Il credito d`imposta per investimenti in beni strumentali nuovi art. 19

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Il credito d`imposta per investimenti in beni strumentali nuovi art. 19
Il credito d’imposta per investimenti
art. 19 DL n. 91/2014
A cura di Gian Paolo Ranocchi
I presupposti per l’accesso al bonus
- compete ai soli titolari reddito d’impresa
- investimenti in beni strumentali nuovi div. 28 ateco di importo
unitario superiore a 10 mila euro
- destinati a strutture produttive in Italia
- realizzati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015
- in presenza di un’eccedenza rispetto alla media degli investimenti
precedenti
In cosa consiste il bonus
- credito d’imposta del 15% dell’eccedenza (rileva la media
precedente e non detax reddito)
- fruibile in tre quote annuali
- a decorrere dal 2016 per gli investimenti 2014 e 2017 per gli
investimenti 2015
- solo in compensazione ex art. 17 D.lgs. N. 241/1997 (no
rimborso)
- fiscalmente irrilevante da un punto di vista reddituale
AMBITO SOGGETTIVO
SONO COMPRESI TUTTI I SOGGETTI CHE PRODUCONO REDDITO DI IMPRESA
INDIPENDENTEMENTE
DAL REGIME
CONTABILE / FISCALE
ADOTTATO
INDIPENDENTEMENTE
DAL MOMENTO DI
COSTITUZIONE
INDIPENDENTEMENTE
DALLA FORMA
GIURIDICA
SONO ESCLUSI I SOGGETTI CHE PRODUCONO REDDITO DI LAVORO AUTONOMO O
ATTIVITA’ AGRICOLE NON PRODUTTIVE DI REDDITO FONDIARIO
MOMENTO DI EFFETTUAZIONE
ACQUISTO DIRETTO
L’INVESTIMENTO
DEVE ESSERE
ACQUISTO IN LEASING
FATTO
REALIZZATO IN APPALTO
REALIZZATO IN ECONOMIA
31-12-14
30-06-15
25-06-14
IN UNICO 2015
IN UNICO 2016
Ambito oggettivo “spese sostenute” per “investimenti in
beni strumentali nuovi …….”
LA SOGLIA: GLI INVESTIMENTI DEVONO ESSERE DI VALORE UNITARIO NON
INFERIORE A 10 MILA EURO
NECESSARIO IL REQUISITO DELLA STRUMENTALITA’ (PROBLEMI PER I BENI
CONCESSI IN LOCAZIONE O COMODATO)
GLI INVESTIMENTI AGEVOLABILI E NON
- Acquisti in proprietà anche con patto di riservato dominio ex art 1523 c.c. (Es.
Sabatini)
- Acquisti in leasing (a prescindere dalla durata)
- Esclusi i leasing operativi (assimilabili ai noleggi)
- Compresi contratti di appalto e (?) costruzioni in economia
- Ultimazioni lavori per la quota di spese che ricadono nel periodo agevolato
Ambito oggettivo “beni strumentali nuovi
compresi nella divisione 28 tabella ateco”
FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED
APPARECCHIATURE N.C.A.
28.11.11 motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili)
28.11.12 pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna
28.11.20 turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori)
28.12.00 apparecchiature fluidodinamiche
28.13.00 altre pompe e compressori
28.14.00 altri rubinetti e valvole
28.15. organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli)
28.15.20 cuscinetti a sfere
28.21.10
forni, fornaci e bruciatori
Sono rilevanti i beni
28.21.21 caldaie per riscaldamento
Elencati
28.21. altri sistemi per riscaldamento
28.22.01 ascensori, montacarichi e scale mobili
Non
rileva
la circostanza
28.22.02
gru, argani,
verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli
28.22.03 carriole
Che cedente o acquirente
28.22.09 altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione
Appartengano ai codici
28.23.01 cartucce toner
28.23.09 macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche)
Indicati nella divisione 28.24.00 utensili portatili a motore
attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione;
28 (Cfr. 28.25.00
Circ. 44/09,
fabbricazione di condizionatori domestici fissi
par.e2.3)
28.29.10 bilance
di macchine automatiche per la vendita e la distribuzione (incluse parti staccate e accessori)
28.29.20 macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere (incluse parti e accessori)
28.29.30 macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (incluse parti e accessori)
28.29.91 apparecchi per depurare e filtrare liquidi e gas per uso non domestico
28.29.92 macchine per la pulizia (incluse le lavastoviglie) per uso non domestico
28.29.93 livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici)
Ambito oggettivo “beni strumentali nuovi
compresi nella divisione 28 tabella ateco”
FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED
APPARECCHIATURE N.C.A.
