dice - ilPuntonotizie

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dice - ilPuntonotizie
Periodico gratuito di Nord Milano e Brianza. Anno 2 - Numero 11 - Dicembre 2016
A Sesto
la polemica è
sotto l’albero
(Servizio a pag 8)
3
NORD MILANO
ECONOMIA UN BANDO DI CONFCOMMERCIO SOSTIENE L’INNOVAZIONE IMPRENDITORIALE
Premio Teseo: fiato alle giovani imprese...
P
romuovere le migliori esperienze
di innovazione d’impresa, era
questo il contenuto e l’obiettivo del
bando della prima edizione del Premio
Teseo, il premio di Confcommercio
Milano, Lodi, Monza e Brianza dedicato
all’innovazione nel terziario. Il premio,
aperto a tutti gli imprenditori con meno
di 42 anni operanti nel territorio, è stato
ideato dal Gruppo Giovani Imprenditori
con l’obiettivo di promuovere le migliori
esperienze di innovazione d’impresa.
L’innovazione intesa come realizzazione
di un prodotto, servizio o processo
nuovo, oppure nel miglioramento di uno
esistente, nonché come introduzione
nella propria impresa di un cambiamento
di marketing, di comunicazione, nella
logistica o nella distribuzione.
Non è
un premio dedicato esclusivamente
alle start up, ma a tutte le imprese che
facciano innovazione con un giovane
titolare o socio.
Ogni territorio, dei
20 rappresentati da Confcommercio
sceglierà nel mese di gennaio il suo Teseo
territoriale, che sfiderà gli altri finalisti
per arrivare al Teseo vincitore, che verrà
premiato con un pacchetto di servizi
associativi del valore di circa 7mila euro.
Per partecipare le imprese dovevano
possedere la sede legale o operativa
nel territorio di riferimento di Unione
Confcommercio,
svolgere
attività
primaria nel settore del commercio, del
turismo, delle professioni, dei trasporti
e/o dei servizi alle imprese ed alle
persone. La partecipazione all’iniziativa,
che ha la velleità di divenire, negli
anni, un riconoscimento importante
per l’imprenditoria giovanile, è
a titolo gratuito. Il Consigliere di
Regione Lombardia Stefano Buffagni,
componente della Commissione Attività
Produttive e Occupazione, si dichiara
estremamente soddisfatto per questa
opportunità data ai giovani imprenditori:
“è importante e fondamentale investire
sui giovani e sull’innovazione nel
nostro territorio. Serve puntare sui
INNOVAZIONE
IL PREMIO TESEO,
IDEATO DAI GIOVANI
IMPRENDITORI DI
CONFCOMMERCIO,
PREMIA L’INNOVAZIONE
DI IMPRESA, INTESA
COME REALIZZAZIONE
DI UN PRODOTTO,
SERVIZIO O PROCESSO
NUOVO, NONCHE’
NOVITA’ DI MARKETING
settori tecnologici per creare nuove
opportunità di lavoro ad alta marginalità
per rispondere alle nuove esigenze. Si
dice che il futuro appartiene ai giovani,
per me ai giovani appartiene il presente
ed è giusto dargli spazio e fiducia.”
Luca Radice
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NORD MILANO
SOCIETA’ ARRIVA IN BICOCCA IL MARKET 2.0
La Coop lancia
il supemercato
del futuro...
B
anchi interattivi: muovendo
una mano vi compaiono
informazioni sul prodotto che
potremmo voler acquistare come
origine, ingredienti, calorie, allergeni
contenuti e sconti eventualmente
previsti. Una parete schermo: vi
sono proiettati promozioni, prodotti
più venduti, informazioni su come
utilizzarli, post di Facebook e ricette
consigliate. Non è un film, è un
supermercato e, anche se si trova a
due passi da un multisala, è realtà.
Si tratta del primo Supermercato
del Futuro, inaugurato il 6 dicembre
scorso da Coop Italia presso il
Bicocca Village, a Milano, una vera
rivoluzione nel settore della vendita
alimentare al dettaglio, per lo meno
per quanto riguarda la customer
experience.
Negli spazi di questo futuristico
negozio si respira l’atmosfera
tradizionale dei mercati di quartiere
animata da ventate di innovazione
portate dalle soluzioni digitali,
studiate ad hoc per migliorare
l’orientamento all’interno del punto
vendita.
Alla sua realizzazione ha collaborato
Accenture, ridisegnando da capo
l’architettura delle informazioni, con
l’aiuto poi del terzo attore, Avanade,
è stata implementata l’infrastruttura
IT e sono stati realizzati i touchpoint.
Oltre ad un risultato concreto e
sperimentabile, che lascia a bocca
aperta, questa novità apre la strada
ad una modalità diversa di creare
e vivere i supermercati visto che
Coop ha ora in mano una soluzione
modulare e flessibile, quindi facile da
replicare in altri negozi.
Ricordando come già ad Expo 2015
il supermercato futuristico avesse
appassionato le folle, non solo quella
italiana, Marco Pedroni, Presidente
di Coop Italia, inaugurando lo spazio
in Bicocca ha spiegato che “abbiamo
continuato a lavorare per tradurre
la nostra visione in realtà”. Grazie
all’aiuto di Accenture e Avanade,
infatti, Coop a poco più di un anno
dalla chiusura di Expo ha regalato
ai cittadini di Milano e hinterland
un “viaggio digitale” dove è facile
e quasi divetente orientarsi tra gli
scaffali
cercando
informazioni,
prezzi, sconti e stuzzicanti proposte.
Originariamente
concettualizzate
per Coop in occasione di Expo
Milano 2015 dallo studio Carlo
Ratti Associati, diretto da Carlo
Ratti, le soluzioni tecnologiche oggi
permettono di fare la spesa in modo
coinvolgente, semplice e intuitivo.
Complice, certamente, un’app touch
che fa da navigatore tra i corridoi
guidandoci tra le categorie di
prodotto: basta vagare nel reparto
frutta in cerca del lucido da scarpe!
Con un gesto possiamo cercare e
trovare, velocemente, localizzandolo
in un funzionale layout degli scaffali.
Marta Abbà
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NORD MILANO
L’INTERVISTA BIKEMI, CAR SHARING, LINEE M1 E M5: IL PUNTO SULLA MOBILITA’ A MILANO
Questione trasporti in Città Metropolitana,
intervista al consigliere delegato Siria Trezzi
“Ci serve una rete a
S
valenza metropolitana.
iria Trezzi è stata recentemente
eletta consigliere della Città
Metropolitana con delega alla
mobilità e servizi di rete. Siamo andati
ad intervistare il sindaco di Cinisello
proprio su queste su nuove deleghe...
Da anni i cittadini del Nord Milano
lamentano costi sproporzionti per
trasporti di serie B. Sindaco, lei
tre anni fa aveva iscritto nel suo
programma il compimento del
"biglietto unico". Con l'assunzione
delle nuove delghe in tema di trasporti
e mobilità, in Città metropolitana,
come intende muoversi per il futuro?
Quali azioni reputa prioritarie al
fine di favorire una rete a valenza
metropolitana?
Assolutamente prioritario, non tanto il
biglietto unico, quanto l'ottenimento di
tariffe eque rispetto alla percorrenza. Ma
ci sono buone notizie su questo fronte:
quindici giorni fa, finalmente, l'agenzia
per il Trasporto pubblico locale (TPL) è
diventata operativa con l'approvazione
del bilancio e dei regolamenti per il
funzionamento. L'agenzia ha fissato
il tema come prioritario e questo
rappresenterà uno dei prossimi elementi
di discussione.
Sempre leggendo il suo programma
si intuiva una grande attenzione
al tema della creazione di una rete
di mobilità dolce, in termini di un
incremento di qualità e quantità
delle piste ciclabili. Cosa può dirci in
merito all'estensione del BikeMi e del
car sharing oltre i confini di Milano?
Sia BikeMi che car sharing erano
già stati contattati in passato, ma
avevano fatto sapere di non essere
interessati, causa la mancanza di un
interscambio. Oggi, con con il progetto
della variante, il prolungamento della
metropolitana e la possibilità di una
ciclostazione, anche per loro la vicenda
potrebbe diventare più interessante.
Vorrei aggiungere a questo proposito
Non parlo tanto di
biglietto unico, quanto
di tariffe eque rispetto
alla percorrenza.
Su questo tema ci
sono buone notizie
perché è stata avviata
la discussione e presto
avremo risultati”
che Cinisello sarà il primo comune a
realizzare una pista ciclabile tramite i
finanziamenti POR FESR di Regione
Lombardia. Per ora abbiamo chiuso
l'accordo di collaborazione, Regione ci
ha chiesto una proroga di qualche mese,
poi apriremo la gara e successivamente
procederemo alla realizzazione del
primo pezzo di ciclabilità fino a Bettola,
tutto questo entro il 2017.
A proposito del prolungamento di M1
ed M5. Nel Patto per Milano siglato
a settembre dal il sindaco Beppe Sala
e il presidente del Consiglio Matteo
Renzi l'opera principale inserita
nel capitolo mobilità era proprio il
prolungamento del metrò. Teme che
la crisi di governo di Roma possa
avere delle ripercussioni negative o si
sente di rassicurare i cittadini?
Direi proprio di no. Il finanziamento
di 16 milioni, all'interno del Patto di
Milano, era già previsto e la settimana
prossima si chiuderanno gli studi di
fattibilità. Si tratta di un tema che
risponde ad un disagio da parte della
cittadinanza e non può essere messo
in discussione. L'unica cosa che mi
preoccupa è la tempistica, su quello
direi che c'è più incertezza...
A proposito della crisi di governo come
commenta i risultati del referendum
nel Nord Milano? Si aspettava una
vittoria così schicciante del No?
Direi che i dati che riguardano il Nord
Milano sono piusttosto omogenei, ma
soprattutto che si è andati molto meglio
rispetto alle percentuali nazionali. E'
un voto che fa riflettere, con il quale i
cittadini hanno espresso un giudizio sul
governo nazionale. Quello che posso
dire è che sono molto rattristata, si è
persa davvero un'occasione. Ad oggi la
situazione è molto complessa e pervasa
dall'incertezza... non sappiamo chi
andrà al Governo, dubbi sulla legge
elettorale, eccetera eccetera. Con il no
nulla è rimasto come prima...anzi si
sono aperti scenari di instabilità".
Crede che questo risultato debba
essere interpretato come un segnale
da parte dei cittadini in vista delle
elezioni del 2018?
Assolutamente no, basti pensare al
caso del comune di Vimercate dove
da poco governano i Cinque Stelle e
lì il Sì ha ottenuto un buon risultato.
Collegare espressioni di voto così
diverse è davvero scorretto, oltre che
debole. Devo dire che ho troppa stima
per le opposizioni, per pensare che
abbiano bisogno di questi mezzucci per
fare campagna... sostenere una simile
connessione sarebbe davvero una
scorrettezza politica".
Antonella Tauro
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SESTO SAN GIOVANNI
CITTA’ IL COMUNE POSIZIONA UN ALBERO DI NATALE IN PIAZZA PETAZZI MA SCOPPIA UN CASO
I commercianti contro l’amministrazione:
“Albero di Natale gratis solo per il Comune”
P
olemica prenatalizia a Sesto tra
commercianti e amministrazione
comunale. Nella ex Stalingrado
d’Italia, dove negli ultimi anni da Palazzo
non si nominava il Natale e si chiamava
“Bianco Inverno o simili “, forse in vista
delle elezioni amministrative si è deciso per
un ritorno all’atmosfera della più classica
delle feste... Sarà, sta di fatto che l’albero
posizionato in via Petazzi e proveniente
dal Trentino, inaugurato con tanto di
sindaco e taglio del nastro istituzionale,
all’amministrazione non è costato una lira
e a pagare ci hanno pensato i privati.
