Rassegna stampa - Comune di Savignano sul Rubicone

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Rassegna stampa - Comune di Savignano sul Rubicone
Ufficio stampa
Rassegna stampa
giovedì 9 maggio 2013
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INDICE
Protezione civile: nuova sede
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Corriere Romagna Cesena
Un savignanese tra le vittime di Genova
09/05/13
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Il Corriere Romagna Forlì
Un savignanese tra le vittime
09/05/13
6
Corriere Romagna Cesena
Spari contro le nutrie, passanti turbati
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8
Corriere Romagna Cesena
Sanità: svolta cruciale
09/05/13
10
Corriere Romagna Cesena
Cinema scontato da oggi al 16 maggio Aderisce anche l’Uci
09/05/13
Corriere Romagna Cesena
Tutti al cinema per una settimana a soli 3 euro
09/05/13
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Corriere Romagna Cesena
FESTA DEL CINEMA
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Il Corriere Romagna Forlì
Messaggio di cordoglio dal mondo del basket
09/05/13
15
Corriere Romagna Cesena
La nuova casa di pompieri e Protezione civile
09/05/13
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Il Resto del Carlino Cesena
SAVIGNANO Appalti, centrale unica in Comune
09/05/13
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Il Resto del Carlino Cesena
La Morte nel Porto
09/05/13
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Il Resto del Carlino Cesena
«Abitava a Savignano per amore della moglie»
09/05/13
20
Il Resto del Carlino Cesena
L’abbattimento delle nutrie
09/05/13
22
Il Resto del Carlino Cesena
«Salvate la nostra Radiologia e la guardia medica a Sogliano»
09/05/13
Il Resto del Carlino Cesena
‘Commessa ideale’, gran finale
09/05/13
Il Resto del Carlino Forlì
Sabato s’inaugura la sede della Protezione civile
09/05/13
La Voce di Romagna Cesena
TRAGEDIA AL PORTO DI GENOVA
09/05/13
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La Voce di Romagna Cesena
Diserbante sulle strade per evitare gli sfalci d’erba
09/05/13
La Voce di Romagna Cesena
Sicurezza stradale, prima a scuola poi tutti in piazza
09/05/13
La Voce di Romagna Cesena
Asili, il Comune fa un regalino
09/05/13
Romagnaoggi.it
Savignano, inaugura Il Centro Sovracomunale di Protezione Civile
08/05/13
Romagnaoggi.it
Il Si Fest scalda i motori con Johansson
08/05/13
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La Voce di Romagna Cesena
Schianto al porto di Genova, un Savignanese tra le vittime della tragedia
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La Voce di Romagna Cesena
Ribelle vicina alla meta Tre opzioni per il Misano
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La Voce di Romagna Cesena
GATTEO MARE “Non sparate alle nutrie”
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La Voce di Romagna forlì
Anche Savignano piange Marco
09/05/13
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Il Resto del Carlino Cesena
Ciclismo A San Bernardino arrivano i migliori élite Si tolgono i veli al Giro Pesca e Nettarina
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Romagnaoggi.it
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ci,o'r'fiere
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Periodicità: Quotidiano
di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Protezione civile: nuova sede
Inaugurazione sabato, dopo una storia fatta di 10 mila interventi
SAVIGNANO. Sarà inaugurata sabato 11 maggio,
in via Pietà 100, la nuova
sede del Centro sovracomunale di protezione civile.
«E' una sfida che per me
è cominciata nel '99, quando entrai volontario nei
vigili del fuoco e che poi è
proseguita con questo assessorato nel 2004 - racconta l'assessore alla protezione civile, Nazzareno
Mainardi - La condivisione di questo intento tra
l'amministrazione e le varie associazioni è avvenuta in modo naturale e finalmente siamo giunti all'inaugurazione della sede».
«Il nostro credo è la
squadra - ha detto ieri
mattina, durante la presentazione dell'inaugurazione il comandante provinciale dei vigili del fuoco e reggente del Comando
di Rimini, Luciano Buonpane - e con questa sede
può essere ancor più vissuto. Il distaccamento dei
volontari ha svolto 10 mila
interventi in oltre 10 anni,
circa 300 solo nel 2012, 60
fino ad ora nel 2013».
Per la Pubblica Assistenza, come ha spiegato
Vinicio Venturi, che è anche coordinatore provinciale Anpas, è «un sogno
che si avvera, dopo 22 anni
di servizio. Iniziammo
con un'ambulanza in prestito, ora ne abbiamo due
e quattro auto attrezzate
ed effettuiamo 8-10 servizi
al giorno».
Claudio Tosi Brandi,
della Protezione Civile, ha
ringraziato l'amministrazione comunale e tutti i
volontari: «Vanno ringraziati i numerosi volontari
che prestano il loro servizio con passione e impegno».
Presenti anche il sindaco Elena Battistini, e i volontari Antonio Perrozzi
(protezione civile) e Pier
Luigi Buratti (vigili del
fuoco).
La cerimonia avrà inizio alle 10.15 con la resa de-
gli onori e la discesa del
tricolore, gli interventi di
saluto e la lettura della
preghiera del vigile del
fuoco e benedizione. Alle
11.40 taglio del nastro insieme al coordinatore del
Centro operativo regionale di Protezione civile,
Gianmarco Venturoli, e al
presidente regionale
dell'Anpas, Giuseppe Cattoi.
L'inaugurazione della
sede è attesa da inizio
2009, quando iniziarono i
lavori, dai 18 volontari
della Protezione civile comunale, dai 36 volontari
dei vigili del fuoco e dai 70
componenti della Pubblica Assistenza. La sede co-
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Valle del Rubicone
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Spari contro le nutrie, passanti ffirbati
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Periodicità: Quotidiano
di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
La presentazione della nuova sede della Protezione civile
pre un'area di 2.800 metri
quadrati, in cui trovano
spazio le attrezzature, i
mezzi e gli operatori. Una
struttura articolata su
due piani per circa 600 metri quadrati di ampiezza. I
locali sono stati consegnati lo scorso ottobre ai destinatari. La realizzazione
dell'edificio, costato 900
mila euro, è stata ultimata
grazie ai finanziamenti
dell'Agenzia Regionale di
Protezione Civile (100 mila euro), ai fondi messi a
disposizione dalla Pubblica Assistenza del Rubicone (100 mila euro) e al contributo della Cocif, che ha
messo a disposizione gratuitamente una parte delle porte. Altri 15 mila euro
per arredi interni ed attrezzature sono stati dati
dall'associazione Amici
dei vigili del fuoco volontari. (mf)
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ci,o"'jr''' Fiere
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
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Diffusione: n.d.
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Un savignanese tra le vittime di Genova
Incidente navale al porto
E' la quarta vittima accertata
SAVIGNANO. Fino a ieri mattina era inserito nella lista dei dispersi. Poi è arrivata ai famigliari la notizia che non volevano ascoltare. Marco De Candussio, 40
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anni, da un paio trasferitosi con
moglie e due figli a Savignano, è
stato ritrovato cadavere dopo
l'incidente al porto.
•SERVIZI a pagina 17
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La zona della tragedia, nel riquadro la vittima Marco De Candussio
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Gn savionanese tra le vittime di Genova
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di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
A sinistra,
una scena
del terribile
incidente
accaduto a
Genova
A destra,
Marco De
Candussio
insieme alla
moglie
Paola De
Carli
Incidente navale a Genova. Abitava con moglie e due bambini nella casa dei nonni di lei ristrutturata di recente
Un savignanese tra le vittime
Marco De Candussio aveva 40 anni: quarto decesso accertato
SAVIGNANO. Una delle
vittime dello sconvolgente incidente avvenuto nel
porto di Genova abitava a
Savignano, insieme alla
moglie ed a due bambini.
Si chiama Marco De
Candussio, aveva 40 anni ed era Capo di prima
classe della Guardia Costiera: l'equivalente di
un maresciallo se lo si
vuole paragonare ad esempio ai gradi in uso ai
carabinieri.
Marco De Candussio è
la quarta vittima identificata nell'incidente della
Jolly Nero avvenuto nel
porto di Genova due sere
fa.
Lascia la moglie Paola,
37 anni, e due figli: Samuele, di 14 anni, e Valentina, una bimba di appena 6 anni presa in affido. Marco De Candussio
era stato per quasi 10 anni alla Guardia Costiera
di Lavagna (Genova), di
cui 5 come comandante.
Era originario di Barga
(Lucca). Lo scorso anno
aveva definitivamente
trasferito la residenza a
Savignano sul Rubicone,
Era originario
della zona
di Lucca
e lavorava
in Capitaneria
di Porto
Stupore
e tristezza
alla notizia
anche in seno
all'Amministrazione
comunale
dopo la ristrutturazione
di una casa dei parenti
della moglie in via Raffaello Sanzio.
