fiche de donnees de securite

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fiche de donnees de securite
Data d’emissione: 25/06/09
STANHOME International
Direction Technique
3 allée de Grenelle – F-92444 Issy-Les-Moulineaux Cedex
Tel. : (+33) 01.41.08.53.55 – Fax : (+33) 01.41.08.58.40
SCHEDA DEI DATI DELLA SICUREZZA
1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA’
1. Identificazione del preparato :
OVEN
Nettoyant Intensif pour Fours
Pulitore Intensivo per Forni
Limpiador Intensivo para Hornos
1.2 Natura del preparato :
Riferimento Formula :
A11960
Codice Prodotto :
85619 / 400 ml
Polvere pulente in aerosol per forni
1.3 Identificazione della Società distributrice:
STANHOME S.p.A.
Via Zoe Fontana, 200
00131 ROMA-Italia
Tel : 800 863 176
SDS contatto locale ITALIA :
Paolo MACCHIA, [email protected]
1.4 Telefoni d’emergenza :
Italia :
Centro Antiveleni Policlinico Gemelli : Tel : 06. 30.54.343
Centro Antiveleni Ospedale di Niguarda : Tel : 02 .66.10.10.29
Centro Antiveleni di Bergamo :Tel.: 035.26.94.69
Centro Antiveleni di Pavia: Tel.: 0382. 24.44.4 - 26.261
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2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Prodotto etichettato estremamente Infiammabile e classificato Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la
pelle.
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Contatto con gli occhi :
Irritante.
‰
Contatto con la pelle :
Irritante.
‰
Inalazione :
Utilizzazione normale senza rischio
L’uso improprio e l’inalazione intenzionale può causare gravi danni.
L'inalazione di vapori può provocare sonnolenza e vertigini
‰
Ingestione :
L'ingestione accidentale di aerosol è rara e le quantità ingerite sono
abbastanza basse per costituire un pericolo reale. La concentrazione deliberata del
prodotto polverizzata seguita dalla sua ingestione / inalazione può sprigionare una
grande quantità di solventi. In questo caso una piccola quantità di prodotto può
essere aspirata a livello polmonare, causare un’ irritazione locale intensa dei
tessuti polmonari ed indurre una polmonite
3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUI COMPONENTI
‰
Componenti considerati pericolosi :
Nome
# CAS
# EINECS
Composizione
Simboli di
pericolo
Frase di
rischio
Idrossido di Sodio
1310-73-2
215-185-5
<2%
C
R35
Carbonato di Potassio
584-08—7
209-529-3
<5%
Xi
R36/37/38
<5%
Xi
R41
C8-C10
Alchilglucoside
2-aminoetanolo
141-43-5
205-483-3
<5%
C,Xn
R34,
R20/21/22
Butano/Propano/
Isobutano
106-97-8
74-98-6
75-28-5
200-827-9
203-448-7
< 15 %
F+
R12
Significato dei simboli e delle frasi:
- F+ Estremamente infiammabile
- C Corrosivo
- Xn Nocivo
- Xi Irritante
- R12 Estremamente infiammabile
- R20 Nocivo per inalazione
- R21 Nocivo a contatto con la pelle
- R22 Nocivo in caso d’ingestione
- R36 Irritante per gli occhi
- R37 Irritante per le vie respiratorie
- R38 Irritante per la pelle
- R34 Provoca ustioni
2
-
R35 Provoca gravi ustioni
R 41 Rischio di gravi lesioni oculari
4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO
‰
Contatto con gli occhi:
Sciacquare immediatamente con acqua fresca e consultare un medico se necessario.
‰
Contatto con la pelle:
Lavare abbondantemente con acqua e sapone. Se necessario consultare un medico.
‰
Inalazione:
Mantenere le vie respiratorie aperte e libere. Tenere al caldo e a riposo. In caso di
difficoltà respiratorie ricorrere immediatamente ad un’assistenza medica come
l’ossigeno. Se la respirazione si ferma o si affievolisce, praticare la respirazione bocca
a bocca.
