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Periodico gratuito di Nord Milano e Brianza. Anno 2 - Numero 11 - Dicembre 2016 A Sesto la polemica è sotto l’albero (Servizio a pag 8) 3 NORD MILANO ECONOMIA UN BANDO DI CONFCOMMERCIO SOSTIENE L’INNOVAZIONE IMPRENDITORIALE Premio Teseo: fiato alle giovani imprese... P romuovere le migliori esperienze di innovazione d’impresa, era questo il contenuto e l’obiettivo del bando della prima edizione del Premio Teseo, il premio di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza dedicato all’innovazione nel terziario. Il premio, aperto a tutti gli imprenditori con meno di 42 anni operanti nel territorio, è stato ideato dal Gruppo Giovani Imprenditori con l’obiettivo di promuovere le migliori esperienze di innovazione d’impresa. L’innovazione intesa come realizzazione di un prodotto, servizio o processo nuovo, oppure nel miglioramento di uno esistente, nonché come introduzione nella propria impresa di un cambiamento di marketing, di comunicazione, nella logistica o nella distribuzione. Non è un premio dedicato esclusivamente alle start up, ma a tutte le imprese che facciano innovazione con un giovane titolare o socio. Ogni territorio, dei 20 rappresentati da Confcommercio sceglierà nel mese di gennaio il suo Teseo territoriale, che sfiderà gli altri finalisti per arrivare al Teseo vincitore, che verrà premiato con un pacchetto di servizi associativi del valore di circa 7mila euro. Per partecipare le imprese dovevano possedere la sede legale o operativa nel territorio di riferimento di Unione Confcommercio, svolgere attività primaria nel settore del commercio, del turismo, delle professioni, dei trasporti e/o dei servizi alle imprese ed alle persone. La partecipazione all’iniziativa, che ha la velleità di divenire, negli anni, un riconoscimento importante per l’imprenditoria giovanile, è a titolo gratuito. Il Consigliere di Regione Lombardia Stefano Buffagni, componente della Commissione Attività Produttive e Occupazione, si dichiara estremamente soddisfatto per questa opportunità data ai giovani imprenditori: “è importante e fondamentale investire sui giovani e sull’innovazione nel nostro territorio. Serve puntare sui INNOVAZIONE IL PREMIO TESEO, IDEATO DAI GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFCOMMERCIO, PREMIA L’INNOVAZIONE DI IMPRESA, INTESA COME REALIZZAZIONE DI UN PRODOTTO, SERVIZIO O PROCESSO NUOVO, NONCHE’ NOVITA’ DI MARKETING settori tecnologici per creare nuove opportunità di lavoro ad alta marginalità per rispondere alle nuove esigenze. Si dice che il futuro appartiene ai giovani, per me ai giovani appartiene il presente ed è giusto dargli spazio e fiducia.” Luca Radice 4 NORD MILANO SOCIETA’ ARRIVA IN BICOCCA IL MARKET 2.0 La Coop lancia il supemercato del futuro... B anchi interattivi: muovendo una mano vi compaiono informazioni sul prodotto che potremmo voler acquistare come origine, ingredienti, calorie, allergeni contenuti e sconti eventualmente previsti. Una parete schermo: vi sono proiettati promozioni, prodotti più venduti, informazioni su come utilizzarli, post di Facebook e ricette consigliate. Non è un film, è un supermercato e, anche se si trova a due passi da un multisala, è realtà. Si tratta del primo Supermercato del Futuro, inaugurato il 6 dicembre scorso da Coop Italia presso il Bicocca Village, a Milano, una vera rivoluzione nel settore della vendita alimentare al dettaglio, per lo meno per quanto riguarda la customer experience. Negli spazi di questo futuristico negozio si respira l’atmosfera tradizionale dei mercati di quartiere animata da ventate di innovazione portate dalle soluzioni digitali, studiate ad hoc per migliorare l’orientamento all’interno del punto vendita. Alla sua realizzazione ha collaborato Accenture, ridisegnando da capo l’architettura delle informazioni, con l’aiuto poi del terzo attore, Avanade, è stata implementata l’infrastruttura IT e sono stati realizzati i touchpoint. Oltre ad un risultato concreto e sperimentabile, che lascia a bocca aperta, questa novità apre la strada ad una modalità diversa di creare e vivere i supermercati visto che Coop ha ora in mano una soluzione modulare e flessibile, quindi facile da replicare in altri negozi. Ricordando come già ad Expo 2015 il supermercato futuristico avesse appassionato le folle, non solo quella italiana, Marco Pedroni, Presidente di Coop Italia, inaugurando lo spazio in Bicocca ha spiegato che “abbiamo continuato a lavorare per tradurre la nostra visione in realtà”. Grazie all’aiuto di Accenture e Avanade, infatti, Coop a poco più di un anno dalla chiusura di Expo ha regalato ai cittadini di Milano e hinterland un “viaggio digitale” dove è facile e quasi divetente orientarsi tra gli scaffali cercando informazioni, prezzi, sconti e stuzzicanti proposte. Originariamente concettualizzate per Coop in occasione di Expo Milano 2015 dallo studio Carlo Ratti Associati, diretto da Carlo Ratti, le soluzioni tecnologiche oggi permettono di fare la spesa in modo coinvolgente, semplice e intuitivo. Complice, certamente, un’app touch che fa da navigatore tra i corridoi guidandoci tra le categorie di prodotto: basta vagare nel reparto frutta in cerca del lucido da scarpe! Con un gesto possiamo cercare e trovare, velocemente, localizzandolo in un funzionale layout degli scaffali. Marta Abbà 6 NORD MILANO L’INTERVISTA BIKEMI, CAR SHARING, LINEE M1 E M5: IL PUNTO SULLA MOBILITA’ A MILANO Questione trasporti in Città Metropolitana, intervista al consigliere delegato Siria Trezzi “Ci serve una rete a S valenza metropolitana. iria Trezzi è stata recentemente eletta consigliere della Città Metropolitana con delega alla mobilità e servizi di rete. Siamo andati ad intervistare il sindaco di Cinisello proprio su queste su nuove deleghe... Da anni i cittadini del Nord Milano lamentano costi sproporzionti per trasporti di serie B. Sindaco, lei tre anni fa aveva iscritto nel suo programma il compimento del "biglietto unico". Con l'assunzione delle nuove delghe in tema di trasporti e mobilità, in Città metropolitana, come intende muoversi per il futuro? Quali azioni reputa prioritarie al fine di favorire una rete a valenza metropolitana? Assolutamente prioritario, non tanto il biglietto unico, quanto l'ottenimento di tariffe eque rispetto alla percorrenza. Ma ci sono buone notizie su questo fronte: quindici giorni fa, finalmente, l'agenzia per il Trasporto pubblico locale (TPL) è diventata operativa con l'approvazione del bilancio e dei regolamenti per il funzionamento. L'agenzia ha fissato il tema come prioritario e questo rappresenterà uno dei prossimi elementi di discussione. Sempre leggendo il suo programma si intuiva una grande attenzione al tema della creazione di una rete di mobilità dolce, in termini di un incremento di qualità e quantità delle piste ciclabili. Cosa può dirci in merito all'estensione del BikeMi e del car sharing oltre i confini di Milano? Sia BikeMi che car sharing erano già stati contattati in passato, ma avevano fatto sapere di non essere interessati, causa la mancanza di un interscambio. Oggi, con con il progetto della variante, il prolungamento della metropolitana e la possibilità di una ciclostazione, anche per loro la vicenda potrebbe diventare più interessante. Vorrei aggiungere a questo proposito Non parlo tanto di biglietto unico, quanto di tariffe eque rispetto alla percorrenza. Su questo tema ci sono buone notizie perché è stata avviata la discussione e presto avremo risultati” che Cinisello sarà il primo comune a realizzare una pista ciclabile tramite i finanziamenti POR FESR di Regione Lombardia. Per ora abbiamo chiuso l'accordo di collaborazione, Regione ci ha chiesto una proroga di qualche mese, poi apriremo la gara e successivamente procederemo alla realizzazione del primo pezzo di ciclabilità fino a Bettola, tutto questo entro il 2017. A proposito del prolungamento di M1 ed M5. Nel Patto per Milano siglato a settembre dal il sindaco Beppe Sala e il presidente del Consiglio Matteo Renzi l'opera principale inserita nel capitolo mobilità era proprio il prolungamento del metrò. Teme che la crisi di governo di Roma possa avere delle ripercussioni negative o si sente di rassicurare i cittadini? Direi proprio di no. Il finanziamento di 16 milioni, all'interno del Patto di Milano, era già previsto e la settimana prossima si chiuderanno gli studi di fattibilità. Si tratta di un tema che risponde ad un disagio da parte della cittadinanza e non può essere messo in discussione. L'unica cosa che mi preoccupa è la tempistica, su quello direi che c'è più incertezza... A proposito della crisi di governo come commenta i risultati del referendum nel Nord Milano? Si aspettava una vittoria così schicciante del No? Direi che i dati che riguardano il Nord Milano sono piusttosto omogenei, ma soprattutto che si è andati molto meglio rispetto alle percentuali nazionali. E' un voto che fa riflettere, con il quale i cittadini hanno espresso un giudizio sul governo nazionale. Quello che posso dire è che sono molto rattristata, si è persa davvero un'occasione. Ad oggi la situazione è molto complessa e pervasa dall'incertezza... non sappiamo chi andrà al Governo, dubbi sulla legge elettorale, eccetera eccetera. Con il no nulla è rimasto come prima...anzi si sono aperti scenari di instabilità". Crede che questo risultato debba essere interpretato come un segnale da parte dei cittadini in vista delle elezioni del 2018? Assolutamente no, basti pensare al caso del comune di Vimercate dove da poco governano i Cinque Stelle e lì il Sì ha ottenuto un buon risultato. Collegare espressioni di voto così diverse è davvero scorretto, oltre che debole. Devo dire che ho troppa stima per le opposizioni, per pensare che abbiano bisogno di questi mezzucci per fare campagna... sostenere una simile connessione sarebbe davvero una scorrettezza politica". Antonella Tauro 8 SESTO SAN GIOVANNI CITTA’ IL COMUNE POSIZIONA UN ALBERO DI NATALE IN PIAZZA PETAZZI MA SCOPPIA UN CASO I commercianti contro l’amministrazione: “Albero di Natale gratis solo per il Comune” P olemica prenatalizia a Sesto tra commercianti e amministrazione comunale. Nella ex Stalingrado d’Italia, dove negli ultimi anni da Palazzo non si nominava il Natale e si chiamava “Bianco Inverno o simili “, forse in vista delle elezioni amministrative si è deciso per un ritorno all’atmosfera della più classica delle feste... Sarà, sta di fatto che l’albero posizionato in via Petazzi e proveniente dal Trentino, inaugurato con tanto di