prospetto st - Assimpredil Ance
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prospetto st - Assimpredil Ance
PROSPETTO ST - ritenute operate e versate sugli emolumenti erogati entro il 12.01.2008 relativi all’anno 2007; - versamenti effettuati entro marzo 2008 relativi alle operazioni di conguaglio di fine anno 2007 effettuate entro il 28.02.2008; - ritenute e relativi versamenti delle addizionali all’irpef determinate in sede di conguaglio 2006, effettuati in forma rateizzata nel corso 2007; non devono essere indicate le trattenute e i relativi versamenti delle addizionali all’irpef effettuati nell’anno 2008 con riferimento all’anno 2007; - ritenute e relativi versamenti delle addizionali all’irpef effettuate a seguito di cessazione del rapporto di lavoro avvenuta nel corso del 2007; - trattenute e relativi versamenti effettuati, a titolo di saldo e acconto, a seguito dell’assistenza fiscale prestata nel 2007, per irpef, addizionali all’irpef, acconti sui redditi soggetti a tassazione separata; - versamenti tardivi riferiti a somme trattenute nel corso del 2007 effettuati entro il termine di presentazione del modello 770/2008 a seguito di ravvedimento operoso; - ritenute operate a partire dal mese di marzo 2007 e relativi versamenti effettuati a seguito di incapienza delle retribuzioni dei mesi di gennaio e febbraio 2007 per il pagamento del debito d’imposta risultante dal conguaglio di fine anno 2006; - imposta sostitutiva operata e versata entro il 18.12.2007 ed entro il 18.02.2008, rispettivamente a titolo di acconto e a titolo di saldo, sulle rivalutazioni del T.F.R. punto 1: indicare, per ogni importo trattenuto, il mese e l’anno di decorrenza dell’obbligo di effettuazione del prelievo. Si precisa che: per le somme corrisposte entro il 12 gennaio 2008 e riferite all’anno 2007, occorre indicare come periodo di riferimento “12/2007” e nel punto 8 il codice “B”; in caso di conguaglio effettuato nei mesi di gennaio e febbraio 2008, occorre indicare come periodo di riferimento “12/2007” e nel punto 8 il codice “D” per il conguaglio effettuato nel mese di gennaio e il codice “E” per il conguaglio effettuato nel mese di febbraio; per il versamento del saldo dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR (codice tributo 1713) indicare come periodo di riferimento “12/2007”; con riferimento alle addizionali all’irpef determinate in sede di conguaglio di fine anno 2006 e versate a rate nel corso del 2007, l’anno di riferimento da indicare è 2007; nel caso di cessazione del rapporto di lavoro nel corso del 2007: - le rate di addizionali riferite al 2006 trattenute in unica soluzione al dipendente cessato vanno esposte in cumulo alle rate versate per i dipendenti in forza secondo le ordinarie modalità; - l’addizionale riferita al 2007, 2007 trattenuta, al dipendente cessato, in unica soluzione, deve essere esposta in uno specifico rigo ST, indicando nel campo 1, come anno di riferimento, il 2007 e nel punto 8 il codice “S” per evidenziare che si tratta di addizionali di competenza dell’anno d’imposta corrente (2007); nei casi di versamento di ritenute mediante ravvedimento operoso, operoso il punto 1 deve essere compilato con l’indicazione del mese in cui la trattenuta doveva essere effettuata. esempio: ritenuta relativa al mese 9/2007 il cui importo è stato versato nel mese 12/2007 mediante ravvedimento operoso: nel punto 1 deve essere indicato 09/2007 punto 2: indicare l’importo: - delle ritenute operate; - delle addizionali regionali e comunali trattenute; - delle somme e degli interessi per incapienza della retribuzione, per rettifica o per rateizzazione trattenuti a carico del soggetto che ha fruito dell’assistenza fiscale; - dell’imposta sostitutiva operata sulle rivalutazioni TFR deve essere compilato uno specifico rigo qualora l’importo è riferito a interessi trattenuti a seguito di rateizzazione Conguaglio a credito a favore del dipendente 1° IPOTESI – Monte ritenute capiente con residuo da versare - se dalle operazioni di conguaglio sia di fine anno che di fine rapporto emerge un credito d’imposta a favore del dipendente, a fronte di ritenute precedentemente operate in eccesso e, - se il monte ritenute di lavoro dipendente e assimilati del mese è tale da consentire la restituzione del credito, il sostituto d’imposta deve restituire quanto trattenuto e versato in eccesso. In tal caso, nel punto 2 si deve riportare esclusivamente l’importo che deve essere ancora versato all’Erario, quindi l’importo della ritenuta al netto della restituzione effettuata Esempio Se il dipendente A è a debito di € 50 e il dipendente B è a credito di € 15, il rigo ST viene così compilato: - nel campo 2, va esposto l’importo di € 35 - nel campo 5, va esposto l’importo di € 35 2° IPOTESI – Monte ritenute di uguale capienza con versamento a zero - se