La cerimonia si è tenuta il 4 dicembre
e c’erano il sindaco Monica Chittò,
l’assessore al Commercio Virginia
Montrasio e il presidente della Pro Loco
Savino Bonfanti; mancava qualcuno
dei commercianti che ha finanziato la
stella posta in alto a 13 metri d’altezza
e le luci bianche intorno. «Abbiamo
voluto incontrarci sotto l’albero per dire
grazie ai tanti che hanno lavorato per
rendere possibile l’iniziativa – ha spiegato
l’assessore Montrasio –. Possibile solo
grazie alla donazione dell’abete da parte
ABETE A “COSTO ZERO”
L’ALBERO, DONATO
DA UNA CITTA’ DEL
TRENTINO, E’ STATO
TRASPORTATO E
INNALZATO GRATIS.
IL COMUNE AVREBBE
DOVUTO PAGARE SOLO
L’ILLUMINAZIONE MA
NON L’HA FATTO ED I
COMMERCIANTI HANNO
SOLLEVATO IL CASO
del Comune trentino di Vermiglio, al
trasporto pagato dall’associazione Pugliesi
di Sesto, innalzato grazie al lavoro dei vigili
del fuoco e illuminato grazie al contributo
dei commercianti». Ma allora perché la
polemica? A raccontarci come è andata
è stata Alessandra Aiosa del Comitato
Cittadini per Sesto, nonché commerciante
della zona.
«Il 25 novembre siamo venuti a sapere
dalla ProLoco che sarebbe arrivato
l’albero di Natale in piazza Petazzi, grazie
alla collaborazione tra Proloco, che lo ha
prenotato dal Trentino, l’associazione dei
Pugliesi, che ha finanziato il trasporto, e tutti
noi commercianti disposti ad accoglierlo».
Quando l’albero è arrivato a Sesto, tuttavia,
la Proloco ha chiesto ai commercianti
di pagare per l’illuminazione, visto che
nessuno dalle istituzioni aveva detto che se
ne sarebbe occupato.
«Dopo un giro veloce di consultazioni tra
di noi e nello stupore generale dato dal
sapere che l’ amministrazione non avesse
i soldi per illuminarlo, abbiamo fatto un
cambio di programma su come illuminare
la piazza, e abbiamo deciso di finanziare le
luci dell’albero. Ci siamo accorti però che
avremmo sforato il budget di un bel po’ e
abbiamo chiesto un contributo alla banca
di Credito Cooperativo che lo ha accettato:
in questo modo abbiamo salvato capre e
cavoli». Il punto è che la vicenda per come
era andata ha portato i commercianti e
non solo a fare delle considerazioni anche
politiche. Quello di cui viene rimproverata
l’amministrazione Chittò e la mancanza
di comunicazione tra le parti. Salvo poi
mettere il cappello dell’iniziativa. «L’albero
non si poteva lasciare spento, la gente
non avrebbe capito – prosegue l’Aiosa
–. L’albero ci piace, ma non è possibile
essere informati il 25 novembre. La tanto
sbandieratata partecipazione prevede che
ci si parli e si decida insieme, visto che
ci sono degli operatori che lavorano in
piazza Petazzi e visto che ci hanno chiesto
di pagare... certo voleva essere un segnale
che insieme le cose si possono fare senza
spendere i soldi pubblici, ma a fronte del
nostro investimento sarebbe stato meglio
coinvolgerci in tutto».
Laura Marinaro
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SESTO SAN GIOVANNI
LA CAUSA L’AMMINISTRAZIONE IN PROCURA PER LA MANCATA PULIZIA DELLO STABILE
Ex Impregilo, il Comune denuncia Statuto
N
on
avrebbero
ottemperato
all’ordinanza di pulire gli stabili
per ben tre volte. Per questo
motivo l’amministrazione comunale di
Sesto San Giovanni ha denunciato alla
Procura di Monza il Gruppo Statuto,
immobiliare proprietaria dello stabile ex
Impregilo di viale Marelli, perché non
avrebbe pulito come dovuto il porticato
della struttura. Una vicenda antica quella
dei rapporti tra i proprietari dello stabile e
il comune, sin da quando nel 2009 gli uffici
fino ad allora del colosso Impregilo furono
venduti ad una società immobiliare e poi
al Gruppo Statuto. Le strutture in parte
sono state anche occupate nel tempo e il
degrado della struttura è precipitato.
Le ordinanze che imponevano la pulizia e
la messa in sicurezza dell’edificio risalgono
aln 2013, 2015 e 2016. L’ultima, quella
trasmessa alla Procura di Monza, risale al
21 giugno 2016 e intimava alla proprietà
di intervenire con un’approfondita pulizia,
vista la difficile situazione igienico sanitaria
e il grande passaggio di persone in quei
luoghi. «Il 3 novembre scorso, durante una
riunione con il responsabile dello stabile
per conto del Gruppo Statuto, è stato
finalmente annunciato da quest’ultimo
l’avvio degli interventi di pulizia. In una
mail del 10 novembre il Gruppo Statuto
avvisava dell’avvio di una prima tranche
di pulizia per la mattina successiva e
l’invio a breve di un cronoprogramma
di interventi – scrive in una nota il
Comune di Sesto –. Il 15 novembre
l’Amministrazione comunale ha chiesto
conto del cronoprogramma non ancora
pervenuto. Il 16 novembre il Gruppo
Statuto ha preannunciato una nuova pulizia
per il giorno successivo e il 17 novembre
l’Amministrazione, verificato l’intervento
di pulizia superficiale e non risolutivo
della situazione, ha inviato al Gruppo
una documentazione fotografica dello
stato di fatto insoddisfacente, chiedendo
nuovamente l’invio del cronoprogramma
degli interventi futuri e avvisando della
possibile trasmissione degli atti alla
Procura di Monza. Il 22 novembre il
Gruppo Statuto ha riposto rammaricandosi
dell’insoddisfazione dell’Amministrazione
comunale e chiarendo che in successivi
interventi si sarebbe provveduto a
migliorare la situazione». A quel punto
l’amministrazione e lo stesso sindaco
hanno deciso di rivolgersi all’autorità
giudiziaria.
«Abbiamo
chiesto
ripetutamente – ha concluso il Sindaco
Monica Chittò – che quell’immobile
fosse tenuto a regola d’arte e che vi fosse
un piano per il suo utilizzo, più volte
annunciato e mai ufficialmente presentato.
Ogni volta abbiamo visto interventi
minimi e appena sufficienti, promesse di
un piano industriale, pulizie minime e non
risolutive. Ora, dopo l’ennesima presa in
giro, abbiamo deciso di inviare gli atti in
Procura e mettere chi di dovere di fronte
alle sue responsabilità. Purtroppo non
esistono leggi che ci permettano di imporre
il riutilizzo di uno stabile abbandonato, ma
almeno pretendiamo il rispetto del decoro
che la città di Sesto San Giovanni merita».
Non resta che attendere l’assegnazione del
fascicolo e le eventuali azioni giudiziarie.
Laura Marinaro
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SESTO SAN GIOVANNI
SANITA’ INAUGURATO IL NUOVO REPARTO DI OSTETRICIA FINANZIATO DALLA REGIONE
Un’isola per mamme e neonati in ospedale
U
na nuova area dedicata al parto di
750 metri quadri con moderne sale
parto-travaglio dotate di spazio
per le prime cure del neonato, un’isola
neonatale e tutti i locali di supporto, oltre
ad una nuova accettazione ostetricoginecologica, con sala d’attesa, locale
triage e visita, locale monitoraggio con
3/4 postazioni e un locale osservazione
delle partorienti. Questi i numeri del nuovo
spazio dedicato al parto dell’ospedale di
Sesto San Giovanni inaugurato lo scorso 5
dicembre. Al taglio del nastro era presente
l’assessore al Welfare della Regione
Lombardia che ha finanziato il reparto con
930 mila euro, oltre al Direttore Generale
dell’azienda ospedaliera del Nord-Milano
Fulvio Odinolfi, al Direttore del presidio
ospedaliero sestese Valentino Lembo, alla
Vicepresidente del Consiglio Regionale
Sara Valmaggi, al sindaco Monica Chittò
e all’assessore ai servizi sociali Roberta
Perego. Un momento per fare il punto sulla
realtà ospedaliera sestese che lo scorso anno
aveva visto inaugurare anche il reparto di
cardiologia rinnovato e non solo.
«Questo investimento dimostra l’attenzione
che Regione Lombardia ha nei confronti
di questo presidio ospedaliero, importante
punto di riferimento per il territorio – ha
commentato l’assessore al Welfare di
Regione Lombardia Giulio Gallera nel
corso della sua visita alla nuova area parto –
Nella realizzazione di questi nuovi spazi ho
constatato un’efficace organizzazione per
intensità di cura e tipologia di assistenza;
una particolare ricerca nella creazione
di un ambiente accogliente e a misura
della partoriente e del neonato; nonché
un’ottimizzazione dei percorsi. Ancora
una volta ho il piacere di riscontrare che gli
investimenti regionali sono stati azzeccati».
Inoltre Gallera ha precisato quale sia il
lavoro dell’azienda ospedaliera del Nord
Milano per i due nosocomi di sesto e
Cinisello. «Nella prospettiva della presa in
carico dei pazienti, così come previsto dalla
nostra riforma socio sanitaria, il lavoro
di questa Azienda, che coinvolge anche
l’ospedale Città di Sesto San Giovanni e
l’ospedale Bassini, potrà essere assunto
come modello da emulare. Si tratta, infatti,
dell’unica Azienda, in tutta la Lombardia,
ad avere un bacino di utenza, quello della
prima cintura dei Comuni di Milano,
caratterizzato da un’altissima densità
di popolazione che presenta fragilità
particolari, come ad esempio il disagio
giovanile o le dipendenze, che necessitano
di risposte specifiche». Soddisfatta di
questa nuova realtà di servizio ai sestesi
il sindaco: «Sono molto soddisfatta
degli interventi che stanno migliorando
l’ospedale della nostra città in termini
di continuità assistenziale e di sicurezza
rispetto alle condizioni di emergenzaurgenza che possono presentarsi anche
durante i travagli fisiologici. Grazie alla
sinergia con il Bassini di Cinisello e alle
prospettive che si apriranno con l’arrivo
della Città della Salute e della Ricerca
questa è la strada giusta per offrire ai
sestesi e non solo un servizio pubblico di
qualità che metta ancor più al primo posto
il benessere delle mamme e dei bambini».
Insomma in risposta a chi decretava la
fine del nosocomio cittadino, il sindaco
sottolinea che il suo servizio sanitario è di
ottimo livello.
Laura Marinaro
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RUBRICHE
COMMERCIO NASCE IN CITTA’ UN’AGENZIA IMMOBILIARE 2.0 CON TANTI SERVIZI INNOVATIVI
Casa&Valori, l’agenzia “su misura”
C
asa&Valori è la nuova agenzia
immobiliare di Sesto San
Giovanni, che inaugurerà i
suoi uffici venerdì 16 dicembre alle
ore 18, in via Garibaldi 25.
“Un’agenzia su misura”, così l’hanno
definita i due soci, Cosimo Antonazzi
e Jessenia Garcia, dal 1999 attivi nel
campo, con un’ampia e approfondita
conoscenza del mercato e delle
dinamiche immobiliari sul territorio
milanese e lombardo. Un team di
partner professionisti, con esperienze
specifiche
(geometri,
avvocati,
fiscalisti, etc.) sarà al servizio della
clientela nei settori residenziale,
terziario, commerciale e industriale.
