La Regione Ticino 17.01.2011 - Home

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Sport
lunedì 17 gennaio 2011
laRegioneTicino
23
Sci/Sabato il neocastellano nella discesa del Lauberhorn è stato battuto dall’austriaco Kröll per 14/100
Cuche e Janka sul podio a Wengen
Nello slalom è continuato il dominio del croato Ivica Kostelic che allunga il passo in testa alla Coppa
Classifiche
Uomini
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Per Didier Cuche adesso restano due possibilità: allungare
di un anno la carriera (è però intenzionato a chiudere a fine stagione) oppure lasciare un vuoto
(importante) nel palmarès. La
vittoria nella discesa del Lauberhorn a Wengen gli è ancora
sfuggita di un niente. Stavolta a
batterlo per l’inezia di 14/100
(dopo oltre 4,4 km di gara...) è
stato l’austriaco Klaus Kröll. Il
neocastellano è stato bravo dall’inizio alla fine (nonostante una
sbavatura verso metà prova subito corretta) e con un finale
rampante si è avvicinato al successo. Si era già piazzato secondo nel 2007 e nel 2008.
«Quando sono arrivato al traguardo ho guardato il tabellone
dei tempi e ho visto che il mio
nome non era in verde (il colore
che annuncia il migliore, ndr).
Ho avuto un attimo di delusione.
Ma poi, visto come il pubblico mi
ha accolto tutto è passato in fretta. Alle volte bisogna sapersi accontentare di quello che si ha...
Sono soddisfatto della mia prestazione, non bisogna essere troppo golosi. Se analizzo la mia
gara credo che ho perso preziosi
centesimi con l’errore fatto dopo
il tunnel».
Un Cuche insomma che ha saputo essere filosofo anche in
questo momento. Chi invece a
Wengen ha già vinto e potrà farlo ancora in futuro è il grigionese Carlo Janka, primo nel 2009 e
stavolta 3°. Dopo il 2° posto ottenuto nella Super-Combinata di
venerdì, è stato protagonista anche nella discesa “vera”. Pur
con un piccolo errore alla Kernen-S ha saputo rispondere presente. È sulla strada giusta per
essere al top ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen che inizieranno l’8 febbraio. «Sono arrivato in fondo molto stanco, ma lo
sapevo. Nelle ultime curve ho
rischiato di cadere. Avrei bisogno di un’estate senza guai fisici per potermi preparare al me-
Didier Cuche in... volo
glio e dare sempre il massimo».
Buono anche il 13° rango conquistato da Silvan Zurbriggen
che si mantiene nelle zone alte
della Coppa del Mondo. Per
Kröll si tratta invece del terzo
successo dopo quelli firmati nella discesa di Kvitfjell e nel Super-G di Kitzbühel 2009. A Wengen si era piazzato 6° nel 2007 e
10° lo scorso anno. «È ovviamente la vittoria più bella. È il sogno
di tutti imporsi in una classica.
Stavolta tutto è andato alla perfe-
Ivica Kostelic fra i paletti
zione, ho fatto la corsa della vita.
Mai in passato ero riuscito ad affrontare così la Kernen-S...».
Inarrestabile
Le gare passano e si assomigliano per Ivica Kostelic. Il campione croato sta davvero attraversando un momento incredibile di condizione. Dopo il successo nel parallelo d’inizio anno
a Monaco e il 2° posto in casa a
Zagabria, ha vinto lo slalom di
Adelboden, la Super-Combinata
di Wengen e ieri anche lo slalom
del Lauberhorn. Successi che lo
hanno lanciato anche nella generale di Coppa. E proprio questi giorni nell’Oberland bernese
hanno fatto di Kostelic uno dei
grandi favoriti per la vittoria
della generale. Adesso viaggia
con 215 punti su Svindal e 258 su
Zurbriggen. Secondo a 9/100 da
Hirscher dopo la prima manche,
Kostelic nella seconda (nonostante un fondo segnato e rovi-
Il capo della nazionale femminile parla del weekend e del futuro
di Mariano Botta
Niente gare a Maribor. Colpa delle alte temperature di
questi giorni. «Fa parte del
gioco, anche se poi diventa sempre molto difficile dover rinunciare a delle competizioni –
spiega Mauro Pini, capo della
squadra svizzera femminile – .
Ma è stata la decisione più giusta da prendere. Sapevamo già
arrivando in Slovenia che c’era
il rischio annullamento. Sabato dopo le prime quindici discese del gigante, la pista si era deteriorata diventando pericolosa e si vedeva anche dalle difficoltà delle ragazze per stare in
piedi e arrivare al traguardo.
Ieri poi per lo slalom quando
alle 6 del mattino ho visto che
c’erano 3 gradi... ho preparato
la valigia. Anche di notte il clima è stato mite (mai sotto lo
zero) e questo non ha permesso
di consolidare il fondo e salvare
il salvabile. Avendo lavorato
tanto con acqua, sale e altri
prodotti la pista sembrava...
ghiaiosa».