Il matrimonio con Paola De Carli, di Fornaci di
Barga, risale ad anni fa.
Ieri mattina la donna su
Facebook chiedeva a tutti di pregare, visto che il
marito era inserito nella
lista dei dispersi. Poi, l'amarissima notizia... «Come è difficile accettare la
solitudine e la morte».
Il papà di Paola, Bruno
De Carli, è sconvolto:
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Un savignanese tra le vittime
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ci,o'r'fiere
di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
«Mi ha telefonato mia figlia per avvertirmi di
quello che era successo.
Io non ci volevo credere
ma è stata lei stessa a farmi forza. Mi ha detto: papà, stai tranquillo. E io
sono scoppiato a piangere».
La moglie Rita, mamma di Paola, è partita insieme al figlio Maurizio
per raggiungere Genova
e stare vicino anche ai nipotini Samuele e Valentina.
«Avevo uno strano pre-
sentimento due sere fa confessa però Bruno - Ho
visto di quello che era accaduto al porto di Genova
su Facebook ma non ero
sicuro che Marco lavorasse in quella zona, così
ho detto a mia moglie di
accendere la tv. Ci siamo
messi a seguire i servizi
dei telegiornali e poi siamo andati a letto. Ieri
mattina attorno alle 6 ci
ha svegliati la telefonata
di nostra figlia: l'avevano
chiamata i carabinieri
senza dirle cosa era suc-
cesso ma la pregavano di
andare a Genova. E' stato
in quel momento che abbiamo pensato al peggio».
Marco aveva chiesto il
trasferimento in Romagna dopo il cambio di residenza. Ancora però faceva la spola con la Liguria.
La notizia è arrivata come una doccia fredda a
Savignano sul Rubicone.
Stupore e tristezza manifestate anche dal sindaco
Elena Battistini: «Una
disgrazia che colpisce u-
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
na famiglia di Savignano,
una famiglia giovane che
aveva scelto di vivere nel
nostro paese. E' un dolore
che ci colpisce improvvisamente, frutto di un tragico evento avvenuto lontano da casa mentre il nostro concittadino si trovava a svolgere il suo lavoro. Ci stringiamo intorno alla famiglia e a tutti i suoi cari, comunicando le nostre condoglianze
a testimonianza di un
sincero e profondo affetto».
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Un savignanese tra le vittim e
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di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
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Spari contro le nutrie, passanti turbati
Una nutria
Guardie zoofile autorizzate
in azione al fiume Rubicone
GATTEO. Colpi di fucile nel Rubicone. Talmente tanti da spaventare diversi automobilisti, che hanno avuto
la sensazione di trovarsi in mezzo ad
una pericolosa sparatoria. E' successo martedì e mercoledì sera, lungo il
fiume Rubicone, prima in zona Fiu-
Tra le persone che transitavano in auto c'era anche Rosanna De Carli, cittadina di Gatteo, che è rimasta a dir poco sconvolta: «Stavo percorrendo la
via Adriatica, all'intersezione con via Mascagni.
Mi sono fermata con l'auto per capire cosa stesse
succedendo. Gli spari erano tantissimi e molto forti. Insieme a me tante altre persone erano accorse, spaventate. Ho chiesto
ad un agente cosa stesse
succedendo e mi è stato
detto di non preoccuparmi, che i cacciatori sparavano alle nutrie, che era
tutto a posto». Rosanna,
però, non crede che sia
tutto a posto, anche se la
procedura è stata autorizzata: «Erano circa le 19. In
auto, e non solo, viaggia-
micino e poi al confine tra Gatteo Mare e San Mauro Mare. Oltre una decina di cacciatori volontari con gilet
di colore arancione erano impegnati
a sparare alle nutrie nel fiume, ben
udibili e visibili dalla strada su cui
sostava la Guardia provinciale.
no adulti e bambini, intere famiglie che si sono
trovate sulla strada lungo
il fiume, mentre a pochi
metri da loro una squadra
di cacciatori uccideva
questi animali». Rosanna
racconta di aver avvisato
il Comune, che non era al
corrente dell'iniziativa:
«Se si fa una cosa del genere, è opportuno, almeno, comunicarla, farla conoscere alla popolazione». Al di là del "come"
sia stata messa in campo
la mattanza delle nutrie,
c'è chi dubita che sia una
cosa davvero necessaria,
perché si tratta sempre e
comunque dell'uccisione
di animali che popolano il
Rubicone. Rosanna, che è
impegnata da sempre nella tutela degli animali, ad
esempio come volontaria
nel pre e post affido di animali abbandonati, riferisce: «Ho scritto una lettera per capire il perchè
di una simile guerra, impari, alle nutrie. Mi ha risposto Aldo Tagliaferri,
delle Guardie zoofile Anpana di Forlì-Cesena». Ha
detto che questi animali,
introdotti illegalmente
nel nostro territorio, non
hanno nemici naturali e
si riproducono in massa,
fanno danni alle rive e sono anche veicoli di diffusione della malattia chikungunya. Ha poi proseguito dicendo che la loro
crescita va controllata,
che quello delle sere scorse è un modo molto cruento ma la legge lo prevede.
Anche se prevista dalla
legge, la "mattanza" delle
nutrie poteva essere co-
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Sparlwntrolenatrie,passantiturbati
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ci,o'r'''Fiere
09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
municata alla popolazione e ci sono forti malumori: «Hanno realmente
creato dei danni e causato
il crollo degli argini di una strada in zona Capanni? Sono davvero portatoti di malattie? - si chiedono Rosanna e le altre don-
ne che si stanno interessando alla vicenda - Se si
tratta di animali introdotti illegalmente, si sta facendo qualcosa per far sì
che ciò non avvenga, accertandone le responsabilità?». Questi gli interrogativi che rimangono in
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
testa a molti che hanno
assistito a quello spettacolo di morte sulle sponde
del Rubicone, insieme
all'amarezza di non essere stati informati e di aver assistito ad una pratica atroce.
Miriam Fusconi
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09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
di Forlì e Cesena
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Sanità: svolta, cruciale
Dibattito sul futuro, tra opportunità e timori
SAVIGNANO. Sala Allende
gremita per il convegno sul futuro della sanità, organizzato
da Cna martedì sera. Il direttore dell'Asl cesenate, Franco
Falcini, ha spiegato che con l'unione tra le Asl di Ravenna, Cesena, Rimini e Forlì «gli ospedali diventeranno sempre più
specialistici, non si faranno
concorrenza ma collaboreranno. Non si può pensare che ogni
ospedale sia altamente specializzato in tutto: ciascuno avrà la
sua specializzazione». Intanto,
prendono forma le "Case della
salute" (che in futuro si vorrebbero aperte per 24 ore al giorno), in cui troveranno integrazione la medicina di base, la
specialistica e l'ospedaliera:
«E' una cosa eccezionale - ha
detto il sindaco di Gambettola e
medico di base, Iader Garavina
- Sono il frutto di una logica di
collaborazione e particolarmente idonee al sostegno dei
malati cronici». Luca Menegatti, del Centro dei Diritti del Malato "Natale Bolognesi", ha segnalato il rischio dell'allontanamento dei servizi dal cittadi-
Diffusione: n.d.
no: «Per malattie gravi tutti siamo disposti a spostarci, ma deve rimanere la tutela delle fasce
deboli, come i neo-dimessi o gli
anziani. Quando le risorse economiche diminuiscono c'è la
tentazione di ridurre i servizi
decentrati: ad esempio, a Savignano non c'è più una presenza
continuativa dei medici radiologi, nonostante si contino 19
mila visite all'anno. Non vorrei
che un risparmio dell'Asl si traduca in un costo per i cittadini».
Il responsabile marketing Cna,
Stefano Rossi, ha fatto presente
il caso di Sogliano: «E' impensabile togliere la guardia medica in un territorio del genere».
Il presidente del Distretto Elena Battistini ha sottolineato l'esigenza di fare rete. (m.f.)
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di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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Cinema scontato
da o; al 16 maggio
Aderisce anche l'Uci
SAVIGNANO MARE. Anche la multisala "Uci" vicino all'Iper Rubicone ha aderito alla "Festa del cinema"
voluta dalle associazioni
dell'industria cinematografica. Da oggi al 16 maggio, i biglietti per i film in
2D costeranno 3 euro mentre per quelli in 3D si pagheranno 5 euro (esclusi gli occhialini). Inoltre, verrà proposto un"Cine Menù" con
pop corn da 65 grammi e una bibita da 0,5 litri al prezzo speciale di 3,90 euro.
