dell’ANALISI MODALE o dell’ANALISI SISMICA STATICA
EQUIVALENTE.
Per lo svolgimento del calcolo si è accettata l'ipotesi che, in corrispondenza dei piani sismici, i solai
siano infinitamente rigidi nel loro
piano e che le masse ai fini del calcolo delle forze di piano siano concentrate alle loro quote.
╖
CALCOLO SPOSTAMENTI E CARATTERISTICHE
II calcolo degli spostamenti e delle caratteristiche viene effettuato con il metodo degli elementi finiti
(F.E.M.).
Possono essere inseriti due tipi di elementi:
1) Elemento monodimensionale asta (beam) che unisce due nodi aventi ciascuno 6 gradi di
libertà. Per maggiore precisione di calcolo, viene tenuta in conto anche la deformabilità a
taglio e quella assiale di questi elementi. Queste aste, inoltre, non sono considerate
flessibili da nodo a nodo ma hanno sulla parte iniziale e finale due tratti infinitamente rigidi
formati dalla parte di trave inglobata nello spessore del pilastro; questi tratti rigidi forniscono
al nodo una dimensione reale.
2) L’elemento bidimensionale shell (quad) che unisce quattro nodi nello spazio. Il suo
comportamento è duplice, funziona da lastra per i carichi agenti sul suo piano, da piastra
per i carichi ortogonali.
Assemblate tutte le matrici di rigidezza degli elementi in quella della struttura spaziale, la
risoluzione del sistema viene perseguita tramite il metodo di Cholesky.
Ai fini della risoluzione della struttura, gli spostamenti X e Y e le rotazioni attorno l'asse verticale Z
di tutti i nodi che giacciono su di un impalcato dichiarato rigido sono mutuamente vincolati.
╖
RELAZIONE SUI MATERIALI
Le caratteristiche meccaniche dei materiali sono descritti nei tabulati riportati nel seguito per
ciascuna tipologia di materiale utilizzato.
•
ANALISI SISMICA STATICA
L’analisi sismica
statica è stata svolta imponendo, come da normativa, un sistema di forze
orizzontali parallele alle direzioni ipotizzate come ingresso del sisma. Tali forze che sono calcolate
mediante l’espressione:
Fi = S d (T1 ) × W ×
z × Wi
L
× i
g ∑ z j ×Wj
dove:
Fi è la forza da applicare al nodo i
S d (T1 ) è l’ordinata dello spettro di risposta di progetto
W è il peso sismico complessivo della costruzione
L è un coefficiente pari a 0,85 se l’edificio ha meno di tre piani e se T1 < Tc , pari ad 1,0
negli altri casi
g è l’accelerazione di gravità
Wi e W j sono i pesi delle masse sismiche ai nodi i e j
zi e z j sono le altezze dei nodi i e j rispetto alle fondazioni
Tali forze sono applicate in corrispondenza dei baricentri delle masse di piano.
Le forze orizzontali così calcolate vengono ripartite fra gli elementi irrigidenti (pilastri e pareti di
taglio), ipotizzando i solai dei piani
sismici infinitamente rigidi assialmente.
I valori delle sollecitazioni sismiche sono combinate linearmente (in somma e in differenza) con
quelle per carichi statici e con il 30%
di quelle del sisma ortogonale per ottenere le sollecitazioni di verifica.
Gli angoli delle direzioni di ingresso dei sismi sono valutati rispetto all'asse X del sistema di
riferimento globale.
•
VERIFICHE
Le verifiche, svolte secondo il metodo degli stati limite ultimi e di esercizio, si ottengono
inviluppando tutte le condizioni di carico prese in considerazione.
In fase di verifica è stato differenziato l’elemento trave dall’elemento pilastro. Nell’elemento trave le
armature sono disposte in modo
asimmetrico, mentre nei pilastri sono sempre disposte simmetricamente.
Per l’elemento trave, l’armatura si determina suddividendola in cinque conci in cui l’armatura si
mantiene costante, valutando per tali conci le massime aree di armatura superiore ed inferiore
richieste in base ai momenti massimi riscontrati nelle varie combinazioni di carico esaminate. Lo
stesso criterio è stato adottato per il calcolo delle staffe.
Anche l’elemento pilastro viene scomposto in cinque conci in cui l'armatura si mantiene costante.
Vengono però riportate le armature massime richieste nella metà superiore (testa) e inferiore
(piede).
La fondazione su travi rovesce è risolta contemporaneamente alla sovrastruttura tenendo in conto
sia la rigidezza flettente che quella torcente, utilizzando per l’analisi agli elementi finiti l’elemento
asta su suolo elastico alla Winkler.
Le travate possono incrociarsi con angoli qualsiasi e avere dei disassamenti rispetto ai pilastri su
cui si appoggiano.
La ripartizione dei carichi, data la natura matriciale del calcolo, tiene automaticamente conto della
rigidezza relativa delle varie travate
convergenti su ogni nodo.
Le verifiche per gli elementi bidimensionali (setti) vengono effettuate sovrapponendo lo stato
tensionale del comportamento a lastra e di quello a piastra. Vengono calcolate le armature delle
due facce dell’elemento bidimensionale disponendo i ferri in due direzioni ortogonali.
•
DIMENSIONAMENTO MINIMO DELLE ARMATURE.
Per il calcolo delle armature sono stati rispettati i minimi di legge di seguito riportati:
TRAVI:
Area minima delle staffe pari a 1.5*b mmq/ml, essendo b lo spessore minimo dell’anima misurato
in mm, con passo non maggiore di 0,8 dell’altezza utile e con un minimo di 3 staffe al metro. In
prossimità degli appoggi o di carichi concentrati per una lunghezza pari all' altezza utile della
sezione, il passo minimo sarà 12 volte il diametro minimo dell'armatura longitudinale.
Armatura longitudinale in zona tesa ≥ 0,15% della sezione di calcestruzzo. Alle estremità è
disposta una armatura inferiore minima che possa assorbire, allo stato limite ultimo, uno sforzo di
trazione uguale al taglio.
In zona sismica, nelle zone critiche il passo staffe è non superiore al minimo di:
- un quarto dell'altezza utile della sezione trasversale;
- 175 mm e 225 mm, rispettivamente per CDA e CDB;
- 6 volte e 8 volte il diametro minimo delle barre longitudinali considerate ai fini delle verifiche,
rispettivamente per CDA e CDB;
- 24 volte il diametro delle armature trasversali.
Le zone critiche si estendono, per CDB e CDA, per una lunghezza pari rispettivamente a 1 e 1,5
volte l'altezza della sezione della trave, misurata a partire dalla faccia del nodo trave-pilastro.
Nelle zone critiche della trave il rapporto fra l'armatura compressa e quella tesa è maggiore o
uguale a 0,5.
PILASTRI:
Armatura longitudinale compresa fra 0,3% e 4% della sezione effettiva e non minore di
0,10*Ned/fyd;
Barre longitudinali con diametro ≥ 12 mm;
Diametro staffe ≥ 6 mm e comunque ≥ 1/4 del diametro max delle barre longitudinali, con
interasse non maggiore di 30 cm.
In zona sismica l’armatura longitudinale è almeno pari all’1% della sezione effettiva; il
passo delle staffe di contenimento è non superiore alla più piccola delle quantità
seguenti:
- 1/3 e 1/2 del lato minore della sezione trasversale, rispettivamente per CDA e
CDB;
- 125 mm e 175 mm, rispettivamente per CDA e CDB;
- 6 e 8 volte il diametro delle barre longitudinali che collegano, rispettivamente per
CDA e CDB.
•
SISTEMI DI RIFERIMENTO
1) SISTEMA GLOBALE DELLA STRUTTURA SPAZIALE
Il sistema di riferimento globale è costituito da una terna destra di assi cartesiani ortogonali (OXYZ) dove l’asse Z rappresenta l’asse verticale rivolto verso l’alto. Le rotazioni sono
considerate positive se concordi con gli assi vettori:
2) SISTEMA LOCALE DELLE ASTE
Il sistema di riferimento locale delle aste, inclinate o meno, è costituito da una terna destra di
assi cartesiani ortogonali che ha l’asse Z coincidente con l'asse longitudinale dell’asta ed
orientamento dal nodo iniziale al nodo finale, gli assi X ed Y sono orientati come nell’archivio
delle sezioni:
3) SISTEMA LOCALE DELL’ELEMENTO SHELL
Il sistema di riferimento locale dell’elemento shell è costituito da una terna destra di assi
cartesiani ortogonali che ha l’asse X coincidente con la direzione fra il primo ed il secondo
nodo di input, l’asse Y giacente nel piano dello shell e l’asse Z in direzione dello spessore:
•
UNITÀ DI MISURA
Si adottano le seguenti unità di misura:
[lunghezze]
=m
[forze]
= kgf / daN
[tempo]
= sec
[temperatura] = °C
•
CONVENZIONI SUI SEGNI
I carichi agenti sono:
1) Carichi e momenti distribuiti lungo gli assi coordinati;
2) Forze e coppie nodali concentrate sui nodi.
Le forze distribuite sono da ritenersi positive se concordi con il sistema di riferimento locale
dell’asta, quelle concentrate sono positive se concordi con il sistema di riferimento globale.
I gradi di libertà nodali sono gli omologhi agli enti forza, e quindi sono definiti positivi se concordi a
questi ultimi.
•
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nella tabella caratteristiche statiche dei profili e
caratteristiche materiali.
•
Sez.
U
P
A
Ax
Ay
Jx
Jy
Jt
Wx
Wy
Wt
ix
iy
sver
E
G
samm
lambda
fe
Ω
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
Caric. estra
E.lim.
Coeff.'ni'
ver.
gamma
Wx Plast.
Wy Plast.
Wt Plast.
Ax Plast.
Ay Plast.
Iw
Num.Rit.Tors
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
Numero d'archivio della sezione
Perimetro bagnato per metro di sezione
Peso per unità di lunghezza
Area della sezione
Area a taglio in direzione X
Area a taglio in direzione Y
Momento d'inerzia rispetto all'asse X
Momento d'inerzia rispetto all'asse Y
Momento d'inerzia torsionale
Modulo di resistenza a flessione, asse X
Modulo di resistenza a flessione, asse Y
Modulo di resistenza a torsione
Raggio d'inerzia relativo all'asse X
Raggio d'inerzia relativo all'asse Y
Coefficiente per verifica a svergolamento (h/(b*t))
Modulo di elasticità normale
Modulo di elasticità tangenziale
Tensione ammissibile
Valore massimo della snellezza
Tipo di acciaio (1 = Fe360; 2 = Fe430; 3 = Fe510)
Prospetto per i coefficienti Ω (1 = a; 2 = b; 3 = c; 4 = d – Per le sezioni in legno: 5
= latifoglie dure; 6=conifere)
Coefficiente per carico estradossato per la verifica allo svergolamento
Eccentricità limite per evitare la verifica allo svergolamento
Coefficiente “ni”
-1 = non esegue verifica; 0 = verifica solo aste tese; 1 = verifica completa
peso specifico del materiale
Modulo di resistenza plastica in direzione X
Modulo di resistenza plastica in direzione Y
Modulo di resistenza plastica torsionale
Area a taglio plastica direzione X
Area a taglio plastica direzione Y
Costante di ingobbamento (momento di inerzia settoriale)
Numero di ritegni torsionali
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta di seguito la spiegazione delle sigle usate nella tabella di stampa dell'archivio materiali.
Materiale N.ro
: Numero identificativo del materiale in esame
Densità
: Peso specifico del materiale
Ex * 1E3
: Modulo elastico in direzione x moltiplicato per 10 al cubo
Ni.x
: Coefficiente di Poisson in direzione x
Alfa.x
: Coefficiente di dilatazione termica in direzione x
Ey * 1E3
: Modulo elastico in direzione y moltiplicato per 10 al cubo
Ni.y
: Coefficiente di Poisson in direzione y
Alfa.y
: Coefficiente di dilatazione termica in direzione y
E11 * 1E3
: Elemento della matrice elastica moltiplicato per 10 al cubo, 1a riga - 1a colonna
E12 * 1E3
: Elemento della matrice elastica moltiplicato per 10 al cubo, 1a riga - 2a colonna
E13 * 1E3
: Elemento della matrice elastica moltiplicato per 10 al cubo, 1a riga - 3a colonna
E22 * 1E3
: Elemento della matrice elastica moltiplicato per 10 al cubo, 2a riga - 2a colonna
•
E23 * 1E3
: Elemento della matrice elastica moltiplicato per 10 al cubo, 2a riga - 3a colonna
E33 * 1E3
: Elemento della matrice elastica moltiplicato per 10 al cubo, 3a riga - 3a colonna
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta di seguito la spiegazione delle sigle usate nella tabella di stampa dell'archivio shell.
Sezione N.ro
: Numero identificativo dell'archivio sezioni (dal numero 601 in poi)
Spessore
: Spessore dell'elemento
Base foro
: Base di un eventuale foro sull'elemento (zero nel caso in cui il foro non sia
presente)
Altezza foro
: Altezza di un eventuale foro sull'elemento (zero nel caso in cui il foro non sia
presente)
Codice
: Codice identificativo della posizione del foro (1 = al centro; 0 = qualunque
posizione)
Ascissa foro
: Ascissa dello spigolo inferiore sinistro del foro
Ordinata foro
: Ordinata dello spigolo inferiore sinistro del foro
Tipo mater.
: Numero di archivio dei materiali shell
Tipo elem.
: Schematizzazione dell'elemento a livello di calcolo:
0 = Lastra – Piastra
1 = Lastra
2 = Piastra
•
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nelle tabelle riassuntive dei criteri di progetto
per le aste in elevazione, per quelle di fondazione, per i pilastri e per i setti.
Crit.N.ro
Elem.
%Rig.Tors.
Mod. E
Poisson
Sgmc
tauc0
tauc1
Sgmf
Om.
Gamma
Copristaffa
Fi min.
Fi st.
Lar. st.
Psc
Pos.pol.
D arm.
Iteraz.
Def. Tag.
%Scorr.Staf.
P.max staffe
P.min.staffe
tMt min.
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
:
Numero indicativo del criterio di progetto
Tipo di elemento strutturale
Percentuale di rigidezza torsionale
Modulo di elasticità normale
Coefficiente di Poisson
Tensione massima di esercizio del calcestruzzo
Tensione tangenziale minima
Tensione tangenziale massima
Tensione massima di esercizio dell'acciaio
Coefficiente di omogeneizzazione
Peso specifico del materiale
Distanza tra il lembo esterno della staffa ed il lembo esterno della sezione in calcestruzzo
Diametro minimo utilizzabile per le armature longitudinali
Diametro delle staffe
Larghezza massima delle staffe
Passo di scansione per i diagrammi delle caratteristiche
Numero di posizioni delle armature per la verifica di sezioni poligonali
Passo di incremento dell'armatura per la verifica di sezioni poligonali
Numero massimo di iterazioni per la verifica di sezioni poligonali
Deformabilità a taglio (si, no)
Percentuale di scorrimento da far assorbire alle staffe
Passo massimo delle staffe
Passo minimo delle staffe
Tensione di torsione minima al di sotto del quale non si arma a torsione
Ferri parete
Ecc.lim.
Tipo ver.
Fl.rett.
Den.X pos.
:
:
:
:
:
Den.X neg.
:
Den.Y pos.
:
Den.Y neg.
:
%Mag.car.
Linear.
:
:
Appesi
:
Min. T/sigma
Verif.Alette
Kwinkl.
:
:
:
Presenza di ferri di parete a taglio
Eccentricità M/N limite oltre la quale la verifica viene effettuata a flessione pura
Tipo di verifica (0 = solo Mx; 1 = Mx e My separate; 2 = deviata)
Flessione retta forzata per sezioni dissimmetriche ma simmetrizzabili (0 = no; 1 = si)
Denominatore della quantità q*l*l per determinare il momento Mx minimo per la copertura del
diagramma positivo
Denominatore della quantità q*l*l per determinare il momento Mx minimo per la copertura del
diagramma negativo
Denominatore della quantità q*l*l per determinare il momento My minimo per la copertura del
diagramma positivo
Denominatore della quantità q*l*l per determinare il momento My minimo per la copertura del
diagramma negativo
Percentuale di maggiorazione dei carichi statici della prima combinazione di carico
Coefficiente descrittivo del comportamento dell'asta:
1 = comportamento lineare sia a trazione che a compressione
2 = comportamento non lineare sia a trazione che a compressione.
3 = comportamento lineare solo a trazione.
4 = comportamento non lineare solo a trazione.
5 = comportamento lineare solo a compressione.
6 = comportamento non lineare solo a compressione.
Flag di disposizione del carico sull'asta (1 = appeso, cioè applicato all'intradosso; 0 = non
appeso, cioè applicato all'estradosso)
Verifica minimo T/sigma (1 = si; 0 = no)
Verifica alette travi di fondazione (1 = si; 0 = no)
Costante di sottofondo del terreno
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nelle tabelle riassuntive dei criteri di progetto per le verifiche agli stati limite.
Cri.Nro
Tipo Elem.
fck
fcd
rcd
:
:
:
:
:
fyk
fyd
Ey
ec0
ecu
eyu
Ac/At
Mt/Mtu
:
:
:
:
:
:
:
:
Wra
Wfr
Wpe
σc Rara
σc Perm
:
:
:
:
:
:
σf
Rara
SpRar
SpPer
Coef.Visc.:
·
Numero identificativo del criterio di progetto
Tipo di elemento: trave di elevazione, trave di fondazione, pilastro
Resistenza caratteristica del calcestruzzo
Resistenza di calcolo del calcestruzzo
Resistenza di calcolo a flessione del calcestruzzo (massimo del diagramma parabola
rettangolo)
Resistenza caratteristica dell'acciaio
Resistenza di calcolo dell'acciaio
Modulo elastico dell'acciaio
Deformazione limite del calcestruzzo in campo elastico
Deformazione ultima del calcestruzzo
Deformazione ultima dell'acciaio
Rapporto dell'incremento fra l'armatura compressa e quella tesa
Rapporto fra il momento torcente di calcolo e il momento torcente resistente ultimo del
calcestruzzo al di sotto del quale non si arma a torsione
Ampiezza limite della fessura per combinazioni rare
Ampiezza limite della fessura per combinazioni frequenti
Ampiezza limite della fessura per combinazioni permanenti
Sigma massima del calcestruzzo per combinazioni rare
Sigma massima del calcestruzzo per combinazioni permanenti
Sigma massima dell'acciaio per combinazioni rare
: Rapporto fra la lunghezza dell'elemento e lo spostamento massimo per combinazioni rare
: Rapporto fra la lunghezza dell'elemento e lo spostamento massimo per combinazioni
permanenti
: Coefficiente di viscosità
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nel tabulato di stampa dei dati di input dei pilastri.
Filo
Sez.
Tipologia
Magrone
Ang.
Codice
: Numero del filo fisso in pianta su cui insiste il pilastro
: Numero di archivio della sezione del pilastro
: Descrive le seguenti grandezze:
a) La forma attraverso le sigle 'Rett.'=rettangolare; 'a T'; 'ad I'; 'a C'; 'Circ.=circolare; 'Polig.'=poligonale
b) Gli ingombri in X ed Y nel sistema di riferimento locale della sezione. Nel caso di sezioni rettangolari
questi ingombri coincidono con base ed altezza
: Larghezza del magrone di fondazione. Se presente individua ai fini del calcolo un'asta su suolo alla Winkler
: Angolo di rotazione della sezione. L'angolo e' positivo se antiorario
: Individua il posizionamento del filo fisso nella sezione. Per la sezione rettangolare valgono i seguenti codici di
spigolo:
Il codice zero, che è inizialmente associato al centro pilastro, permette anche degli scostamenti imposti
esplicitamente del filo fisso dal centro del pilastro
: Scostamento filo fisso - centro pilastro lungo l'asse X in pianta
: Scostamento filo fisso - centro pilastro lungo l'asse Y in pianta
: Numero identificativo del criterio di progetto associato al pilastro
dx
dy
Crit.N.ro
Nel caso di vincoli particolari (situazione diversa dal doppio incastro), segue un'ulteriore tabulato relativo ai vincoli, le cui sigle hanno il
seguente significato:
Codice: Codice sintetico identificativo del tipo di vincolo secondo la codifica appresso riportata:
I = incastro; K = appoggio scorrevole; C = cerniera sferica; E = esplicito; CF = cerniera flessionale.
Il reale funzionamento dei vincoli (da intendersi come vincoli interni tra asta e nodo) è esplicitato dai successivi dati:
Tx, Ty, Tz
Rx, Ry, Rz
: Valori delle rigidezze alla traslazione imposte al nodo in esame. Il valore -1 indica per convenzione che quella
particolare traslazione mutua tra pilastro e nodo è impedita (ovvero la traslazione assoluta del nodo e dell'estremo
del pilastro è la medesima), mentre lo 0 indica che non vi è continuità tra tali elementi ai fini di tale traslazione
reciproca (ovvero la traslazione assoluta del nodo e dell'estremo del pilastro sono diverse ed indipendenti). Invece
un valore maggiore di zero equivale ad una sconnessione fra il nodo e l'estremo del pilastro (traslazioni assolute
diverse), ma sul nodo agirà una forza, nella direzione della sconnessione inserita, di valore pari alla rigidezza per
la variazione di spostamento. Se infine viene inserito un valore compreso fra -1 (incastrato) e 0 (libero) (fattore di
connessione) il programma trasforma in automatico tale numero in una rigidezza esplicita. Gli assi X e Y sono
quelli del riferimento locale della sezione, mentre Z è parallelo all'asse del pilastro.
: Valori delle rigidezze alla rotazione imposte al nodo in esame. Il valore -1 indica per convenzione che quella
particolare rotazione mutua tra pilastro e nodo è impedita (ovvero la rotazione assoluta del nodo e dell'estremo
del pilastro è la medesima), mentre lo 0 indica che non vi è continuità tra tali elementi ai fini di tale rotazione
reciproca (ovvero la rotazione assoluta del nodo e dell'estremo del pilastro sono diverse ed indipendenti). Invece
un valore maggiore di zero equivale ad una sconnessione fra il nodo e l'estremo dell'asta (rotazioni assolute
diverse), ma sul nodo agirà un momento nella direzione della sconnessione inserita di valore pari alla rigidezza
per la variazione di rotazione. Se viene inserito un valore compreso fra –1 (incastrato) e 0 (libero) (fattore di
connessione) il programma trasforma in automatico tale numero in una rigidezza esplicita. Gli assi X e Y sono
quelli del riferimento locale della sezione, mentre Z è parallelo all'asse del pilastro.
╖
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nel tabulato di stampa dei dati di input delle travi:
Trave
Sez.
Base x Alt.
Magrone
Ang.
Filo in.
Filo fin.
Quota in.
Quota fin.
dx in
dx f
dy in
dy f
Pann.
Tamp.
Ball.
Espl.
Tot.
Torc.
Orizz.
Assia.
Ali.