Così è cambiato il programma dei prossimi giorni. «Prima di andare a Cortina, ieri pomeriggio ci siamo spostati a
Tarvisio dove oggi e domani ci
saranno degli slalom di Coppa
Europa. Qui l’innevamento è
ancora valido. In lizza ci saranno diverse giovani (10 i posti a nostra disposizione) con
nella prova odierna anche Feierabend e Pünchera e domani
Gini e Bonjour. È tornata a
casa invece Rabea Grand che
sabato sciando si è infortunata
alla schiena».
E Lara Gut? «È a Tarvisio
con noi per una giornata di allenamento di slalom, poi pren-
derà la via per Cortina d’Ampezzo dove tutta la squadra di
velocità si ritroverà martedì.
Mercoledì e giovedì sono previste le non stop della libera, poi
da venerdì a domenica tre gare,
dapprima il Super-G rinviato a
St. Moritz e poi a Val d’Isère,
sabato la discesa e per finire un
altro Super-G».
Un weekend lungo con tante
ambizioni. «La pista cortinese
anche in passato si è sempre rivelata foriera di buoni risultati
per il nostro sci. Ci avviciniamo
a queste tre sfide con tante e giustificate speranze quindi. Abbiamo ottime carte da giocare
in ogni uscita con alcune ragazze che possono puntare al
risultato».
Lara Gut su tutte, ma anche
Fabienne Suter, Dominique
Gisin, Nadja Kamer e qualche
altra ancora.
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Mauro Pini: ‘A Cortina con tante ambizioni’
Mauro Pini
nato) ha fatto il suo numero d’alta classe. Alla fine ha vinto rifilando 93/100 all’austriaco... Terzo il francese Grange a 99/100 seguito dal canadese Janyk 17° al
mattino.
Poca gloria per gli svizzeri. Il
migliore è risultato Marc Gini.
Il grigionese di Bivio è passato
dal 21° al 15° rango (un piazzamento che servirà per andare ai
Mondiali). Cammino inverso
per Zurbriggen scivolato dal 16°
al 21° posto. 27° Murisier.
Troppo caldo
A Maribor
gare annullate
Gli organizzatori sloveni
hanno fatto il possibile per
mantenere il programma, ma
il meteo ha deciso altrimenti.
Il caldo (8/10 gradi) di questi
giorni ha infatti reso inagibile
la pista (neve artificiale) tanto
da cancellare sia il gigante che
lo slalom femminili. Sabato
dopo il passaggio di 25 concorrenti c’è stata la resa... Troppo
pericoloso per le concorrenti
andare avanti visto lo stato disastroso del fondo. Al momento dello stop era al comando la
campionessa olimpica Rebensburg con 7/100 sulla Maze,
21/100 sulla Riesch e 44/100
sulla Worley. 17ª la Suter a 2”35
e 18ª Lara Gut a 2”38. Ieri, dopo
una notte di lavoro il responsabile della Fis, Atle Skaardal, è
stato costretto a cancellare anche lo slalom. La Fis deciderà
ora data e luogo dei recuperi.
Discesa Wengen: 1. Kröll (A) 2’31”28;
2. Cuche (S) a 14/100; 3. Janka (S) a
38/100; 4. Jerman (Slo) a 44/100; 5. Heel
(I) a 1”25; 6. Baumann (A) a 1”28; 7. Innerhofer (I) a 1”38; 8. Miller (USA) a
1”43; 9. Scheiber (A) a 1”70; 10. Olsson
(Sve) a 1”76; 11. Walchhofer (A) a
1”83; 12. Kostelic (Cro) a 1”87; 13. Zurbriggen (S) e Théaux (F) a 1”95; 15.
Svindal (Nor) a 1”96; 18. Hoffmann (S)
a 2”39; 31. Züger (S) a 4”30.
CdM discesa (4/9): 1. Walchhofer (A)
269; 2. Zurbriggen (S) 250; 3. Kröll (A)
190; 4. Cuche (S) 179; 6. Janka (S) 125.
Slalom Wengen: 1. Kostelic (Cro)
1’45”28; 2. Hirscher (A) a 93/100; 3.
Grange (F) a 99/100; 4. Janyk (Can) a
1”12; 5. Matt (A) e Raich (A) a 1”16; 7.
Mölgg (I) a 1”42; 8. Deville (I) a 1”46; 9.
Neureuther (Ger) a 1”47; 10. Hargin
(Sve) a 1”59; 11. Bäck (Sve) a 1”66; 12.
Razzoli (I) a 1”67; 13. Spence (Can) e
Larsson (Sve) a 1”72; 15. Gini (S) a
1”80; 21. Zurbriggen (S) a 2”50; 27. Murisier (S) a 3”62.
CdM Slalom (5/10): 1. Kostelic (Cro)
353; 2. Hirscher (A) 276; 3. Myhrer
(Sve) 213.
Coppa del Mondo (18/38): 1. Kostelic
(Cro) 726; 2. Svindal (Nor) 511; 3. Zurbriggen (S) 469; 4. Raich (A) 434; 5.