La consulenza di questi professionisti
è gratuita per i clienti di Casa&Valori,
ma è accessibile, a prezzi onesti e
chiari, a chiunque avesse bisogno di
un parere professionale.
L’acquisto
di
un
immobile
è una scelta importante, per
questo Casa&Valori si offre di
accompagnare i suoi clienti, passo
dopo passo nel percorso di scelta,
guidandoli fra tutte le opportunità
presenti sul territorio e diventando
all’occorrenza anche un Property
Finder, ovvero un consulente che
TEAM DI PARTNER
CASA&VALORI METTE
GRATUITAMENTE A
DISPOSIZIONE DEI
SUOI CLIENTI UN
SELEZIONATO TEAM
DI PROFESSIONISTI
CON ESPERIENZE
SPECIFICHE, COME
GEOMETRI, AVVOCATI,
FISCALISTI, ETC...
si metterà letteralmente a caccia
dell’immobile “su misura”.
Casa&Valori offre anche un aiuto
concreto per la risoluzione di tutti
gli eventuali problemi tecnici, in
primis per ristrutturazioni, mettendo
a disposizione il “Servizio Integrato
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e fornendo al cliente la possibilità
di verificare tutti i costi per la
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interessato all’acquisto del tuo
immobile o che abbia individuato
la casa dei tuoi sogni da acquistare,
è molto probabile che ti manchino
quelle conoscenze e il “fiuto” di
un agente immobiliare...Per questo
Casa&Valori si impegna a sviluppare
servizi su misura per il privato che
intende concludere una trattativa di
vendita già avviata o per il privato
che abbia deciso di acquistare un
preciso immobile a condizioni più o
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PUBBLIRED.
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SESTO SAN GIOVANNI
CULTURA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLA PUGLIA ORGANIZZATA DAI PUGLIESI METROPOLITANI
Le “Bellezze di Puglia” in biblioteca...
I
l 13 dicembre è stata inaugurata, presso
la Biblioteca Comunale di Sesto San
Giovanni, la mostra fotografica
“Bellezze di Puglia”. La mostra, che si
svolge tra il 13 e il 21 dicembre, vedrà
esposte le fotografie di Giuseppe Beltotto,
apprezzato fotografo pugliese.
Organizzato dall’associazione “Pugliesi
Metropolitani” con l’appoggio del
Comune di Sesto, l’evento culturale si
basa su un percorso fotografico fatto
di paesaggi, monumenti e cultura, che
ricostruiscono e restituiscono la grandezza
di una regione italiana, la Puglia, unico
patrimonio al mondo.
“La passione per la fotografia nasce
tantissimi anni fa… nel lontano 1965;
quando i miei collaboratori del “Nuovo
Pignone” mi regalarono una macchina
fotografica Voitlander Vitessa, che ancora
conservo gelosamente. All’inizio serviva
per le solite foto in famiglia; allora si
usavano i rollini e con Angelo Saponara,
il proprietario del negozio dove li portavo
a sviluppare diventammo nel tempo
buoni amici. Angelo era già un fotografo
affermato, anche al di là dei confini
nazionali ed io ho cercato di imparare tutti
i suoi segreti, da come si impugna una
macchina a come si inquadra un soggetto;
in poche parole è stato il mio maestro.”
Racconta Giuseppe. “Ho iniziato a
fotografare gli angoli di Bari vecchia,
il centro storico di Cassano Murge. Poi
negli anni ottanta sono iniziati i viaggi in
giro per il mondo.”
“Catturare immagini, fissarle, sviluppare
i rullini, per me significa rivivere le
emozioni provate per i luoghi visitati, per
la natura selvaggia e incontaminata, per le
persone incontrate, per i loro volti e i loro
sguardi, per i sentimenti catturati sulla
mia pellicola.”
Dieci tappe, quelle della mostra, che
partono da Bari e Trani, proseguendo
con Polignano, i Castelli di San Vito
e Castellana, Francavilla Fontana,
Castellaneta, Lecce, Matera e Murgia. Poi,
i Monti Dauni, la Salina di Margherita di
Savoia e la processione dell’Addolorata,
chiesa di Trinitapoli.
All’inaugurazione, saranno presenti,
inoltre, il Sindaco di Sesto San Giovanni,
Monica Chittò, l’Assessore alla Cultura
Dott.ssa Rita Innocenti, l’Assessore
all’Istruzione Dott.ssa Roberta Perego,
il fotografo Vittorio Giannella e il poeta
Nicola Parente. Non mancheranno i
membri della sopracitata associazione
“Pugliesi Metropolitani” che ha lo scopo
di far scoprire la Puglia e dare un apporto
culturale alla Lombardia grazie all’alto
numero di pugliesi che ci vivono. “Ci
siamo sempre chiesti quanti fossimo noi
pugliesi sia nativi, che di origine, che
vivono in questa grande area dei comuni
della cintura Milanese a Nord e soprattutto
l’apporto culturale che possiamo dare a
questa terra lombarda che ci ha accolto
e per questo abbiamo deciso di fondare
un’associazione no-profit, non politica
e culturale, che andasse oltre i comuni
anche perché dobbiamo ormai ragionare
in vista dell’Area Metropolitana” han fatto
sapere. Ad accompagnare la mostra nel
fine settimana seguente all’inaugurazione
saranno presenti alcuni punti vendita con
prodotti tipici pugliesi: dall’olio d’oliva,
alla mozzarella di bufala, fino ai barattoli
con sottoli e conserve varie.
David Morello
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SESTO SAN GIOVANNI
SPORT LA PALLAVOLO RINATA DOPO LA CRISI DEL 2013
Il Geas Volley torna al top
L
a pallavolo si è guadagnata spazio nella
graduatoria degli sport più amati e
praticati dagli italiani, dove comanda la
classifica il calcio irraggiungibile con più di un
milione di praticanti. Ma se guardiamo al rosa,
nel settore femminile, è proprio la pallavolo a
detenere il primato con 288.615 atlete tesserate
(fonte CONI). Una costante contaminazione
nel trasmettere la voglia di cimentarsi in questa
affascinante disciplina olimpica, lo si deve
alle due nazionali dell’Italvolley, e agli sforzi
della società sportive dilettantistiche, che si
impegnano a promuovere questa disciplina.
A questo proposito segnaliamo la Geas Volley
di Sesto San Giovanni. Un nome pesante
quello della polisportiva sestese, che nella sua
storia ha calcato in diverse discipline, i massimi
livelli nazionali. Anche nella pallavolo, la Geas
si fece conoscere a livello internazionale,
partecipando a metà degli anni ‘80 al massimo
campionato di serie nazionale (A1) e a livello
internazionale nella coppa CEV.
Ma, raggiunto l’apice, in modo quasi inesorabile
incominciò il suo declino. Grazie al sig.
Zecchinelli, attuale presidente di Geas Volley
si deve il rilancio dell’attività, che intervenne
chiudendo una società ormai agonizzante, e
fondando il 10 giungno 2013 la Geas Volley
sulle ceneri della Pallavolo Geas. Zecchinelli
chiamò al suo fianco come vicepresidente il Sig.
Favret, ed insieme incominciarono a ricostruire
la società. Ad oggi dopo due anni e mezzo, i
risultati sono incoraggianti, la società è presente
i tutte le categorie di promozione giovanili della
FIPAV, con 120 atlete tesserate, guadagnandosi
il rispetto delle avversarie sui campi di gara,
e scalando le classifiche. “Logicamente il
percorso è solo agli inizi, ma faremo del nostro
meglio per ridare a Sesto, la sua squadra di
pallavolo”, dice il Sig. Zecchinelli, che coglie
l’occasione per augurare un sereno Natale a
tutti i lettori de il Punto Notizie.
Tiziana Maesa
Ma la scuola a Sesto è
ancora un bene comune?
Riceviamo e pubblichiamo una lettera sul mondo della scuola
inviataci dal responsabile sicurezza di Forza Italia, Gianni Fiorino.
Mi è capitato fra le mani un articolo pubblicato su Milano Fanpage
di cui è protagonista una scuola della nostra città. Leggo che nel
Comprensivo Dante Alighieri quest’anno il Consiglio d’Istituto
ha stabilito che i progetti pagati dai genitori si terranno in orario
curricolare e che i bambini che non saranno in regola con i
pagamenti verranno esclusi dalle attività in questione. Incredulo, di
fronte alla possibilità che una scuola possa discriminare durante le
ore di lezione un gruppo di bambini e certo che il compito primario
di una scuola sia quello di educare all’inclusione, mi sono informato
direttamente a mezzo delle circolari pubblicate dalla scuola stessa
e ho purtroppo scoperto che quanto sopra corrisponde a verità .
Nella circolare n. 32 ivi allegata, ad esempio, si legge che i bambini
che non verseranno le quote richieste saranno “dirottati”, e non mi
dilungo sulla semantica del termine, in un’altra classe.
Da profano, ma da genitore e da cittadino sestese, mi chiedo
come sia possibile che in una città che ha fatto dell’attenzione al
sociale e all’educazione il suo cavallo di battaglia, venga accettato
un sistema che a mio avviso assume i toni della “segregazione”
laddove a scontare presunte colpe di negligenza siano bambini
con la compiacenza di adulti che vogliono fare di una scuola
che costituzionalmente è pubblica, e in quanto tale gratuita, la
sorellastra di una scuola privata. Mi auguro che i provvedimenti
di cui sopra vengano ridiscussi e che ne segua una riflessione e
un dibattito sul futuro di un’istituzione cruciale nel nostro vivere
cittadino che sia trasversale a tutte le forze politiche e che interpreti
il sentire di tanti genitori e docenti che ancora credono che la scuola
debba essere un centro di aggregazione sociale e di crescita serena
per tutti i nostri bambini.
Gianni Fiorino
14
SESTO SAN GIOVANNI
BELLEZZA RECUPERARE FASCINO IN MODO NATURALE
G&G Acconciature
propone le extension
Da Elle novità e dolcezze
per un Natale goloso...
I
E
ntrare nel salone di Grazia e Giusy,
al 28 di Via F.lli Picardi Sesto San
Giovanni, non significa solo entrare
in una oasi del naturale, ma significa
trovare le ultime tendenze della moda.
Fermamente convinte che la scelta “del
naturale” sia oggi quella che ci aiuterà
a lasciare ai nostri figli un mondo più
sostenibile, proponiamo,
per tutte le
donne che vogliono recuperare fascino e
femminilità in poco tempo, l’applicazione
delle EXTENSION.
“Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento
sempre del meglio!” O. Wilde.
La scelta del fornitore non è stata semplice,
cercavamo qualcuno che avesse la nostra
stessa filosofia: offrire il prodotto migliore
per un mondo migliore! Trovato il prodotto
dovevamo trovare una metodologia che
desse garanzia per l’applicazione, la durata
e la semplicità di mantenimento.
I capelli che diventeranno le ciocche che
utilizzeremo vengono raccolti ed acquistati
nei templi indiani dove le donne sono solite
tagliarli in omaggio alla divinità.
I fornitori li abbiamo trovati e sarà
una partnership duratura! “Perché una
donna dovrebbe sottoporsi, in un mondo
che corre a mille, all’applicazione
dell’EXTENSION?”
Siamo andate a rivedere la storia della
acconciatura e abbiamo visto che bellezza,
fascino e sensualità sono legati ad una
immagine femminile quasi avvolta nei suoi
lunghi capelli!
