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La sicurezza del trasporto ferroviario
Michele Mario Elia
Genova, 30 marzo 2007
SICUREZZA E TECNOLOGIA PER LO SVILUPPO DELLE COMUNICAZIONI
Rete Ferroviaria Italiana
RFI, è la Società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato che ha
il compito di progettare, costruire, mettere in esercizio e gestire
l’infrastruttura ferroviaria nazionale; garantire in sicurezza la circolazione
sull’intera rete; assicurarne il mantenimento in efficienza; sviluppare la
tecnologia dei sistemi e dei materiali.
A RFI è data responsabilità di rilasciare alle imprese provviste di licenza
(concessa dal Ministero) il Certificato di Sicurezza, previa verifica del
possesso da parte delle aziende dei requisiti previsti dalla legge.
Inoltre assicura alle imprese l'accesso all'infrastruttura e commercializza le
tracce incassandone il pedaggio.
L’infrastruttura ferroviaria
• 16.200 km di linee
• 1.380 km di gallerie
• 530 km di ponti e viadotti
• 8.500 km di elettrodotti
• 375 centrali e SSE
• 2.360 stazioni/fermate
• 479 impianti merci
• 15 navi
Gli impianti ferroviari sono
facilmente individuabili a causa
delle loro caratteristiche fisiche
SICUREZZA E TECNOLOGIA PER LO SVILUPPO DELLE COMUNICAZIONI
Imprese Ferroviarie in possesso di Certificato di Sicurezza
Ferrovie dello Stato
Nordcargo srl (ex Ferrovie Nord Cargo S.r.l.)
Trenitalia S.p.A.
Ferrovie Adriatico Sangritana S.r.l.
Metronapoli S.p.A.
Sistemi Territoriali S.p.A.
LeNord srl (ex Ferrovie Nord Milano Trasporti srl), (ex
Ferrovie Nord Milano Esercizio S.p.A. )
Railion Italia srl (ex Strade Ferrate del Mediterraneo)
SBB Cargo Italia srl S.r.l. (ex Swiss Rail Cargo Italy srl)
Rail Traction Company S.p.A.
Azienda Consorziale Trasporti ACT
Del Fungo Giera Servizi Ferroviari S.p.A.
Rail Italy s.r.l. - Certificati revocati
MetroCampania NordEst srl (ex Ferrovia Alifana e
Benevento Napoli srl)
GTT (ex - S.A.T.T.I.)
Ferrovia Centrale Umbra srl
SERFER – Servizi Ferroviari Srl
Rail One S.p.A.
Hupac S.p.A.
ATCM S.p.A.
Ferrovia Emilia-Romagna s.r.l.
ATC S.p.A.
Trasporto Ferroviario Toscano S.p.A. (ex La
Ferroviaria Italiana S.p.A.)
SNCF Fret Italia srl (ex Monferail srl)
SAD - Trasporto Locale S.p.A.
SICUREZZA E TECNOLOGIA PER LO SVILUPPO DELLE COMUNICAZIONI
La sicurezza in Italia: incidenti tipici (Fonte UIC)
Italia: Incidenti tipici per M trenikm
Europa: Incidenti tipici per M trenikm
(Fonte UIC)
(media 2002-2004 - Fonte UIC)
(*) Dato 2006 al 30 ottobre
1,4
0,50
0,50
1,23
1,2
0,42
1,02
1,0
0,31 0,30
0,29 0,28
0,27
0,30
0,8
0,6
0,20
0,62
0,64
SNCF (F)
CFF (CH)
0,53
0,4
0,21
0,23
0,17
0,26
0,2
0,0
0,10
FS
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
RENFE
(E)
DB (D)
OBB (A)
SNCB (B)
I fattori di qualità
1. Sicurezza:
• Safety
• Security
2. Puntualità
3. Pulizia
4. Informazioni alla clientela
5.
6.
7.
8.
9.
