VITA non profit online [ARTICOLO: "Più parità, più felicità"]

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Venerdì, 25 gennaio 2008 Ore:10 24
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Più parità, più felicità
di Redazione ([email protected])
23/01/2008
È il titolo di una mostra organizzata a Milano da Pubblicità progresso
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Una mostra di ‘indizi' su quanto di buono è stato fatto in Italia in materia di pari opportunità. “Più
Parità, Più Felicità” è il titolo della mostra organizzata dalla Fondazione Pubblicità Progresso in
programma a Milano dal 24 gennaio all'8 febbraio presso l'Università degli studi di Milano (Portico
Richini). Testimonianze audiovideo divise in tre sezioni - donne, disabili, migranti – e raccolte
dalla Fondazione per mostrare chi è passato dal dire al fare sui grandi temi della solidarietà
sociale. Non una mostra di denuncia, quindi, ma un percorso positivo che dimostra l'esistenza di
un ampio lavoro di ricerca per riuscire a concretizzare l'utopia delle pari opportunità per tutti, con
decine di filmati e storie di successi conseguiti da università, imprese e istituzioni. “Successi che secondo il presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, Alberto Contri - rappresentano un
punto di ancoraggio per chi vuole fare comunicazione sociale, perchè il clima di sfiducia che si
respira nel Paese va contrastato con i buoni esempi, con le ricchezze morali della nostra
comunità solidale. Per questo – prosegue Contri - occorre stringere il legame tra i circuiti virtuosi
e le occasioni per rappresentarli”. Per l'assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del
Comune di Milano, Mariolina Moioli, che ha patrocinato l'iniziativa: “Milano è una città generosa e
accogliente, che ha scelto di aprirsi nel rispetto della legalità, perché la diversità diventa
ricchezza solo se accolta e riconosciuta in una relazione interpersonale significativa; solo se si ha
la consapevolezza di contare per qualcuno. In questo senso – conclude l'assessore Moioli – la
Comunicazione Sociale gioca un ruolo strategico, che vogliamo si caratterizzi principalmente con
la trasmissione di modelli positivi per le giovani generazioni”.
Si parte dalla sezione Disabili, con un primo piano su una serie di progetti e oggetti che mirano a
rendere possibile una vita normale in casa, nello studio, al supermercato, nel tempo libero. Una
esplorazione sulle soluzioni pensate da università, scuole e imprese messe in campo con
successo nel Paese. Percorso tattile per non vedenti.
La sezione Donne si apre con un video di frasi celebri di donne al lavoro: da Madre Teresa a
Marie Curie, da Margaret Thatcher a Frida Kahlo, da Grazia Deledda a Maria Montessori. Donne
che lavorano, ma anche donne impegnate nello sport e soprattutto donne autentiche viste nella
loro realtà quotidiana, figure femminili che nella pubblicità stanno progressivamente rubando il
mestiere agli stereotipi della donna oggetto.
La mostra chiude con la sezione Migranti: storie di integrazione di mediatori culturali, ingegneri,
ottici imprenditori, produttori agricoli ma anche testimonianze degli stili diversi ultimamente
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introdotti nelle opere d'arte e nel design italiano. A riprova che la creatività è la capacità di
mettere insieme elementi culturali preesistenti. Una contaminazione culturale che aiuta ad
accogliere le diversità in modo leggero e meno traumatico, come testimoniato negli spot sulla
diversità o nel video ‘vicini di casa'.
Più Parità, Più Felicità", sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è promossa e
organizzata dalla Fondazione Pubblicità Progresso in collaborazione con il Comune di Milano e la
Regione Lombardia. Con il sostegno di Fondazione Cariplo e il contributo di Coop, Fondazione
Monte dei Paschi di Siena e Unilever.
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