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5 FEBBRAIO 2012: Nº 974 SABATO 11 Febbraio 2012 “NOSTRA SIGNORA DI LOURDES” “Giornata Mondiale del Malato” L’11 febbraio 1858 la Vergine SS.ma apparve nelle vicinanze di Lourdes alla quattordicenne Bernardette Soubirous, figlia di un povero mugnaio, mentre raccoglieva legna insieme alla sorella. ! L’APPARIZIONE Meno di quattro anni dopo la solenne proclamazione del dogma dell’ Immacolata Concezione fatta da PIO IX, la Vergine SS.ma si degnò confermare dal cielo la sentenza infallibile della Chiesa di Dio. La misteriosa apparizione avvenne presso il fiume Gave. Un rumore improvviso, proveniente dalla Grotta di Massabielle, attrasse l’attenzione di Bernardette, la quale, alzati istintivamente gli occhi, vide nella fessura della roccia un cespuglio agitarsi, come se fosse scosso da un grande vento. Apparve una giovane Signora, di bellezza celestiale. Era vestita di bianco, con una cintura azzurra ai fianchi e un lungo velo digradante dal capo dietro la persona e due rosa d’oro ai suoi piedi. Aveva gli occhi volti al Cielo e le mani piamente congiunte; un rosario dai grani splendenti pendeva dal braccio destro. Alla visita della straordinaria apparizione, Bernardette turbata, si pose in ginocchio, prese istintivamente il suo rosario e lo recitò tutto. Terminata la preghiera, la Signora scomparve. Nei giorni seguenti la privilegiata fanciulla fu favorita da altre diciassette apparizioni. Finalmente il 25 marzo, giorno sacro all’Annunciazione, alla sua domanda ripetuta tre volte, la Signora rispose: “Io sono l’Immacolata Concezione”! ! “Viviamo questo avvenimento!” Il richiamo della Madonna di Lourdes è sempre stato forte nella nostra Comunità; per cui, anche quest’anno, ci sforziamo di viverlo nella sua interiorità: A partire da giovedì 2 febbraio, ogni mattina: - ore 8.00: recita del “S. Rosario” - ore 8.30: “S. Messa” con breve riflessione Infine, sabato 11 Febbraio (ore 8.30), “S. MESSA solenne” celebrata da Mons. Attilio Cavalli Durante la Novena, avremo un’attenzione particolare per i nostri ammalati. Ci recheremo in alcune case, per celebrare la S. Messa con la presenza degli ammalati. Gli appuntamenti sono previsti: ! lunedì 6 Febbraio (ore 15) ! mercoledì 8 Febbraio (ore 15) ! giovedì 9 Febbraio (ore 16.30 - “Villaggio Amico”) Le apparizioni sono dominate dal silenzio e dalla preghiera. Le poche “parole” della Vergine sono le seguenti: “Il mondo del dolore invoca il mondo dell’amore: è nell’amore che Dio ha fatto sì che gli uomini trovassero il perchè di tutti i misteri rivelati!” ! “Vuole avere la gentilezza di venire qui per quindici giorni?” ! “Non le prometto di renderla felice in questo mondo, ma nell’altro”. ! “Penitenza! preghi Dio per la conversione dei peccatori. Vuole camminare in ginocchio e baciare la terra per la conversione dei peccatori? ! “Vada a dire ai sacerdoti che si venga qui in processione e che si costruisca una cappella”. ! “Io sono l’Immacolata Concezione!” Giovedì 9 Febbraio 1 don CLAUDIO con 40 Pellegrini si recheranno a LOURDES: ! porteranno alla Madonna tutte le nostre “intenzioni” ! affideranno a Lei soprattutto i nostri “ammalati” Programma della Settimana domenica 5 febbraio “GIORNATA in difesa della VITA” S. Messa (def.ti ANTONIETTA e PAOLO) Leggeremo e commenteremo il Vangelo di Matteo 15,21-28 (= una donna cananea ottiene la guarigione della figlia) ore 8 (a S. Giacomo) S. Messa (per tutte le “mamme” che quest’oggi nel mondo daranno alla luce un bambino) ore 8.45 S. Messa (def.ti BERTIN DANILA e BERTOCCO PAOLO; def.ti fam. COLOMBO, BULGARONI e CHECCHI) ore 10 S. Messa dei ragazzi (def.ti ANGARONI ANGELO, PORRO PIERINA, Suor ESTER) N.B.: la “Soc. GERENZANESE CALCIO” r i c o r d a A L B E RT I E R N E S T I N O ( n e l 3 ° anniversario della sua scomparsa) ore 11,15 S. Messa per i “def.ti di GENNAIO”(FESA RITA, BORGHI MARIA, BORGHI GIOVANNA, BERTANI GIUSEPPE, MORANDI GIUSEPPINA, TOSTO OSVALDO, CARNELLI CELESTE, TULELLO ANGIOLO, ALTOMARE VITO e BONI MARISA) N.B.: saranno pure ricordati PISCITELLI ANGELO e PEDRANI GAETANO ore 15 “Recita del S. Rosario” e “Benedizione Eucaristica” (pregheremo per tutti gli “Ammalati” della nostra Comunità) ore 18 S. Messa (def.ti GIROLA LUIGI, ZONI GIULIA, CARLO e LUIGI) martedi 7 febbraio ore 7 LUNEDI 6 febbraio “SS. Paolo Miki e compagni, martiri” (Sir 35,5-13; Mc 7,14-30) ore 7 S. Messa (def.ti MONTI ANTONIA e BORGHI GIUSEPPE) ore 8.30 S. Messa (def.ta CAMPISANO FRANCESCA) ore 18 S. Messa (def.ti PARROTTA LUIGI, TULELLO DOMENICO, ERMINIA e SALVATORE) ore 20.45 “ C o n s i g l i o P a r r o c c h i a l e p e r g l i A f f a r i Economici) L’ABORTO E’ UN OMICIDIO!! TESTIMONIANZE ! Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre”. (Isaia 5,20) ! “Guai a coloro che vogliono sottrarsi alla visita del Signore, per dissimulare i loro piani; a coloro che agiscono nelle tenebre dicendo: chi ci vede? Chi ci conosce?” (Isaia 29,15-16) ! “... quando si cominciano a commettere simili reati (=aborti), quando si perde l’idea di Dio, si diventa peggio degli animali, perchè si commettono dei reati che gli animali non fanno. Tutto il ore 7 ore 8.30 ore 18 ore 21 “SS. Perpetua e Felicita, martiri” (Sir 28-13-22; Mc 7,31-37) S. Messa (def.ti PASTORI GIUSEPPE e COLMEGNA CARLOTTA) S. Messa (def.ti MONTANI PIETRO e PAGANI ADELE) S. Messa (def.ti CLIVIO ROMEO e FRIGERIO CAROLINA; def.ta BONZINI GIOVANNA) “CORSO FIDANZATI” (incontro con una “Coppia di Sposi” mercoledi 8 febbraio ore 7 ore 8.30 ore 18 ore 21 “S. Girolamo Emiliani” (Sir 39,1-10; Mc 8,1-9) S. Messa (def.ti CRIBIU’ ONORATO e USLENGHI ROSA) S. Messa (def.ti GIANNI MARIA e VANZULLI GIUSEPPE) S. Messa (def.ti PAGANI GIUSEPPE, MASIERO SANTA e PAGANI ANDREA) “CARITAS PARROCCHIALE” GIOVEDI 9 febbraio “S. Giuseppina Bakhita, vergine” (Sir 31,1-11; Mc 8,10-21) ore 7 S. Messa (def.ti fam. GIORGETTI) ore 8.30 S. Messa (def.ti PERCASSI LINDA ed ERNESTO) ore 18 S. Messa (def.to PINO SALVATORE) ore 20.45 (a Rovello Porro) “5ª serata del CORSO BIBLICO” (= Il “Libro di Giobbe”) creato ci rimprovera; tutto il creato, se avesse una faccia come la nostra, arrossirebbe davanti a questi fatti perchè è offeso, Dio è offeso! (don Zeno Saltini) ! “A chiunque mi chiederà un veleno, glielo rifiuterò come pure mi guarderò dal consigliarglielo. Non darò a nessuna donna farmaci antifecondativi o abortivi. Cercherò di conservare pura la vita e sana la mia arte!” (dal “Giuramento” attribuito al Medico Ippocrate, 460-375 a.c.) ! “La primavera incomincia con il primo fiore, il giorno con il primo barlume, la notte con la prima stella, il torrente con la prima goccia, il fuoco con la prima scintilla, l’Amore con il primo gesto di bontà verso un fratello”. (don Mazzolari) 2 VENERDI 10 febbraio ore 6 ore 7 ore 7.30 ore 8.30 ore 15 ore 17 ore 18 “S. Scolastica, vergine” (Sir 31,25-31; Mc 8,22-26) Esposizione dell’Eucaristia per