Confortevolezza del viaggio
Servizi aggiuntivi a terra
Servizi per viaggiatori diversamente abili
Attenzione all’ambiente
Integrazione modale
Peculiarità della circolazione ferroviaria
• Supervisione da terra della marcia dei treni
• Procedure formali e rigorose per la gestione delle
interazioni uomo-uomo e (successivamente) uomomacchina
• Tecnologia di supporto all’operato dell’uomo
• Continua interazione terra-bordo (mezzi, persone,
organizzazione)
Riferimenti normativi
Direttive Europee
Legislazione Italiana e altri Atti rilevanti
• D.P.R. n. 753, del 11 luglio 1980
Disposizioni del
Gestore dell’Infrastruttura
• Disposizione 13/2001
• Dir. 91/440/CEE
• D.P.R. n. 277, del 8 luglio 1998
• Dir. 95/18/CE
• Dir. 95/19/CE
• D.P.R. n. 146, del 16 marzo 1999
• Disposizione
55/2003
• D. D. del Ministero dei Trasporti e della
Navigazione n. 247/VIG3, del 22 maggio
2000
• Disposizione 56/2003
• Decreto del Ministero dei Trasporti n. 138-T,
del 31 ottobre 2000 (Atto di Concessione)
• D.P.R. n. 299, del 24 maggio 2001
• Dir. 2001/12/CE
• Dir. 2001/13/CE
• Dir. 2001/14/CE
• D. Legislativo n. 188, del 8 luglio 2003
• Dir. 2001/16/CE
• D. Legislativo n. 268 del 30 settembre 2004
•
•
•
•
• Direttiva del Ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti 13/2006/DIV5 del 9 marzo 2006
• Terzo pacchetto
• Disposizione 15/2004
• Disposizione
49/2004
• Disposizione 21/2005
• Dir. 96/48/CE
Dir. 2004/49/CE
Dir. 2004/50/CE
Dir. 2004/51/CE
Reg. 881/2004
• Disposizione 17/2001
• Direttiva del Ministro dei Trasporti 0044725 del
20 ottobre 2006
• Disposizione
42/2005
Assetto attuale e Direttiva 2004/49
MINISTERO DEI TRASPORTI
Atto di Concessione
Norme e Standard di Sicurezza
Licenza
IMPRESE
FERROVIARIE
CERTIFICATE
RFI - Gestore dell’Infrastruttura
AUTORITA’
PREPOSTA
ALLA
SICUREZZA
e
ion
z
za za
riz rez
o
t
u
Au i sic
d
ORGANISMO
INVESTIGATIVO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Disposizioni
Prescrizioni
Standard tecnici
Omologazioni
Certificazioni di interoperabilità
Messa in servizio impianti
Investimenti Infrastruttura
Gestione Circolazione
Manutenzione Infrastruttura
Ispettorato sicurezza circolazione
Inchieste e altre indagini
Trenitalia
Certificato di
Sicurezza
Disposizioni
Prescrizioni
FNM
Rail Traction
Company
Del Fungo
Giera Servizi
Ferroviari
….
9
ACC
Legenda
TO : terminale operatore
TM : terminale manutenzione
TF : tastiera funzionale
QL :quadro luminoso
MMI : man machine interface
CE : controllore di ente
Funzioni di Supporto
Interfaccia
Sistemi
SupervisioneDiag.& Man. Ausiliarie
Esterni
Sistema
Sistema
Sistema
Sistema
ElaborazioneElaborazione Elaborazione Elaborazione
Sottosistema
Interfaccia
Operatore
TO
Posto
Centrale
TM
TF
QL
Risposte
CE
CE
CE
CE
CE
CE
CE
PIAZZALE
CE
IN SICUREZZA
•Controllano e comandano singolarmente i
dispositivi e gli enti di piazzale
Interfaccia con il PC
CE
APPARATI ELETTRONICI CHE
GESTISCONO
•Controllano e comandano i movimenti dei
treni nelle stazioni (itinerari, manovre), da
e verso le linee ad esse collegate
Stati
Interfaccia con il PC
ACC Posto Centrale Roma T.ni
IL TRAFFICO FERROVIARIO NELLE
STAZIONI
Unità Elaborazione delle Logiche
Nucleo in Sicurezza
Ordini
Sottosistem
a
Controllori
di ente
SCC
Encoder
Blocco
MMI
Comandi
Calcolatore
Centrale
I/O
Stampa
Interfaccia con il PC
CE
CE
CE
CE
CE
•Garantiscono per queste macro-funzioni
un elevato grado di affidabilità e sicurezza
•Consentono un elevato livello di
diagnostica
SCC
Brenner
Fortezza
Tarvisio
Bolzano
Trento
Udine
Bassano del Grappa
Treviso
Cittadella
Camposampiero
Verona Parona
Verona P.N.