28.11.11 motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili)
28.11.12 pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna
28.11.20 turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori)
28.12.00 apparecchiature fluidodinamiche
28.13.00 altre pompe e compressori
28.14.00 altri rubinetti e valvole
28.15. organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli)
28.15.20 cuscinetti a sfere
28.21.10 forni, fornaci e bruciatori
28.21.21 caldaie per riscaldamento
28.21. altri sistemi per riscaldamento
28.22.01 ascensori, montacarichi e scale mobili
28.22.02 gru, argani, verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli
28.22.03 carriole
28.22.09 altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione
28.23.01 cartucce toner
28.23.09 macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche)
28.24.00 utensili portatili a motore
28.25.00 attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione;
fabbricazione di condizionatori domestici fissi
28.29.10 bilance e di macchine automatiche per la vendita e la distribuzione (incluse parti staccate e accessori)
28.29.20 macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere (incluse parti e accessori)
28.29.30 macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (incluse parti e accessori)
Definizione: macchinari
e apparecchiature
cheeintervengono
meccanicamente
28.29.91 apparecchi
per depurare e filtrare liquidi
gas per uso non domestico
macchine persui
la pulizia
(incluse le
per uso
domestico
O 28.29.92
termicamente
materiali
olavastoviglie)
sui processi
dinon
produzione
28.29.93 livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici)
Ma attenzione: non deve trattarsi di beni indicati in altra divisione
Esempio saldatore elettrico: codice 27.90
Ambito oggettivo “beni strumentali nuovi
compresi nella divisione 28 tabella ateco”
FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED
APPARECCHIATURE N.C.A.
28.11.11 motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili)
28.11.12 pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna
28.11.20 turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori)
28.12.00 apparecchiature fluidodinamiche
28.13.00 altre pompe e compressori
28.14.00 altri rubinetti e valvole
28.15. organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli)
28.15.20 cuscinetti a sfere
28.21.10 forni, fornaci e bruciatori
28.21.21 caldaie per riscaldamento
28.21. altri sistemi per riscaldamento
28.22.01 ascensori, montacarichi e scale mobili
28.22.02 gru, argani, verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli
28.22.03 carriole
28.22.09 altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione
28.23.01 cartucce toner
28.23.09 macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche)
28.24.00 utensili portatili a motore
di uso ammette
non domesticola
perdetassazione
la refrigerazione e la
La28.25.00
Circ. attrezzature
44/09 (2.3.)
diventilazione;
beni destinati
fabbricazione di condizionatori domestici fissi
Adper
impianti
esistenti(incluse parti staccate e accessori)
28.29.10 bilance e di macchine automatiche
la vendita già
e la distribuzione
28.29.20 macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere (incluse parti e accessori)
28.29.30 macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (incluse parti e accessori)
28.29.91 apparecchi per depurare e filtrare liquidi e gas per uso non domestico
28.29.92 macchine per la pulizia (incluse le lavastoviglie) per uso non domestico
28.29.93 livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici)
Ambito oggettivo “beni strumentali nuovi
compresi nella divisione 28 tabella ateco”
FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED
APPARECCHIATURE N.C.A.
28.11.11 motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili)
28.11.12 pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna
28.11.20 turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori)
28.12.00 apparecchiature fluidodinamiche
28.13.00 altre pompe e compressori
28.14.00 altri rubinetti e valvole
28.15. organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli)
28.15.20 cuscinetti a sfere
28.21.10 forni, fornaci e bruciatori
28.21.21 caldaie per riscaldamento
28.21. altri sistemi per riscaldamento
28.22.01 ascensori, montacarichi e scale mobili
28.22.02 gru, argani, verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli
28.22.03 carriole
28.22.09 altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione
28.23.01 cartucce toner
28.23.09 macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche)
28.24.00 utensili portatili a motore
28.25.00 attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione;
fabbricazione
di condizionatori
domestici fissitra quelli agevolabili
L’acquisto di un bene
complesso
non compreso
28.29.10 bilance e di macchine automatiche per la vendita e la distribuzione (incluse parti staccate e accessori)
( es. immobile) permette comunque la detassazione limitatamente
28.29.20 macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere (incluse parti e accessori)
28.29.30
macchine
la dosatura,
la confezione e per
l'imballaggio
(incluse
e accessori)
Al costo
deiautomatiche
beni iviper
inseriti
appartenenti
alla
divisione
28parti
(circ.
44 Par,2.3)
28.29.91 apparecchi per depurare e filtrare liquidi e gas per uso non domestico
28.29.92 macchine per la pulizia (incluse le lavastoviglie) per uso non domestico
28.29.93 livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici)
Ambito oggettivo “beni strumentali nuovi
compresi nella divisione 28 tabella ateco”
FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED
APPARECCHIATURE N.C.A.