sindaco e taglio del nastro istituzionale, all’amministrazione non è costato una lira e a pagare ci hanno pensato i privati. La cerimonia si è tenuta il 4 dicembre e c’erano il sindaco Monica Chittò, l’assessore al Commercio Virginia Montrasio e il presidente della Pro Loco Savino Bonfanti; mancava qualcuno dei commercianti che ha finanziato la stella posta in alto a 13 metri d’altezza e le luci bianche intorno. «Abbiamo voluto incontrarci sotto l’albero per dire grazie ai tanti che hanno lavorato per rendere possibile l’iniziativa – ha spiegato l’assessore Montrasio –. Possibile solo grazie alla donazione dell’abete da parte ABETE A “COSTO ZERO” L’ALBERO, DONATO DA UNA CITTA’ DEL TRENTINO, E’ STATO TRASPORTATO E INNALZATO GRATIS. IL COMUNE AVREBBE DOVUTO PAGARE SOLO L’ILLUMINAZIONE MA NON L’HA FATTO ED I COMMERCIANTI HANNO SOLLEVATO IL CASO del Comune trentino di Vermiglio, al trasporto pagato dall’associazione Pugliesi di Sesto, innalzato grazie al lavoro dei vigili del fuoco e illuminato grazie al contributo dei commercianti». Ma allora perché la polemica? A raccontarci come è andata è stata Alessandra Aiosa del Comitato Cittadini per Sesto, nonché commerciante della zona. «Il 25 novembre siamo venuti a sapere dalla ProLoco che sarebbe arrivato l’albero di Natale in piazza Petazzi, grazie alla collaborazione tra Proloco, che lo ha prenotato dal Trentino, l’associazione dei Pugliesi, che ha finanziato il trasporto, e tutti noi commercianti disposti ad accoglierlo». Quando l’albero è arrivato a Sesto, tuttavia, la Proloco ha chiesto ai commercianti di pagare per l’illuminazione, visto che nessuno dalle istituzioni aveva detto che se ne sarebbe occupato. «Dopo un giro veloce di consultazioni tra di noi e nello stupore generale dato dal sapere che l’ amministrazione non avesse i soldi per illuminarlo, abbiamo fatto un cambio di programma su come illuminare la piazza, e abbiamo deciso di finanziare le luci dell’albero. Ci siamo accorti però che avremmo sforato il budget di un bel po’ e abbiamo chiesto un contributo alla banca di Credito Cooperativo che lo ha accettato: in questo modo abbiamo salvato capre e cavoli». Il punto è che la vicenda per come era andata ha portato i commercianti e non solo a fare delle considerazioni anche politiche. Quello di cui viene rimproverata l’amministrazione Chittò e la mancanza di comunicazione tra le parti. Salvo poi mettere il cappello dell’iniziativa. «L’albero non si poteva lasciare spento, la gente non avrebbe capito – prosegue l’Aiosa –. L’albero ci piace, ma non è possibile essere informati il 25 novembre. La tanto sbandieratata partecipazione prevede che ci si parli e si decida insieme, visto che ci sono degli operatori che lavorano in piazza Petazzi e visto che ci hanno chiesto di pagare... certo voleva essere un segnale che insieme le cose si possono fare senza spendere i soldi pubblici, ma a fronte del nostro investimento sarebbe stato meglio coinvolgerci in tutto». Laura Marinaro 9 SESTO SAN GIOVANNI LA CAUSA L’AMMINISTRAZIONE IN PROCURA PER LA MANCATA PULIZIA DELLO STABILE Ex Impregilo, il Comune denuncia Statuto N on avrebbero ottemperato all’ordinanza di pulire gli stabili per ben tre volte. Per questo motivo l’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni ha denunciato alla Procura di Monza il Gruppo Statuto, immobiliare proprietaria dello stabile ex Impregilo di viale Marelli, perché non avrebbe pulito come dovuto il porticato della struttura. Una vicenda antica quella dei rapporti tra i proprietari dello stabile e il comune, sin da quando nel 2009 gli uffici fino ad allora del colosso Impregilo furono venduti ad una società immobiliare e poi al Gruppo Statuto. Le strutture in parte sono state anche occupate nel tempo e il degrado della struttura è precipitato. Le ordinanze che imponevano la pulizia e la messa in sicurezza dell’edificio risalgono aln 2013, 2015 e 2016. L’ultima, quella trasmessa alla Procura di Monza, risale al 21 giugno 2016 e intimava alla proprietà di intervenire con un’approfondita pulizia, vista la difficile situazione igienico sanitaria e il grande passaggio di persone in quei luoghi. «Il 3 novembre scorso, durante una riunione con il responsabile dello stabile per conto del Gruppo Statuto, è stato finalmente annunciato da quest’ultimo l’avvio degli interventi di pulizia. In una mail del 10 novembre il Gruppo Statuto avvisava dell’avvio di una prima tranche di pulizia per la mattina successiva e l’invio a breve di un cronoprogramma di interventi – scrive in una nota il Comune di Sesto –. Il 15 novembre l’Amministrazione comunale ha chiesto conto del cronoprogramma non ancora pervenuto. Il 16 novembre il Gruppo Statuto ha preannunciato una nuova pulizia per il giorno successivo e il 17 novembre l’Amministrazione, verificato l’intervento di pulizia superficiale e non risolutivo della situazione, ha inviato al Gruppo una documentazione fotografica dello stato di fatto insoddisfacente, chiedendo nuovamente l’invio del cronoprogramma degli interventi futuri e avvisando della possibile trasmissione degli atti alla Procura di Monza. Il 22 novembre il Gruppo Statuto ha riposto rammaricandosi dell’insoddisfazione dell’Amministrazione comunale e chiarendo che in successivi interventi si sarebbe provveduto a migliorare la situazione». A quel punto l’amministrazione e lo stesso sindaco hanno deciso di rivolgersi all’autorità giudiziaria. «Abbiamo chiesto ripetutamente – ha concluso il Sindaco Monica Chittò – che quell’immobile fosse tenuto a regola d’arte e che vi fosse un piano per il suo utilizzo, più volte annunciato e mai ufficialmente presentato. Ogni volta abbiamo visto interventi minimi e appena sufficienti, promesse di un piano industriale, pulizie minime e non risolutive. Ora, dopo l’ennesima presa in giro, abbiamo deciso di inviare gli atti in Procura e mettere chi di dovere di fronte alle sue responsabilità. Purtroppo non esistono leggi che ci permettano di imporre il riutilizzo di uno stabile abbandonato, ma almeno pretendiamo il rispetto del decoro che la città di Sesto San Giovanni merita». Non resta che attendere l’assegnazione del fascicolo e le eventuali azioni giudiziarie. Laura Marinaro 10 SESTO SAN GIOVANNI SANITA’ INAUGURATO IL NUOVO REPARTO DI OSTETRICIA FINANZIATO DALLA REGIONE Un’isola per mamme e neonati in ospedale U na nuova area dedicata al parto di 750 metri quadri con moderne sale parto-travaglio dotate di spazio per le prime cure del neonato, un’isola neonatale e tutti i locali di supporto, oltre ad una nuova accettazione ostetricoginecologica, con sala d’attesa, locale triage e visita, locale monitoraggio con 3/4 postazioni e un locale osservazione delle partorienti. Questi i numeri del nuovo spazio dedicato al parto dell’ospedale di Sesto San Giovanni inaugurato lo scorso 5 dicembre. Al taglio del nastro era presente l’assessore al Welfare della Regione Lombardia che ha finanziato il reparto con 930 mila euro, oltre al Direttore Generale dell’azienda ospedaliera del Nord-Milano Fulvio Odinolfi, al Direttore del presidio ospedaliero sestese Valentino Lembo, alla Vicepresidente del Consiglio Regionale Sara Valmaggi, al sindaco Monica Chittò e all’assessore ai servizi sociali Roberta Perego. Un momento per fare il punto sulla realtà ospedaliera sestese che lo scorso anno aveva visto inaugurare anche il reparto di cardiologia rinnovato e non solo. «Questo investimento dimostra l’attenzione che Regione Lombardia ha nei confronti di questo presidio ospedaliero, importante punto di riferimento per il territorio – ha commentato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera nel corso della sua visita alla nuova area parto – Nella realizzazione di questi nuovi spazi ho constatato un’efficace organizzazione per intensità di cura e tipologia di assistenza; una particolare ricerca nella creazione di un ambiente accogliente e a misura della partoriente e del neonato; nonché un’ottimizzazione dei percorsi. Ancora una volta ho il piacere di riscontrare che gli investimenti regionali sono stati azzeccati». Inoltre Gallera ha precisato quale sia il lavoro dell’azienda ospedaliera del Nord Milano per i due nosocomi di sesto e Cinisello. «Nella prospettiva della presa in carico dei pazienti, così come previsto dalla nostra riforma socio sanitaria, il lavoro di questa Azienda, che coinvolge anche l’ospedale Città di Sesto San Giovanni e l’ospedale Bassini, potrà essere assunto come modello da emulare. Si tratta, infatti, dell’unica Azienda, in tutta la Lombardia, ad avere un bacino di utenza, quello della prima cintura dei Comuni di Milano, caratterizzato da un’altissima densità di popolazione che presenta fragilità particolari, come ad esempio il disagio giovanile o le dipendenze, che necessitano di risposte specifiche». Soddisfatta di questa nuova realtà di servizio ai sestesi il sindaco: «Sono molto soddisfatta degli interventi che stanno migliorando l’ospedale della nostra città in termini di continuità assistenziale e di sicurezza rispetto alle condizioni di emergenzaurgenza che possono presentarsi anche durante i travagli fisiologici. Grazie alla sinergia con il Bassini di Cinisello e alle prospettive che si apriranno con l’arrivo della Città della Salute e della Ricerca questa è la strada giusta per offrire ai sestesi e non solo un servizio pubblico di qualità che metta ancor più al primo posto il benessere delle mamme e dei bambini». Insomma in risposta a chi decretava la fine del nosocomio cittadino, il sindaco sottolinea che il suo servizio sanitario è di ottimo livello. Laura Marinaro 11 RUBRICHE COMMERCIO NASCE IN CITTA’ UN’AGENZIA IMMOBILIARE 2.0 CON TANTI SERVIZI INNOVATIVI Casa&Valori, l’agenzia “su misura” C asa&Valori è la nuova agenzia immobiliare di Sesto San Giovanni, che inaugurerà i suoi uffici venerdì 16 dicembre alle ore 18, in via Garibaldi 25. “Un’agenzia su misura”, così l’hanno definita i due soci, Cosimo Antonazzi e Jessenia Garcia, dal 1999 attivi nel campo, con un’ampia e approfondita conoscenza del mercato e delle dinamiche immobiliari sul territorio milanese e lombardo. Un team di partner professionisti, con esperienze specifiche (geometri, avvocati, fiscalisti, etc.) sarà al servizio della clientela nei settori residenziale, terziario, commerciale e industriale. La consulenza di questi professionisti è gratuita per i clienti di Casa&Valori, ma è accessibile, a prezzi onesti e chiari, a chiunque avesse bisogno di un parere professionale. L’acquisto di un immobile è una scelta importante, per questo Casa&Valori si offre di accompagnare i suoi clienti, passo dopo passo nel percorso di scelta, guidandoli fra tutte le opportunità presenti sul territorio e diventando all’occorrenza anche un Property Finder, ovvero un consulente che TEAM DI PARTNER CASA&VALORI METTE GRATUITAMENTE A DISPOSIZIONE DEI SUOI CLIENTI UN SELEZIONATO TEAM DI PROFESSIONISTI CON ESPERIENZE SPECIFICHE, COME GEOMETRI, AVVOCATI, FISCALISTI, ETC... si metterà letteralmente a caccia dell’immobile “su misura”. Casa&Valori offre anche un aiuto concreto per la risoluzione di tutti gli eventuali problemi tecnici, in primis per ristrutturazioni, mettendo a disposizione il “Servizio Integrato di Progettazione e Ristrutturazione” e fornendo al cliente la possibilità di verificare tutti i costi per la trasformazione desiderata. Che tu abbia già trovato un cliente interessato all’acquisto del tuo immobile o che abbia individuato la casa dei tuoi sogni da acquistare, è molto probabile che ti manchino quelle conoscenze e il “fiuto” di un agente immobiliare...Per questo Casa&Valori si impegna a sviluppare servizi su misura per il privato che intende concludere una trattativa di vendita già avviata o per il privato che abbia deciso di acquistare un preciso immobile a condizioni più o meno pattuite. Per tutti gli altri servizi e per maggiori info contatta lo 02 35985895 o scrivi a [email protected] PUBBLIRED. 