il fred sfata il tabu` perini
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il fred sfata il tabu` perini
La Gazzetta di Brancon (ORGANO NON UFFICIALE DI STAMPA DELL’A.C. BRANCON) Edizione del 4 novembre 2008 Dopo l’esordio vincente a Villafontana, il Brancon batte 4-3 il Lovers Quaderni IL FRED SFATA IL TABU’ PERINI I tre punti a Brancon mancavano da più di un anno: una vera e propria liberazione… EDITORIALE Due su due! Oltre ogni rosea aspettativa, il Brancon si ritrova già al comando della serie A del campionato UISP dopo 2 giornate. Alla vittoria corsara di Villafontana, ha fatto seguito anche la vittoria al debutto casalingo contro il temibile Lovers Quaderni. Gli uomini di mister “Suinez” Andreoli hanno conseguito una vittoria meritata ma sudata, al termine di una partita per certi versi stregata, con il punteggio di 4-3. Seconda vittoria di misura, e fanno 6 punti. Se la scorsa settimana si predicava umiltà, questa vittoria non sposta di una virgola le analisi già fatte dopo la vittoria di Villafontana. Il Brancon ha dimostrato ancora una volta carattere e capacità di giocare di squadra, ma è presto per capire se si tratta di un fuoco di paglia o se ci sono già i presupposti perché i barboscudati possano rimanere fra le squadre di vertice fino in fondo. Per il momento, mister Andreoli si gode il primato, e la consapevolezza di aver costruito un gruppo con valori importanti. E si coccola il gioiello Fred, autore di una prova maiuscola, coronata da 3 gol oltre che da un palo, una traversa, e mille palloni recuperati e giocati con acume tattico. Un Fred da applausi, che ha condotto per mano la squadra nei momenti più difficili quando, dopo l’iniziale vantaggio per 2-0, gli ospiti si sono fatti sotto agguantando per 2 volte il pareggio. Il mese di novembre è cominciato nel migliore dei modi. Sulla sponda “povera” di Brancon, il calcio a 5 si trova pure in testa al campionato, dopo la terza vittoria su 3 partite: anche lì, la firma del Fred nei minuti finali sull’ultimo sofferto successo. La prossima gara si giocherà venerdì 14 novembre a Caluri contro il Celtic 04: prima minisosta per il Brancon, che avrà una decina di giorni per preparare al meglio la seconda trasferta stagionale. Avanti così ! ANGOLO DEGLI SPORT MINORI Costacurta al Mantova Clamoroso al Martelli ! Insoddisfatto del rendimento altalenante che l’ACM stava avendo sotto la guida del tecnico Brucato, il Presidente Lori ha chiamato ad allenare Billy Costacurta, una vita da rossonero. La moglie Martina Colombari, affermata modella e attrice, ha già calamitato l’attenzione della stampa virgiliana. Notizia a pag. 4 FESTA DI HALLOWEEN Primo premio ad Andrea Anche a Brancon è sbarcata la tradizione “fighetta” della festa di Halloween, che però i barboscudati hanno saputo contaminare con la spartana cultura delle nostre valli. Al ballo organizzato dal Presidente, è stato premiato il webmaster Andrea come maschera più spaventosa della serata. Servizio a pagina 5 Visto che la dirigenza punta sul fascino della sola squadra di calcio a 5, tenendo lontani i fotografi dal calcio a 7, siamo costretti a rispolverare le vecchie foto… IN REGALO IL POSTER DEL BRANCON 2007-08 La foto della squadra a pagina 7 Il servizio sulla partita a pagina 2 1 Esordio casalingo vittorioso per gli uomini di mister Andreoli: ma che fatica ! BRANCON - LOVERS QUADERNI 4 - 3 Devastante il Fred autore di una tripletta e di una grande prova. A segno anche Bocchi Brancon, 3 novembre 2008 Che partita al Perini! Dedicata a tutti i fighetti superpagati e depilati che imperversano nel cosiddetto “calcio che conta”, quelli che non conoscono la parola “sacrificio” e ancor meno la parola “passione”, che cambiano maglia e squadra come cambiarsi le mutande e poi fanno figuracce nelle competizioni internazionali. Vengano al Perini a studiare il vero calcio, il vero agonismo, la vera passione di chi, autotassandosi, sotto il vento e la pioggia, con una giornata di lavoro alle spalle, onora la maglia e per un’ora diventa un vero campione! Vengano al Perini, chissà che