Dalla nascita di Venere nella pittura,
alla dolcissima Rapunzel nelle favole,
alla bellissima Rita Hayworth simbolo
di fascino nel cinema, alla altrettanto
bella Beyonce nel mondo della musica
tutte hanno un comune denominatore: i
capelli lunghi!!! Oggi, in un mondo dove
il cambiamento è l’unica costante, da
G&G è possibile diventare la donna che
si vuole essere momento dopo momento,
cambiamento dopo cambiamento il tutto
legato sia a situazioni della nostra vita che
ad una pura tendenza della moda.
Realizzare il sogno di oggi senza aspettare
e con un investimento estremamente
accessibile è ora possibile da G&G.
PUBBLIRED.
l panettone con frutti rossi e cioccolato bianco. Una vera delizia
la grande novità del Natale 2016 proposta in quell’angolo di
Francia a Sesto che è “Elle Baguette e Croissant”, panetteriapasticceria guidata da Eleonora Longhi e ormai di grande successo
in città. Pronti per le feste Eleonora e il suo staff hanno deciso
di regalare numerose innovative declinazioni del panettone a
tutti i clienti. Sul banco della pasticceria ci sarà infatti il classico
dolce milanese rigorosamente con lievito madre, uvetta e canditi,
quello con pere e cioccolato, con ananas e quest’anno anche con
frutti rossi e cioccolato bianco, oltre al pandoro per gli amanti del
genere. Uno sguardo anche alle regioni italiane e in particolare
alla Puglia, quest’anno, con la grande novità delle cartellate,
dolce tipico con miele o zucchero a velo. Tra gli altri classici
anche i biscotti al cioccolato e di ogni genere, le torte classiche
e i mitici mignon e croissant.
La panetteria e pasticceria nata nel centro della città nel gennaio
2014 dall’amore di questa e insegnante e traduttrice innamorata
della Francia, come è Eleonora, lancia anche il Natale salato
con pasta fresca doc emiliana e mantovana, come l’origine
della titolare, con le specialità dei cappelletti freschi fatti tutti
come da tradizione rigorosamente a mano dall’inizio alla fine.
Non mancano i pan bauletti con spiedini di sandwich all’interno,
salatini in bella vista, una vera leccornia e i panettoni salati
sia con carne che con pesce». Ma c’è di più. Quest’anno Elle
propone pralineria di sua produzione, realizzata con cioccolato
fondente e ripieni alla frutta o al pistacchio e nocciola, boeri e
graffioni, croccante alle mandorle e nocciole, anche per fare un
regalo di Natale insieme ai biscotti decorati a mano da appendere
all’albero, piccoli pensieri con le duplice funzione di decoro e
degustazione.
Per chi ama regalare ottimo cibo da degustare e vino Elle prepara
anche cesti di ogni tipo di prodotti tipici del locale e non solo
personalizzati.
Informazioni e prenotazioni, via Matteotti 184, Sesto San
Giovanni. Tel. 0291477900 [email protected]
15
SESTO SAN GIOVANNI
SOCIETA’ FESTEGGIATO IL DECIMO ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE COMUNITARIA
I 10 anni della Fondazione Nord Milano
L
o scorso 30 novembre, presso il
Domina Milano Fiera Hotel di Novate
Milanese, si è svolta la tradizionale
cena benefica, quest’anno dedicata alla
celebrazione del decimo anniversario
dell’attività della Fondazione Comunitaria
Nord Milano Onlus, sponsorizzata dalla
Sesto Autoveicoli Spa, un’importante
concessionaria sestese che sostiene la
Fondazione sin dai suoi esordi, e moderata
dal Segretario Generale della Fondazione
Fabrizio Tagliabue.
La Fondazione nasce nel 2006, e il suo scopo
è quello di costituire soggetti autonomi
per migliorare la qualità della vita della
Comunità del Nord Milano promuovendo la
filantropia e la cultura del dono.
La Fondazione ha ricoperto il ruolo di punto
di incontro tra i donatori e le organizzazioni
non profit che operano nei settori
dell’assistenza sociale e sociosanitaria,
della promozione delle attività culturali
e sportive a livello dilettantistisco, del
volontariato e della tutela e valorizzazione
di beni storico artistici avvalendosi della
raccolta da patrimonio e dell’erogazione di
contributi attraverso i bandi a raccolta volti
a selezionare i progetti ritenuti migliori e più
affidabili. Nel corso della serata il presidente
della Fondazione Paola Pessina ha illustrato
ai presenti un resoconto delle attività svolte
nel corso dell’ultimo anno da parte della
Fondazione e ha annunciato gli eventi e gli
obiettivi che la Fondazione intende portare
avanti per il prossimo anno.
Durante l’evento benefico sono stati illustrati
dal sindaco del comune di Novate Milanese
Lorenzo Guzzeloni i meriti dell’operato
della Fondazione
Evento centrale della serata è stata l’asta
benefica a favore del Fondo Sirio per
sostenere la realizzazione dei progetti a
sostegno delle persone con disabilità e le
cui donazioni hanno visto l’ottimo risultato
complessivo di 1450 euro. Il battitore
dell’asta era l’ospite d’eccezione Andrea
Bertolacci, giocatore del Milan.
L’asta comprendeva tre lotti composti
da dipinti dei ragazzi del Centro Diurno
Disabili Archimede del comune di
Garbagnate Milanese, opere degli studenti
del Nord Milano partecipanti del concorso
“Pionieri...inventarsi la vita.” e la maglia
numero di Andrea Bertolacci stesso, 91,
come il suo anno di nascita, aggiudicata poi
dalla presidente Paola Pessina.
A fine serata la presidente Pessina ha
assegnato come da tradizione Il “Premio
Fondazione Nord Milano Onlus”, premio
destinato a quelle persone che si sono
distinte per l’importante contributo offerto
alla Fondazione. Il premio è stato assegnato
alla dirigente scolastica Paola Molesini e
alla dottoressa e insegnante Maria Luisa
Stocchi per aver favorito attraverso la
collaborazione tra mondo della scuola e la
FILANTROPIA
LA FONDAZIONE NASCE
NEL 2006 E IL SUO
SCOPO E’ DI COSTITUIRE
SOGGETTI AUTONOMI
PER MIGLIORARE LA
QUALITA’ DELLA VITA
NEL NORD MILANO,
PROMUOVENDO LA
CULTURA FILANTROPICA
Fondazione Nord Milano grazie al concorso
artistico EXPO4ME . Tra gli altri premiati
i consiglieri uscenti Giancarlo Castelli,
Gianfranco Foglia, Paolo Maria Morerio,
Vincenzo Ricupero e il Segretario Generale
Giuliano Colombo. La presidente Pessina
ha fatto una menzione speciale al suo
predecessore, il presidente uscente Giuseppe
Villa, con la lettura di un suo messaggio.
La serata ha riscontrato grande successo
e partecipazione con la presenza di 160
persone, tra le quali i cittadini appartenenti
alla comunità del Nord Milano, i
soci fondatori, i rappresentanti delle
amministrazioni comunali e i membri del
consiglio di amministrazione.
Filippo Marrone
16
CINISELLO BALSAMO
ECONOMIA SIGLATO UN ACCORDO CON SESTO PER SOSTENERE I PICCOLI NEGOZI
Un patto per il commercio di vicinato
U
n programma di azioni mirate,
su
scala
sovracomunale,
per valorizzare e rafforzare
il commercio di vicinato. Questo
l’obiettivo alla base del Patto siglato
a fine novembre fra i due comuni,
Cinisello Balsamo e Sesto San
Giovanni, e la Confcommercio di
Milano, Lodi, Monza e Brianza, con
la supervisione e l’attento confronto di
Regione Lombardia.
L’accordo, che ha una durata di cinque
anni, mira a promuovere un percorso
innovativo di governance all’interno
dell’area del Nord Milano, utilizzando
azioni di marketing e promozione
dell’attrattività
commerciale,
attraverso cinque linee di intervento.
La prima mira al contrasto della
desertificazione
commerciale,
attraverso incentivi per l’apertura di
nuove attività di vicinato e recupero
di aree commerciali in difficoltà; la
seconda si muove lungo iniziative di
promo-comunicazione
coordinata,
quindi con eventi e manifestazioni;
un’altra
andrà
nella
direzione
dell’innovazione commerciale per
favorire l’organizzazione e la gestione
di servizi in comune; la quarta investe
sulla formazione dei soggetti sul
territorio. L’ultima, invece, mira
a coinvolgere possibili sponsor in
progetti di raccolta fondi e spingendo
per la partecipazione a bandi.
Snocciolando il patto si scopre che è
prevista l’istituzione di una Cabina di
regia unitaria composta dai tre attori
firmatari dell’accordo (Cinisello, Sesto
e Confcommercio) più i componenti
dei distretti del commercio presenti
sul territorio.
In aggiunta è prevista anche
l’istituzione di una Consulta, che
racchiude oltre agli attori che
compongono la Cabina di regia, anche
altri eventuali portatori di interessi
e quindi vari soggetti pubblici e/o
privati.
L’accordo, dunque, sottende la
convinzione che il commercio urbano
abbia un fondamentale valore sociale
e di presidio e l’intento è quello di
individuare un “luogo” nel quale
far convergere tutte le proposte in
un’ottica, appunto, di regia unitaria e
coordinata.
«Avviamo un percorso sperimentale
che non ha eguali in Lombardia
mettendo insieme le competenze dei
Comuni e quelle del privato - così ha
commentato la sindaca di Cinisello,
Siria Trezzi, la firma del Patto Dobbiamo essere consapevoli che il
rilancio del commercio e con esso
dello sviluppo economico locale non
può che passare dallo sviluppo di
strategie di carattere sovracomunale».
E’ la prima volta che due Comuni
firmano un Patto di collaborazione
che punta a rilanciare il commercio
di vicinato e la presenza di Regione
Lombardia, come ha sottolineato
il Presidente di Confcommercio di
Sesto, Giovanni Zeffrino, fa sperare
che, oltre ad azioni di marketing, si
possano porre le basi per attingere
anche a risorse economiche, necessarie
per affrontare la competizione della
grande distribuzione.
Antonella Tauro
17
CINISELLO BALSAMO
CRONACA SOPRALLUOGO LUMBARD NELLE SCUOLE DOPO LA SEGNALAZIONE DEI GENITORI
Il leghista Giacomo Ghilardi denuncia:
“La scuola Garibaldi sta cadendo a pezzi”
LA DIFESA DI RUFFA
L’ASSESSORE AI LAVORI
PUBBLICI IVANO RUFFA
DIFENDE L’OPERATO
DELLA GIUNTA:
“DA OTTOBRE SONO
IN CORSO VERIFICHE
TERMOGRAFICHE
E VARI LAVORI DI
SISTEMAZIONE IN 27
EDIFICI SCOLASTICI.
E’ INUTILE FARE
M
uri
scrostati,
lavori
non terminati, mattoni
a vista per mancanza
dell’intonaco e aule chiuse. Così
si presenta la scuola elementare
Garibaldi di via Verga ad una
delegazione di genitori che, nella
giornata di martedì 6 dicembre
hanno compiuto un sopralluogo per
constatare lo stato dell’edificio che
nei mesi scorsi è stato sottoposto
ad un intervento di emergenza per
scongiurare il rischio di crollo di
intonaci.
L’emergenza sullo stato degli
stabili nelle scuole cittadine
prende banco e scuote non solo
bambini e genitori, ma infiamma la
polemica politica fra opposizione
e maggioranza.