dalle operazione di conguaglio, sia di fine anno che di fine rapporto, emerge un credito d’imposta a favore del dipendente a fronte di ritenute precedentemente operate in eccesso e, - se il monte ritenute di lavoro dipendente è uguale all’importo del credito, il sostituto d’imposta deve restituire quanto trattenuto e versato in eccesso fino a capienza del monte ritenute del mese. In tal caso, nel punto 2 non si deve indicare alcun dato poiché non residua nulla da versare Esempio se il dipendente A è a debito di € 50 e il dipendente B è a credito di € 50: il rigo ST del mese non deve essere compilato poiché il credito azzera il versamento 3° IPOTESI – Monte ritenute non capiente e anticipazione da parte del sostituto del credito - se dalle operazioni di conguaglio, sia di fine anno che di fine rapporto, emerge un credito d’imposta a favore del dipendente a fronte di ritenute precedentemente operate in eccesso, e - se il monte ritenute di lavoro dipendente e assimilato del mese è inferiore all’importo del credito, e - se il sostituto d’imposta anticipa detto credito di tasca propria, nel campo 2 non deve essere riportato alcun dato in quanto non è stato effettuato alcun versamento. Nel mese in cui il sostituto d’imposta recupererà il suo credito precedentemente anticipato al dipendente, indicherà nel punto 2 quanto effettivamente trattenuto in quel mese, nel punto 3 l’importo del credito recuperato e nel punto 5 l’importo versato (quindi un importo al netto del credito recuperato) Esempio: Esempio Se il dipendente A è a debito di € 50 e il dipendente B, cessato nel mese di luglio, è a credito di € 65 e viene rimborsato totalmente utilizzando € 50 di monte ritenute e € 15 anticipati dal sostituto, il rigo del mese di luglio non viene compilato Nel mese di agosto il dipendente A è a debito di € 40 e il sostituto recupera il credito di € 15 e indica: nel punto 2 € 40; nel punto 3 € 15; nel punto 5 € 25 Tutti i crediti anticipati di tasca propria dal sostituto devono essere riportati anche nel rigo SX4, colonna 3 4° IPOTESI – Monte ritenute non capiente e restituzione del credito mediante altre ritenute - se dalle operazioni di conguaglio sia di fine anno che di fine rapporto emerge un credito d’imposta a favore del dipendente a fronte di ritenute precedentemente operate in eccesso, e - se il monte ritenute di lavoro dipendente e assimilati del mese è inferiore all’importo del credito, e - se il sostituto di imposta restituisce tale credito mediante l’utilizzo di ritenute a titolo di addizionale regionale e comunale all’irpef e/o di ritenute relative ad altre categorie di reddito, non deve essere compilato alcun rigo in relazione al codice tributo riferito ai redditi di lavoro dipendente e assimilati poiché non è stato effettuato alcun versamento. Si devono invece compilare appositi righi per evidenziare gli importi relativi alle ritenute a titolo di addizionale all’irpef e/o alle ritenute relative ad altre categorie di reddito non versati o parzialmente versati per effetto delle restituzioni. Inoltre nel rigo SX4, colonna 3 andrà esposto l’importo restituito al dipendente e nella colonna 4 l’utilizzo di ritenute ai fini della restituzione e/o l’importo anticipato dal sostituto e recuperato nel periodo d’imposta 2007. Se entro il 28.02.2008 (termine di consegna del CUD) il sostituto ha restituito ritenute o addizionali trattenute nel 2007 e non dovute in tutto o in parte: punto 2: importo effettivamente dovuto (quello trattenuto diminuito dell’importo restituito) punto 5: importo effettivamente versato (in tal modo viene evidenziato il versamento in eccesso e quindi il credito del sostituto di imposta) punto 3: importo delle somme utilizzate a scomputo di quanto indicato al campo 2 In particolare il sostituto d’imposta può effettuare un versamento di importo inferiore quando: ha rimborsato nel 2007 crediti di ritenute derivanti da operazioni di conguaglio di fine anno o per cessazione del rapporto di lavoro dipendente e assimilati (da indicare in SX1 colonna 1) utilizzando: - ritenute disponibili nel mese diverse da quelle a tassazione ordinaria operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati; - somme trattenute a titolo di addizionale regionale e comunale all’irpef; - importi anticipati di tasca propria ha rimborsato crediti di addizionali all’Irpef derivanti da operazioni di conguaglio di fine anno o di fine rapporto (indicare anche nel rigo SX1, colonna 1 del prospetto SX); ha rimborsato ai percipienti crediti derivanti da conguaglio di assistenza fiscale (da indicare anche nel rigo SX1, colonna 2 del prospetto SX); il sostituto non può rimborsare crediti derivanti dalle operazioni di conguaglio oltre capienza del monte ritenute anticipando importi di tasca propria ha a disposizione un credito derivante dal compenso per assistenza