non imparino qualcosa... Gol, emozioni, tanto agonismo, voglia di vincere, vento, pioggia... partita e serata molto “inglese” a Brancon, ma andiamo con ordine e iniziamo dall’inizio, anzi, facciamo pure un saltino indietro. Era il 28 ottobre 2008 quando, con un gol allo scadere del Ghido, il Brancon piegava la resistenza di un sorprendente Bar Talismano aggiudicandosi l’ultima vittoria al Perini. Dopo di allora, c’erano stati, solo a fini statistici, i tre punti a tavolino per la rinuncia della Taberna dei Vassalli, mentre sul campo il Brancon aveva raccolto pochissimo fra le mura amiche: otto gare disputate, quattro pareggi e altrettante sconfitte. E’ quindi un Brancon con prodromi di mal da gare casalinghe quello che affronta il Lovers Quaderni nella seconda giornata del campionato UISP. A minare ulteriormente le certezze dei gialloblu, le due amichevoli disputate a Brancon contro Gazzo e gli stessi Lovers, conclusesi rispettivamente con una sconfitta e un pareggio agguantato per il rotto della cuffia. Questo per dire che il Brancon aspetta la vittoria casalinga più o meno come gli agricoltori aspettano la pioggia… Pioggia che peraltro, dopo mesi di siccità, è tornata a bagnare le valli veronesi la scorsa settimana, riversando anche sul prato del Perini la sua legittima parte. Il campo comunque non ne risente troppo, anche se l’arbitro, prima di dare l’avvio alla gara, va a cercare le poche pozzanghere a centro campo per verificare il rimbalzo del pallone. Si parte con la stessa formazione iniziale di Villafontana, a parte la variante Dusi al posto di Isacco. Il “logorroico” casteldariese viene dirottato da mister Andreoli sulle piste della mezzapunta ospite, che nell’ultima amichevole fece il bello e il cattivo tempo. A sorpresa, però, il Quaderni parte senza l’uomo più insidioso, così Dusi è libero di spingere e i primi pericoli per la porta del Quaderni arrivano dalle sue iniziative. Prima, a compimento di una buona manovra corale, stringe verso il centro e scarica un sinistro su cui il portiere ospite si produce in una difficile deviazione in angolo. Poi, sul corner seguente, imbeccato dal Ghido, calcia al volo da fuori area in buona coordinazione: palla alta di un soffio. Il Brancon tiene in mano il pallino del gioco con un Fred in ottima forma, e stronca sul nascere le insidie avversarie grazie alla prestazione strepitosa di Teme in difesa. Verso metà tempo i barboscudati spingono sull’acceleratore: il Fred pesca il Ghido che si presenta a tu per tu con il portiere del Quaderni, abile a pararne il tiro. Gli ospiti, in difficoltà, fanno entrare il loro elemento di spicco nel tentativo di impensierire la difesa gialloblu: ne scaturisce soltanto un tiro che, deviato da Bocchi, rischia di beffare il Cape, bravo a sventare in angolo. Dall’altra parte, è Brancon-show: il Fred duetta con il Ciulla che gli alza la palla di tacco: tiro al volo del Fred in corsa che “abbatte” il palo alla destra del portiere, e palla che esce sul fondo dopo aver attraversato beffarda tutto lo specchio della porta. Il Fred coglie anche la traversa su punizione: la porta ospite sembra stregata. Poco dopo, discesa centrale di Bocchi, che si infila fra due avversari e smarca il Ciulla a due passi dalla porta: ancora il portiere del Quaderni gli nega il gol. Il gol è tuttavia nell’aria e arriva, meritatissimo, su colpo di testa di capitan Bocchi, che anticipa un difensore e il portiere su rimessa laterale del Fred. Era da secoli che al Perini non si vedeva un gol di testa… A capitan Bocchi l’onere e l’onore di inaugurare le nuove spettacolari reti colorate di gialloblu, montate poco prima del match dai volontari Isacco, Tano e Cape. Il Brancon potrebbe aumentare il vantaggio con il Ghido, il cui pallonetto viene respinto da un difensore sulla linea, e proprio in chiusura di tempo con Teme che, dopo una discesa di 50 metri, viene tradito da 2 un rimbalzo e ciabatta il tiro a tu per tu col portiere. Il primo tempo si chiude sull’1-0 che va stretto a un Brancon quasi perfetto. Nella ripresa mister Andreoli getta nella