La fertilizzazione biologica (prima parte)
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La fertilizzazione biologica (prima parte)
Autorizzazione del Tribunale di Campobasso N. 179 del 19-4-1990 Direttore Responsabile Francesco Giordano - Vice Direttore Responsabile Giacomo Picone Direzione e Amministrazione c/o Sede centrale COREDIMO - CAMPOBASSO Via S. Antonio dei Lazzari - tel. 0874/482669 - 482687 fax 699266 Website: www.coredimo.it PROGRAMMA REGIONALE DI AZIONE AGROAMBIENTALE REG. U.e. 1257/99 (proseguimento Reg. U.e. 2078/92) Misura f - Azione 2 AGRICOLTURA BIOLOGICA BOLLETTINO BIO Informazioni per le aziende Biologiche Anno XXI Supplemento al n°03/2010 La fertilizzazione biologica (prima parte) Iniziamo il 2010 col trattare la fertilizzazione, un argomento importantissimo per la produzione vegetale cercando, nel possibile, di descrivere le proprietà di alcuni concimi ed ammendanti consentiti. La fertilizzazione dei suoli in agricoltura biologica rappresenta un fattore complesso ma fondamentale per la gestione dell'azienda secondo le norme comunitarie (vedi articoli 5 e 12 del reg. n. 834/2007 e art. 3 del reg n. 889/2008). La Commissione della Comunità Europea considera che "la produzione biologica si basi sul principio che le piante debbano essere essenzialmente nutrite attraverso l'ecosistema del suolo. Poichè si fa ricorso a pratiche colturali di vario tipo e all'apporto limitato di concimi e di ammendanti poco solubili, tali pratiche devono essere precisate. Nei casi in cui le ALLEGATO I Concimi ed ammendanti di cui all'articolo 3, paragrafo 1 del Reg. (CE) n. 889/2008 misure previste alNote: l'articolo 12, paraA: autorizzati a norma del regolamento (CEE) n. 2092/91 e prorogati dall'articolo 16, paragrafo 3, lettera c), del regolamento (CE) n. 834/2007 grafo 1, lettere a)*, B: autorizzati a norma del regolamento (CE) n. 834/2007 b)*, e c)*, del regolamento (CE) n. Autorizzazione Denominazione Descrizione, requisiti di composizione, condizioni per l'uso 834/2007 non consentano di soddiProdotti composti o contenenti unicamente Prodotto costituito da un miscuglio di deiezioni animali e A le sostanze di seguito elencate: materiali vegetali (lettiera). Proibiti se provenienti da allevamenti sfare le esigenze Letame industriali. La quantità totale di effluenti di allevamento non nutrizionali dei vepuò superare i 170 Kg di azoto per anno/ettaro di SAU getali, nell'ambito A Letame essiccato e pollina Proibiti se provenienti da allevamenti industriali della produzione biologica è consenA Effluenti di allevamento compostati, Proibiti se provenienti da allevamenti industriali compresi pollina e stallatico compostato tito utilizzare solo i concimi e gli A Effluenti di allevamento liquidi Uso: previa fermentazione controllata e/o diluizione adeguata Proibiti se provenienti da allevamenti industriali ammendanti di cui all'allegato I del regolamento n. 889 del 5 settembre 2008". Consideriamo per adesso il principe della concimazione organica, il letame bovino e composti similari, riportando i primi quattro concimi dell'Allegato I. * a) la produzione biologica vegetale impiega tecniche di lavorazione del terreno e pratiche colturali atte a salvaguardare o ad aumentare il contenuto di materia organica del suolo, ad accrescere la stabilità del suolo e la sua biodiversità, nonchè a prevenire la compattazione e l'erosione del suolo; *b) la fertilità e l'attività biologica del suolo sono mantenute e potenziate mediante la rotazione pluriennale delle colture, comprese leguminose e altre colture da sovescio, e la concimazione con concime naturale di origine animale o con materia organica, preferibilmentcompostati, di produzione biologica; *c) è consentito l'uso di preparati biodinamici. Ufficiperiferici: ISERNIA:Viale dei Pentri - Loc. Nunziatella- tel. 0865/2189 fax 416468 TERMOLI:Via Perrotta n° 14 - tel. e fax 0875/81848-705266 NOTIZIARIO Anno XXI supplemento al n° 03 Gennaio 2010 Letame Era ed è il fertilizzante organico più largamente impiegato nell'azienda biologica per il suo elevato valore agronomico. E' costituito dalle deiezioni solide e liquide degli animali in stabulazione mescolati alla lettiera (materiale vegetale) che hanno subìto una fermentazione più o meno spinta. Presenta una conformazione ed una composizione eterogenea in base al tipo ed alla quantità di lettiera, del tipo di animale e del modo di maturazione. Il letame degli equini e degli ovini è piuttosto asciutto, quello dei maiali è più acquoso e meno nutritivo; quello bovino ha caratteristiche intermedie. Il quantitativo medio annuo, grosso modo, prodotto da un bovino si aggira intorno a 22 volte il peso vivo dell'animale utilizzando al giorno Kg 4 di lettiera. Dopo la maturazione di almeno 5-6 mesi in concimaia, in condizioni di assenza di ossigeno per giungere quanto più possibile al famoso "burro nero", si distribuirà appena prima dell'aratura in quantità variabili tenendo presente i limiti imposti dal regolamento sulle quantità e sulle modalità di distribuzione. L'efficacia e la durata della sua azione dipende dal dose (Kg) letame bovino maturo 100 azoto (N) 0,5 fosforo (P2O5) 0,2 potassio (K2O) 0,7 tipo di terreno, dal grado di maturazione del letame, dalla profondità di interramento e dall'epoca di distribuzione. Oltre a fornire nutrienti ai vegetali il letame migliora le proprietà fisiche (es. struttura del terreno) e biologiche del terreno. Per avere un'idea del potere umizzante di questo concime 500 quintali di letame maturo bovino forniscono circa 30 q di humus al terreno. Le proprietà nutritive orientativamene sono riassunte nella seguente tabella: Ricordiamo che il letame proveniente da allevamenti industriali non si può utilizzare in agricoltura biologica. Letame essiccato E' un miscuglio, che ha subito una certa fermentazione, di deiezioni animali e lettiera; deve avere un'umidità inferiore al 30% in peso, un rapporto C/N (carbonio/azoto) inferiore o uguale a 50; un contenuto in azoto uguale o inferiore al 3% sulla sostanza secca; inoltre deve contenere il 60% di sostanza organica sul totale di sostanza secca. magnesio (MgO) 0,2 calcio (CaO) 0,5 Autorizzazione del Tribunale di Campobasso N.179 del 9-4-1990 Direttore Responsabile Francesco Giordano - Vice Direttore Responsabile Giacomo Picone Direzione e Amministrazione - CAMPOBASSO - Via S.Antonio dei Lazzari tel. 0874/482669 - 482687 fax 699266 Sedi operative : ISERNIA: Viale dei Pentri - Loc. Nunziatella - tel. e fax 0865/2189 - 416468 TERMOLI: Via Perrotta n° 14 - tel. e fax 0875/81848-705266 ANNO XXI - SUPPLEMENTO AL N° 03 GENNAIO 2010 In questo numero: La fertilizzazione biologica (prima parte) pag. 2