POLEMICHE STERILI”
Con i genitori, infatti, al
sopralluogo era presente anche
il consigliere comunale della
Lega Nord, Giacomo Ghilardi,
che ha commentato e denunciato
duramente lo stato delle cose:
«La scuola rappresenta il futuro
della
nostra
comunità,
per
questo motivo ritengo che debba
essere una priorità per l’attuale
amministrazione comunale di
sinistra consegnare aule e spazi
comuni della scuola in perfette
condizioni. Il degrado presente continua Ghilardi - nelle scuole è
lo specchio di quello che il nostro
sindaco permette in tutta la città»
Interpellato in merito alla vicenda
l’assessore ai Lavori pubblici
Ivano Ruffa ha spiegato che da
ottobre sono in corso in 27 scuole
verifiche termografiche e lavori
di sistemazione, mirati alla messa
in sicurezza delle strutture, e ha
bollato l’iniziativa del consigliere
leghista come l’ennesimo tentativo
di fare polemica. E, infatti, non si è
fatta attendere la replica piccata al
consigliere del Carroccio: “Dove
è stato Ghilardi negli ultimi mesi?
Proprio martedì 6 inoltre, avendo
io saputo del suo sopralluogo nella
scuola, l’ho chiamato al telefono
per spiegargli la situazione, ma
evidentemente non ha compreso o
ha finto di non comprendere. Nei
mesi di luglio e agosto abbiamo
avviato le verifiche termografiche
in 27 edifici scolastici su 34 con
un investimento di circa 60 mila
particolari oggetti fatti a mano
da veri Artigiani; Spettacoli di
artisti di strada; Giovedì 15 e
Venerdì 16 dalle 19 spettacoli
pirotecnici con Mangiafuoco;
Sabato e Domenica dalle
14 arriverà Babbo Natale a
rallegrare tutti i bambini che
potranno consegnare le loro
letterine…
La storica Piazza sarà allestita per l’occasione con addobbi
natalizi, una Pista di Ghiaccio di
400mq, una giostra per bambini, un Albero di Natale illuminato di 15 mq e un’area relax.
Passare il Natale
in Villa Silva
Notizie in Breve
Arriva lo Street
Food Festival...
Da giovedì 15 Dicembre a
domenica 18 Dicembre piazza
Gramsci ospiterà l’Elite Street
Food Christmas Festival On Ice
Apertura delle cucine: giovedì
dalle ore 18.00 - venerdì, sabato
e domenica dalle ore 12.00.
Chiusura alle ore 24.00. Tra
le tante attrattive, ricordiamo:
Specialità gastronomiche
italiane e internazionali;
Bancarelle Natalizie con
Giovedì 15 dicembre 2016
- ore 21, press Villa Ghirlanda
Silva - via Frova 10: NATALE
IN VILLA SILVA.
Per rivivere insieme
tradizioni, immagini e
racconti della più magica notte
dell’anno.
I conti Silva e i loro illustri
ospiti vi accoglieranno con
racconti, leggende e citazioni
sul Natale… Tra immagini
euro. I risultati di queste analisi spiega l’assessore - ci sono arrivati
nella prima settimana di ottobre e
siamo immediatamente intervenuti
con tutte le nostre ditte e gli operai
del comune a rimuovere tutti i
pericoli segnalati come urgenti.
Abbiamo cosi evitato che qualche
calcinaccio potesse cadere creando
pericolo, anche se esteticamente la
situazione dei soffitti ovviamente
lascia un po’ a desiderare”. Per
ottenere il ripristino completo dei
controsoffitti antisfondellamento,
invece,
bisognerà
attendere
l’estate prossima, quando le scuole
chiuderanno e sarà assicurata la
non presenza dei ragazzi.
Antonella Tauro
evocative e ricette tradizionali.
Organizzazione: Centro
Documentazione Storica, in
collaborazione con ReGiS - Rete dei
Giardini Storici. Con la collaborazione di
Amici del Pertini e di Villa Ghirlanda e
Streghe&Fate, sartoria artigianale.
Speciale
Sapori
Natale con i biscotti allo zenzero...
I biscotti di pandizenzero sono
dei dolcetti tipici della tradizione
anglosassone, che vengono preparati
specialmente durante il periodo
natalizio per addobbare l’albero di
Natale. In inglese vengono chiamati
“gingerbread cookies” e possono
avere le forme più svariate: stelle,
casette, campane e più in generale
soggetti natalizi. La forma più tipica
però è sicuramente quella dell’omino.
Vediamo ora come si preparano!
INGREDIENTI:
350 gr farina 00; 150 gr di zucchero
semolato; 150 gr di burro; 150 gr
di miele; 1 uovo; 1 cucchiaino di
bicarbonato; 2 cucchiaini di zenzero
in polvere; 1 cucchiaino di cannella
in polvere; 1/4 cucchiaino di noce
moscata in polvere; 1/4 cucchiaino di
chiodi di garofano macinati; 1 pizzico
di sale
PREPARAZIONE:
In un recipiente setacciate la farina
e unite tutte le spezie in polvere, il
bicarbonato e il sale. In un’altra terrina
sbattete il burro con lo zucchero,
aggiungendo l’uovo e il miele. A poco
a poco, unite al composto la farina
con le spezie. Lavorate l’impasto fino
ad ottenere un composto omogeneo.
Formate quindi una palla e avvolgetela
nella pellicola trasparente. Mettetela
a riposare in frigorifero per qualche
ora. Sarebbe consigliabule preparare
l’impasto il giorno prima di cuocere i
biscotti.
Trascorso il necessario tempo di
riposo, stendete la pasta col mattarello
aiutandovi con della farina per evitare
che la pasta si incolli al piano. Lavorate
la pasta fino a formare una sfoglia di 5
mm di altezza. Una volta tagliati i vostri
biscotti di pandizenzero, infornateli in
forno preriscaldato statico a 180 °C per
circa 8-10 minuti. Una volta sfornati,
fateli raffreddare su una gratella e
quando saranno induriti decorateli.
Fate attenzione a quando li togliete dalla
griglia: sono particolarmente fragili e
potrebbero rompersi!
Tiziana Maesa
19
BRESSO/CORMANO
BRESSO CAP HOLDING, GESTORE DELL’ACQUA NEL NORD MILANO, ANNUNCIA DELLE NOVITA’
Bonus idrico e “cantieri partecipati”,
Cap diventa più vicina ai cittadini...
“
E’ un’agevolazione destinata ai
cittadini a basso reddito e alle
famiglie numerose o in difficoltà”.
Con queste importanti parole, il
Sindaco di Bresso Ugo Vecchiarelli,
ci sintetizza l’obiettivo del “bonus
idrico”. “Nei prossimi mesi, continua
il Sindaco, in collaborazione con
CAP Holding, si darà la possibilità di
attivare il servizio ai bressesi con un
ISEE inferiore ai 13mila euro”.
Questa è una delle iniziative che il
Comune di Bresso ha messo in opera
con la collaborazione del gruppo
CAP. Un’altra attività è invece legata
alla comunicazione. Per chi passa da
viale Fulvio Testi, nelle vicinanze dei
lavori sull’acquedotto, da qualche
giorno potrà sapere a cosa serve
quel cantiere, quanto durerà, quante
persone ci lavorano e altri dettagli
dell’intervento, grazie ad una serie di
striscioni posati sulla recinzione.
Le
reti di acquedotto hanno bisogno
di manutenzione continua, grandi
investimenti,
professionalità
ed
un’attenta pianificazione. Ma si lavora
spesso sottoterra e quindi i risultati
non sono facili da vedere. Quello
che vedono i cittadini sono i cantieri
aperti nelle strade dei loro comuni.
Da questa considerazione è nata la
campagna “Cantieri Partecipati” che,
spiega Michele Falcone Direttore
Generale di CAP “racconta l’impegno
del Gruppo CAP nella gestione del
servizio idrico integrato in oltre 200
Comuni. Un lavoro importante che
si traduce in più di cento cantieri al
giorno. Attraverso questa campagna
di comunicazione, direttamente sul
cantiere, vogliamo rendere trasparenti
e tangibili i nostri investimenti e
raccontare le soluzioni tecnologiche
ed innovative adottate per una
gestione sempre più sostenibile del
servizio idrico”.
Il Sindaco è
particolarmente soddisfatto di queste
iniziative soprattutto per quella
che riguarda il sostegno ai cittadini
bressesi in difficoltà “ringrazio CAP
Holding per il lavoro che svolge
come società pubblica nella gestione
del servizio idrico nel nord Milano,
afferma il Sindaco Vecchiarelli, ma
soprattutto per l’erogazione del bonus
CAP”.
Intanto,
il cantiere di Viale
Fulvio Testi, realizzato grazie ad una
tecnologia che consente di lavorare
senza rompere l’asfalto e interrompere
il traffico, prevede la posa di una
dorsale per interconnettere i due
acquedotti comunali di Bresso e Sesto
San Giovanni, allo scopo di migliorare
il servizio. Verrà così realizzata una
rete diffusa sovracomunale in grado
di garantire maggiore affidabilità e
migliore efficienza dell’erogazione
del servizio di acqua potabile.
Il
progetto, da un milione di euro, serve
per potenziare le reti idriche dei
due i comuni, che saranno entrambi
avvantaggiati: la continuità del
servizio idrico sarà garantita anche in
caso di eventuali malfunzionamenti
agli impianti di uno dei due.
La nuova
dorsale di collegamento parte da
via Clerici a Bresso, attraversa via
Fulvio Testi andando ad allacciarsi
all’acquedotto di Sesto San Giovanni.
Oltre 1 km di nuove tubazioni che
garantiranno il passaggio di 70/80 litri
al secondo.
I lavori, iniziati a giugno
2016, si concluderanno a fine febbraio
2017.
Luca Radice
IL BONUS IDRICO
IL BONUS IDRICO E’
UN’AGEVOLAZIONE
DESTINATA AI CITTADINI
BRESSESI A BASSO
REDDITO E ALLE
FAMIGLIE NUMEROSE
O IN DIFFICOLTA’ (ISEE
SOTTO I 13MILA EURO),
REALIZZATA DA CAP
INSIEME AL COMUNE
Speciale
Salute
Cosa sono gli impianti post estrattivi ?
Una moderna tecnica chirurgica usata oggi in implantologia dentale
Gli impianti post-estrattivi immediati
sono impianti inseriti immediatamente
dopo l’estrazione di uno o più denti. Si
tratta di una tecnica chirurgica ormai
ampiamente studiata e praticata.
Poniamo
alcune
domande
sull’argomento al Dr. Massimo Paglioli.
Che tipo di vantaggi offre questa
tecnica?
L’implantologia
post-estrattiva
immediata è stata inizialmente
proposta (a torto) nel tentativo di
matenere la quantità di tessuti molli
(gengiva) e duri (osso) presenti
all’atto dell’estrazione, evitando cioè
il naturale riassorbimento degli stessi
che solitamente avviene a seguito
dell’estrazione dentaria. Oggi è chiaro
che i vantaggi sono sicuramente due:
il primo è òa notevole riduzione del
tempo che intercorre fra l’estrazione
del dente e il posizionamento della
corona protesica finale. Il secondo è
la riduzione dell’atto chirurgico ad
un unico intervento anzichè due con
maggior confort per il paziente.
Rispetto alla tecnica classica che
prevede l’estrazione, l’attesa di
almeno 3 mesi e il successivo
inserimento dell’impianto, vi
sono differenze in termini di
risultati clinici?
No, diversi studi clinici hanno
dimostrato che la la pertcentuale di
successo è sovrapponibile a quella degli
interventi tradizionali. Addirittura vi
sono altri studi che dimostrano che
è possibile eseguire impianti post-
estrattivi con una buona predicibilità
di risultato anche in siti alveolari ove è
stato estratto un dente che presentava
una reazione infiammatoria come un
granuloma periapicale.
