Settembre 2013 - La Salle
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Settembre 2013 - La Salle
La Salle Monserrato Notiziario informativo della Casa del Fanciullo - Monserrato (Cagliari) Anno VII, n. 1 - Settembre 2013 Via Tito Livio, 44 – Tel.070580510; Fax 070570817 – e mail: [email protected] – Sito: www.lasallemonserrato.it 22 Settembre: Papa FRANCESCO a Cagliari (Leggere l’Inserto) Festa della Beata Vergine di Monserrato L’8 settembre ricorre la festa della Madonna di Monserrato. Nella tradizione lasalliana c’è l’usanza di chiede aiuto alla Mamma Celeste all’inizio di ogni anno scolastico, e noi abbiamo l’opportunità di farlo con tutta la cittadinanza in questa ricorrenza, da tutti molto sentita. Anche quest’anno il parroco don Gianni Sanna ha inserito nei festeggiamenti l’esibizione del nostro coro “Cantausu Impari” e ci ha concesso ancora l’onore di cantare in piazza la sera del 7 settembre, al rientro della Madonna dalla processione. Oltre a cantare la nostra allegrezza, cantiamo anche la nostra fede, per dire a tutti che ci sentiamo fieri di essere figli di Dio e di Maria Vergine patrona di Monserrato. Benvenuto, don Davide! Verso la metà di agosto, nella parrocchia di S. Ambrogio è venuto don Davide Curreli, giovane viceparroco che sarà il braccio destro del parroco don Gianni Sanna. A don Davide, responsabile anche della pastorale vocazionale diocesana, facciamo i migliori auguri e lo sosteniamo con la nostra preghiera perché il suo impegno porti copiosi frutti. Anno Scolastico Scolastico 20132013-2014 Primo giorno di scuola: lunedì 16 settembre Il primo giorno di scuola l’orario d’ingresso sarà molto elastico: si potrà arrivare comodamente anche alle ore 8:30. Per dare tempo ai saluti personali, inizieremo la cerimonia d’accoglienza alle ore 8:45, che ovviamente sarà sempre all’insegna della sorpresa. Naturalmente i genitori sono invitati a rimanere in cortile per godersi lo spettacolo, finché gli alunni non salgono in classe. Orario delle lezioni Dal 16 al 20 settembre: 08.20 – 12.50 Dal 23 settembre: Lunedì – Mercoledì - Venerdì: 08.20 – 12.50 (obbligatorio) 14.20 – 16.00 (Studio assistito) Martedì – Giovedì: 08.20 – 12.50 (obbligatorio) 14.20 – 16.00 (obbligatorio) Nota importante: Per visite mediche, dentistiche… evitare di prendere appuntamenti durante l’orario scolastico obbligatorio (martedì e giovedì). Diario Scolastico 20132013-2014 Il diario personalizzato verrà distribuito in classe il primo giorno di scuola, insieme ai libri scolastici. Il costo è di € 11,00 che si versano in segreteria o si consegnano all’insegnante prevalente della propria classe. Le prime pagine del diario contengono il saluto agli alunni del corpo docente e non docente, la storia della Casa del Fanciullo e la preghiera dell’alunno lasalliano. (Leggi la Presentazione a pag.4) Assemblee di classe Il Direttore e gl’insegnanti di classe incontrano i genitori per condividere l’impostazione didattica ed educativa e per illustrare i percorsi formativi. L’incontro avverrà in due momenti: ci sarà una assemblea che vede riuniti tutti i genitori della scuola con il Direttore ed il corpo docente in teatro; la seconda parte continuerà con gli insegnanti di classe nelle rispettive aule e si concluderà con l’elezione dei Genitori Rappresentanti di Classe. L’appuntamento è per venerdì 20 settembre alle ore 17:00. Consigli di classe (Insegnanti + Genitori Rappresentanti di Classe) Martedì 24 settembre: h. 16:30 classe 3ª; h. 17:30 classe 4ª; h. 18:30 classe 5ª Giovedì 3 ottobre: h. 16:30 classe 1ª; h. 17:30 classe 2ª P.O.F. e Regolamento d’Istituto Durante il mese di settembre, ogni famiglia riceverà il P.O.F. (Piano Offerta Formativa) in cartaceo, perché mentre va in stampa il seguente Notiziario, ancora non è definito l’orario delle lezioni ed il conseguente orario di ricevimento degli insegnanti. Chi poi lo smarrisse lo potrà consultare sul sito della scuola, dove troverà anche il Progetto Educativo ed il Regolamento d’Istituto. Ogni famiglia ha il dovere di essere a conoscenza di tali documenti. Telefonino e videogiochi Gli alunni sono