mischia Isacco al posto di Dusi. Il Brancon raddoppia al primo assalto: azione personale del Ghido che converge e spara sul portiere in uscita; la palla si impenna e il Fred è il più lesto di tutti a ribadire in rete di destro, spiazzando il portiere che era rientrato di corsa fra i pali. Sul 2-0 il Brancon pensa forse di avere già portato a casa la gara e arretra il raggio d’azione. Inevitabile inoltre la reazione del Quaderni, fin lì molto sornione, ai limiti dell’evanescenza in attacco. Gli ospiti alzano pian piano il baricentro e trovano il 2-1 con un’iniziativa personale del numero 11, abile a girarsi in area e a infilare l’angolino. Il Brancon sfiora il terzo gol con una bella torsione di testa del Ciulla che timbra il palo a portiere battuto. Poco dopo, palla persa dal Tano subentrato al Ghido, e ancora l’11 del Quaderni avanza e scarica un destro imparabile, che tocca traversa e palo prima di infilarsi alle spalle del Cape: 2-2 e tutto da rifare. Il Brancon accusa il colpo, ma si ributta in avanti con la solita lucida determinazione. La gara, nel frattempo, si è fatta più dura e da ambo le parti non si risparmiano i colpi al limite del regolamento. E’ ancora il Fred a mettere la freccia, scaricando in rete di potenza una punizione dai 20 metri: la palla passa fra un nugolo di gambe e si infila in gol per il 3-2. Vantaggio che dura poco: ancora l’11 del Quaderni difende palla al limite e trova lo spiraglio per un tiro fiacco, sul quale però il Cape pasticcia regalando il 3-3. A questo punto esce tutto l’orgoglio del Brancon. Il Ciulla fa tutto da solo, difende palla, si accentra e chiama il portiere ospite ad un intervento miracoloso. Quando ormai manca poco alla fine, San Fred, che già aveva risolto 3 sere prima la gara di calcio a 5 in pieno recupero, per par condicio pensa bene di ripetersi e infila la porta avversaria con una cannonata di sinistro: 4-3 e tutti a casa. Finalmente a casa, viene da dire: il Perini torna a essere terreno amico dopo un’attesa lunga un anno. Due gare e due vittorie, proprio come lo scorso anno nel CSI. La partenza del Brancon nella nuova avventura della UISP è per ora oltre le più rosee aspettative, ma non bisogna mollare di un centimetro Decisivo. Un Fred ai limiti perché le gare, anche in futuro, saranno tutte tiratissime fino al triplice della perfezione quello fischio finale. Prossima partita venerdì 14 novembre a Caluri contro il ammirato lunedì al Perini. Celtic 04. LETTERE IN REDAZIONE Caro direttore, ho osservato che sul sito brancon.it il mister barboscudato Davide “Suinez” Andreoli si è assegnato un voto di 5,5 per condanna al suo nervosismo che, in occasione del pareggio del Quaderni, l’ha portato a frantumare una bottiglia di birra con un calcione. La domanda, come direbbe Lubrano, sorge spontanea: “Cosa ci faceva una bottiglia di birra in panchina?”. Cosa non da poco… perché se è deprecabile il fatto di aver sprecato un po’ di birra, è comunque da sottolineare che anche il branconiano più assetato dovrebbe poter resistere per 50 minuti senza alcolici. Tanto dura una partita di calcio della UISP. Io, personalmente, mi sento di scagionare il mister per 2 motivi: - il campo del Perini, dopo un’indigestione di insipida acqua piovana, ha gradito moltissimo la birra riversata sul suo prato; - il nervosismo, finché rimane negli ambiti di uno sfogo momentaneo e indolore, è umano e giustificabile, anche perché, dato il personaggio, sono certo che nasce dalla passione. Quella passione che agita i cuori degli sportivi gialloblu, e che è il fondamento dello sport amatoriale. Quella passione che è sano sentimento, voglia di mettersi in gioco, di costruire qualcosa che dia un’identità alla propria frazione e rimanga nella memoria. Senza di questa, il mister non si prenderebbe la briga di correre fra i campi di gioco, iscrivere la squadra, programmare gli allenamenti, organizzare le visite mediche, comprare le borse, insomma, in poche parole, dar vita al Brancon. Finchè c’è passione, c’è Brancon. Le birre si ricomprano, l’entusiasmo no. Firmato: Uno sportivo branconiano. 