Filippo Servalli

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Filippo Servalli
“La responsabilità socio-ambientale
lungo la filiera dalla chimica al tessile”.
Filippo Servalli, Direttore Ufficio Marketing, RadiciGroup
Chi è RadiciGroup
RadiciGroup è oggi una tra le realtà chimiche italiane più attive a livello
internazionale. Le sue attività, strutturate a livello globale, si diversificano
focalizzandosi nella chimica, nelle materie plastiche e nelle fibre sintetiche.
I suoi prodotti, presenti sul mercato globale, sono alla base dello sviluppo dei
settori dell’abbigliamento, dello sport, dell’arredamento, dell’automobile,
dei settori elettrico ed elettronico e degli elettrodomestici.
1.238
milioni di euro
Bilancio Consolidato 2011
RadiciPartecipazioni
3500 dipendenti
Un gruppo proprietà di una famiglia
Nel 1941 Pietro Radici parte con la produzione di coperte e copri letti. Dagli anni '50, il figlio
Gianni Radici inizia la diversificazione della produzione, con tappeti, tessuti, moquette,
tappetini per automobili e dal 1964 con la produzione diretta di fibre sintetiche.
Negli anni '80, si assiste allo sviluppo del business delle materie plastiche e tecnopolimeri (1981)
e della chimica (1986) .
Oggi il gruppo è gestito
dal presidente Angelo Radici,
dal vicepresidente Maurizio Radici
e da Paolo Radici
La filiera della poliammide
L’integrazione sinergica e verticale, in particolar modo nella filiera della poliammide,
costituisce uno dei punti di forza del Gruppo.
RadiciGroup controlla la sua catena produttiva, dagli intermedi chimici come l’acido
adipico sino alla poliammide 6 e 66, ai tecnopolimeri plastici e ai filati sintetici.
Base in Europa e piedi nel mondo
EUROPA
Mendrisio (CH)
Stabio (CH)
Podborany (CZ)
Overath (D)
Hamburg (D)
Lüneburg (D)
Reutlingen (D)
Tröglitz (D)
Viernheim (D)
Selbitz (D)
La Carolina (ES)
Saint Priest (F)
Szentgotthard (H)
Andalo Valtellino (IT)
Ardesio (IT)
Casnigo (IT)
Chignolo d’Isola (IT)
Gandino (IT)
Novara (IT)
Trivero (IT)
Villa d’Ogna (IT)
Savinesti (RO)
London (UK)
AMERICA
ASIA
Buenos Aires (RA)
Rio Grande (RA)
Araçariguama (BR)
São José dos Campos (BR)
Gastonia (USA)
Wadsworth (USA)
Noida (IND)
Shanghai (CN)
Suzhou (CN)
La chimica e la sostenibilità,
un rapporto costruito negli anni.
Reach per i prodotti
Il Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento Europeo del Consiglio
del 18 dicembre 2006 concernente la registrazione, la valutazione,
l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)
Il tema della sicurezza dei materiali è ormai diffuso
Responsible Care
Responsible Care, un programma che permette di mettere in atto principi e
comportamenti sempre più responsabili e di coinvolgere tutte le funzioni
aziendali in quattro principali aree di intervento:
• Sicurezza e Salute dei dipendenti.
• Protezione ambientale.
• Sicurezza dei processi.
• Product Stewardship.
Nonostante ciò l’Immagine per il settore è da Ri-Creare
Il mercato si muove verso la sostenibilità.
Cosa fanno associazioni e singoli brand ?
Apparel Coalition
Costituita da marchi importanti della moda, rivenditori, produttori, associazioni non
governative ed esperti accademici, oltre che dalla US Environmental Protection Agency, la
Sustainable Apparel Coalition di dedica ad aumentare la consapevolezza sui temi della
protezione ambientale e della trasparenza nelle metodologie di produzione delle merci.
Adidas, Arvind Mills, ASICS, C&A, Duke Center for Sustainability
and Commerce, Environmental Defense Fund, Esprit, Esquel, Gap
Inc., H&M, HanesBrands, Huntsman, Intradeco, JC Penney, Kohl’s
Department Stores, Lenzing, Levi Strauss & Co., LF USA a division
of Li & Fung Limited, L.L.Bean Inc., Marks & Spencer, Mountain
Equipment Co-op, New Balance, Nike, Nordstrom, Otto Group,
Outdoor Industry Association, Patagonia, Pentland Brands,
Pratibha Syntex Limited, PUMA, REI, TAL Apparel, Target,
Timberland, USA DuPont, U.S. Environmental Protection Agency,
Verité, VF Corp, Walmart, WL Gore & Associates and WRI...
Cirfs (associazione di categoria fibre)
Il CIRFS è l’organismo che rappresenta l’industria delle fibre sintetiche e cellulosiche in Europa.
Esso associa le imprese aderenti in Austria, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania,
Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo,Romania, Slovacchia, Slovenia,
Spagna, Svizzera, Turchia e Regno Unito e comprende anche membri associati quali: Bielorussia,
Israele, Giappone e Sudafrica, insieme ad un gruppo di produttori leader internazionali di
materie prime.
Classificazione LEED da U.S. Green Building Council
Il sistema USA di classificazione dell'efficienza energetica e
dell'impronta ecologica degli edifici LEED (The Leadership in
Energy and Environmental Design), sviluppato dallo U.S. Green
Building Council fornisce un insieme di standard di misura per
valutare le costruzioni ambientalmente sostenibili
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Sostenibilità del Sito
Gestione efficiente delle Acque
Energia e atmosfera
Materiali e risorse
Qualità degli ambienti interni
Innovazione nella Progettazione
Priorità Regionali
Anche l’editoria si specializza: Ecotextile
Il mondo ambientalista entra nel merito
Nike innova l’approccio ai materiali
Nike Environmentally
Preferred Materials (EPMs)
Nike gestisce tramite un stumento
di analisi dei materiali la
valutazione e classificazione dei
materiali considerando 19 aspetti
collegati all’impatto ambientale
Tappeti: Interface riciclo e fonti da Biopolimeri
Sviluppo sostenibile: le linee guida di RadiciGroup
1) Modelli Organizzativi ISO 9000, ISO 14000, OHSAS 18000, SA 8000,
ISO 50001, ISO 14064.
2) Certificazioni (volontarie e obbligatorie) e Ricerca e Sviluppo:
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REACH
LCA: misurazione dei principali prodotti.
Eco-Profiles, EPDs, Ecolabel, Oekotex
3) Parametri Protocollo di Kyoto : 20/20/20 +20% materiale riciclato.
4) La sostenibilità come linea guida nella gestione del Gruppo.
Un approccio basato adottando i criteri di GRI
Global Reporting Initiative protocol.
Questioni aperte nella filiera
Riciclo post industrial e post consumer
Ecodesign, stimolare l’innovazione
Per Ecodesign si intende l’approccio al design di un prodotto
considerandone l’impatto sull’ambiente nell’intero ciclo di vita.
GRI come standard di sostenibilità sistemica
Bio-polimeri
Normative di prodotto ed etichette
Grazie per l’attenzione
e buona conferenza a tutti