FiNE SEttiMaNa, 21/22 gENNaio 2012

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FiNE SEttiMaNa, 21/22 gENNaio 2012
No. 4 | Fine settimana, 21/22 gennaio 2012
///CUMINAIVEL
Bollettino informativo per tutte le forze di sicurezza impiegate al WEF 2012
/// www.cuminaivel.ch /// Hotline: 081 632 16 75 /// Mail: [email protected]
Min / Max
Sabato
1° / 8°
Domenica
4° / 6°
Sabato
-5° / -3°
Domenica
-2° / 0°
In ALTO nei
CIELI DI DAVOS
Foto: mad.
Davos
Coira
Meteo
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Fine settimana, 21/22 gennaio 2012
I tre setacci di
Socrate
La parola della domenica
Daniel Meister, cappellano militare bat fant 11
Un giorno Socrate fu avvicinato da un uomo in piena agitazione che gli disse: «Ascolta Socrate, ti devo raccontare
qualcosa d’importante sul tuo amico.» «Aspetta un attimo»,
lo interruppe il saggio, «hai fatto passare ciò che mi vuoi raccontare attraverso i tre setacci?» «Tre setacci?», chiese l'altro
meravigliato. «Sì, mio caro, vediamo se ciò che mi vuoi
raccontare passa attraverso i tre setacci. Il primo setaccio è
quello della verità: sei convinto che tutto quello che mi vuoi
dire sia vero?» «In effetti no, l’ho solo sentito raccontare da
altri.» «Ma allora l’hai almeno passato al secondo setaccio,
quello della bontà? Anche se quello che vuoi raccontare non
è del tutto vero, è almeno qualcosa di buono?» L’uomo rispose esitante: «Devo confessarti di no, piuttosto il contrario…»
«E hai pensato al terzo setaccio? Ti sei chiesto a che serva
raccontarmi queste cose sul mio amico? Serve a qualcosa?»
«Beh, veramente no…» «Vedi?», continuò il saggio, «Se ciò
che mi vuoi raccontare non è vero, né buono, né utile, allora
preferisco non saperlo e ti consiglio di dimenticarlo».
Care lettrici, cari lettori
Come si sopravvive a un corso di ripetizione? Pensandoci mi
è venuta in mente questa parabola. Con i suoi tre setacci, Socrate (autore greco del V secolo a.C.) ha fatto sì che pettegolezzi e maldicenze non si diffondessero, dimostrando così la
sua filantropia. Un pettegolezzo vero a metà non nuoce infatti
solo a chi ne è l'oggetto, ma anche a coloro che lo divulgano.
Anche la Bibbia parla di filantropia, e la chiama «amore per
il prossimo». Gesù la esprime con precisione attraverso la
sua Regola d'Oro: «Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro!» (Mat. 7,12). Sono convinto
che se prendiamo a cuore queste parole, non solo sopravviveremo al nostro corso di ripetizione, ma ne sentiremo in
seguito anche la mancanza.
Con un saluto cameratesco,
il vostro cappellano militare
CUMINAIVEL
La mia parola
passa indenne
attraverso i tre
setacci!
CUMINAIVEL
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Nessun passa
inosservato
Le forze aeree garantisco la sicurezza nei cieli sopra Davos durante il WEF. La rete di
sorveglianza registra ogni violazione dello spazio aereo.
Protezione dall'alto dei cieli: F/A 18 armati sorvolano senza sosta Davos.
mf. La sicurezza dello spazio aereo
comprende jet da comabattimento, PC-7,
stazioni radar, cannoni della difesa contraerea, posti d’informazione e sistemi
di esplorazione elettronica. Ogni movimento aereo nei cieli del Cantone Grigioni viene inevitabilmente identificato
e registrato. Al sistema non sfuggono
neanche gli elicotteri partiti dall’Italia
o dall’Austria che entrano nello spazio
protetto dal diametro di 25 miglia.
In contatto con la centrale d'impiego
L’identificazione di oggetti volanti non
autorizzati è assistita dai PC-7 di ricognizione che sorvolano il territorio di
Davos e dell’Engadina Alta. Dall’alto
dei crinali delle montagne vigila il radar FLORAKO, che permette di sorvegliare le basse quote delle vallate solo
Foto: mad.
parzialmente coperte dai sistemi radar
classici. I posti d’informazione sono a
supporto di questo sistema - il compito
è sorvegliare le regioni più basse dello
spazio aereo. Un’eventuale avvistamento viene trasmesso senza batter ciglio
alla centrale d’impiego delle forze aeree.
fatti rara - cinque violazioni sono state
registrate nel 2011. I jet hanno il compito di accompagnare l’intruso fuori dallo
spazio aereo protetto. Solo al comando
del Consiglio federale possono fare uso
dell’armi a bordo e abbattere l’oggetto
non autorizzato. Speriamo ciò non debba mai succedere.
