Allegato B - Specifica Tecnica AS03_2motori
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Allegato B - Specifica Tecnica AS03_2motori
SPECIFICA TECNICA AUTOSPAZZATRICE ASPIRANTE DA 6 MC 1 DESCRIZIONE 2 3 4 DATI U.M. Caratteristiche automezzo offerto * 3100 ÷ 3550 5.500 ÷ 7.100 < 2.550 < 3.700 mm mm mm mm > 1.000 mm > 2,5 t > 5,0 m3 > 12 % Caratteristiche dell'automezzo allestito 1.0 2.0 2.1 2.11 2.12 Dimensioni, pesi Passo Lunghezza totale Larghezza max Altezza max con agevolatore Altezza scarico posteriore (da intendersi: filo scarico posteriore cassone con puntone di sicurezza inserito, quindi alla massima estensione) Portata utile legale (rilevata con 1 autista + serbatoi acqua e gasolio pieni, in assetto di marcia) Volume utile cassone (escluso volume occupato da: serbatoi acqua, filtri, ventola aspirazione) Pendenza superabile a pieno carico Caratteristiche dell'autotelaio Autotelaio cabinato guida destra Posti in cabina (compreso conducente) Specchi retrovisori esterni riscaldati Interni a ridotta sporcabilità Volante regolabile in altezza e in inclinazione Gancio di traino anteriore. Stacca batterie elettrico, preferibilmente automatico Sedile guida anatomico, pneumatico e regolabile in tutte le posizioni Check control, quale indicatore in cabina dei livelli funzionali dei principali organi di movimento ( motore, cambio, …) e relative spie acustiche e visive per il superamento dei limiti consentiti. Contaore attrezzatura Contaore motore (attivo con motore in moto) Contagiri motore Alzacristalli elettrici Motori Motore di trazione Ciclo diesel, rispondente a norma EURO 5 EEV o superiore Potenza indicativa Alimentato a gasolio. Norma di riferimento: UNI EN 590:2010 Motore ausiliario Il funzionamento dell'attrezzatura dovrà essere garantito dalla presenza di un motore ausiliario Ciclo diesel, Rispondente alla norma 97/68/EEC Step III A o superiore Potenza indicativa Cilindrata Alimentato a gasolio. Norma di riferimento: UNI EN 590:2010 Sospensioni Meccaniche o pneumatiche 2.2 Le sospensioni dovranno essere particolarmente resistenti, risultando idonee alle sollecitazioni a cui le spazzatrici saranno sollecitate durante le fasi operative e in consideraizone del loro utilizzo particolarmente intensivo Trasmissione 2.3 Cambio automatico con convertitore di coppia (non robotizzato) di primo impianto, senza riduttore. Impianto frenante 2.4 Sistema ABS Prescrizioni 2.5 SI 3 SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI 130 ÷ 210 SI SI SI 40 ÷ 90 > 3.500 SI SI SI SI SI Il punto della presa d'aria che convoglia nel filtro dell'aria del motore non dovrà essere posizionato in prossimità di flussi d'aria reflui, provenienti dall'impianto di aspirazione degli apparati. Altresì non dovrà essere posizionato in prossimità dei flussi d'acqua nebulizzata convogliati verso la spazzatrice durante l'uso della lancia dell'agevolatore. Ciò al fine garantire una durata rilevante di tali componenti, in linea con le indicazioni della casa costruttrice SI I comandi discesa bocche, discesa spazzole e rullo (comprese inclinazione dx/sx dello stesso), dovranno poter essere selezionate separatamente con aspirazione funzionante (un pulsante I/O per ciascun comando: bocca dx, bocca sx, spazzola dx, spazzola sx, azionamento rullo centrale, orientamento rullo centrale) kW CC SI In fase operativa, ovvero con il funzionamento in contemporanea dei servizi e dell'agevolatore di spazzamento, deve essere garantito lo spostamento della spazzatrice per gran parte del turno operativo a velocità medie inferiori ai 3 km/h. Tale utilizzo, non deve compromettere in nessun caso il regolare funzionamento della spazzatrice e dei suoi componenti. Il vano motore dovrà essere debitamente protetto da apposito/i carter. 