l’Adorazione personale S. Messa (def.ti fam. MONZA GIUSEPPE, CARLETTO e AMBROGINA) “Adorazione Eucaristica” S . M e s s a ( d e f . t a VA N Z U L L I ANTONIETTA) L’ORA della MISERICORDIA “Adorazione Eucaristica” S. Messa (def.ti BUSNELLI GIUSEPPE e GIANNI MARCO) SABATO 11 febbraio “Beata Vergine Maria di Lourdes” (Es 9,1-10; Mt 26,59-64) “Giornata mondiale del malato” Istituita da Giovanni Paolo II come “momento forte di preghiera, di condivisione, di offerta della sofferenza per il bene della Chiesa e di richiamo per tutti a riconoscere nel volto del fratello infermo il santo volto di Cristo, che soffrendo, morendo e risorgendo ha operato la salvezza dell’umanità”. ore 8 ore 8.30 ore 18 “Recita del S. Rosario” (per gli “Ammalati”) S. Messa, celebrata da Mons. Attilio Cavalli (def.ta CARNELLI IRMA; def.ta MONZA ARDUINO, Genitori ANGELO e GIUSEPPINA) N.B.: la S. Messa sarà preceduta dalla “Processione con i Flambeaux” S. Messa (def.ti ZAFFARONI VITTORIO e C O L O M B O AT T I L I O ; d e f . t i f a m . BORGHI, POLI, BIANCARDI e MAZZUCCHELLI) DOMENICA 12 febbraio ! Per questa domenica ricordiamo: alla S. Messa delle ore 11.15, il “Centro Anziani di Gerenzano” ricorda tutti i propri defunti. notiziario ! “Consorelle del SS.mo Sacramento”: sono attese per la rinnovazione della loro adesione! ! “Segreteria Parrocchiale”: in questa settimana rimarrà “CHIUSA” mercoledì 8 Febbraio. 3 “Confidenze di due persone ammalate” ! “Se il mio incedere è incerto e le mie mani inabili: sorreggetemi. Se le mie orecchie sono deboli e devono fare sforzo per udire la vostra voce: compatitemi. Se la mia vista è imperfetta e il mio intendimento è più scarso: aiutatemi. Se le mie mani tremano e rovesciano il vino sulla tavola: fate finta di non vedere. Se mi incontrate sulla strada: fermatevi a chiacchierare con me. Se mi vedete solo e triste: sorridetemi. Se per la terza volta in un giorno vi racconto la stessa storia: abbiate pazienza. Se mi comporto da bambino: aiutatemi a prepararmi al trapasso. Se non penso mai alla morte: aiutatemi a prepararmi al trapasso. Se sono infermo e ingombrante: assistetemi. Benedetti coloro che mi amano e non mi fanno piangere!” ! “Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu inizi a darmi consigli, non hai fatto ciò che ti ho chiesto. Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu ti senti in dovere di fare qualcosa per risolvere i miei problemi, in realtà non mi hai aiutato. Allora, per favore, ascoltami. E se poi hai bisogno di parlare, aspetta qualche minuto per il tuo turno, e io mi impegno ad ascoltarti. Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu cominci a dirmi perchè non dovrei sentirmi così, non hai rispettato i miei sentimenti. Forse è per questo che la preghiera funziona per molte persone: perchè Dio tace, non dà consigli nè cerca di sistemare le cose. Lui solo ascolta e ha fiducia che le cose, in qualche modo, si risolvano”. (da “Presenza nella sofferenza” ed. Camilliane) ...L’adorazione ai piedi del tabernacolo” “L’Alfabeto dell’Amore” “FEDELTÀ” (4ª puntata) Ciò fa capire l’importanza dell’adorazione e della riparazione eucaristica. Se davanti al tabernacolo si consumano le offese, è davanti al tabernacolo che si devono consumare le offerte. Fedeltà a Dio, sempre fedele, fedeltà al coniuge e al suo amore, fedeltà ai figli e alla loro libertà, fedeltà ai progetti di vita e agli ideali in comune, fedeltà senza la quale non esiste amore... Da