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ci,o'r'fiere
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di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
$7
,
Giovanni
Lindo
Ferretti
Tutti al cinema
per una settimana
a soli 3 euro
di CLAUDIO ROCCHI
CESENA. Si affida
all'ambasciatore autorevole Michele Placido, la
Festa del cinema che dal 9
al 16 maggio invita a dedicarsi alla settima arte a
un prezzo modico. Il costo
a film è di 3 euro per le
pellicole in 2D, 5 euro per
quelle 3D (occhialini esclusi). Nella settimana
speciale dedicata al cinema ma prima ancora al
suo pubblico, molte sale
promuovono iniziative,
incontri, appuntamenti a
tema.
Con la Festa prende anche il via il contest "Premi da star" e "Caccia al
film" che mette in palio la
borsa Piquadro utilizzata
sul set del film "Mi rifaccio vivo"; una giornata da
trascorrere sul set del
nuovo film di Checco Zalone, e poi i guanti creati
su indicazione di Geoffrey Rush e da questi utilizzati sul set de "La migliore offerta" di Giuseppe Tornatore. Altri premi
sono biglietti per partecipare a grandi festival cinematografici,
copia della sceneggiatura del film "La
banda dei Babbi natale" autografata da
Aldo Giovanni e Giacomo, e per i meno
propensi alla risata, copia della sceneggiatura de "Il Divo" di Paolo Sorrentino autografata dal regista. Per
partecipare, è sufficiente registrarsi
sul sito della Festa del cinema.
Sul territorio, le sale Uci Cinemas di
Savignano, propongono ai clienti anche uno speciale cine menù: popcorn
da 65 grammi e bibita da mezzo litro al
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La sala
del cinema
Eliseo
di Cesena
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Tuffi al cinema
per una settimana
a soli 3 euro
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di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
prezzo di 3.90 euro.
Il cinema Eliseo di Cesena ha selezionato per
questa settimana un contenuto che reputa meritevole di interesse. Si tratta
di "Fedele alla linea" film
documentario sulla figura di Giovanni Lindo
Ferretti realizzato dal regista bolognese Germano
Maccioni. Il quale dialoga
con l'artista cantante, eccentrico talento, su vita e
opere in una sorta di bilancio del fondatore dei Cccp, poi di Csi e Pgr (nel
novembre 2003 fu anche
al teatro Bonci con lo
spettacolo "Iniziali Bcglf").
La pellicola verrà
proiettata all'Eliseo domenica 12 maggio alle
18.30 e lunedì 13 maggio
alle 21 e alle 22.40. Ripercorre la storia di Ferretti,
dagli esordi punk negli 80
all'ultima fase dell'esistenza ben più ascetica,
nella natia Cerreto Alpi,
lontana anni luce da creN
ste punk e da ideologie,
ma appassionato di cavalli, monaco anarchico
combattente, sempre controcorrente.
"Dopo tutto sono ancora un punkettone!", ha commentato Lindo il film su di
lui.
La Festa del cinema (creata su modello della francese Féte du Cinéma alla 28° edizione) si propone di aumentare l'afflusso di pubblico nelle sale,
per incentivare gli spettatori a godere
del fascino del grande schermo in luoghi spesso attrezzati per rendere la visione e l'ascolto al top.
• Info: www.festadelcinema.it
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Tuffi al cinema
per una settimana
a soli 3 euro
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09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
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Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
A Cesena e Svignano
film a soli 3 e O
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Un savignanese Gaie vittime di Genova
Medicoaccu,loditrul
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pressunE
ci,o''''rFiere
09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Il figlio di 14 anni gioca nelle giovanili degli "Angels" di Santarcangelo
Messaggio di cordoglio dal mondo del basket
SANTARCANGELO. Marco
De Candussio era uno sfegatato tifoso del Torino. Ma ultimamente seguiva anche tanto il basket. Motivo: il figlio Samuele, 14 anni, giocava per i
colori del Santarcagelo. Ieri
sul sito della squadra cestistica è apparso un messaggio di
cordoglio: «Il presidente Maurizio Fabbri, il consiglio diret-
tivo, lo staff, i Santarcangels, i
tecnici, i giocatori e i collaboratori del Santarcangelo Basket si stringono attorno a Samuele per la scomparsa del papà... A Samu, alla mamma e la
sorellina le più sentite condoglianze per la gravissima perdita. Forza Samu, la tua squadra e tutti gli Angels sono con
te...»
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Un savignanese tra le vittime
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Resto del Carlino
CESENA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
La nuova casa di pompieri e Protezione civile
L'edificio di via Pie che s'inaugura sabato, ospiterà anche la Pubblica assistenza
dì ERMANNO PASOLIN1
SABATO alle 10 verrà inaugurato a Savignano il Centro sovraco!minale di Protezione civile, in
via Pietà 100,
Nella nuova sede di 600 metri quadrati, sorta su un'area di 2,800 metri quadrati, hanno trovato collocazione la Protezione civile comunale, il distaccamento dei Vigili
del fuoco volontari di Savignano
e la pubblica assistenza del Rubicone. «La nostra forza hanno
detto il sindaco di Savignano, Elena Battistini e l'assessore Nazzareno Mainardi. — sono le decine di
volontari che operano al servizio
degli altri. Tutte persone specializzate e formate per interventi di
emergenza. Il progetto della sede
unica è iniziato nel 1999, la sua realizzazione è cominciata nel 2008,
terminata nel 2012 per un costo
di 900mila euro».
to forte, bonifica di nidi di vespe e
incidenti stradali in caso di problemi sulla carreggiata come cospargimento di olio.
LA PUBBLICA ASSISTENZA
provvede invece a trasportare gli
ammalati dall'abitazione negli
ospedali o nelle case di cura per
esami e controlli e aiuta gli anziani, in caso di bisogno, di visite specialistiche. Quella del Rubicone
fu fondata nel settembre 1991 per
opera di 17 soci. Oggi conta 70 volontari che prestano la loro opera
gratuitamente sulle ambulanze e
sui mezzi di pronto soccorso. Poi.
ci sono oltre mille famiglie residenti per la maggior parte nei Comuni di Savignano, San Mauro
Pascoli, Borghi e Gatteo che versano una quota annuale. La prima
ambulanza è arrivata nel 1992. Oggi dispone di 2 ambulanze, due auto mediche, un fuoristrada e un
doblò attrezzato per trasporto disabili. Nel 2012 ha effettualo
1.308 servizi con le ambulanze,
753 con le auto per trasporto sanitario e 136 servizi sportivi con le
ambulanze. Diciotto sono i volontari della Protezione civile del Rubicone. Responsabile è Giovanni
Ramunno e tutti e dodici hanno
fatto corsi di formazione per essere in grado di operare in qualsiasi
ambito e situazione che si possa
venire a creare e che chiede aiuto.
'Tutte e tre le associazioni sono
già operative nella nuova sede in
via Pietà 100.
PRIMO in Romagna, sorto nel
1999 e diventato operativo nel
2002, il distaccamento dei Vigili
del fuoco volontari di Savignano
conta oggi 36 residenti nel Rubicone. Il più piccolo ha 24 anni e il
più adulto 52. Fino ad oggi il distaccamento di Savignano ha effettuato 2.600 interventi (335 nel
2012), dei quali il primo il 14 aprile 2002 con lo spegnimento di un
incendio a Gatte°. I Vigili del fuoco volontari di Savignano sono
dotati di tre mezzi, una auto-pompa-serbatoio, un'autobotte oltre a
un Defender per gli incendi boschivi, consegnati dalla Protezione civile della Regione. Fra gli interventi che eseguono ci sono:
spegnimento di incendi, prosciugamento di locali allagati, taglio
di rami pericolanti per neve o ven-
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N D ETTA Li O
Ip
Ng
li progetto del. centro
sovracornunate di
Protezione civile è nato
net 1999.1 Lavori sono
iniziati net 2008 e
terminati net 2013 per un
costo di 900 mica euro
La nuova sede, già
operativa si estende su
600 metri quadrati, in
un area di 2.800. Ospita
vgU deL fuoco,
protezione civile e
pubblica assistenza
rr,
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di pr,i0DICri P`Iii,21,1 ■C
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XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,
SAY:SNA
Appaití ce trale
unica in Comune
IL COMUNE di Savignano
e stato individuato quale
centrale unica di
comriiitteliza per gli appalti
di lavori, servizi e forniture
di competenza dei Comuni
di Savigliano, Borghi e
Roricolreddo superiori ai
curo, Il
provvedimento rientra
nell'ambito dei punti della
legge 'Salva Italia'.
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«Abitava a Savignano per ore della moglie»
I vicini di casa affranti per la morte di Marco De Candussio: «Era un uomo solare»
IL DOLORE DEI CONGIUNTI
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,
'''
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«Pregate per
piacere...tutti» scriveva
ieri atte 10 su Facebook La
moglie Beola De Darti
A41.tdikkhOtj
«UN UOMO, un padre, un marito meraviglioso», il commento è
unanime, sono [Uni d'accordo i vicini di casa di Marco De Candussio, 39 anni, il sottufficiale della
Guardia Costiera morto nel tragico incidente di martedì sera nel
porto di Genova, Originario di
Barga di Lucca abitava a Savignano dall'agosto 2011 in via Raffaello Sanzio 19. I vicini conoscono
meglio la moglie Paola Maria De
Carli e il figlio 14enne Samuele.
