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AnnoVII, numero 1 CRESCERE INSIEME febbraio 2009 GIORNALINO DELLA SCUOLA PRIMARIA “A.BIDERNUCCIO” DI VENZONE Come ogni anno i bambini di classe prima vengono accolti a scuola in modo speciale. E’ una settimana ricca di emozioni!! La prima settimana di scuola, per noi alunni della primaria di Venzone, è sempre molto speciale infatti viene chiamata “ settimana dell’ accoglienza”. Durante questa settimana ogni giorno facciamo qualcosa di diverso: ci ritroviamo tutti insieme per conoscere i nuovi compagni di classe prima e farci conoscere da loro ; ogni classe prepara la merenda e la mangiamo tutti insieme ; ci ritroviamo per cantare e fare altre attività . Il giorno più bello quest’ anno , secondo me, è stato quello in cui le classi hanno donato alla classe prima i regali di benvenuto. Il venerdì mattina,ultimo giorno della fantastica settimana, ci siamo ritrovati tutti nel corridoio con i bambini di prima che erano davanti a tutti noi perché erano i protagonisti della giornata. Hanno iniziato i ragazzi di quinta che hanno regalato la scatola degli oggetti smarriti per mettere le cose che si trovano nell’aula e non hanno un proprietario . Poi gli alunni di quarta hanno regalato la casetta per i turni degli incarichi ; gli alunni di terza hanno regalato ad ogni alunno una cartellina per mettere schede e disegni; infine la classe seconda ha regalato il “mangiacarta” cioè uno scatolone decorato per buttare la carta che non serve più e può essere riciclata . I bambini di classe prima sono stati molto contenti e ci hanno ringraziati. In questo modo bellissimo è iniziato il nostro anno scolastico. Scuola Primaria di Venzone AnnoVII, numero 1 CRESCERE INSIEME febbraio 2009 Come ogni anno nella settimana dell’accoglienza, viene dedicato un momento per stare tutti insieme anche a merenda. In questa occasione ogni classe si diletta a preparare delle gustose merende, che tutti poi possono assaporare. Una bambina di quarta in classe con i compagni ,ha poi scritto un testo per raccontare, usando anche un po’ fantasia, questa giornata. LA MERENDA ZUCCHERINA Sabato 13 settembre a scuola abbiamo fatto la merenda comune. Era una cosa magica!! Sapete perchè? In ogni classe è arrivata la fata zuccherina, ma mi raccomando acqua in bocca! E’ un segreto! Questa fata zuccherina, si è messa a lavorare immediatamente e alla classe prima ha fatto fare i biscotti con la nutella, alla seconda delle coccinelle fatte di pomodorini conditi con la philadelfia e crema di olive. Alla classe terza dei tramezzini ripieni. Alla quinta degli spiedini e a noi di quarta ha fatto fare i tramezzini, le crepes zuccherine, la torta golosa, il labirinto di puffi e la torta magica. Ad un certo punto qualcuno ha detto: -“ E adesso: si mangia!!”. Così i bambini di tutte le classi si sono messi in fila e hanno preso quante pietanze volevano. Dopo un po’ qualcuno ha detto: -“ La fata zuccherina è scomparsa!”. Allora tutti ci siamo messi a cercarla e sapete dov’era? Si era nascosta, perché stava giocando a nascondino con lo gnomo dell’asilo. Alla fine della festa abbiamo salutato la fata zuccherina che ci ha raccomandato di fare la merenda TUTTI INSIEME anche il prossimo anno, perché si è divertita tantissimoooo!!!! Lunedì 24 novembre è arrivata la neve! Vi chiederete: - E’ arrivata, è arrivata troppo presto! – Ma noi bambini ci siamo divertiti un sacco. Durante la lezione del mattino, vedevamo dalle finestre le montagne, che sembravano di cioccolata con sopra tanta panna. La neve che veniva giù pareva zucchero a velo e le strade, soffice cotone! Noi bambini, arrivata finalmente la ricreazione piccola, abbiamo aspettato che la maestra ci dicesse di poter uscire e… Via!!! Ci siamo divertiti un sacco! Ci tiravamo palle di neve, facevamo pupazzi, la cosa più brutta e che ci stavamo congelando! Rientrati, ci siamo messi subito vicino al termosifone per il gran freddo ! - Che bello!