Crit.N.ro
: Numero identificativo della trave alla quota in esame
: Numero di archivio della sezione della trave. Se il numero sezione è superiore a 600, si tratta di setto di altezza
pari all’interpiano e di cui nei successivi dati viene specificato il solo spessore
: Ingombri in X ed Y nel sistema di riferimento locale della sezione. Nel caso di sezioni rettangolari questi
ingombri coincidono con base ed altezza
: Larghezza del magrone di fondazione. Se presente individua ai fini del calcolo un’asta su suolo alla Winkler
: Angolo di rotazione della sezione attorno all’asse
: Numero del filo fisso iniziale della trave
: Numero del filo fisso finale della trave
: Quota dell’estremo iniziale della trave
: Quota dell’estremo finale della trave
: Scostamento in direzione X del punto iniziale dell’asse della trave dal filo fisso iniziale di riferimento
: Scostamento in direzione X del punto finale dell’asse della trave dal filo fisso finale di riferimento
: Scostamento in direzione Y del punto iniziale dell’asse della trave dal filo fisso iniziale di riferimento
: Scostamento in direzione Y del punto finale dell’asse della trave dal filo fisso finale di riferimento
: Carico sulla trave dovuto a pannelli di solai.
: Carico sulla trave dovuto a tamponature
: Carico sulla trave dovuto a ballatoi
: Carico sulla trave imposto dal progettista
: Totale dei carichi verticali precedenti
: Momento torcente distribuito agente sulla trave imposto dal progettista
: Carico orizzontale distribuito agente sulla trave imposto dal progettista
: Carico assiale distribuito agente sulla trave imposto dal progettista
: Aliquota media pesata dei carichi accidentali per la determinazione della massa sismica
: Numero identificativo del criterio di progetto associato alla trave
Nel caso di vincoli particolari (situazione diversa dal doppio incastro), segue un’ulteriore tabulato relativo ai vincoli, le cui sigle hanno il
seguente significato:
Codice: Codice sintetico identificativo del tipo di vincolo secondo la codifica appresso riportata:
I = incastro; K = appoggio scorrevole; C = cerniera sferica; E = esplicito; CF = cerniera flessionale.
Il reale funzionamento dei vincoli (da intendersi come vincoli interni tra asta e nodo) è esplicitato dai successivi dati:
Tx, Ty, Tz
Rx, Ry, Rz
•
: Valori delle rigidezze alla traslazione imposte al nodo in esame. Il valore -1 indica per convenzione che quella
particolare traslazione mutua tra trave e nodo è impedita (ovvero la traslazione assoluta del nodo e dell’estremo
dell’asta è la medesima), mentre lo 0 indica che non vi è continuità tra tali elementi ai fini di tale traslazione
reciproca (ovvero la traslazione assoluta del nodo e dell’estremo dell’asta sono diverse ed indipendenti). Invece
un valore maggiore di zero equivale ad una sconnessione fra il nodo e l’estremo dell’asta (traslazioni assolute
diverse), ma sul nodo agirà una forza, nella direzione della sconnessione inserita, di valore pari alla rigidezza
per la variazione di spostamento. Se infine viene inserito un valore compreso fra -1 (incastrato) e 0 (libero),
fattore di connessione, il programma trasforma in automatico tale numero in una rigidezza esplicita. Gli assi X e
Y sono quelli del riferimento locale della sezione, mentre Z è parallelo all’asse della trave.
: Valori delle rigidezze alla rotazione imposte al nodo in esame. Il valore -1 indica per convenzione che quella
particolare rotazione mutua tra trave e nodo è impedita (ovvero la rotazione assoluta del nodo e dell’estremo
dell’asta è la medesima), mentre lo 0 indica che non vi è continuità tra tali elementi ai fini di tale rotazione
reciproca (ovvero la rotazione assoluta del nodo e dell’estremo dell’asta sono diverse ed indipendenti). Invece
un valore maggiore di zero equivale ad una sconnessione fra il nodo e l’estremo dell’asta (rotazioni assolute
diverse), ma sul nodo agirà un momento, nella direzione della sconnessione inserita, di valore pari alla
rigidezza per la variazione di rotazione. Se viene inserito un valore compreso fra -1 (incastrato) e 0 (libero),
fattore di connessione, il programma trasforma in automatico tale numero in una rigidezza esplicita. Gli assi X e
Y sono quelli del riferimento locale della sezione, mentre Z è parallelo all’asse della trave.
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta di seguito la spiegazione delle sigle usate nella tabella di stampa dell'input piastre.
Piastra N.ro
: Numero identificativo della piastra in esame
Filo 1
: Numero del filo fisso su cui è stato posto il primo spigolo della piastra
Filo 2
: Numero del filo fisso su cui è stato posto il secondo spigolo della piastra
Filo 3
: Numero del filo fisso su cui è stato posto il terzo spigolo della piastra
Filo 4
: Numero del filo fisso su cui è stato posto il quarto spigolo della piastra
Tipo carico
: Numero di archivio delle tipologie di carico
Quota filo 1
: Quota dello spigolo della piastra inserito in corrispondenza del primo filo fisso
Quota filo 2
: Quota dello spigolo della piastra inserito in corrispondenza del secondo filo fisso
Quota filo 3
: Quota dello spigolo della piastra inserito in corrispondenza del terzo filo fisso
Quota filo 4
: Quota dello spigolo della piastra inserito in corrispondenza del quarto filo fisso
Tipo sezione
: Numero identificativo della sezione della piastra
Spessore
: Spessore della piastra
Kwinkler
: Costante di Winkler del terreno su cui poggia la piastra (zero nel caso di piastre in
elevazione)
Tipo mater.
: Numero di archivio dei materiali shell
ARCHIVIO SEZIONI IN ACCIAIO
TUBI A SEZIONE RETTANGOLARE
Sez.
N.ro
Descrizione
h
mm
b
mm
s
mm
Mat.
N.ro
1933
Pilasri
100
250
20
1
ARCHIVIO SEZIONI IN ACCIAIO
CARATTERISTICHE STATICHE DEI PROFILI
Sez. U
P
N.ro m2/m kg/m
1933 0,60
A
cmq
94,6
120,57
Ax
cmq
Ay
cmq
Jx
cm4
Jy
cm4
Jt
cm4
Wx
cm3
Wy
cm3
Wt
cm3
ix
cm
iy
cm
sver
1/cm
76,65
33,53
1761,7
8236,0
4451,1
352,33
658,88
721,26
3,82
8,27
0,00
ARCHIVIO SEZIONI IN ACCIAIO
Sez.
N.ro
1933
Descrizione
Pilasri
DATI PER VERIFICHE EUROCODICE
Wx Plastico
Wy Plastico
Wt Plastico
Ax Plastico
cm3
cm3
cm3
cm2
420,36
859,61
721,26
86,12
Ay Plastico
cm2
34,45
Iw
cm6
0,0
ARCHIVIO SEZIONI IN ACCIAIO
CARATTERISTICHE MATERIALE
Mat.
E
G
lambda
Tipo
N.ro
kg/cmq
kg/cmq
max
Acciaio
Verifica
Gamma
Lung/
Tipo
kg/cmc
SpLim
Profilat.
1
2100000
850000
200,0
S235
Completa
7850
250
a Freddo
2
2100000
850000
200,0
S235
Completa
7850
250
a Freddo
3
2100000
850000
200,0
S235
Completa
7850
250
a Freddo
4
2100000
850000
200,0
S235
Completa
7850
250
a Freddo
5
2100000
850000
200,0
S235
Completa
7850
250
a Freddo
6
125000
10000
200,0
S235
Completa
800
250
a Freddo
7
100000
5000
200,0
S235
Completa
800
250
a Freddo
ARCHIVIO MATERIALI PIASTRE
Materiale
N.ro
Densita' Ex*1E3
kg/mc
Ni.x
kg/cmq
Alfa.x Ey*1E3
Ni.y
(*1E5) kg/cmq
Alfa.y E11*1E3 E12*1E3 E13*1E3 E22*1E3 E23*1E3 E33*1E3
(*1E5) kg/cmq kg/cmq kg/cmq kg/cmq kg/cmq kg/cmq
1
2
2500
1900
285
30
0,20
0,25
0,00
1,00
285
30
0,20
0,25
0,00
1,00
296
32
59
8
0
0
296
32
0
0
119
12
3
1900
25
0,25
1,00
25
0,25
1,00
27
7
0
27
0
10
4
1700
30
0,25
1,00
30
0,25
1,00
32
8
0
32
0
12
5
1700
30
0,25
1,00
30
0,25
1,00
32
8
0
32
0
12
6
1900
5
0,25
1,00
5
0,25
1,00
5
1
0
5
0
2
7
1900
20
0,25
1,00
20
0,25
1,00
21
5
0
21
0
8
8
1900
15
0,25
1,00
15
0,25
1,00
16
4
0
16
0
6
9
1900
5
0,25
1,00
5
0,25
1,00
5
1
0
5
0
2
10
1900
20
0,25
1,00
20
0,25
1,00
21
5
0
21
0
8
11
1900
15
0,25
1,00
15
0,25
1,00
16
4
0
16
0
6
12
1800
25
0,25
1,00
25
0,25
1,00
27
7
0
27
0
10
13
1900
50
0,25
1,00
50
0,25
1,00
53
13
0
53
0
20
14
1800
50
0,25
1,00
50
0,25
1,00
53
13
0
53
0
20
15
1900
50
0,25
1,00
50
0,25
1,00
53
13
0
53
0
20
16
1900
30
0,25
1,00
30
0,25
1,00
32
8
0
32
0
12
17
1900
30
0,25
1,00
30
0,25
1,00
32
8
0
32
0
12
ARCHIVIO SEZIONI SHELLS
Sezione
N.ro
Spessore
cm
Tipo
Mater.
Tipo Elemento
(descrizione)
ARCHIVIO SEZIONI SHELLS
Sezione
N.ro
Spessore
cm
601
602
Tipo
Mater.
25
20
Tipo Elemento
(descrizione)
1
1
LASTRA-PIASTRA
LASTRA-PIASTRA
ARCHIVIO TIPOLOGIE DI CARICO
Car.
N.ro
1
2
3
4
5
6
7
8
Peso Perman Varia
.
Strut NONstr bile Neve Destinaz.
u
kg/m kg/mq kg/m kg/m
d'Uso
q
q
q
Categ. C
400
400
300
0
Categ. C
0
200
200
0
Categ. H
400
100
50 120
Categ. C
200
100
400
0
Categ. A
450
0
0
0
Categ. A
150
0
0
0
Categ. A
250
0
0
0
Categ. H
50
50
50 120
Psi Psi Psi
0
1
DESCRIZIONE SINTETICA DEL TIPO DI CARICO
2
0,7 0,7 0,6
Solaio I impalcato
0,7 0,7 0,6
0,0 0,0 0,0
Solaio di copertura
0,7 0,7 0,6
Scale
0,7 0,5 0,3
Tamponature + mattoni
0,7 0,5 0,3
mattoni
0,7 0,5 0,3
poroton
0,0 0,0 0,0
Tettoia cortile
CRITERI DI PROGETTO
IDEN
ASTE FONDAZIONE
Crit
Min
Verif.
N.ro
T/ 
Alette
%Scorr P max.
Staffe
Staffe
2
no
no
100
33
P min.
Mtmin
Staffe
kg/cmq
0
Ferri
parete
3
no
CRITERI DI PROGETTO
IDENTIF.
Crit
N.ro
CARATTERISTICHE DEL MATERIALE
DURABILITA'
Elem. % Rig % Rig Classe Classe Mod. El Pois Gam
Tipo
ma
Tors. Fless CLS Acciaio kg/cmq son kg/mc Ambiente
1
ELEV.
10
100 C25/30 B450C 314758 0,20 2500 ORDIN. X0
2
FOND.
10
100 C25/30 B450C 314758 0,20 2500 ORDIN. XC1
3
PILAS
60
100 C25/30 B450C 314758 0,20 2500 ORDIN. X0
Tipo
CARATTER.COSTRUT FLAG
TIVE
Toll. Copr Copr Fi Fi Lun Li Ap
Armatura
Copr. staf ferr min st. sta n. pe
POCO
SENS.
POCO
SENS.
POCO
SENS.
0,00
2,0
3,5 14
8 60 0 0
0,00
2,0
3,5 14
8 60 1
0,00
2,0
3,5 14
8 50 0
CRITERI DI PROGETTO
CRITERI PER IL CALCOLO AGLI STATI LIMITE ULTIMI E DI ESERCIZIO
fck fcd rcd fyk fyd
Ey
ec0
ecu
eyu At/ Mt/ Wr Wfr Wp cRa cPe fRar Sp Sp Sp Co euk
a
e
r
r
o o o e
Nro Elem
----------- kg/cmq ---------Ac Mtu mm mm mm --- kg/cmq --- Rar Fre Per Vis
Cri Tipo
1 ELEV 250,0 141,0 141,0
210000
.
4500 3913
0
2 FON 250,0 141,0 141,0
210000
D.
4500 3913
0
3 PILA 250,0 141,0 141,0
210000
S
4500 3913
0
0,20
0,35
1,00 50 10
0,4 0,3 150,0 112,0
2,0 0,08
3600
0,20
0,35
1,00 50 10
0,4 0,3 150,0 112,0
2,0 0,08
3600
0,20
0,35
1,00 50 10
0,4 0,3 150,0 112,0
2,0 0,08
3600
MATERIALI SHELL IN C.A.
IDENT
%
CARATTERISTICHE
Mat.
Rig Classe
Classe
Mod. E
N.ro
Fls
Acciaio
kg/cmq
CLS
Pois- Gamm
a
son kg/mc
DURABILITA'
COPRIFERRO
Tipo
Tipo
Toll.
Setti
Piastre
Ambiente
Armatura
Copr.
(cm)
(cm)
MATERIALI SHELL IN C.A.
IDENT
Mat.
%
CARATTERISTICHE
Mod. E
DURABILITA'
Rig Classe
Classe
N.ro
Fls
CLS
Acciaio
kg/cmq
Pois- Gamm
a
son kg/mc
1
100
C20/25
B450C
299619
0,20
Tipo
2500
COPRIFERRO
Tipo
Toll.
Setti
Piastre
Ambiente
Armatura
Copr.
(cm)
(cm)
ORDIN. X0
POCO SENS.
0,00
2,0
2,0
MATERIALI SHELL IN C.A.
CRITERI PER IL CALCOLO AGLI STATI LIMITE ULTIMI E DI ESERCIZIO
Cri Tipo
Nro Elem
fck
fcd
rcd
fyk
fyd
Ey
ec0
ecu
eyu
----------- kg/cmq ----------
1 SETT 200,0 113,0 113,0
210000
I
4500 3913
0
0,20
0,35
At/ Mt/ Wr Wfr Wp cRa cPe fRar Sp Sp Sp Co euk
a
e
r
r
o o o e
Ac Mtu mm mm mm --- kg/cmq --- Rar Fre Per Vis
1,00 50
0,4 0,3 120,0 90,0
2600
CRITERI DI PROGETTO GEOTECNICI - FONDAZIONI SUPERFICIALI E SU PALI
IDEN
Crit
N.ro
1
COSTANTE
WINKLER
KwVert
KwOriz.
kg/cmc
kg/cmc
15,00
0,00
IDEN
Crit
N.ro
2
COSTANTE
WINKLER
KwVert
KwOriz.
kg/cmc
kg/cmc
10,00
IDEN
Crit
N.ro
COSTANTE
WINKLER
KwVert
KwOriz.
kg/cmc
kg/cmc
0,00
DATI GENERALI DI STRUTTURA
DATI
Massima dimens. dir. X (m)
Massima dimens. dir. Y (m)
Vita Nominale
GENERALI
15,00
15,00
DI
STRUTTURA
Altezza edificio
(m)
Differenza temperatura(°C)
PARAMETRI SISMICI
50 Classe d' Uso
(Anni)
Longitudine Est (Grd)
Categoria Suolo
Sistema Costruttivo Dir.1
Regolarita' in Altezza
Direzione Sisma (Grd)
10,53645
B
C.A.
SI (KR=1)
0
Latitudine Nord (Grd)
Coeff. Condiz. Topogr.
Sistema Costruttivo Dir.2
Regolarita' in Pianta
Sisma Verticale
6,00
15
TERZA
45,45376
1,00000
C.A.
SI
ASSENTE
PARAMETRI SPETTRO ELASTICO - SISMA S.L.D.
Probabilita' Pvr
Accelerazione Ag/g
Fo
Fattore Stratigrafia 'S'
Periodo TC
(sec.)
0,63
Periodo di Ritorno Anni
0,10
Periodo T'c
(sec.)
2,47
Fv
1,20
Periodo TB
(sec.)
0,37
Periodo TD
(sec.)
PARAMETRI SPETTRO ELASTICO - SISMA S.L.V.
151,00
0,26
1,04
0,12
1,99
Probabilita' Pvr
0,10
Periodo di Ritorno Anni
Accelerazione Ag/g
0,23
Periodo T'c
(sec.)
Fo
2,46
Fv
Fattore Stratigrafia 'S'
1,17
Periodo TB
(sec.)
Periodo TC
(sec.)
0,40
Periodo TD
(sec.)
P A R A M E T R I S I S T E M A C O S T R U T T I V O C. A. - D I R. 1
1424,00
0,28
1,61
0,13
2,54
Classe Duttilita'
BASSA
Sotto-Sistema Strutturale
AlfaU/Alfa1
1,30
Fattore riduttivo KW
Fattore di struttura 'q'
3,90
P A R A M E T R I S I S T E M A C O S T R U T T I V O C. A. - D I R. 2
Classe Duttilita'
BASSA
Sotto-Sistema Strutturale
AlfaU/Alfa1
1,30
Fattore riduttivo KW
Fattore di struttura 'q'
3,90
Telaio
1,00
COEFFICIENTI DI SICUREZZA PARZIALI DEI MATERIALI
Acciaio per carpenteria
1,05
Verif.Instabilita' acciaio:
Acciaio per CLS armato
1,15
Calcestruzzo CLS armato
Legno per comb. eccez.
1,00
Legno per comb. fondament.:
Livello conoscenza
ADEGUATO
FRP Collasso Tipo 'A'
1,10
FRP Delaminazione Tipo 'A'
FRP Collasso Tipo 'B'
1,25
FRP Delaminazione Tipo 'B'
FRP Resist. Press/Fless
1,00
FRP Resist. Taglio/Torsione
FRP Resist. Confinamento
1,10
Telaio
1,00
1,05
1,50
1,30
1,20
1,50
1,20
TRAVI IN C.A. ALLA QUOTA 0 m
DATI GENERALI
QUOTE
SCOSTAMENTI
CARICHI
Trav Sez. Tipo Elem. An Fil Fil Q in. Q.fin Dxi Dyi Dzi Dxf Dyf Dzf Pann. Tamp Ball. Espl. Tot. Torc. Orizz. Assial Ali Cr Cit
g
.
N.ro N.ro x il sisma Grd in. fin (m) (m) cm cm cm cm cm cm kg/m kg/m kg/m kg/m kg/m kg kg/m kg/m % Nr Ge
o
1
11 Tel.SismoR
0 1 2 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
2
11 Tel.SismoR
0 2 3 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
3
11 Tel.SismoR
0 3 4 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0 1125 0
0 1125 0
0
0
4
11 Tel.SismoR
0 4 5 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
5
11 Tel.SismoR
0 5 6 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
6
11 Tel.SismoR
0 6 7 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
7
11 Tel.SismoR
0 7 8 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
8
11 Tel.SismoR
0 8 9 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
9
11 Tel.SismoR
0 9 10 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
10
11 Tel.SismoR
0 10 11 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
11
11 Tel.SismoR
0 11 12 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
12
11 Tel.SismoR
0 12 13 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
13
11 Tel.SismoR
0 13 14 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
14
11 Tel.SismoR
0 14 15 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
15
11 Tel.SismoR
0 15 16 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
16
11 Tel.SismoR
0 16 17 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
17
11 Tel.SismoR
0 17 18 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
18
11 Tel.SismoR
0 18 19 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
19
11 Tel.SismoR
0 19 20 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
20
11 Tel.SismoR
0 20 21 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
21
11 Tel.SismoR
0 1 22 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
22
11 Tel.SismoR
0 95 66 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
150
0
0
150
0
0
0
23
11 Tel.SismoR
0 72 79 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
24
11 Tel.SismoR
0 81 78 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0 1030 0
0 1030 0
0
0
25
11 Tel.SismoR
0 78 77 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
900
0
0
900
0
0
0
26
11 Tel.SismoR
0 73 82 0,00 0,00 -6 0 0 -6 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
27
11 Tel.SismoR
0 83 41 0,00 0,00 -6 0 0 -6 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
28
11 Tel.SismoR
0 41 84 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
29
11 Tel.SismoR
0 58 38 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0 1030 0
0 1030 0
0
0
30
11 Tel.SismoR
0 22 31 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
31
11 Tel.SismoR
0 31 39 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
32
11 Tel.SismoR
0 39 59 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
33
11 Tel.SismoR
0 66 68 0,00 0,00 0 0 0 -1 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
34
11 Tel.SismoR
0 68 93 0,00 0,00 -1 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
TRAVI IN C.A. ALLA QUOTA 0 m
DATI GENERALI
QUOTE
SCOSTAMENTI
CARICHI
Trav Sez. Tipo Elem. An Fil Fil Q in. Q.fin Dxi Dyi Dzi Dxf Dyf Dzf Pann. Tamp Ball. Espl. Tot. Torc. Orizz. Assial Ali Cr Cit
g
.
N.ro N.ro x il sisma Grd in. fin (m) (m) cm cm cm cm cm cm kg/m kg/m kg/m kg/m kg/m kg kg/m kg/m % Nr Ge
o
35
11 Tel.SismoR
0 71 86 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
36
11 Tel.SismoR
0 86 72 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
37
11 Tel.SismoR
0 93 71 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
38
11 Tel.SismoR
0 79 87 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
39
11 Tel.SismoR
0 87 81 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
40
11 Tel.SismoR
0 74 101 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
900
0
0
900
0
0
0
41
11 Tel.SismoR
0 75 74 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
42
11 Tel.SismoR
0 76 75 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0 1125 0
0 1125 0
0
0
43
11 Tel.SismoR
0 77 76 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
44
11 Tel.SismoR
0 82 85 0,00 0,00 -6 0 0 2 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
45
11 Tel.SismoR
0 42 43 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
46
11 Tel.SismoR
0 43 44 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
47
11 Tel.SismoR
0 44 45 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
48
11 Tel.SismoR
0 45 46 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
49
11 Tel.SismoR
0 46 47 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
50
11 Tel.SismoR
0 47 48 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
51
11 Tel.SismoR
0 48 49 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
52
11 Tel.SismoR
0 49 50 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
53
11 Tel.SismoR
0 50 51 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
54
11 Tel.SismoR
0 51 52 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
55
11 Tel.SismoR
0 52 53 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
56
11 Tel.SismoR
0 53 54 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
57
11 Tel.SismoR
0 54 55 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
58
11 Tel.SismoR
0 55 56 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
59
11 Tel.SismoR
0 56 57 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
60
11 Tel.SismoR
0 57 58 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
61
11 Tel.SismoR
0 84 42 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
675
0
0
675
0
0
0
62
11 Tel.SismoR
0 30 21 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
63
11 Tel.SismoR
0 38 30 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
64
11 Tel.SismoR
0 61 59 0,00 0,00 0 0 60 0 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
65
11 Tel.SismoR
0 64 95 0,00 0,00 0 0 60 0 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
66
11 Tel.SismoR
0 65 60 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
67
11 Tel.SismoR
0 59 60 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
68
11 Tel.SismoR
0 95 65 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
69
11 Tel.SismoR
0 85 96 0,00 0,00 2 0 0 2 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
TRAVI IN C.A. ALLA QUOTA 0 m
DATI GENERALI
QUOTE
SCOSTAMENTI
CARICHI
Trav Sez. Tipo Elem. An Fil Fil Q in. Q.fin Dxi Dyi Dzi Dxf Dyf Dzf Pann. Tamp Ball. Espl. Tot. Torc. Orizz. Assial Ali Cr Cit
g
.