‰
Ingestione:
In caso d'ingestione volontaria avvisare immediatamente un medico.
Mantenere le vie respiratorie aperte e libere. Sciacquare la bocca con acqua
Non provocare vomito. Tenere al caldo e a riposo.
In caso di difficoltà respiratorie, ricorrere immediatamente ad un’assistenza medica
quale l'ossigeno. Se la respirazione si ferma o si affievolisce, praticare la respirazione
bocca a bocca.
La composizione del preparato è depositata presso i Centri antiveleni di :
Italia :
Centro Antiveleni Policlinico Gemelli : Università Cattolica del Sacro Cuore, Largo Agostino Gemelli, 8 – 00100
ROMA. Tel : 06. 30.54.343
Centro Antiveleni Ospedale di Niguarda : Ente Ospedaliero Niguarda Ca'Granda Piazza Ospedale Maggiore, 3.
20162 MILANO. Tel : 02 .66.10.10.29
Centro Antiveleni di Bergamo Ospedali Riuniti: Unità di Tossicologia - Clinica Largo Barozzi, 1
24128 Bergamo. Tel.: 035.26.94.69
Centro Antiveleni di Pavia: Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS- Fondazione Maugeri- Via
Salvatore Maugeri, 10 – 27100 Pavia Tel.: 0382. 24.44.4 - 26.261
5. MISURE ANTINCENDIO
‰
Pericolo specifico
Butano:
‰
Mezzi d'estinzione :
Durante un incendio, i contenitori surriscaldati scoppiano, liberando un
propellente gassoso estremamente infiammabile (butano).
Punto d’ebollizione : -1°C
Pressione di vapore: 1557 mmHg @ 20° C
Densità di vapore (air=1): 2.1
Punto d’infiammabilità: 60°C
Temperatura di autoignizione: 287°C
Limiti d’infiammabilità (% nell’aria in volume,): limite inferiore (LEL) : 1,8 limite
superiore (UEL): 8,4
La combustione può liberare monossido di carbonio.
Tutti i comuni mezzi contro il fuoco d'aerosol, in particolar modo : Estintori a
polvere o a schiuma.
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6. MISURE DA PRENDERE IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE
-
Gli aerosol che perdono o danneggiati devono essere ritirati dal luogo di stoccaggio usuale e immagazzinati
a parte, preferibilmente all’aria (al riparo dai raggi del sole) e lontano da fonti di calore e fiamme libere.
Non buttare nelle fognature, aspirare o assorbire il liquido sparso, con segatura o polvere assorbente. Lavare
il suolo divenuto scivoloso
Mettere le polveri che sono servite a recuperare il prodotto in un fusto a tenuta stagna, in un locale ben aerato
al riparo da fonti di calore o di combustione.
Procedere all'eliminazione per incenerimento servendosi di un Centro autorizzato. Non portare alla discarica.
In caso di contaminazione delle acque residuarie o delle acque di superficie, avvertire le autorità locali.
In caso di grandi quantità, avvertire il produttore
7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
7.1 1 Manipolazione:
Non fumare.
Usare e conservare al riparo da fonti di calore e di combustione, da fiamme, scintille,
apparecchi elettrici in funzione.
Maneggiare con palletts usando carrelli e macchinari conformi alle leggi in vigore.
Non perforare né bruciare neppure dopo l’uso. L'aerosol non deve essere spruzzato
verso gli alimenti. Il prodotto deve essere spruzzato lontano dal corpo. Non respirare
gli aerosol.
Il contenitore non deve essere usato in ambienti ristretti, soprattutto se c’è il rischio
che ci sia una fonte di combustione.
Non spruzzare verso fiamme o corpi incandescenti.
7.2 Stoccaggio
Conservare fuori della portata dei bambini
Recipiente sotto pressione : Tenere lontano dai raggi solari, e non esporre a una
temperatura superiore a 500C.