invitati a non portare a scuola il telefono cellulare e se lo fanno, è comunque obbligatorio tenerlo spento durante le lezioni e le ricreazioni, pena il sequestro dell’apparecchio per un congruo periodo. Per ogni comunicazione da trasmettere agli alunni, i genitori sono tenuti a chiamare la segreteria della scuola che si fa carico di trasmettere il messaggio; così anche per ogni emergenza riguardate gli alunni, sarà cura della scuola informare la famiglia. Agli alunni inoltre è vietato l’uso dei videogiochi personali e la Direzione declina ogni responsabilità per danni, smarrimenti o furti. Accesso nelle aule I genitori accompagneranno i figli fino all’ingresso della scala che dà accesso alle aule ed è vietato loro pertanto di salire al primo piano. Ogni comunicazione agli insegnanti va lasciata in segreteria o scritta sul diario. Sabato a scuola senza libri Il sabato mattina gli alunni possono recarsi a scuola per attività ricreative dalle 8.30 alle 12.30. Si inizierà con sabato 21 settembre. Oltre che impegnare i ragazzi e rendere un servizio alle famiglie, la finalità è quella di creare nella mente degli alunni l’immagine di una scuola anche come luogo di svago, nel quale perciò si va volentieri e pertanto si è più predisposti ad apprendere. Santa Messa di Inizio Nuovo Anno Scolastico 20132013-2014 La formazione cristiana è la forte connotazione della nostra scuola, pertanto, come la prassi lasalliana indica, metteremo sotto la protezione di Dio il nuovo anno scolastico perché ogni alunno e alunna possano trarre il maggior vantaggio per il proprio bagaglio culturale e la propria formazione integrale. Per questa intenzione celebreremo una Santa Messa nella chiesa parrocchiale di S. Ambrogio venerdì 20 settembre alle ore 9:00. Le famiglie sono invitate. Concorso Fotografico Come già pubblicato sul Notiziario di Giugno, se durante l’estate avrete scattato delle foto che ritraggono le vedute, i panorami e i paesaggi più belli della Sardegna, potrete partecipare al concorso fotografico indetto dall’Associazione di Volontariato Onlus “Stella Lasalliana”. Le foto, in formato cm 13x18 oppure cm 20x30, si consegneranno entro il 30 settembre. Una giuria esterna fatta da persone competenti giudicherà i migliori scatti. La premiazione avrà luogo lunedì 14 ottobre alle ore 8:20. Sa binnenna de su pippiu È la manifestazione che ogni anno la Pro Loco di Monserrato organizza per le scuole, al fine di conservare la tradizione della vendemmia e della vinificazione. Quest’anno avrà luogo il 27 settembre. Divisa scolastica Anche per il corrente anno scolastico 2013-2014 la divisa della scuola va indossata ogni giorno. Per l’acquisto rivolgersi in segreteria. Sono giustificati a vestirsi diversamente solo coloro che in segreteria non trovano la taglia adatta. Oltre alla sfilata in abiti da vendemmiatori che si terrà nei giardinetti di Via del Redentore, il giro comprenderà anche una visita alla Cantina Locci. Della nostra scuola parteciperanno alcune classi. Attività pomeridiane pomeridiane Allarghiamo i nostri saperi Al termine del doposcuola o del rientro obbligatorio, dalle 16:30 alle 17:30, il martedì e il giovedì ci sarà un corso di pallavolo. L’attività prenderà il via se ci sarà un discreto numero di iscritti. L’istruttrice è Veronica Fiorillo. La quota di iscrizione è di € 15,00, mentre il costo è di € 15,00 al mese. Affrettarsi ad iscriversi per dare inizio ai corsi il 1° ottobre. La biblioteca della scuola si è arricchita con la recente donazione della famiglia dell’ex alunna Giulia Salis: Biblioteca del sapere, Rizzoli Larousse, 26 volumi Enciclopedia Labor, Bolis, 11 volumi Anche la scuola ha erogato un consistente fondo per acquistare: I Sardi più illustri, 18 volumi Dizionario storico sardo, 12 volumi La flora della Sardegna, 16 volumi La fauna della Sardegna, 16 volumi Sardegna in versi, 9 volumi PGS La Salle - Casa Fanciullo (Pallavolo) del L’allenatrice Veronica Fiorillo, coadiuvata da Paola, nei due anni sportivi trascorsi ha fatto di tutto, con buoni successi, per coordinare un gruppo di ragazze e dare vita ad un team di