N.ro N.ro x il sisma Grd in. fin (m) (m) cm cm cm cm cm cm kg/m kg/m kg/m kg/m kg/m kg kg/m kg/m % Nr Ge
o
70
11 Tel.SismoR
0 96 97 0,00 0,00 2 0 0 2 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
71
11 Tel.SismoR
0 97 98 0,00 0,00 2 0 0 2 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
72
11 Tel.SismoR
0 98 99 0,00 0,00 2 0 0 2 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
73
11 Tel.SismoR
0 99 100 0,00 0,00 2 0 0 2 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
74
11 Tel.SismoR
0 100 83 0,00 0,00 2 0 0 -6 0 0
0 2 2
es.
0
0
0
0
0
0
0
0
75
11 Tel.SismoR
0 101 73 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0
0 2 2
es.
0
618
0
0
618
0
0
0
GEOMETRIA MEGA-PIASTRE ALLA QUOTA 0 m
Mega
N.ro
Tipo
Carico
1
Tipo
Sez.
2
Spess.
cm
Kwinkl.
kg/cmc
40,0
15,0
3
Tipo
Mat.
Vert.
N.ro
X
(m)
Y
(m)
1
1
2
6,04
6,04
14,27
10,77
3
8,44
10,77
4
8,44
14,27
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D.
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
PESO STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
DESCRIZIONI
1,30
1,50
1
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,50
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
Var.Neve
1,50
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
Var.Vento
1,50
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Var.Coperture
1,50
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Corr. Tors. dir. 0
0,00
1,00 -1,00
Corr. Tors. dir. 90
0,00
0,30
1,00 -1,00 -1,00
1,00 -1,00
1,00 -1,00
1,00
0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30
1,00 -1,00
1,00 -1,00
0,30
0,30
0,30 -0,30 -0,30 -0,30
-0,30
1,00
1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00
SISMA DIREZ. GRD 0
0,00
1,00
1,00
1,00
1,00
SISMA DIREZ. GRD 90
0,00
0,30
0,30
0,30
0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30
1,00
1,00
16
17
18
19
20
21
22
23
PESO STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
Var.Neve
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,30
-1,00
0,30
0,30
0,30
0,30 -0,30
-0,30
24
25
26
27
28
29
30
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D.
DESCRIZIONI
Var.Vento
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Var.Coperture
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Corr. Tors. dir. 0
-1,00
1,00
0,30 -0,30
0,30 -0,30 -0,30
0,30 -0,30
0,30
-0,30
Corr. Tors. dir. 90
0,30
0,30
1,00
1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00
1,00
1,00
1,00 -1,00 -1,00
-1,00
SISMA DIREZ. GRD 0
-1,00 -1,00
0,30
0,30
0,30
0,30
0,30
0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30
-0,30
SISMA DIREZ. GRD 90
-0,30 -0,30
1,00
1,00
1,00
1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00
0,30 -0,30
0,30 -0,30
0,30
0,30
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D.
DESCRIZIONI
PESO STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
31
1,00
1,00
32
1,00
1,00
33
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
-1,00
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D.
DESCRIZIONI
Var.Amb.affol.
31
0,60
32
0,60
33
0,60
Var.Neve
0,20
0,20
0,20
Var.Vento
0,00
0,00
0,00
Var.Coperture
0,00
0,00
0,00
0,30 -0,30
0,30
Corr. Tors. dir. 0
1,00
1,00
SISMA DIREZ. GRD 0
Corr. Tors. dir. 90
-0,30 -0,30
-1,00
-0,30
SISMA DIREZ. GRD 90
-1,00 -1,00
-1,00
COMBINAZIONI RARE - S.L.E.
DESCRIZIONI
PESO STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1
1,00
1,00
1,00
Var.Neve
1,00
Var.Vento
1,00
Var.Coperture
1,00
Corr. Tors. dir. 0
0,00
Corr. Tors. dir. 90
0,00
SISMA DIREZ. GRD 0
0,00
SISMA DIREZ. GRD 90
0,00
COMBINAZIONI FREQUENTI - S.L.E.
DESCRIZIONI
1
PESO STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,00
1,00
Var.Neve
0,50
Var.Vento
0,20
Var.Coperture
0,00
0,70
Corr. Tors. dir. 0
0,00
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
0,00
0,00
SISMA DIREZ. GRD 90
0,00
COMBINAZIONI PERMANENTI - S.L.E.
DESCRIZIONI
1
PESO STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,00
1,00
0,60
Var.Neve
0,20
Var.Vento
0,00
Var.Coperture
0,00
Corr. Tors. dir. 0
0,00
Corr. Tors. dir. 90
0,00
SISMA DIREZ. GRD 0
0,00
SISMA DIREZ. GRD
90
0,00
A seguire sono riportati i tabulati delle sollecitazioni de formative e tensionali ritenute maggiormente significative con i loro valori di
riferimento.
Villanuova S/Clisi (BS), 25 Marzo 2010
Il Progettista delle strutture
Ing. Mauro Medolago Poli
VERIFICHE
•
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nel tabulato di stampa: BARICENTRI MASSE E RIGIDEZZE
PIANO
: Numero del piano sismico
QUOTA
: Altezza del piano dallo spiccato di fondazione
PESO
: Peso sismico di piano (peso proprio, carichi permanenti e aliquota dei
sovraccarichi variabili)
XG
: Ascissa del baricentro delle masse rispetto all'origine del sistema di riferimento
globale
YG
: Ordinata del baricentro delle masse rispetto all'origine del sistema di riferimento
globale
XR
: Ascissa del baricentro delle rigidezze rispetto all'origine del sistema di riferimento
globale
YR
: Ordinata del baricentro delle rigidezze rispetto all'origine del sistema di
riferimento globale
DX
: Scostamento in ascissa del baricentro delle rigidezze rispetto a quello delle
masse (XR – XG)
DY
: Scostamento in ordinata del baricentro delle rigidezze rispetto a quello delle
masse (YR – YG)
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nel tabulato di stampa: VARIAZIONI MASSE E RIGIDEZZE DI PIANO
PIANO
: Numero del piano sismico
QUOTA
: Altezza del piano dallo spiccato di fondazione
PESO
: Peso sismico di piano (peso proprio, carichi permanenti e aliquota dei
sovraccarichi variabili)
Variaz.
: Variazione percentuale del peso sismico di piano rispetto al
precedente
Tagliante
: Tagliante di piano
Spost.
: Spostamento elastico di piano calcolato dal tagliante
Klat.
: Rigidezza traslante di piano
Variaz.
: Variazione percentuale della rigidezza traslante di piano rispetto al piano
precedente
Teta
: Fattore definito dalla formula 7.3.2 del DM 2008. Se Teta è compreso fra 0,1 e
0,2 gli effetti della non linearità geometrica sono tenuti in conto incrementando gli
effetti dell'azione sismica orizzontale di un fattore pari a 1/(1-Teta)
piano
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nel
Filo Iniz./Fin.
Cotg
Quota
SgmT
AmpC
N/Nc
Tratto
:
:
:
:
:
:
:
Sez B/H
:
Concio
Co Nr
:
:
M Exd
:
M Eyd
N Ed
x/d
:
:
:
ef % ec %
:
Area
:
Co Nr
:
V Exd
V Eyd
T Ed
V Rxd
V Ryd
T Rd
T Rld
Coe Cls
:
:
:
:
:
:
:
:
Coe Staf
:
Alon
:
Staffe
st
:
:
Ac
:
le tabelle di verifica aste in calcestruzzo per gli stati limite ultimi.
Sulla prima riga numero del filo del nodo iniziale, sulla seconda quello del nodo finale
Cotangente Angolo del puntone compresso
Sulla prima riga quota del nodo iniziale, sulla seconda quota del nodo finale
Pressione sul terreno per le travi di fondazione
Coefficiente di amplificazione dei carichi per le travi di elevazione
Percentuale della resistenza massima a compressione della sezione di solo calcestruzzo
Se una trave è suddivisa in più tratti sulla prima riga è riportato il numero del tratto, sulla
terza il numero di suddivisioni della trave
Sulla prima riga numero della sezione nell'archivio, sulla seconda base della sezione,
sulla terza altezza. Per sezioni a T è riportato l'ingombro massimo della sezione
Numero del concio
Numero della combinazione e in sequenza sollecitazioni ultime di calcolo che forniscono
la massima deformazione nell'acciaio e nel calcestruzzo per la verifica a flessione
Momento ultimo di calcolo asse vettore X (per le travi incrementato dalla traslazione del
diagramma del momento flettente)
Momento ultimo di calcolo asse vettore Y
Sforzo normale ultimo di calcolo
Rapporto fra la posizione dell'asse neutro e l'altezza utile della sezione moltiplicato per
100
deformazioni massime nell'acciaio e nel calcestruzzo moltiplicate per 10.000. Valore
limite per l'acciaio 100 (1%), valore limite nel calcestruzzo 35 (0,35%)
Area del ferro in centimetri quadri; per le travi rispettivamente superiore ed inferiore, per i
pilastri armature lungo la base e l'altezza della sezione
Numero della combinazione e in sequenza sollecitazioni ultime di calcolo che forniscono
la minore sicurezza per le azioni taglianti e torcenti
Taglio ultimo di calcolo in direzione X
Taglio ultimo di calcolo in direzione Y
Momento torcente ultimo di calcolo
Taglio resistente ultimo delle staffe in direzione X
Taglio resistente ultimo delle staffe in direzione Y
Momento torcente resistente ultimo delle staffe
Momento torcente resistente ultimo dell'armatura longitudinale
Coefficiente per il controllo di sicurezza del calcestruzzo alle azioni taglianti e torcenti
moltiplicato per 100; la sezione è verificata se detto valore e minore o uguale a 100
Coefficiente per il controllo di sicurezza delle staffe alle azioni taglianti e torcenti
moltiplicato per 100; la sezione è verificata se detto valore e minore o uguale a 100
Armatura longitudinale a torsione (nelle travi rettangolari per le quali è stata effettuata la
verifica a momento My in questo dato viene stampata anche l'armatura flessionale dei
lati verticali)
Passo staffe e lunghezza del tratto da armare
Pressione di contatto sul terreno in Kg/cmq calcolata con i valori caratteristici delle azioni
assumendo i coefficienti gamma pari ad uno. Nel caso di analisi sismica dinamica il
valore dello spostamento sismico da combinare per il calcolo della pressione di contatto è
ottenuto come la radice quadrata della somma dei quadrati dei singoli spostamenti
modali.
Coefficiente di amplificazione dei carichi statici per tenere in conto della verifica locale
dell'asta a sisma verticale. Sostituisce il dato st per le aste di elevazione
•
VERIFICHE ASTE IN ACCIAIO / LEGNO
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nelle tabelle di verifica aste in acciaio e di verifica aste in legno.
Fili N.ro
Quota
Tratto
Cmb N.r
N Sd
MxSd
MySd
VxSd
VySd
T Sd
N Rd
MxV.Rd
MyV.Rd
VxplRd
VyplRd
T Rd
fy rid
Rap %
Sez.N
Ac
Qn
Asta
: Sulla prima riga numero del filo del nodo iniziale, sulla terza quello del nodo finale
: Sulla prima riga quota del nodo iniziale, sulla terza quota del nodo finale
: Se una trave è suddivisa in più tratti sulla prima riga è riportato il numero del
tratto, sulla terza il numero di suddivisioni della trave
: Numero della combinazione e di seguito le caratteristiche per la quale si è avuta
la condizione più gravosa (rapporto di verifica massimo)
: Sforzo normale di calcolo
: Momento flettente di calcolo asse vettore X locale
: Momento flettente di calcolo asse vettore Y locale
: Taglio di calcolo in direzione dell'asse X locale
: Taglio di calcolo in direzione dell'asse Y locale
: Torsione di calcolo
: Sforzo normale resistente ridotto per presenza dell'azione tagliante
: Momento flettente resistente con asse vettore X locale ridotto per presenza di
azione tagliante. Per le sezioni di classe 3 è sempre il momento limite elastico,
per quelle di classe 1 e 2 è il momento plastico. Se inoltre la tipologia della
sezione è doppio T, tubo tondo, tubo rettangolare e piatto, il momento è ridotto
dall'eventuale presenza dello sforzo normale
: Momento flettente resistente con asse vettore Y locale ridotto per presenza di
azione tagliante. Vale quanto riportato per il dato precedente
: Taglio resistente plastico in direzione dell'asse X locale
: Taglio resistente plastico in direzione dell'asse X locale
: Torsione resistente
: Resistenza di calcolo del materiale ridotta per presenza dell'azione tagliante
: Rapporto di verifica moltiplicato per 100. Sezione verificata per valori minori o
uguali a 100
: Numero di archivio della sezione
: Coefficiente di amplificazione dei carichi statici. Sostituisce il dato 'Sez.N.' se
l'incremento dei carichi statici è maggiore di 1
: Carico distribuito normale all'asse della trave in kg/m, incluso il peso proprio
: Numerazione dell'asta
Per le strutture dissipative, nei pilastri, sono stati tenuti in conto i fattori di sovraresistenza riportati nella Tab. 7.5.1 delle NTC 2008.
L'ultima riga delle quattro relative a ciascuna asta, si riferisce ai valori utili ad effettuare le verifiche di instabilità:
l
β*l
clas.
ε
:
:
:
:
Lmd
R%pf
:
:
R%ft
:
Wmax
Wrel
Wlim
:
:
:
Rap %
Rap %
: 111 La sezione non verifica per taglio elevato
: 444 Sezione non verificata in automatico perché di classe 4
Lunghezza della trave
Lunghezza libera di inflessione
Classe di verifica della trave
(235/fy)^(1/2) Se il valore è maggiore di 1 significa che il programma ha provato a
classificare una sezione di classe 4 come sezione di classe 3 secondo il comma
(9) del punto 5.5.2 dell'EC3 in base alla tensione di compressione massima.
Snellezza lambda
Rapporto di verifica per l’instabilità alla presso-flessione moltiplicato per 100
determinato dalla formula [C4.2.32]. Sezione verificata per valori minori o uguali a
100
Rapporto di verifica per l’instabilità flesso-torsionale moltiplicato per 100
determinato dalla formula [C4.2.36]
Spostamento massimo
Spostamento relativo, depurato dalla traslazione rigida dei nodi
Spostamento limite
se:
Per le sezioni in legno vengono modificate le seguenti colonne:
N Rd Æ σn
MxV.Rd Æ σMx
MyV.Rd Æ σMy
VxplRd Æ τx
VyplRd Æ τy
T Rd Æ τMt
fy rid Æ Rapp. Fless
Rap % Æ Rapp.Taglio
clas. Æ KcC
:
:
:
:
:
:
:
Tensione normale dovuta a sforzo normale
Tensione normale dovuta a momento Mx
Tensione normale dovuta a momento My
Tensione tangenziale dovuta a taglio Tx
Tensione tangenziale dovuta a taglio Ty
Tensione tangenziale da momento torcente
Rapporto di verifica per la flessione composta secondo le formule del
DM 2008 [4.4.6a], [4.4.6b], [4.4.7a], [4.4.7b]. Viene riportato il valore più
alto fra tutte le varie combinazioni e si intende verificato, come tutti gli
altri rapporti, se il valore è minore di uno
: Rapporto di verifica per il taglio o la torsione secondo le formule del DM
2008 [4.4.8], [4.4.9] avendo sovrapposto gli effetti con la [4.4.10] nel
caso di taglio e torsione agenti contemporaneamente
: Coefficiente di instabilità di colonna (Kcrit,c) determinato dalle formule
del DM 2008 [4.4.15]
lmd Æ KcM
R%pf Æ Rx
R%ft Æ Ry
•
: Coefficiente di instabilità di trave (Kcrit,m) determinato dalle formule del
DM 2008 [4.4.12]
: Rapporto globale di verifica di instabilità che tiene in conto sia
dell’instabilità di colonna che quella di trave; il coefficiente Km è
applicato al termine del momento Y
: Rapporto globale di verifica di instabilità che tiene in conto sia
dell’instabilità di colonna che quella di trave; il coefficiente Km è
applicato al termine del momento X
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nella tabella di verifica aste in cls per le quali è necessario effettuare la verifica di
stabilità per elementi snelli. Le eccentricità aggiuntive sono state tenute in conto nel progetto delle armature in fase di verifica per le
varie combinazioni di calcolo.
•
Asta 3D
: Numero dell'asta spaziale
Filo Iniz
: Numero del filo del nodo iniziale
Quota Iniz
: Quota del nodo iniziale
Filo Fina.
: Numero del filo del nodo finale
Quota Iniz.
: Quota del nodo finale
Lambda Eleme.
: Lambda dell'elemento strutturale
Lambda Minimo
: Lambda minimo di controllo; se lambda dell'elemento strutturale supera lambda
minimo di controllo si attiva la verifica di instabilità; valore calcolato come da
formula 5.13N dell'eurocodice 2 (punto 5.8.3.1) o anche 4.1.33 del DM2008.
Sf. Nor.
: Sforzo normale di calcolo
Ecc. E X/Y
: Eccentricità equivalente rispetto all'asse X e Y calcolata come da formula 5.32
dell'Eurocodice 2 (punto 5.8.8.2(2)).
Ecc. A X/Y
: Eccentricità aggiuntiva dovuta alle imperfezioni rispetto all'asse X e Y calcolata
come da formula 5.2 dell'Eurocodice 2 (punto 5.2(7 a)).
Ecc. 2 X/Y
: Eccentricità del secondo ordine rispetto all'asse X e Y calcolata dalle curvature
della sezione; come da formula 5.33 dell'Eurocodice 2 (punto 5.8.8.2(3)).
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nelle tabelle di verifica aste in cls per gli stati limiti di esercizio.
Filo
Quota
Tratto
Com Cari
Fessu
Dist mm
Concio
Combin
Mf X
Mf Y
N
Frecce
Combin
Com Cari
σlim
σcal
Concio
Combin
: Sulla prima riga numero del filo del nodo iniziale, sulla seconda quello del nodo
finale
: Sulla prima riga quota del nodo iniziale, sulla seconda quota del nodo finale
: Se una trave è suddivisa in più tratti sulla prima riga è riportato il numero del
tratto, sulla terza il numero di suddivisioni della trave
: Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle
combinazioni rare, la seconda la matrice delle combinazioni frequenti, la terza
quella permanenti. Questo indicatore vale sia per la verifica a fessurazione che
per il calcolo delle frecce
: Fessura limite e fessura di calcolo espressa in mm; se la trave non risulta
fessurata l'ampiezza di calcolo sarà nulla
: Distanza fra le fessure
: Numero del concio in cui si è avuta la massima fessura
: Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la
massima fessura
: Momento flettente asse vettore X
: Momento flettente asse vettore Y
: Sforzo normale
: Freccia limite e freccia massima di calcolo
: Numero della combinazione che ha prodotto la freccia massima
: Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle
combinazioni rare per la verifica della tensione sul calcestruzzo, la seconda la
matrice delle combinazioni rare per la verifica della tensione sull'acciaio, la terza
la matrice delle combinazioni permanenti per la verifica della tensione sul
calcestruzzo
: Valore della tensione limite in Kg/cmq
: Valore della tensione di calcolo in Kg/cmq
: Numero del concio in cui si è avuta la massima tensione
: Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la
massima tensione
: Momento flettente asse vettore X
: Momento flettente asse vettore Y
: Sforzo normale
Mf X
Mf Y
N
•
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta di seguito la spiegazione delle sigle usate nella tabella di stampa della verifica degli elementi bidimensionali allo stato limite
ultimo.
Quota N.ro:
Perim. N.ro
:
:
Nodo 3d N.ro
Nx
:
:
Ny
Txy
:
:
Mx
:
My
:
Mxy
:
εcx *10000
εcy *10000
εfx *10000
εfy *10000
Ax superiore
:
:
:
:
:
Ay superiore
Ax inferiore
Ay inferiore
Atag
σt
Eta
Fpunz
Apunz
:
:
:
:
:
:
:
:
Quota a cui si trova l'elemento
Numero identificativo del macroelemento il cui perimetro è stato definito prima di eseguire la
verifica
Numero del nodo relativo alla suddivisione del macroelemento in microelementi
Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale (il sistema
di riferimento locale è quello delle armature)
Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale
Sforzo tagliante sul piano dell'elemento con direzione y e agente sulla faccia di normale x del
sistema locale (ovvero anche, per la simmetria delle tensioni tangenziali, sforzo tagliante sul piano
dell'elemento con direzione x e agente sulla faccia di normale y del sistema locale)
Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. Per le verifiche è
accoppiato allo sforzo normale Nx. Questo momento è incrementato per tenere in conto il valore
del momento torcente Mxy
Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale. Per le verifiche è
accoppiato allo sforzo normale Ny. Questo momento è incrementato per tenere in conto il valore
del momento torcente Mxy
Momento torcente con asse vettore x e agente sulla sezione di normale x (ovvero anche, per la
simmetria delle tensioni tangenziali momento torcente con asse vettore y e agente sulla sezione
di normale y)
Deformazione del calcestruzzo nella faccia di normale x *10000 (Es. 0.35% = 35)
Deformazione del calcestruzzo nella faccia di normale y *10000 (Es. 0.35% = 35)
Deformazione dell'acciaio nella faccia di normale x *10000 (Es. 1% = 100)
Deformazione dell'acciaio nella faccia di normale y *10000 (Es. 1% = 100)
Area totale armatura superiore diretta lungo x. Area totale è l'area della presso-flessione più l'area
per il taglio riportata dopo)
Area totale armatura superiore diretta lungo y
Area totale armatura inferiore diretta lungo x
Area totale armatura inferiore diretta lungo y
Area per il taglio su ciascuna faccia per le due direzioni
Tensione massima di contatto con il terreno
Abbassamento verticale del nodo in esame
Forza punzonante sulla piastra
Armatura sufficiente da sola ad assorbire la forza punzonante
Nel caso di stampa di riverifiche degli elementi con le armature effettivamente disposte sul disegno ferri le colonne delle ε
vengono sostituite con:
Molt.