Non perforare o bruciare neanche dopo l’uso.
Conservare lontano da qualsiasi fonte di calore e di combustione
Conservare e usare soltanto in zone ben aerate.
Gli incendi da aerosol contenenti componenti infiammabili possono essere gravi e si
propagano rapidamente. I depositi, e magazzini contenenti aerosol devono di
conseguenza essere separati dalle altre zone per mezzo di separatori resistenti al fuoco
per una durata non inferiore alla 1/2 ora, o superiore se richiesta dalla legge o
regolamenti diversi.
I locali di stoccaggio devono essere ben ventilati, particolarmente a bassa
ventilazione. Evitare lo stoccaggio di aerosol nei seminterrati anche se praticabili.
8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
‰
Limiti d’esposizione:
Butano
USA: 800 ppm (1900 mg/m3) OSHA TWA (vacated by 58 FR 35338, June 30, 1993)
800 ppm (1900 mg/m3) ACGIH TWA
800 ppm (1900 mg/m3) NIOSH recommended TWA
UK: Documenti EH 40 Limiti d’esposizione per butano (gas propellente)
Limite d'esposizione prolungato (8 ore): 1430 mg/m3 (600 ppm)
4
Limite d'esposizione ridotto (15 minuti): 1780 mg/m3 (750 ppm
‰
Equipaggiamento per protezione industriale: Indossare una salopette
9. PROPRIETA’ CHIMICHE/FISICHE
‰
Stato fisico :
Schiuma bianca (dopo erogazione)
‰
Densità à 20°C:
1,044– 1,084
‰
pH à 20 °C :
13 – 14
‰
Riserva alcalina:
2,4 ( g NaOH / 100 g )
10. STABILITA’ E REATTIVITA’
Rispettare le precauzioni d’impigo indicate sul recipiente.
‰
Precauzioni:
‰
contenitore pressurizzato: Proteggere dai raggi solari e non esporre a temperature superiori ai 50°C.
Non spruzzare su fiamme o su un corpo incandescente.
Non fumare.
Conservare e utilizzare lontano da fiamme, scintille, fonti di calore ed apparecchi
elettrici in funzione.
Non perforare ne bruciare nemmeno dopo l’uso.
Conservare e utilizzare in zone ben ventilate
Non respirare vapori / spray/polveri.
Non mescolare con altri prodotti di pulizia per la casa.
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
‰
Tossicità acuta:
Il Butano, è un gas asfissiante, non utilizzare intenzionalmente. Una inalazione
prolungata ha un effetto anestetizzante.
(topo: 22% anestesia in 1 minuto).
DL50 (ratto): 658 g/m3/4h
DL50 (topo): 680g/m3/2h
‰
Tossicità cronica :
dati non disponibili
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
‰
Butano
Il Butano rilasciato nell’aria è un componente volatile gassoso che si disperde nell'atmosfera.
La degradazione fotochimica nell'aria si produce a media velocità.
Esso è considerato dall'ONU come "meno importante" nella formazione dell'ozono episodico.
‰
I tensioattivi presenti nel prodotto sono in linea con il livello di biodegradabilità previsto dal Regolamento
Detergenti EC/2004/648.
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13. INFORMAZIONI RELATIVE ALLO SMALTIMENTO
‰
‰
Istruzioni per il consumatore : Cestinare il contenitore quando è completamente vuoto.
Non perforare o bruciare neanche dopo l’uso. Proteggere dai raggi solari e non
esporre a temperature superiori a 500C.
Per grandi quantità :
Far distruggere da un centro autorizzato.
