Sistemi Automatici
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Sistemi Automatici
Istituto Tecnico Industriale Statale “C. Zuccante” Venezia-Mestre DOCUMENTO MOD: saperi_minimi/2015 Rev. N. 1 Data 17/11/2015 SAPERI MINIMI Pagina 1 di 6 Disciplina : Sistemi Automatici Indirizzo: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Articolazione: ELETTRONICA A.S. : 2015/2016 CLASSE TERZA risultati di apprendimento CONOSCENZE Argomenti propedeutici ad un approccio tecnico al campo informatico sia a livello di rappresentazione delle informazioni che a livello di interazione tra gli elementi che consentono a un computer di operare. Conoscenze di base della struttura di un personal computer. Generalità sui linguaggi di programmazione (alto livello, basso livello, linguaggio macchina) e su compilatori e interpreti. Elementi di base sulla codifica delle informazioni in un computer (tra cui il codice ASCII e la rappresentazione dei numeri interi). Elementi fondamentali sul sistema di numerazione binario e esadecimale. Algoritmi e diagrammi di flusso. Principali elementi dei sistemi operativi GNU/Linux e Windows. Elementi di base sulla piattaforma Arduino. Programmazione con il linguaggio “C”. Tipologie di sistemi e per sistemi semplici le caratteristiche di loro modelli matematici e schematici. Lessico e terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. ABILITÀ Essere in grado di utilizzare praticamente gli elementi appresi sui sistemi operativi GNU/Linux e Windows. Apprendere ed essere in grado di applicare metodologie risolutive di problemi ai fini di una implementazione al calcolatore. Utilizzare la strumentazione di laboratorio relativa agli argomenti trattati. Essere in grado di effettuare l'analisi, di redigere, di modificare, e di verificare il funzionamento di programmi di modesta complessità con il linguaggio “C” ; Essere in grado di orientarsi su semplici applicazioni di Arduino Uno. Modellizzare anche con modelli matematici semplici sistemi. Essere in grado di analizzare il funzionamento di semplici sistemi automatici. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative alle attività effettuate. indicazioni sul programma da svolgere CONTENUTI I sistemi informatici (richiami e ulteriori elementi): Hardware, Software (tra cui generalità sui linguaggi di programmazione) e S.O. Sistemi di numerazione Codifica delle informazioni Algoritmi e diagrammi di flusso. Principali elementi sui sistemi operativi Windows e GNU/Linux. Arduino Uno: Suoi principali elementi e alcune sue semplici applicazioni. La programmazione in linguaggio “C”: Variabili, espressioni, scrittura e lettura. Strutture condizionali. Cicli. Vettori e matrici. Funzioni. Stringhe. Elenchi. Strutture e vettori struttura. File. Impiego in laboratorio del linguaggio C sui suddetti argomenti. Sistemi e modelli: Fondamenti di teoria dei sistemi. Classificazione dei sistemi. Modellazione e simulazione di semplici sistemi. Lessico e terminologia del settore in lingua inglese (durante la trattazione dei suddetti contenuti) Istituto Tecnico Industriale Statale “C. Zuccante” Venezia-Mestre DOCUMENTO SAPERI MINIMI MOD: saperi_minimi/2015 Rev. N. 1 Data 17/11/2015 Pagina 2 di 6 Disciplina : Sistemi Automatici Indirizzo: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Articolazione: ELETTRONICA A.S. : 2015/2016 CLASSE QUARTA risultati di apprendimento CONOSCENZE ABILITÀ Aspetti fondamentali relativi alle memorie. Utilizzare le conoscenze apprese Principali conoscenze sul microprocessore sui microcontrollori, sul relative alla sua struttura (architettura personal computer, in merito interna), sui linguaggi macchina ed anche ad esempi di assembly, sul collegamento del collegamento ad essi di microprocessore con dispositivi ad esso dispositivi esterni e al loro esterni (interfacciamento), sul polling e impiego in sistemi di interrupt. acquisizione dati e di controllo. Principali elementi in generale sui microcontrollori. Elementi presenti nei microcontrollori PIC. Linguaggio assembly dei microcontrollori PIC. Microcontrollore PIC 16F628A. Elementi di base trattati a livello qualitativo dell'analisi dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza; Principali elementi sulla teoria dei sistemi lineari e stazionari tra cui: elementi di base sull'algebra degli schemi a blocchi, architettura e componenti di un generico sistema di controllo analogico, la funzione di trasferimento, l'ordine di un sistema, generalità sui sistemi ad anello aperto e ad anello chiuso, rappresentazioni polari e logaritmiche della funzione di trasferimento, alcune proprietà dei sistemi retro azionati. Conoscenza di funzioni