3 LA FINESTRA SUGLI SPORT “MINORI”: IL CALCIO DI SERIE B “BILLY” E MARTINA AL MARTELLI La bella Colombari ha già stregato la città. Beccata in una beauty farm. Il rapporto fra il Presidente del Mantova Calcio e l’allenatore Brucato non è mai stato idilliaco. La prima parte di stagione dell’ACM è stata quantomeno altalenante: dopo una buona partenza, con il colpaccio sfiorato a Livorno, sono seguite le prime sconfitte e le prime prestazioni sotto tono. L’impennata d’orgoglio con la vittoria a Modena sulla capolista Sassuolo sembrava aver messo in carreggiata i biancorossi, ma la sconfitta del Martelli ad opera del Parma (pesante 3-1) ha messo la parola fine sull’avventura in panchina di Brucato. Colpo a sensazione di Lori che ha chiamato a risollevare la squadra nientemeno che Alessandro “Billy” Costacurta, centrale difensivo del Milan dei record che, appese le scarpette al chiodo nell’estate 2007, ha appena conseguito il patentino di allenatore a Coverciano. Insomma, una scommessa, dato che Costacurta, nonostante 20 anni di militanza in maglia rossonera, non ha alcuna esperienza in panchina. Se tutta da verificare è pertanto l’affidabilità del nuovo tecnico mantovano (fin qui, nelle prime due gare con lui in panchina, sconfitta a Rimini e vittoria in casa con il Grosetto), non ha invece bisogno di conferme la bella compagna Martina Colombari che ha già attirato le attenzioni di fotografi e di semplici curiosi nelle sue passeggiate sotto i portici del centro. Martina, nelle pause che il suo lavoro di modella e attrice le concede, può seguire il marito Billy nella cittadina virgiliana. Noi della Gazzetta di Brancon, data la vicinanza di Mantova, che peraltro secondo alcune fonti storiche attendibili è stata per secoli granducato di Brancon, abbiamo fatto una scappata in Piazza Sordello e abbiamo avvicinato la bella Martina che ci ha concesso poche veloci battute. “Signora Colombari, dopo anni di San Siro, non le scoccia ancora questo calcio professionistico vuoto e falso?” “Certo che partite in quarta, voi… non fate le solite domande da giornalisti?” “Se preferisce, le chiedo se le piace Mantova e se pensa che Costacurta farà bene all’ACM…” “No, grazie, quello me l’ha già chiesto anche Giovannoni… In effetti io seguirei più volentieri il calcio amatoriale. Mi piace molto il calcio a 7, ad esempio…” “E il calcio a 5?” “Cos’è?” “Grandissima! Ci tolga una curiosità. Questo glielo chiedono tutti, ma.. come fa a essere sempre così bella e in forma?” “Segreto… devo scappare. Ciao”. Segreto che rimane tale ancora per poco… la seguiamo da lontano e la vediamo infilarsi nella Beauty Farm Ciulla, da poco aperta in centro a Mantova. Pare che il centro benessere sia specializzato in cure dimagranti per sportivi dalle ossa grosse… Beauty Farm Ciulla… 4 LA FESTA AMERICANA E’ SBARCATA IN RIVA AL TARTARO “Allouin” contagia anche Brancon Il premio per la miglior maschera è andato a Andrea Perazzani: orripilante ! Sull’onda del successo che ha avuto nei paesi anglosassoni, la festa di Halloween (o Allouin) ha contagiato anche la tranquilla cittadina di Brancon. La sera di venerdì 31 ottobre, mentre il Brancon calcio a 5 coglieva una fondamentale vittoria in rimonta, per le vie della frazione scorrazzavano orde di ragazzini per il rito “Dolcetto o scherzetto?” Il clou della serata è però arrivato più tardi quando, alla festa in maschera organizzata dal Presidente Muraroli per raccogliere fondi per il Perini, si sono presentate circa 800 persone provenienti da tutto il veronese. Balli e cotillon fino a mattina inoltrata, solita discreta presenza di gnocca, ma soprattutto travestimenti originalissimi che hanno visto la fantasia dei branconiani al potere. Moreno si è presentato con l’ormai logora parrucca che indossa tutti gli anni, ed è stato clamorosamente fischiato dai presenti per la mancanza di originalità. Non male, anche se non originalissimo, il travestimento del Pec, che si è presentato in versione Strega di Biancaneve. Ai più attenti, non è sfuggito tuttavia che il Pec aveva dimenticato