pallavolo femminile che ha partecipato a campionati PGS e FIPAV. L’intenzione delle ragazze è quella di non mollare, anzi di continuare alla grande. Un ringraziamento alla segreteria organizzativa coordinata da Cinzia Napoleoni, lasalliana doc, che crede nello sport e lo ritiene come veicolo privilegiato per l’educazione della gioventù. Veronica e Paola attendono tutte quelle ragazze desiderose di divertirsi con loro. Scuola Calcio “La Salle” Salle” La Scuola Calcio “La Salle” guidata da Andrea Vadilonga e Roberto Perra svolge un’ampia attività con risultati lusinghieri. I due responsabili si avvalgono della collaborazione di ottimi misters e supporters che si propongono ai ragazzi con passione e competenza, senza trascurare l’aspetto educativo. Grazie ai due responsabili anche perché si impegnano ogni anno a migliorare la struttura. L’estate infatti l’impianto sportivo è un cantiere aperto, per presentarsi poi a settembre con un look più interessante. Per il momento non parliamo delle migliorie realizzate, ma comunichiamo solo l’inizio dell’attività: → lunedì 2 settembre ore 17:00: categorie Giovanissimi e Allievi → Lunedì 9 settembre ore 17:00: categorie Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti Nella foto: Antonio col carpinetano Fr. Franco a Carpineto Romano, in occasione della visita di Benedetto XVI nel paese natale di Leone XIII, avvenuta il 4 settembre 2010 Sardegna paese per paese/Storia della Sardegna, 35 vol. Enciclopedia della musica sarda, 16 vol + 9 DVD + 7 CD Special collection (maggiori band sarde), 12 CD Tazenda Reunion, DVD + CD Il meglio di Sardegna Canta, 18 CD Collana “Sardegna Canta”, 11 CD Donne Stelle della Sardegna, 7 CD Canti dall’Ortobene (Cori Polifonici Nuoresi) Speciale Natale (Natale in Sardegna) 4 CD Ora abbiamo sussidi a sufficienza per approfondire aspetti conoscitivi della nostra terra. Per racimolare i fondi necessari destinati a estendere le raccolte su altri campi, occorre la buona volontà di tutti. Ordinazione sacerdotale di Antonio Pedaci Per gli assidui frequentatori della Casa del Fanciullo di venti anni fa, Antonio Pedaci è un volto noto perché venne a Monserrato con l’allora neo Direttore Fr. Mauro Spinelli, proveniente da Gallipoli (LE). Antonio aveva conosciuto i Fratelli nel Centro Giovanile Lasalliano di quella città pugliese e si innamorò della loro vocazione, tanto da diventare Fratello, dopo l’esperienza comunitaria monserratina. Qui si distinse per l’animazione dei giovani, per i quali e con i quali compose e realizzò, tra l’altro, il recital FACCIOLE BIANCHE. Ma i piani divini sulla sua persona erano altri, perciò lasciò la Congregazione dei Fratelli per meglio ascoltare ciò che Dio veramente voleva da lui. Così è stato accolto nella Diocesi di Tivoli (RM) ed ha studiato nel seminario interdiocesano di Anagni (FR). Il 14 settembre 2013 Antonio diventerà prete per la preghiera e l’imposizione delle mani di mons. Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli e domenica 15 settembre celebrerà la sua prima Messa nella cattedrale della diocesi tiburtina. La comunità educativa della Casa del Fanciullo fa tanti auguri ad Antonio, prega per lui e nel contempo chiede intercessioni presso Dio come ministro dell’altare. Connetti il cervello: i neuroni ti ringraziano La Casa del Fanciullo si fa i ritocchi Siamo diventati ormai troppo pigri per ricordare. A vedere dall’esterno non appare nulla, ma durante quest’estate sono state fatte delle manutenzioni al fabbricato che hanno interessato i terrazzi e le coperture per annullare le infiltrazioni d’acqua; altri interventi strutturali sono stati fatti su muri e pilastri per ripristinare ferro e cemento corrosi dalle intemperie; infine in cortile sono state riprese le verniciature dei ferri dei canestri e della copertura antistante il teatro. La cifra spesa è stata consistente, ma i Superiori sono stati generosi e li ringraziamo. Ci auguriamo che anche il prossimo anno ascoltino il nostro grido di aiuto per altri interventi straordinari, perché mensilmente già elargiscono abbastanza per i costi di gestione della nostra scuola. 