:
x/d
:
Moltiplicatore delle sollecitazioni che porta a rottura la sezione, rispettivamente nelle direzioni X e
Y
Posizione adimensionalizzata dell'asse neutro rispettivamente nelle direzioni X e Y
•
SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA
Si riporta di seguito la spiegazione delle sigle usate nella tabella di stampa delle verifiche agli stati limite di esercizio degli elementi
bidimensionali.
Quota
Perim.
Nodo
Comb Cari
Fes lim
Fess.
Dist mm
Combin
Mf X
N X
Mf Y
N Y
Cos teta
Sin teta
Combina Carico
s lim
s cal
Conbin
Mf X
N X
s cal
Combin
Mf Y
N Y
: Quota a cui si trova l'elemento
: Numero identificativo del macro-elemento il cui perimetro è stato definito prima di eseguire la
verifica
: Numero del nodo relativo alla suddivisione del macro-elemento in microelementi
: Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle combinazioni
rare, la seconda la matrice delle combinazioni frequenti, la terza quella permanenti
: Fessura limite espressa in mm
: Fessura di calcolo espressa in mm; se sull'elemento non si aprono fessure tutta la riga sarà
nulla
: Distanza fra le fessure
: Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima fessura
: Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. (Il sistema di riferimento
locale è quello delle armature)
: Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale
: Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale. (Il sistema di riferimento
locale è quello delle armature)
: Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale
: Coseno dell'angolo teta tra l'armatura in direzione X e la direzione della tensione principale di
trazione
: Seno dell'angolo teta
: Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle combinazioni
rare per la verifica della tensione sul cls, la seconda la matrice delle combinazioni rare per la
verifica della tensione sull'acciaio, la terza la matrice delle combinazioni permanenti per la
verifica della tensione sul cls
: Valore della tensione limite in Kg/cmq
: Valore della tensione di calcolo in Kg/cmq sulla faccia di normale x
: Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima tensione
: Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. (Il sistema di riferimento
locale è quello delle armature)
: Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale
: Valore della tensione di calcolo in Kg/cmq sulla faccia di normale y
: Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima tensione
: Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale
: Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.V. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E TORSIONE
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun
1 0,00
11 1 17 1,10 -27,1
0,0 14 5 1 16,5 16,5 24 0,0 -71,9 0,0 37,8 107,5 85,6 0,0 40 66 0,0 12 147
2 0,00
55 3 28 1,10 79,2
0,0 21 15 4 16,5 16,5 24 0,0 -25,2 0,0 37,8 107,5 85,6 0,0 14 23 0,0 12 150
2.5
150 5 28 1,10 80,1
0,0 21 15 4 16,5 16,5 1 0,0 29,4 0,0 37,8 107,5 85,6 0,0 16 27 0,0 12 147
Fi
8
8
8
2
3
2.5
0,00
0,00
11 1 21 1,10 76,5
55 3 21 1,10 75,2
150 5 33 1,10 -37,2
0,0 21 14
0,0 21 14
0,0 14 7
4 16,5 16,5 1
4 16,5 16,5 28
1 16,5 16,5 1
0,0 -28,7
0,0 -18,8
0,0 22,8
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 16 26 0,0 12 147 8
0,0 10 17 0,0 12 127 8
0,0 13 21 0,0 12 147 8
3
4
2.5
0,00
0,00
11 1 21 1,10 25,9
55 3 21 1,10 25,9
150 5 18 1,10 12,8
0,0 21
0,0 21
0,0 21
5
5
2
1 16,5 16,5 20
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 14
0,0 -19,4
0,0 0,0
0,0 17,5
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 11 18 0,0 12 126 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 9 16 0,0 12 126 8
4
5
2.5
0,00
0,00
11 1 2 1,10 -29,0
55 3 14 1,10 44,7
150 5 14 1,10 44,7
0,0 14
0,0 21
0,0 21
6
8
8
1 16,5 16,5 2
2 16,5 16,5 0
2 16,5 16,5 14
0,0 -20,7
0,0 0,0
0,0 31,2
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 11 19 0,0 12 123 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 17 29 0,0 12 123 8
5
6
2.5
0,00
0,00
11 1 14 1,10 49,4
55 3 14 1,10 49,4
150 5 14 1,10 49,4
0,0 21
0,0 21
0,0 21
9
9
9
3 16,5 16,5 12
3 16,5 16,5 12
3 16,5 16,5 0
0,0 -44,6
0,0 -43,8
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 25 41 0,0 12 0 8
0,0 24 40 0,0 12 110 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
6
7
2.5
0,00
0,00
11 1 14 1,10 13,2
55 3 14 1,10 18,2
150 5 14 1,10 18,2
0,0 21
0,0 21
0,0 21
2
3
3
1 16,5 16,5 1
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 12
0,0 -13,6
0,0 0,0
0,0 19,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 7 12 0,0 12 98 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 11 18 0,0 12 98 8
7
8
0,00
0,00
11 1 14 1,10 21,6
55 3 8 1,10 27,4
0,0 21
0,0 21
4
5
1 16,5 16,5 12
1 16,5 16,5 12
0,0 -44,6
0,0 -43,9
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 25 41 0,0 12 0 8
0,0 24 40 0,0 12 110 8
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.V. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E TORSIONE
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun Fi
2.5
150 5 8 1,10 27,4
0,0 21 5 1 16,5 16,5 0 0,0 0,0 0,0 37,8 107,5 85,6 0,0 0 0 0,0 12 0 8
8
9
2.5
0,00
0,00
11 1 8 1,10 24,2
55 3 8 1,10 24,2
150 5 14 1,10 11,6
0,0 21
0,0 21
0,0 21
5
5
2
1 16,5 16,5 2
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 10
0,0 -22,7
0,0 0,0
0,0 26,9
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 13 21 0,0 12 98 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 15 25 0,0 12 98 8
9
10
2.5
0,00
0,00
11 1 14 1,10 15,2
55 3 8 1,10 28,1
150 5 8 1,10 28,1
0,0 21
0,0 21
0,0 21
3
5
5
1 16,5 16,5 12
1 16,5 16,5 10
1 16,5 16,5 0
0,0 -39,2
0,0 -37,7
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 22 36 0,0 12 0 8
0,0 21 35 0,0 12 110 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
10
11
2.5
0,00
0,00
11 1 8 1,10 25,0
55 3 8 1,10 25,0
150 5 14 1,10 15,7
0,0 21
0,0 21
0,0 21
5
5
3
1 16,5 16,5 8
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 12
0,0 -27,2
0,0 0,0
0,0 29,1
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 15 25 0,0 12 98 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 16 27 0,0 12 98 8
11
12
2.5
0,00
0,00
11 1 14 1,10 19,2
55 3 8 1,10 24,5
150 5 8 1,10 24,5
0,0 21
0,0 21
0,0 21
4
5
5
1 16,5 16,5 12
1 16,5 16,5 8
1 16,5 16,5 0
0,0 -39,2
0,0 37,8
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 22 36 0,0 12 0 8
0,0 21 35 0,0 12 110 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
12
13
2.5
0,00
0,00
11 1 8 1,10 21,2
55 3 8 1,10 21,2
150 5 12 1,10 20,4
0,0 21
0,0 21
0,0 21
4
4
4
1 16,5 16,5 8
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 12
0,0 -28,1
0,0 0,0
0,0 29,1
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 15 26 0,0 12 98 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 16 27 0,0 12 98 8
13
14
2.5
0,00
0,00
11 1 12 1,10 23,8
55 3 12 1,10 23,8
150 5 2 1,10 21,7
0,0 21
0,0 21
0,0 21
4
4
4
1 16,5 16,5 12
1 16,5 16,5 2
1 16,5 16,5 0
0,0 -39,1
0,0 38,7
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 22 36 0,0 12 0 8
0,0 21 36 0,0 12 110 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
14
15
2.5
0,00
0,00
11 1 2 1,10 18,4
55 3 12 1,10 25,2
150 5 12 1,10 25,2
0,0 21
0,0 21
0,0 21
3
5
5
1 16,5 16,5 8
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 10
0,0 -28,2
0,0 0,0
0,0 28,3
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 16 26 0,0 12 98 8
15
16
2.5
0,00
0,00
11 1 12 1,10 28,4
55 3 12 1,10 28,4
150 5 2 1,10 25,1
0,0 21
0,0 21
0,0 21
5
5
5
1 16,5 16,5 14
1 16,5 16,5 2
1 16,5 16,5 0
0,0 -40,4
0,0 41,0
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
16
17
2.5
0,00
0,00
11 1 27 1,10 30,3
55 3 27 1,10 35,5
150 5 27 1,10 35,5
0,0 21
0,0 21
0,0 21
6
7
7
2 16,5 16,5 6
2 16,5 16,5 0
2 16,5 16,5 10
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0,0 0,0
0,0 26,1
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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17
18
2.5
0,00
0,00
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55 3 18 1,10 57,3
150 5 18 1,10 57,3
0,0 21 11
0,0 21 11
0,0 21 11
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3 16,5 16,5 2
3 16,5 16,5 0
0,0 -45,7
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0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
18
19
2.5
0,00
0,00
11 1 18 1,10 59,4
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150 5 27 1,10 62,5
0,0 21 11
0,0 21 12
0,0 21 12
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3 16,5 16,5 0
3 16,5 16,5 14
0,0 -23,1
0,0 0,0
0,0 17,3
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 13 21 0,0 12 98 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 9 16 0,0 12 98 8
19
20
2.5
0,00
0,00
11 1 18 1,10 95,0
55 3 18 1,10 95,0
150 5 18 1,10 95,0
0,0 22 18
0,0 22 18
0,0 22 18
5 16,5 16,5 14
5 16,5 16,5 2
5 16,5 16,5 0
0,0 -48,8
0,0 47,3
0,0 0,0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 27 45 0,0 12 0 8
0,0 27 44 0,0 12 110 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
20
21
2.5
0,00
0,00
11 1 18 1,10 92,9
55 3 18 1,10 92,9
150 5 18 1,10 -10,1
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0,0 21 17
0,0 14 2
5 16,5 16,5 18
5 16,5 16,5 0
0 16,5 16,5 30
0,0 -38,8
0,0 0,0
0,0 72,7
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 41 67 0,0 12 125 8
1
22
2.5
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0,00 / 55 3 24 1,10 37,5
6 150 5 24 1,10 37,5
0,0 21
0,0 21
0,0 21
7
7
7
2 16,5 16,5 28
2 16,5 16,5 24
2 16,5 16,5 0
0,0 -0,6 -7,3 169,0 176,3 35,7
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0,0 0,0 0,0 37,8 107,5 85,6
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7,2 37 42 11,4 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
95
66
2.5
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0,00 / 55 3 33 1,10 26,9
4 150 5 33 1,10 26,9
0,0 21
0,0 21
0,0 21
5
5
5
1 16,5 16,5 26
1 16,5 16,5 1
1 16,5 16,5 0
0,0 10,8
0,0 17,9
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 6 10 0,0 12 0 8
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
72
79
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,10 19,1
6 150 5 28 1,10 19,1
0,0 21
0,0 21
0,0 21
4
4
4
1 16,5 16,5 17
1 16,5 16,5 17
1 16,5 16,5 0
0,0 -23,5
0,0 -21,7
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 13 21 0,0 12 0 8
0,0 12 20 0,0 12 121 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
81
78
2.5
0,00
0,00
0,0 14
0,0 14
0,0 14
6
8
6
1 16,5 16,5 1
1 16,5 16,5 1
1 16,5 16,5 1
0,0 -23,9
0,0 -11,6
0,0 20,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 13 22 0,0 12 147 8
0,0 6 10 0,0 12 527 8
0,0 12 19 0,0 12 147 8
11 1 1 1,10 -29,7
55 3 1 1,10 -41,0
150 5 1 1,10 -29,0
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.V. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
Ctg 
t Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m)
TORSIONE
Co Co ALo
staffe
e e n
Cls Sta cmq Pas Lun Fi
78
77
2.5
0,00
0,00
11 1 11 1,10 -15,4
55 3 7 1,10 23,9
150 5 7 1,10 23,9
0,0 14
0,0 21
0,0 21
3
4
4
1 16,5 16,5 7
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 7
0,0 10,8
0,0 0,0
0,0 21,9
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 6 10 0,0 12 111 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 12 20 0,0 12 111 8
73
82
2.5
0,00 1 11 1 17 1,10 22,5
0,00 / 55 3 33 1,10 30,4
4 150 5 33 1,10 30,4
0,0 21
0,0 21
0,0 21
4
6
6
1 16,5 16,5 32
2 16,5 16,5 33
2 16,5 16,5 0
0,0 42,2
0,0 43,1
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 24 39 0,0 12 0 8
0,0 24 40 0,0 12 80 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
83
41
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,10 159,7
4 150 5 28 1,10 159,7
0,0 26 19
0,0 26 19
0,0 26 19
7 22,5 28,3 21
7 22,5 28,3 30
7 22,5 28,3 0
0,0 -25,8
0,0 29,1
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 17 27 0,0 12 80 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
41
84
2.5
0,00
0,00
11 1 12 1,10 -31,0
55 3 12 1,10 -31,0
150 5 12 1,10 -31,0
0,0 14
0,0 14
0,0 14
6
6
6
1 16,5 16,5 12
1 16,5 16,5 10
1 16,5 16,5 0
0,0 -41,1
0,0 -40,5
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 23 38 0,0 12 0 8
0,0 23 37 0,0 12 60 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
58
38
2.5
0,00
0,00
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55 3 18 1,10 -46,6
150 5 18 1,10 -39,7
0,0 14
0,0 14
0,0 14
7
9
8
1 16,5 16,5 2
2 16,5 16,5 1
1 16,5 16,5 18
0,0 -23,8
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 7 12 0,0 12 367 8
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22
31
2.5
0,00
0,00
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55 3 28 1,10 185,4
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0,0 27 19
0,0 21 8
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7 32,9 32,9 28
2 16,5 16,5 24
0,0 -98,4
0,0 -56,6
0,0 44,7
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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31
39
2.5
0,00
0,00
11 1 24 1,10 20,9
55 3 24 1,10 35,8
150 5 24 1,10 39,1
0,0 21
0,0 21
0,0 21
4
7
7
1 16,5 16,5 28
2 16,5 16,5 1
2 16,5 16,5 1
0,0 -35,7
0,0 11,0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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39
59
2.5
0,00
0,00
11 1 24 1,10 36,7
55 3 24 1,10 30,4
150 5 28 1,10 -22,2
0,0 21
0,0 21
0,0 14
7
6
4
2 16,5 16,5 1
2 16,5 16,5 1
1 16,5 16,5 1
0,0 -33,9
0,0 -15,7
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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66
68
2.5
0,00
0,00
11 1 28 1,10 148,1
55 3 28 1,10 140,5
150 5 1 1,10 21,7
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0,0 25 19
0,0 21 4
6 25,7 25,7 28
6 24,4 24,4 28
1 16,5 16,5 1
0,0 -75,5
0,0 -44,5
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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68
93
2.5
0,00
0,00
11 1 1 1,10 22,3
55 3 7 1,10 48,3
150 5 7 1,10 52,3
0,0 21 4
0,0 21 9
0,0 21 10
1 16,5 16,5 1
3 16,5 16,5 5
3 16,5 16,5 1
0,0 -29,0
0,0 14,3
0,0 29,4
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 8 13 0,0 12 150 8
0,0 16 27 0,0 12 147 8
71
86
2.5
0,00
0,00
11 1 11 1,10 -64,3
55 3 11 1,10 -66,0
150 5 11 1,10 -65,5
0,0 14 13
0,0 14 13
0,0 14 13
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2 16,5 16,5 0
2 16,5 16,5 17
0,0 -17,3
0,0 0,0
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86
72
2.5
0,00
0,00
11 1 28 1,10 -30,6
55 3 28 1,10 -30,6
150 5 28 1,10 -30,6
0,0 14
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0,0 14
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STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.V. - FONDAZIONE
Filo Quot T
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staffe
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Cls Sta cmq Pas Lun Fi
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V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun
56 0,00
11 1 2 1,10 45,5
0,0 21 9 2 16,5 16,5 12 0,0 -31,2 0,0 37,8 107,5 85,6 0,0 17 29 0,0 12 0
57 0,00
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2.5
150 5 2 1,10 45,5
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Fi
8
8
8
57
58
2.5
0,00
0,00
11 1 2 1,10 41,2
55 3 2 1,10 41,2
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0,0 21
0,0 21
0,0 21
8
8
5
2 16,5 16,5 2
2 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 2
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0,0 0,0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
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84
42
2.5
0,00
0,00
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55 3 12 1,10 -29,1
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0,0 14
0,0 14
6
6
5
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1 16,5 16,5 0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
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30
21
2.5
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0,00 / 55 3 18 1,10 207,1
6 150 5 18 1,10 207,1
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0,0 28 18
0,0 28 18
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7 34,6 37,6 18
7 34,6 37,6 0
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0,0 -50,2
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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38
30
2.5
0,00
0,00
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0,0 27 19
2 16,5 16,5 30
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7 34,7 34,7 18
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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59 0,00
2.5
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-0,4 14 5
0,6 14 6
2,1 21 20
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95 0,00
2.5
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1,2 14 5
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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3
8
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1
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5
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60
0,00
0,00
2.5
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0,00
0,00
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0,0 22 18
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5 16,5 16,5 0
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0,0 37,8 107,5 85,6
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2.5
0,00
0,00
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0,0 21 16
0,0 21 16
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0,0 37,8 107,5 85,6
9,4 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
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85
96
2.5
0,00
0,00
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55 3 27 1,10 -28,1
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0,0 14
0,0 14
6
6
3
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1 16,5 16,5 20
0 16,5 16,5 1
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0,0 13,0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 6 10 0,0 12 14 8
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96
97
2.5
0,00
0,00
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0,0 14
0,0 14
0,0 14
3
3
3
1 16,5 16,5 1
1 16,5 16,5 22
1 16,5 16,5 1
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0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0
0,0
0,0
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97
98
2.5
0,00
0,00
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55 3 28 1,10 -7,5
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0,0 14
0,0 21
1
1
2
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0
0,0
0,0
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99
2.5
0,00
0,00
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0,0 14
0,0 14
4
4
4
1 16,5 16,5 1
1 16,5 16,5 26
1 16,5 16,5 1
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0
0,0
0,0
7 11 0,0 12 147 8
1 3 0,0 12 14 8
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99
100
2.5
0,00
0,00
11 1 14 1,10 -15,9
55 3 33 1,10 -25,2
150 5 33 1,10 -25,2
0,0 14
0,0 14
0,0 14
3
5
5
1 16,5 16,5 1
1 16,5 16,5 26
1 16,5 16,5 28
0,0 -13,0
0,0 10,8
0,0 31,4
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 6 10 0,0 12 14 8
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100
83
2.5
0,00
0,00
11 1 28 1,10 67,7
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150 5 28 1,10 154,9
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0,0 25 19
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7 27,2 27,2 28
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0,0 43,2
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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101
73
2.5
0,00
0,00
11 1 17 1,10 -24,1
55 3 17 1,10 -24,1
150 5 17 1,10 -24,1
0,0 14
0,0 14
0,0 14
1 16,5 16,5 17
1 16,5 16,5 17
1 16,5 16,5 0
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0,0 0,0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 18 31 0,0 12 60 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
5
5
5
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.V. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E TORSIONE
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun
1 0,00 2 11 1 24 1,10 34,4
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22 0,00 / 55 3 24 1,10 34,4
0,0 21 6 2 16,5 16,5 24 0,0 -26,5 0,0 37,8 107,5 85,6 0,0 15 24 0,0 12 118
2.5
6 150 5 24 1,10 34,4
0,0 21 6 2 16,5 16,5 0 0,0 0,0 0,0 37,8 107,5 85,6 0,0 0 0 0,0 12 0
Fi
8
8
8
1
22
2.5
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0,00 / 55 3 24 1,10 20,9
6 150 5 28 1,10 16,7
0,0 21
0,0 21
0,0 21
4
4
3
1 16,5 16,5 24
1 16,5 16,5 24
1 16,5 16,5 0
0,0 -33,3
0,0 -32,4
0,0 0,0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
1
22
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,10 66,6
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0,0 21 12
0,0 21 12
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3 16,5 16,5 28
3 16,5 16,5 0
0,0 -44,6
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0,0 0,0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
1
22
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,10 147,4
6 150 5 28 1,10 147,4
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0,0 26 18
0,0 26 18
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7 23,0 26,1 28
7 23,0 26,1 0
0,0 -63,4
0,0 81,9
0,0 0,0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
1
22
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,10 198,8
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0,0 27 19
0,0 27 19
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7 34,0 35,6 28
7 34,0 35,6 0
0,0 -35,9
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0,0 0,0
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95
66
2.5
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0,0 21
0,0 21
7
7
7
2 16,5 16,5 24
2 16,5 16,5 24
2 16,5 16,5 0
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0,0 -37,4
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 21 35 0,0 12 0 8
0,0 21 34 0,0 12 100 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
95
66
2.5
0,00 3 11 1 28 1,10 98,1
0,00 / 55 3 28 1,10 98,1
4 150 5 28 1,10 98,1
0,0 22 18
0,0 22 18
0,0 22 18
5 16,5 16,8 24
5 16,5 16,8 28
5 16,5 16,8 0
0,0 -58,6
0,0 69,2
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 39 64 0,0 12 100 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
95
66
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,10 164,6
4 150 5 28 1,10 164,6
0,0 26 19
0,0 26 19
0,0 26 19
7 23,2 29,1 24
7 23,2 29,1 28
7 23,2 29,1 0
0,0 -52,1
0,0 68,2
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
72
79
2.5
0,00 2 11 1 28 1,10 16,2
0,00 / 55 3 28 1,10 16,2
6 150 5 28 1,10 16,2
0,0 21
0,0 21
0,0 21
3
3
3
1 16,5 16,5 11
1 16,5 16,5 11
1 16,5 16,5 0
0,0 -16,5
0,0 -15,1
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0
0,0
0,0
9 15 0,0 12 0 8
8 14 0,0 12 121 8
0 0 0,0 12 0 8
72
79
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,10 10,3
6 150 5 28 1,10 10,3
0,0 21
0,0 21
0,0 21
2
2
2
1 16,5 16,5 11
1 16,5 16,5 11
1 16,5 16,5 0
0,0 -16,5
0,0 -15,5
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0
0,0
0,0
9 15 0,0 12 0 8
8 14 0,0 12 121 8
0 0 0,0 12 0 8
72
79
2.5
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0,00 / 55 3 5 1,10 40,3
6 150 5 5 1,10 40,3
0,0 21
0,0 21
0,0 21
8
8
8
2 16,5 16,5 11
2 16,5 16,5 7
2 16,5 16,5 0
0,0 -26,4
0,0 35,9
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
72
79
2.5
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0,00 / 55 3 7 1,10 121,6
6 150 5 7 1,10 121,6
0,0 24 19
0,0 24 19
0,0 24 19
6 16,5 20,9 7
6 16,5 20,9 7
6 16,5 20,9 0
0,0 56,1
0,0 79,9
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 31 52 0,0 12 0 8
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
72
79
2.5
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0,00 / 55 3 7 1,10 228,1
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0,0 30 18
0,0 30 18
0,0 30 18
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8 29,4 42,3 7
8 29,4 42,3 0
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0,0 0,0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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73
82
2.5
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0,00 / 55 3 33 1,10 76,4
4 150 5 33 1,10 76,4
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0,0 21 14
0,0 21 14
4 16,5 16,5 24
4 16,5 16,5 24
4 16,5 16,5 0
0,0 56,3
0,0 59,2
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 31 52 0,0 12 0 8
0,0 34 55 0,0 12 80 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
73
82
2.5
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0,00 / 55 3 33 1,10 125,9
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0,0 24 18
0,0 24 18
0,0 24 18
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6 17,7 22,3 24
6 17,7 22,3 0
0,0 59,5
0,0 66,7
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 33 55 0,0 12 0 8
0,0 37 62 0,0 12 80 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
73
82
2.5
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0,00 / 55 3 33 1,10 144,2
4 150 5 33 1,10 144,2
0,0 25 18
0,0 25 18
0,0 25 18
6 23,2 25,6 26
6 23,2 25,6 26
6 23,2 25,6 0
0,0 -32,0
0,0 -31,7
0,0 0,0
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0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
83
41
2.5
0,00 2 11 1 28 1,10 139,9
0,00 / 55 3 28 1,10 139,9
4 150 5 28 1,10 139,9
0,0 26 18
0,0 26 18
0,0 26 18
7 17,7 24,8 28
7 17,7 24,8 28
7 17,7 24,8 0
0,0 -72,2
0,0 -71,6
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 40 67 0,0 12 0 8
0,0 40 66 0,0 12 80 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
83
0,00 3 11 1 28 1,10 85,4
0,0 21 16
5 16,5 16,5 26
0,0 -65,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37 61 0,0 12