dell'ambiente Octave mirate all'analisi e simulazione dei sistemi lineari e stazionari. Sistemi di acquisizione dati: alcuni elementi di base, ulteriori elementi sulla conversione analogico-digitale. Sistemi di controllo basati su personal computer e su microcontrollore: principali elementi. Conoscenza di elementi del linguaggio C mirati al suo impiego sia su sistemi di Applicare quanto appreso in laboratorio sulla programmazione dei microcontrollori PIC e di Arduino. Applicare quanto appreso sulla teoria dei sistemi lineari e stazionari in particolare sulla trasformata di Laplace, sull'antitrasformata di Laplace, sulla funzione di trasferimento, e sulle rappresentazioni logaritmiche della funzione di trasferimento (diagrammi di Bode). Utilizzare quanto appreso in laboratorio sull'ambiente Octave sia a livello di base che su quanto trattato nelle lezioni teoriche sui sistemi lineari e stazionari. Applicare quanto appreso in laboratorio sull’ambiente Labview. indicazioni sul programma da svolgere CONTENUTI Dispositivi di memoria e programmabili: dispositivi di memoria (generalità sulle caratteristiche di base delle memorie, classificazione delle memorie); architettura di un microprocessore (introduzione, elementi sull'architettura del microprocessore, ricerca ed esecuzione dei codici operativi, elementi sui sistemi di memoria cache, alcune caratteristiche dei microprocessori). Principali elementi sull'interfacciamento delle periferiche con la CPU ( collegamento delle periferiche al BUS della CPU, interfaccia di periferiche di I/O con la CPU, circuiti di decodifica, tecniche di colloquio tra CPU e periferiche). In laboratorio: elementi di base sull'ambiente Labview e loro relativo impiego. Generalità sui microcontrollori (tra cui elementi di base sui comparatori, sulla conversione A/D, sui generatori PWM), architettura di un generico microcontrollore. I microcontrollori PIC: caratteristiche di base dei microcontrollori PIC; struttura interna dei microcontrollori PIC: generalità, il microcontrollore PIC 16F84A ( suoi principali elementi hardware e software), il linguaggio assembly dei microcontrollori PIC,il microcontrollore PIC 16F628A. In laboratorio: applicazioni ed esempi di impiego del PIC 16F628A. In laboratorio: principali elementi su Arduino e esempi di sue semplici applicazioni nell'ambito dell'acquisizione dati e del controllo. Elementi di base sulla teoria dei sistemi lineari e stazionari: sistemi e modelli (fondamenti di teoria dei sistemi, Istituto Tecnico Industriale Statale “C. Zuccante” Venezia-Mestre DOCUMENTO SAPERI MINIMI MOD: saperi_minimi/2015 Rev. N. 1 Data 17/11/2015 Pagina 3 di 6 Disciplina : Sistemi Automatici Indirizzo: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Articolazione: ELETTRONICA A.S. : 2015/2016 acquisizione dati che utilizzano i microcontrollori PIC sia al suo impiego con Arduino. Conoscenza di elementi di base sull’ambiente Labview. classificazione dei sistemi, modellizzazione e simulazione di semplici sistemi), elementi sull'analisi dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza. Principali elementi sulla teoria dei sistemi lineari e stazionari tra cui: elementi di base sull'algebra degli schemi a blocchi, i sistemi di controllo a catena aperta e a catena chiusa (tra cui architettura e componenti di un generico sistema di controllo analogico a catena chiusa), la trasformata di Laplace (tra cui trasformata di Laplace dei segnali di prova), l'antitrasformata di Laplace, la funzione di trasferimento, rappresentazioni logaritmiche della funzione di trasferimento (diagrammi di Bode); esempi e esercizi. In laboratorio: elementi di base sull'ambiente Octave e alcune sue funzioni utili per l'analisi e la simulazione dei sistemi lineari e stazionari, esempi di impiego di Octave sia a livello di base che su quanto trattato nelle lezioni teoriche. Sistemi di acquisizione dati: alcuni elementi di base, la conversione analogico-digitale (ulteriori elementi), conoscenza dei principali elementi sull'interfacciamento del personal computer per la realizzazione di sistemi di acquisizione dati; esempi. Sistemi di controllo basati su personal computer e su microcontrollore: ulteriori elementi. Conoscenza di elementi del linguaggio C mirati al suo impiego su sistemi di acquisizione dati e di controllo basati su microcontrollori PIC. In laboratorio: impiego del linguaggio C per redigere programmi per microcontrollori PIC. Istituto Tecnico Industriale Statale “C. Zuccante” Venezia-Mestre DOCUMENTO SAPERI MINIMI MOD: saperi_minimi/2015 Rev. N. 1 Data 17/11/2015 Pagina 4 di 6 Disciplina : Sistemi Automatici Indirizzo: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Articolazione: ELETTRONICA A.S. : 2015/2016 CLASSE QUINTA risultati di apprendimento CONOSCENZE ABILITÀ Sistemi di acquisizione e distribuzione Essere in grado, anche a seguito di dati in particolare: sull'architettura quanto svolto in laboratorio, di generale dei sistemi di acquisizione e progettare semplici sistemi di distribuzione dati, richiami e ulteriori acquisizione e di controllo “basati” su elementi sulle conversioni analogicomicrocontrollore e su personal digitale e digitale-analogico; elementi computer. di base su dispositivi commerciali, sul campionamento e sull'aliasing, In laboratorio: utilizzando il relativo sull'interfacciamento tra ADC e linguaggio C essere in grado di sistema a microprocessore. realizzare semplici sistemi di acquisizione e controllo basati su Generalità su schede e moduli di microcontrollori PIC della Microchip acquisizione dati. o basati su Arduino Uno. Conoscenze di base su alcuni moduli National Instruments per acquisizione e controllo. Elementi fondamentali sul condizionamento (tra trasduttore e convertitore A/D). Conoscenze di base in un ottica applicativa sui sistemi di controllo automatico sia lineari tempo invarianti (in sintesi denominati anche LTI, e colloquialmente detti analogici) sia programmabili. Richiami e ulteriori conoscenze (oltre a quelle fornite nel quarto anno) sulla trasformata di Laplace; richiami e ulteriori conoscenze (oltre a quelle fornite nel quarto anno) su alcuni teoremi della trasformata di Laplace e sull'antitrasformata di Laplace. Richiami sulla funzione di trasferimento di un sistema LTI. Richiami sulla risposta complessiva di un sistema LTI come somma della risposta libera e risposta forzata, richiami e ulteriori osservazioni sui sistemi del primo e del secondo ordine passa-basso, richiami sulla condizione per cui un sistema di ordine superiore al secondo può essere approssimato con un sistema del 2° ordine. In laboratorio: essere in grado realizzare semplici sistemi di acquisizione e controllo basati su moduli della National Instruments sia con l'impiego per lo sviluppo del software della National Instruments Labview che, eventualmente in subordine, anche con l'impiego del linguaggio C. Essere in grado per i sistemi LTI di ricavarsi le risposte ad un certo ingresso e di effettuare l'analisi della stabilità. Essere in grado, date determinate caratteristiche richieste ad un sistema di controllo retroazionato LTI, di dimensionare i regolatori P, PD, PI, PID analogici da inserire nel sistema in modo che il sistema complessivo soddisfi ai requisiti richiesti, nonché di progettare una realizzazione circuitale (con l'impiego di amplificatori operazionali) dei suddetti regolatori. In laboratorio: essere in grado di utilizzare il software Octave per l'analisi e il progetto di semplici sistemi LTI. indicazioni sul programma da svolgere CONTENUTI Introduzione al corso. Algebra degli schemi a blocchi (richiami in quanto gli argomenti sono già stati trattati nella classe quarta): collegamenti in cascata, in parallelo, in reazione. Classificazione (e generalità) dei sistemi di controllo: richiami sui sistemi di controllo a catena aperta e a catena chiusa. Generalità sui sistemi di controllo a microprocessore. In laboratorio: approfondimento e impiego del linguaggio C mirati alla realizzazione di sistemi di acquisizione dati e di controllo che utilizzano microcontrollori PIC (o la scheda Arduino Uno ) per portare gli allievi ad essere in grado di realizzare semplici sistemi di acquisizione e controllo. Sistemi di acquisizione e distribuzione dati. In particolare: schemi a blocchi relativi all'architettura generale dei sistemi di acquisizione e distribuzione dati (con elementi sui singoli blocchi in essi presenti), ulteriori elementi sulle conversioni analogico-digitale e digitale-analogica, elementi di base su componenti commerciali; principali elementi sul campionamento e sui circuiti S/H, sull'aliasing, sull'interfacciamento tra ADC e sistemi a microprocessore. In laboratorio: generalità su schede e moduli di acquisizione dati, conoscenze di base a livello hardware del modulo NI myDAQ e del software Labview per il suo impiego, esempi di impiego di tale modulo, suo utilizzo da parte degli allievi. Conoscenza dei fondamentali elementi sul condizionamento (tra trasduttore e Istituto Tecnico Industriale Statale “C. Zuccante” Venezia-Mestre DOCUMENTO SAPERI MINIMI MOD: saperi_minimi/2015 Rev. N. 1 Data 17/11/2015 Pagina 5 di 6 Disciplina : Sistemi Automatici Indirizzo: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Articolazione: ELETTRONICA A.S. : 2015/2016 Richiami e ulteriori conoscenze (oltre a