– Dicevamo. Finita la giornata a scuola, andai subito a casa a buttarmi nella neve perché non ero ancora contenta! Caterina cl. Scuola Primaria di Venzone AnnoVII, numero 1 CRESCERE INSIEME febbraio 2009 In occasione della festa di Santa lucia, la nostra scuola partecipa ogni anno alla vendita, producendo dei manufatti e dei biglietti, con il cui ricavato continua a mantenere l’adozione a distanza di una bambina brasiliana. Quest’anno ci siamo dilettati a fare i biscotti che hanno avuto successo. Ecco uno dei disegni che i bambini di classe quarta hanno realizzato, rappresentano il momento della preparazione e gli ingredienti usati Noi ragazzi di cl. 4^ vi invitiamo lunedì 24 novembre a partecipare come spettatori alla recita “Piccolo lupo ha molta paura” Noi di 2^ insieme alla classe 1^ siamo andati ad ascoltare e a vedere una storia animata dai bambini di quarta. Si intitola “Piccolo lupo ha molta paura”. Per creare la scena hanno usato coperte, cuscini, pupazzi e una bambina aveva costruito anche una lampada: noi li abbiamo visti e sono stati bravissimi. Infine la maestra Rita è passata con le caramelle. Piccolo lupo sogna che un bambino sia nascosto sotto il suo letto. Si sveglia terrorizzato e Papà lupo cerca di rassicurare il suo piccolo dicendogli … Siete invitati in Biblioteca lunedì 26 gennaio per viaggiare con noi … Noi bambini di seconda siamo andati nella nostra biblioteca di Venzone dove ci aspettavano la maestra Rosanna e la bibliotecaria Paola. La maestra Rosanna ci ha raccontato una storia che si intitola “La barca del nonno” . Per animarla abbiamo usato due grandi teli: uno sembrava un campo di grano e l’ altro il mare. Tutti insieme abbiamo costruito una grande barca e tante piccoline per viaggiare con la fantasia. Antoine è un bambino che trova i resti di una barca nel campo di grano del nonno. Insieme al suo amico, l'asino Avena, immagina … Scuola Primaria di Venzone AnnoVII, numero 1 CRESCERE INSIEME febbraio 2009 PRESEPE CUBISTA Lo scorso mese di novembre tutte le classi della Scuola Primaria di Venzone sono state coinvolte in un progetto di Arte Immagine “CALEDOSCOPIO di COLORI e di EMOZIONI”. Nel corso dei laboratori è stata presentata agli alunni, la Pittura del ‘900 attraverso la vita e le opere di Monet, Matisse, Picasso e Chagall e sono stati realizzati diversi elaborati seguendo i diversi movimenti pittorici. Lavorando sul CUBISMO e prendendo spunto dall’opera di Pablo Picasso “GUERNICA”, che con drammaticità di forme e colori denuncia l’orrore della guerra, abbiamo voluto trovare anche noi le forme e i colori ma per raccontare a tutti la gioia di un Dio che viene al mondo. Oltre ai personaggi tradizionali i bambini hanno rappresentato loro stessi e con chitarre elettriche, cellulari e computer, si sono uniti i pastori e agli Angeli per cantare insieme: “GLORIA A DIO NELL’ALTO DEI CIELI E PACE IN TERRA AGLI UOMINI” Ma se questa spiegazione non dovesse bastare a comprendere fino in fondo questo Presepe “diverso”, provate a guardarlo con gli occhi dei bambini. Felice Natale a tutti!!! “Bisogna conservare la freschezza e il candore dell’infanzia verso le cose. Bisogna rimanere bambini tutta la vita, pur essendo uomini...”