0 8
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.V. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E TORSIONE
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun Fi
41 0,00 / 55 3 28 1,10 85,4
0,0 21 16 5 16,5 16,5 28 0,0 -66,0 0,0 37,8 107,5 85,6 0,0 37 61 0,0 12 80 8
2.5
4 150 5 28 1,10 85,4
0,0 21 16 5 16,5 16,5 0 0,0 0,0 0,0 37,8 107,5 85,6 0,0 0 0 0,0 12 0 8
83
41
2.5
0,00 4 11 1 28 1,10 34,9
0,00 / 55 3 28 1,10 34,9
4 150 5 12 1,10 29,7
0,0 21
0,0 21
0,0 21
7
7
6
2 16,5 16,5 26
2 16,5 16,5 28
2 16,5 16,5 0
0,0 -48,4
0,0 -49,2
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 28 45 0,0 12 0 8
0,0 27 45 0,0 12 80 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
30
21
2.5
0,00 2 11 1 18 1,10 152,4
0,00 / 55 3 18 1,10 152,4
6 150 5 18 1,10 152,4
0,0 26 18
0,0 26 18
0,0 26 18
7 24,3 27,5 18
7 24,3 27,5 18
7 24,3 27,5 0
0,0 -85,2
0,0 -84,0
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 48 79 0,0 12 0 8
0,0 47 78 0,0 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
30
21
2.5
0,00 3 11 1 18 1,10 67,7
0,00 / 55 3 18 1,10 67,7
6 150 5 18 1,10 67,7
0,0 21 13
0,0 21 13
0,0 21 13
4 16,5 16,5 18
4 16,5 16,5 18
4 16,5 16,5 0
0,0 -53,7
0,0 -52,9
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 30 49 0,0 12 0 8
0,0 30 49 0,0 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
30
21
2.5
0,00 4 11 1 18 1,10 15,5
0,00 / 55 3 30 1,10 19,3
6 150 5 30 1,10 19,3
0,0 21
0,0 21
0,0 21
3
4
4
1 16,5 16,5 18
1 16,5 16,5 30
1 16,5 16,5 0
0,0 -27,1
0,0 31,8
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 15 25 0,0 12 0 8
0,0 18 29 0,0 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
30
21
2.5
0,00 5 11 1 30 1,10 32,8
0,00 / 55 3 30 1,10 32,8
6 150 5 30 1,10 32,8
0,0 21
0,0 21
0,0 21
6
6
6
2 16,5 16,5 2
2 16,5 16,5 30
2 16,5 16,5 0
0,0 -8,0
0,0 26,0
0,0 0,0
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 37,8 107,5 85,6
0,0 4 7 0,0 12 0 8
0,0 14 24 0,0 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
30
21
2.5
0,00 6 11 1 30 1,10 37,2
0,00 / 55 3 30 1,10 37,2
6 150 5 30 1,10 37,2
0,0 21
0,0 21
0,0 21
7
7
7
2 16,5 16,5 30
2 16,5 16,5 30
2 16,5 16,5 0
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0,0 0,0 0,0 37,8 107,5 85,6
6,7 37 42 10,5 12 0 8
7,6 37 41 11,9 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.D. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E TORSIONE
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t
Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun
1 0,00
11 1 17 1,00 -27,3
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2 0,00
55 3 28 1,00 79,9
0,0 17 15 3 16,5 16,5 24 0,0 -25,5 0,0 43,5 123,6 98,5 0,0 8 20 0,0 12 150
2.5
150 5 28 1,00 80,8
0,0 17 15 3 16,5 16,5 24 0,0 28,9 0,0 43,5 123,6 98,5 0,0 9 23 0,0 12 147
Fi
8
8
8
2
3
2.5
0,00
0,00
11 1 21 1,00 77,1
55 3 21 1,00 75,7
150 5 33 1,00 -37,6
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0,0 17 14
0,0 11 7
3 16,5 16,5 21
3 16,5 16,5 28
1 16,5 16,5 22
0,0 -27,3
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0,0 22,4
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
9 22 0,0 12 147 8
6 15 0,0 12 127 8
7 18 0,0 12 147 8
3
4
2.5
0,00
0,00
11 1 21 1,00 26,0
55 3 21 1,00 26,0
150 5 18 1,00 12,9
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0,0 17
0,0 17
5
5
2
1 16,5 16,5 18
1 16,5 16,5 0
0 16,5 16,5 14
0,0 -19,2
0,0 0,0
0,0 17,5
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
6 15 0,0 12 126 8
0 0 0,0 12 0 8
5 14 0,0 12 126 8
4
5
2.5
0,00
0,00
11 1 2 1,00 -29,3
55 3 14 1,00 45,1
150 5 14 1,00 45,1
0,0 11
0,0 17
0,0 17
6
8
8
1 16,5 16,5 2
2 16,5 16,5 0
2 16,5 16,5 12
0,0 -20,8
0,0 0,0
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0,0 6 16 0,0 12 123 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 10 25 0,0 12 123 8
5
6
2.5
0,00
0,00
11 1 14 1,00 49,8
55 3 14 1,00 49,8
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0,0 17
0,0 17
0,0 17
9
9
9
2 16,5 16,5 12
2 16,5 16,5 12
2 16,5 16,5 0
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6
7
2.5
0,00
0,00
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0,0 17
0,0 17
2
3
3
1 16,5 16,5 2
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 10
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0,0
7
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0,00
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0,0 17
0,0 17
4
5
5
1 16,5 16,5 12
1 16,5 16,5 12
1 16,5 16,5 0
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0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
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8
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0,00
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0,0 17
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2
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0,0
0,0
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0 0 0,0 12 0 8
8 22 0,0 12 98 8
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.D. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
Ctg 
t
Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m)
TORSIONE
Co Co ALo
staffe
e e n
Cls Sta cmq Pas Lun Fi
9
10
2.5
0,00
0,00
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0,0 17
0,0 17
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5
5
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1 16,5 16,5 12
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5
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4
4
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18
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1
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4
4
4
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0,00
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4
6
5
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1 16,5 16,5 2
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0,00
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4
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0,0
0,0
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0 0 0,0 12 0 8
9 23 0,0 12 98 8
9 22 0,0 12 98 8
0 0 0,0 12 0 8
9 23 0,0 12 98 8
9 22 0,0 12 98 8
0 0 0,0 12 0 8
9 23 0,0 12 98 8
8 22 0,0 12 98 8
0 0 0,0 12 0 8
8 21 0,0 12 98 8
7 18 0,0 12 98 8
0 0 0,0 12 0 8
5 14 0,0 12 98 8
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.D. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E TORSIONE
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t
Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun
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2.5
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Fi
8
8
8
83
41
2.5
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0,0 21 19
0,0 21 19
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5 22,5 28,3 30
5 22,5 28,3 0
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0,0 29,9
0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
41
84
2.5
0,00
0,00
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55 3 12 1,00 -31,2
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0,0 11
0,0 11
0,0 11
6
6
6
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1 16,5 16,5 10
1 16,5 16,5 0
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0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 13 33 0,0 12 60 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
58
38
2.5
0,00
0,00
11 1 18 1,00 -32,9
55 3 18 1,00 -46,9
150 5 18 1,00 -40,0
0,0 11
0,0 11
0,0 11
6
9
8
1 16,5 16,5 2
1 16,5 16,5 18
1 16,5 16,5 18
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0,0 -13,3
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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22
31
2.5
0,00
0,00
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55 3 28 1,00 187,2
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0,0 22 18
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5 32,9 32,9 28
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2.5
0,00
0,00
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0,0 17
7
7
7
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1 16,5 16,5 28
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2.5
0,00
0,00
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7
6
4
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0,0
0,0
0,0
66
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2.5
0,00
0,00
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0,0 -76,1
0,0 -44,8
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0,0 43,5 123,6 98,5
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68
93
2.5
0,00
0,00
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0,0 17 9
0,0 17 10
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2 16,5 16,5 3
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0,0
0,0
71
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2.5
0,00
0,00
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0,0 11 13
0,0 11 13
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0,0 0,0
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
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86
72
2.5
0,00
0,00
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55 3 28 1,00 -30,8
150 5 28 1,00 -30,8
0,0 11
0,0 11
0,0 11
6
6
6
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1 16,5 16,5 26
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0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
93
71
2.5
0,00
0,00
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150 5 11 1,00 -63,8
0,0 17 11
0,0 11 13
0,0 11 13
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2 16,5 16,5 11
2 16,5 16,5 11
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0,0 -13,4
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
79
0,00
11 1 7 1,00 199,8
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6 28,7 36,0 5
0,0
0,0 43,5 123,6 98,5
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87
2.5
0,00
55 3 11 1,00 -98,4
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0,0 17 10
3 17,3 17,0 7
2 16,5 16,5 2
109,0
0,0 -68,1
0,0 29,7
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0,0 43,5 123,6 98,5
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87
81
2.5
0,00
0,00
11 1 17 1,00 53,6
55 3 17 1,00 44,0
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0,0 17 10
0,0 17 8
0,0 11 4
2 16,5 16,5 10
2 16,5 16,5 11
1 16,5 16,5 5
0,0 -27,4
0,0 -19,2
0,0 13,6
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
74
101
2.5
0,00
0,00
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55 3 27 1,00 -25,9
150 5 27 1,00 -26,4
0,0 11
0,0 11
0,0 11
5
5
5
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1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 20
0,0 -18,6
0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 11 28 0,0 12 111 8
75
74
2.5
0,00
0,00
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55 3 23 1,00 21,3
150 5 23 1,00 21,3
0,0 17
0,0 17
0,0 17
4
4
4
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1 16,5 16,5 3
1 16,5 16,5 0
0,0 -25,2
0,0 -24,8
0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0
0,0
0,0
8 20 0,0 12 0 8
8 20 0,0 12 80 8
0 0 0,0 12 0 8
76
75
2.5
0,00
0,00
11 1 27 1,00 -25,0
55 3 27 1,00 -24,8
150 5 27 1,00 -22,5
0,0 11
0,0 11
0,0 11
5
5
4
1 16,5 16,5 20
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 3
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0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
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0 0 0,0 12 0 8
4 10 0,0 12 113 8
8 21 0,0 12 147 8
5 12 0,0 12 178 8
6 16 0,0 12 147 8
9 23 0,0 12 147 8
5 11 0,0 12 150 8
9 22 0,0 12 147 8
8 22 0,0 12 147 8
4 11 0,0 12 1 8
4 10 0,0 12 147 8
8 22 0,0 12 147 8
6 15 0,0 12 209 8
4 11 0,0 12 147 8
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.D. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E TORSIONE
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t
Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun
77 0,00
11 1 7 1,00 26,2
0,0 17 5 1 16,5 16,5 3 0,0 -23,6 0,0 43,5 123,6 98,5 0,0 7 19 0,0 12 0
76 0,00
55 3 7 1,00 26,2
0,0 17 5 1 16,5 16,5 5 0,0 -23,8 0,0 43,5 123,6 98,5 0,0 7 19 0,0 12 80
2.5
150 5 7 1,00 26,2
0,0 17 5 1 16,5 16,5 0 0,0 0,0 0,0 43,5 123,6 98,5 0,0 0 0 0,0 12 0
Fi
8
8
8
82
85
2.5
0,00
0,00
11 1 33 1,00 141,2
55 3 33 1,00 141,2
150 5 28 1,00 -76,5
0,0 20 18
0,0 20 18
0,0 11 15
5 24,4 24,4 33
5 24,4 24,4 30
2 16,5 16,5 32
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0,0 -38,4
0,0 -36,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
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42
43
2.5
0,00
0,00
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150 5 2 1,00 27,0
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0,0 17
0,0 17
4
5
5
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1 16,5 16,5 6
1 16,5 16,5 0
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0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
43
44
2.5
0,00
0,00
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55 3 14 1,00 -27,3
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5
5
4
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1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 14
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0,0
0,0
44
45
2.5
0,00
0,00
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0,0 17
0,0 17
4
5
5
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1 16,5 16,5 6
1 16,5 16,5 0
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
45
46
2.5
0,00
0,00
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55 3 2 1,00 23,7
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0,0 17
0,0 17
4
4
3
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1 16,5 16,5 0
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0,0
0,0
0,0
46
47
2.5
0,00
0,00
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150 5 2 1,00 22,9
0,0 17
0,0 17
0,0 17
4
4
4
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1 16,5 16,5 8
1 16,5 16,5 0
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0,0 36,1
0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
47
48
2.5
0,00
0,00
11 1 2 1,00 19,8
55 3 2 1,00 19,8
150 5 12 1,00 18,9
0,0 17
0,0 17
0,0 17
4
4
3
1 16,5 16,5 2
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 14
0,0 -25,9
0,0 0,0
0,0 26,1
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
48
49
2.5
0,00
0,00
11 1 12 1,00 22,2
55 3 12 1,00 22,2
150 5 2 1,00 19,9
0,0 17
0,0 17
0,0 17
4
4
4
1 16,5 16,5 10
1 16,5 16,5 6
1 16,5 16,5 0
0,0 -36,0
0,0 34,9
0,0 0,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 11 29 0,0 12 0 8
0,0 11 28 0,0 12 110 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
49
50
2.5
0,00
0,00
11 1 2 1,00 16,6
55 3 12 1,00 20,5
150 5 12 1,00 20,5
0,0 17
0,0 17
0,0 17
3
4
4
1 16,5 16,5 2
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 10
0,0 -25,9
0,0 0,0
0,0 26,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
50
51
2.5
0,00
0,00
11 1 12 1,00 23,7
55 3 12 1,00 23,7
150 5 8 1,00 17,3
0,0 17
0,0 17
0,0 17
4
4
3
1 16,5 16,5 10
1 16,5 16,5 6
1 16,5 16,5 0
0,0 -34,8
0,0 34,8
0,0 0,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 11 28 0,0 12 110 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
51
52
2.5
0,00
0,00
11 1 8 1,00 13,9
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0,0 17
0,0 17
0,0 17
3
4
4
1 16,5 16,5 6
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 10
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0,0 0,0
0,0 24,8
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
52
53
2.5
0,00
0,00
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55 3 12 1,00 26,8
150 5 2 1,00 14,9
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0,0 17
0,0 17
5
5
3
1 16,5 16,5 10
1 16,5 16,5 2
1 16,5 16,5 0
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0,0 34,9
0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 11 28 0,0 12 110 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
53
54
2.5
0,00
0,00
11 1 2 1,00 11,5
55 3 12 1,00 24,7
150 5 12 1,00 24,7
0,0 17
0,0 17
0,0 17
2
5
5
0 16,5 16,5 6
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 10
0,0 -24,7
0,0 0,0
0,0 22,3
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
54
55
2.5
0,00
0,00
11 1 12 1,00 27,7
55 3 12 1,00 27,7
150 5 2 1,00 22,6
0,0 17
0,0 17
0,0 17
5
5
4
1 16,5 16,5 14
1 16,5 16,5 2
1 16,5 16,5 0
0,0 -34,9
0,0 40,2
0,0 0,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 11 28 0,0 12 0 8
0,0 12 32 0,0 12 110 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
55
56
2.5
0,00
0,00
11 1 2 1,00 19,4
55 3 2 1,00 19,4
150 5 2 1,00 14,8
0,0 17
0,0 17
0,0 17
4
4
3
1 16,5 16,5 6
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 10
0,0 -18,1
0,0 0,0
0,0 10,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
56
57
2.5
0,00
0,00
11 1 2 1,00 45,9
55 3 2 1,00 45,9
150 5 2 1,00 45,9
0,0 17
0,0 17
0,0 17
8
8
8
2 16,5 16,5 10
2 16,5 16,5 2
2 16,5 16,5 0
0,0 -31,1
0,0 37,4
0,0 0,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 10 25 0,0 12 0 8
0,0 12 30 0,0 12 110 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
57
0,00
11 1 2 1,00 41,5
0,0 17
8
2 16,5 16,5 2
0,0 -31,7
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 10 25 0,0 12 111 8
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0 0 0,0 12 0 8
8 22 0,0 12 98 8
8 20 0,0 12 98 8
0 0 0,0 12 0 8
8 21 0,0 12 98 8
8 20 0,0 12 98 8
0 0 0,0 12 0 8
8 21 0,0 12 98 8
8 20 0,0 12 98 8
0 0 0,0 12 0 8
8 21 0,0 12 98 8
8 21 0,0 12 98 8
0 0 0,0 12 0 8
8 20 0,0 12 98 8
8 20 0,0 12 98 8
0 0 0,0 12 0 8
7 18 0,0 12 98 8
6 14 0,0 12 98 8
0 0 0,0 12 0 8
3 8 0,0 12 98 8
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.D. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E TORSIONE
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t
Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun Fi
58 0,00
55 3 2 1,00 41,5
0,0 17 8 2 16,5 16,5 0 0,0 0,0 0,0 43,5 123,6 98,5 0,0 0 0 0,0 12 0 8
2.5
150 5 2 1,00 25,0
0,0 17 5 1 16,5 16,5 2 0,0 -17,7 0,0 43,5 123,6 98,5 0,0 6 14 0,0 12 111 8
84
42
2.5
0,00
0,00
30
21
2.5
38
30
2.5
6
6
5
1 16,5 16,5 24
1 16,5 16,5 0
1 16,5 16,5 12
0,0 -35,2
0,0 0,0
0,0 28,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 11 28 0,0 12 103 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 9 23 0,0 12 103 8
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0,00 / 55 3 18 1,00 209,1
6 150 5 18 1,00 209,1
0,0 23 18
0,0 23 18
0,0 23 18
6 34,6 37,6 18
6 34,6 37,6 18
6 34,6 37,6 0
0,0 -52,1
0,0 -50,7
0,0 0,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 16 41 0,0 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,00
0,00
11 1 27 1,00 45,4
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150 5 18 1,00 195,7
0,0 17 8
0,0 22 19
0,0 22 19
2 16,5 16,5 30
5 34,7 34,7 18
5 34,7 34,7 18
0,0 -45,8
0,0 60,0
0,0 102,6
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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61 -0,60
59 0,00
2.5
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55 3 24 1,00 -16,8
150 5 24 1,00 66,9
-0,4 12 3
0,3 11 3
1,5 17 13
0 16,5 16,5 2
0 16,5 16,5 22
3 16,5 16,5 22
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0,0 23,8
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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64 -0,60
95 0,00
2.5
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55 3 33 1,00 -23,2
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-1,4 12 4
-0,2 11 5
0,5 17 16
1 16,5 16,5 22
1 16,5 16,5 24
4 16,5 16,5 24
0,5 -12,5
0,5 32,2
0,5 56,1
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 10 26 0,0 12 446 8
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65
60
0,00
0,00
2.5
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55 3 12 1,00 -29,4
150 5 24 1,00 -25,9
11 1 11 1,00 -13,1
55 3 24 1,00 -40,9
150 5 24 1,00
3,0
0,0 11
0,0 11
0,0 11
0,0 11
0,0 11
3
8
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1 16,5 16,5 24
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0,0 -15,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 17
1
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0,0 18,9
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0,0 11 29 0,0 12 147 8
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5
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
0,0 9 23 0,0 12 110 8
59
60
2.5
0,00
0,00
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55 3 24 1,00 63,7
150 5 24 1,00 -0,9
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0,0 17 12
0,0 11 0
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3 16,5 16,5 0
0 16,5 16,5 22
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0,0 0,0
0,0 -28,9
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
95
65
2.5
0,00
0,00
11 1 24 1,00 86,2
55 3 24 1,00 86,2
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0,0 17 16
0,0 17 15
3 16,5 16,5 24
3 16,5 16,5 0
3 16,5 16,5 24
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0,0 0,0
0,0 -50,2
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9,5 43,5 123,6 98,5 10,8 31 50 14,8 12 85 8
85
96
2.5
0,00
0,00
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55 3 27 1,00 -28,3
150 5 11 1,00 -13,6
0,0 11
0,0 11
0,0 11
6
6
3
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1 16,5 16,5 28
0 16,5 16,5 18
0,0 -28,8
0,0 11,2
0,0 11,1
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
9 23 0,0 12 147 8
3 9 0,0 12 14 8
3 9 0,0 12 147 8
96
97
2.5
0,00
0,00
11 1 33 1,00 -16,4
55 3 33 1,00 -17,2
150 5 33 1,00 -17,0
0,0 11
0,0 11
0,0 11
3
3
3
0 16,5 16,5 22
0 16,5 16,5 22
0 16,5 16,5 22
0,0 -9,3
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0,0 11,3
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
3
1
3
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2 0,0 12 14 8
9 0,0 12 147 8
97
98
2.5
0,00
0,00
11 1 21 1,00 7,9
55 3 28 1,00 -7,5
150 5 24 1,00 8,3
0,0 17
0,0 11
0,0 17
1
1
2
0 16,5 16,5 18
0 16,5 16,5 28
0 16,5 16,5 22
0,0 -10,3
0,0 -5,0
0,0 9,9
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0
0,0
0,0
3
1
3
8 0,0 12 147 8
4 0,0 12 14 8
8 0,0 12 147 8
98
99
2.5
0,00
0,00
11 1 28 1,00 -19,3
55 3 28 1,00 -19,7
150 5 28 1,00 -18,7
0,0 11
0,0 11
0,0 11
4
4
4
0 16,5 16,5 18
1 16,5 16,5 10
0 16,5 16,5 18
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0,0 -3,0
0,0 8,9
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0
0,0
0,0
3
1
3
9 0,0 12 147 8
2 0,0 12 14 8
7 0,0 12 147 8
99
100
2.5
0,00
0,00
11 1 14 1,00 -16,0
55 3 33 1,00 -25,5
150 5 33 1,00 -25,5
0,0 11
0,0 11
0,0 11
3
5
5
0 16,5 16,5 30
1 16,5 16,5 18
1 16,5 16,5 26
0,0 -11,3
0,0 10,0
0,0 31,3
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 3 9 0,0 12 147 8
0,0 3 8 0,0 12 14 8
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100
83
2.5
0,00
0,00
11 1 28 1,00 68,4
55 3 28 1,00 156,2
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0,0 17 13
0,0 20 19
0,0 20 19
3 16,5 16,5 26
5 27,2 27,2 26
5 27,2 27,2 28
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0,0 43,5
0,0 72,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 14 35 0,0 12 24 8
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101
73
2.5
0,00
0,00
11 1 17 1,00 -24,3
55 3 17 1,00 -24,3
150 5 17 1,00 -24,3
0,0 11
0,0 11
0,0 11
5
5
5
1 16,5 16,5 15
1 16,5 16,5 17
1 16,5 16,5 0
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0,0 33,6
0,0 0,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
1
22
2.5
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0,00 / 55 3 24 1,00 34,7
6 150 5 24 1,00 34,7
0,0 17
0,0 17
0,0 17
6
6
6
1 16,5 16,5 24
1 16,5 16,5 24
1 16,5 16,5 0
0,0 -28,1
0,0 -26,7
0,0 0,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
1
0,00 3 11 1 24 1,00 21,1
0,0 17
4
1 16,5 16,5 24
0,0 -33,6
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 11 27 0,0 12
8 22 0,0 12 0 8
8 21 0,0 12 118 8
0 0 0,0 12 0 8
0 8
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.D. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E TORSIONE
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t
Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun Fi
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2.5
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1
22
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,00 67,2
6 150 5 28 1,00 67,2
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0,0 17 12
0,0 17 12
3 16,5 16,5 24
3 16,5 16,5 28
3 16,5 16,5 0
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0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
1
22
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,00 148,8
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0,0 20 18
0,0 20 18
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5 23,0 26,1 28
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
1
22
2.5
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0,0 22 19
0,0 22 19
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6 34,0 35,6 0
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0,0 43,5 123,6 98,5
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95
66
2.5
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0,0 17
0,0 17
7
7
7
1 16,5 16,5 24
1 16,5 16,5 24
1 16,5 16,5 0
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0,0 43,5 123,6 98,5
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95
66
2.5
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0,0 18 18
0,0 18 18
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95
66
2.5
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0,0 21 19
0,0 21 19
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0,0 0,0
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72
79