quelle fornite nel quarto anno) sui diagrammi di Bode. Conoscenza di un esempio di algoritmo generale (mediante suo flow-chart essenziale) di un programma di un sistema di controllo programmabile. Conoscenze fondamentali sui sistemi retroazionati LTI sia nel dominio del tempo che in quello della frequenza tra cui le principali conoscenze sugli errori e sui disturbi. Conoscenza sugli argomenti fondamentali relativi allo studio della stabilità dei sistemi LTI tra cui i diagrammi di Nyquist, i criteri di stabilità, i margini di stabilità. Conoscenza dei principali elementi sui regolatori (detti anche controllori) PID analogici tra cui i loro schemi a blocchi e le loro funzioni di trasferimento, conoscenza di esempi di loro realizzazioni circuitali con amplificatori operazionali. Conoscenza, in un'ottica applicativa, degli elementi generali sui sensori. Conoscenza di elementi fondamentali sulle tecniche di trasmissione dati nei sistemi automatici. Conoscenza dei principali elementi che riguardano l'impiego di microcontrollori in sistemi di acquisizione dati e di controllo, con particolare riferimento all'impiego di microcontrollori PIC della Microchip. Principali elementi che riguardanti l'impiego di moduli della National Instruments con interfaccia USB in sistemi di acquisizione dati e di controllo sia per la parte hardware che per la parte software. convertitore A/D) e su possibili realizzazioni (e dimensionamento) di circuiti di condizionamento. Esempio di semplice schema a blocchi di un sistema di controllo a microprocessore. Algoritmo generale (flow-chart essenziale) di un programma di controllo. Periodo di campionamento Tcamp; Tcamp > Tconv + Telab + Tass. In laboratorio: conoscenze di base a livello hardware sui moduli NI 6008 e NI 6210 e del software per il loro impiego, generalità sull'impiego di tali moduli con Labview; utilizzo da parte degli allievi di tali moduli con Labview. Richiami e ulteriori elementi sulla trasformata di Laplace e su alcuni suoi teoremi, sull'antitrasformata di Laplace, sulla rappresentazione di una F(s) con frazioni parziali; richiami in particolare sull'antitrasformata di una F(s) con poli reali semplici, di una F(s) con poli complessi coniugati con molteplicità 1. Richiami e ulteriori elementi sulla funzione di trasferimento di un sistema LTI, sulla risposta complessiva di un sistema LTI come somma della risposta libera e risposta forzata; richiami e ulteriori elementi sui sistemi del primo ordine e sui sistemi del secondo ordine passa-basso, richiami e ulteriori elementi sui diagrammi di Bode , svolgimento di esercizi ad essi relativi. La funzione di trasferimento dei sistemi LTI retroazionati; la risposta nel dominio del tempo dei sistemi retroazionati: introduzione, caso di sistemi del 1° ordine; relazione approssimata tra il modulo della f.d.t (funzione di trasferimento) ad anello chiuso e i moduli delle relative f.d.t. del blocco di andata e del blocco di reazione. Ulteriori elementi sul comportamento dei sistemi LTI retroazionati, in Istituto Tecnico Industriale Statale “C. Zuccante” Venezia-Mestre DOCUMENTO SAPERI MINIMI MOD: saperi_minimi/2015 Rev. N. 1 Data 17/11/2015 Pagina 6 di 6 Disciplina : Sistemi Automatici Indirizzo: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Articolazione: ELETTRONICA A.S. : 2015/2016 particolare: l’errore a regime (per i sistemi di tipo 0, 1, 2) , elementi di base sui disturbi additivi e sulla sensibilità (ai disturbi di tipo parametrico). La stabilità dei sistemi LTI: stabilità BIBO, la posizione dei poli nel piano complesso della f.d.t. di un sistema e la sua stabilità. Il diagramma di Nyquist. Criterio di stabilità di Nyquist generalizzato (dimostrazione esclusa) e ristretto. Il criterio di stabilità di Bode. Margine di fase e margine di guadagno. Le specifiche dei sistemi retroazionati nel dominio della frequenza: generalità, espressione approssimata che lega il tempo di salita (della risposta al gradino) e la banda passante di un sistema. Elementi di base sui regolatori PID (tra i quali generici schemi a blocchi e funzione di trasferimento). Regolatori P, PD, PI, PID , per ciascun regolatore: funzione di trasferimento in forma di Bode, diagrammi di Bode, principali elementi al fine del suo impiego, realizzazione con amplificatori operazionali, criterio di progetto, esempio di progetto (di un sistema retroazionato). In laboratorio, impiego al personal computer del programma Octave sulle risposte e sull'analisi dei sistemi LTI, in particolare, impiego anche delle sue seguenti funzioni: “residue”, “roots”, “tf”,”impulse”, “step”, “bode”. Esempio di progetto di un sistema di controllo programmabile.