fiscale prestata direttamente (da indicare anche nel rigo SX1, colonna 3 del prospetto SX); ha a disposizione un credito risultante dal modello 770/2007 (da indicare anche nel rigo SX4, colonna 1 del modello 770/2008); risulti un’eccedenza di versamenti eseguiti anche per errore nel 2007 (da indicare anche nel rigo SX1, colonna 4); ha disposizione il credito derivante dalle somme erogate a favore dei contribuenti a basso reddito (da indicare nel rigo SX42, colonna 2 del prospetto SX) punto 4: importo dei crediti d’imposta utilizzati nel 2007 a scomputo delle ritenute indicate nel punto 2. Non trovano indicazione i crediti d’imposta da utilizzare in compensazione esclusivamente sul modello F24 ESEMPIO SI anticipo sul T.F.R. versato negli anni 1997 e 1998 utilizzato a scomputo delle somme dovute indicate nel punto 2 NO anticipo sul T.F.R. versato negli anni 1997 e 1998 esposto nel modello F24 per compensare le somme dovute indicate nel punto 2 punto 5: importo effettivamente versato. Il dato esposto trova riscontro nella colonna “importi a debito versati” del modello F24 In caso di ravvedimento operoso, l’importo è comprensivo degli interessi indicati al punto 6. Non si riporta l’importo della sanzione dovuta a seguito di ravvedimento operoso versamento in eccesso versamento cumulativo di ritenute relative a più mesi per ravvedimento operoso punto 2: ritenuta effettivamente dovuta punto 5: importo effettivamente versato in eccesso - per ciascun rigo indicare il periodo di riferimento - nel punto 5 indicare l’importo versato relativo al periodo di riferimento + gli interessi - nel punto 6 indicare solo gli interessi non è richiesta l’esposizione di un particolare codice nelle Note punto 6: interessi per ravvedimento operoso punto 7: barrare la casella nel caso in cui il versamento indicato al punto 5 è stato oggetto di ravvedimento operoso B – versamento riferito a ritenute operate su somme del 2007 erogate entro il 12.01.2008; D – per conguaglio dei redditi erogati nel 2007 effettuato nel mese di gennaio 2008; E – per conguaglio dei redditi erogati nel 2007 effettuato nel punto 8: codici da A a Z mese di febbraio 2008; F – in presenza nel modello F24 di importi inferiori all’euro; K – ritenute operate dal soggetto estinto con versamento esposto nel prospetto ST del soggetto subentrante S – addizionali di competenza dell’anno d’imposta corrente; punto 9: codice tributo T – nel caso di utilizzo in compensazione interna del credito derivante dal bonus incapienti punto 10: barrare la casella per i versamenti in Tesoreria dello Stato o Tesoreria Regionale punto 11: codice regione punto 12: data di versamento OPERAZIONI SOCIETARIE STRAORDINARIE Qualora il prospetto deve essere compilato per conto di soggetti estinti: - utilizzare distinti prospetti ST per indicare separatamente le situazioni riferibili al dichiarante ed al soggetto estinto; - indicare il codice fiscale del soggetto dichiarante nello spazio “codice fiscale”; - indicare il codice fiscale del soggetto estinto nel rigo “codice fiscale del sostituto d’imposta” Ritenute operate dalla società estinta e versamento eseguito dalla società che prosegue l’attività (es. fusione per incorporazione) la società che prosegue l’attività deve predisporre anche il prospetto ST intestato alla società estinta compilando i punti 1, 2, 9 e 12 indicando il codice “k” nel punto 8 Nel prospetto ST intestato alla nuova società compilare ogni punto secondo le ordinarie modalità ad eccezione del punto 2 che non deve essere compilato. Indicare il codice “L” nel punto 8. In tal caso, il punto 5 corrisponde alla differenza tra punto 2 del prospetto società incorporata ed i punti 3 e 4 del prospetto società incorporante Passaggio diretto di dipendenti con prosecuzione del rapporto lavoro da altro soggetto senza estinzione del precedente sostituto d’imposta - importo delle rate di addizionale all’irpef, quantificate in sede di SOGGETTO CEDENTE conguaglio di fine anno 2006, non prelevate nel corso del 2007 per effetto del passaggio; - importo delle residue rate del saldo e del primo acconto irpef, delle addizionali e del secondo acconto dovuti a seguito assistenza fiscale e non prelevati per effetto del passaggio, indicando: - punto 1, periodo di riferimento 12/2007 - punto 2, importo complessivo delle rate residue non prelevato - punto 8, codice M SOGGETTO SUBENTRANTE - punto 9, codice tributo corrispondente all’importo non prelevato Per ciascun periodo di riferimento di cui al punto 1, indicare: - punto 2, ammontare della residua rata prelevata; - punto 8, codice N; - punto 9, codice tributo - punto 12, data di versamento il sostituto d’imposta dovrà procedere per gli altri dipendenti che non sono stati interessati all’operazione straordinaria, alla compilazione di un distinto rigo senza l’indicazione N nel punto 8