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,00 16,3
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0,0 17
0,0 17
0,0 17
3
3
3
1 16,5 16,5 11
1 16,5 16,5 11
1 16,5 16,5 0
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0,0
0,0
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72
79
2.5
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0,0 17
0,0 17
2
2
2
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0,0
0,0
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0 0 0,0 12 0 8
72
79
2.5
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0,0 17
0,0 17
7
7
7
2 16,5 16,5 11
2 16,5 16,5 7
2 16,5 16,5 0
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0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 0 0 0,0 12 0 8
72
79
2.5
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0,0 19 18
0,0 19 18
4 16,5 20,9 7
4 16,5 20,9 7
4 16,5 20,9 0
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72
79
2.5
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6 29,4 42,3 7
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73
82
2.5
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0,0 17 14
0,0 17 14
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73
82
2.5
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0,0 19 18
0,0 19 18
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73
82
2.5
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0,00 / 55 3 33 1,00 145,5
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0,0 20 18
0,0 20 18
0,0 20 18
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5 23,2 25,6 26
5 23,2 25,6 0
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83
41
2.5
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0,00 / 55 3 28 1,00 141,1
4 150 5 28 1,00 141,1
0,0 20 18
0,0 20 18
0,0 20 18
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5 17,7 24,8 28
5 17,7 24,8 0
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0,0 -72,2
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0,0 23 58 0,0 12 80 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
83
41
2.5
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0,0 17 16
0,0 17 16
3 16,5 16,5 28
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3 16,5 16,5 0
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83
41
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0,00 / 55 3 28 1,00 35,2
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0,0 17
1 16,5 16,5 28
1 16,5 16,5 28
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0,0 -49,6
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0,0 16 40 0,0 12 80 8
6
6
STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.D. - FONDAZIONE
Filo Quot T
C
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
VERIFICA A TAGLIO E TORSIONE
a
Iniz Iniz. r Sez o
Fin. Final a Bas n C AlfaX M N Ed x/ f c Area cmq C V
V
T
V
V TRd TRld Co Co ALo
staffe
o
Exd
% %
o Exd Eyd Sdu Rxd Ryd
e e n
Ctg 
t
Alt c Nr
(t*m) (t) /d 100 100 sup inf Nr (t)
(t) (t*m) (t)
(t) (t*m) (t*m) Cls Sta cmq Pas Lun Fi
2.5
4 150 5 10 1,00 29,7
0,0 17 5 1 16,5 16,5 0 0,0 0,0 0,0 43,5 123,6 98,5 0,0 0 0 0,0 12 0 8
30
21
2.5
0,00 2 11 1 18 1,00 153,8
0,00 / 55 3 18 1,00 153,8
6 150 5 18 1,00 153,8
0,0 21 18
0,0 21 18
0,0 21 18
5 24,3 27,5 18
5 24,3 27,5 18
5 24,3 27,5 0
0,0 -85,9
0,0 -84,7
0,0 0,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
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0,0 27 68 0,0 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
30
21
2.5
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0,00 / 55 3 18 1,00 68,3
6 150 5 18 1,00 68,3
0,0 17 13
0,0 17 13
0,0 17 13
3 16,5 16,5 18
3 16,5 16,5 18
3 16,5 16,5 0
0,0 -54,2
0,0 -53,4
0,0 0,0
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 17 43 0,0 12 0 8
0,0 17 43 0,0 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
30
21
2.5
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0,00 / 55 3 30 1,00 19,4
6 150 5 30 1,00 19,4
0,0 17
0,0 17
0,0 17
3
4
4
1 16,5 16,5 18
1 16,5 16,5 23
1 16,5 16,5 0
0,0 -27,3
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0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 43,5 123,6 98,5
0,0 8 22 0,0 12 0 8
0,0 10 25 0,0 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
30
21
2.5
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0,00 / 55 3 30 1,00 33,1
6 150 5 30 1,00 33,1
0,0 17
0,0 17
0,0 17
6
6
6
1 16,5 16,5 2
1 16,5 16,5 30
1 16,5 16,5 0
0,0 -8,0
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0,0 0,0
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0,0 43,5 123,6 98,5
0,0
0,0
0,0
30
21
2.5
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0,00 / 55 3 30 1,00 37,5
6 150 5 30 1,00 37,5
0,0 17
0,0 17
0,0 17
7
7
7
1 16,5 16,5 30
1 16,5 16,5 30
1 16,5 16,5 0
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0,0 -38,2 -5,6 43,5 123,6 98,5
0,0 0,0 0,0 43,5 123,6 98,5
Filo
In fi
1
2
Quot Tra Com
a
bi
In Fi tto Caric
0,00
0,00
Rara
Freq
Perm
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7,7 21 37 10,5 12 0 8
8,7 21 36 11,9 12 118 8
0,0 0 0 0,0 12 0 8
STAMPA VERIFICHE S.L.E. FONDAZIONE
FESSURAZIONE
FRECCE
TENSIONI
Fessu. dist Co Co Mf X Mf Y
N Frecce mm Co Combina lim.
cal. Co Com Mf X Mf Y
mm
n m
m
z
b
lim cal mm cio bin (t*m) (t*m) (t)
limite calc bin Carico Kg/cm Kg/cm nc
(t*m) (t*m)
q
q
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0,4 0,000
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0,0
Rara fer
758 5 1 20,1 0,0
3600
0,3 0,000
0 5 1 17,2 0,0
0,0
Perm cls 112,0 16,2 5 1 17,2 0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
17,9
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
17,2
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
10,7
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
10,4
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
5,3
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
5,2
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
4,8
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
4,7
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-2,4
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-2,3
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
4,2
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
4,1
0,0
0,0
Rara
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8 21 0,0 12 118 8
0 0 0,0 12 0 8
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
N
(t)
0,0
0,0
0,0
18,9 1
756 1
1
1
20,1
20,1
0,0
0,0
0,0
0,0
16,2 1
1
17,2
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
11,1 1
443 1
1
1
11,7
11,7
0,0
0,0
0,0
0,0
9,8 1
1
10,4
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
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215 1
1
1
5,7
5,7
0,0
0,0
0,0
0,0
4,9 1
1
5,2
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,9 1
193 1
1
1
5,1
5,1
0,0
0,0
0,0
0,0
4,5 1
1
4,7
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,2 1
104 3
1
1
2,3
-2,6
0,0
0,0
0,0
0,0
2,1 1
1
2,2
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,3 1
169 1
1
1
4,5
4,5
0,0
0,0
0,0
0,0
3,9 1
1
4,1
0,0
0,0
Rara cls 150,0
2,1 3
1
-3,4
0,0
0,0
Filo
In fi
9
Quot Tra Com
a
bi
In Fi tto Caric
0,00
Freq
Perm
9
10
10
11
11
12
12
13
13
14
14
15
15
16
16
17
17
18
18
19
19
20
20
21
1
22
0,00
0,00
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
3,7
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
3,6
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0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-3,2
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-3,2
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
3,7
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
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3,6
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0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-3,1
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-3,0
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
4,0
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
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3,9
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Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
2,6
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0,0
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1
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Rara
Freq 0,4 0,000
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1
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Perm 0,3 0,000
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1
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Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
4,6
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Perm 0,3 0,000
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Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
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8,0
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Perm 0,3 0,000
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Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
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7,3
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Perm 0,3 0,000
0 5
1
7,0
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
9,5
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0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
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9,2
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Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
7,1
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
6,8
0,0
0,0
0,00 1 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
5,3
0,0
0,0
0 5
1
5,3
0,0
0,0
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
6
95
STAMPA VERIFICHE S.L.E. FONDAZIONE
FESSURAZIONE
FRECCE
TENSIONI
Fessu. dist Co Co Mf X Mf Y
N Frecce mm Co Combina lim.
cal. Co Com Mf X Mf Y
mm
n m
m
z
b
lim cal mm cio bin (t*m) (t*m) (t)
limite calc bin Carico Kg/cm Kg/cm nc
(t*m) (t*m)
q
q
0,4 0,000
0 3 1 -3,1 0,0
0,0
Rara fer
136 3 1 -3,4 0,0
3600
0,3 0,000
0 3 1 -3,0 0,0
0,0
Perm cls 112,0
1,9 3 1 -3,0 0,0
Perm 0,3 0,000
0,00 1 Rara
N
(t)
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
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149 1
1
1
4,0
4,0
0,0
0,0
0,0
0,0
3,4 1
1
3,6
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,2 3
142 3
1
1
-3,5
-3,5
0,0
0,0
0,0
0,0
2,0 3
1
-3,2
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
3,8 1
152 1
1
1
4,0
4,0
0,0
0,0
0,0
0,0
3,5 1
1
3,6
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,1 3
133 3
1
1
-3,3
-3,3
0,0
0,0
0,0
0,0
1,9 3
1
-3,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,1 1
164 1
1
1
4,4
4,4
0,0
0,0
0,0
0,0
3,7 1
1
3,9
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,7 5
108 5
1
1
2,9
2,9
0,0
0,0
0,0
0,0
2,4 5
1
2,5
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
5,1 5
201 5
1
1
5,3
5,3
0,0
0,0
0,0
0,0
4,5 5
1
4,8
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,9 5
193 5
1
1
5,1
5,1
0,0
0,0
0,0
0,0
4,3 5
1
4,5
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
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330 5
1
1
8,8
8,8
0,0
0,0
0,0
0,0
7,3 5
1
7,7
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
7,7 5
305 5
1
1
8,1
8,1
0,0
0,0
0,0
0,0
6,6 5
1
7,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
10,0 1
396 1
1
1
10,5
10,5
0,0
0,0
0,0
0,0
8,7 1
1
9,2
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
7,6 1
301 1
1
1
8,0
8,0
0,0
0,0
0,0
0,0
6,4 1
1
6,8
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,9 5
189 5
1
1
5,5
5,5
0,0
0,0
0,0
0,0
4,7 5
1
5,3
0,0
0,0
Rara cls 150,0
15,1 5
1
17,0
0,0
0,0
Filo
In fi
Quot Tra Com
a
bi
In Fi tto Caric
66
0,00 /
Freq
4
Perm
72
79
0,00 1 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
3,3
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
3,2
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
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0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1 -26,4
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 2
1
-3,7
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 2
1
-3,7
0,0
0,0
0,00 1 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
4,9
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
4,7
0,0
0,0
0,00 1 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
21,4
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
20,8
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
-5,2
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0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
-5,0
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0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
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0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
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0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
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0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
10,0
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0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
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15,4
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0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
15,0
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1 -16,0
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1 -15,5
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0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
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14,4
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0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
13,9
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0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
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15,7
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0,0
Perm 0,3 0,000
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0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
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0,0
Perm 0,3 0,000
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1 -12,4
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0,0
6
81
78
78
77
73
82
0,00
0,00
0,00
0,00
4
83
41
4
41
84
58
38
22
31
31
39
39
59
66
68
68
93
71
86
86
STAMPA VERIFICHE S.L.E. FONDAZIONE
FESSURAZIONE
FRECCE
TENSIONI
Fessu. dist Co Co Mf X Mf Y
N Frecce mm Co Combina lim.
cal. Co Com Mf X Mf Y
mm
n m
m
z
b
lim cal mm cio bin (t*m) (t*m) (t)
limite calc bin Carico Kg/cm Kg/cm nc
(t*m) (t*m)
q
q
0,4 0,000
0 5 1 15,6 0,0
0,0
Rara fer
584 5 1 17,0 0,0
3600
0,3 0,000
0 5 1 15,2 0,0
0,0
Perm cls 112,0 13,5 5 1 15,2 0,0
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Rara
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
N
(t)
0,0
0,0
3,3 5
129 5
1
1
3,6
3,6
0,0
0,0
0,0
0,0
3,0 5
1
3,2
0,0
0,0
Rara cls 150,0 18,9 3
Rara fer
1215 3
3600
Perm cls 112,0 16,6 3
1 -30,2
1 -30,2
0,0
0,0
0,0
0,0
1 -26,4
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,1 5
161 2
1
1
4,3
-4,0
0,0
0,0
0,0
0,0
2,8 5
1
3,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,4 5
150 5
1
1
5,4
5,4
0,0
0,0
0,0
0,0
3,8 5
1
4,7
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
16,7 5
528 5
1
1
23,3
23,3
0,0
0,0
0,0
0,0
15,0 5
1
20,8
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
3,6 5
226 5
1
1
-5,6
-5,6
0,0
0,0
0,0
0,0
3,2 5
1
-5,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
12,7 3
780 3
1 -21,5
1 -21,5
0,0
0,0
0,0
0,0
11,4 3
1 -19,3
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
7,6 5
231 5
1
1
11,6
11,6
0,0
0,0
0,0
0,0
6,5 5
1
10,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
14,9 5
575 5
1
1
16,7
16,7
0,0
0,0
0,0
0,0
13,3 5
1
15,0
0,0
0,0
14,4 1
640 3
1 16,2
1 -17,6
0,0
0,0
0,0
0,0
12,9 1
1
14,5
0,0
0,0
12,0 5
417 5
1
1
15,7
15,7
0,0
0,0
0,0
0,0
10,7 5
1
13,9
0,0
0,0
15,6 5
602 5
1
1
17,5
17,5
0,0
0,0
0,0
0,0
13,4 5
1
15,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
8,0 3
493 3
1 -13,6
1 -13,6
0,0
0,0
0,0
0,0
7,3 3
1 -12,4
0,0
0,0
Rara cls 150,0
3,3 1
1
0,0
0,0
-5,5
Filo
In fi
Quot Tra Com
a
bi
In Fi tto Caric
72
0,00
Freq
Perm
93
71
79
87
87
81
74
101
75
74
76
75
77
76
82
85
42
43
43
44
44
45
45
46
46
47
47
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
STAMPA VERIFICHE S.L.E. FONDAZIONE
FESSURAZIONE
FRECCE
TENSIONI
Fessu. dist Co Co Mf X Mf Y
N Frecce mm Co Combina lim.
cal. Co Com Mf X Mf Y
mm
n m
m
z
b
lim cal mm cio bin (t*m) (t*m) (t)
limite calc bin Carico Kg/cm Kg/cm nc
(t*m) (t*m)
q
q
0,4 0,000
0 1 1 -5,0 0,0
0,0
Rara fer
199 1 1 -5,5 0,0
3600
0,3 0,000
0 1 1 -4,8 0,0
0,0
Perm cls 112,0
2,9 1 1 -4,8 0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
17,0
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
16,3
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
29,0
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
27,5
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
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0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
29,1
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-9,2
0,0
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Perm 0,3 0,000
0 3
1
-8,9
0,0
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Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
-2,1
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0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
-2,1
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0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-4,4
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-4,4
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
4,7
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
4,3
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
9,2
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
8,9
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 2
1
-1,5
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 2
1
-1,4
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-4,7
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-4,5
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
3,6
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
3,5
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-2,8
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-2,7
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
4,3
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
4,2
0,0
0,0
Rara
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
N
(t)
0,0
0,0
16,9 1
652 1
1
1
19,0
19,0
0,0
0,0
0,0
0,0
14,5 1
1
16,3
0,0
0,0
Rara cls 150,0 30,4 5
Rara fer
1207 5
3600
Perm cls 112,0 25,1 5
1
1
33,4
33,4
0,0
0,0
0,0
0,0
1
27,5
0,0
0,0
1
1
35,2
35,2
0,0
0,0
0,0
0,0
1
29,1
0,0
0,0
Rara cls 150,0 32,0 1
Rara fer
1273 1
3600
Perm cls 112,0 26,5 1
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
6,4 3
407 3
1 -10,1
1 -10,1
0,0
0,0
0,0
0,0
5,6 3
1
-8,9
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
1,2 5
78 5
1
1
-2,0
-2,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1,3 5
1
-2,1
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,9 3
185 3
1
1
-4,6
-4,6
0,0
0,0
0,0
0,0
2,8 3
1
-4,4
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
5,6 1
221 1
1
1
5,9
5,9
0,0
0,0
0,0
0,0
4,1 1
1
4,3
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
7,7 1
262 1
1
1
10,2
10,2
0,0
0,0
0,0
0,0
6,7 1
1
8,9
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
1,0 2
65 2
1
1
-1,6
-1,6
0,0
0,0
0,0
0,0
0,9 2
1
-1,4
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
3,2 3
205 3
1
1
-5,1
-5,1
0,0
0,0
0,0
0,0
2,9 3
1
-4,5
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
3,8 5
151 5
1
1
4,0
4,0
0,0
0,0
0,0
0,0
3,3 5
1
3,5
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,2 5
121 3
1
1
2,3
-3,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1,9 5
1
2,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,5 1
178 1
1
1
4,7
4,7
0,0
0,0
0,0
0,0
4,0 1
1
4,2
0,0
0,0
Rara cls 150,0
2,0 5
1
2,1
0,0
0,0
Filo
In fi
Quot Tra Com
a
bi
In Fi tto Caric
48
0,00
Freq
Perm
48
49
49
50
50
51
51
52
52
53
53
54
54
55
55
56
56
57
57
58
84
42
30
21
0,00
0,00
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
4,2
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
4,1
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-2,8
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-2,7
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
4,2
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
4,0
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
2,4
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-2,4
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
5,2
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
5,0
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
4,0
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
3,9
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
7,5
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
7,2
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
5,6
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
5,3
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
8,1
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
7,7
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
5,8
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
5,5
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-9,3
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-9,0
0,0
0,0
0,00 1 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
11,3
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
11,1
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
9,1
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
8,7
0,0
0,0
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
6
38
30
61
STAMPA VERIFICHE S.L.E. FONDAZIONE
FESSURAZIONE
FRECCE
TENSIONI
Fessu. dist Co Co Mf X Mf Y
N Frecce mm Co Combina lim.
cal. Co Com Mf X Mf Y
mm
n m
m
z
b
lim cal mm cio bin (t*m) (t*m) (t)
limite calc bin Carico Kg/cm Kg/cm nc
(t*m) (t*m)
q
q
0,4 0,000
0 3 1 -2,7 0,0
0,0
Rara fer
119 3 1 -3,0 0,0
3600
0,3 0,000
0 3 1 -2,6 0,0
0,0
Perm cls 112,0
1,8 5 1
1,9 0,0
0,00
0,00
-0,60
Rara
N
(t)
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,4 1
174 1
1
1
4,6
4,6
0,0
0,0
0,0
0,0
3,9 1
1
4,1
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,0 5
123 3
1
1
2,1
-3,1
0,0
0,0
0,0
0,0
1,8 5
1
1,9
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,3 1
172 1
1
1
4,6
4,6
0,0
0,0
0,0
0,0
3,8 1
1
4,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,6 5
107 3
1
1
2,7
-2,7
0,0
0,0
0,0
0,0
2,3 5
1
2,4
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
5,4 5
215 5
1
1
5,7
5,7
0,0
0,0
0,0
0,0
4,7 5
1
5,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,3 5
169 5
1
1
4,5
4,5
0,0
0,0
0,0
0,0
3,7 5
1
3,9
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
7,9 5
315 5
1
1
8,4
8,4
0,0
0,0
0,0
0,0
6,8 5
1
7,2
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
6,0 5
236 5
1
1
6,3
6,3
0,0
0,0
0,0
0,0
5,1 5
1
5,3
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
8,7 5
345 5
1
1
9,2
9,2
0,0
0,0
0,0
0,0
7,3 5
1
7,7
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
6,3 1
251 1
1
1
6,7
6,7
0,0
0,0
0,0
0,0
5,3 1
1
5,5
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
6,4 3
406 3
1 -10,1
1 -10,1
0,0
0,0
0,0
0,0
5,7 3
1
-9,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
7,9 5
237 5
1
1
11,9
11,9
0,0
0,0
0,0
0,0
7,4 5
1
11,1
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
6,6 1
192 1
1
1
10,4
10,4
0,0
0,0
0,0
0,0
5,5 1
1
8,7
0,0
0,0
Rara cls 150,0
65,1 5
1
71,6
0,4
1,6
Filo
In fi
Quot Tra Com
a
bi
In Fi tto Caric
59
0,00
Freq
Perm
64
95
65
60
59
60
95
65
85
96
96
97
97
98
98
99
99
100
100
83
101
73
1
22
-0,60
0,00
Rara
Freq 0,4 0,000
0 5
1
42,3
0,9
1,9
Perm 0,3 0,000
0 5
1
41,1
0,9
1,9
Rara
Freq 0,4 0,000
0 4
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0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 4
1 -22,6
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
62,1
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
60,2
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
41,3
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
40,1
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-9,4
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-9,1
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-5,9
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-5,7
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-4,4
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-4,2
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-6,7
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-6,5
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Rara
Freq 0,4 0,000
0 3
1
-9,1
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 3
1
-8,8
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Rara
Freq 0,4 0,000
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1
17,2
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
16,8
0,0
0,0
Rara
Freq 0,4 0,000
0 1
1
-3,0
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
-2,9
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0,0
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0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
4,8
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
4,8
0,0
0,0
0,00 3 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
5,0
0,0
0,0
0 5
1
4,9
0,0
0,0
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
6
1
22
6
1
STAMPA VERIFICHE S.L.E. FONDAZIONE
FESSURAZIONE
FRECCE
TENSIONI
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N Frecce mm Co Combina lim.
