no, non buttarlo via! c`è l`aggiustatutto

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no, non buttarlo via! c`è l`aggiustatutto
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Le nuove stampanti in 3D
IL CAFFÈ 21 aprile 2013
Immaginare di disegnare qualsiasi oggetto e di poterlo
creare con un clic del mouse è possibile. Makerbot,
una stampante 3D, depone sottili strati di plastica
come se stesse decorando una torta, fino a creare il
gadget desiderato. Omote3D, invece, fa una scansione
da testa a piedi della persona e la riproduce, tale e
quale, in formato statuina.
LA NOVITÀ
A Londra si fanno
workshop.
In Ticino ci si
dà da fare con
smartphone ed
elettrodomestici
1
I casi
(PARENTESI
TRA
La radio non funziona?
Il computer è lento?
Prima di tutto
controllare se le pile sono
ancora carica
potrebbe essersene
fusa qualcuna
Magari basta
solo aumentare
la memoria Ram
2
3
Il lettore mp3
non va più?
Forse è colpa
del ricarica batterie
La stampante
s’è bloccata?
Usate il software
russo SSC
per la manutenzione
NO, NON BUTTARLO VIA!
C’È L’AGGIUSTATUTTO
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Il lettore non legge
più il dvd?
DALL’IPHONE AL TOSTAPANE LA MODA È RIPARARE
batteria, invece, è semplice da
riparare e va dai 50 ai 60 franchi. L’importante è che il telefono non sia più in garanzia,
perché altrimenti è meglio
non metterci le mani”. Ed è
d’accordo anche un altro “aggiustatutto”, che aggiunge: “Le
riparazioni più comuni sono
quella dello schermo che faccio pagare circa 75 franchi, e
CAROLINA CENNI
S
chermo rotto dell’iPhone, computer
lento o tostapane
guasto? State pensando di mandarli al macero? Nooo! L’ultima moda del
momento è riparare. In tempi
di crisi economica ed ambientalismo spinto, ciò che si guasta non si butta più via, ma si
mette a posto. E questo vale
per qualasiasi elettrodomestico o gadeget tecnologico.
Tant’è che il web brulica di annunci di privati che si propongono come “aggiustatutto” o
tecnici specializzati in
smartphone, tablet e simili. “Lo faccio da
circa un anno
come hobby spiega un giovane del Sopraceneri -. La maggior parte dei
pezzi di ricambio, diciamo il
90%, li trovo e li
acquisto su internet, mentre il restante 10% mi capita di riciclarlo da vecchi telefonini”. E un altro
giovane ticinese “aggiusta
iPhone”, aggiunge: “Ora ho
smesso, perché c’è troppa gente che lo fa ed è diventata una
gara al ribasso perdendo in
qualità. Se si ha un po’ di dimestichezza con questi gadget
elettronici non è un lavoro impossibile da fare, anche perché
poi i video su YouTube ti permettono di imparare quello
che ancora non sai”.
Insomma, basta qualche nozione di base, un pizzico di
passione per il fai da te e la voglia di arrontondare un po’ il
budget a fine mese. Come nel
caso di due trentenni londinesi che hanno dato vita ai “Restart party”: workshop mensili
itineranti dove si impara gratuitamente a riparare il proprio smartphone, bollitore o
stampante. Esattamente sulle
orme dei “Repair Cafè” di Amsterdam o i “Fixers Collective”
di Brooklyn. C’è chi arriva con
un rasoio che non rade più
come dovrebbe e chi con il tostapane che non vuole più saperne di fare il suo lavoro e,
con l’aiuto di volontari e tutorial presi da internet, riesce ad
aggiustare l’oggetto guasto.
I nostrani “aggiustatutto”
sono contattati soprattutto
quando l’iPhone si rompe. “Le
riparazioni più comuni sono
quelle dello schermo davanti,
il vetro dietro, gli altoparlanti
e la batteria - dice il giovane
tecnico del Sopraceneri -. Il
costo? Dipende. Il cambio del
vetro di un iPhone 4S costa dai
120 ai 140 franchi, mentre in
un 3 o 3GS ne bastano 50. La
CI METTO
LE MANI E...
Il “fai da te” è
un ottimo
modo per
risparmiare
(
quella dei due bottoni dell’iPhone. Quello centrale costa 40 franchi, mentre quello
di accensione e spegnimento
30 franchi. Solitamente l’iPhone è la riparazione più classica
e comune, ma mi è capitato di
sistemare anche qualche iPod
o telefono Samsung”. Insomma,complice anche la crisi economica, la cultura della ripara-
zione sta rimpiazzando quella
dell’usa e getta. Un po’ ovunque, dall’Europa agli Stati Uniti,
Svizzera e Ticino compresi. Si fa
strada una nuova mentalità all’insegna del consumare meno
e, perché no, avere più cura degli oggetti. Infondo risparmiare
fa sempre piacere a tutti.
[email protected]
Q@simplypeperosa
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Il computer è bollente?
Può bastare la guida
iFixit per scoprire
che va solo pulito
all’interno
IL TECNICO
SOS DA CASALINGHE DISPERATE
“U
na volta gli elettrodomestici
duravano molto più di adesso
- spiega Orazio Nobile,
tecnico esperto in elettrodomestici -.
Costavano meno e avevano una vita
decisamente più lunga, tra i dieci e i
vent’anni. Adesso è tutto elettronico,
non si trovano i pezzi di ricambio e si è
costretti a buttare e ricomprare”. Già,
ma lui non si dà per vinto. Infatti, è
conosciuto in particolare nel
Sopraceneri per essere in grado di
ridare vita a qualsiasi elettrodomestico.
Lavatrice, frigorifero, lavastoviglie,
forno, asciugatrice: per lui non hanno
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segreti. “L’elettrodomestico che mi
capita di aggiustare con più frequenza
è la lavastoviglie - precisa Nobile -. Si
rompono spesso la scheda elettronica
o il riscaldamento, ma va pure detto
che alcuni la usano maluccio. I piatti
vanno risciacquati prima di metterli
nella macchina! La gente butta dentro
ed è chiaro che poi si blocca
la pompa e la
lavastoviglie non
scarica. Spesso basta
un po’ di attenzione
per evitare
problemi”.
Apritelo e pulite
il carrello
d’inserimento,
potrebbe bastare
a farlo ripartire
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