28.11.11 motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili)
28.11.12 pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna
28.11.20 turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori)
28.12.00 apparecchiature fluidodinamiche
28.13.00 altre pompe e compressori
28.14.00 altri rubinetti e valvole
28.15. organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli)
28.15.20 cuscinetti a sfere
28.21.10 forni, fornaci e bruciatori
28.21.21 caldaie per riscaldamento
28.21. altri sistemi per riscaldamento
28.22.01 ascensori, montacarichi e scale mobili
28.22.02 gru, argani, verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli
28.22.03 carriole
28.22.09 altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione
28.23.01 cartucce toner
28.23.09 macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche)
Taluni beni per essere
installati
necessitano
opere accessorie
28.24.00 utensili
portatili
a motore
28.25.00 attrezzature
di uso non domestico
per la refrigerazione
e la ventilazione;
Esempio
forni necessitano
basamento
di cemento,
pertanto
fabbricazione di condizionatori domestici fissi
il costoper
complessivo
comprese
le opere
accessorie
28.29.10 Sarà
bilancedetassabile
e di macchine automatiche
la vendita e la distribuzione
(incluse
parti staccate
e accessori)
28.29.20 macchine
e apparecchi
per le compresi
industrie chimiche,
petrolchimiche
e petrolifere
(incluse
parti e accessori)
Circ. 44/09:
sono
anche
beni esclusi
dalla
divisione
28
28.29.30 macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (incluse parti e accessori)
Purche
beneecomplesso
inserito
nella
div. 28 (es.
28.29.91necessari
apparecchi peral
depurare
filtrare liquidi e gas
per uso non
domestico
28.29.92 macchine
per la pulizia (incluse
le lavastoviglie)
per uso non domestico
Computer
connessi
con macchinari)
28.29.93 livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici)
Ambito oggettivo “beni strumentali nuovi
compresi nella divisione 28 tabella ateco”
28.29.99 altro materiale meccanico e di altre macchine di impiego generale n.c.a.
28.30.10 trattori agricoli
28.30.90 altre macchine per l'agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia
28.41.00 macchine utensili per la formatura dei metalli (incluse parti e accessori ed escluse le parti intercambiabili)
28.49.01 macchine per la galvanostegia
28.92.01 macchine per il trasporto a cassone ribaltabile per impiego specifico in 28.49.09 altre macchine utensili (incluse parti e
accessori) n.c.a.
28.91.00 macchine per la metallurgia (incluse parti e accessori)
miniere, cave e cantieri
28.92.09 altre macchine da miniera, cava e cantiere (incluse parti e accessori)
28.93.00 macchine per l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e
28.94.10 macchine tessili, di macchine e di impianti per il trattamento ausiliario dei tessili,
Difficile correlazione
di macchine per cucire e per maglieria (incluse parti e accessori)
28.94.20 macchine e apparecchi per l'industria delle pelli, del cuoio e delle calzature (incluse parti e accessori)
con la definizione
28.94.30 apparecchiature e di macchine per lavanderie e stirerie (incluse parti e accessori)
generale
28.95.00 macchine per l'industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
28.96.00 macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
28.99.10 macchine per la stampa e la legatoria (incluse parti e accessori)
28.99.20 robot industriali per usi molteplici (incluse parti e accessori)
28.99.30 apparecchi per istituti di bellezza e centri di benessere
28.99.91 apparecchiature per il lancio di aeromobili, catapulte per portaerei e
apparecchiature simili
28.99.92 giostre, altalene ed altre attrezzature per parchi di divertimento
28.99.93 apparecchiature per l'allineamento e il bilanciamento delle ruote; altre apparecchiature per il bilanciamento
28.99.99 Fabbricazione di altre macchine ed attrezzature per impieghi speciali n.c.a. (incluse parti e accessori)
VALORE INVESTIMENTO
COSTO DI ACQUISTO
ONERI ACCESSORI
ONERI FINANZIARI
CONTRIBUTI
ACQUISTO DIRETTO = corrispettivo
LEASING = costo acquisto concedente
APPALTO = corrispettivi liquidati alla consegna dell’opera
APPALTO CON SAL = corrispettivi liquidati per ultimazione SAL
ECONOMIA = materiali + manodopera + ammortamenti + costi
industriali imputabili secondo OIC
spese di progettazione, trasporti, dazi su importazione, spese di
installazione, onorari per perizie e collaudi, spese di montaggio e
posa in opera, spese di messa a punto
IVA INDETRAIBILE
Se capitalizzabili e capitalizzati civilisticamente
DISINVESTIMENTI IRRILEVANTI O NO?
