FALSO ALLUNAGGIO Giulia
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FALSO ALLUNAGGIO Giulia
FALSO ALLUNAGGIO PROVA LA BANDIERA CHE SVENTOLA Quando l'Apollo 11 è sbarcato sulla Luna e Armstong ha piantato la bandiera,essa sventolava CONTROPROVA È uno degli argomenti (elencati anche dal Telegraph) più usati dai detrattori dello sbarco: come mai la bandiera americana sembra mossa dal vento, se non c'è vento sulla Luna? Il punto è che la bandiera è sorretta orizzontalmente da una barra di alluminio, che semplicemente ha continuato a vibrare dopo che l'asta è stata piantata. PROVA LA ROCCIA CON LA C Una delle foto più famose dello sbarco sulla Luna mostra una roccia con incisa quella che sembra essere una lettera “C”. L’incisione è troppo simmetrica e precisa per essere frutto di un evento naturale. E’ più probabile che si tratti di un oggetto di scena, erroneamente posizionato a faccia in su, in maniera tale da esporne il marchio. CONTROPROVA Un altro argomento della teoria del complotto è la famosa lettera C che appare su una roccia lunare, come se si trattasse del componente di una scenografia lasciato per sbaglio sul set fotografico. In realtà, si tratta semplicemente di un segno sul negativo PROVA MANCANZA DI STELLE Un argomento convincente è la totale assenza di stelle in una qualsiasi delle prove fotografiche/video degli allunaggi. Non ci sono nuvole sulla Luna, quindi le stelle dovrebbero essere sempre visibili e più luminoso di quelle che vediamo attraverso il filtro dell’atmosfera terrestre. CONTROPROVA Qualcuno si chiede come mai non si vedono le stelle. Spiegazione: le fotografie sono state scattate durante il giorno lunare, quando la luce del Sole oscura quelle più deboli. PROVA LE OMBRE I lunacomplottisti spesso fanno notare, fra le tante presunte anomalie delle foto lunari, quella della lunghezza differente delle ombre degli astronauti. CONTROPROVA Una spiegazione di quest'anomalia è che i due uomini sono così vicini a una grande fonte luminosa artificiale che quando uno di loro si avvicina o si allontana da questa fonte, la sua ombra varia di conseguenza. Però è sufficiente un lieve pendio locale del terreno per cambiare la lunghezza delle ombre. In scala,questo equivale a collocare la fonte a varie decine di metri dai soggetti illuminati. Ecco l'effetto che si ottiene quando uno dei due astronauti è in un avvallamento estremamente modesto, tanto che quasi non lo si nota: