si vari una nuova legge regionale che convochi il referendum

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si vari una nuova legge regionale che convochi il referendum
COMUNICATO STAMPA
Lettera di Veneto Nostro-Raixe Venete e del Comitato Veneto Indipendente al Presidente Zaia
SI VARI UNA NUOVA LEGGE REGIONALE CHE CONVOCHI IL REFERENDUM
SULL’INDIPENDENZA DEL VENETO: LA REGIONE ASPETTI A RESTITUIRE LE SOMME
DONATE DAI VENETI A QUESTO FINE
Fonti di stampa riferiscono che la Giunta Regionale del Veneto avrebbe intenzione di restituire ai cittadini
veneti le somme da questi versate per la celebrazione del referendum sull’indipendenza, previsto dalla legge
regionale n. 16/2014 e mai attuato, legge dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale il 29 aprile scorso.
La restituzione delle somme ai donatori è in sé cosa giusta, ed era stata sostenuta a suo tempo anche
da noi e da altri Comitati, sorti o in via di costituzione e che avrebbero dovuto operare — ove ne avessero
avuto il tempo — proprio allo scopo di affiancare la Regione Veneto nel reperimento dei fondi necessari allo
svolgimento di quel referendum. La restituzione delle somme era indicata fin d’allora come necessaria,
solo nel momento in cui o lo scopo referendario fosse stato raggiunto o la consultazione fosse divenuta
impossibile.
Orbene il presso che unanime parere e auspicio sia delle associazioni che si richiamano al patrimonio
storico-culturale e identitario della Serenissima, sia di altre con obiettivi più specificamente politici, sia di
alcuni partiti e liste che hanno vinto le recenti elezioni regionali (a cominciare dalla Lega Nord, che ha
espressamente menzionato l’obiettivo dell’indipendenza nel programma elettorale del Presidente Zaia, al
punto 9.1), sia di quasi tutti i consiglieri eletti che si riconoscono nella coalizione che regge Palazzo FerroFini e Palazzo Balbi, sono stati nel senso di una riproposizione, riveduta e corretta s’intende, di una
nuova legge regionale che superi i rilievi della Consulta e convochi i veneti a referendum sul tema
dell’indipendenza, contemporaneamente a quello sull’autonomia.
L’indipendenza è, infatti, non lo si dimentichi, nei voti augurali e nelle speranze della maggioranza
dei veneti, ovvero di quel 57% (cfr. Repubblica del 9-3-2015) che intravvede in un ritrovato Stato Veneto,
dopo l’usurpazione del plebiscito-truffa consumato 149 anni fa, l’unica strada per uscire dai mali, morali e
materiali, che affliggono la politica e l’odierna società e dalla grave crisi che attanaglia anche il nostro
Veneto.
Una prematura restituzione come quella preannunziata, verrebbe interpretata dai veneti come
una pratica rinuncia al processo indipendentista, che pensiamo e chiediamo invece sia rilanciato,
come già detto, tramite un nuovo strumento legislativo che sarà predisposto nelle prossime settimane e
sottoposto al Consiglio. Sarebbe del tutto controproducente, infatti, se la maggioranza sedente in Regione
disattendesse i desiderata dell’elettorato, atteso che la maggioranza di quanti aspirano alla riacquisizione
dell’indipendenza veneta, dopo secoli di usurpazioni, riceve nuovo conforto dal recente successo
degl’indipendentisti catalani, da sempre fiancheggiati dai patrioti veneti, adunatisi anche domenica scorsa a
Venezia a sostegno della libertà di quello che fu l’antico Stato aragonese.
Invitiamo pertanto la Giunta Regionale a soprassedere per il momento su questa decisione e a
chiedere invece al riguardo un parere preventivo alla competente Commissione Consiliare. I
Consiglieri regionali devono avere, infatti, la possibilità di valutare il merito e le motivazioni
dell’intervento della Consulta, in vista di un nuovo testo legislativo che sarà loro sottoposto. In tal caso,
i soldi offerti dalla generosità dei veneti potrebbero essere utilmente reimpiegati nell’esecuzione di questa
nuova legge, avente obiettivi simili a quelli della legge regionale 16/2014.
Intanto, sulle tematiche di cui al presente comunicato stampa, una lettera è stata inviata al Presidente
Zaia e ai consiglieri della Regione Veneto.
Per l’associazione culturale Veneto Nostro – Raixe Venete , il Presidente Alberto Montagner
Per il Comitato Veneto Indipendente, il Presidente Palmarino Zoccatelli
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(Rif. Via Lucania, 16 - 37138 VERONA - Tel. 348/1784099 - [email protected] www.venetoindipendente.it - Ass.ne Veneto Nostro – Raixe Venete – [email protected] -
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