VERIFICA DI REALIZZO NEL PERIODO
QUANDO
L’INVESTIMENTO
SI CONSIDERA
FATTO
ACQUISTO DIRETTO
CONSEGNA, SPEDIZIONE,
EFFETTO TRASLATIVO
ACQUISTO IN LEASING
CONSEGNA DA SOCIETA’
DI LEASING
REALIZZATO IN APPALTO
ULTIMAZIONE LAVORI,
LIQUIDAZIONE
DEFINITIVA SAL
REALIZZATO IN ECONOMIA
ULTIMAZIONE LAVORI
La media degli investimenti degli anni precedenti
E’ agevolabile l’eccedenza degli investimenti effettuati nel periodo 25
giugno 2014 – 30 giugno 2015 rispetto alla media dei 5 periodi
precedenti tenendo conto che:
- la media deve essere “omogenea”. Quindi solo beni Ateco 28, solo beni di
importo superiore a 10 mila euro, no disinvestimenti (?)
- si può escludere periodo con media investimento maggiore (poi diviso 4)
- società con meno di 5 anni pregressi: stesse regole (periodo per media più corto
ed esclusione periodo con investimenti maggiori)
- società costituite nel 2014 o 2015 tutti investimenti sono “eccedenza”
Effetti fiscali del credito d’imposta da bonus
investimenti
- Va utilizzato solo in compensazione (non genera rimborsi)
- Compensazione dal secondo periodo imposta successivo a quello di
investimento: bonus 2014 – 1/3 2016, 1/3 2017, 1/3 2018
- Non è soggetto al limite di compensazione annuo (250 mila euro)
- Non concorre alla base imponibile IRAP
- Non concorre alla base imponibile IRES o IRPEF
- Non rileva ai fini del rapporto di deducibilità per spese generali e
interessi passivi (art. 61 e 109 TUIR)
La revoca dell’agevolazione
- Cessione a terzi o destinazione a finalità estranee beni agevolati (prima del
secondo periodo di imposta successivo all’acquisto). Revocano:
1) conferimento, permuta e donazione
2) assegnazione a soci o destinazione finalità estranee
3) mancato riscatto leasing
4) risoluzione contratto in caso di riserva di proprietà
Non revocano: fusione, scissione, donazione e conferimento azienda, lease back
- Trasferimento all’estero (tutto non solo extra UE) anche se ad imprese
appartenenti allo stesso fruitore (entro termine di accert. ex art. 43 DPR 600/73)
Conversione ACE non utilizzata in credito d’imposta
articolo 19, DL n. 93/2014
1) L’eccedenza ACE non utilizzata può essere convertita in un credito d’imposta:
Come? Applicando all’ACE non utilizzata l’aliquota tax redditi (Ires e Irpef)
Utilizzo? Solo per compensare versamenti IRAP
Spendibilità: i 5 anni in rate costanti.
Esempio: eccedenza ACE 20 mila euro. Ires 5.500 euro (27,5 di 20 mila). Credito di 1.100
euro annui.
N.b.1. 20 mila euro di ACE corrisponde a 660 mila euro di incremento patrimoniale
N.b. 2 Per avere ACE inutilizzata devo avere perdite
Deduzione per abitazione da locare
art. 21 DL n. 133/2014
1) Acquisto immobili residenziali 1/1/2014 – 31/12/2017 (no A1, A8 e A9) nuovi o
ristrutturati da imprese da parte di privati
2) Deduzione dal reddito 20% prezzo complessivo (max 300 mila euro)
3) Entro 6 mesi dall’acquisto locati (no a parenti) a canone concordato per almeno 8 anni
4) Deduzione in 8 anni
5) Arriverà decreto per attuazione
Esempio:
- Costi 100 mila euro
- Deduzione reddito 20 mila euro
- Ipotizzando aliquota 30% risparmio di 6 mila euro in 8 anni (750 euro annui)
Dichiarazione dei redditi precompilata
articolo 1, schema D.lgs.
A cura di Gian Paolo Ranocchi
Dichiarazione dei redditi precompilata
- Decorrenza 2015 – redditi 2014
- destinatari: titolari di reddito di lavoro dipendente, pensionati e
assimilati (no collaboratori occasionali)
- pre compilazione in base alle informazioni esistenti ed acquisite
in A.F.
- dichiarazione messa on line (entro il 15 aprile) con possibilità di
accesso diretto, tramite sostituto imposta (730) o tramite
intermediario abilitato (professionista o CAF). Sistemi alternativi di
accesso potranno essere individuati successivamente
- la dichiarazione può essere accettata o rifiutata
Dichiarazione dei redditi precompilata
Cosa confluirà “automaticamente” nella dichiarazione pre compilata
- Informazioni disponibili in anagrafe tributaria (?):
- dichiarazioni precedenti
- versamenti effettuati
- Tutti i dati CUD e certificati dal sostituto d’imposta
- Deduzioni e detrazioni comunicati all’AF da banche (interessi passivi),
assicurazioni, enti previdenziali, fondi previdenza complementare
- Spese sanitarie? Per il 2014 dovrebbero restare fuori ed entrare dal 2015
(comprese farmacie e iscritti albo medici)
- Dati spesometro?