1° comandamento: spegni il pc, usa la memoria In un mondo in cui tutto è ormai a portata di click, dove i magazzini del ricordo sono altrove, sempre più distanti dal corpo che ci appartiene, la memoria e il suo utilizzo corrono ogni giorno grandi rischi. Siamo diventati troppo pigri per pensare e ricordare. Computer, motori di ricerca, gps, cellulari, hanno preso il posto della nostra mente. Perché impegnarsi in una ginnastica mentale, diventata inutile a seguito di tutto ciò, se una macchina può sollevarci da quello che è diventato un peso? La tecnologia ci permette di surfare nel mare magnum di notizie, nozioni, saperi. Ci offre continuamente straordinarie opportunità di accesso a nuove informazioni, che però il più delle volte paghiamo a caro prezzo. Passando dal cartaceo allo schermo, perdiamo la capacità di concentrazione, incamminandoci verso un modo di ragionare superficiale. Passando da un link a un altro, riusciamo ad arrivare dove vogliamo, ma al tempo stesso la nostra capacità di riflettere e ricordare si assottiglia, proprio perché non ci soffermiamo abbastanza ad analizzare. Memorizzare nomi e date, sembra insomma essere diventata una perdita di tempo. Una pratica occasionale e a breve termine, di cui si può fare a meno. Negli ultimi decenni, l'apprendimento sistematico era stato mandato in soffitta, a beneficio di altri metodi didattici. Imparare a memoria, ripetere, annotare, era un criterio superato. Adesso, da un gruppo di studiosi americani, arriva tuttavia il contrordine: imparare a memoria è il modo migliore per apprendere, aiuta a ricordare quanto si impara e a sistematizzarlo secondo logica. Enigmistica, calcoli, tabelline, poesie, l'apprendimento di nuova lingua, aiutano a scrollare la polvere dai neuroni, facendo luccicare meglio la nostra memoria, suddivisa in sei categorie: dichiarativa, dove ad essere coinvolta è l'intera corteccia cerebrale; di lavoro, che, come quella a lungo temine, utilizza la corteccia prefrontale; episodica, che riguarda il lobo temporale; semantica, dove sono interessate vaste aree della corteccia; di movimento, che tocca il cervelletto. Carlo Argiolas da: X domenica 30 giugno 2013 ESTATE L’UNIONE SARDA No smoking! smoking Con l’inizio del nuovo anno scolastico, sarà vietato fumare anche nel cortile della scuola. È una questione di salute pubblica e anche di tutela della salute di minori che frequentano il nostro ambiente. Ognuno metta impegno nell’osservare questa norma. Auguri di Buon Compleanno a… 07-09-2005 11-09-2006 12-09-2006 14-09-2007 20-09-2007 21-09-2005 Picciau Leonardo classe 3ª Atzeni Manuel classe 2ª Floris Maria classe 2ª Vacca Riccardo classe 1ª Cabras Francesco classe 1ª Garau Giorgia classe 3ª Presentazione Diario 20132013-2014 Richi, Tarik e Xiwan, tre amici della quarta C, la vecchia bicicletta del bis-bis-bis nonno Camillo, uno strano campanello, con una mappa incisa su una misteriosa girandola di colori… Sono i magici ingredienti di un fantastico viaggio nel tempo, dentro i confini dell’Europa, attraversando terre e nazioni, per incontrare personaggi del passato che hanno scritto una pagina della nostra storia e della nostra fede. Come accade ormai spesso ai nostri ragazzi, che vivono in contesto di multiculturalità, i tre amici appartengono a continenti diversi, ma sono uniti dall’amicizia, che sa superare le differenze nel rispetto della propria identità culturale e religiosa; sono accomunati dalla curiosità e dal desiderio di conoscere, pronti a vivere avventure sempre nuove. Le storie in cui verranno coinvolti condurranno Richi, Tarik e Xiwan a scoprire con stupore i COLORI DELLA VITA, che la rendono bella, con i suoi valori più semplici e più veri. Il viaggio porterà i bambini a conoscere l’Europa e i suoi Santi, le radici cristiane della nostra cultura, oggi più che mai a confronto con altre culture e altre religioni. Una opportunità di crescita, dunque, perché queste radici affondino sempre più profondamente nella mente e nel cuore dei ragazzi. Un viaggio infine per scoprire che Gesù è un amico, che non rende triste la vita, ma la riempie di