. ( Henri MATISSE) Scuola Primaria di Venzone AnnoVII, numero 1 CRESCERE INSIEME Già da diverso tempo noi alunni di classe terza ci siamo chiesti: “Perché mai i libri che leggiamo ci piacciono molto?” “Perché sono così coinvolgenti?” Le risposte, però, sono sempre state vaghe. “Perché sono belli”…”Perché ti sembra di essere lì”… “Perché fanno emozionare”… Ma nessuno di noi è mai riuscito a spiegare “cosa c’è dentro un testo ben scritto”. Finalmente quest’anno, nel programma di italiano la maestra ha inserito un obiettivo per noi inizialmente incomprensibile: IMPARARE A CONNOTARE. Questa parolina difficile, che incuteva febbraio 2009 in noi un po’ di timore e reverenzialità, in effetti non è altro che la risposta ai nostri “perché” sui testi. Infatti abbiamo presto capito che un testo CONNOTATIVO non è altro che un testo coinvolgente, emozionante, trascinante. E per fare in modo che chi legge i nostri testi non debba dire: “Quanto è noioso!” ci siamo messi di buzzo buono e abbiamo deciso di IMPARARE A CONNOTARE. Per far capire anche alle persone inesperte come stiamo lavorando, abbiamo preparato due esempi: uno dei nostri “vecchi” testi ed uno dei nostri “nuovi” testi. NEL BOSCO Un giorno d’estate, Gino e Alice vanno a passeggio nel bosco Tra fiori, scoiattoli, ruscelli, giochi, il tempo passa veloce. I due ragazzi non si accorgono che sta per calare la sera. Quando capiscono che è tardi, si affrettano a rientrare, ma sbagliano sentiero. Invece di trovarsi fuori dal bosco, s’inoltrano sempre più. Fa buio; i bambini hanno paura. NEL BOSCO E’ estate. Limpido e raggiante il sole si cimenta solo a godersi lo splendore della natura e, senza accorgersene, illumina calorosamente il globo terrestre. Gino, un ragazzo di nove anni molto gentile e simpatico, con jeans rattoppati ed una t.shrt rosso fuoco, si appresta a compiere una splendida passeggiata ecologica con sua cugina Alice, una bambina di dieci anni il cui viso lentigginoso è incorniciato in un paio di bellissimi sgargianti occhiali fuxia. Imboccando il sentiero che porta al vecchio bosco, i due cugini si trovano davanti ad uno spettacolo meraviglioso: mille foglie verdi e fiori profumati, il dolce cinguettio degli uccelli, un leggero e soave venticello avvolgono magicamente i due, conducendoli nella fantasia. Partecipano ai giochi scalpitanti degli scoiattoli, che si rincorrono gioiosi fra i rami; si lasciano burlare dagli allegri schizzi di un torrente, che saltella sui sassi come le bacchette di uno xilofono, originando una festosa melodia. Come api in cerca di nettare, inseguono i profumi zuccherini o si lasciano incantare dagli appariscenti colori delle corolle aperte al sole. Fra scoiattoli, ruscelli, giochi e fiori, il tempo passa veloce come una scheggia, specialmente se si mette di mezzo la fantasia. I due ragazzi non si accorgono che sta per calare la sera: il cielo acquista via via nuove sfumature, mentre pennellate roseearancioni toccano le montagne ed il paese è conquistato da strani giochi di ombre. Come un cappio teso la paura agguanta la gola dei ragazzi, appropriandosi dei loro corpi ormai inerti. Il loro cuore, che fino a quel momento rullava come un tamburo impazzito nel loro petto, improvvisamente si ferma. Quando capiscono che è tardi, i due si affrettano a rientrare. Improvvisamente l’alone immaginario in cui sono rimasti avvolti per l’intero pomeriggio, si dissolve come la