12 SESTO SAN GIOVANNI CULTURA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLA PUGLIA ORGANIZZATA DAI PUGLIESI METROPOLITANI Le “Bellezze di Puglia” in biblioteca... I l 13 dicembre è stata inaugurata, presso la Biblioteca Comunale di Sesto San Giovanni, la mostra fotografica “Bellezze di Puglia”. La mostra, che si svolge tra il 13 e il 21 dicembre, vedrà esposte le fotografie di Giuseppe Beltotto, apprezzato fotografo pugliese. Organizzato dall’associazione “Pugliesi Metropolitani” con l’appoggio del Comune di Sesto, l’evento culturale si basa su un percorso fotografico fatto di paesaggi, monumenti e cultura, che ricostruiscono e restituiscono la grandezza di una regione italiana, la Puglia, unico patrimonio al mondo. “La passione per la fotografia nasce tantissimi anni fa… nel lontano 1965; quando i miei collaboratori del “Nuovo Pignone” mi regalarono una macchina fotografica Voitlander Vitessa, che ancora conservo gelosamente. All’inizio serviva per le solite foto in famiglia; allora si usavano i rollini e con Angelo Saponara, il proprietario del negozio dove li portavo a sviluppare diventammo nel tempo buoni amici. Angelo era già un fotografo affermato, anche al di là dei confini nazionali ed io ho cercato di imparare tutti i suoi segreti, da come si impugna una macchina a come si inquadra un soggetto; in poche parole è stato il mio maestro.” Racconta Giuseppe. “Ho iniziato a fotografare gli angoli di Bari vecchia, il centro storico di Cassano Murge. Poi negli anni ottanta sono iniziati i viaggi in giro per il mondo.” “Catturare immagini, fissarle, sviluppare i rullini, per me significa rivivere le emozioni provate per i luoghi visitati, per la natura selvaggia e incontaminata, per le persone incontrate, per i loro volti e i loro sguardi, per i sentimenti catturati sulla mia pellicola.” Dieci tappe, quelle della mostra, che partono da Bari e Trani, proseguendo con Polignano, i Castelli di San Vito e Castellana, Francavilla Fontana, Castellaneta, Lecce, Matera e Murgia. Poi, i Monti Dauni, la Salina di Margherita di Savoia e la processione dell’Addolorata, chiesa di Trinitapoli. All’inaugurazione, saranno presenti, inoltre, il Sindaco di Sesto San Giovanni, Monica Chittò, l’Assessore alla Cultura Dott.ssa Rita Innocenti, l’Assessore all’Istruzione Dott.ssa Roberta Perego, il fotografo Vittorio Giannella e il poeta Nicola Parente. Non mancheranno i membri della sopracitata associazione “Pugliesi Metropolitani” che ha lo scopo di far scoprire la Puglia e dare un apporto culturale alla Lombardia grazie all’alto numero di pugliesi che ci vivono. “Ci siamo sempre chiesti quanti fossimo noi pugliesi sia nativi, che di origine, che vivono in questa grande area dei comuni della cintura Milanese a Nord e soprattutto l’apporto culturale che possiamo dare a questa terra lombarda che ci ha accolto e per questo abbiamo deciso di fondare un’associazione no-profit, non politica e culturale, che andasse oltre i comuni anche perché dobbiamo ormai ragionare in vista dell’Area Metropolitana” han fatto sapere. Ad accompagnare la mostra nel fine settimana seguente all’inaugurazione saranno presenti alcuni punti vendita con prodotti tipici pugliesi: dall’olio d’oliva, alla mozzarella di bufala, fino ai barattoli con sottoli e conserve varie. David Morello 13 SESTO SAN GIOVANNI SPORT LA PALLAVOLO RINATA DOPO LA CRISI DEL 2013 Il Geas Volley torna al top L a pallavolo si è guadagnata spazio nella graduatoria degli sport più amati e praticati dagli italiani, dove comanda la classifica il calcio irraggiungibile con più di un milione di praticanti. Ma se guardiamo al rosa, nel settore femminile, è proprio la pallavolo a detenere il primato con 288.615 atlete tesserate (fonte CONI). Una costante contaminazione nel trasmettere la voglia di cimentarsi in questa affascinante disciplina olimpica, lo si deve alle due nazionali dell’Italvolley, e agli sforzi della società sportive dilettantistiche, che si impegnano a promuovere questa disciplina. A questo proposito segnaliamo la Geas Volley di Sesto San Giovanni. Un nome pesante quello della polisportiva sestese, che nella sua storia ha calcato in diverse discipline, i massimi livelli nazionali. Anche nella pallavolo, la Geas si fece conoscere a livello internazionale, partecipando a metà degli anni ‘80 al massimo campionato di serie nazionale (A1) e a livello internazionale nella coppa CEV. Ma, raggiunto l’apice, in modo quasi inesorabile incominciò il suo declino. Grazie al sig. Zecchinelli, attuale presidente di Geas Volley si deve il rilancio dell’attività, che intervenne chiudendo una società ormai agonizzante, e fondando il 10 giungno 2013 la Geas Volley sulle ceneri della Pallavolo Geas. Zecchinelli chiamò al suo fianco come vicepresidente il Sig. Favret, ed insieme incominciarono a ricostruire la società. Ad oggi dopo due anni e mezzo, i risultati sono incoraggianti, la società è presente i tutte le categorie di promozione giovanili della FIPAV, con 120 atlete tesserate, guadagnandosi il rispetto delle avversarie sui campi di gara, e scalando le classifiche. “Logicamente il percorso è solo agli inizi, ma faremo del nostro meglio per ridare a Sesto, la sua squadra di pallavolo”, dice il Sig. Zecchinelli, che coglie l’occasione per augurare un sereno Natale a tutti i lettori de il Punto Notizie. Tiziana Maesa Ma la scuola a Sesto è ancora un bene comune? Riceviamo e pubblichiamo una lettera sul mondo della scuola inviataci dal responsabile sicurezza di Forza Italia, Gianni Fiorino. Mi è capitato fra le mani un articolo pubblicato su Milano Fanpage di cui è protagonista una scuola della nostra città. Leggo che nel Comprensivo Dante Alighieri quest’anno il Consiglio d’Istituto ha stabilito che i progetti pagati dai genitori si terranno in orario curricolare e che i bambini che non saranno in regola con i pagamenti verranno esclusi dalle attività in questione. Incredulo, di fronte alla possibilità che una scuola possa discriminare durante le ore di lezione un gruppo di bambini e certo che il compito primario di una scuola sia quello di educare all’inclusione, mi sono informato direttamente a mezzo delle circolari pubblicate dalla scuola stessa e ho purtroppo scoperto che quanto sopra corrisponde a verità . Nella circolare n. 32 ivi allegata, ad esempio, si legge che i bambini che non verseranno le quote richieste saranno “dirottati”, e non mi dilungo sulla semantica del termine, in un’altra classe. Da profano, ma da genitore e da cittadino sestese, mi chiedo come sia possibile che in una città che ha fatto dell’attenzione al sociale e all’educazione il suo cavallo di battaglia, venga accettato un sistema che a mio avviso assume i toni della “segregazione” laddove a scontare presunte colpe di negligenza siano bambini con la compiacenza di adulti che vogliono fare di una scuola che costituzionalmente è pubblica, e in quanto tale gratuita, la sorellastra di una scuola privata. Mi auguro che i provvedimenti di cui sopra vengano ridiscussi e che ne segua una riflessione e un dibattito sul futuro di un’istituzione cruciale nel nostro vivere cittadino che sia trasversale a tutte le forze politiche e che interpreti il sentire di tanti genitori e docenti che ancora credono che la scuola debba essere un centro di aggregazione sociale e di crescita serena per tutti i nostri bambini. Gianni Fiorino 14 SESTO SAN GIOVANNI BELLEZZA RECUPERARE FASCINO IN MODO NATURALE G&G Acconciature propone le extension Da Elle novità e dolcezze per un Natale goloso... I E ntrare nel salone di Grazia e Giusy, al 28 di Via F.lli Picardi Sesto San Giovanni, non significa solo entrare in una oasi del naturale, ma significa trovare le ultime tendenze della moda. Fermamente convinte che la scelta “del naturale” sia oggi quella che ci aiuterà a lasciare ai nostri figli un mondo più sostenibile, proponiamo, per tutte le donne che vogliono recuperare fascino e femminilità in poco tempo, l’applicazione delle EXTENSION. “Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio!” O. Wilde. La scelta del fornitore non è stata semplice, cercavamo qualcuno che avesse la nostra stessa filosofia: offrire il prodotto migliore per un mondo migliore! Trovato il prodotto dovevamo trovare una metodologia che desse garanzia per l’applicazione, la durata e la semplicità di mantenimento. I capelli che diventeranno le ciocche che utilizzeremo vengono raccolti ed acquistati nei templi indiani dove le donne sono solite tagliarli in omaggio alla divinità. I fornitori li abbiamo trovati e sarà una partnership duratura! “Perché una donna dovrebbe sottoporsi, in un mondo che corre a mille, all’applicazione dell’EXTENSION?” Siamo andate a rivedere la storia della acconciatura e abbiamo visto che bellezza, fascino e sensualità sono legati ad una immagine femminile quasi avvolta nei suoi lunghi capelli! Dalla nascita di Venere nella pittura, alla dolcissima Rapunzel nelle favole, alla bellissima Rita Hayworth simbolo di fascino nel cinema, alla altrettanto bella Beyonce nel mondo della musica tutte hanno un comune denominatore: i capelli lunghi!!! Oggi, in un mondo dove il cambiamento è l’unica