De Candussio infatti lavorando a
Genova veniva a casa anche solo
per un giorno o due di permesso o
licenza per stare con la filmiglia.
Le radici savignanesi e profonde
le ha la moglie Paola. Suo padre
Bruno (ossia il suocero di Marco
De Candussio) da giovane abitava
in quella stessa casa di Savignano
dove viveva la vittima con la famiglia. Bruno De Carli era molto conosciuto in zona, avendo fatto parte dell'Oas che ai tempi organizzava spettacoli e manifestazioni.
Poi era andato a lavorare in Toscana e a Forni di Barga aveva conosciuto Tina che sarebbe poi diventata sua moglie. Dal matrimonio
nacque Paola che fin da piccola
amava spesso tornare a Savignano
nella casa dove era rimasta la nonna Tina scomparsa qualche anno
fa, molto conosciuta in città per
avere gestito a lungo un negozio
«Babbo, perché cosi?
Ti amo, sarai per sempre
nei nostri cuori» ha
scritto il
Samuete
ieri non appena ha saputo
che padre Marco
era tra te vittime
'
di ciabatte sotto i portici di corso
Vendemini. Paola la conoscono
tutti e amava passare le estati a casa della nonna paterna.
POI incontrò Marco De Candussio si innamorò e si sposò andando ad abitare a Lavagna (Genova). Ma lei è sempre stata innamo-
TRASFERITI
La donna è originaria
deL Rubicone, vivevano
da due anni in via Sanzio
rata della casa del babbo e della
nonna e dopo la scomparsa della
donna l'ha fatua ristrutturare e
quasi due anni fa ha coronato il sogno di venirci ad abitare insieme
al marito Marco e al figlio Samuele, Purtroppo il destino si è accanito contro lei e la sua famiglia:
Marco è morto nel porto di Genova e inizialmente non era tra le
prime tre vittime ritrovate. Risultava infatti fra i dispersi e la donna su Facebook invitava tutti a
pregare nella speranza di ritrovarlo vivo. Alle prime luci dell'alba
di ieri mattina, lasciato il figlio Samuele ad alcuni vicini di casa, Pala è partita per Genova con la speranza di riabbracciare vivo il suo
Marco. Invece le è arrivata la ferale notizia. Attoniti e incredubili i
, ,\* ,
vicini, anche se quasi nessuno conosceva bene Marco che a Savignano restava poco.
RACCONTA Romano Pazzaglia
che, con la sorella, vive nell'abitazione di fianco a casa De Candussio: «Preferiva fare i turni di notte
nel suo lavoro a Genova — dice
l'uomo visibilmente commosso
— per potere avere poi più giornate di riposo da passare a casa con
la famiglia. Era molto legato alla
moglie e al figlio, serio, riservato e
quando era a casa pensava solo a
Paola e Samuele. L'ultima volta
l'ho visto l'altra sera mentre cuoceva la carne nel giardino, sul barbecue. Una famiglia davvero molto unita e per bene». Giuliana
Nappi è grande amica di Paola e
di Marco e fra le lacrime dice:
«Era un ragazzo buono, sempre
sorridente, molto riservato. Appena è arrivata la notizia che era fra i
dispersi, Paola ha iniziato a pregare perché fosse ritrovato vivo.
Marco era un uomo semplice, disponibile, generoso. Non possiamo credere che non ci sia più. Ho
saputo della tragedia da Rita, la
mamma di Paola. Come amica di.
famiglia posso solo dire che abbiamo perso un grande uomo. Paola
deve sapere che le saremo sempre
vicini, non lasceremo mai soli né
lei, né Samuele».
Ermanno Pasolini
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09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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COMPIANTO
Marco De Candussio, 39 anni,
sottufficiale della Guardia Costiera
TRA LE MACERIE Non si fermano le operazioni di ricerca da parte
dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine sul luogo dell'incidente
avi tino 1,21
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ìore nega n
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Noi cesenati
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di EMANUELE CHESI
L'abbattimento delle nutrie
SONO passata su via Adriatica intersezione di
Via Mascagni, tra Bellaria e Gatteo Mare, stavano sparando sulle sponde del :fiume una ventina
di cacciatori autorizzati per uccidere le n utrie, è
stata una scena raccapricciante per me, sentire
gli sparì di tanti omoni con gilet arancione, ho
%..) accostato e chiesto alla guardia provinciale cosa
stesse succedendo e mi ha risposto: (Niente signora, sono le nutrie»,
So che hanno fatto danni al fiume scavando tunnel e creando il crollo della sponda, e della strada a Capanni...,però, caspita...,,
Rosanna De Cadi.
***************
GIÀ da qualche anno nella nostra provincia sono in
ccrso 'abbattimenti programmati' delle nutrie che infestano letteralmente corsi d'acqua e aree verdi. La situazione in alcuni punti è critica, proprio perché questi animaletti diffusi in maniera scriteriata
per allevarli e trarne pellicce danneggiano gravemente gli argini e bucherellano il terreno con le loro
tane. 17 finomeno è evi dente ad esempio all'arco ur-
band 'Franco Agosto' di Forlì, ormai interamente colonizzato dalle nutrie (e dai conigli) nonostante gli
abbattinienti.
.11 problema è reale ed è stato creato prima à tutto
dagli uomini. ora ne fanno le spese le povere nutrie
che hanno il solo torto di moltiplicarsi secondo natura
e, perdi più, essendo oggettivamente bruttine non suscitano quella calda simpatia che spesso salva altri
animali dalla barbarie umana. SÌ, perché al di là
dell'ellèttiva esistenza del problema della sovrappopo'azione e dei danni conseguenti, anche a me pare un
po' barbaro sterminare questi poveri animali a schioppettate.
[email protected]
lettere (max )5 righe) varino indirizza l e a
ill Resto del Carlino
Via Piave, 165 - 47521 CESENA (FC)
TeL 0547 / 621911 - Fax: 0547 / 621917
@ E-mail:
cronaca :cesena iicarlinanet
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09/05/2013
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Diffusione: n.d.
SAViGWAh1O GLI APPELLIAL DIRE I i ORE GENERALE DELL'AUSL FRANCO FALCINI, INTERVENUTO ALLASSEMBLE-A DELLA CNA EST ROMAGNA
«Salvate a nostra Radiologia e la guardia medica a Sogliano»
'IL NOSTRO futuro, la nostra responsabilità' è stato il terna dell'assemblea elettiva della Cna Est Romagna, che si tiene ogni quattro
anni, dedicata all'articolazione
dei servizi sanitari di base sul territorio. Attenzione puntata sul
nuovo direttore generale dell'Arisl di Cesena, Franco Falcini, alla
sua prima uscita pubblica. «La regione — ha detto Falcini — ci ha
chiesto di non tagliare servizi e
noi il 16 presenteremo il bilancio
2012 in pareggio. Per non tagliare
i servizi abbiamo cercato di riorganizzarli e di rendere più approppriata la domanda. Siamo riusciti
a risparmiare due milioni mezzo
ma bisogna fare di più. L'idea è
stata fare l'Area Vasta, unire le
Asl, non farci più concorrenza,
ma lavorare insieme. Gli ospedali
stanno diventando sempre più
specialistici. Non potremo permetterci più ospedali uguali. Per
il 2013 abbiamo un bilancio difficile, ma l'obiettivo è non tagliare
alcun servizio, rimodulare solo».
DOPO l'intervento del sindaco
di Savignano Elena Battisti n i >. per
i medici di base ha parlato lader
Garavina, medico di base e sindaco di Gambe-Rola. «Aumenta l'ansia dei nostri concittadini tra fragilità e depressione — ha affermato . Bisogna indirizzare le risorse verso le priorità». Pungente Luca ivienegatti, presidente del Centro diritti del malato: «Anziani e
disabili devono trovare risposte a
livello locale. Ad esempio radiologia a Savignano non ha più il medico radiologo, ma solo tecnici e
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Diffusione: n.d.
IN SALA l pubblko dell'assemblea; sopra,
Garavìna con Battlstini e Falcini, a destra
c'è la possibiltà che venga spostaut a Cesena. Fa oltre 19.000 servizi all'anno e non esiste più nel sito dell'Ausl, l'hanno già cancellata Poi, dal prossimo anno, verran-
no ridotti i posti nelle strutture
protette e le famiglie dovranno
spendere di più per tenere gli anziani nelle case di riposo». Stefano Rossi, della Cna, ha concluso
citando il caso di Sogliano dove
l'Ausl vuole sopprimere la guardia medica, indispensabile per un
territorio così vasto.
e. p.