- Dati immobiliari?
Dichiarazione dei redditi precompilata
Accelerazioni adempimenti
- entro il 7 marzo i sostituti imposta comunicano a AF i dati CUD (somme erogate,
ritenute, detrazioni, contributi ecc….)
- entro il 28 febbraio (oggi 30 aprile) vanno comunicati i dati relativi a oneri
deducibili, detraibili, interessi passivi mutui, premi assicurativi, contributi
previdenziali ecc…(banche, assicurazioni, presidi sanitari, farmacie ecc…)
Omesso o tardivo invio della comunicazione sanzione 100 euro cad.
Dichiarazione dei redditi precompilata
Termini
- CAF e professionisti devono presentare la dichiarazione entro il 7
luglio (oggi 30 aprile CAF e 31 maggio professionisti)
- Entro 30 giorni dalla data di presentazione va consegnata ai
contribuenti la dichiarazione elaborata (a cura CAF e professionisti)
Dichiarazione dei redditi precompilata
Accettazione della dichiarazione precompilata
- nessun controllo sui dati indicati a cura dell’AF salvo:
- condizioni soggettive per detrazioni
- condizioni di applicazioni di agevolazioni
- oneri certificati dal sostituti d’imposta
- nessun controllo preventivo sui rimborsi superiori a 4 mila euro
- controllo su CAF o professionista che appone il visto di
conformità
Dichiarazione dei redditi precompilata
I rischi per il professionista
- in caso di “visto infedele” (sempre che il visto infedele non sia
stato indotto dalla condotta dolosa del contribuente):
- no sanzione fissa
- risarcimento “danno” pari a imposta , sanzione e interessi
- in pratica le richieste di pagamento non saranno indirizzate ai
contribuenti ma ai CAF/professionisti
- Cosa si intende per “condotta dolosa”?
- Che sanzione si applica?
- Rivalsa per imposta su cliente/contribuente?
Dichiarazione dei redditi precompilata
I rischi per il professionista: intervento entro il 10 novembre con
- dichiarazione rettificativa
- comunicazione dati rettificati (se il contribuente non intende
intervenire)
PER CAF/PROFESSIONISTA DOVUTA LA SOLA SANZIONE (ridotta a
1/8 Se il versamento è effettuato entro il 10 novembre)
Le novita’ in tema di utilizzo del modello F24
(art.11, co.2 D.L. n.66/14)
NON TITOLARI DI PARTITA IVA
LE NUOVE REGOLE VALIDE DAL 1.10.2014
Tipo di F24
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Saldo zero
Entratel o Fisconline
con compensazione
Saldo a debito
(indipendentemente dall’importo)
Entratel o Fisconline
Home banking convenzionati
con saldo finale inferiore a 1.000 euro
Libera (anche cartacea)
senza compensazione
con saldo finale superiore a 1.000 euro
Entratel o Fisconline
Home banking convenzionati
Le novita’ in tema di utilizzo del modello F24
(art.11, co.2 D.L. n.66/14)
TITOLARI DI PARTITA IVA COSA CAMBIA DAL 1.10.2014
Tipo di F24
con compensazione
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Saldo zero
Entratel o Fisconline
Anche in caso di compensazione credito IVA
fino a 5.000 euro
LE ALTRE SEMPLIFICAZIONI
SCHEMA ATTUAZIONE D.LGS. DELEGA FISCALE
A CURA DI GIAN PAOLO RANOCCHI
Intestata committ.
Indicazione profess.
Compenso 1.000
Albergo 100
Albergatore
Pagamento
100
Fattura
100
Committente
deducibile 1.100
NON deducibile 100
Copia fattura
100
professionista
Fattura
1.100
imponibile 1.100
deducibile 100
NO limite 2% – NO 75%
Spese di vitto e alloggio dei professionisti
Modifica all’art. 54, co. 5 del TUIR
Le prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande
acquistate direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura
per il professionista
- fine della procedura di riaddebito
- fine dell’applicazione R.A. su costi
- il committente deduce la spesa
Spese di vitto e alloggio dei professionisti
Modifica all’art. 54, co. 5 del TUIR
Le prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande
acquistate direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura
per il professionista
Considerazioni pratiche
-perché solo vitto e alloggio e non allargare alle “anticipazioni” come le spese di
viaggio?
- decorrenza solo dal 2015. Per il 2014 vecchio regime.
Società tra professionisti
STP (art. 10 L. 183/2011) fiscalmente come associazioni tra professionisti
- Reddito determinato con le regole dei professionisti (cassa salvo eccezioni)
- Deroga alla determinazione del reddito secondo i criteri previsti per le imprese
(competenza salvo eccezioni)
ARTICOLO CASSATO IN SEDE DI ESAME DELLA COMMISSIONE.