Esistono degli svantaggi o dei
punti critici in questo tipo di
procedura?
L’aveolo post-estrattivo, a seguito
dell’estrazione, dovrà necesariatmente
subire un rimodellamento osseo e
gengivale. Questo punto rappresenta
un elemento di criticità che và
attentamente considerato. E’ per
questo motivo che l’implantologia
post-estrattiva è caratterizzata da un
protocollo chirurgico preciso che, nelle
mani di un odontoiatra esperto, porta
a risultati soddisfacenti. Vi sono aspetti
tecnici ed estetici che vannon tenuti in
considerazione dall’operatore al fine di
raggiungere il risultaton ottimale.
In conclusione sarà l’odontoiatra
esperto a decidere quale caso clinico
sarà adatto ad un implantologia postestrattiva e quale invece sarà più idoneo
ad una implantologia tradizionale.
Risulta evidente che ove possibile,
estrarre un dente compromesso e
inserire immediatamente un impiando
endosseo rappresenta un enorme
vantaggio per il paziente.
Per ulteriori chiarimenti
il Dr. Massimo Paglioli
riceve a Sesto San Giovanni.
Tel 02 2402318
Cell. 366 6604838
www.mp-dental.com
Le cicatrici nell’approccio osteopatico
Il tessuto cicatriziale può influenzare la postura e sviluppare dolori alla schiena
Le cicatrici sono un evento molto
frequente nella vita delle persone:
interventi chirurgici, ferite da
trauma, ustioni. Questi eventi
spiacevoli
possono
riguardare
ciascuno di noi e lasciare molte
più tracce di quelle visibili
semplicemente sulla pelle: per questo
motivo dovrebbero essere presi in
considerazione e opportunamente
trattati. Partiamo dallo strato più
superficiale, ovvero la cute. Si tratta
di un vero e proprio organo, e come
qualsiasi altro sistema, possiede
diverse funzioni e collegamenti
con il sistema nervoso centrale e
periferico, avendo quindi importanti
influenze sull’adattamento generale
del corpo umano nella sua globalità.
Andando più in profondità, al
di sotto del derma, incontriamo
invece la fascia, che potremmo
immaginare come una serie di
strati di cellophane che scorrono
uno sull’altro, avvolgendo e
proteggendo ogni struttura (organi,
muscoli, nervi ecc) e collegandole
tra loro. Un’interruzione di questa
continuità funzionale, nella maggior
parte dei casi rappresentata da
un’incisione chirurgica, porterà
quindi a una serie di ripercussioni
anche sui tessuti circostanti,
proprio per le interconnessioni viste
precedentemente.
Gli esempi più adatti per spiegare
pragmaticamente questo concetto,
sono anche quelli che si riscontrano
più
frequentemente:
cicatrici
addominali per appendicectomia,
taglio cesareo, colecistectomia ma
anche cicatrici sternali per interventi
cardiaci.
Ma come è possibile che queste
cicatrici influenzino la nostra
postura a tal punto da causare
dolore anche in altre parti del corpo?
Da un punto di vista meccanico, una
cicatrice può essere paragonata a
delle mollette sui nostri vestiti, che
pinzano tra loro sia gli abiti che la
biancheria sottostante, limitando
i nostri movimenti. Per questa
ragione, può succedere spesso ad
esempio che una cicatrice a livello
addominale porti, col tempo, a
sviluppare un dolore nella parte
bassa della schiena o alle anche.
L’Osteopatia, ponendosi sempre
come obiettivo la ricerca della causa
primaria del dolore, aiuta a ridurre
le sintomatologie causate proprio da
queste trazioni fasciali, riducendo
gli esiti cicatriziali e con questi anche
il dolore che avevano causato.
Francesca Ottaviani D.O. B.Sc.
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Al Centro Ortpedico Rinascita è nato
un reparto dedicato alla casa su misura
CasaFacile è una selezione di prodotti per un’abitazione senza barriere e ostacoli
Al Centro Ortopedico Rinascita
è nato un nuovo reparto di 1000
mq dedicato alla “casa su misura”
dove è possibile abbattere ogni
barriera architettonica e rendere
la casa accessibile a chiunque.
Ne parliamo con il Dott. Perrino,
amministratore del Centro.
Come mai questa scelta?
Al COR non seguiamo soltanto
pazienti con patologie invalidanti,
ma anche tutte quelle persone
che cercano soluzioni per una vita
migliore. E oggi ci sono davvero
soluzioni sorprendenti: sono idee
piccole e grandi che ci consentono
di abitare la nostra casa in
completa sicurezza. Casafacile
è un’area unica nel suo genere.
L’idea di “prevenzione” non è
soltanto rivolta alle patologie,
ma anche agli infortuni, agli
strappi e affaticamenti causati da
movimenti che possono essere
difficili per persone anziane.
Pensiamo al solo semplice gesto
di entrare in una vasca da bagno.
Per questo è nata CasaFacile?
CasaFacile è una selezione
fatta con cura di prodotti di
altissima tecnologia che hanno
il solo obiettivo di renderci
la vita più serena. Dalla più
sofisticata domotica al semplice
infilacalze,
dagli
accessi
esterni della vostra abitazione
(ascensori o piattaforme) alla
movimentazione interna fra le
diverse stanze con sollevatori
fissi e mobili, montascale, pensili
per la cucina sicuri e sempre
accessibili, comode poltrone con
alzata motorizzata, letti ed un
bagno veramente agibile.Ad ogni
problema esiste una soluzione!
Quindi anche attrezzi per la
ginnastica e riabilitazione?
La persona anziana è come
ad una bella auto d’epoca.
Occorre accenderla spesso, ma
senza sforzarla oltre i limiti.
E’
necessario
coccolarla,
proteggerla,
calibrarne
le
prestazioni a seconda delle
singole energie.
Ci sono soluzioni davvero
tanti soluzioni che farebbero
comodo a molti, ma quando
si parla di lavori e modifiche
alla casa i costi lievitano!
E’
un
mito
da
sfatare.
Innanzitutto è possibile decidere
per un pagamento rateale, ma
soprattutto le nostre soluzioni
non hanno necessità di interventi
alle mura domestiche e sono di
facile installazione.
Siamo sempre a disposizione per
sopralluoghi gratuiti.
Inoltre non tutti sono informati
dei rimborsi e delle agevolazioni
fiscali che possono abbattere
di molto la spesa, in alcuni casi
recuperando anche il 75% del
costo! Possiamo tranquillamente
assistere i nostri clienti nella
gestione di queste pratiche,
evitando lo “stress” burocratico.
Per ulteriori informazioni
Centro Ortopedico Rinascita
Via Abramo Lincoln, 1
Cinisello Balsamo
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22
CUSANO MILANINO
CITTA’ NESSUNA NOVITA’ DAL CONSIGLIO COMUNALE DEDICATO ALL’ANTICO PALAZZO
Quale futuro attende Palazzo Omodei ?
I cusanesi non hanno ancora una risposta...
Q
uale sarà il futuro di Palazzo
Omodei? Un interrogativo che
sembra destinato a non trovare
ancora una risposta, nonostante solo
pochi giorni fa sia stato organizzato
l’ennesimo
consiglio
comunale
aperto ai cittadini, durante il quale
molti speravano di poter avere
finalmente delle risposte. In realtà,
sebbene l’incontro sia stato molto
interessante dal punto di vista storico
-artistico, grazie alla presenza del
professor Andrea Spiriti, docente di
Storia dell’Arte all’Università degli
Studi dell’Insubria e autore di diversi
saggi sugli Omodei e della signora
Dede Carones, figlia dell’ultimo
proprietario del Palazzo, che ha
raccontato alcuni simpatici aneddoti
della sua vita passata al suo interno,
sia il primo cittadino Lorenzo Gaiani,
che il vicesindaco Lidia Arduino, non
hanno offerto ai cittadini presenti
nessuna novità rilevante, se non l’aver
promesso nel 2017, delle visite guidate
dentro palazzo Omodei per gruppo
limitati di cittadini. Già, perché quello
che desidera la gente, a questo punto, è
proprio capire l’effettivo avanzamento
dei lavori all’interno di questa
meravigliosa dimora settecentesca,
parzialmente restaurata nella facciata,
ma immersa in un cantiere abbandonato
ormai da parecchi anni, in seguito al
fallimento dell’impresa che si stava
occupando
della
riqualificazione
dell’edificio. Ad oggi, infatti, Palazzo
Omodei rappresenta uno dei più
grandi “incompleti” del territorio,
un progetto da 5,3 milioni di euro,
che doveva vedere il proprio epilogo
già anni fa, ma che tra sospensioni,
mancanza di fondi e altre lungaggini
è ancora un grande punto di domanda.
“ Nel corso dell’ultimo anno – spiega
Lorenzo Gaiani – un gruppo di tecnici
guidati dal Vicesindaco ha operato per
far emergere delle idee che possano
portare ad un pieno recupero del
Palazzo a beneficio della cittadinanza.
Nelle prossime settimane inizieranno
i lavori del primo lotto della
risistemazione del PRU, area ex cia, il
secondo lotto che comprende la piazza
Cavour e il parcheggio sottostante
incominceranno il prossimo anno”
Per vedere finalmente qualcosa di
terminato,
purtroppo,
bisognerà
attendere ancora un bel po’ . “Come
Lega – spiega Ivan Cordini- abbiamo
protocollato una mozione con lo
scopo di impegnare la giunta a
prevedere anche i lavori per il palazzo
(riscaldamento) per preservare gli
affreschi. I lavori per terminare tutte
le opere sono in ritardo, visto che
non sono state nemmeno bandite le
gare per i rallentamenti della CUC
- Centrale Unica di Committenza Per quanto riguarda le fideiussioni
il percorso è stato avviato ma avrà
certamente tempi lunghi e il risultato
ad oggi è imprevedibile. “ Altrettanti
dubbi, permangono ancora, su quello
che effettivamente verrà realizzato
all’interno di Palazzo Omodei: l’idea
originaria era quella di realizzare una
Biblioteca, ma le ipotesi in campo
sono molteplici. “ La biblioteca- ha
commentato Gaiani - era effettivamente
una proposta che avevo ripreso nel
mio programma elettorale, per via del
prestigio che ha Palazzo Omodei e
perchè l’attuale sede di via Matteotti
è al ‘limite’, non avendo neanche del
tutto superato il problema delle barriere
architettoniche. Nell’ultimo anno si è
però lavorato per far emergere valide
alternative che potessero portare
alla scelta delle modalità migliori
di recupero di Palazzo Omodei“.
Un pensiero certamente condiviso
anche dal Vicesindaco Lidia Arduino
“L’incontro che abbiamo aperto
alla cittadinanza è stato pensato per
condividere con loro le informazioni
che abbiamo attualmente su Palazzo
Omodei. Ci rendiamo conto di quanto
ormai i cittadini che abitano nelle aree
limitrofi si trovino a vivere in aree
di cantiere da tempo immemorabile.
Sentiamo tutti il bisogno di
riappropriarci del palazzo, considerato
per troppo un problema, quando invece
è una risorsa per l’intera comunità.
Abbiamo invitato a tal proposito
un esperto che ci ha illustrato quali
possibili soluzioni potranno essere
attuate in quel palazzo. L’idea iniziale
già approvata dalla sovraintendenza era
quella di realizzare una Biblioteca. In
realtà, stiamo vagliando altre opzioni,
perché l’edificio, come confermato
anche da una relazione stilata tempo
fa dai Vigili del Fuoco, non sembra
prestarsi ad un impiego di quel tipo a
causa di alcuni ostacoli architettonici.