I jet da combattimento si alternano
Anche il compito primario degli F/A18 e degli jet F-5 tiger che si volano senza sosta sopra i cieli di Davos
è la sorveglianza dello spazio aereo.
L’equipaggiamento radar di cui sono
dotati è soprattutto efficace per la protezione delle vallate alpine. A ciò si
aggiunge il compito di intimidazione
nei confronti di oggetti che violano lo
spazio aereo. Tale eventualità non è in-
Chief Air Defence
I sensori militari e civili trasmettono
tutte le informazioni raccolte al centro
d’impiego delle forze aeree a Dübendorf, dalla quale la situazione generale
sopra Davos viene sorvegliata permanentemente sotto il comando del «Chief
Air Defence» (CAD). «La rete di sorveglianza deve funzionare correttamente», commenta il maggiore Roland Gabriel, capo condotta d’impiego.
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Fine settimana, 21/22 gennaio 2012
CUMINAIVEL
«Le regione dei Grigioni
approfitta del turismo»
Il WEF causa costi significanti, genera però anche profitto. Cuminaivel si è intrattenuto con Andreas Wieland, presidente dell’ufficio turistico Graubünden Ferien,
sull’importanza del WEF e del turismo per l’economia del Cantone Grigioni.
Quali vantaggi porta il WEF per le
regioni turistica dei Grigioni?
Andreas Wieland: Molti. Alcuni hotel
di Davos generano il 20% della loro cifra d'affari durante il periodo del WEF.
E questo in gennaio, che di solito non è
un mese molto proficuo. Anche i fornitori, il commercio al dettaglio e il settore della ristorazione approfittano del
WEF. E attraverso la copertura mediale
la regione di Davos è sotto i riflettori su
scala mondiale.
Approfitta anche il Cantone o l’effetto
WEF si limita all’area di Davos?
La creazione di valore e l’effetto pubblicitario si limitano alla regione di
Davos e del Prättigau. Quando nomino
il WEF negli Stati Uniti per esempio,
tutti pensano immediatamente a Davos. La presenza di personalità estere
del mondo politico ed economico aiuta
però i Grigionesi ad ampliare i propri
orizzonti, e ciò in tutto in Cantone.
Il Cantone sostiene però il WEF sul
lato finanziario. Ciò non crea tensioni?
Esistono voci critiche nelle regioni al di
fuori di Davos. Ma anche a Davos stessa
ci sono persone che si lamentano per le
limitazioni che l’evento provoca, come
per esempio le limitazioni di movimento. Quale presidente di Graubünden
Ferien sono interessato anche a sapere
come reagiscono i turisti all’evento del
WEF, soprattutto in vista di una potenziale candidatura di Davos per i Giochi
Olimpici invernali. Siamo consapevoli
che dobbiamo cercare il contatto con
tutte le parti.
Non pensa che il dispositivo di sicurezza, così ben visibile a Davos, minacci la reputazione della regione?
Non penso. Sicurezza è in linea di
principio qualcosa di positivo. È naturalmente fondamentale che i provvedimenti di sicurezza non vengano percepiti dalla popolazione come qualcosa
Andreas Wieland è il presidente di Graubünden Ferien.
Foto: ppf.
di arbitrario. L'avverarsi di un'incidente
grave in termini di sicurezza sarebbe
una catastrofe per l’intero nostro paese. Anche manifestazioni violente non
avrebbero un’effetto positivo verso
l’esterno. Sono pertanto molto contento
che gli organizzatori del WEF si impegnino per dare una voce ai movimenti di critica, ma pacifiche.
Quanto è importante il turismo per
l’economia del Cantone Grigioni?
Il turismo rappresenta il 30%
dell’indotto economico del Cantone. Il
valore generato del settore del turismo
e quello collaterale è pari a 5 miliardi di
franchi. Il turismo è presente sull’intero
territorio cantonale e non si concentra
dunque su determinate destinazioni. Il
valore creato raggiunge dunque anche
le valli più lontane dai centri. Ciò è
naturalmente fondamentale per lo sviluppo dell’economia locale nelle singole regioni. La campagna di Mutten su
Facebook, alla quale hanno aderito più
persone di quanto i profili Facebook di
St. Moritz e Davos possano vantare insieme o lo sci-lift ad energia solare nella Valle Safien dimostrano che le idee
originali possono compensare in parte
i svantaggi in termini geografici.
Come illustrerebbe i vantaggi della regione turistica dei Grigioni ad un turista che non è mai stato in Svizzera?