costante, da G&G è possibile diventare la donna che si vuole essere momento dopo momento, cambiamento dopo cambiamento il tutto legato sia a situazioni della nostra vita che ad una pura tendenza della moda. Realizzare il sogno di oggi senza aspettare e con un investimento estremamente accessibile è ora possibile da G&G. PUBBLIRED. l panettone con frutti rossi e cioccolato bianco. Una vera delizia la grande novità del Natale 2016 proposta in quell’angolo di Francia a Sesto che è “Elle Baguette e Croissant”, panetteriapasticceria guidata da Eleonora Longhi e ormai di grande successo in città. Pronti per le feste Eleonora e il suo staff hanno deciso di regalare numerose innovative declinazioni del panettone a tutti i clienti. Sul banco della pasticceria ci sarà infatti il classico dolce milanese rigorosamente con lievito madre, uvetta e canditi, quello con pere e cioccolato, con ananas e quest’anno anche con frutti rossi e cioccolato bianco, oltre al pandoro per gli amanti del genere. Uno sguardo anche alle regioni italiane e in particolare alla Puglia, quest’anno, con la grande novità delle cartellate, dolce tipico con miele o zucchero a velo. Tra gli altri classici anche i biscotti al cioccolato e di ogni genere, le torte classiche e i mitici mignon e croissant. La panetteria e pasticceria nata nel centro della città nel gennaio 2014 dall’amore di questa e insegnante e traduttrice innamorata della Francia, come è Eleonora, lancia anche il Natale salato con pasta fresca doc emiliana e mantovana, come l’origine della titolare, con le specialità dei cappelletti freschi fatti tutti come da tradizione rigorosamente a mano dall’inizio alla fine. Non mancano i pan bauletti con spiedini di sandwich all’interno, salatini in bella vista, una vera leccornia e i panettoni salati sia con carne che con pesce». Ma c’è di più. Quest’anno Elle propone pralineria di sua produzione, realizzata con cioccolato fondente e ripieni alla frutta o al pistacchio e nocciola, boeri e graffioni, croccante alle mandorle e nocciole, anche per fare un regalo di Natale insieme ai biscotti decorati a mano da appendere all’albero, piccoli pensieri con le duplice funzione di decoro e degustazione. Per chi ama regalare ottimo cibo da degustare e vino Elle prepara anche cesti di ogni tipo di prodotti tipici del locale e non solo personalizzati. Informazioni e prenotazioni, via Matteotti 184, Sesto San Giovanni. Tel. 0291477900 [email protected] 15 SESTO SAN GIOVANNI SOCIETA’ FESTEGGIATO IL DECIMO ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE COMUNITARIA I 10 anni della Fondazione Nord Milano L o scorso 30 novembre, presso il Domina Milano Fiera Hotel di Novate Milanese, si è svolta la tradizionale cena benefica, quest’anno dedicata alla celebrazione del decimo anniversario dell’attività della Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus, sponsorizzata dalla Sesto Autoveicoli Spa, un’importante concessionaria sestese che sostiene la Fondazione sin dai suoi esordi, e moderata dal Segretario Generale della Fondazione Fabrizio Tagliabue. La Fondazione nasce nel 2006, e il suo scopo è quello di costituire soggetti autonomi per migliorare la qualità della vita della Comunità del Nord Milano promuovendo la filantropia e la cultura del dono. La Fondazione ha ricoperto il ruolo di punto di incontro tra i donatori e le organizzazioni non profit che operano nei settori dell’assistenza sociale e sociosanitaria, della promozione delle attività culturali e sportive a livello dilettantistisco, del volontariato e della tutela e valorizzazione di beni storico artistici avvalendosi della raccolta da patrimonio e dell’erogazione di contributi attraverso i bandi a raccolta volti a selezionare i progetti ritenuti migliori e più affidabili. Nel corso della serata il presidente della Fondazione Paola Pessina ha illustrato ai presenti un resoconto delle attività svolte nel corso dell’ultimo anno da parte della Fondazione e ha annunciato gli eventi e gli obiettivi che la Fondazione intende portare avanti per il prossimo anno. Durante l’evento benefico sono stati illustrati dal sindaco del comune di Novate Milanese Lorenzo Guzzeloni i meriti dell’operato della Fondazione Evento centrale della serata è stata l’asta benefica a favore del Fondo Sirio per sostenere la realizzazione dei progetti a sostegno delle persone con disabilità e le cui donazioni hanno visto l’ottimo risultato complessivo di 1450 euro. Il battitore dell’asta era l’ospite d’eccezione Andrea Bertolacci, giocatore del Milan. L’asta comprendeva tre lotti composti da dipinti dei ragazzi del Centro Diurno Disabili Archimede del comune di Garbagnate Milanese, opere degli studenti del Nord Milano partecipanti del concorso “Pionieri...inventarsi la vita.” e la maglia numero di Andrea Bertolacci stesso, 91, come il suo anno di nascita, aggiudicata poi dalla presidente Paola Pessina. A fine serata la presidente Pessina ha assegnato come da tradizione Il “Premio Fondazione Nord Milano Onlus”, premio destinato a quelle persone che si sono distinte per l’importante contributo offerto alla Fondazione. Il premio è stato assegnato alla dirigente scolastica Paola Molesini e alla dottoressa e insegnante Maria Luisa Stocchi per aver favorito attraverso la collaborazione tra mondo della scuola e la FILANTROPIA LA FONDAZIONE NASCE NEL 2006 E IL SUO SCOPO E’ DI COSTITUIRE SOGGETTI AUTONOMI PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA NEL NORD MILANO, PROMUOVENDO LA CULTURA FILANTROPICA Fondazione Nord Milano grazie al concorso artistico EXPO4ME . Tra gli altri premiati i consiglieri uscenti Giancarlo Castelli, Gianfranco Foglia, Paolo Maria Morerio, Vincenzo Ricupero e il Segretario Generale Giuliano Colombo. La presidente Pessina ha fatto una menzione speciale al suo predecessore, il presidente uscente Giuseppe Villa, con la lettura di un suo messaggio. La serata ha riscontrato grande successo e partecipazione con la presenza di 160 persone, tra le quali i cittadini appartenenti alla comunità del Nord Milano, i soci fondatori, i rappresentanti delle amministrazioni comunali e i membri del consiglio di amministrazione. Filippo Marrone 16 CINISELLO BALSAMO ECONOMIA SIGLATO UN ACCORDO CON SESTO PER SOSTENERE I PICCOLI NEGOZI Un patto per il commercio di vicinato U n programma di azioni mirate, su scala sovracomunale, per valorizzare e rafforzare il commercio di vicinato. Questo l’obiettivo alla base del Patto siglato a fine novembre fra i due comuni, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, e la Confcommercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, con la supervisione e l’attento confronto di Regione Lombardia. L’accordo, che ha una durata di cinque anni, mira a promuovere un percorso innovativo di governance all’interno dell’area del Nord Milano, utilizzando azioni di marketing e promozione dell’attrattività commerciale, attraverso cinque linee di intervento. La prima mira al contrasto della desertificazione commerciale, attraverso incentivi per l’apertura di nuove attività di vicinato e recupero di aree commerciali in difficoltà; la seconda si muove lungo iniziative di promo-comunicazione coordinata, quindi con eventi e manifestazioni; un’altra andrà nella direzione dell’innovazione commerciale per favorire l’organizzazione e la gestione di servizi in comune; la quarta investe sulla formazione dei soggetti sul territorio. L’ultima, invece, mira a coinvolgere possibili sponsor in progetti di raccolta fondi e spingendo per la partecipazione a bandi. Snocciolando il patto si scopre che è prevista l’istituzione di una Cabina di regia unitaria composta dai tre attori firmatari dell’accordo (Cinisello, Sesto e Confcommercio) più i componenti dei distretti del commercio presenti sul territorio. In aggiunta è prevista anche l’istituzione di una Consulta, che racchiude oltre agli attori che compongono la Cabina di regia, anche altri eventuali portatori di interessi e quindi vari soggetti pubblici e/o privati. L’accordo, dunque, sottende la convinzione che il commercio urbano abbia un fondamentale valore sociale e di presidio e l’intento è quello di individuare un “luogo” nel quale far convergere tutte le proposte in un’ottica, appunto, di regia unitaria e coordinata. «Avviamo un percorso sperimentale che non ha eguali in Lombardia mettendo insieme le competenze dei Comuni e quelle del privato - così ha commentato la sindaca di Cinisello, Siria Trezzi, la firma del Patto Dobbiamo essere consapevoli che il rilancio del commercio e con esso dello sviluppo economico locale non può che passare dallo sviluppo di strategie di carattere sovracomunale». E’ la prima volta che due Comuni firmano un Patto di collaborazione che punta a rilanciare il commercio di vicinato e la presenza di Regione Lombardia, come ha sottolineato il Presidente di Confcommercio di Sesto, Giovanni Zeffrino, fa sperare che, oltre ad azioni di marketing, si possano porre le basi per attingere anche a risorse economiche, necessarie per affrontare la competizione della grande distribuzione. Antonella Tauro 17 CINISELLO BALSAMO CRONACA SOPRALLUOGO LUMBARD NELLE SCUOLE DOPO LA SEGNALAZIONE DEI GENITORI Il leghista Giacomo Ghilardi denuncia: “La scuola Garibaldi sta cadendo a pezzi” LA DIFESA DI RUFFA L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI IVANO RUFFA DIFENDE L’OPERATO DELLA GIUNTA: “DA OTTOBRE SONO IN CORSO VERIFICHE TERMOGRAFICHE E VARI LAVORI DI SISTEMAZIONE IN 27 EDIFICI SCOLASTICI. E’ INUTILE FARE M uri scrostati, lavori non terminati, mattoni a vista per mancanza dell’intonaco e aule chiuse. Così si presenta la scuola elementare Garibaldi di via Verga ad una delegazione di genitori che, nella giornata di martedì 6 dicembre hanno compiuto un sopralluogo per constatare lo stato dell’edificio che nei mesi scorsi è stato sottoposto ad un intervento di emergenza per scongiurare il rischio di crollo di intonaci. L’emergenza sullo stato degli stabili nelle scuole cittadine prende banco e scuote non solo bambini e genitori, ma infiamma la polemica politica fra opposizione e maggioranza. POLEMICHE STERILI” Con i genitori, infatti, al sopralluogo era presente anche il consigliere comunale della Lega Nord, Giacomo Ghilardi, che ha commentato e denunciato duramente lo stato delle cose: «La scuola rappresenta il futuro della nostra comunità, per questo motivo ritengo che debba essere una priorità per l’attuale amministrazione comunale di sinistra consegnare aule e spazi comuni della scuola in perfette condizioni. Il degrado