3.0 Caratteristiche attrezzatura Gruppo aspirante La girante, il condotto di aspirazione debbono essere realizzati in acciaio speciale 3.1 antiusura o rivestiti con materiale antiusura. Portata aria in aspirazione Gruppo spazzante Costituito da spazzole laterali dx e sx, non inclinabili, spazzolone centrale a comando idraulico/pneumatico, manovrabili dal posto guida, che garantiscano la massima efficacia di spazzamento Tutto il gruppo spazzante (comprese bocche di aspirazione) deve essere dotato di un sistema di sollevamento automatico in caso di inserimento della retromarcia durante la fase di spazzamento. kW SI SI >12.000 m3/h SI SI SI 3.2 In fase di lavoro deve essere possibile la selezione tra le seguenti configurazioni: • • • • • spazzola centrale + gruppo spazzante lato dx; spazzola centrale + gruppo spazzante lato sx; spazzola centrale + gruppo spazzante lato dx + gruppo spazzante lato sx. bocca aspirante dx in aspirazione e spazzola dx in posizione di riposo; bocca aspirante sx in aspirazione e spazzola sx in posizione di riposo; SI SI SI SI SI • bocca aspirante dx e sx in apirazione gruppi spazzanti in posizione di riposo; SI I gruppi spazzanti, nel caso di urti accidentali contro ostacoli sporgenti dal piano stradale (binari tramviari, beolati dissestati, pozzetti ecc….) non dovranno subire danneggiamenti. Le bocche di aspirazione dovranno avere dimensioni idonee per la raccolta di materiali voluminosi come bottiglie in plastica e vetro. RIS/IMA/SMA SI SI 1 SPECIFICA TECNICA AUTOSPAZZATRICE ASPIRANTE DA 6 MC 1 DESCRIZIONE 2 3 4 DATI U.M. Caratteristiche automezzo offerto * > 5,0 m Caratteristiche dell'automezzo allestito Contenitore Capacità Costruito in acciaio antiusura o alluminio o altro materiale antiusura, con portello laterale destro per ispezione e carico piccoli voluminosi 3.3 Apertura e chiusura portello/i durante le fasi di scarico comandate idraulicamente con dispositivo di bloccaggio automatico Lo scarico dei liquidi reflui dal cassone dovrà essere il più possibile agevole e funzionale La realizzazione del contenitore completo di portello deve garantire una perfetta tenuta liquami. Scarico 3.4 Lo scarico del contenitore, incernierato posteriormente al telaio, dovrà avvenire a mezzo dispositivo di ribaltamento ad una altezza minima di 1000 mm da terra. Serbatoio acqua pulita Capacità 3.5 Il serbatoio acqua pulita dovrà essere costruito in materiale resistente alla corrosione. Le tubazioni, ugelli, filtri, etc.saranno realizzati in materile anticorrosione. Sistema umettaggio Il sistema di umettaggio dovrà essere particolarmente efficace ed in grado di intercettare il pulviscolo generato dalla rotazione delle spazzole. L'impianto di umettaggio e l'agevolatore dovranno avere tubazioni dell'acqua separate, già a partire dal serbatoio, dopo il filtro. 3.6 3 SI SI SI SI > 1000 mm 1.600 ÷ 2.200 L SI SI SI SI Presenza filtro addolcitore acque, posizionato in modo da risultare facilmente accessibile e sostituibile. Non essendo possibile valutare la quantità di acqua filtrata dall'addolcitore, sarà d'obbligo una attenta e puntuale sostituzione/manutenzione. SI Possibilità di vuotare totalmente, in maniera agevole, l'impianto in caso di gelo. SI Impianto di lavaggio Sarà costuituito da: agevolatore di spazzamento fornito da Amsa: dovrà essere montato l'agevolatore di spazzamento mod. "SWEEPY JET" prodotto da Ingegneri Associati Productions Srl Dovrà essere garantito il funzionamento contemporaneo dell'agevolatore di spazzamento e dell'umettaggio. Dispositivo di regolazione pressione acqua (< 100 bar) Con lancia dell'agevolatore in funzione deve essere possibile la regolazione del numero 3.7 di giri motore Predisposizione di barra di lavaggio anteriore con idoneo numero di ugelli atta a effettuare un'efficace rifinitura dell'operazione di lavaggio. L'utilizzo della barra (qualora eventualmente necessaria) sarà comunque alternativo a quello dell'agevolatore. naspo avvolgitubo: lunghezza