nebbia al sole. Dobbiamo muoverci, è quasi buio! – esclama Gino esortando la cugina ad affrettarsi. Raccolgono in fretta tutte le loro cose e, come frecce, imboccano il primo sentiero che incontrano. I loro passi diventano sempre più rapidi, i loro piedi quasi non toccano terra. Aspettami! Non ce la faccio più! – biascica Alice ansimante. Non c’è tempo da perdere! Fra poco sarà buio pesto! – risponde senza voltarsi Gino. I due, però, non si rendono conto che il sentiero da loro intrapreso non li condurrà mai al paese: infatti si stanno inoltrando sempre più nel fitto della boscaglia. Il buio minaccioso irrompe agghiacciante sulle due figure. Il bosco, che fino a poco prima pareva fatato, diventa la spettrale dimora di mostri, fantasmi, vampiri, diavoli e folletti malvagi. I versi degli animali notturni rimbombano terrificanti nelle loro orecchie; ululati minacciosi echeggiano fra i rami; scalpicciii, fruscii, scricchiolii, grida raccapriccianti immobilizzano i due ragazzi ormai pietrificati dal terrore. Intorno tutto tace. ……… Scuola Primaria di Venzone AnnoVII, numero 1 CRESCERE INSIEME febbraio 2009 C’E’ chi è tondo e chi spigoloso Le esperienze di geometria che stiamo seguendo fin dalla prima classe sono a dir poco entusiasmanti . Com’è divertente far scivolare o rotolare in palestra gli oggetti dalle forme più strane, man mano che abbiamo preso confidenza con loro abbiamo imparato anche i loro buffi nomi: cubo, parallelepipedo, prisma….c’e anche il signor cono ed il rispettabile cilindro. • caratteristiche “geometriche”del personaggio da costruire • presentazione fantastica del personaggio scelto • esposizione precisa con i termini propri della geometria Che impresa costruire gli” scheletri” armati di stuzzicadenti e palline di pongo! I compagni di seconda ci hanno colti di sorpresa, infatti hanno realizzato a nostra insaputa altri strani personaggi:TIPI ROTONDI La nostra fantasia non ha limiti, la classe si è nuovamente riempita di scatole,scatolette, fustini di ogni tipo…TIPI SPIGOLOSI per l’ appunto! Non hanno potuto usare stuzzicadenti,ma palle e rotoli,tubi e tappi, tutto materiale riciclato che sono riusciti a recuperare per realizzare cilindri e sfere. Sono i personaggi che ci assomigliano molto per carattere, ma che noi ironicamente abbiamo voluto presentare ai compagni di classe seconda. Durante il momento della presentazione eravamo un po’ emozionati, ma con attenzione e curiosità abbiamo osservato i lavori dei compagni e presentato a coppia i nostri. E’ stato un lavoro divertentissimo, ma anche preciso e rigoroso nelle fasi di esecuzione: • progetto gli alunni di classe terza • ricerca del materiale Scuola Primaria di Venzone AnnoVII, numero 1 CRESCERE INSIEME Come ogni anno ci siamo riuniti per ricordare la Giornata della Memoria. In queste ore cercheremo di pensare alle persone morte per nessuna ragione, rinchiuse nei campi di sterminio. Ebrei, handicappati, avversari politici, Rom, e molti altri hanno pagato per la follia di ideali che in tutta Europa si erano diffusi. febbraio 2009 Purtroppo anche oggi continuiamo a sentire di fatti simili in Asia, Africa, Medio Oriente e fino a poco tempo fa anche nell'ex Jugoslavia. UN LIBRO PER RIFLETTERE SULLA GIORNATA DELLA MEMORIA: di Roberto Innocenti edizioni la Margherita. Il racconto è ambientato in Germania nel periodo della seconda guerra mondiale ( 1939 – 1945 ) e la protagonista è una ragazza tedesca di nome Rosa Bianca. Un giorno Rosa Bianca, camminando per la strada, vede all’improvviso un