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09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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SALÀ STASERA AL GRAND HOTEL DI CESENATICO LA PREMI AZ IONE DEL CONCORSO
ideale', gran finale
Boom di votanti: superati 14mila tagliandi. Sfilata e premiazioni
di ANDREA ALESSANDRINI
dall'Agenzia Rio Salto di San
Mauro Pascoli e da Confcommercio cesenate. Al commesso
o commessa (dell'altro sesso rispetto al vincitore) classificato
al secondo posto verrà assegnato un buono spesa di 300 euro
per un viaggio inseime buono
300 euro che sarà abbinato au
na cena per due persone all'osteria Il sole di Cesenatico. La conimessa prima classificata delle
zone periferiche vincerà un soggiorno per un week-end all'hotel Tosco-Romagnolo di Paolo
Teverini a Bagno di Romagna.
UN PLEBISCITO, con un'affluenza al voto da far invidia alle elezioni vere e proprie. Sono
stati oltre 14mila i tagliandi pervenuti alla redazione del nostro
giornale per il concorso «La
commessa e il commesso ideale», promosso anche nel 2013
da Conkommercio cesenate e
Resto del Carlino di Cesena e
che ha fatto registrare un successo straordinario di partecipazione popolare per eleggere i
migliori commessi per il 2013 a
Cesena e nelle zone del comprensorio.
CHE BELLEZZE: Anche quest'anno pezzo forte del gala conclusivo
QUESTA sera alle 21.15 (sera-
ta ad invito) si tiene il gran galà
della serata conclusiva, allestita
da Ab-communication di Andrea Bettini e da Meris Casal boni di Confcommercio,
nell'esclusiva location del
Grand Hotel di Cesenatico che
da vari anni Ospita la serata finale del Concorso, nel corso della
quale avverrà la proclamazione
dei vincitori.
Il presidente della Confcommercio cesenate Corrado Augusto Patrignani, il presidente della Confcommercio di Cesenatico Giancarlo Andrini, gli altri
membri di giunta, il direttore
Giorgio Piastra, il vicedirettore
Alberto Pesci saranno in peda-
sarà la sfilata delle modelle con gli esclusivi capi di negozi e boutique
SPETTACOLO &MODELLE
Fra le attrazioni musicali
Pop Horn Ensemble
e il giovane Manuel Zamagni
na insieme al caposervizio del
Resto del Carlino di Cesena
Emanuele Chesi per premiare i
vincitori e complimentarsi con
tutti i partecipanti. Anche
quest'anno vi saranno numerose autorità istituzionali fra il
pubblico, a partire dai sindaci
di Cesenatico e Cesena Roberto
Buda e Paolo Lucchi. Sarà una
elegante serata di grande sugge-
stione che secondo tradizione
abbinerà moda e musica. Splendide modelle sfileranno per presentare collezioni primaveraestate delle boutique Di punito
M bianco abiti da sposa di Cesena, Cristina Pellicce e altre idee di
Meldola di Forlì, profumeria;
Arianna di Cesenatico e Accon-
ciature Sensazioni parrucchiere.
E PASSIAMO ai premi. La
commessa o commesso vincitore (che avrà cioè ricevuto il numero maggiore di preferenze)
vincerà un viaggio di una settimana in albergo 5 stelle a
Ischia messo a disposizione
IL CONCORSO Commessa ideale è frutto di un corale gioco di
squadra che si sviluppa attorno
a Confcommercio e Resto del
Carlino. Spicca in questo senso
il sostegno della Banca Popolare di Cesena. La pellicceria Cristina di Meldola ha creato per
la vincitrice del concorso un
abito in sangallo t'osa stile anni
60. Ben guarnita la parte spettacolare: si esibiranno il complesso di ottoni Pop Horn Ensemble, il giovane Manuel Zamagni (vincitore della 1a edizione
del programma Piccole Star).
Danza con le Lil Ladyes della
scuola di danza K School di
johnny Galdenzi di Rimini e il
gruppo Rompa Botola?, ballerini ufficiali dei mondiali del Sudafrica.
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Cunanessa
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il Resto del Carlino
rorul
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
09/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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A San Bernardino arrivano i migliori gite
Si tolgono i veli al Giro Pesca e Nettarina
San E3ernardino (31 Lugo
ELITE E UNDER 23 si sfideranno domenica nel 25 °
G.PCamon,udelgre più importanti della Romagna, a livello nazionale.
E' tanta l'attesa per la corsa organizzata dal Sambernardinese: sono più di 200
gli iscritti, tra quali i migliori romagnoli, a cominciare dal cervese Thomas
Fiumana dei Team Petroli
vincitore la scorsa settimana della Coppa Penna, a
Michele Senni e Luca Pacioni del Team Colpak, entrambi in crescita nelle ultime gare, a Matteo Gozzi
del Gs Podenzano, fresco
campione regionale della
categoria élite,
CI SARANNO anche Nicola
Ruffoni, Davide Formolo,
Andrea Toniatti, Paolo Simion, Pierpaolo Penasa,
tutti corridori attualmente
in primo piano. Rispetto atto scorso anno c'è una variazione al percorso originale. Dopo un ampio giro
in
pianura
si
entra
nell'Imolese, ma non ci sarà la salita di Mazzolano.
In compenso è previsto un
giro in più (da 4 a 5) del circuito dei Tre Monti, come
sempre comunque la corsa si deciderà negli ultimi
chilometri. Sono da percorrere 170 chilometri, iL via
alle 13,30.
DOMANI SERA alle 20,30
al Teatro Comunale Stignani di Imola si alzerà il velo
sul XVIII Giro Ciclistico Pesca e Nettarina di Romagna, gara a tappe per élite
e Uunder 23 in programma dal 24 al 26 maggio.
Domenica inoltre a
Sant'Angelo di Gatte° importante sfida a cronometro per le categorie allievi
e juniores, valida per il
Bracciale del Cronornan,
con partenza alle 13,30.
Sempre domenica, a Gambettola, gara per Giovanissimi, it 1 ° Trofeo After
Skull Trai!. , Abilità Fuoristrada. Si corre al mattino,
via alle ore 10.
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DI
VOCE
ROMAGNA
FORLÌ &
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
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Periodicità: Quotidiano
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A SAVIGNANO IN VIA PIETÀ
Sabato s'inaugura la sede
della Protezione civile
SAVIGNANO Sarà inaugurata
sabato 11 maggio a Savignano
sul Rubicone in via Pietà numero 100 la nuova sede del Centro
Sovracomunale di Protezione
Civile. Atteso da tempo per l'importanza che riveste la disponibilità di una nuova sede, funzionale, attrezzata e generosa di
spazi vitali per le attività concernenti la Protezione Civile, il taglio del nastro vede coinvolto
l'intero territorio. La cerimonia.
avrà inizio alle 10.15 con il raduno delle Autorità e degli invitati.
L'Edificio di Pubblica Utilità che
ospita la sede della Protezione
Civile è destinato ad accogliere
operatori ed attrezzature a servizio del Centro Sovracomunale
di Protezione Civile cui fanno
capo Vigili del Fuoco, Pubblica
Assistenza e Protezione Civile
comunale. Si tratta, ha spiegato
l'architetto Elena De Cecco che
ha seguito i lavori in seno al Settore Lavori Pubblici e Pianificazione Territoriale del Comune,
di un'area di circa 2.800 metri
quadrati che ospiteranno le attrezzature, i mezzi e gli operatori
delle associazioni all'interno del
nuovo edificio, una struttura articolata su due piani per circa
600 inetti quadri di ampiezza. I
locali sono stati consegnati nello
scorso mese si ottobre ai destinatari, ovvero alle tre associazioni che insieme formano il Polo
della Protezione Civile del Rubicone. Con la realtà che si va a inaugurare, l'area di via Pietà è
destinata a diventare una zona
strategica per le politiche di Protezione Civile promosse dal Comune di Savignano sul Rubicone. La realizzazione dell'Edificio
d.i. Pubblica Utilità è stata ultimata grazie ai finanziamenti
dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile (100 mila euro), ai
fondi messi a disposizione dalla.
Pubblica Assistenza Comprensono del Rubicone (100 mila eliro) ed anche al contributo della
Cocif che ha messo a disposizione gratuitamente una parte
delle porte per i locali destinati.
al Distaccamento dei Vigili del
Fuoco. Altri 15 mila euro sono
stati messi a disposizione per gli
arredi interni e le attrezzature
informatiche e da ufficio dall'Associazione Amici dei Vigili.
del Fuoco Volontari. I contributi
si sono sommati all'investimento messo in campo dal Comune
di Savignano sul Rubicone (100
mila euro). Il primo stralcio
dell'opera aveva comportato un
investimento di 600 mila euro.
