Fondi Hedge - Eurizon Capital

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Fondi Hedge - Eurizon Capital
Educazione all’investimento
Fondi Hedge
I fondi hedge in Italia
In Italia i fondi hedge sono stati introdotti dal Decreto
del Ministero del Tesoro del 24 maggio 1999, n. 228
con il nome di 'fondi speculativi'. La normativa
vigente ha disciplinato in particolare i seguenti aspetti:
• L'ammontare minimo di ciascuna sottoscrizione
non può essere inferiore a 500.000 euro. Inoltre, le
quote dei fondi speculativi non possono essere
frazionate in nessun caso.
• I fondi speculativi non possono essere oggetto di
sollecitazione al pubblico risparmio.
Attualmente in Italia questa tipologia di prodotti è
disciplinata dal regolamento di Banca d’Italia del 14
aprile 2005, mentre a livello europeo l’ESMA sta
predisponendo
l’Alternative
Investment
Fund
Managers Directive.
Le caratteristiche
In generale il fondo hedge, detto anche fondo
alternativo (oltre a fondo speculativo, come indicato
dalla normativa), presenta alcune caratteristiche così
riassumibili:
• obiettivo di 'rendimento assoluto' (assenza di
benchmark);
• alte soglie di accesso;
• ampia libertà di investimento sia in termini di
strumenti finanziari sia in termini di tecniche di
gestione utilizzabili.
Fondi Hedge e Fondi Tradizionali a confronto
Fondi Hedge
Fondi Tradizionali
Vincoli gestionali
Maggior libertà di utilizzo
degli strumenti derivati e
possibilità di effettuare
vendite allo scoperto.
Divieto di effettuare
vendite allo scoperto.
L’esposizione complessiva
in derivati può arrivare
fino al 100% del NAV.
Rischio di default del fondo
Presente, a causa della
maggiore libertà di
utilizzo della leva e delle
vendite allo scoperto.
Quasi nullo
Regolamentazione
Nessun vincolo di
concentrazione. I limiti di
investimento possono
essere stabiliti dal
Regolamento del fondo.
Banca d’Italia impone
limiti prudenziali di
investimento e norme di
contenimento e
frazionamento del
rischio.
Valorizzazione
Tendenzialmente
settimanale/mensile
Tendenzialmente
giornaliera/settimanale
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Educazione all’investimento
Le Strategie di Gestione
Le strategie di gestione dei fondi hedge si possono
dividere in tre macro categorie (arbitrage, long/short
equity e directional), a loro volta composte da
sottostrategie:
saturazione) e include un ventaglio diversificato di
strumenti. Prevede l’acquisto e la vendita allo scoperto
sui mercati azionari, obbligazionari, delle commodity e
delle valute, con maggiore esposizione e direzionalità
rispetto ai mercati.
•
Distressed Securities: la strategia si focalizza su
titoli azionari o obbligazionari emessi da società in
situazione di dissesto finanziario, prossime a una
ristrutturazione.
•
High Yield Bonds: assume posizioni lunghe e
corte su strumenti di debito o strumenti collegati
(e.g. CDS) che presentano un rating al di sotto di
BBB (Standard & Poor’s).
•
Global Macro: investe in base ad analisi e
previsioni sulle variabili macroeconomiche
mondiali.
•
Systematic
Futures
Trading:
investe
principalmente in futures quotati su indici e
commodity globali, usando sofisticati modelli
quantitativi.
Arbitrage
Trae profitto da temporanei disallineamenti tra i prezzi
di attività finanziarie correlate, effettuando acquisti e
contemporaneamente vendite allo scoperto, con
l'obiettivo di contenere l'esposizione ai mercati. La
strategia Arbitrage può essere:
•
Fixed Income Arbitrage: trae profitto da
disallineamenti di prezzo tra titoli a reddito fisso e
loro derivati;
•
Convertible Bond Arbitrage: trae profitto da
anomalie di prezzo tra le obbligazioni convertibili
di una società e i titoli azionari sottostanti
l'opzione di conversione;
•
Equity Market Neutral: trae profitto da
disallineamenti di prezzo nei titoli azionari,
mantenendo una posizione neutrale rispetto al
mercato;
•
Event Driven: si concentra su eventi di finanza
straordinaria come fusioni, acquisizioni e
ristrutturazioni,
implementando
attività
di
arbitraggio sugli spread disponibili.
•
Credit / Capital Structure Arbitrage:
implementa attività di arbitraggio tra due o più
strumenti di debito o tra strumenti di debito e
titoli azionari di uno stesso emittente o di più
emittenti operanti nello stesso settore.
Long/Short Equity
•
•
Long/Short Equity: prevede l’implementazione
di posizioni lunghe, sopravvappesando alcuni
titoli, o corte, vendendo i titoli allo scoperto. La
posizione netta dipende dalle opportunità offerte
dal particolare momento di mercato.
Short Selling: è uno stile molto specialistico, in
cui si effettuano solo vendite allo scoperto.
Directional
E’ la più ampia delle strategie, in quanto non
comporta problemi di capacity (ossia di potenziale
Dai fondi hedge ai fondi di fondi hedge
Mentre un fondo hedge è vincolato ad una ben
definita strategia di gestione, un fondo di fondi hedge
investe su altri fondi che possono avvalersi di
differenti strategie.
Esistono, infatti, principalmente due tipologie di fondi
di fondi hedge:
•
Multi-Strategy: il portafoglio di fondi hedge è
diversificato fra differenti strategie di gestione.
•
Style Specific: il portafoglio è composto da fondi
hedge appartenenti a un'unica strategia di
gestione (ad esempio: Long/Short Equity o Fixed
Income Arbitrage) e la diversificazione viene
effettuata a livello geografico, di settore, di
tecnica di hedging, ecc.
Il fondo di fondi hedge permette, quindi, di accedere
ad un portafoglio diversificato di fondi hedge, spesso
difficili da individuare per il risparmiatore e con soglie
d’ingresso elevate.
La diversificazione tra diversi prodotti e strategie
permette di ottenere una più efficiente
diversificazione in grado di ridurre il rischio
complessivo dell’investimento.
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