Vicenz
Padova Ve. Mestre
Poggio Rusco
Alessandria
Tortona
Genova Bolzaneto
Genova Rivarolo
Mignanego
Genova Voltri
Genova Teglia
Castelbolognese
Sestri Levante
Faenza
Rimini
La Spezia
Riccione
Viareggi
Pisa
Senigallia
Empoli
Ancona
Loreto
Collesalvetti
Vada
Campiglia
Pescara
Civitavecchia
Maccares
Termo
Foggia
Cassino
Incoronata
Cerignola
Molfetta
Bari
Caserta
ViIla Literno
Aversa
Golfo Aranci
Casalnuovo
Pozzuoli
Napoli
Porto
Chiliva
SCC : Posto
Centrale Pisa
Macomer
Oristano
Iglesia
1^ Fase
D I A G N O S T IC A E
M A N U T E N Z IO N E
C IR C O L A Z IO N E
Decimomannu
Carboni
IN F O R M A Z IO N I
A L P U B B L IC O
Cagliari
2.700 km di linee
S IC U R E Z Z A E
T E L E S O R V E G L IA N Z A
POSTO CENTRALE D EL SCC
400 stazioni/fermate
250 ACS / ACEI
P R E S ID I O
DI
M A N U T E N Z IO N E
RETE
T LC
P R E S ID IO
DI
M A N U T E N Z IO N E
170.000 Telecomandi/Controlli
3.000 Monitor / Telecamere
2^ Fase
1.050 km di linee
P o s t o P e r i fe r i c o 1
P o s t o P e r i fe r i c o 2
P o s t o P e r i fe r i c o 3
P o s t o P e r i fe r i c o k
SCC – Architettura Funzionale
P o s to P e rife ri c o n
SCMT
Esempio:
Sviluppo di una curva di protezione per velocità ridotta su
itinerario deviato e successivo arresto
D OA
SCMT: Architettura Funzionale
LOGICA SCMT MMI
SCMT: aggiornamento progetto
http://www.rfi.it/pagine/rfi_04/rfi_04,07.asp
Modello Treno
Encoder Apparato
Frenatura
d’urgenza
Vigilante
RSC
RSDD
Boa Fissa
Boa Commutabile
ERTMS/ETCS
ERTMS/ETCS livello 2
ETCS
vuoto Livello 2
Livello 1
Impianti di stazione
e di linea
Boa: aggiorna la informazione a bordo
sulla posizione del treno
„
SEGNALAMENTO LATERALE ASSENTE
„
AUTORIZZAZIONE AL MOVIMENTO GESTITA
DAL RADIO BLOCK CENTRE (RBC) E INVIATA
AL TRENO ATTRAVERSO IL SISTEMA
CONTINUO DI COLLEGAMENTO RADIO GSM-R
SCMT
„
„
CONTROLLO CONTINUO DI VELOCITA’ DAL
COMPUTER IN SICUREZZA DI BORDO E
COMANDO DI FRENATURA PER VELOCITA’
OLTRE QUELLA CONSENTITA
VISUALIZZAZIONE, SU SCHERMO IN CABINA DI
GUIDA, DEI DATI DI VELOCITA’ CONSENTITA E
DELLA DISTANZA DALL’OSTACOLO PER IL
MACCHINISTA
DATA
SCMT
SCMT
SCMT
DATA
SH
SH
AC K
AC K
SoM
SoM
A rea
STM
130
AR EA
SCMT
Antenne GSM
SV
100 150 V M
AC
RV
GSMR
mobile
STM = Modulo di trasmissione
specifico per sistemi
nazionali
CRUSCOTTO
Train Bus
DMI
Interfaccia
TRENO
EVC
STM
JRU
Generatori
tachimetrici
BTM
ANTENNA
Radars
C a p ta to ri
RSC
RETE GSM-R: Piano di realizzazione della
Rete
Radio manovre
In data 21 aprile 2005 attivato servizio terra-treno
con chiamata d’emergenza
Inseriti nella rete 30.000 utenti di Trenitalia ed IF
Radio terra-treno
Radio in
galleria
Controllo Marcia Treno
Radio di piazzale
Lavori e
manutenzione
Servizi
sostitutivi
Unica
Unica infrastruttura
infrastruttura radio
radio interoperabile
interoperabile per
per tutti
tutti ii servizi
servizi
ROLL-OUT di Rete in 3 fasi
Rete GSM-R attiva
dal 25.10.2004
• Fase 1
Fase 3
Fase 2
•Impianti radio propri su 7500 km
della rete commerciale FS
•Roaming su reti GSM pubbliche per
le altre linee e back-up su linee
commerciali
Servizio fondamentale
supportato dalla Rete:
¾Chiamata di emergenza (*)
(*) = Servizio non disponibili in roaming
Prevista estensione rete
GSM-R a 16.000 km
•Copertura radio gallerie sia per GSMR che per GSM di TIM e Vodafone
•Integrazione con Rete Telefonica
Fissa
SICUREZZA E TECNOLOGIA PER LO SVILUPPO DELLE COMUNICAZIONI
ERTMS LINEE ALTA VELOCITA’
Roma-Napoli
Torino-Novara
SICUREZZA E TECNOLOGIA PER LO SVILUPPO DELLE COMUNICAZIONI
Archimede: il treno diagnostico
Bagagliaio 5
Report testuale
3° livello
Report grafici
Operatore
“Manutenzione”
Operatore di
bordo
validatore
difetti
rilevanti
Bridge
wireless
Server
Database
di bordo
FAX
Operatore “CEI”
Bridge
wireless
ARCHIMEDE- il treno
“Comunicazioni
difetti rilevanti”
CEI
Concentratore
Report testuale
1° e 2° livello
Garitte a
terra
CDN
RFI
(Roma)
Server
Database
a terra
Rete geografica
Report testuale
3° livello
Operatore
“Manutenzione”
“Analisi integrata e
interattiva sui dati”
Report
grafici
WAN
MPLS
network
Arm
Din
TE
IS
TLC
Responsabile
“Pianificazione
manutenzione”
La security del sistema di segnalamento per l’AV
Lo
SCOPO:
Analisi dell’infrastruttura tecnologica del sistema di
segnalamento AV realizzata per la tratta Roma-Napoli al fine di individuare
l’insieme delle contromisure di tipo fisico, logico ed organizzativo/procedurale
necessarie a tutelare i dati trattati dal SSAV Roma-Napoli Secondo lo Standard
BS7799.
Salone
Gricignano
Roma
AV/AC Roma-Napoli
Napoli
17
Le minacce
L’Analisi considera GLI ASPETTI DI SECURITY INTRINSECI dei Sistemi
Tecnologici Innovativi
Minacce Logiche
- Software di Base/Applicativo
- Dati Configurazione, ecc.
Minacce Fisiche
- Hardware dei Sistemi
- Accesso ai Locali, ecc.
Minacce Organizzative/Procedurali
Procedure di Manutenzione
Procedure di Aggiornamento SW, ecc.