A presentare l'iniziativa ieri c'erano il Sindaco Elena Battistini,
l'Assessore alla Protezione Civile
Comunale Nazzareno Mainardi,
il Comandante Provinciale dei
Vigili del Fuoco Luciano Buonpane, il Vice Presidente della
Pubblica Assistenza Comprensorio del Rubicone Vinicio Venturi, Pierluigi Buratti del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Savignano sul Rubicone e inoltre Claudio Tosi Brandi.
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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Muore militare, abitava a Savignano
Era solo un anno che Marco de Candussio, il militare della Guardia
Costiera morto a 40 anni nell'assurdo incidente ai porto di Genova,
aveva deciso di trasferirsi a Savignano sui Rubicone insieme alla
moglie Paola De Carli e al figlio Samuele, ma in Romagna ci veniva
tutte le estati. A essere originaria di Savignano, infatti, era la moglie.
A pagina 21
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L VOCE
ROMAGNA
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Anche Savignano piange Marco
ll
m il ilare morto nel porto
viveva con moglie e figli
in via Raffaello Sanzio
La moglie Paola era
originaria della Romagna
TRAGEDIA A GENOVA
ra solo un anno che Marco
de Candussio, il militare della Guardia Costiera morto
l'altra notte a 40 anni nell'assurdo incidente al porto di Genova,
aveva deciso di trasferirsi a Savignano
sul Rubicone insieme alla moglie
Paola De Carli, ma sulla riviera romagnola, e più precisamente a Savignano, ci veniva quasi tut te le estate da
molti anni. Da quando, a Barga, aveva conosciuto Paola, la sua attuale
moglie. Infatti è lei che ha origini savignanesi, da parte di padre. I De
Carli sono una famiglia antica di Savigilano e molto conosciuta perchè
la nonna di Paola aveva un negozio
in centro. Il padre di Paola, Bruno, si
era trasferito molto giovane a [larga
(Lucca) dove ha conosciuto Mia, sua
moglie. Hanno avuto due figli e lilla
di queste è Paola. A Paola, nonostante sia sempre rimasta a vivere a Barga, località tra l'altro legata alla Romagna proprio perchè scelta come
dimora da Giovanni Pascoli, è sempre
piaciuta la casa dei 1101111i paterni,
quindi ci tornava spesso e volentieri,
fino alla scelta di farla diventare la
sua casa definitiva. La casa dove la fa-
reo De Candussio Una delle vittime clell'ass
miglia de Condussi() aveva deciso di
andare ad abitare si trova in via Raffaello Sanzio 19, zona Cappella, vicino al centro. Ne -12011 avevano iniziato a ristrutturarla e poi è arrivata la
decisione di dare un punto fermo ai
figli (di 13 e di 6), nella Romagna dei
nonni materni. Lui faceva su e giù dal
suo lavoro e q uando tornava a casa
era una festa per tutti. Accompagnava la bambina (in affido) a tare calcio
nella società Castehleccltio (i pulenti)
e il bambino lo seguiva nelle; sue passioni legate al mare.
La tragedia ha colto di sorpresa tutti. Martedì sera Paola, dopo aver ricevuto la brutta notizia dalla Capitaneria di Porto, è partita subito per
Genova. :fl marito, fino a ieri, era tra i
dispersi. Poi, purtroppo, anche l'ultima speranza si è frantumata e ha dovuto prendere atto della terribile
realtà.
à.
Marco de Candussio è stato per
quasi dieci anni alla Guardia Costiera
di -lavagna in provincia di Genova, di
cui cinque come comandante. Soltanto lo scorso anno aveva trasferito
la residenza a Savignano Rubicone. Da poco aveva chieste) il trasferimento a una Capitaneria di porto pili
vicina.
(e.b.)
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FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
09/05/2013
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GATTEO MARE
"Non sparate
alle link' e"
Continua l'invasione delle nutrie
e con lei proseguono le polemiche. Oramai, lo sanno bene soprattutto
i cittadini che abitano nei pressi del fiume Rubicone, vederle
sgattaiolare vicino all'asta del
corso fluviale oppure in strada, è
diventata la nonna. Il fenomeno,
va detto, non tocca solo il Rubicone.
E nonostante i piani di contenimento disposti dalla Provincia,
il problema ogni anno si ripresenta, più puntuale e "prorompente" che mai. Se da una parte
il loro sovrannumero preoccupa,
dall'altra c'è chi si muove per la
tutela di questi piccoli roditori,
"Sono passata ora sulla via Adriatica, all'intersezione di via
Mascagni, tra Bellaria e Gai_ teo
Mare - ci ha scritto ieri una lettrice -, dove stanno sparando sulle
sponde del fiume una ventina di
cacciatori autorizzali per uccidere le nutrie. E' stata una scena
raccapricciante per me, sentire
gli spari di - tanti omoni con i gilet
color arancione".
La lettrice racconta di aver accostato e chiesto alla guardia
zoofila cosa stesse succedendo.
"La guardia zoofila mi ha risposto: niente signora, sono le nutrie.
So che hanno fatto danni al fiume scavando dei tunnel e creando il crollo della sponda, e della
strada a Capanni.... però caspita".
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RIMICONS
Anche S ignano pliuge Alare
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Diserbante sulle strade
per evitare gli sfalci d'erba
I .i
Per risparmiare la Provincia è pronta a distribuirlo ai bordi
delle vie secondarie su oltre 500 chilometri. il Wwf è già sul piede di guerra
MANUTENZIONE
a Provincia è a corto di fondi anche
per tagliare l'erba ai bordi delle strade. Da Sarsina a Santa Sofia, da Savignano a Casa:oca -lo, sono oltre mille chilometri di verde da sfalciare, per un costo totale di circa 800mila euro in ogni caso
divenuto insostenibile per l'amministrazione
guidata da Massimo Bulbi. Ecco allora che si
punta al risparmio attraverso strade alternative, cioè i diserbanti. Un sistema di manu.tenzione del verde stradale che necessita di
minor uomini e mezzo. E quindi denaro. Sulle strade provinciali, quindi, non appena terminerà questa fase di maltempo, si ricorrerà
al Roundup Quattrocento 50 Plus, un diserbo
chimico, impiegato per "bruciare" l'erba, Salve le strade provinciali principali come la
Umbro Casentinese romagnola o la Ridentina„ per decine e decine di chilometri di vie
secondarie vedremo così ingiallire, e poi seccare, i bordi verdi di erba posti sulle banchine
o a margine dei fossi. Qualche effetto simile,
in realtà, è già possibile notarlo lungo alcune
strade di competenza della Provincia. "il ffosso verrà gettato a breve - spiega Edgardo Valpiani, dirigente del Servizio infrastrutture viade della Provincia di Forli-Cesena -, ma sulle
strade minori, Lungo le Sp principali, invece.
la manutenzione verrà fatta attraverso lo sfalcio dell'erba. Non ci sono fondi per permetterci di coprire con questo servizio lotte le
strade, Va anche precisato che da sempre
l'amministrazione provinciale adotta il sistema dei diserbanti nelle strade di minor traffico. Diciamo che ancora la mappa non e
completa, ma in linea di massima possiamo
dire che appena il sole farà capolinea la Pro-
La spesa prevista
per mille chilometri
è di circa 40mila curo
anzichè 800mila
'„incia invierà i suoi uomini e mezzi per gettare il diserbante sulle strade secondarie di.
competenza". L effetto dissecante dura un
paio di mesi. A Cesena e paesi limitrofi di collina sono 550 i chilometri di strade secondarie e primarie in gestione alla Provincia, mentre nel Forlivese se ne contano 520. Tolti i cenni abitatisi delle strade principali che non necessitano di manutenzione, l'uso del Roun-
dup Quattrocento 50 Plus viene spesso comtinque messo in discussione in particolare
dagli ambientalisti che lo considerano dannoso in quanto il diserbante una volta gettato
finisce inevitabilmente nel terreno. Secondo
l'ingegner Valpiani: "Prima di tutto non ci sono pii] soldi per permetterci lo sfaldo d'erba.
Se mandiamo in strada in nostri dipendenti,
il costo è davvero minimo e limitato alla spesa dell'erbicida. Direi che la spesa per tutti i
mille chilometri della Provincia scende da
800mila curo a 40nÚa. E in merito all'utilizzo
di erbicida nella manutenzione stradale la
Provincia di Forfi-Cesena, va detto che questo
diserbante è utilizzato anche in agricoltura,
quindi nel pieno rispetto delle norme di sicurezza per gli addetti alla distribuzione e per
l'ambiente. L'utilizzo da parte della Provincia
avviene con distribuzione a goccia e non nebulizzata, limitato a specifici punti della viabilità dove l'erba alta può provocare problemi
di sicurezza causati dalla limitazione della visibilità: incroci, curve, sotto le barriere di sicurezza, muretti, gabhionate etc. Intanto il
Wwf sta prendendo iniziative per chiedere il
divieto dell'utilizzo di dissecanti su tutto il
territorio regionale.
