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A Vicenza
una mostra per Andrea Palladio
Apre il 20 settembre la mostra «Palladio
500 anni», evento assoluto che, nella sede vicentina di Palazzo Barbaran da Porto, riunirà documenti rarissimi e pregiati, dipinti
di grandi pittori, come Tiziano, El Greco, Canaletto, e disegni che da 400 anni sono conservati in Gran Bretagna,
acquistati all’epoca da
Inigo Jones, e che rientrano in Italia per l’occasione. A Nicola Campogrande è
stato affidato il compito di scrivere la musica che connoterà alcune sale della rassegna, una musica pensata per stimolare il visitatore di una mostra a entrare in sintonia
con le opere esposte. Info: www.cisapalladio.org
dintorni – teatro
ass
ma n
La nuova stagione
del Teatro Verdi di Pordenone
Ben 43 titoli tra prosa, musica, danza ed
eventi speciali, per un totale di 68 repliche – dal 14 settembre al 13 giugno – e una
festa d’apertura il 26 settembre con la voce inconfondibile di Mario Biondi e della
sua Duke Orchestra: è questo l’impianto
della stagione 2008-2009 del Teatro Verdi di Pordenone, la quarta dall’apertura del
nuovo teatro. Nel cartellone della prosa
emerge lo spettacolo della Fura dels Baus,
compagnia catalana di levatura europea,
che farà rivivere il
drammat ico
attentato del
2002 al Teatro Dubrovka a Mosca. L’avvio
della stagioro G
ne è affidato
lessand
A
alla Parola ai giurati,, diretto e interpretato da Alessandro Gassman. Il dubbio
è il titolo dello spettacolo firmato da Sergio
Castellitto, con Stefano Accorsi e Lucilla
Morlacchi. Apre un percorso sull’esplorazione dell’uomo la goldoniana (e fortunata) Trilogia della villeggiatura, secondo Toni
Servillo. L’uomo alle prese con nuove nevrosi e paure, quello che nega la vecchiaia e
ricerca la giovinezza, e l’uomo d’oggi, proposto da Neri Marcorè in Un certo signor G
di Giorgio Gaber. Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice dibatteranno nel rodato Copenaghen sulla misura in cui la scienza può essere giudicata col-
pevole dei delitti compiuti grazie alle sue
scoperte. Sul fronte della scienza anche Le
fiamme e la ragione, di e con Corrado Augias,
incentrato sulla figura di Giordano Bruno.
Gabriele Lavia ritorna a Shakespeare firmando la regia di Molto rumore per nulla. E
poi ancora: Nel, ultimo lavoro di Alessandro Bergonzoni, e Giuliana Musso che
presenterà il suo nuovo Tanti saluti. Info: tel. 0434 247624; www.comunalegiuseppeverdi.it
l’altra musica
Patty Pravo ed Elisa
all’Arena di Verona
Nella magnifica cornice dell’Arena di
Verona, il 18 settembre Patty Pravo – icona della musica italiana e unica donna ad
aver venduto oltre 100 milioni di dischi nel
mondo – sarà protagonista indiscussa di
un concerto-evento irripetibile. Canzoni di
successo come «La
bambola» (incisa
40 anni dopo in
una nuova versione, e attualmente hit nelle
principali radio e
tv nazionali), «Se
perdo te», «Pazra
za idea», «Ragazzo
Patt y P
triste», «Tutt’al più»,
«Sentimento» si accompagneranno a brani come «E dimmi che
non vuoi morire», «Pensiero stupendo» e a
una serie di sorprese che l’artista veneziana
dedicherà al suo pubblico.
Il 20 settembre sarà invece Elisa a calcare ancora una volta la scena dell’Arena. «Il “Mechanical
Dream” di Verona
– ha spiegato la cantante – gioca su due
Elisa
elementi della mia musica: i suoni duri e la meccanicità della vita; ma anche sull’idea di un sogno aereo e sospeso. Ci saranno delle cover
a cui sono molto affezionata: “Wuthering
Heights” di Kate Bush, ad esempio, che
ascoltava sempre mia sorella da piccola.
Luca Tomassini firmerà le coreografie che
s’ispireranno ai Guerrieri della Notte, Arancia Meccanica, ma anche ad Alice nel Paese delle
Meraviglie e a Charlie e la Fabbrica del Cioccolato.
Anche questo era un mio sogno che vedo
realizzato!». Info: www.arena.it
vo
dintorni – arte
carta canta
Un libro «Tra pittura e cinema»
Verrà presentato l’8 ottobre alle17.00 alla Casa del Cinema di San Stae (Venezia),
nell’ambito della rassegna «Incontro con
gli autori» curata da Marco dalla Gassa, il
libro di Marina Pellanda Tra pittura e cinema.
Il saggio propone un viaggio che legge pittura, fotografia e cinema non come le sorelle di una storia per
immagini ma come
funzionali elementi
che hanno reso possibile raccontare il movimento e inserirlo
nelle coordinate spazio-temporali in cui
si verifica ed evolve.
Giotto, Masaccio, Goya, Courbet, il Neorealismo cinematografico, il valore fortemente simbolico del volo come l’elemento
che lega le esperienze di Nadar, Leonardo
da Vinci, Tarkovskij, Greenaway e, infine,
le esperienze dei Lumière, degli impressionisti e dei futuristi, sono le tappe della prima parte. Nella seconda i teleri di Carpaccio resi cinema da Roberto Longhi, il manifesto del movimento spaziale per la televisione, ma anche le figure di Warhol,
Pasolini, Welles, Kurosawa e Cronemberg, sono gli snodi fondamentali. A
presentare questa pubblicazione uscita
per i tipi del Cavallino nel novembre del
2007, saranno Luca Massimo Barbero
– Associate Curator della Peggy Guggenheim Collection – e Silvana Tamiozzo Goldmann dell’Università Ca’Foscari
di Venezia. Info: tel. 041 5241320
l’altra musica
Al «Réfolo» quattro venerdì blues
È un poker di blues quello che «El Réfolo»
– locale di via Garibaldi rinomato per
le ghiottonerie gastronomiche e l’ottimo vino, oltre che per la voglia di
abbinarvi spesso
e volentieri della
buona musica – propone tra il 12 settembre e il 3 ottobre. Si parte
con Fabio «Guitar» Cecconi e le sue interpretazioni personali per chitarra e voce dei più celebri
brani del country-blues, da Robert Johnson a Eric Clapton fino a BB King. È poi il
turno della strepitosa fisarmonica di Paolo «Cat Fish» Ganz, di ritorno al «Réfolo»
questa volta insieme alla sua band, e della Mrc Blues Band, neoformazione capitanata da Marco Bolognini. Chiude la Blues.
a.Bomber Band, gruppo veneziano che
vanta il «classico» organico formato da due
chitarre, basso, batteria, voce ed armonica. Tutti i concerti saranno affiancati da
una degustazione di vini prelibati. (l.m.) ◼
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a cura di Ilaria Pellanda
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