presente continua Ghilardi - nelle scuole è lo specchio di quello che il nostro sindaco permette in tutta la città» Interpellato in merito alla vicenda l’assessore ai Lavori pubblici Ivano Ruffa ha spiegato che da ottobre sono in corso in 27 scuole verifiche termografiche e lavori di sistemazione, mirati alla messa in sicurezza delle strutture, e ha bollato l’iniziativa del consigliere leghista come l’ennesimo tentativo di fare polemica. E, infatti, non si è fatta attendere la replica piccata al consigliere del Carroccio: “Dove è stato Ghilardi negli ultimi mesi? Proprio martedì 6 inoltre, avendo io saputo del suo sopralluogo nella scuola, l’ho chiamato al telefono per spiegargli la situazione, ma evidentemente non ha compreso o ha finto di non comprendere. Nei mesi di luglio e agosto abbiamo avviato le verifiche termografiche in 27 edifici scolastici su 34 con un investimento di circa 60 mila particolari oggetti fatti a mano da veri Artigiani; Spettacoli di artisti di strada; Giovedì 15 e Venerdì 16 dalle 19 spettacoli pirotecnici con Mangiafuoco; Sabato e Domenica dalle 14 arriverà Babbo Natale a rallegrare tutti i bambini che potranno consegnare le loro letterine… La storica Piazza sarà allestita per l’occasione con addobbi natalizi, una Pista di Ghiaccio di 400mq, una giostra per bambini, un Albero di Natale illuminato di 15 mq e un’area relax. Passare il Natale in Villa Silva Notizie in Breve Arriva lo Street Food Festival... Da giovedì 15 Dicembre a domenica 18 Dicembre piazza Gramsci ospiterà l’Elite Street Food Christmas Festival On Ice Apertura delle cucine: giovedì dalle ore 18.00 - venerdì, sabato e domenica dalle ore 12.00. Chiusura alle ore 24.00. Tra le tante attrattive, ricordiamo: Specialità gastronomiche italiane e internazionali; Bancarelle Natalizie con Giovedì 15 dicembre 2016 - ore 21, press Villa Ghirlanda Silva - via Frova 10: NATALE IN VILLA SILVA. Per rivivere insieme tradizioni, immagini e racconti della più magica notte dell’anno. I conti Silva e i loro illustri ospiti vi accoglieranno con racconti, leggende e citazioni sul Natale… Tra immagini euro. I risultati di queste analisi spiega l’assessore - ci sono arrivati nella prima settimana di ottobre e siamo immediatamente intervenuti con tutte le nostre ditte e gli operai del comune a rimuovere tutti i pericoli segnalati come urgenti. Abbiamo cosi evitato che qualche calcinaccio potesse cadere creando pericolo, anche se esteticamente la situazione dei soffitti ovviamente lascia un po’ a desiderare”. Per ottenere il ripristino completo dei controsoffitti antisfondellamento, invece, bisognerà attendere l’estate prossima, quando le scuole chiuderanno e sarà assicurata la non presenza dei ragazzi. Antonella Tauro evocative e ricette tradizionali. Organizzazione: Centro Documentazione Storica, in collaborazione con ReGiS - Rete dei Giardini Storici. Con la collaborazione di Amici del Pertini e di Villa Ghirlanda e Streghe&Fate, sartoria artigianale. Speciale Sapori Natale con i biscotti allo zenzero... I biscotti di pandizenzero sono dei dolcetti tipici della tradizione anglosassone, che vengono preparati specialmente durante il periodo natalizio per addobbare l’albero di Natale. In inglese vengono chiamati “gingerbread cookies” e possono avere le forme più svariate: stelle, casette, campane e più in generale soggetti natalizi. La forma più tipica però è sicuramente quella dell’omino. Vediamo ora come si preparano! INGREDIENTI: 350 gr farina 00; 150 gr di zucchero semolato; 150 gr di burro; 150 gr di miele; 1 uovo; 1 cucchiaino di bicarbonato; 2 cucchiaini di zenzero in polvere; 1 cucchiaino di cannella in polvere; 1/4 cucchiaino di noce moscata in polvere; 1/4 cucchiaino di chiodi di garofano macinati; 1 pizzico di sale PREPARAZIONE: In un recipiente setacciate la farina e unite tutte le spezie in polvere, il bicarbonato e il sale. In un’altra terrina sbattete il burro con lo zucchero, aggiungendo l’uovo e il miele. A poco a poco, unite al composto la farina con le spezie. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate quindi una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente. Mettetela a riposare in frigorifero per qualche ora. Sarebbe consigliabule preparare l’impasto il giorno prima di cuocere i biscotti. Trascorso il necessario tempo di riposo, stendete la pasta col mattarello aiutandovi con della farina per evitare che la pasta si incolli al piano. Lavorate la pasta fino a formare una sfoglia di 5 mm di altezza. Una volta tagliati i vostri biscotti di pandizenzero, infornateli in forno preriscaldato statico a 180 °C per circa 8-10 minuti. Una volta sfornati, fateli raffreddare su una gratella e quando saranno induriti decorateli. Fate attenzione a quando li togliete dalla griglia: sono particolarmente fragili e potrebbero rompersi! Tiziana Maesa 19 BRESSO/CORMANO BRESSO CAP HOLDING, GESTORE DELL’ACQUA NEL NORD MILANO, ANNUNCIA DELLE NOVITA’ Bonus idrico e “cantieri partecipati”, Cap diventa più vicina ai cittadini... “ E’ un’agevolazione destinata ai cittadini a basso reddito e alle famiglie numerose o in difficoltà”. Con queste importanti parole, il Sindaco di Bresso Ugo Vecchiarelli, ci sintetizza l’obiettivo del “bonus idrico”. “Nei prossimi mesi, continua il Sindaco, in collaborazione con CAP Holding, si darà la possibilità di attivare il servizio ai bressesi con un ISEE inferiore ai 13mila euro”. Questa è una delle iniziative che il Comune di Bresso ha messo in opera con la collaborazione del gruppo CAP. Un’altra attività è invece legata alla comunicazione. Per chi passa da viale Fulvio Testi, nelle vicinanze dei lavori sull’acquedotto, da qualche giorno potrà sapere a cosa serve quel cantiere, quanto durerà, quante persone ci lavorano e altri dettagli dell’intervento, grazie ad una serie di striscioni posati sulla recinzione. Le reti di acquedotto hanno bisogno di manutenzione continua, grandi investimenti, professionalità ed un’attenta pianificazione. Ma si lavora spesso sottoterra e quindi i risultati non sono facili da vedere. Quello che vedono i cittadini sono i cantieri aperti nelle strade dei loro comuni. Da questa considerazione è nata la campagna “Cantieri Partecipati” che, spiega Michele Falcone Direttore Generale di CAP “racconta l’impegno del Gruppo CAP nella gestione del servizio idrico integrato in oltre 200 Comuni. Un lavoro importante che si traduce in più di cento cantieri al giorno. Attraverso questa campagna di comunicazione, direttamente sul cantiere, vogliamo rendere trasparenti e tangibili i nostri investimenti e raccontare le soluzioni tecnologiche ed innovative adottate per una gestione sempre più sostenibile del servizio idrico”. Il Sindaco è particolarmente soddisfatto di queste iniziative soprattutto per quella che riguarda il sostegno ai cittadini bressesi in difficoltà “ringrazio CAP Holding per il lavoro che svolge come società pubblica nella gestione del servizio idrico nel nord Milano, afferma il Sindaco Vecchiarelli, ma soprattutto per l’erogazione del bonus CAP”. Intanto, il cantiere di Viale Fulvio Testi, realizzato grazie ad una tecnologia che consente di lavorare senza rompere l’asfalto e interrompere il traffico, prevede la posa di una dorsale per interconnettere i due acquedotti comunali di Bresso e Sesto San Giovanni, allo scopo di migliorare il servizio. Verrà così realizzata una rete diffusa sovracomunale in grado di garantire maggiore affidabilità e migliore efficienza dell’erogazione del servizio di acqua potabile. Il progetto, da un milione di euro, serve per potenziare le reti idriche dei due i comuni, che saranno entrambi avvantaggiati: la continuità del servizio idrico sarà garantita anche in caso di eventuali malfunzionamenti agli impianti di uno dei due. La nuova dorsale di collegamento parte da via Clerici a Bresso, attraversa via Fulvio Testi andando ad allacciarsi all’acquedotto di Sesto San Giovanni. Oltre 1 km di nuove tubazioni che garantiranno il passaggio di 70/80 litri al secondo. I lavori, iniziati a giugno 2016, si concluderanno a fine febbraio 2017. Luca Radice IL BONUS IDRICO IL BONUS IDRICO E’ UN’AGEVOLAZIONE DESTINATA AI CITTADINI BRESSESI A BASSO REDDITO E ALLE FAMIGLIE NUMEROSE O IN DIFFICOLTA’ (ISEE SOTTO I 13MILA EURO), REALIZZATA DA CAP INSIEME AL COMUNE Speciale Salute Cosa sono gli impianti post estrattivi ? Una moderna tecnica chirurgica usata oggi in implantologia dentale Gli impianti post-estrattivi immediati sono impianti inseriti immediatamente dopo l’estrazione di uno o più denti. Si tratta di una tecnica chirurgica ormai ampiamente studiata e praticata. Poniamo alcune domande sull’argomento al Dr. Massimo Paglioli. Che tipo di vantaggi offre questa tecnica? L’implantologia post-estrattiva immediata è stata inizialmente proposta (a torto) nel tentativo di matenere la quantità di tessuti molli (gengiva) e duri (osso) presenti all’atto dell’estrazione, evitando cioè il naturale riassorbimento degli stessi che solitamente avviene a seguito dell’estrazione dentaria. Oggi è chiaro che i vantaggi sono sicuramente due: il primo è òa notevole riduzione del tempo che intercorre fra l’estrazione del dente e il posizionamento della corona protesica finale. Il secondo è la riduzione dell’atto chirurgico ad un unico intervento anzichè due con maggior confort per il paziente. Rispetto alla tecnica classica che prevede l’estrazione, l’attesa di almeno 3 mesi e il successivo inserimento dell’impianto, vi sono differenze in termini di risultati clinici? No, diversi studi clinici hanno dimostrato che la la pertcentuale di successo è sovrapponibile a quella degli interventi tradizionali. Addirittura vi sono altri studi che dimostrano che è possibile eseguire impianti post- estrattivi con una buona predicibilità di risultato anche in siti alveolari ove è stato estratto un dente che presentava una reazione infiammatoria come un granuloma periapicale. Esistono degli svantaggi o dei punti critici in questo tipo di procedura? L’aveolo post-estrattivo, a seguito dell’estrazione, dovrà necesariatmente subire un rimodellamento osseo e gengivale. Questo punto rappresenta un elemento di criticità che và attentamente considerato. E’ per questo motivo che l’implantologia post-estrattiva è caratterizzata da un protocollo chirurgico preciso che, nelle mani di un odontoiatra esperto, porta a risultati soddisfacenti. Vi sono aspetti tecnici ed estetici che vannon tenuti in considerazione dall’operatore al fine di raggiungere il risultaton ottimale. In conclusione sarà l’odontoiatra