tale esigenza nascono, nella storia della Chiesa, anime elette ed intere comunità che consacrano la propria vita a Gesù presente nell’Eucaristia. Imitare la povertà, l’abbandono, la solitudine, il silenzio, l’annientamento di Gesù Ostia; partecipare al suo sacrificio con l’adorazione perpetua; contemplare la sua vita nascosta: è questo il loro ideale. Gesù Ostia rende onore a Dio Padre, e l’anima che onora il Padre, tramite il Figlio, diventa anch’essa un’ostia. Dice il Signore: “Bene, servo buono e fedele, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto: prendi parte alla gioia del tuo padrone”. (Mt 25,21) Cosa vuol dire diventare un’ostia? È raggiungere un completo stato di offerta e di appartenenza: l’anima-ostia si offre tutta a Dio perché a lui solo appartiene, e, immolata con Cristo, si “spezza” in espiazione dei peccati del mondo. Ma se Dio non chiama tutti a vivere questo stato straordinario, dove le anime sono sostenute da una grazia particolare, chiama tutti, però, a vivere al suo cospetto. Il tabernacolo è un’anticipazione del Paradiso. E, con l’adorazione eucaristica, gli uomini vivono sulla terra alla diretta presenza di Dio, come i beati e gli angeli lo sono in Cielo. Non c’è allora da stupirsi se ingegni eccelsi si sono anch’essi prostrati davanti all’Ostia: letterati come Manzoni e Chateaubriand; Volta e Ampère, padri dell’elettricità; Guglielmo Marconi, inventore della radio, grandi della musica come Pergolesi, Mozart e Beethoven; ed altri ed altri ancora. Facciamo, dunque, nostro il lamento del salmista: “Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio. L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?” (Sal 42,2-3) (da “Gesù Ostia” - di GIUSEPPE GIULINO) Il messaggio che viene dalla Santa Famiglia è anzitutto un messaggio di fede: quella di Nazaret è una casa in cui Dio è veramente al centro. Per Maria e Giuseppe questa scelta di fede si concretizza nel servizio al Figlio di Dio loro affidato, ma si esprime anche nel loro amore reciproco, ricco di spirituale tenerezza e di fedeltà. Essi insegnano con la loro vita che il matrimonio è un alleanza tra l’uomo e la donna, alleanza che impegna alla reciproca fedeltà e poggia sul comune affidamento a Dio. Alleanza così nobile, profonda e definitiva, da costruire per i credenti il sacramento dell’amore di Cristo e della Chiesa. La fedeltà dei coniugi a sua volta si pone come solida roccia su cui poggia la fiducia dei figli. Quando genitori e figli respirano insieme questo clima di fede, essi dispongono di una energia che permette loro di affrontare prove anche difficili, come mostra l’esperienza della Santa Famiglia. E’ necessario alimentare un tale clima di fede. (Beato Giovanni Paolo II) “Fedeli per sempre!” “Agli Sposi Crist iani non viene rac comandata soltanto la fecondi tà (il cui frutto sono i figli), nè solo la pudicizia (i l cui vincolo è la f edeltà), ma anche il Sacrament o del Matrimonio” . Non c’è dubbio che la realtà di questo Sa cramento è che l’uomo e la donna, uniti in M atrimonio, perseverino nell’u nione per tutta la vi ta. Cristo e la Chiesa , vivendo l’uno uni to all’altro, non sono separati da alcun divorzio per tutta l’eternità”. “Altrettanto scrupo losa è l’osservanza di questo sacramento nella Ch iesa di Cristo, da pa rte di tutti gli sposi fedeli che, senza dubbio, sono membra di Cristo”. (S. Agostino) Visita il sito della tua parrocchia www.sanpietroepaologerenzano.it 4