di radersi, e così il travestimento non era proprio perfetto. Fuori tema invece il Ciulla e Dusi: spettacolare il loro travestimento da Obelix e Asterix, ma gli organizzatori li hanno messi fuori concorso perché il costume dovrebbe essere ispirato al terrore. Alla fine, dopo lunghe consultazioni, è stato premiato con votazione pressoché unanime da parte dei giurati, il webmaster Andrea che, travestito da Malesani, ha voluto scherzare in modo autoironico su chi lo accusa di essere amico di Campedelli. Per chi non ne fosse al corrente, mercoledì scorso, al termine dell’allenamento sotto la pioggia, Andrea ha sfondato una sedia in sede, mentre esultava all’autogol di Mantovani che ha sancito la vittoria della Lazio contro il Chievo… 1 2 1. Moreno senza fantasia. 2. Il Pec con parrucca viola. 3. Ciullobelix e Asterdux 4. Il vincitore Andrea: mostruoso con la maglietta del Chievo e la parrucca di “Ciccio” Malesani. 3 4 5 ULTIM’ORA / L’ANGOLO DELL’INFAME 1 IL CIULLA SCALPITA IN PALAZZETTO Roberto è stato beccato in panchina con il calcio a 5: imminente il suo esordio Era uno dei più incalliti osteggiatori del calcio a 5, del quale aveva negato l’esistenza in lungo e in largo. Venerdì 24 ottobre invece, a pochi giorni dall’esordio in campionato del Brancon calcio a 7 sul difficile campo di Villafontana, Roberto “Ciulla” Tommasi è stato fotografato dai nostri inviati seduto sulla panchina del calcio a 5 a Correzzo. La dirigenza gialloblu si è affrettata a fornire giustificazioni non richieste, facendo notare che il Ciulla era in borghese, ed era stato semplicemente invitato nella veste di “ospite d’eccezione”. Già questo è di per sé sospetto: il Ciulla, nemico giurato del calcio a 5, che si trasforma di punto in bianco in tifoso numero 1 dello sport inesistente? Lasciamo ai nostri fedeli lettori giudicare. Noi però un’idea ce la siamo fatta… innanzi tutto, perché il Ciulla si sarebbe palesemente camuffato con questo inguardabile maglione bianco? Per non farsi riconoscere, chiaro. Si sa, il bianco ingrassa e il Ciulla sperava di passare inosservato, dato che è noto al pubblico branconiano come uno dei centravanti più filiformi della storia. Ma noi, dietro quel maglione imbottito, lo abbiamo stanato… La domanda è lecita: perché nascondersi se si trattava solo di una visita in veste di ospite d’onore?? Secondo noi la verità è un’altra… per adesso il Brancon calcio a 5 continua a vincere, ma siamo sicuri che alle prime difficoltà in zona gol, mister Andreoli non esiterà a far indossare la maglietta anche al bomber casteldariese… SCANDALOSO !!! ULTIM’ORA / L’ANGOLO DELL’INFAME 2 A QUANDO LA FOTO UFFICIALE ??! Per il secondo anno di fila mister Andreoli nega l’ingresso in campo ai fotografi La dirigenza branconiana cerca di metterci il bavaglio, ma noi della Gazzetta di Brancon non ci facciamo intimorire. In occasione del debutto a Villafontana, il nostro inviato si è presentato con tanto di fotografo al seguito, per poter scattare la rituale foto di squadra di inizio anno. Mister “Suinez” Andreoli si è fatto incontro al nostro fotografo, facendogli capire che la sua presenza non era gradita: “La foto ufficiale la scattiamo noi, chiaro?”. Chiarissimo… vorrà dire che aspetteremo fino alla prossima estate. Inutile ricordare che, lo scorso anno, la foto ufficiale venne scattata solo a fine marzo, in occasione della gara casalinga con il Cerlongo. Anche quest’anno ci sono le stesse premesse… sul sito ufficiale dell’AC Brancon la foto della squadra del calcio a 5 campeggia già da 3 settimane. Nessuna novità per la squadra del calcio a 7. Addirittura, lo scorso anno la foto del calcio a 5 venne scattata per almeno 4-5 volte di fila, prima perché Alex aveva fatto le boccacce, poi perché il Pec aveva la gomma da masticare, poi Marione con gli occhi chiusi, una volta c’era poca luce, una volta troppa… Credete forse che se nella foto del calcio a 7 qualcuno venisse male si ripeterebbe lo scatto? Per polemica contro la dirigenza gialloblu, pubblichiamo la foto dell’anno scorso con il nostro “Forza Brancon” ! 6 7