Come ha suggerito il docente, alcune
aree del palazzo potrebbero invece
diventare sede di un piccolo museo che
raccolga i dipinti che sono ora nella
Chiesa del Milanino per riportali alla
loro originaria collocazione e creare
così un’esposizione permanente. Non
escludiamo che altre aree possano
essere prese in mano da privati,
come associazioni che potranno
beneficiarne per realizzare le loro
attività. Una struttura, quindi, che
potrebbe diventare, come paventato
dal
Professor
Andrea
Spiriti,
polifunzionale, in grado di rispondere
ad esigenze diversificate. Intanto ogni
cittadino avrà la possibilità di suggerire
all’amministrazione la propria idea per
il futuro di Palazzo Omodei, attraverso
la compilazione di una scheda che sarà
inserita sul sito web del Comune.
Elisa Pessina
23
CUSANO MILANINO
SALUTE NON SOLO VENDITA FARMACI, MA UN CENTRO POLIVALENTE PER LA CURA DEL CORPO
Parafarmacia Igea, benessere a 360 gradi
“
A noi piace molto lavorare sull’ascolto, il
consiglio, prestando particolare attenzione
a soddisfare i bisogni immediati dei nostri
clienti, considerandoli sempre nella loro
unicità ed interezza. Ciò significa che se una
persona ci chiede, ad esempio, un integratore
per un problema di stress, noi cerchiamo di
capire quale sia quello più adatto per lui”.
Un approccio olistico quindi, che si focalizza
sulla totalità dell’essere umano, come spiega
Carla Fanton, naturopata, floriterapeuta e
riflessologa, proprietaria della parafarmacia
Igea, che ad aprile ha aperto a Cusano
Milanino.
“L’idea della parafarmacia è nata alcuni anni
fa mentre mia figlia Silvia stava studiando
farmacia e io avevo iniziato il percorso olistico
e di naturopata. Dopo la sua laurea abbiamo
deciso di intraprendere questa avventura,
ci piaceva la zona di Cusano nella quale, in
effetti, mancava proprio una parafarmacia.
Devo ammettere che in poco tempo siamo
state in grado di fidelizzare un certo tipo di
clientela, che ha imparato a fidarsi di noi e a
seguire i nostri consigli. Certamente, ci sono
persone – racconta Carla Fanton- che entrano
e chiedono ciò di cui hanno bisogno, mentre
altre, invece, vogliono essere seguite e curate
in modo diverso, ad esempio con l’omeopatia,
la floriterapia, e la fitoterapia. Sono in crescita,
infatti, i clienti che decidono di assumere i
fiori: questi lavorano proprio sulle emozioni,
riequilibrandole, non interferiscono con i
farmaci e lavorano in un modo vibrazionale.
Tra quelli più gettonati c’è il white chestnut,
un fiore che lavora sul pensiero ricorrente che
crea ansia.
La parafarmacia Igea, oltre ad una vasta
gamma di prodotti vanta anche molteplici
servizi, garantiti da personale altamente
specializzato. “ Proponiamo ai nostri clienti –
precisa Carla Fanton – sedute di riflessologia;
massaggiando i piedi si vanno infatti a
sistemare degli squilibri del corpo. Non solo,
effettuiamo il massaggio cranio-sacrale e
quello antistress. Lo scopo è appunto quello
di far rilassare la persona, non per niente lo
stress rappresenta la causa primaria di molte
malattie. Stiamo preparando, inoltre, ulteriori
trattamenti olistici, come un rituale con dei
fagottini caldi che vanno a riequilibrare le
tensioni e delle tavolette di argilla, ideali
per chi soffre di infiammazioni muscolari
ed articolari. Ci avvaliamo, inoltre, anche
di altri professionisti del settore, come un
osteopata, un nutrizionista, un naturopata
che fa massaggio ayurveda, ed esperto in
medicina spagirica, che lavora un po’ come
l’agopuntura, senza bucare, Prevediamo,
infine, di inserire pian piano altri trattamenti,
quali massaggi con le pietre e coi fiori di
Bach. Molti li provano senza crederci troppo
ma poi una volta capito che funzionano
tornano a provarli, proprio come avviene con
la riflessologia.”
La parafarmacia Igea può contare su un
team molto affiatato di esperte che lavorano
all’unisono per garantire la piena soddisfazione
del cliente. “Io mi occupo del sintomo
sull’immediato – racconta Paola Ragno,
omeopata, laureata in farmacia - per cui se c’è
un problema di ansia con l’omeopatia o con
la fitoterapia lo guarisco in modo tale che la
persona si senta bene subito. Nel frattempo la
signora Carla agisce sul profondo eliminando
la causa ultima che ha scatenato il problema.
Una nuova iniziativa che faremo partire
da dicembre è l’inserimento di esami di
autonalisi, che possiamo fare direttamente qui,
ad un prezzo inferiore rispetto ai laboratori,
ossia il psa, apcr, l’emoglobina aglicata, le
beta hcg, colesterolo e trigliceridi. Grazie
all’apr, che è un esame del sangue, riusciamo
a capire se c’è un’infezione, se è di origine
virale o batterica e a far curare un bimbo o un
adulto con un antibiotico o meno. Spesso si fa
un uso improprio degli antibiotici che vanno
a creare resistenza, danneggiando la flora
batterica, invece curando il virus come virus
evitiamo il problema alla radice. Il battere ha
bisogno di un antibiotico che noi però non
possiamo dare. In alternativa però possiamo
offrire una linea antibiotico simile a base di
semi di pompelmo ad effetto antimicotico,
antibatterico e antivirale, che normalmente
è anche risolutiva. Anche l’omeopatia può
essere risolutiva. Ad esempio nel caso delle
patologie invernali diamo l’Omeogriphi,
sia in prevenzione, per aumentare le difese
immunitarie, cercando di riequilibrare il th1 e
th2, o in acuto. Nei bimbi piccolini si può dare
l’Oscillococinum.
All’interno della parafarmacia è possibile
acquistare anche molti prodotti di bellezza, dai
brand più conosciuti a quelli più di nicchia.
“Abbiamo linee cosmetiche conosciute
– conclude Silvia Signorelli, farmacista
ed omeopata- come Nuxe, Chrissie, ed
una linea particolare, per il trattamento
all’ossigeno per il viso, contro le macchie
da acne, e Resultime.. Proponiamo Occitane
che è una linea per il corpo molto profumata,
l’Uriage, una linea a base di acqua termale,
per le problematiche della pelle ed una nostra
linea naturale all’Argan e Pharmaderme.
Per le amanti del trucco offriamo anche la
possibilità di sottoporsi ad una prova make up
prima dell’acquisto o anche di farsi truccare
su appuntamento. Su richiesta realizziamo,
infine, anche torte di pannolini, un pensiero
secondo noi molto utile e carino per tutte le
neomamme”.
24
LISSONE
AMBIENTE UN NUOVO METODO DI RACCOLTA RIFIUTI PER INCENTIVARE LA DIFFERENZIATA
A Lissone più inquini e più paghi le tasse !
R
iciclare meglio e di più è
possibile: ne è fortemente
convinta
l’amministrazione
comunale lissonese che, con la
collaborazione di Gelsia, ha in
previsione delle modifiche sostanziali
per quel che riguarda la raccolta
differenziata dei rifiuti. I cittadini di
Lissone si preparino dunque a dire
addio ai vecchi e familiari sacchi grigi
e viola con cui fino ad ora dividevano
la spazzatura indifferenziata da
quella riciclabile perché da febbraio
2017 comincerà una nuova era per la
raccolta dei rifiuti. In cosa consistono
le principali novità? Per prima cosa
saranno introdotti dei nuovi sacchi per
la raccolta dei rifiuti indifferenziati: i
sacchi blu che, essendo dotati di un
microchip e codice personale volti a
identificare ogni nucleo famigliare,
permetteranno di conoscere con
precisione la quantità di rifiuti
prodotti da ogni singola utenza. Lo
scopo sarà doppio: da un lato i sacchi
blu consentiranno un’applicazione
più equa delle tariffe secondo il
principio “più inquini, più paghi”
e
dall’altro,
conseguentemente,
permetteranno anche di ridurre in
modo sensibile la produzione dei
rifiuti indifferenziati; si pensi infatti
che, secondo le stime attuali, ben
il 55% dei rifiuti inseriti oggi nel
sacco grigio, si potrebbero invece
riciclare. La seconda novità riguarda
invece l’eliminazione del sacco viola,
adibito fino ad oggi alla raccolta
dei rifiuti riciclabili (carta, cartone,
plastica e alluminio). Al suo posto
subentrerà invece il sacco giallo, in
cui però dovranno essere raccolti solo
plastica e lattine, mentre invece carta
e cartone dovranno da adesso essere
raccolte separatamente. Il nuovo
sistema di raccolta dei rifiuti entrerà
in vigore a partire dal 20 febbraio
2017 ma i lissonesi non hanno motivo
di preoccuparsi: per tutto il mese
di dicembre 2016 e gennaio 2017
sono stati infatti organizzati incontri
pubblici per spiegare nel dettaglio
ai cittadini tutti i cambiamenti in
arrivo. Sono inoltre stati allestiti ben
otto info-point itineranti attivi dalle
8.30 alle 12.30, per rispondere ad
ogni quesito degli utenti. E’ prevista
infine anche un’ultima modifica:
i giorni di raccolta dei rifiuti
cambieranno anch’essi e gli opuscoli
informativi che verranno consegnati
a tutti i cittadini forniranno preziose
informazioni a proposito. Prima
dell’ingresso in vigore di queste
nuove norme i lissonesi avranno
un mese di tempo per ritirare
gratuitamente i nuovi sacchi per la
spazzatura e il materiale informativo
presso lo stabile di via Maggiolini
19 o presso uno dei distributori
automatici disposti in punti strategici
del paese.
“Quella che si attuerà a breve è una
vera e propria rivoluzione ecologica
per Lissone” spiega Giovanni
Angioletti, assessore all’Ecologia
“Le nuove norme di raccolta dei
rifiuti garantiranno infatti un paese
più pulito e premieranno con tariffe
sui rifiuti più basse i cittadini più
attenti ed impegnati nella raccolta
differenziata”.
Silvia Premoli
CITTA’ MOLTE LE INIZIATIVE ORGANIZZATE DAL COMUNE PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE
Il Natale dei lissonesi è in Piazza Terragni
L
e
classiche
e
sempre
assortite e gradite bancarelle,
l’immancabile coro Gospel, la
pista per il pattinaggio sul ghiaccio
tanto attesa dai bambini e la novità
2016: lo spettacolo di videomapping.
Lissone festeggia il Natale unendo
tradizione e innovazione nella
sua centrale piazza della Libertà,
trasformando Palazzo Terragni e
la Torre in due straordinari megaschermi da film di fantascienza.
“L’obiettivo principale - spiega il
vicesindaco con delega alla Cultura
Elio Talarico - è quello di restituire
ai nostri concittadini, dai più piccoli
ai più grandi, un Natale sereno e
di divertimento”. Questo non solo
con uno show di luci, in scena il 23
dicembre (18:30, 19:30 e 21:30) e
il pomeriggio del 6 gennaio, grazie
all’Associazione Live di Lissone,
ma anche riproponendo eventi e
bancarelle in cui solo le associazioni
di volontariato a mettersi in luce.
Proponendo idee regalo e spiegando
ciò che tutto l’anno con i loro gesti,
regalano alla città.