Dichiarazione di successione
- Erogazione di rimborsi fiscali non fa sorgere l’obbligo di presentare una
dichiarazione sostitutiva/integrativa per liquidare l’imposta sulla successione
-Esonero dalla presentazione se l’eredità è devoluta al coniuge o ai parenti in
linea retta e l’attivo ereditario non comprende immobili (o diritti reali
immobiliari) se l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100 mila euro
(vecchio limite 50 milioni di lire – 25.823 euro)
- Possibile allegare copie documenti non originali o autenticati (rilasciando
apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà)
Esercizio delle opzioni
Confluiranno nella dichiarazione dei redditi le opzioni relative a:
- Trasparenza fiscale ex art. 115 e 115
- Consolidato fiscale
- Tax IRAP con regole Tuir
- DECORRENZA DAL PERIODO D’IMPOSTA SUCCESSIVO AL 2014
Esercizio delle opzioni
Trasparenza fiscale:
- Prima della modifica varata con decreto semplificazioni:
- raccomandata AR soci alla società
- opzione entro il primo dei tre periodi d’imposta di efficacia
- rinnovo (obbligatorio) entro il primo periodo d’imposta successivo al triennio di
efficacia
Esempio: periodo 2015 – 2016 – 2017
1) Opzione entro il 31.12.2015
2) Rinnovo entro il 31.12.2018 (efficacia 2018 – 2019 – 2020)
Esercizio delle opzioni
Trasparenza fiscale:
- Effetti della modifica varata con decreto semplificazioni:
- raccomandata AR soci alla società (non più obbligatoria)
- opzione esercitata nella dichiarazione presentata nel periodo a decorrere dal quale
si intende esercitare l’opzione
- rinnovo (ancora obbligatorio) entro il primo periodo d’imposta successivo al
triennio di efficacia
Esempio di prima: periodo 2015 – 2016 – 2017
1) Opzione entro in Unico 2015 relativo al 2014 e presentato entro il 30.09.2015
2) Rinnovo in Unico 2018 relativo al 2017 entro il 30.09.2018
Esercizio delle opzioni
Consolidato fiscale:
- Prima della modifica varata con decreto semplificazioni:
- opzione (congiunta) entro il sedicesimo giorno del sesto mese successivo alla
chiusura del periodo d’imposta …………
- Esempio: periodo 2015 – 2016 – 2017
1) Opzione entro il 16.06.2015
2) Rinnovo entro il 16.06.2018 (efficacia 2018 – 2019 – 2020)
Esercizio delle opzioni
Consolidato fiscale:
- Effetti della modifica varata con decreto semplificazioni:
- opzione esercitata nella dichiarazione presentata nel periodo a decorrere dal quale
si intende esercitare l’opzione
- rinnovo (ancora obbligatorio) entro il primo periodo d’imposta successivo al
triennio di efficacia
Esempio di prima: periodo 2015 – 2016 – 2017
1) Opzione entro in Unico 2015 relativo al 2014 e presentato entro il 30.09.2015
2) Rinnovo in Unico 2018 relativo al 2017 entro il 30.09.2018
Mancato coordinamento dell’opzione con i termini di versamento degli acconti
Esercizio delle opzioni
Sanatoria per mancato esercizio/rinnovo opzione per trasparenza e consolidato:
- Riferimento: art. 2, co. 1, DL 2 marzo 2012 n. 16:
- violazione sanata se entro il termine della prima dichiarazione utile il cui termine scade
successivamente al termine previsto per effettuare la comunicazione il contribuente:
-Effettui la comunicazione;
- versi la sanzione fissa di 258 euro.
- la sanatoria è comunque condizionata al fatto che:
- Il contribuente possieda i requisiti
- non siano iniziate attività di controllo.
- caso pratico trasparenza: società intendeva optare per triennio 2011/2013:
- scadenza era 31.12.2011
- scadenza sanatoria 30 settembre 2012
Società di persone: termini di versamento
Decreto del Presidente della Repubblica del 07/12/2001 n. 435
Articolo 17
Il versamento del saldo dovuto con riferimento alla dichiarazione dei redditi ed a quella
dell'imposta regionale sulle attività produttive da parte delle persone fisiche e delle
società o associazioni di cui all'articolo 5 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui
al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, compresa quella
unificata, e' effettuato entro il 16 giugno dell'anno di presentazione della dichiarazione
stessa. Le società o associazioni di cui all’art. 5 del citato UIR nelle ipotesi di cui agli articoli
5 e 5-bis del DOPR n. 322/1998 effettuano i predetti versamenti entro il giorno 16 del
mese successivo a quello di scadenza del termine di presentazione della dichiarazione.