Innanzitutto l’unicità del nostro paesaggio di montagna e la geografia diversificata del Cantone. Oltre ai ghiacciai e i
stupendi paesaggi alpini siamo in grado
di offrire atmosfere quasi mediterranee
nel parte meridionale del nostro Cantone. Il Cantone dispone inoltre di una
ricchezza culturale difficile da eguag-
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«Dobbiamo avere cura del nostro patrimonio culturale»: Andreas Wieland.
liare. Ogni valle possiede un’identità
culturale specifica, come dimostra per
esempio la varietà di lingue parlate nel
nostro Cantone. Dobbiamo avere cura
del nostro patrimonio linguistico e in-
Foto: mad.
Testimonial di successo: Gian e Giachen.
vestire nell’insegnamento dell’italiano
e del romancio nelle scuole. Sono tuttavia dell’opinione che tutti i cittadini
del Cantone debbano conoscere anche
l’inglese e il tedesco affinché rimaniamo al passo con i tempi.
Non esistono interessi di conflitto tra
la sua attività di CEO di una ditta attivo sul piano internazionale e di presidente di un ufficio turistico?
Interessi di conflitto sono onnipresenti.
I miei predecessori erano attivi politicamente e rilasciavamo commenti in
linea con le loro appartenenza politica.
Se seguo la sua linea di pensiero allora un direttore d’albergo che ricevesse
la mia posizione sarebbe all’origine di
tensioni con i direttori d’albergo delle
altri regioni e con gli altri settori economici. Candidati devono venir giudicati
per le loro capacità. Possiedo una vasta esperienza nell’ambito del turismo.
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Foro: ppf.
Mentre la mia esperienza nell’industria
è stata di grande aiuto per portare a termini il processo di riforma a cui la nostra organizzazione è stata recentemente
sottoposta.
std.
La persona
Andreas Wieland, 57 anni, è presidente dell’ufficio turistico Graubünden Ferien. Wieland vive a
Coira e dirige dal 2011 Hamilton,
una ditta specializzata in strumenti medicinali basata a Bonaduz. In
precedenza è stato vice-direttore
della Ferrovia retica e responsabile per la produzione e il marketing.
Wieland ha anche lavorato alla
Svizzera Turismo quale capo del
mercato asiatico. In grigioverde
Wieland ha condotto una sezione
della cp gran 36.
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Come ogni anno
La Thurgauer Höhenklinik a Davos.
fb. Durante l’arco di buon parte
dell’anno La Thurgauer Höhenklinik è
in disuso. Durante il WEF questo vecchio ospedale si risveglia però dal suo
sonno e viene utilizzata come accantonamento per la truppa. Così è stato dal
2008 fino a oggi. I militari soggiornano
nelle stanze precedentemente utilizzate
per il ricovero. Le camere sono dotate
di bagno e di balconi privati da cui si
gode di un fantastico panorama. Per
quattro settimane all’anno la Thurgauer
Höhenklinik riapre temporaneamente
le sue porte. Dopodiché cade di nuovo
in letargo. Fino al prossimo (sesto) anno
d’impiego.
L’esercito è grato
L’esercito ha approfittato dei venerabili
locali della Thurgauer Höhenklinik per
incontrare le autorità civili e ringraziare
per l’eccellente collaborazione durante
l’impiego a favore del WEF.
La serata ha avuto inizio nella grande
Foto: ppf.
sala del municipio a Davos. Laddove
nobili assessori si incontravano in un
passato remoto, sono oggi convenuti
gli ospiti per un aperitivo. Il landamano
Peter Michel, a suo tempo comandante
fanteria di montagna, ha salutato i presenti con parole di benvenuto. Nel suo
breve intervento, il maggiore Claude
Portmann ha lodato l’eccellente collaborazione tra l’esercito e le autorità civili. «L’esempio del WEF dimostra che
siamo in grado di organizzare e svolgere con successo grandi appuntamenti se
tutte le parti collaborano strettamente.»
Così riassume il maggiore il risultato
degli sforzi profusi nelle ultime settimane.
Ambiente venerabile
Dopo la visita del municipio, gli ospiti
si sono spostati alla Thurgauer Höhenklinik per la cena. In cucina il furiere
Michael Held ha dimostrato che anche
al militare è possibile ricevere una cena
da hotel a cinque stelle. L’obiettivo di
Michael Held è «preparare un menu con
i normali mezzi a nostra disposizione,
nella stessa maniera come potrebbero
fare i soldati. Un menù bilanciato, ma
sopraffino.» Held ha ereditato e fatto
suo questo principio dal sgt Max Brunier, anche presente alla cena di giovedì
sera. Brunier, in precedenza chef di cucina, ha lodato il suo successore per le
sue capacità in cucina: «La cena è stata
impeccabile. Quale suo mentore sono
molto fiero di lui. Le mie congratulazioni.»