cal. Co Com Mf X Mf Y
mm
n m
m
z
b
lim cal mm cio bin (t*m) (t*m) (t)
limite calc bin Carico Kg/cm Kg/cm nc
(t*m) (t*m)
q
q
0,4 0,000
0 5 1 65,5 0,4
1,5
Rara fer
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3600
0,3 0,000
0 5 1 63,5 0,4
1,5
Perm cls 112,0 58,1 5 1 63,5 0,4
Perm 0,3 0,000
0,00 4 Rara
Rara cls 150,0 42,5 5
Rara fer
1788 5
3600
Perm cls 112,0 38,2 5
N
(t)
1,6
1,5
1
1
45,8
45,8
1,0
1,0
2,0
2,0
1
41,1
0,9
1,9
Rara cls 150,0 16,0 4
Rara fer
1023 4
3600
Perm cls 112,0 14,2 4
1 -25,5
1 -25,5
0,0
0,0
0,0
0,0
1 -22,6
0,0
0,0
Rara cls 150,0 61,8 1
Rara fer
2565 1
3600
Perm cls 112,0 55,0 1
1
1
67,9
67,9
0,0
0,0
0,0
0,0
1
60,2
0,0
0,0
1
1
44,8
44,8
0,0
0,0
0,0
0,0
1
40,1
0,0
0,0
Rara cls 150,0 41,4 1
Rara fer
1690 1
3600
Perm cls 112,0 37,2 1
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
6,4 3
399 3
1 -10,6
1 -10,6
0,0
0,0
0,0
0,0
5,5 3
1
-9,1
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,0 3
251 3
1
1
-6,7
-6,7
0,0
0,0
0,0
0,0
3,5 3
1
-5,7
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,9 3
183 3
1
1
-4,8
-4,8
0,0
0,0
0,0
0,0
2,6 3
1
-4,2
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,4 3
272 3
1
1
-7,2
-7,2
0,0
0,0
0,0
0,0
3,9 3
1
-6,5
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
5,9 3
368 3
1
1
-9,7
-9,7
0,0
0,0
0,0
0,0
5,4 3
1
-8,8
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
13,5 5
450 5
1
1
18,7
18,7
0,0
0,0
0,0
0,0
12,1 5
1
16,8
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,1 1
131 1
1
1
-3,3
-3,3
0,0
0,0
0,0
0,0
1,8 1
1
-2,9
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,5 1
172 1
1
1
5,0
5,0
0,0
0,0
0,0
0,0
4,3 1
1
4,8
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
4,7 5
179 5
1
1
5,2
5,2
0,0
0,0
0,0
0,0
4,4 5
1
4,9
0,0
0,0
Rara cls 150,0
6,0 5
1
8,2
0,0
0,0
Filo
In fi
Quot Tra Com
a
bi
In Fi tto Caric
22
0,00 /
Freq
6
Perm
1
22
0,00 5 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
11,3
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
11,0
0,0
0,0
0,00 6 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
12,8
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
12,6
0,0
0,0
0,00 2 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
13,1
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
12,7
0,0
0,0
0,00 3 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
15,3
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
14,8
0,0
0,0
0,00 4 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
19,6
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
19,1
0,0
0,0
0,00 2 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
3,0
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
2,9
0,0
0,0
0,00 3 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
2,5
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
2,4
0,0
0,0
0,00 4 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
6,9
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
6,8
0,0
0,0
0,00 5 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
18,4
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
18,0
0,0
0,0
0,00 6 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
35,0
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
34,2
0,0
0,0
0,00 2 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
10,0
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
9,6
0,0
0,0
0,00 3 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 5
1
13,5
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 5
1
13,0
0,0
0,0
0,00 4 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
14,2
0,0
0,0
0 1
1
13,7
0,0
0,0
6
1
22
6
95
66
4
95
66
4
95
66
4
72
79
6
72
79
6
72
79
6
72
79
6
72
79
6
73
82
4
73
82
4
73
82
4
83
STAMPA VERIFICHE S.L.E. FONDAZIONE
FESSURAZIONE
FRECCE
TENSIONI
Fessu. dist Co Co Mf X Mf Y
N Frecce mm Co Combina lim.
cal. Co Com Mf X Mf Y
mm
n m
m
z
b
lim cal mm cio bin (t*m) (t*m) (t)
limite calc bin Carico Kg/cm Kg/cm nc
(t*m) (t*m)
q
q
0,4 0,000
0 5 1
7,7 0,0
0,0
Rara fer
196 5 1
8,2 0,0
3600
0,3 0,000
0 5 1
7,5 0,0
0,0
Perm cls 112,0
5,5 5 1
7,5 0,0
Perm 0,3 0,000
0,00 2 Rara
N
(t)
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
8,3 5
263 5
1
1
12,1
12,1
0,0
0,0
0,0
0,0
7,6 5
1
11,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
9,5 1
300 1
1
1
13,8
13,8
0,0
0,0
0,0
0,0
8,6 1
1
12,6
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
12,7 1
490 1
1
1
14,3
14,3
0,0
0,0
0,0
0,0
11,4 1
1
12,7
0,0
0,0
11,9 2
459 2
1
1
13,4
13,4
0,0
0,0
0,0
0,0
10,7 1
1
12,0
0,0
0,0
15,1 5
469 5
1
1
21,5
21,5
0,0
0,0
0,0
0,0
13,4 5
1
19,1
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
3,0 1
118 1
1
1
3,3
3,3
0,0
0,0
0,0
0,0
2,7 1
1
2,9
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,4 5
94 5
1
1
2,6
2,6
0,0
0,0
0,0
0,0
2,3 5
1
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0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
6,0 5
211 5
1
1
7,3
7,3
0,0
0,0
0,0
0,0
5,6 5
1
6,8
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
13,1 4
462 4
1
1
15,9
15,9
0,0
0,0
0,0
0,0
12,1 4
1
14,7
0,0
0,0
22,9 5
605 5
1
1
37,3
37,3
0,0
0,0
0,0
0,0
21,0 5
1
34,2
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
9,0 5
308 5
1
1
11,1
11,1
0,0
0,0
0,0
0,0
7,8 5
1
9,6
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
11,4 5
385 5
1
1
15,0
15,0
0,0
0,0
0,0
0,0
9,9 5
1
13,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
12,0 1
406 1
1
1
15,8
15,8
0,0
0,0
0,0
0,0
10,4 1
1
13,7
0,0
0,0
Rara cls 150,0
16,0 1
1
22,4
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
Filo
In fi
Quot Tra Com
a
bi
In Fi tto Caric
41
0,00 /
Freq
4
Perm
83
41
0,00 3 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
14,4
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
14,0
0,0
0,0
0,00 4 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
6,9
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
6,7
0,0
0,0
0,00 2 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
10,1
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
10,0
0,0
0,0
0,00 3 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
6,5
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
6,3
0,0
0,0
0,00 4 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
3,7
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
3,7
0,0
0,0
0,00 5 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
2,7
0,0
0,0
Perm 0,3 0,000
0 1
1
2,7
0,0
0,0
0,00 6 Rara
0,00 / Freq 0,4 0,000
0 1
1
2,9
0,0
0,0
0 1
1
2,9
0,0
0,0
4
83
41
4
30
21
6
30
21
6
30
21
6
30
21
6
30
21
6
Quo Per Nodo
3d
N.r N.r N.ro
0
0
0
0
0
0
0
0
0
STAMPA VERIFICHE S.L.E. FONDAZIONE
FESSURAZIONE
FRECCE
TENSIONI
Fessu. dist Co Co Mf X Mf Y
N Frecce mm Co Combina lim.
cal. Co Com Mf X Mf Y
mm
n m
m
z
b
lim cal mm cio bin (t*m) (t*m) (t)
limite calc bin Carico Kg/cm Kg/cm nc
(t*m) (t*m)
q
q
0,4 0,000
0 1 1 20,6 0,0
0,0
Rara fer
507 1 1 22,4 0,0
3600
0,3 0,000
0 1 1 20,0 0,0
0,0
Perm cls 112,0 14,4 1 1 20,0 0,0
1
1
1
1
1
1
1
1
1
436
438
439
440
441
442
443
444
445
Perm 0,3 0,000
Nx
Ny
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
0,0
0,0
0,0
0,0
11,0 1
1
14,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
5,9 1
193 1
1
1
7,5
7,5
0,0
0,0
0,0
0,0
5,3 1
1
6,7
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
7,1 1
217 2
1
1
10,7
9,0
0,0
0,0
0,0
0,0
6,6 1
1
10,0
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
5,0 1
163 1
1
1
6,8
6,8
0,0
0,0
0,0
0,0
4,7 1
1
6,3
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
3,5 1
134 1
1
1
3,9
3,9
0,0
0,0
0,0
0,0
3,3 1
1
3,7
0,0
0,0
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
2,5 1
97 1
1
1
2,8
2,8
0,0
0,0
0,0
0,0
2,4 1
1
2,7
0,0
0,0
2,7 1
102 1
1
1
3,0
3,0
0,0
0,0
0,0
0,0
2,6 1
1
2,9
0,0
0,0
2
-2369 -1866
-185
2
2
16
16 6,0 6,0 0,9 6,0 0,0 2,4
-1,6
-1189 -1297
-740
2
2
16
16 6,0 6,0 6,0 6,0 0,0 3,1
-2,1
-635
1
1
11
10 6,0 6,0 6,0 6,0 0,0 2,3
-1,5
517
-613 -499
1
1
11
9 6,0 6,0 6,0 6,0 0,0 2,5
-1,7
1
1
9
15 6,0 0,8 0,8 6,0 0,0 2,9
-2,0
2
2
16
16 6,0 6,0 6,0 6,0 0,0 3,1
-2,1
2
2
16
16 6,0 6,0 6,0 6,0 0,0 3,3
-2,2
2
2
16
16 6,0 6,0 6,0 6,0 0,0 2,4
-1,6
0
0
0
0
0
713
0
0
741
-595
0
0
989
-1441 -1247
0
0
956
-1720 -1301 -949
0
0
-1045
0
0
0
0
0
0
0
0
eta Fpunz Apun
z
*10000 cmq cmq cmq cmq cmq kg/cm mm
kg
cmq
q
16 16 6,0 6,0 1,4 0,8 0,0 1,8 -1,2
3
0
0
t
-72
0
0
1211
0,0
15,7
15,7
-3381 -1960
0
0,0
1
1
S.L.U. - AZIONI S.L.V. -VERIFICA PIASTRE - QUOTA: 0 ELEMENTO: 1
Txy
Mx
My
Mxy
c x c y f x f y Ax s Ay s Ax i Ay i Atag
0
(t)
12,3 1
405 1
Rara cls 150,0
Rara fer
3600
Perm cls 112,0
Kg/m Kg/m Kg/m kgm/m kgm/m kgm/m *10000
N
73
810
S.L.E. - VERIFICA PIASTRE - QUOTA: 0 ELEMENTO: 1
FESSURAZIONI
TENSIONI
DIREZIONE X
DIREZIONE Y
Quo Per Nod Com Fes Fess dis Co MfX NX MfY NY cos sin Combin lim.
cal. Co
o
b.
a
N.r N.r N.ro Cari lim mm mm m (t*m) (t) (t*m) (t) teta teta Carico Kg/cm Kg/cm m
b
q
q
b
0
1
Rara
RaraCls 120,0 18,2 1
436
Freq 0,4 0,00 0 1 -2,3 0,0 -1,3 0,0 0,000 0,000 RaraFer
920 1
3600
Perm 0,3 0,00 0 1 -2,2 0,0 -1,3 0,0 0,000 0,000 PermCls 90,0 16,4 1
0
1
Rara
RaraCls 120,0 12,8 1
438
Freq 0,4 0,00 0 1 -1,6 0,0 -1,1 0,0 0,000 0,000 RaraFer
644 1
3600
Perm 0,3 0,00 0 1 -1,6 0,0 -1,0 0,0 0,000 0,000 PermCls 90,0 11,5 1
0
1
Rara
RaraCls 120,0
6,0 1
439
Freq 0,4 0,00 0 1 -0,7 0,0 -0,9 0,0 0,000 0,000 RaraFer
300 1
3600
Perm 0,3 0,00 0 1 -0,7 0,0 -0,9 0,0 0,000 0,000 PermCls 90,0
5,4 1
0
1
Rara
RaraCls 120,0
3,2 1
440
Freq 0,4 0,00 0 1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,000 0,000 RaraFer
157 1
3600
Perm 0,3 0,00 0 1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,000 0,000 PermCls 90,0
2,9 1
0
1
Rara
RaraCls 120,0
4,0 1
441
Freq 0,4 0,00 0 1 0,5 0,0 0,1 0,0 0,000 0,000 RaraFer
200 1
3600
Perm 0,3 0,00 0 1 0,5 0,0 0,1 0,0 0,000 0,000 PermCls 90,0
3,6 1
0
1
Rara
RaraCls 120,0
2,7 1
442
Freq 0,4 0,00 0 1 0,0 0,0 0,6 0,0 0,000 0,000 RaraFer
134 1
3600
Perm 0,3 0,00 0 1 0,0 0,0 0,6 0,0 0,000 0,000 PermCls 90,0
2,4 1
0
1
Rara
RaraCls 120,0
7,8 1
443
Freq 0,4 0,00 0 1 -1,0 0,0 -0,8 0,0 0,000 0,000 RaraFer
392 1
3600
Perm 0,3 0,00 0 1 -0,9 0,0 -0,8 0,0 0,000 0,000 PermCls 90,0
7,1 1
0
1
Rara
RaraCls 120,0
9,4 1
444
Freq 0,4 0,00 0 1 -1,2 0,0 -0,9 0,0 0,000 0,000 RaraFer
468 1
3600
Perm 0,3 0,00 0 1 -1,1 0,0 -0,9 0,0 0,000 0,000 PermCls 90,0
8,4 1
0
1
Rara
RaraCls 120,0
6,6 1
445
Freq 0,4 0,00 0 1 0,8 0,0 0,4 0,0 0,000 0,000 RaraFer
329 1
3600
Perm 0,3 0,00 0 1 0,8 0,0 0,4 0,0 0,000 0,000 PermCls 90,0
5,9 1
Mf
N
(t*m)
(t)
cal. Co Mf
-2,5
Kg/cm m (t*m)
q
b
0,0 10,6 1 -1,4
-2,5
0,0
533 1 -1,4
0,0
-2,2
-1,7
0,0
0,0
9,6
8,6
1 -1,3
1 -1,2
0,0
0,0
-1,7
0,0
432 1 -1,2
0,0
-1,6
-0,8
0,0
0,0
7,7
7,1
1 -1,0
1 -0,9
0,0
0,0
-0,8
0,0
352 1 -0,9
0,0
-0,7
0,4
0,0
0,0
6,4
2,8
1 -0,9
1 -0,4
0,0
0,0
0,4
0,0
137 1 -0,4
0,0
0,4
0,5
0,0
0,0
2,5
3,2
1 -0,3
1 -0,4
0,0
0,0
0,5
0,0
160 1 -0,4
0,0
0,5
-0,4
0,0
0,0
2,9
4,8
0,0
0,0
-0,4
0,0
237 1
-0,3
-1,1
0,0
0,0
4,3
6,8
-1,1
1 -0,4
1 0,6
1 0,6
1 -0,9
0,0
0,0
0,0
339 1 -0,9
0,0
-0,9
-1,3
0,0
0,0
6,1
7,1
1 -0,8
1 -1,0
0,0
0,0
-1,3
0,0
354 1 -1,0
0,0
-1,1
0,9
0,0
0,0
6,4
5,7
1 -0,9
1 -0,8
0,0
0,0
0,9
0,0
284 1 -0,8
0,0
0,8
0,0
5,1
0,0
3,0
cm
0,15
%
Tipo di superficie interna del bicchiere
1 -0,7
RUVIDA
CRITERI DI CALCOLO PALI
Portanza dei pali calcolata con la teoria di
Norme A.G.I.
Percentuale minima di armatura totale
0,30
Fattore di vincolo in testa al palo (0=incastro; 1=cerniera)
2,50
VERIFICHE EFFETTUATE CON IL METODO
COEFFICIENTI
cm
DEGLI EUROCODICI
PARZIALI
GEOTECNICA
T A B E L L A M1
Tangente Resist. Taglio
%
0,00
Copriferro minimo netto delle staffe
1,00
0,0
0,0
CRITERI DI CALCOLO PLINTI
Percentuale minima di armatura in zona tesa
(t)
0,6
PLINTI
DATI GENERALI DI CALCOLO
Copriferro minimo netto delle armature
N
T A B E L L A M2
1,25
DATI GENERALI DI CALCOLO
CRITERI DI CALCOLO PLINTI
Peso Specifico
1,00
1,00
Coesione Efficace (c'k)
1,00
1,25
Resist. a taglio NON drenata (cuk)
1,00
1,40
Tipo Approccio
Combinazione Unica: (A1+M1+R3)
Tipo di fondazione
Su Pali Infissi
COEFFICIENTE R1
COEFFICIENTE R2
COEFFICIENTE R3
Capacita' Portante
2,30
Scorrimento
1,10
Resist. alla Base
1,15
Resist. Lat. a Compr.
1,15
Resist. Lat. a Traz.
1,25
Carichi Trasversali
1,30
Fattore di correlazione CSI per il calcolo di Rk pali
1,00
CARATTERISTICHE MATERIALI
CARATTERISTICHE DEL CEMENTO ARMATO
Classe Calcestruzzo
Modulo Elastico CLS
Coeff. di Poisson
C25/30
314758
kg/cmq
0,2
Classe Acciaio
B450C
Modulo Elastico Acc
2100000
Tipo Armatura
POCO SENSIBILI
kg/cmq
Resist.Car. CLS 'fck'
250,0
kg/cmq
Tipo Ambiente
Resist. Calcolo 'fcd'
141,0
kg/cmq
Resist.Car.Acc 'fyk'
4500,0
Tens. Max. CLS 'rcd'
141,0
kg/cmq
Tens. Rott.Acc 'ftk'
4500,0
kg/cmq
Def.Lim.El. CLS 'eco'
0,20
%
Resist. Calcolo'fyd'
3913,0
kg/cmq
Def.Lim.Ult CLS 'ecu'
0,35
%
Def.Lim.Ult.Acc'eyu'
mm
Sigma CLS Comb.Rare
Fessura Max.Comb.Rare
ORDINARIA XC1
kg/cmq
1,00
%
150,0
kg/cmq
kg/cmq
Fessura Max.Comb.Perm
0,3
mm
Sigma CLS Comb.Perm
112,0
Fessura Max.Comb.Freq
0,4
mm
Sigma Acc Comb.Rare
3600,0
Peso Spec.CLS Armato
2500
kg/mc
Peso Spec.CLS Magro
2200
kg/cmq
kg/mc
CARATTERISTICHE MATERIALE DEI PALI
Classe Calcestruzzo
Modulo Elastico CLS
Coeff. di Poisson
C20/25
299619
kg/cmq
0,2
Classe Acciaio
B450C
Modulo Elastico Acc
2100000
Tipo Armatura
POCO SENSIBILI
kg/cmq
Resist.Car. CLS 'fck'
200,0
kg/cmq
Tipo Ambiente
Resist. Calcolo 'fcd'
113,0
kg/cmq
Resist.Car.Acc 'fyk'
4500,0
Tens. Max. CLS 'rcd'
113,0
kg/cmq
Tens. Rott.Acc 'ftk'
4500,0
kg/cmq
Def.Lim.El. CLS 'eco'
0,20
%
Resist. Calcolo'fyd'
3913,0
kg/cmq
Def.Lim.Ult CLS 'ecu'
0,35
%
Def.Lim.Ult.Acc'eyu'
mm
Sigma CLS Comb.Rare
120,0
kg/cmq
mm
Sigma CLS Comb.Perm
90,0
kg/cmq
mm
Sigma Acc Comb.Rare
3600,0
kg/cmq
Fessura Max.Comb.Rare
Fessura Max.Comb.Perm
0,3
Fessura Max.Comb.Freq
0,4
Peso Spec.CLS Armato
2500
kg/mc
ARCHIVIO PLINTI DIRETTI
ORDINARIA XC1
1,00
kg/cmq
%
PLINTI RETTANGOLARI DIRETTI
Tipologia
N.ro
Tipo
N.ro
13
13
1
2
Dim.A
(cm)
Dim.B
(cm)
180
220
180
220
Dim.b
(cm)
Dim.a
(cm)
H min.
(cm)
H max
(cm)
Magr.
(cm)
0
0
0
0
80
80
80
80
10
10
Bicc.
N.ro
0
0
ARCHIVIO SEZIONI ASTE IN C.A.O.
Tipologia Rettangolare
Tipologia Rettangolare
Sez.
Base
Altezza
Magrone
Sez.
Base
Altezza
Magrone
N.ro
(cm)
(cm)
(cm)
N.ro
(cm)
(cm)
(cm)
1
30,0
30,0
0,0
2
30,0
40,0
0,0
3
30,0
50,0
0,0
4
30,0
60,0
0,0
5
40,0
40,0
0,0
6
40,0
50,0
0,0
7
40,0
60,0
0,0
8
50,0
25,0
0,0
9
60,0
25,0
0,0
10
70,0
32,0
0,0
25
20,0
50,0
0,0
26
80,0
40,0
100,0
27
60,0
40,0
80,0
28
25,0
62,0
0,0
29
40,0
32,0
0,0
30
20,0
32,0
0,0
31
70,0
40,0
0,0
ARCHIVIO SEZIONI ASTE IN C.A.O.
Tipologia a 'T'
Sez.
Ala sx.
B Anima
Ala dx.
Altezza
Sp. Ali
H Anima
Largh.