colori, e che in ogni tempo tanti Santi – uomini e donne che sono stati bambini- hanno avuto la gioia di vivere la straordinaria avventura del Vangelo. La Salle Monserrato Inserto Notiziario informativo della Casa del Fanciullo - Monserrato (Cagliari) Anno VII, n. 1 - Settembre 2013 Via Tito Livio, 44 – Tel.070580510; Fax 070570817 – e mail: [email protected] – Sito: www.lasallemonserrato.it 22 Settembre: Papa FRANCESCO a Cagliari Il pellegrinaggio di Papa Francesco a Cagliari, sul colle di Bonaria, per rendere omaggio alla Madonna venerata anche nella sua città d’origine, sarà un evento che coinvolgerà tutta la Sardegna. Una visita breve, ma molto intensa: arrivo in città verso le ore 8:00, incontro con i lavoratori in Largo Carlo Felice, Messa e Angelus in Piazzale dei Centomila davanti al sagrato della Basilica di Bonaria, pranzo in Seminario, incontro con i poveri alla mensa Caritas in Viale Fra’ Ignazio, incontro con i giovani in Piazza Yenne, ritorno in aeroporto. Chi della scuola desidera partecipare, si organizzi con la parrocchia di appartenenza. Se già dai primi mesi di pontificato Papa Francesco si è rivelato un trascinatore di masse, capace di «toccare il cuore» di tutti, per dirla con La Salle, non facciamoci trascinare solo dall’onda dell’entusiasmo, ma facciamoci anche plagiare dai suoi insegnamenti sintetizzati in “aforismi” di seguito riportati. Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri! Per questo mi chiamo Francesco: come Francesco da Assisi, uomo di povertà, uomo di pace. L'uomo che ama e custodisce il Creato; e noi oggi abbiamo una relazione non tanto buona col Creato. Non dobbiamo avere paura della bontà e neanche della tenerezza. Pensiamo che bello è essere santi, ma anche che bello è essere perdonati (…) Abbiamo fiducia in questo “incontro con Gesù” e “nella dolcezza del suo perdono”. Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore. Prendersi cura del creato e dei fratelli: siate custodi dei doni di Dio. Quando non ci prendiamo cura del creato e dei nostri fratelli, allora, trova spazio la distruzione, e il cuore inaridisce. Devozione e carità popolare sono segno della fede: La speranza viene dal Signore. Il Signore viene a trovare il suo popolo dappertutto, la devozione del nostro popolo costituisce una riserva spirituale. Va portata avanti attraverso testimonianza e preghiera: deve insegnare la strada del Vangelo. Devozione e carità popolare sono segno della fede. Il vero potere è il servizio. Il Papa deve servire tutti, specie i più poveri, i più deboli, i più piccoli. Rimanere con Gesù esige uscire da se stessi, da un modo di vivere la fede stanco e abitudinario. Vivere la Settimana Santa è entrare sempre più nella logica di Dio, quella dell’amore e del dono di sé. Siate vicini ai vostri sacerdoti con l’affetto e con la preghiera, perché siano sempre Pastori secondo il cuore di Dio. Accetta Gesù Risorto nella tua vita. Anche se sei stato lontano, fa’ un piccolo passo verso di Lui: ti sta aspettando a braccia aperte. Dio ci ama. Non dobbiamo aver paura di amarlo. La fede si professa con la bocca e con il cuore, con la parola e con l’amore. Che bello è lo sguardo di Gesù su di noi, quanta tenerezza! Non perdiamo mai la fiducia nella misericordia paziente di Dio! Non lasciatevi rubare la speranza, per favore, non lasciatevi mai rubare la speranza. Portate la gioia di Cristo in tutto il mondo, fino alle periferie. Non fatevi illudere dalla sete di denaro: nessuno lo può portare con sé, il denaro lo deve lasciare. Viene il diavolo mascherato da angelo e tante volte insidiosamente ci dice la sua parola. Non ascoltiamolo, seguiamo Gesù. Guardiamoci intorno: quante ferite il male infligge all'umanità!. Guerre, violenze, conflitti economici che colpiscono chi è più debole, sete di denaro, di potere, corruzione, divisioni, crimini contro la vita umana e contro il creato. La nostra gioia non nasce dal possesso delle cose. Non dobbiamo credere al Maligno che ci dice: non puoi fare nulla contro la violenza, la corruzione, l'ingiustizia, contro i tuoi peccati! Non dobbiamo mai abituarci al