esperto a decidere quale caso clinico sarà adatto ad un implantologia postestrattiva e quale invece sarà più idoneo ad una implantologia tradizionale. Risulta evidente che ove possibile, estrarre un dente compromesso e inserire immediatamente un impiando endosseo rappresenta un enorme vantaggio per il paziente. Per ulteriori chiarimenti il Dr. Massimo Paglioli riceve a Sesto San Giovanni. Tel 02 2402318 Cell. 366 6604838 www.mp-dental.com Le cicatrici nell’approccio osteopatico Il tessuto cicatriziale può influenzare la postura e sviluppare dolori alla schiena Le cicatrici sono un evento molto frequente nella vita delle persone: interventi chirurgici, ferite da trauma, ustioni. Questi eventi spiacevoli possono riguardare ciascuno di noi e lasciare molte più tracce di quelle visibili semplicemente sulla pelle: per questo motivo dovrebbero essere presi in considerazione e opportunamente trattati. Partiamo dallo strato più superficiale, ovvero la cute. Si tratta di un vero e proprio organo, e come qualsiasi altro sistema, possiede diverse funzioni e collegamenti con il sistema nervoso centrale e periferico, avendo quindi importanti influenze sull’adattamento generale del corpo umano nella sua globalità. Andando più in profondità, al di sotto del derma, incontriamo invece la fascia, che potremmo immaginare come una serie di strati di cellophane che scorrono uno sull’altro, avvolgendo e proteggendo ogni struttura (organi, muscoli, nervi ecc) e collegandole tra loro. Un’interruzione di questa continuità funzionale, nella maggior parte dei casi rappresentata da un’incisione chirurgica, porterà quindi a una serie di ripercussioni anche sui tessuti circostanti, proprio per le interconnessioni viste precedentemente. Gli esempi più adatti per spiegare pragmaticamente questo concetto, sono anche quelli che si riscontrano più frequentemente: cicatrici addominali per appendicectomia, taglio cesareo, colecistectomia ma anche cicatrici sternali per interventi cardiaci. Ma come è possibile che queste cicatrici influenzino la nostra postura a tal punto da causare dolore anche in altre parti del corpo? Da un punto di vista meccanico, una cicatrice può essere paragonata a delle mollette sui nostri vestiti, che pinzano tra loro sia gli abiti che la biancheria sottostante, limitando i nostri movimenti. Per questa ragione, può succedere spesso ad esempio che una cicatrice a livello addominale porti, col tempo, a sviluppare un dolore nella parte bassa della schiena o alle anche. L’Osteopatia, ponendosi sempre come obiettivo la ricerca della causa primaria del dolore, aiuta a ridurre le sintomatologie causate proprio da queste trazioni fasciali, riducendo gli esiti cicatriziali e con questi anche il dolore che avevano causato. Francesca Ottaviani D.O. B.Sc. (Hons) Ost. mROI 3479658610 Alberto Ponti D.O. B.Sc. (Hons) Ost. mROI 3393092636 [email protected] www.osteopatiasesto.com Al Centro Ortpedico Rinascita è nato un reparto dedicato alla casa su misura CasaFacile è una selezione di prodotti per un’abitazione senza barriere e ostacoli Al Centro Ortopedico Rinascita è nato un nuovo reparto di 1000 mq dedicato alla “casa su misura” dove è possibile abbattere ogni barriera architettonica e rendere la casa accessibile a chiunque. Ne parliamo con il Dott. Perrino, amministratore del Centro. Come mai questa scelta? Al COR non seguiamo soltanto pazienti con patologie invalidanti, ma anche tutte quelle persone che cercano soluzioni per una vita migliore. E oggi ci sono davvero soluzioni sorprendenti: sono idee piccole e grandi che ci consentono di abitare la nostra casa in completa sicurezza. Casafacile è un’area unica nel suo genere. L’idea di “prevenzione” non è soltanto rivolta alle patologie, ma anche agli infortuni, agli strappi e affaticamenti causati da movimenti che possono essere difficili per persone anziane. Pensiamo al solo semplice gesto di entrare in una vasca da bagno. Per questo è nata CasaFacile? CasaFacile è una selezione fatta con cura di prodotti di altissima tecnologia che hanno il solo obiettivo di renderci la vita più serena. Dalla più sofisticata domotica al semplice infilacalze, dagli accessi esterni della vostra abitazione (ascensori o piattaforme) alla movimentazione interna fra le diverse stanze con sollevatori fissi e mobili, montascale, pensili per la cucina sicuri e sempre accessibili, comode poltrone con alzata motorizzata, letti ed un bagno veramente agibile.Ad ogni problema esiste una soluzione! Quindi anche attrezzi per la ginnastica e riabilitazione? La persona anziana è come ad una bella auto d’epoca. Occorre accenderla spesso, ma senza sforzarla oltre i limiti. E’ necessario coccolarla, proteggerla, calibrarne le prestazioni a seconda delle singole energie. Ci sono soluzioni davvero tanti soluzioni che farebbero comodo a molti, ma quando si parla di lavori e modifiche alla casa i costi lievitano! E’ un mito da sfatare. Innanzitutto è possibile decidere per un pagamento rateale, ma soprattutto le nostre soluzioni non hanno necessità di interventi alle mura domestiche e sono di facile installazione. Siamo sempre a disposizione per sopralluoghi gratuiti. Inoltre non tutti sono informati dei rimborsi e delle agevolazioni fiscali che possono abbattere di molto la spesa, in alcuni casi recuperando anche il 75% del costo! Possiamo tranquillamente assistere i nostri clienti nella gestione di queste pratiche, evitando lo “stress” burocratico. Per ulteriori informazioni Centro Ortopedico Rinascita Via Abramo Lincoln, 1 Cinisello Balsamo Tel. 02. 617 3566 22 CUSANO MILANINO CITTA’ NESSUNA NOVITA’ DAL CONSIGLIO COMUNALE DEDICATO ALL’ANTICO PALAZZO Quale futuro attende Palazzo Omodei ? I cusanesi non hanno ancora una risposta... Q uale sarà il futuro di Palazzo Omodei? Un interrogativo che sembra destinato a non trovare ancora una risposta, nonostante solo pochi giorni fa sia stato organizzato l’ennesimo consiglio comunale aperto ai cittadini, durante il quale molti speravano di poter avere finalmente delle risposte. In realtà, sebbene l’incontro sia stato molto interessante dal punto di vista storico -artistico, grazie alla presenza del professor Andrea Spiriti, docente di Storia dell’Arte all’Università degli Studi dell’Insubria e autore di diversi saggi sugli Omodei e della signora Dede Carones, figlia dell’ultimo proprietario del Palazzo, che ha raccontato alcuni simpatici aneddoti della sua vita passata al suo interno, sia il primo cittadino Lorenzo Gaiani, che il vicesindaco Lidia Arduino, non hanno offerto ai cittadini presenti nessuna novità rilevante, se non l’aver promesso nel 2017, delle visite guidate dentro palazzo Omodei per gruppo limitati di cittadini. Già, perché quello che desidera la gente, a questo punto, è proprio capire l’effettivo avanzamento dei lavori all’interno di questa meravigliosa dimora settecentesca, parzialmente restaurata nella facciata, ma immersa in un cantiere abbandonato ormai da parecchi anni, in seguito al fallimento dell’impresa che si stava occupando della riqualificazione dell’edificio. Ad oggi, infatti, Palazzo Omodei rappresenta uno dei più grandi “incompleti” del territorio, un progetto da 5,3 milioni di euro, che doveva vedere il proprio epilogo già anni fa, ma che tra sospensioni, mancanza di fondi e altre lungaggini è ancora un grande punto di domanda. “ Nel corso dell’ultimo anno – spiega Lorenzo Gaiani – un gruppo di tecnici guidati dal Vicesindaco ha operato per far emergere delle idee che possano portare ad un pieno recupero del Palazzo a beneficio della cittadinanza. Nelle prossime settimane inizieranno i lavori del primo lotto della risistemazione del PRU, area ex cia, il secondo lotto che comprende la piazza Cavour e il parcheggio sottostante incominceranno il prossimo anno” Per vedere finalmente qualcosa di terminato, purtroppo, bisognerà attendere ancora un bel po’ . “Come Lega – spiega Ivan Cordini- abbiamo protocollato una mozione con lo scopo di impegnare la giunta a prevedere anche i lavori per il palazzo (riscaldamento) per preservare gli affreschi. I lavori per terminare tutte le opere sono in ritardo, visto che non sono state nemmeno bandite le gare per i rallentamenti della CUC - Centrale Unica di Committenza Per quanto riguarda le fideiussioni il percorso è stato avviato ma avrà certamente tempi lunghi e il risultato ad oggi è imprevedibile. “ Altrettanti dubbi, permangono ancora, su quello che effettivamente verrà realizzato all’interno di Palazzo Omodei: l’idea originaria era quella di realizzare una Biblioteca, ma le ipotesi in campo sono molteplici. “ La biblioteca- ha commentato Gaiani - era effettivamente una proposta che avevo ripreso nel mio programma elettorale, per via del prestigio che ha Palazzo Omodei e perchè l’attuale sede di via Matteotti è al ‘limite’, non avendo neanche del tutto superato il problema delle barriere architettoniche. Nell’ultimo anno si è però lavorato per far emergere valide alternative che potessero portare alla scelta delle modalità migliori di recupero di Palazzo Omodei“. Un pensiero certamente condiviso anche dal Vicesindaco Lidia Arduino “L’incontro che abbiamo aperto alla cittadinanza è stato pensato per condividere con loro le informazioni che abbiamo attualmente su Palazzo Omodei. Ci rendiamo conto di quanto ormai i cittadini che abitano nelle aree limitrofi si trovino a vivere in aree di cantiere da tempo immemorabile. Sentiamo tutti il bisogno di riappropriarci del palazzo, considerato per troppo un problema, quando invece è una risorsa per l’intera comunità. Abbiamo invitato a tal proposito un esperto che ci ha illustrato quali possibili soluzioni potranno essere attuate in quel palazzo. L’idea iniziale già approvata dalla sovraintendenza era quella di realizzare una Biblioteca. In realtà, stiamo vagliando altre opzioni, perché l’edificio, come confermato anche da una relazione stilata tempo fa dai Vigili del Fuoco, non sembra prestarsi ad un impiego di quel tipo a causa di alcuni ostacoli architettonici. Come ha suggerito il docente, alcune aree del palazzo potrebbero invece diventare sede di un piccolo museo che raccolga i dipinti che sono ora nella Chiesa del Milanino per riportali alla loro originaria collocazione e creare così un’esposizione permanente. Non escludiamo che altre aree possano essere prese in mano da privati, come associazioni che potranno beneficiarne per realizzare le loro attività. Una struttura, quindi, che potrebbe diventare, come paventato dal Professor Andrea Spiriti, polifunzionale, in grado