Walchhofer (A) 433; 6. Cuche (S) 423. 7.
Marcel Hirscher (Aut) 419; 8. Janka (S)
415; 9. Ligety (USA) 408; 10. Baumann
(A) 385; 14. Kröll (A) 256; 28. Grünenfelder (S) 142; 38. Küng (S) 102; 47. Gini (S)
81; 54. Viletta 71 (S); 56. Berthod (S) 61;
64. Murisier (S) 45; 73. Feuz (S) 35; 76.
Gisin (S) 29; 78. Hoffmann (S) 27; 92.
Vogel (S) 20; 105. Albrecht (S) 12; 130.
Lüönd (S) 2.
Nazioni (35/75):
1. Austria 5672 (uom. 3038+donne 2634);
2. Svizzera 3111 (1934+1177);
3. Francia 2752 (1451+1301);
4. Germania 2579 (431+2148);
5. Italia 2385 (1384+1001);
6. Stati Uniti 2313 (805+1508);
7. Svezia 1894 (816+1078);
8. Canada 977 (717+260);
9. Norvegia 878 (874+4);
10. Croazia 799 (745+54).
Prossime gare
Venerdì
Super-G femminile a Cortina
10.00
Super-G maschile a Kitzbühel 11.30
Sabato
Discesa femminile a Cortina
10.00
Discesa maschile a Kitzbühel 11.30
Domenica
Slalom maschile a Kitzbühel 10.15/13.30
Super-G femminile a Cortina
11.30
Keppler e Jaerbyn all’ospedale
Caduti durante la discesa di sabato, il
tedesco Stefan Keppler (27 anni) e lo
svedese Patrik Jaerbyn (41) sono finiti
all’ospedale dove hanno trascorso
una notte sotto controllo. Keppler soffre di uno strappo parziale del legamento interno del ginocchio destro
con anche una botta alla caviglia, un
taglio al labbro superiore (applicati alcuni punti di sutura) e qualche dente
rotto, Jaerbyn ha rimediato una commozione cerebrale.
Ski cross/‘Mi sono trovata subito in difficoltà’. Fuori nei quarti
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Katrin Müller undicesima a Les Contamines
Katrin Müller (è la seconda) in piena azione
Per Katrin Müller il podio resta il grande
obiettivo. L’ha nelle sue “corde”, ma l’appuntamento con uno dei primi tre gradini è ancora rimandato. Ieri nella gara di Les Contamines l’airolese ha chiuso all’11° posto (era reduce dal 6°
rango ottenuto all’Alpe d’Huez mercoledì).
«In allenamento tutto è andato alla perfezione
e mi sono trovata subito a meraviglia sul tracciato francese. Invece nelle qualificazioni ogni cosa è
andata al contrario, ho chiuso in 10ª posizione.
Le cose non sono proseguite meglio nei quarti di
finale. Non sono partita bene (c’era subito un
“wutan” da superare) e mi sono trovata dietro
alle tre avversarie. La neve molle (c’era un caldo
incredibile...) sollevata da chi mi precedeva ha
riempito di goccioline gli occhiali e in pratica non
ci vedevo. Sono andata avanti, ma senza riuscire
a tenere le altre. Peccato...».
Ha vinto la francese Ophélie David che ti aveva superata l’altro giorno nella piccola finale.
«Ha meritato, lei è forte. Per me è stata una giornata così, andrà meglio in un’altra occasione.
Anche per Fanny Smith è andata male. Ha sbagliato nelle qualificazioni ed è uscita di scena anzitempo...».
Adesso allenamenti e... «Tutto dipenderà ovviamente dalle condizioni di innevamento. Il clima di questi giorni sta mettendo in gravi difficoltà molte stazioni invernali. Quindi non so ancora se a Zweisimmen sabato e domenica prossimi ci saranno le gare di Coppa Europa. Se non
dovessero esserci per due settimane penseremo
alla preparazione per la tappa tedesca di Coppa
del Mondo prima di partire alla volta di Deer
Valley (Stati Uniti) per i Mondiali di inizio febbraio».
Ieri la competizione maschile ha visto il successo del canadese Christopher Delbosco che ha
pure preso il comando della CdM. Buon quarto
M.B.
il 24enne grigionese Alex Fiva.
Classifiche
Uomini: 1. Delbosco (Can); 2. Matt (A);
3. Korotkov (Rus); 4. Fiva (S); 6. Steffen
(S); 11. Niederer; 17. Gasser.
Coppa del Mondo (5/11): 1. Matt (A)
319; 2. Delbosco (Can) 225; 3. Fiva (S)
199; 7. Gasser (S) 164; 15. Netzer (S)
108; 16. Niederer (S) 97.
Donne: 1. David (F); 2. Serwa (Can); 3.
Holmlund (Sve); 11. Müller; 23. Smith.
Coppa del Mondo (5/11): 1. Serwa
(Can) 329; 2. Zacher (Ger) 296; 3. Smith
(S) 255; 8. Müller 147
Prossima gara
29 gennaio Grasgehren (Germania)