Architettura PC AV Roma-Termini
Minacce Logiche:
Campo d’Analisi
19
Reati nelle stazioni italiane
Danneggiamenti
Aggressioni a
viaggiatori
Aggressioni a
personale FS
Rapine
Furti
2001
1.910
61
77
104
5.150
2002
1.567
60
78
107
5.285
2003
1.538
45
60
129
5.745
2004
1.226
46
94
125
5.393
2005
1.257
38
78
79
5.190
2006
1.369
36
76
87
5.315
Fonte: Ministero dell’Interno – Servizio Polizia Ferroviaria
Reati: confronto internazionale
FS
(I)
DB
(DB)
SNCF
(F)
RENFE
(E)
NS
(NL)
BTP
(UK)
138
138
105
140
8.588
8.835
8.689
8.287
4.610
5.080
4.820
nd
1.043
1.275
1.477
1.543
14.715
1.314
8.748
2.750
7.898
7.991
9.164
11.326
2001
2002
2003
2004
11.578
12.282
12.621
11.921
26.242
27.111
26.167
29.235
5.350
5.110
5.010
nd
706
824
936
1.541
6.055
6.631
6.817
5.182
16.362
19.666
21.308
21.129
2001
Vandalismo a danno del 2002
patrimonio ferroviario 2003
2004
3.041
2.379
2.400
1.847
44.504
46.460
46.441
49.978
23.700
25.300
22.200
nd
7.868
10.915
12.507
6.970
2.579
634
1.890
1.721
5.378
5.290
6.779
7.547
2001
Aggressioni a clienti e/o 2002
personale ferroviario
2003
2004
Furto a danno dei
viaggiatori
Fonte: Colpofer
I furti di rame
2005
2006
556
1472
I Presidi territoriali di Protezione Aziendale
DIREZIONE PERSONALE E
ORGANIZZAZIONE
TORINO
VERONA
MILANO
S.O.
S.O.PROTEZIONE
PROTEZIONE
AZIENDALE
AZIENDALE
BOLOGNA
GENOVA
FIRENZE
ROMA
BARI
NAPOLI
PALERMO
11 PRESIDI
TERRITORIALI
REGGIO CALABRIA
Piano di tutela dell’infrastruttura ferroviaria
nazionale
Obiettivo:
Tutela degli obiettivi sensibili dell’infrastruttura, definiti in funzione della
valenza strategica, in considerazione della loro funzionalità per l’esercizio
ferroviario, rapportata al rischio potenziale ed alla gravità del danno per:
•
•
•
•
•
Persone
Altre infrastrutture adiacenti e/o intersecanti
Centri metropolitani e luoghi densamente frequentati
Rischio contestuale dell’area geografica
Immagine societaria
Strumento:
Realizzazione di un sistema integrato di security che preveda l’utilizzo di
tecnologie adeguate alle componenti dell’infrastruttura ed omogenee su
tutto il territorio nazionale.
Il Processo di risk analysis
Valutare il Patrimonio
e/o le conseguenze del danno o
Perdita totale/parziale
Valutare Le Minacce Potenziali,
Le Loro reali frequenze storiche,
I danni materiali storici, le condizioni
Strutturali considerate pericolose
Valutare le misure di Protezione di
carattere Organizzativo e strutturale,
nonché le contromisure tecniche
rispetto alle singole minacce
Impatto Aziendale
relativo alla perdita
(anche parziale)
Minacce Esterne o
Strutturali
Dell’Asset
Da Minacce
Valutazione della
Protezione, o della
Vulnerabilità in essere
R
I
S
C
H
I
O
IMPIANTI DI SECURITY
9 Stazioni e fermate
9 Locali per la gestione della circolazione
(DCO, SCC, ACC, etc.)
9 Sottostazioni elettriche
9 Opere d’arte (Gallerie, Ponti e Viadotti)
9 Nodi ferroviari
9 Asset non strumentali
Le Stazioni
TVCC
CONTROLLO
ACCESSI
ANTI
INTRUSIONE
COLONNINE
SOCCORSO
Marciapiedi,
sottopassaggi,atrio, sale
d’attesa, esterno FV ed
esterno locali sensibili
Ufficio Movimento, uffici
esercizio, locali tecnologici
(sala relè, centralina, cabina
elettrica, centrale telefonica,
magazzino, rimessa carrello,
altro)
Tutti gli accessi e le finestre
accessibili dei locali sensibili
Atrio e marciapiedi
(solo se è presente in via
continuativa la Polfer in
stazione
M.A.S.S. (Movable Advanced Security System)