La serata si è conclusa con una visita
alla venerabile e impressionante struttura della Thurgauer Höhenklinik. Lo
stabile ospiterà la truppa nelle settimane
d’impiego. Held e il suo team continueranno a deliziare la truppa con la loro
squisita cucina. Dopodiché le porte della Thurgauer Höhenklinik chiuderanno
per i prossimi undici mesi.
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Gli aggressioni hanno
solitamente paura di cani
Il battaglioni fanteria 11 (bat fant 11) impiega anche cani specializzati per la protezione delle opere. I soldati di sicurezza e i conducenti di cani lavorano fianco a fianco.
mf./fb. Un pastore belga incute timore
e vengono perciò impiegati, insieme ai
rispettivi conducenti di cani, in determinate missioni di sicurezza di opere.
L’effetto deterrente dei cani giova infatti al servizio di sicurezza.
«La presenza di un cane è in certe occasione sufficiente per mantenere un
intruso a distanza», spiega l’aiutante
maggiore Daniel Rätzo, istruttore di
conducenti di cani. Di fondamentale importanza per l’adempimento dei
compiti di sicurezza è la buona collaborazione tra i conducenti di cani di
milizia della compagnia di conducenti
di cani 14 e i soldati. Per tale motivo
entrambi le parti si sono preparate congiuntamente all’impiego.
Abbiare, non mordere
In casi di pericolo il cane è pronto
a mordere l’intruso, anche durante
un’esercizio. Se gli avvertimenti del
Tengono a distanza gli intrusi: il sdt Monika Bründler con il suo cane.
soldato non sono sufficienti a tenere a
distanza l’aggressore, nel caso specifico un figurante vestito come una veste
di protezione, il cane viene rilasciato
affinché possa fermarlo. L’azione è talmente efficace che l’intruso va a tappeto velocemente, rinunciando ad ogni resistenza. Finora non è mai successo che
un cane dovesse mordere un’aggressore
durante il WEF.
Il sdt Nicole Nickli e il cane durante l'esercizio.
La formazione comincia presto
L’effetto deterrente è solo una della
qualità di un cane. Un'altra è la sua ca-
Foto: er.
pacità di rintracciare persone è anche .
I cani acquistano tale competenze attraverso un’addestramento speciale di
diversi anni. La formazione comincia
tra il primo e il quattro anno di vita e
viene svolta assieme con il rispettivo
conducente di cani, con il quale il cane
vive anche in civile. Le spese per il
conducente del cane si aggirano su diverse migliaia di franchi (un cane costa
di regola 2000 franchi). I pastori belgi
Malinois sono particolarmente adatti,
grazie alla loro obbedienza, capacità
d’apprendimento e istinto.
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Fine settimana, 21/22 gennaio 2012
CUMINAIVEL
Personalità del giorno: Peter Wartmann, capo progetto all’Ufficio federale delle strade
rsc. Alla sede distaccata dell’Uffcio
federale delle strade non si delineano
giorni facili all’orizzonte. I collaboratori dovranno velocemente abituarsi
alla presenza dei militari, che sono
incaricati della protezione della postazione.
Peter Wartmann, capo progetto
dell’USTRA, non avrà invece niente
al contrario. Wartmann è responsabile dei progetti alla rete delle strade
nazionale nella parte germanofona
dei Grigioni e lavora da quattro anni
all’USTRA. Wartmann è stato avvertito sin dall’inizio che l’esercito avreb-
Foto: scd.
Immagine del giorno
be periodicamente «assediato» il suo
posto di lavoro. «Al mio primo giorno
di lavoro l’intero areale era protetto
da filo spinato e reticolato e sotto la
sorveglianza di carri armati. Abbiamo
impiegato un’ora per raggiungere il
nostro ufficio.»
La relazione tra l’esercito e l’Ufficio
federale delle strade si è nel frattempo
normalizzata. Wartmann non si lascia
più disturbare dall’intervento a favore
del WEF. «Abbiamo trovato un compresso che soddisfa entrambi le parti.
Alla fine fine ognuno cerca di fare il
suo lavoro al meglio possibile.»
Cuminaivel è anche sul Web:
www.cuminaivel.ch
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081 632 16 75
Impressum
Edizione: Produzione congiunta della
polizia cantonale dei Grigioni e dell’esercito
Redazione: Polca GR / comca reg ter 3
Hotline Cuminaivel: 081 632 16 75 (orario continuato)
Mail: [email protected]
Responsabili:
Thomas Hobi, C comunicazione Polca GR
col Edgar Gwerder, C comca WEF reg ter 3
Emissione: 18.1. - 1.2.2012
///CUMINAIVEL
Bollettino informativo per tutte le forze di sicurezza impiegate al WEF 2012
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Mi piac
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vincitore di una razione
settimanale di ciocciolata militare!
I vincitore verranno annunciati su Facebook.
Termine di participazione: 25.1.2012
Thusis, 20.01.2012, 12:16
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Foto: tae.
Gi
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