Società di persone: termini di versamento
Coordinamento delle modalità e dei termini di presentazione DR in presenza di
operazioni straordinarie con i termini di versamento per le società di persone:
- Prima: termine fisso di versamento al 16 giugno dell’anno di presentazione
della DR. Effetti irrazionali in presenza di operazioni straordinarie
- Modifica: versamenti entro il giorno 16 del mese successivo a quello di
scadenza del termine di presentazione
- Possibilità di utilizzo anche dei “vecchi modelli”
-Decorrenza dal periodo d’imposta 2015
Società di persone: termini di versamento
Coordinamento delle modalità e dei termini di presentazione DR in presenza di
operazioni straordinarie con i termini di versamento per le società di persone:
- Operazioni interessate: liquidazioni, fusioni, scissioni e trasformazioni
- Termine di presentazione dichiarazione: entro la fine del 9 mese successivo alla
data di effetto ……..
- Versamento: entro il 16 del decimo mese successivo …….
Società in perdita sistematica
Ampliamento del periodo di osservazione previsto per le società in perdita
sistematica
- Nuovo presupposto: 5 periodi d’imposta consecutivi in perdita fiscale (o 4 in
perdita + 1 se il reddito è inferiore a quello minimo)
- Decorrenza? Se dal 2014 monitoraggio su 2009/2013
- E CHE NE E’ DELLE SITUAZIONI DI PERDITA SISTEMATICA CONCLAMATE IN
PRECEDENZA??
Società in perdita sistematica
Estratto dalla relazione tecnica al provvedimento. Dati riferibili a Unico 2013
- 13 mila società si sono “autodedunciate” pagando addizionale per 13,2 mln
euro
- Applicando la regola del quinquennio soggetti interessati dalla disciplina sulla
perdita sistematica scendono a 1.300 soggetti
- Perdita di gettito stimata 13,9 mln euro
Abrogazione responsabilità solidale appalti
Abrogati i commi da 28 a 28-ter dell’art. 35 del DL n. 223/2006
Motivi:
- Disposizione limitata alle sole ritenute
- Disposizione complessa e farraginosa
- Effetti: blocco pagamenti nella filiera appalti (con ovvie conseguenze visto il
periodo di crisi)
- Violazione della direttiva europea n. 7/2011 contro i ritardi di pagamento nelle
transazioni commerciali
- Genera ingenti oneri amministrativi e di gestione dell’adempimento
Comunicazione all’Agenzia lettere di intento
Invertito l’onere di invio della dichiarazione di intento
Oggi:
- L’esportatore abituale invia la dichiarazione di intento al proprio fornitore
- Il fornitore invia all’Agenzia in via telematica la dichiarazione di intento
- Dopo aver inviato la dichiarazione il fornitore può fatturare in regime di non
imponibilità
- Una violazione nella procedura travolge il regime di non imponibilità
rendendosi applicabile l’IVA in via ordinaria
- Giurisprudenza di merito però perplessa in merito alla sanzionabilità del
fornitore
Comunicazione all’Agenzia lettere di intento
Invertito l’onere di invio della dichiarazione di intento
Domani:
- L’esportatore abituale invia la dichiarazione di intento all’Agenzia che rilascia ricevuta
- L’esportatore abituale rilascia la dichiarazione di intento con la relativa ricevuta di
presentazione dell’Agenzia al fornitore
- Il fornitore dopo aver ricevuto la dichiarazione e la ricevuta può fatturare in regime di non
imponibilità
Il fornitore deve “riscontrare” telematicamente l’avvenuta presentazione all’Agenzia della
dichiarazione di intento da parte dell’esportatore abituale (come?)
Occorre attendere il varo del decreto attuativo per gli aspetti procedurali
Come si pongono le novità con le violazioni già contestate (decorrenza prevista per le
operazioni poste in essere dal 1 gennaio 2015)
Comunicazione black list
Innalzato il limite per l’obbligo di invio
Oggi:
- Limite di 500 euro per operazione
Dopo l’entrata in vigore del decreto semplificazioni:
- Monitoraggio annuo con soglia di 10 mila euro
Decorrenza: 2014
Effetti della cancellazione delle società dal RI
“Ai soli fini della liquidazione, accertamento e
riscossione dei tributi e contributi, sanzioni e
interessi, l’estinzione della società di cui all’articolo
2495 del codice civile ha effetto trascorsi cinque
anni dalla richiesta di cancellazione del Registro
delle imprese”.
Effetti della cancellazione delle società dal RI
le modifiche all’art. 36 del DPR n. 602/73
Comma 1
“I liquidatori dei soggetti all'imposta sul reddito delle persone giuridiche che
non adempiono all'obbligo di pagare, con le attività della liquidazione, le
imposte dovute per il periodo della liquidazione medesima e per quelli
anteriori rispondono in proprio del pagamento delle imposte se non provano di
aver soddisfatto i crediti tributari anteriormente all’assegnazione di beni ai soci
o associati, ovvero di avere soddisfatto crediti di ordine superiore a quelli
tributari. Tale responsabilità è commisurata all'importo dei crediti d'imposta
che avrebbero trovato capienza in sede di graduazione dei crediti.””.