tubo naspo avvolgitubo: attacchi rapidi per utilizzo lancia a mitra La pompa ad alta pressione dovrà servire, in alternativa, l'agevolatore di spazzamento o il naspo. Dovrà essere presente un deviatore per la selezione manuale di uno dei due sistemi. Carico del serbatoio/i acqua Il carico del serbatoio d'acqua dovrà avvenire con raccordo UNI45 o a baionetta STORZ 45 Il sistema di carico deve garantire la disconnessione dalle tubazioni di adduzione acqua al serbatoio in ottemperanza al regolamento sull'utilizzo dell'acqua potabile del 3.8 Comune di Milano. Deve essere consentita la pulizia, da residui solidi calcarei e altro tipo di ostruzione, dai condotti di aspirazione e adduzione dell'acqua al serbatoio, mediante apposito accesso 3.9 Presenza di un indicatore del livello acqua "troppo pieno" Il sistema di carico deve prevedere un pre-filtro prima del serbatoio per trattenere le impurità più grossolane. Sistema di abbattimento polveri Il sistema di abbattimento polveri dovrà essere in grado di intercettare il materiale veicolato tramite flusso d'aria prima che l'aria stessa venga reimmessa nell'ambiente esterno all'autospazzatrice. L'aria aspirata dovrà essere convogliata in uscita o nella parte posteriore o in quella superiore del cassone, senza che tale flusso interferisca con gli organi dell'agevolatore di spazzamento e dei gruppi di spazzamento. SI SI SI SI SI > 15 SI m SI SI SI SI SI SI SI SI Portattrezzi Portattrezzi (preferibilmente un vano dedicato, o in alternativa una rastrelliera) in grado di contenere: n° 2 scope, n° 1 paletta, n° 1 idrant e, n° 1 chiave idrante, n° 1 tubazione 3.10 idrante, ferri apri tombini come da campioni visibili in Amsa. Il portattrezzi dovrà essere posizionato in modo tale da non interferire con le operazioni di scarico dell'automezzo e da minimizzare la possibilità di subire danneggiamenti. La posizione del portaidrante e della chiave idrante deve essere io più possissibile ergonomica e agevole da raggiungere SI Impianto oleodinamico L'impianto oleodinamico dovrà essere composto da idonee pompe, filtri adeguati e di facile accessibilità, serbatoio d'olio di capacità adeguata dotato di indicatore di livello e preferibilmente riempibile da terra (senza l'ausilio di innesti rapidi), valvole di sicurezza per le sovrappressioni, saracinesca o dispositivo analogo che consenta di intercettare il passaggio dell'olio idraulico in caso di rottura di una qualsiasi tubazione. Tale dispositivo sarà di facile accesso e andrà posto tra serbatoio e la pompa idraulica, oppure attivabile automaticamente da un dispositivo predisposto dal costruttore. Durante la fase operativa, nelle condizioni estreme di funzionamento, la temperatura dell’olio idraulico non deve superare 80°C. Dovrà inoltre essere installato un dispositivo, preferibilmente automatico, che, in caso di rottura di una qualsiasi tubazione o in caso di perdite repentine di pressione, arresti 3.11 gli apparati limitando al minimo gli sversamenti d'olio, consentendo spostamenti brevi per sgombero carreggiata. Contestualmente all'arresto degli apparati, deve entrare in funzione un dispositivo visivo/acustico di segnalazione all'autista. Contestualmente il dispositivo dovrà spegnere il motore della attrezzatura. Tutta la raccorderia dell’impianto oleodinamico deve essere del tipo antisgocciolamento Le tubazioni rigide e flessibili costituenti l'impianto devono essere accessibili nel corso di interventi di riparazione e non devono comunque interferire con organi in movimento o in vibrazione. Tutti i gruppi devono essere accessibili e non devono costituire intralcio alle normali operazioni di manutenzione dei componenti dell'autotelaio. I motori idraulici delle spazzole devono essere adeguatamente protetti sia da urti che da materiale filamentoso che può provocare danneggiamenti con perdite di olio idraulico. E' richiesta