di rispondere ad esigenze diversificate. Intanto ogni cittadino avrà la possibilità di suggerire all’amministrazione la propria idea per il futuro di Palazzo Omodei, attraverso la compilazione di una scheda che sarà inserita sul sito web del Comune. Elisa Pessina 23 CUSANO MILANINO SALUTE NON SOLO VENDITA FARMACI, MA UN CENTRO POLIVALENTE PER LA CURA DEL CORPO Parafarmacia Igea, benessere a 360 gradi “ A noi piace molto lavorare sull’ascolto, il consiglio, prestando particolare attenzione a soddisfare i bisogni immediati dei nostri clienti, considerandoli sempre nella loro unicità ed interezza. Ciò significa che se una persona ci chiede, ad esempio, un integratore per un problema di stress, noi cerchiamo di capire quale sia quello più adatto per lui”. Un approccio olistico quindi, che si focalizza sulla totalità dell’essere umano, come spiega Carla Fanton, naturopata, floriterapeuta e riflessologa, proprietaria della parafarmacia Igea, che ad aprile ha aperto a Cusano Milanino. “L’idea della parafarmacia è nata alcuni anni fa mentre mia figlia Silvia stava studiando farmacia e io avevo iniziato il percorso olistico e di naturopata. Dopo la sua laurea abbiamo deciso di intraprendere questa avventura, ci piaceva la zona di Cusano nella quale, in effetti, mancava proprio una parafarmacia. Devo ammettere che in poco tempo siamo state in grado di fidelizzare un certo tipo di clientela, che ha imparato a fidarsi di noi e a seguire i nostri consigli. Certamente, ci sono persone – racconta Carla Fanton- che entrano e chiedono ciò di cui hanno bisogno, mentre altre, invece, vogliono essere seguite e curate in modo diverso, ad esempio con l’omeopatia, la floriterapia, e la fitoterapia. Sono in crescita, infatti, i clienti che decidono di assumere i fiori: questi lavorano proprio sulle emozioni, riequilibrandole, non interferiscono con i farmaci e lavorano in un modo vibrazionale. Tra quelli più gettonati c’è il white chestnut, un fiore che lavora sul pensiero ricorrente che crea ansia. La parafarmacia Igea, oltre ad una vasta gamma di prodotti vanta anche molteplici servizi, garantiti da personale altamente specializzato. “ Proponiamo ai nostri clienti – precisa Carla Fanton – sedute di riflessologia; massaggiando i piedi si vanno infatti a sistemare degli squilibri del corpo. Non solo, effettuiamo il massaggio cranio-sacrale e quello antistress. Lo scopo è appunto quello di far rilassare la persona, non per niente lo stress rappresenta la causa primaria di molte malattie. Stiamo preparando, inoltre, ulteriori trattamenti olistici, come un rituale con dei fagottini caldi che vanno a riequilibrare le tensioni e delle tavolette di argilla, ideali per chi soffre di infiammazioni muscolari ed articolari. Ci avvaliamo, inoltre, anche di altri professionisti del settore, come un osteopata, un nutrizionista, un naturopata che fa massaggio ayurveda, ed esperto in medicina spagirica, che lavora un po’ come l’agopuntura, senza bucare, Prevediamo, infine, di inserire pian piano altri trattamenti, quali massaggi con le pietre e coi fiori di Bach. Molti li provano senza crederci troppo ma poi una volta capito che funzionano tornano a provarli, proprio come avviene con la riflessologia.” La parafarmacia Igea può contare su un team molto affiatato di esperte che lavorano all’unisono per garantire la piena soddisfazione del cliente. “Io mi occupo del sintomo sull’immediato – racconta Paola Ragno, omeopata, laureata in farmacia - per cui se c’è un problema di ansia con l’omeopatia o con la fitoterapia lo guarisco in modo tale che la persona si senta bene subito. Nel frattempo la signora Carla agisce sul profondo eliminando la causa ultima che ha scatenato il problema. Una nuova iniziativa che faremo partire da dicembre è l’inserimento di esami di autonalisi, che possiamo fare direttamente qui, ad un prezzo inferiore rispetto ai laboratori, ossia il psa, apcr, l’emoglobina aglicata, le beta hcg, colesterolo e trigliceridi. Grazie all’apr, che è un esame del sangue, riusciamo a capire se c’è un’infezione, se è di origine virale o batterica e a far curare un bimbo o un adulto con un antibiotico o meno. Spesso si fa un uso improprio degli antibiotici che vanno a creare resistenza, danneggiando la flora batterica, invece curando il virus come virus evitiamo il problema alla radice. Il battere ha bisogno di un antibiotico che noi però non possiamo dare. In alternativa però possiamo offrire una linea antibiotico simile a base di semi di pompelmo ad effetto antimicotico, antibatterico e antivirale, che normalmente è anche risolutiva. Anche l’omeopatia può essere risolutiva. Ad esempio nel caso delle patologie invernali diamo l’Omeogriphi, sia in prevenzione, per aumentare le difese immunitarie, cercando di riequilibrare il th1 e th2, o in acuto. Nei bimbi piccolini si può dare l’Oscillococinum. All’interno della parafarmacia è possibile acquistare anche molti prodotti di bellezza, dai brand più conosciuti a quelli più di nicchia. “Abbiamo linee cosmetiche conosciute – conclude Silvia Signorelli, farmacista ed omeopata- come Nuxe, Chrissie, ed una linea particolare, per il trattamento all’ossigeno per il viso, contro le macchie da acne, e Resultime.. Proponiamo Occitane che è una linea per il corpo molto profumata, l’Uriage, una linea a base di acqua termale, per le problematiche della pelle ed una nostra linea naturale all’Argan e Pharmaderme. Per le amanti del trucco offriamo anche la possibilità di sottoporsi ad una prova make up prima dell’acquisto o anche di farsi truccare su appuntamento. Su richiesta realizziamo, infine, anche torte di pannolini, un pensiero secondo noi molto utile e carino per tutte le neomamme”. 24 LISSONE AMBIENTE UN NUOVO METODO DI RACCOLTA RIFIUTI PER INCENTIVARE LA DIFFERENZIATA A Lissone più inquini e più paghi le tasse ! R iciclare meglio e di più è possibile: ne è fortemente convinta l’amministrazione comunale lissonese che, con la collaborazione di Gelsia, ha in previsione delle modifiche sostanziali per quel che riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti. I cittadini di Lissone si preparino dunque a dire addio ai vecchi e familiari sacchi grigi e viola con cui fino ad ora dividevano la spazzatura indifferenziata da quella riciclabile perché da febbraio 2017 comincerà una nuova era per la raccolta dei rifiuti. In cosa consistono le principali novità? Per prima cosa saranno introdotti dei nuovi sacchi per la raccolta dei rifiuti indifferenziati: i sacchi blu che, essendo dotati di un microchip e codice personale volti a identificare ogni nucleo famigliare, permetteranno di conoscere con precisione la quantità di rifiuti prodotti da ogni singola utenza. Lo scopo sarà doppio: da un lato i sacchi blu consentiranno un’applicazione più equa delle tariffe secondo il principio “più inquini, più paghi” e dall’altro, conseguentemente, permetteranno anche di ridurre in modo sensibile la produzione dei rifiuti indifferenziati; si pensi infatti che, secondo le stime attuali, ben il 55% dei rifiuti inseriti oggi nel sacco grigio, si potrebbero invece riciclare. La seconda novità riguarda invece l’eliminazione del sacco viola, adibito fino ad oggi alla raccolta dei rifiuti riciclabili (carta, cartone, plastica e alluminio). Al suo posto subentrerà invece il sacco giallo, in cui però dovranno essere raccolti solo plastica e lattine, mentre invece carta e cartone dovranno da adesso essere raccolte separatamente. Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti entrerà in vigore a partire dal 20 febbraio 2017 ma i lissonesi non hanno motivo di preoccuparsi: per tutto il mese di dicembre 2016 e gennaio 2017 sono stati infatti organizzati incontri pubblici per spiegare nel dettaglio ai cittadini tutti i cambiamenti in arrivo. Sono inoltre stati allestiti ben otto info-point itineranti attivi dalle 8.30 alle 12.30, per rispondere ad ogni quesito degli utenti. E’ prevista infine anche un’ultima modifica: i giorni di raccolta dei rifiuti cambieranno anch’essi e gli opuscoli informativi che verranno consegnati a tutti i cittadini forniranno preziose informazioni a proposito. Prima dell’ingresso in vigore di queste nuove norme i lissonesi avranno un mese di tempo per ritirare gratuitamente i nuovi sacchi per la spazzatura e il materiale informativo presso lo stabile di via Maggiolini 19 o presso uno dei distributori automatici disposti in punti strategici del paese. “Quella che si attuerà a breve è una vera e propria rivoluzione ecologica per Lissone” spiega Giovanni Angioletti, assessore all’Ecologia “Le nuove norme di raccolta dei rifiuti garantiranno infatti un paese più pulito e premieranno con tariffe sui rifiuti più basse i cittadini più attenti ed impegnati nella raccolta differenziata”. Silvia Premoli CITTA’ MOLTE LE INIZIATIVE ORGANIZZATE DAL COMUNE PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE Il Natale dei lissonesi è in Piazza Terragni L e classiche e sempre assortite e gradite bancarelle, l’immancabile coro Gospel, la pista per il pattinaggio sul ghiaccio tanto attesa dai bambini e la novità 2016: lo spettacolo di videomapping. Lissone festeggia il Natale unendo tradizione e innovazione nella sua centrale piazza della Libertà, trasformando Palazzo Terragni e la Torre in due straordinari megaschermi da film di fantascienza. “L’obiettivo principale - spiega il vicesindaco con delega alla Cultura Elio Talarico - è quello di restituire ai nostri concittadini, dai più piccoli ai più grandi, un Natale sereno e di divertimento”. Questo non solo con uno show di luci, in scena il 23 dicembre (18:30, 19:30 e 21:30) e il pomeriggio del 6 gennaio, grazie all’Associazione Live di Lissone, ma anche riproponendo eventi e bancarelle in cui solo le associazioni di volontariato a mettersi in luce. Proponendo idee regalo e spiegando ciò che tutto l’anno con i loro gesti, regalano alla città. Oltre al 23 dicembre, con il videomapping e il coro Gospel, e al 6 gennaio, con videomapping preceduto dalla Befana dei Pompieri, un’altra giornata speciale è quella del 18 dicembre, con il Presepe vivente. Per chi, almeno in vacanza, non vuole vedersi l’agenda scandita da troppi orari e preferisce decidere liberamente anche all’ultimo, è utile sapere che la pista per il pattinaggio sul ghiaccio resta aperta fino al 15 gennaio, da lunedì a venerdì solo il pomeriggio (14.30 – 19.30) mentre nei weekend e nei festivi, anche dalle 10 alle 12. Per entrare si pagano 6 euro, altri 2 per noleggiare i pattini se necessario, ma quello del prezzo