Prima
“……………………..se soddisfano crediti di ordine inferiore a quelli tributari o
assegnano beni ai soci o associati senza avere prima soddisfatto i crediti
tributari”.
Effetti della cancellazione delle società dal RI
6. Dall’entrata in vigore delle disposizioni di cui ai commi 4
e 5 non discendono obblighi di dichiarazione nuovi o
diversi rispetto a quelli vigenti.
7. All’articolo 19, comma 1, del decreto legislativo 26
febbraio 1999, n. 46, le parole “,36” sono soppresse.
Ritenute su agenti
Applicazione della ritenuta ridotta sul 20% in presenza di dipendenti o di prestatori
d’opera in via continuativa
Oggi:
- Invio della dichiarazione entro il 31.12 di ciascun anno solare (racc.ta AR)
Domani
- Invio di una prima dichiarazione (anche via Pec) e poi stabilizzazione delle posizione
salvo vengano meno le condizioni
- Omessa comunicazione relativa alla perdita dei requisiti: sanzione fissa da 258 a
2.o65 euro
Spese di rappresentanza
Allineamento valore di riferimento omaggi per IVA e IIDD
Oggi:
- Spese per omaggi non superiori a 50 euro interamente deducibili per IIDD
- Limite per la detrazione IVA per omaggi di 25,82 euro (50 mila lire)
Domani
- Unico limite individuato in 50 euro
Note di variazione
Modifica all’art. 26 del DPR n. 633/72
In presenza di accordo di ristrutturazione del debito omologato (art. 182-bis LF) o di
piano attestato di risanamento (art. 67, co. 3, lett d) LF) è possibile:
- emettere nota di variazione per il recupero dell’IVA senza termini (un anno)
- sull’ammontare falcidiato dei crediti.
Le modifiche al diritto societario
Nuovo capitale minimo per le SPA
Condizioni per la nomina dell’organo di controllo nelle SRL
articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014)
A cura di Gian Paolo Ranocchi
Nuovo capitale minimo per le SPA
articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014)
Modificato l’articolo 2327 c.c.
- l’ammontare minimo scende da 120 a 50 mila euro
La nomina dell’organo di controllo nelle SRL
articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014)
Modificato l’articolo 2477 c.c.
- nomina dell’organo di controllo svincolato dall’ammontare del capitale sociale
- Rilevano solo i parametri strutturali (terzo comma, art. 2477)
- SPA con 50 mila euro di CS – OBBLIGO NOMINA ORGANO DI CONTROLLO
- SRL con 1 mln euro di CS ma sotto parametri strutturali – NO OBBLIGO NOMINA ORGANO DI
CONTROLLO
La nomina dell’organo di controllo nelle SRL
articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014)
I limiti strutturali previsti dell’articolo 2477 c.c.
- obbligo di redazione del bilancio consolidato
- Controllo di una società tenuta alla revisione legale
- Superamento per 2 esercizi consecutivi di due dei limiti previsti dall’art. 2435-bis
- totale attivo stato patrimoniale: 4.400.000 euro
- ricavi delle vendite e delle prestazioni: 8.800.000 euro
- dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 50 unità
SALVO PREVISIONI ESPLICITE DELLO STATUTO. ESEMPIO: RIFERIMENTO AL
CAPITALE MINIMO PREVISTO PER LE SPA.
La nomina dell’organo di controllo nelle SRL
articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014)
Aggiunto il seguente periodo: la sopravvenuta insussistenza dell’obbligo di
nomina dell’organo di controllo o del revisore costituisce giusta causa di revoca.
Come revocare l’organo di controllo?
- Revisore: D.lgs. 39/2010 e DM 2812.2012 n. 261
- Collegio sindacale: comma 2 dell’articolo 2400 del c.c.
La nomina dell’organo di controllo nelle SRL
articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014)
Aggiunto il seguente periodo: la sopravvenuta insussistenza dell’obbligo di nomina
dell’organo di controllo o del revisore costituisce giusta causa di revoca.
Come revocare l’organo di controllo?
- Revisore: D.lgs. 39/2010 e DM 2812.2012 n. 261: decisione dei soci
- Collegio sindacale: comma 2 dell’articolo 2400 del c.c.: decisione dei soci con approvazione da
parte del Tribunale previo ricorso ex art. 737 del c.p.c.
Quindi non siamo in presenza di una causa di decadenza “automatica”
Ma è necessario l’intervento del Tribunale?
D.L. 91/2014 - COLLEGIO SINDACALE
Gli effetti sui mandati in corso
Possibile revoca
NO