la presenza di un decantatore e lubrificatore aria posto subito dopo l'ingresso aria, quindi di facile accesso. Comandi RIS/IMA/SMA SI < 80 °C SI SI SI SI SI SI I comandi per il funzionamento dell'attrezzatura devono essere posizionati in modo da assicurare facile accessibilità, sicurezza, visibilità e dovranno essere rispondenti alle 3.12 vigenti normative antinfortunistiche, in prossimità dei comandi devono essere esposte indicazioni relative alle manovre correlate al comando stesso. SI L'avviamento del motore dell'attrezzatura dovrà essere consentito tramite avviamento a chiave o a pulsante SI 2 SPECIFICA TECNICA AUTOSPAZZATRICE ASPIRANTE DA 6 MC 1 DESCRIZIONE 2 3 4 DATI U.M. Caratteristiche automezzo offerto * 24 V Caratteristiche dell'automezzo allestito Impianto elettrico L’impianto elettrico è a 24V L'autospazzatirce dovrà essere dotata di un sistema automatico, che in caso di: manacanza di pressione dell'impianto di lubrificazione dei 2 motori, sovratemperatura e/o carenza di liquido nel circuito di raffreddamento, intervenga limitando le funzionalità dei 2 motori. Nello specifico, il motore ausiliario dovrà arrestarsi/inibirsi, il cui riavvio dovrà essere opportunamente temporizzato. Tale dispositivo interverrà dopo un lasso di tempo impostato dal costruttore e dovrà essere anticipato da una spia luminosa e sonora in cabina. Il collegamento elettrico delle utenze dell’attrezzatura deve far capo a circuito a se stante, separato da quello dell’autotelaio, ma con unico accumulatore. Impianto 3.13 elettrico conforme al codice strada, a tenuta stagna secondo le norme C.E.I classe IP 65 (protezione contro la polvere e getti d’acqua), o superiore. SI IP65 I copribatterie devono essere costruiti in materiale con bassa conducibilità elettrica SI Al fine di garantire la protezione dell'impianto elettrico, le alimentazioni non utilizzate durante il normale funzionamento, devono essere disinserite durante il funziomamento stesso. Ad esempio: il motorino di alimentazione motore dell'attrezzatura, una volta avviato non deve essere più alimentato. SI Al fine di minimizzare la probabilità di cortocircuiti che possono provocare incendi, è richiesta particolare attenzione nel posizionamento dei cavi principali di collegamento tra la batteria ed il motorino di avviamento, che devono essere collocati lontano da potenziali fonti di calore, urti accidentali e sfregamenti. SI Insonorizzazione L'insonorizzazione dell'automezzo, nell'allestimento richiesto, sarà finalizzata all'abbattimento del livello di pressione acustica nel rigoroso rispetto della normativa 3.14 vigente. Il livello di rumorosità non deve superare: 75 db(A) in cabina in qualsiasi condizione 85 db(A) all’esterno, ad una distanza di 5 m, in qualsiasi condizioni di lavoro. Dotazioni Applicazione di apparecchiatura a luce intermittente arancione in ottemperanza alla Legge 10.02.1982 n° 28 art. 10 Applicazione di faro/i di illuminazione interessante il gruppo spazzante, con possbilità di illuminare le zone di spazzamento (dx, sx o entrambe), in modalità indipendente dall'utilizzo dei gruppi spazzanti o di aspirazione. Applicazione di impianto di lubrificazione automatica a grasso Sensori di retromarcia, posizionati in luogo protetto da eventuali urti. Applicazione d’impianto di scarico d’emergenza (solo movimentazione contenitore di rifiuti), con attacchi rapidi per collegamento a centralina esterna o a veicolo identico, oppure tramite una centralina elettroidraulica, in caso di guasto degli organi dell’automezzo (motore, cambio, etc..). Tubo di scarico a camino. Gli scarichi non dovranno interferire con l'agevolatore di spazzamento. Ruota di scorta (disco e pneumatico) forniti a parte Nel caso in cui l'accesso alle batterie risultasse particolarmente difficoltoso, un polo positivo, agevolmente raggiungibile, consentirà l'avviamento