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VALLE DLL SAVIO
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Sicurezza stradale, prima
a scuola poi tutti in piazza
SETTIMANA MONDIALE Anche
Santarcangelo partecipa alle
iniziative, assieme a Bcc
Romagna Est, organizzando
due appuntamenti: sabato le
lezioni alla "Pascucci" per
genitori e insegnanti,
domenica "13imbinbi ci"
Una settimana all'insegna dell'educazione alla mobilità sostenibile e per
la prevenzione degli incidenti stradali.
In occasione della Seconda Settimana
Mondiale della Sicurezza Stradale,
promossa dalle Nazioni Unite e dalla
Commissione europea in programma
fino al 12 maggio -prossimo, Famminisitazione comunale in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo Romagna Est organizza tuta se- Un'esercitazione stradale con gli alunni
rie di iniziative per sensibilizzare i cittadini, ed in particolare i pii" giovani,
ad una nuova cultura della mobilità e per la riduzione dell'inc.identalità che
coinvolge i pedoni soprattutto in ambito urbano. La prima, in programma
sabato 11 maggio nell'aula magna della scuola elementare "Pascucci", si rivolge a genitori ed insegnanti ma più in generale a tutti coloro che vogliono
saperne di più sul tenia "A scuola andiamo a piedi o in bicicletta". La seconda,
domenica 12 maggio la città di Santarcangelo ospiterà invece la XIV edizione
di "Bimbinbici", iniziativa ormai consolidata in oltre 200 città italiane finalizzata alla promozione della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.
l.',e.vento è organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo Romagna Est con
il patrocinio del Comune e prevede la partenza in bicicletta di diversi gruppi
di bambini dalle piazze principali di San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubico ne e appunto da Santarcangelo, con un unico punto di arrivo previsto
in piazza Ganganelli alle ore 16 dove avrà luogo una grande festa con animazione e musica a cura di Bimbobelle e ristoro per tutti i partecipanti. Per
i banibini di Santarcangelo il punto di ritrovo è alle 15,15 al piazzale della
stazione e per l'occasione verranno distribuiti magliette e cappellini offerti
da Romagna Est, Io partecipazione :All'iniziativa è completamente gratuita.
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SANTARCA,
"Un percorso
differente
da S2030"
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L VOCE
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Asili, il Com e fa
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regalino
PREVISTE QUATTRO
ASSUNZIONI Ma restano
perplessità da sciogliere.
Dora Pandolfi (Cisl):
"Dovevano iniziare
ad assumere nel 2010"
M
aterne, e nidi comunali ancora sotto la lente d'ingrandimento, Ieri si é svolto un incontro tra i sindacati e l'assessore Elena Baredi e, alla fine,
il Comune ha fatto qualche passo avanti,
impegnandosi ad assumere 4 insegnanti
a tempo indeterminato. Prima, ovviamente, avranno priorità gli insegnanti
che hanno chiesto trasferimento dagli
altri comuni, poi, se resteranno posti liberi, l'amministrazione bandirà un concorso. Riguardo all'Asp, invece, nessuna
retromarcia. Tutti i precari passeranno
in forza all'Asp che il prossimo anno andrà a gestire le tre sezioni delle materne
dei Mulini, le Vigne Centro sociale, un
nido e due materne di Case Finali e la
sezione primavera del nido di San Mauro. C'è da dire che chi lavora sotto l'Asp
non accumula punteggio valido per gli
altri Provveditorati e quindi, per molti,
non è una scelta strategica per il futuro,
E infatti sarà fondamentale anche capire
con quale criterio verrà stilata la graduatoria dei precari: chi andrà a lavorare negli asili gestit dall'Asp e chi negli asili comunali? Su questo punto i sindacati sono stati molto chiari e vogliono avere
dall'amministrazione comunale garanzie di trasparenza. Secondo il dirigente
si potrebbe -Utilizzare il criterio della con-
iìlililliìllli
Nell'anno 2013-2014 il piano assunzione del Comune prevede 4 nuovi posti a tempo indeterminato nel settore scuole
diluita didattica, ovvero le attuali in.seguanti delle scuole che saranno gestite
dall'Asp mantenerle lì e quindi assumerle come Asp. "Complessivamente non
sorto soddisfatta dall'atteggiamento del
Comune - spiega Dora Pandolfi della Cisl anche perchè prima lascia scappare
i buoi e poi chiude la porta. Farse lo fa
perchè ci sono le elezioni, E prima
dov'era? E' dal 2010 che pressiamo su
questo argomento e ma è mai stato fat-
to nulla, si è lasciato che la situazione
nelle scuole comunali degenerasse, che
i precari salissero a quota 00% e ora, invece di fare un programma con un senso, sì dà il contentino delle quattro assunzioni, dicendo che nel 20 i4 ci sono
le elezioni e, quindi, non possono impegnarsi per più a lungo. Quello che come
sindacato chiedo alla giunta, invece, è
un'assunzione di responsabilità rispetto
al sistema scolastico comwrale che vada
ben oltre 11 2014. Se poi il sindaco non
sarà rieletto l'impegno sarà carta straccia, ma intanto qualcosa di scritto c'è".
Nelle scuole comunque la preoccupazione resta alta anche tra i genitori che
hanno iniziato a raccogliere le firme per
far sentire la loro voce e segnalare che ci
sono bambini che, nei tre anni di frequenza, non hanno mai avuto gli stessi
insegnanti.
(e.b.)
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Asili, ilCnnneiìluiregaino
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90' DI FUOCO IN CODA Nell'ultimo turno cinque squadre lottano per guadagnare l'unico posto che dà la salvezza
diretta. Bondi e compagni e il Russi sono i favoriti. L'Argila-band oscilla tra quintultima e terzultima p azza
Ribelle vicina alla meta
Tre opzioni per il Milano
Glauco Lanzi, centrocampista di una
Sampierana che deve evitare il
penultimo posto
vanta minuti ad•enalinici.
per salvare un'intera stagione. E' questo il senso dell'ultima giornata di campionato
per le 5 formazioni in lotta per evitare i
playout in Eccellenza. Ribelle, Russi, Misano, Sampierana e Copparese dovranno cercare il tutto per tutto per riuscire
o a tirarsi fuori dai play-out (Russi e Ribelle), o per migliorare la propria posizione (le altre), dato che in caso di parità
dopo i 180' delle due gare di play-out si
salverebbe la meglio piazzata. Ecco,
quindi., la situazione delle singole compagini. e gli scenari possibili.
RIBELLE 36 punti Attualmente è fuori dai
play-out e domenica à ospite del Misano, già sicuro di disputarli. Gli uomini di
Menghi devono conquistare almeno un
punto per essere in salvo. In caso di
sconfitta tutto potrebbe complicarsi,
perché il destino della Ribelle sarebbe
legato al risultato del Russi che, contro
il Sasso Marconi già retrocesso, in caso
di vittoria li raggiungerebbe a quota 36
punti, superandoli in virtù del vantaggio
negli scontri diretti (1-1 a Castiglione, 2I al "Bucci").
RUSSI 33 La formazione di mister Bag,rtara è l'unica che può ancora uscire dai
play-out e sembra chiamata all'impegno
più semplice della giornata, I falchetti,
infatti, attendono l'arrivo del Sasso Marconi già retrocesso e sono obbligati a
vincere per due motivi: per raggiruigere
Il Russi è tunica squadra che può ancora uscire dai play-out
La Sampierana deve
fare almeno lo stesso
risultato della Copparese
per non finire penultima
la Ribelle, approfittando di una sua
sconfitta nella gara di Misano, e per non
farsi scavalcare o raggiungere dal Misano. In caso di arrivo a pari pomi, infatti,
i ragazzi di mister Argila hanno dalla loro
il vantaggio nello scontro diretto (vittoria
in casa per 3-0 e sconfitta esterna per 1.0).
M ISANO 32 La formazione rivierasca è
già sicura di disputare i play-out. La variabile è data dall'eventuale posizione in
classifica e Ln questo senso può succedere di tutto. Se il Russi perde contro il
Sasso Marconi, può superarlo disputando i play-out come squadra meglio piazzata sia con un pareggio (miglior differenza reti negli scontri diretti), sia con una vittoria. In caso di sconfitta, il Misano
dovrà necessariamente guardarsi dietro
perché sia Sampierana che Copparese
possono raggiungerlo, vincendo i loro
incontri. La classifica avulsa darebbe
questo responso: Sampierana 9 (quarMisano 6 (terzultimo), Copparese 3 (penultima). In caso di arrivo alla
pari con una sola delle due. Marino e
compagni dovrebbero temere solamente la formazione di San Piero in Bam.o,
In vantaggio negli scontri diretti (vittoria
al Santamonica per 1-0 e tra le mura amiche per 2-1) - e il Misano sarebbe terzultimo - e non la Copparese, che ha
perso entrambe le sfide (2-0 in casa all'a ndata e 3-1 a Mlisano al ritorno).