male! Essere cristiani non si riduce a seguire dei comandi, ma è lasciare che Cristo prenda possesso della nostra vita e la trasformi. Se noi ci comportiamo come figli di Dio, sentendoci amati da Lui, la nostra vita sarà nuova, piena di serenità e di gioia. Ricordiamolo bene tutti: non si può annunciare il Vangelo di Gesù senza la testimonianza concreta della vita. Adorare Dio vuole dire imparare a stare con Lui, spogliarci dei nostri idoli nascosti, metterlo al centro della nostra vita. L’Ascensione al cielo di Gesù non indica la sua assenza, ma che Egli è vivo in mezzo a noi in modo nuovo, vicino ad ognuno di noi. Entrare nella gloria di Dio esige la fedeltà quotidiana alla sua volontà, anche quando richiede sacrificio. «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco». La voce di Gesù è unica! Egli ci guida sulla via della vita. Ciascuno di noi ha nel cuore il desiderio dell’amore, della verità, della vita… e Gesù è tutto questo in pienezza! Maria è la donna del «Sì». Maria, aiutaci a conoscere sempre meglio la voce di Gesù e a seguirla. Manteniamo viva la nostra fede con la preghiera, con i Sacramenti; siamo vigili per non dimenticarci di Dio. In questo periodo di crisi è importante non chiudersi in se stessi, ma aprirsi, essere attenti all’altro. Cari giovani, non sotterrate i talenti, i doni che Dio vi ha dato! Non abbiate paura di sognare cose grandi! Lo Spirito Santo ci trasforma veramente e vuole trasformare, anche attraverso di noi, il mondo in cui viviamo. Che bello se ognuno di noi alla sera potesse dire: oggi ho compiuto un gesto d’amore verso gli altri. Abbiamo fiducia nell’azione di Dio! Con Lui possiamo fare cose grandi; ci farà sentire la gioia di essere suoi discepoli. Cari giovani, imparate da San Giuseppe, che ha avuto momenti difficili, ma non ha mai perso la fiducia, e ha saputo superarli. La carità, la pazienza e la tenerezza sono tesori bellissimi. E quando li hai, vuoi condividerli con gli altri. Gesù non ci ha salvato con un’idea. Si è abbassato e si è fatto uomo. La Parola si è fatta carne. La logica mondana ci spinge verso il successo, il dominio, il denaro; la logica di Dio verso l’umiltà, il servizio e l’amore. A volte sappiamo quello che dobbiamo fare, ma non ne abbiamo il coraggio. Impariamo da Maria la capacità di decidere, affidandoci a Dio. Il consumismo ci ha indotto ad abituarci allo spreco. Ma il cibo che si butta via è come se fosse rubato ai poveri e agli affamati. Siamo arrabbiati con qualcuno? Preghiamo per quella persona. Questo è amore cristiano. Se abbiamo trovato il senso della vita in Gesù, non possiamo essere indifferenti davanti a uno che soffre, a uno che è triste. Siamo pronti a impegnarci come cristiani coerenti, 24 ore su 24, per dare testimonianza con la nostra parola e il nostro esempio? Cari giovani, per favore, non “guardate dal balcone” la vita, mettetevi in essa, Gesù non è rimasto nel balcone, si è immerso, non “guardate dal balcone” la vita, immergetevi in essa come ha fatto Gesù. Preghiera in preparazione preparazione alla visita di Papa Francesco di Mons. Arrigo Miglio, Arcivescovo Metropolita di Cagliari Santa Maria, nostra Signora di Bonaria, Patrona Massima della Sardegna, vergine del silenzio e del fedele ascolto della Parola di Dio, tu sei partita in fretta come pellegrina della fede per portare la gioia del Signore nella casa di Elisabetta: insegnaci ad Accogliere il Signore che viene a visitare la nostra terra con il pellegrinaggio di Papa Francesco al tuo santuario sul colle di Bonaria. Come vescovo di Roma e successore dell’Apostolo Pietro è il vicario del tuo Figlio Gesù su questa terra: rendici docili al suo insegnamento per essere certi di seguire fedelmente la via di Gesù, pronti a fare tutto quello che ci chiederà. Accompagna, Madre santa di tutta la Chiesa, il ministero di papa Francesco come vescovo di Roma e pastore universale, benedici la nostra terra e la sua terra d’origine, legate dal tuo Nome e dalla tua materna protezione, perché ogni giorno della nostra vita siamo pellegrini della fede e portatori della gioia che viene dal Signore. Amen.