Oltre al 23 dicembre, con il
videomapping e il coro Gospel, e
al 6 gennaio, con videomapping
preceduto dalla Befana dei Pompieri,
un’altra giornata speciale è quella
del 18 dicembre, con il Presepe
vivente. Per chi, almeno in vacanza,
non vuole vedersi l’agenda scandita
da troppi orari e preferisce decidere
liberamente anche all’ultimo, è utile
sapere che la pista per il pattinaggio
sul ghiaccio resta aperta fino al 15
gennaio, da lunedì a venerdì solo il
pomeriggio (14.30 – 19.30) mentre
nei weekend e nei festivi, anche dalle
10 alle 12.
Per entrare si pagano 6 euro, altri 2
per noleggiare i pattini se necessario,
ma quello del prezzo è un aspetto
che mette in allerta l’opposizione,
come anche quello dei costi. Il
capogruppo del PDL Daniele Fossati,
infatti, afferma: “staremo attenti a
quelli sostenuti dal Comune”. “La
pista è un’idea delle precedenti
amministrazioni che continua negli
anni e che viene apprezzata soprattutto
dai bambini – prosegue - in passato,
forse, grazie all’accordo col Comune,
i prezzi mi sembravano più bassi. Ma
dovremo verificare la convenzione:
l’anno scorso molti costi erano rimasti
a carico del Comune”.
Intanto, in piazza, grandi e piccini,
soprattutto nel weekend, potranno
divertirsi, girare tra le casette a suon
dimusica, quella in filodiffusione,
e approfittare delle idee regalo per
fare un’offerta a una delle tante
associazioni che avranno il proprio
spazio per fare gli auguri alla città.
A turno compariranno Fondazione
Telethon, Cani e Mici per amici,
Aiutiamoli a Vivere, Edoniamo
Speranza, Primula Events, Banda
S. Cecilia, Caritas, L’Annaffiatoio,
Natalia Ginzburg, Il Tasso elementare,
Gruppo Missionario Sacro Cuore di
Gesù, Centro di aiuto alla vita, Gaf
- Gruppo acquisto solidale, Enpa,
Cornelia De Lange, I colori della vita
e gli Amici di Lollo che animeranno
anche il Villaggio di Natale, vicini
all’Albero, alto ben cinque metri.
Marta Abbà
25
BRUGHERIO
CITTA’ AMBULANTI E OPPOSIZIONE CONTRO L’IDEA DI SPOSTARE IL MERCATO DAL CENTRO
Mercato via dal centro? Esplode la protesta
O
ltre mille firme per far
rimanere il mercato cittadino
in centro, e la speranza degli
organizzatori della petizione è che si
arrivi presto a tremila. È partita così,
e con la protesta degli ambulanti,
almeno un centinaio, la rivolta contro
la decisione dell’amministrazione
comunale di trasferire il mercato
cittadino dall’area di via De Gasperi a
chissà dove in occasione dei lavori del
nuovo progetto immobiliare in centro
città. A schierarsi con gli ambulanti
non solo i cittadini, ma anche le forze
politiche d’opposizione, in particolare
la Lega Nord, la lista Per Brugherio e
la lista Brugherio popolare Europea,
ma anche i commercianti che hanno
messo a disposizione i loro negozi
per la raccolta delle firme. Se muore
il mercato, muore il centro e quindi
anche il commercio, dicono. La
questione inizia dopo la metà di
novembre quando il sindaco Marco
Troiano ha convocato i rappresentanti
degli ambulanti per comunicare
che dovrebbe partire il progetto di
riqualificazione che coinvolgerebbe
le vie del mercato e che in quel
periodo – secondo il sindaco da
gennaio 2017 – le bancarelle
dovranno spostarsi per ritornare
dopo un anno nella loro sede. Gli
ambulanti da parte loro hanno chiesto
maggiori delucidazioni sul progetto e
di non essere comunque allontanati
dal centro, tuttavia le preoccupazioni
non sono poche, soprattutto in
riferimento all’area di destinazione
che peraltro non si conosce. «Quello
che noi chiediamo è di non trasferire
il mercato dal centro, ma soprattutto
di farci sapere di che progetto si
tratta – ha tuonato l’ex sindaco
Maurizio Ronchi che ha organizzato
la petizione – anche perché, se
verrà posto a terra il pavimento di
porfido, vedo duro un ritorno nella
stessa area dei camion del mercato
che la rovinerebbero». Critico anche
Assi di Bpe: «Vale la pena ricordare
brevemente che il piano del centro,
tanto voluto da Troiano, prevede fra
le altre cose l’edificazione di palazzi
sull’area verde oggi denominata
“parco Miglio”: in sostanza una
colata di cemento su un parco, per
usare un’espressione molto cara al
sindaco Troiano, quando a proporre
interventi fu Ronchi – ha detto Assi
- Ci sono alcune questioni che ci
preme sottolineare. La prima è quella
relativa all’incertezza. La giunta
Troiano ancora una volta comunica
alcuni indirizzi, senza dire quando né
come verranno attuati e ingenerando
un diffuso allarme nei cittadini
e negli operatori del settore. La
seconda riguarda invece il progetto
vero e proprio del “piano del centro”.
Il PGT recentemente approvato si è
preoccupato di stabilire con estrema
precisione le spettanze economiche
di tutte le parti private coinvolte,
ma non ha detto nulla né sui valori
economici che il Comune metterà in
campo (buona parte delle volumetrie
maturate in centro sono di proprietà
comunale e dovranno dunque essere
vendute), né sul livello dei servizi
che si vorrà garantire. È mai possibile
che non si sia pensato, per esempio,
proprio
alla
collocazione
del
mercato? Il numero delle bancarelle
che dovranno essere spostate non è
basso (parliamo di circa una ventina),
in più non sappiamo neppure se
è definitivo: se infatti la giunta
dovesse decidere di intervenire
anche sulla via De Gasperi, con
opere strutturali importanti, potrebbe
essere addirittura maggiore il numero
di ambulanti coinvolti. Ma nulla è
dato da sapere. Nella commissione
urbanistica dedicata, il sindaco ha
dato vaghe rassicurazioni sul fatto
che, se da una parte gli operatori
edilizi coinvolti nel progetto del
centro hanno manifestato interesse a
partire con l’intervento edificatorio,
dall’altro i tempi sono tutt’altro che
certi. In sostanza nessuna risposta alle
lecite e comprensibili preoccupazioni
di cittadini e ambulanti».
Laura Marinaro
26
RUBRICHE
VETERINARIO I CONSIGLI PER EVITARE DONI PERICOLOSI PER LA SALUTE DEGLI ANIMALI
Natale con gli amici a quattro zampe:
quali sono i regali adatti per cani e gatti?
S
i avvicina il Natale, un periodo
di festa e allegria per tutti noi
ma che a volte per i nostri pets
può trasformarsi in una situazione
stressante. Molti di noi stanno
pensando a cosa regalare al nostro
amico peloso. Ricordiamoci di
evitare ossa sottovuoto o biscotti
super nutrienti ricchi di burro e
zucchero. Diffidate dei premi sfusi
sulle cui confezioni molto spesso
non ci sono etichette che specificano
gli ingredienti e per gli intolleranti o
allergici evitate di proporre prodotti
la cui fonte proteica è diversa da
quella utilizzata normalmente. Se
un cane sta mangiando maiale,
non somministrate pollo o bovino,
questo per evitare corse in pronto
soccorso per vomito o diarrea.
Bellissima idea i giochi specifici
per cane e gatto, scegliete sempre
quello di dimensione adatte e
sempre più grandi della bocca
ed evitate giochini o peluche per
bambini facili da distruggere per
loro. La gommapiuma o i pezzi di
plastica incollati sono pericolossimi
ed imprevedibili e spp quando non
sentite o vedete il vostro peloso
andate a controllare “cosa sta
comnbinando”. Pericolose anche le
decorazioni ,i fili e le palline di vetro
e i nastri dei pacchi soprattutto per i
gatti. Attenzione a non dimenticare
padelle con olio, corde del salame e
retina di arrosto. Non date alcolici
o panettone perché le uvette sono
tossiche. Anche il cioccolato ,il
burro,arachidi e l’uva sono causa
di diarrea, pancreatite e diabete.
Anche l’avocado che entra nelle
nostre tavole spesso solo in questo
periodo può essere dannoso anche
per i volatili . Il nostro consiglio non
regalate agrifoglio, vischio,stelle di
natale o gigli a chi possiede animali
perchè se ingeriti sono velenosi.
Infine volevamo raccomandare di
fare adozioni consapevoli: tutta la
famiglia deve apprezzare l’arrivo di
un nuovo amico.
Troppo spesso vengono regalati
come se fossero dei giocattoli in
realtà sono esseri viventi con bisogni
e necessità ben precise e tra i regali
consigliati da noi potrebbe essere
anche una adozione a distanza o una
donazione ad un canile . Scegliete
con cura anche cappottini e coperte
non devono essere sintetici per
evitare dermatiti allergiche. Infine
se il vostro animale si stressa e va
facilmente in ansia soprattutto con
l’arrivo dei famosi “botti” esistono
in commercio molti prodotti che li
potrebbero aiutare anche in modo
naturale e da iniziare a somministrare
anche
due
settimane
prima,
rivolgetevi al vostro veterinario
di fiducia che saprà consigliarvi al
meglio.
Siamo arrivati alla fine di questo anno
di collaborazione con punto notizie.
Pensavamo di cambiare con il 2017
la tipologia dell’articolo più breve
ma con una parte dedicata alle vostre
curiosità, se volete potete scriverci
le vostre domande all’indirizzo mail
[email protected] oppure alla
pagina facebook Elianto ambulatorio
veterinario.
Buone Feste a tutti e Buon Anno!!!
Ambulatorio Veterinario Elianto
Viale Buffoli, 15 bis
20095 Cusano Milanino (MI)
Tel 02 66400203
email:[email protected]
www.veterinaricusanomilanino.it
Lun./Ven. 9,00-13,00 e 16,00-20,00
Sab.10,00-18,00
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RUBRICHE
GASTRONOMIA UNA VERA OASI DI PRODOTTI SALENTINI AL DISTRIBUTORE Q8 DI FULVIO TESTI
Sapori di Salento, un angolo di Puglia
fra i palazzi di Cinisello Balsamo...
P
rodotti tipici sia alimentari,
che di artigianato. Dalla
famosa puccia farcita al
pasticciotto, passando per la
mozzarella di bufala accompagnata
da ricottine e formaggi vari.
E’ davvero sorprendente l’offerta
di Sapori di Salento, il market,
bar e tabacchi all’interno del
distributore Q8 in viale Fulvio
Testi. E queste sono solo alcune
delle specialità tipiche pugliesi che
si possono gustare direttamente in
Lombardia, senza dover aspettare
il prossimo viaggio in Salento.
Per assaggiare i sapori e le
specialità tipiche pugliesi, infatti,
basta davvero poco: da “Sapori del
Salento”, ogni giorno, è possibile
assoporare i piatti tipici della
tradizione pugliese, preparati con
prodotti sempre freschi e genuini.
Tutto è nato da un’idea di Giorgio
Romano, salentino doc di Gallipoli,
che con questa oasi di gusto tra il
cemento ha concretizzato l’amore
e l’attaccamento per la sua terra.
Sapori del Salento è un posto
ideale
anche a colazione, a
Cinisello Balsamo in viale Fulvio
Testi 132 e, da pochi mesi, anche
anche a Segrate, in via Monzese
70.
Le tentazioni salentine non
possono aspettare, ma intanto
per “assaggiare con i tuoi occhi”
i prelibati piatti cucinati dalle
abili mani di pugliesi trasferiti su
al Nord, si può seguire la pagina
Facebook “Sapori del Salento”
o visitare il sito web www.
saporidelsalento.com.
PUBBLIRED.
il Punto Notizie
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