SAMPIERANA 29 Già condannata alla disputa dei play-out, e in parità negli scontri diretti con. la Copparese (vittoria in
trasferta 1-0 e sconfitta casalinga per 21), la formazione di Bartoli gode rispetto
ai ferraresi di un÷15 di differenza reti rispetto ai ferraresi. La speranza di un nilglior piazzamento in classifica è legata a
doppio filo da una parte al match contro
la Sa vignanese, che i bianconeri devono
ovviamente vincere e dall'altra anche dal
risultato del Misano: ai rivieraschi basta
un punto, ma se perdessero la Sampierana li supererebbe in virtù degli scontri
diretti, come abbiamo visto.
COPPARESE 29 La situazione dei ferraresi è la pila semplice da analizzare Giocheranno l'ultima di campionato contro
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una Sammaurese ancora in corsa per il
secondo posto. Solo una vittoria con
contemporaneo stop (pareggio o sconfitta) della Sampierana potrebbe consegnare ai rossoblu il terzultimo posto in
campionato. Non supererebbe comunque il Misano, in vantaggio negli scontri
diretti e, a parità con la Sammaurese, ha
il mostruoso -15 da sanare,
Daniele Pompignoli
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pibelle v icina alla m eta
Tee opzioni
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Cesena Today
Schianto al porto di Genova, un Savignanese tra le vittime della tragedia
Marco de Candussio è la settima vittima nel disastro al porto di Genova. Il ragazzo
aveva 40 anni ed era residente a Savignano anche se originario di Barga in
provincia di Lucca.
foto GenovaToday Marco de Candussio è la settima vittima nel disastro al porto di
Genova. Il ragazzo aveva 40 anni ed era residente a Savignano anche se originario
di Barga in provincia di Lucca. Era in forze alla Guardia Costiera ed l' ultima vittima
dell' incidente avvenuto al molo di Giano nel capoluogo ligure; una nave
portacontainer, la Jolly Nero dell' armatore Messina, si è schiantata contro la torre
di controllo del porto. Le ricerche dei dispersi sono andate avanti ininterrottamente
per recuperare i dispersi. De Candussio lascia una mogile ed un figlio di 13 anni. È
stato per quasi dieci anni alla Guardia Costiera di Lavagna (Genova), di cui cinque
come comandante. Era originario di Barga (Lucca). Lo scorso anno ha trasferito la
residenza a Savignano sul Rubicone. Poche ore prima dello schianto ha aggiornato
la sua immagine del profilo su facebook con l' immagine di una delle sue passioni
sportive, quella per il Torino Calcio. Annuncio promozionale L' ipotesi al vaglio degli
inquirenti è quella che si sia trattato di un' avaria al motore che ha fatto perdere il
controllo alla nave facendola schiantare contro il molo. Savignano sul Rubicone
Segui le notizie relative a " Savignano sul Rubicone " Seguendo questo argomento
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08/05/2013
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Cesena Today
Savignano, inaugura Il Centro Sovracomunale di Protezione Civile
Atteso da tempo per l' importanza che riveste la disponibilità di una nuova sede,
funzionale, attrezzata e generosa di spazi vitali per le attività concernenti la
Protezione Civile, il taglio del nastro vede coinvolto l' intero territorio.
Sarà inaugurata sabato a Savignano sul Rubicone in via Pietà 100 la nuova sede
del Centro Sovracomunale di Protezione Civile . Atteso da tempo per l' importanza
che riveste la disponibilità di una nuova sede, funzionale, attrezzata e generosa di
spazi vitali per le attività concernenti la Protezione Civile, il taglio del nastro vede
coinvolto l' intero territorio. La cerimonia avrà inizio alle ore 10,15 con il raduno
delle Autorità e degli invitati. Alle ore 10,30 si svolgerà la resa degli onori e la
discesa del tricolore. A seguire gli interventi di saluto e la lettura della Preghiera del
Vigile del Fuoco con la benedizione del Volontario e delle sedi a cura di Don
Giampaolo Bernabini. Alle 11,40 è previsto il taglio del nastro con un momento
conviviale a conclusione della giornata. Sono attesi per l' occasione, oltre alle
autorità comunali, provinciali e i volontari della Protezione Civile Comunale, del
Distaccamento Volontario dei Vigili del Fuoco di Savignano sul Rubicone e della
Pubblica Assistenza di Savignano sul Rubicone , anche il Coordinatore del Centro
Operativo Regionale - Agenzia Regionale di Protezione Civile Gianmarco Venturoli
e il Presidente Regionale dell' Anpas Giuseppe Cattoi. L' inaugurazione del nuovo
Centro Sovracomunale di Protezione Civile è attesa con emozione dall'
Amministrazione Comunale e dai 18 volontari impegnati da oltre 5 anni nell' attività
della Protezione Civile Comunale mentre sono 12 gli anni compiuti dal
Distaccamento Volontario dei Vigili del Fuoco composto da 36 operatori e 22 gli
anni di attività della Pubblica Assistenza del Rubicone che ad oggi conta una
settantina di componenti. L' Edificio di Pubblica Utilità che ospita la sede della
Protezione Civile è situato a Savignano sul Rubicone in via Pietà nr. 100 ed è
destinato ad accogliere operatori ed attrezzature a servizio del Centro
Sovracomunale di Protezione Civile cui fanno capo Vigili del Fuoco, Pubblica
Assistenza e Protezione Civile comunale. Si tratta, ha spiegato l' arch. Elena De
Cecco che ha seguito i lavori in seno al Settore Lavori Pubblici e Pianificazione
Territoriale del Comune, di un' area di circa 2.800 metri quadrati che ospiteranno le
attrezzature, i mezzi e gli operatori delle associazioni all' interno del nuovo edificio,
una struttura articolata su due piani per circa 600 metri quadri di ampiezza . I locali
sono stati consegnati nello scorso mese si ottobre ai destinatari, ovvero alle tre
associazioni che insieme formano il Polo della Protezione Civile del Rubicone.
Annuncio promozionale Con la realtà che si va ad inaugurare, l' area di via Pietà è
destinata a diventare una zona strategica per le politiche di Protezione Civile
promosse dal Comune di Savignano sul Rubicone in quanto base operativa del
C.S. (Centro Sovracomunale di Protezione Civile) con il C.O.C. (Centro Operativo
Comunale) e con la sede operativa C.O.M. (Centro Operativo Misto). La
realizzazione dell' Edificio di Pubblica Utilità è stata ultimata grazie ai finanziamenti
dell' Agenzia Regionale di Protezione Civile (100 mila euro), ai fondi messi a
disposizione dalla Pubblica Assistenza Comprensorio del Rubicone (100 mila euro)
ed anche al contributo della Cocif che ha messo a disposizione gratuitamente una
parte delle porte per i locali destinati al Distaccamento dei Vigili del Fuoco. Altri 15
mila euro sono stati messi a disposizione per gli arredi interni e le attrezzature
informatiche e da ufficio dall' Associazione Amici dei Vigili del Fuoco Volontari. I
contributi si sono sommati all' investimento messo in campo dal Comune di
Savignano sul Rubicone (100 mila euro). Il primo stralcio dell' opera aveva
comportato un investimento di 600 mila euro. Savignano sul Rubicone Segui le
notizie relative a " Savignano sul Rubicone " Seguendo questo argomento riceverai
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Cesena Today
Il Si Fest scalda i motori con Johansson
Savignano Immagini lancia la raccolta adesioni al workshop che il fotografo Gerry
Johansson terrà a Savignano sul Rubicone (11 - 15 giugno 2013) e a Ravenna (15
- 18 giugno 2013)
Savignano Immagini lancia la raccolta adesioni al workshop che il fotografo Gerry
Johansson terrà a Savignano sul Rubicone (11 - 15 giugno 2013) e a Ravenna (15
- 18 giugno 2013). Il workshop s' inserisce nella attività del progetto "Adriatic Coast
to Coast" e vede per la prima volta una stratta collaborazione fra il Comune di
Savignano sul Rubicone e il Comune di Ravenna all' insegna della fotografia e della
comunicazione visiva. Oggetto comune dell' indagine fotografica e del relativo
workshop sarà la costa romagnola adriatica, nella zona prossima alla foce del fiume
Rubicone e nei lidi ravennati. Annuncio promozionale Savignano sul Rubicone
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