N.ro
B1
B2
B3
B4
B5
B6
Magrone
(cm)
(cm)
(cm)
(cm)
(cm)
(cm)
(cm)
11
37,5
55,0
37,5
150,0
60,0
90,0
140,0
12
20,0
40,0
20,0
60,0
20,0
40,0
100,0
13
20,0
30,0
20,0
70,0
25,0
45,0
100,0
14
15
20,0
20,0
40,0
30,0
20,0
20,0
70,0
80,0
25,0
25,0
45,0
55,0
100,0
0,0
16
20,0
40,0
20,0
80,0
25,0
45,0
100,0
17
25,0
30,0
25,0
90,0
25,0
65,0
100,0
18
25,0
40,0
25,0
90,0
25,0
45,0
100,0
19
30,0
30,0
30,0
100,0
30,0
70,0
110,0
20
30,0
40,0
30,0
100,0
30,0
55,0
110,0
ARCHIVIO SEZIONI ASTE IN C.A.O.
Tipologia a 'C'
Sez.
B Anima
B Ala i
H Ala i
H Anima
H Ala s
B Ala s
Largh.
N.ro
B1
B2
B3
B4
B5
B6
Magrone
(cm)
(cm)
(cm)
(cm)
(cm)
(cm)
(cm)
20,0
30,0
20,0
20,0
20,0
0,0
0,0
21
ARCHIVIO SEZIONI ASTE IN C.A.O.
Tipologia Circolare
Sez.
N.ro
Raggio
(cm)
22
20,0
Tipologia Circolare
Magrone
(cm)
0,0
Sez.
N.ro
Raggio
(cm)
23
25,0
Tipologia Circolare
Magrone
(cm)
Sez.
N.ro
Raggio
(cm)
24
30,0
0,0
Magrone
(cm)
0,0
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D.
DESCRIZIONI
PESO
STRUTTURALE
1
1,30
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D.
DESCRIZIONI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,50
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,50
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
Var.Neve
1,50
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
Var.Vento
1,50
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Var.Coperture
1,50
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Corr. Tors. dir. 0
0,00
1,00 -1,00
1,00 -1,00
1,00
1,00 -1,00
1,00 -1,00
1,00 -1,00 -1,00
1,00 -1,00
0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30
Corr. Tors. dir. 90
0,00
0,30
0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30
0,30
0,30
SISMA DIREZ. GRD 0
0,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00
SISMA DIREZ. GRD
90
0,00
0,30
0,30
0,30
0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30
16
17
18
19
20
21
22
23
24
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
0,30
0,30
0,30
0,30
0,30 -0,30 -0,30
25
26
27
28
29
30
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D.
DESCRIZIONI
PESO
STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
Var.Neve
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
Var.Vento
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Var.Coperture
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Corr. Tors. dir. 0
-1,00
1,00
0,30 -0,30
0,30
Corr. Tors. dir. 90
0,30 -0,30
0,30 -0,30
0,30 -0,30 -0,30
0,30 -0,30
1,00 -1,00 -1,00 -1,00
0,30
1,00
1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00
1,00
1,00
SISMA DIREZ. GRD 0
-1,00 -1,00
0,30
0,30
0,30
0,30
0,30
0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30
SISMA DIREZ. GRD
90
-0,30 -0,30
1,00
1,00
1,00
1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00
0,30
0,30
1,00
0,30 -0,30
1,00
1,00
1,00
1,00 -1,00
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D.
31
32
33
PESO STRUTTURALE
DESCRIZIONI
1,00
1,00
1,00
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,00
1,00
1,00
0,60
0,60
0,60
Var.Neve
0,20
0,20
0,20
Var.Vento
0,00
0,00
0,00
Var.Coperture
0,00
0,00
0,00
Corr. Tors. dir. 0
0,30 -0,30
Corr. Tors. dir. 90
-1,00
1,00
0,30
1,00
SISMA DIREZ. GRD 0
-0,30 -0,30
-0,30
SISMA DIREZ. GRD
90
-1,00 -1,00
-1,00
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A2
DESCRIZIONI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
PESO STRUTTURALE
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,30
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,30
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
Var.Neve
1,30
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
Var.Vento
1,30
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Var.Coperture
1,30
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Corr. Tors. dir. 0
0,00
1,00 -1,00
Corr. Tors. dir. 90
0,00
0,30
SISMA DIREZ. GRD 0
0,00
SISMA DIREZ. GRD
90
0,00
1,00 -1,00
1,00 -1,00
1,00 -1,00 -1,00
1,00 -1,00
1,00 -1,00
1,00
0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30
0,30
0,30
0,30 -0,30 -0,30 -0,30
-0,30
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00
-1,00
0,30
0,30
0,30
0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30
1,00
1,00
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A2
0,30
0,30
0,30
0,30
0,30 -0,30
-0,30
DESCRIZIONI
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
PESO STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
Var.Neve
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
0,20
Var.Vento
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Var.Coperture
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Corr. Tors. dir. 0
-1,00
1,00
0,30 -0,30
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
SISMA DIREZ. GRD
90
0,30 0,30
-1,00 -1,00
-0,30 -0,30
1,00
0,30
1,00
0,30 -0,30
0,30 -0,30
0,30 -0,30 -0,30
0,30 -0,30
0,30 -0,30
1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 -1,00 -1,00 -1,00
0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30
1,00 1,00 1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 -1,00
COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A2
DESCRIZIONI
31
32
33
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
0,60
0,60
0,60
0,20
0,20
0,20
Var.Vento
0,00
0,00
0,00
Var.Coperture
0,00
0,00
0,00
PESO
STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
Var.Neve
Corr. Tors. dir. 0
Corr. Tors. dir. 90
0,30 -0,30
-1,00
1,00
0,30
1,00
SISMA DIREZ. GRD 0
-0,30 -0,30 -0,30
SISMA DIREZ. GRD
90
-1,00 -1,00 -1,00
COMBINAZIONI RARE - S.L.E.
DESCRIZIONI
1
PESO
STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,00
1,00
Var.Neve
1,00
Var.Vento
1,00
Var.Coperture
1,00
1,00
Corr. Tors. dir. 0
0,00
Corr. Tors. dir. 90
0,00
SISMA DIREZ. GRD 0
0,00
SISMA DIREZ. GRD
90
0,00
COMBINAZIONI FREQUENTI - S.L.E.
DESCRIZIONI
1
PESO STRUTTURALE
1,00
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,00
0,70
Var.Neve
0,50
Var.Vento
0,20
Var.Coperture
0,00
Corr. Tors. dir. 0
0,00
Corr. Tors. dir. 90
0,00
SISMA DIREZ. GRD 0
0,00
SISMA DIREZ. GRD
90
0,00
COMBINAZIONI PERMANENTI - S.L.E.
DESCRIZIONI
1
PESO STRUTTURALE
PERMAN.NON
STRUTTURALE
Var.Amb.affol.
1,00
1,00
Var.Neve
0,20
Var.Vento
0,00
Var.Coperture
0,00
0,60
Corr. Tors. dir. 0
0,00
Corr. Tors. dir. 90
0,00
SISMA DIREZ. GRD 0
0,00
SISMA DIREZ. GRD
90
0,00
SCARICHI SUI PLINTI
SCARICHI IN FONDAZIONE
Condizione di
N
Mx
My
Carico
(Kg)
Kgm)
(Kgm)
PESO PROPRIO
25131
200
-93
SOVRACCARICO PERMAN.
10053
274
-55
Var.Amb.affol.
5268
223
-40
Var.Neve
3608
-48
5
Var.Vento
596
28
-10
Var.Coperture
1503
-20
2
Corr. Tors. dir. 0
0
0
0
Corr. Tors. dir. 90
0
0
0
SISMA DIREZ. GRD 0
0
0
0
SISMA DIREZ. GRD 90
0
0
0
Tx
(Kg)
-60
-37
-29
4
-7
2
0
0
0
0
Ty
(Kg)
-174
-213
-176
33
-21
14
0
0
0
0
Mt
(Kgm)
-1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Filo
N.ro
23
Quota
(m)
0,00
24
0,00
PESO PROPRIO
SOVRACCARICO PERMAN.
Var.Amb.affol.
Var.Neve
Var.Vento
Var.Coperture
Corr. Tors. dir. 0
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
SISMA DIREZ. GRD 90
23303
10222
5772
3031
-38
1263
0
0
0
0
-34
-10
-12
-5
-1
-2
0
0
0
0
-575
-348
-222
-55
0
-23
0
0
0
0
-421
-257
-166
-41
0
-17
0
0
0
0
5
1
2
1
0
0
0
0
0
0
-1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
25
0,00
PESO PROPRIO
SOVRACCARICO PERMAN.
Var.Amb.affol.
Var.Neve
Var.Vento
Var.Coperture
Corr. Tors. dir. 0
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
SISMA DIREZ. GRD 90
24580
11799
7108
2787
3
1161
0
0
0
0
-28
-10
-10
-4
-1
-2
0
0
0
0
83
61
46
8
0
3
0
0
0
0
72
50
35
7
0
3
0
0
0
0
3
1
2
1
0
0
0
0
0
0
-1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
26
0,00
PESO PROPRIO
SOVRACCARICO PERMAN.
Var.Amb.affol.
Var.Neve
Var.Vento
Var.Coperture
Corr. Tors. dir. 0
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
SISMA DIREZ. GRD 90
24177
11510
6905
2764
0
1152
0
0
0
0
-24
-10
-9
-4
-1
-2
0
0
0
0
-42
-20
-8
-4
0
-2
0
0
0
0
-22
-11
-5
-2
0
-1
0
0
0
0
2
1
2
1
0
0
0
0
0
0
-1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
27
0,00
PESO PROPRIO
SOVRACCARICO PERMAN.
Var.Amb.affol.
Var.Neve
Var.Vento
Var.Coperture
Corr. Tors. dir. 0
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
SISMA DIREZ. GRD 90
24206
11523
6913
2767
0
1153
0
0
0
0
-20
-9
-7
-3
-1
-1
0
0
0
0
-23
-11
-3
-1
0
0
0
0
0
0
-8
-4
-1
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
0
0
0
0
0
0
0
-1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
SCARICHI SUI PLINTI
SCARICHI IN FONDAZIONE
Condizione di
N
Mx
My
Carico
(Kg)
Kgm)
(Kgm)
Filo
N.ro
Quota
(m)
Tx
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Ty
(Kg)
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Corr. Tors. dir. 90
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Corr. Tors. dir. 90
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0
Filo
N.ro
Quota
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N
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My
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Corr. Tors. dir. 90
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Corr. Tors. dir. 90
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Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
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62
0,00
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Var.Neve
Var.Vento
Var.Coperture
Corr. Tors. dir. 0
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
SISMA DIREZ. GRD 90
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Var.Neve
Var.Vento
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Corr. Tors. dir. 90
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SOVRACCARICO PERMAN.
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Corr. Tors. dir. 90
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220
61
0
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-85
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-192
2015
804
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-2
17
0
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0
-6
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17
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-531
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38
29
4
0
2
-8
-6
-14
191
SCARICHI SUI PLINTI
SCARICHI IN FONDAZIONE
Condizione di
N
Mx
My
Carico
(Kg)
Kgm)
(Kgm)
Filo
N.ro
Quota
(m)
67
0,00
PESO PROPRIO
SOVRACCARICO PERMAN.
Var.Amb.affol.
Var.Neve
Var.Vento
Var.Coperture
Corr. Tors. dir. 0
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
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0
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0
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-108
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0
0
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0
69
0,00
PESO PROPRIO
SOVRACCARICO PERMAN.
Var.Amb.affol.
Var.Neve
Var.Vento
Var.Coperture
Corr. Tors. dir. 0
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
SISMA DIREZ. GRD 90
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8395
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0
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0
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0
0
0
0
70
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SOVRACCARICO PERMAN.
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Var.Neve
Var.Vento
Var.Coperture
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Corr. Tors. dir. 90
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0
0
0
-469
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-7
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0
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0
0
94
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Var.Neve
Var.Vento
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Corr. Tors. dir. 0
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
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103
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Var.Neve
Var.Vento
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Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
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0
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-9
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0
0
0
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0
104
0,00
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SOVRACCARICO PERMAN.
Var.Amb.affol.
Var.Neve
Var.Vento
Var.Coperture
Corr. Tors. dir. 0
Corr. Tors. dir. 90
SISMA DIREZ. GRD 0
SISMA DIREZ. GRD 90
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-32
-2
-5
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-3
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-6
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1
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0
0
0
-1
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0
0
0
0
0
0
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Tx
(Kg)
Ty
(Kg)
Mt
(Kgm)
Filo
N.
23
Dir Cmb
fle
X
1
Y
1
Msdu
Kgm
14662
15269
Af
cmq
21,6
21,6
PLINTI RETTANGOLARI DIRETTI
Af'
eps
eps
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cmq
cls %
acc.%
neut. tag
Kg
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0
21
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0,0
0
21
0,197
Vrdu
Kg
At
cmq
t
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1,63
Verifica
OK
24
X
Y
1
1
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0,0
0
0
20
20
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OK
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X
Y
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21,6
21,6
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0
0
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22
0,197
0,197
1,58
OK
26
X
Y
1
1
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14646
21,6
21,6
0,0
0,0
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0
21
21
0,197
0,197
1,53
OK
27
X
Y
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14657
21,6
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21
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0,197
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OK
28
X
Y
1
1
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14582
21,6
21,6
0,0
0,0
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21
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0,197
1,51
OK
29
X
Y
1
1
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15659
21,6
21,6
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0
23
23
0,197
0,197
1,66
OK
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X
Y
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21,6
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21
21
0,197
0,197
1,54
OK
33
X
Y
1
1
15011
14970
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
22
22
0,197
0,197
1,56
OK
34
X
Y
1
1
14639
14638
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
21
21
0,197
0,197
1,52
OK
35
X
Y
1
1
14654
14656
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
21
21
0,197
0,197
1,52
OK
36
X
Y
1
1
14634
14637
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
21
21
0,197
0,197
1,52
OK
37
X
Y
1
1
15032
14931
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
22
22
0,197
0,197
1,56
OK
40
X
Y
1
1
15224
14788
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
21
21
0,197
0,197
1,67
OK
61
X
Y
1
1
9884
9986
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
15
15
0,197
0,197
1,13
OK
62
X
Y
1
1
14602
14782
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
21
21
0,197
0,197
1,54
OK
63
X
Y
1
1
14589
14605
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
21
21
0,197
0,197
1,52
OK
64
X
Y
1
1
10741
11070
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
16
16
0,197
0,197
1,27
OK
67
X
Y
1
1
14154
14577
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
21
21
0,197
0,197
1,53
OK
69
X
Y
1
1
16998
17149
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
24
24
0,197
0,197
1,75
OK
70
X
Y
1
1
13372
14831
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
20
20
0,197
0,197
1,58
OK
94
X
Y
1
1
8376
8416
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
13
13
0,197
0,197
0,95
OK
103
X
Y
1
1
5897
5831
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
10
10
0,197
0,197
0,73
OK
104
X
Y
1
1
6856
6544
21,6
21,6
0,0
0,0
0
0
11
11
0,197
0,197
0,83
OK
VERIFICHE PLINTI DIRETTI
VERIFICA A SLITTAMENTO
Cmb
F sli
N vert
F res
Coeff
N.
sli
Kg
Kg
Kg
sli
23
2
549
45547
11095
20,21
ok
24
2
865
44075
10736
12,42
ok
25
2
158
47681
11615
73,49
ok
26
2
41
46863
11415
280,53
ok
27
2
14
46910
11427
797,40
ok
28
1
5
73113
17810
3337,60
ok
29
2
239
49730
12114
50,78
ok
32
2
183
46470
11320
61,77
ok
33
2
59
47716
11623
197,94
ok
34
2
19
46843
11411
595,86
ok
35
2
14
46907
11426
846,27
ok
36
1
12
73360
17870
1458,56
ok
37
2
82
47791
11641
142,75
ok
2
699
45777
11151
15,96
ok
61
24
1381
33849
8245
5,97
ok
62
2
92
46815
11404
124,59
ok
63
2
17
46772
11393
679,17
ok
64
24
2550
33380
8131
3,19
ok
67
2
305
45595
11107
36,45
ok
69
1
184
83907
20439
111,23
ok
70
2
828
42793
10424
12,59
ok
94
2
90
30269
7373
81,81
ok
103
1
70
34234
8339
119,40
ok
104
1
318
37378
9105
28,60
ok
VERIFICHE PLINTI DIRETTI
STATI LIMITE DI ESERCIZIO PLINTI
M
Dist.
W ese
W max
c
c max
Kgm
cm
mm
mm
Kg/cmq
Kg/cmq
10539
22,0
150,0
10957
14,8
150,0
9319
10
0,05
0,40
9709
17
0,08
0,40
8927
10
0,05
0,30
18,7
112,0
9308
17
0,08
0,30
12,6
112,0
Tipo
Comb
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
Cmb
ese
1
1
1
1
1
1
24
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10817
9836
9711
8823
9346
8488
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10848
10704
9775
9645
9421
9295
Rara
Rara
Freq
Freq
X
Y
X
Y
1
1
1
1
10521
10491
9480
9451
26
Verifica
40
Filo
N.
23
25
Dir
Filo
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
0,05
0,07
0,05
0,07
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
22,6
13,3
150,0
150,0
19,5
11,5
112,0
112,0
22,6
14,5
150,0
150,0
19,7
12,6
112,0
112,0
22,0
14,2
150,0
150,0
f
Kg/cmq
668
672
f max
Kg/cmq
3600
3600
Verifica
686
604
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
688
657
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
667
644
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
OK
OK
OK
OK
Filo
N.
27
28
29
32
33
34
35
36
37
Tipo
Dir
Comb
Perm X
Perm Y
Cmb
ese
1
1
VERIFICHE PLINTI DIRETTI
STATI LIMITE DI ESERCIZIO PLINTI
M
Dist.
W ese
W max
c
c max
Kgm
cm
mm
mm
Kg/cmq
Kg/cmq
9137
10
0,05
0,30
19,1
112,0
9108
17
0,08
0,30
12,4
112,0
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10501
10499
9463
9459
9120
9115
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10438
10443
9402
9408
9060
9066
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
11467
11222
10351
10113
9983
9746
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10567
10382
9532
9363
9191
9027
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10748
10721
9682
9655
9330
9303
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10486
10485
9450
9446
9108
9103
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10497
10498
9459
9458
9117
9114
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10482
10483
9443
9443
9100
9100
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10777
10704
9730
9650
9385
9302
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,09
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
21,9
14,2
150,0
150,0
19,1
12,4
112,0
112,0
21,8
14,2
150,0
150,0
19,0
12,3
112,0
112,0
23,9
15,2
150,0
150,0
20,9
13,2
112,0
112,0
22,1
14,1
150,0
150,0
19,2
12,2
112,0
112,0
22,4
14,5
150,0
150,0
19,5
12,6
112,0
112,0
21,9
14,2
150,0
150,0
19,1
12,4
112,0
112,0
21,9
14,2
150,0
150,0
19,1
12,4
112,0
112,0
21,9
14,2
150,0
150,0
19,0
12,3
112,0
112,0
22,5
14,5
150,0
150,0
19,6
12,6
112,0
112,0
f
Kg/cmq
f max
Kg/cmq
Verifica
OK
OK
666
644
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
662
641
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
727
689
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
670
637
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
681
658
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
665
643
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
665
644
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
665
643
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
683
657
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
Filo
N.
40
Tipo
Comb
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
Cmb
ese
1
1
1
1
1
1
61
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
7102
7198
6434
6577
6214
6372
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10458
10585
9418
9538
9076
9192
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10449
10462
9411
9417
9069
9072
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
7715
7973
6988
7260
6748
7025
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
10140
10435
9140
9422
8810
9087
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
12168
12269
10890
10963
10471
10535
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
9593
10615
8527
9422
8180
9035
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
1
1
1
1
1
1
6064
6096
5541
5588
5367
5420
Rara X
Rara Y
Freq X
1
1
1
4215
4175
3878
62
63
64
67
69
70
94
103
Dir
VERIFICHE PLINTI DIRETTI
STATI LIMITE DI ESERCIZIO PLINTI
M
Dist.
W ese
W max
c
c max
Kgm
cm
mm
mm
Kg/cmq
Kg/cmq
10904
22,8
150,0
10605
14,4
150,0
9823
10
0,05
0,40
9545
17
0,08
0,40
9471
10
0,05
0,30
19,8
112,0
9200
17
0,08
0,30
12,5
112,0
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
17
10
0,03
0,06
0,03
0,05
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,05
0,08
0,04
0,06
0,04
0,06
0,05
0,08
0,05
0,08
0,06
0,09
0,06
0,09
0,05
0,08
0,04
0,08
0,03
0,05
0,03
0,05
0,02
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
0,40
0,30
0,30
0,40
14,9
9,8
150,0
150,0
13,1
8,7
112,0
112,0
21,8
14,3
150,0
150,0
19,0
12,5
112,0
112,0
21,8
14,2
150,0
150,0
19,0
12,3
112,0
112,0
16,2
10,8
150,0
150,0
14,2
9,5
112,0
112,0
21,2
14,1
150,0
150,0
18,4
12,3
112,0
112,0
25,4
16,6
150,0
150,0
21,9
14,3
112,0
112,0
20,1
14,4
150,0
150,0
17,1
12,3
112,0
112,0
12,7
8,3
150,0
150,0
11,3
7,4
112,0
112,0
8,9
5,7
150,0
150,0
f
Kg/cmq
691
651
f max
Kg/cmq
3600
3600
Verifica
450
442
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
663
650
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
662
642
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
489
489
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
643
640
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
771
753
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
608
651
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
384
374
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
267
256
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
OK
OK
OK
Filo
N.
104
Tipo
Comb
Freq
Perm
Perm
Dir
Y
X
Y
Rara
Rara
Freq
Freq
Perm
Perm
X
Y
X
Y
X
Y
Cmb
ese
1
1
1
1
1
1
1
1
1
VERIFICHE PLINTI DIRETTI
STATI LIMITE DI ESERCIZIO PLINTI
M
Dist.
W ese
W max
c
c max
Kgm
cm
mm
mm
Kg/cmq
Kg/cmq
3869
17
0,03
0,40
3766
10
0,02
0,30
7,9
112,0
3768
17
0,03
0,30
5,1
112,0
4887
4666
4474
4280
4338
4153
10
17
10
17
0,02
0,04
0,02
0,03
0,40
0,40
0,30
0,30
10,3
6,4
150,0
150,0
9,1
5,7
112,0
112,0
f
Kg/cmq
f max
Kg/cmq
Verifica
OK
OK
OK
310
286
3600
3600
OK
OK
OK
OK
OK
OK
N.B
Per le strutture di fondazione degli edifici, in sede di indagine diretta verrà valutata la
necessità di risanamento del terreno secondo le modalità individuate nella relazione
geologica, in alternativa alla bonifica dei terreni verranno realizzate fondazioni profonde,
utilizzando micropali idoneamente dimensionati; in sede di preventivo si è tenuto conto di
quest’ultima ipotesi.