bambino che salta fuori dal camion militare e cerca di scappare. Ma il bambino viene subito bloccato dal sindaco della città che si trovava lì e così viene restituito ai soldati e di nuovo chiuso nel camion. Allora Rosa Bianca incuriosita, correndo si mette all’inseguimento del camion per scoprire dove avrebbero portato il bambino. Noi di classe 5^ mentre preparavamo il discorso per la “giornata della memoria” ci siamo ricordati del nostro litigio fra maschi e femmine per motivi di confini… Scuola Primaria di Venzone AnnoVII, numero 1 CRESCERE INSIEME Eravamo usciti in cortile, quasi tutte le femmine erano andate a giocare sul terrapieno e si erano procurate dei germogli e dei bastoni per tenere delle riserve. I maschi, invece si erano spostati nella parte più stretta del cortile e stavano lì a giocare. Dopo un po’ di tempo i maschi senza ragione vennero a disturbare le femmine e a rubare germogli e bastoni, così le femmine si vendicarono e andarono dai maschi a disturbarli. Patrick e Luca, decisi tracciarono un confine che separava i maschi dalle femmine, così da giocare senza disturbarsi, ma non serviva niente. Michael e Matteo oltrepassarono il confine per picchiare le femmine: anche gli altri maschi li seguirono. febbraio 2009 Tutti avevamo voglia di infrangere il confine, così lo superammo e poi litigammo. Il nostro più grande sbaglio, fu quello di tracciare la linea che divideva il cortile perché LA TERRA è DI TUTTI ! Il confine portava sia a maschi che a femmine la voglia di infrangerlo, ci faceva da prigione e limitava la nostra libertà. Scuola Primaria di Venzone AnnoVII, numero 1 CRESCERE INSIEME Siamo gli alunni di classe seconda e quest’anno abbiamo aderito all’iniziativa della COOP sull’alimentazione, tra i tanti titoli proposti quello che ci ha incuriosito è stato: I MAGHI CUOCHI. Abbiamo pensato a Harry Potter e alla scuola di maghi che lui frequenta….chissà chi saranno e che cosa ci diranno questi signori misteriosi…. Finalmente un mercoledì di gennaio si presenta una deliziosa signorina di nome Elisa: E’ LEI LA NOSTRA MAGA CUOCA!! Ci ha fatto correre e capire che il nostro corpo “brucia”, energie, naturalmente! Poi ci ha spiegato che il “carburante” per il nostro corpo è il cibo che mangiamo, così abbiamo raccontato di come facciamo le nostre colazioni e merende scoprendo che certe abitudini che abbiamo sono buone e possiamo continuarle mentre altre è meglio modificarle per poter dare al nostro organismo il carburante giusto al momento giusto. In breve abbiamo scoperto anche che: La colazione è IMPORTANTISSIMA perché il nostro corpo, durante la notte ha riposato ma ha anche continuato a “bruciare”energie e dato che dobbiamo affrontare un nuovo febbraio 2009 giorno ricco di impegni, abbiamo bisogno di FARE IL PIENO DI ENERGIA. Al mattino è importante assumere: CARBOIDRATI (biscotti, pane, cereali) sono necessari per portare energia a lungo termine alle strutture del nostro corpo. PROTEINE – VITAMINE- SALI MINERALI (latte, yogurt) sono importanti per la formazione dei muscoli, delle ossa e dei denti. VITAMINE E SALI MINERALI ( spremuta, frutta, marmellata) Forniscono all’organismo la vitamina C che lo protegge contro le malattie. La merenda, che di solito si fa a metà mattina e metà pomeriggio, deve essere a base di alimenti “leggeri” che se da una parte ci devono dare un po’ di energia, dall’altra non devono appesantire l’organismo. Sono quei cibi che ci permettono di arrivare a pranzo e cena con l’appetito adeguato. Scuola Primaria di Venzone