d'emergenza del mezzo in panne. Telecamere a circuito chiuso per visione posteriore e spazzola sinistra. In caso di 4.0 inserimento della retromarcia, la telecamera deve attivarsi automaticamente sulla visione posteriore. La telecamera della spazzola sx deve consentire la visione anteriore davanti alla spazzola e la spazzola medesima. Il monitor dovrà essere applicato in cabina. Si richiede particolare attenzione sui filtri aria dei motori, i quali dovranno essere adeguati alla tipologia di spazzatrice offerta N° 2 cunei, con relativi supporti, posizionati sull 'autotelaio Predisposizione per collegamento idrovore all'attrezzatura (come da campione visibile in Amsa). Faretti dedicati all'illuminazione delle spazzole, posti all'interno della sagoma dell'automezzo, a led Predisposizione per eventuale aggiunta di ulteriore specchio dedicato per migliorare la visione delle spazzole da parte dell'autista. Predisposizione per collegamento della pulsantiera in cabina per l'azionamento del cassone. E' richiesta la presenza di un raccordo sull'impianto pneumatico dotato di apposita valvola, facilemente raggiungibile, finalizzato al caricamento dell'impianto pneumatico in caso d'emergenza Si richiede particolare attenzione nella predisposizione di dispositivi o soluzioni idonee per il controllo e il rabbocco dei livelli dei liquidi funzionali dall'esterno, preferibilmente senza sollevare la cabina. Carrozzeria e verniciatura SI < 75 dB(A) < 85 dB(A) SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Verniciatura a regola d'arte di tutto l'automezzo secondo le seguenti specifiche: Cabina e fascioni laterali, qualora presenti: in colore verde RAL 6018. Cassone: in colore grigio RAL 9006 Logo e numero aziendale Amsa su portiera destra e sinistra, applicazione scritte con 5.0 indicazioni numero verde e sito internet in bianco RAL 9003 come da campione visibile in Amsa. Pareti laterali cassone lisce e idonee all’applicazione di pellicole decorative. Sulle fiancate non è ammessa alcuna forma di pubblicità. N.B.: Il veicolo in prova potrà essere fornito in diverso colore e senza le pellicole decorative, logo Amsa, numero verde e indirizzo internet. Predisposizione per sistema di tracciamento veicolare STV Dovrà essere predisposto il cablaggio con i seguenti segnali: • l'alimentazione dalla batteria: assorbimento 1 A; • il collegamento sottochiave per l'alimentazione dell'apparato; • il recupero del segnale del contaore motore • il recupero del segnale odometrico; • il recupero del segnale di retromarcia; • il segnale di spazzole in funzione (sia dx che sx). • il segnale di apertura chievistello dell'agevolatore di spazzamento 6.0 Il collegamento negativo dell’impianto elettrico non deve essere interrotto dallo staccabatteria. Dovrà essere fornito un dispositivo atto a mantenere la tensione del STV sempre superiore a 12 V. SI SI SI SI SI I cavi relativi dovranno essere opportunamente forniti e convogliati in cabina. N.B. Il veicolo in prova potrà essere fornito senza i cablaggi e i collegamenti elettrici per STV, ma con chiaramente identificato lo spazio per installazione scatola STV. Documentazione e varie 7.0 Si richiede la rispondenza alla normativa di tutela della salute e della sicurezza D.Lgs 9 Aprile 2008 n° 81 e successive modifiche e/o integr azioni. Si richiede la rispondenza alla norma EN.13019 del 2001 e successive integrazioni e modifiche Si richiede la rispondenza alla "DIRETTIVA MACCHINE" 2006/42/CE e successive modifiche ed integrazioni, relativamente all'attrezzatura. SI SI SI (*) La colonna va compilata in tutte le celle con la conferma della presenza delle caratteristiche richieste indicate in colonna 2, considerate requisiti minimi e, dove presente un range di valori, con l'inserimento degli esatti valori dell'autotelaio fornito, anch'essi considerati requisiti minimi. RIS/IMA/SMA 3