(stock invenduto)
14. INFORMAZIONI RELATIVE AL TRASPORTO
‰
Normativa trasporto terrestre: (ADR/RID)
UN 1950 AEROSOLS, 2.1
‰
Normativa trasporto marittimo IMDG
IMDG: UN 1950 AEROSOLS, Classe 2.1
‰
Normativa trasporto aereo ICOA/IATA:
IATA: UN 1950 AEROSOLS, Classe 2.1
‰
Numero ONU:
UN 1950
15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
‰
Direttive Europee d’applicazione per questo prodotto :
Direttiva 75/324 del Consiglio, del 20 maggio 1975 concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati
membri relative agli aerosol ed adeguata al regolamento tecnico della Direttiva 94/1/CE della Commissione.
(recepite rispettivamente da DPR 21/7/82 n° 741 e D.M. 8/5/97 n° 203)
Direttiva 1999/45/CE del 31 maggio riguardante la classificazione, l’imballaggio ed etichettatura dei preparati
pericolosi recepita in Italia dal Decreto Legislativo 14 marzo 2003 n° 65
‰
Prodotto etichettato estremamente infiammabile
Estremamente Infiammabile
‰
Prodotto classificato irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle
Irritante
‰
Le seguenti frasi di rischio e consigli di prudenza sono riportate sulla confezione
- R12 :
Estremamente infiammabile
- R36/37/38: Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle
- S24/25 : Evitare il contatto con la pelle e gli occhi
- S2 :
Conservare fuori della portata dei bambini
- S16 :
Conservare lontano da fiamme e scintille. Non fumare.
- S23 :
Non respirare gas/fumi/vapori/aerosoli.
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- S26/28 :
-S46
S51
In caso di contatto con gli occhi e la pelle, lavarsi immediatamente e abbondantemente con
acqua e consultare un medico.
In caso d’ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o
l’etichetta
Usare soltanto in luogo ben ventilato
Non ingerrie
Contenitore sotto pressione:
‰
Proteggere dai raggi del sole e non esporre a temperature superiori a
50°C. Non perforare né bruciare neanche dopo l’uso. Non vaporizzare su
fiamma, o corpo incandescente.
Etichettatura aggiuntiva relativa ai detergenti e prodotti di pulizia :
(Regolamento CE2004/648 del 31/03/04):
Contiene :
Altri componenti :
< 5 % : Tensioattivi non ionici
Profumo
16. ALTRE INFORMAZIONI
Richiamo delle frasi di rischio riportate al punto 3 :
- + Estremamente infiammabile
- C Corrosivo
- Xn Nocivo
- Xi Irritante
- R12 Estremamente infiammabile
- R20 Nocivo per inalazione
- R21 Nocivo a contatto con la pelle
- R22 Nocivo in caso d’ingestione
- R36 Irritante per gli occhi
- R37 Irritante per le vie respiratorie
- R38 Irritante per la pelle
- R34 Provoca ustioni
- R35 Provoca gravi ustioni
- R 41 Rischio di gravi lesioni oculari
Questa scheda completa le avvertenze tecniche per l’ uso, ma non le sostituisce. Le informazioni in essa contenute
si basano sullo stato effettivo delle nostre conoscenze relative al prodotto in questione, alla data indicata. Esse sono
fornite in buona fede. Si richiama inoltre l'attenzione dell’ utilizzatore sugli eventuali rischi in cui può incorrere
qualora il prodotto venga utilizzato per un uso diverso da quello consentito.
L’utilizzatore non viene dispensato in alcun caso dal conoscere e dall’applicare i test regolamentari che ne
stabiliscono l’uso. Egli sarà personalmente responsabile dell’osservanza delle precauzioni legate all’ uso che egli fa
del prodotto.
L’insieme delle prescrizioni regolamentari menzionate ha come unico scopo di aiutare l’utilizzatore ad assolvere gli
obblighi a cui è soggetto nell’usare il prodotto pericoloso.
Questa enumerazione non deve essere considerata come esaustiva e non esonera l’utilizzatore dall’accertarsi che
eventualmente non gli derivino altri obblighi oltre a quelli citati, riguardo alla custodia e la manipolazione del
prodotto per i quali egli è il solo responsabile.
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