è un aspetto che mette in allerta l’opposizione, come anche quello dei costi. Il capogruppo del PDL Daniele Fossati, infatti, afferma: “staremo attenti a quelli sostenuti dal Comune”. “La pista è un’idea delle precedenti amministrazioni che continua negli anni e che viene apprezzata soprattutto dai bambini – prosegue - in passato, forse, grazie all’accordo col Comune, i prezzi mi sembravano più bassi. Ma dovremo verificare la convenzione: l’anno scorso molti costi erano rimasti a carico del Comune”. Intanto, in piazza, grandi e piccini, soprattutto nel weekend, potranno divertirsi, girare tra le casette a suon dimusica, quella in filodiffusione, e approfittare delle idee regalo per fare un’offerta a una delle tante associazioni che avranno il proprio spazio per fare gli auguri alla città. A turno compariranno Fondazione Telethon, Cani e Mici per amici, Aiutiamoli a Vivere, Edoniamo Speranza, Primula Events, Banda S. Cecilia, Caritas, L’Annaffiatoio, Natalia Ginzburg, Il Tasso elementare, Gruppo Missionario Sacro Cuore di Gesù, Centro di aiuto alla vita, Gaf - Gruppo acquisto solidale, Enpa, Cornelia De Lange, I colori della vita e gli Amici di Lollo che animeranno anche il Villaggio di Natale, vicini all’Albero, alto ben cinque metri. Marta Abbà 25 BRUGHERIO CITTA’ AMBULANTI E OPPOSIZIONE CONTRO L’IDEA DI SPOSTARE IL MERCATO DAL CENTRO Mercato via dal centro? Esplode la protesta O ltre mille firme per far rimanere il mercato cittadino in centro, e la speranza degli organizzatori della petizione è che si arrivi presto a tremila. È partita così, e con la protesta degli ambulanti, almeno un centinaio, la rivolta contro la decisione dell’amministrazione comunale di trasferire il mercato cittadino dall’area di via De Gasperi a chissà dove in occasione dei lavori del nuovo progetto immobiliare in centro città. A schierarsi con gli ambulanti non solo i cittadini, ma anche le forze politiche d’opposizione, in particolare la Lega Nord, la lista Per Brugherio e la lista Brugherio popolare Europea, ma anche i commercianti che hanno messo a disposizione i loro negozi per la raccolta delle firme. Se muore il mercato, muore il centro e quindi anche il commercio, dicono. La questione inizia dopo la metà di novembre quando il sindaco Marco Troiano ha convocato i rappresentanti degli ambulanti per comunicare che dovrebbe partire il progetto di riqualificazione che coinvolgerebbe le vie del mercato e che in quel periodo – secondo il sindaco da gennaio 2017 – le bancarelle dovranno spostarsi per ritornare dopo un anno nella loro sede. Gli ambulanti da parte loro hanno chiesto maggiori delucidazioni sul progetto e di non essere comunque allontanati dal centro, tuttavia le preoccupazioni non sono poche, soprattutto in riferimento all’area di destinazione che peraltro non si conosce. «Quello che noi chiediamo è di non trasferire il mercato dal centro, ma soprattutto di farci sapere di che progetto si tratta – ha tuonato l’ex sindaco Maurizio Ronchi che ha organizzato la petizione – anche perché, se verrà posto a terra il pavimento di porfido, vedo duro un ritorno nella stessa area dei camion del mercato che la rovinerebbero». Critico anche Assi di Bpe: «Vale la pena ricordare brevemente che il piano del centro, tanto voluto da Troiano, prevede fra le altre cose l’edificazione di palazzi sull’area verde oggi denominata “parco Miglio”: in sostanza una colata di cemento su un parco, per usare un’espressione molto cara al sindaco Troiano, quando a proporre interventi fu Ronchi – ha detto Assi - Ci sono alcune questioni che ci preme sottolineare. La prima è quella relativa all’incertezza. La giunta Troiano ancora una volta comunica alcuni indirizzi, senza dire quando né come verranno attuati e ingenerando un diffuso allarme nei cittadini e negli operatori del settore. La seconda riguarda invece il progetto vero e proprio del “piano del centro”. Il PGT recentemente approvato si è preoccupato di stabilire con estrema precisione le spettanze economiche di tutte le parti private coinvolte, ma non ha detto nulla né sui valori economici che il Comune metterà in campo (buona parte delle volumetrie maturate in centro sono di proprietà comunale e dovranno dunque essere vendute), né sul livello dei servizi che si vorrà garantire. È mai possibile che non si sia pensato, per esempio, proprio alla collocazione del mercato? Il numero delle bancarelle che dovranno essere spostate non è basso (parliamo di circa una ventina), in più non sappiamo neppure se è definitivo: se infatti la giunta dovesse decidere di intervenire anche sulla via De Gasperi, con opere strutturali importanti, potrebbe essere addirittura maggiore il numero di ambulanti coinvolti. Ma nulla è dato da sapere. Nella commissione urbanistica dedicata, il sindaco ha dato vaghe rassicurazioni sul fatto che, se da una parte gli operatori edilizi coinvolti nel progetto del centro hanno manifestato interesse a partire con l’intervento edificatorio, dall’altro i tempi sono tutt’altro che certi. In sostanza nessuna risposta alle lecite e comprensibili preoccupazioni di cittadini e ambulanti». Laura Marinaro 26 RUBRICHE VETERINARIO I CONSIGLI PER EVITARE DONI PERICOLOSI PER LA SALUTE DEGLI ANIMALI Natale con gli amici a quattro zampe: quali sono i regali adatti per cani e gatti? S i avvicina il Natale, un periodo di festa e allegria per tutti noi ma che a volte per i nostri pets può trasformarsi in una situazione stressante. Molti di noi stanno pensando a cosa regalare al nostro amico peloso. Ricordiamoci di evitare ossa sottovuoto o biscotti super nutrienti ricchi di burro e zucchero. Diffidate dei premi sfusi sulle cui confezioni molto spesso non ci sono etichette che specificano gli ingredienti e per gli intolleranti o allergici evitate di proporre prodotti la cui fonte proteica è diversa da quella utilizzata normalmente. Se un cane sta mangiando maiale, non somministrate pollo o bovino, questo per evitare corse in pronto soccorso per vomito o diarrea. Bellissima idea i giochi specifici per cane e gatto, scegliete sempre quello di dimensione adatte e sempre più grandi della bocca ed evitate giochini o peluche per bambini facili da distruggere per loro. La gommapiuma o i pezzi di plastica incollati sono pericolossimi ed imprevedibili e spp quando non sentite o vedete il vostro peloso andate a controllare “cosa sta comnbinando”. Pericolose anche le decorazioni ,i fili e le palline di vetro e i nastri dei pacchi soprattutto per i gatti. Attenzione a non dimenticare padelle con olio, corde del salame e retina di arrosto. Non date alcolici o panettone perché le uvette sono tossiche. Anche il cioccolato ,il burro,arachidi e l’uva sono causa di diarrea, pancreatite e diabete. Anche l’avocado che entra nelle nostre tavole spesso solo in questo periodo può essere dannoso anche per i volatili . Il nostro consiglio non regalate agrifoglio, vischio,stelle di natale o gigli a chi possiede animali perchè se ingeriti sono velenosi. Infine volevamo raccomandare di fare adozioni consapevoli: tutta la famiglia deve apprezzare l’arrivo di un nuovo amico. Troppo spesso vengono regalati come se fossero dei giocattoli in realtà sono esseri viventi con bisogni e necessità ben precise e tra i regali consigliati da noi potrebbe essere anche una adozione a distanza o una donazione ad un canile . Scegliete con cura anche cappottini e coperte non devono essere sintetici per evitare dermatiti allergiche. Infine se il vostro animale si stressa e va facilmente in ansia soprattutto con l’arrivo dei famosi “botti” esistono in commercio molti prodotti che li potrebbero aiutare anche in modo naturale e da iniziare a somministrare anche due settimane prima, rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia che saprà consigliarvi al meglio. Siamo arrivati alla fine di questo anno di collaborazione con punto notizie. Pensavamo di cambiare con il 2017 la tipologia dell’articolo più breve ma con una parte dedicata alle vostre curiosità, se volete potete scriverci le vostre domande all’indirizzo mail [email protected] oppure alla pagina facebook Elianto ambulatorio veterinario. Buone Feste a tutti e Buon Anno!!! Ambulatorio Veterinario Elianto Viale Buffoli, 15 bis 20095 Cusano Milanino (MI) Tel 02 66400203 email:[email protected] www.veterinaricusanomilanino.it Lun./Ven. 9,00-13,00 e 16,00-20,00 Sab.10,00-18,00 27 RUBRICHE GASTRONOMIA UNA VERA OASI DI PRODOTTI SALENTINI AL DISTRIBUTORE Q8 DI FULVIO TESTI Sapori di Salento, un angolo di Puglia fra i palazzi di Cinisello Balsamo... P rodotti tipici sia alimentari, che di artigianato. Dalla famosa puccia farcita al pasticciotto, passando per la mozzarella di bufala accompagnata da ricottine e formaggi vari. E’ davvero sorprendente l’offerta di Sapori di Salento, il market, bar e tabacchi all’interno del distributore Q8 in viale Fulvio Testi. E queste sono solo alcune delle specialità tipiche pugliesi che si possono gustare direttamente in Lombardia, senza dover aspettare il prossimo viaggio in Salento. Per assaggiare i sapori e le specialità tipiche pugliesi, infatti, basta davvero poco: da “Sapori del Salento”, ogni giorno, è possibile assoporare i piatti tipici della tradizione pugliese, preparati con prodotti sempre freschi e genuini. Tutto è nato da un’idea di Giorgio Romano, salentino doc di Gallipoli, che con questa oasi di gusto tra il cemento ha concretizzato l’amore e l’attaccamento per la sua terra. Sapori del Salento è un posto ideale anche a colazione, a Cinisello Balsamo in viale Fulvio Testi 132 e, da pochi mesi, anche anche a Segrate, in via Monzese 70. Le tentazioni salentine non possono aspettare, ma intanto per “assaggiare con i tuoi occhi” i prelibati piatti cucinati dalle abili mani di pugliesi trasferiti su al Nord, si può seguire la pagina Facebook “Sapori del Salento” o visitare il sito web www. saporidelsalento.com. PUBBLIRED. il Punto Notizie n Redazione DIRETTORE RESPONSABILE: Alessandro Viganò REDAZIONE: Marta Abbà, Alessio Civati, Silvia De Bernardin, Tiziana Maesa, Laura Marinaro, Filippo Marrone, David Morello, Elisa Pessina, Silvia Premoli, Luca Radice, Antonella Tauro. n Editore 03 PUBLISHING srl, Milano - www.03pub.it. Registrazione n.4 del 28 gennaio 2015 presso il Tribunale di Monza. n Pubblicità RACCOLTA PUBBLICITARIA: Visa Advertising - 02.56568156 DIRETTORE COMMERCIALE: Savina Foffa - 338.5223789 n Contatti TELEFONO: 02.56568156 EMAIL: [email protected] WEB: www.ilpuntonotizie.it n Stampa Monza Stampa srl - Monza, Via Buonarroti 153 Tel. 039.28288201